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31 maggio 2014
IL SETTIMANALE
de il Quotidiano Immobiliare
progetti d'italia
Inchiesta sulle iniziative di sviluppo nel Paese
Chiudiamo il ciclo dei
servizi: la dismissione
Il terzo appuntamento dei
Convegni de ilQI
Innovazione o rivoluzione?
Coelux vuole illuminare il real estate
il Quotidiano Immobiliare
®
CICLO DI CONVEGNI
I SERVIZI
PER IL REAL ESTATE
Convegno
LA DISMISSIONE
SCOPRI DI PIù
Giovedì 12 GIUGNO Milano
MODERATORE:
GUGLIELMO PELLICCIOLI
LUIGI CROCE e KATIA ZULBERTI
il Quotidiano Immobiliare
NCTM STUDIO LEGALE
GIANFRANCO NAVONE
MARINA CONCILIO
YARD GROUP
INNOVATION RE
GIAMPAOLO CORSINI
JACOPO PALERMO
PRELIOS VALUATION & E-SERVICES
IMMOBILIARE PERCASSI
PAOLO BELLACOSA
STEPHEN COTICONI
CBRE ITALIA
BNP PARIBAS RE PROPERTY MANAGEMENT
Conclusioni a cura di:
EMANUELE CANIGGIA
IDEA FIMIT SGR
CON IL PATROCINIO DI
PARTNER SCIENTIFICO
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03
editoriale
…e se domani…
Più attenzione al territorio per lo sviluppo
Cantava Mina. Era un’ipotesi d’amore che doveva verificarsi.
E se domani diciamo anche noi parlando di altre ipotesi e di
altri amori? Se tutto dovesse andare per il meglio, che domani
sarebbe quello del nostro Paese? E quali sarebbero i segni più
evidenti di questo migliorare? Crediamo che il territorio sia la la
testimonianza più veritiera di come sta un Paese, una città, un
comune. Come usiamo questo territorio, cosa ci costruiamo
sopra e cosa non ci costruiamo per non consumare lo spazio.
Finite le smanie di edificazione che hanno caratterizzato gran
parte degli ultimi decenni (crisi permettendo) oggi l’attenzione
è molto più alta a non rovinare il tessuto urbano con operazioni
di bassa qualità ed elevato impatto ambientale. Di cosa si andrà
costruendo e come lo si farà è il tema centrale di questo numero
de Il Settimanale. Abbiamo chiesto agli operatori quali progetti
di sviluppo intendono portare avanti e le risposte ci sembrano
confortanti. In alcuni casi non abbiamo avuto risposte perché
le iniziative sono ancora in divenire ma di molte di queste se n’è
già parlato in abbondanza e quindi sono note. La sensazione,
lo ripetiamo, è che si voglia fare le cose per bene anche con
una spiccata propensione ad assecondare i vari protocolli di
qualità sia del costruito che del rigenerato. Di questo desiderio
di fare bene ne abbiamo avuto testimonianza palpabile durante i nostri convegni sui servizi tecnici applicati all’immobiliare.
Mai negli ultimi anni avevamo sentito tanta attenzione ai temi
della gestione e della valorizzazione e ai processi di acquisizione e dismissione degli immobili. Nuovi operatori sono nati nel
settore, altri si stanno specializzando ma tutti si posizionano
su un’offerta di grande valore aggiunto e di forte innovazione.
Davvero siamo convinti che l’industria dei servizi sarà quella
che avrà più opportunità di crescita nei prossimi anni e anche
con decreti margini economici. Prepariamoci dunque a vivere
la stagione della ripresa con la consapevolezza di avere una
classe dirigente del real estate più matura e preparata e con
aspettative più etiche.
Guglielmo Pelliccioli
fondatore ed editorialista de
il Quotidiano Immobiliare
04
Vai alla TABELLA DEALS 2014
deals della settimana
deals
Scarica la TABELLA DEALS COMPLETA in excel
PRAGELATO (TO)
50 MLN
milano
44,5 MLN
Recreaction Srl ha completato la vendita
del Club Med Pragelato a Hsbc Assurances
Vie per un importo pari a circa 50 milioni di
euro. Il gruppo Hotels & Hospitality di JLL
ha agito in qualità di advisor esclusivo del
venditore. Il Club Med Pragelato è un raffinato resort, dotato di 234 camere ospitate
in 20 chalet.
Brioschi Sviluppo Immobiliare comunica
che la controllata Milanofiori 2000 ha ceduto a un fondo italiano regolamentato
gestito da AXA Real Estate Investment Managers SGR, la proprietà dell’immobile U10,
per un importo di 44,5 milioni di euro oltre
IVA. L’immobile ad uso uffici è situato nel
complesso di Milanofiori Nord.
il Quotidiano Immobiliare
®
presenta il nuovo numero della rivista
FOCUSQI
SPECIALE EIRE 2014
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Diffusione
Tiratura
Deadline
Verrà distribuita
Sarà stampata in
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dall'organizzazione di
5.000 copie
pubblicitario entro il
EIRE a tutti i visitatori
06 Giugno 2014
e gli espositori
Il tema
FocusQI Speciale EIRE 2014 è dedicato all’innovazione immobiliare. Innovazione tecnica, progettuale, architettonica, impiantistica, di servizio. Il real estate che in questi anni si è concentrato sulla parte finanziaria
deve recuperare un gap strutturale. Il magazine coinvolgerà le voci più importanti del real estate e della filiera
delle imprese manifatturiere che operano nell'industria immobiliare.
