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tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
La Radio di tutti!
APERTO AD AGOSTO
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Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Adriana Sarca
E’ arrivata la tata musicale
Giorgio
Cova
carpi avrà la sua residenza
psichiatrica
Ludovica Conte
e Fabrizio Monticelli
Torna il doposcuola delle
Arti e dei Mestieri
Oltre un migliaio di persone ha partecipato all’open day di radio bruno. una bellissima giornata di festa
durante la quale gli ascoltatori hanno manifestato tutto il loro affetto alla radio del cuore.
Grazie a tutti voi!
“la mia vita a londra”
tra le righe:
Anita
Della Mura
Quando il meteo fa brutti
di Sara Gelli
scherzi...
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ECONOMIA
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venerdì 17 ottobre 2014
2
anno XV - n. 37
Tra le righe...
D
opo il disastro a Genova e a
Parma dove è tornata la paura, è
inevitabile ripensare all’alluvione
che, nel gennaio scorso, ha devastato il territorio modenese e la zona di
Bomporto in particolare. I meteorologi
sostengono che il fenomeno che ha
colpito Parma sia simile a quello che
ha flagellato la città ligure: si tratta
dei pericolosi temporali “autorigeneranti”. Semplificando: le correnti in
quota in arrivo da sud-ovest assorbono
energia dal suolo e, grazie al continuo
pompaggio di aria calda dal basso, le
nuvole crescono assumendo la forma
di cumuli e cumulonembi. A questo
punto partono i primi acquazzoni portando aria più fresca che però, arrivata
al suolo, continua a riassorbire calore
ed energia formando un altro cumulonembo. Insomma, le nuvole si rigenerano sul posto senza che il vento riesca
a spazzarle via. Una catena che può
durare per ore, se non giorni. L’alluvione del gennaio scorso nel modenese,
invece, era stata provocata dal collasso
dell’argine del fiume Secchia che lambisce Rovereto, Limidi e Sozzigalli nel
territorio dell’Unione Terre d’Argine.
La sensazione di impotenza di fronte a
disastri naturali deve essere compensata dalla certezza di essere in sicurezza
perché c’è chi ha la responsabilità di
garantirla: 50 milioni sono stati stanziati per i lavori di messa in sicurezza
dei fiumi modenesi per il miglioramento della stabilità degli argini rispetto
a fenomeni di filtrazione e per il loro
rifacimento laddove le tane di animali
ne abbiano compromesso la sicurezza.
Quando il meteo fa brutti scherzi…
Via Lama - Foto di repertorio
A stabilire che le tane scavate dagli
animali selvatici “sono state determinanti” nella rottura dell’argine del
Secchia è stata la relazione dei tecnici
illustrata a metà luglio scorso alla Commissione ambiente, territorio e Protezione Civile della Regione, al termine
di un lungo periodo di accertamenti e
sopralluoghi. Dopo che Aipo (Agenzia
Interregionale per il fiume Po) ha provveduto a sfalciare l’erba e tagliare la
Il graffio
vegetazione su argini e alveo, è partito
l’attento monitoraggio per la rilevazione delle eventuali criticità, tra cui tane,
filtrazioni e fontanazzi.
I dati raccolti verranno elaborati
dalla Regione per la stesura del piano
complessivo di interventi e forniti alle
imprese che verranno incaricate di
effettuare i lavori. Successivamente e
laddove necessario si procederà alla
risagomatura dell’alveo del fiume al
quale è necessario restituire anche profondità: nel corso del tempo il fondo
del Secchia si è progressivamente innalzato e la portata è proporzionalmente
diminuita. Rimane fondamentale nel
frattempo che Aipo provveda alla
costante pulizia del fiume e alla manutenzione degli argini in vista della
stagione invernale perchè il meteo, lo
abbiamo capito, fa brutti scherzi.
Sara Gelli
Frase della settimana...
La Iena
Il boschetto di via Brunelleschi potrà essere
costruito: lo ha sancito il Consiglio Comunale.
Capitani coraggiosi perseverano...
Una lunga scia di attacchi di panico e crisi
d’astinenza ha interessato la nostra città:
toglieteci tutto ma non il cellulare!
Foto della settimana...
Ifim... 20 anni dopo!
N
A RU O V
RIV I
I
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collezione
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
autunno / inverno
PUBBLICITA’
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Dal lunedì al venerdì
Sabato
dalle 10.00 alle 12.30
VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 15 ottobre 2014
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anno XV - n. 37 3
Oltre un migliaio di persone ha partecipato all’open day di radio bruno. una bellissima giornata di festa durante
la quale gli ascoltatori hanno manifestato tutto il loro affetto alla radio del cuore. Grazie a tutti voi!
La Radio di tutti
G
razie. Di cuore. A tutti voi. Radio Bruno ha invitato i suoi ascoltatori a condividere un momento importante della sua storia: festeggiare insieme l’ingresso nella nuova sede e voi avete risposto
all’invito in massa, con gioia ed entusiasmo. Oltre un migliaio di persone
ha visitato, sabato 11 ottobre, i locali di via Nuova Ponente, 28. Insieme
agli speaker della loro radio del cuore, grandi e piccini hanno provato
l’ebbrezza della diretta, scherzato e riso con le voci che fanno loro compagnia ogni giorno. Ogni istante è stato immortalato da centinaia di foto
e simpatici selfie: istantanee speciali e divertenti che hanno colorato di
sorrisi e amicizia questa giornata di festa. Ancora grazie, per la fiducia e
l’affetto che ci dimostrate giorno dopo giorno. Radio Bruno è una grande
famiglia. E voi ne siete parte integrante. 4
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anno XV - n. 37
“Dobbiamo creare le condizioni perché si possa
tornare a crescere, riportando fiducia nelle
imprese e nei consumatori”.
Leone alla guida di
Confcommercio Carpi
Tommaso Leone e
Giorgio Vecchi
T
ommaso Leone è il
nuovo presidente di
Confcommercio-Fam
di Carpi e succede a Giorgio
Vecchi. 39 anni, una laurea in
economia e commercio, coniugato con due figli, presidente
del neo-costituito Comitato per
l’imprenditoria giovanile presso la Camera di Commercio,
Leone è titolare, insieme alla
moglie, di 8 punti vendita in
franchising. “Le imprese non
possono aspettare 1.000 giorni
per sperare che il Paese agganci una ripresa, seppur timida,
che si sta registrando a livello
internazionale. Ci sono argomenti urgenti da affrontare su
scala nazionale, come il livello
da record mondiale di tasse e
burocrazia, il calo generalizzato dei consumi e le farraginose
regole del mercato del lavoro.
Ma anche a livello locale le istituzioni possono fare tanto per
creare un ambiente più friendly
verso il mondo dell’impresa e
perché si possano così difendere i posti di lavoro e creare nuova
occupazione”. E’ illusorio pensare, ha concluso Leone, che il
lavoro si crei “per decreto senza
crescita. L’indice di fiducia dei
consumatori e degli imprenditori non è mai stato così basso
nella storia del nostro Paese e
può risalire nella misura in cui
torna una propensione a considerare il futuro con ottimismo”.
Leone, candidato unico alla
presidenza, è risultato eletto
all’unanimità dall’assemblea di
associati insieme al nuovo consiglio direttivo (Elena Annovi,
Filippo Lugli, Luca Semellini, Giammarco Antonicelli,
Alessandro Zocca, Barbara
Malagoli, Enrico Zanella,
Marco Rizzardi, Stefania
Sacchi, Davide Govi, Daniele Abba, Daniele Bolognesi,
Bruna Lami, Maria Antonietta Simonini e Daniele Gilioli).
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zione al mese), e rateizzarne
il rimborso in 3, 6 o 10 mesi,
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titolare può anche scegliere
di rimborsare tutte le spese
effettuate nel mese in modalità rateale (revolving),
con rate mensili di importo
variabile in funzione delle
spese effettuate nel mese e
degli importi minimi previsti. Sia in caso di rimborso
rateale del singolo acquisto
che in caso di rimborso
revolving, ogni rata rimborsata, per la quota capitale,
rigenera automaticamente
la disponibilità di spesa. E’
consentita, gratuitamente,
l’estinzione anticipata del
debito residuo sia in caso di
rimborso rateale del singolo
acquisto (estinzione totale
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anno XV - n. 37 5
Inaugurato una seconda volta, dopo il rogo dello scorso anno, il centro di selezione e trattamento dei rifiuti Ca.Re
Ca.Re: la nuova frontiera del recupero
E
’ rinato dalla sue stesse
ceneri. Come l’araba
fenice, il centro di
selezione e trattamento dei
rifiuti Ca.Re, dopo il grave
incendio dello scorso anno, è
tornato alla vita più tecnologico e competitivo che mai.
Inaugurata ufficialmente lo
scorso 10 ottobre, Ca.re costituita da Tredcarpi srl
società controllata da Aimag
e partecipata da Refri srl del
gruppo Unieco, e da Garc
spa - avvia a recupero rifiuti
da imballaggio provenienti
dalla raccolta differenziata
domestica e rifiuti speciali
non recuperabili provenienti dal tessuto produttivo
locale. “Dopo le sfortune
degli ultimi due anni, dal
sisma al rogo che ha interessato nell’agosto 2013 lo
stabilimento - sottolinea il
presidente Paolo Ganassi ripartiamo ora più entusiasti
che mai. Abbiamo apportato
notevoli migliorie all’impianto per renderlo ancora
più efficiente e tecnologico”.
Il centro di trattamento è
situato a Fossoli, in un’area
nella quale sono localizzati
altri importanti impianti
industriali dediti al recupero
di materia dai rifiuti, tale da
configurarsi come un vero e
prioprio distretto del recu-
dei soci. Vorremmo
che Ca.Re costituisse un’opportunità
per il nostro territorio. Un vero e
proprio fiore all’occhiello di questa
terra generosa”.
Rafforzate anche le misure di sicurezza, aggiunge
Ganassi: “abbiamo implementato dei nuovi sistemi
di rilevamento dei fumi e di
eventuali incendi e messo
sotto presidio, attraverso
pero.
possa aiutarci
“Abbiamo
“Ca.Re implementa- a risalire la
prosegue
to dei nuovi china e a uscire
Ganassi dalla recessione
sistemi di rilevarappresenta
globale. Tra i
mento
dei
fumi
e
di
oggi la nuova
nostri vanti - ha
eventuali incendi
frontiera del
dichiarato Wile messo sotto prerecupero,
liam Maccasidio, attraverso
offrendo un
gnani, direttore
telecamere,
tutto
servizio alla
generale di
l’impianto. Ci tengo Ca.Re - vi
collettività
a sottolineare che,
e al sistema
sono innanziproduttivo
tutto i nostri
dopo il rogo dello
locale”.
scorso anno, non ci 15 dipendenti
In un positi- è stata fatta alcuna
diretti, i quali,
vo rapporto
dal dicembre
osservazione da
tra pubblico parte degli enti di
scorso, hanno
e privacontrollo in merito a lavorato in
to, Ca.Re
davnostre mancanze”. condizioni
rappresenta
vero disagevoli,
“un pezzetto di quella green
dando il massimo. E, ancora,
economy che confidiamo
l’ottimo rapporto con le
Da sinistra Maccagnani, Grillenzoni, Bellelli, Ganassi e monsignor
Cavina
istituzioni e gli standard di
qualità raggiunti, i quali hanno consentito di certificarci
Iso 14000”. Tra gli obiettivi
individuati da Maccagnani
vi sono “il trattamento di un
volume maggiore di rifiuti,
l’ottenimento di ulteriori
certificazioni di qualità e una
significativa remunerazione
telecamere, tutto l’impianto.
Ci tengo comunque a sottolineare che, dopo il rogo dello
scorso anno, non ci è stata
fatta alcuna osservazione da
parte degli enti di controllo
in merito a eventuali mancanze”. Il nuovo impianto
è composto da una sezione
di ricevimento nella quale
“Da una
seicento
siamo passati
a guidare una Ferrari: auspichiamo di
migliorare le nostre
performance del
10-12%”.
vengono depositati i rifiuti
e da una parte di selezione - attraverso sistemi di
vagliatura e lettori ottici - per
la separazione dei materiali
a seconda della tipologia e
delle dimensioni. La parte
finale di selezione viene
invece svolta manualmente
in una cabina da parte degli
operatori. Il materiale viene
poi pressato, imballato e
inviato successivamente alle
specifiche filiere del recupero. “Il 55% del materiale
che entra nel nostro impianto
(carta, cartone, plastica, legname, rifiuti ingombranti e
una piccola quota di metalli)
viene recuperato, il resto,
per ora, finisce in discarica. Da una seicento siamo
passati a guidare una Ferrari:
auspichiamo - ha specificato
Lauro Grillenzoni, socio
fondatore di Garc, nonché
direttore tecnico di Ca.Re
- di migliorare le nostre
performance del 10-12%”.
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anno XV - n. 37
l Consiglio
“Il terreno di in attesa di
Comunale, lo
una risposta.
Fossoli che
scorso 9 otto“L’Azienda
avevamo
bre, ha approva- segnalato in prece- Usl ci ha
to una variante
chiesto di
denza all’Azienda
di destinazione
individuare
era scomodo logisti- uno spazio
d’uso di due
aree di proprietà camente. Rispetto
pubblico e,
alla vocazione spor- dopo varie
comunale, che
consentirà la co- tiva dell’area in que- proposte,
struzione in via stione tutti diciamo abbiamo
Nuova Ponente che la Casa della
trovato una
della tanto
Salute deve andare convergenza
attesa Residen- nella Polisportiva
su via Nuova
za psichiatrica
Pietri ma così faccia- Ponente,
dell’Azienda
mo forse perdere a dove dovrebUsl e di nuobe sorgere
quella zona la sua
va sede della
vocazione sportiva? una strutGuardia di
tura con 12
Via
Nuova
Ponente
Finanza (7.000
posti gestiti
nella nostra visioi metri quadrati
dall’Ausl”.
ne sarà una strada
di superficie
Aprendo
dove sarà possibile il dibattito
interessata,
attestare una filiera Cristian Ro2.500 solo per
la Residenza). I sanitaria”.
stovi (NcdAlberto Bellelli Fdi-An) ha
due interventi,
che rispondono,
spiegato
secondo l’Amministrazione come riguardo a questa locaComunale, alle esigenze
lizzazione il suo parere fosse
manifestate da due soggetti
negativo: “questa è l’area
pubblici e di cui si faranno
sportiva. E il futuro Palazcarico, rispettivamente
zetto o lo Stadio nuovo dove
l’Azienda Usl e le Fiamme
li faremo?”. Giorgio VerGialle, sono stati illustrati
rini (capogruppo di Carpi
dall’architetto del Comune
Futura) ha chiesto come mai
Attilio Palladino e dall’asnon fossero state valutate
sessore al Sociale Daniela
soluzioni alternative maDepietri, la quale ha sottogari in spazi privati mentre
lineato come, da sette anni,
Massimo Barbi (Forza
da quando cioè l’Azienda
Italia) ha criticato il luogo di
Usl ha trasferito i 10 posti
realizzazione di queste strutdella Residenza psichiatrica ture “poiché chiuderanno
a Modena, Carpi sia rimasta il corridoio a sud dell’area
“
sportiva”. E se Francesco
Il Consiglio Comunale, lo scorso 9 ottobre, ha approvato una varian
Lodi (Pd) ha criticato chi ha
in via Nuova Ponente della Residenza psichiatrica dell’Azienda Usl e
proposto di valutare immobili o terreni “da acquistare
però da privati con i soldi dei
cittadini”, Roberto Benatti
(Forza Italia) ha prima preso
in considerazione il valore
del terreno in discussione
e poi ha criticato chi ha
definito “adeguato” il posizionamento della Residenza
psichiatrica, “di cui ci si
è accorti solo ora quanto
sia importante visto che
l’Azienda Usl ha deciso di
farla”. Mariella Lugli (Pd)
ha ricordato che il problema
della mancanza di questa
struttura a Carpi è molto
sentito dalle famiglie dei
malati. “Abbiamo aspettato
anche troppo, questa soluzione è strategica e dà dignità al luogo, vicino come
sarà al centro, al futuro ‘care
residence’
to Bellelli ha
per ciò che riSimone Tosi
“Abbiamo
“L’Azienda
e alla Casa
infine chiuso
aspettato
Usl ci ha chie- guarda il livello ha controdella saludi
qualità
dei
replicato
agli
anche trop- il dibattito
sto di indite”. E dopo
servizi e della
intervenuti
po, questa soluzio- affermando
viduare uno spazio
l’intervento
che l’approvastruttura stessa, spiegando che
ne
è
strategica
e
dà
pubblico
e,
dopo
di Ruggero
zione dell’atto
ha chiesto di in- per il futuro
dignità al luogo,
varie proposte,
Alberto
in discussione
tervenire anche Palazzetto
vicino come sarà al era necessaria
Consarino, abbiamo trovato
Paolo Pettenati la migliore
centro, al futuro‘care per permettere
che ha sotto- una convergenza su (Carpi Futura),
collocazione
residence’e alla Casa ad esempio
lineato come via Nuova Ponente, per ribadire
per l’ente
dove dovrebbe sor- come il tema
la Residenalla Guardia di
locale sarebbe della salute”.
