“Cambiamenti`` nel futuro delle BCC

N. 03 • MARZO 2015
www.inbanca.bcc.it
Direttore Generale: Edo Miserocchi - Coordinamento Redazione: Tamara Pignato
“Cambiamenti’’ nel futuro delle BCC
All’inizio del 2015
il governo italiano
è intervenuto
riformando
profondamente
una parte del
settore delle banche
cooperative; in
particolare, è stato
previsto che le
banche popolari
con attivi superiori
agli 8 miliardi di
Euro debbano
trasformarsi
in Società per
azioni entro un
certo termine,
con conseguente
abolizione
del principio
cooperativo di un
voto per persona,
indipendentemente
dal capitale versato.
Le Banche di credito cooperativo non
sono state inserite in questo provvedimento, ma un progetto di riforma riguardante le BCC è oggetto di valutazione da
parte delle Autorità italiane ed europee.
Ciò deriva, innanzitutto, dall’entrata in
vigore nel corso del 2014 dell’Unione bancaria e della Vigilanza unica accentrata
presso la BCE (Banca Centrale Europea)
e dalla concomitante lunga recessione
economica che dà riflessi negativi sui
bilanci di tutte le banche. Ricordo che alle
BCC fa capo circa il 15% degli sportelli
in Italia e circa il 6% dell’attivo complessivo del sistema bancario. A dicembre
2014 le BCC, dopo diverse operazioni
di aggregazione, erano 376 rispetto alle
411 del 2011.
Il modello del Credito Cooperativo ha dimostrato di essere attuale ed efficace nell’economia locale di molte regioni italiane, ma
di risentire delle difficoltà di tante piccole
imprese che si sono fatte più intense col
prolungarsi della crisi. Tuttavia, i limitati
casi di BCC che hanno manifestato criticità patrimoniali sono stati gestiti e risolti
attraverso interventi interni al sistema, con
un significativo ruolo svolto dal Fondo di
Garanzia dei Depositanti.
É però evidente che il network delle BCC
italiane attorno al Fondo di Garanzia,
il cosiddetto ‘sistema a rete’, non ha
raggiunto gli obiettivi sperati su base
nazionale:
- la rischiosità del credito, in considerazione dell’elevata incidenza delle
partite deteriorate;
- non abbiamo superato la frammentazione e i particolarismi locali;
- permangono duplicazioni di costi e
sovrapposizioni organizzative tra il
livello regionale e nazionale;
- non sono state create linee guida e
politiche di gestione comuni delle BCC
consorziate perché queste realizzassero
meglio il posizionamento dei rischi di
credito, il contenimento dimensionale
delle operazioni più rischiose e la sterilizzazione dei conflitti di interesse fra
esponenti aziendali ed iniziative locali,
che è essenziale in ogni banca cooperativa locale.
La nostra BCC ha ampiamento segnalato agli organismi regionali e nazionali
questi aspetti, anche con deliberazioni
apposite, da diversi anni a questa parte,
e ha adottato proprie linee e politiche
gestionali di segno preciso:
- attenzione alla adeguatezza dei requisiti patrimoniali e di liquidità;
- politiche organizzative idonee a perseguire efficienza e una redditività che
si è mantenuta stabile negli ultimi
due anni;
- contenimento e frazionamento dei
rischi creditizi che consentono ad
oggi un livello di credito deteriorato
inferiore a quello medio delle altre
BCC e del sistema bancario, mentre
le percentuali di copertura per svalutazioni sono ad un livello superiore.
Oggi, il Governo e la Banca d’Italia ci
invitano a confrontarci con i modelli
organizzativi adottati dagli altri sistemi cooperativi europei: il primo, quello
del “gruppo bancario” che preserva il
modello cooperativo in periferia per le
singole BCC locali (adottato in Francia,
Borse di studio,
tirocini all’estero
e Premi Cral
SOCIE BCC:
screening gratuito
AGRICOLTURA:
un focus dedicato
Due giornate dedicate alla
prevenzione. Prenotazioni entro
il 20 marzo 2015.
Un convegno BCC alla Fiera di Faenza,
una speciale intervista sul tema e un
focus sulle iniziative di sostegno.
A PAGINA 2
A PAGINA 4
A PAGINA 3
Spagna, Olanda e Finlandia), ma pone
al vertice una società capogruppo con
precisi poteri di indirizzo e di controllo; il
secondo, che contempla un sistema di
tutela istituzionale come quello presente
in Germania e Austria con adeguati strumenti e capitali per la risoluzione delle
crisi bancarie e che lascia più autonomia
alle singole cooperative locali o regionali.
La nostra BCC è pronta a questo confronto ‘europeo’: infatti, molti nostri Soci
e clienti operano su tutti i mercati ed
abbiamo, quindi, interesse a far parte
di un gruppo bancario efficiente.