Programma Forum ilQI a EIRE
06
agenda della settimana
AGENDA
03 Costruiamo le città del futuro
ROMA
marteDì
Organizza: Smart City Exhibition e Saie
VAI
Roma: presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio - Piazza di Montecitorio
3, con inizio alle ore 11.00
Energy Day UE - Efficienza energetica
04 Sustainable
e low carbon society
roma
mercoleDì
VAI
Organizza: Istituto Nazionale di Urbanistica
Roma: presso la Casa dell'architettura - Piazza Manfredo Fanti 38, con inizio alle
ore 9.00
05 3° Forum Legnoarredo
MILANO
gioveDì
Organizza: FederlegnoArredo
VAI
Milano: presso il Mico - Milano Congressi - Piazzale Carlo Magno 1,
con inizio alle ore 9.00
07 Inaugurazione della Residenza Giardini Verro
milano
sabato
Organizza: Sigest Soluzioni immobiliari
VAI
Milano: via Virgilio Ferrari,
con inizio alle ore 11.00
NOMISMA OUTLOOK FLASH
L’unione politica e fiscale salvaguarderebbe la coesistenza dell’Euro
con il processo democratico
Il trilemma di Rodrick nel caso Euro
moneta unica
e integrazione economica
dove si è adesso
"camicia di forza"
sovranità
nazionale
dove si dovrebbe andare
"unione politica e fiscale"
dove si rischia di arrivare
"rottura dell'euro"
politica
democratica
Fonte: adattamento Nomisma da Dani Rodrick, “The Euro Crisis, Portugal, and Europe‟ s Future”, Settembre 2013
Per ragionare sulle prospettive dell'Euro, ci avvaliamo del
trilemma politico di Rodrick. Esso consiste nella possibilità
di tenere insieme contemporaneamente al massimo due
delle tre opzioni rappresentate da moneta unica, politica
democratica, sovranità nazionale. La situazione in cui si
trovano i Paesi europei è descritta dalla camicia di forza
che fa coesistere l'essere parte dell'unione monetaria con il
permanere della sovranità nazionale, sacrificando il processo
democratico. Ciò a cui si dovrebbe tendere è l'unione
politica e fiscale, che salvaguarderebbe la coesistenza
della moneta unica con il processo democratico, spostando
quest'ultimo dal livello nazionale a quello sovra-nazionale
in senso federale. Realisticamente non sembrano imminenti
passi sostanziali verso un'unione politico-fiscale, né sono
augurabili forzature dall'alto se le preferenze nazionali
rimangono eterogenee. Se però non ci si muove verso
un'unione politica, si va fatalmente verso il terzo ramo del
trilemma, quello della rottura dell’euro. Si tratta della strada
che negli anni '30, in assenza di un coordinamento sovranazionale implicante la partecipazione dei paesi in surplus
all'aggiustamento delle bilance dei pagamenti, condusse
alla fine del Gold Standard e ai successivi conflitti.
presenta in ANTEPRIMA
LA FILIERA DEI SERVIZI IMMOBILIARI
integrazione e innovazione
A cura di LUCIANO MANFREDI
SCOPRI DI PIù
La centralità della gestione per la valorizzazione, la necessità di tornare a credere
nell'opportunità di investire sugli immobili,
a partire da quelli già in portafoglio, la
rigenerazione di pezzi di città, la sollecitazione a tutta la filiera dei servizi sono
i temi trattati in questo primo numero dei
Quaderni de ilQI. L'evoluzione nel Real
Estate ha raggiunto standard internazionali, cambiando scenari che, dopo la crisi economica, richiederanno un ulteriore
salto di qualità. Luciano Manfredi ci guida
attraverso questa realtà con alcune riflessioni sui modelli operativi, sempre in ritardo sulla realtà.
Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare
Il potenziale dei servizi
nella dismissione
immobiliare
Terzo appuntamento
con il ciclo di convegni
organizzato da ilQI
di Elena Curnis
Dopo il successo dei primi due incontri del ciclo di convegni sui Servizi per il real estate organizzato da ilQI presso
lo studio legale NCTM, cresce l’interesse per il terzo evento
che si terrà giovedì 12 giugno. Il tema principale dell’incontro
sarà la dismissione e le relazioni saranno focalizzate sull’analisi dei processi di gestione e valorizzazione preliminari alla
cessione dell’asset. L’impatto di razionalizzazione dei costi e
dei consumi sul valore del bene, l’analisi del mercato di riferimento e la ricognizione delle opzioni disponibili per la dismissione sono al centro dell’iniziativa, che individua il potenziale
dei servizi nella fase conclusiva del processo immobiliare.
Il convegno, moderato da Guglielmo Pelliccioli, sarà aperto
da Luigi Croce e Katia Zulberti, avvocati di NCTM Studio
Legale Associato: "La crisi economica impone nuovi metodi
e misure di razionalizzazione ed efficienza nei processi imprenditoriali” dichiarano a Il Settimanale. “Un processo efficiente e razionale di dismissione ha quale variabile strategica
la valorizzare del compendio da dismettere e questa non può
prescindere da una analisi dello stato degli immobili e dall’individuazione di ciò che deve (regolarizzazioni, bonifiche, interventi conformativi) e può essere fatto (destinazioni d’uso
e possibili interventi edilizi) per valorizzare il pacchetto da dismettere".
i servizi
per il real estate
la dismissione
giovedì
12 giugno
milano
PERSONA
luigi
croce
katia
zulberti
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Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare
Successivamente interverrà Gianfranco Navone, Amministratore Delegato di Yard Group, che analizzerà il punto di
vista del venditore prendendo in esame temi quali la gestione documentale dell’immobile, la formazione di data room,
il ruolo del responsabile di data room, la gestione elettronica dei documenti, la formulazione delle clausole contrattuali.
“La due diligence immobiliare dal punto di vista del venditore
è lo strumento di indagine per l’efficace individuazione dei rischi connessi alla trasferibilità del bene e alla gestione delle
clausole contrattuali e limitazioni di responsabilità”, afferma
Navone.
Marina Concilio di Innovation RE farà il punto sulla certificazione e il corredo documentale dell’immobile, mentre la relazione di Giampaolo Corsini, Prelios Valuations & e-Services,
analizzerà il ruolo della valutazione nella dismissione immobiliare.
Nei processi di valorizzazione di dismissione immobiliare, risulta fondamentale il lavoro svolto dall’asset manager. “In un
mercato determinato dall'acquirente un processo di dismissione per avere successo non può non passare per una fase
pro-attiva di valorizzazione del bene da parte del venditore”,
dice Jacopo Palermo, Direttore Generale di Immobiliare Percassi. “In quest'ottica i servizi di un asset manager possono contribuire a incrementare l'attrattività dell'immobile e a
facilitare l'incontro tra offerta e domanda”. Proprio ai servizi
offerti dall’asset manager sarà dedicato il suo intervento che
tratterà anche i riflessi sulla struttura contrattuale del deal.
