Insieme a NOI - ed. del mese - Parrocchia di S. Lorenzo in S. Pietro

Insieme a…NOI
CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO
San Pietro in Gù
Novembre 2014, n°4
Periodico di informazione dell'Oratorio di San Pietro in Gù
BUONUMORE
AVERE CUORE
INDICE
Avere cuore
pg. 1
Un modo nuovo di
comunicare
pg. 2
A.C.R. festa del “CIAO”
pg. 2
I Messaggeri della
Comunità
pg. 3
1,2,3... si riparte!
pg. 3
Insieme per la missione
pg. 4
Settimana della prossimità
pg. 4
L’Eco Papa Giovanni XXIII
pg. 5
Incontro fra i popoli
pg. 6
Il Vangelo della famiglia:
il Sinodo dei Vescovi 2014
pg. 7
La giornata del Chierichetto
pg. 8
Calendario delle attività
pg. 8
REDAZIONE
Coordinatore di redazione:
Isabella Ballaustra
Articolisti e collaboratori:
Don Giuseppe, Don Gastone, Suor
Bertilla, Manuel, Massimiliano, Alice,
Chiara, Marco, Francesca, Matteo,
Giulia, Lisa, Sonia, Giovanni, Alessandro, Gabriele e tutta la Comunità
Impaginazione e grafica:
Pierandrea Giaretta
Stampa:
Parrocchia San Lorenzo in San Pietro in Gù (PD)
Tiratura:
400 copie
Pubblicazione gratuita, disponibile anche
nel sito internet della Parrocchia al link :
http://parrocchiasanpietroingu.it/joomla/
Foto: AnT
R
iccardo Cuor di Leone,
dicono le canzoni, aveva
coraggio da vendere.
Ma che genere di coraggio? Forse quello di buttarsi nella
mischia ben protetto dalla scorta dei
suoi scudieri; quello di capire che
l’avventura delle Crociate poteva
fruttargli nuovi e vasti mercati commerciali, rendendo popolarissima la
sua figura.
Se poi gli fosse toccata la sfortuna
di essere fatto prigioniero, i suoi
amministratori avrebbero spedito
l’assegno per il riscatto.
Ma è coraggio questo?
Coraggio significa “avere cuore”,
andare nel profondo di noi stessi e
trovare quella forza che ci permette
di affrontare le fatiche, le sfide, le
paure che spesso la realtà ci pone
davanti, in vista di qualcosa che
consideriamo importante e grande
per noi e per gli altri.
Il coraggio nasce proprio quando la
strada non è ancora tracciata e l’obiettivo è appena intravisto… allora
sì che c’è bisogno di coraggio!
È troppo bello e giusto quello che
desideriamo raggiungere… e vale la
pena rischiare.
Ma avere coraggio non significa
buttarsi nel vuoto. Dopo lo slancio di
entusiasmo, la persona coraggiosa
sa preparare il proprio percorso, si
“attrezza”, cerca compagni di viaggio
e parte.
Quello che certamente non deve
mancare è proprio il cuore che è sentimento, sensibilità, attenzione, ascolto, prendersi cura, ma anche volontà,
decisione, forza, costanza e fedeltà.
E costa sacrificio.
Pensando all'esperienza scout, quante volte è capitato di percorrere un
tratto di strada particolarmente difficile e di chiedersi “ma chi me lo fa fare?”. Ma senza la fatica, senza la
costanza dei passi, non è possibile
raggiungere la meta, quel “bene più
grande” che poi ripaga tutti i sacrifici.
Il coraggio è un’arte che si costruisce
giorno per giorno, attraverso le piccole scelte quotidiane: “chi è fedele nel
poco, sarà fedele anche nel molto”.
Quante persone coraggiose ci sono
nella nostra Comunità, spesso nascoste.
C’è chi assiste per anni persone anziane o malate; ma anche essere
famiglia, educare i figli, condividere la
vita con il marito o la moglie, svolgere
con serenità e impegno e anche passione il proprio lavoro… Ci vuole coraggio anche per assumere la responsabilità di un servizio in parrocchia e portarlo avanti nel tempo, dedicando energie, passione… cuore.
Accorgerci di tutto questo ci dà speranza.
Continua a pagina 2
Continua da pagina 1
In questo numero in particolar modo
vi raccontiamo come alcuni gruppi
della parrocchia si prendono cura
degli altri: la Caritas, il gruppo missionario, la Comunità Papa Giovanni,
l’associazione Incontro fra i Popoli.
Il Gruppo Chierichetti e i Ministri
dell’Eucarestia ci informano sulle iniziative che ci aiutano ad essere Chiesa, così come la sintesi sul Sinodo
dei Vescovi appena conclusa. Troverete anche un articolo sull’apertura
delle attività dell’Azione Cattolica, sul
NOI Associazione e sul nuovo sito
internet parrocchiale, uno strumento
in più per scoprire, condividere e diffondere queste belle “azioni di coraggio”.
