DOCUMENTO 15 MAGGIO 2014 - 5G LSS

LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE
Corso Gramsci, 148 - PISTOIA - Tel. 0573/20302-22328-Fax 0573/24371
Email: segreteria@liceoforteguerripistoia; [email protected]
_______________________________________________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^G SCIENZE SOCIALI - ARTE
Il documento si compone di due parti:
A. Parte generale
B . Parte disciplinare
ore
Disciplina
verifiche
Firma del docente
sett.li
Lingua e letteratura italiana
Carla BATISTI
4
S/O
Lingua straniera 1 (inglese)
Anna MARINI
2
S/O
Donatella FRANCINI
3
S/O
Giovanna LUCCHESI
3
S/O
Storia*
Daniela CRESCI
3
O
Diritto-economia*
Stefania NESI
2
O
Filosofia*
Vincenzo DI GIACOMO
3
O
Scienze sociali*
Caterina IANNELLA
6
S/O
Matematica
Mariangela BARDAZZI
3
S/O
Scienze sperimentali**
Lucia CHETONI
1
O
Disegno e Storia dell’Arte
Paolo VITALI
1
U
Educazione fisica
Arturo CRISTIANO
2
U
Religione cattolica
Gianluca MESSINEO
1
O
Lingua straniera 2
(francese)
Lingua straniera 2
(spagnolo)
* si intende 1 ora di compresenza tra Storia e Diritto; tra Filosofia e Scienze Sociali.
** si intende che le scienze sperimentali affrontano lo studio della Chimica nella classe IV e
quello delle Scienze nella classe V.
Pistoia, 9
maggio 2014
Il Docente Coordinatore
Prof. Caterina IANNELLA
_______________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Patrizia Belliti
__________________________
1
Pag. 2
INDICE
PARTE A - GENERALE
Pag.3
1.
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Pag.3
2.
Pag.3
3.
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL
COMPORTAMENTO
4.
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Pag.7
5.
Pag.8
7.
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI
CURRICOLARI
PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL
TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
8.
TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE
Pag.11
9.
Pag.12
10.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO
LUOGO A CREDITI FORMATIVI.
11.
MISURAZIONE E VALUTAZIONE PROVE DI ESAME DI STATO
Pag.14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
Pag.15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
Pag.16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
Pag.17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Pag.18
SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA
Pag.20 e ss.
6.
12.
Pag.6
Pag.9
Pag.9
Pag.13
PARTE B - DISCIPLINARE
13.
RELAZIONI DISCIPLINARI E PROGRAMMI SVOLTI PER
DISCIPLINA
Pag 30 e ss.
2
A - PARTE GENERALE
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Il Liceo delle Scienze Sociali è un indirizzo innovativo e dinamico per la flessibilità dei
programmi, per le compresenze fra discipline, per i moduli interdisciplinari che ne
caratterizzano il percorso in una prospettiva europea. Prepara all’ingresso nel mondo
produttivo locale attraverso stage
triennali formativi; consente il proseguimento degli studi universitari in quanto il curricolo
fornisce una chiave di lettura della complessa realtà sociale attraverso un impianto in cui
le discipline scientifiche (Scienze Sociali, Diritto, Economia, Matematica, Scienze
Sperimentali, Informatica e Statistica) sono fortemente sostenute da quelle umanistiche
(Italiano, Storia, Filosofia, due Lingue Straniere) ed espressive (Educazione Artistica,
Educazione Musicale). Da sottolineare lo studio nell'intero quinquennio di due lingue
straniere. Nel biennio l'insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO
E INTEGRAZIONE.
Nel triennio le aree si riducono, non appare più necessaria la distinzione tra le prime due
aree in quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo
organico quelli di formazione specifica.
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
a. Storia del triennio della classe
Anno scolastico 2011/2012: La classe III G era composta da 22 allievi, tre dei quali non
sono stati ammessi alla classe successiva.
Anno scolastico 2012/2013: Nella classe IV G sono state inserite tre alunne provenienti
da sezioni diverse. La composizione numerica all'inizio dell'anno scolastico era pertanto di
22 allievi. Al termine del suddetto anno veniva respinto un allievo.
Anno scolastico 2013/2014 la classe V G risulta composta da 21 alunne, con un nucleo
originario stabile. Le variazioni in entrata o in uscita non hanno alterato l’equilibrio interno
alla classe.
Per tutto il triennio la composizione è risultata prevalentemente femminile, data la
presenza sia in terza che in quarta di solo un maschio.
3
Composizione della classe nell’anno scolastico 2012/2013:
1
ALUNNO BIAGIOTTI IRENE
2
ARCENI NATASHA
3
BANI CHIARA
4
CARRARA FLAVIA
5
CASO ANNABELLA
6
CECCHI ADELE
7
COSTANZO VALENTINA
8
INNOCENTI ELISA
9
INNOCENTI MARTINA
10
LIPPI IRENE
11
LIPPI MATILDE
12
MONTEFORTE LUCREZIA
13
ROGGI SELVAGGIA
14
ROMANELLI MARTA
15
ROMITI CHIARA
16
ROSSI VERONICA
17
SPAGNESI GIULIA
18
STAGGINI GIULIA
19
TESI SARA
20
VASILE BENEDETTA
21
VOMMARO ILARIA
b. Continuità didattica nel triennio
La continuità didattica per tutto il triennio ha riguardato le seguenti discipline:
INGLESE ( Prof.Marini)
SCIENZE SOCIALI (Prof. Iannella)
DIRITTO/ECONOMIA (Prof. Nesi)
4
Per le altre materie le variazioni di docenza sono state più ampie,soprattutto nella classe
V°, come risulta dalla tabella a seguire:
Docenti
Classe III
Classe IV
Classe V
FRANCESE
Lucchesi
Benelli
Francini
SPAGNOLO
Gonzales
Lucchesi
Lucchesi
ITALIANO
Sanesi
Badioli
Batisti
STORIA/GEO
Sanesi
Badioli
Cresci
DISEGNO/ARTE
Manca
Manca
Vitali
ED. FISICA
Romano
Romano
Cristiano
FILOSOFIA
Nelli
Abenante
Di Giacomo
MATEMATICA
Rosati
Rosati
Bardazzi
SCIENZE SPERIM.
Rosati
Chetoni
Chetoni
RELIGIONE
Ibba
Messineo
Messineo
c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli
studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza
scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione
delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in
relazione agli obiettivi programmati…
Le allieve della VG provengono quasi interamente dall'area centro-periferica del Comune
di Pistoia. Alcune studentesse vivono in altro Comune. Il comportamento, inteso come
disponibilità al confronto con l'altro, solidarietà, rispetto delle regole di convivenza civile e
svolgimento dei propri compiti è stato in generale adeguato, anche se il Consiglio di
classe, nell'anno in corso, è dovuto intervenire per sollecitare alcune allieve ad una più
regolare frequenza scolastica. Nonostante ciò talune presentano un numero di assenze
elevato, che non può non aver interferito con l'apprendimento di quanto proposto dai
docenti. Le assenze inoltre hanno a volte anche impedito il proficuo svolgimento delle
attività didattiche. A ciò si deve aggiungere la mancata continuità didattica di molti
insegnanti nell'anno in corso, cosa che ha comportato un periodo di transizione
necessario per la conoscenza e l'adattamento reciproco alle diverse richieste. La
partecipazione al dialogo educativo e la risposta alle proposte formative è stata
diversificata, sia rispetto alle discipline che ai singoli contenuti. Attualmente, dal punto di
vista del profitto, pur con le dovute differenze e specificità, la classe risulta suddivisa in tre
gruppi. Il primo, esiguo, che consegue risultati generalmente discreti in tutte le discipline; il
secondo, che si attesta sulla sufficienza; il terzo, che manifesta ancora lacune pregresse e
difficoltà nell’autonomia e dunque non raggiunge, in tutte le discipline, risultati sufficienti o
pienamente sufficienti. Inoltre alcune alunne hanno fatto registrare criticità personali, di cui
il Consiglio ha preso atto e delle quali si terrà conto in sede di scrutinio finale.
5
d. Gli spazi della classe
L’attività didattica si è svolta prevalentemente in classe, per la didattica delle lingue
straniere è stato utilizzato il laboratorio linguistico. L'attività di educazione fisica si è
svolta alla palestra Masotti e nel campo adiacente la palestra oltre che al campo
scuola. In occasione di progetti formativi specifici sono stati utilizzati l’aula magna con
la LIM ed il laboratorio multimediale. La classe ha svolto un periodo di stage esterno
alla scuola per la durata di 5 giorni con i seguenti obiettivi:
•
acquisire conoscenze rispetto alle strutture nelle quali operano figure con
competenze sociali
•
comprendere il rapporto tra bisogni dell’utenza e risposte del territorio
•
approfondire le conoscenze teoriche relative al settore scelto
•
acquisire capacità progettuale rispetto alle proprie azioni
(comprendere come l’azione sul sociale sia caratterizzata dall’intenzionalità e dalla
progettazione;cogliere i primi elementi dell’organizzazione delle strutture
sociali;comprendere l’importanza sul piano sociale della corretta gestione della
comunicazione e della relazione)
•
3.
imparare ad utilizzare strumenti di registrazione e verifica dell’esperienza in atto
OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Gli obiettivi educativi trasversali così come previsti dal POF e recepiti dal Consiglio di
classe sono i seguenti:
•
Saper valutare e autovalutarsi;
•
saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un
confronto e una ricerca comune di valori unificanti;
•
saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper
rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie;
•
fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla
solidarietà;
•
essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente
alla vita scolastica.
6
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Voto
10/10
_ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni
_ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
_ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
_ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe
_ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Voto 9/10
_Discreta partecipazione alle lezioni
_ Costante adempimento dei doveri scolastici
_ Equilibrio nei rapporti interpersonali
_ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
_ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
_ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
_ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
_ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami
verbali
_ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
Voto 8/10
Voto 7/10
Voto 6/10
Voto 5/10
o
inferiore
_Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche
_ Saltuario svolgimento dei compiti
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico,
accompagnati da
ammonizione verbale o scritta
_Disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e
compagni
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico,
accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla
scuola da 1 a 15 giorni
_ Completo disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
_ Assiduo disturbo delle lezioni
_ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico
accompagnati da provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai
quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento
4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Gli obiettivi del triennio sono finalizzati al conseguimento dell’autonomia operativa in
relazione a conoscenze, capacità, abilità, comportamenti. Ogni insegnamento deve
soddisfare, nell’ottica di innalzare il livello di formazione generale, l’esigenza di criticità,
riflessione, consapevolezza, passando da una dimensione analitica, propria della scuola
media inferiore e dei primi due anni della scuola superiore, ad una dimensione sintetica,
fondata sulla problematizzazione delle diverse tematiche.
7
Vengono recepiti dal Consiglio di classe i seguenti obiettivi:
•
comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo;
•
saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale;
•
saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a
convinzioni fondate e a decisioni;
•
acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia
culturale;
Strategie per la realizzazione degli obiettivi trasversali:
Gli obiettivi trasversali di tipo comportamentale sono stati perseguiti nel quotidiano dialogo
educativo fra insegnanti e alunni potenziato da percorsi formativi correlati ai programmi di
studio. Tali percorsi hanno riguardato l’educazione alla salute, alla legalità, al rispetto
dell’ambiente, all’intercultura, al rispetto dei diritti umani, ecc.
Possibili strategie d’intervento:
• attività teatrali
• conferenze, dibattiti, seminari
• attività sportive
• iniziative rivolte a potenziare i rapporti con il territorio, con il mondo della ricerca,
delle professioni, delle imprese.
Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha individuato una serie di azioni mirate al
conseguimento dei suddetti obiettivi come risulta dal punto 7c PRINCIPALI ATTIVITA’
FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Il curricolo del Liceo delle scienze sociali prevede lo svolgimento di lezioni in compresenza
per le discipline: scienze sociali/filosofia e storia/diritto. I docenti hanno previsto nelle
programmazioni iniziali le modalità ed i tempi di svolgimento di tale attività, nel rispetto
degli obiettivi formativi e delle esigenze e richieste della classe. L’attività svolta risulta dalle
relazioni finali allegate al presente documento. Le attività pluridisciplinari hanno
caratterizzato anche momenti formativi extracurricolari,come risulta dal punto 7c
PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI
PERCORSI CURRICOLARI.
8
6. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
Nel mese di gennaio sono stati organizzati nell’ambito dell’Istituto corsi di sostegno agli
apprendimenti, per gruppi di max 6/8 alunni della durata di 6/8 ore, inoltre è stato attivato
in tutte le discipline lo sportello help.
7. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE
INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
NEL
TRIENNIO
AD
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a varie iniziative che hanno interessato
diversi ambiti disciplinari. Si segnalano schematicamente le più significative per numero di
allievi coinvolti e per ricadute didattiche e culturali:
7a) CLASSE TERZA
AREA TEMATICA
ATTIVITA' FORMATIVA classe terza
Laboratorio
"Nuovi occhi per la tv" di Lorella Zanardo, a cura
dell'Ipercoop di Firenze
Conoscenza del terzo Incontri con associazioni del territorio
settore
Sport
Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto
Lettorato
Lettori madrelingua di inglese e francese/spagnolo
Conferenze
Dialoghi sull'uomo, Pistoia
Progetto
IL quotidiano in classe
Viaggio d'istruzione
La Grecia di Alessandro Magno (Meteore, Vergina,
Pella,Salonicco)
Progetto
"Il cuore si scioglie"(Unicoop Firenze) viaggio di un'alunna
in Camerun e relazione alla classe dell'esperienza.
7 b) CLASSE QUARTA
AREA TEMATICA
ATTIVITA' FORMATIVA classe quarta
Mostra
Mostra" Il Rinascimento" Strozzina, Firenze
Visita guidata
Don Milani a Barbiana
Conoscenza del terzo Incontri con Cittadinanzattiva (tema: l'alimentazione) LAV
settore
9
Progetto
Il quotidiano in classe
Stage
Attività di stage per 25 ore presso le seguenti strutture:
doposcuola, centri di accoglienza per stranieri, centri diurni
per disabili.
Lettorato
Lettrice madrelingua di inglese e francese
Sport
Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto
7 c) CLASSE QUINTA
AREA TEMATICA
ATTIVITA' FORMATIVA
Viaggio d'istruzione
Provenza:Nimes, Arles, Avignone, Camargue, promenade
des Ocres, Vauclouse.
Spettacolo/conferenza “Il bosone di Higgs" Teatro Manzoni
Teatro e scienze
Sport
Partecipazione ai giochi sportivi e tornei d'Istituto
Lettorato
Lettori madrelingua di inglese francese/spagnolo
Scienze sociali
Laboratorio/conferenza “Mutilazioni genitali femminili"a
cura CONIPRAT( Unicoop Firenze)
Stage
Attività di stage per 25 ore
PARTNER: scuole dell'infanzia di Pistoia
10
8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti
a scelta
multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.)
Nell’arco del triennio nelle varie discipline sono state effettuate tutte le tipologie di prova
previste dal POF:
a) Prove strutturate: prevedono sollecitazioni e risposte chiuse, cioè univocamente
determinate, che non lasciano margini di interpretazione, motivo per cui tali prove sono
anche dette “prove oggettive” (test con risposta a scelta multipla o del tipo vero/falso,
questionari a completamento).
b) Prove aperte: prevedono sollecitazioni e risposta aperte, cioè suscettibili di
interpretazione (problemi, temi, interrogazioni).
c) Prove semistrutturate: prevedono sollecitazione chiusa e risposta aperta (test o
questionari con domande che richiedono risposta aperta).
Le prove considerate hanno caratteristiche e finalità differenti per quanto riguarda
l’accertamento delle competenze e pertanto, la tipologia delle prove effettuate nel
corso dell’anno è stata stabilita nell’ambito delle riunioni per materie e risulta dalle
relazioni finali disciplinari. Per le simulazioni della terza prova d’esame il Consiglio di
classe ha scelto di adottare la tipologia B (domande a risposta aperta con indicazione
di un limite di spazio ovvero 10 righe).
11
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello
studente /studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e
incongruenze.
Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10.
Strumenti di verifica sono:
•
prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze
•
colloqui individuali o in piccoli gruppi
•
tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di
problemi
•
attività ed esperienze guidate nei laboratori.
Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove
scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze
dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri:
Gravemente insufficiente – voto1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative;
non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto,
commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta,
poco chiara e priva di proprietà lessicale.
Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare
nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di
effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non
sempre appropriato.
Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le
conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in
grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si
esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato.
Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare
collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi,
nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete,
ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico
appropriato.
Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado
di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti
complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato.
12
Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa
applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti
nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare
valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza
della terminologia specifica di ogni disciplina.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A
CREDITI FORMATIVI.
Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato
10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste
in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze
COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono
acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali,
artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la
partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione
dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che
concorrono alla definizione del credito scolastico.
11. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO
Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione
collegiale.
Per le singole discipline valgono le griglie approvate in sede dipartimentale e pubblicate
sul sito.
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
INDICATORI
DESCRITTORI
A
Comprensione delle consegne e aderenza alle
richieste (tutte le tipologie);
ricchezza e completezza dell’informazione (tutte
le tipologie);
conoscenza degli elementi formali del testo
(tipologia A e B);
conoscenza degli elementi formali del testo
(tipologie A e B);
corretta interpretazione di documenti e dati a
corredo dell’argomento (tipologia B)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE, PERTINENZA
ALLA TRACCIA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
B
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
Coesione, coerenza, articolazione e organicità
delle argomentazioni.
C
Competenze di analisi del testo, dei documenti e
dati; capacità di sintesi; qualità delle
interrelazioni stabilite tra dati testuali e
extratestuali; impostazione personale della
trattazione; spunti di originalità nelle opinioni
espresse.
COMPETENZE E
ATTITUDINI ALLO
SVILUPPO CRITICO
D
ABILITA’ ESPRESSIVE
Correttezza ortografica e grammaticale;
proprietà, ricchezza e fluidità espressiva.
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
PUNTEGGIO
PARZIALE
1–7
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
1–7
8–9
10
11 – 12
13
14
15
1–7
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1–7
8–9
8–9
8–9
10
11 – 12
13
14
15
Punteggio complessivo……………………………………../15
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
LIVELLI DI VALORE
INDICATORE
Contenuto
- Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto
PUNTEGGIO MAX
5
- Uso della terminologia specifica
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Difficoltà del quesito
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
Esposizione
- Correttezza formale (sintassi ed ortografia)
5
5
PUNTEGGIO
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
2
3
4
4,5
5
La sufficienza corrisponde a 10/15.
LIVELLI DI VALORE
INDICATORE
Contenuto
- Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto
5
- Uso della terminologia specifica
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Difficoltà del quesito
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
Esposizione
- Correttezza formale (sintassi ed ortografia)
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO MAX
5
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
Grav.Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
2
3
4
4,5
5
La sufficienza corrisponde a 10/15.
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Il Presidente................................................
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Conoscenza
dei contenuti
(1-6)
Capacità di
analisi e di
sintesi (1-5)
Uso di un
linguaggio
appropriato e di
una
terminologia
Specifica (1-4)
Livelli di valutazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nessuna
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
ottimo
prova non svolta
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
prova non svolta
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
PUNTEGGIO
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
3,5
4
PUNTEGGIO
TOTALE DI
CIASCUN
QUESITO
VOTO COMPLESSIVO
ATTRIBUITO ALLA PROVA
……………/15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Punteggio
massimo
attribuibile
Padronanza della Lingua, capacità
espressive e logico-linguistiche
10 punti
Conoscenza specifica degli argomenti
richiesti
10 punti
Capacità di elaborazione critica
originalità, creatività e capacità di
collegare le conoscenze acquisite in
forma multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti
Livelli di
valore/valutazione
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem. Inufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof………………………………. Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
17
12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha
predisposto il seguente calendario delle simulazioni, ha inoltre escluso da dette prove le
seguenti discipline: storia,diritto e scienze sperimentali.
SIMULAZIONE
DATA
ORARIO
Prima prova
Non effettuata
Seconda prova
7 aprile 2014
08.00-14.00
Terza prova (1)
15 marzo 2014
08.15-10.45
Terza prova (2)
6 maggio 2014
08.15-10.45
A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della terza prova.
18
Anno scolastico 2013-2014-Lingua Francese
Classe V G Liceo Forteguerri Opzione Scienze Sociali
Simulazione Terza Prova 15/03/2014-Tipologia B
Candidato :_______________________________
Réponds aux questions suivantes (en 10 lignes) :
1. Pourquoi « Les Misérables » de Victor Hugo est-il un roman social ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. En quoi Balzac et Stendhal sont-ils des précurseurs du réalisme ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Pourquoi Madame Bovary est-elle un exemple de anti-héros romantique ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
19
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Test di storia dell'arte
classe V G
III Prova
candidato……………………………….
1. Descrivi i le priorità urbanistiche dell’edificio qui riprodotto. Analizza il contesto storico riferito
alle nuove frontiere stilistiche che fanno capo alla seconda rivoluzione industriale.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le
problematiche estetiche riferite al dipinto
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui
si rifà il movimento artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani
artisti innovatori? E’ possibile riconoscere nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e
al scienza?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
20
TERZA PROVA
SPAGNOLO
Classe 5G LSS
Candidato/a ___________________________________
1) Andalucía en la obra de Juan Ramón Jiménez
2) Describe el temperamento y los ideales de Machado a partir de la información que nos brinda él
mismo en Retrato.
21
3) ¿Cuáles son las caracteristicas del naturalismo español? Recuerdas algún ejemplo de personajes
encontrados en los textos leídos.
22
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez. G lss
Seconda SIMULAZIONE TERZA PROVA – 6 maggio 2014
TIPOLOGIA B
Disciplina : F I L O S O F I A
Prof. Vincenzo Di Giacomo
Allieva……………………………………………………………………………………….
1) Lo Stato nella visione hegeliana. Critica delle dottrine politiche moderne ed elementi di
superiorità del modello prussiano
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
2) Le critiche che Marx rivolge a Feuerbach
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
23
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
3) Esponete la concezione schopenhaueriana della Volontà, descrivendo il legame tra il Velo di
Maia e la volontà, il suo rapporto con il dolore dell’esistenza, il modo in cui l’uomo può
pervenire alla sua negazione
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
24
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME DI EDUCAZIONE FISICA
DEL 6 MAGGIO 2014 - ANNO SCOLASTICO 2013/14
ALUNNO/A__________________________________CLASSE ______
1. Metti a confronto i tre meccanismi energetici: anaerobico alattacido,
anaerobico lattacido e aerobico.
2. Descrivi sinteticamente lo svolgimento dei giochi olimpici, giorno per giorno.
25
3. Descrivi in modo dettagliato la struttura del muscolo striato.
voto________/15
voto_______/10
26
Liceo Forteguerri indirizzo Scienze sociali
Simulazione terza prova Esame di stato Pistoia 06/05 /14
Materia : matematica
Rispondere ai seguenti quesiti :
2
1) Data la funzione y = 2
determina: il suo insieme di esistenza, gli eventuali
x −4
asintoti e la sua derivata prima , usando le regole di derivazione del quoziente .
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2) Data la funzione y= x 2 + 7 x
determinare , usando il limite del rapporto
incrementale, la sua derivata.
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
27
…………………………………………………………………………………………………
3) Determinare l’equazione della retta tangente alla curva y= − 2 x 3 + x + 3
punto di ascissa xo = - 2
nel suo
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
28
CLASSE 5G
Disciplina: LINGUA INGLESE
ALUNNO/A………………………………………
Insegnante: MARINI ANNA
QUESITO 1:
Consider the text "An Incessant Red Country" from "The Songlines" by Bruce Chatwin. What
images about Australia initially come to the child's mind?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
QUESITO 2:
Who was Rosa Parks and how did the bus episode contribute to the fight against racial
discrimination in America?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
QUESITO 3:
What forms of racial discrimination were enacted in South Africa before the Apartheid system was
officially established?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
29
B – PARTE DISCIPLINARE
B - PARTE DISCIPLINARE
MATERIA: Italiano
DOCENTE:
Carla Batisti
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
Roncoroni A. , Cappellini M.M., Dendi A., Il rosso e il blu / vol 3a Ottocento Novecento+ vol 3b
Dal Novecento ad oggi , Carlo Signorelli editore.
2. Ore di lezione effettuate nell'a.s. 2013/ 14 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° 102 ore ( di cui 4 con le alunne non partecipanti alla gita scolastica) su N° 132 ore previste dal
piano di studio (rilevazione alla data 30 Aprile)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Le alunne sono apparse nel complesso passive durante le spiegazioni ed hanno partecipato al
dialogo educativo solo se sollecitate. Molte di loro risultano poco fornite di strumenti adeguati ( non
sanno prendere appunti autonomamente, incontrano difficoltà ad integrare appunti e libro di testo). Si
registrano, tuttavia, alcune differenze sia a livello di impegno che di rendimento:un gruppo di alunne è
apparso diligente e motivato, ed è riuscito ad acquisire in modo sufficiente gli argomenti trattati pur
mostrando ancora carenze nella rielaborazione personale e incertezze nell’esposizione , mancando
di un lessico appropriato. Un altro gruppo, invece, è apparso discontinuo e poco diligente nello
svolgimento delle attività didattiche, avendo effettuato ripetute uscite anticipate, soprattutto alla
quinta ora del sabato, e assenze frequenti, anche in occasione delle verifiche. Molte studentesse
non hanno effettuato lo studio sistematico necessario all’assimilazione dei contenuti. Ne è
conseguito uno studio mnemonico e finalizzato esclusivamente alla valutazione, con diffuse
difficoltà nell’utilizzo appropriato delle strutture linguistiche nonché di rielaborazione critica
autonoma.
Per quanto riguarda la produzione scritta le allieve hanno affrontato generalmente la tipologia A
(analisi del testo) sviluppando in modo pertinente i quesiti proposti e dimostrando nel complesso
una adeguata capacità di comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali del testo: risultano,
invece, limitate le capacità di analisi critica e di stabilire collegamenti intertestuali. La trattazione
risulta in genere lineare ma lo svolgimento delle argomentazioni non è sempre coeso . Permangono
difficoltà espressive a livello grammaticale, con numerose improprietà lessicali e, addirittura, errori
ortografici.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
(vedi programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il
mese di maggio e che eventuali variazioni saranno comunicate a tutte le candidate).
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Il lavoro didattico è stato svolto soprattutto con lezioni frontali , cercando di mediare tra un
approccio storicistico, centrato sull’autore, e uno strutturalistico, centrato sul testo. In termini
operativi si è partiti dalla presentazione dell’autore, inserendolo nel contesto storico-culturale di
riferimento, e si è passati poi alla lettura e all’analisi dei testi. Il testo poetico è stato puntualmente
spiegato in classe nei suoi vari livelli (parafrasi, analisi tematica, sintattico-lessicale, fonologica e
retorica) mentre dei testi in prosa sono stati letti i passi più significativi assegnando in lettura
30
autonoma il testo completo . Sono state consigliate alle allieve letture integrali , alcune delle quali
obbligatorie, di romanzi fondamentali nel panorama storico letterario italiano ed europeo.
I colloqui orali sono stati un momento fondamentale dell’attività didattica, per quanto concerne la
messa a punto sia dei concetti sia, soprattutto, di adeguate modalità espositive (organizzazione del
discorso ed uso di una terminologia appropriata).
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libri di testo, testi di lettura , fotocopie, vocabolario.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula ordinaria.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione dei programma svolto diviso in
macrotematiche:
Moduli
Ore
Modulo 1 : Alessandro Manzoni
11
Modulo 2: Giacomo Leopardi
26
Modulo 3: Positivismo e Verismo
8
Modulo 4: Giovanni Verga
10
Modulo 5: Cultura e letteratura nell’Italia unita -Il contesto europeo - L’Italia nella seconda 2
metà dell’Ottocento – La Scapigliatura
Modulo 6: Simbolismo e Decadentismo europeo
5
Modulo 7: Il Decadentismo italiano. G. Pascoli- G. D'Annunzio
21
Modulo 8: ll romanzo europeo della crisi . Svevo e Pirandello
10
Modulo 9: La poesia italiana dal primo Novecento al periodo fra le due guerre
14
Modulo 10 : Divina Commedia, Paradiso
2
Modulo 11: La produzione scritta: saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo
5
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Le prove scritte sono state strutturate in base alle modalità previste dalle norme sull”esame di stato:
analisi e commento di un testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento storico
Le verifiche orali sono state finalizzate a valutare la capacità espositiva, di analisi, di sintesi,di
comprensione dei concetti, la quantità e la qualità delle informazioni.
Per la verifica sommativa sono, inoltre, stati somministrati alle alunne questionari scritti aperti
(trattazione sintetica di argomenti) o semistrutturate. Durante lo svolgimento dei moduli, si sono
continuamente effettuate delle verifiche formative cercando di guidare le alunne ad un’esposizione
precisa dal punto di vista linguistico ma personale dei contenuti appresi.
L'effettuazione delle verifiche sommative, per il controllo del profitto, ha avuto la seguente
scansione: nel trimestre due prove scritte e due orali, nel pentamestre tre prove scritte e due oralio.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si allegano le griglie dell'orale e dello scritto concordate
in sede dipartimentale dai docenti di lettere del triennio di questo istituto.
.
10. Altre considerazioni del Docente:
L’attività didattica è stato spesso difficoltosa, nonostante il numero contenuto delle alunne a causa
della scarsa partecipazione al dialogo educativo e della scarsa autonomia nel metodo di studio.
Tali fattori, insieme ad un monte ore inferiore a quello inizialmente previsto, hanno portato ad uno
svolgimento parziale del programma .
Nel trimestre la classe ha usufruito di un corso di recupero dedicato alla produzione scritta ed in
particolare alle tipologie A e B (4 ore); ad esso hanno partecipato quasi tutte le studentesse senza
però, tranne in pochi casi, proseguire a casa il lavoro impostato in classe .
Il corso di approfondimento previsto per i mesi di aprile-maggio, durante il quale l’insegnante
avrebbe dovuto affrontare la lettura del Paradiso , è invece stato sospeso, d’accordo con il Dirigente
31
scolastico: al primo incontro erano, infatti, presenti solo 10 alunne mentre il secondo è stato
disertato da tutta la classe. E’ risultato, pertanto, impossibile affrontare la lettura della Divina
Commedia.
Firma dell’Insegnante
Carla Batisti
Programma svolto
Alessandro Manzoni - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica Inni sacri ( La Pentecoste) e Odi civili (Il cinque maggio)
Le tragedie – Dall’Adelchi: Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti... (coro dell’atto III); Sparsa le
trecce morbide...(coro dell’atto IV); La morte di Adelchi (atto V, versi scelti ).
I promessi sposi. ( per la lettura del romanzo si rimanda al lavoro svolto nel biennio).
Giacomo Leopardi - La vita e l’opera - Il pensiero e la poetica - Lettera a Da I Canti:
Ultimo canto di Saffo; Il passero solitario; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta.
Da Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un
Passeggere.
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere. La poetica del vago, dell’indefinito.
La cultura del Positivismo .
Il romanzo in Francia dal Realismo al Naturalismo:
H. de Balzac; G. Flaubert, Madame Bovary (lettura integrale consigliata)
E. e J. De Gouncourt Questo romanzo è un romanzo vero” dalla prefazione a Germanie Lacerteux.
E. Zola.
Naturalismo e Verismo in Italia
Luigi Capuana - Federico De Roberto
Giovanni Verga- La vita - Il pensiero e la poetica - La poetica verista - Il metodo
dell’impersonalità – Il ciclo dei Vinti .
Verso il Verismo: le novelle – Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;La lupa; Fantasticheria –
Da Novelle rusticane: La roba; Libertà
I Malavoglia (lettura integrale) Da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
Cultura e letteratura nell’Italia unita -Il contesto europeo - L’Italia nella seconda metà
dell’Ottocento – La Scapigliatura –
E. Praga, Preludio
A. Boito, Dualismo
Il Decadentismo
Il quadro storico-culturale – Visione del modo e poetica. - La poesia nel Decadentismo .
