INDICE Principi fondamentali Della Carta dei Servizi Diritti Doveri Il laboratorio Presentazione del Laboratorio La nostra Missione Caratteristiche del servizio Modalità di accesso alla prestazione Prestazioni a domicilio Responsabili di area Consegna referti Assistenza al paziente cliente Soddisfazione del cliente/paziente Informazione sul servizio Servizi Generali Accettazione Servizio informatico ed archiviazione Servizio segnalazioni e reclami Uffcio promozione e marketing Laboratorio di analisi cliniche Tempi di permanenza prolungati per prelievi multipli e prove funzionali Raccolta dei campioni biologici Analisi sostanze stupefacenti e psicotrope su matrici biologiche Valori di riferimento Controllo della qualità dei processi Specifche di precisione analitica Commenti e comunicazioni Orari per il pubblico Delega Uffcio amministrazione Servizi Sanitari Raccomandazioni per l’esecuzione di alcuni esami Caratteristiche del referto Controlli di qualità esterni (VEQ) Attività di formazione Attività scientifca tesi di laurea e specializzazioni MOGC ToMa ai sensi della L.231/01 – (estratto) CODICE ETICO ToMa (estratto) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL M.O.G.C. MEMBRI DELL’O.d.V. DELLA ToMa MEMBRI DEL COMITATO ETICO DELLA ToMa REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO ToMa LISTA ESAMI Vedi pdf allegati1 o i collegamenti al database 2 Pag. precedente 1 INDICE/HOME 2 VAI ALLA FINE DEL DOCUMENTO Pag. successiva - 1 di 44 - GRIGLIA DI AGGIORAMENTO E REVISIONE REVISIONE NUMERO DATA RILASCIATADA: RESP.A.Q. (firma) 23/09/14 SEZIONE REVISIONATA NUMERO 2 PAGINA REVISIONATA NUMERO 28 11 10 18/02/14 TUTTE TUTTE 9 11/01/13 TUTTE TUTTE 8 7 6 5 4 3 2 29/01/13 25/10/12 03/10/11 26/04/10 07/11/07 01/07/04 12/12/02 DIVERSE DIVERSE DIVERSE TUTTE TUTTE 13 2 DIVERSE DIVERSE DIVERSE 1 11/03/02 Pag. precedente APPROVATA DA: DIR.GEN. (firma) MOTIVO Aggiornamento generale ed informatico Aggiornamento generale ed informatico Aggiornamento Elenco e nuova carta intestata Aggiornamento generale Aggiornamento generale Revisione generali Revisione generali Revisione generali Aggiornamento prestazioni Adeguamento dello standard di Servizio Prima Emissione Pag. successiva - 2 di 44 - CARTA DEI SERVIZI Con direttiva del 27 gennaio 1994 il Consiglio dei Ministri, allineandosi a quanto già realizzato in altri paesi europei per riqualificare i servizi pubblici e migliorare il grado di soddisfazione degli utenti, ha introdotto i «concetti fondamentali» che devono regolare i rapporti tra gli enti erogatori di servizi e cittadini. A seguito di tale direttiva tutti gli enti erogatori di servizi pubblici sanitari debbono adottare e garantire standard di qualità e quantità del servizio tramite l’adozione di una «carta dei servizi» (d.L. N° 163 e l. 11 luglio 1995 n° 273), volta essenzialmente alla tutela dei diritti del cittadino, conferendogli il potere di controllo sulla qualità dei servizi erogati. Il Laboratorio ToMa ha elaborato la propria Carta dei Servizi e si impegna a garantirne la divulgazione, affinché essa diventi per i propri utenti un reale strumento partecipativo. La presente carta dei servizi, oltre a fornire informazioni dettagliate e puntuali sui servizi offerti da ToMa e sulle modalità di accesso, consente all’utente di valutare la qualità, oltre che la quantità, dei propri servizi e di formulare proposte in merito, mediante la predisposizione di strumenti atti alla rilevazione di dati informativi. Tutto ciò al fine di consentire una continua verifica e quindi la possibilità di interventi mirati per la correzione di situazioni di disagio o disservizio che potranno manifestarsi - cioè il miglioramento del servizio in generale tramite l’individuazione dei canali di comunicazione più corretti e le procedure più efficaci per rispondere nel modo più adeguato possibile alle varie esigenze sanitarie. Principi fondamentali I principi fondamentali ai quali la Carta dei Servizi del Laboratorio ToMa si ispira sono quelli di: Uguaglianza e imparzialità i servizi e le prestazioni sono forniti secondo regole uguali per tutti, senza discriminazione di età, sesso, lingua, religione, status sociale, opinioni politiche, condizioni di salute; Rispetto ogni cittadino utente deve essere assistito e trattato con premura, cortesia ed attenzione nel rispetto della persona e della sua dignità; Diritto di scelta il cittadino utente ha diritto, secondo le normative vigenti, di scegliere tra i soggetti che erogano il servizio; Partecipazione il cittadino utente ha diritto di presentare reclami, istanze, osservazioni, di accedere alle informazioni e di proporre suggerimenti per migliorare il servizio; Efficacia ed efficienza i servizi e le prestazioni devono essere forniti mediante un uso ottimale delle risorse, secondo i più aggiornati standard di qualità, adottando tutte le misure idonee per soddisfare in modo possibilmente tempestivo i bisogni del cittadino utente, evitando sprechi che andrebbero a danno della collettività; Continuità l’erogazione delle prestazioni deve essere garantita con carattere i continuità e senza interruzioni 3 Pag. precedente 3 Pag. successiva INDICE/HOME - 3 di 44 - Diritti 1. Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni flosof che e religiose. 2. In particolare, ha diritto di essere sempre individuato con il proprio nome e cognome. Ha, altresì, diritto di essere interpellato con la particella pronominale “Lei” 3. Il Paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il diritto di poter identifcare immediatamente le persone che lo hanno in cura. 4. Il Paziente ha il diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta ed alla relativa prognosi. 5. In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il Paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettono di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi; le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di una informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria 6. Il Paziente ha, altresì, diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Ove il Paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui l’articolo precedente. 7. Il Paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia, ed ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti. 4 8. Il Paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati, ed essere tempestivamente informato sull’esito degli stessi. Pag. precedente 4 Pag. successiva INDICE/HOME - 4 di 44 - Doveri La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. L’impegno personale ai doveri è un rispetto verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i cittadini. Ottemperare ad un dovere vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte dei servizi sanitari della propria A.S.L.. 1. Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione della sede sanitaria in cui si trova. 2. L’accesso in una struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di fducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale. 3. È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, seconda la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate affnché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse. 4. Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno della struttura sanitaria, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri. 5. Chiunque si trovi in una struttura sanitaria è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione sanitaria, al fne di permettere lo svolgimento della normale attività. 6. Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazione di disturbo o disagio. 7. È vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza degli altri e un sano personale stile di vivere nella struttura sanitaria. Si ricorda, inoltre, che l’infrazione è punita ai sensi della legge 16/01/2003 n° 3 art. 51 e successive modiche con ammenda amministrativa; tutto il personale è autorizzato a fare rispettare il divieto. 8. L’organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l’utenza. 9. È opportuno che i pazienti si spostino all’interno della struttura sanitaria utilizzando i percorsi riservati ad essi. 10. Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento della struttura. 11. Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull’organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune. 5 Pag. precedente 5 Pag. successiva INDICE/HOME - 5 di 44 - IL LABORATORIO Presentazione del Laboratorio Il Laboratorio Analisi ToMa S.p.A. è una struttura privata convenzionata S.S.N., diretta dal Dott. Federico Maggi, e che ha sede in Via Francesco Ferrer 25/27 a Busto Arsizio, in provincia di Varese ed insiste sul territorio della A.S.L. Provincia di Varese. È stata la prima struttura privata italiana e tra le prime nel mondo, ad occuparsi di diagnosi prenatale delle malattie genetiche. Attualmente è uno dei principali centri di riferimento per le diagnosi citogenetiche e biomolecolari su materiale fetale a livello mondiale. È presente nella struttura anche un servizio completo di analisi di Laboratorio di chimica clinica, immunologia e tossicologia. Il Laboratorio Analisi ToMa S.p.A. negli ultimi anni è stato oggetto di una radicale evoluzione: l’acquisizione di apparecchiature di analisi di ultima generazione ha reso possibile il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, la riduzione dei tempi di esecuzione delle medesime, nonché l’aggiornamento delle metodiche e dei processi analitici. Tale rinnovamento ha consentito di collocare il nostro Laboratorio tra quelli privati di elevato livello tecnologico; contemporaneamente si è resa necessaria anche la revisione della tipologia delle prestazioni diagnostiche, adeguandole meglio alle attuali esigenze. Alcune innovazioni riguardano l’area di citogenetica che rappresenta il punto di forza della struttura, avendo sviluppato tecniche di preparazione e lettura al più alto livello dello stato dell’arte (letture e archivi digitalizzati). Il completamento del sistema gestionale di Laboratorio ha permesso la refertazione in giornata della maggior parte delle prescrizioni, l’abolizione delle “prenotazioni” e la conseguente accettazione di tutta l’utenza che quotidianamente si presenta. Si eseguono indagini su campioni di materiale biologico umano (sangue, urine, liquido seminale, ecc.) fnalizzate allo studio di tutte le patologie. Sono inoltre in uso le tecnologie più attuali e l’attenta scelta delle tecnologie stesse ha il fne di conseguire un rapporto costo prestazioni che è in linea con le più attuali necessità della legislazione di riforma sanitaria. Il Laboratorio Analisi ToMa S.p.A. dispone al piano terra di circa 2200 metri quadrati per l’area laboratorio oltre ad un’ala di circa 1000 metri quadri adibita agli uffci amministrativi. Una superfcie di oltre 350 metri quadri dedicata all’ospitalità di studenti specializzandi, di medici e biologi che qui vengono accolti per periodi di stage e lavoro e possono usufruire di una sala per conferenze, aule didattiche attrezzate e sei appartamenti ad uso foresteria. Il Laboratorio oltre che fare fronte alla richiesta di attività routinaria al servizio del S.S.N., svolge anche un’attività di medicina del lavoro per conto di aziende convenzionate e centri di servizio. Pag. precedente Pag. successiva - 6 di 44 - Nella nostra pianifcazione aziendale la qualità ha sempre avuto la massima attenzione dal momento che da oltre 30 anni riteniamo che il mercato si conquisti solo attraverso l’offerta di un servizio prodotto attraverso procedure ed istruzioni di lavoro fnalizzate all’effcienza ed alla soddisfazione del cliente. Nell’anno 2001 siamo stati accreditati dalla regione Lombardia e nell’anno 2003 abbiamo conseguito la certifcazione ISO 9001:2000. Da giugno 2009: • la certifcazione ISO 9001:2008, • la certifcazione ISO 15189:2007, • l’accreditamento SIGUcert. Dal luglio 2013, la certifcazione ISO 15189:2007 è inclusa nel disciplinare tecnico Bureau Veritas “Qualità in medicina di laboratorio, rev2013”. Lo scopo certifcativo è il seguente: Servizio di medicina di laboratorio con sezioni specializzate in chimica clinica e tossicologia, microbiologia e virologia, anatomia patologica (citologia), citogenetica e biologia molecolare. Attività di ricerca e sviluppo in ambito biomolecolare. Progettazione ed erogazione di eventi formativi. Il nostro Istituto è inserito nell’Albo del MIUR dei laboratori di ricerca altamente qualifcati, di cui all’art. 14 D.M. 593/2000. Il sistema di qualità adottato ci ha permesso di rendere operativo un processo che ha caratteristiche di concretezza, semplicità ed effcacia dandoci così la capacità di migliorare l’aspetto gestionale. La nostra qualità contempla i principi per avere un’ottima organizzazione effcace ed effciente e defnisce a quali criteri fare riferimento per essere sicuri di tenere sotto controllo qualsiasi processo, evento e funzione. Il grado di soddisfazione del nostro cliente è per noi un obbiettivo irrinunciabile perseguibile solo attraverso strategie operative di competenza e di effcienza. Il sistema di Gestione Aziendale per la Qualità che si è avviato, oltre che tenere in debita considerazione l’esperienza passata, tesa ad assicurare al Paziente il mantenimento delle promesse fatte (specifche di servizio), punta ad implementare un sistema gestionale aziendale basato sui principi della norma e di una più spiccata managerialità a tutti i livelli, favorendo una crescita in tal senso di tutti i collaboratori. In questo contesto è nata la Carta dei Servizi nella quale sono indicate le possibilità diagnostiche offerte dal Laboratorio Analisi ToMa S.p.A. e nella quale i pazienti/utenti potranno trovare indicazioni su quali e quante indagini sono attualmente disponibili per le diverse necessità diagnostiche, oltre ad una serie di informazioni pratiche sicuramente utili. 6 Pag. precedente 6 Pag. successiva INDICE/HOME - 7 di 44 - La nostra Missione La convinzione che l’attenzione all’innovazione aziendale rappresenti l’unica vera arma per poter offrire un servizio effciente ai nostri utenti, ci ha portato a perseguire una missione che ci permetta di offrire un laboratorio di alta qualità e favorire l’applicazione dei test genetici non solo come semplice offerta soddisfatta, ma con la consapevolezza che la formazione in merito possa aumentare l’effcacia predittiva degli stessi. La consapevolezza che offrire un servizio di analisi completo effciente ed effcace è prima di tutto un servizio pubblico, indirizza prepotentemente tutto il nostro impegno a perseguire con convinzione questa missione. L’offerta di un servizio integrato di genetica di laboratorio che soddisf pienamente le aspettative dei nostri clienti è da sempre la nostra missione; analizzare i bisogni e trovare soluzioni ad essi rappresenta un obbiettivo imprescindibile. Da sempre sosteniamo l’idea che sia il campione biologico a spostarsi e non il paziente; un’opportunità per tutti di accedere al servizio. 7 Pag. precedente 7 Pag. successiva INDICE/HOME - 8 di 44 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DIRETTORE SANITARIO Modalità di accesso alla prestazione e pagamento del ticket sanitario La prestazione è erogata a seguito della presentazione di una richiesta medica. Per le tariffe applicate si fa riferimento alla delibera «Nomenclatore tariffario Regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica strumentale di laboratorio». Nel caso di pazienti con prescrizione su impegnativa del servizio sanitario nazionale è previsto, se non in esenzione, il pagamento di un ticket in base alle disposizioni della Deliberazione Regione Lombardia n. IX/2073 del 28/07/2011, a partire dalle prestazioni erogate dal 1 agosto 2011: per i cittadini non esenti, è stata stabilita una quota fssa di ricetta, aggiuntiva al ticket già corrisposto in forza della normativa vigente Non sono previsti limiti al numero delle prestazioni; non esistono, pertanto, tempi di attesa per l’erogazione del servizio. I disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego, i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione straordinaria ed in “cassa integrazione in deroga” e i familiari fscalmente a loro carico, hanno diritto all’esenzione senza limiti di reddito, dal momento in cui si verifca una delle condizioni indicate ed ha validità per tutto il periodo di durata di tale condizione. Le suddette categorie devono essere in possesso di regolare certifcazione attestante il diritto all’esenzione rilasciata dalla A.S.L.. ACCETTAZIONE TEST GENETICI Le prescrizioni di test genetici effettuate da Medici di base della Regione Lombardia, devono riportare obbligatoriamente le voce “PRIMA VISITA DI GENETICA MEDICA” I test genetici prescritti da medici di base della sola Regione Lombardia si eseguiranno solo su appuntamento allo scopo di effettuare il colloquio pre-test con il genetista medico (Allegato B alla DGR n° IX / 4716 del 23/01/2013) L’appuntamento è prenotabile telefonicamente, contattando la nostra segreteria al n. 0331652911: • dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 • il sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.00 • via e-mail all’indirizzo: [email protected] 8 Pag. precedente 8 Pag. successiva INDICE/HOME - 9 di 44 - Responsabili di Area DIRETTORE SANITARIO Dott. Maggi DIRETTORE SCIENTIFICO Prof. Simoni RESPONSABILE MARKETING e RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE PER LA QUALITÁ Dr. Barlocco RESPONSABILE SETTORE CITOGENETICA E GENETICA MEDICA Prof. Simoni COORDINATRICE AREA CITOGENETICA Dr.ssa Grimi COORDINATRICE AREA BIOLOGIA MOLECOLARE Dr.ssa Dulcetti COORDINATRICE AREA RICERCA E SVILUPPO Dr.ssa Grati RESPONSABILE SETTORE MICROBIOLOGIA Dr.ssa Ruggeri RESPONSABILE SETTORE ANATOMIA PATOLOGICA Prof. Martinazzi RESPONSABILE SETTORE CHIMICA CLINICA Dr.ssa Sanna RESPONSABILE TOSSICOLOGIA E DROGHE D’ABUSO Prof.ssa Dell’Acqua RESPONSABILE ATTI MEDICI Dr. Odorizzi RESPONSABILE SEGRETERIA Sig.ra Nava COORDINATRICE SEGRETERIA Sig.ra Gioia R.S.P.P. Sig. Salbego RESPONSABILE OPERATIVO Dr. Sant’Agata RESPONSABILE 196/03-PRIVACY Dott. Maggi CONSULENZA AMMINISTRATIVA Studio Dr. Faroni RESPONSABILE INTERNAZIONALIZZAZIONE, IMMAGINE E STRATEGIE Dr. Scarafa RESPONSABILE RISORSE UMANE (PERSONALE) Dr. Scarafa Pag. precedente RESPONSABILE EDP Sig. Moroni Pag. successiva - 10 di 44 - Orari per il pubblico I pazienti possono accedere al Laboratorio per effettuare i prelievi o per consegnare il materiale biologico nei seguenti orari: dal Lunedì al Sabato dalle ore 07.30 alle ore 10.00. Prestazioni a domicilio Si eseguono tutti i giorni prelievi a domicilio. È suffciente comunicare il proprio nominativo ed indirizzo, anche telefonicamente al servizio accettazione. Il servizio è a pagamento e deve essere corrisposto direttamente al medico che esegue il prelievo; l’importo è di € 15.00. Consegna Referti La consegna dei referti avviene tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle 17.00 alle 19.00 ed il Sabato dalle 10.30 alla 12.00. Il giorno del ritiro è opportunamente segnalato sul foglio di ritiro consegnato all’atto dell’accettazione. Inoltre, mediante la fattura è possibile stampare autonomamente il referto, dal totem in accettazione. Nel nostro portale www.tomalab.com è presente un’area riservata dove è possibile visualizzare e stampare il referto: per accedere occorre digitare negli spazi preposti denominati “username” e “password” i codici di accesso presenti rispettivamente: ■ Username: visualizzata sulla fattura ■ Password: visualizzata sul foglio di ritiro Delega All’atto dell’accettazione del paziente è rilasciato un modulo con espressamente segnalato il giorno e l’ora del ritiro dei referti. L’accettazione della frase riportata al punto a) dà diritto al portatore del modulo di esercitare i diritti previsti dell’interessato; qualora l’interessato non intendesse sottoscrivere la frase al punto a), l’operatore di segreteria deve annullare il bar code presente nel modulo ed informare l’interessato che il ritiro potrà esser effettuato solo ed esclusivamente allo sportello previa consegna del documento di identità o da delegato come specifcato al punto a) Viene riportata la seguente frase: a) Il presente modulo, di cui è parte integrante la corrispondente fattura, da diritto “al portatore” di ritirare il referto corrispondente al protocollo ivi indicato; pertanto la invitiamo a conservarlo con cura e ad informare tempestivamente la ns. segreteria al n. 0331652911 qualora dovesse smarrirlo o le venisse sottratto, in modo tale da poter bloccare l’emissione del referto. Pag. precedente Pag. successiva - 11 di 44 - All’atto del ritiro l’assenza di tale modulo, o di relativa fattura, comporterà la consegna del referto esclusivamente all’interessato, dopo esibizione del documento di identità o a persona opportunamente delegata ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs 196/2003 (delega firmata dall’interessato con copia del Suo documento d’identità). Firma per accettazione:………………………………………………. Nel caso in cui si accetti un campione biologico in assenza di corrispondenza tra l’interessato ed il portatore, viene comunque rilasciato il modulo di ritiro con espresso giorno e ora del ritiro, ma con barrata la parte del diritto al ritiro; ossia si specifica al portatore che il referto potrà essere ritirato o dall’interessato, dopo esibizione del documento di identità, oppure da persona opportunamente delegata ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs 196/2003 (delega firmata dall’interessato con copia del Suo documento d’identità). In caso di minore il referto potrà essere ritirato esclusivamente da uno dei due genitori. 9 Pag. precedente 9 Pag. successiva INDICE/HOME - 12 di 44 - ASSISTENZA AL PAZIENTE CLIENTE Soddisfazione del cliente/paziente Al fne di monitorare il livello di gradimento del servizio erogato con cadenza annuale sono somministrati ai nostri clienti/pazienti questionari di soddisfazione del trattamento ricevuto. I risultati sono oggetto di analisi da parte della direzione e assumono rilevanza per il miglioramento della qualità. Il suddetto modulo per la rilevazione “MSQ 19.2-Questionario di rilevazione della qualità percepitaCUSTOMER SATISFACTION” è sempre disponibile in accettazione ed è distribuito dal personale di segreteria in fase di accettazione. Informazione sul servizio Nell’attività routinaria di laboratorio è previsto un continuo e tempestivo confronto con il clinico prescrittore al fne di assumere decisioni nell’interesse del paziente come l’aggiunta di nuovi test o la verifca di dati aberranti. Alle richieste di spiegazione di tipo tecnico sui test e sui risultati e alle richieste di verifca di risultati o di inserimento di test aggiuntivi, risponde il Direttore Responsabile o una persona delegata. 10 Pag. precedente 10 Pag. successiva INDICE/HOME - 13 di 44 - SERVIZI GENERALI Accettazione L’uffcio accettazione (front offce) è composto da personale che si occupa dell’accettazione degli utenti; fornisce le informazioni riguardanti gli esami clinici di Laboratorio in relazione alle tariffe, privacy, tempistica e modulistica amministrativa. Al momento dell’accettazione viene richiesto: ■ La prescrizione del medico curante. ■ Il Codice Fiscale. ■ Il recapito telefonico (facoltativo), per eventuali comunicazioni ■ Documento d’identità. o Carta SISS (sostitutiva di C.F. e C.I.) Viene poi consegnato all’utente un documento che mostra le prestazioni effettuate conformemente all’impegnativa prodotta, la data di ritiro referto e lo spazio apposito per l’eventuale delega [(vedi 5.6)]. La fattura, che è parte integrante al suddetto documento, sarà necessaria per stampare autonomamente il referto, dal totem in accettazione. Il centralino telefonico è in funzione durante tutto l’orario di apertura per informazioni e prenotazioni di prelievi a domicilio. È a disposizione degli utenti brochure aziendale e materiale divulgativo e in lingua italiana ed inglese; istruzioni per la raccolta dei campioni in lingua italiana, inglese, araba. SLI Servizio segnalazioni e reclami Per gestire eventuali disservizi, è stato istituito un Servizio Segnalazioni e Reclami. Il reclamo può essere esposto nei seguenti modi: ■ Verbalmente. ■ Attraverso la compilazione del modulo interno “MSQ 19.1- SCHEDA SEGNALAZIONE CLIENTI – RECLAMO” disponibile in accettazione. Il personale addetto all’Accettazione è a disposizione degli utenti durante tutto l’orario di servizio ed è stato istruito per: ■ Ricevere segnalazioni e reclami. ■ Individuare i referenti per i servizi interessati alle segnalazioni od ai reclami. Il personale presente in tale Servizio ha il compito di comunicare le diverse segnalazioni sia verbali che scritte al Responsabile Assicurazione Qualità, il quale si attiverà per risolvere le problematiche segnalate nel più breve tempo possibile e per fornire adeguate risposte esaustive entro i tempi previsti dalle vigenti disposizioni in materia. Viene garantito il più stretto riserbo sull’identità del proponente. 