‘Competenza, reputazione e trasparenza: le best practice per
le attività di capital market in un nuovo contesto di mercato’,
sarà il titolo della relazione di Paolo Bellacosa di CBRE Italia, mentre i modelli internazionali di dismissione immobiliare
saranno analizzati da Stephen Coticoni, Managing Director
di BNP Paribas Real Estate Property Management. “Focalizziamoci sulla Germania: il Q1 del 2014 ha visto investitori nel
settore commerciale per 10 mld e nel settore residenziale per
5 mld e in entrambi i casi oltre la metà erano investitori inter-
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gianfranco
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jacopo
palermo
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Il potenziale dei servizi nella dismissione immobiliare
nazionali”, dichiara Coticoni, riportando dati dell'ufficio studi
di BNP Paribas Real Estate. “Il gestore deve quindi portare
al tavolo soluzioni/idee/progetti di valorizzazione complete
di analisi self standing che possono essere discusse e integrate nei business plan di gestori anche lontani. Ogni specifico contesto immobiliare richiede ‘specifici ferri del mestiere’ quindi i modelli gestionali in Germania sono figli di quello
specifico contesto (grandi portafogli transati da grandi investitori internazionali anche in asset class da noi non esistenti,
come il residenziale). La valutazione/rogitabilità degli immobili in Germania è sostanzialmente focalizzata sugli aspetti
tecnici (impiantistica/edilizia) e sulla qualità dei contratti di
locazione, mentre l'aspetto urbanistico/catastale è sostanzialmente una raccolta di documenti facilmente accessibile”.
Per quanto riguarda la gestione, Coticoni evidenzia le caratteristiche del mercato tedesco: “L’approccio gestionale è assai
poco votato al trading ma soprattutto al medio lungo periodo
quindi la presa in carico di un patrimonio e l'inserimento di un
grosso patrimonio nei sistemi è uno dei momenti chiave del
processo. La presa in carico tecnica è altrettanto importante
e per questi due motivi la maggioranza dei gestori è dotata di sistemi informativi molto integrati e completi su tutto
il processo e di personale tecnico interno all'organizzazione
molto presente sull'immobile e a contatto del conduttore”. In
conclusione il Managing Director di BNP Paribas Real Estate Property Management parla di una sostanziale differenza
nel processo di dismissione tra l’Italia e la Germania. “Una
caratteristica distintiva del mercato tedesco rispetto a quello
italiano è dato dalla dimensione dei portafogli transati ed è
molto frequente che nel passaggio di proprietà passino anche interi gruppi di dipendenti. Fenomeno tipico dei primi anni
2000 in Italia all'epoca dello spin off delle gestioni immobiliari
dei gruppi assicurativi ma ora non più attuale”.
Conclusioni come sempre a cura di Emanuele Caniggia, Amministratore Delegato di IDeA FIMIT SGR.
PERSONA
stephen
coticoni
L’evento conclusivo del
ciclo di convegni sui Servizi per il real estate si terrà martedì 9 settembre
presso il World Join Center di Milano.
Nel corso del convegno
sarà presentata e distribuita ai partecipanti la
rivista Focus QI dedicata
al tema dei servizi.
L’Italia che guarda avanti
Progetti che lasceranno
un segno nelle città
a cura della Redazione
Si sente sempre dire che il momento non è favorevole allo sviluppo immobiliare, per molteplici motivi: manca la domanda sia
di residenziale che di commerciale, inteso in senso più ampio,
manca il credito bancario al real estate (anche se i tassi lascerebbero spazio a qualche possibile operazione), a volte manca
anche il coraggio di pensare progetti innovativi. Abbiamo voluto redigere una breve rassegna di alcuni progetti immobiliari
che sono in fase di realizzazione e che saranno sul mercato
da qui a poco tempo, molti con caratteristiche innovative, diversi riposizionati o ripensati rispetto al loro concepimento (in
una fase di mercato completamente diversa), tutti destinati a
lasciare un segno importante nei quartieri e nelle città in cui
vedranno la luce. Ciò per dimostrare che, anche in questa fase,
le società immobiliari credono ancora che occorra mettere in
pista nuovo prodotto. Molti progetti riguardano riqualificazioni
di aree dismesse e di immobili con destinazioni diverse: ecco
il vero valore aggiunto del real estate. La società in cui viviamo cambia insieme all’economia e al modello di lavoro. Il real
estate deve saper cogliere questi cambiamenti e realizzare
prodotti nuovi e magari essere sempre un passo avanti rispetto alla domanda. Non un passo indietro, altrimenti i risultati li
abbiamo visti tutti. Milano è regina nei progetti di recupero, un
po’ perché è la guida del mercato, un po’ perché ha moltissime
aree da recuperare, e anche perché è il centro economico e
finanziario del Paese. Non solo Milano però. A Roma si stanno
muovendo operazioni importanti, poi Bologna, Venezia, Livorno, Trento e molti centri di medie dimensioni. Infine una segnale dal mercato privato: secondo le statistiche degli ultimi due
mesi c’è un forte ritorno ai mutui. Vediamo se questo sarà il
primo passo di una ripartenza anche del residenziale con tutte
le conseguenze del caso.
Nel Quartiere Flaminio
di Roma nascerà la Città
della Scienza al posto
della ex caserma di via
Guido Reni. Si prevede
di edificare 72.000 mq di
nuovi edifici, con la Città
della Scienza che occuperà 27.000 mq.
La parte restante vedrà
70 alloggi sociali, 200
residenze private, spazi
commerciali, strutture ricettive e pubbliche.
Il progetto nasce dalla
collaborazione tra Roma
Capitale e il Mef-Agenzia
del Demanio e coinvolge
il Fondo immobiliare di
CDPI SGR (valore operazione 350-400 mln di
euro).
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l'italia che guarda avanti
Tra i grandi progetti di Milano, ovviamente, un posto di riguardo spetta a Santa Giulia sull'area di Rogoredo, di Risanamento. È un'iniziativa che ha avuto una vita travagliata legata dapprima alle vicende finanziarie del suo ideatore, Luigi Zunino,
poi a una serie di azioni legate ai processi di bonifica e ultimamente alle visioni diverse degli attuali azionisti (le banche
creditrici del gruppo Zunino). Ora che il principale ostacolo al
progetto (la forte esposizione finanziaria della capogruppo) è
stato rimosso con la vendita del patrimonio francese, che ha
reso oltre 1,2 mld di euro, la situazione sembra avviarsi verso una soluzione con la ricerca di un partner industriale che
possa sviluppare il progetto (già rivisitato) di Norman Foster.