Mariella Lugli (Pd) Finanza di pogere una struttura
za sia una
non fosse quello quella dell’astruttura ad
ter chiedere un
rea dell’ex
con 12 posti gestiti dei fondi e dei
alta comples- dall’Ausl”.
costi ma la loca- Piscina, quindi sempre nella finanziamento: riguardo alla
sità e come
Residenza psichiatrica “salDaniela Depietri lizzazione della Zona sportiva ovest, che
l’Azienda
ta sempre fuori un problema
Residenza.
peraltro arriva fino in via
Usl debba avere mano libera L’assessore all’Urbanistica
Guastalla. Il sindaco Alber- sulla localizzazione. Dob-
Via Nuova Ponente: la st
Io sono come San
Individuato il terreno sul quale dovrà essere realizzata la nuova Residenza Psichiatrica di Carpi;
Tommaso, per crederrestano però numerose le ombre, a partire dalla carenza d’organico del Centro di Salute Mentale
di Carpi che mette in forte difficoltà medici e operatori
ci, oltre al naso, devo
metterci pure le mani”. Ironizza così, con una battuta,
l’individuazione del terreno
sul quale dovrebbe essere
sono stati rimpiazzati - prorealizzata la nuova Residi persone che si recano da
- continua il dottor Bonatti Rubes Bonatti
segue Bonatti - e ciò rende il
denza Psichiatrica, Rubes
noi in acuto (in crisi), media- rappresentano la spia di una
Bonatti, direttore dell’Unità nostro compito più gravoso
mente due al giorno. Le
allarmante, grave e generae
gli
interventi
meno
tempeOperativa di Salute Mentale
patologie in crescita sono le lizzata situazione di malesModena Nord. Una struttura stivi”. Se in tempi normali
depressioni, quelle che noi
sere collettiva”. Viviamo
la media di assistiti per ogni
per la quale, scontiamo “un
chiamiamo disturbi dell’atempi complessi. Difficili da
medico si attestava tra i
gravissimo ritardo. Per fordattamento con umore deelaborare. Nuove fragilità si
250/300
soggetti
oggi
si
sutuna, ultimamente il Comupresso o ansioso. E, ancora, i affacciano, chiedendo rispoperano, in alcuni casi, i 400
Le patologie ste. Ascolto e
ne di Carpi si è impegnato
disturbi ansiopazienti per medico in una
grandemente per trovare
si, soprattutto
assistenza. A
in crescita
situazione che, com’è ovvio,
uno spazio e i denari sono
attacchi di
fronte di una
sono le denon
può
reggere
ancora
per
stati stanziati dall’azienda
panico e un
sanità sempre
pressioni, quelle
molto. La conseguenza è
sanitaria (ndr 2 milioni
senso geneche noi chiamiamo più a corto
un preoccupante aumento
di euro). Il progetto è già
rale di ansia”. disturbi dell’adatta- di risorse,
pronto e comprende 12 posti dei tempi di attesa: due o tre
Carpi vanta il
l’integrazione
mento
con
umore
mesi di ritardo per patologie
letto con annessi locali per
più basso tasso
da anni
depresso o ansioso. che
attività di tipo medico e ludi- come queste sono insostedi TrattamencontraddiE, ancora, i disturbi stingue Carpi,
nibili e mettono a rischio il
co: una struttura cuscinetto
ti Sanitari
ansiosi, soprattutto tra istituzioni
buon funziotra il ricovero
Obbligatori
“Dopo il
attacchi di panico e sanitarie e ternamento dei
in acuto al
172 persone; circa 20mila
tutti noi, accentuando alcune della Regiosisma
i
suicidi
un senso generaliz- ritorio, rischia
servizi. I nuCentro di Diale prestazioni mediche e
fragilità: “dopo un terremo- ne (7 i Tso
si
sono
dizato di ansia”.
meri del Csm
gnosi e Cura
eseguiti nel
futuribilmente
infermieristiche effettuate,
to - spiega Rubes Bonatti sono imprese l’assistenza mezzati, passando
di saltare: “per
di cui 2.455 domiciliari e
diminuiscono vistosamente primo semedai
24
dell’anno
presionanti, come 348 urgenti. “Le prestazioni le patologie psichiatriche
ambulatoriale
stre dell’anno e 8 gli accermotivi economici, si tende
cedente il terremoto dimostrano i
e territoriale.
tamenti sanitari obbligatori
sempre più a creare delle
eseguite in regime di urpiù gravi, come le psicosi
a 12”. Ad aumentare dati del primo genza - sottolinea il dottor
Finalmente
effettuati) e, a calare, è
macro strutture, le quali, a
ad esempio, e i disturbi più
intravediamo però sono i tentativi semestre del
anche il numero dei suicidi:
livello gestionale, forse posBonatti - sono in aumento:
seri di personalità. Questo
una luce in
“dopo il sisma abbiamo
sono produrre dei risparmi
a fronte del significativo
fenomeno però è del tutto
suicidari per i quali i 2014: 1.670
fondo al tunma, in termini operativi, di
incremento nel numero di
fittizio, come la calma prima riscontrato che i suicidi si
medici del Csm sono i pazienti
in carico al
nel”. Numero- sempre più spessono dimezzati, passando
certo perdono in efficacia.
pazienti infatti, i medici
della tempesta, la quale,
servizio, di cui rimasti non sempre riescono solitamente, si scatena dopo dai 24 dell’anno precedente Io sono uno psichiatra della
se però restano so chiamati a fare
le ombre, a
il terremoto a 12”. Ad auvecchia generazione, per me
consulenze presso il 59 con doppia a fissare con tempestività le un anno o due dall’evento
diagnosi ovve- visite e questo può creare
partire dalla
mentare però sono i tentativi la psichiatria metropolitana
traumatico.
Il
sisma
è
un
Pronto Soccorso.
ro persone che problemi da affrontare poi
carenza d’orsuicidari per i quali i meè disumanizzata e disumaepifenomeno grave che si è
a un disturbo psichiatrico
ganico del Centro di Salute
dici del Csm sono sempre
nizzante. La psichiatria del
in una situazione di continsommato a una situazione
associano anche una dipenMentale di Carpi che mette
più spesso chiamati a fare
territorio deve, al contrario,
genza”. La crisi economica
preesistente di pesante crisi
denza; 254 le visite svolte,
in forte difficoltà medici e
consulenze presso il Pronto
essere difesa e tutelata”.
e il sisma del 2012 incidono economica: i dati mostrano
con la presa in carico di ben
operatori. “Due medici non
Soccorso. “Tentativi che
Jessica Bianchi
notevolmente sulla psiche di un aumento preoccupante
“Una luce in fondo al tunnel”
venerdì 17 ottobre 2014
nte urbanistica che consentirà la costruzione
e di nuova sede della Guardia di Finanza
trada della salute
Il terreno dove sorgeranno la residenza psichiatrica
e la nuova sede della Guardia di Finanza
anno XV - n. 37 7
“Il fine è senza dubbio il trasferimento in una nuova sede, ma non
conosciamo i tempi che, in ogni caso, auspico siano abbastanza rapidi”,
precisa il comandante della Guardia di Finanza di Carpi, Marco Maggi
Bocce ferme per la
nuova caserma
l Consiglio Comunale ha dato il suo benestare. Nel terreno
di via Nuova Ponente,
posto tra la sede di
Radio Bruno e la pista
di atletica, potranno
sorgere la residenza
psichiatrica e la nuova
caserma della Guardia
di Finanza. Una buona notizia per i trenta
finanzieri in forze nella
nostra città, costretti,
in via Torino, a operare
in una sede
“Ci attendono il trasfeobsoleta
step interme- rimento
in una
e del tutto
di, in termini
nuova
inadeguata. di progettazione,
sede,
Un nullao- valutazione di fatma non
sta, quello
tibilità e condizioni
conofornito dal
economiche, con il
civico con- coinvolgimento degli sciamo
i tempi
sesso, che
uffici preposti”.
che,
rappresenta
in ogni caso, auspiperò soltanto il primo
co siano abbastanza
passo di un lungo iter
rapidi. L’inadeguatezza
amministrativo, come
della struttura a nostra
ci tiene a precisare
disposizione, la quail comandante della
le ospita il reparto dal
Guardia di Finanza di
1986 ed è di proprietà
Carpi, Marco Maggi.
privata (il che prevede
“Il fine è senza dubbio
I
biamo dare
poi, tutti
“Questa è
un segnale
l’area sporti- diciamo
di responva. E il futuro che la
sabilità e
Casa
Palazzettoo lo
permettere
della SaStadio
nuovo
dove
all’Azienlute deve
li faremo?”.
da Usl di
andare
Cristian Rostovi nella
partire. Il
(Ncd-Fdi-An) Politerreno di
Fossoli che avevamo
sportiva Pietri: così
segnalato in precedenza facciamo forse perdere
all’Azienda – ha sottoli- a quella zona la sua
neato il primo cittadino vocazione sportiva?
- era scomodo logistiVia Nuova Ponente
camente. Rispetto alla
nella nostra visione
vocazione sportiva
sarà una strada dove
dell’area in questione
sarà possibile attestare
Dal 15 al 24 ottobre - Seminari, mostre,
convegni, spettacoli, musica, film e una
lezione magistrale tra le iniziative per
superare i pregiudizi legati al disagio
mentale
La settimana della
salute mentale
P
rotagonista a Carpi, dal 15 al 24 ottobre, la
Settimana della Salute Mentale. La cittadinanza potrà partecipare a quattro iniziative per
riflettere insieme, alla presenza di esperti, familiari e
operatori, sul tema del disagio mentale. La Settimana
sarà anche l’occasione per conoscere l’associazione Al
di là del muro – tra i promotori dell’iniziativa, insieme
all’Unione delle Terre d’Argine e al Dipartimento
di Saulte Mentale e Dipendenze Patologiche
dell’Ausl di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione
con la Fondazione Casa del Volontariato e il patrocinio del Comune di Carpi – e i suoi progetti e proposte, che vanno dai gruppi di mutuo aiuto, aperti a tutti i
volontari, ai laboratori di cucito, musica e attività motorie, oltre naturalmente allo sportello informativo. Lunedì 20 ottobre, dalle 10 alle 17, presso la Sala Congressi,
si terrà il convegno regionale dl tema: Auto mutuo
aiuto e salute mentale di comunità alla presenza di
esperti in campo nazionale e locale per un confronto
tra esperienze sul campo, nell’ottica di un rapporto
fecondo tra associazioni di volontariato e servizi socio
sanitari. Mercoledì 22 ottobre, alle 20, al Centro sociale
Loris Guerzoni, avrà luogo la cena di beneficenza di
Al di là del muro, in occasione del sesto compleanno
dell’associazione. Ad animare il momento conviviale
anche siparietti teatrali e musicali. Per informazioni e
prenotazioni contattare l’associazione al 392.8885291
o il circolo al 059.683336. Le iniziative carpigiane si
concluderanno venerdì 24 ottobre, alle 20.30, presso
l’Auditorium della Biblioteca Loria: in questa occasione si discuterà di barriere architettoniche e inclusione
sociale nell’incontro Una città per tutti, al quale
parteciperanno, tra gli altri, gli architetti Piera Nobili,
Consuelo Agnesi e Stefano Zanut, rispettivamente
presidente di Cerpa Italia (Centro Europeo di Ricerca
e Promozione dell Accessibilità), membro dell’osservatorio sull’accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi e
funzionario dei Vigili del Fuoco di Pordenone, oltre al
giornalista e scrittore Franco Bomprezzi, al sindaco
di Soliera Roberto Solomita, alla presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale Emilia Romagna Palma
Costi e al parlamentare e membro del gruppo interparlamentare per il Terzo Settore Edoardo Patriarca.
una filiera sanitaria. Il
problema del Palazzetto è invece quello di
trovare gli imprenditori
che investano”. Dopo
le dichiarazioni di voto
la delibera è stata messa
ai voti, ottenendo quelli
favorevoli del Pd e di
Monica Medici (M5S),
mentre gli altri due
componenti del gruppo
grillino (Gaddi e Severi) si sono astenuti: gli
altri gruppi di minoranza hanno infine votato
contro.
L
il pagamento di un
canone di locazione) ha spinto il Comune di
Carpi ad aiutarci nel
trovare una soluzione
alternativa: a fronte
della carenza di strutture demaniali esistenti
da riqualificare, l’Ente
Pubblico ha optato per
l’individuazione di
un’area edificabile da
mettere a nostra disposizione”. La possibilità
di costruire sul terreno
di via Nuova Ponente
(“un’area strategica
per la sua posizione”,
commenta il capitano
Maggi) costituisce “per
ora una fase iniziale,
che sarà seguita da altri
step intermedi, in termini di progettazione,
valutazione di fattibilità
e condizioni economiche, con il coinvolgimento degli uffici preposti”, conclude Marco
Maggi. Per ora le bocce
son ferme e conoscendo i tempi burocratici
della macchina statale,
lo saranno, presumibilmente, ancora a lungo.
Jessica Bianchi
a costruzione di
“Cominciamo ad andare per la strada giusta” è il primo commento di
una residenza psiGiorgio Cova, presidente di Al di là del Muro. “I 2 milioni necessari per
la costruzione della residenza psichiatrica sono già stati stanziati
chiatrica a Carpi è
e sarebbe davvero un peccato perdere questa ennesima occasione”.
indispensabile. Da sette
anni, da quando la città
ha perso i suoi posti letto
di trattamento intensivo,
le famiglie ne attendosuperata la crisi, deve
no che potrebbe trovare
no la realizzazione e
recarsi
a
Modena
presso
spazio nella medesima
moltissime, nel corso di
Giorgio Cova
una
casa
di
cura
privastruttura sanitaria. “I 2
questi anni, sono state
ta convenzionata per
milioni necessari per
le ‘location’ prospettate,
iniziare la riabilitazione la costruzione della
da Santa Croce a Fossottoponendosi a terapie residenza psichiatrica
soli, finché il Consiglio
con controlli frequensono già stati stanziati
Comunale non ha preso
ti. Un vero e proprio
e sarebbe davvero un
in mano la questione
disagio per i pazienti - e peccato perdere questa
votando all’unanimità
i famigliari - che devono ennesima occasione.
il 7 novembre 2013 una
affrontare più volte il
E’ già successo” rimozione, firmata da tutti
tragitto, spesso da soli
corda Cova. “L’area
i gruppi presenti, che
su mezzi pubblici se non individuata presenta
chiedeva di riportare a
ci sono familiari dispocaratteristiche favoreCarpi i 10 posti letto di
nibili
ad
accompagnarli.
voli per la vicinanza alla
Residenza psichiatrica
Stiamo parlando di
pista d’atletica dove il
intensiva (ora in una
clinica
“L’area indivi- scorso, 9 ot- tutela i diritti dei malati persone che, in diversi mercoledì mattina ci si
tobre, quan- psichiatrici e delle loro
casi, vivono un disagio
ritrova per la camminata
privata
duata predo
è
stata
famiglie,
il
cui
scopo
è
sociale
ed
economicon ginnastica dolce e
convensenta caratquello “di far conoscere co, e sono costrette a
a un centro commerciazionata teristiche favorevoli approvata
la
cessione
le
problematiche
di
chi
trasferirsi
in
un
contele, ed è ben servita dai
di Moper la vicinanza alla
all’Ausl
ha un disagio mentale,
sto cittadino che non è
mezzi pubblici”. Se la
dena)
pista d’atletica dove dell’area per di far sentire la sua voce, per niente familiare a
Medicina Sportiva troimpeil
mercoledì
mattina
la costrurendergli la vita meno
chilometri di distanza”. verà posto nella nuova
gnanci si ritrova per la
zione della
brutta e accogliere i suoi La residenza psichiatri- piscina e la Casa della
do la
familiari in gruppi di
ca, in cui troverebbero
Salute verrà realizzata
Giunta camminata con gin- residenza
nastica
dolce
e
a
un
psichiatrica
auto
mutuo
aiuto”.
posto
12
letti
e
per
la
cui
nei locali della Polispor“a coincentro
commercianei pressi
A Cova sarebbe stata
costruzione sono previ- tiva Dorando Pietri, la
volgere
del campo
bene qualunque solusti due anni, rappresenta Residenza psichiatrica
e sensi- le, ed è ben servita
zione pur di arrivare
la struttura intermedia
potrebbe avere un suo
bilizzare dai mezzi pubblici”. di atletica.
“Cominalla
realizzazione
della
per
la
gestione
del
pasperché in quella zona.
l’Azienciamo ad andare per la
residenza psichiatrica
saggio dalla fase acuta
“Per non parlare dei
da Usl a questo fine”.
strada giusta” è il primo a Carpi. “Oggi se una
alla vita quotidiana ed è benefici che porterebbe
La vicenda pare aver
commento di Giorpersona sta male può
per questo che “va porin termini di differenza
fatto un ulteriore passo
gio
Cova,
presidente
essere
ricoverata
per
la
tata
sul
territorio
dove
i
di costi, di servizi e di
fondamentale in ocdi Al di là del Muro,
fase acuta al Diagnosi
malati vivono”, magari
cura” conclude Cova.
casione dell’ultimo
e Cura di Carpi ma poi,
insieme al Centro DiurSara Gelli
civico consesso, giovedì l’associazione che
Andiamo avanti!
8
N
venerdì 17 ottobre 2014
on si tratta di un’arteria stradale di
primaria importanza, ma via Grilli è impraticabile. Non sono normali
buche quelle che la solcano,
ma veri e propri crateri
con grossi avvallamenti.
Un lettore di Tempo aveva
segnalato la pericolosa
situazione documentata
dalle foto. Qui gli interventi di asfaltatura erano
stati disposti dal Comune a
settembre ma non sull’intera lunghezza della via: le
immagini risalgono a dieci
giorni fa e ancora lo stato
del manto stradale era disastroso. L’intervento si rende
quanto mai necessario dopo
anno XV - n. 37
un intervento si rende necessario, a maggior ragione dopo la decisione di
potenziare l’aeroporto di fossoli
Via Grilli è impraticabile
I lettori ci scrivono
Terra di nessuno
viveva nel quartiere da molto
più tempo di me). Intanto
crescono foreste nelle rotonde, i marciapiedi si rompono
e nei lotti non edificati si formano vere e proprie giungle
con tanto di stagni e laghetti
per la gioia di zanzare, topi
I
l comunicato stampa per
ricordare il pagamento
della Tasi dice “destinato
alla copertura delle spese
comunali ‘indivisibili’ come
manutenzione strade, illuminazione pubblica, verde
pubblico, polizia locale…”
quindi a logica non dovrei
pagare la seconda rata della
Tasi siccome usufruisco solo
parzialmente di tali servizi
“indivisibili”: nel nuovo
comparto di Cibeno infatti,
le strade e il verde pubblico
pare non appartengano a
nessuno pertanto nessuno
se ne occupa, men che
meno il Comune. Il parco
che doveva girare tutto
intorno al comparto non è
stato realizzato e solo alcune
aiuole vengono curate grazie
a volenterosi residenti, ovviamente a loro spese. L’illuminazione è stata attivata dopo
un anno e mezzo da quando
io ho rogitato (e c’era chi
C
Tra i protagonisti della Fiera d’Ottobre di Novi
anche i membri dell’associazione culturale
carpigiana Civitas Padus
omplice una domenica intiepidita dal sole,
l’atteso appuntamento con la Fiera d’Ottobre è
stato un grande successo. In
tanti si sono riversati per le
strade di Novi per assaporare la gioia di stare insieme,
gustare qualche piatto della
tradizione e godere del tepore profumato di questo scorcio d’autunno. Tra i protagonisti della kermesse anche
i membri dell’associazione
culturale carpigiana Civitas
Padus: i deliziosi profumi
emanati dal loro stand
hanno richiamato numerosi
visitatori, incuriositi dalla
cottura del mosto destinato
alla produzione dell’aceto
balsamico tradizionale e
della saba. Sapori antichi
che affondano le loro radici
& co. che qui trovano un
ambiente ideale per vivere
felici e moltiplicarsi. Come è
che io sono sempre puntuale nei pagamenti (doveri) ma
di servizi (diritti) nemmeno
l’ombra?
Post su temponews.it
Sapori d’ottobre
nella storia della nostra bella
terra d’Emilia. Un’eredità
preziosa, giunta in dono sino
a noi grazie alla maestria dei
nostri nonni.
“Abbiamo distribuito più di
Alle Tattoo conquista il Guinness World Record tatuando
ininterrottamente per 50 ore e 8 minuti. Il ricavato andrà
a sostegno della Fondazione Marco Simoncelli
Missione compiuta
M
issione compiuta: Alle Tattoo conquista un nuovo incredibile record che
gli permette di scrivere per la terza volta il suo nome nel libro dei Guinness
World Records. Per 50 ore e 8 minuti ha tatuato ininterrottamente, creando le sue opere d’arte a fior di pelle tra l’ammirazione dei visitatori della Convention
Internazionale sul Tattoo artistico di Palermo e il tifo caldissimo del suo staff e
dei suoi amici. Alle Tattoo, al secolo Alessandro Bonacorsi, aveva iniziato la sua
maratona alle 15 di venerdì scorso, in coincidenza con l’apertura a Palermo della
prima Convention internazionale sul tattoo artistico, per poi terminare 50 e 8 minuti
dopo, alle 17.08 di domenica 12 ottobre. Come preannunciato l’intero ricavato sarà
destinato a sostenere la Fondazione Marco Simoncelli. Proprio per sottolineare
300 assaggi gratuiti
di mosto
cotto e
vino gentilmente of-
l’approvazione, in Consiglio Comunale, del potenziamento dell’aeroporto di
Fossoli ubicato in via Grilli.