Al termine della Route Nazionale, gli
scout, hanno capito che oggi c’è bisogno di coraggio: ci sono nuove
sfide e nuove strade da tracciare e
questo è entusiasmante!
Serve il coraggio della verità che
presuppone l’ascolto e il dialogo; il
coraggio della giustizia perché siamo tutti fratelli; il coraggio della responsabilità che deve essere assunta da ciascuno di noi.
A cura di
Anna Todescan
A.C.R. FESTA
L
UN
MODO NUOVO DI COMUNICARE
E
ra il 2009 quando, in occasione dell’inaugurazione del
nuovo Oratorio, lanciai l’idea di un sito parrocchiale.
Confesso che non è stato facile, ma
finalmente… ci siamo!
Da due mesi, infatti, nella versione
definitiva e dopo un lungo periodo nel
limbo, la nostra parrocchia ha un sito
web tutto suo:
www.parrocchiasanpietroingu.it
Dopo tanto tempo il progetto è diventato realtà. Con il prezioso contributo
di Eddy Campagnolo e l’indispensabile supporto tecnico di Michele Rubin, a fine settembre il sito finalmente
ha preso vita.
In questo modo tutte le attività “in
cantiere”, si tratti di eventi religiosi
(incontri pastorali o di Azione Cattolica per adulti, ragazzi e giovanissimi,
...) sia attività di altro tipo (convegni,
attività Caritas, eventi dell’Oratorio,
Mercatini ecc.) potranno essere condivisi con tutti voi.
Tramite il sito potremo far comunità
sempre di più, coinvolgendo anche
quanti ne sono ancora lontani. Il sito
non è rivolto esclusivamente ai giovani che navigano abitualmente in rete,
ma è pensato come un servizio rivolto a tutte le persone, di qualsiasi età.
DEL
A cura di
Gabriele Ghiraldini
“CIAO”
a prima parte del cammino dell'A.C.R. si focalizza in particolar modo sul mese degli incontri,
dove i ragazzi, appena iniziato il gruppo, entrano in contatto con nuovi e
vecchi compagni e iniziano a conoscersi.
A conclusione di questo periodo,
si tiene la ormai tradizionale “festa
del ciao” che la nostra parrocchia
ha da sempre festeggiato con il
vicariato assieme agli amici di
Carmignano, Fontaniva, Facca e
San Giorgio in Brenta.
Ospiti del centro giovanile di Carmignano, sabato 22 novembre, i
ragazzi hanno avuto l'occasione di
trascorrere un pomeriggio con
tanti, tantissimi amici con un’organizzazione perfetta: l'accoglienza
é stata animata da canti, bans e
scenette che hanno spiegato il
significato della festa e del cammino dell'anno!
Tranquilli, non vi preoccupate... non ci siamo dimenticati dell'inno e l'abbiamo cantando e ballato tutti insieme!
Subito dopo sono iniziate le attività divisi per gruppi,
NOVEMBRE 2014
Abbiamo inserito tanti contenuti: non
solo gli orari delle messe e gli avvisi
utili che riguardano la vita settimanale della nostra comunità, ma anche
altre informazioni di approfondimento.
Potete per esempio trovare la storia e
una galleria di immagini della nostra
Chiesa e dei nostri Capitelli, potete
leggere il vangelo quotidiano ed essere aggiornati sulle diverse attività in
programmazione, dai battesimi alle
attività organizzate dalla Scuola
dell’Infanzia Figlie di S. Anna.
Il sito sta crescendo giorno per giorno, arricchito continuamente con
nuove notizie e per questo invitiamo
le varie associazioni e i membri della
nostra comunità a inviare contributi,
consigli, informazioni e quant’altro
possa essere utile allo sviluppo di
questo progetto. Potete scrivere a:
[email protected]
Un grazie a chi ha contribuito alla
realizzazione del sito e, non da ultimi,
a voi tutti che da oggi sarete nostri
compagni di viaggio.
Continuate a seguirci online!
ognuna delle quali ispirata ad un continente del mondo:
Europa, Africa, Asia, Oceania e anche il Polo Nord!
Visto che il tema dell'anno é tutto da scoprire e l'ambientazione é quella di un laboratorio
scientifico, lo scopo principale era
quello di mettere in moto la fantasia
dei ragazzi, di farli abituare alla manualità e a creare cose nuove sfruttando le capacita di ognuno!
Dai gruppi sono venute fuori maschere dai mille colori, piantine con
il seme di fagiolo, ideogrammi cinesi e tanti altri lavoretti che i ragazzi
hanno potuto portare a casa in ricordo del pomeriggio!
Alla fine, per concludere in dolcezza, un bel bicchiere di cioccolata
calda per tutti!!
Come ogni anno, questo incontro è
stato accolto con entusiasmo da
animati e animatori che sentono in
questa festa l'occasione di incontrarsi con altre parrocchie e di divertirsi insieme a giocare e creare!
A cura di
Isabella Ballaustra
Pagina 2
I MESSAGGERI
DELLA
I ministri straordinari dell'Eucaristia
non devono mai dimenticare una cosa: essi sono inviati dalla comunità
dei credenti.