Ch. Baudelaire, Corrispondenze; L’albatro (da I fiori del male )
L’Estetismo - J.-K. Huysmans
O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale facoltativa)
Gabriele d’Annunzio - La vita - Il pensiero e la poetica – La produzione letteraria Da Il piacere: L’attesa di Elena..
Da Il Notturno: Scrivo nell’oscurità.
32
D’Annunzio poeta –
Da Alcyone:La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
Giovanni Pascoli La vita - Il pensiero e la poetica - Il fanciullino
da Myricae: Lavandare; Arano; L’assiuolo; Novembre;
da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera;
da Poemi conviviali: Alexandros.
L’età dell’ansia - L’«età dell’ansia» - Freud e la fondazione della psicoanalisi – Bergson: “tempo”,
“durata” .
Il romanzo europeo. Proust : "La recherche": lettura di alcuni passi dell'episodio della "madelaine".
Il romanzo inglese : l"Ulisse" di Joyce ( lettura di alcuni passio esemplificativi tratti dal monologo
di Molly Bloom). Il romanzo di lingua tedesca : T. Mann.
Luigi Pirandello - La vita - Il pensiero e la poetica - L’umorismo
Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato...
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) .
Da Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso.
Il teatro. Da Sei personaggi in cerca d’autore : L’ingresso dei sei personaggi.
Da Enrico IV: Enrico IV per sempre.
Italo Svevo - La vita - Il pensiero e la poetica – I romanzi: Una vita e Senilità.*
Da Senilità: La metamorfosi di Angiolina. *
La coscienza di Zeno (lettura integrale).
*Le avanguardie storiche - Futurismo e Surrealismo .
F. T. Marinetti e altri, Primo manifesto del Futurismo.
*Crepuscolari e vociani*
Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (I colloqui)
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale ( Piccolo libro inutile) Camillo Sbarbaro, Taci , anima stanca di godere (Pianissimo)
*Giuseppe Ungaretti - La vita - Il pensiero e la poetica –
da L’Allegria: In memoria; Veglia ; Sono una creatura ; I fiumi ; San Martino del Carso ;
Commiato ; Soldati.
Da Sentimento del tempo: La madre;
Da Il dolore:Non gridate più.
* L’ermetismo - Salvatore Quasimodo
Da Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tìndari
Da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici.
*Eugenio Montale -La vita - Il pensiero e la poetica –
Da Ossi di seppia, I limoni; Non chiederci la parola... ; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il
male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria
di vetro
Da Le occasioni: Non recidere, forbice,quel volto; La casa dei doganieri.
Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
*Umberto Saba - La vita - Il pensiero e la poetica –
Da Il Canzoniere: A mia moglie; Trieste; ; Amai; Ulisse.
33
La Commedia di Dante
La struttura, i temi, il messaggio dell’opera. Lettura, analisi e commento del canto primo del
Paradiso.
N.B. Gli argomenti contrassegnati con un asterisco sono quelli non ancora affrontati che la docente
si propone di trattare entro la fine del mese di maggio.
Firma docente
Firma alunne
34
RELAZIONE DIRITTO ECONOMIA
MATERIA: DIRITTO ECONOMIA
DOCENTE Prof.ssa Stefania Nesi
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
“Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e
legislazione sociale”- di R. Marra-ZANICHELLI.
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013 (considerando n.° 33 settimane di
lezione) N° ore 56 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del
06/05/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
• I contenuti minimi disciplinari in relazione alla programmazione svolta
ABILITA’
• Conoscere gli aspetti giuridici ed economici più salienti, in relazione alla loro
evoluzione storica.
• Usare il lessico specifico della disciplina
• Saper individuare e comprendere le principali fonti normative in merito alle
tematiche oggetto di studio
• Interagire consapevolmente a livello personale e di gruppo
COMPETENZE
• Relativamente alla complessità dei contenuti oggetto di studio, utilizzare le
conoscenze acquisite per delineare semplici strategie di soluzione
• Consultare autonomamente il testo della Costituzione italiana
• Effettuare collegamenti interdisciplinari
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento
L’attività didattica è stata impostata in modo da privilegiare il metodo della lezione
interattiva (scoperta guidata e problem solving) rispetto alla lezione frontale. Essendo
l’anno in corso stato caratterizzato da eventi politici di stretta attinenza disciplinare,
sono sempre stati stimolati i collegamenti con la realtà politica ed economica italiana,
proponendo richiami al programma svolto in quarta, in particolare riguardo i temi del
lavoro, la manovra di bilancio, la finanza pubblica. E' stato proposto un
approfondimento sui Padri costituenti attraverso la visione di documenti originali e
filmati nell'aula LIM.
E' stato valorizzato il metodo di analisi interdisciplinare attraverso lo svolgimento di:
• un modulo di compresenza (La rappresentanza politica) con Storia
• un Unità interdisciplinare con Inglese (CLIL) sull'Apartheid
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
La classe ha lavorato utilizzando:
35
• Libro di testo
• Articoli di quotidiani
• Costituzione repubblicana
• Dispense sui sistemi elettorali tratte da “Ingegneria costituzionale comparata” di G.
Sartori. Il Mulino
• dvd Rai Educational-Percorso sui Padri della Costituente
7. Spazi utilizzati
L’attività didattica si è svolta in classe e nell'aula LIM.
•
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
MODULO 1: IL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO
Unità didattica
Materiale didattico
Introduzione allo studio del
sistema giuridico
Lo Stato moderno ed i suoi
elementi essenziali
Le Fonti del diritto
Capp. 1-2-3
12
Capp. 6-7
Cap. 20 (i partiti politici)
Capp. 8-9
MODULO 2: GLI ORGANI COSTITUZIONALI
Unità didattica
Materiale didattico
Parlamento, Governo ,
Presidente della Repubblica,
Corte Costituzionale
La Magistratura – cenni
ORE
ORE
Capp.11-12-13-14
23
MODULO 3: IL LAVORO NELL'AMBITO DEI DOVERI DEL CITTADINO
Unità didattica
Materiale didattico
ORE
I doveri inderogabili
Il lavoro nella Costituzione,
tipologie di lavoro, contratto di
lavoro
MODULO DI COMPRESENZA
Unità didattiche
La La rappresentanza politica ed i
sistemi elettorali
Cap 18-19-Cost.parte I
Rapporti economici artt. 35-40
5
Materiale didattico
ORE
Dispense testo G. Sartori
(punto 6), Costituzione.
10
36
U.D. CLIL con lettore madrelingua
Unità didattiche
Materiale didattico
La L'Apartheid
Dispense fornite dal lettore
ORE
2
Strumenti di verifica
In accordo con le decisioni prese in sede di Dipartimento diritto economia sono state
attribuite almeno due valutazioni nel primo periodo e due nel secondo periodo. In
accordo alle disposizioni del Consiglio di classe la disciplina non è stata oggetto di
simulazione della terza prova d'esame. Le valutazioni sono state attribuite in base alla
griglia adottata in sede dipartimentale (griglie diritto economia) in accordo con le
indicazioni del POF e del Consiglio di classe.
Altre considerazioni del docente
La classe ha avuto un livello di impegno in generale fortemente discontinuo, sono
alcune allieve hanno mostrato una relativa autonomia nello studio ed hanno mostrato
una certa regolarità nell'impegno scolastico e domestico. La partecipazione ha dovuto
essere continuamente sollecitata e stimolata, in generale la classe ha avuto un
atteggiamento piuttosto passivo, anche di fronte alle proposte di approfondimento
legato a temi di attualità politica ed economica. Il livello medio della classe si colloca
nella fascia della lieve insufficienza, con poche allieve che si attestano ad un livello più
che sufficiente o discreto. Date le criticità emerse nella partecipazione e nello studio, la
programmazione iniziale è stata ridotta, come risulta dal programma svolto.
Firma dell’Insegnante
________________________
37
PROGRAMMA DIRITTO ECONOMIA
CLASSE V G LSS
DOCENTE: Stefania Nesi
TESTO: “Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e
legislazione sociale”- di R. Marra-ZANICHELLI.
MODULO 1: IL SISTEMA GIURIDICO ITALIANO
Unità didattica
Introduzione
allo studio del sistema
giuridico
Lo Stato moderno
ed i suoi
elementi essenziali
Percorso formativo
•
•
•
•
•
•
•
•
Le Fonti del diritto
•
•
•
•
•
Il diritto come fatto sociale: normativismo e relativismo
giuridico
concetto di sistema giuridico
relazione fra diritto positivo e naturale
Elementi costitutivi dello Stato, popolo, territorio sovranità. Ius
sanguinis e Ius soli come criteri per l'attribuzione della
cittadinanza.
Forme di Stato: dallo Stato feudale allo Stato contemporaneo
Le Forme di governo monarchiche (Monarchia assoluta,
costituzionale, parlamentare) e repubblicane (Repubblica
presidenziale, parlamentare, semipresidenziale)
Evoluzione storica delle forme di governo caratterizzanti lo
Stato italiano dall’Unità d’Italia ad oggi.
Evoluzione del sistema partitico in Italia, caratteri della prima
e seconda Repubblica.
Fonti supreme (Costituzione e procedura di approvazione
delle Leggi di revisione cost.)
Fonti primarie: leggi ordinarie, atti aventi forza di legge, atti
normativi UE, referendum abrogativo.Leggi regionali e
competenza normativa delle Regioni.
Fonti secondarie ed usi: cenni
Criteri di classificazione delle Fonti
Struttura, caratteri e principi fondamentali della Costituzione
MODULO 2: GLI ORGANI COSTITUZIONALI
Unità didattica
Percorso formativo
Parlamento
•
•
•
•
•
Bicameralismo perfetto
Elezione delle Camere
Organizzazione delle Camere in gruppi e commissioni
Lo status dei parlamentari
Le funzioni del Parlamento: legislativa, di indirizzo e di
controllo.
38
Unità didattica
Percorso formativo
Presidente della
Repubblica
•
•
•
•
Funzioni del Presidente della Repubblica
Modalità di elezione
Responsabilità politica e giuridica
Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali
Governo
•
•
•
•
La formazione del Governo
Struttura del governo
Le crisi di Governo
La controfirma ministeriale
La Magistratura
•
Lineamenti generali della funzione giurisdizionale-cenni
• Composizione della Corte
• Poteri della Corte: giudizio di legittimità costituzionale,
conflitto attribuzioni, ammissibilità referendum, giudizio sul
Presidente della Repubblica.
Corte
Costituzionale
MODULO 3: IL LAVORO NELL'AMBITO DEI DOVERI DEL CITTADINO
Unità didattica
I doveri
inderogabili
Il lavoro in
riferimento ad
alcune fonti
legislative interne
Percorso formativo
•
•
I doveri morali (lavoro, voto)
Il dovere contributivo ed i principi generali del sistema
tributario (rif. Art. 53 Cost)
•
•
•
•
Il principio laburista nella Costituzione
Lavoro subordinato ed autonomo, distinzione come da c.c.
Il rapporto di lavoro subordinato, alcuni aspetti
Flessibilità in entrata ed in uscita*
1. analisi di alcuni aspetti del D.Lgs 10 settembre 2003,
n. 276 e successive integrazioni
2. cenni sulla disciplina del licenziamento in base all’art.
18 della L. 300/70 e le principali modifiche introdotte
dalla Riforma Fornero.
MODULO COMPRESENZA
Unità didattica
Percorso formativo
La rappresentanza
politica
La libertà di associazione nella Costituzione (artt. 2, 18 Cost.)
Le associazioni partitiche (art. 49 Cost.)
Evoluzione dei partiti e del sistema partitico in Italia.
Sistemi elettorale proporzionale, maggioritario e misto
U.D. CLIL con lettore madrelingua
Unità didattica
Percorso formativo
La L'Apartheid
Pistoia 06/05/2014
Inquadramento storico del regime di Apartheid
Firma docente
Firma allievi
39
RELAZIONE FINALE
A.S. 2013/20014
DOCENTE
Materia
Vincenzo Di Giacomo
FILOSOFIA
Classe
III sez. G lss
Ore di lezione previste (considerando 33 settimane di lezione) N. ore 66 + 33 compresenze con
Scienze sociali
Ore effettuate N.61 + 19
81 ore
1. OBIETTIVI raggiunti :
Consapevole che la definizione degli obiettivi didattici che si propongono per una classe trova poi
sempre una sua articolazione e distribuzione individualizzata e specifica nel conseguimento degli
stessi nella relazione effettiva con gli interessi, le motivazioni, l’impegno, le dotazioni attitudinali di
base e disciplinari degli allievi, tenendo conto della programmazione curricolare, e con riferimento
alle condizioni iniziali della classe ( per cui si rinvia al punto n°8), ci si è posti, ritenendo per buona
parte della classe di averli conseguiti, come meta il raggiungimento dei seguenti obiettivi, declinati
nella loro accezione minima, in termini di :
CONOSCENZE
- Acquisizione delle principali linee di sviluppo della riflessione filosofica dell’800 e di alcuni
autori e tematiche fondamentali di quella novecentesca, a partire dal criticismo kantiano, realizzata
attraverso la ricostruzione delle articolazioni logico-concettuali, spesso conflittuali, che legano
autori e sistemi fra di loro e/o gli sviluppi diacronici di problemi e tematiche
- Acquisizione di alcune categorie o coppie concettuali interpretative generali di tale sviluppo
(religione/filosofia, scienza/ filosofia, crisi della modernità, naturale/artificiale,storicismo,
relativismo, costruttivismo/decostruzione, razionalismo/irrazionalismo, innato/acquisito, ,
,analitico/continentale, annuncio od esorcizzazione della fine della filosofia…)
- Acquisizione del lessico disciplinare
- Riconoscimento della specificità e delle interconnessioni della filosofia con altre discipline
COMPETENZE
-
discorsiva e logico-argomentativa sia in chiave ipotetica che deduttiva
espositiva ,riferita anche ai percorsi autonomi ed individualizzati di ricerca ed
approfondimento interdiscipolinari
testuali sia a livello di decodifica ed interpretazione riferita ai concetti cardine sia di un
pensiero che di un opera letta
consapevolezza dell’intrinseca problematicità e provvisorietà di ogni sapere
disponibilità al dialogo ed al confronto,senza assolutizzare opinioni e scelte
senso critico, come competenza ad applicare e personalizzare gli apprendimenti, fornire
‘ragioni delle proprie riflessioni, aprirsi a quelle altrui
attivare angolature o prospettive di pensiero divergenti o lontane dal senso comune
abitudine al lavoro di gruppo, ai suoi specifici stili di ricerca e programmazione
CAPACITA’
-
saper riconoscere e definire concetti
40
-
saper esporre con puntualità e chiarezza sia oralmente che per iscritto
sapersi orientare cronologicamente
saper sintetizzare testi,teorie,ricostruzioni storiche interpretazioni proprie od altrui
saper leggere,analizzare ed interpretare brevi testi filosofici
saper individuare ed esporre alcuni brevi testi filosofici
saper ricostruire premesse e sviluppo essenziali di vari tipi di argomentazione
saper ricostruire nei suoi nessi essenziali il pensiero dei maggiori filosofi
saper collocare autori,testi, riflessioni in contesti adeguati sia dal punto di vista dei legami
concettuali e culturali che sociali e più in generale storici, in un’ ottica interdisciplinare
saper collegare argomentazioni filosofiche a contesti problematici
saper formulare tesi ed argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi studiati
saper mediare tra cultura umanistica e scientifica
essere capace di cogliere i legami interdisciplinari tra filosofia e scienze umane
esser capace di lavorare in gruppo
2. CONTENUTI DISCIPLINARI
( Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese
di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni
che esterni )
3. TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
(Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti)
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
ore
Il criticismo kantiano
12
Romanticismo ed idealismo. Fichte e Schelling
6
Lo storicismo idealistico di Hegel
11
Richiamo di concetti, autori e correnti del precedente anno
3
Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach.Il materialismo storico di Marx
7
Il vitalismo irrazionalistico di Schopenhauer
4
Nietzsche tra nichilismo ed annuncio profetico
7
La rivoluzione psicoanalitica
6
Weber e la sociologia comprendente. La metodologia delle scienze sociali
5
Lettura , analisi e commento dei primi tre capitoli del testo di S.Latouche –
L’occidentalizzazione del mondo -
19
4. METODOLOGIE
A. Lavoro in classe
Introduzione generale attraverso lezione frontale agli argomenti e/o alle problematiche in programma
Approfondimento, discussione e commento di testi,ipotesi storiografiche, situazioni problematiche anche
in un contesto di verifica degli apprendimenti realizzati
B. Lavoro a casa degli allievi
Acquisizione e rielaborazione dei contenuti svolti utilizzando il manuale, altri testi, brani antologici,
appunti e schemi di esercitazione
41
5. MATERIALI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI
(Testi adottati, aule speciali, palestra, laboratori, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc. ):
Testo in adozione Massaro - . La comunicazione filosofica. Vol . 3
Altri materiali, appunti,schemi esplicativi, materiali on line, fotocopie fornite dal docente o reperiti dalle
allieve
6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc. ):
Interrogazioni orali od attivazione di contesti dialogici, quesiti scritti a risposta aperta , quesiti di
tipologia B nell’ambito della simulazione della terza prova d’esame
7. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e livelli)E DELLA
VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI :
Ci si è attenuti alla griglia concordata in sede dipartimentale per la Filosofia che si allega
8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Ho preso la classe nel corrente anno scolastico 2013/14, nell’ultimo anno del triennio , terzo
docente della disciplina nel triennio, uno per ogni anno di corso. Non so se questo può spiegare ,
almeno in parte, l’incerta situazione iniziale della classe che ho riscontrato ad avvio d’anno. Le
allieve evidenziavano conoscenze di temi ed autori riferiti agli anni precedenti assolutamente
carenti, difficoltà sia nell’uso del lessico disciplinare che nel confronto coi testi a partire dal
manuale, non in possesso e/o poco usato. Difficoltà per molte anche nel seguire la lezione,
appuntarla e sintetizzarla, produrre ed interpretare mappe concettuali. Ciò ha comportato una
rimodulazione degli obbiettivi, una riduzione e semplificazione degli argomenti, l’uso di fotocopie
da fonti varie a supporto degli apprendimenti.Col tempo hanno dato un sostegno nella ricerca di
sussidi didattici anche le allieve reperendo i materiali più vari, per qualità e quantità, per agevolare
il lavoro di preparazione. Molto si è dovuto fare anche per vincere una certa diffusa refrattarietà
all’impegno ed al lavoro domestico, spesso prodotto dalla consapevole demotivazione che la
suddetta situazione comportava, oltre che dall’illusione, a lungo coltivata, che essendo le difficoltà
incontrate nello studio d’ordine collettivo e riferite a buona parte della classe, questo potesse
risultare a scusante della mancata assunzione di responsabilità individuale. Col tempo questo
atteggiamento è stato in gran parte modificato e negli ultimi mesi di lezione si può senz’altro dire
che gran parte della classe ha , rivedendo il proprio comportamento, migliorato di conseguenza
anche il rendimento. In sede di consuntivo almeno la sufficienza può ritenersi conseguita per la
quasi totalità della classe, anche se per circa un terzo si confermano alcune precarietà nella
sistemazione e fragilità nella resa degli apprendimenti, per cui i miglioramenti indubbiamente
conseguiti avrebbero bisogno di stabilizzazione e consolidamento. Non mancano alcune allieve,
sorrette da responsabile impegno e continuità nello studio, capaci di soddisfacenti prestazioni, di
rielaborare, a tratti anche in modo personalizzato, gli apprendimenti e di esporli con sicurezza e
padronanza.