Siamo presenti con una quota rilevante
di capitale, fornito anche dai nostri Soci,
nelle nostre strutture nazionali: non intendiamo delegare ad altri il controllo
dell’investimento efficiente delle nostre
risorse; non intendiamo rinunciare al giudizio sulla qualità dei servizi e dei prodotti
che servono ai nostri clienti e all’economia
locale. Inoltre, confermiamo il nostro punto
di vista circa la necessità di razionalizzare
e semplificare la rete degli sportelli sul
territorio, superando ridondanze, sovrapposizioni e frammentazioni.
Al di là delle soluzioni giuridiche che verranno individuate per una integrazione
più efficace, resta la convinzione che le
esigenze e i bisogni dei nostri Soci nel
mondo del credito che cambia, non si
difendono con le scorciatoie della finanza
di mercato, che mettono in un angolo la
cooperazione, ma facendo funzionare bene
delle ‘’cooperative migliori e più forti’’.
Secondo Ricci
Presidente BCC ravennate e imolese
Quali cautele
bisogna osservare
quando si acquista
un’obbligazione?
A PAGINA 6
Maggiore
sicurezza per
Inbank, con un
semplice SMS
A PAGINA 7
II
In Piazza
Marzo 2015
SOCI
PROGETTO SALUTE: al via l’edizione 2015.
Si parte con la prevenzione OSTEOPOROSI
DEDICATO ALLE
SOCIE BCC, LO
SCREENING
GRATUITO PER
PREVENIRE
L’OSTEOPOROSI
È UNA DELLE
ATTIVITÀ PREVISTE
ALL’INTERNO
DEL PROGETTO,
IN CONTINUITÀ
CON QUANTO GIÀ
PREDISPOSTO NEL
2014 A TUTELA DELLA
SALUTE E PER LA
DIFFUSIONE DELLA
CULTURA DELLA
PREVENZIONE.
“Prevenire è meglio che
curare”, dice il detto popolare. Certamente porre
attenzione al benessere
fisico e prevenire le patologie con attività di controllo
programmate sono buone
prassi da mettere in atto,
per affrontare con serenità
e migliorare la qualità della
nostra vita. Ecco perché la
nostra Banca rinnova anche
per il 2015 l’invito alla sue
Socie a prenotarsi gratuitamente per l’effettuazione di
uno screening di primo livello rivolto alla prevenzione
dell’osteoporosi, patologia
che colpisce la struttura ossea nel genere femminile.
Lo screening gratuito, riser-
Uno screening
gratuito per
le Socie BCC
vato in via esclusiva alle
Socie della nostra Banca,
può essere effettuato, previo appuntamento telefonico, nelle giornate appositamente dedicate presso la
clinica San Pier Damiano
Hospital di Faenza (Gruppo
Villa Maria).
Alla edizione 2014 sono state oltre 250 le Socie aderenti. La Banca, con questa
iniziativa, confida di dare la
possibilità ad altrettante Socie di dedicare un momento
a loro stesse per prendersi
cura del proprio benessere
come giornalmente fannocon tanta dedizione nei confronti delle proprie famiglie.
L
’esperienza di una socia BCC che lo scorso
anno ha partecipato
all’iniziativa di visite gratuite
per l’osteoporosi.
Come hai scoperto di questa iniziativa?
L’iniziativa l’ho appresa
dall’inserto “BCC informa”
del mensile In Piazza che
arriva all’indirizzo di casa.
È stato facile prenotare?
Accessibili i tempi di attesa e l’organizzazione della
struttura?
Letta la notizia, ho chiamato
il numero suggerito della
struttura designata al ser-
Informa 03 • marzo 2015
INFO
VISITE DEDICATE: 23 e 24 marzo
LUOGO: San Pier Damiano Hospital, Faenza
PRENOTAZIONI: dal 9 al 20 marzo
LINEA DIRETTA: 0546 671232-671233
MODALITÀ: Presentarsi con la Tessera Socio
BCC ravennate e imolese
vizio e l’appuntamento mi
è stato dato dal centralino
in tempi brevi. All’appuntamento mi sono state poste
alcune domande, unitamente alla compilazione di una
scheda a titolo informativo.
La visita è veloce? In che
cosa consiste?
La visita consiste in un
esame al calcagno con un
dispositivo chiamato “ultrasonometro” che genera
ultrasuoni. Sul calcagno viene spruzzato dell’alcool per
permettere la conduzione
delle onde. Questa tecnica
diagnostica fornisce le indicazioni della resistenza os-
sea e permette di stabilire
la predisposizione del paziente al rischio di fratture.
È stata utile? Hai riscontrato problematiche o il
controllo ti ha dato la tranquillità che è tutto a posto?
Ho trovato l’iniziativa molto
utile, anche solo per conoscere l’esistenza di certi
esami preventivi del tutto
non invasivi, per riconoscere
la carenza della densità ossea del nostro organismo:
pur troppo essendo una
“malattia silenziosa” a volte
ci riserva brutte sorprese.
A.B.