E' l'assemblea riunita nella Santa
Messa che invia i ministri, per far partecipare gli infermi alla fede della comunità.
La visita agli ammalati è sempre accompagnata da questo intento, per
cui, in ogni casa, il ministro deve essere accolto dalla piccola comunità
che è la famiglia. E' la famiglia stessa
che deve infatti chiedere al parroco di
inviare il ministro all'ammalato.
Non per niente l'Eucaristia viene
chiamata comunione. Oggi a San
Pietro in Gu ci sono più di settanta
ammalati e quasi una quindicina di
1,2,3 …
N
Ministri che svolgono il loro servizio
ogni primo venerdì del mese, ma alcuni anche il sabato e la domenica. I
ministri sono divisi in gruppi che ogni
mese, a rotazione, visitano un gruppo
diverso di ammalati, in modo da poter
incontrare e conoscere tutti nell'arco
dell'anno. Don Giuseppe ha dato un
significativo
impulso
a
questo
servizio, nominando nuovi ministri. Il
ministero dura tre anni ed è rinnovabile fino a nove.
I ministri poi aiutano il sacerdote nella
consegna dell'Eucaristia ai fedeli durante la messa e sono promotori
dell'Adorazione Eucaristica che viene
svolta ogni seconda domenica del
mese.
La visita all'ammalato deve sempre
essere fatta con molta discrezione e
tatto. L'ammalato è una persona che
soprattutto ha desiderio di incontrare
persone, perché la sua condizione è
spesso anche fatta di isolamento.
L'atteggiamento più giusto quindi è
sempre quello della cortesia, del sorriso e dell'ascolto. E' sempre commovente constatare come l'ammalato
sia in trepida attesa di ricevere Gesù
e questo lo si vede anche dalla semplice tovaglietta preparata sul tavolo,
accompagnata da un'immaginetta
Sacra e dalla candela. La gioia poi
viene trasmessa da semplici gesti,
ma soprattutto dal sorriso degli occhi.
Dopo aver ricevuto la Comunione
segue una pausa, perché sempre c'è
il desiderio di una preghiera raccolta
e silenziosa.
Il ministro deve sempre evitare commenti, che rischiano di essere inappropriati, e garantire la massima
riservatezza. La voce deve soprattutto essere data alla preghiera e alle
parole del semplice rito previsto. Talvolta questo viene accompagnato
dalla lettura della Parola del giorno.
C'è sempre una domanda che
“perseguita” il ministro straordinario:
sono o non sono degno di portare il
Corpo di Cristo agli ammalati? E' difficile dare una risposta, certo bisogna
sempre tenere presente che innanzitutto bisogna essere martiri,
ovvero testimoni, come lo è stato San
Tarcisio nel primo tempo della
Chiesa, che ha dato la vita per
difendere la Fede in Cristo e il suo
Corpo Mistico.
A cura di
Giovanni Pilotto
SI RIPARTE!
ei primi quindici giorni di
settembre, tutte le attività
della parrocchia che coinvolgono e rendono protagonisti
i giovani, e non solo, del nostro paese
hanno ripreso i loro cammini.
I gruppi sono tanti, diversi tra loro, ma
sempre accomunati dalla fede cristiana che fa da filo conduttore.
Tutti sono ripartiti più carichi e anche
con qualche novità, con tanta voglia di
crescere e di fare del bene.
Noi della redazione vogliamo raccontarvi i loro cammini:
•ACR (Azione Cattolica Ragazzi): anima i bambini dai 6 ai 11 anni tutti i
sabati dalle 16.15 alle 17.15 e
quest’anno riprende il tema della
guida “tutto da scoprire”, che vuole
condurre anche i “piccolissimi” ad un
cammino di fede che li porti ad entrare
in contatto con se stessi e con Cristo.
•Novità:
Gruppo
medie,
nato
quest’anno dalla voglia di alcuni animatori ACR di entrare in contatto anche con i ragazzi delle scuole medie
del nostro paese. E’ partito così un
piccolo gruppo che si ritrova tutte le
NOVEMBRE 2014
COMUNITA’
domeniche mattina dalle 10 alle 11
per parlare di tanti argomenti attuali.
•Chierichetti: con appuntamento il
primo sabato di ogni mese dalle 14
alle 15.
•Il Coretto: nato l’anno scorso
dall’impegno di diversi volontari e
religiosi della parrocchia e che ha già
riscosso un buon successo; il ritrovo
per le prove è tutti i sabati dalle 17.15
alle 18.15.
•Giovanissimi: comprende la fascia
dei
giovani
delle
scuole
superiori e si suddivide a sua volta in:
=>Prima tappa: ragazzi di 14 anni
(prima superiore) con tema dell’anno
“la fiducia”.
=>Seconda tappa: giovani di 15 anni
(seconda superiore) con tema dell’anno “l’amore in tutti i suoi aspetti”
=>Terza tappa: ragazzi di 16-17 anni
(terza/quarta superiore) che ha come
tema dell’anno “la speranza”.
