Notiziario n. 09 Maggio 2014

L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 19° - NUMERO 09
MAGGIO 2014
Convocazione Assemblea ordinaria annuale
E’ convocata l’Assemblea dell’Unione in prima istanza per mercoledì 30 Aprile alle ore
07,00 ed in seconda istanza per giovedì 05 Giugno alle ore 10,00 in Siena presso la
Fortezza Medicea, Enoteca Italiana – Bastione San Francesco, per discutere e
deliberare sul seguente
Ordine del Giorno
1) Relazioni del Presidente;
2) Approvazione bilancio consuntivo 2013;
3) Relazione Collegio Sindacale;
4) Approvazione bilancio preventivo 2014;
5) Elezione Consiglio Direttivo;
6) Elezione Collegio Sindacale;
7) Elezione Probiviri;
8) Varie ed eventuali.
Distinti saluti
Il Presidente
Alessandro Cinughi de’ Pazzi
------------------------------------------------------------------------------------------------------Ricordiamo che per la convocata assemblea è in vigore il nuovo “Regolamento
elettorale”, consultabile integralmente sul nostro sito www.confagricolturasiena.it,
oppure presso la Sede o gli Uffici periferici dell’Unione Agricoltori.
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L’Agricoltore Senese 09/2014
Queste le maggiori novità:
Delega: ciascun Socio potrà essere portatore di una sola delega. Questa dovrà essere
consegnata personalmente, con la comparizione fisica sia del Socio delegato e
delegante, ed autenticata dai funzionari dell’Unione. Possono essere inviate anche a
mezzo fax, con raccomandata a.r. o posta certificata, con allegati i documenti di
riconoscimento.
Società: per quelle a base personale S.S. e SNC, partecipa il legale rappresentante,
per le SAS il socio accomandatario. In caso di SPA ed SRL, ha diritto al voto il legale
rappresentante, ovvero altro incaricato, munito a sua volta di apposita delega,
rilasciata dal rappresentante legale. In ogni caso serve un documento d’identità.
Candidature: devono essere depositate presso la sede dell’Unione Agricoltori, entro 3
giorni prima dell’Assemblea. Per ciascuna candidatura va specificato per quale Organo
essa viene presentata. La candidatura va inoltrata unitamente alla copia di un
documento ed alla dichiarazione di accettazione della carica in caso di elezione.
Per ultimo rammentiamo che hanno diritto di partecipare all’Assemblea
esclusivamente i Soci in regola con il pagamento del contributo associativo
degli ultimi tre anni. La regolarizzazione ai fini della partecipazione va effettuata
prima dell’inizio dell’Assemblea.
DELEGA
Io sottoscritto _____________________________ residente in __________________
titolare/rappresentante della ______________________________________________
Socio dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, impossibilitato a partecipare
personalmente, delego a rappresentarmi all’Assemblea Ordinaria che avrà luogo il
giorno 30 Aprile in prima convocazione ed il giorno 5 Giugno 2014 in seconda
convocazione il Sig. ____________________________________.
In fede.
Il Socio Delegante
Il Socio Delegato
_______________________
______________________
N:B: LA DELEGA DEVE ESSERE AUTENTICATA DAI FUNZIONARI DELL’UNIONE
AGRICOLTORI ENTRO 12 ORE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA.
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L’Agricoltore Senese 09/2014
DALL’UNIONE
RECAPITI TELEFONICI DIRETTI
Qui di seguito riportiamo i recapiti telefonici diretti dei nostri Uffici ricordando che gli
stessi rimarranno chiusi al pubblico, anche telefonicamente, nei giorni di martedì
e giovedì pomeriggio.
Cavicchioli Gianluca
Bittarelli Paolo
0577.533226
0577.533219
Centralino - Segreteria
Ravenni Elisabetta
0577.533040
0577.53311
Ufficio Fiscale Tributario
Savelli Simona
Puccini Elisa
Franceschini Deborah
Delle Macchie Francesca
0577.533225
0577.533215
0577.533213
0577.533204
Ufficio Previdenziale
Borgogni Cristina
Tozzi Cinzia
Pisaneschi Elisa
0577.533216
0577.533227
0577.533230
Ufficio Tecnico – Economico
Valmori Fabiano
Landi David
Mariotti Samuele
Cesaroni Alberto
Capitani Filippo
0577.533218
0577.533221
0577.533214
0577.533203
0577.533206
Ufficio Legale
solo il mercoledì pomeriggio
0577.533217
Ufficio Formazione
0577.533201
Ufficio Creditizio
solo il lunedì pomeriggio
0577.533205
Ufficio Agronomia e Sicurezza
solo il lunedì pomeriggio
0577.533220
Ente Produttori Selvaggina
0577.533203
Agriturist
0577.533202
A.N.G.A. (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori)
0577.533202
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L’Agricoltore Senese 09/2014
DA CONFAGRICOLTURA
CONFAGRICOLTURA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE EXPO 2015
Expo 2015 si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Si tratta di un evento educativo,
scientifico e culturale che riunisce Paesi, organizzazioni, aziende e cittadini, per esplorare e
contribuire al progresso di una delle maggiori sfide dell’umanità: l’alimentazione e lo sviluppo
sostenibile.
Confagricoltura sarà presente ad Expo per diffondere il concetto di agricoltura come elemento
essenziale dell’economia nazionale ed internazionale.
Creeremo servizi utili e innovativi per soddisfare le imprese italiane e consolidare e sviluppare la
loro attività di internazionalizzazione.
Durante la manifestazione non sarà possibile realizzare attività commerciali, per questo
Confagricoltura offrirà a tutte le imprese che sceglieranno di esserci e di partecipare, l’opportunità
di utilizzare la vetrina di Expo come occasione per sviluppare e rafforzare il business dell’impresa
ed il proprio posizionamento strategico.
L’esposizione universale sarà un volano per promuovere la propria azienda e instaurare rapporti
commerciali con nuovi operatori soprattutto esteri.
Le attività di Confagricoltura saranno articolate in tre fasi:
il periodo prima dell’Expo, con varie attività di avvicinamento all’evento;
il periodo in cui Confagricoltura sarà fisicamente presente all’interno dell’Expo, con tutte le
attività connesse;
il “fallout”, ovvero le ricadute positive che saranno gestite al termine dell’Expo.
Nei mesi di avvicinamento ad Expo, Confagricoltura, coordinata a livello centrale, organizzerà
iniziative su tutto il territorio nazionale, per dare visibilità alle imprese coinvolte e creare occasioni
di business. Il calendario delle attività verrà definito in base al numero e alla tipologia delle
aziende interessate.
Durante l’evento Confagricoltura all’interno dell’Expo svilupperà le seguenti attività:
o l’allestimento degli spazi dedicati in linea con il nostro concept, creando le condizioni necessarie
per avvicinare i visitatori all’Agri-Cultura;
o La realizzazione di una sezione Expo..anch’io sul portale nazionale che sarà un veicolo di
promozione per le aziende che aderiranno al progetto;
o l’organizzazione di eventi in linea con le tematiche emergenti;
o la possibilità di usufruire di un ufficio di rappresentanza e di uno spazio espositivo a rotazione
nell’arco dei sei mesi;
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L’Agricoltore Senese 09/2014
o il supporto e l’assistenza per incontri B2B e per le relazioni internazionali con relativo servizio di
interpretariato;
o il supporto per le attività di comunicazione;
o la promozione di pacchetti turistici ed eno-gastronomici;
o la creazione di cofanetti contenenti proposte di Weekend, viaggi e soggiorni, benessere, cene,
sport, visite in cantine, lezioni di cucina, ecc per la valorizzazione del territorio. Ottima
occasione per promuovere anche la vendita dei propri prodotti;
o la realizzazione di una piattaforma di e-commerce “Food in Made In” per la vendita di prodotti
enogastronomici;
o l’integrazione con l’evoluta piattaforma E015;
o l’organizzazione di Show Cooking regionali per promuovere i prodotti delle aziende che
parteciperanno all’iniziativa;
o la possibilità di partecipare ad eventi culturali e di promozione del Made in Italy legando il
settore agricolo a quelli che fanno davvero grande l’Italia (moda, cultura, arte, tecnologia,
design, ecc)
Durante Expo, oltre alla presenza negli spazi istituzionali, Confagricoltura organizzerà eventi fuori
Expo a supporto delle imprese partecipanti per accrescere le loro relazioni commerciali. Per dare
maggiore visibilità alle aziende associate e farle sentire parte attiva del progetto “expo….anch’io”,
si orienterà l’attività verso eventi che mirino alla valorizzazione dello “stile di vita” italiano nel
Mondo. A tale scopo si punterà su attività connesse all’alta moda milanese, organizzerà percorsi
turistici ed eno-gastronomici sul territorio nazionale, creerà un connubio tra agricoltura, eventi
culturali e artistici.
Inoltre, come occasione di crescita delle nostre aziende si realizzerà un hub di scambio di
informazioni, marketing, opportunità ed un’app sulla piattaforma E015 (strumento messo a
disposizione da Expo, sul quale saranno resi disponibili tutti i servizi collegati alla manifestazione).
Dopo Expo punteremo a strutturare e a rinsaldare una rete commerciale e di servizi che
comprenderà tutte le aziende che ci avranno accompagnato con entusiasmo durante il semestre di
permanenza in Expo.
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
Nell’ottica di organizzare eventi pre, durante e post Expo all’interno e fuori della manifestazione,
Confagricoltura chiede alle aziende di manifestare il proprio interesse ad essere presenti in
qualche modo ad EXPO, nella declinazione che potrà essere definita a seconda del numero di
aziende presenti e dell’interesse manifestato:
A cosa sei interessato?
o EXPO-PRIMA
o EXPO-IN
o EXPO.I..
o “SMART BOX”
o VENDITA ONLINE
La manifestazione d’interesse non è impegnativa, eventuali costi saranno definiti in sede
contrattuale.
E di dare la propria disponibilità ad essere contattati dalla sede confederale per coordinare
programmi di promozione e eventi territoriali.
Per aderire alla manifestazione d’interesse devi compilare on line il modulo. Lo staff di
Confagricoltura ti contatterà quanto prima.
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L’Agricoltore Senese 09/2014
SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Rag.Sociale/Azienda* ………………………………………………………………………………………………………………………
Indirizzo* …………………………………………………………………………………………………………………………………………
Città*…………………………………………………………………………………................................................................
