Rabbia e disagi alla Asl

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LATINA
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015
PIAZZA CELLI
IL GIORNALE DI LATINA
Fanno discutere le modalità per la fornitura dei prodotti per gli incontinenti
Rabbia e disagi alla Asl
Le nuove disposizioni adottate dalla Serenity non sono state ben accolte dai numerosi utenti
Q
di DOMENICO
ANTONELLI
ualche discussione, numerose richieste
di chiarimento e tanti disagi. È quello
che si è registrato ieri mattina in Piazza Celli, all’interno dei locali della Asl di Latina. Non un episodio isolato perché i disagi per gli
utenti sembrano esserci da
un mesetto, ovvero da
quando la Serenity, azienda
leader del mercato degli ausili assorbenti per l’incontinenza, si è aggiudicata la
gara d’appalto indetta dalla
Regione Lazio.
Il cambio di cooperativa
ha inevitabilmente comportamento delle novità per la
fornitura dei prodotti agli
assistiti. Un cambiamento
che ha lasciato interdetti
molti utenti, che nelle sale
della Asl di Latina ieri mattina si domandavano cosa fare, come e con quali modalità. Qualcuno è anche andato
a chiedere spiegazioni ai dirigenti.
Molte persone hanno lamentato il cambio dei pannoloni, con conseguenti misure sbagliate, spesso troppo
grandi. In tanti non si sono
fatti mancare l’occasione per
sottolineare il quasi “interrogatorio” riservato loro al
primo contatto con la nuova
azienda, che – sì con gentilezza – ma ha comunque fatto loro delle domande piuttosto imbarazzanti sul loro
problema di salute.
La maggior parte delle
persone, però, lamentava un
altro disagio, relativo al fatto
LE MACCHINETTE EROGANO APPUNTAMENTI A DISTANZA DI ORE
“Elimina code” sotto accusa
g
Le persone in fila ieri mattina alla Asl
che la società vincitrice della determinato quantitativo di
gara indetta dalla Regione prodotti – lamentano alcuLazio fornisce inizialmente ne persone in fila – perché
solo l’80% dei prodotti pre- mai devo riceverne di mesenti nel piano terapeutico no?”.
dell’utente. Per ricevere il reDisagi di entità non certo
stante 20%, invece, qualora i eclatante, ma che aumentano in maprodotti ricevuti non La nuova azienda
niera esponenziale vifossero sufficienti, si fornisce subito solo sto che gli
deve contat- l’80% dei prodotti
utenti
in
questione
tare la Serenity ad un numero verde. sono spesso persone anziane
Peccato però che, ascoltan- e, a volte, disabili. I disguidi
do le testimonianze di molte relativi al cambio di fornitopersone, la maggior parte re verranno presto risolti, ma
delle volte il telefono squilla al momento restano i disagi,
ma al numero verde non ri- con relative lamentele e consponde nessuno. “Ma se c’è tinue richieste di chiarimenscritto che devo ricevere un to.
SANITÀ
Ad alimentare una mattinata
difficile e ricca di polemiche
all’interno dell’Azienda sanitaria locale di Piazza Celli ci
hanno pensato anche le macchinette “elimina code”. Proprio quegli strumenti che, in
teoria, dovrebbero
evitare litigi e polemiche agli
utenti in
attesa, ieri
(ma
a
quanto pare anche
nei giorni
scorsi)
hanno
creato più
di qualche
malumore.
Molte persone che
ieri mattina si sono
recate negli uffici
della Asl,
infatti, hanno dovuto fare i
conti con dei disagi temporali di non poco conto. Per prenotare una visita di controllo, infatti, alcune persone si
sono viste costrette ad attendere più di qualche ora, alcuni anche mezza giornata.
“Sono di Anzio e questa
mattina mi sono recato alla
Asl di Latina per prenotare
una visita di controllo – ci ha
spiegato un uomo – ma per
parlare con il Cup, tramite il
quale prenotare la visita, devo
attendere il pomeriggio. Ho
preso alcune ore di permesso
da lavoro e non ho risolto
niente. Per di più vengo da
fuori, non posso fare avanti e
indietro quattro volte solo
per prenotare una visita, che
tra l’altro non capisco perché
non mi è possibile prenotare
neanche attraverso il call
center”.
A volte a creare questo tipo di problemi è la maleducazione e
la noncuranza delle persone. Non è
raro, infatti,
che alcuni
utenti che
devono fare
altri servizi si
prenotino
tramite
le
macchinette
“elimina code” e poi dimenticano
di cancellare
il loro appuntamento.
A volte,
invece, sono
proprio le macchinette ad
impallarsi, dando degli orari
e degli appuntamenti completamente sfalsati. “Queste
erogatrici sono spesso rotte o
con qualche disfunzione –
lamentano alcuni utenti – e
le macchinette vanno di continuo in assistenza. Vengono
sprecati tanti soldi, quanto
meno il servizio offerto fosse
all’altezza”.
D.A.
Intanto il consigliere regionale Simeone attacca
Tre nuovi tecnici per psichiatria
La Regione Lazio ha stanziato 98mila euro per la riabilitazione
g
Il pronto soccorso del Goretti
Nuovi fondi per la sanità
pontina. La Regione Lazio ha
infatti stanziato 98mila euro
per la sanità della provincia
di Latina e ha deciso di impiegare tre nuovi tecnici per
la riabilitazione psichiatrica.
Un potenziamento di servizi
che va a replicare le numerose
critiche piovute sulla sanità
regionale e, in particolare, su
quella pontina.
Sistema sanitario contro il
quale si scaglia il consigliere
regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone, che in una
nota condivide “la decisione
del sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, di chiedere al
primo cittadino di Latina,
Giovanni Di Giorgi, di convocare con urgenza la conferenza provinciale dei sindaci,
o in alternativa il Comitato
ristretto, per conoscere nel qualità, efficienza e quantità
dettaglio i rilievi mossi dalla dei servizi offerti, può ancora
Regione Lazio all’atto azien- essere modificato. Le osservadale, e piano strategico, re- zioni confermano le perplesdatti dal direttore generale sità che da mesi stiamo evidella Asl di
denziando.
Latina, MiPrima tra
chele Capotutte il fatto
rossi”.
che il piano
“L’approstrategico
vazione degli
non è altro
atti aziendali,
se non un
tra cui quello
libro dei sodella provingni irrealizzabili percia pontina, è
stato proroché privi di
Giuseppe Simeone
Consigliere regionale
gato al 15
copertura
economica
marzo. Questo significa –
e di possibicontinua Silità di ammeone – che ci sono circa 20 pliare la pianta organica a
giorni per evitare che questo causa del blocco del turndocumento, che graverà ne- over e del commissariamento
gativamente in termini di della sanità regionale. Si trat-
Abbiamo altri
venti giorni
per modificare
l’atto
aziendale
ta di una serie di problemi
che vanno affrontati con immediatezza, con l’obiettivo
condiviso di modificare l’atto
aziendale della Asl di Latina
che continua ad essere penalizzante per l’offerta sanitaria
della nostra provincia e per le
eccellenze che la contraddistinguono. Ci fa sorridere,
con amarezza, il fatto che
mentre il presidente Zingaretti ha difeso l’atto aziendale
della Asl di Latina e l’operato
del direttore generale Caporossi, la commissione tecnica, da lui nominata, abbia
avanzato le stesse perplessità
che da mesi ci hanno visto
protagonisti, al fianco di comitati di cittadini, medici,
infermieri e tecnici, di una
battaglia mirata a risolvere le
criticità e non ad acuirle”.