Tutti gli argomenti che andranno affrontati durante il cammino 2014-2015
sono tratti dalla “guida giovanissimi”
pubblicata dalla Diocesi di Vicenza.
•Gruppo animatori: si occupa della
formazione di coloro che si dedicano
all’animazione all’interno dei vari
gruppi della parrocchia. La novità di
quest’anno è che il gruppo animatori
raddoppia l’appuntamento di confronto mensile:
=>un incontro di formazione spirituale
aperto a tutta la comunità, dove approfondire ed esplorare la propria
fede che si svolge tutti i primi martedì
del mese alle 20.45.
=>un incontro tecnico nel quale i vari
gruppi della parrocchia possono confrontare le proprie esperienze e dove
si svolge una vera e proprio formazione pratica dell’animazione. Si
svolge il secondo o terzo martedì del
mese alle 20.45.
Come possiamo vedere, infine, le
esperienze che si possono vivere
sono davvero tante, noi ve le possiamo raccontare, così come sono, ma
sta a voi piccoli e grandi della nostra
comunità, viverle in prima persona!
A cura di
Alice Baldisseri
Pagina 3
INSIEME
PER LA MISSIONE
“N o n l a s c i a m o c i r u b a r e l a g i o i a d e l l a m i s s i o n e ”
Papa Francesco
Q
uesta espressione che ritroviamo nell'esortazione apostolica di Papa Francesco
“la Gioia del Vangelo” sta
trovando ampio spazio di risonanza
nel cuore di tanti giovani, in particolare in quelli della nostra Diocesi di Vicenza.
Il Centro Diocesano Missionario, con
l’aiuto e il sostegno dei vari Istituti
religiosi presenti in Diocesi e di una
equipe di animatori, organizza e propone ogni anno il cammino formativo
biennale “Insieme per la missione”
rivolto ai giovani dai 20 ai 30 anni, con
incontri mensili (ogni terzo sabato
pomeriggio del mese) a partire da
Sabato 18 Ottobre p.v. presso la casa
Immacolata (Stradella Mora,57 in Vi-
SETTIMANA
I
videre, all’imparare, al farsi vicini.
L’estate scorsa ben 26 giovani provenienti da diverse parrocchie della
nostra Diocesi hanno potuto sperimentare questa condivisione, questo farsi vicino, questo svuotarsi per
accogliere la bellezza e la diversità
dell’altro.
Seguiti e sostenuti dai rispettivi animatori essi hanno raggiunto con il
loro entusiasmo, ma anche con l’incertezza dell’imprevisto, ben 8 nazioni diverse dei 5 continenti come:
Madagascar, Kenia, Brasile del
Nord, Perù, Colombia, Sierra Leone, Albania, Etiopia, e anche in Italia a Crotone.
Ora, nel secondo anno, sono invitati
a proseguire il cammino con due
obiettivi: compiere una rilettura personale dell’esperienza missionaria e
individuare la dimensione missionaria da dare alla propria vita.
Il cammino “Insieme per la Missione“, presente in Diocesi da qualche
anno, certamente continuerà a formare nei giovani delle coscienze
aperte alla diversità, alla mondialità,
all’accoglienza, alla capacità di assumere stili di vita in linea con il
Vangelo. Venite e vedrete!!!
A cura di
Suor Bertilla Zampieri
DELLA PROSSIMITA’
n occasione della settimana della
prossimità, la Caritas parrocchiale, ha pensato ad un evento per
poter coinvolgere anche i giovani
del nostro paese in una iniziativa che
fosse unica nel suo genere.
È nata così l’idea di organizzare una
merenda etnica che voleva coinvolgere sia i bimbi delle elementari, che i
ragazzi delle medie e delle superiori.
A seguito dell’incontro che ha coinvolto, oltre ai membri della caritas, anche
le organizzazioni giovanili del paese
come ACR, Giovanissimi, scout e catechisti, l’evento ha preso forma e si è
così diviso in due momenti diversi e
unici: una merenda etnica per i bambini delle elementari, che si è svolta
domenica 16 novembre dalle 15.00
alle 17.00, e un aperitivo etnico per i
ragazzi delle scuole medie, prima e
seconda superiore, che si è tenuto
NOVEMBRE 2014
cenza).
Per il percorso di questo nuovo anno sono già una cinquantina i giovani che si sono iscritti e sarebbe bello
che anche qualche giovane della
nostra parrocchia riuscisse, prima o
poi, scegliere di vivere questo percorso per poi fare l’esperienza in
qualche missione.
Dallo scorso anno ho accolto l’invito
a far parte di questa equipe di animatori e vedo con gioia come i giovani con la loro audacia e freschezza di vita sanno donare sempre tanta carica.
Nel corso del primo anno gli obiettivi
fondamentali sono tre :
=> riflettere sulle motivazioni e su
come incontrare culture diverse;
=> conoscere le problematiche della
missione;
=> compiere un cammino di riscoperta della fede.