Marzo 2015
In Piazza
III
GIOVANI
BORSE DI STUDIO, DI RICERCA E
TIROCINI ALL’ESTERO
Il Credito Cooperativo ravennate e imolese - tramite la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche
- bandisce un concorso per l’assegnazione di 30 borse di studio e ricerca, per un valore
complessivo di Euro 32.500, 10 tirocini all’estero che beneficiano del finanziamento
dall’Unione Europea nell’ambito del Programma d’azione Erasmus Plus (per un valore
complessivo di Euro 37.000) e il Premio “Luigi e Giuseppe Piazza” di Euro 1.000.
RISERVATE AI SOCI E
FIGLI DI SOCI
Per borse di ricerca
A1 - Progetti (n. 3 borse da 1.500
Euro ciascuna) - totale 4.500
Euro, da assegnare a fronte di
progetti proposti da studenti superiori, universitari, laureati o frequentanti corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca, master,
ecc., con priorità a progetti nei
settori agro-alimentare, sociale
e innovazione.
Per merito scolastico
A2 - Dottorati (n. 1 borsa da
2.000 Euro) - totale 2.000 Euro,
da assegnare a fronte di dottorati
di ricerca in discipline economiche;
B1 - Tesi di laurea magistrali (n.
6 borse da 1.000 Euro ciascuna)
- totale 6.000 Euro, riservate a
neolaureati a fronte di tesi riguardanti qualsiasi indirizzo di studio
- votazione 110 e lode;
B2 - Tesi di laurea triennali (n.
7 borse da 500 Euro ciascuna)
- totale 3.500 Euro, riservate a
neolaureati a fronte di tesi riguardanti qualsiasi indirizzo di studio
- votazione 110 e lode;
C - Diploma scuola media su-
periore (n. 8 borse da 500 Euro
ciascuna) - totale 4.000 Euro, riservate a diplomati con 100/100,
unitamente a lode e/o menzione.
APERTE A TUTTI I RESIDENTI NEI
COMUNI DI INSEDIAMENTO DELLA
BCC RAVENNATE E IMOLESE E IN
QUELLI CONFINANTI
D1 - Borsa di ricerca dell’importo di
2.500 Euro su “Expo 2015 di
Milano ed eccellenze del nostro
territorio”, le opportunità che
possono essere ottenute dalle
imprese del nostro territorio a
seguito di questa importante
esposizione mondiale;
D2 - Borsa di ricerca dell’importo di
2.500 Euro su “La formazione
degli insegnanti alle tematiche
cooperative”, la promozione dei
valori, della storia della cooperazione e della mutualità nelle
Scuole secondarie di secondo
grado del nostro territorio;
D3 - Borsa di ricerca dell’importo
di 2.500 Euro su “Archivio storico della cooperazione”, per
la realizzazione di un progetto
di archiviazione del materiale
storico delle cooperative del
nostro territorio;
D4 - Borsa di ricerca dell’importo
di 2.500 euro su “La creatività
dell’artigianato della provincia
di Ravenna e del Circondario
imolese: quali eccellenze per
innovare” per l’individuazione di
opportunità, vincoli e possibili
percorsi di sostegno alla nascita
di imprese legate alla creatività
e alla innovazione;
D5 - Borsa di ricerca dell’importo
di 2.500 Euro su “La trasformazione della famiglia nei diversi
aspetti demografico, economico
e sociale, le nuove domande e
le risposte del sistema dei servizi educativi, sanitari e sociali,
nel contesto del territorio della
Romagna faentina”;
E - “Formazione all’estero”- 10 tirocini gratuiti di 8 settimane,
presso aziende di Regno Unito,
Francia, Spagna, Malta, col finanziamento dell’Unione Europea,
Programma Erasmus Plus, per
un valore complessivo di 37.000
Euro. I tirocini sono realizzati
attraverso il Progetto “Il mio futuro è l’Europa” con l’assistenza
tecnica del Centro Educazione
all’Europa di Ravenna. Riservati
a neo-diplomati.
Consegna dei Premi alla Assemblea dei Soci del
2014
PREMIO
“LUIGI E GIUSEPPE PIAZZA”
Il Premio, di 1.000 Euro, è destinato a laureati in Economia,
Scienze economiche e bancarie,
Scienze bancarie e assicurative
e a diplomati in Ragioneria negli
anni 2013 e 2014, riservato a
Soci o figli di Soci della Banca.
