programmi e ordini di lavoro trofeo lifegym

NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
LE BARRIERE IMMUNOLOGICHE
DEL TRAPIANTO:
TRAPIANTO HLA INCOMPATIBILE
Elena Longhi
Angela Nocco
Laboratorio di Immunologia dei Trapianti
IRCCS Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Milano
Nord Italia Transplant program (NITp)
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO HLA
INCOMPATIBILE
• Cosa significa?
Match HLA
Ruolo degli anticorpi anti-HLA
• Quale il significato negli anni?
NITp


Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
MATCH HLA
Effetto evidente nel trapianto di rene, descritto in registri con grandi numeri
Minimizzare il rischio di comparsa di anticorpi anti HLA donatore specifici de novo
ed indurre tolleranza
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
MATCH HLA
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO DI RENE IN AREA NITp
Trapianti eseguiti nel periodo 2000-2012 con follow-up SIT*
% sopravv.
N
Totale
7.113 79,1
Inc 0-1
1.198 81,8
Inc 2-4
5.620 78,9
Inc 5-6
295
* Sono esclusi i trapianti combinati e i trapianti senza follow-up sul SIT a marzo 2014
%10
anni
69,0
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO DI FEGATO IN AREA NITp
Trapianti eseguiti nel periodo 2000-2012
% sopravv.
%10
anni
Totale
69,2
Inc 0-1
70,5
Inc 2-4
66,3
Inc 5-6
65,4
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO DI POLMONE e CUORE IN AREA NITp
Trapianti eseguiti nel periodo 2000-2012
% sopravv.
%10
anni
40,9
Totale (20002012)
69,8
Inc 0-1
41,0
Inc 0-1
69,8
Inc 2-4
36,5
Inc 2-4
68,5
Inc 5-6
47,9
Inc 5-6
67,1
%
sopravv.
%10
anni
Totale
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
MOLECOLE HLA FORTEMENTE
IMMUNOGENICHE
Quale classe anticorpale?
Quali l'affinità e l'avidità?
Quale la forza?
 Via di sensibilizzazione: trasfusione, gravidanza,
precedente trapianto?
 Tempo di esposizione all'antigene
 Stato immunologico del paziente
 Suscettibilità genetica del paziente
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
Immunological progress in renal
transplantation
 Fin dal 1969 (Patel and Terasaki), il crossmatch pretrapianto (CDC,
FlXM) è mandatorio
 Un CDC-crossmatch pretrapianto positivo costituisce una
controindicazione al trapianto
 La pratica del crossmatch pretrapianto ha quasi del tutto eliminato il
rigetto iperacuto anticorpo mediato
• Il rigetto acuto è ancora un problema attuale
• Il rigetto cronico continua ad essere il problema principale nel
follwup a lungo termine del trapianto
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
Anticorpi anti-HLA De Novo e
sopravvivenza del rene
100
D
SA
N
D
SA
90
percent graft survival
80
70
60 Median time from DSA to graft loss
Once DSA appear the
probability of graft
loss within 5 years is
33%
4.2 years (3.5-4.5)
50
Post DSA
Year 5:
33.1% failed
40
30
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
yearspost anti-H
LAantibodiesdetection
Ginevri et al, Am J Transplant 2012, updated at 06/13
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
% CAMR free
NITp
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Rigetto cronico anticorpo mediato in
pazienti con DSA
70% CAMR at 3.5 years
Median time from DSA to CAMR : 1.1 years (0-3.5)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
years post anti-HLA DSA detection
Ginevri et al, Am J Transplant 2012, updated at 06/13
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
Standardized DSA testing and
diagnostic criteria for both acute
and chronic AMR are needed to
distil existing associations into
etiological processes in order to
develop responsive therapeutic
strategies
• Acute antibody-mediated rejection (AMR),
although rarely diagnosed, is increasingly
understood to overlap with T cell–mediated
rejection
• Isolated liver allograft recipients are at increased
risk of early allograft immunologic injury when
preformed DSA are high titer and persist posttransplantation
• Persons who undergo simultaneous liver–kidney
transplantation are at risk of renal AMR when Class
II DSA persist post-transplantation
• Other under-appreciated DSA associations include
ductopenia and fibrosis, plasma cell hepatitis, biliary
strictures and accelerated fibrosis associated with
recurrent liver disease
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
SCREENING ANTICORPALE PRE TRAPIANTO
TRAPIANTO?
CDC
Ab fissanti complemento
Ab alto titolo
LUMINEX
Ab fissanti complemento
Ab non fissanti complemento
Ab alto titolo
Ab basso titolo
Ab naturali
TRAPIANTO???
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
VIENNA
LEIDEN
SAN PAOLO
BASILEA
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
BERLINO
BARCELLONA
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
LINEE GUIDA NITp (1)
Nelle linee guida del NITp il rischio immunologico per il trapianto di rene è così
stratificato:
Alto rischio immunologico: quando il paziente possiede, nel siero corrente o
nei sieri storici, un alto titolo d’anticorpi circolanti contro le incompatibilità
HLA del donatore che determinano un crossmatch positivo in citotossicità
complemento dipendente (CDC) con i linfociti del donatore oppure quando
possiede anticorpi DSA con MFI >5000).
Rischio immunologico intermedio: quando il paziente presenta una
sensibilizzazione storica o attuale debole (rilevabile solo in Luminex con
MFI >1000<5000) contro gli antigeni HLA del donatore e il crossmatch con i
linfociti del donatore è negativo con il siero attuale indipendentemente dal siero