Abbiamo constatato come la loro
richiesta di vivere questa esperienza di volontariato, molte volte, parte
da un bisogno di senso, di andare
oltre i propri stretti ambiti della vita
quotidiana, da una esigenza di conoscere e condividere la diversità
di altre culture che diventa ricchezza. L’esperienza del viaggio in missione non è direttamente finalizzato
al “fare”, ma al conoscere, al condi-
Alcuni momenti della merenda etnica che si è svolta domenica 16 novembre ...
… e durante l’aperitivo etnico che si è svolto sabato 22 novembre
Pagina 4
sabato 22 dalle 18.00 alle 21.00.
Le due giornate sono state accomunate dallo stesso programma: un momento di accoglienza con una breve
spiegazione del significato della settimana della prossimità.
Divisi per età, i ragazzi hanno iniziato
la parte più divertente: i giochi che,
organizzati da animatori e scout, avevano la particolarità di essere ispirati
da culture di paesi lontani come Ghana, Cina, Perù, Argentina, Madagascar etc.
Grazie alla capacità e al coinvolgimento degli organizzatori ogni attività
si è rivelato un successo.
Alla conclusione di ciascun gioco,
hanno preso la parola le catechiste,
incaricate di spiegare il significato e
la motivazione per la quale è stato
fatto; è stato un momento importante
della giornata perché i ragazzi hanno
scoperto attraverso il divertimento,
aspetti formativi che spesso passano
in secondo piano, ma che, se fatti
emergere, rendono il gioco ancora
più indelebile nella memoria di ognuno.
Come concludere la giornata di gioco
e divertimento? Beh, ovviamente con
un bel buffet! Per i bimbi, dolci e bevande a volontà di tutti i tipi e soprattutto di tutti i paese che le mamme
hanno gentilmente preparato per l’occasione, mentre per i più grandicelli
si è pensato a qualcosa di speciale:
aperitivi, rigorosamente analcolici, dai
gusti fruttati e dal colori sgargianti; un
ottimo modo per concludere una bella giornata!
Ora che la settimana della prossimità
si è conclusa, possiamo dire con certezza che questa iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro. Grazie al lavoro e alla collaborazione di tutti, la partecipazione dei ragazzi è stata buona, per non dire ottima e particolarmente partecipata.
Senza dubbio, la cosa più gratificante
è vedere i ragazzi tornare a casa con
un bel sorriso!
A cura di
Isabella Ballaustra
Venerdì 24 ottobre, presso l’Oratorio Parrocchiale, si è svolto l’incontro con due delle numerose associazioni presenti nel nostro territorio
con lo scopo principale di far conoscere maggiormente queste realtà che svolgono il loro servizio nel “sociale” seppur con stili ed obiettivi
diversi. Rappresentata da Alessandro Canesso, la “cooperativa l’Eco Papa Giovanni XXIII” ha voluto presentarsi con la proiezione del
cortometraggio “Due gocce di….” vincitore del premio “migliore rappresentazione” all’Open Festival Cortometraggi 2013, realizzato con
alcuni ospiti della struttura di Carmignano di Brenta; per l’associazione l’’incontro fra i popoli”, Chiara Leonardi ha coinvolto i presenti
illustrando i progetti di sostegno a distanza in corso.
La serata promossa dal gruppo “Patro cup” ha avuto un buon successo ed ha confermato come iniziative ludico-sportive possano contribuire concretamente e generosamente al supporto di quelle realtà sociali che spesso non dispongono dei fondi adeguati per assistere le
persone diversamente abili o meno fortunate. Di seguito vi proponiamo un approfondimento scritto dalle penne di Alessandro e Chiara,
con l’auspicio di far conoscere ai nostri lettori e alla comunità tutta l’operato di persone apparentemente “comuni” che hanno scelto di
diventare “speciali” dedicandosi agli altri.
L’ECO
L
PAPA GIOVANNI XXIII
a Cooperativa Sociale L’Eco
Papa Giovanni XXIII e Rinascere presenti a Carmignano
di Brenta sono una delle molteplici espressioni di condivisione diretta ispirate dalla Comunità Papa
Giovanni XXIII fondata dai poveri e da
Don Oreste Benzi.
La cooperativa Rinascere nasce da
una provocazione fatta dall’ex parroco
Don Roberto Pieri nell’anno 2000 il
quale chiedeva alla Comunità Papa
Giovanni XXIII una risposta possibile
sul territorio a molte forme di disagio
sociale e psichiatrico che necessitavano di un ambiente lavorativo adeguato, accogliente, stimolante.
Alcune persone, con coraggio e creatività, raccolsero la sfida e cercarono
di rispondere a questi bisogni del territorio.
Successivamente, facendo tesoro
dell'esperienza acquisita, la Cooperativa Rinascere dava vita nel 2002 alla
Coop. L’Eco Papa Giovanni XXIII con
l’obbiettivo di gestire il servizio di Centro Diurno per persone con disabilità
grave e gravissima “Vasi di creta”.
