Rassegna Web - Gamenet SpA

Rassegna Web del 18.07.2014
POLITICA E ISTITUZIONI .......................................................................................................................... 3
GOVERNO: BONUS DA 80 EURO, NESSUNA MANOVRA IN VISTA MA PER GLI ESPERTI POTREBBE SCATTARE LA
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA CON AUMENTI ANCHE SU GIOCHI E TABACCHI ............................................................... 3
DDL LUDOPATIE: COMMISSIONE QUESTIONI REGIONALI ATTENDE LA VALUTAZIONE DI GOVERNO E COMMISSIONE
BILANCIO .......................................................................................................................................................................... 3
DDL RIENTRO CAPITALI: MARCHI (PD), “AGGIORNARE RELAZIONE TECNICA SU SOMME DESTINATE AL PERSONALE
ADM” ................................................................................................................................................................................ 3
MERCATO .............................................................................................................................................. 3
STANDARD & POOR’S ABBASSA IL RATING CORPORATE DI GTECH A BBB- ...................................................................... 3
GTECH: WSJ, ‘A QUESTI PREZZI ACQUISIZIONE DI IGT E’ SCOMMESSA RISCHIOSA’ .......................................................................... 4
ACCORDO GTECH-IGT, PAGLIA (SEL): "MEF VIGILI SU RISPETTO NORMATIVA FISCALE" ................................................................... 4
GIOCHI, HARALD NEUMANN NUOVO CEO DI NOVOMATIC ............................................................................................. 5
ECCELSI NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE PER MERKUR GAMING .............................................................................. 5
NEWSLOT E VLT...................................................................................................................................... 5
VLT: LA TASSA SULLA FORTUNA SARÀ APPLICATA DAL 31 LUGLIO. LO PREVEDEVA IL DECRETO DEI MONOPOLI .......... 5
WINTAX: TASSANDO ANCHE LE VINCITE DELLE VLT, LO STATO NEL 2014 INCASSERÀ 320 MILIONI DI EURO ................................... 6
SCOMMESSE, POKER E ONLINE ............................................................................................................... 6
MINIMI GARANTITI, TAR LAZIO: AAMS PUÒ SUBITO RICONTEGGIARE GLI IMPORTI BASANDOSI SULLA SENTENZA
DELLA CORTE COSTITUZIONALE ....................................................................................................................................... 6
BETTING EXCHANGE, NEL CORSO DEI MONDIALI SCAMBIATE SCOMMESSE PER 14,5 MILIONI, IL 19% DI QUELLE
ONLINE ............................................................................................................................................................................. 7
OPINIONI E COMMENTI .......................................................................................................................... 7
ENADA ROMA, IMPOSSIBILE NON ESSERCI! ..................................................................................................................... 7
MILANO, CURCIO (SAPAR): «BENE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLE SALE ILLEGALI APERTI AL DIALOGO SUL GAP:
DIMINUIRE LE MACCHINE SENZA DANNEGGIARE GLI OPERATORI LEGALI» .................................................................... 7
MONDO ................................................................................................................................................. 8
SPAGNA. PUBBLICATO DALLA FONDAZIONE CODERE IL RAPPORTO “PERCEPCIÓN SOCIAL SOBRE EL JUEGO DE AZAR
EN ESPAÑA 2014” ............................................................................................................................................................. 8
RUSSIA. IL 94% DEI RUSSI SI DICE CONTRARIO AL GIOCO D’AZZARDO (E LA POLIZIA SEQUESTRA 61.000 SALE GIOCHI
CLANDESTINE) .................................................................................................................................................................. 8
A CURA DELL’UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.