storico. Se si procede al trapianto è consigliata una sorveglianza
immunologica specifica. E' importante comunque ragionare caso per caso,
con il parere dei clinici ed eventualmente il consenso dei riceventi.
Rischio immunologico basso (o standard): quando pazienti sensibilizzati e
non ricevono un organo con una buona compatibilità HLA in assenza di
reattività attuale o storica verso gli antigeni HLA del donatore.
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
LINEE GUIDA NITp (2)
NOTE GENERALI:
Considerare sempre il metodo con cui si è rilevata la presenza degli anticorpi
(CDC/Luminex), pesandone bene il significato
- Nel caso venga trapiantato di cuore/polmone/pancreas/isole/rene (non per il fegato) un
paziente con anticorpi contro loci per cui il donatore non viene tipizzato (HLA-C, DQA1
e DPB1), il donatore verrà tipizzato nella settimana successiva alla donazione. Viene
comunicata la presenza di eventuali DSA ed il conseguente suggerimento di
monitorare il paziente dal punto di vista immunologico (ricerca di anticorpi dopo tx);
- data la scarsità di dati di letteratura, non considerare come deleteri anticorpi anti DR51,
DR52, DR53;
-In caso di anticorpi di tipo IgM anti HLA, anche se diretti contro antigeni del donatore, il
trapianto non è controindicato dal punto di vista immunologico. Condividere con il
clinico la presenza di tali anticorpi e suggerire un monitoraggio immunologico dopo
trapianto;
- nel caso di cross match da eseguire con i linfociti B, trattare sempre i sieri interessati
con DTT e PBS prima di eseguire il test. Questo evita false positività date dalla
presenza di anticorpi aspecifici di tipo IgM;
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
MOLECOLE FORTEMENTE
IMMUNOGENICHE
 ANTIGENI HLA
 RECETTORI KIR
 ANTIGENI MICA, MICB
 AUTOANTICORPI RECETTORE ANGIOTENSINA
 ANTIGENI ENDOTELIALI
 GRUPPO AB0
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
APPROCCIO AL PAZIENTE
IMMUNIZZATO
PROBLEMI
STRUMENTI
Classe, forza (MFI,
PNI
citotossicità, C1Q, effetto
Donatore vivente
prozona, DTT)
Persistenza anticorpo
Indice di trapiantabilità
Coerenza con eventi
sensibilizzanti
Organo
Cross-over
Protocolli di
desensibilizzazione
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO FEGATO
PRE
TX
TX
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO CUORE
PRE
TX
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
PROGRAMMA NAZIONALE IPERIMMUNI (NITp)
1 FEBBRAIO 2011-11 MAGGIO 2014
61 pazienti (46 adulti e 15 pediatrici)
29 pazienti (21 adulti e 8 pediatrici) sono stati trapiantati,
Nessun paziente ha ripetuto MM HLA mismatches del precedente
trapianto
12 pazienti avevano uno o più (DSA) (8 solo Classe I, 3 Classe I + II
e 1 solo Class II) nei sieri storici
XM negativo T e B linfociti sul siero attuale
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
PROGRAMMA NAZIONALE IPERIMMUNI (NITp)
1 FEBBRAIO 2011-11 MAGGIO 2014
Media follow-up: 11.4 mesi
26 con funzione rene conservata
3 hanno perso il TX
No AMR
1/3 DSA in siero storico (B 35, DR 2)
7 con ripresa funzionale ritardata (10.1 giorni)
7 con almeno 1 episodio di rigetto
 4 AMR (trattamento standard)
¾ DSA storici
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
PROTOCOLLI DI DESENSIBILIZZAZIONE
Immunoglobuline a basse o alte dosi (IVIG)
Plasma exchange (PLEX)
Rituximab
Immunoassorbimento
Bortezomib
Eculizumab
S. Jordan, R.A. Montgomery…..
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO CUORE
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO RENE
Case Report
 18 anni maschio (0 Rh- , HLA-A*02:05,*23:01;
B*15:17,*50:01; DRB1*07,*13)
 Iscrizione in lista nel 2008 per II TX
 CDC e Luminex neg
 Nel 2009 diverse trasfusioni
 CDC e Luminex PRA aumenta a 100%
 Unici MM accettabili A30,32; B49; DR1,4
 Percorso TX vivente non percorribile
 Nel 2012 protocollo desensibilizzazione(Rituximab, e.v.
IgG e immunoassorbimento)
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO RENE
Case Report
 Ricerca anticorpi in CDC e standard SA1-SA2 Luminex per
identificazione anticorpi anti-HLA mostra una temporanea
diminuzione del livello di Abs
 test C1q Luminex kit, viene confermato con risultati CDC
 In accordo con I clinici, date le condizioni urgenti del paziente si
decide di considerare come inacettabili solo i MM identificati con il
test C1q e CDC
 Gennaio 2014 si esegue il trapianto
 Donatore 26 aa maschio
 6 MM (loci A,B,DR,DQ)
 XM neg cellule T e B sui sieri attuali e storici
 Paziente dimesso in 15° giornata con 0,7 mg/dl
 Nessuna evidenza di rigetto
Abs
Anti
HLA classe I
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
MFI
5.052
MFI
4.530
TEST
STANDARD
A 31
TEST C1q
A 74
B 27
B 58
AbsNITp
Anti Nord
HLA
classe II
Italia
Transplant
Program (NITp)
MFI
1.500
TEST
STANDARD
DR 8
DQ 4
TEST C1q
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO RENE
Case Report
TEST
STANDARD
TEST C1q
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
TRAPIANTO RENE
Case Report
 12 anni femmina (0 Rh- , HLA-A*23,*24; B*44,*51; DRB1*11)
 Iscrizione in lista nel 2010 per II TX
 CDC 50% Luminex 100%
 Unici MM accettabili A25,32; B37,38,49,53,17,63; DR8,13,14,3
 Percorso TX vivente non percorribile
 Nel 2012 protocollo desensibilizzazione(Rituximab, e.v. IgG)
 Ripetuto protocollo desensibilizzazione nel 2014
 Tx ottobre 2014 (paziente dimesso con creatinina 0,79 mg/dl)
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
CONCLUSIONI
FATTORI IMMUNOGENETICI NELL’ALLOCAZIONE DEGLI
ORGANI SOLIDI