Le cooperative L’Eco Papa Giovanni
XXIII e Rinascere si ispirano ai seguenti principi: la priorità dell’uomo sul
denaro, la centralità della persona, la
mutualità, la solidarietà, l’impegno
professionale, il legame con il territoNOVEMBRE 2014
rio, un equilibrato e fattivo rapporto
con le istituzioni pubbliche.
Le due imprese sociali si fondano su
una visione dell’uomo che si rifà ai
principi della Chiesa Cattolica e si
propongono primariamente come
ambienti educativi perseguendo la
crescita, l'autonomia e l’inclusione
delle persone nella società, attraverso il mantenimento e lo sviluppo del
loro potenziale umano, in uno stile di
condivisione diretta, facendo propria
la vocazione e la missione della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Il Centro Diurno “Vasi di creta” convenzionato con l’AULSS 15 ha come
obiettivo prioritario quello di favorire il
benessere generale della persona
attraverso l’alternanza di percorsi
caratterizzati da attività strettamente
educative, attività di tipo occupazionale e artistiche-terapeutiche. La nostra cooperativa è una tra le promotrici del marchio etico “Social art”.
Gli oggetti da noi prodotti, pur se realizzati con materiali poveri, sono particolarmente originali e dimostrano
quanto siano sviluppate alcune capacità in persone “diversamente abili”.
Il giorno 7 dicembre dalle ore 10,00
alle ore 18,00 il Centro aprirà le sue
porte per accogliere tutti coloro che
vorranno conoscerci, vedere ed acquistare i nostri prodotti artistici.
www.ecorinascere.it
[email protected]
La Cooperativa Rinascere ha come
obiettivo primario quello di inserire
nel mondo del lavoro persone che,
per motivi fisici, psichici o di disagio
sociale, ne sono escluse. L’attività
della Cooperativa è caratterizzata da
questi principi: considerare centrale
la persona nei processi produttivi;
considerare i soggetti svantaggiati
non oggetti di assistenza, bensì soggetti attivi; favorire e consolidare una
coscienza del lavoro come fattore di
autonomia, responsabilità, partecipazione; promuovere azioni sociopolitiche finalizzate alla rimozione
delle cause che creano e mantengono l'emarginazione; promuovere il
commercio equo e solidale, le attività
ecologiche, biologiche, nel rispetto
della Creazione. La Cooperativa Rinascere opera nei seguenti ambiti:
servizi di assemblaggio per aziende
manifatturiere; realizzazione e manutenzione di opere a verde: potatura in
tree-climbing, potatura con piattaforma, tosatura siepi, manutenzione
prati erbosi, potature rose, diserbi
selettivi, arieggiature prati, progettazione ed allestimento giardini, progettazione ed esecuzione impianti di
irrigazione e semina tappeti erbosi.
A cura di
Alessandro Canesso
Pagina 5
INCONTRO
FRA I POPOLI
Al povero non manca l’intelligenza, ma solo l’opportunita’
I
ncontro fra i popoli (IfP) è un’asne giovanile e di adulti, si propongosociazione di cooperazione e
no dei percorsi ed incontri di Educasolidarietà internazionale, costizione alla Cittadinanza Mondiale che
tuita nel 1990 e fondata sul votrasmettono conoscenze e sensibilità
lontariato.
sulle ingiustizie generate dai meccaSi occupa principalmente di Coopenismi che regolano oggi il mondo,
razione Internazionale, Scambi culsulle iniziative delle popolazioni
turali, Educazione alla Cittadinanza
emarginate e sulla corretta cooperaMondiale e Sostegno a Distanza.
zione fra i popoli.
Nell’ambito della Cooperazione InInfine, Incontro fra i Popoli propone il
ternazionale IfP si affianca ai prosostegno a distanza, un contributo
cessi di miglioramento delle condieconomico che unisce chi è più fortuzioni di vita che i “Popoli alla ricerca
nato con chi si trova a vivere in un
di un proprio sviluppo” generano da
paese impoverito.
se stessi per uscire dall’emarginaVengono proposti 4 tipi di sostegno a
zione cui sono
distanza:
stati confinati.
1) Sostegno a diL’associazione è
stanza di un bambipresente in alcuni
no, per sostenere il
paesi del mondo,
recupero, l'istruzioa fianco di coopene scolastica, la
rative, associazioformazione profesni, gruppi, espressionale di un bambisioni della società
no/a,
ragazzo/a,
civile locale, impegiovane orfano o di
gnati a generare
strada o di famiglia
nuove forme protroppo povera;
Per info:
duttive e di servizi
2) Sostegno a diwww.incontrofraipopoli.it
sociali, creare lastanza di una [email protected]
voro, migliorare il
glia, per sostenere
reddito, salvaguaruna giovane coppia,
dare e valorizzare la cultura e l’amuna famiglia, un/a vedovo/a in diffibiente, recuperare la dignità sociale
coltà;
delle donne, dei bambini, delle fa3) Sostegno a distanza di un’associasce sociali più deboli, rendere fruibili
zione umanitaria, per supportare gli
le proprie risorse naturali (suoli agrieducatori/insegnanti/animatori,
le
coli e forestali, acqua, …), valorizopere sociali, le spese correnti di
zare le proprie risorse umane, coun'associazione o un ente umanitario
gnitive, culturali, aiutandoli a realizlocale;
zare i loro “progetti”.