L'area complessiva è di oltre 1 milione di mq e con il progetto
gemello di Sesto San Giovanni (aree ex Flack) rappresenta l'iniziativa di maggiore dimensioni di Milano e dell'intero Paese.
milano
Per quanto riguarda Hines Italia guidata da Manfredi Catella,
la società dopo aver festeggiato proprio nei giorni scorsi il
raggiungimento dell’80% del progetto Porta Nuova a Milano,
sta studiando diversi piani di sviluppo. Il più affascinante è
sicuramente quello del Lido di Venezia attualmente in capo a
fondi immobiliari di cui proprio nelle scorse settimane Hines
SGR ha preso il controllo. Catella, da noi interpellato, non ha
smentito un suo interessamento al progetto sul Lido già elaborato da EstCapital anche se attende di poter fare tutta una
serie di valutazioni. Il progetto prevederebbe la ristrutturazione dei due prestigiosi alberghi Excelsior e Des Bains, oltre a
un intervento di riconversione con un mix di tipologie immobiliari sull'area dell'ex ospedale. Le iniziative, che si sono arenate per un problema di carenza di finanziamenti, con Catella
e Hines potrebbero trovare nuova vita, vista la capacita del
suddetto gruppo di accedere al sistema bancario fino a 3 mld.
venezia
santa giulia
SOCIETà
risanamento
lido
SOCIETà
hines
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Il mercato immobiliare l'italia
ecclesiastico
che guarda
e religioso
avanti
Dopo l’avvio del cantiere per la costruzione della nuova sede
di BNL a Roma Tiburtina, BNP Paribas RE ha di recente completato e inaugurato a Milano il complesso residenziale “Dalia”
che rappresenta il primo intervento di sviluppo immobiliare di
tipo residenziale della società in Italia. Il grande successo ottenuto dall’iniziativa ha portato al lancio del nuovo progetto
residenziale di Domus Aventino, un complesso di 185 unità
in via di realizzazione in Piazza Albania a Roma. Il progetto
riqualificherà completamente una delle sedi storiche di BNL,
acquisita da BNP Paribas Real Estate nel mese di dicembre
2013. I lavori, appena avviati, prevedono la riqualificazione integrale del corpo centrale realizzando 96 unità abitative la cui
consegna è prevista per fine 2015. Situato nel centro di Roma,
quartiere Aventino, in posizione strategica per raggiungere in
breve tempo alcuni tra i più importanti luoghi della città, Domus Aventino offre soluzioni adatte a ogni esigenza abitativa, da funzionali monolocali ad attici di prestigio con sistemi
di riscaldamento e raffrescamento pensati per il massimo
comfort interno, soluzioni di domotica, la possibilità di avere
giardini privati, ampie terrazze, box auto e numerosi servizi
comuni tra cui un’ampia reception, sistemi di sicurezza centralizzati attivi 24 ore al giorno, una palestra attrezzata, aree
verdi, percorsi alberati e preziosi spazi polifunzionali.
roma
tiburtina
SOCIETà
bnp
paribas re
l'italia che guarda avanti
venezia
venezia expo gate 2015
Condotte Immobiliare, mediante il Fondo immobiliare “Venice Waterfront Found”, reinterpreta lo sviluppo dell'iniziativa
“Vega 2”, già in portafoglio, realizzando il progetto “Venezia
Expo Gate 2015” che prevede la creazione di un complesso
polifunzionale terziario di 52.000 mq con funzioni espositive,
ricettive, direzionali e commerciali. Una prima fase è partita
con la realizzazione di un polo espositivo di 10.000 mq, oltre a
12.000 mq di urban storage, la cui progettazione è opera degli
architetti Michele De Lucchi, Andreas Kipar e Giovanni Caprioglio, che sarà inaugurato con l’evento Aquae 2015 patrocinato
da Expo Milano 2015 e successivamente ospiterà le manifestazioni espositive e congressuali di Venezia. Dopo l’evento
Aquae 2015, il progetto prevede la realizzazione di circa 23.000
mq a destinazione direzionale, 6.000 mq a destinazione commerciale e un Hotel 4 stelle di 200 camere per 13.000 mq, in
una elegante torre vetrata con vista sulla laguna di Venezia.
L’investimento complessivo è dell’ordine di 120 milioni, articolato in più fasi, coniugate per cogliere al meglio le ricadute della
porzione espositiva e il recupero dell’intero waterfront veneziano. Un progetto virtuoso perfettamente in sintonia con la
crescente sensibilità europea verso i temi dell’ambiente e di
consumo del suolo zero.
Il progetto Porta a Mare a Livorno a cura di IGD SIIQ. Il panorama di abbandono di un’area industriale dismessa (gli ex Cantieri Navali Orlando di Livorno) ha iniziato a lasciare il campo
alla vista di un moderno quartiere urbano multifunzionale che
include interventi in ambito residenziale, commerciale, del terziario, del ricettivo e del direzionale. Così come è accaduto già
nei decenni passati alle principali città europee di tradizione
industriale marittima, anche Livorno ha il proprio “Waterfront”.
Il soggetto promotore, Porta Medicea S.r.l. (controllata da IGD
Management) ha, infatti portato a compimento il primo lotto
(sub comparto Mazzini) di circa 19.000 mq di SLP costituito
da 73 unità abitative e dalla piastra commerciale di circa 7.500
mq di superficie commerciale, ora di proprietà di IGD SIIQ, per
la quale è imminente l’avvio delle aperture dei negozi e del-
SOCIETà
condotte
immobiliare
valore investimento
120 milioni di euro
superf. complessiva
52.000 mq
mix settoriale
espositivo, ricettivo,
direzionale e commerciale
stato dell'arte
in progress
tempi di consegna
primo step: marzo 2015
step successivi: a partire
dal 2016 e fino al 2019
livorno
porta a mare
SOCIETà
igd siiq
l'italia che guarda avanti
le attività di servizio che stanno completando le finiture e gli
arredi delle unità assunte in locazione. La realizzazione è stata effettuata adottando i materiali e le tecnologie (ivi incluso
l’utilizzo di geotermico marino) orientate al risparmio energetico. Tutte le abitazioni sono classificate in classe energetica
A. Il secondo intervento, riguarderà il sub comparto “Officine
Storiche”, collocato in posizione antistante a “Mazzini” e collegato al secondo da ponticelli di attraversamento pedonale sul
canale artificiale che Autorità Portuale ha iniziato a realizzare
e che fungerà da collegamento fra i due comparti. “Officine”
consisterà di circa 20 mila mq di SLP di commerciale, terziario
e residenziale e valorizzerà i capannoni industriali sovrastanti l’area che saranno adeguatamente ristrutturati nel rispetto
dei vincoli imposti. Le predisposizioni cantieristiche per l’avvio
delle attività di scavo di “Officine” sono state completate.