Accurata definizione del profile anticorpale del paziente(i.e. MFI threshold, C1Q, etc.)

Tipizzazione prospettica HLA-Cw, DQA, DQB, DP minimizzazione dei MM

Migliore definizione dei fattori non-HLA

Una più larga applicazione dei protocolli di desensibilizzazione e di strategie di
“condivisione” organi

Medicina trapiantologica individualizzata (rischio immunologico vs beneficio)

Follow up prospettico

Rimozione preventiva anticorpi dopo trapianto

Stretta collaborazione tra clinico e immunologo
NITp
Nord Italia
Transplant
Program (NITp)
GRAZIE
Giuseppe Piccolo
Loretta Crespiatico
Massimo Cardillo
Viviana Sioli
Tullia De Feo
Bernadette Colombo
Elena Benazzi
Giuseppe Puglisi
Elena Coluccio
Miriam Ramondetta
Stefana Gavazova
Marta Serafini
Giuseppe Rossini
Alejandro Espadas
Francesca Drago Francesca Marangoni
Daniela Di Giorgio
Daniela Martinuzzi
Martina Mantovani
Lucia Queiroli
Sara Frison
Caterina Brambilla
Nicoletta Cagni
Mara Tivelli
Annalisa Innocente
Irene Faja
Veronica Alberto
Michela Grassi
Rosa Cattaneo
Roberta Lazzari
Roberto Balarini
Nicola De Fazio
Rosanna Torelli
Annamaria Orler
Gilda Rendine
Elena Caramia