CAP*…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Provincia*…………………………………………………………………………………………………………………………………………
Referente*………………………………………………………………………………………………………………………………………
Telefono*…………………………………………………………………………………………………………………………………………
Cellulare…………………………………………………………………………………………………………………………………………
E-mail*...…………………………………………………………………………………………………………………………………………
Sito Web…………………………………………………………………………………………………………………………………………
Socio Confagricoltura*:
o Sì
o No
Settore produttivo*:
o Agroenergetico
o Agroforestale e arboricoltura da legno
o Allevamento avicunicoli
o Allevamento bovino
o Allevamento Suini
o Allevamento Ovini-caprini
o Allevamento Equini
o Apicoltura
o Biologico
o Florovivaismo
o Foraggere e pascolo
o Fungicultura
o Lattiero caseario
o Olivicolo
o Ortofrutticolo
o Seminativi e coltivazioni industriali
o Vitivinicolo
o Altro specificare……………………………………………………………………………………………………………………..
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L’Agricoltore Senese 09/2014
Categoria di appartenenza*:
o Azienda agricola
o Azienda agrituristica
o Azienda a conduzione femminile
o Azienda giovane
o Reti d’impresa
o Cooperative o altre forme associate
o Altro specificare……………………………………………………………………………………………………………….…….
Assemblea, Mario Guidi
riconfermato
alla presidenza
L’assemblea di Confagricoltura
ha riconfermato Mario Guidi
alla presidenza per il prossimo
triennio con 497 voti su 509.
E’
una
Confagricoltura
profondamente
rinnovata
quella che il presidente
Mario Guidi ha presentato
all’assemblea dopo i tre
anni del suo mandato.
Un’Organizzazione che ha
rivoluzionato il suo modo di
intendere il sindacato e il suo
operato e che oggi è pronta a
cogliere la sfida che i tempi e il
nuovo governo del Paese
lanciano al sistema dei corpi
intermedi nel suo complesso.
“Dal 2011 ad oggi – ha detto il
presidente nella sua relazione sono avvenuti cambiamenti
profondi e irreversibili, a
livello
nazionale
ed
internazionale, ed è ormai
chiaro che niente potrà tornare
come prima. La direzione è
segnata: uno Stato più
“magro”, un welfare più
efficiente, mercati meno
ingessati, regole meno
asfissianti; attraverso riforme
strutturali, la riduzione
della spesa pubblica e delle
partecipazioni dirette. In
questo contesto anche le
organizzazioni intermedie
dello Stato, da quelle di
rappresentanza alle istituzioni,
comprese le province, i
piccoli
comuni,
le
Camere di Commercio,
sono in discussione al pari
della dirigenza pubblica”.
Confagricoltura ha colto
questi segnali da tempo ed
ha avviato un processo di
riorganizzazione interna basato
sull’innovazione, mentale,
sociale, associativa, sindacale e
organizzativa. “Questo lavoro
– ha proseguito Mario Guidi –
ci ha permesso di ottenere
importanti risultati anche sul
fronte normativo, di vincere la
doppia battaglia sull’Imu, di
chiudere la vicenda della
Tasi in modo soddisfacente,
di ripristinare la fiscalità
agevolata per le società
agricole; provvedimenti che
hanno generato un risparmio
significativo per le imprese,
che potrà aumentare ancora se
verranno accolte le nostre
proposte sulla semplificazione.
Ma che soprattutto ci ha
consentito di raggiungere gli
obiettivi che l’assemblea mi
aveva affidato tre anni fa, al
momento della mia elezione.
L’affermazione di una
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leadership nel settore, la
promozione dello sviluppo
delle imprese agricole,
l’innovazione della nostra
forma di rappresentanza”. “Ora
– ha concluso il presidente di
Confagricoltura – siamo alla
revisione di medio termine di
un programma ambizioso ,
di una rivoluzione fin qui
silenziosa, che vogliamo
cominciare a comunicare.
Siamo pronti per una fase
nuova, quella di un sindacato
che ritrova le proprie ragioni
non solo nella tradizione e
nella continuità, ma anche in
una profonda rivisitazione del
proprio modo di funzionare a
favore delle imprese associate
e nell’interesse generale del
Paese. Non è un ragionamento
solo organizzativo, ma
soprattutto politico-sindacale.
Perché su questa base si
costruiscono le linee portanti
dell’azione di rappresentanza,
a
partire
dai
prossimi
appuntamenti, dalle elezioni
europee alle decisioni sulla Pac
e la stesura dei PSR, dalla
legislazione fiscale e del
lavoro alla proposta economica
o giovanile, fino a Expo 2015,
che sarà la vera occasione
di confronto sull’idea di
agricoltura che vogliamo
sostenere ed affer mare”.
L’Agricoltore Senese 09/2014
FOR.AGRI.SI SCARL
FOR.AGRI.SI SCARL
VIA MASSETANA ROMANA n. 50 A
SIENA
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
E’ indetta l’Assemblea Ordinaria del Consorzio in prima convocazione per il
giorno 29 Aprile p.v. alle ore 08,00 ed occorrendo in seconda convocazione
per il giorno 21 Maggio p.v. ore 9,30, presso la sede sociale, in Siena Via
Massetana Romana n. 50A, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Approvazione bilancio consuntivo 2013;
3. Approvazione bilancio preventivo 2014;
4. Rinnovo cariche sociali;
5. Varie ed eventuali.
Il Presidente
Dr. Alessandro Cinughi de’ Pazzi
ASSICURATIVO
UFFICIO ASSICURATIVO
Nell’ottica di rendere sempre funzionale l’attività dell’Unione Agricoltori, comunichiamo
che a partire dal mese di Marzo, è stato attivato un nuovo servizio quello
“Assicurativo”.
Gli interessati potranno ottenere consulenze e preventivi su una ampia copertura dei
rischi, sia per l’impresa che per la persona, ogni mercoledì mattina.
L’operatività sarà assicurata da un collaboratore esterno e da personale interno.
L’Ufficio osserverà il seguente orario dalle ore 9,00 alle ore 11,00. Il recapito telefonico
è 0577.533229, sempre attivo, e-mail: [email protected].
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L’Agricoltore Senese 09/2014
FORMAZIONE
CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI:
Corso RLS 32 ore
Corso aggiornamento RLS 4 ore
In collaborazione con la Asl 7 di Siena, verranno organizzati i seguenti corsi:

Corso Rls 32 ore che si terrà il 26-28 Maggio 2014 e 4 - 5 giugno 2014

Corso aggiornamento RLS 4 ore che si terrà il 10 Giugno 2014
Per informazioni contattare lo 0577/533201 - [email protected]
SCHEDA ISCRIZIONE da compilare:
corsi SIENA RUFFOLO
INDICARE CORSO
RLS
26 - 28
4–5
RLS aggiornamento
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MAGGIO
GIUGNO
GIUGNO
Il /La sottoscritto /a………………………………………………………………………………………………………… *
nato a………………………………………………………………………*
il……………………………………………*
Residente in Via ………………………………………………………………………………………………* n. …………
Città ……………………………………………………………………………………*
Tel. …………………………………………*
C.F. ……………………………………………………………*
Profilo professionale………………………………………………………*
Azienda o Sede di Lavoro ………………………………………………………………………………………………*
E-mail ……………………………………………………………………………………………*
* CAMPi OBBLIGATORI
FIRMA
…………………………………………………
Domanda presentata presso:
For. Agri. Si. S.c.a.r.l.
Via Massetana Romana 50/A 53100 Siena  tel: 0577 533-201 - fax 0577_533050
 e-mail [email protected] pec [email protected]
Sito www.foragrisi.it
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L’Agricoltore Senese 09/2014
AGRITURIST
Quattrozampe in Fiera
Convenzione con Agriturist e vantaggi per i Soci
Dopo il successo della prima edizione, tenuta a Milano nel 2013, che ha registrato la
partecipazione di 100 espositori, 18.000 visitatori e la presenza di 5.000 cani, sono in corso i
preparativi per la seconda edizione dell’evento fieristico dedicato agli amici a quattro zampe.
Per l’edizione 2014, l’evento raddoppia, sono infatti previste due date in due distinte sedi:
1) Milano, Parco Esposizioni di Novegro – 7 e 8 Giugno;
2) Napoli, Mostra d’Oltremare – 20 e 21 Settembre.
La manifestazione si pone come un importante momento di incontro tra offerta e domanda,
principalmente per:
-
la promozione delle aziende “pet friendly”, attraverso il contatto diretto con un target di
potenziali clienti, selezionato ed estremamente interessato;
la conoscenza dei fornitori, produttori, distributori, veterinari, consulenti, educatori ed
esperti del mondo degli animali;
la conoscenza, avvicinamento o approfondimento di attività da svolgere con i cani, del
tipo: acqua dog, dog dance, dog agility, e tante altre.
La struttura della fiera prevede:






Padiglione centrale dedicato agli stand degli espositori per vendita, consigli, promozione e
pubblicità.
Padiglione dedicato ai seminari e ai corsi.
FelisWorld - Padiglione dedicato ai felini.
Dog Carpet Show - dedicate agli eventi speciali come sfilate, interviste particolari,
spettacoli etc.
Risto4Zampe - ristorante attrezzato per pranzi e cene di cani e proprietari.
Dog School Area - Area esterna dedicata alle attività.
Partner della manifestazione è il mensile QuattroZampe.
Agriturist ha stipulato una convenzione con la società TEMA FIERE srl organizzatrice della
fiera per favorire la partecipazione a condizioni molto vantaggiose.
Per le aziende associate ad Agriturist, in regola con la posizione associativa 2014, è previsto
un costo di partecipazione scontato, rispetto alle tariffe di listino, per cui il costo di un desk
(altezza 110 cm, profondità 40 cm, larghezza 80 cm), uno sgabello, parete di fondo in legno
tamburato, idropitturato (altezza 3 m), moquette e allaccio elettrico è pari a € 250 + IVA
(anziché 1.300 € + IVA). Il pagamento prevede il versamento di un acconto di € 150 alla
firma della domanda di iscrizione e il saldo di € 155 entro il 30 Maggio.
Inoltre, essendo la stessa società che organizza l’ormai consolidato appuntamento annuale
“AgriturismoinFiera”, in virtù della convenzione stipulata con Agriturist, alle prime dieci
aziende agrituristiche che si iscriveranno ad Agriturismoinfiera 2015, verrà riconosciuta
la presenza gratuita all’edizione 2014 di Quattrozampe in Fiera.
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni Vi invitiamo a contattare il dott. Stefano Lamberti
(Organizzatore):
Cell
329.5936337,
tel
03621636218,
fax
03621632092,
[email protected]
www.quattrozampeinfiera.it
–
pagina
facebook
quattrozampeinfiera.
Al fine di fruire dello sconto, è necessario produrre copia dell’attestazione dell’avvenuto
pagamento della quota associativa Agriturist per il 2014, da inviare all’organizzazione della
Fiera, unitamente al modulo di iscrizione.