4) Sostegno a distanza di una comuIfP non interviene con personale
nità locale, per permettere di realizproprio, ma valorizzando le risorse
zare il progetto di sviluppo di un paeumane e le competenze professiose, un gruppo, una comunità, un'asnali del posto.
sociazione, una cooperativa, un ente
Inoltre, ai giovani e meno giovani
umanitario locale.
viene offerta la possibilità di vivere
Grazie al sostegno dell’iniziativa Paun periodo di condivisione con altri
tro Cup, anche quest’anno 5 bambini
popoli per favorire la conoscenza e
congolesi: Bahati Muguruka Michel,
la condivisione diretta con altre culKitumaini Ntakobajira, Idi Mulamba,
ture, altre persone, altra gente e la
Gradi Pirri e Vital potranno frequentascoperta della società civile presso
re un nuovo anno scolastico e far
altri popoli, delle sue forme organizfronte alle loro necessità primarie
zate (gruppi, cooperative, associa(cibo, vestiti, cure mediche).
zioni, …) e dei suoi progetti di sviUn grazie di cuore per la vostra geluppo e di crescita sociale, culturale,
nerosità!
economica, imprenditoriale, politica.
In Italia, alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo e seA cura di
condo grado, ai gruppi di formazioChiara Leonardi
NOVEMBRE 2014
SPECIALE EVENTI
GR.INVER.
Sono aperte le
iscrizioni per la
versione invernale del Gr.Est.,
chiedete in
Parrocchia!!!!
Programma
29 e 30 Dicembre 2014
dalle 10 alle 12 e dalle 15.00 alle 17.00
31 Dicembre 2014
dalle 10 alle 12
2 Gennaio 2015
dalle 10 alle 12 e dalle 15.00 alle 17.00
3 Gennaio 2015
con orario da definire
Naturalmente in Oratorio!!!!!
PRESEPIO VIVENTE
Pro Loco Guadense
Le rappresentazioni si svolgeranno presso il
Parco Giochi di via Mazzini nei giorni
25-26-28 Dicembre 2014,
4-6-11-18-25 Gennaio 2015
alle ore 17.15
I TAENTI...
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IL VANGELO DELLA FAMIGLIA: LA NUOVA SFIDA PASTORALE DELLA CHIESA
I
l 19 ottobre scorso, a Roma, si
è chiusa la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei
Vescovi.
Per 14 giorni, 253 tra Padri Sinodali,
Delegati Fraterni, Uditori e Uditrici
(famiglie), Esperti, si sono confrontati per iniziare un cammino di riflessione che si concluderà nell’ottobre
del 2015 con il 14° Sinodo Generale
Ordinario sul tema “Gesù Cristo
rivela il mistero e la vocazione della
famiglia”.
A fronte di un mutato contesto sociale nel quale si trova a vivere la
famiglia, a fronte di profondi cambiamenti antropologico-culturali che
vedono un numero sempre maggiore di separazioni, di famiglie allargate, di persone che crescono da sole
i figli, di unioni senza un vincolo istituzionale o sacramentale, di unioni
fra persone dello stesso sesso, la
Chiesa, in modo coraggioso, si interroga su come portare avanti una
pastorale sulla famiglia nel contesto
dell’evangelizzazione.
Molte sono state le cose dette a
proposito di questo Sinodo da parte
dei media e spesso si è voluto dare
risalto ad una presunta spaccatura
tra alcuni vescovi e il Santo Padre,
cercando, come spesso accade di
dare, nuovi motivi sensazionali per
far scrivere romanzi a Dan Brown.
In realtà, leggendo la Relatio Synodi
e il discorso conclusivo di Papa Francesco, si può notare che questa prima tappa di un camino lungo un anno è stata piena di “..momenti di corsa e di stanchezza (..).di consolazione e grazia dell’ascolto delle famiglie
(..) di desolazione, di tensione e di
tentazione..”.
Cercando di fare un esempio concreto, possiamo dire che è successo
come succede normalmente in una
famiglia quando i genitori discutono
sull’educazione dei figli: uno porta
una pedagogia della fermezza e del
vigore, un altro quella della mediazione e dell’ascolto, ed entrambe o tutte
e due insieme, a seconda del contesto e del momento, portano qualcosa
di buono.
Normale quindi che nascano tensioni,
anche se entrambi i genitori sono
orientati al bene dei loro figli a partire
dall’amore che per essi provano.
Sfogliando la Relatio e verificando la
conta dei “placet” e “non placet” si
può avere un’idea di quelli che sono
stati i punti caldi della discussione
(ad esempio il punto 52, dove si affronta la questione della possibilità
per i divorziati risposati di accedere ai
sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia, che ha avuto 104 placet e 74
non placet, segno di un dibattito ac-
ceso).