Rassegna WEB di venerdì 18 luglio 2014
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POLITICA E ISTITUZIONI
GOVERNO: BONUS DA 80 EURO, NESSUNA MANOVRA IN VISTA MA PER GLI ESPERTI POTREBBE
SCATTARE LA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA CON AUMENTI ANCHE SU GIOCHI E TABACCHI
(AGIMEG - 18/07/2014) Il governo ha intenzione di confermare gli 80 euro in busta paga per gli anni a
venire, anche se già si saldano due fronti di opposizione: uno esterno, con Brunetta che spara a zero
chiedendo come farà Renzi ad evitare una manovra, e quello interno, con Stefano Fassina che cifra
l’ammontare di una «manovra insostenibile», da 23 miliardi di euro. Padoan in serata prova a stoppare il
tormentone con un tweet lapidario, «non c’è nessuna manovra in arrivo». Ma è questo il fronte che
preoccupa più il premier, quello della ripresa che ancora non si vede, così come non è un mistero che il
premier abbia dato mandato a Cottarelli di trovare più risorse rispetto agli 11 miliardi da portare a casa con
la spending review. I parlamentari più esperti - come si legge su La Stampa di oggi – sanno bene che se le
varie coperture necessarie non salteranno fuori, scatterebbe la vecchia clausola di salvaguardia introdotta
anni fa durante le tempeste finanziarie: che mette in conto 10 miliardi per il 2015 da ottenere nel caso con
aumenti automatici di tabacchi, alcol, giochi o tagli lineari a detrazioni e deduzioni fiscali fino a ottenere l’
importo mancante. Una sorta di sotto-coperture da usare come paracadute di ultima istanza, ma che altro
non sarebbe se non aumento di tasse, una formula che il premier non vuole neanche sentir nominare. E
comunque, il messaggio chiave di Padona arriva forte a tutti: «Siamo in un contesto di crescita ancora
debole, la disoccupazione resta elevata, è un problema dell’Italia e anche dell’Europa». rg/AGIMEG
DDL LUDOPATIE: COMMISSIONE QUESTIONI REGIONALI ATTENDE LA VALUTAZIONE DI
GOVERNO E COMMISSIONE BILANCIO
(AGIMEG - 18/07/2014) La Commissione per le Questioni Regionali ieri ha inserito all’ordine del giorno
l’esame per il parere, del ddl ludopatie licenziato a fine giugno dalla Commissione Affari Sociali della
Camera. “Propongo di rinviare il seguito dell’esame del provvedimento, in considerazione del fatto che, da
una parte, il Governo sta valutando la possibilità di avvalersi della cosiddetta «delega fiscale» per
introdurre nell’ordinamento disposizioni per la prevenzione e la riabilitazione della ludopatia e, dall’altra
parte, che la Commissione bilancio della Camera ha chiesto al Governo la relazione tecnica sugli effetti
finanziari del provvedimento, il che comporta un rallentamento anche nell’iter in sede referente”. Lo ha
detto il relatore Balduzzi che ha pertanto scelto di rinviare l’esame del testo ad altra seduta. im/AGIMEG
DDL RIENTRO CAPITALI: MARCHI (PD), “AGGIORNARE RELAZIONE TECNICA SU SOMME
DESTINATE AL PERSONALE ADM”
(AGIMEG - 18/07/2014) “In merito all’articolo 1, comma 4, lettera b), recante disposizioni concernenti il
personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, si evidenzia preliminarmente la necessità di un
aggiornamento dei dati contenuti nella relazione tecnica allegata al decreto-legge n. 4 del 2014, con
particolare riferimento alle somme ancora disponibili per le finalità in esame”. Lo ha detto ieri in
Commissione Bilancio alla Camera, l’on. Marchi (PD) relatore del provvedimento sulle “Disposizioni in
materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il potenziamento della lotta
all’evasione fiscale”, in esame in quinta commissione per il parere sulla copertura. Marchi ritiene quindi che
sarebbe necessario “chiarire - sulla base delle effettive esigenze rispetto alle funzioni da espletare – se la
necessità di ricorso ad assunzioni, cui le somme erano originariamente destinate, possa presentarsi in