Pistoia, li 9 maggio 2014
Firma del Docente
Vincenzo Di Giacomo
42
Anno scolastico 2013/2014
Classe V sez.G lss
Programma di F I L O S O F I A
Prof. Vincenzo Di Giacomo
- Il criticismo kantiano come progetto di sintesi del pensiero filosofico moderno
La Critica della Ragion pura
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio
- Il Romanticismo
Caratteri generali . L’ idealismo come espressione filosofica del Romanticismo
L’idealismo etico di Fiche
L’idealismo estetico di Schelling
- L’idealismo razionale e storicistico di Hegel
Gli scritti giovanili
La Fenomenologia dello Spirito : Coscienza, Autocoscienza e Ragione
Il carattere enciclopedico della Filosofia hegeliana
Lo Spirito oggettivo : diritto e morale. Stato, politica e Storia
Lo Spirito assoluto : arte,religione e filosofia
- Rottura dell’hegelismo e marxismo
La critica materialistica di Feuerbach e l’essenza della religione
Marx dalla Sinistra hegeliana al materialismo storico
La concezione marxiana della storia
Le categorie interpretative e critiche del Capitale
- La critica irrazionalistica ad Hegel di Schopenhauer
Da Kant ai miti induisti : la scoperta della Volontà
La concezione pessimistica della realtà e dell’esistenza
Le vie di liberazione dal male di vivere
- L’ annuncio profetico di Nietzsche
Apollineo e dionisiaco. La malattia dello storicismo. Il distacco da Schopenhauer e Wagner
Relativismo e nichilismo
La morte di Dio e l’Oltre-uomo
L’Eterno Ritorno, pensiero abissale
Genealogia della morale e Volontà di potenza
- La rivoluzione psicoanalitica di Freud
Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio
Sulle tracce dell’inconscio : sogni, lapsus e motti di spirito
La scoperta della sessualità e le tappe evolutive nell’infanzia. Nevrosi e normalità
Approfondimenti teoretici della psicoanalisi : analisi del soggetto, implicazioni antropologiche e
sociali
- La sociologia comprendente di Weber
Il metodo delle scienze storico-sociali
Concetti fondamentali e analisi sociologiche di Weber
Ermeneutica dell’attualità : il disvelamento del mondo. Politica e scienza come professioni
- Attività di compresenza con Scienze Sociali
Lettura, analisi e commento dei primi tre capitoli del testi di S. Latouche – L’occidentalizzazione
del mondo
Pistoia, 9 maggio 2014
Il docente
Vincenzo Di Giacomo
Firma alunne
43
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
DOCENTE
_STORIA
Daniela Cresci
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Soldi, Dentro la storia, voll.A e B,
Loescher Editore
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2013……/…2014.… (considerando n.° 33 settimane di
lezione) N° ore _72_________ su N° ore _99___________ previste dal piano di studio
(rilevazione alla data del …28/04/2014………………..)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): sono stati raggiunti gli
obiettivi minimi di competenza e abilità previsti dal piano di lavoro, mentre le conoscenze
disciplinari sono state drasticamente ridotte.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): lezione frontale, lezione interattiva,
elaborazione di mappe concettuali, laboratori
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): libro di testo, sussidi audio-visivi –
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): aula lim
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
1. L’inizio della società di massa in Occidente h. 6
2. L’età giolittiana h. 3
3. La I° guerra mondiale h. 6
4. La rivoluzione russa h. 3
5. Il fascismo h. 8
6. Hitler e il regime nazionalsocialista h. 4
7. La decolonizzazione h. 3
8. La II° guerra mondiale h. 6
9. L’Italia repubblicana (modulo con Diritto) h. 10
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero) : interrogazione e test (2 nel primo trimestre, 2 nel
pentamestre)
10. Altre considerazioni del Docente: Negli anni precedenti le studentesse, secondo quanto
hanno affermato e secondo quanto mi risulta da colloqui con altri professori, non hanno mai
usato il libro di testo. Ciò ha reso particolarmente difficile e lento il lavoro di acquisizione
delle competenze di base e impossibile portare a termine il programma previsto dal piano
di lavoro annuale. Le studentesse hanno comunque fatto un buon lavoro di recupero delle
competenze e abilità di base.
Firma dell’Insegnante
__Daniela Cresci________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
44
Programma di lavoro svolto VG Storia
1. Economia, comunicazione e società di massa : scienza e tecnologia; diritto di voto, partiti, ideologie; il
movimento socialista all’inizio del nuovo secolo; la Chiesa cattolica all’inizio del nuovo secolo; culmine e crisi
del Positivismo
2. L’alba del Novecento : le potenze europee e la crisi dell’equilibrio; la Russia all’inizio del Novecento; l’Italia
di Giolitti. Fonti della storia: Le critiche e le proposte dei meridionalisti (Salvemini e Sturzo); Le condizioni
del Patto Gentiloni
3. La I° guerra Mondiale: origini e scoppio della guerra; la guerra di trincea; interventismo e neutralismo; l’Italia
in guerra; la contestazione contro il conflitto in Occidente; 1917, l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il
bilancio della guerra. Le fonti della storia: Il patto di Londra; D’Annunzio parla alla folla durante le
“radiose giornate”; I quattordici punti di Wilson Approfondimenti: Il fallimento del pacifismo europeo; Le
dimensioni e le caratteristiche dell’economia di guerra; propaganda di guerra e mobilitazione psicologica delle
masse.
4. Versailles o la pace difficile: 1918, trionfo dello Stato-nazione?; la conferenza di Parigi e i trattati di pace;
confini, migrazioni coatte, plebisciti; la Società delle Nazioni; la difficile democrazia degli anni Venti; il
risveglio delle colonie. Approfondimenti: I quattro vincitori alla conferenza di pace di Parigi. Percorso
storiografico: L’Italia va alla guerra: neutralisti e interventisti; la fotografia di guerra
5. Il comunismo : Per la trattazione di questo argomento sì è ritenuto opportuno premettere una sintesi sul
socialismo e ampliare il libro di testo mediante lezioni LIM. Il socialismo : la situazione della classe operaia
nell’Ottocento; i riformatori (Saint Simon, Blanc, Owen, Proudhon; Marx); Il movimento operaio e
l’internazionalismo; nascita dei partiti socialisti; repressione delle associazioni di operai. La Rivoluzione russa:
problema della riforma agraria; la riforma Stolypin – la Rivoluzione di febbraio – Kerenskij – l’assemblea
costituente e la Duma – i soviet – il soviet di Pietrogrado – Lenin – la conferenza di Zimmerwald – le tesi di
aprile – la reazione antibolscevica – la Rivoluzione di ottobre – il trattato di Brest-Litovsk – la III
Internazionale comunista (Komintern) – la NEP – Stalin – Bucharin – Trockij – la politica di Stalin – la
dekulakizzazione e la collettivizzazione forzata – l’industrializzazione forzata – il potere totalitario – le
“Grandi purghe” - Archivio della storia: Il comunismo e il dominio dell’uomo sull’uomo* Le fonti della
storia: I metodi della collettivizzazione forzata – Approfondimenti: I caratteri peculiari del totalitarismo
sovietico
6. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (testo integrato con lezioni LIM): crisi economica e sociale, il
biennio rosso – crisi istituzionale: partiti di massa e governabilità – i Fasci italiani di combattimento – 192122: da Giolitti a Facta – la marcia su Roma – dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime” .
Approfondimenti: Operai e reduci. Il partito popolare italiano . Le fonti della storia: Il programma dei
comunisti italiani – Mussolini e la tentazione della dittatura nel giudizio di Luigi Einaudi.- Giacomo Matteotti
denuncia alla Camera dei deputati la violenza fascista – Il discorso di Mussolini al Parlamento del 3 gennaio
1925
7. Il fascismo: Il fascismo entra nella vita degli italiani – il concordato – politica economica del regime - - la
“battaglia del grano” e la “bonifica integrale” – Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo – Giovanni
Gentile – la “fascistizzazione” della scuola e della cultura – l’impresa di Etiopia – le leggi razziali
8. Hitler e il regime nazionalsocialista: nascita e debolezza della repubblica di Weimar - nascita del
nazionalsocialismo – problemi internazionali e crisi economica – l’ascesa di Hitler – la costruzione della
dittatura, dall’incendio del Reichstag alla sospensione della dittatura – il controllo nazista della società –
l’intensificarsi della persecuzione antiebraica. Archivio della storia: La “rivoluzione del nazismo”. Le fonti
della storia: Il presidente della Repubblica secondo la Costituzione di Weimar – Il programma della Nsdap*–
Le leggi di Norimberga Approfondimenti: la Gestapo e lo Stato parallelo del nazismo
9. Le dittature in Europa: insicurezza nazionale e bisogno di un governo forte – la tenuta della democrazia: Regno
10. Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”: gli Stati Uniti negli anni Venti – la crisi del
“) e la depressione degli anni Trenta – la politica estera del nazismo al potere – Giappone e Cina – la Guerra
civile di Spagna e l’instabilità europea – dall’Anschluss a Monaco – la questione di Danzica – La parola allo
storico: Il paradosso di Hoover: più spesa meno tasse* Le fonti della storia : Il Patto d’Acciaio* - Il
protocollo segreto del Patto Ribbentrop-Molotov*
11. La decolonizzazione : le origini della decolonizzazione – il principio dell’autodeterminazione dei popoli – il
nazionalismo delle élite coloniali – Regno Unito e Francia – l’Egitto scheda sintetica sino a Morsi – l’India
scheda sintetica sino al 1991 – le origini della questione palestinese – la Cina di Sun-Yat-Sen – il Kuomintang
e il Partito comunista cinese. Archivio della storia : Oriente e Occidente, tradizione e rivoluzione, scritti di
Lenin, Nehru, Mao. Fonti della storia: La dichiarazione di Balfour . Approfondimenti: Gandhi – Per MaoTse-Tung il “potere politico nasce dalla canna del fucile”*
12. La Seconda guerra mondiale Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco – seconda fase: apogeo dell’Asse e
intervento americano – terza fase: svolta e crollo dell’Italia – la resistenza italiana – il crollo della Germania e
del Giappone . Approfondimenti: La Francia di Vichy – il generale De Gaulle guida della Resistenza
francese – Churchill: l’anima della controffensiva inglese* - Il collaborazionismo dell’Europa hitleriana Le
fonti della storia: La Carta Atlantica – Lezioni LIM: i discorsi di Churchill e di De Gaulle
13. *Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale*: l’operazione Barbarossa – le foibe – Hiroshima e Nagasaki –
La Shoah – Norimberga e i difficili percorsi della memoria
14. *L’Europa della Guerra fredda: il piano Marshall, il Kominform, il blocco di Berlino, il Patto Atlantico e il
Patto di Varsavia – Unione Sovietica e Europa orientale
45
15. L’Italia repubblicana:
a. Gli anni della ricostruzione : l’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943 – i problemi del dopoguerra
– il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 – la fine dell’unità antifascista – la Costituzione della
Repubblica italiana – le elezioni politiche del 1948 – l’epoca del centrismo (1948-1953) – dal
“centrismo” a nuove aperture politiche Fonti della storia: Il partito nuovo di Togliatti –
Approfondimenti: Alcide De Gasperi, uno statista al servizio dell’Italia
b. Dal miracolo economico agli “anni di piombo” (1958-1979) : gli anni del centro-sinistra – il boom
economico – mutamenti sociali ed economici – riformismo e squilibri del sistema politico –
1968/1969: due anni cruciali nella storia d’Italia – gli opposti terrorismo: destra e sinistra – politica e
società dopo il 68 – il “Compromesso storico”, caso Moro e “solidarietà nazionale” – problemi e
novità del dopo Moro Approfondimenti: Aldo Moro e l’allargamento a sinistra della politica
italiana – La parola allo storico: Voglia di casa e speculazione edilizia – Il “partito dell’ordine” e il
terrorismo di destra Fonti della storia: La lettera ad una professoressa di don Lorenzo Milani- Lo
Statuto dei lavoratori – Enrico Berlinguer e il compromesso storico
16. Percorso storiografico:
a. Fascismo, fascismi? Le diverse stagioni della storiografia sul fascismo R.De Felice, Le
interpretazioni classiche del fascismo, da Le interpretazioni del fascismo, Laterza, Roma-Bari 2000;
Enzo Collotti, Il fascismo come problema europeo, da Fascimo, Fascismi, Sansoni, Milano 2004*
b. Resistenza o guerra civile? R:Battaglia, Non “guerra civile” tra italiani, ma guerra per la libertà
dell’Italia, da Storia della Resistenza italiana, Einaudi, Torino 1953/ C.Pavone, Una definizione
controversa, da Una guerra civile. da Saggio critico sulla moralità nella Resistenza, Bollati
Boringhieri, Torino 1991/ R.De Felice, Una lunga zona grigia, da Rosso e Nero, Baldini&Castoldi,
Milano 1995;
Daniela Cresci
Firma alunne
46
RELAZIONE FINALE CLASSE 5G SCIENZE SOCIALI
DOCENTE Caterina Iannella
A.S. 2013/2014
Materia Scienze sociali
Ore di lezione effettuate N.142 ore(al 5 maggio 2014)
OBIETTIVI raggiunti in termini di:
si fa riferimento a quanto deciso nelle riunioni del dipartimento di scienze sociali.