I privati si accolleranno in
parte le spese di urbanizzazione primaria in cambio
di una maggiore capacità
edificatoria, anche se con
indici molto bassi. Potranno
così costruire fabbricati di
servizio, hangar, una cabina
enel e strade interne. Con
un secondo stralcio (il totale
dell’intervento è di 600mila
euro) si potrà poi intervenire allungando la pista della
struttura aeroportuale, ora
di 850-900 metri, consentendo così l’atterraggio di
aerotaxi, voli commerciali
e merci. L’assessore Simone Tosi ha ricordato che
“via dei Grilli ha un fondo
cedevole e a poco servono i
rattoppi in asfalto: ci vogliono interventi strutturali da
decidere insieme. Il sindaco
ha recentemente chiesto alla
Società Autobrennero che
intende ampliare l’A22 a tre
corsie, delle opere compensatorie, ad esempio un futuro casello a nord della città
che potrebbe portare a un
collegamento con la futura
Cispadana. Discuteremo qui
delle strade e di come ripensare la nostra viabilità”.
ferto dalla Cantina Sociale
di Carpi e Sorbara, nostro
partner. Inoltre - raccontano
i membri di Civitas Padus abbiamo preparato polenta
con la salsiccia per tante
famiglie desiderose di riscoprire i sapori d’un tempo e
morbidi e profumati sughi
d’uva, vera delizia ottobrina”. Civitas Padus (contattabile tramite l’indirizzo e-mail
[email protected])
da anni impegnata
a promuovere la
riscoperta della
cultura storica e
ambientale del
nostro territorio,
ha fatto centro
ancora una volta.
Facendoci gustare i
sapori della “civiltà
del Po”.
questo legame, Alle Tattoo ha scelto di fermarsi otto minuti dopo
le 50 ore per ricordare il numero, il 58, col quale il pilota romagnolo prematuramente scomparso gareggiava. Tanto emozionato quanto felice, Alle ha subito voluto ringraziare tutti coloro
che gli sono stati vicini sin dalla fase di preparazione di questa
nuova impresa. Si è trattato di una performance che ha scaldato
anche il web, sono stati in tantissimi a seguire la diretta streaming
resa possibile grazie all’azienda di calzature Oxs che ha permesso a tutti gli appassionati e curiosi di seguire ogni momento
dell’impresa dal sito www.oxs.it. Alle Tattoo conquista così il suo
terzo record mondiale. Nel 2010 si era aggiudicato il suo primo
Guinness World Record per la sessione di tatuaggi più lunga al
mondo. Due anni dopo nel 2012 l’eclettico e fantasioso artista
aveva tatuato ininterrottamente per oltre due giornate. Il sogno
di Alle, e dei tantissimi amici che lo sostengono, di superare le 50
ore, ora è realtà.
L
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37 9
o Stato Islamico dell’II metodi e gli obiettivi dell’Isis destano sconcerto e riprovazione anche tra i musulmani residenti a Carpi
raq e del Levante,
meglio noto con la sigla
Isis, da un paio d’anni sta
combattendo la guerra civile
esistenze di
in Siria contro
i mezzi per raggiungere tale
utilizzano il nome dell’Islam
europei, le seconde genetanti esseri
il presidente
scopo: “dovrebbe intervenire per spaventare, come hanno
razioni nate qui ma figlie di
umani, che
sciita Bashar
la Turchia, che è lo stato a
fatto tutti i terroristi di questi
immigrati. I giovani sono
per noi sono
al Assad, e da
maggioranza musulmana
anni, nascondendo in realtà
più sensibili, abboccano
tutte prezioqualche mese ha
più forte e maggiormente
interessi politici personali.
facilmente, anche perché gli
se. Il nostro
cominciato a esinteressato, magari supporBisogna seguire le parole
estremisti fanno loro credere
fondatore ci
sere tristemente
tata da altre potenze. Se gli
del Profeta (Maometto), ma
che si tratti di una battaglia
ha insegnato
noto, all’opiStati Uniti scegliessero di
come può avvenire questo,
per la libertà dei Paesi d’oriche l’Islam
nione pubblica
impegnarsi direttamente in
se molti non hanno neppure
gine delle loro famiglie.
impone di rioccidentale,
un conflitto aperto rischieletto il Corano? Per quanto
Ma non si tratta di questo:
spettare la vita rebbero di creare, come ci in- riguarda l’Europa, occorre
per l’efferamio padre era musulmano,
in quanto tale, segna il passato recente, più
tezza delle
organizzare più dibattiti e
io lo sono, ho letto il Corano
a prescindere
proprie azioni,
confusione che altro”. Ma
momenti di confronto, sia
sin da piccolo e non ho mai
Mudni
dalla
fede.
utilizzando
per
spiegare
ai
nostri
figli
trovato traccia di qualche
Zohra Kharoufi
Salah
Trovo le aziometodi talmente
che l’Islam è una religione
passaggio che legittimasse
ni compiute da questo grupviolenti – nei confronti non
state, ma la mia impressione le orrende violenze che sono
pacifica, sia per far dialogapo a tal punto aberranti da
soltanto dei cristiani o degli
è che qui, più che la fede,
re credenti di fedi diverse,
compiute. L’Isis non applica
essere sicuro che non si tratti
sciiti presenti nella regione,
altrimenti il rischio concreto c’entri la politica. Non credo la parte buona del Corano,
di veri musulmani”. Certo,
ma anche dei gruppi sunniti
che l’Isis faccia davvero pau- ma Maometto era amico di
è quello che ogni musuluscire da questa spirale di
più moderati – che persino
ra agli Usa, sono i giornali a
mano sia scambiato per un
ebrei e cristiani. Bisogna
violenza non è semplice: “gli
al Qaida, l’organizzazione
gonfiarne la pericolosità, e
terrorista o una potenziale
vigilare e far capire bene ai
abitanti del Medio Oriente, le
terroristica fondata da Bin
penso che, come spesso acca- nostri figli che l’Islam è una
minaccia”. Mudni Salah
Laden, ne ha preso le distan- persone comuni, le donne, i
sottolinea invece come l’esi- de, c’è chi vuole utilizzare la religione di pace e che in
bambini, non vogliono altro
ze. I suoi leader vogliono
stenza dell’Isis e la sua forza paura dell’opinione pubblica Paradiso ci si può andare fache vivere in pace, tranquilrelativa, siano la conseguen- per avallare le proprie mire.
cendo del bene al prossimo.
lità e sicurezza. Come tutti.
za di una catena di eventi che In realtà si
Il virus dell’odio è
Iqbal
“Il
virus
Allora bisognerebbe chiedervengono da lontano, almeno tratta di una
come l’ebola: crea
Shah
dell’odio
si a chi conviene questa situaguerra civile
dall’invasione americana
paura, diffidenza,
è come
zione? C’è qualcuno che da
ci potrà mai essere pace, in
che coinvoldell’Iraq: “dopo la caduta di
psicosi e si alimenta
l’ebola: crea paura, per contagio. Occorquesto caos trae giovamento? quelle zone del mondo così
Saddam Hussein, nel Paese ge tutta la
Di chi è la responsabilità?
turbolente e travagliate? Su
regione. La diffidenza, psicosi re invece contagiare
si è creato un enorme caos,
e si alimenta per
Rispondere a questa doman- questo Zohra non ha dubbi:
mia paura,
con fazioni in lotta tra loro e
tutti i musulmani
contagio”.
da mi pare fondamentale per “non fino a quando esisterà
l’esacerbarsi del conflitto tra piuttosto,
con il messaggio di
riuscire a trovare la strada
una grande povertà. Prima di sciiti, supportati dall’Iran,
è che l’odio e la sua propaquell’Islam che è per la congiusta, quella della pace”.
tutto occorre porre rimedio a è sunniti, che invece erano
ganda, che si diffondono
vivenza tra i popoli e le fedi.
La cieca violenza utilizzata
quella, e alla fame, che sono
con grande facilità anche
avvantaggiati finché il rais è
Si tratta senza dubbio della
dalle truppe dell’Isis (non
i due maggiori generatori
attraverso i social network,
rimasto al potere. Le guerre
maggioranza”.
ultime
le
raccapriccianti
d’odio
esistenti”.
Impegnate
possano
contagiare
i
giovani
di
religione
ci
sono
sempre
Marcello Marchesini
Nosheen Ilyas
esecuzioni riprese a beneficio in prima linea a combattere i
istituire un califfato e l’avan- delle telecamere) non lascia
soldati dell’Isis, hanno destaindifferente neppure Zohra
zata delle sue truppe è stata
to molta attenzione le donne
tanto rapida quanto traumati- Kharoufi, esponente della
curde, guerrigliere capaci di
ca, portandosi dietro una scia comunità marocchina: “qual- imbracciare le armi, al pari
che giorno fa ho visto su Al
di morte e devastazione tali
degli uomini, per difendere il
Jazeera alcune immagini dei proprio popolo. Un segnale
da far inorridire anche gran
combattimenti e dei profughi interessante e un messaggio
parte del mondo islamico. A
in fuga, devo ammettere di
tal proposito pare, almeno
a un mondo islamico troppo
ad ascoltare cosa ne pensano non essere riuscita a trattespesso abituato a pensare alla
nere le lacrime. Come si può donna in termini di inferiorialcuni membri della comufar del male a dei bambini?
nità musulmana delle Terre
tà e sottomissione. La pensa
Che colpa possono mai avere così la pachistana Nosheen
d’Argine, che i metodi e gli
le donne?”. Anche per lei, le
obiettivi dell’Isis destino
Ilyas, dell’associazione
sconcerto e riprovazione an- azioni dell’Isis pongono chi
Labbaik: “vedere le donne
che tra i musulmani residenti le compie al di fuori del mon- curde scendere in campo
do musulmano: “l’Islam non è stata un’emozione e noi
nelle nostre zone. Netta, a
questo proposito, la condan- dice di uccidere, sono queste dobbiamo aiutarle in tutti i
persone che scelgono di
na di Iqbal Shah, di origini
modi, e lo faremo. L’Isis mi
interpretare il Corano come
pakistane e rappresentante
spaventa proprio in quanto
carpigiano dell’associazione gli torna comodo”. Seppur
musulmana, perché la mia
concorde nell’idea che l’Isis
Minhaj-Ul-Quran (La Retta
religione dice tutto il convada fermata al più presto,
Via): “i membri dell’Isis
trario di ciò che fa il gruppo.
:00
7
1
e
Zohra invita alla cautela circa Non sono veri credenti,
spengono, sprecandole, le
or
Il virus dell’odio è contagioso
Si terrà domenica 19 ottobre presso il salone parrocchiale di Cibeno a Carpi la
cerimonia di premiazione del XXVI Premio di poesia dialettale
Poetar padano
S
i terrà domenica 19 ottobre, alle 15, presso il
salone parrocchiale di
Cibeno a Carpi, la cerimonia di premiazione del XXVI
Premio di poesia dialettale
Poetar padano: la giuria e gli
organizzatori della rassegna,
che ha respiro regionale, renderanno noti i nomi dei vincitori di questa edizione, diretta,
come sempre, dal presidente
Carlo
Contini
Comunità Don Andrea Gallo di Genova
Raccolti 2.400 euro
L
a tombola organizzata
lo scorso 5 ottobre, al
Circolo Loris Guerzoni,
in via Genova, dai due carpigiani Maura Casali e Lauro
Veroni, per raccogliere fondi
da devolvere alla Comunità Don Andrea Gallo di
Genova, è stata un successo.
Grazie al contributo di tutti
TO
SABA
TOB
T
O
18
RE
dell’Associazione culturale “Il
Portico”, Dante Colli e dal segretario Silvio Cavazzoli. In
questo anno 2014, in cui si è
tenuta la mostra Carlo Contini. Tra eclettismo e ricerca, i
nipoti hanno donato tre opere
d’arte della collezione personale di Contini, da destinare a
premi per i vincitori del Poetar
padano, di cui il dottore fu
primo promotore.
coloro che hanno partecipato
alla tradizionale tombolata
infatti, Maura e Lauro consegneranno, il 25 ottobre, tra
le mani di Liliana Zaccarelli,
direttrice della comunità
fondata da don Gallo, un
assegno di 2.400 euro.
Produzione e Vendita
frutta e verdura di stagione
della nostra azienda e non solo….
10
L
venerdì 17 ottobre 2014
’Orchestra della
Scuola Media Alberto Pio di Carpi è
composta da un’ottantina di
ragazzi che frequentano il
corso a indirizzo musicale.
Nata come sperimentazione
quindici anni fa, oggi è una
realtà consolidata, nella
quale l’emozionante veicolo della musica si rafforza
grazie all’opportunità,
preziosa, di poter suonare
insieme. Condividendo
la medesima bellezza. La
stessa antica arte. Gravoso
e impegnativo dal punto di
vista della didattica e delle
ore spese tra i banchi di
scuola, il corso musicale
è molto ambito. Entrarvi
però non è affatto scontato.
Quest’anno a fronte di un
T
anto tempo fa, a Carpi,
nel grande castello
dei Pio, viveva un
valoroso cavaliere, con
un’armatura d’oro e una
spada di diamanti: inizia
così la favola elaborata dagli
alunni della classe 4A della
Scuola primaria Collodi,
premiata al concorso Favole
tra Secchia e Panaro indetto
dal centro commerciale I
Portali di Modena. Il progetto si è concluso il 9 ottobre
con la realizzazione del
video che ha impegnato gli
studenti e la loro insegnante
Maria Rosa Bolla chiamati
a mettere in scena la trama
della favola. “Grazie alla
collaborazione dei genitori e
alla disponibilità del gruppo
delle Cheerleaders carpigiane che hanno prestato le loro
anno XV - n. 37
Nei giorni scorsi è giunta in Redazione una segnalazione secondo cui sarebbero state inserite nella
classe terza del corso musicale della Scuola Media Pio due allieve di origine pachistana le quali,
durante le ore di musica, verrebbero allontanate dall’aula
Una questione di etnia...
centinaio di domande, sono stati
solo una ventina
i ragazzi ritenuti
idonei e ammessi.
La selezione dei
candidati da parte
di una Commissione specifica è
basata su prove
orientativo-attitudinali: test
tesi a sondare il senso ritmico, melodico e armonico
dei ragazzi, ai quali viene
poi offerta la possibilità
di approcciarsi ai quattro
strumenti del corso
(flauto, sax, pianoforte e chitarra) per
coglierne la predisposizione naturale.
Per ogni singola
prova viene assegnato un punteggio, la
cui somma dà luogo
a una graduatoria.
Un metodo rigido e inappellabile. Nei giorni scorsi
è giunta in Redazione una
segnalazione secondo cui
sarebbero state inserite nella classe terza del corso mu-
Favole tra Secchia e Panaro
divise – racconta Maria Rosa una serie di prove è arrivato
– abbiamo realizzato le sce- il ciak qualche giorno fa
nografie e i costumi. Dopo
quando è arrivata una troupe
La didattica per competenze abita qui
I
ammettere due giovani evidentemente non interessate
all’apprendimento musicale
e strumentale? Lo abbiamo
chiesto al dirigente (in foto)
Tiziano Mantovani: “le
due ragazze - chiarisce rimangono assolutamente
in classe al mattino. Pur
non avendo partecipato
ad alcuna selezione, sono
state inserite all’interno
dell’indirizzo musicale per
una questione relativa a
un’equa distribuzione degli
alunni stranieri. Le due
La Scuola Collodi premiata al concorso indetto dal centro commerciale I Portali
Al Convegno annuale del progetto Il linguaggio della ricerca, a Bologna, i
ragazzi della 2BE del Leonardo da Vinci alla presenza del ministro Giannini,
hanno ricevuto il premio Depliant-Articolo Divulgativo
l progetto Linguaggio
della Ricerca del CNR
promuove una stretta
collaborazione tra il mondo
scolastico, quello scientifico
e gli esperti di divulgazione.
L’obiettivo è quello di suscitare l’interesse degli studenti
delle scuole secondarie di
I e II grado nei confronti
della ricerca, tramite il loro
diretto coinvolgimento nella
divulgazione dei contenuti
appresi utilizzando la lingua
italiana e inglese. Per l’Itis
Leonardo da Vinci il progetto è stato realizzato dalla
classe 2B Elettronica con la
supervisione degli insegnanti Elisabetta Ferretti
(Inglese), Sandro Gualdi
e Mauro Bellei (Fisica e
Laboratorio) in collaborazione con ricercatori Enea,
sicale due allieve di origine
pachistana le quali, durante
le ore di musica, verrebbero allontanate dall’aula
e dispensate da tale insegnamento, poiché “l’imam
impedirebbe loro di ascoltare musica”. Un diktat
di carattere religioso che
cozza prepotentemente con
l’anima stessa dell’indirizzo. Come mai, a fronte di
due posti liberati, la Commissione scolastica non
ha ripescato due candidati
in graduatoria, preferendo
televisiva di Modena per le
riprese”. Nonostante l’emozione, il risultato è stato otti-
manutenzione), riciclaggio
e dismissione finale. LCA
considera gli impatti ambientali del caso esaminato nei
confronti della salute umana,
della qualità dell’ecosistema
e dell’impoverimento delle
risorse, considerando gli impatti di carattere economico
e sociale. Ancora una volta
l’entusiasmo degli studenti,
l’instancabile energia dei docenti dell’istituto, in particolare di Bellei e Ferretti, hanno
reso evidente il senso del fare
scuola oggi: la didattica per
competenze non è più una
chimera teorica veicolata da
testi di pedagogia, bensì un
modo concreto per coinvolgere i ragazzi e metterli alla
prova su progetti che integrano conoscenze teoriche e
abilità pratiche.
– Il territorio modenese visto
con gli occhi dei bambini
indetto dal centro commerciale I Portali”. La favola
racconta di un favoloso principe Alberto Pio che abita
nel meraviglioso Castello di
Carpi e per difendere la sua
gente affronta, sconfiggendolo, il drago terribile che
ha la sua grotta nel Monte
Cimone e distribuisce le sue
ricchezze alla città. E’ stata
giudicata dalla giuria una
delle favole migliori e, insieme ad altre nove selezionate,
è stata pubblicata nel volume
illustrato dai giovani studenti dell’Istituto d’arte G.
Venturi di Modena. Il libro
verrà presentato il 22 novembre, dalle 16,30, durante
una festa ai Portali.
Sara Gelli
Il 6 e 7 ottobre una decina di ragazzi della 4H dell’Istituto Tecnico Antonio
Meucci di Carpi ha partecipato al Meet Festival - Movie for european
education and training. Il loro corto dedicato al sisma si è posizionato tra i
primi 5 su 1.040 film proposti
Il corto del Meucci finalista al Meet Festival
I
l’Italian National Agency for
New Technologies, Energy
and Sustainable Economic
Development, il centro di
ricerca E.Clemetel di Bologna
e altri specialisti del settore
(dottor Pier Luigi Porta,
ingegner Cristian Chiavetta
e ingegner Simona Scalbi).