futuro”. im/AGIMEG
MERCATO
STANDARD & POOR’S ABBASSA IL RATING CORPORATE DI GTECH A BBB(AGIMEG - 18/07/2014) L’agenzia di rating Standard & Poor’s (S&P) ha abbassato il rating corporate di
GTECH da BBB a BBB-, contestualmente abbassando il rating a breve termine a A-3 da A-2. Al debito “senior
unsecured” di GTECH è stato assegnato un rating BBB- rispetto al precedente BBB, mentre il rating del
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debito subordinato è passato a BB da BB+. La decisione di Standard & Poor’s segue l’annuncio da parte di
GTECH di un accordo per l’acquisizione di International Game Technology (IGT) per un importo complessivo
di 4,7 miliardi di dollari. lp/AGIMEG
GTECH: WSJ, ‘A QUESTI PREZZI ACQUISIZIONE DI IGT E’ SCOMMESSA RISCHIOSA’
(JAMMA – 18/07/2014) “A questi prezzi, Igt potrebbe rivelarsi per Gtech qualcosa di piu’ di un’innocua
scommessa”. Il Wall Street Journal dedica un commento all’importante acquisizione (6,4 miliardi di dollari,
di cui 4,7 in contanti) condotta in porto dal gruppo ex Lottomatica negli Usa. “Considerando l’intensa
competizione sul mercato dei casino, l’affare appare come una scommessa per gli Italiani”, scrive il
quotidiano. Le entrate di Igt, infatti, sono “sotto pressione” per l’arrivo di nuovi player. “Secondo un report,
la quota di Igt sul mercato delle slot machine nel Nord-America sarebbe scesa dal 60% del 2004 al 35% di
oggi”. Anche l’impatto sul debito di Gtech potrebbe rappresentare un problema, secondo il Wsj, togliendo
flessibilita’ di investimento sui business esistenti: “L’acquisizione di Igt aumentera’ il debito netto da 2 volte
l’ebitda a 4,9 volte: non e’ chiaro quanto velocemente Gtech potra’ ridurre questo debito, molto dipendera’
dal cash flow di Igt”.
ACCORDO GTECH-IGT, PAGLIA (SEL): "MEF VIGILI SU RISPETTO NORMATIVA FISCALE"
(GIOCONEWS – 18/07/2014) Nuova interrogazione del deputato Sel Giovanni Paglia in materia di giochi.
Dopo quella su Vincicasa, la nuova lotteria istantanea di Sisal ora è il turno dell'acquisizione di Igt da parte
di Gtech. "La nuova holding Newco rispetta o meno la normativa fiscale?", chiede Paglia al ministero
dell'Economia.
"Numerosi quotidiani - si legge nell'interrogazione - riportano la notizia che la Gtech, società italiana leader
mondiale nel settore del gioco regolamentato e nel campo dei sistemi di processing ad alta sicurezza per le
lotterie online, di cui De Agostini spa e la propria controllata DeA Partecipazioni spa, detengono
complessivamente circa il 59 per cento delle azioni in circolazione, ha sottoscritto un accordo per la fusione
con International Game Technology (IGT), leader globale nel settore dei casinò e del social gaming con sede
a Las Vegas. Lo stesso accordo prevede che successivamente le due società confluiranno in una holding di
nuova costituzione di diritto inglese, NewCo, con sede nel Regno Unito e sedi operative a Roma, Las Vegas
e Providence, che negozierà le proprie azioni esclusivamente presso il New York Stock Exchange (Nyse),
controllata al 20 per cento dagli attuali azionisti di Igt e all’80 per cento da quelli di GTech; l’operazione, il
cui valore complessivo si aggira intorno a 6,4 miliardi di dollari (4,7 miliardi di euro), comprensivi della stima
di circa 1,75 miliardi di dollari (1,29 miliardi di euro) di debito netto esistente presso l’inglobata Igt, è stata
deliberata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e dovrebbe perfezionarsi
entro il secondo trimestre del 2015. Il closing dell’operazione è soggetto al preventivo rilascio delle
necessarie autorizzazioni antitrust e di quelle delle competenti autorità di vigilanza del settore del gioco,
all’approvazione degli azionisti di Igt e di Gtech e ad altre condizioni tipiche per questo genere di
operazioni.