11 Pag. precedente 11 Pag. successiva INDICE/HOME - 14 di 44 - Ufficio Amministrazione L’uffcio amministrazione dipende dalla direzione generale e si occupa dei servizi amministrativi e contabili inclusa la fatturazione di ogni prestazione. Servizio informatico ed archiviazione La struttura, che dipende dalla direzione generale, costituisce il tessuto connettivo dell’intera attività, per garantire la pianifcazione e l’organizzazione del lavoro in ogni sezione, la pianifcazione dei referti e di ogni altro tipo di statistica, la gestione amministrativa e contabile. I dati relativi ai pazienti vengono conservati secondo le normative vigenti e scrupolosamente tenuti sotto il più rigoroso vincolo del segreto professionale e del diritto alla privacy, secondo quanto previsto dalla legge n. 196/2003. Ciascun utente verrà informato sulle modalità di trattamento dei dati personali e ne rilascerà debita dichiarazione. Ufficio promozione e marketing L’uffcio lavora a stretto contatto con la Direzione generale e rappresenta uno strumento strategico per la presenza del Laboratorio ToMa sia sul mercato nazionale che internazionale, sia nei confronti di istituzioni pubbliche che private, interessate al servizio offerto in adempimento alla “mission” aziendale come anche alle attività di ricerca di nuovi prodotti e procedure nel campo della diagnostica avanzata. Le attività svolte dall’uffcio garantiscono: ■ la presenza di un rapporto costante presso i clienti del laboratorio (pazienti, medici, strutture sanitarie pubbliche e private) per offrire un servizio di qualità e di cortesia, attento alle esigenze e pronto a trasmetterle all’attenzione del C.D.A. ; ■ la realizzazione di indagini di mercato rivolte alla ricerca costante di metodologie e partner nella fornitura sempre all’avanguardia nel campo della diagnostica. 12 Pag. precedente 12 Pag. successiva INDICE/HOME - 15 di 44 - SERVIZI SANITARI Laboratorio di analisi cliniche ■ ■ ■ ■ ■ Biochimica clinica Tossicologia e droghe d’abuso Anatomia patologica (citologia) Microbiologia Citogenetica e genetica medica: area citogenetica area biologia molecolare area ricerca e sviluppo I servizi sanitari operano sotto la diretta responsabilità del Direttore Sanitario Dott. Federico Maggi e del Responsabile Scientifco Prof. Giuseppe Simoni. Per quanto riguarda il settore tossicologia, opera sotto la responsabilità della Prof.ssa L. Dell’Acqua. Gravitano intorno a ToMa spa 76 persone: 57 dipendenti 7 collaboratori 6 liberi professionisti 7 docenti universitari esterni ed indipendenti coinvolti nelle attività del Comitato Etico e dell'Organismo di Vigilanza costituito ai sensi della L.231/01. Le specializzazioni coinvolte nelle attività di laboratorio vedono la costante presenza delle seguenti fgure professionali: 10 2 21 10 13 3 1 1 docenti ed ex docenti universitari medici (1 specializzato in oncologia ed igiene) biologi biologi specializzati (1 in citogenetica umana e patologia generale, 3 citogenetica umana, 2 patologia clinica, 1 in biochimica clinica, 1 in tossicologia ed igiene, 1 in tossicologia, 1 in genetica medica) biotecnologi specializzati (2 in genetica medica, 1 PhD) biotecnologa iscritta alla specialità in genetica medica biologa iscritta alla specialità in biochimica clinica Pag. precedente 13 Pag. successiva INDICE/HOME - 16 di 44 - Raccolta dei campioni biologici Prelievo del sangue Prima del prelievo di sangue è in generale prescritto il digiuno (8-10 ore), per i trigliceridi è consigliato un digiuno più prolungato (12-14 ore). Per i neonati può essere suffciente il digiuno di 3-4 ore. Se il soggetto durante tale periodo dovesse avvertire la sensazione di sete, può assumere 1-2 bicchieri di acqua. Durante il digiuno devono essere evitati il fumo, l’assunzione di bevande alcoliche e, previo consenso del medico curante, l’assunzione di farmaci quali ansiolitici, sonniferi, analgesici, antinfammatori, antibiotici e vitamine. La composizione del pasto che precede il digiuno deve essere quella abituale, evitando sia gli eccessi che le restrizioni. Durante il tragitto per raggiungere il laboratorio di analisi il soggetto non deve effettuare sforzi fsici intensi con sudorazione. Durante il periodo di attesa dal momento del ritiro del numero progressivo di accesso fno al momento del prelievo, il soggetto deve rimanere il più possibile seduto e deve assolutamente evitare il fumo. Per esami rari o con modalità di raccolta particolari, si consiglia di fare riferimento al servizio accettazione del laboratorio di analisi od al proprio medico. 14 Pag. precedente 14 Pag. successiva INDICE/HOME - 17 di 44 - Esame delle urine completo Raccogliere le urine del primo mattino. Lavare accuratamente i genitali esterni e scartare il primo mitto. 1 2 Riportare nome e cognome sull’etichetta della Rimuovere l’etichetta ed inserire la provetta provetta tappo marrone. vacutainer tappo marrone nell’apposito foro posto sul tappo del contenitore azzurro. Premere sulla CONSEGNARE IN LABORATORIO SOLO QUESTA PROVETTA provetta affinché l’urina fluisca automaticamente fino al suo riempimento 2 Write your full name on the tube cap brown ONLY DELIVER IN THE LABORATORY TEST TUBE 2 .وتشمل السم الول والخير على الغطاء أنبوب براون 1 Remove the label and put the tube into the توفير سوى في مختبر أنبوب اختبار vacutainer cap brown hole on the blue cap of the container. Press on the tube that urine flows automatically to its filling .1 إزالة التسمية ووضع أنبوب فيvacutainer ثقب سقف براون على اضغط على النبوب الذي يتدفق،الغطاء الزرقللحاوية البول تلقائيا في ملء Pag. precedente Pag. successiva - 18 di 44 - Raccolta delle urine delle 24 ore 15 1 Raccogliere l’urina 24 ore in 2 Verificare la quantità di urine 3 Dopo aver agitato il contenitore appositi contenitori di plastica in raccolta ed il tempo di raccolta; delle urine 24 ore, riempire l’apposito vendita presso le farmacie riportare il dato sull’etichetta della barattolo “Vacutainer” tappo azzurro provetta tappo marrone. Scrivere fornito dal nostro laboratorio. nome e cognome. (es. 1,5 litri/24 ore MARIO ROSSI) 1. ساعة في حاويات24جمع البول لمدة بلستيكية خاصة للبيع في الصيدليات 1. Urine is collected in special containers plastic, sold at pharmacies 2 تحقق من كمية البول ووقت جمع وإبلغ . كتابة السم الكامل.البيانات على الغطاء أنبوب براون ساعات1،5 )مثلlitri/24 -- )ماريو روسي 2. Clearly show the collection period and amount. Restore the data on the tube cap brown. Write your full name. (e.g. 1.5 litri/24 hours - MARIO ROSSI) 4 Rimuovere l’etichetta ed inserire la provetta vacutainer tappo marrone nell’apposito foro posto sul tappo del contenitore azzurro. Premere sulla provetta affinché l’urina fluisca automaticamente fino al suo riempimento .3 وملء جرة، ساعة البول24بعد يهز حاوية من "Vacutainer" قبعة زرقاء المقدمة من مختبر لدينا. 3. Shake the container of urine 24 hours, fill the jar "Vacutainer" blue cap provided by our laboratory. 4. إزالة التسمية ووضع أنبوب في vacutainer ثقب سقف براون على اضغط على، الغطاء الزرق للحاوية النبوب الذي يتدفق البول تلقائيا في ملء 4. Remove the label. Put the tube into the vacutainer cap brown hole on the blue cap of the container. Press on the tube that urine flows automatically to its filling 5 Consegnare in laboratorio Si devono osservare le seguenti precauzioni: SOLO QUESTA provetta tappo a) eliminare l’urina della prima minzione del primo giorno; marrone chiaro. b) raccogliere tutta l’urina emessa durante la giornata, comprese quelle della notte e quella della prima minzione del secondo giorno. ساعة24 توصيات لجمع البول ال: الموضوع بما فيها ليلة واحدة، ب( جمع كل تفرز البول خلل النهار، أ( للقضاء على البول من التبول الولى من اليوم الول: يرجى مراعاة الحتياطات التالية من التبول الولى من اليوم الثاني. RECOMMENDATIONS TO COLLECT 24 hour URINE You must observe the following precautions: a) delete the first urine of the first day urination b) collect all urine emitted during the day, including those of the night and the first second day's urination. 5 التسليم في أنبوب المختبر سقف الختبار الوحيد الذي براون. 