Il contenuto dell’attività è
stato il Life Cycle Assessment
(“valutazione del ciclo di
vita”, conosciuto anche
con l’acronimo LCA), una
metodologia che valuta un
insieme di interazioni che un
prodotto o un servizio ha con
l’ambiente, considerando il
suo intero ciclo di vita, che include le fasi di preproduzione
(quindi anche estrazione e
produzione dei materiali),
produzione, distribuzione,
uso (quindi anche riuso e
mo e verrà trasmesso da Trc
agli inizi di dicembre, “tra il
9 e il 12 dicembre”. Si è concluso così il progetto che ha
coinvolto la classe a partire
dallo scorso anno scolastico
durante il quale il programma ministeriale prevede che
si affronti in letteratura il
capitolo dedicato a favola
e fiaba. “I bambini hanno
lavorato suddivisi in gruppo
e hanno elaborato un testo.
Dopo aver selezionato il più
bello, lo hanno arricchito
con elementi ricavati dagli
altri racconti e lo abbiamo
presentato al concorso Le
favole tra Secchia e Panaro
studentesse sono esentate
dai due rientri pomeridiani
durante i quali i ragazzi
dell’indirizzo si dedicano
alle lezioni di strumento ma
condividono con i compagni tutta l’attività didattica
curriculare del mattino, ore
di musica comprese”. Una
scelta certamente opinabile,
considerata la selettività
dell’indirizzo, i pochi posti
disponibili e i tanti ragazzi
motivati (italiani e stranieri) rimasti a bocca asciutta...
Jessica Bianchi
l 6 e 7 ottobre una decina
di ragazzi della 4H dell’Istituto Tecnico Antonio
Meucci di Carpi ha partecipato al Meet Festival - Movie
for european education
and training, nato nell’ambito di un progetto Erasmus
plus e da una collaborazione
tra la regione Marche e il municipio Alba Iulia in Romania,
svoltosi a Senigallia, in tre
luoghi dislocati della città: il
teatro la Fenice, l’auditorium
San Rocco e la Biblioteca
Antonelliana. Arrivati a San
Rocco siamo stati accolti da
tre ragazzi del posto facenti
parte dell’organizzazione del
Festival, Etienne, Antony
e Samantha, che ci hanno
intrattenuti durante tutte le
attività. Gran parte dei laboratori proposti consistevano
nel visionare gli altri cortometraggi europei partecipanti
arrivati in finale insieme al
nostro corto, trattante il tema
del terremoto, realizzato nel
2012 dalle classi 2H e 2O
della nostra scuola e intitolato Questa adesso è la mia
casa, questo adesso è il
mio paese; il nostro corto si
è posizionato tra i primi 5 su
1.040 film proposti, riguardanti l’area adriatica e ionica
e prodotti sia da registi amatoriali che dalle scuole, racchiusi nel blocco C, ed è stato
l’unico della nostra categoria
a non godere dell’esperienza
di un operatore delle riprese
e del montaggio professionista, ma creato interamente
dai ragazzi. Nonostante il
nostro corto non abbia vinto
il primo premio ha di certo
colpito ed entusiasmato la
giuria popolare, siamo infatti
stati intervistati più volte e
rimane in noi la soddisfazione
di essere arrivati a un tale
riconoscimento alla nostra
prima esperienza nel campo
cinematografico.
Marianna Piuca e
Alessia D’Amora, 4H
“
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37 11
Sia chiaro: a scuola non
“Sia chiaro: a scuola non si prendono i pidocchi. Si portano”. E’ lapidaria la dottoressa
si prendono i pidocchi.
Ornella Biagioni, responsabile della Pediatria di Comunità del Distretto di Carpi
Si portano”. E’ lapidaria la dottoressa Ornella
Biagioni, responsabile
della Pediatria di Comunità
del Distretto di Carpi. A
rilevassero
da una particolare sostanza
vivere a lungo nell’ambiente
poche settimane dall’inizio
la presenza
collosa”.
esterno, è comunque nedell’anno scolastico, nelle
di animaletti Accertata la presenza di
cessario fare una bonifica:
scuole cittadine torna l’ino di lendini
lendini e pidocchi, piccoli
lavando a 60° la biancheria
cubo pidocchi e si registrano
(uova)”. Tra insetti grigi, occorre correre del letto, gli asciugamani e
già numerosi nuovi casi neli primi sinai ripari, “effettuando un’igli indumenti e trattando gli
le classi, dalle materne alle
tomi della
spezione del capo, magari
oggetti che sono entrati in
medie. “Gli istituti scolastipediculosi vi con l’aiuto di una lente d’in- contatto con i capelli (pettici - chiarisce la dottoressa
è certamente grandimento in un ambiente ni, spazzole). E’ importante
Biagioni - non sono focolai
il prurito,
illuminato, per individuare
pulire accuratamente cudove nasce la pediculosi
“causato da e rimuovere manualmente
scini, poltrone, poggiatesta
bensì, vi viene portata. Conuna reazione pidocchi e uova, applicare
dell’auto, giocattoli di pelutrariamente a quanto si tende
allergica
un prodotto antiparassitario che, cappelli.. In tal modo si
a credere, i pidocchi non
alla saliva
specifico (seguendo accueviterà che eventuali uova
saltano da una testa all’altra. controllati”.
e ricci, così come le accondell’insetto” ma, avverte la
ratamente le istruzioni per
si dischiudano nuovamente,
Questi parassiti non sono
Un pregiudizio molto diffu- ciature a treccine tipicamen- dottoressa, “il prurito non è
l’uso), lavare i capelli e,
reinnescando l’infestazione
dei trampolieri. Il contagio
so è credere che i pidocchi
te africane rendono le teste
sempre presente e compare
dopo il trattamento, usare un e vanificando ogni sforzo”.
avviene fra persona e perso- infestino solo le persone
di questi bimbi più inospitali solo alcuni giorni o settima- pettine a denti molto fitti per Il fenomeno a Carpi “è
na, sia per contatto stretto e
sporche, “in realtà, qualsiasi per l’insetto e, di certo, non
ne dall’infestazione e prima asportare le uova, ciocca per diffuso - conclude Ornella
diretto da una
individuo può
ne facilitano il passaggio”.
di arrivare a tanto, si può co- ciocca, partendo dalla radice Biagioni - ma non ne abbia“Qualsiasi
testa all’altra
essere infestato, Ma come scongiurare la
gliere la Ornella Biagioni
e rimuovere
mo la misura precisa perchè
individuo
(giocando,
indipendenpediculosi? “Alcuni consigli presenza
con le dita le
non tutti i bambini si prepuò essere
facendo
temente dalla
da raccomandare – prosegue delle
eventuali len- sentano al nostro Servizio e
sport, anche infestato, indipensua igiene. Il
la dottoressa Biagioni- sono: uova. Le
dini rimaste.
molti genitori fanno fronte al
dentemente dalla
in piscina)
parassita può
non scambiare oggetti di
lendini
Per garantire problema autonomamente o
sua igiene. Il paras- trovare un am- uso personale come pettini, appaiono
o indiretto
il successo
si rivolgono al loro pediatra. da oggetti
spazzole, sciarpe, cappelli,
sita può trovare un biente favorecome
dell’interven- Ricordo infine che la Pediacome poltro- ambiente favorevo- vole anche sulle caschi. Si suggerisce di tepuntini
to, il trattatria di Comunità fornisce
ne, cuscini,
teste
più
pulite.
nere
legati
i
capelli
lunghi
e
bianchi,
mento deve
ogni anno alle scuole del
le anche sulle teste
seggiolino
Certo i pidocchi di usare la cuffia in piscina,
poco più
essere eseDistretto di Carpi opuscoli
più pulite”.
dell’auto o
possono andare ma il ruolo più importante
piccoli di
guito dagli
sulla pediculosi da distribuiattraverso lo scambio di efa braccetto con la sporcizia
nella lotta alla pediculosi per una caaltri membri
re a tutti i bimbi che frequenfetti personali quali pettini,
ma una scarsa igiene persoprevenire il problema e argi- pocchia
della famiglia tano la prima sezione della
spazzole, fermagli, sciarpe,
nale non è la conditio sine
nare un eventuale contagio
di spillo,
e va ripetuto
scuola materna e la prima
berretti, cappelli, asciugaqua non per essere infestati”. lo giocano i genitori control- che si
dopo una
classe della scuola primaria.
mani, cuscini e biancheria
Altro dogma da sfatare è
lando regolarmente, almeno differenziano dalla forfora
settimana (per eliminare gli
Inoltre, una locandina mulda letto. Se si verifica un
che siano i bimbi stranieri il
due volte alla settimana,
in quanto non si staccano
eventuali parassiti nati dalle tilingue sul tema è affissa
caso di pediculosi quindi, è
veicolo principale della trail capo del proprio figlio
dal capello quando lo si fa
uova che hanno resistito al
nella bacheca di tutti i plessi
bene che tutti i componenti
smissione: “in realtà - spiega e mettendo in atto i provscorrere tra le dita, essendo
primo trattamento). Sebbescolastici”.
del nucleo famigliare siano
la dottoressa - i capelli crespi vedimenti di rito qualora
tenacemente attaccate a esso ne i pidocchi non possano
Jessica Bianchi
G
iocando si impara. E’
questo il motto che
anima l’Associazione culturale Art&Scuola
di Carpi. E chi l’ha detto
che fare i compiti è noioso?
Non con il Doposcuola
delle Arti e dei Mestieri
che Art&Scuola propone
tutti i pomeriggi presso le
Scuole elementari Collodi
e Magazzeno per i piccoli
dai 6 agli 11 anni. “L’obiettivo - spiegano la psicologa
Ludovica Conte e Fabrizio Monticelli - è quello di
affiancare i bambini nello
svolgimento dei compiti
e, nella seconda parte del
pomeriggio, organizzare dei
laboratori didattici attraverso i quali far recuperare loro
manualità e dar forma alla
loro creatività in un clima
ludico e divertente”. Prima
il dovere e poi il piacere,
recita l’adagio, il quale vale
anche tra i banchi di scuola: “dalle 14.30 alle 16.30
- prosegue Ludovica - gli
Pidocchi: non perdere la testa!
Torna presso le scuole Collodi e Magazzeno
il doposcuola delle Arti e dei Mestieri
Giocando si impara
alunni fanno i compiti insieme a docenti specializzati
e a una decina di studenti
del Liceo Manfredo Fanti,
coi quali l’associazione ha
stretto una bella collaborazione. Poi, dopo una ricca
merenda, ci si dedica ai
laboratori”. Dalla cucina
al giardinaggio, dall’avvicinamento alla musica alle
discipline sportive orientali,
dal cineforum Ragazzi al
cinema al Mosaico della
Fiaba. E, ancora, dal cucito
alla lavorazione del legno…
Insomma occasioni preziose per sperimentare attività
che, spiega Monticelli, “difficilmente troverebbero spazio nella loro quotidianità.
Un modo piacevole per socializzare, confrontarsi con
altri bambini e, allo stesso
Ludovica
Conte e
Fabrizio
Monticelli
tempo, imparare tradizioni
e arti che fanno parte del
dna della nostra terra, della
nostra cultura”. Numerosi i
pensionati che si prestano a
condividere il loro “sapere”
coi più piccoli, dando così
vita a uno straordinario
scambio generazionale.
“Ogni anno - sottolinea Ludovica Conte - Art&Scuola
organizza progetti in collaborazione con vari enti: dai
Vigili del Fuoco alla Croce
Rossa, dai Vigili Urbani al
Centro Alpino Italiano, gra-
zie ai quali
i bambini
possono
apprendere
le principali regole
del pronto
intervento e del primo soccorso, a
montare una tenda, le norme
dell’educazione stradale e
della convivenza civile…
Occasioni durante le quali
i bimbi si lasciano andare,
vincono paure, imparano
a esprimersi con modalità
nuove, si incuriosiscono si
avvicinano a realtà solitamente vissute come lontane”. Il doposcuola, grazie
alla presenza di personale
qualificato, è aperto anche
a bambini affetti da disturbi
specifici dell’apprendimento (DSA) o con difficoltà
comportamentali e relazionali. “Inoltre, da quest’anno
- spiegano Conte e Monticelli - anche gli alunni stranieri avranno la possibilità
di essere seguiti in modo
specifico per
facilitarne
l’alfabetizzazione alla lingua italiana
qualora fosse
necessario”.
La partecipazione al doposcuola è flessibile (per info
[email protected]): “le
famiglie possono decidere,
settimana dopo settimana,
a quanti giorni iscrivere
i propri figli e per quante
ore. Abbiamo bimbi che
seguono i laboratori e altri
che fanno con noi soltanto i
compiti”.
Tanti pomeriggi ricchi di
stimoli e attività originali
e creative, all’insegna del
divertimento, dell’apprendimento e della socializzazione. “Un modo per essere
vicini, giorno dopo giorno,
alle famiglie nel loro difficile compito educativo”.
Jessica Bianchi
12
E
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
’ partita a caccia di un
re lavoro, crescere come
sogno. Con le tasche
persona e tutti i soliti cliché
piene di domande e
visti e rivisti. Non voglio
un sorriso largo sul volto.
fare nessun discorso del tipo
La speranza di Anita, come
“Qui è meglio e lì è peggio”
quella di tanti altri giovani
perché credo che ogni luogo
ventenni come lei, è una
abbia i propri aspetti positivi
sola: trovare un posto nel
e negativi”.
mondo nel quale poter
Perché la tua scelta è
esprimere, liberamente, le
ricaduta su Londra?
proprie potenzialità. La pro- “Ho scelto Londra perché
pria ricchezza. Anita Della
a mio parere è molto bella,
Mura, diplomata nel 2013 al ricca di stimoli culturali e
Liceo ManNella società artistici che sono
fredo Fanti
di oggi imper- la mia passione
di Carpi,
versano mol- più grande”.
una mente
te influenze negati- Che lavoro fai?
brillante e
ve che disorientano i “Al pomeriggio
in perenne
giovani. E’importan- lavoro in un after
movimento
school club nel
te, nelle comunità
come i suoi
quale seguiamo i
locali, volgere sguar- bambini dopo la
ricci, è volata a Londra: di che infondano
scuola: li facfiducia,
con
parole
per imparare
ciamo giocare,
a camminare di supporto rivolte
li aiutiamo a
sulle proprie alle nuove generafare i compiti,
zioni così da poterle la merenda…
gambe e
dimostrare, accompagnare
Questo impiego
prima di
verso grandi vittorie. mi dà la possitutto a se
bilità di seguire
Il nostro cuore e le
stessa, che
dei corsi gratuiti
nostre intenzioni
il segreto
al mattino per
sono, infatti, il fonper farcela, damento di tutto”.
specializzarmi
fa rima con
nell’ambito
l’impegno, l’entusiasmo. E
dell’educazione dei bambila speranza.
ni. Inoltre il weekend, per
Anita cosa ti ha spinta a
guadagnare qualche soldo
lasciare l’Italia?
in più, lavoro in una pizzeria
“Come molti, moltissimi
d’asporto dove prendo gli
italiani sono venuta a Londra ordini al telefono e parlo con
per fare un’esperienza di
i clienti. Mi stanno insegnanvita: approfondire l’inglese,
do a diventare Assistant Meimparare a vivere da sola
nager: ogni posto di lavoro
in una metropoli, cercaa Londra ha un Manager e
D
opo il Risorgimento
di Noi credevamo,
Mario Martone
continua la sua visione
sull’Ottocento italiano portando in scena un personaggio molto famoso ma non
per questo forse così conosciuto, anzi, probabilmente,
piuttosto dimenticato. Dopo
la parentesi scolastica sulla
quale più o meno tutti siamo
incorsi, Leopardi è stato
rintanato in qualche cassetto della memoria mai più
aperto. Risulta quindi più
che opportuno questo film
sul Giovane favoloso che ci
permette di ri-conoscere il
poeta di Recanati molto da
vicino e in una luce piuttosto realistica. Il regista e la
cosceneggiatrice Ippolita
Di Majo hanno raccolto
preziose informazioni e
analizzato l’opera del poeta
al fine di ricostruire una
vicenda umana il più possibile aderente alla realtà.
Adesione perfettamente
assecondata da un’interpretazione di Elio Germano
che definire superlativa è
semplicemente riconoscere
all’attore il giusto merito.
Ne esce un personaggio
moderno, un intellettuale in
conflitto col suo tempo che
Martone accosta alla figura
di Pasolini, un giovane
ribelle che richiama alla
memoria di Germano una
delle figure della mitologia
giovanile come Kurt Co-
un Assistant Manager! Qui
funziona così: se piaci, sei
bravo, ti impegni e lavori con
passione ti promuovono e ti
incentivano a crescere, sia
come persona
sia a livello
lavorativo.
Quindi dipende tutto da te”.
Dove vivi? Ti
piace l’ambiente? E’
stimolante?
“Vivo a Ealing
Brodway,
un’area
borghese
molto piacevole in zona 3.
L’ambiente mi
piace: ci sono
tanti parchi e
spazi liberi per
fare attività di
ogni genere. Come in ogni
metropoli c’è il rischio di
Anita Della Mura, diplomata nel 2013 al Liceo Manfredo Fanti di Carp
a Londra, per imparare a camminare sulle proprie gambe
“Voglio sperimentare la
Arriva al cinema il nuovo film di Mario Martone, Il giovane favoloso, dedicato alla figura del Leopardi.
Una pellicola straordinaria, la cui visione, consigliamo a insegnanti e studenti
Quando il cinema filma la poesia
bain. Il racconto biografico
scorre lineare, rispettando
la cronologia degli eventi
al fine di accompagnare lo
spettatore in un percorso di
scoperta che cresce insieme
al personaggio e affronta
con gradualità la poesia e il
conflitto; si muove naturalmente da Recanati, dentro
quella biblioteca del Conte
Monaldo (Massimo Popolizio), padre severo ma
anche affettuoso e protettivo
per quel figlio tanto dotato
intellettualmente quanto
debole in salute. L’infanzia
trascorre vivace fra pareti
tappezzate di libri, luogo di
giochi infantili ma anche
stanza delle meraviglie,
dove tuffarsi nello studio
“matto e disperatissimo” ma
anche curioso, bramoso di
scoprire l’ignoto e il proibito, fino all’età che porta
alle prime ribellioni verso il
padre, pure amatissimo, che
lo vorrebbe in un convento
a causa della sua fragilità
fisica. Il giovane Giacomo
comincia a rendersi conto
che l’aristocratico palazzo
altro non è che una prigione
dorata dalla quale prova a
fuggire inizialmente buttando lo sguardo oltre la
finestra per infrangerlo sul
volto della dirimpettaia, la
ragazza irraggiungibile della
casa di fronte, a cui dedicherà la celebre A Silvia. Im-
mancabili le sue passeggiate
a immaginare e contemplare
L’infinito, recitato con tale
trasporto e misura da risultare davvero emozionante. E
qui ci si chiede se, e quante
volte, Germano abbia provato prima di raggiungere un
tale risultato. La sua fama
di prodigioso giovane fa sì
che l’intellettuale liberale,
amico e maestro, Pietro
Giordano (Valerio Binasco) raggiunga Recanati per
fargli visita e conoscerlo,
suscitando il disappunto di
Monaldo. Si chiude così il
capitolo marchigiano. Una
decina d’anni dopo sarà
l’amicizia con l’aitante
Antonio Ranieri (Michele
Riondino), un
vero dongiovanni, a portarlo
a Firenze dove
un’ambigua
convivenza
durata ben sette
anni lo lega al
suo ospite.