Agli azionisti di Gtech che non abbiano concorso all’approvazione della delibera assembleare relativa alla
fusione spetterà il diritto di recesso; a seguito della suddetta operazione la Gtech, (ex gruppo Lottomatica
spa), inglobando la Igt, leader mondiale nella produzione di apparecchi da intrattenimento, da primo
operatore al mondo nelle lotterie, arriverà quasi a raddoppiare la propria capitalizzazione per diventare il
maggiore gruppo internazionale nell’intera gamma dei giochi, assumendo dimensioni di primo piano in tutti
i segmenti di business, aree geografiche e linee di prodotto ed arrivando a realizzare, entro il terzo anno dal
perfezionamento della fusione, secondo stime le stime del management, sinergie per oltre 280 milioni di
dollari (oltre 200 milioni di euro); è previsto che la nuova entità, la NewCo, generi un flusso di cassa
significativo e che l’operazione sarà immediatamente accrescitiva a livello di cash EPS, poiché prevede
inoltre un meccanismo opzionale per gli azionisti della Igt che potranno scegliere di ricevere l’intero
corrispettivo tutto in azioni, o in contanti o misto, secondo precisi criteri di ripartizione previsti nell’accordo
di fusione; molti la definiscono come la maggiore operazione di acquisizione all’estero realizzata nell’ultimo
anno da una società italiana: infatti, nella gara per la scalata della Igt, la Gtech ha scalzato concorrenti di
peso come la società MacAndrews & Forbes del miliardario Ron Perelman, Scientific Games ed i fondi di
private equity Apollo e Carlyle; non sfugge all’interrogante che operazioni di questo tipo potrebbero dar
luogo quantomeno a considerevoli vantaggi dal punto di vista fiscale; la suddetta scelta tra l’altro segue,
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quella analoga già operata, il 29 gennaio, nel contesto della fusione fra Fiat Industrial e Cnh, nell’ambito
della quale fu chiarito che la Newco sarebbe stata costituita nei Paesi Bassi, ma che la stessa sarebbe stata
considerata fiscalmente residente esclusivamente nel Regno Unito; tali due operazioni, ad avviso
dell’interrogante, fanno annoverare anche il Regno Unito tra i fra i Paesi europei che, insieme ad Olanda,
Lussemburgo ed Irlanda, da tempo oramai praticano apertamente una politica di 'dumping fiscale', tanto da
aver attirato entro i propri confini migliaia e migliaia di sedi legali di imprese con attività reale ovvero
profitti raccolti in altri Paesi dell’Unione; la GTech (ex Lottomatica group spa all’epoca dei fatti) è una delle
10 concessionarie di slot machine a cui la Corte dei conti ha contestato il mancato collegamento delle
'macchinette' al cervellone della Sogei, operazione indispensabile a valutare il volume delle giocate,
condannandole ad un risarcimento, per danno erariale, pari a 98 miliardi di euro, importo successivamente
ridotto dal Governo Letta con il ricorso ad una norma che ha consentito alle stesse concessionarie di
liberarsi della sanzione pagando una percentuale pari al 20 per cento e che ha convinto la GTech a chiudere
il contenzioso con lo Stato dietro l’esborso, avvenuto a fine anno 2013, di una somma pari a 34,7 milioni di
euro, affidando ad un comunicato stampa la contestuale dichiarazione di 'non aver violato alcuna norma
e di aver deciso di sottoscrivere i relativi atti, tenuto conto della lunghezza dei tempi di risoluzione di tali
pendenze e dei costi connessi a un lungo contenzioso, nonché della naturale incertezza sugli esiti'–: se non
ritenga di dover vigilare sul pieno rispetto da parte della nuova società della normativa fiscale".
GIOCHI, HARALD NEUMANN NUOVO CEO DI NOVOMATIC
(AGIMEG - 18/07/2014) Harald Neumann, attualmente capo dei grandi progetti e investimenti
internazionali di Novomatic, assumerà il ruolo di Ceo del colosso austriaco. Dal prossimo 1° ottobre sarà
inoltre nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Prenderà il posto di Franz Wohlfahrt che ha
annunciato le dimissioni nei giorni scorso dopo aver guidato la compagnia dal 2004. Dal 30 settembre
Wohlfahrt proseguirà la sua collaborazione in qualità di consulente. lp/AGIMEG
ECCELSI NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE PER MERKUR GAMING
(JAMMA – 18/07/2014) Alessandro Eccelsi è il nuovo direttore commerciale Merkur Gaming Italia, che dal
1° Luglio torna a far parte del Gruppo tedesco Gauselmann dopo qualche anno trascorso in altre realtà del
settore.