L’architetto Andrea Maffei, al momento è impegnato nel cantiere CityLife (di Generali e Allianz) in cui ha firmato il primo
grattacielo dell’intero complesso insieme a Isozaki. Si tratta di
un edificio di 50 piani per un’altezza di 207 mt fuori terra, oltre
un’antenna RAI di 40mt. È tutta destinata a uffici per 46 piani
con una superficie complessiva di 81.615 mq oltre a 44.485
mq di parcheggi interrati. Al momento i lavori sono arrivati al
46° piano e si prevede il raggiungimento della sommità delle
strutture in cemento armato a fine luglio. L’edificio è caratterizzato da facciate curvate a freddo che evidenziano moduli di sei piani che si sovrappongono tra loro teoricamente
fino all’infinito. Ai lati sono previsti ascensori panoramici che
daranno l’idea di edificio macchina, in omaggio al futurismo
milanese. Sono previsti anche grandi contrafforti in acciaio
che enfatizzano questo concetto e che servono a garantire il
comfort dal vento negli ultimi piani della Torre. Verranno verniciati in colore oro. La Torre ha già raggiunto la pre-certificazione LEED Gold presso le competenti autorità americane.
milano
citylife
SOCIETà
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San Nicolao
l'italia che guarda avanti
Symbiosis
Dopo l’inaugurazione delle Torri Garibaldi, Beni Stabili SIIQ
punta ancora sul capoluogo lombardo per i suoi progetti appartenenti al portafoglio sviluppo. Il primo è il progetto Symbiosis nell’area Ripamonti, a circa 2 km dal Duomo. Un complesso direzionale con forte spinta innovativa. "Sono sincero,
sarà una sorpresa, non vedo operazioni paragonabili in questa posizione strategica. Il valore di questo "pezzo di terra" è
molto elevato, all'interno di Milano”, ha detto il Ceo Mazzocco
all’ultima presentazione dei dati della società. L'investimento stimato è pari a 385 mln di euro. L'intervento si colloca
nell'area centro-sud di Milano, in prossimità di Via Ripamonti,
dell'Università Bocconi e della Stazione di Porta Romana. Si
sviluppa attraverso un progetto di riqualificazione di un'area
industriale oggi dismessa, che porterà alla creazione di un
vero e proprio business park. Prevede la creazione di un nuovo complesso con destinazione uffici e light industry, per circa 120.000 mq di superficie utile, progettato dallo studio Citterio & Partners. Milano San Nicolao è un altro progetto in cui
la società ha creduto molto. Un edificio direzionale, risalente
metà anni Sessanta, oggetto di una profonda ristrutturazione secondo i più innovativi principi di efficienza energetica e
compatibilità ambientale. In totale 10 piani fuori terra e 2 piani sotto la quota stradale, che la società ha reso noto di aver
locato a Luxottica Group con un contratto di 7 anni e 5 mesi
+ 6 a canone annuo di 5,4 mln di euro. L'edificio ha una GLA
(superficie lorda affittabile) parametrata di 11.325 mq, oltre ai
posti auto/moto.
milano
symbiosis e
san nicolao
SOCIETà
beni stabili
siiq
l'italia che guarda avanti
Uno dei progetti di riqualificazione e sviluppo più importanti e
innovativi per l’industria immobiliare il progetto F.I.CO. (Fabbrica Italiana Contadina) WorldEataly. Un progetto unico che
coinvolge tutta la filiera agroalimentare dalla produzione alla
distribuzione, compresa la didattica collegata, con un forte
impatto culturale e sociale. Il progetto sarà il cuore del Fondo PAI - Parchi Agroalimentari di Bologna, avviato e gestito
da Prelios SGR. Il fondo immobiliare avrà un valore massimo fino a 400 mln di euro e prevede da una parte l’apporto
dell’area (l’ex mercato ortofrutticolo di Bologna) e dall’altra
la partecipazione di investitori istituzionali con equity. Il parco aprirà a Bologna prima della fine del 2015 per sfruttare il
traino dell’EXPO che è dedicato al tema del nutrimento del
pianeta, e quindi attirare turisti da tutto il mondo. È un progetto di respiro europeo che vuole mostrare l’eccellenza italiana
nel campo agroalimentare. F.I.CO. WorldEataly sorgerà nello
spazio ortofrutticolo di Bologna, su un’area complessiva di
80.000 mq destinati alla vendita di prodotti alimentari (9.300
mq circa), alla ristorazione (10.600 mq), un parco agroalimentare e di produzione dimostrativa (27.000 mq). Ci saranno anche un centro congressi ed eventi (2.000 mq circa). Il
progetto è stato promosso da CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna Scpa, con il supporto dell’Amministrazione del
Comune di Bologna (azionista di riferimento di CAAB).
bologna
Una riqualificazione di una ex-manifattura Tabacchi per riqualificare l'economia. Questa l'ambiziosa mission di Progetto Manifattura, un progetto misto di riqualificazione e nuovi
edifici per realizzare il primo hub della green economy italiana. Secondo le linee guida del masterplan, elaborato nel
2010, gli edifici dell'area storica sono stati risanati e aperti al
pubblico, mentre i fabbricati successivi al 1910 sono stati demoliti e verranno sostituiti da un nuovo polo produttivo certificato LEED© Platinum, progettato dall'archistar giapponese
Kengo Kuma e dalla Carlo Ratti Associati. Un'area di quasi 9
ettari che includerà spazi produttivi e uffici, laboratori di ricerca, un dipartimento universitario, un auditorium, una palestra,
spazi espositivi, un ristorante e vari altri servizi, mimetizzati al
di sotto di una copertura vegetale calpestabile (28 mila metri quadri complessivi). Il progetto, con un valore stimato di
65milioni di euro, sarà completato entro il 2018.