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L’Agricoltore Senese 09/2014
TECNICO ECONOMICO
RPU 2014
Domanda Unica 2014
(diritti rpu e richiesta
premi supplementari)
Informiamo tutti i Soci
interessati alla compilazione
della domanda RPU per l’anno
2014 (PAC) che la data ultima
per la presentazione della stessa
è stata fissata per il giorno
15/05/2014. Pertanto i nostri
uffici sono a disposizione per
la compilazione informatica della
domanda, previo appuntamento
da concordare con gli stessi
fino al giorno 08/05/2014. Con
la domanda RPU si può fare:
• richiesta titoli alla riserva
nazionale (secondo le modalità
e le fattispecie previste per
legge);
• utilizzare i titoli in possesso;
• fare richiesta di premi
supplementari sulle colture,
sulla zootecnia e su alcune
produzioni di qualità;
avvicendamento primo biennio
•
richiedere il contributo per
le assicurazioni effettuate sulle
colture.
Per ciò che riguarda il
premio avvicendamento art.
68, ricordiamo che dopo 2 anni
di avvicendamento tra cereale
e miglioratrice, l’agricoltore
che intende richiedere
ulteriormente l’aiuto sulle
medesime superfici (primo
anno di un nuovo biennio)
non
può
interrompere
l’avvicendamento, quindi:
avvicendamento secondo biennio
corretto
anno 1°
anno 2°
anno 3°
anno 4°
1) cereale
leguminosa
cereale
leguminosa
SI
2) cereale
leguminosa
leguminosa
cereale
SI
3) leguminosa
cereale
leguminosa
cereale
SI
4) leguminosa
cereale
cereale
leguminose
NO
La
successione
colturale
evidenziata all’esempio n° 4
della tabella soprastante, oltre
a non dar seguito al
riconoscimento del premio
per l’annualità 2014, innesca
un meccanismo di recupero
per il premio ricevuto
precedentemente.
Dalla
campagna 2013 è stato
reintrodotto
l'obbligo
di
utilizzo di sementi certificate
di grano duro (160-200 Kg per
ettaro), pertanto i produttori
richiedenti l’aiuto devono
fornire all’Organismo pagatore
competente
(ARTEA),
la
prova
dell’utilizzo
della
semente certificata (cartellini
varietali, fatture di acquisto).
Per ciò che riguarda il
premio
Miglioramento
qualità olio di oliva
coltivazione biologica art. 68,
in fase di compilazione
della richiesta dovranno essere
inseriti nella stessa sezione in
cui si richiede l’adesione alla
richiesta del premio i seguenti
documenti: 1 - DDT/Fatture
di molitura e/o Scheda di
lavorazione consuntiva; 2 Certificato di conformità del
frantoio. Ricordiamo che per
la presentazione della domanda
in oggetto le aziende sono
tenute obbligatoriamente a
detenere presso il Caa
Confagricoltura Toscana srl
sezione di Siena il fascicolo
del produttore costantemente
aggiornato. Le aziende che
intendono presentare domanda
RPU
2014
devono
preventivamente sottoscrivere
il proprio fascicolo, tramite la
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scheda fascicolo, attestando la
corretta consistenza dei terreni
condotti (particellario) e dei
titoli di conduzione. Pertanto la
documentazione minima da
allegare alla domanda (oltre
alla documentazione per il
fascicolo del produttore) è la
seguente:
1. piano colturale particella
per particella della superficie
aziendale nella campagna
2013/2014 (raccolto 2014);
2. ricordiamo
che
dal
01/07/2012 è obbligatorio
firmare le domande nel sistema
di ARTEA in forma digitale,
pertanto chi fosse ancora
sprovvisto di Smartcard o
sistemi
equivalenti,
deve
urgentemente farne richiesta
alla Camera di Commercio o
presso
i
nostri
uffici.
L’Agricoltore Senese 09/2014
Fascicolo aziendale (cartaceo/informatico)
CAA Confagricoltura Toscana srl - Sez. di Siena
documentazione - costituzione e/o aggiornamento
La documentazione per la costituzione e/o aggiornamento del fascicolo aziendale è la
seguente (per gli aggiornamenti il Caa tenutario del fascicolo aziendale deve essere
avvisato di ogni variazione intervenuta in azienda entro e non oltre 15 gg. dalla variazione
stessa):
documentazione generale:
1. mandato al Caa sottoscritto dal titolare o dal legale rappresentante dell’azienda (faxsimile presente presso i nostri uffici);
2. eventuale Revoca del mandato ad altro Caa sottoscritta dal titolare o dal legale
rappresentante dell’azienda (fax-simile presente presso i nostri uffici);
3. dichiarazione per scelta O.P.R. Artea, per le aziende con sede legale fuori dalla
Toscana, ma con terreni in Toscana (fax-simile presente presso i nostri uffici);
4. copia documento di identità valido del titolare o del rappresentante legale
dell’azienda;
5. copia tessera sanitaria (per codice fiscale) del titolare o del rappresentante legale
dell’azienda;
6. copia del certificato di attribuzione della partita iva o dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà dell’esonero della partita iva;
7. visura camerale rilasciata dalla C.C.A.A.;
8. copia atto costitutivo (nel caso di società);
9. copia statuto societario (nel caso di società);
10. copia registro prefettizio (nel caso di società cooperativa);
documentazione territoriale:
11. titolo conduzione terreni:
proprietà: copia visure castali e copia atto di acquisto terreni registrato;
- comproprietà/coeredità: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di tutti i
proprietari/eredi che attesti la conduzione ad un comproprietario/coerede elencando
le superfici condotte;
affitto: copia del contratto di affitto registrato;
comodato: copia del contratto di comodato registrato;
usufrutto: copia del contratto di costituzione dell’usufrutto registrato;
soccida, mezzadria, enfiteusi, ecc.: copia del contratto registrato;
usucapione: copia sentenza del giudice di usucapione registrata;
affitto e/o comodato verbale: dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di tutti i
proprietari/coeredi che attesti la conduzione ad un terzo soggetto elencando le
superfici condotte;
12. affitti e/o comodati a terzi soggetti: copia affitti e/o comodati registrati;
13. vendita a terzi soggetti: copia atto di vendita terreni registrato;
documentazione consistenza zootecnica:
14. copia del registro di stalla comprensivo della prima e dell’ultima pagina per
validazione codice aziendale Asl;
15. copia passaporti animali (per capi non riscontrabili in BDN);
16. contratto di soccida con indicazione del bestiame oggetto di allevamento;
17. certificazione dell’autorità competente impermeabilità bacino reflui;
18. piano di spandimento liquami zootecnici presentato all’ente di competenza;
19. comunicazione regime quote latte per quantitativi di riferimento individuali;
20. certificazione dell’autorità competente per la resa lattiera diversa da quella provinciale
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L’Agricoltore Senese 09/2014
Psr misure agroambientali
Mis. 214A e Mis. 214B
anno 2014
domande di pagamento
annuale
I nostri Uffici centrali e
periferici sono a disposizione
per
la
compilazione
informatica della domanda,
previo
appuntamento
da
concordare con gli stessi. I
termini di presentazione delle
domande sono i seguenti:
• domanda di pagamento
annuale il 15 Maggio 2014.
ANALISI TERRENI
Gli obblighi relativi alle
analisi dei suoli sono rimasti
invariati, ovvero le analisi
devono essere effettuate
entro 18 mesi dall'inizio
impegno e di nuovo nell'ultimo
anno d'impegno. Le superfici
in ampliamento devono
essere analizzate entro 4
mesi dalla domanda di
ampliamento. Un'importante
novità introdotta nel 2012
è rappresentata dall'obbligo
d'inserimento nel S.I. ARTEA
delle analisi dei suoli entro 2
mesi dalla loro effettuazione.
Questa disposizione riguarda
le aziende che hanno
presentato domanda iniziale
dall'anno 2011 in poi, le quali
dovranno inserire le analisi nel
S.I. entro 2 mesi dal termine
dei
18
mesi
dall'inizio
impegno. Si ricorda infine che
le analisi dei suoli sono
previste anche in assenza di
concimazione e che le
disposizioni per la corretta
effettuazione delle analisi
dei suoli sottoposti ad
impegno agroambientale sono
disciplinate dal decreto
dirigenziale RT n. 1661/2010.
PSR misure indennità compensativa - Mis. 211 e Mis. 212 - anno 2014
domande di pagamento annuale e nuove domande
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda previo appuntamento, da concordare con gli stessi. I termini di presentazione delle
domande sono i seguenti:
• domanda di pagamento annuale il 15 Maggio 2014
Devono essere compilate le domande di pagamento annuale, per le aziende che non hanno
concluso l’impegno quinquennale, e possono essere compilate le nuove domande valide per la
campagna 2013/2014, per le aziende che non hanno impegno in tale misura. Per quest’ultime, la
novità è che l’impegno non sarà quinquennale come per le campagne pregresse, ma soltanto
annuale.
Forestazioni - rinnovi annuali anno 2014
Reg. Cee 2080/92, Reg. Cee 2328/91, PSR mis. 8.1
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda, previo appuntamento da concordare con gli stessi. I termini di presentazione delle
domande sono i seguenti:
• domanda di rinnovo annuale il 15 Maggio 2014
Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013
Procedura di completamento Misure
Alle aziende interessate si ricorda che possono far pervenire al CAA i documenti richiesti anche in
formato Pdf per velocizzare l’inserimento del materiale nel sistema ARTEA.
Inoltre è possibile anche inviarli tramite mail ai seguenti indirizzi: [email protected],
[email protected], [email protected].
13
L’Agricoltore Senese 09/2014
FISCALE TRIBUTARIO
Apertura al pubblico
UFFICIO FISCALE - TRIBUTARIO
Al fine di predisporre un agevole e tempestivo servizio di compilazione ed inoltro delle
dichiarazioni fiscali, a partire dal giorno 2 Maggio fino al 25 Luglio, l’Ufficio Fiscale
(Savelli Simona - Puccini Negrini Elisa - Franceschini Deborah - Delle Macchie
Francesca) per la sola giornata di VENERDI’ non potrà ricevere gli Associati sia
direttamente che telefonicamente.
Gli interessati avranno la possibilità, in caso di effettiva urgenza, di lasciare un
messaggio nella segreteria telefonica – Savelli 0577/533225 – Puccini Negrini
0577/533215 - Franceschini 0577/533213 – Delle Macchie 0577/533204;
questi ultimi riceveranno risposta dalle ore 14,00 alle ore 15,00 del medesimo
giorno.
Proseguirà con le consuete modalità il ritiro della documentazione relativa alla contabilità
Iva.
Ringraziamo fin d’ora i Soci per la collaborazione che sempre ci hanno dimostrato. Siffatta
impostazione ha il solo scopo di assicurare un apprezzabile quanto tempestivo servizio.
Dichiarazioni fiscali
Scadenze e modalità
di prenotazione
Ricordiamo agli interessati
che il servizio potrà essere
effettuato solo su prenotazione
seguendo le descritte modalità.