Eccelsi sarà a capo della divisione commerciale dell’azienda, con l’ambizioso obiettivo di far crescere la
forza vendita Merkur Gaming sul mercato italiano.
“E’ una sfida importante che ho deciso di accettare e sono certo che le soddisfazioni non tarderanno ad
arrivare.” – spiega Eccelsi – “Il Gruppo Gauselmann ha in progetto importanti cambiamenti per la nostra
azienda e l’entusiasmo con cui affronterò queste trasformazioni fungerà da guida. L’esperienza con la
Famiglia Dalla Pria, che ringrazio per l’appoggio dimostratomi, è stato un passaggio importante per la mia
crescita professionale e ora ricomincio come direttore della divisione commerciale di Merkur Gaming
Italia.”
Visti i risultati ottenuti con il single game Amazonia, in questi giorni stiamo lanciando sul mercato la nuova
scheda “The Plünder Pack”, anch’essa sviluppata in collaborazione con la sofware house Elsy, che andrà ad
aggiungersi all’attuale portfolio prodotti di Merkur Gaming.
NEWSLOT E VLT
VLT: LA TASSA SULLA FORTUNA SARÀ APPLICATA DAL 31 LUGLIO. LO PREVEDEVA IL DECRETO
DEI MONOPOLI
(AGIMEG - 18/07/2014) La tassa sulla fortuna sarà applicata anche alle vincite realizzate con le videolottery
a partire dal prossimo 31 luglio. E’ quanto stabiliva il decreto dei Monopoli di Stato emanato il 6 giugno:
visto che erano stati realizzati tutti gli adempimenti tecnici necessari all’adeguamento dei sistemi di gioco, il
termine di partenza della tassa veniva fissato “a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla data di
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deposito della sentenza della Corte costituzionale” sulla questione di legittimità del prelievo. La Consulta ha
depositato la sentenza il 16 luglio scorso giudicando “non fondata” la questione di legittimità dal momento
che l’obbligo di versare il prelievo è nato solo successivamente all’omologazione dei sistemi di gioco delle
videolotterie, “come si evince non solo dalla eliminazione della sanzione ma anche dal complesso
motivazionale, tutto incentrato sull’aspetto tecnico del necessario adeguamento dei terminali”.
La tassa è stata introdotta a inizio 2012, e viene applicata con aliquota del 6% sulla parte eccedente i 500
euro delle vincite di Giochi Numerici (SuperEnalotto e simili), Gratta e Vinci, e appunto Vlt. Dopo un iter di
due anni, a giugno i Monopoli di Stato hanno pubblicato un decreto che incarica i concessionari di
trattenere la tassa “direttamente al momento della determinazione di tale vincita”. In sostanza al giocatore
che centra una vincita sopra i 500 euro, verrà corrisposta la somma già decurtata della tassa. Il
concessionario poi, con cadenza mensile, verserà l’importo dovuto all’Erario, e trasmetterà, sempre ogni
mese, servendosi dei “messaggi previsti dal relativo protocollo di comunicazione” un report con l’importo
lordo delle vincite sopra i 500 euro, l’ammontare complessivo dell’addizionale e l’ammontare complessivo
delle vincite nette. lp/AGIMEG
WINTAX: TASSANDO ANCHE LE VINCITE DELLE VLT, LO STATO NEL 2014 INCASSERÀ 320 MILIONI DI EURO
(AGIMEG - 18/07/2014) La tassa sulla fortuna sarà applicata dal 31 luglio anche sulle vincite delle
videolottery, lo Stato – secondo le stime Agimeg – nel 2014 incasserà una 20-25 milioni in più, che si
aggiungeranno ai circa 300 milioni del prelievo proveniente dalle vincite di altri giochi. La wintax è stata
applicata fin dalle origini sulle vincite del Lotto indipendentemente dall’importo. Dal 2012 sono stati
assoggettati a prelievo anche i premi di Gratta e Vinci; SuperEnalotto, WinForLife e gli altri giochi numerici;
e videolottery (ma venne immediatamente sospesa dal Tar Lazio, per le questioni tecniche che hanno poi
portato alla sentenza della Corte Costituzionale di mercoledì scorso): sottoposti a prelievo in questo caso
solo i premi superiori ai 500 euro, e per la parte eccedente tale soglia. L’aliquota è in ogni caso del 6%. Di