Qui scopriamo
l’aspetto che a
scuola non ci
hanno mai raccontato, ovvero
la sessualità di
Leopardi che si
invaghisce di
Fanny (Anna Mouglalis),
la nobile mondana francese
che prima lo fa innamorare
e poi si rivela un umiliante
miraggio. Inoltre, nei circoli
letterari della città è visto
con diffidenza e l’alone di
pessimismo che gli è stato
affibbiato gli preclude il
vero confronto culturale.
Quindi un nuovo rapido
capitolo a Roma dove le
delusioni sono ancora maggiori. Spera in un contatto
famigliare, ma l’anticamera
cui lo costringe l’austero
conte-zio (Paolo Graziosi)
è un prezzo che non vuole sopportare, nemmeno
mitigato dalla presenza della
zia (Veronica Lazar). Infine
Napoli con le sue miserie, le
sue malattie e le sue perdizioni dove il contatto con la
dura realtà lo espone all’ironia e al sarcasmo della plebe
e dove concluderà la sua
breve e travagliata esistenza
a 39 anni. Estremamente ricercate e precise le ambientazioni grazie alla fotografia
di Renato Berta che restituisce ai luoghi reali la fedeltà
storica. Tutto molto convincente il cast, dalla madre
bigotta e incapace di carezze
verso il figlio Adelaide Antici che Raffaella Giordano
interpreta con poche parole
ma con una presenza scenica
che comunica drammaticità
con la sola figura fisica; alla
sorella Paolina (Isabella
Ragonese) vivace complice
dei giochi di palazzo. Importante e studiatissima la colonna sonora che, oltre alle
musiche originali di Sascha
Ring, propone a più riprese
Rossini, altro giovane innovatore e geograficamente
molto vicino a Leopardi. Tra
i film in concorso a Venezia
era senz’altro tra i migliori,
ma non sempre le giurie se
ne accorgono. Confidiamo
in un generoso riconoscimento da parte del pubblico.
Ivan Andreoli
venerdì 17 ottobre 2014
pi, una mente brillante e in perenne movimento è volata
a speranza”
sentirsi molto soli in mezzo a una
moltitudine di gente che vaga per
le strade super trafficate e, come
dicono qui, very busy”.
Quali sono le differenze maggiori
che rilevi rispetto a Carpi?
“Londra è molto organizzata
soprattuto dal punto di vista dei
trasporti: puoi raggiungere ogni
zona con i mezzi (basta imparare
a usarli). Inoltre ho notato che gli
inglesi hanno davvero un gran senso civico e questo mi ha davvero
colpita positivamente. E, a essere
sincera, purtroppo a discapito di
Carpi, dicono sempre Thank you o
Sorry in ogni luogo tu vada. Certo
se sei una persona alla ricerca di
pace e silenzio Londra è proprio
sconsigliata: è molto caotica e
piena, pienissima di gente”.
Di casa cosa rimpiangi?
“Quello che rimpiango di casa è la
quiete, differentemente da quelli
che rimpiangono il cibo. Questo,
infatti, é un mito da sfatare: a
C
ari genitori, siete arrivati
stremati al fine settimana
e avete voglia di ritagliarvi un paio d’ore tutte per voi?
E’ arrivata in vostro aiuto Tata
Adriana che presso la scuola di
musica Musikè in via Lago di
Carezza, 14 farà divertire i vostri
bimbi con la musica e l’inglese.
Adriana Sarca, originaria della
Romania, ma novese d’azione
dal 2004, è un’educatrice per
l’infanzia che ha fatto della sua
passione per i bambini una vera
missione.
Tata Adriana, nel corso
degli anni sei diventata un
punto di riferimento per
tanti genitori alle prese con
l’educazione e l’intrattenimento dei propri figli. Come
riesci a insegnare l’inglese
ai bambini facendoli anche
divertire?
“Con la musica e il gioco. Ho basato la mia tesi di laurea proprio
sull’importanza della funzione
del gioco sia a livello ludico che
educativo, in quanto permette ai
bambini di acquisire maggiore
fiducia in se stessi e negli altri,
di mettersi alla prova superando
i propri limiti e, al contempo,
imparare cose nuove. Con il
gioco i bambini si esprimono,
raccontano, interpretano e commentano.
Il servizio che offriamo presso Musikè non è di semplice
baby-sitteraggio, perché i bimbi
hanno l’opportunità di essere
coinvolti in attività interattive e
istruttive che interessano tutti i
cinque sensi per permettere loro
Londra non si mangia affatto male,
sono le persone a decidere come
e cosa mangiare. Qui puoi trovare
qualsiasi cosa tu voglia: dal pollo
fritto alle ciambelle al cioccolato
fritte, alla cucina ecologica, macrobiotica…”.
Cosa ti piacerebbe fare da
“grande”?
“E’ una bella domanda: sono qui
anche per rispondere a questo
quesito e capire quale sia davvero
la mia missione”.
anno XV - n. 37 13
Il tuo futuro lo immagini all’estero o in Italia?
“Parlare del futuro non è la mia
specialità perché ciò che faccio è
guardare come spendo e riempio
di significato il mio presente. Un
presente pieno di sfide che mi fanno
crescere e sentire degna di essere
giovane e ancora capace di sperimentare la speranza. Una parola un
po’ dimenticata ultimamente”.
Credi che il nostro, sia un
Paese per giovani? Hai fiducia
nella nuova classe dirigente?
“Sono convinta che un Paese che
investe sui giovani sia davvero
lodevole. Ciò che conta, in realtà,
è ogni singola
persona. Da
ogni singolo si
può diffondere
un principio
di speranza.
E io desidero
diventare una
persona di quel
genere. Ovunque, in qualsiasi momento,
un futuro di
speranza potrà
nascere incoraggiando una giovane
vita. Nella società di oggi imperversano molte influenze negative
che disorientano i giovani. E’
importante, nelle comunità locali,
volgere sguardi che infondano
fiducia, con parole di supporto
rivolte alle nuove generazioni così
da poterle accompagnare verso
grandi vittorie. Il nostro cuore e le
nostre intenzioni sono, infatti, il
fondamento di tutto”.
Jessica Bianchi
PRESSO LA SCUOLA MUSIKÈ DI CIBENO È ARRIVATA TATA ADRIANA PER FAR DIVERTIRE I BAMBINI MENTRE I
LORO GENITORI SI CONCEDONO UNA SERATA TUTTA PER LORO
E’ arrivata Tata Adriana
Adriana Sarca
di sviluppare le loro capacità
psico-motorie, musicali e linguistiche”.
Puoi farci qualche esempio?
“Imparare l’inglese diventa un
momento di svago quando lo
si fa cantando una canzone o
guardando un cartone animato.
Così come diventa un’esperienza divertente anche conoscere e
mangiare la frutta se si aggiunge bambini lo sono. D’altra parte,
un pizzico di fantasia, giocando
questi ultimi hanno l’occasione
con i loro colori, profumi e i loro di trascorrere del tempo con i
nomi in inglese. Ogni giorno mi
loro coetanei, in un contesto
vengono nuove idee su come
stimolante in cui possono sentircoinvolgere i bambini in espesi i protagonisti. In tempi in cui i
rienze ricreative e istruttive”.
bambini sono sempre più assidui
Come è nata l’idea delle
consumatori di dispositivi digiserate presso Musikè?
tali che li inducono perciò a una
“Lavorando a stretto contatto
forma di gioco prevalentemente
con i bambini ho
individuale, creare
“Il servizio
avuto modo di
per loro uno spazio
che offriaosservare anche i
di gioco all’intermo non è
loro genitori e di
no di un gruppo li
di semplice babyconoscere le loro
a socializzare
sitteraggio, perché abitua
esigenze. Ci sono
e a confrontarsi con
i bimbi hanno l’op- gli altri fin dalla più
tanti di loro, con
uno o più figli, che portunità di essere
tenera età”.
coinvolti in attività A quale fascia
non hanno la possibilità di lasciare i interattive e istrutti- di età si rivolgobambini ai nonni o ve che coinvolgono no le tue serate
a una baby-sitter, e tutti i cinque sensi
presso Musikè?
spesso con im“Le attività che
per permettere
pegni lavorativi
loro di sviluppare le propongo presso
che li pongono in
loro capacità psico- Musikè sono pencondizioni di forte motorie, musicali e
sate per bambini a
stress. O semplipartire dai 4 anni, e i
linguistiche”.
cemente alcuni di
gruppi sono comloro hanno il desiderio legittiposti da circa 10-12 bambini.
mo di recuperare un momento
Sabato 25 ottobre, dalle 20 alle
nell’arco della settimana tutto
23, avrà luogo l’inaugurazione.
per loro senza per questo doversi Per informazioni e prenotazioni
sentire in colpa. Concedersi una potete contattare direttamenserata per andare fuori a cena e
te la scuola di musica Musikè
trascorrere un po’ di tempo in
ai numeri 339 2390927 e 338
intimità li aiuta a staccare la spi- 9320857 oppure via e-mail a
na e a rilassarsi, perché quando i [email protected]”.
genitori sono felici anche i loro
Chiara Sorrentino
14
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato?
La Regione insiste: chiuderemo i Map l’anno prossimo
Braccio di ferro tra terremotati e Regione
A
lfredo Bertelli, il nuovo
Commissario della Regione per la ricostruzione
dopo il terremoto del 2011 (ha
sostituito Vasco Errani dopo
le sue dimissioni a seguito della
condanna per corruzione) insiste: “chiuderemo i Map entro un
anno”.
Cioè inviteremo gli sfollati che
sono ospitati nei container in metallo da oltre due anni a trovarsi
una casa, a loro spese, in attesa
della ristrutturazione della loro
danneggiata o crollata.
Un invito categorico, un ultimatum quasi, quello della Regione,
che cozza tuttavia con la situazione degli sfollati, i quali, nelle
ultime settimane hanno ricordato
come non siano negli scomodi
container di metallo per loro volontà, bensì per esigenze economiche vere e gravi, dal momento
che la Regione non ha ancora
finanziato la ricostruzione delle
loro abitazioni.
E sono ben 300 le famiglie modenesi ospitate nei Map: molti
degli interessati sono anche senza
lavoro a causa della crisi economica. E sono proprio questi
che denunciano il fatto che la
Regione e il nuovo commissario
Bertelli fanno i conti senza l’oste.
Malgrado la difficile situazione
economica degli sfollati, i sindaci
Mappe di scuotimento
Lapam: “Coordinamento
tra i comuni interessati”
alla fine saranno dalla parte della
Regione. Inevitabile il braccio di
ferro: saranno molti a resistere
allo ‘sfratto’ poiché privi dei
mezzi necessari per affittare un
alloggio, in attesa della ristrutturazione del loro. E che i sindaci
staranno dalla parte della Regione e non dei terremotati lo conferma la dichiarazione esplicita
del primo cittadino di Mirandola
Maino Benatti: “non si potrà
restare a vita nei container per
cui emetteremo delle ordinanze
per chi non accetterà di uscire dai
Map trovandosi un’abitazione
alternativa”.
Una dichiarazione dura, al limite
del cinismo, perché non si è di
fronte a persone morose che non
vogliono pagare l’affitto, bensì
a uomini e donne in assoluta dif-
ficoltà e in situazioni di disagio,
molti dei quali seguiti dai Servizi
Sociali a testimonianza del loro
stato di bisogno. I Comitati dei
terremotati si sono ribellati a
questo diktat regionale e anche
sindacati e associazioni hanno
preso le difese degli sfollati, per
lo più disoccupati. Staremo a
vedere.
Cesare Pradella
Sabato 11 ottobre ha inaugurato a Rovereto la Sam Meccanica, azienda che costruisce
macchine da stampa fortemente danneggiata dalle scosse del 29 maggio 2012
Guardare avanti con coraggio!
Da sinistra Villiam Truzzi, Luisa Turci e Demis Bertoni
I
l tema delle mappe di
scuotimento, ovvero
della messa in sicurezza obbligatoria dei
capannoni che non hanno
ricevuto uno scuotimento
sismico almeno del 70%
durante il terremoto di
maggio 2012, è una
questione cruciale per lo
sviluppo del territorio di
Carpi. Questo è quanto è
stato ribadito da Lapam
Carpi all’Amministrazione Comunale in occasione
del MobDay, giornata di
confronto a tutto campo
dell’associazione con gli
amministratori locali di
Modena e Reggio Emilia.
Il tema è particolarmente
rilevante per la dimensione del fenomeno: si stima
infatti che gli immobili artigianali e industriali coinvolti nel solo territorio di
Carpi superino il 70% del
totale.
D’altro canto, con la forte
congiuntura economica in
atto, è impensabile che le
imprese da sole abbiano
le risorse necessarie per
mettere mano a questi
interventi nei tempi e nei
modi previsti dalla normativa. Il bando Inail del
resto non ha dato risposte
sufficienti, avendo escluso
dai beneficiari di contributo, una buona parte dei
proprietari.
Il rischio che i dirigenti
Lapam hanno ribadito
al vicesindaco Simone
Morelli è duplice: da
una parte la perdita di
valore immobiliare sui
capannoni non a norma,
perdita di valore non solo
per i proprietari, ma anche per l’Amministrazione
Comunale e, di riflesso,
per l’intera collettività.
Dall’altra, il rischio di una
migrazione significativa
delle imprese verso aree
limitrofe non interessate dal provvedimento.
Lapam ha chiesto al Comune di Carpi di prendere
di petto la questione e ha
avanzato due proposte
concrete da realizzare,
in sinergia tra pubblico e
privato, in tempi rapidi:
effettuare un censimento
degli immobili interessati
al provvedimento e farsi
carico di un tavolo di
coordinamento tra i comuni interessati (Soliera,
Bomporto e Ravarino per
la provincia di Modena e
diversi altri nelle provincie
di Reggio Emilia, Bologna
e Ferrara) per affrontare
insieme la problematica
e avanzare con più forza
proposte concrete per
sostenere le imprese che
dovranno intervenire sui
loro immobili.
L’obiettivo di questa mobilitazione sul tema “mappe” è quello di non farlo
cadere nel dimenticatoio,
ma soprattutto quello di
non lasciare sole le imprese ad affrontare una
questione che potrebbe
davvero rilevarsi insostenibile per l’intero sistema
produttivo locale. E allora le conseguenze anche
per il sistema pubblico
sarebbero davvero imprevedibili.
produttivi dell’azienda,
ma i tempi si allungavano e i titolari hanno
scelto la strada dell’affitto.
La ditta ha diritto a una
Cambiale Errani da
500.000 euro. Al momento, però, i titolari
hanno anticipato tutto
il denaro necessario
per pagare i fornitori
perché la cambiale è
ancora solo sulla carta:
non hanno al momento
ricevuto nemmeno
un anticipo di denaro.
Coraggiosi, guardano
avanti e continuano
a garantire posti di
lavoro grazie alla loro
S
abato 11 ottobre
ha inaugurato a
Rovereto la Sam
Meccanica, azienda
che costruisce macchine da stampa, fortemente danneggiata dalle scosse del 29 maggio
2012. Un’intera parete
era crollata trascinando
a terra una porzione di
tetto, rendendo così il
capannone totalmente
inagibile. Nella ditta
lavorano 15 persone
e solo per un caso
fortuito nessuno è
rimasto ferito. I titolari
di Sam Meccanica,
Villiam Truzzi e Demis Bertoni, entrambi
carpigiani, non si sono
I dipendenti
persi d’animo e hanno
trasferito la produzione in un capannone a
Campogalliano dove
sono riusciti a mantenere viva l’attività
negli ultimi due anni.
Nei primi mesi dopo i
terremoti hanno potuto
contare sulla generosità di amici che avevano
concesso loro spazi nei
loro capannoni, come
la Modelleria Evar di
Carpi e la Falegnameria Donzelli di Fossoli
dove erano stati dislocati due dei settori
tenacia e ai loro soli
mezzi. Auspicando
che la Cambiale possa
diventare quanto prima
denaro vero.
Clarissa Martinelli
L
’esperimento iniziò
quattro anni fa nel
periodo di Avvento,
per iniziativa di don Alberto Bigarelli, parroco di
San Bernardino Realino, la
chiesa di via Alghisi, comprendente anche la vasta
area a est della ferrovia, nel
quartiere detto dei ‘romani’.
Si trattava di dare una risposta di solidarietà cristiana
alle esigenze manifestate da
parrocchiani in difficoltà:
essere accolti, ascoltati e
aiutati con generi alimentari e nella ricerca di un posto
di lavoro.
E così a don Alberto venne
l’idea di costituire un apposito gruppo di lavoro composto da generosi volontari,
disponibili a occuparsi del
problema.
Venne così costituito un
Centro di ascolto che da
allora si riunisce ogni
martedì mattina nei locali
della parrocchia dove riceve
e ascolta le persone che si
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37 15
L’Angolo di Cesare Pradella
Sono 50 le famiglie aiutate dalla Parrocchia
trovano in stato di necessità.
Si tratta perlopiù di disoccupati alle prese col problema
di procurarsi viveri: la metà
di queste persone sono
immigrati dell’Est europeo,
africani e asiatici.
Dopo un colloquio iniziale
per chiarire le condizioni
socio-economiche nelle
quali si trovano le famiglie,
i componenti della Com-
missione proseguono i colloqui
settimanalmente
affinché il Gruppo di lavoro
possa seguire
l’evoluzione
e gli sviluppi
delle situazioni del nucleo
famigliare nei
suoi aspetti
lavorativi, sanitari, scolastici
e delle esigenze
economiche
e alimentari.
Gli interessati
possono ritirare una sporta
contenente prodotti di prima
necessità come farina,
zucchero, latte, olio, pasta,
riso, biscotti, conserve di
pomodoro, tonno e prodotti
per l’igiene
personale. E,
nei casi più
gravi e urgenti,
anche un aiuto
economico per
le spese farmaceutiche e il
pagamento dei
ticket sanitari.
Uno sforzo
economico e
organizzativo
non indifferente
da parte della parrocchia e
del Gruppo dei volontari:
persone che si sono assunte
questo onere, assolvendolo
seguendo le parole del Vangelo e gli accorati appelli
del Papa di aiutare quanti
sono in difficoltà. Un servizio di solidarietà umana
e sociale che si avvale del
Don Alberto Bigarelli
sostegno di generosi parrocchiani ed enti, grazie ai
quali la chiesa retta da don
Alberto Bigarelli continua
a svolgere questa meritoria attività in favore del
prossimo, particolarmente
richiesta in questo momento
di grave recessione economica.
Grande commozione per le esequie di Giuseppe Bertani svoltesi il 9 ottobre presso la Chiesa di Quartirolo
“La tua memoria resterà nel nostro cuore”
C
hiesa di Quartirolo
gremita. Grande
l’attestazione di
affetto e stima per il sessantenne Giuseppe Bertani,
l’imprenditore del settore
dell’abbigliamento, tragicamente deceduto in un incidente stradale il 2 ottobre
scorso in via Muratori.
Fondatore del marchio
Cristina Gavioli, Giuseppe Bertani proveniva dal
settore delle macchine per
la lavorazione de legno, la
Meber, l’azienda di famiglia. E lo sbarco nel settore
dell’abbigliamento ebbe
un immediato successo
decretato dal mercato, il
quale dimostrò di gradire
e apprezzare le collezioni
disegnate e prodotte dalla
griffe Cristina Gavioli, al
punto che, attualmente,
l’azienda conta su una
quarantina di dipendenti, in
prevalenza donne.