MOD
UNICO
PERSONE
FISICHE; SOCIETÀ DI PERSONE
• entro il 31 Maggio è
necessario prenotarsi affinché si
possa assicurare la determinazione
delle imposte da versare
entro il 16 Giugno senza
maggiorazione dello 0,40%;
• 1 Luglio termine ultimo.
MOD. 730
• entro il 31 Maggio è
necessario prenotarsi affinché
possa essere assicurato l’invio
della dichiarazione al sostituto
d’imposta.
Al fine di
determinare
correttamente l’imposte da
versare
è
assolutamente
indispensabile
che
il
contribuente
produca
la
documentazione elencata nel
riportato prospetto:
• Copia della dichiarazione
relativa ai redditi dell'anno
precedente;
• F24 degli acconti versati
(mod. Unico);
• Copia del Modello di
certificazione dei redditi (CUD);
• Dati dei familiari a carico
nel limite di reddito di euro
2.840,51;
• Dati relativi a terreni e
fabbricati;
• Eventuale altra documentazione
relativa all'anno d'imposta che
si dichiara:
a) compensi derivanti da
indennità di carica di Enti
Pubblici;
b) redditi
da
capitale
(limitatamente agli utili da
partecipazioni in società);
c) documentazione attestante
eventuali altri redditi (esclusi
14
redditi d'impresa e lavoro
autonomo professionale;
• Scontrini fiscali farmaci
da banco con codice fiscale e
ricevute spese mediche;
• Le spese veterinarie nel
limite massimo di euro 387,34
sostenute per la cura di animali
legalmente detenuti a scopo di
compagnia o per pratica
sportiva;
• Ricevute relative al mutuo
1a abitazione importo massimo
interessi passivi € 4.000,00;
• Polizze vita o infortuni o
versamenti di pensioni
integrative nel limite di euro
630,00;
• SSN assicurazione auto e/o
moto la cui deducibilità è
prevista
per
l’importo
eccedente euro 40,00;
• Spese funebri;
• Spese per attività sportive
praticate dai ragazzi;
• Spese sostenute dai
genitori per il pagamento di
L’Agricoltore Senese 09/2014
rette relative alla frequenza di
asili nido per un importo
complessivamente
non
superiore a euro 632 annui per
ogni figlio;
• Erogazioni liberali a favore
di Onlus;
• Le erogazioni liberali a
favore delle associazioni di
promozione sociale l'importo
di tale erogazione non può
superare euro 2.065,83;
• Associazioni
sportive
dilettantistiche per un importo
non superiore a euro1.500,00;
• Associazioni di mutuo
soccorso, per un importo non
superiore a euro 1.291,14;
• Assegni
periodici
corrisposti al coniuge;
• Società di cultura "La
Biennale di Venezia";
• Ricevute
per spese
scolastiche o universitarie;
• Detrazione 41% (per le
spese sostenute nell' anno
2002 e per le spese sostenute
nel 2006 relative a fatture
emesse dal 1° gennaio al 30
settembre 2006) o 36% (per le
spese sostenute dal 2002 al
2005, per le spese sostenute
nel 2006 relative a fatture
emesse dal 1° ottobre 2006 e a
quelle
emesse
in
data
antecedente al 1° gennaio
Comunicazione dei beni
concessi in godimento
ai soci o ai familiari
e dei finanziamenti
o capitalizzazioni effettuati
nei confronti dell’impresa
– proroga termine Si
comunica
che,
con
provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate n.
54581/2014 del 16 Aprile
2014, sono stati modificati i
termini dell’invio dei dati
2006 e per le spese sostenute
nel 2007, 2008 e 2009),
comunicazione al Ministero
delle finanze e ricevuta
attestante il pagamento dei
lavori,
tramite
bonifico
bancario fino ad un importo di
euro 48.000,00 e detrazione
50% dal 01/06/2012con il
limite massimo fissato a euro
96.000,00;
• detrazione del 50% in 10
anni per l’acquisto di mobili
e/o grandi elettrodomestici,
collegati
ai
lavori
di
rifacimentodell’immobile;
• Compensazione Imu - I
contribuenti potranno utilizzare
l'eventuale credito Irpef risultante
dalla dichiarazione per pagare
l’Imu dovuta per il 2014;
• Spese per canoni di
locazione sostenute da studenti
universitari fuori sede,
l'importo da indicare nel rigo
non può essere superiore a
euro 2.633,00;
• Contributi per gli addetti ai
servizi domestici e familiari
fino all'importo massimo di
euro 1.549,37;
• Contributi ed erogazioni a
favore di istituzioni religiose;
• La detrazione d'imposta del
55% sui lavori che comportano
un risparmio energetico. Per le
spese pagate nel 2009 lo
sconto si può ripartire fino a
10 anni. La detrazione sarà
valida fino al 31/05/2012; dal
01/06/2012 si è passti alla
detrazione del 65%;
• Detrazione d'imposta
spettante agli inquilini di
immobili adibiti ad abitazione
principale locati con contratti
in regime convenzionale
dall'art. 2, c. 3, e dell'art. 4,
commi 2 e 3, della L. n. 431
del 1998. La detrazione
d'imposta, che sarà attribuita
dal soggetto che presta
l'assistenza fiscale, è di:
- euro 495,80 se il reddito
complessivo non supera euro
15.493,71;
- euro 247,90 se il reddito
complessivo è superiore a euro
15.493,71 e non superiore a
euro 30.987,41.
Se il reddito complessivo è
superiore
a
quest'ultimo
importo non spetta alcuna
detrazione;
• Riscatto anni di laurea la
detrazione del 19% spetta
solo ai familiari fiscalmente
a carico mentre per i
contributi che riguardano il
dichiarante restano sempre
deducibili dal reddito
complessivo.
di cui all’oggetto. Il nuovo
termine, stabilito a regime,
viene fissato al 30 Ottobre di
ogni anno anziché al 30
Aprile. Ciò per agevolare
l’adempimento da parte dei
contribuenti prevedendo una
tempistica successiva alla
dichiarazione dei redditi. Si
ricorda,
infatti,
che
l’obbligo di comunicazione
dei
beni
concessi
in
godimento ai soci o ai
familiari sussiste nel caso in
cui emerga un reddito
(tassato tra i redditi diversi
art. 67 del TUIR), pari alla
differenza tra il valore di
mercato
del
diritto
in
godimento e il corrispettivo
pattuito. Il nuovo termine
opera
a
partire
dalla
comunicazione
relativa
all’anno 2013 che andrà
presentata entro il 30 Ottobre
2014. Lo stesso termine vale
anche per la comunicazione
dei finanziamenti e delle
capitalizzazioni ricevute nel
2013.
15
L’Agricoltore Senese 09/2014
Esclusione dall’Irpef
per l’anno 2013
dei redditi dominicali
dei terreni
posseduti e condotti
da IAP
e coltivatori diretti
Si comunica che in risposta
ad apposita richiesta di
chiarimenti da parte della
Confederazione, l’Agenzia
delle Entrate con Risoluzione
n. 41/E del 18 aprile u.s.
(www.agenziaentrate.it) , ha
precisato che l’effetto
sostitutivo IMU/IRPEF per i
redditi dominicali dei terreni
non affittati, è operante anche
per il periodo d’imposta 2013,
nei confronti sia dei soggetti
che hanno versato la seconda
rata dell’IMU 2013, sia per i
coltivatori diretti e IAP iscritti
nella previdenza agricola per i
quali, a norma del l’art 1,
comma 5, del D.L. 133/2013
Imposte e tasse
Misure
per la competitività
e la giustizia sociale
D.L. 24/04/2014 n. 66
(G.U. n. 95/2014)
Con la pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del decreto
legge in oggetto, si rendono
operative le norme approvate
dal Governo nel corso del
Consiglio dei ministri del 18
aprile u.s., che prevedevano, in
un primo momento, diverse
disposizioni in materia di
fiscalità
agricola,
come
l'aumento generalizzato degli
estimi catastali, la revisione del
regime speciale IVA e
l'abrogazione dell'esonero IVA
per gli agricoltori fino a 7.000
convertito in L. n. 5/2014,
risultava dovuta la così detta
“Mini-IMU”. Si ricorda, infatti,
che, ai sensi della predetta
disposizione, per i terreni
posseduti e condotti dai
coltivatori diretti e IAP, entro
il 24 gennaio 2014, andava
versato il 40% della differenza
tra
l’IMU
risultante
dall’applicazione dell’aliquota
deliberata dal Comune e quella
derivante
dall’applicazione
dell’aliquota statale di base,
pari al 7,6 per mille. L’effetto
sostitutivo opera anche
quando la Mini-IMU risultava
giuridicamente dovuta ma non
è stato effettuato il versamento
in quanto l’importo dovuto era
inferiore ai minimi previsti
dalla legge o dai regolamenti
comunali. Ai fini dichiarativi
(modello 730 e/o modello
Unico 2014), per i terreni
posseduti dai coltivatori diretti
e IAP iscritti nella previdenza
agricola, non assoggettati né
all’IMU né alla Mini-IMU (è il
caso in cui il Comune non ha
aumentato l’aliquota base), nel
quadro A, colonna 9 “IMU
non dovuta”, va indicato il
codice 2 e, di conseguenza il
reddito dominicale del terreno
va assoggettato sia ad Irpef che
alle relative addizionali. Nel
caso, invece, in cui risultava
dovuta la Mini-IMU 2013
(vedi sopra), la colonna 9
“IMU non dovuta” non va
compilata ed il reddito
dominicale del terreno non
affittato non va assoggettato né
all’irpef né alle relative
addizionali. Resta fermo che
per i terreni esenti dall’IMU a
norma 15 della L. n. 984/77
(terreni ricadenti in aree
montane e collinari) la non
applicazione dell’IMU andrà
evidenziata nella stessa
colonna 9 con il codice 1,
anche
per
i
terreni
posseduti e condotti da
IAP e coltivatori diretti.
euro di volume d'affari. Dopo
un iter che ha visto impegnata
la Confederazione a contenere
e a contrastarne gli effetti,
restano, comunque, le misure
sulla revisione delle zone
esenti dall'IMU e sulla
modifica del regime di
tassazione
del
reddito
derivante dalla produzione di
energia da fonti rinnovabili
agroforestali. Si fornisce, di
seguito, un primo commento
delle norme fiscali di maggiore
interesse contenute nel decreto
in esame.
Regime di tassazione della
produzione di energia da fonti
agroforestali (art. 22, c. 1)
Con la modifica dell'art. 1, c.
423, della L. n. 266/2005, il
reddito
derivante
dalla
produzione di energia da fonti
rinnovabili agroforestali (biogas,
biomasse, fotovoltaico, ecc.)
non è più determinabile
sulla base del reddito
agrario, ma con l'applicazione,
all'ammontare dei corrispettivi
soggetti
ad IVA , del
coefficiente di redditività nella
misura del 25 per cento.