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fabbrica italiana
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progetto
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MILANOSESTO è il più grande progetto europeo per il recupero e la riqualificazione di aree industriali dismesse: quelle della ex Falck di Sesto San Giovanni. La riconversione di questo
sito di oltre 1.400.000 mq, porterà alla nascita di un nuovo
quartiere concepito con i più elevati standard di risparmio
energetico ed eco-sostenibilità pur mantenendo il legame
con il passato tramite la valorizzazione di alcuni edifici storici. Progettato dall’architetto Renzo Piano, MILANOSESTO ha
come caratteristica principale il grande parco pubblico attorno al quale saranno realizzati, oltre alla “Città della Salute e
della Ricerca”, edifici residenziali, ricettivi, terziari, produttivi e
commerciali, centri ricreativi, culturali e sportivi, scuole e asili,
strutture socio assistenziali e infrastrutture di servizio. Il ricongiungimento armonico con i quartieri preesistenti avverrà
grazie alla realizzazione di una nuova stazione ferroviaria a
scavalco, un nuovo sistema viabilistico e la messa a dimora di
nuovi alberi. MILANOSESTO prevede un mix funzionale capace di creare un nuovo concetto di urbanità dove le differenze
spariscono e le esperienze si incrociano, dove si crea appartenenza e partecipazione come vuole la filosofia proposta dal
“Nuovo Umanesimo Urbano” che prevede di rimettere al centro della progettazione degli spazi urbani la persona e le sue
esigenze. La riqualificazione dell’intera area verrà effettuata
in più fasi, restituendo alla città nuovi insediamenti con un
giusto mix di servizi e funzioni. La prima fase prevede la realizzazione della nuova stazione ferroviaria a scavalco di Sesto
San Giovanni, di parte del parco urbano, delle infrastrutture a
servizio della Città della Salute e della Ricerca, di complessi turistico-alberghieri, di nuove residenze e di terziario. Una
volta ultimato, MILANOSESTO potrà ospitare circa 15.000 residenti, ai quali si aggiungeranno altre 15.000 persone legate
alle diverse realtà imprenditoriali che vi si stabiliranno.
l'italia che guarda avanti
milano
milanosesto
SOCIETà
bizzi &
partners
l'italia che guarda avanti
milano
parco vittoria
ll terzo progetto fondamentale di Milano è quello che ha visto
la riqualificazione dell’area del Portello a Milano con Parco
Vittoria di Vittoria Assicurazioni (promotrice tramite il veicolo Acacia 2000) che è completato per le parti commerciale (25.000 mq), direzionale (40.000 mq interamente locati),
parco pubblico (80.000 mq), mentre la parte residenziale
(50.000 mq commerciali per 540 appartamenti in Classe A)
sarà terminata a inizio 2015. Nella zona residenziale sono
previste 6 torri di 12 piani e 2 palazzine di 2 piani in linea:
al momento restano da completare 4 torri che sono in fase
di lavorazione. Il progetto ha ridato vita a un’area di Milano
dal grandissimo potenziale ed è stato sulla prime pagine dei
giornali in questi giorni per l’inaugurazione della nuova sede
del Milan in uno dei palazzi direzionali. Dal 15 maggio al 30
giugno si terrà a Parco
Vittoria una mostra sul
progetto intitolata From
Sign To Design, insieme
a due eventi, uno il 12
giugno con un convegno
serale alle 18.30 e uno il
25 giugno in occasione di
EIRE con un cocktail per
gli operatori alle 19.30
alla chiusura della seconda giornata.
SOCIETà
vittoria
assicurazioni
milano
expo
Le società italiane Libeskind Architettura e Libeskind Design sono attualmente coinvolte in numerosi progetti in Italia e in Europa. Le residenze CityLife sono state inaugurate
a settembre 2013 e rappresentano il primo edificio di Daniel
Libeskind realizzato in Italia. Lo Studio è al momento coinvolto nella progettazione esecutiva della torre per uffici (Tcc)
collocata al centro dell’area di sviluppo della ex Fiera di Milano – CityLife. Le società sono inoltre coinvolte nell’Expo con il
padiglione corporate per la prima società cinese di real estate Vanke China co. Il progetto è appena stato appaltato ed è
attualmente in fase di costruzione. Per l’Expo, Libeskind sta
sviluppando un intervento di grande visibilità, Expo Gates per
Piazza Italia, promosso da Siemens. L’intervento prevedere
la realizzazione di 4 sculture interattive collocate nella Piazza
Italia, all’incrocio dei due assi centrali dell’area Expo, il Cardo
e il Decumano. Nell’ambito della scultura e del paesaggio, sta
sviluppando un progetto nel parco di Venaria Reale a Torino.