INFO:
I Bandi di partecipazione, la relativa
modulistica e le informazioni più
significative sono disponibili presso
gli sportelli e sui siti internet della
Banca www.inbanca.bcc.it e della
Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche
www.fondazionedallefabbriche.coop
Termine di presentazione domande:
17 APRILE 2015
Per i tirocini formativi all’estero, scadenza: 2 APRILE 2015
Filo Diretto:
Ufficio Soci: tel. 0546 - 690157
Ufficio Relazioni Esterne:
Tel. 0546 - 690212
Premi promossi dal CRAL della BCC
PREMIO DELLA BONTÀ
Consegna dei Premi alla Assemblea dei Soci del
2014
Intitolato a Debora Sangiorgi. Ha un
valore complessivo di 4.000 Euro; è
rivolto sia a bambini e ragazzi (fino
a 16 anni) sia a gruppi (una classe
scolastica, un gruppo parrocchiale,
scout, catechistico, sportivo) residenti o attivi nel territorio di competenza
della Banca, che si siano particolarmente messi in evidenza per azioni
di bontà nei confronti di persone
bisognose o che presentino un’idea
originale per un progetto di carattere
etico/sociale ancora da realizzare.
PREMI PER LA SCUOLA
Dedicati a Gino Damiani e Giuseppe
Piancastelli.
Del valore complessivo di 4.000
Euro, sono destinati:
allo studente o agli studenti,
iscritti e frequentanti il 1° anno
nell’a.s. 2014/2015 dell’Istituto
d’Istruzione Superiore Tecnica
Industriale e Professionale di Faenza (sezione tecnica ITIP), segnalati dalla scuola, particolarmente
meritevoli in relazione all’andamento scolastico e che necessitino di sostegno economico.
allo studente o agli studenti, iscritti e
frequentanti il 4° e 5° anno, indirizzo
S.I.A./Mercurio, nell’a.s. 2014/2015
dell’Istituto Tecnico Commerciale e
per Geometri A. Oriani, segnalati
dalla scuola, meritevoli in relazione
all’andamento scolastico.
INFO:
domande di partecipazione entro il
17 aprile 2015
Mail: [email protected]
Bandi completi: www.inbanca.bcc.it
Filo Diretto:
0545 - 63963
Informa 03 • marzo 2015
IV In Piazza
Marzo 2015
PROGRAMMA
UN CONVEGNO BCC ALLA
FIERA DELL’AGRICOLTURA
Venerdi 20 marzo, a Faenza,
esperti del settore illustrano i
vari aspetti del Piano di Sviluppo
Rurale Regionale
La BCC, partner del MO.ME.VI, collaborerà
attivamente alla Fiera dell’Agricoltura di
prossima edizione, organizzando nella serata
di venerdì 20 marzo un convegno dedicato al
nuovo Piano di Sviluppo Rurale Regionale, in
collaborazione con i protagonisti regionali e
provinciali della materia oggetto del convegno.
Moderatore: Antonio Venturi
Dirigente Settore Politiche Agricole e
Sviluppo Rurale - Provincia di Ravenna
QUADRO STRATEGICO DEL PSR 2014-2020
Valtiero Mazzotti
Direttore generale Assessorato Agricoltura Regione Emilia Romagna
LE OPPORTUNITÀ DI SUPPORTO AGLI
INVESTIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE
Fabrizio Roffi
Funzionario Servizio Aiuti alle imprese Regione Emilia Romagna
LE PRINCIPALI MISURE AGROAMBIENTALI
Massimo Stefanelli
Responsabile del Piano di Sviluppo Rurale Provincia di Ravenna
AGRICOLTURA VIVA:
TERRITORIO IN “FERMENTO”
Valerio Albonetti
Credito Cooperativo ravennate e imolese
INFO:
QUANDO: Venerdi 20 marzo 2015
DOVE: Faenza, Sala Zanelli c/Centro fieristico
INGRESSO: libero con preiscrizione
La Mostra
dell’Agricoltura
tra innovazione
e tradizione
Alla Fiera di Faenza dal 20 al 22 marzo 2015
Ridare centralità e valore
al settore dell’agricoltura
in tutte le sue declinazioni:
questa è la sfida della 78°
Mostra dell’Agricoltura e 39°
MoMeVi, Mostra specializzata della meccanizzazione
in vitivinicoltura, alla Fiera
di Faenza da venerdì 20 a
domenica 22 marzo 2015.
La fiera è un importante e
storico momento di incontro per tutti gli agricoltori
per confrontare prodotti e
innovazioni meccaniche e
tecnologiche e per partecipare ai numerosi convegni
di aggiornamento tecnico,
mentre MoMeVi è stato il
primo a sviluppare il concet-
Informa 03 • marzo 2015
to di filiera, dal vigneto alla
produzione vinicola, puntando sulla meccanizzazione
della viticoltura: trattamenti,
potatura, vendemmia e altre
lavorazioni del vigneto quasi
completamente meccanizzabili.
Con una storia che inizia a
partire dall’anno 1937, quando si svolse la prima edizione
della Mostra dell’Agricoltura,
la Fiera di Faenza quest’anno
presenta numerose importanti novità, per adattarsi
alle sfide dei mercati, aprire
una finestra sul futuro dell’agricoltura, quale veicolo di
valorizzazione del territorio,
della qualità della vita e dei
prodotti agroalimentari.
In particolare, in partnership con la BCC ravennate
e imolese, è previsto un importante convegno dedicato
al Piano di Sviluppo Rurale
Regionale.