Anche questa misura trova
applicazione
dal
periodo
d'imposta 2014 per cui se ne
deve tener conto ai fini
dell'acconto dovuto per il
corrente anno. Resta ferma la
facoltà di optare per la
determinazione del reddito in
via ordinaria (differenza tra
costi e ricavi). La misura,
stante alla lettera della
disposizione, riguarda tutti i
soggetti
indipendentemente
dalla forma giuridica con cui è
16
L’Agricoltore Senese 09/2014
svolta
l'attività
agricola
(imprese individuali, società
semplici, Snc, Sas, Srl, ecc.);
tuttavia, va osservato che
l'applicazione della misura
forfettaria del 25 per cento alle
società di capitali è alquanto
dubbia posto che per altre
tipologie di attività agricole
connesse
(agriturismo ,
prestazione di servizi con
l'utilizzo di risorse e strumenti
normalmente
utilizzati
nell'attività agricola esercitata,
allevamenti eccedenti, ecc.) è
generalmente
prevista
la
determinazione del reddito su
base ordinaria. Va, inoltre,
osservato che il riferimento
all'ammontare dei corrispettivi
ai fini IVA comporta che il
contributo corrisposto dal GSE
per la produzione di energia da
impianti fotovoltaici, almeno
fino al IV conto energia, a
titolo di tariffa incentivante,
non concorre a determinare la
base su cui applicare la
percentuale del 25 per cento
atteso che il relativo valore è
escluso dall'IVA (v. Circolari
n.
46/2007
e
32/2009
dell'Agenzia delle entrate).
Infine, per quanto riguarda
l'IRAP, la fuoruscita dal
perimetro del reddito agrario
delle attività in parola ha come
conseguenza
l'applicazione
della nuova aliquota ordinaria
del 3,5 per cento.
Riduzione del cuneo fiscale
per lavoratori dipendenti e
assimilati (art. 1)
In
attesa
di
interventi
strutturali a valere dall'anno
2015 e seguenti, al fine di
ridurre la pressione fiscale e
contributiva sul lavoro, è
disposta, con l'introduzione di
un apposito comma 1-bis
all'art. 13 del TUIR (recante
disposizioni sulle detrazioni
per
lavoro
dipendente),
l'attribuzione di un credito
(bonus), per il periodo
d'imposta 2014, pari a 640
euro (80 euro mese x 8 mesi),
a favore dei titolari di lavoro
dipendente e di alcuni redditi
assimilati a quelli di lavoro
dipendente (collaborazioni
coordinate e continuative,
co.co.pro., lavori socialmente
utili, ecc.), con esclusione dei
titolari di redditi da pensione,
se il reddito complessivo non
supera i 24 mila euro. Se il
reddito
complessivo è
superiore a 24 mila, ma non a
26 mila euro, il credito è
riconosciuto in via decrescente
in base ad un rapporto che ne
riduce l'ammontare, fino ad
annullarlo, man mano che il
reddito
complessivo
si
avvicina alla soglia dei 26 mila
euro. Il credito, rapportato al
periodo di lavoro nell'anno
(dovrebbe trattarsi dei 12 mesi
canonici), non concorre a
determinare il reddito
imponibile ed è concesso
automaticamente
senza
nessuna richiesta da parte del
lavoratore, a condizione
che l'imposta lorda (Irpef),
calcolata sui predetti redditi di
lavoro dipendente e assimilati,
risulti superiore all'ammontare
della detrazione spettante a
norma dello stesso art. 13,
comma 1. Di conseguenza, il
credito non è attribuito ai
titolari di reddito di lavoro
dipendente e assimilati il cui
reddito non superi gli 8.000
euro in quanto l'importo della
detrazione è superiore alla
relativa imposta lorda (c.d.
incapienti). Viceversa, va
attribuito ai soggetti di cui
sopra anche se l'imposta netta
risulti pari a zero per effetto
delle applicazione di altre
detrazioni quali quelle per i
familiari a carico ovvero per
17
spese e oneri. Il credito è
erogato materialmente dai
sostituti d'imposta, di cui agli
artt. 23 e 29 del DPR n.
600/73, comprese le imprese
agricole, che devono ripartirlo
fra le retribuzioni corrisposte
successivamente all'entrata in
vigore del decreto legge
rapportandolo
a
ciascun
periodo di paga. Ai fini
dell'attribuzione del credito il
sostituto d'imposta utilizza,
fino a capienza, il monte
ritenute disponibili in ciascun
periodo di paga, e per la
differenza
i
contributi
previdenziali dovuti per il
medesimo periodo. Considerata
la novità dell'istituto in
commento e la varietà delle
situazioni contrattuali che
possono
verificarsi
nella
pratica (part-time, diversi
sostituti per diversi rapporti di
lavoro o co.co.pro., cessazione
o inizio del rapporto in corso
d'anno, assenza del sostituto
d'imposta come nel caso di colf
e badanti, ecc. ), si è in attesa
dei necessari chiarimenti delle
amministrazioni competenti di
cui sarà data opportuna
informativa da parte dagli
uffici confederali.
Riduzione delle aliquote
IRAP (art. 2)
Nell'ambito della più generale
riduzione del 10 per cento
delle aliquote IRAP per tutti i
settori economici, l'aliquota
ordinaria per le imprese
agricole dell'1,9 per cento è
fissata all'1,7 per cento.
Tuttavia, la misura dell'acconto
previsionale per il 2014 dovrà
essere calcolata con l'aliquota
dell'1,8 per cento. Ovviamente,
resta ferma la possibilità di
calcolare l'acconto con il c.d.
metodo storico.
Anticipo versamento delle
imposte sostitutive relative
L’Agricoltore Senese 09/2014
alla rivalutazione dei beni
aziendali (art. 4, c. 11)
Per le imprese che hanno
rivalutato il valore dei beni
nel bilancio 2013 è disposto
il pagamento dell'imposta
sostitutiva in un unica
soluzione, entro il prossimo
16/06/2014, anziché in tre rate
annuali senza interessi, come
previsto dall'art. 1, c. 145, della
L. n. 147/2013 (Legge di
stabilità per il 2014).
L'anticipazione del pagamento
dell'imposta sostituiva, che
prevede il versamento del 16
per cento o del 12 per cento dei
maggiori valori attribuiti alle
diverse tipologie di beni
(beni ammortizzabili e altri
beni), molto probabilmente,
costringerà le società che
hanno
optato
per
la
rivalutazione, in sede di
presentazione dei progetti di
bilancio, a rivedere le scelte
già operate prima della
definitiva
approvazione
assembleare, in considerazione
del
mutato
calcolo
di
convenienza tra l'importo
dell'imposta sostitutiva da
versare in un unica soluzione e
il risparmio fiscale IRES ed
IRAP derivante dai nuovi
valori, peraltro differito dal
2016 in poi.
Versamenti con il Mod. F24
(art. 11, commi 2 e 3)
In base alle nuove regole
introdotte dalla disposizione in
esame, dal 01 ottobre 2014, le
compensazioni o i versamenti
di importo superiore ai 1.000
euro con il Mod. F24 potranno
effettuarsi
solo
in
via
telematica, indipendentemente
se si è possessori o meno della
partita IVA. Più in particolare:
a)
andranno
utilizzati
esclusivamente i servizi
telematici messi a disposizione
dall'Agenzia delle entrate
(entratel o fisconline) nel caso
in cui, per effetto delle
compensazioni eseguite, il
saldo finale sia di importo pari
a zero;
b)
si dovranno utilizzare i
servizi telematici messi a
disposizione dall'Agenzia delle
entrate e dagli intermediari
della riscossione convenzionati
con le entrate (Banche,
Poste italiane o agenti della
riscossione) quando siano
effettuate compensazioni e il
saldo finale sia di importo
positivo ovvero nel caso in cui
il saldo finale sia superiore a
1.000 euro.
E' ammesso che l'utilizzatore
di servizi telematici messi a
disposizione dagli intermediari
della
riscossione
(home
banking, ecc), ad es. il
consulente, possa inviare la
delega di pagamento di un
proprio
cliente
mediante
addebito su un proprio c/c,
previo rilascio da parte di
quest'ultimo
di
apposita
autorizzazione all'intermediario
(Banca, ecc.). L'intestatario
della delega resta, comunque,
responsabile ad ogni effetto del
mancato pagamento. I rapporti
tra l'utilizzatore (consulente) e
cliente è opportuno siano
disciplinati tra le stesse parti.
SINDACALE
Conversione in legge
con modificazioni del D.L.
n. 145/2013 (c.d. Decreto
Destinazione Italia)
Circolare del Ministero
del Lavoro
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 43
del 21/02/2014 è stata pubblicata
la Legge n. 9/2014 che ha
convertito, con modificazioni,
il D.L. n. 145/2013 (c.d. Decreto
Destinazione Italia). Le novità
apportate dal citato decreto –
che
si
concretizzano
principalmente
in
un
inasprimento delle sanzioni
amministrative in materia di
lavoro (lavoro nero e orario di
lavoro). Tale decreto aveva
previsto:
1. un aumento del 30% delle
sanzioni amministrative connesse
all'impiego di lavoratori "in
nero" (c.d. Maxisanzione) e la
non applicabilità della
procedura di diffida di cui all’art.
13 del d.lgs. n. 124/2004;
2. un aumento del 30% delle
somme aggiuntive da versare
per
la
revoca
del
provvedimento di sospensione
dell'attività imprenditoriale di
18
cui all'art. 14, c. 4, lett. c, del
D.Lgs. n. 81/2008;
3. la decuplicazione delle
sanzioni amministrative di cui
ai commi 3 e 4 dell’art. 18 bis
del
D.Lgs.
n.
66/2003
applicabili
in
caso
di
violazione della durata media
dell’orario di lavoro, dei riposi
giornalieri e dei
riposi
settimanali.
In sede di conversione, la
legge n. 9/2014 ha apportato le
seguenti modifiche alle citate
disposizioni:
1. l’inapplicabilità
della
procedura di diffida di cui
L’Agricoltore Senese 09/2014
all’art. 13 del d.lgs. n.
124/2004 viene fatta decorrere
non dalla data di entrata in
vigore del decreto legge (24
dicembre 2013), bensì dalla
data di entrata in vigore della
legge di conversione (22
febbraio 2014);
2. l’aumento del 30% delle
somme aggiuntive da versare
per
la
revoca
del
provvedimento di sospensione
dell'attività imprenditoriale
viene esteso anche all’ipotesi
in cui ad erogare la sanzione
amministrativa non sia la
direzione territoriale del
lavoro,
ma
la
ASL
territorialmente competente;
3. le sanzioni amministrative
per la violazione delle norme
in materia di orario di lavoro
(durata media dell’orario di
lavoro, dei riposi giornalieri e
dei riposi settimanali) vengono
raddoppiate
e
non
più
decuplicate.