CONOSCENZE:conoscere l’evoluzione storica e metodologica delle scienze
sociali;utilizzare una terminologia specifica a diversi contesti comunicativi;
conoscere le problematiche inerenti le diversità,con particolare riferimento al
confronto tra gruppi e culture;conoscere le problematiche del mondo
contemporaneo, in relazione soprattutto all' azione della tecnologia e della
globalizzazione; saper interagire in ambiente sociale tramite l’esperienza di stage.
COMPETENZE:orientarsi nelle problematiche disciplinari affrontate analizzandone i
nessi concettuali essenziali;riproporre in modo logico le tematiche apprese
utilizzando un linguaggio appropriato e specifico;applicare gli elementi teorici
conosciuti a casi pratici e al proprio ed altrui vissuto sociale.
CAPACITA’:rielaborare in modo critico le problematiche sociali;usare un linguaggio
specifico e padroneggiare gli strumenti e le tecniche disciplinari;interagire
consapevolmente,a livello personale e di gruppo,nelle diverse situazioni;valorizzare
le differenze ed essere capaci di decentrarsi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Vedi programma allegato.
TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
(Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti)
U.D. –• Modulo
– approfondimento
Mod. 1)- Percorso
analisi dei Formativo
testi letti:H.Arendt,La
banalità del male/, Z.Bauman,
Le sorgenti del male
• Mod. 2) Storia dell’antropologia
Ore
15
25
•
Mod. 3) Storia della sociologia
28
•
Mod. 4) Storia della psicologia
25
•
Mod. 5) Storia della pedagogia
12
•
Mod. 6)La socializzazione ed il conflitto
12
•
Mod. 7) personalità e disturbo
20
•
Mod. 8) Stage (progettazione e realizzazione )
•
Mod. 9) Compresenza con Filosofia:
S.Latouche,L’occidentalizzazione….Z.Bauman, Le sorgenti del male
9
20
47
METODOLOGIE:Lezione frontale, lavori di gruppo, processi individualizzati, lezione
guidata ed analisi dei problemi.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo adottato: Avalle,Maranzana,Sacchi, Corso di scienze
zanichelli,Bologna,2008,laboratorioinformatica,biblioteca,tecnologie audiovisive
multimediali, etc.
sociali,
/e o
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA
VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per
l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI :vedi scheda allegata per la
correzione della seconda prova.
Pistoia, 5 maggio 2014
Firma del Docente
48
PROGRAMMA DI SCIENZE SOCIALI
Analisi dei seguenti testi
S. Latouche, L’occidentalizzazione del mondo(fino a pag 80)
H.Arendt, La banalità del male
Z. Bauman,Le sorgenti del male
Storia dell’antropologia(vol1)
•
Quando inizia l'antropologia
•
L’antropologia culturale positivista dell’Ottocento: la posizione teorica di
Taylor,Frazer e Morgan nell’ottica dell’evoluzionismo.
L’età classica dell’antropologia culturale:1-antropologia americana F. Boas e il
particolarismo storico, M. Mead e l’adolescenza; 2-l’etnologia francese con
Durkheim,il totemismo,"Le forme elementari della vita religiosa"; Mauss e il
dono;3-l’antropologia sociale britannica, Malinowski, il metodo della ricerca
etnografica e lo scambio kula;Radcliffe-Brown e lo struttural-funzionalismo.
Gli orientamenti dell’ antropologia culturale contemporanea: lo strutturalismo di
Lévi–Strauss, studi sulla parentela, “Tristi Tropici”e società calde e fredde. Crisi
dell’antropologia, anni ’60 e cenni alla teoria interpretativa di Clifford Geertz.
•
•
Storia della sociologia
•
•
•
•
•
•
•
Quando inizia la sociologia.
La sociologia positivista dell’Ottocento:Comtee la legge dei tre stadi, Darwin e
l'evoluzionismo
L’età classica della sociologia: Durkheim , il fatto sociale, la solidarietà
meccanica ed organica, gli studi sul suicidio;Weber,l’azione sociale,
l’avalutatività,la burocrazia, il potere carismatico,”L’etica protestante e lo spirito
del capitalismo”. Il conflittualismo di K.Marx e la teoria delle èlite di Pareto;il
darwinismo sociale; la scuola di Chicago e l’opera qualitativa “Il contadino
polacco in Europa e in America”di Znaniecki; i social surveys;
La sociologia della Scuola di Francoforte: Horkheimer,e la famiglia, Adorno e
“La personalità autoritaria”
Zigmunt Bauman e la società liquida
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 delle Nazioni Unite
Articolo da La Repubblica di Gabriele Romagnoli, "Il potere dei folli"
Storia della psicologia
•
•
•
•
Dove inizia la storia della psicologia.
La psicologia agli esordi: la psicofisiologia di Wundt; lo studio dell’intelligenza e
i reattivi mentali(Q.I.) di Alfred Binet. Gli studi di Pavlov e le teorie
comportamentiste con Watson,Thorndike,Bandura,Skinner sul condizionamento.
S. Freud: la rivoluzione psicoanalitica,l’isteria e le nevrosi patologie psicogene,la
tripartizione della personalità,i meccanismi di difesa,i nuovi trattamenti, il caso
clinico del piccolo Hans, il disagio della civiltà e la repressione delle pulsioni.Le
fasi dello sviluppo sessuale.
L’epistemologia genetica di Piaget e le fasi di sviluppo;
49
•
•
•
Vygotskij, la scuola storico culturale,linguaggio e pensiero, l'area di sviluppo
potenziale,
La psicologia della Gestalt e le leggi dell’apprendimento:l’effetto stroboscopico,
il metodo globale per l’insegnamento della I lingua,Kohler e l’insigh, Wertheimer
e il pensiero produttivo.
Il cognitivismo, la cibernetica, cenni su Bruner e le rappresentazioni: esecutiva,
iconica e simbolica
*Storia della pedagogia
•
•
•
•
•
•
Quando nasce la pedagogia: Paidèia dai sofisti ad Aristotele
Rousseau e l'educazione di Emilio
Il Positivismo e le origini della pedagogia scientifica.
Le scuole nuove e i principi dell’attivismo pedagogico: cenni a, Decroly,
Montessori,Claparède
Dewey e "Democrazia ed educazione"
La psicopedagogia contemporanea
La socializzazione e il conflitto in sociologia(vol3)
•
•
•
•
•
•
•
•
Socializzazione primaria,secondaria,desocializzazione, risocializzazione
Agenzie e ambienti di socializzazione
La famiglia agenzia di controllo e socializzazione:visione di Durkheim e della
scuola di Francoforte
La scuola agenzia di socializzazione
Il gruppo di pari come agenzia di socializzazione
Gruppi primari e secondari,appartenenza, devianza, i mass-media e la
formazione di personalità etero dirette
Le comunicazioni di massa come agenzia di socializzazione, massificazione e
omologazione; ricerche sugli effetti dei media: Bandura, la concezione
ipodermica statunitense,scuola di Francoforte.
Il razzismo:storia del razzismo nella cultura occidentale,etnocentrismo e
discriminazioni,storia
dell'
antisemitismo,
leggi
razziali
del
1938,
"l'obbedienza"e il male in:Milgram, Zimbardo e Arendt
Personalità e disturbo(vol2)
•
•
•
•
•
•
Breve storia della follia
Le tre vie: chirurgica, terapia psicologica, farmacologica
Le forme di psicoterapia e le scuole di riferimento
Il movimento antipsichiatrico e la L. 180 di F.Basaglia
Classificazione del disturbo mentale: principali psicosi e nevrosi
L'autismo, il D.S.M,la diagnosi , la terapia, la guarigione.
Stage (modulo teorico – pratico).
Questo modulo curriculare consta di due parti:
• una teorica di preparazione, progettazione, stesura e revisione in classe,
dell’attività effettuata durante lo lo stage;
• una pratica, per complessive venticinque ore, compiuta durante il mese di
febbraio, presso scuole dell'infanzia (PT).
50
Lo stage curriculare ha durata triennale, nelle classi IV e V l’esperienza, che ha
comportato la parziale o totale sospensione dell’attività didattica, è documentata in
una relazione redatta a livello individuale da ciascun alunna.
MODULO IN COMPRESENZA CON FILOSOFIA.
•
Lettura ed analisi del
mondo(fino a pag.80)
seguente
testo:
S.Latouche,L'occidentalizzazione
del
Quanto contrassegnato con * deve essere ancora svolto
Pistoia, 5/5/2014
La docente
Prof.ssa Caterina Iannella
Firma alunna____________________
Firma alunna____________________
51
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Matematica
DOCENTE Bardazzi Mariangela
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
Bergamini Trifone Modulo U bianco- Limiti Moduli di matematica 2 ED.
Bergamini Trifone Modulo V bianco- Le derivate e lo studio delle funzioni Moduli di
matematica 2 ED.
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 13 /14 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore
77 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del
09/05/14
.)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Premessa : Ho ricevuto la classe in quest’ ultimo anno scolastico. In maniera continuativa si sono
resi indispensabili interventi supplementari di facilitazione dell’apprendimento e di ripasso dei
prerequisiti. Da parte di un consistente numero di alunni ho riscontrato un impegno non sempre
attento e puntuale , frutto delle elevate assenze e di uno studio domestico saltuario e spesso
procedente in maniera scollegata dal mio percorso curriculare. In generale la classe durante le
lezioni ha mostrato attenzione , anche se prevalentemente di tipo ricettivo e con pochi interventi
stimolanti. Le verifiche scritte , tranne che per pochi casi in cui si è reso necessario , sono state
rivolte alla totalità della classe al fine di arginare il fenomeno delle assenze strategiche. Esse sono
state numerose sia per poter monitorare costantemente la situazione , sia per dare la possibilità alle
allieve di rafforzare le loro conoscenze ed abilità con semplici esercizi.
La classe ha comunque raggiunto un livello discreto e di accettabile comprensione per quanto
riguarda la parte più applicativa ed un livello decisamente più modesto per quanto riguarda la parte
teorica e la risoluzione di esercizi più articolati e meno meccanici.
3. OBIETTIVI raggiunti in termini di:
CONOSCENZE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti,almeno in linea
generale i seguenti obiettivi nell'ambito delle conoscenze:
-consolidamento dell'utilizzo delle regole e degli strumenti dell'algebra particolarmente nello
studio di equazioni e disequazioni
-acquisizione del concetto di funzione
-conoscenza delle regole e dell'utilizzo degli strumenti propri dell'analisi matematica
COMPETENZE
Nell'ambito delle competenze, pur non essendo omogeneo il livello di
preparazione raggiunto, la quasi totalità della classe risulta in grado di :
- operare con una certa padronanza nel piano cartesiano
- comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti
- sapersi orientare nello studio analitico di funzioni razionali
-comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
Nell'ambito delle capacità si evidenzia , a livello operativo, un miglioramento delle abilità
esecutive e un discreto livello di formazione delle capacità applicative e dell’uso ragionato delle abilità
esecutive.
CAPACITA’
52
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro
di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Le lezioni sono state in massima parte di tipo frontale per l’esposizione di definizioni e
teoremi , di tipo più interattivo per quanto riguarda la parte più applicativa.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Il libro di testo. Sono inoltre utilizzati altri materiali (fotocopie ) tratti da altri testi e
materiali in rete ad integrazione dei percorsi tematici prescelti.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali)
E’ stata utilizzata l’aula tradizionale.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
U.D –Modulo
ore
Generalità sulle funzioni
20
Limiti ed asintoti
26
Continuità delle funzioni
06
Derivate
18
Studio di funzione
07
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Le verifiche sono state costituite da prove scritte (due nel trimestre e tre nel pentamestre)
articolate in genere, su tre o quattro quesiti indipendenti. Le prove orali sono state due per ciascun
periodo. La verifica orale si è svolta con l'illustrazione delle principali proprietà delle funzioni e con
la risoluzione degli esercizi applicativi .Nel secondo periodo sono state svolte due simulazioni
della terza prova. Nelle verifiche ho valutato il contenuto ,la conoscenza degli argomenti richiesti,la
competenza nell'organizzazione della relazione scientifica, la capacità di elaborazione critica e
personale.
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dell’Insegnante
__________________________
53
Programma svolto di Matematica
anno scol. 2013/14
Liceo delle Scienze sociali classe quinta G
Insegnante Bardazzi Mariangela
1) Ripasso dei prerequisiti e generalità sulle funzioni: equazioni e
disequazioni , insiemi di definizione delle funzioni, la funzione valore assoluto ,
disequazioni in valore assoluto, funzioni pari e funzioni dispari.
2) Limiti di funzioni reali:intervalli ed intorni,il limite di una funzione (vari
casi), esercizi di verifica del limite di una funzione nei vari casi, enunciati dei
teoremi sui limiti ( il teorema del confronto ,della permanenza del segno, dell'unicità
del limite).
3) Gli asintoti di una funzione : definizione di asintoto, ricerca degli asintoti
orizzontali, verticali ed obliqui e loro equazione.
3)Funzioni continue:funzioni continue e analisi delle discontinuità.
4) Funzioni derivate : definizione di derivata ,le derivate delle funzioni
fondamentali,regole di derivazione, derivate di ordine superiore, problemi sulla retta
tangente ad una curva ,teoremi sulla derivata di somma (con dimostrazione ) , di
prodotto e quoziente di due funzioni.
Enunciati ed applicazioni dei teoremi di Lagrange e Rolle.
5) Studio di funzione : crescenza e decrescenza di una funzione in un
punto(definizione e teorema sul segno della derivata prima) ,massimi e minimi
assoluti e relativi di una funzione,loro individuazione attraverso il metodo della
derivata prima, convessità e concavità di una funzione punti di flesso , asintoti,
grafico di funzioni razionali intere e fratte.
Pistoia 15 maggio 2014
Firma della docente
Firma degli alunni
54
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
LINGUA INGLESE
DOCENTE
MARINI ANNA
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati
I. Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. San Marco.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore 43 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio
2014)
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
Conoscere alcuni aspetti dello sviluppo motorio, cognitivo e sociale del bambino.
Conoscere le tematiche, i contenuti, lo stile e altre soluzioni formali di alcuni testi
poetici e narrativi.
Conoscere i principali fatti biografici e il background culturale degli autori romantici
studiati.
CAPACITA’
Ascoltare e comprendere globalmente contenuti esposti in lingua inglese.
Leggere e comprendere testi in lingua inglese
Esprimersi in inglese sia oralmente che per iscritto.
COMPETENZE
o Saper usare ad un buon livello le quattro abilità attive-passive;
o Acquisire strumenti per leggere i testi in lingua inglese indicati nel
programma, sia con guida alla lettura, sia in modo autonomo;
o Saper comprendere i contenuti e le tematiche del testo in esame ed
individuare i codici formali e linguistici che lo caratterizzano;
o Saper rielaborare e sintetizzare i contenuti dei testi trattati sull’età evolutiva.
o Saper relazionare sia oralmente che per iscritto su argomenti dell’età
evolutiva, utilizzando un lessico specifico.
o Saper esporre oralmente in modo semplice, ma chiaro, i temi, i contenuti e gli
o aspetti stilistici dei testi letterari analizzati in classe.
o Saper relazionare per iscritto sui testi letterari analizzati con sufficiente grado
di coerenza e coesione.
Contenuti (vedi programma allegato)
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro
di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Sono state svolte lezioni frontali con coinvolgimento degli alunni, che hanno interagito
sia con interventi personali sia con attività di gruppo e/o a coppie. Durante il
pentamestre sono state effettuate otto ore di lettorato con l’insegnante madrelingua.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libro di testo, dizionario monolingue, riproduttore mp3.
55
Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Tutte le lezioni sono state svolte in aula. E' stata usata la sala multimediale per la
visione guidata dei film.
Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
CHILDHOOD: 8 ore
RACIAL DISCRIMINATION: 20 ore
TESTI POETICI ( W.Wordsworth): 9 ore
TESTI NARRATIVI (B.Chatwin): 6 ore
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante
interrogazioni, test di ascolto e prove scritte. Sono state effettuate almeno 4 prove orali
e 4 prove scritte.