INFO:
78° Mostra dell’Agricoltura
e 39° MoMeVi
20, 21, 22 Marzo 2015
(ven. e sab. ore 10-21;
dom. ore 10-19)
Fiera di Faenza,
Via Risorgimento 3
ingresso € 5,00
ridotto € 3,00
mostragricolturafaenza.com
[email protected]
Tel. 0546.621554
Marzo 2015
In Piazza
V
Dalle colline al
mare, la BCC
interviene per
aiutare chi è
stato colpito
da calamità
naturali
Foto Corelli Ravenna
Un giovane Socio BCC
e membro della
Consulta dei Soci
Stefano Francia, 26 anni, imprenditore
agricolo di S.Pietro in Vincoli (Ravenna).
Conduce un terreno agricolo di 27 ettari
con la famiglia. È impegnato nella Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.).
Un giovane in agricoltura, quale è la motivazione
che l’ha portata a questa
scelta?
Nasce da una passione
avuta fin da piccolo: io
faccio par te della terza
generazione impegnata in
azienda. Una passione che
si tramanda di padre in
figlio. Leggiamo spesso di
ritorno alla terra: mi sono
impegnato fin da subito per
restare e le dirò che sono
soddisfatto della scelta.
La P.A.C. 2014-20 dell’Unione Europea, quali sono
le novità per le aziende
agricole del nostro territorio?
Le principali novità si sviluppano in 3 versanti; il
primo riguarda i beneficiari di pagamenti diretti,
ad oggi sono circa il 60%
delle aziende e l’80% della
SAU provinciale. Sul fronte
dello Sviluppo Rurale, l’Emilia Romagna potrà godere di un ammontare di
risorse superiore rispetto
all’attuale periodo di programmazione. Le novità più
importanti per l’agricoltura
provinciale riguardano la
certezza dei fondi per le
assicurazioni agricole (200
milioni di Euro annui), l’accessibilità alle misure per
le grandi cooperative ed il
supporto alla costituzione
di O.P. (Organizzazioni dei
Produttori).
Quali sono le prospettive
e i segmenti di mercato
per le imprese agricole,
nel prossimo futuro?
L’agricoltura sarà chiamata
sempre più ad organizzarsi
in Cooperative e O.P. In questo percorso di organizzazione della produzione penso
Forti interventi: sospensione di
qualsiasi tipo di prestito, erogazione
urgente di finanziamenti e 8 milioni
di Euro dedicati.
Il nostro territorio ancora una volta è stato colpito
da piogge torrenziali, unite ad altre avversità atmosferiche: in particolare, la violenta mareggiata e le
forti nevicate che hanno colpito il nostro territorio
lo scorso 6 febbraio.
La BCC ravennate e imolese ha predisposto una
serie di misure straordinarie, per sostenere le
famiglie e le aziende colpite, attraverso interventi
esclusivi:
la sospensione delle rate di qualunque tipo di
prestito già esistente;
l’erogazione urgente di mutui chirografari o
affidamenti in conto corrente a scadenza, fino
a 50.000 Euro, con un plafond complessivo di
5 milioni di Euro.
anche che il sistema “Europa” debba concorrere in
modo unito per conquistare
nuovi mercati extra U.E.
La BCC ravennate e imolese può essere, secondo
lei, un partner importante,
per il sostegno finanziario
delle imprese agricole?
La BCC ha sempre avuto
ottime competenze e conoscenze del settore, per
questo è un importante
partner delle imprese agricole. Un’agricoltura che
dovrà sviluppare grossi
investimenti per poter
competere con i colleghi
europei e mondiali.
Inoltre, viene confermato il plafond di 3 milioni
di Euro per gli interventi straordinari di sostegno
per le famiglie e le imprese agricole colpite dalle
calamità naturali del 2014/2015.
Ulteriori agevolazioni verranno riservate ai Soci
della nostra BCC.
Tali finanziamenti, destinati alla copertura dei
danni subiti, potranno essere richiesti presso le
Filiali della BCC, attraverso una semplice autocertificazione.
Queste misure straordinarie rappresentano la vicinanza della BCC ravennate e imolese alle famiglie
e alle aziende colpite dalla recente mareggiata
e dalle forti nevicate. Inoltre, la BCC continua
a svolgere il suo ruolo di Banca di riferimento
delle comunità locali e del territorio, rimanendo
al fianco degli imprenditori in questo momento di
particolare criticità.
Informa 03 • marzo 2015
VI In Piazza
Marzo 2015
FINANZA
CHE COSA È
LA GESTIONE
PATRIMONIALE?
La Gestione Patrimoniale è un
servizio di consulenza altamente
specializzato che consente al risparmiatore di affidare il proprio
patrimonio ad un team di gestori
esperti, delegando sia la scelta degli strumenti finanziari che l’esecuzione delle relative operazioni.
PERCHÉ UN
CLIENTE DOVREBBE
SCEGLIERE
UNA GESTIONE
PATRIMONIALE?