conseguenza un premio di 1.500 euro centrato con il Lotto viene tassato integralmente, il prelievo è quindi
di 90 euro. Su un premio dello stesso importo centrato con un Gratta e Vinci o alle videolottery, la tassa si
applica sulla sola eccedenza,e quindi su 1.000 euro. Il prelievo in questo caso è quindi di 60
euro.Complessivamente nel 2013 questo prelievo ha portato nelle casse dello Stato 296,1 milioni di euro,
un gettito in leggero calo (-1,74%) rispetto ai 301,3 milioni del 2012. La tassa sulla fortuna ha assicurato il
3,5% del gettito complessivamente tratto dai giochi (circa 8,5 miliardi). rg/AGIMEG
SCOMMESSE, POKER E ONLINE
MINIMI GARANTITI, TAR LAZIO: AAMS PUÒ SUBITO RICONTEGGIARE GLI IMPORTI BASANDOSI
SULLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE
(AGIMEG - 18/07/2014) Il Tar Lazio conferma le sentenze già emesse a maggio, giugno, e luglio sui minimi
garantiti, e annulla le richieste di pagamento inoltrate dai Monopoli di Stato a una trentina di concessionari
ippici. Le sentenze appena pubblicate fanno riferimento a sette dei circa 20 ricorsi trattati nell’udienza del 4
giugno scorso, e – come i precedenti – traggono origine dalla pronuncia con cui la Corte Costituzionale a
novembre scorso aveva annullato la norma che prevedeva una definizione delle controversie sui minimi,
riconoscendo alle agenzie in via transattiva una riduzione stabilita in maniera rigida al 5%. La pronuncia
della Consulta, ribadisce anche questa volta il Tar Lazio, ha “effetti conformativi vincolanti per la successiva
azione amministrativa, dovendo la stessa conoscere nelle statuizioni del giudice delle legge i parametri di
legittimità della futura azione”. La sentenza della Corte Costituzionale comunque “non rende del tutto priva
di parametro normativo l’attività amministrativa prima disciplinata dalla norma annullata e che dovrà
formare oggetto di nuovo esercizio del potere amministrativo, dovendo i nuovi criteri, sostitutivi di quello
annullato, essere enucleati alla luce delle statuizioni del giudice delle leggi e delle finalità sottese alla
disciplina tuttora vigente”. L’Amministrazione insomma può immediatamente ri-conteggiare l’importo dei
minimi, rispettando però il dettato della sentenza della Corte Costituzionale. Qualora ciò non avvenisse, le
richieste potranno essere immediatamente impugnate di fronte al Tar: “il giudice potrà conoscerne
l’eventuale illegittimità sindacando la correttezza”. La sentenza della Corte Costituzionale infatti “reca
precise indicazioni e vincoli per la successiva attività che va ad incidere sui rapporti precedentemente
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disciplinati dalla norma dichiarata incostituzionale, con preclusione nei confronti dell’Amministrazione di
reiterare provvedimenti che facciano applicazione di criteri analoghi a quelli dichiarati incostituzionali”.
lp/AGIMEG
BETTING EXCHANGE, NEL CORSO DEI MONDIALI SCAMBIATE SCOMMESSE PER 14,5 MILIONI, IL
19% DI QUELLE ONLINE
(AGIMEG - 18/07/2014) Con il betting exchange nel corso dei Mondiali di Calcio sono state scambiate
scommesse per 14,5 milioni di euro, circa il 19% dei 76,4 milioni di euro scommessi online, e il 5,4% dei
267,6 milioni raccolti complessivamente (sia online che nelle agenzie). Il betting exchange è stato lanciato
in Italia a inizio aprile, si tratta di una modalità di gioco che consente agli utenti sia di piazzare una
scommessa, sia di accettare (“bancare”) quella di un altro utente, stabilendo quindi la quota. Il provider in
questo caso si limita a mettere a disposizione la piattaforma, la piazza virtuale in cui domanda e offerta si
incontrano. Attualmente sono due le compagnie attive in questo segmento in Italia, Betfair (che nel corso
dei Mondiali ha veicolato scommesse per 11,5 milioni) e BetFlag (che invece ha toccato i 3 milioni).
lp/AGIMEG
OPINIONI E COMMENTI
ENADA ROMA, IMPOSSIBILE NON ESSERCI!