Al riguardo, il Ministero del
lavoro - con la circolare n.
5/2014, ha fornito una serie di
precisazioni in merito alle
decorrenze dei regimi sanzionatori
previsti dal decreto legge e
dalla legge di conversione. In
particolare,
la
circolare
ministeriale ha precisato che:
Sanzioni per lavoro nero
• in
relazione
alle
violazioni commesse prima
dell’entrata in vigore del D.L.
in commento (prima del 24
dicembre 2013) si applicherà
la pregressa disciplina per
quanto concerne sia gli
importi
sanzionatori
sia
l’applicazione della diffida di
cui all’art. 13 del D.Lgs. n.
124/2004;
• in relazione alle violazioni
commesse a far data
dall’entrata in vigore del
citato D.L. e sino al giorno
precedente l’entrata in vigore
della legge di conversione
(cioè dal 24 dicembre 2013 al
21 febbraio 2014 compreso),
si applicheranno le sanzioni
amministrative già previste
dall’art. 3 del D.L. n. 12/2002
aumentate del 30%, nonché
la procedura di diffida di cui
all’art. 13 del D.Lgs. n.
124/2004;
• in relazione alle violazioni
commesse
a
far
data
dall’entrata in vigore della
legge di conversione (dal 22
febbraio u.s.), si applicheranno
le sanzioni amministrative già
previste dall’art. 3 del D.L.
12/2012 aumentate del 30%,
ma non la procedura di diffida
di cui all’art. 13 del D.Lgs. n.
124/2004.
Il momento di consumazione
dell’illecito - attesa la natura
permanente di quest’ultimo coincide con la cessazione
della
condotta.
Con
riferimento alle sanzioni per il
lavoro nero, il Ministero del
Lavoro ha chiarito che
l’incremento del 30% riguarda
sia la parte fissa e sia la
parte variabile delle sanzioni
previste
dalle
citate
disposizioni legislative.
Revoca del provvedimento di
sospensione
La
circolare
ministeriale
chiarisce che i nuovi importi
da versare per la revoca del
provvedimento di sospensione
(sia di quello adottato dal
personale
ispettivo
del
ministero del lavoro che delle
AA.SS.LL.) trovano applicazione
in relazione alle richieste di
revoca effettuate dal 24
dicembre u.s. (data di
entrata in vigore del decreto
n. 145), anche se riferite a
condotte poste in essere
prima di tale data.
Violazioni in materia di tempi
di lavoro
19
La duplicazione degli importi
sanzionatori,
anziché
la
decuplicazione, trova applicazione
in relazione alle violazioni
commesse a decorrere dalla
data di entrata in vigore del
decreto in commento (24
dicembre 2013), in quanto in
tal senso la legge di
conversione
espressamente
dispone. Sul punto, la citata
Circolare del Ministero del
Lavoro ricorda che:
• la durata media dell’orario
di lavoro “deve essere calcolata
con riferimento a un periodo
non superiore a quattro mesi”
(superiore se previsto dalla
contrattazione collettiva);
• il riposo settimanale “è
calcolato come media di un
periodo non superiore a 14 giorni”;
• il riposo giornaliero deve essere
fruito “ogni ventiquattro ore”.
Ai fini della individuazione del
momento di consumazione dei
relativi illeciti, i periodi di
riferimento sopra richiamati
(4 mesi, 14 giorni, 24 ore)
devono ricadere interamente
dopo il 24 dicembre 2013.
***********
Da ultimo, si ricorda che a
norma dell’art. 11 del D.L. n.
145, in caso di fallimento,
concordato
preventivo
o
amministrazione straordinaria,
l’azienda o il ramo d’azienda
interessato dalla procedura
concorsuale, prima di essere
ceduto a terzi, deve essere
proposto alle eventuali società
cooperative costituite dai
lavoratori dipendenti dell’azienda
medesima, che vantano un
diritto di prelazione. In sede di
conversione, tale diritto di
prelazione è stato esteso
anche alle ipotesi in cui
l’impresa oggetto della
procedura concorsuale sia
sottoposta a liquidazione
coatta amministrativa.
L’Agricoltore Senese 09/2014
PREVIDENZIALE
Lavoratori stagionali
Decreto flussi 2014
Si rende noto che sulla
Gazzetta Ufficiale del 09 aprile
2014 è stato pubblicato il
DPCM 12/03/2014 concernente
la programmazione della quota
di lavoratori extracomunitari
stagionali autorizzati ad entrare
in Italia per l’anno 2014.
Pertanto, alla luce della
circolare
interministeriale
(Lavoro/Interno) del 03/04/2014,
a partire dalle ore 8.00 del 10
IRAP
Deducibilità
contributi sociali
Come noto l’art. 11 del d.lgs.
n. 446/1997 ammette in
deduzione nella determinazione
della base imponibile ai fini
IRAP i “contributi per le
assicurazioni obbligatorie
contro gli infortuni sul
lavoro”.
Successivamente
l’art. 1, c. 266 e seguenti della
legge n. 296/2006 (finanziaria
per il 2007) ha novellato l’art.
11 del decreto legislativo n.
446/97
riconoscendo
la
possibilità di portare in
deduzione
dalla
base
imponibile IRAP:
• l’importo dei contributi
previdenziali ed assistenziali
versati per i lavoratori a tempo
indeterminato impiegati nel
periodo di imposta;
• un importo pari a 4.600
euro per ogni lavoratore
dipendente
a
tempo
indeterminato impiegato nel
periodo di imposta, elevati a
aprile 2014 è possibile inviare
telematicamente le relative
istanze di nulla osta al lavoro.
Le quote messe a disposizione
per il 2014, in via transitoria,
per motivi di lavoro stagionale
sono 15.000 (3.000 delle quali
per nulla osta pluriennali)
e riguardano i lavoratori
provenienti da Albania,
Algeria, Bosnia-Herzegovina,
Egitto,
Repubblica
delle
Filippine, Gambia, Ghana,
Giappone, India, Kosovo,
Repubblica ex Jugoslava di
Macedonia, Marocco, Mauritius,
Moldavia, Montenegro, Niger,
Nigeria, Pakistan, Senegal,
Serbia, Sri Lanka, Ucraina,
Tunisia. Tutte le informazioni
sulla
procedura
di
compilazione
e
sulle
disposizioni del DPCM
sono contenute nella circolare
congiunta dei Ministeri
dell'Interno e del Lavoro del 3
aprile 2014, n. 2458. Per
quanto riguarda le modalità di
compilazione e presentazione
delle richieste di nulla osta al
lavoro, si confermano quelle
già in uso per gli anni scorsi.
10.600 euro per le donne e i
giovani fino a 35 anni. Nelle
regioni Abruzzo, Basilicata,
Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sardegna e Sicilia
l’importo è pari a 9.200 euro,
elevati a 15.200 euro per le
donne e i giovani fino a 35
anni
(gli
importi
delle
deduzioni sono stati modificati
dalla legge n. 244/2007, art. 1,
c. 50 e, da ultimo, dall’art. 2, c.
2 del D.L. n. 201/2011).
Resta inteso che il criterio di
deduzione
dei
contributi
previdenziali ed assistenziali
secondo il principio di cassa, si
applica ai soggetti che
determinano la base imponibile
IRAP mediante il riferimento
alle risultanze della contabilità
IVA; per gli altri soggetti
tornano applicabili i criteri
ordinari
(principio
di
competenza). Alla luce di
quanto sopra, per la corretta
determinazione dei contributi
ammessi in deduzione dalla
base imponibile IRAP, occorre
distinguere a seconda che si
tratti di:
o lavoratori dipendenti con
contratto di lavoro a tempo
determinato e lavoratori
autonomi;
o lavoratori dipendenti con
contratto di lavoro a tempo
indeterminato.
LAVORATORI
DIPENDENTI
20
CON CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO E LAVORATORI
AUTONOMI
Secondo le disposizioni di
legge che regolano la
materia e le istruzioni delle
Amministrazioni competenti,
rientrano tra gli importi
deducibili i contributi per
l’assicurazione obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro,
corrisposti nel corso del 2013:
• dai datori di lavoro per i
propri dipendenti, siano essi
operai (il contributo infortuni
va versato all’INPS) e siano
essi impiegati e dirigenti (il
contributo infortuni va versato
all’ENPAIA);
• dai lavoratori autonomi
agricoli (coltivatori diretti,
coloni, mezzadri e rispettivi
concedenti) per se stessi e per
L’Agricoltore Senese 09/2014
le unità attive del proprio
nucleo familiare (il contributo
infortuni va versato all’INPS).
Si ricorda al proposito che gli
IAP (già IATP) non sono
obbligatoriamente
assicurati
contro gli infortuni.
Poiché i lavoratori autonomi
agricoli ed i datori di lavoro
SCADENZA
COMPETENZA
16/03/2013
16/06/2013
3° Trim. 2012*
4° Trim. 2012
OPERAI AGRICOLI
ALIQUOTA INFORTUNI 2012
NORM. (%)
13,2435
13,2435
ALIQUOTA INFORTUNI
*
destinati
all’assicurazione
contro gli infortuni. A tal
riguardo si ritiene opportuno
fornire qui di seguito alcune
tabelle finalizzate a rendere più
agevole la individuazione del
contributo infortuni, nonché
delle rate scadute nel 2013 ed
interessate alla deducibilità.
agricolo che occupano operai
corrispondono il contributo
infortuni non direttamente
all’INAIL, bensì all’INPS
insieme a tutti gli altri
contributi agricoli unificati, si
rende necessario individuare
nel coacervo dei contributi
obbligatori
versati
quelli
SVANT. (%)
MONT. (%)
4,2379
4,2379
3,310875
3,310875
2013
SCADENZA
COMPETENZA
NORM. (%)
SVANT. (%)
MONT. (%)
16/09/2013
16/12/2013
1° Trim. 2013
2° Trim. 2013**
13,2435
13,2435
4,2379
4,2379
3,310875
3,310875
Unitamente alla contribuzione relativa al III trimestre 2012, scaduta il 16/03/2013, è stato posto in riscossione
anche il contributo addizionale INAIL per la copertura del danno biologico per l’anno 2011 ai sensi del DM
22/05/2012. L’addizionale è pari allo 0,71% dei contributi assicurativi dovuti per l’anno 2011. L’importo
dell’addizionale da ammettere in deduzione è rinvenibile nell’avviso di pagamento allegato al modello F24 alla
riga denominata “recupero INAIL danno biologico anno 2011”.
**
Unitamente alla contribuzione relativa al II trimestre 2013, scaduta il 16/12/2013, è stato posto in riscossione
anche il contributo addizionale INAIL per la copertura del danno biologico per l’anno 2012 ai sensi del DM
10/04/2013. L’addizionale è pari allo 0,16% dei contributi assicurativi dovuti per l’anno 2012. L’importo
dell’addizionale da ammettere in deduzione è rinvenibile nell’avviso di pagamento allegato al modello F24 alla
riga denominata “recupero INAIL danno biologico anno 2012”.