È una soluzione di investimento che offre al cliente
molteplici vantaggi: competenza, diversificazione e
fl essibilità, monitoraggio
del rischio, trasparenza,
personalizzazione.
Competenza - la Gestione è curata da una struttura di
professionisti dotati di una solida esperienza nella costruzione di portafogli finanziari efficienti per il conseguimento
del risultato ottimale.
Diversificazione e Flessibilità - la Gestione Patrimoniale
permette l’accesso ai mercati globali allocando in modo
attivo e dinamico i risparmi su una vasta gamma di strumenti finanziari ampiamente diversificati e decorrelati.
Monitoraggio del rischio - il processo di investimento
prevede l’adozione di metodologie di analisi e monitoraggio volte a coniugare la ricerca della performance ad un
attento controllo del rischio.
Trasparenza - il risparmiatore riceve un’informazione
dettagliata sull’andamento e la composizione del proprio
investimento mediante una rendicontazione periodica.
Personalizzazione - il consulente di filiale o il private banker
affianca il cliente individuando la soluzione più adeguata
al suo profilo, che meglio risponde alle sue esigenze e lo
accompagna nel percorso di investimento.
LA GESTIONE
PATRIMONIALE È
ADATTA ANCHE
NELL’ATTUALE
CONTESTO DI
MERCATO?
Il contesto attuale si contraddistingue per dinamiche
economiche profondamente
divergenti: Stati Uniti in forte ripresa economica con
una previsione di tassi di
riferimento in aumento e un’
Europa alla ricerca di una
ripresa economica attraverso un mantenimento dei tassi di
riferimento prossimi allo zero. Per ricercare una remunerazione
non è più sufficiente destinare la totalità dei propri risparmi
in titoli che prevedono delle cedole periodiche, ma può essere opportuno affiancare temi di investimento alternativi.
Le gestioni patrimoniali, grazie alla diversificazione, flessibilità
e monitoraggio del rischio, possono essere una risposta a
questa esigenza.
Informa 03 • marzo 2015
Quali cautele
bisogna osservare
quando si acquista
un’obbligazione?
Da oltre due anni si sta assistendo ad una progressiva
riduzione dei rendimenti dei
titoli di Stato italiani; tale fenomeno si è ulteriormente
amplificato dopo la riunione
di fine gennaio della Banca
Centrale Europea. In tale
occasione, infatti, l’Istituto Centrale ha dichiarato
che, dal prossimo marzo,
inizierà ad acquistare anche
titoli emessi dagli Stati aderenti all’area Euro, per un
importo mensile di oltre 50
miliardi di euro (Quantitative
Easing). La prospettiva di
una tale controparte che
acquisterà titoli, per importi
così importanti, ha innescato un aumento dei prezzi,
con conseguente calo dei
rendimenti. Poiché l’intervento della BCE sul mercato
durerà almeno sino a settembre 2016, ci aspettiamo
che i rendimenti dei titoli
siano destinati a rimanere su livelli compressi per
molti mesi.
In questo contesto, bisogna
quindi porre particolare at-
ALCUNE
INFORMAZIONI
UTILI
tenzione alle proposte di investimento che promettono
rendimenti allettanti. Quali
cautele bisogna osservare
quando si acquista un’obbligazione?
Innanzi tutto bisogna verificare se l’obbligazione è
subordinata. Infatti, questi
prestiti, in caso di dissesto
finanziario dell’emittente,
vengono rimborsati solo
dopo aver soddisfatto tutti
i creditori privilegiati e chirografari; quindi, l’investitore potrebbe trovarsi nella
situazione di non vedersi
corrisposti gli interessi o,
peggio, non vedersi restituire il proprio capitale alla
scadenza del titolo.
Un’altra categoria di obbligazioni a cui fare attenzione
è quella delle strutturate,
ovvero titoli il cui rendimen-
to a scadenza è determinato sulla base di parametri
collegati al verificarsi o
meno di eventi previsti nel
contratto; le obbligazioni strutturate più comuni
possono essere indicizzate
all’andamento di indici azionari, valute o tassi. Anche
in questi casi, all’investitore
potrebbero essere corrisposti interessi inferiori a quelli
di mercato, pregiudicando
notevolmente il rendimento
atteso.
Un’ulteriore domanda da
porsi, prima di investire,
è: “Vi sono garanzie che
coprono il rimborso del capitale a scadenza? E in che
misura sono fornite?”. A
tale proposito, ricordiamo
che i depositi bancari sono
garantiti fino a 100.000
Euro dal Fondo di Garanzia dei Depositanti e che
le obbligazioni della BCC
ravennate e imolese sono
assistite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti
del Credito Cooperativo, fino
a 103.000 Euro.