(JAMMA – 18/07/2014) La partecipazione ad ENADA ROMA 2014? Irrinunciabile per ogni operatore voglia
essere informato e intenda portare il proprio contributo per uscire dalla navigazione a vista imposta dalle
incertezze del mercato. La convinzione è del presidente SAPAR Raffaele Curcio, che nell’editoriale del
numero di Automat in distribuzione in questi giorni torna sull’argomento della Delega Fiscale,
sottolineando come si stia continuando a monitorare i vari passaggi, coltivando relazioni e contatti per far sì
che le istanze dell’Associazione vengano prese in considerazione.
Questo anche perché l’impegno della SAPAR, si legge nell’editoriale, resta quello di tutelare l’attività degli
operatori, affrontando e impegnandosi per risolvere le difficoltà quotidiane.
“Gli intoppi legislativi e le incertezze, che troppo spesso le normative in itinere gettano sul settore,
ostacolano e frenano lo sviluppo e la sostenibilità delle nostre aziende”, sostiene Curcio.
Alla luce di questo, la prossima edizione di ENADA ROMA si pone come momento di incontro cardine per
sviscerare le varie problematiche, dialogare e discutere su quanto è possibile ancora fare.
La kermesse sarà quindi occasione di incontro e confronto e non mancheranno iniziative volte a questo
scopo.
Come noto, l’appuntamento con la manifestazione di SAPAR, il maggiore organismo di rappresentanza dei
gestori degli apparecchi da gioco e da intrattenimento, sarà dal 15 al 17 ottobre prossimi, sempre presso la
Fiera di Roma (ingresso via Portuense). La 42esima edizione della Mostra Internazionale degli Apparecchi
da Intrattenimento e da Gioco è organizzata da Rimini Fiera con il supporto di Euromat e la collaborazione
di Ascob, Fidart, Anesv e Sicon.
MILANO, CURCIO (SAPAR): «BENE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLE SALE ILLEGALI APERTI AL
DIALOGO SUL GAP: DIMINUIRE LE MACCHINE SENZA DANNEGGIARE GLI OPERATORI LEGALI»
(JAMMA – 18/07/2014) «Siamo convinti che contrastare il gioco illegale, chiudendo i centri non autorizzati
come è accaduto negli ultimi giorni a Milano, sia la giusta strada da percorrere e per questo ringraziamo il
lavoro delle forze dell’ordine. Attenzione però, quando sentiamo parlare di “città no slot”, a non
confondere questo sistema sommerso con la filiera degli operatori legali, aziende che operano nel rispetto
delle norme previste dallo Stato e che creano occupazione». Lo ha dichiarato Raffaele Curcio, presidente
dell’Associazione Nazionale Sapar, che riunisce 1.500 tra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi da
intrattenimento.
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«Siamo convinti – prosegue Curcio – che la delega fiscale sia l’occasione giusta per una revisione organica
del settore dei giochi, regolamentando tutte le forme senza demonizzarne alcune rispetto ad altre: deve
necessariamente essere una legge dello Stato a dare l’indirizzo alle amministrazioni locali, per eliminare le
difformità. Per quanto riguarda gli apparecchi, abbiamo già ribadito la nostra disponibilità a una riduzione
di un’offerta che riteniamo attualmente sproporzionata, mentre per le sale da gioco auspichiamo una
regolamentazione più precisa delle nuove aperture. Tutto questo si può fare senza danneggiare imprese
che producono occupazione».
Una presa di posizione chiara anche per quanto riguarda la lotta al gioco d’azzardo patologico (GAP). «Il
GAP è un problema che la nostra categoria vuole contrastare – continua Curcio – per questo motivo fare
autocritica, quando è necessario, non ci spaventa. Nel tempo abbiamo dato vita a una serie di iniziative
concrete per promuovere il gioco responsabile come, per esempio, la campagna “Affinché il gioco rimanga
un gioco”, e continuiamo a fare proposte in questo senso restando aperti al dialogo con tutti i soggetti
impegnati, comprese le istituzioni. Pensiamo che il problema si risolva con una maggiore informazione e
promuovendo le giuste campagne educative, e non con il semplice proibizionismo».