5 . Delivered in the laboratory ONLY THIS test tube cap light brown. Pag. precedente 15 Pag. successiva INDICE/HOME - 19 di 44 - Urinocoltura L’urina va raccolta in un contenitore sterile che potrà essere ritirato presso il laboratorio o acquistato in farmacia. E’ consigliabile effettuare la prova con la prima urina del mattino, seguendo questo procedimento: a) sciacquare accuratamente gli organi genitali; b) scartare il primo getto di urina che serve a pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie; c) raccogliere l’urina seguente direttamente nel contenitore facendo attenzione a non toccarlo nelle parti interne; d) scartare l’ultimo getto di urina; e) richiudere il contenitore e portarlo subito al laboratorio. Terapie antibiotiche o chemioterapiche possono interferire sull’esito dell’esame. Citologia urinaria Raccogliere le seconde urine del mattino dopo aver accuratamente lavato ed asciugato i genitali. Eliminare il primo mitto; raccogliere la seconda urina in un bicchiere di plastica e travasarla nel contenitore fornito dal laboratorio. In caso di esame citologico su 3 campioni, la raccolta va ripetuta per tre gg consecutivi; i campioni devono essere conservati a temperatura ambiente ed al termine della raccolta consegnati in laboratorio. E’ consigliabile assumere almeno un litro d’acqua il giorno precedente l’esame. Esame delle feci completo e/o coprocultura Le feci vanno raccolte in appositi contenitori forniti dal laboratorio o in vendita presso le farmacie. E’ consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma qualora questo non fosse possibile, possono essere consegnate le feci del giorno prima conservate in frigorifero. Ricerca del sangue occulto nelle feci Le feci vanno raccolte con l’apposito contenitore fornito dal laboratorio o in vendita presso le farmacie. Non è necessario seguire una dieta priva di carne. Ricerca parassiti e loro uova nelle feci Il campione deve essere freschissimo, in quanto i processi fermentativi che si sviluppano nel materiale fecale emesso tendono a distruggere i parassiti e le loro uova nel volgere di 2-3 ore dall’emissione. Per questo motivo è consigliabile munirsi di appositi contenitori e immettere un adeguato quantitativo di materiale fecale. In questo modo il campione fecale è conservato per più lungo tempo e può essere portato al laboratorio di analisi con più calma senza correre il rischio di effettuare un’analisi inutile perché falsata da un errato modo di conservazione. Va anche evidenziato che: Pag. precedente Pag. successiva - 20 di 44 - • Solo nel caso ci sia il sospetto clinico di un’amebiasi intestinale può essere consigliato l’uso di un lassativo ma, in tal caso, il campione da esaminare deve essere portato immediatamente al laboratorio di analisi. • Per la ricerca degli «ossiuri» occorre tenere presente che mentre gli ossiuri piccoli e bianchi sono ben visibili ad occhio nudo, le loro uova non si ritrovano nelle feci, poichè la femmina esce dall’orifzio anale durante il sonno, per deporre all’esterno le uova. Il test prevede l’applicazione di un pezzo di nastro adesivo trasparente sull’orifzio anale al mattino appena svegli, prima di dell'igiene intima; il nastro adesivo andrà rimosso ed attaccato direttamente su un apposito vetrino consegnato dal laboratorio. Scotch test La sera precedente, prima di coricarsi, lavare accuratamente la zona anale. Non defecare fno al momento della raccolta. La raccolta deve essere eseguita al momento del risveglio mattutino, utilizzando uno scotch comune. Appoggiare la parte adesiva all’orifzio anale, applicando una leggera pressione per 30 secondi. Stendere il nastro adesivo sulla superfcie del vetrino precedentemente fornito dal laboratorio, evitando la formazione di pieghe. Le uova di Enterobius vermicularis sono appiccicose e molto infettive, pertanto si consiglia di lavarsi accuratamente le mani dopo la raccolta. Espettorato Il soggetto deve raccogliere il materiale tracheo-bronchiale e non quello salivare, dopo appropriati colpi di tosse, in apposito contenitore fornito dal laboratorio contenente apposito liquido di conservazione. Liquido seminale Dopo un periodo di astinenza dai rapporti sessuali non inferiore a 3 e non superiore a 5 giorni, raccogliere il campione di sperma direttamente in un contenitore sterile, dopo accurata igiene dei genitali; lo sperma va raccolto mediante masturbazione avendo cura di non perderne alcuna frazione, in particolare la prima che è la più ricca di spermatozoi: se ciò avvenisse non è utile eseguire l’esame. Consegnare immediatamente al laboratorio, non oltre i 30 minuti. Evitare l’esposizione del campione a temperature inferiori a 20° o superiori a 36°. È consigliabile effettuare la raccolta del campione in laboratorio. L’esame si esegue solo su appuntamento, da fssare con la Dr.ssa Dulcetti o Dr.ssa Ruggeri. 16 Pag. precedente 16 Pag. successiva INDICE/HOME - 21 di 44 - Raccomandazioni per l’esecuzione di alcuni esami Bi-test: deve essere effettuato tra la 10a e la 13a settimana di gestazione, la paziente deve richiedere il test quando è in possesso del dato ecografco della translucenza nucale. Non si accettano gestanti con età uguale o superiore a 35 anni al parto, con precedenti gravidanze con patologia cromosomica. Tampone faringeo: il soggetto deve essere a digiuno, non deve assumere antibiotici da almeno 5 giorni e preferibilmente non deve aver eseguito operazioni di igiene orale. Tampone vaginale e/o vulvare*: il soggetto, non deve praticare terapia, anche localmente, non si deve lavare i genitali dalla sera prima e deve astenersi da rapporti sessuali per almeno 48 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Tampone uretrale*: il soggetto, non deve assumere antibiotici da almeno 5 giorni e deve trattenere l’urina per almeno 4 ore prima dell’esecuzione dell’esame. Tampone perianale*: il soggetto, non deve assumere antibiotici da almeno 5 giorni e non deve aver lavato la zona perianale dalla sera prima. Colpocitologia (pap-test)*: l’esame deve essere eseguito tra il 12° ed il 18° giorno del ciclo mestruale. Nei tre giorni precedenti l’esame sospendere eventuali lavande interne. Si consiglia l’astensione dai rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti al prelievo. Citologia endometriale*: è consigliabile effettuare il prelievo dall’11° al 15° giorno dall’inizio delle mestruazioni. * Attenzione: Per gli esami evidenziati con l’asterisco, il Laboratorio ToMa esegue i test, ma non il prelievo del materiale. Per la raccolta il Paziente deve rivolgersi al proprio medico/ginecologo. Acido 5 idrossiindolacetico urinario: si consiglia di astenersi per 3 giorni dal consumo di banane - farmaci. La raccolta delle urine avviene nell'arco delle 24 ore (vedi par. Raccolta delle urine delle 24 ore). Beta-2 microglobulina urinaria (urine estemporanee): ■ Vuotare la vescica ed eliminare le urine. ■ Bere un bicchiere abbondante di acqua con un cucchiaio circa di bicarbonato di sodio. ■ Dopo un’ora raccogliere le urine. Idrossiprolinuria con test di Nordin (urine seconda minzione del mattino): 1° giorno - ore 23.00 La sera prima dell’esame: evitare di bere, mangiare o fumare. 2° giorno - ore 07.00 Il mattino dell’esame: urinare, facendo attenzione a svuotare completamente la vescica. Queste urine devono essere gettate via. Successivamente bere 250 ml di acqua distillata. Evitare di mangiare, bere o fumare. 2° giorno - ore 09.00: urinare nell’apposito contenitore e consegnarlo in Laboratorio. Idrossiprolina (urine 24 ore): 24 ore prima della raccolta e durante la stessa, il Paziente deve osservare una dieta priva o con bassissimo contenuto di collagene. Cibi vietati: carne, pesce, estratti di carne, sughi o zuppe a base di carne, gelati, budini, dolci e prodotti contenenti gelatina. Cibi permessi: formaggi, uova, latte yogurt, fagioli, piselli, zuppe vegetali. Durante tutto il periodo della raccolta, tenere le urine possibilmente in frigorifero. Comunicare all’accettazione il proprio peso e l’altezza. 17 Pag. precedente 17 Pag. successiva INDICE/HOME - 22 di 44 - Tempi di permanenza prolungati per prelievi multipli e prove funzionali Al soggetto a digiuno viene somministrato per via orale una sostanza o un farmaco, quindi vengono prelevati campioni di sangue ad intervalli standard. Molti di questi test prevedono la permanenza del soggetto presso il laboratorio di analisi per periodi di tempo variabili a seconda del tipo di test da effettuare: Curva da carico orale di glucosio (ogtt): minimo 2 ore, due prelievi (0-120) o tre prelievi (0- 60- 120), Curva insulinemica: minimo 3 ore Mini curva da carico orale di glucosio (mini ogtt): minimo 1 ora Curva da carico orale di glucosio in pazienti gravide: 3 ore Glicemia post-prandiale: il soggetto deve recarsi due ore dopo il pranzo presso il laboratorio. Durante queste due ore il soggetto deve rimanere seduto e non effettuare sforzi fsici (non deve recarsi presso il laboratorio né a piedi, né in bicicletta). Determinazione della renina e dell’aldosterone in clino- ed orto-statismo: 2 ore Prolattina: 15 minuti In particolare il Test da Carico Orale di Glucosio (OGTT - Oral Glucose Tolerance Test) è una indagine dinamica che permette di evidenziare un diabete latente o una eventuale predisposizione ad ammalarsi di diabete. Questo test non è eseguito in soggetti adulti o gestanti che abbiano una glicemia a digiuno ripetutamente superiore a 140mg/dl o in soggetti che non abbiano frmato il consenso informato. Il test da carico orale di glucosio si effettua, secondo la richiesta del medico curante, somministrando per via orale a digiuno una quantità standard di una soluzione glucosata: da 75 g. per soggetti adulti in gravidanza e non; da 50 g. per donne in gravidanza come screening (test di Sullivan o Minitest o Minicurva); da 100 g. per donne in gravidanza con minicurva patologica. La somministrazione della soluzione glucosata sarà effettuata solo in presenza di un valore di glicemia, determinata a digiuno prima della somministrazione, uguale o inferiore a 140mg/dl. Dopo l’assunzione del glucosio, ad intervalli predefniti saranno prelevati campioni di sangue venoso. 