In Piazza VII
Marzo 2015
PRODOTTI TELEMATICI
OTP SMS, il nuovo strumento di
sicurezza di Inbank
OTP SMS è la password
usa e getta che integra
le funzionalità del CPS
(Codice Personale Segreto)
nel rispetto delle nuove
disposizioni sulla sicurezza
dei pagamenti on-line
In conformità con quanto previsto
nel nuovo documento emanato dalla
Banca Centrale Europea (BCE) sulla
sicurezza dei pagamenti on-line, anche il servizio di Banca Virtuale della
BCC ha introdotto un nuovo sistema
per rendere sempre più efficaci le
difese contro le frodi informatiche.
Il nuovo strumento prende il nome
di OTP SMS (One Time Password) e
si basa sull’invio di una password
“usa e getta tramite sms”, ogni volta
che si rende necessario effettuare
operazioni di pagamento. Il suo funzionamento prevede la ricezione di
un sms sul numero di cellulare del
titolare della postazione Inbank che
contiene:
La sosta a
Faenza diventa
smart con
BYSMART CARTABCC
Finalmente non occorre più preoccuparsi di
monetine e parcometri, è possibile pagare
la sosta in centro a Faenza direttamente dal
proprio smartphone!
Ma come fare per riuscirci? Bastano due
semplici e veloci re-
la password composta da 6 cifre
numeriche che il cliente dovrà inserire per autorizzare il pagamento;
il riepilogo dei dati dell’operazione
che sta eseguendo.
Il CPS, quindi, non potrà più essere utilizzato in fase dispositiva per
confermare l’invio degli ordini, ma
rimarrà ancora operativo nella fase
di login di Inbank e nell’accesso
alle varie funzionalità di modifica del
gistrazioni e il gioco
è fatto.
1. Iscrizione al portale
BY SMART - CARTABCC (www.cartabcc.it/bysmart)
con cui è possibile
associare una carta di credito o una
carta prepagata al
numero di cellulare.
2. Scaricare l’applicazione MOVS FAENZA
(su Apple Store o Google Play) e registrarsi come utente del
servizio per la sosta.
Seguendo le poche e facili istruzioni, il cellulare
è subito in grado di pagare la sosta attraverso
l’utilizzo della App Movs
Profilo come, ad esempio, la modifica
della password d’accesso o delle
preferenze dell’utente.
Infine, ricordiamo che nulla cambia per gli utenti Inbank che hanno
adottato il TOKEN come strumento
di sicurezza: in questo caso i clienti
continuano ad utilizzare i codici di riconoscimento emessi dal dispositivo
sia in fase di accesso che in quella
di validazione delle operazioni.
Faenza che utilizza un
borsellino elettronico
da caricare attraverso
Bemoov, il circuito dei
pagamenti in mobilità
scelto dal Credito Cooperativo.
Il nuovo servizio di pagamento della sosta
proposto dalla BCC fa
risparmiare tempo e
denaro, perché non si
deve digitare ogni volta
il numero della carta
per ricaricare il borsellino e si paga solamente l’effettiva durata del
parcheggio.
Inoltre, la registrazione
al portale BY SMART CARTABCC permette di
effettuare pagamenti
sfruttando il circuito Bemoov presente in molte
altre applicazioni come:
SOSTAFACILE: per
la sosta nel Comune di Lugo;
MY CICERO: per la
sosta nel Comune
di Ravenna;
VIVATICKET MOBILE: per acquistare
biglietti e abbonamenti per concerti,
eventi e spettacoli
di teatro, danza, musica, opera, festival,
mostre e musei.
BY SMART - CARTA
BCC: tanti servizi, un
unico semplice sistema di pagamento collegato allo smartphone.
collego... password
non valida... accidenti
non me la sono scritta
come faccio??? chiamo un’operatrice della
banca che gentilmente
mi ripristina quella iniziale... mi ricollego...
tutto bene sono entrato, riesco con facilità a
fare tutto in brevissimo tempo, sono molto orgoglioso. Il giorno
dopo controllo l’estratto conto: gli addebiti
ci sono, i pagamenti
sono stati effettuati!
Mi lancio, utilizzo la
procedura anche per
ricaricare il cellulare e
per fare un bonifico al
fisioterapista.
Guarda cosa ci voleva
per farmi apprezzare
un servizio a cui davo
poca importanza: per
abitudine, si va allo
sportello anche se
c’è sempre la fila, poi
ti rendi conto che comodamente dal tuo divano, con un semplice
click, in modo sicuro
ed affidabile riesci a
risparmiare veramente
molto tempo.
Appena mi rimetto
vado ad informarmi
se ci sono altre novità!
D.P.
UN AMICO, TEMPORANEAMENTE IMMOBILIZZATO, CI SCRIVE...
Keep calm
and use
Quando meno te l’aspetti può
accadere qualcosa che
all’improvviso cambia modo
di vivere, o anche solamente
la qualità della vita per
un periodo più o meno lungo.