Giuseppe Bertani, che
non era sposato, lascia la
madre Silvana e la sorella
Rita, presenti in lacrime ai
funerali insieme ai nipotini
Linda e Marcello. Funerali
celebrati nella Chiesa di
Quartirolo dal parroco don
Fabio Barbieri e dal frate
Ivano Mantovani della
Parrocchia di San Nicolò
il quale, nella sua
omelia, ha avuto
parole di stima
per lo scomparso,
sottolineandone
la bontà d’animo
e la generosità.
Dal canto suo
don Barbieri ha
letto una lettera
di condoglianze
e di partecipazione al lutto scritta
dal vescovo monsignor
Francesco Cavina, mentre
alcune dipendenti dell’azienda hanno pronunciato,
tra le lacrime, parole di
cordoglio e di dolore per la
morte del loro titolare “la
cui memoria – hanno detto resterà nel nostro cuore”.
Presenti alle esequie numerosi imprenditori carpigiani
del settore come Vannis
Marchi di Liu-Jo, Andrea
Scacchetti di Sintesi,
Roberto Marani di Gaudì
e Adamo Neri in rappresentanza di Confindustria.
Uomo schivo e riservato,
Giuseppe Bertani non
amava le luci della ribalta,
era appassionato di moto e
auto sportive ed era legato
alla Comunità di Nomadelfia con la quale manteneva
costanti rapporti.
Cesare Pradella
16
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
venerdì 17 ottobre 2014
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
O
gni luogo, ha colori e profumi che lo
contraddistinguono, saperli osservare,
alleggerisce e rende piacevole la vita.
Luš muntanêri
Luci montanare
Mêintr’a s’fà sira, sè spêcia
cla luš ch’arviva i môunt
e la gh’fa i šógh
prìmà ch’a vègnà nôt.
Là, è un bôsch cun ômbri scuri,
chè, un ruscêl ch’al canta
in n’aqua cêra
e và bagnènd raiš
ch’han sée lungh a la strêda.
I prèe i s’cunfòndèn cùmè ôndi
d’un mêr ch’s’vanìss a l’ôrìšôunt
mêintr’al luš s’fan alšéri
e adêši i s’ricàmèn d’vióla.
Lé bêl... šmìnghêrès
in cl’óra da fôla
al fadighi ed dè tribulèe,
lé bêl, scultêr i udór ch’vin da la têra
i pinsér ch’nudèn in cl’aria pulida.
Sul punti più élti
quêši a tgnir viv al sùdisiôuni
stan d’sèntinêla tòrr e castée
e in cla luš i dvêintèn ancòrà più bée,
‘n’arìina, tra cal prédi šgrùstlêdi
và scùltènd stôrìi ed batagli,
ed nobil, ed têri contesi,
cuntêdi tant vôlti ch’pêrên fìn fôli.
E vin al têimp
che al muntanêr arpôunsa,
e a vin al têimp…
ed côuntêr stôrìi d’néva ch’a fiôca,
mêintèr in dal camêin, un brôch
è tra la fiama ch’la ciôca.
Mentre si fa sera, si specchia
quella luce che ravviva i monti
e vi gioca prima che arrivi notte.
Là, è un bosco con ombre scure,
qua, un ruscello che canta
in un’acqua chiara
e va bagnando radici
che hanno sete lungo la strada.
I prati si confondono come onde
di un mare che svanisce all’orizzonte
mentre le luci si fanno tenui
e lentamente si ornano di viola.
È bello… dimenticarsi
in quell’ora da favola
le fatiche di un giorno faticoso,
è bello, ascoltare gli odori della terra
i pensieri che nuotano in quell’aria
pulita.
Sulle vette più alte
quasi a mantenere in vita i timori
sono rimasti torri e castelli
e in quella luce sono ancora più belli,
un venticello, tra quelle pietre scrostate va ascoltando storie di battaglie, di nobili, di terre contese,
raccontate a lungo da sembrare
favole. E viene il tempo…
che il montanaro riposa,
e viene il tempo… di raccontare
storie di neve che fiocca, mentre nel
camino, un grosso ciocco
è tra la fiamma che arde.
Domenica 19 e lunedì 20 ottobre, per la Rassegna Prima
all’Ariston, al Cinema Ariston di San Marino, alle 20,30,
proiezione del film Ida di Pawel Pawlikowski
Ala ricerca della propria identità
P
olonia, 1962. La 18enne
Anna, un orfana cresciuta in
convento, ha deciso di farsi
suora. Tuttavia, poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia
ancora in vita, Wanda, la sorella di
sua madre. Insieme a lei la ragazza
affronterà un viaggio alla scoperta
di se stessa e del proprio passato:
scopre, infatti, di avere origine
ebraiche e che il suo vero nome è
Ida; inoltre, sua zia è un ex pubblico
ministero comunista, responsabile
di numerose condanne a morte nei
confronti di religiosi. Mentre Anna
va alla ricerca della verità sulla sua
famiglia, Wanda deve confrontarsi
con le decisioni prese ai tempi della
guerra e che ancora la perseguitano. Primo film girato in patria del
talentuoso polacco ma residente inglese Pawel Pawlikowski, Ida è un vero
gioiello. Film sulla ricerca dell’identità individuale e collettiva, offre un’idea di
cinema che oggi raramente si incontra e che, a suo modo, rievoca Dreyer, Tarkovski e il primo Polanski. Composto di inquadrature perfette in un bianco e
nero senza tempo, dialoghi ridotti all’essenza a definire una narrazione di puro
cinema e di un accompagnamento musicale di classe, è un film sorprendente,
importante e dunque imperdibile. Pluripremiato nel mondo.
Domenica 19 ottobre, alle 15, al Cinema Ariston di
San Marino, proiezione del film di animazione Free Birds Tacchini in fuga
Un’avventura post apocalittica
La sperimentazione non
è ancora partita
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, dal
“Verso la fine trovare tutte le
informazioni,
momento che tu
del mese
compresi i
ti occupi di tante
potremmo
documenti
cose e sei attenta
essere
dell’Ausl e
a ciò che succede a
nelle condizioni
dell’Istituto
Carpi, volevo sadi avviare tale
superiore di
pere come mai non
metodologia
e,
in
Sanità relativi
si parla più delle
quel caso,
alla pericotracce d’amianto
losità legata
presenti nell’acqua ovviamente ne
daremo ampia
all’ingestiodell’acquedotto.
comunicazione”.
ne di acqua
Dovevano fare un
con fibre di
esperimento introamianto, i quali sottolineano
ducendo sostanze chimiche
come, considerato il livello di
che dovevano fare da pellifibre presenti nella nostra accola ai tubi danneggiati in
seguito al terremoto in ago- qua, il rischio sia pari a zero.
sto. Era scritto un po’ ovun- Per quanto riguarda invece
que. Ora non se ne parla più. l’avvio della sperimentazione
che dovrebbe servire ad arHa avuto successo? E’ stato
fatto oppure no? Io continuo ginare la presenza delle fibre
di amianto siamo in attesa
a usare l’acqua in bottiglia
dell’esito delle ultime verifialmeno per fare il thè e il
che da parte di Aimag e Ausl
caffè ma è un costo che si
per avere l’autorizzazione a
aggiunge agli altri. Vorrei
partire. Verso
sapere qualcosa di
“Disciolta
la fine del mese
più, con chiarezza,
nell’acqua,
se ti è possibile.
tale soluzio- potremmo essere
nelle condizioni
Rosanna ne dovrebbe favodi avviare tale
rire il processo di
metodologia
lla questione
formazione
di
una
e, in quel caso,
posta da Rosanpellicola di carboovviamente ne
na, ha risposto
nato di calcio sulle daremo ampia
l’assessore all’Ampareti interne dei
comunicaziobiente del Comune di
tubi,
impedendo
ne”. L’impianto,
Carpi Simone Tosi
così il contatto fra
lo ricordiamo,
(in foto). “Sul sito del
Comune (www.carl’acqua e il cemen- consiste in una
pompa dosatripidiem.it) è possibile
to-amianto”.
A
ce, collocata al campo pozzi di
Fontana di Rubiera, che immetterà nelle due tubature principali
dell’acquedotto una sostanza
alimentare e innocua costituita
da monofosfato di sodio e zinco;
disciolta nell’acqua, tale soluzione dovrebbe favorire il processo
di formazione di una pellicola di
carbonato di calcio sulle pareti
interne dei tubi, impedendo così
il contatto fra l’acqua e il cemento-amianto.
Libri da non perdere!
R
eggie non è stupido come gli altri tacchini della fattoria, non passa la
vita a ingozzarsi di mais e a sperare di essere condotto al Paradiso dei
Tacchini: sa benissimo che da là non si torna indietro. La sua vita cambia
il giorno in cui s’imbatte in Jake, fondatore del Fronte per la liberazione dei
tacchini, che vuole il suo aiuto per sfruttare un’invenzione avanguardistica del
governo americano e andare indietro nel tempo,
al 1621, per riscrivere per sempre la tradizione del
giorno del Ringraziamento, eliminando i tacchini
dal menù.
Punto di forza di Tacchini in fuga è l’idea di
base: la società distopica, post apocalittica, che
ha portato all’esasperazione la disuguaglianza
sociale e funge da sfondo a quest’avventura, non
si trova in un futuro imprecisato, ma - almeno
per i tacchini - è quella in cui viviamo: la società
odierna che, pur avendo a disposizione alimenti
eccezionali come la pizza (la grande scoperta
culinaria di Reggie), si ostina a volersi cibare della
loro carne.
anno XV - n. 37 17
La musica provata
Di Erri De Luca
E
rri De Luca e la scoperta
della musica. La musica della
scrittura, certo, ma anche la
musica che si ascolta, che colma
le nostre giornate, la musica che si
canta. Questa “musica provata”
comincia sui banchi del liceo con
il celebre invito omerico alla musa
“cantami o diva del Pelide Achille”,
con la Napoli delle canzoni ottocentesche, con Ciccio Formaggio, con
le incisioni beethoveniane di Arturo
Toscanini, e prosegue dentro i canti
di Pete Seeger negli Anni Sessanta,
Il disertore di Boris Vian, le canzoni scritte o rimaneggiate insieme
all’amico Gian Maria Testa, l’armonica di Mauro Corona. Ci sono
le bombe di Sarajevo e la memoria
dei canti della fatica, quelli legati
alla terra, quelli legati al lavoro
operaio, c’è la musica di Stefano Di
Battista e la voce di Nicky Nicolai.
C’è il Mediterraneo. C’è tutta una
vita che prova a intonare la voce.
18
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
L’aforisma della settimana...
“L’unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo”.
Salvador Dalì
appuntamenti
Mostre
CARPI
Fino al 31 ottobre
Il fiume lento e la balena
Mostra di tavole illustrate di
Alessandro Sanna
Biblioteca Arturo Loria
Fino al 1° novembre la letteratura è la protagonista dei primi nuovi
appuntamenti modenesi del Forum Eventi. A presentare le loro ultime
pubblicazioni grandi nomi della filosofia, della letteratura, della
psicoanalisi e persino della cucina
Autunno letterario
Fino al 31 ottobre
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Giorgio Cavallo
(1927-1994)
O&A Centro Affari
Fino al 2 novembre
Il sole dei morti
Spazio Meme
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
Eventi
CARPI
Incontri per conoscere le
novità letterarie di tre autori
carpigiani
Programma
23 ottobre - ore 21
Il sogno di Nathan (Romanzo)
Di Federico Mantovani
30 ottobre - ore 21
Innamorati dei sogni
(Romanzo)
Di Alessandro Sabatini
Dialoga con gli autori
Silvia Nieddu, book blogger
Libreria Mondadori
17 ottobre - ore 20.30
Il riso fa buon… sangue!
Spettacolo di solidarietà della
Compagnia Anna & The
Hospitalists
Autori: Ciardullo,
Montanari, Ricci, Tosi, Valli
Circolo Graziosi
17 ottobre - ore 22
Sick Tamburo
Kalinka Arci Club
17 ottobre - ore 22.30
Strand of Oaks
Mattatoio Culture Club
18 e 19 ottobre
ore 9/12.30 - 15/19
Mercatino Missionario
Ricami, cucito, lavoro ai ferri,
ad ago e uncinetto.
Le animatrici missionarie
espongono le loro opere per
donare il ricavato ai poveri
seguiti dai missionari.
Seminario Vescovile
19 ottobre
Giornata Missionaria
Mondiale
80° Compleanno
di don Francesco Cavazzuti
Ore 11.15
Celebrazione eucaristica,
Presieduta da don Francesco
Ore 12.30
Pranzo
Aperto a tutti a coloro che
desiderano festeggiare insieme
a don Francesco
Il ricavato sarà devoluto al
Seminario di Goias in Brasile
Parrocchia di Quartirolo
20 ottobre
Alessandro Zappalà incontra
gli studenti
Liceo scientifico Fanti
Fino all’8 dicembre
Lei non Sacchi sono io
Personale di Oscar Sacchi
Vignette di ieri, oggi e domani
Ristorante il Poggio
Fino al 6 gennaio
Trionfi. Il segno di Petrarca
nella Corte dei Pio a Carpi
Musei di Palazzo dei Pio
appuntamenti
R
omanzi,
saggi,
opere
prime: sono i
libri a fare da
padrone nel
nuovo calendario di Forum
Eventi. E,
naturalmente,
i loro autori:
fino a sabato
1° novembre a
Modena scrittori, filosofi
e persino un
grande chef
sono protagonisti al Forum
Guido Monzani in alcune date da
segnare in agenda, tutte a ingresso
gratuito. Si tratta dei primi appuntamenti della rassegna, che
proseguirà fino a dicembre. Forum
Eventi è organizzato dalla Banca
popolare dell’Emilia Romagna
con il patrocinio del Comune di
Modena.
Martedì 21 ottobre, alle 21,
appuntamento con lo scrittore
Andrea De Carlo, con il nuovo
romanzo Cuore primitivo, edito
da Bompiani. I coniugi Nolan,
alla disperata ricerca di qualcuno
che gli aggiusti la casa, vengono
in contatto con Ivo Zanovelli, un
costruttore con molte ombre nella
vita e così in pochi giorni l’equilibrio già precario dei tre protagonisti si rompe, facendo emergere
con violenza dubbi, contraddizioni, desideri fino a quel momento
dormienti. Nel suo diciottesimo
romanzo, Andrea De Carlo utilizza le tecniche
di spostamento
della prospettiva
sviluppate in Giro
di vento, Leielui e
Villa Metaphora,
per raccontare a
capitoli alterni
le ragioni dei tre
protagonisti in tutta
la loro complessa,
incontrollabile
verità.
E’ in calendario,
invece, sabato 25
ottobre, alle 17,
l’incontro con
Massimo Bottura
e Pif, conduttore
e autore televisi-
vo, per presentare Vieni in Italia
con me il primo libro dello chef
modenese tre stelle Michelin,
coedizione L’Ippocampo e Phaidon (nota casa editrice inglese).
Il testo è un omaggio alla carriera
più che ventennale dello chef
(venticinque anni sono passati
dall’inizio dell’avventura dell’Osteria Francescana di Modena),
impegnato a trasmettere la sua
peculiare visione della tradizione
culinaria, ambasciatore internazionale del made in Italy gastronomico. Quattro i capitoli in cui si
articola la narrazione intervallata
da quarantotto ricette che rivelano
ingredienti, tecniche e ispirazione
di un talento fuori dal comune,
che spesso attinge alla dimensione
lirica e provocatoria dell’arte contemporanea. Tradizione in evoluzione è il concetto che sta alla base
cucina del fuoriclasse modenese e
che emerge da queste pagine.
La prima parte dell’edizione
autunnale di Forum Eventi si
chiuderà sabato 1° novembre,
alle 17, con il L’ora di lezione.
Per un’erotica dell’insegnamento di Massimo Recalcati (Ed.
Einaudi). Lo psicanalista dedica
la sua opera narrativa alla pratica
dell’insegnamento e riflette su
cosa significa essere insegnanti
in una società senza padri e senza
maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare
esistere nuovi mondi, che sa fare
del sapere un oggetto del desiderio
in grado di mettere in moto la vita
e di allargarne l’orizzonte. E’ il
piccolo miracolo che può avvenire
nell’ora di lezione: l’oggetto del
sapere si trasforma in un oggetto
erotico, il libro in un corpo. Un
elogio dell’insegnamento che
non può accontentarsi di essere
ridotto a trasmettere informazioni
e competenze.
28 ottobre - ore 15.30
Chiusura dell’Ottobre
Missionario
Incontro promosso dalle
animatrici missionarie
Resoconto della visita in
Albania nelle missioni di
Gramsh, Durazzo, Scutari,
all’Università Cattolica di
Elbasan, da parte di suor
Caterina Colli, Anna Colli e
Malagola Gilioli
Centro Missionario
18 ottobre - ore 14
Camminata
15° Trofeo La Litografica
Camminata podistica ludico motoria e competitiva
Pista d’atletica Dorando Pietri
18 e 19 ottobre
Gara di accelerazione Auto
Aeroporto di Carpi
19 ottobre - ore 15
XXVI° Premio di Poesia
Dialettale Poetar Padano
I poeti vincitori del concorso
leggono le loro composizioni
A cura dell’Associazione
culturale Il Portico
Salone Chiesa S.Agata
19 ottobre - tutto il giorno
Festa del Consumatore
Mercato straordinario
Piazza Martiri
19 ottobre - ore 9/17
Mercatino di Peter Pan
Scambio di giochi, libri e
fumetti
in collaborazione con la
Croce Rossa di Carpi
Piazza Garibaldi
19 ottobre - 29 novembre
Sulle tracce dei trionfi
Amore, Morte, Fama, Tempo
Visite guidate con performance
in collaborazione con Istituto
Vecchi-Tonelli
e laboratori Fare Teatro
e Cantiere dell’Anima
19 ottobre - ore 17
Il trionfo dell’Amore
(e della Pudicizia)
venerdì 17 ottobre 2014
appuntamenti
Percorso storico-artistico di
Tania Previdi
2 novembre - ore 17
Il trionfo della Morte (e
dell’Eternità)
Percorso storico-artistico di
Manuela Rossi
15 novembre - ore 17
Il trionfo della Fama
Percorso storico-artistico di
Tania Previdi
29 novembre - ore 17
Il trionfo del Tempo
Percorso storico-artistico di
Manuela Rossi
Musei di Palazzo Pio
19 ottobre - ore 9/18.30
I Funghi dal vero
A cura del Gruppo
Micologico Carpi
Portico del grano
20 ottobre - ore 10/17
AutoMutuoAiuto
Convegno regionale con voci e
testimonianze dell’esperienza
di utenti, familiari e operatori
nell’Auto Mutuo Aiuto con
alcuni focus
Presiede: Mila Ferri
Intervengono: Claudio
Vagnini, Rubes Bonatti,
Giuseppe Corlito, Leopoldo
Grosso, Stefano Bertoldi,
Maria Augusta Nicoli,
Tilde Arcaleni, Francesco
Corradini
Sala Congressi
22 ottobre - ore 21
Piccolo laboratorio di
magnetismo rivoluzionario
Incontro con Wu Ming 2 e
Mariano Tomatis
Ore 23d
Dj set di Wu Ming 5
Mattatoio Culture Club
22 ottobre - ore 18.30
L’armata dei sonnambuli
Presentazione del romanzo
L’armata dei sonnambuli del
collettivo d’autori Wu Ming
(edizioni Einaudi)
Wu Ming 5 dialogherà con
Luca Zirondoli e il pubblico
Libreria La Fenice
I mercoledì tra i racconti
Ottobre, novembre e dicembre
Dalle 17
Le fiabe e i libri non hanno
età, basta saper ascoltare
Si alterneranno letture ad alta
voce di libri illustrati e
narrazione di fiabe tradizionali.