18 Pag. precedente 18 Pag. successiva INDICE/HOME - 23 di 44 - Informativa per l’utenza Analisi sostanze stupefacenti e psicotrope su matrici biologiche Le Classi di sostanze ricercate sono: oppiacei, cocaina, metadone, amfetamina, metossiamfetamina, cannabinoidi, buprenorfna. MODALITÀ DI CAMPIONAMENTO Urine: quantità minima: 33 cc modalità di campionamento: in presenza di sanitario del laboratorio che verifca la correttezza della raccolta ■ ■ Capelli ■ prelevati su tutta la lunghezza del taglio, preferibilmente in zona nucale: vengono prelevate due ciocche ciascuna di lunghezza minima pari a 5 cm (quantitativo minimo di ogni singola ciocca deve essere di almeno 300 mg). Nel caso in cui la lunghezza dei capelli risultasse non idonea al prelievo si dovranno prelevare altre matrici cheratiniche (peli pubici, ascellari, toracici, dorsali) per un peso non inferiore a 200 mg. ■ ■ i prelievi si effettuano tutti i giorni, dal lunedì al venerdi, dalle 10.30 alle 13.00 ■ all’accettazione occorre presentare: richiesta del medico (impegnative Servizio Sanitario Nazionale con richieste generiche “Droghe d'abuso, MODALITÁ DI ACCETTAZIONE previa prenotazione e-mail o telefonica, contattando [email protected] o il numero 0331652911 • Sostanze stupefacenti o simili”, senza indicazione di ricerca di specifche sostanze, devono essere intese come richiesta congiunta di "Amfetamina", “Cannabinoidi", "Cocaina", "Oppiacei" ) • • carta identità codice fscale o tessera sanitaria In caso di minori è necessario inoltre: 1. consenso delle persone che esercitano la “patria potestà” 2. stato di famiglia del minore 3. documento di identità delle persone di cui al punto 1. Nel caso di test di screening positivo (I livello), si effettuerà il test conferma (II livello). 19 Pag. precedente 19 Pag. successiva INDICE/HOME - 24 di 44 - REFERTAZIONE I tempi di consegna dei referti per analisi di urine sono pari a 5 giorni lavorativi. In caso di positività al test di screening, il risultato defnitivo sarà consegnato solo dopo aver effettuato il test di conferma. In caso di positività il risultato sarà comunicato anche al medico prescrittore. In tutti gli altri casi il referto potrà essere ritirato dall’interessato o da persona opportunamente delegata ai sensi del Dlgs 196/2003. 20 Pag. precedente 20 Pag. successiva INDICE/HOME - 25 di 44 - CARATTERISTICHE DEL REFERTO Il referto contiene le seguenti informazioni: ■ cognome e nome, data di nascita, ente di provenienza, data di accettazione degli esami, numero di protocollo, data refertazione; ■ frma del Direttore o delegato e del Responsabile Settore ■ tutte le informazioni qui di seguito elencate per consentire una interpretazione del risultato in maniera quanto più possibile corretta e completa. RISTICHE DEL REFER TO Valori di riferimento Tutti i valori di riferimento riportati sui referti sono stati calcolati dal Laboratorio non solo in riferimento ai metodi analitici utilizzati ma anche alla reale popolazione afferente al Laboratorio stesso. N.B.: i valori di riferimento esprimono un intervallo relativo alla popolazione generale, pertanto si raccomanda di non considerare il valore ottenuto come espressione di sicura normalità o patologia e di rivolgersi SEMPRE al clinico per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti. Specifiche di precisione analitica La refertazione di un risultato è subordinata alla soddisfazione dei seguenti requisiti fondamentali di: ■ precisione; ■ sensibilità analitica; ■ specifcità analitica. La precisione è subordinata alla ripetitività dei risultati sullo stesso campione in tempi diversi e da parte di operatori diversi. Questa dipende dalla variabilità biologica espressa come coeffciente di variazione (CV) e dalla variabilità analitica. La variabilità analitica dipende dai metodi, dal prelievo, dal trattamento dei campioni, ecc.; è dovuta ad errori casuali che costituiscono l’imprecisione, e a scostamenti sistematici dei valori reali per sovrastima o sottostima, che rappresentano l’inaccuratezza. Per tenere sotto controllo il CV analitico il nostro Laboratorio opera secondo due direttive di seguito descritte. 21 Pag. precedente 21 Pag. successiva INDICE/HOME - 26 di 44 - Valutazione esterna di qualità (VEQ) Tali programmi sono promossi da: • Regione Lombardia: per il settore di biochimica clinica e tossicologia, per il settore di microbiologia • ISS (Istituto Superiore Sanità): per il nostro settore di tossicologia • Regione Lombardia e Oneworld Accuracy (“VEQ per HCV RNA” e “VEQ per HBV-DNA”); Istituto Superiore di Sanità per Fibrosi Cistica; EMQN per la PW/AS; UK NEQAS per la QF-PCR; CEQA VEQ dei microarray e dei BoBs: per il nostro settore di citogenetica e genetica medica – area biologia molecolare • Istituto Superiore di Sanità e CEQAS: per il nostro settore di citogenetica e genetica medica – area citogenetica 1.1. VEQ per settore Biochimica Clinica 1.1.1 VEQ REGIONALI Regione Lombardia Chimica Clinica HbA1c Proteine specifche Ormoni e Marcatori Tumorali: Estradiolo, Follitropina (FSH), Gonadotropina corionica (HCG), Luteotropina (LH), Progesterone, Prolattina, Tireotropina (TSH), Tiroxina libera (FT4), Triiodotironina libera (FT3), Folati, Vitamina B12, Ferritina, Alfa feto proteina (AFP), Antigene Carboidratico 125 (CA 125), Antigene Carboidratico 15-3 (CA 15-3), Antigene Carboidratico 19-9 (CA 19-9), Antigene Carcinoembrionale (CEA), Antigene prostatico specifco libero (PSA libero), Antigene prostatico specifco totale (PSA totale), Ferritina. Sangue occulto Elettroforesi sieroproteica Markers dell’alcolismo: CDT Immunoematologia; Tipizzazione gruppo AB0, Tipizzazione Rh D, Ricerca Anticorpale (Test di Coombs indiretto). Sierologia1 Epatite A, Epatite B, Epatite C, HIV1-2 Sierologia 2 Rosolia, Toxoplasma, Citomegalovirus Sierologia 3 LUE Batteriologia Formula leucocitaria Emocromo: Globuli bianchi, Emoglobina, Volume cellulare medio, Neutrofli, Monociti, Basofli, Globuli rossi, Ematocrito, Piastrine, Linfociti, Eosinofli. Pag. precedente Pag. successiva - 27 di 44 - Reticolociti Coagulazione: P.T. INR, aPTT, Fibrinogeno, Antitrombina III. 1.1.2 VEQ BIO-DEV Analiti sottoposti ad analisi: • Screening materno fetale (Bitest) • Urine strip • Ormoni: Estradiolo, Follitropina (FSH), Gonadotropina corionica (HCG), Luteotropina (LH), Progesterone, Prolattina, Testosterone, Tireotropina (TSH), Tiroxina libera (FT4), Triiodotironina libera (FT3). • Marcatori Tumorali: Alfa feto proteina (AFP), Antigene Carboidratico 125 (CA 125), Antigene Carboidratico 15-3 (CA 15-3), Antigene Carboidratico 19-9 (CA 19-9), Antigene Carcinoembrionale (CEA), Antigene prostatico specifco libero (PSA libero), Antigene prostatico specifco totale (PSA totale), Ferritina. • Velocità di eritrosedimentazione. 1.2. VEQ TOSSICOLOGIA 1.2.1 VEQ Regione Lombardia Tossicologia/Droghe d’abuso su urine, test di screening e test di conferma: AMFETAMINE BUPRENORFINA CANNABINOIDI ECSTASI (metossiamfetamine) METABOLITI COCAINA METADONE OPPIACEI Sostanze stupefacenti e psicotrope. CDT-Carbohydrate defcent transferrin. 