Altre considerazioni del Docente:
Al momento della valutazione di fine anno sono valutati anche il grado di impegno e
partecipazione degli alunni e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
CLASSE 5G
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A.S. 2013/2014
Insegnante: Marini Anna
Lettura, comprensione, analisi e sintesi dei seguenti brani, tratti dal libro di testo Living Together:
TESTI PSICO-SOCIO-PEDAGOGICI
Module 1, Childhood:
Introduction (8-9)
Social and Emotional Development (14-15)
Language Development (22)
Module 4, Human Rights:
Introduction to Racial Discrimination (157-158)
The American Civil Rights Movement (158-160)
Sam Cooke (materiale fornito dall'insegnante)
The Apartheid System in South Africa (163-165)
The Holocaust (172-173)
56
The Formation of Israel (materiale fornito dall'insegnate)
TESTI LETTERARI
Module 1, Childhood:
William Wordsworth, The Rainbow (20)
Bruce Chatwin, An Incessant Red Country (brano narrativo da The Songlines)(24)
Dopo il 9 maggio 2014:
Stephen Biko (170-171)
Visione del film Invictus di Clint Eastwood
Libro di testo: I.Piccioli, Living Together (English for the social sector), Ed. S.Marco.
Pistoia, 9 maggio 2014
L’insegnante
Firma alunne
57
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA
DOCENTE: Prof.ssa GIOVANNA LUCCHESI
Consuntivo delle attività disciplinari
1
Libri di testo adottati:
Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo
Contextos Literarios Del Romanticismo a nuestros días – Lingue Zanichelli
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: considerando n.° 33 settimane di lezione,
sono state effettuate ore 82 su ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del
30/04/2014).
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
L’intento che ha ispirato l’azione didattica è stato quello di rispettare la progressività delle
conoscenze, abilità e competenze cercando di proporre unità di apprendimento tali da
presupporre una padronanza linguistica degli argomenti trattati.
Nell’area linguistica, oltre al libro di testo, alle lezioni frontali, agli elaborati in classe, sono stati
utilizzati altri strumenti allo scopo di integrare e approfondire le tematiche.
Per la preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato, si è ritenuto necessario proporre
costantemente attività in classe e a casa per la rielaborazione ed l’approfondimento degli argomenti
trattati.
Il gruppo-classe è composto da 13 studentesse.
Conoscenze: nel corso dell’anno il gruppo di lingua spagnola ha lavorato all’acquisizione
linguistica e alla rielaborazione degli argomenti dei testi presi in esame, tuttavia i risultati
raggiunti non sono omogenei: una piccola parte è riuscita a raggiungere un livello di
conoscenza dei contenuti disciplinari più che soddisfacenti, mentre per il resto della classe si
riscontra un livello complessivamente sufficiente o appena sopra la sufficienza.
La classe ha altresì partecipato ad un modulo CLIL, attivato in collaborazione con la disciplina
di Storia dell’Arte, dal titolo “Picasso, Dalí, Miró... los genios del siglo XX” per un totale di
5 ore nel mese di febbraio/marzo.
L’utilizzo di strumenti multimediali, come la serie di DVD Memoria de España e altri
documenti multimediali, è stata occasione di avvicinamento ad una cultura diversa per
apprezzarla e per coglierne le peculiarità ed affinità con la nostra letteratura ed il nostro
Paese. Si sono presi in esame autori ed opere del XIX e XX secolo avendo cura di
contestualizzare e individuare i processi sociali ad essi connessi.
Abilità: una piccola parte della classe ha sviluppato discrete capacità di analisi e sintesi; il resto
invece ha mostrato una forte difficoltà nel comprendere ed analizzare i diversi argomenti trattati sia
nella produzione scritta che nella produzione e comprensione orale.
Competenze: la classe ha dimostrato di essere in grado di analizzare un testo in modo
abbastanza autonomo, ma senza sviluppare una altrettanto adeguata capacità critica. Il gruppo,
nella quasi totalità, è in grado di riportare argomenti studiati in modo sufficiente e di produrre
elaborati scritti in modo abbastanza corretto, mentre un piccolo gruppo (5 studenti) ha
dimostrato discrete capacità di analisi sia nella produzione scritta che orale.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
58
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione]
lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Sono state utilizzate le seguenti metodologie:
- lezioni frontali
- lezione interattiva: attività di rielaborazione dei contenuti con strumenti multimediali
La lezione frontale è stata utilizzata nella maggior parte dell’attività didattica sia in occasione di
ripasso di strutture grammaticali e sintattiche sia nell’attività di correzione ed analisi dei testi
scritti. Agli alunni è stato di volta in volta richiesto di rappresentare in modo autonomo quanto
letto attraverso verifiche scritte a risposta aperta. Le varie esercitazioni assegnate miravano a
sviluppare una sufficiente capacità di sintesi: siamo sempre partiti dal testo scritto al quale
seguivano domande aperte per accertarne la comprensione e la produzione. Altre esercitazioni
miravano allo sviluppo e consolidamento della capacità di rielaborazione personale. Per quanto
riguarda invece la produzione orale, gli alunni si sono per tutto l’anno esercitati all’esposizione
orale dei contenuti studiati dimostrando forte interesse e costante partecipazione sia nelle attività
domestiche che in quelle di classe. Alcune lezioni sono state tenute utilizzando strumenti
multimediali ed informatici, mirate all’acquisizione da parte degli studenti di alcune abilità utili
alla rielaborazione e alla interdisciplinarità.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
• manuale in adozione
• supporti didattici multimediali
• laboratori informatici e linguistici
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Laboratorio multimediale e/o informatico.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto:
Programma svolto fino al 30/04/2014:
EL SIGLO XIX: El Romanticismo TEMPI: ore 19
Contexto Cultural
Marco histórico
Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II
Marco social
Documentos:
La Constitución de 1812
Marco artístico
Francisco de Goya y Lucientes
Marco Literario
el Romanticismo
La poesía romántica
José de Espronceda
Textos:
La canción del pirata
El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer
Textos:
Rima I
La prosa en el Romanticismo
TEMPI ore: 13
La Novela
El Costumbrismo
Mariano José de Larra
Textos:
¿Entre qué gente estamos?
Un reo de Muerte
Documentos Multimedia
YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra
59
DVD Memoria de España
YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo
El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo TEMPI ore: 11
Contexto Cultural
Marco histórico
Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII
Marco social
El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos.
Marco artístico
Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura.
Marco Literario
el Realismo y el Naturalismo
La Prosa realista
Emilia Pardo Bazán
Textos:
Los Pazos de Ulloa
Benito Pérez Galdós
Textos:
Fortunata y Jacinta Cap. III
Fortunata y Jacinta Cap. VI
Fortunata y Jacinta Cap.IX
Leopoldo Alas, Clarín
Textos:
La Regenta Cap. XIII
Documentos
Flaubert y Clarín
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
2° PERIODO: PENTAMESTRE
DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98 TEMPI ore 29
Contexto Cultural
Marco histórico
Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española.
Marco social
Marco artístico
Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla)
Marco Literario
Modernismo y Generación del 98.
Temas del Modernismo.
Ruben Darío
Textos:
Venus
Juan Ramón Jiménez
Textos:
Platero y yo
Textos:
Documentos
El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca
La Generación del ‘98
Temas, influencias y características
Pío Baroja
Textos:
60
La experiencia en el pueblo
Antonio Machado
Textos:
Retrato
Es una tarde cenicienta y mustia
Miguel de Unamuno
El problema de España, el problema existencial, el casticismo
Textos:
Niebla (cap. I, cap. XXXI)
Documentos multimediales
YOU TUBE Miguel de Unamuno
Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27
Contexto Cultural
Marco histórico
La II República, la guerra civil
Marco social
Marco artístico
Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró
Documentos
El Guernica
La persistencia de la memoria
Marco Literario
Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
El Novecentismo y la Generación del 27
Temas y características
Federico García Lorca y el teatro
Textos:
La Aurora
La casa de Bernarda Alba
Documentos
El crimen fue en Granada
Los símbolos en la obra de García Lorca
Rafael Alberti
Textos:
Se equivocó la paloma
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca
YOU TUBE Guernica
YOU TUBE La persistencia de la memoria
TEMPI ore 10
Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014
De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI
Contexto Cultural
Marco histórico
Marco social: la constitución de 1978
Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo
La Narrativa: de la posguerra a la actualidad
La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea
Documentos
El tremendismo y la novela existencial europea
Camilo José Cela
Textos:
61
La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII
Miguel Delibes
Textos:
Cinco horas con Mario
Antonio Muñoz Molina
Textos:
Todo lo que era sólido
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Antonio Muñoz Molina
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica,
test, questionario, ecc. Si specifichi il numero):
Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre
discipline con relativi descrittori.
nel primo trimestre sono state effettuate:
n. 2 prove scritte
n. 2 prove orali
nel secondo pentamestre sono state effettuate:
n. 3 prove scritte
n.2 prove orali
PROGRAMMA CLASSE QUINTA DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE
EL SIGLO XIX: El Romanticismo
Contexto Cultural
Marco histórico
Carlos IV, la Guerra de la Independencia, Fernando VII, la guerra carlista, Isabel II
Marco social
Documentos:
La Constitución de 1812
Marco artístico
Francisco de Goya y Lucientes
Marco Literario
el Romanticismo
La poesía romántica
José de Espronceda
Textos:
La canción del pirata
El estudiante de Salamanca
Gustavo Adolfo Bécquer
Textos:
Rima I
La prosa en el Romanticismo
La Novela
El Costumbrismo
Mariano José de Larra
Textos:
¿Entre qué gente estamos?
Un reo de Muerte
Documentos Multimedia
YOU TUBE presentazione di Mariano José de Larra
DVD Memoria de España
YOU TUBE Sefarad judíos en España – documental completo
62
El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo
Contexto Cultural
Marco histórico
Amadeo I, La Primera República, Alfonso XII
Marco social
El nacimiento de los primeros partidos políticos y de los sindicatos.
Marco artístico
Pintura: Ramón Casas, Mariano Fortuny. Desarrollo de la Arquitectura.
Marco Literario
el Realismo y el Naturalismo
La Prosa realista
Emilia Pardo Bazán
Textos:
Los Pazos de Ulloa
Benito Pérez Galdós
Textos:
Fortunata y Jacinta Cap. III
Fortunata y Jacinta Cap. VI
Fortunata y Jacinta Cap.IX
Leopoldo Alas, Clarín
Textos:
La Regenta Cap. XIII
Documentos
Flaubert y Clarín
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
2° PERIODO: PENTAMESTRE
DEL SIGLO XIX AL XX: Modernismo y Generación del 98
Contexto Cultural
Marco histórico
Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la II República española.
Marco social
Marco artístico
Arquitectura, Antoni Gaudí, escultura, Pintura (Joaquin Sorolla)
Marco Literario
Modernismo y Generación del 98.
Temas del Modernismo.
Ruben Darío
Textos:
Venus
Juan Ramón Jiménez
Textos:
Platero y yo
Textos:
Documentos
El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca
La Generación del ‘98
Temas, influencias y características
Pío Baroja
Textos:
La experiencia en el pueblo
Antonio Machado
63
Textos:
Retrato
Es una tarde cenicienta y mustia
Miguel de Unamuno
El problema de España, el problema existencial, el casticismo
Textos:
Niebla (cap. I, cap. XXXI)
Documentos multimediales
YOU TUBE Miguel de Unamuno
Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27
Contexto Cultural
Marco histórico
La II República, la guerra civil
Marco social
Marco artístico
Pablo Picasso, Salvador Dalí, Joan Miró
Documentos
El Guernica
La persistencia de la memoria
Marco Literario
Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
El Novecentismo y la Generación del 27
Temas y características
Federico García Lorca y el teatro
Textos:
La Aurora
La casa de Bernarda Alba
Documentos
El crimen fue en Granada
Los símbolos en la obra de García Lorca
Rafael Alberti
Textos:
Se equivocó la paloma
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Retrato de Federico García Lorca
YOU TUBE Guernica
YOU TUBE La persistencia de la memoria
Programma da svolgersi nel mese di maggio 2014
De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI
Contexto Cultural
Marco histórico
Marco social: la constitución de 1978
Marco artístico: Santiago Calatrava, Ricardo Bofill, Rafael Moneo
La Narrativa: de la posguerra a la actualidad
La novela existencial, la novela social, la novela experimental, la novela contemporánea
Documentos
El tremendismo y la novela existencial europea
Camilo José Cela
Textos:
La familia de Pascual Duarte cap. I, cap. XII
Miguel Delibes
Textos:
64
Cinco horas con Mario
Antonio Muñoz Molina
Textos:
Todo lo que era sólido
Documentos Multimedia
DVD Memoria de España
YOU TUBE Antonio Muñoz Molina
10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica,
test, questionario, ecc. Si specifichi il numero):
Nella correzione delle verifiche scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione comune alle altre
discipline con relativi descrittori.
nel primo trimestre sono state effettuate:
n.2 prove scritte
n. 2 prove orali
nel secondo pentamestre sono state effettuate:
n. 3 prove scritte
n. 2 prove orali
Firma docente
firma alunne
65
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA _______Seconda Lingua Straniera FRANCESE_________
DOCENTE ______Prof.ssa Donatella Francini____________________
Consuntivo delle attività disciplinari
1 Libri di testo adottati
Écritures –Les Incontournables –volume unico –G.F. Bonini- M.C. Jamet, Valmartina, 2012
Nouvelle Grammaire –Savoir Faire- L. Parodi- M.Vallacco, CIDEB, 2009
2
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore ____85______ su N° ore ___99________ previste dal piano di studio (rilevazione
alla data del 15/05/2014)
3
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
COMPETENZE - L’alunno è capace di :
Comprensione orale
•
•
•
comprendere informazioni specifiche relativamente ad argomenti letterari (film, opere
teatrali) o d’attualità in lingua standard;
comprendere l’intenzionalità di un testo;
analizzare testi letterari presentati in classe .
Espressione orale
•
•
•
•
•
riassumere e esporre oralmente, collegando i dati studiati con linguaggio semplice ma
appropriato e con una corretta strutturazione logica del discorso;
spiegare la propria interpretazione di un testo in riferimento sia al suo contesto sia al
suo significato per il nostro tempo;
produrre testi orali e scritti coerenti, chiari e coesi;
costruire un ragionamento logico e concatenare le idee;
spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema.
Produzione Scritta
•
•
riassumere articoli su temi d’interesse generale o artistico-letterario;
esporre la propria tesi in un testo, mettendo in luce i punti fondamentali.
Comprensione Scritta
•
•
comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi,
argomentativi di usuale complessità;
comprendere testi con funzione espressiva (emotiva) quali lettere personali, diari,
narrazioni di vita vissuta;
66
•
riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo.
ABILITA’ - L’alunno è capace di :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
riconoscere e comprendere istruzioni dettagliate in testi di argomenti quotidiani e di
studio;
prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di un testo;
comprendere il significato letterale di testi sia letterari sia non letterari;
comprendere le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario,
commento (= analisi di un testo);
produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, questionario;
formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche;
indicare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni;
desumere dal contesto il significato di parole sconosciute;
individuare informazioni specifiche e pertinenti;
analizzare con percorsi guidati testi narrativi, poetici o teatrali;
compiere le inferenze necessarie alla comprensione e alla collocazione di un testo nel
sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento ;
individuare le caratteristiche stilistiche di un testo;
riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore.