SCADENZA
16/01/2013
SCADENZA
16/07/2013
16/09/2013
16/11/2013
COLTIVATORI DIRETTI, COLONI E MEZZADRI
CONTRIBUTO CAPITARIO 2012
COMPETENZA
NORM. (€)
4° Rata 2012*
192,12
CONTRIBUTO CAPITARIO 2013
NORM. (€)
1° Rata 2013**
192,12
2° Rata 2013**
192,12
3° Rata 2013**
192,12
COMPETENZA
Totale (€)
*
768,50
MONT. E SVANT. (€)
133,04
MONT. E SVANT. (€)
133,04
133,04
133,04
532,18
Unitamente alla IV rata di competenza del 2012, scaduta il 16/01/2013, è stato posto in riscossione anche il
contributo addizionale INAIL per la copertura del danno biologico per l’anno 2010 ai sensi del DM 16/06/2011.
Per i coltivatori diretti operanti in zone normali l’addizionale per l’anno 2010 è pari a €8,84 mentre per i
coltivatori diretti operanti nelle zone agevolate è pari a €6,12. L’importo dell’addizionale da ammettere in
deduzione per l’anno 2010 deve essere aggiunto ai valori indicati in tabella, debitamente riproporzionato alla
rata in scadenza nel 2013 (1/4 dell’importo annuale).
**
Unitamente alle 3 rate di competenza 2013, scadute il 16/07/2013, 16/09/2013 e 16/11/2013, è stato posto in
riscossione anche il contributo addizionale INAIL per la copertura del danno biologico per l’anno 2011 ai sensi
del DM 22/05/2012. Per i coltivatori diretti operanti in zone normali l’addizionale per l’anno 2011 è pari a
€5,46 mentre per i coltivatori diretti operanti nelle zone agevolate è pari a €3,78. L’importo dell’addizionale da
ammettere in deduzione per l’anno 2011 deve essere aggiunto ai valori indicati in tabella, debitamente
riproporzionato alle 3 rate in scadenza nel 2013 (3/4 dell’importo annuale).
21
L’Agricoltore Senese 09/2014
Per gli impiegati e dirigenti agricoli
i datori di lavoro possono
dedurre i contributi versati
obbligatoriamente all’ENPAIA
nel 2013 per l’assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro,
la cui aliquota – per la quota a
carico dell’azienda – e’ fissata
nelle seguenti misure:
Impiegati
0,50 %
Dirigenti
1,00 %
LAVORATORI
DIPENDENTI
CON CONTRATTO A TEMPO
INDETERMINATO
Come ricordato in premessa, la
legge finanziaria per il 2007
(legge n. 296/2006, art. 1,
commi 266 e seguenti) ha
operato una riduzione del
cosiddetto cuneo fiscale a
carico del datore di lavoro
introducendo ulteriori deduzioni
IRAP rispetto a quelle già
vigenti e contemplate nell’art.
11 del decreto legislativo n.
446/97. In particolare, a
decorrere
dal
periodo
d’imposta 2007, i soggetti
tenuti al pagamento dell’IRAP
hanno la possibilità di dedurre
dalla base imponibile IRAP:
• l’importo dei contributi
previdenziali ed assistenziali
versati per i lavoratori a
tempo indeterminato impiegati
nel periodo di imposta
DMAG I trimestre 2014
Nuovi controlli formali
Messaggio intranet INPS
L’INPS ha inviato alle propri
sedi territoriali il messaggio
intranet n.3700 del 31 marzo
2014, per rendere noto che a
partire
dalla
prima
dichiarazione trimestrale di
quest'anno, l'INPS effettuerà
controlli di tipo formale nella
fase di acquisizione dei
modelli telematici DMAG,
(precedentement e
erano
deducibili solo i contributi
antinfortunistici);
• un importo pari a 4.600
euro per ogni lavoratore
dipendente
a
tempo
indeterminato impiegato nel
periodo di imposta, elevati, per
il 2012, a 10.600 euro per le
donne e i giovani fino a 35
anni. Nelle regioni Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia, Sardegna e
Sicilia l’importo è pari a 9.200
euro, elevati, per il 2012, a
15.200 euro per le donne e i
giovani fino a 35 anni. Tali
deduzioni possono essere fruite
nei limiti della regola del de
minimis. Queste deduzioni (sia
quella di 4.600 euro, elevati a
10.600 euro e sia quella di
9.200 euro, elevati a 15.200
euro per lavoratore) devono
essere ragguagliate ai giorni di
durata del rapporto di lavoro
nel
corso
del
periodo
d’imposta. Nel caso di contratti
di lavoro part-time a tempo
indeterminato (per tutte le
tipologie previste dalla legge,
ivi compreso il lavoro a tempo
parziale di tipo verticale e di
tipo misto), devono comunque
essere ridotte in misura
proporzionale.
È necessario sottolineare che le
deduzioni sopra indicate:
 non possono eccedere il
limite massimo rappresentato
dalla retribuzione e dagli altri
oneri e spese a carico del
datore di lavoro;
 sono alternative rispetto a
quelle previste dal d.lgs.
447/1997 all’art. 11, c.1,
lettera a), n. 5 (deduzione delle
spese relative agli apprendisti,
ai disabili, ai lavoratori con
contratto di formazione e
lavoro e di quelli addetti alla
ricerca e sviluppo), all’art. 11,
c.1, 4-bis.1, così come
modificato dall’art.1, comma
50, lett. f della Legge n.
244/2007 (deduzione di 1.850
euro, su base annua, per
ogni lavoratore dipendente
impiegato nel periodo
d'imposta fino a un massimo di
cinque, per i soggetti con
componenti positivi che
concorrono alla formazione del
valore della produzione non
superiori nel periodo d'imposta
a euro 400.000), e all’art. 11,
c.1, 4-quater, quinquies e
sexies (deducibilità del costo
dei lavoratori a tempo
indeterminato assunti ad
incremento della base
occupazionale).
incrociando i dati aziendali con
quelli
già
disponibili
nell'archivio
anagrafico
dell'Istituto. In presenza di
eventuali incongruenze tra la
dichiarazione
trimestrale
corrente e i dati storici (ad es.
con riferimento al codice "tipo
ditta"), il sistema informatico
inserirà nella ricevuta di
acquisizione del DMAG un
apposito avviso, nel quale
saranno
evidenziate
le
difformità rilevate, invitando il
datore di lavoro a recarsi
presso
la
sede
INPS
territorialmente competente al
fine di "verificare le ragioni
della mancata congruenza". Il
medesimo messaggio rende
noto inoltre che, dal 1° aprile
2014, all'interno del "Cassetto
previdenziale aziende agricole"
sarà possibile visualizzare
alcuni
dati
presenti
nell'archivio
anagrafico
dell'Istituto: codice fiscale, tipo
ditta 1 o 2, accentramento
contributivo, codici relativi ad
incentivi e agevolazioni.
22
L’Agricoltore Senese 09/2014
Attuazione direttiva contro
l'abuso sessuale sui minori
Certificato penale
del casellario giudiziale
a richiesta del datore
di lavoro
Chiarimenti ministeriali
Con la circolare n.9 del 11
aprile 2014 il Ministero del
Lavoro e delle Politiche
Sociali ha fornito alcuni
chiarimenti
in
merito
all'obbligo per i datori di
lavoro
di
acquisire
preventivamente il certificato
del casellario giudiziale per
l'assunzione di un lavoratore
che dovrà operare in maniera
regolare e continuativa con i
minori (art.2, d.lgs.39/2014).
Nel rinviare ad un'attenta
lettura
della
circolare
ministeriale, ecco in sintesi i
principali
chiarimenti
ivi
contenuti circa l'ambito di
applicazione del nuovo
adempimento:
• l'obbligo
riguarda
esclusivamente i nuovi rapporti
di lavoro (non si applica ai
rapporti di lavoro in essere);
• l'acquisizione del certificato
è obbligatoria anche per quelle
"forme di attività di natura
autonoma" che comportino un
contatto continuativo con i
minori. Il riferimento, a
titolo esemplificativo, è alle
collaborazioni coordinate e
continuative, anche a progetto,
ed alle associazioni in
partecipazione (l'obbligo non
riguarda invece le attività di
volontariato);
• non vi è obbligo di
richiedere il certificato nei
rapporti di lavoro domestici
(ad esempio baby sitter);
• l'obbligo
non riguarda i
dirigenti,
i
responsabili,
preposti e tutte quelle figure
che sovraintendono alla attività
svolta dall'operatore diretto,
che possono avere un contatto
solo occasionale con i minori;
• l'obbligo sussiste soltanto
nelle attività che implicano un
contatto
necessario ed
esclusivo con una platea di
minori
(sono
escluse
pertanto le attività che non
hanno
una
platea
di
destinatari
preventivamente
determinabile, in quanto
rivolte ad una utenza
indifferenziata);
• in attesa della certificazione
è
comunque
possibile
impiegare il lavoratore sulla
base di una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà
da esibire agli organi di
vigilanza.
LEGALE
Saggio di interesse
moratorio
Facendo seguito ad articoli
relativi al tema degli interessi
moratori
per
ritardato
pagamento, si ritiene utile
indicare analiticamente i
tassi attualmente utilizzati
(aggiornamento Maggio 2014).
Tasso per transazioni commerciali
ex D.Lgs 231/2002 (8,25%)
Il tasso di interesse di mora da
corrispondere in caso di
ritardato
pagamento
del
corrispettivo pattuito per le
transazioni commerciali così
come stabilito dal D.Lgs 231/2002
(e successive modifiche) è
calcolato sulla base del tasso di
riferimento, maggiorato di 8
punti percentuali. Il tasso
relativo al primo semestre del
2014 è pari allo 0,25%.
Tasso per vendita prodotti
agricoli ex art.62 (10,25%)
Il tasso di interesse da
corrispondere in caso di ritardato
pagamento del corrispettivo
pattuito nelle cessioni di prodotti
agricoli ed agroalimentari ex
art. 62 L. 27/2012, è pari al
10,25%. Si sottolinea che il
D.M.
n.199/2012,
attuativo
dell’art.62, rinvia per calcolare
il tasso di riferimento all’art.5
del D.Lgs n.231/2002: in
sintesi al tasso di riferimento
(pari per il primo semestre
2014 allo 0,25%) si aggiunge
la maggiorazione di 2 punti
percentuali fissati dall’art. 62
co. 3, nonché gli 8 punti base
delle transazioni commerciali per
23
un saggio complessivamente
pari al 10,25%.