1.2.3 VEQ Istituto Superiore di Sanità per matrice cheratinica HAIRVEQ VEQ droghe d’abuso nei capelli: amfetamine, metossiamfetamine, cannabinoidi, cocaina metadone, oppiacei. Il controllo prevede l’invio di capelli polverizzati Pag. precedente Pag. successiva - 28 di 44 - 1.3. VEQ SETTORE CITOGENETICA E GENETICA MEDICA – AREA BIOLOGIA MOLECOLARE Tipologie di VEQ attivate nell’anno 2014: • • • • • • • • • • • • • VEQ per HCV-RNA” (metodo real time) VEQ Regione Lombardia VEQ per HBV-DNA” (metodo real time) VEQ Regione Lombardia VEQ per HCV-RNA” (metodo real time) VEQ Oneworld Accuracy VEQ per HBV-DNA” (metodo real time) VEQ Oneworld Accuracy Fibrosi Cistica (metodo PCR-reverse dot blot) VEQ Istituto Superiore di Sanità PW/AS (metodo MLPA- MSPCR) VEQ EMQN MRA (QF-PCR) (metodo PCR-semiquantitativa con elettroforesi capillare) VEQ UK NEQAS BRCA1 e BRCA2 – EMQN DNA SEQUENCING METODO SANGER – EMQN X FRAGILE - EMQN ARRAY-CGH Microarray – postnatal: VEQ CEQA BoBs (Rapid FISH): VEQ CEQA (identica procedura come per gli array) VEQ pilota del CEQA PGD Blastomere/Trophectoderm (Array) e Microarray - prenatal • Tipologie di VEQ effettuate nell’anno 2013: • “VEQ per HCV-RNA” e “VEQ per HBV-DNA” (metodo real time) VEQ Regione Lombardia • Fibrosi Cistica (metodo PCR-reverse dot blot) VEQ Istituto Superiore di Sanità • AZF (metodo PCR) e PW/AS (metodo MLPA- MSPCR) VEQ EMQN • MRA (QF-PCR) VEQ UK NEQAS • ARRAY-CGH: • BoBs (Rapid FISH): VEQ CEQA identica procedura come per gli array VEQ CEQA 1.4. VEQ SETTORE CITOGENETICA E GENETICA MEDICA – AREA CITOGENETICA • Istituto Superiore di Sanità per Citogenetica Oncologica, Citogenetica prenatale, Citogenetica postatale • Cytogenetic European Quality Assessment Service (CEQAS) 22 Pag. precedente 22 Pag. successiva INDICE/HOME - 29 di 44 - 1.5. CONTROLLO DI QUALITÁ INTERLABORATORIO SETTORE ANATOMIA PATOLOGICA (CITOLOGIA) Il controllo è effettuato tra i seguenti laboratori: • U.O ANATOMIA PATOLOGICA AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE di GALLARATE. • ToMa Controllo della qualità dei processi La realizzazione del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) in accordo alle norme UNI EN ISO 9001:2008 “Qualità in medicina di laboratorio, rev2013” che comprende i requisiti della UNI EN ISO 15189:2007 Disciplinare SICUCERT offre una serie di garanzie per il Paziente, i collaboratori ed i fornitori del Laboratorio. Abbiamo instaurato elementi di controllo e di verifca, attività ed operazioni associate a ciascun processo di lavoro che concorre alla erogazione del servizio fornito dal nostro Laboratorio. Mentre il Controllo di Qualità (CQ) tiene sotto controllo la fase analitica, il SGQ standardizza tutte le procedure che tengono sotto costante controllo tutte le varie fasi del processo dall’accettazione al ritiro del referto. Questo sistema fa riferimento a norme internazionali di standardizzazione. Lo scopo del SGQ è la tutela e la soddisfazione dell’utente. Commenti e comunicazioni Sul referto esistono alcuni spazi liberi che il personale laureato abilitato alla validazione (frma) dei risultati utilizza per riportare commenti o comunicazioni rivolte ai medici curanti, ritenute importanti per una corretta valutazione del referto. 23 Pag. precedente 23 Pag. successiva INDICE/HOME - 30 di 44 - ATTIVITÁ DI FORMAZIONE La nostra struttura è inserita nell’albo degli istituti di analisi altamente qualifcati del ministero della ricerca (MIUR). Da anni abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza nel campo della medicina di Laboratorio a studenti universitari per lo svolgimento di tesi di laurea o a biologi e medici per tesi sperimentali di specializzazione post laurea. Attualmente sono attive convenzioni per stage pre/post laurea con le seguenti Università: ■ ■ ■ ■ ■ ■ Università degli Studi dell’Insubria Università degli Studi di Milano-Bicocca Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Novara Università degli Studi di Pavia Università degli Studi della Calabria ■ Dal 2006 è attiva una convenzione con l’Università degli Studi di Milano a fni didattici integrativi a favore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica; questo importante accordo prevede che medici e biologi iscritti alla scuola vengano formati presso i nostri laboratori, per noi motivo di riconoscimento a oltre trent’anni di attività nella diagnostica genetica. La sala multimediale di 100 postazioni è stata progettata sia per lezioni didattiche, sia con lo scopo di organizzare corsi residenziali rivolti ai dipendenti ed operatori sanitari esterni alla struttura. A coronamento della nostra attività è stato costituito un consorzio tra i laboratori di genetica della provincia di Varese, patrocinato dalla Direzione Sanitaria dell’ASL di Varese, che si concretizza nel progetto “Genetica per la Vita”; tale progetto prevede un’attività sinergica tra il laboratorio di Genetica dell’Ospedale di Gallarate, dell’Ospedale di Varese ed il nostro con i seguenti obbiettivi: ■ assicurare agli utenti della provincia di Varese un servizio completo di Genetica Clinica e di laboratorio; ■ predisporre materiale informativo per i presidi ospedalieri della provincia e fornire indicazioni tecniche; ■ gestione delle famiglie con parente affetto da malattia genetica individuando i Centri nel mondo in grado di gestire tale diagnostica con lo scopo di non spostare il paziente ma il campione biologico; ■ formazione ed aggiornamento degli operatori sanitari. http://www.uninsubria.it/uninsubria/home.html http://www.unimib.it/ http://www.unimi.it/ http://www.med.unipmn.it/edu/ http://www.unipv.it http://www.unical.it/portale/ 24 Pag. precedente 24 Pag. successiva INDICE/HOME - 31 di 44 - Attività scientifica tesi di laurea e specializzazioni ESPANSIONE, CARATTERIZZAZIONE E STUDIO DELLA STABILITÀ GENOMICA DI CELLULE STROMALI MESENCHIMALI DERIVATE DA CAMPIONI DI VILLI CORIALI E DI LIQUIDO AMNIOTICO. Corso di Laurea Magistrale in Biologia. Elena Baldi. Università di Milano-Bicocca, Anno Accademico 2012-2013. CARIOTIPO MOLECOLARE NELLA DIAGNOSI DEL RITARDO MENTALE. Corso di Laurea Specialistica in Biologia. Laura Garavaglia. Università di MilanoBicocca,Anno Accademico 2011-2012. TEST DI SCREENING BIOCHIMICI IN GRAVIDANZA: VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E LIMITI. Tesi di specializzazione di Eros Calloni, Università Insubria, Scuola di Specializzazione in Biochimica clinica. Anno Accademico 2010/2011. SCREENING DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI. ESPERIENZA DI UN LABORATORIO DI DIAGNOSI PRENATALE. Tesi di specializzazione di Elena Sanna, Università del Piemonte Amedeo Avogadro, Scuola di Specializzazione in Patologia clinica. Anno Accademico 2010/2011. " VALUTAZIONE DEL POTENZIALE DIFFERENZIATIVO NEURO-GLIALE DI CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI UMANE DERIVATE DA VILLO CORIALE E LIQUIDO AMNIOTICO. Tesi di specializzazione di Federico Iseppon, Università degli Studi di Pavia. Anno Accademico 2010/2011. RICERCA DI SBILANCIAMENTI CRIPTICI IN CASI CON RIARRANGIAMENTI DE NOVO APPARENTEMENTE BILANCIATI IN DIAGNOSI PRENATALE". Corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica. Valentina Zanatta. Anno Accademico 2010-2011. ISOLAMENTO E CARATTERIZZAZIONE DI CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI DA CAMPIONI CRIOCONSERVATI DI VILLO CORIALE. Corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica. Silvia Lazzati. Anno Accademico 20102011. APPROCCY ARRAY IN DIAGNOSI PRENATALE: ANALISI RETROSPETTIVA DI CAMPIONI PRENATALI MEDIANTE GENOME-WIDE BAC ARRAY-CGH E VALIDAZIONE DELLA PIATTAFORMA PRENATAL BOBS. Tesi di specializzazione di Simona De Toffol, Università Statale di Milano, Scuola di Specia lizzazione in Genetica Medica. Anno Accademico 2009/2010. CROMOSOMI MARCATORI SOVRANNUMERARI DE NOVO DA UNA ESPERIENZA DI 143.000 DIAGNOSI PRENATALI. INCIDENZA, ORIGINE CROMOSOMICA, DISOMIA UNIPARENTALE E STRATEGIE DI CARATTERIZZAZIONE. Tesi di specializzazione di Barbara Malvestiti, Università Statale di Milano, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica. Anno Accademico 2009/2010. 25 Pag. precedente 25 Pag. successiva INDICE/HOME - 32 di 44 - Attività scientifica tesi di laurea e specializzazioni ISOLAMENTO, ESPANSIONE E CARATTERIZZAZIONE IMMUNOFENOTIPICA DELLE CELLULE STAMINALI DA VILLO CORIALE. Corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica. Elena Antonini. Anno Accademico 2008-2009. ANALISI DI CAMPIONI PRENATALI CON ANOMALIA ECOGRAFICA E CARIOTIPO NORMALE, APPARENTEMENTE BILANCIATO E SBILANCIATO MEDIANTE GENOMEWIDE BAC ARRAY-CGH. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche. Marcato Livia. Anno Accademico 2008-2009. CROMOSOMI MARCATORI SOVRANUMERARI DE NOVO IN DIAGNOSI PRENATALE: INCIDENZA E STRATEGIE DI CARATTERIZZAZIONE CITOGENETICHE E MOLECOLARI. Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea Specialistica in Biologia. Denise Stalletti. Anno Accademico 2008-2009. ISOLAMENTO, ESPANSIONE E CARATTERIZZAZIONE MORFOLOGICA ED IMMUNOFENOTIPICA DELLE CELLULE STAMINALI DA LIQUIDO AMNIOTICO. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI. Corso di Laurea Specialistica in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica. Daniela Pecoraro. Anno Accademico 2007-2008 ANALISI MUTAZIONALE COMPLETA DEL GENE CFTR IN 221 COPPIE INSERITE IN PROGRAMMI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA. Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche Orientamento Medicina Sperimentale. Maggioni Andrea. Anno Accademico 2006-2007. CARATTERIZZAZIONE PRENATALE CITOGENETICA E MOLECOLARE DI UN CASO DI DELEZIONE /DUPLICAZIONE PARZIALE DEL BRACCIO LUNGO DEL CROMOSOMA 4 ASSOCIATA A RITARDO DI CRESCITA E CARDIOPATIA FETALE. Tesi di Laurea di Chiara V., Università dell’Insubria, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2006/2007. STUDIO CITOGENETICO DI UN CASO DI TRISOMIA PARZIALE E MONOSOMIA P A R Z I A L E “ P U R E ” D E L L A R E G I O N E 13 q 2 2 . 3 q 3 2 . 2 1 C O N S E G U E N T I A TRASLOCAZIONE –INSERZIONE PATERNA TRA I CROMOSOMI 3 E 13. Tesi di Laurea di Viviana Q., Università dell’Insubria, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2005/2006 APPLICAZIONE DELLA TECNICA FISH CON SONDE TELOMERO-SPECIFICHE PER L’IDENTIFICAZIONE PRENATALE DI ANEUSOMIE DA RICOMBINAZIONE MEIOTICA. Tesi di Laurea di Nicoletta C., Università dell’Insubria, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2005/2006 ANALISI DELLE ANEUPLOIDIE DEI CROMOSOMI 21, 18, 13, X ED Y MEDIANTE QFPCR. Tesi di Laurea di Chiara F., Università dell’Insubria, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2005/2006 26 Pag. precedente 26 Pag. successiva INDICE/HOME - 33 di 44 - Attività scientifica tesi di laurea e specializzazioni DOSAGGIO DEI GENI SMN1 E SMN2 ASSOCIATI AD ATROFIA MUSCOLO SPINALE MEDIANTE PCR-MULTIPLEX QUANTITATIVA NON COMPETITIVA IN FLUORESCENZA. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Biotecnologie (Laurea triennale). Stefania Vincenzi. Anno Accademico 2004/2005 UTILIZZAZIONE IN DIAGNOSI PRENATALE DI SONDE TELOMERO – SPECIFICHE PER IL RICONOSCIMENTO MEDIANTE TECNICHE FISH DI ANEUSOMIE DA RICOMBINAZIONE MEIOTICA. Tesi di Laurea di Marco C., Università Statale di Milano Bicocca, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2004/2005. I METODI DELLA CITOGENETICA MEDICA NELLE INDAGINI SULLE PATOLOGIE CROMOSOMICHE FAMILIARI E DE NOVO. Tesi di Laurea di Tiziana L., Università dell’Insubria, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 2003/2004. DISOMIE UNIPARENTALI E MALATTIE ASSOCIATE A GENI IMPRINTED” TESI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN BIOTECNOLOGIE. Radogna Gerardo. Anno accademico 2003/2004. VALUTAZIONE IN EPOCA PRENATALE DI DISOMIE UNIPARENTALI (UPD) DI REGIONI CROMOSOMICHE SOGGETTE AD IMPRINTING GENOMICO. Corso di laurea in Scienze Biologiche. Tesi di laurea di Silvia Paganini. Anno Accademico 2003/2004 STUDIO DELLE CAUSE GENETICHE ED EPIGENETICHE DEL RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO (IUGR). UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA, FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA, DOTTORATO DI RICERCA IN PATOLOGIA UMANA (CICLO XVI). Francesca Romana GRATI. Anno Accademico 2002-2003. METODI DI STUDIO DEI MOSAICISMI CROMOSOMICI E DELLE DISOMIE UNIPARENTALI IN CASI DI IPOSVILUPPO FETO-PLACENTARI. Tesi di Laurea di Elena V., Università Statale di Milano , Facoltà di Medicina: Anno Accademico 2002/2003. ANALISI QUANTITATIVA DELL’ESPRESSIONE DEL GENE “IMPRINTED”IGF2 IN PLACENTE DI GRAVIDANZE COMPLICATE DARITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO. Tesi di Laurea di Simona D., Università Statale di Milano, Facoltà di Medicina: Anno Accademico 2001/2002. CAUSE GENETICHE DELL’IPOSVILUPPO FETALE: STUDIO CITOGENETICO E MOLECOLARE DEI COMPARTIMENTI FETALE E PLACENTARE. Tesi di Laurea di Laura M., Università Statale di Milano, Facoltà di Medicina: Anno Accademico 2000/2001. MECCANISMI DI PERDITA DI FUNZIONE DI GENI ONCOSOPRESSORI NEI TUMORI EPITELIALI DELLA TESTA E DEL COLLO. Tesi di Laurea di Francesca R., Università Statale di Pavia, Scuola Specializzazione in Citogenetica Umana: Anno Accademico 1999/2000. 27 Pag. precedente 27 Pag. successiva INDICE/HOME - 34 di 44 - Attività scientifica tesi di laurea e specializzazioni STUDIO DELLA MUTAZIONE DELLA SINDROME DEL CROMOSOMA X FRAGILE IN 46 CASI. VALUTAZIONE DI UN NUOVO METODO DI ANALISI MOLECOLARE CON RILEVAMENTO IN CHEMILUMINESCENZA. Tesi di Laurea di Lorena B., Università Statale dell’Insubria , Facoltà di Scienze: Anno Accademico 1998/1999. STUDIO SULLA IMPLICAZIONE DI TRE REGIONI CROMOSOMICHE NELLO SVILUPPO DI TUMORI DELLA LARINGE. Tesi di Laurea di Lucia B., Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 1997/1998. CORRELAZIONE TRA RADICALI LIBERI DELL’OSSIGENO E LA CACHESSIA DA AIDS. Tesi di specializzazione di Andrea B., Università Statale di Milano, Scuola Specializzazione in Tossicologia: Anno Accademico 1997/1998 RICERCA DI DISOMIA UNIPARENTALE IN 25 CASI CANDIDATI, MEDIANTE L’ANALISI DI POLIMORFISMI DEL DNA. Tesi di Laurea di Elena L., Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze:Anno Accademico 1996/1997. STUDIO DI ALTERAZIONI STRUTTURALI DEL CARIOTIPO CON TECNICHE DI IBRIDAZIONE IN SITU NON RADIOATTIVA IN 9 CASI SELEZIONATI DI PATOLOGIA CONGENITA. Tesi di Laurea di Francesca D., Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze: Anno Accademico 1996/1997. DETERMINAZIONE IN CGC/FID, CGC/MS DEL COLESTEROLO E DEL 7-DHC NEL LIQUIDO AMNIOTICO. Tesi di Laurea di Fiorenza F., Università Statale di Milano, Facoltà di Farmacia: Anno Accademico: Anno Accademico 1996/1997. ANOMALIE DEL CROMOSOMA 9 NEL CARCINOMA DELLA LARINGE: STUDIO CITOGENETICO E MOLECOLARE DI 20 CASI. Tesi di Laurea di Barbara B., Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze 1994/1995. INDAGINE CITOGENETICA CONDOTTA SU ERITROBLASTI FETALI IN DIVISIONE SPONTANEA NEL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA. Tesi di Laurea di Adele T., Università Statale di Milano , Facoltà di Scienze Anno Accademico 1993/1994. STUDIO IMMUNOCITOCHIMICO E CITOGENETICO SU CELULLULE DI VILLI CORIALI IN COLTURE A LUNGO TERMINE. Tesi di Laurea di Sabrina T., Università Statale di Milano , Facoltà di Scienze Anno Accademico 1987/1988. INDAGINE CITOGENETICA IN 41 TUMORI SOLIDI ED IN 9 DISPLASIE PRECANCEROSE DI SOGGETTI DEL NORD ITALIA. Tesi di Laurea di Cinzia G., Università Statale di Milano , Facoltà di Scienze: Anno Accademico 1986/1987 CORRELAZIONE TRA ANOMALIE DEL CARIOITPO E VARIAZIONI DEI PRINCIPALI PTHWAYS BIOSINTETICI IN DIVERSI TIPI DI TUMORI SOLIDI. Tesi di Laurea di Marina D., Università Statale di Pavia , Scuola di Specializzazione in Citogenetica umana. Anno Accademico 1987/1988. 28 Pag. precedente 28 Pag. successiva INDICE/HOME - 35 di 44 - Attività scientifica tesi di laurea e specializzazioni IL PRELIEVO DEI VILLI CORIALI NELLA DIAGNOSI PRENATALE: ESPERIENZA DEI PRIMI 30 CASI ESEGUITI PRESSO LA DIVISIONE B DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DELL’OSPEDALE MULTIZONALE DI VARESE Tesi di Laurea di Grazia Sartor M., Università Statale di Pavia, Facoltà di Medicina: Anno Accademico 1985/1986. VARIABILITÀ DEL FENOTIPO IN DUE CASI DI MOSAICISMO 45,X-46,X,R(X). Tesi di Laurea di Federico M., Università Statale di Pavia , Scuola di Specializzazione in Citogenetica Umana. Anno Accademico 1980/1981. L’ESAME CITOLOGICO VAGINALE NELLA POPOLAZIONE DI UN AZZONAMENTO DELLA REGIONE LOMBARDIA. Tesi di Laurea di Federico M., Università Statale di Pavia , Scuola Specializzazione in Patologia renerale: Anno Accademico 1980/1981. CERVICO CARCINOMA: INDAGINE EPIDEMIOLOGICA. Tesi di Laurea di Emanuela B., Università Statale di Milano , Facoltà di Scienze: Anno Accademico1981/1982. 29 Pag. precedente 29 Pag. successiva INDICE/HOME - 36 di 44 - CODICE ETICO ToMa - (estratto) 30 Pag. precedente 30 Pag. successiva INDICE/HOME - 37 di 44 - REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO ToMa – (estratto) 31 Pag. precedente 31 Pag. successiva INDICE/HOME - 38 di 44 - MEMBRI DEL COMITATO ETICO DELLA ToMa 32 Pag. precedente 32 Pag. successiva INDICE/HOME - 39 di 44 - MOGC ToMa ai sensi della L.231/01 – (estratto) 33 Pag. precedente 33 Pag. successiva INDICE/HOME - 40 di 44 - MEMBRI DELL’O.d.V. DELLA ToMa 34 Pag. precedente 34 Pag. successiva INDICE/HOME - 41 di 44 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DEL M.O.G.C. L.231/01 DA PARTE DELL’O.d.V. PER L’A.C. RILASCIATA ALLA A.S.L. TERRITORIALE 35 Pag. precedente 35 Pag. successiva INDICE/HOME - 42 di 44 - 36 Pag. precedente 36 Pag. successiva INDICE/HOME - 43 di 44 - Elenco delle analisi eseguite presso il laboratorio Vedasi pdf allegati o il pulsante “ANALISI ESEGUITE IN ToMa” ELENCO ANALISI 37 Pag. precedente 37 Pag. successiva INDICE/HOME - - 44 di 44 -
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