CONOSCENZE- L’alunno ri/conosce (le strutture linguistiche, caratteristiche e le opere
letterarie appartenenti ai seguenti periodi) :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
les temps et les modes verbaux principaux, les subordonnants et les articulateurs
logiques ;
la Révolution française, l’influence des Philosophes et l’essor de Napoléon ;
le Romantisme ;
le Réalisme ;
le Naturalisme ;
le Symbolisme ;
la Poésie du XXe siècle ;
Marcel Proust ;
la Littérature Engagée ;
le Nouveau Théâtre ;
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo, discussione guidata, lavori di gruppo,
brainstorming, recupero in itinere, simulazioni della terza prova.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
• Libri di testo
• Schemi e immagini
• Riassunti
• Fotocopie
• Lettore CD
• Lettore audio/MP3
• CD audio
• PC
• Proiettore
• Film in DVD
• LIM
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula, Aula audiovisivi, Aula LIM
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8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in aree
macrotematiche :
Grammatica
20 ore
Letteratura del XIX° secolo (Préromantisme et Romantisme)
21 ore
Lettorato (Modulo CLIL)
8 ore
Recupero in itinere
6 ore
Letteratura del XIX° secolo (du Réalisme au Symbolisme)
15 ore
Letteratura del XX°secolo
15 ore
Totale (al 15/04/2014)
85 ore
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. si specifichi il numero)
Due verifiche orali e tre scritte per alunno nel primo periodo periodo (trimestre) e tre verifiche orali
e quattro scritte nel secondo periodo (pentamestre). Le verifiche utilizzate comprendono: colloquio
con il docente, dialoghi con i compagni, produzione e traduzione di frasi o brevi testi di riassunto o
commento, test di comprensione orale e scritta, questionari a risposta aperta o chiusa, esercizi di
riformulazione e completamento, esposizione orale davanti alla classe su argomento dato, lavori di
gruppo da presentare alla classe, simulazione della terza prova (tipologia B).
10. Altre considerazioni del Docente:
Le 8 alunne del gruppo di francese si sono dimostrate, nel complesso, sufficientemente motivate e
volenterose, nonostante una certa passività e alcune fragilità linguistiche. Le studentesse si sono
in genere applicate con diligenza ed hanno dimostrato un certo interesse per la disciplina; grazie al
loro impegno e allo studio domestico, nella maggioranza dei casi abbastanza costante, benché
talvolta meccanico, le alunne hanno quindi raggiunto risultati nel complesso più che sufficienti,
situandosi al livello B1 ed in alcuni casi B2 del Quadro di Riferimento Europeo.
La classe, unita alle alunne del gruppo di francese della 5 E SS, ha generalmente lavorato in un
clima di serenità; pertanto non si sono incontrate difficoltà di rilievo, né dal punto di vista della
condotta, né da quello didattico, nonostante il fatto che la limitata padronanza degli strumenti
linguistici (soprattutto per quanto concerne la pronuncia, la varietà ed accuratezza lessicale) e le
modeste capacità critiche e di rielaborazione personale dei testi abbiano spesso rallentato
l’andamento delle lezioni e richiesto un supporto continuo da parte del docente.
A questo proposito si rammenta che gli autori sono generalmente stati presentati in ordine
cronologico e che i testi sono stati introdotti e commentati con l’ausilio del docente fornendo
spesso la traduzione nella lingua madre ed indicando le parole chiave atte a fornire alle alunne gli
strumenti linguistici necessari a decodificare un testo letterario e a parlarne in maniera semplice e
sintetica.
Al fine di migliorare la comprensione e la produzione orale delle allieve, le spiegazioni sono state
tenute sempre in francese, avendo cura, tuttavia, di ripetere in italiano i concetti principali; tutto ciò
anche per assicurare una migliore acquisizione delle idee di base e per ampliare il lessico, facendo
apprezzare nel contempo le differenze semantiche e sintattiche tra francese e italiano, attraverso
opportuni richiami e approfondimenti grammaticali e lessicali alla lavagna.
Per facilitare la comprensione non solo delle opere letterarie, ma soprattutto dei periodi storici in
cui queste si collocano, o per calare la lingua nella quotidianità ed avvicinare le alunne alla
letteratura-cultura francese si è fatto talvolta ricorso a film di tema storico-letterario in versione
68
originale con sottotitoli (quali “L’anglaise et le duc” de Eric Rohmer (2001), “Marie Antoinette” di
Sophia Coppola (2006) e “Les Misérables” di Robert Hossein (1982).
A fronte di questo quadro e della mancanza di tempo dovuta ai tempi ridotti e alla pressante
calendarizzazione degli impegni, alcuni testi inizialmente previsti sono stati eliminati e taluni autori
sono stati analizzati solo nelle loro caratteristiche essenziali, a vantaggio di una più approfondita
revisione delle principali strutture grammaticali (V. Grammaire), volta a cercare di migliorare la
correttezza sintattico-grammaticale in vista della eventuale terza prova e dell’esposizione orale,
nonché a favorire l’approfondimento dei meccanismi di funzionamento della lingua e quindi la
comprensione e la capacità di analisi testuale. Trattandosi di una classe completamente nuova per
l’insegnante, buona parte delle ore effettuate in inizio d’anno sono state dedicate al processo di
conoscenza reciproca e alla rilevazione delle conoscenze e delle eventuali lacune grammaticali
pregresse.
Si ricorda inoltre che all’inizio del secondo quadrimestre sono state effettuate 6 ore di recupero in
itinere (su argomenti grammaticali, di fonetica o coesione testuale) e che 8 ore di lezione sono
state dedicate ad un modulo CLIL di storia dell’arte piuttosto impegnativo, relativo alle
trasformazioni subite dalla capitale Parigi durante il Secondo Impero ad opera del barone
Haussmann; il modulo è stato svolto dalla lettrice di madrelingua Mme Claire Cukier in
compresenza con la docente curricolare e dopo una parte teorica introduttiva, ha richiesto la
realizzazione di piccoli exposés di gruppo per l’approfondimento personale di temi inerenti alle
tematiche trattate, presentati attraverso immagini, video o documenti in Powerpoint con l’ausilio
della LIM. Tali exposés, nonostante la difficoltà iniziali, si sono in ultima analisi rivelati piuttosto
efficaci ed hanno permesso alle alunne di dimostrarsi più partecipi e creative, nonché di acquisire
maggiore consapevolezza per quanto riguarda i fonemi del francese e la loro pronuncia,
accrescendo al tempo stesso le conoscenze lessicali in ambito storico-artistico.
Firma dell’Insegnante
____Donatella Francini_______
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO- LICEO DELLE SCIENZE UMANE- LICEO ECONOMICO SOCIALE –LICEO
MUSICALE
PISTOIA
________________________________________________________________________________
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
CLASSE 5 G LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
A.S. 2013-2014
GRAMMAIRE
•
Revisione dei tempi del passato, struttura e uso (Il passé composé e l’imparfait)
•
Il presente, il futuro e il condizionale dei verbi irregolari (le présent de l’indicatif, le futur
simple et le conditionnel présent des verbes irréguliers -revisione)
•
Il periodo ipotetico (L’hypothèse-revisione)
•
La frase passiva (La forme passive-revisione)
69
•
Il discorso indiretto (Le discours indirect-revisione)
•
Le principali congiunzioni di subordinazione, ossia le subordinate finali, concessive,
consecutive, causali e temporali (L’expression de la cause, du temps, de la concession, du
but et de la conséquence-revisione) e i connettori testuali (les articulateurs logiques)
•
Il congiuntivo (Le subjonctif présent-approfondimento)
•
Il participio presente e il gerundio (Le participe présent et le gérondif-approfondimento)
•
Il passato remoto (Le passé simple-approfondimento)
LITTÉRATURE
Le Préromantisme et le Romantisme
•
La Révolution française – révision à travers les films: “L’anglaise et le duc” de Éric Rohmer
(2001) e “Marie Antoinette” de Sophia Coppola (2006)
•
Le ère romantique : histoire et société-aperçu historique de Napoléon au retour à la
Monarchie, la révolution de 1848 , la Deuxième République et le coup d’Etat
•
Les grands thèmes et les mots-clés du Romantisme français
•
François-René de Chateaubriand : sa vie et son œuvre avec référence aux extraits
L’étrange blessure (René)- page 221 et Vague à l’âme (le Génie du Christianisme)- page
222
•
Mme de Staël : sa vie et son œuvre avec référence à l’ extrait Poésie classique et poésie
romantique (De l’Allemagne) -page 230
•
Alfonse de Lamartine : sa vie et son œuvre avec référence au poème Le Lac (Méditations
Poétiques)- pages 234-235
•
Victor Hugo : sa vie et son œuvre avec référence au poème Demain, dès l’aube (Les
Contemplations)- page 258, à l’extrait La Mort de Gavroche (Les Misérables)- page 263 et
aux séquences du film de « Les Misérables » de R.Hossein (1989)
•
Introduction au Réalisme : principes et mots-clés
•
Honoré de Balzac : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait L’odeur de la pension
Vauquer (Le père Goriot)- page 271
•
Stendhal : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait Plaidoirie pour soi-même (Le
Rouge et le Noir) -page 283
Entre Réalisme et Symbolisme
•
Histoire et société : aperçu historique- le Second Empire, la Commune de Paris et la
Troisième République
•
Gustave Flaubert : sa vie et son œuvre-avec référence aux extraits Maternité (Madame
Bovary) -page 318 et Emma s’empoisonne (Madame Bovary)- pages 322-323
•
Du Réalisme au Naturalisme avec référence à l’œuvre de Emile Zola (L’assommoir) et Guy
de Maupassant (Le Horla)
70
•
Charles Baudelaire : sa vie et son œuvre avec référence aux poèmes Spleen (Les fleurs du
Mal) -page 345, L’Albatros (Les fleurs du Mal) -page 346 et Correspondances (Les Fleurs
du Mal)- page 354
•
La littérature symboliste avec référence à Arthur Rimbaud (La Lettre du voyant) et Paul
Verlaine (Art poétique)
•
Paris sous le Second Empire (activité de lectorat-MODULE CLIL)
Le XXème siècle
•
L’ère des secousses -aperçu historique de la Première et de la Seconde Guerre Mondiale
•
Guillaume Apollinaire : sa vie et son œuvre avec référence au poème Il pleut
(Calligrammes)- page 387
•
Du réalisme au surréalisme : le manifeste du surréalisme et l’écriture automatique
•
Marcel Proust : sa vie et son œuvre avec référence à l’extrait La petite madeleine (Du côté
de chez Swann)-page 411
•
L’ère des doutes-aperçu historique : de la IVème République à la Vème République-mai 68
•
La littérature engagée -Existentialisme et Humanisme-Jean Paul Sartre et Albert Camus
avec référence aux extraits Aujourd’hui, maman est morte (L’Étranger)- page 459 et
Héroïsme ou honnêteté ? (La Peste) -page 462
•
Perspectives Théâtrales : Eugène Ionesco et Samuel Beckett avec référence aux oeuvres
La Leçon et En Attendant Godot.
Pistoia, li 15 maggio 2014
L’insegnante : Donatella Francini
Le alunne :
71
B-PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
SCIENZE SPERIMENTALI
DOCENTE
Lucia Chetoni
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libro di testo adottato
Autori : Campbell Reece-Taylor-Simon-Dickey
Titolo : "Il nuovo-Immagini della Biologia" Vol. C.
Editore: Linx
2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione )
Numero di ore pari a 58 (comprensive di sette ore di quota variabile su otto totali) su 66 previste
dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio 2014) .
3.OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ).
CONOSCENZE
Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a:
• Terminologia specifica
• Concetto di salute e malattia
• L’organizzazione del corpo umano: anatomia e fisiologia di alcuni apparati e sistemi
COMPETENZE
La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di:
• Riconoscere ed individuare i comportamenti che consentono di mantenere e migliorare il
benessere psico-fisico
• Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti
• Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato
• Esprimersi attraverso un linguaggio specifico della disciplina
CAPACITA’
La classe è mediamente in grado di:
• Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso
• Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni
• Operare mediamente collegamenti con altre discipline
• Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro,
circostanziato
• Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e
orale
4. CONTENUTI
( vedi programma allegato ).
5. METODO DI INSEGNAMENTO
72
Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati
soprattutto su lezioni frontali.
Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento
nell’attività didattica l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse
prove di verifica, sia orali che scritte, puntualmente commentate in seguito al loro svolgimento.
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di
lavoro è stato affiancato l’uso della L.I.M. con la presentazione degli argomenti in studio oltre che
la visione diretta di materiali presenti nell’aula di scienze. Inoltre la docente ha fornito schede di
approfondimento su argomenti specifici.
7. SPAZI UTILIZZATI
Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica e dell’aula di scienze. Viste le ore ridotte assegnate
alla disciplina tali attività sono state ridotte all’essenziale.
Inoltre la classe ha partecipato a due conferenze su argomenti scientifici, come riportato nella parte
specifica di questo documento.
8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
SVOLTO DIVISO IN MACROTEMATICHE:
Le biomolecole. La cellula, i tessuti e
i trasporti attraverso membrana (cenni)
03 ore
Strutture e funzioni dei viventi:
tessuti, sistemi e apparati
05 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema digerente
10 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema respiratorio
09 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema circolatorio
10 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema immunitario
11 ore
Anatomia, fisiologia e patologie
del sistema riproduttore
09 ore
Sistema endocrino: cenni
02
Il sistema nervoso: la trasmissione del
segnale e le patologie
05 ore
Nelle cinque ore (già incluse nello schema) che separano la data della presentazione del presente
documento alla fine dell’attività didattica, si prevede di svolgere:
-
Cenni alla fisiologia e alle patologie del sistema nervoso. Gli effetti delle droghe.
73
Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche
scritte e orali, alle discussioni sugli argomenti trattati.
9. STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso
del primo periodo scolastico (trimestre per delibera del Collegio dei Docenti) è stata quella di due
prove orali nella forma di interrogazione frontale classica accompagnata da una verifica scritta.
Oggetto di valutazione sono state anche interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e
verifiche dei compiti assegnati. In questo primo periodo è stata eseguita una prova scritta aventi la
forma di tre quesiti a risposta breve.
Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente almeno cinque: tre scritte
(compresa la simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche
puntiformi. Le prove scritte sono state impostate utilizzando sempre la tipologia B ossia tre
domande a risposta aperta con un numero preciso di righe da utilizzare per la trattazione.
10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE
La sottoscritta ha accompagnato le ragazze di questa classe sia lo scorso anno che durante l’anno
scolastico in corso.
Ciascuna di loro ha ovviamente mostrato caratteristiche e interessi differenziati, ma nel complesso
la classe ha evidenziato una certa difficoltà nell’organizzazione del proprio studio e
nell’acquisizione della disciplina in oggetto. Nonostante le difficoltà emerse, le ragazze hanno
mostrato un certo impegno ed interesse verso la disciplina.
Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma è stato ridotto in alcune parti in
particolare gli argomenti relativi al sistema nervoso, ma nel complesso è stato svolto secondo
quanto programmato.
Firma dell’Insegnante
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
Programma effettivamente svolto a.s. 2013/14
Disciplina: Scienze Sperimentali
Classe V Sez. G l.s.s.
La struttura della cellula
Richiami alle biomolecole. Carboidrati, lipidi, proteine. Richiami alla cellula. Struttura e funzione
delle membrane cellulari; i trasporti attraverso membrana (cenni).
L’organizzazione dei viventi
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I tessuti: definizione. Struttura e funzione dei tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Il
sistema tegumentario. Gli organi, gli apparati ed i sistemi. Il concetto di omeostasi e meccanismi a
feedback .
Il sistema digerente
Il sistema digerente umano. Anatomia e fisiologia di: bocca, stomaco, intestino.
Le fasi della digestione. Digestione meccanica e chimica. Gli enzimi coinvolti e il ruolo della bile.
Struttura e funzioni delle ghiandole annesse. Ruolo di pancreas e fegato.
Assorbimento. Differenza tra digestione e assorbimento. Struttura e fisiologia dei villi intestinali.
Le principali patologie del sistema digerente. Le ulcere gastriche. Le patologie del fegato (cirrosi ed
epatiti), pancreas (pancreatiti) e intestino (diarrea, stipsi, coliti e tumori).
Alimentazione e salute. La piramide alimentare. L’alimentazione scorretta aumenta il rischio di
contrarre le patologie cardiovascolari e alcune forme di cancro.
La respirazione e gli scambi gassosi
Il sistema respiratorio umano: fisiologia e anatomia. Le vie respiratorie e i polmoni. Il trasporto di
O2 e CO2. Il meccanismo di espirazione e inspirazione. La capacità vitale e il volume residuo. Il
controllo e regolazione della respirazione attraverso il ponte e il midollo allungato. Il ruolo
dell’emoglobina nel trasporto dei gas respiratori e nella regolazione del pH.