Tasso per la vendita prodotti
alcolici ex art.22 Legge
28/1999 (5,25%)
I pagamenti devono essere
effettuati entro 60 giorni dal
momento della consegna o ritiro
dei beni medesimi. Gli interessi
moratori sono corrispondenti al
tasso ufficiale di sconto (che
dal Novembre 2013 è pari allo
0,25%) maggiorato di cinque
punti
percentuali
ovvero
attualmente pari al 5,25%.
Saggio legale (1,0%)
Qualora la vendita non sia
compresa nelle ipotesi soprastanti,
ed in tutti i casi residuali, è
applicabile il saggio di interesse
legale, che a partire dal 1
Gennaio 2014 è sceso al 1%.
L’Agricoltore Senese 09/2014
Orario Ufficio Legale
Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:
Mercoledì ore 15,00 – 17.00
Telefono: 0577/533217
Indirizzo e-mail: [email protected]
CREDITIZIO
Previsti finanziamenti
agevolati per l’acquisto
di macchine, impianti
ed attrezzature
nel D.l. 69/2013
“Decreto del Fare”
(nuova legge Sabatini)
Con il Decreto Legge 69/2013
(“Decreto Fare”), convertito
nella L.98/2013,è stato prevista
una misura agevolativa per il
finanziamento di acquisti di
nuovi macchinari, impianti ed
attrezzature da parte della PMI
di tutti i settori produttivi,
compreso quello agricolo. La
Misura, da molti soprannominata
come “Nuova Sabatini”, anche
se per caratteristiche e
procedure si discosta molto
dall’intervento previsto dalla
Legge del 1965, sarà attiva a
partire dalle ore 9.00 del 31
marzo 2014. Le principali
caratteristiche della misura
prevista dal “Decreto Fare”
possono essere così riassunte:
- l’agevolazione è concedibile
in forma di contributo su di un
finanziamento bancario o di
altro istituto finanziario (ovvero
su di un’operazione di leasing).
Tale contribuzione è pari
all’ammontare degli interessi,
calcolati su un piano di
ammortamento convenzionale a
rate semestrali al tasso del
2,75% annuo per 5 anni e di
importo pari al finanziamento
concesso dalla Banca, ossia sul
100% della spesa prevista;
- i soggetti beneficiari sono le
piccole e medie imprese che
abbiano sede in Italia e siano
iscritte al registro delle imprese;
- la concessione dei contributi
è condizionata all’adozione di
una delibera di finanziamento
finalizzato all’acquisto, o
all’acquisizione in caso di
operazioni di leasing finanziario,
di macchinari, impianti, beni
strumentali di impresa e
attrezzature nuovi di fabbrica
ad uso produttivo, nonché di
hardware, software e tecnologie
digitali e che gli stessi non
vengano ceduti nell’arco dei
successivi 3 anni;
- la durata massima del
finanziamento è di 5 anni
comprensivi di un eventuale
periodo di preammortamento,
per un importo che deve essere
superiore a € 20.000 ed
inferiore a € 2.000.000;
24
- gli investimenti nelle imprese
agricole rientrano nell’ambito
della normativa de minimis e
pertanto
dovranno
essere
rispettati i limiti e le condizioni
previste dal Regolamento (CE)
1857/2006 sugli aiuti pubblici
e non sono in ogni caso
ammissibili gli investimenti di
mera sostituzione.
Si precisa inoltre che tale
misura prevede fin d’ora la
data del 31 marzo 2014 per
l’avvio delle procedure di
richiesta delle agevolazioni
(che
avverrà
in
via
telematica attraverso l’utilizzo
di una Posta Elettronica
Certificata da parte delle
Aziende). Sulla carta quindi
tale provvedimento appare
certamente interessante ,
soprattutto per la presenza di
una contribuzione pubblica
importante a parziale storno
del pagamento degli interessi
di un prestito bancario. Giova
infine sottolineare il fatto che
si tratta di incentivi la cui
concessione non è subordinata
a priorità o specifiche
prelazioni, ma unicamente ad
un principio temporale di
presentazione delle domande.
L’Agricoltore Senese 09/2014
Accordo quadro
fra Unicredit
e Confagricoltura
sul credito
Si comunica che è stato in
questi giorni sottoscritto dal
Presidente Mario Guidi per
Confagricoltura e dal CEO
Federico
Ghizzoni
per
UniCredit l’accordo quadro
“UniCredit per l’agricoltura –
Agribond”. Seguirà in tempi
brevi la firma di una
convenzione più specifica fra
UniCredit e Confagricoltua. In
particolare, con la nuova intesa
si andrà a definire un lavoro
collaborativo di diversi anni
con questo Istituto bancario,
che ha avuto come oggetto
anche la costituzione dei nuovi
prodotti proposti nell’accordo
in oggetto, prevedendo un
concorso più diretto fra la
banca e la Confagricoltura
nell’ottica
di
ottimizzare
l’offerta creditizia a favore
delle nostre imprese associate,
con il coinvolgimento di
Agricheck, che come sapete, è
la società costituita nell’ambito
del “Progetto credito” proprio
per gestire i rapporti con il
sistema bancario. L’accordo
“UniCredit per l’agricoltura –
Agribond” nasce dal proposito
di UniCredit di crescere in
modo significativo in agricoltura
tramite l’erogazione di credito
addizionale
ed
un
potenziamento delle risorse
dedicate ai finanziamenti al
settore, ma anche mediante
l’avvio di nuovi prodotti, di cui
i più importanti sono riuniti
sotto la denominazione di
“Agribond”, costruiti con la
partenership di ISMEA/SGFA.
Più precisamente, con la
dicitura “Agribond” sono intesi
specifici finanziamenti chirografari,
aventi una duratura settennale,
che UniCredit intende proporre
esclusivamente alle imprese
agricole che abbiano un rating
almeno discreto a sostegno
dei loro investimenti di
medio periodo. Fra l’altro i
tassi applicati sono molto
competitivi, inferiori a quelli
solitamente offerti dal mercato;
più precisamente sono stati
bloccati per il primo anno al
2,50% per le aziende con classi
di rating buono (fino al “4” –
secondo la classificazione della
banca) e al 3,50% per quelle
con rating maggiori, ma sotto
la soglia del “9”, a cui sono da
aggiungere i costi una tantum
della commissione da pagare a
ISMEA/SGFA. Tali operazioni
creditizie possono beneficiare
di
questi
interessi
relativamente bassi, in quanto
nascono con la garanzia di
portafoglio ISMEA/SGFA, la
cui
operatività
è
stata
annunciata appena qualche
giorno fa. In pratica, sfruttando
la garanzia parziale rilasciata
da ISMEA/SGFA direttamente
alla banca su un portafoglio di
operazioni (precisamente sulle
“prime perdite” di un PTF di
prestiti), la banca può ottenere
per
questi
finanziamenti
l’effetto di mitigazione sul
pricing
dell’operazione
creditizia e quindi essere in
grado di proporli al pubblico a
tassi più bassi. Si fa presente
che UniCredit nel’ambito di
questo accordo metterà a
disposizione delle imprese
agricole queste nuove linee di
credito solo dal 3 Marzo 2014
(data ufficiale di avvio della
convenzione con ISMEA/SGFA
relativa ad “Agribond”) per un
budget biennale di 600
milioni di euro. Il Progetto
“UniCredit per l’Agricoltura”
si articola, però, anche in
ulteriori livelli di intervento,
che comprendono prodotti
tradizionali, come l’ “anticipo
pluriennale
Pac”
e
l’
“anticipazione dei contributi
dei piani di Sviluppo Rurale”,
che nei prossimi giorni saranno
resi operativi, ed altri più
innovativi a sostengo in
particolare dell’internazionalizzazione
delle imprese agricole.
Orario Ufficio Creditizio
Il servizio sarà assicurato presso i nostri Uffici il:
Mercoledì
ore 14,30 – 17.00
Telefono: 0577/533205
Indirizzo e-mail: [email protected]
25
L’Agricoltore Senese 09/2014
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L’Agricoltore Senese 09/2014
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L’Agricoltore Senese 09/2014
INDICE
 Convocazione Assemblea ordinaria annuale - giovedì 05 Giugno ore 10,00
1
DALL’UNIONE
 Recapiti telefonici diretti
3
DA CONFAGRICOLTURA
 Confagricoltura all’esposizione universale Expo 2015
 Assemblea, Mario Guidi riconfermato alla presidenza
4
7
FOR.AGRI.SI SCARL
 Convocazione Assemblea Ordinaria – mercoledì 21 Maggio ore 09,30
8
ASSICURATIVO
 Apertura Ufficio Assicurativo
8
FORMAZIONE
 Corso RLS 32 ore – Corso aggiornamento RLS 4 ore
9
AGRITURIST
 Quattrozampe in fiera – Convenzione con Agriturist e vantaggi per i Soci
TECNICO ECONOMICO
 RPU 2014 – Domanda Unica 2014 (diritti rpu e richiesta premi supplementari)
 Fascicolo aziendale (cartaceo/informatico) documentazione-costituzione e/o aggiornamento
 Psr misure agroambientali Mis. 214A e Mis. 214B anno 2014 domande di pagamento annuale
 Psr misure indennità compensativa Mis. 211 e Mis. 212 anno 2014 domande di pagamento
annuale e nuove domande
 Forestazioni – rinnovi annuali anno 2014 Reg. Cee 2080/92, Reg. Cee 2328/91, PSR mis. 8.1
 Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Procedura di completamento Misure
FISCALE TRIBUTARIO
 Apertura al pubblico Ufficio fiscale-tributario
 Dichiarazioni fiscali – Scadenze e modalità di prenotazione
 Comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci o ai familiari e dei finanziamenti o
capitalizzazioni effettuati nei confronti dell’impresa – proroga termine
 Esclusione dall’Irpef per l’anno 2013 dei redditi dominicali dei terreni posseduti e condotti da IAP
e coltivatori diretti
 Imposte e tasse – Misure per la competitività e la giustizia sociale. D.L. 24/04/2014 n. 66
SINDACALE
 Conversione in legge con modificazioni del D.L. n. 145/2013 (Decreto Destinazione Italia)
10
11
12
13
13
13
13
14
14
15
16
16
18
PREVIDENZIALE
20
 Lavoratori stagionali – Decreto flussi 2014
20
 IRAP – Deducibilità contributi sociali
22
 DMAG I° trimestre 2014 – Nuovi controlli formali – Messaggio intranet Inps
 Attuazione direttiva contro l’abuso sessuale sui minori. Certificato penale del casellario giudiziale a
23
richiesta del datore di lavoro. Chiarimenti ministeriali.
LEGALE
 Saggio di interesse moratorio
 Orario Ufficio legale
23
24
CREDITIZIO
 Previsti finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchine, impianti ed attrezzature nel D.l.
69/2013 “Decreto del fare” (nuova legge Sabatini)
24
25
 Accordo quadro fra Unicredit e Confagricoltura sul credito
25
 Orario Ufficio creditizio
ANNUNCI
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28