SOCIETà
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Gestione: driver per il valore degli immobili
Gestione: driver
per il valore
degli immobili
Momento cruciale nel ciclo
di vita dell’immobile
di Marco Luraschi
ll secondo appuntamento con il ciclo dei servizi organizzato
da ilQI a Milano presso lo studio NCTM è stato dedicato al
tema della gestione e della valorizzazione immobiliare. Una
fase cruciale del mondo dei servizi, spesso a torto considerata subalterna all’acquisizione e alla dismissione. Oggi, in
una fase di mercato così difficile e complicata, con immobili
che tendono a perdere il proprio valore e non sono sempre
accolti o richiesti dal mercato, è sempre più importante effettuare una corretta gestione per efficientare lo stesso portafoglio immobiliare, ridurre i costi, liberare risorse da utilizzare in
altri momenti della vita dell’immobile, aumentare la redditività, far crescere o mantenere il valore di un immobile nel tempo. A volte invece è il caso di effettuare un totale remarketing
dell’immobile, un cambio di destinazione d’uso e di progetto,
un ripensamento complessivo della strategia. Come ha spiegato molto bene l’introduzione di Luciano Manfredi il prossimo ciclo immobiliare, speriamo crescente, vedrà le società
di servizi impegnate in un ruolo determinante, con un compito centrale per valorizzare i nostri immobili, quindi i nostri
quartieri, e in senso più ampio le nostre città. Occorre integrare i servizi: l’integrazione di servizi è la vera innovazione in questo settore. Un’innovazione (per esempio tra servizi
puri e commerciale di un’azienda) che sia sviluppata in modo
orizzontale e non verticale. Anche la specializzazione e la divisione tra professionalità è fondamentale: l’asset management non deve svolgere anche i compiti del property mana-
i relatori
del convegno
LUCIANO MANFREDI
Assoimmobiliare
PIERCARLO ROLANDO
Prelios
PAOLO ORLANDO
Innovation RE
BARBARA ALOISI
NCTM Studio Legale
NICOLA MARTINELLI
eFM
MASSIMO CHIEREGATO
Cogito Systems
EMANUELE CANIGGIA
IDeA Fimit SGR
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Gestione: driver per il valore degli immobili
gement, deve esistere una separazione strategica altrimenti
si commette un grosso errore. Deve però esserci anche un
ritorno di comunicazione tra property e asset, e non solo una
comunicazione a calare tra asset e property. Nella gestione
la logica attendista non paga, nell’attesa il valore dell’immobile si perde. Per questo soprattutto il settore corporate
sta iniziando ad esternalizzare i servizi cercando competenze
specifiche, molto professionali, quasi delle consulenze globali. Efficientare gli spazi, efficientare i costi di gestione, ottimizzare il costo della fiscalità: questi i driver richiesti dai clienti
corporate. La giornata è stata chiusa dalle considerazioni di
Emanuele Caniggia di IDeA Fimit SGR che, ancora una volta,
ha rinnovato l’invito al settore ad unirsi ed utilizzare Assoimmobiliare per portare avanti le istanze particolari. Un settore
che ha bisogno di chiarezza dei compiti, ma anche di maggiore rappresentanza, perché sono in parte gli operatori del
mondo dei servizi che contribuiscono a creare questo famoso 20% del PIL che l’immobiliare rappresenta in Italia. Infine
una considerazione: il convegno è stato un successo grazie
alle relazioni dei protagonisti che sono state efficaci, precise,
dettagliate e non hanno spaziato in ambiti diversi da quanto
richiesto. Il pubblico, composto da pari colleghi del settore,
ha gradito e dimostrato di apprezzare i contenuti. Un modello
di come devono essere i convegni di approfondimento.
guarda
il servizio
2
Più di
un’innovazione,
una geniale
rivoluzione
Coelux lancia un sistema ottico
che riproduce l’illuminazione solare
di Marco Luraschi
La prima volta che si osserva la creazione del professor Paolo
Di Trapani, fondatore e Ceo di Coelux, si resta quasi sbigottiti
e immediatamente, per chi si occupa di immobiliare, vengono in mente mille modi diversi di utilizzarla. Pensate a un sistema ottico - “Non un sistema di illuminazione”, specifica il
Prof. Di Trapani - basato su nanotecnologie che riproduce in
maniera identica l'illuminazione naturale solare, la profondità
e la visualità dell’atmosfera, grazie ad un pannello di materiali che ricostruiscono il cielo, alle cui spalle è installata una
sorgente composta da centinaia di Led. Il risultato finale è
impressionante, si ha la sensazione di essere illuminati dalla
luce del sole e di stare all'aria aperta anche se si lavora ai
piani interrati o si abita la stanza di una casa completamente
non esposta al sole naturale. Una situazione a cui non siamo abituati in uno spazio senza finestre. “Pensate a tutte le
città del Nord Europa in cui la luminosità è scarsa in molta
parte dell’anno, oppure a tutti quegli spazi sotterranei nelle città dove si potrebbe realizzare qualsiasi cosa avendo la
sensazione di stare all’aria aperta, alla luce del sole. Del resto
l’uomo è nato per stare all’aperto e per interagire con la luce
solare, non per lavorare o stare in spazi illuminati in modo
artificiale, noi abbiamo solo ricostruito il sistema naturale del
sole e del cielo”.
PERSONA
paolo
di trapani
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più di un'innovazione, una geniale rivoluzione
Non entriamo troppo nel dettaglio tecnico del prodotto perché ammettiamo di esserci smarriti dopo alcune veloci spiegazioni del professore sulla diffusione della luce solare attraverso le particelle dell'atmosfera ma, come potete vedere
dalle immagini (che sono reali e non rendering), il risultato
lascia sbigottiti.
"Noi non vogliamo sostituire la natura - ci racconta il professore Di Trapani - ma vogliamo solo rappresentarla. Abbiamo anche verificato che chi fa questa esperienza aumenta
l'esigenza di avere un nuovo rapporto con l’outdoor, proprio
perché riscopre la luce naturale. Tutti quelli che lavorano con
Coelux quando escono riscoprono l’outdoor”. Pensiamo allora all'utilizzo quasi senza limiti in campo immobiliare in tutte
le strutture che si trovano sottoterra, come le SPA degli hotel
per esempio, i centri commerciali che spesso sono al coperto,
alcuni reparti interrati degli ospedali (tra l’altro spesso quelli
che riguardano le terapie più pesanti o difficili), piuttosto che
gli spazi inutilizzati o abbandonati delle stazioni. “Proprio negli ospedali andremo a verificare l’impatto psicologico e biologico sulle persone che occupano questi reparti, mi aspetto
che i tempi di recupero di molte patologie siano impattati da
un’esposizione naturale. Ma poi pensiamo agli ascensori o
alle ville di grande valore che magari sono fronte lago ed hanno un lato sulla montagna che non riceve mai la luce ed è
senza finestre. Poter dare una luce naturale a queste stanze
in immobili che valgono milioni di euro può essere molto interessante per il valore di un building”.
Potrebbero tutti diventare utilizzabili grazie a questa illuminazione naturale e all’installazione di questi pannelli che riproducono la profondità del cielo azzurro riacquistando immediatamente valore e attrattività. "Guardi, noi lanciamo una
proposta alle Ferrovie, perché ci piacerebbe fare in Italia un
Coelux è presente alla XIV
Biennale di Venezia, nella
sezione Monditalia, con
il progetto “Z!Zingonia
mom amour”, curato da
ARGOT ou La Maison Mobile. La collaborazione
ha integrato la proposta
curatoriale e il design del
padiglione con un soffitto
illuminante disegnato da
CoeLux.