MONDO
SPAGNA. PUBBLICATO DALLA FONDAZIONE CODERE IL RAPPORTO “PERCEPCIÓN SOCIAL SOBRE
EL JUEGO DE AZAR EN ESPAÑA 2014”
(JAMMA – 18/07/2014) Il rapporto sul gioco in Spagna redatto per la Fondazione Codere è online. Secondo
lo studio “Percepción social sobre el juego de azar en España 2014”, in Spagna giocano praticamente tutti,
ma sempre meno spesso e spendendo meno soldi.
In riferimento al gioco d’azzardo online viene rilevato un calo del numero dei giocatori rispetto all’anno
precedente. È interessante notare che il 43,3% gioca ancora su siti web irregolari. Si evidenzia inoltre la
grande diffidenza dei giocatori per il pagamento online.
Le scommesse sportive sono ormai entrate sul mercato. Quasi la metà dei giocatori scommettere su base
settimanale.
L’attività di intrattenimento nelle sale bingo è percepita positivamente dai giovani. Lo studio rivela un
potenziale di crescita in questo settore del gioco, dopo una fase, necessaria, di “rinnovamento” e
“normalizzazione” di questa attività.
Lo studio rivela alcuni cambiamenti nel consumo delle diverse modalità di gioco nell’ultimo anno.
Nel 2013, quasi un milione di persone ha effettuato scommesse sportive , cioè circa il 2,8% degli spagnoli.
Quasi la metà dei giocatori scommette più di una volta al mese (44%). Il profilo del giocatore è
principalmente di sesso maschile (80%) e la spesa media per la scommessa raggiunge i 4,21 €.
Si sottolinea la necessità di “normalizzare” l’immagine del gioco, specialmente nel caso del settore del
Bingo, intesa come attività di intrattenimento. Lo studio rileva che le sale bingo sono percepiti come luoghi
spesso con un arredamento invecchiato e di vecchio stile. Tuttavia, è sorprendente che il bingo sia
percepito positivamente dai giovani, soprattutto quelli che vi si recano in gruppo.
RUSSIA. IL 94% DEI RUSSI SI DICE CONTRARIO AL GIOCO D’AZZARDO (E LA POLIZIA SEQUESTRA
61.000 SALE GIOCHI CLANDESTINE)
(JAMMA – 18/07/2014) Un sondaggio pubblicato in questi giorni ha rilevato che il gioco d’azzardo continua
ad essere impopolare per la stragrande maggioranza dei russi, cinque anni dopo l’adozione della
legislazione che ha fortemente limitato il numero delle case da gioco autorizzate.
Il sondaggio, condotto dal Public Opinion Research Center, o VTsIOM, rivela che il 94 dei russi non gioca, si
tratta della stessa percentuale già registra nel precedente sondaggio del 2009.
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L’indagine ha inoltre rilevato che solo il 4 per cento dei russi ammette di scommettere su giochi di carte e
meno dell’1 per cento della popolazione frequenta i casinò che sono stati confinati alle aree in Kaliningrad,
Altai, Primorye e la regioni del Krasnodar .
I risultati del sondaggio lasciano un po’ perplessi se si considera che solo lo scorso gennaio la polizia russa
ha detto di aver chiuso almeno 61.000 sale da gioco clandestine, sale che sono state aperte dopo l’entrata
in vigore nel 2009 della legge che ha messo al bando il gioco d’azzardo. La domanda è: se nessuno gioca che
senso avrebbe installare sale da gioco?
Più del 70 per cento degli intervistati ha detto di ritenere che il divieto per i casino ha avuto effetti positivi.
Solo l’ 11 per cento dichiara che la legge ha fallito.
L’esito del sondaggio, che è stato condotto nel mese di luglio, si è basato sulle risposte di un campione
rappresentativo di 1.600 adulti in 42 regioni. Il sondaggio prevede un margine di errore del 3,4 per cento.
Rassegna WEB di venerdì 18 luglio 2014
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