Le letture ad alta voce saranno
a cura di Graziella Redolfi,
narrastorie professionista che vi
incanterà con la sua dolcezza e
con le sue magie di carta e
stoffa. Le fiabe sono raccontate
da Alessia Napolitano, libraia
di Radice-Labirinto che da anni
compie ricerche intorno
all’immaginario fiabesco
Libreria Radice-Labirinto
24 ottobre - ore 22.30
Blackbird Blackbird
Mattatoio
24 ottobre - ore 22
Finale SputnikRock
+ Majakovich
Kalinka
anno XV - n. 37 19
Due mesi, undici Comuni, decine di attori e centinaia di cittadini coinvolti per riflettere, attraverso il teatro, su identità,
comunità e futuro nei territori colpiti dal sisma. L’inaugurazione si terrà sabato 18 ottobre, alle 21, al Teatro Comunale di Carpi
Un teatro partecipato per una cultura condivisa
U
n teatro e una cultura partecipati e condivisi, capaci di
rigenerare il tessuto delle comunità colpite dal sisma del maggio
2012, attraverso l’esplorazione del
concetto di Bene Comune. Questo
l’obiettivo dell’omonimo progetto
teatrale, finanziato dal Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso da
Comune di Carpi, in collaborazione
con Ert Fondazione e Ater e il
patrocinio del Dipartimento delle
Arti Visive Performative e Mediali dell’Università di Bologna.
Il progetto coinvolge undici comuni
del cratere sismico in un susseguirsi
di oltre cinquanta iniziative che si
svilupperanno dal 18 ottobre al 20
dicembre.
Coinvolgere i territori sia dal punto
di vista della partecipazione attiva
dei cittadini che delle realtà artistiche, scolastiche, associative e degli
spazi culturali preesistenti, sviluppando un’articolata riflessione sul
concetto di Beni comuni, per far
sì che le varie collettività possano
L
a stagione teatrale 2014/2015
del Teatro della Rocca Franco
Tagliavini di Novellara? Un
tetris in cui teatro ragazzi, spettacoli, festival, coproduzione e territorio si agganciano perfettamente.
L’assessore alla cultura Marco
Battini l’ha definita così la nuova
stagione teatrale, presentata con
una grande festa e coinvolgimento
delle realtà culturali di Novellara.
Teatro Ragazzi – Sarà proprio
la rassegna Di domenica in domenica a inaugurare la stagione
teatrale, domenica 19 ottobre con
lo spettacolo d’animazione su
nero Giocagiocattolo del Teatro
del Bratto, dove i protagonisti
sono solo i giocattoli e la magia
che trasmettono. Di domenica in
domenica ha inoltre in rassegna, a
cura della Compagnia Eccentrici
Dadarò, Peter Pan il 14 dicembre
e Un anatroccolo in cucina liberamente ispirato dalla fiaba di Hans
Christian Andersen. Gli spettacoli, tutti per ragazzi fino ai 12 anni,
iniziano alle 16.
Spettacoli – C’è già grande attesa
e richiesta per quel che si preannuncia come lo spettacolo di punta
della stagione novellarese, Magazzino 18, di Simone Cristicchi
in programma per domenica 16
novembre, alle 21, per la regia di
Antonio Calenda sulle vicende
istriane sul finire della Seconda
guerra mondiale. Magazzino 18 è
un edificio realmente esistente
nel porto vecchio di Trieste, dove
furono portati e custoditi mobili e
masserizie dei trecentocinquantamila esuli istriani, mai recuperati
dai proprietari per oltre sessant’anni. Un luogo o, meglio, un cimitero
Claudio
Longhi
interrogarsi sul proprio recente
passato, sui traumi subiti, attraverso un racconto corale. Così come
immaginato dal direttore artistico
Claudio Longhi, la categoria di
Bene comune sarà declinata in sei
differenti prospettive – casa, lavoro,
‘cosa’ pubblica, storia, arte e tradizioni; ambiente natura, paesaggio,
energia – e attraverso molteplici
attività quali due atelier, una decina
di laboratori teatrali, musicali e di
danza per adulti e studenti, sei mises
en espaces, circa quaranta letture
presso scuole e biblioteche, una
serata inaugurale e un’iniziativa
conclusiva.
Ad animare il cantiere socio-culturale saranno gli attori del Gruppo di
lavoro Beni Comuni – Donatella
Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia,
Olimpia Greco, Lino Guanciale,
Diana Manea ed Eugenio Papalia
– coadiuvati per alcune attività dai
membri di BassaManovalanza –
Giulia Cailotto, Alfonso De Vreese, Giulia Diomede, Marzia Gallo,
Gabriele Genovese, Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Elisa
Proietti, Irma Ridolfini, Michele
Segreto, Isacco Tognon e Matteo
Vignati - gli ex-allievi del progetto di
formazione artistica organizzato da
Ert, Raccontare il territorio.
Al via la stagione teatrale a Novellara
Un tetris perfetto
della memoria.
Sabato 25 ottobre, alle 21, va in
scena Magnitudo Emilia per la
regia di Lucia Pantano, uno spettacolo che nasce dall’esperienza di
otto mesi di laboratorio teatrale a
seguito del tragico terremoto che
colpì l’Emilia nel 2012, per fare
memoria, per rendere omaggio, per
riflettere insieme sull’esperienza
del sisma in un modo diverso. E’
un documentario che unisce teatro
d’installazione, prosa e danza, lo
spettacolo Andy sulla vita di Andy
Warhol del centro teatrale europeo
Etòile del 28 novembre, mentre il
12 dicembre con replica il 13 saranno sul palco Valeria Barreca,
Eva Martucci e Carolina Migli
Bateson di NoveTeatro con la
commedia nera e brillante liberamente tratta da Boston marriage
di David Mamet per la regia di
Gabriele Tesauri.
Altrarte con gli attori imperfetti
della Compagnia AltrarteTeatro presentano Fragile sublime,
l’11 e 12 aprile, il 27 e 28 maggio
saranno sul palco con Rita Croce e le sue coreografie per Vento
che danza nei luoghi e nel tempo.
Chiude la rassegna degli spettacoli
teatrali la Compagnia Oblivion
di cui la novellarese Francesca
L’inaugurazione del progetto si terrà
sabato 18 ottobre quando, alle 21,
presso il Teatro Comunale di Carpi,
il pubblico potrà partecipare alla serata (a ingresso gratuito) Mio, tuo...
nostro. Il comune senso della proprietà, un carosello di musiche e letture per ripercorrere – da Rousseau
a Locke, passando per lo scienziato
e presidente Thomas Jefferson –
la storia, semi-seria e terribile a un
tempo, del nostro comune senso
della proprietà, tra un passato tanto
remoto da essere quasi mitico nel
quale tutto era a disposizione di
ognuno e un presente in cui tutto,
finanche l’essere umano, pare soggetto, in misura differente a seconda
dei contesti, alla mercificazione.
Un’occasione per tentare di definire,
chiarendoli a noi stessi, gli spazi del
‘mio’ e del ‘nostro’. La serata vedrà
anche il coinvolgimento dell’Istituto
Superiore di Studi Musicali Vecchi – Tonelli di Modena e Carpi,
di Nehemiah H. Brown and The
Faith Gospel Choir e della Società
Filarmonica Novese.
Folloni fa parte sin dagli inizi. Il 24
aprile, alle 21, gli Oblivion aprono
al pubblico l’archivio portatile
Oblivion.zip e presentano il meglio
del loro repertorio, con la novità di
interagire con il pubblico, che farà
da terzo incomodo.
Territorio – Anche quest’anno
numerose realtà locali sono state
inserite nel cartellone della stagione con il chiaro intento di voler
salvaguardarle e valorizzarle nelle
loro professionalità, esperienza
e radicamento sul territorio. Si
parte con Don Milani – il musical.
L’Oratorio Cristo Re di Novellara sta lavorando da mesi a questo
spettacolo musicale che vuol
essere un’occasione di crescita per
tutti gli interpreti e il pubblico. Il
forte e piacevole messaggio del
musical Don Milani sosterrà anche
la scuola di Novellara poiché il netto ricavo andrà alla Borsa di studio
Marta Beltrami.
Il Circolo Culturale Omnibus
offre ai suoi associati e non solo un
Concerto di Natale con musiche di
Puccini, Verdi, Rossini, Adam e
Brahms il 21 dicembre. In occasione del Giorno della Memoria,
il 27 gennaio, saliranno sul palcoscenico gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Novellara
insieme a Etòile e alla scuola di
danza locale per uno progetto sperimentale dal titolo Lab Memoria.
Confermata anche quest’anno in
cartellone l’ottava rassegna della
scuola di teatro di NoveTeatro con
Intransos 2015 (22 aprile e 9-1617-23 maggio).
Festival – Per il terzo anno consecutivo Novellara ospiterà centinaia
di giovani studenti da tutt’Italia ed
Europa con il Festival Internazionale Teatro Lab dal 17 al 28 marzo,
con anteprima il 28 febbraio con
lo spettacolo Happines Project.
Non è trascurata la musica grazie
al Festival del Ritmo del 18 e 19
aprile e al Mini festival jazz rock
della scuola di musica locale in
programma dal 29 maggio al 2
giugno.
Co-produzione – L’Amministrazione Comunale si metterà
alla prova con una co-produzione
insieme a Etòile dello spettacolo di
prosa sul tema dell’omofobia del
10 gennaio, Le cose cambiano.
20
venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37
Calcio – L’erroraccio di Gabriel costa partita e primato: Carpi ko ad Avellino (0-1)
Porta aperta
LATINA
Rimpasto imperfetto
Viaggio nella crisi tecnica ed emotiva del portiere brasiliano. Un ragazzo
coraggioso ma fondamentalmente insicuro perché mal gestito dal Milan.
Sabato arriva il Latina, una delle grandi deluse del campionato.
D
ue squadre acciaccate, di soli muscolari e
velocisti, senza portatori di qualità, votate al gioco
in opposizione, una di fronte
all’altra per il primato in classifica: la magra del Partenio
è prima di ogni altra cosa un
contrassegno della mediocrità
di questo campionato. Tanto
premesso, ecco i fatti: ha vinto
l’Avellino, con sollievo superiore all’orgoglio; e, soprattutto, ha perso il Carpi, lasciando
la porta aperta.
E’ stata una partita lentissima, quasi immobile nel primo tempo, giocata più dagli
allenatori che dai giocatori.
Privi dei rispettivi playmaker
(Bianco e Arini), Castori e
Rastelli hanno solo pensato
ad annullarsi, si sono copiati
e rincorsi: un uomo fisso sul
cursore più pericoloso (Pasciuti su Schiavon, Bittante
su Di Gaudio); tre mediani
bassi per demolire le ripartenze, uno dei quali, a turno,
chiamato a uscire e spendere il
fallo tattico; tre stopper centrali
stretti per circondare Castaldo e Mbakogu, che infatti non
sono entrati mai seriamente in
scena. In una simile deflazione
calcistica, è parso chiaro sin
dai primissimi minuti che solo
un dettaglio avrebbe stabilito,
eventualmente, la differenza
e il risultato. E così è andata.
L’ERRORE - Quello di Gabriel è stato l’unico vero buco
della difesa biancorossa. E’
logico che laddove i margini
d’errore sono minimi, un errore
appesantisce i giudizi. Specie
se è così determinante ed evidente da rimpicciolire tutto il
resto. Il fatto grave della sconfitta è che l’Avellino non ha
avuto né la forza né il bisogno
di combinare altro per sembrare migliore e alla fine risultarvi. Significa che il Carpi torna
ridimensionato solo in termini
di classifica (sempre ammesso
che sia sensato guardarla oggi),
non come squadra in senso assoluto. Ma è chiaro che adesso
subentra una preoccupazione
di cui va preso atto: il portiere è
un problema conclamato; non
l’unico, ma senz’altro quello
che pesa più di tutti gli altri.
E che dunque segna il limite
della modestia.
PROSSIMO TURNO
Il big-match
è Bari-Avellino
NONA GIORNATA
Sabato 18/10/2014, ore 15
BOLOGNA – VARESE
BRESCIA – PRO VERCELLI
CARPI – LATINA
FROSINONE – MODENA
SPEZIA – CATANIA
TERNANA – LIVORNO
TRAPANI – CROTONE
VIRTUS LANCIANO – PERUGIA
ANTICIPO
Venerdì 17/10/2014, ore 20.30
VICENZA – PESCARA
PUNTI DEBOLI - Naturalmente gli avversari se ne sono
accorti. Hanno scovato il punto
debole e lo stanno attaccando.
Ribaltano il fronte con traversoni lunghi ad alto numero di
giri, che cadono dietro la linea
dei difensori sul limite dell’area piccola. Il difetto di Gabriel
nella lettura di questo tipo di
palloni era già venuto fuori,
per esempio, col Trapani (infilato da Barillà), a La Spezia
(graziato da Brezovec) e poi a
Chiavari (punito da Troiano).
In generale, la gestione degli
spazi e dei pali trasmette due
nette sensazioni in apparente
contrasto: grande coraggio e
insicurezza di fondo. Forse,
quando sbaglia, sbaglia perché
pensa troppo. Pensa di avere
I MARCATORI
Salgono Melchiorri
e Rosina
Castaldo (Avellino) 6
Rosina (Catania) 5
Melchiorri (Pescara) 5
Coralli e Gerardi (Cittadella) 4
Cerri (Lanciano) 4
Vastola (Lanciano) 4
Maniero (Pescara) 4
Marchi (Pro Vercelli) 4
Mancosu (Trapani) 4
…
Mbakogu, Di Gaudio,
Poli, Gagliolo (Carpi) 2
qualcosa da dimostrare, come
tutti i ragazzi schiacciati dalle
aspettative, che sono più avanti
del loro tempo ma sono rimasti
indietro nel cammino. Gabriel
ha mezzi fisici indiscutibili, un
impianto muscolare braccia-
POSTICIPI
Domenica 19/10/2014, ore 19
BARI – AVELLINO
Lunedì 20/10/2014, ore 20.30
CITTADELLA – VIRTUS ENTELLA
spalle-dorsali-gambe da saltatore in alto. E doti mentali
anche superiori: come del resto
tutti gliAtleti di Cristo, si prende tremendamente sul serio,
affronta il lavoro con un senso spirituale, il sacrificio come
unico mezzo di crescita. Ma
non c’è dubbio che abbia bruciato dei pezzi di strada: gioca
il primo campionato vero da
titolare a 22 anni. Troppo tardi
per una esperança do Brasil su
cui ha investito forte il Milan.
Che in ogni caso, gli ha sicuramente sbagliato le misure,
non avendolo mandato a fare
tirocinio quando era il momento e avendolo invece esposto
LA CLASSIFICA
PT
FROSINONE
15
AVELLINO
15
LIVORNO
14
PERUGIA
14
BOLOGNA
14
PRO VERCELLI
13
VIRTUS LANCIANO 13
BARI
12
CARPI
12
TRAPANI
12
MODENA
11
TERNANA*
10
SPEZIA
10
PESCARA
9
CITTADELLA
8
VARESE (-1)
8
BRESCIA
7
LATINA
7
VICENZA
7
CATANIA
6
CROTONE
6
VIRTUS ENTELLA* 5
* Una gara in meno
PROSSIMO AVVERSARIO:
IN GENERALE
PARTITE
RETI
G V N P F S
8 4 3 1 11 5
8 4 3 1 9 7
8 4 2 2 12 6
8 4 2 2 8 6
8 4 2 2 9 8
8 4 1 3 11 7
8 3 4 1 16 13
8 3 3 2 10 8
8 3 3 2 11 10
8 3 3 2 11 17
8 2 5 1 6 5
7 2 4 1 7 5
8 3 1 4 7 8
8 2 3 3 15 11
8 2 2 4 13 14
8 2 3 3 13 16
8 1 4 3 4 6
8 1 4 3 6 8
8 1 4 3 4 9
8 1 3 4 10 13
8 1 3 4 5 10
7 1 2 4 5 11
MI
-1
-1
-3
-3
-1
-3
-2
-2
-2
-3
-4
-2
-5
-5
-6
-5
-6
-6
-6
-7
-8
-6
CASA
PARTITE RETI
V N P F S
2 2 0 3 1
3 1 0 4 1
3 2 0 10 2
3 1 1 6 4
1 1 1 2 3
3 1 0 9 3
2 1 1 8 6
1 1 1 3 3
2 1 0 7 4
3 1 0 7 4
2 3 0 5 2
0 2 1 3 4
3 0 1 6 3
1 2 1 7 4
2 0 2 9 8
2 2 0 10 6
0 3 1 2 3
1 1 2 4 5
1 2 1 1 1
1 2 1 7 7
0 3 2 3 8
1 0 2 2 3
FUORI
PARTITE
V N P
2 1 1
1 2 1
1 0 2
1 1 1
3 1 1
1 0 3
1 3 0
2 2 1
1 2 2
0 2 2
0 2 1
2 2 0
0 1 3
1 1 2
0 2 2
0 1 3
1 1 2
0 3 1
0 2 2
0 1 3
1 0 2
0 2 2
RETI
F S
8 4
5 6
2 4
2 2
7 5
2 4
8 7
7 5
4 6
4 13
1 3
4 1
1 5
8 7
4 6
3 10
2 3
2 3
3 8
3 6
2 2
3 8
I
l Latina è un SUV di altissima cilindrata in panne. Dopo 8
giornate ha perso un punto rispetto a un anno fa, quando,
analogamente a oggi, era partito senza benzina e col pilota
sbagliato. E adesso sembra decisamente più in ritardo, se non
altro perché non ha più il vantaggio di stupire bensì l’obbligo di
confermarsi ai massimi livelli. La proprietà ha rilanciato le ambizioni con un mercato molto importante. Prima di tutto la conferma del “mini-Pirlo” al centro di tutto: ovvero l’azzurrino Federico Viviani, uno di quei giocatori esclusivi che controllano le partite e determinano la personalità tecnica della squadra. Intorno a
lui, tante novità. Forse troppe. Indubbiamente non manca qualità
in mezzo (Valiani, Sbaffo), né sulle fasce (Angelo, Rossi). Non
manca nemmeno l’esuberanza della buona gioventù, che però,
finora, è rimasta ai margini: Di Gennaro (il miglior portiere under
dello scorso campionato) è fermo a causa di un infortunio muscolare; i tre baby-attaccanti (Pettinari, Petagna, Mangni) faticano
a inserirsi. Davanti, solo il vecchio pirata Sforzini sta funzionando
(3 reti). Il rimpasto è storto, lento, pesante, tarda ad assemblarsi:
qualche dualismo scomodo, alcuni equivoci, un evidente ritardo
di condizione, diversi sintomi di nervosismo. In generale, dunque,
poco equilibrio. La squadra infatti segna pochissimo (6, quintultimo attacco) in relazione a quanti tiri produce (circa uno ogni 6
minuti di gioco, solo il Frosinone ne conta di più). Di conseguenza, si scopre troppo. Ha vinto un’unica volta (mai in trasferta), col
Crotone, oltre un mese fa. Da allora ha sempre subito almeno un
gol. Non ha avuto impatto l’esperienza di mister Mario Beretta, che fondamentalmente è andato in confusione. Inevitabile
l’esonero. La soluzione è l’usato sicuro: Roberto Breda. Tocca di
nuovo a lui ricostruire l’ambiente, ridare efficacia al gioco e spirito
al gruppo.