I
nizio mese di Gennaio, sabato mattina
di sole: prendo la
mia bici da corsa per
un giro tranquillo, quella
mattina da solo e non
in gruppo come a volte
mi capita. Avevo voglia
di “andare del mio passo”. Succede quello che
non ti immagini: ad un
incrocio un’auto non mi
vede e mi centra in pieno: frattura scomposta
di tibia e perone.
Dopo 20 giorni di ospedale torno a casa:
sono costretto nel letto
o sul divano. I giorni
passano e ricomincio
a pensare anche alle
normali incombenze
della famiglia: entro
gennaio ci sono molte
scadenze, bollo auto,
canone tv, bollettino
abbonamento riviste.
Non sono molto amante della tecnologia, ma
dispongo del servizio
IN-BANK, che utilizzo
sporadicamente per il
controllo dei movimenti
bancari alla BCC. Pensando alla gentile signorina che mi ha convinto a sottoscrivere
il servizio, mi viene in
mente che forse riesco
a fare anche altro. Mi
Informa 03 • marzo 2015
VIII In Piazza
Marzo 2015
EVENTI
Per non morire
di gioco d’azzardo
Il gioco d’azzardo è la terza industria per fatturato
in Italia, dopo ENI e Fiat,
fortemente caratterizzato
da infiltrazioni ad alto rischio. La dipendenza da
gioco d’azzardo è un dram-
Si è svolto a Ravenna, nello scorso mese di febbraio,
un percorso interdisciplinare tra documentario, teatro,
approfondimento e inchiesta giornalistica incentrato
sul tema del gioco d’azzardo.
ma psicologico individuale; presenta conseguenze
gravi e allarmanti a livello
sociale e ormai coinvolge
centinaia di migliaia di persone di tutte le età. Il gioco
d’azzardo ha assunto le
caratteristiche di una vera
e propria emergenza, con
costi sociali che superano
gli introiti per lo Stato e
che gravano enormemente anche sull’economia
delle famiglie. In Emilia
Romagna si assiste a una
crescita costante della spesa per il gioco d’azzardo,
seconda regione in Italia
dopo la Lombardia, e ad
un allarmante incremento
del rischio da parte degli
adolescenti. Le quattro
giornate di riflessione, tra
proiezioni di documentari,
incontri, spettacoli e un
convegno, con la partecipazione di artisti, giornalisti e
studiosi, hanno rappresentato un forte contributo al
contrasto della diffusione
del fenomeno. Il progetto è
stato realizzato grazie alla
collaborazione del Comune
di Ravenna, Assessorato ai
Servizi Sociali, Gruppo dello Zuccherificio, Ravenna
Cinema e Ravenna Teatro.
Durante la quattro giorni è
stato presentato in anteprima nazionale, al Teatro
Rasi Game Over, il nuovo
documentario di Fabrizio
Varesco, in cui l’autore ravennate indaga su come il
gioco d’azzardo è diventato una diffusa e popolare
prassi quotidiana. Inoltre,
si sono svolti diversi spettacoli: “Il giocatore” di Marco Martinelli, i documentari
“Rifiutati dalla sorte e dagli
uomini” di Vieri Brini e Emanuele Policante, “All in” di
Annalisa Bertasi e Chiara
Pracucci, “A carte scoperte” conferenza-spettacolo
del Gruppo dello Zuccherificio. L’iniziativa si è conclusa con il convegno “Per non
morire di gioco d’azzardo”,
coordinato da Riccardo Bonacina direttore del settimanale non-profit Vita, con
l’intervento di giornalisti,
scrittori, sociologi.
LA BCC RAVENNATE E IMOLESE È
PARTNER DI QUESTE DUE INIZIATIVE
EVENTI
PROGETTO
ANNA
MAGNANI
Omaggio a
un’artista
“ravennate”
fino alla fine
di marzo
2015.
Informa 03 • marzo 2015
La grande Anna Magnani,
una delle più importanti
attrici del cinema italiano
appartiene ad una famiglia
di origine ravennate: i suoi
nonni risiedettero infatti a
Ravenna, in Borgo San Rocco. Il Comune di Ravenna
ha realizzato un progetto di
valorizzazione della figura
della Magnani.
Si parte con la presentazione del libro di Matilde Hockofler studiosa di cinema che
ha dato recentemente alle
stampe una biografia dell’attrice (in programma venerdì
6 marzo a Palazzo Rasponi).
Sabato 7 marzo, ricorrenza
del suo compleanno, è prevista l’intitolazione alla grande
attrice della “Piazzetta Anna
Magnani” (prospiciente la
Chiesa di San Rocco).
A Palazzo Rasponi, infine,
è in programma la mostra
“15 Fotografi per Anna” che
resterà aperta fino al 29
marzo: una selezione, composta da oltre 30 pannelli,
che restituisce al pubblico
la grande capacità interpretativa di Anna Magnani, gra-
zie ad un viaggio nella sua
filmografia, con la firma di
quindici grandi fotografi di
scena del cinema italiano.
Le foto esposte provengono
dalla collezione di negativi
della Fototeca della Cineteca Nazionale.