L’invenzione è stata presentata in esclusiva a
Light + Building, la fiera
dedicata a luce ed architettura, in scena a Francoforte, ed è stata votata
come una delle “sensazioni” della manifestazione anche se la società
non era espositrice.
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più di un'innovazione, una geniale rivoluzione
VISITA IL SITO:
www.coelux.com
primo evento ufficiale anche se abbiamo già moltissime richieste dall'estero. Potremmo realizzare un'istallazione in
uno dei tanti spazi abbandonati sotto la Stazione Centrale di
Milano, magari con la firma di un architetto importante in vista di Expo. Basterebbe avere una concessione temporanea
di questi spazi abbandonati, circa 500 mq, a costo zero visto
che ci metteremmo noi i fondi. Siamo italiani e vogliamo che
questa rivoluzione inizi nel nostro Paese". Sarebbe stupido
lasciarsi sfuggire un'occasione simile. Il prodotto per ora non
ha un costo dichiarato ufficialmente anche se è in vendita
per chi volesse essere tra i primi a installarlo e, in tal senso,
ci sono già società in trattative avanzate. A breve verrà effettuato il lancio commerciale. Ma i costi? "Non sono molto
più alti da un impianto di illuminazione tradizionale o di un
soffitto high tech, ce lo si può permettere tranquillamente e
anche come consumo non impatta. Quando però il sistema
sarà prodotto in modo industriale e ci sarà ingegnerizzazione
avanzata ci saranno ottimizzazioni in termini di costi”.
Anche come spazi per ora è necessario circa un metro di
profondità, nel controsoffitto, ma se si pensa che si crea una
visualizzazione infinita si capisce l’utilità per alcune strutture. Per quanto riguarda le misure dei pannelli possono essere adattate a ogni parete ma al momento viene prodotto
un pannello standard di 1,80 metri per 80 cm. Un mese fa è
partita la produzione dei primi cento pezzi. Se sarà una vera
rivoluzione nel nostro modo di vivere gli spazi interrati (con
tutte le conseguenze sul nostro modo di concepire il futuro)
lo vedremo presto. Al mondo nessuno utilizza ancora questa
installazione, è una novità a livello mondiale. “I primi che me
l’hanno chiesta sono a Seul, in Italia c’è ancora qualche titubanza rispetto a Usa, Canada o Cina”. Tra due settimane alla
Biennale di Venezia ci sarà la prima uscita ufficiale.
L’Unione Europea ha deciso di finanziare il progetto con 2,5 milioni di
euro sin dalla fase sperimentale che coinvolgerà
diversi enti tra i quali anche la Metropolitana Milanese.
web tv
Mario Breglia presenta
il Forum di Scenari Immobiliari
Come ogni anno il prossimo settembre si
terrà il Forum di Previsioni e Strategie organizzato da Scenari Immobiliari a Santa
Margherita Ligure. I temi centrali della prossima edizione, come spiega in anteprima a
ilQI Mario Breglia Presidente di Scenari Immobiliari e creatore dell'evento, saranno le
novità che stanno arrivando sul mercato:
novità per i nuovi manager e per le società che sono nate, novità per i temi e
le strade che il mercato deve percorrere, novità per il prodotto immobiliare.
Marzia Morena:
rapporti tra Pa e real estate
In questa puntata di Faccia a Faccia è ospite Marzia Morena, docente del Politecnico
di Milano nonché Presidente del Board dei
Rics Italia, che ci parla del Rapporto Oppal
sui processi concessori nel real estate di
cui si sta preparando la prossima edizione.
Il prossimo approfondimento dello studio
del Politecnico di Milano si orienterà sugli
asset vincolati a livello di beni artistici.
webinar:
il controllo tecnico in corso d’opera
Stefano Sudati di ICMQ è il protagonista di
questo Webinar dedicato al controllo tecnico in corso d'opera ai fini dell'assicurazione decennale postuma, nata dalla legge
2010 del 2004 che ha obbligato il costruttore a stipulare questa polizza contro danni intervenuti nei 10 anni successivi alla
compravendita dell'immobile. Il controllo
tecnico è finalizzato a verificare che un immobile possegga tutti i requisiti
richiesti dalla costruzione e che rispetti i livelli di prestazione previsti.
web tv
Expo Real: nuovi stru-
caputi:
Si è tenuto martedì a Milano
l'incontro per presentare agli
operatori italiani la 17esima
edizione della fiera Expo Real
2014 di Monaco. La manifestazione punta l'attenzione al
mercato italiano e si propone
agli operatori come vetrina per
presentare i propri progetti a
quell’ampia fascia di investitori,
non solo tedeschi, che stanno
tornando a guardare con interesse al nostro Paese.
Massimo Caputi, vice presidente di Prelios, alla presentazione di Expo Real 2014, ha
sottolineato l’importanza di un
evento internazionale come
Expo Real, invitando però gli
operatori italiani a presentare un prodotto adeguato per
non perdere l’occasione. L’obiettivo, ha spiegato, è di far
ritornare in Italia gli investitori
istituzionali, per ora limitati a
un generico "interesse" per il
nostro Paese.
claudia boymanns
tamburini:
menti per attirare gli
internazionali
rilanciare l'italia
presenta Expo Real 2014
serve un'offerta di valore
L’interesse da parte di alcuni
istituzionali a tornare a investire in Italia è stato riscontrato anche nelle fasi preparative
dell’Expo Real 2014 di Monaco.
Lo ha dichiarato Claudia Boymanns, direttore della manifestazione, all’incontro tenutosi
martedì a Milano per presentare agli operatori del Bel Paese la
nuova edizione della fiera tedesca.
All'immobiliare italiano serve
innovazione del prodotto e del
processo. Questa la ricetta per
il real estate nostrano indicata
da Gualtiero Tamburini che,
nella nuovissima veste di presidente di IDeA Fimit SGR, ha
fatto parte del panel di operatori presenti martedì a Milano
per la presentazione all'Italia
di Expo Real 2014. La via da
imboccare è quella di creare
un'offerta di qualità.
il settimanale de il quotidiano immobiliare
Testata Giornalistica Registrata
presso il Tribunale di Arezzo.
Registrazione nr.1/13 del 03/01/2013
Direttore responsabile
Marco Luraschi
Editore
DAILY REAL ESTATE S.R.L.
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