Sarebbe interessante poter esaminare più approfonditamente i singoli
temi discussi ricordando comunque
che, di fatto, il discernimento sinodale non è ancora concluso. A questo proposito, chi fosse interessato,
può trovare nel web sia il discorso
conclusivo di Papa Francesco, sia
la Relatio Synodi.
Concludo riportando alcune frasi del
Santo Padre per dare un’idea di
quello che è il cammino iniziato dai
Vescovi e di quello che è lo stile di
pontificato di Francesco:
“..Personalmente mi sarei molto
preoccupato e rattristato se non ci
fossero state queste tentazioni e
queste animate discussioni (..) se
tutti fossero stati d’accordo o taciturni in una falsa e quietista pace, (..)
ho sentito che è stato messo davanti ai propri occhi il bene della Chiesa, delle famiglie (..) senza mai mettere in discussione le verità fondamentali del Sacramento del Matrimonio: l’indissolubilità, l’unità, la
fedeltà e la procreatività. (..) E questa è la Chiesa, la vigna del Signore, la Madre fertile e la Maestra premurosa, che non ha paura di rimboccarsi le maniche per versare
l’olio e il vino sulle ferite degli uomini; che non guarda l’umanità da un
castello di vetro per giudicare o
classificare le persone”.
A cura di
Massimiliano Frigo
La redazione del Giornalino
vi augura un
BUON NATALE
ed un felice 2015.
NOVEMBRE 2014
Congratulazioni dalla redazione del Giornalino e dalla
Comunità tutta al Nostro
Parroco, Don Giuseppe Secondin, nominato dal Vescovo di Vicenza Mons. Pizziol,
nuovo Vicario Foraneo di
Fontaniva. La scelta è conseguita dalle terne di nomi
indicati dai preti e dai laici
dei Consigli pastorali di ciascun vicariato.
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LA
GIORNATA DEL
D
a quasi un anno il gruppo
chierichetti del nostro
paese è diventato numeroso, una quindicina di
bambini che partecipano alle S.
Messe volentieri e attivamente.
Domenica 26
ottobre si è
svolta a Carmignano
di
Brenta
la
"giornata del
chierichetto".
Ci siamo trovati tutti al
mattino con
tuniche lavate
e inamidate e
fortunatamente
proprio
quella notte
c'è stato il
cambio dell'ora, perciò i
bambini erano tutti belli
riposati!
Al Centro Giovanile di Carmignano
ci hanno accolto il Parroco, due seminaristi e due catechiste con i quali
i nostri chierichetti, assieme a quelli
di Fontaniva, Camazzole e Carmignano, hanno fatto dei simpatici
giochi da tavolo, seguiti dal calcetto
e da una merenda.
CALENDARIO
CHIERICHETTO
LA
TESTIMONIANZA DI
MATTEO
E
GIULIA
E'
stato
consegnato
loro
il
"Chierinews", il giornalino per i chierichetti redatto dal Seminario di Vicenza e la "chieri-card" di cui i bambini
sono molto orgogliosi.
A conclusione dell’evento i ragazzi
hanno partecipato alla S.
Messa delle
11.00 durante
la quale sono
stati piacevolmente
coinvolti.
Il
prossimo
appuntamento
importante
sarà il 27 dicembre
in
occasione del
convegno diocesano
dei
chierichetti
che si svolgerà in seminario a Vicenza.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti
i nostri chierichetti per il loro impegno
e la loro bravura e naturalmente
estendiamo l’invito a tutti coloro che
si vorranno unire; sarà un modo speciale per sentirsi più partecipi nella
nostra Comunità.
A cura di Lisa Galassin
DELLE ATTIVITÀ
Di seguito ricordiamo a tutti i Soci ed alla Comunità, le attività che il Noi Associazione ha in programma per la stagione
2014-2015. Per gli orari e i luoghi di incontro si rimanda al foglietto Parrocchiale disponibile in Chiesa.
15
DICEMBRE
29÷31
Direttivo Noi Associazione
Incontro con i referenti del Direttivo e con
i Soci che desiderano proporre attività ed
iniziative.
Gr.Inver
Versione invernale del Gr.est.
DICEMBRE
2-3
GENNAIO
NOVEMBRE 2014
FEBBRAIO
9
FEBBRAIO
Gr.Inver.
Versione invernale del Gr.est.
13
APRILE
GENNAIO
30-31
1÷8
Settimana dell’Oratorio
Incontri, spettacoli e riflessioni per la
ricorrenza del Patrono dell’Oratorio: San
Giovanni Bosco.
8
GIUGNO
Settimana dell’Oratorio
Incontri, spettacoli e riflessioni per la
ricorrenza del Patrono dell’Oratorio: San
Giovanni Bosco.
Direttivo Noi Associazione
Incontro con i referenti del Direttivo e con
i Soci che desiderano proporre attività ed
iniziative.
Direttivo Noi Associazione
Incontro con i referenti del Direttivo e con
i Soci che desiderano proporre attività ed
iniziative.
Direttivo Noi Associazione
Incontro con i referenti del Direttivo e con
i Soci che desiderano proporre attività ed
iniziative.
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