E.G.
I PRECEDENTI
Lo scorso anno fu un punto di sutura
C
’è un solo precedente al Cabassi: è la gara di un anno
fa, disputata il 26 ottobre 2013. Allora come oggi,
i biancorossi erano reduci dalla sconfitta di Avellino (1-4). Fu una partita scorbutica, muscolare e piuttosto
bloccata dai tatticismi e dalla paura di perdere. Finì col
risultato più giusto: 1-1 (reti di Morrone e Memushaj su
rigore). Il Latina si dimostrò avversario difficile, ben strutturato per quel piazzamento-playoff che poi, effettivamente, ottenne. Il Carpi seppe rimediare per la prima volta a
uno svantaggio, tornò a essere squadra, e trovò quel che
cercava: una reazione d’orgoglio e un punto di sutura per
la panchina di Stefano Vecchi. Ci sono altri due confronti
ufficiali tra le due squadre. Uno è il match di ritorno dello
scorso 29 marzo, vinto dai “Leoni” (1-0) grazie a un guizzo
di Paolucci in avvio. L’altro risale al 25 maggio 2011 e riferisce al triangolare valevole per l’assegnazione della Supercoppa di Lega Pro tra le vincitrici di Seconda Divisione. Si
giocò a Reggio, nell’attuale Mapei Stadium (allora Stadio
“Giglio”). Prevalsero con identico scarto i biancorossi (1-0).
Decise Alessandro Cesca.
E.G.
oltremodo quando invece non
era pronto.
OTTAVAGIORNATA – Nel
frattempo, la Serie B cambia
padrone perché il Frosinone
smaschera il Perugia, il cui
volume di gioco, per quanto
vasto, è banale se manca Taddei (due turni di squalifica).
Cominciano a essere decisivi i
grandi attaccanti agili (Cutolo,
Siligardi, De Luca, Pasquato,
Melchiorri). Con loro, forse
è iniziata una fase nuova del
campionato. Risalgono alcune
delle grandi piazze in difficoltà (Livorno, Bari, Pescara),
non ancora tutte. Il Catania,
nonostante Rosina, naufraga
in una confusione difficilmente
correggibile. Non dà alcun segno di equilibrio, subisce quasi due gol a partita. Il Latina,
nonostante Sforzini, ne segna
a fatica uno. Si sveglia tardi,
perde ancora in casa. Breda
non ha molto tempo. Sabato
salirà al Cabassi in urgenza
di risposte e novità. Dunque
anche con un grande vantaggio: giocare di sorpresa. Può
mettere in campo una squadra
che Castori non conosce. Sarà
questa la più grande complessità di una partita difficilissima, il cui esito avrà un impatto
molto forte. Tanto sull’umore
dell’ambiente biancorosso
quanto sull’intera stagione.
Enrico Gualtieri
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 - [email protected] - www.tessilgoal.it
venerdì 17 ottobre 2014
CALCIO – GIOVANILI
BIANCOROSSE
Volano i Giovanissimi Nazionali
anno XV - n. 37 21
Pietro Cabassi e Paola Dal Mas vincono la 27ª Maratona d’Italia
Maratoneti in Piazza Martiri
Nel weekend in cui hanno riposato sia la Primavera che gli Allievi,
il proscenio del vivaio biancorosso è stato dei Giovanissimi Nazionali di mister Galantini, che battono di forza il S.Marino con un gol
per tempo (2-0) e s’insediano nei quartieri alti della classifica. Apre
Mezzoni, di nuovo a segno. Arrotonda Sarr, subentrato a Moutassime. Altra battuta d’arresto per i Regionali di La Manna, superati in casa dal Bologna (1-2). Non basta il gol di Ciciriello. Bene
invece le due rappresentative Esordienti. I Regionali di Cavicchioli stendono nettamente il Bologna a domicilio (3-0), trascinati da
Lombardo (doppietta); mentre i Provinciali di Soragni maltrattano il Cavezzo (4-1). Trionfo di prestigio, infine, per i Pulcini 2004 di
Ferrari, che con analogo punteggio surclassano il Modena.
CALCIO – DILETTANTI
SERIE D
Correggese ko: ricaduta
pericolosa
La Correggese fa un passo indietro. Resta a zero in quel di Abano,
tradita dai propri attaccanti, molto imprecisi sotto porta, ancorché
sfortunati. Paga a carissimo prezzo una distrazione difensiva, e
perde la partita (0-1) e il treno di testa. Stavolta non hanno sortito
esiti le correzioni di Bagatti, peraltro privo di tre effettivi importanti come Bouhali, Pellegrino e Grandolfo. E’ la terza sconfitta
in 7 gare, ed è senz’altro una ricaduta pericolosa, quantomeno
in termini di classifica. I distacchi dalle big cominciano a essere
significativi (Este: +6; Piacenza: +4). Domenica al Borelli arriva il
Fidenza e non sarà una passeggiata: somiglia piuttosto a una di
quelle partite-bivio che indirizzano l’intera stagione.
PROMOZIONE
Montanari lancia la Solierese
La Solierese inanella il secondo successo consecutivo e certifica
i progressi di gioco, tenuta, personalità ed efficacia offensiva.
Sbanca Pavullo (2-0), con un’ottima ripresa e la firma perentoria
dell’uomo - copertina, sempre più leader del gruppo: Montanari.
E’ lui a sbloccare la partita dal dischetto. Ed è sempre lui a chiuderla, finalizzando in grande stile una bella azione corale. Il calendario
ora s’addolcisce e offre un’opportunità da sfruttare: domenica allo
Stefanini arriva il XII Morelli, una delle cenerentole del torneo.
PROVINCIALI
Storico United
In Seconda, la Virtus centra il tris espugnando l’ostico di
Medolla (3-1). Gli aquilotti chiudono la pratica nel primo tempo
e decollano al secondo posto, a soli due punti dal Rivara, schiantato dallo United: 4-1 (Azalea, Namuangrak e doppio Jocic).
E’ questo il fatto più importante della giornata: la prima storica
vittoria in categoria degli uomini di mister Rossi, imbattuti dopo
5 gare e con la miglior difesa del campionato. Non sono più una
sorpresa, bensì un’autorevole realtà. In Terza, primo scivolone
del Piumazzo che comunque mantiene il primato. La Fossolese
infatti ne approfitta solo in parte, perché costretta a dividere
il derby con una Cabassi in continua crescita (1-1: Cottone,
Sammartino). Alle spalle dei due battistrada (che domenica si
affronteranno), salgono Cortilese (facile sulla Gino Nasi: 3-0) e
Carpine (corsara a Vignola grazie a Scacchetti, in stato di grazia:
2-1). Solo un punto invece per il Limidi che riprende il Campogalliano in extremis (1-1, Gangarossa).
E.G.
Firmato un accordo di sponsorizzazione
Enerplan sostiene lo sport
Francesco Beltrami, Corrado
Faglioni e Silvio Esposito
F
irmato un accordo di sponsorizzazione fra la società di
ingegneria Enerplan Srl di Carpi e l’Associazione Dilettantistica Calcio Due Ponti. L’Adc Due Ponti offre una
qualificata Scuola di Calcio che permette di avvicinare i giovani al
mondo del calcio, a partire dai primi calci. “Enerplan sosterrà la
società con una sponsorizzazione con la quale vogliamo sottolineare il nostro impegno per i giovani. L’accordo assunto con il
presidente della Adc Due Ponti Francesco Beltrami e il direttore
tecnico Silvio Esposito - sottolinea il presidente di Enerplan,
Corrado Faglioni - prevede la promozione da parte della società
dei principi di etica e sportività nei ragazzi. Lo spirito di sacrificio
e di umiltà sono valori che, seminati nel divertimento, divengono
valori importanti anche per l’impegno professionale futuro. La
scuola di calcio che ho potuto conoscere mi è piaciuta sotto tanti
aspetti e ho apprezzato l’impegno disinteressato dei volontari che,
animati dalla passione, sviluppano un grande lavoro. Ho pensato
valesse la pena sostenere questo progetto come main sponsor”.
P
ietro Cabassi, trentasettenne avvocato
di Parma, e la trentanovenne bellunese di
Ponte alle Alpi, Paola Dal
Mas hanno vinto la 27ª
Maratona d’Italia, coprendo il tracciato di 42,195
km da Maranello a Carpi
(via Formigine, Modena e
Soliera) rispettivamente in
2:41’06” e 2:48’30”. In entrambi i casi si è trattato di
vittorie solitarie, maturate
sul ritmo. Per la Dal Mas,
che ha migliorato il primato personale (precedente:
2:52’01”, Reggio Emilia
2013, settima classificata),
anche la soddisfazione di
giungere quinta assoluta
sul traguardo di Piazza
Martiri, preceduta dai
primi quattro uomini.
Starter della gara i sindaci
di Maranello e di Carpi,
rispettivamente Massimiliano Morini e Alberto
Bellelli il quale ha poi
effettuato anche le premiazioni, insieme a Giorgia
Bertani, assessore all’ambiente del Comune di Formigine, e a Nicola Montone, assessore allo sport del
Comune di Maranello.
Risultati
Mezza maratona
(partiti: 711; arrivati: 703)
Uomini – 1. Matteo Gobbo
(Atl. Riviera del Brenta) 1:10’47”; 2. Giorgio
Zanta (GS Aristide Coin
VE) 1:11’30”; 3. Gabriele
Colantonio (SS La Fratellanza MO) 1:12’51”;
Donne – 1. Cristina Fabbri
(G.S. Il Fiorino) 1:16’46”;
2. Elena Fratus (Atl. Porto
Torres) 1:25’12”; 3. Anna
Maino (Monza Marathon
Team) 1:29’33”;
Maranello – Soliera (32,7
km)
(partiti: 319; arrivati: 302)
Uomini – 1. Gianmarco
Pitteri (Pool Sport Trieste) 2:02’16”; 2. Hermann Achmuller (ASV)
2:08’53”; 3. Sandro Calori (Acquadela Bologna)
2:11’02”;
Donne – 1. Elena
Neri (Pol.Madonnina)
2:21’07”; 2. Monica
Baccanelli (Atl. Gavardo
‘90) 2:27’24”; 3. Marcella Giana (GSA Cometa)
2:28’45”;
Maratona
(partiti: 585; arrivati: 570 )
Uomini – 1. Pietro Cabassi (Circolo Minerva PR)
2:41’06”; 2. Luca Nascimbeni (Sportler Team)
2:42’51”; 3. Maurizio
Dall’Ovo (Circolo Minerva PR) 2:44’34”;
Donne – 1. Paola Dal
Mas (Libertas Porcia)
2:48’30”; 2. Gloria Giudici (Atl. Rovellasca)
2:54’49”; 3. Ilaria Aicardi
(Atl.Reggio) 2:59’45”.
Maratona diversamente
abili
(partiti: 48; arrivati: 29)
Uomini – 1. Giordano
Tomasoni (Pol. Disabili
Valcamonica) 1:05’01”;
2. Claudio Conforti (Team
MTB Bee Bike-Bergamo)
1:11’22”; 3. Cristiano Picco (libero) 1:11’28”;
Donne – 1. Francesca
Porcellato (Apre Olmedo) 1:18’44”; 2. Mirjana
Ruznjak (Bike Club Pula –
S.G. La Patria 1879
Sezione Atletica leggera
Massimo Vecchi
brilla in Maratona
R
isultati positivi per gli atleti della S.G. La
Patria 1879 impegnati nella 27° edizione della Maratona d’Italia. Grande prestazione per Massimo Vecchi che ha chiuso i
42,195 km al 168° posto assoluto col tempo di
3h34’34”; percorso chiuso in 4h22’03”anche da
Carlo Gabbi, al suo ritorno sulla lunga distanza. Nella 30 km buone prestazioni per Massimo Filippini e Andrea Longagnani (in foto)
che chiudono rispettivamente in 2h25’40” e in
2h39’59”. Ricordiamo infine l’appuntamento
con il 15° Trofeo La Litografica presso la pista
di atletica, sabato 18, con le gare giovanili dalle
15.30 e la gara podistica dalle 16.
Croazia) 1:30’05”; 3. Sara
Valenti (Apre Olmedo)
2:02’59”;
Skating marathon
(partiti: 15; arrivati: 15)90
Uomini – 1. Mirko Rimessi (Di Body Powerslide Italian Inline Team)
1:09’38”; 2. Davide
Ghiotto (Di Body Powerslide Italian Inline Team)
1:09’39”; 3. Piergiuseppe
Pantiri (libero) 1:17’37”;
Donne – 1. Desiana
Caniatti (Di Body Powerslide Italian Inline Team)
1:18’05”; 2. Monica Cais
(Invikta Skate) 1:37’13”.
22
venerdì 17 ottobre 2014
Basket - Centro
Lattonieri Carpine
batte Giganti
Modena 44 a 38
Carpi vince il
primo match
dell’anno
C
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le filiali o sui siti web delle Banche del Gruppo.
arpi vince il suo
primo match dell’anno con fatica contro
un’ostica Modena. Difese, aggressività e polveri
alquanto spente la fanno da
padrone per tutto il match.
Carpi parte decisa con R.
Piuca e Giovanardi, ma
la difesa casalinga non è
coriacea e concede molto
agli avversarsi che restano
attaccati alla gara. Nella
seconda frazione stesso
trend ma Modena riesce a
dare qualcosa di più e con
una bomba di Panico allo
scadere riesce andare alla
pausa sopra di una lunghezza. Nella ripresa i carpigiani
non riescono a togliersi di
dosso questo legaccio che
sembra trattenere le fila del
gioco e non incidono mai
sulla gara, anzi perdono
palloni e Modena ne approfitta portandosi avanti.
Morettin riesce a trovare
il bandolo della matassa
difensiva e chiude a chiave il
proprio canestro concedendo solo 2 punti ai modenesi
nell’ultimo quarto, facendo
sì che la serata non felice
al tiro però potesse portare
lo stesso alla vittoria. MVP
Roberto Piuca con 15 punti
e 11 rimbalzi. Prossimo
impegno ancora in casa
con i Go Iwons Albinea,
alle 21.45 al Itis, venerdì 17
ottobre.
anno XV - n. 37
Pallavolo maschile - Cec Carpi battuta 2 a 3 da Fanton Modena Est in coppa.
Domenica appuntamento invece al palazzetto di Carpi per la prima partita di campionato
Domenica tutti al PalaFerrari
S
econdo derby stagionale e seconda gara
equilibrata ed emozionante. Coach Molinari
schiera per la prima volta
dall’inizio il centrale Luppi
ma deve rinunciare all’opposto titolare Renzetti
alle prese con un problema
muscolare. Al suo posto
spazio al giovane ravennate
Calarco. Quindi Dall’OlioCalarco, Bosi-Cordani,
Insalata-Luppi e Trentin
libero. Modena Est in
formazione tipo con il solo
Trianni preferito al centro
per Bonetti e così Bicego
presenta Astolfi-Bartoli,
Cassandra-Raimondi,
Lodi-Trianni e Fanton
libero. Partenza all’insegna
dell’equilibrio con le due
squadre che procedono
punto a punto. Il primo
doppio vantaggio arriva in
favore dei padroni di casa
grazie all’attacco out di
Bartoli (16-14) ma Raimondi impatta sul 17-17 grazie
a un mani out. Il vero strappo lo procura Cordani con
una serie di servizi in salto
con due ace e propiziando
il muro di Bosi su Bartoli.
E’ ancora un muro, questa
volta di Cargioli, appena
entrato per alzare la prima
linea carpigiani, a chiudere
il primo parziale 25-19.
Grande equilibro anche in
partenza di secondo set con
la Cec che si presenta di
poco avanti alle due soste
tecniche (8-7 e 16-14) ma
è Astolfi a trascinare i suoi
fino al 16-18 con un’ottima serie di servizi. Bartoli
mura Cordani per il 17-20,
la Cec si riavvicina sfruttando un fallo di palleggio
di Trianni (19-20) ma Modena Est si aggiudica il set
21-25 in seguito all’attacco
fuori di Bosi. Sono gli stessi
ospiti che partono forte
anche nel parziale successivo scattando sul 4-8. Due
muri di Dall’Olio e Insalata
riavvicinano la Cec (7-9) ed
è lo stesso Insalata a piazzare l’ace del sorpasso 13-12
con la Cec che poi allunga
16-14. Poi però qualcosa
nei meccanismi dei ragazzi
di Molinari d’improvviso
si inceppa e Modena Est
piazza un break di otto
punti caratterizzato in gran
parte da errori dei padroni
di casa (16-22). Il set non
è finito: entra Di Primio al
palleggio, Bosi si carica i
suoi sulle spalle ed è Fellini
a impattare mettendo a terra
la palla del 24-24 e un errore di Bartoli regala addirittura il primo setpoint alla
Cec (25-24) che si aggiudica il parziale 28-26 con un
attacco fuori di Raimondi
che chiede inutilmente il
tocco a muro. Modena Est
perde la pazienza e il quarto
set si apre ancora prima di
cominciare con due rossi a
Raimondi e Astolfi. Calarco sfrutta il momento e
con due ace scappa 5-1 ma
la carica agonistica degli
ospiti li fa rientrare sul
5-5 e Lodi murando Bosi
permette ai suoi di presentarsi avanti alla prima sosta
tecnica 7-8. Comincia un
avvincente punto a punto
lungo tutto il set, interrotto, dopo aver annullato un
match point alla Cec, dalla
palla messa a terra da Raimondi per il 24-26 che porta le due squadre al decisivo
tiebreak. Modena scatta sul
2-5 trascinata da Bartoli e
lo stesso opposto ospite a
schiacciare in rete la palla
del 5-6. Cordani, schierato
ora nel ruolo di opposto,
sigla il sorpasso 7-6 con un
attacco dalla seconda linea.
Bosi manda le squadre al
cambio campo 8-7 con un
mani-out vincente. Insalata mette in rete l’attacco
dell’8-10 ma si fa perdonare con un gran muro su
Bartoli (10-10). Saguatti
riporta Modena a +2 con
un pregevole pallonetto
(10-12) ma Cordani mura lo
stesso attaccante modenese
per il nuovo pareggio (1212). Cordani out (12-13) e
Bartoli mette a terra le due
palle (12-15) che decretano nuovamente la vittoria
dei ragazzi di Bicego. Con
la coppa appuntamento
ora alla sosta natalizia per
le ulteriori due sfide che
decreteranno la squadra
qualificata alla final four.
Domenica appuntamento
invece al PalaFerrari per la
prima partita di campionato
tra Cec e Monselice.
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venerdì 17 ottobre 2014
anno XV - n. 37 23