Alcune patologie del sistema respiratorio. I danni da fumo di sigaretta: sostanze presenti nel fumo e
loro effetto sulla salute.
Il sistema circolatorio e il sangue
La circolazione nell’uomo: doppia, completa e chiusa.
Anatomia e fisiologia del cuore. Il ciclo cardiaco e le valvole cardiache. La gittata cardiaca. Come
nasce il battito cardiaco: il nodo seno-atriale o pacemaker.
La regolazione del battito cardiaco. Le metarteriole.
La piccola e la grande circolazione. Definizione di arterie e vene. Struttura dei vasi sanguigni.
L’endotelio fenestrato dei capillari. Pressione sanguigna e pressione osmotica: il loro ruolo nel
trasferimento di sostanza attraverso la parete dei capillari.
Struttura e funzioni del sangue. Il plasma: i suoi componenti e le loro funzioni. Gli elementi
corpuscolari: eritrociti, leucociti e piastrine. Caratteristiche e funzioni.
L’infarto del miocardio: cos’è e cosa lo provoca. L’ictus e l’aterosclerosi. Le possibili terapie
curative per le malattie cardiovascolari: angioplastica, stent e bypass coronarico.
Il sistema immunitario
L’immunità innata e quella acquisita.
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Le difese immunitarie aspecifiche: le barriere fisiche, chimiche e cellulari; la risposta
infiammatoria. Descrizione dei processi infiammatori, i quattro segnali che contraddistinguono
l’infiammazione, il ruolo dell’istamina. La febbre e lo shock settico.
Il sistema linfatico. Differenze sangue e linfa. Struttura e funzioni. Il ruolo dei linfonodi.
Le difese immunitarie specifiche: immunità umorale (mediata da anticorpi) e immunità cellulare
(mediata da cellule).Antigene e anticorpi. Struttura degli anticorpi.
La difesa dalle malattie infettive: immunizzazione attiva naturale e artificiale (vaccini) e passiva
naturale (placenta, latte materno) e artificiale (sieroterapia). I vaccini e loro meccanismo d’azione.
I linfociti: dove si formano e dove si specializzano. I linfociti B e l’immunità umorale. I recettori
antigenici e i determinanti antigenici. Il processo di selezione clonale: le tappe e il significato delle
cellule della memoria. Risposta immunitaria primaria e secondaria. Caratteristiche e differenze.
Come l’anticorpo può individuare e inattivare gli antigeni.
I linfociti T e l’immunità mediata da cellule. I linfociti T helper e il loro ruolo nell’immunità. Il
ruolo dell’interleuchina nella risposta mediata da cellule. Le cellule APC (presentanti l’antigene) e
le proteine di MHC di classe I e classe II. I linfociti T citotossici.
Quando il sistema immunitario crea problemi: trapianti d’organo e problema del “rigetto”. La
sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Le malattie autoimmuni: artrite reumatoide,
diabete mellito tipo I, sclerosi multipla, morbo di Crohn.
Il sistema riproduttore umano
Richiami su: ciclo cellulare, mitosi e meiosi e loro differenze (cenni).
L’anatomia del sistema riproduttore maschile e femminile. La formazione dei gameti:
spermatogenesi e oogenesi, similitudine e differenze. Il controllo ormonale e i meccanismi di feedback nella formazione dei gameti. Gli ormoni ipofisari e il loro ruolo nel ciclo ovarico e uterino.
Malattie a trasmissione sessuale. Malattie batteriche (clamidia, gonorrea, sifilide); virali (herpes
genitale, HIV), protozoi e funghi (tricomoniasi e candidosi).
La contraccezione. I diversi meccanismi d’azione: metodi barriera, ormonali, chirurgici e naturali.
Meccanismo d’azione della pillola contraccettiva.
La fecondazione. La struttura dello spermatozoo e la tappe del processo di fecondazione. I gemelli
omozigoti e dizigoti.
Lo sviluppo embrionale: la segmentazione e la gastrulazione (cenni). Il parto e gli ormoni coinvolti.
Il sistema endocrino
Il diverso meccanismo d’azione di ormoni idrosolubili e liposolubili.
76
Il sistema nervoso
Il neurone: struttura, tipi di neuroni.
L’origine e la propagazione dell’impulso nervoso. Il potenziale d’azione.
Alcune patologie: morbo di Alzheimer e di Parkinson. Gli effetti delle droghe.
Pistoia 15 Maggio 2014
L’insegnante
Firma alunne
77
B – PARTE DISCIPLINARE
Disciplina: Disegno e storia dell’arte
Classe V G lss
DOCENTE Paolo Vitali
a.s. 2013-14
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2,
Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario
dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli,
L’arte contemporanea, Milano Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 28 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°
ore 46 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile
2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente
sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto
riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le
capacità raggiunte in questo anno scolastico sono buone.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione]
lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il
docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il
docente si è anche avvalso di strumenti informatici per compiere letture illustrate di
opere d’arte, compiendo analisi iconiche e iconografiche.
6.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche. Il
docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui
siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula multimediale
• Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
Il Settecento 13 ore
L’Ottocento 20 ore
• Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
2 test ( con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni
• Altre considerazioni del Docente:
78
La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno
inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal
docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del
divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
CLASSE V G
Programma di Disegno e Storia dell'arte dell''a.s. 2013-2014
docente prof. Paolo Vitali
Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa
editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei
Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010.
IL SETTECENTO e l’antico
L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e
urbanistiche.
Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa
antiquaria: Villa Albani.
Piranesi: gli ordini architettonici;
A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana.
-Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria.
Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo
J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone
Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856
Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam;
Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala.
Il Caso anomalo:
F. Goya, Maya desnuda 1797–1800;
L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale;
Romanticismo Francese:
Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania
dei ladri di bambini; Monomania del furto.
Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo.
Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio.
Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il
suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821.
Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della
speranza.
Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini.
Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni.
Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista;
Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe
Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche
scientifiche sulle Arti del XIX secolo.
Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia.
79
Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita.
Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura)
Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe.
Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra
Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar.
Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale
di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul
Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori
di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art.
Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo
seduto 1883-84
Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con
cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di
grano con corvi, (1890).
Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G.
Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera
Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau
L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano
Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato.
La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901.
Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano
di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni
universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La
nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II.
Il concetto di Avanguardia nell’arte.
( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza
(1909); il gruppo Die Brücke. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893).
Pistoia, 28 aprile 2014
Firma docente
Firma alunne
80
PARTE DISCIPLINARE
MATERIA __EDUCAZIONE FISICA__
DOCENTE __CRISTIANO ARTURO__
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati:
“IN PERFETTO EQUILIBRIO”
Ed. D'ANNA
Autori: DEL NISTA – PARKER – TASSELLI
2. Ore di lezione effettuate nell’a. s. .2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°
ore 46 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 MAGGIO)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
♦ Consolidamento e potenziamento delle conoscenze e delle capacità condizionali e
coordinative.
♦ Capacità di compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza.
♦ Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei
giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto.
♦ Conoscenze basilari di traumatologia sportiva,fisiologia e pronto soccorso.
♦ Acquisizioni sufficientemente valide di abilità tecniche dei giochi sportivi.
♦ Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo.
CONTENUTI:
1. Obiettivo: Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica o di riscaldamento
precedente l'inizio di ogni attività motoria.
Attività Didattica: Corsa lenta 5'-7' a gruppi, esercizi di mobilità articolare, esercizi di allungamento
20"- 30" per la muscolatura degli arti superiori ed inferiori, esercizi a coppie, esercizi con palloni
(passaggi, tiri in porta o in canestro, palleggi di pallavolo).
Tempi di attuazione: Tutto l'anno.
Tempi di acquisizione: Settembre-Ottobre.
2. Obiettivo: Consolidamento e potenziamento delle capacità condizionali: resistenza
generale, forza veloce, rapidità di movimento.
Attività Didattica: Corsa continua con ritmi costanti e variati, staffette a prevalente impegno
aerobico con ripetizione costante e ciclica dell'esercizio, partite di pallamano, pallacanestro,
pallavolo, calcetto.
Esercizi a balzi (avanti e laterale), salto in lungo da fermi, salti in alto, corsa skip, corsa all'indietro,
corse veloci con cambi di direzione, lancio della palla. Effettuazione dei giochi sportivi adattati alle
esigenze del momento.
Tempi di attuazione: Tutto l'anno, con un prevalente lavoro di resistenza nel corso del primo
quadrimestre e di forza veloce nel secondo. Verifiche bimestrali.
3. Obiettivo: Consolidamento e potenziamento delle capacità coordinative, in particolare
l'equilibrio statico, statico-dinamico, dinamico, coordinazione spazio-temporale, occhio81
mano, occhio-piede e dinamica generale sia in situazioni motorie complesse che attraverso i
giochi sportivi.
Attività Didattica: Primo quadrimestre: acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche
con particolare riferimento agli arti superiori quali esercizi di palleggio, guida, passaggio e tiro con i
vari tipi di pallone nei giochi sportivi quali pallamano, pallavolo, pallacanestro; esercitazioni
tecniche e fondamentali individuali di gioco e di squadra dei medesimi.Secondo quadrimestre:
acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche ed esercizi di controllo per gli arti inferiori
attraverso fondamentali di gioco individuali e di squadra, di calcio e calcetto (palleggio, passaggio,
protezione e guida del pallone e tiro in porta).
Tempi di attuazione: Tutto l'anno.
4. Obiettivo: Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e
delle regole dei giochi sportivi effettuati durante l'anno.
Pallavolo:
Fondamentali di gioco. Tattiche e strategie di gioco
Attività Didattica: partite 6c6.
Pallacanestro:
palleggio, passaggio e tiro in corsa, difesa ad uomo e a zona.
Attività Didattica: esercizi di palleggio e tiro e di passaggio e tiro, giochi 1c1, 2c2, 3c3 e partita
5c5.
Calcetto:
Fondamentali di gioco.
Attività Didattica: esercizi a coppie, giochi di passaggio con un tocco, partite 5c5 e mini tornei di
classe.
Tempi di attuazione: 8/10 ore di lezione per ogni attività sportiva compresa l’effettuazione della
verifica.
5. Obiettivo: Conoscenze globale del corpo umano legato alle attività motorie:
Conoscenza del sistema muscolare:
• proprietà del muscolo;
• struttura del muscolo striato;
• caratteristiche delle fibre muscolari;
• muscoli agonisti, antagonisti e sinergici;
• tipologie di contrazioni muscolari.
A T P e A D P.
Meccanismi energetici:
• meccanismo aerobico;
• meccanismo anaerobico lattacido;
• meccanismo anaerobico alattacido.
Le sostanze dopanti:
• steroidi anabolizzanti;
• stimolanti;
• eritropoietina;
• diuretici;
• narcotici e analgesici;
• doping ematico.
L’archeologia del movimento:
• la cultura del movimento presso i greci;
• le olimpiadi antiche;
• la cultura del movimento presso i romani;
82
•
•
•
•
•
i ludi romani;
la cultura del movimento nel medioevo;
la cultura del movimento nel rinascimento;
la cultura del movimento nell’ottocento in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra e Italia;
la cultura del movimento nel novecento e obbligo di insegnamento dell’Ed. Fisica nelle
scuole.
Tempi di attuazione : tutto l’anno
METODO DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale con metodo misto (sintetico-analitico).
Lavoro differenziato a gruppi.
Metodo prescrittivo: spiegazione, dimostrazione, esecuzione.
MEZZI DI LAVORO:
Piccoli e grandi attrezzi
SPAZI UTILIZZATI:
Palestra.
Spazi esterni: campetto di calcetto, campo scuola.
TEMPI:
Vedere Contenuti.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Si fa riferimento ai criteri generali.
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE:
Le valutazioni sono state sviluppate attraverso verifiche pratiche sotto forma di esercizi riferiti al
programma. Per la parte teorica attraverso test a risposte vero/falso, a risposte multiple e a
risposte aperte e anche attraverso i test di simulazione dell’ esame di stato.
Firma dell’Insegnante
__________________________
83
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2013 / 14
CLASSE 5^ SEZ. G
1) SISTEMA MUSCOLARE:
• Le proprietà del muscolo;
• Muscoli striati, lisci e muscolo cardiaco;
• struttura del muscolo striato;
• Le caratteristiche delle fibre muscolari;
• L’energia muscolare: ATP e ADP;
• Meccanismo anaerobico alattacido;
• Meccanismo anaerobico lattacido;
• Meccanismo aerobico;
• Muscoli agonisti, antagonisti e sinergici;
• Tipi di contrazione muscolare;
• Effetto del movimento sul sistema muscolare.
2) IL DOPING E LE SOSTANZE DOPANTI:
• Concetto di doping;
• CIO e codice WADA;
• Steroidi anabolizzanti;
• Stimolanti;
• Narcotici;
• Diuretici;
• Eritropoietina;
• Autoemotrasfusione.
3) DALL’ARCHEOLOGIA DEL MOVIMENTO ALLO SPORT
CONTEMPORANEO:
• l’età preistorica;
• le civiltà orientali;
84
• il concetto del movimento presso i greci;
• i giochi olimpici;
• il concetto del movimento presso Sparta;
• il concetto del movimento per gli Etruschi;
• il concetto del movimento presso i romani;
• i ludi romani;
• il concetto del movimento nel Medioevo;
• il concetto del movimento nel periodo dell’Umanesimo fino al Rinascimento;
• il concetto del movimento nel Seicento e nel Settecento;
• il concetto del movimento nel XIX secolo:
in Germania;
in Svezia;
in Francia;
in Inghilterra;
in Italia;
Pierre de Coubertin e la nascita delle olimpiadi moderne;
il concetto del movimento nel periodo fascista e nel dopoguerra;
la legge Casati nel 1859;
la legge De Sanctis nel 1878;
la legge Credero;
legge A. Moro del 1958;
lo sport contemporaneo.
Pistoia
Firme alunni
prof. Cristiano Arturo
85
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : Religione Cattolica
DOCENTE : Prof. Gianluca Messineo
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
Per il Mondo che vogliamo, Ed.Sei – Mediabook. Percorsi per l’IRC
Religione e Religioni EDB Scuola. Sergio Bocchini
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore
25 su N° ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12/05/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Conoscenze: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con
particolare riferimento ad alcune questioni relative alla Bioetica, alla Teologia e ai Diritti Umani.
Competenze: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite competenze in situazioni
complesse ma codificate
Capacità: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo
complessivamente corretto e a riconoscere i punti nodali sul piano esistenziale
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti
soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro è avvenuto durante le ore di lezione. E’ stato
privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza
personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte
dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione,
rivisitata in vista della risposta).
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libro di testo, libri, documenti magisteri ali, riviste, audiovisivi.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula e aula audiovisivi
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Introduzione alla bioetica alla luce del Magistero della Chiesa:
le questioni fondamentale. ore 3
I limiti della scienza e il delirio dell’onnipotenza dell’uomo. ore 3
La dignità della persona umana dal concepimento alla morte
La Morale cristiana e il confronto con le grandi religioni ore 3
La dignità del morente e il senso della vita: Magistero e grandi
Religioni ore 4
Gli Stili di Vita. La sobrietà e la custodia del creato. ore 7
La sessualità e il genere. I diritti umani. Quale criterio
per le nostre scelte. ore 5
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Verifica Orale in forma di interventi individuali. Verifica scritta. Lavori in gruppo. Commenti ad
audiovisivi
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dell’Insegnante
__________________________
86
Programma di Religione A.S. 2013/2014 Classe 5G Lss
Introduzione alla bioetica
La morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle grandi Religioni
La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: Confronto con le grandi Religioni
Gli Stili di vita. Relazione dell’essere vivente con il mondo che lo circonda. Quale impatto hanno le
nostre scelte nel contesto in cui viviamo. Lo Sviluppo Sostenibile, crisi ambientale e sfruttamento
eccessivo delle risorse. L’Impronta ecologica.
La sessualità e il genere. I diritti umani, la Shoah. Quale criterio per le nostre scelte.
Strumenti:
Libro di testo: AA.VV. Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007
Religione e Religioni, EDB Scuola. Sergio Bocchini
Altro volume utilizzato: Francesco Gesualdi, Centro Nuovi modelli di sviluppo, Sobrietà. Dallo
spreco di molti ai diritti di tutti. Feltrinelli Editore
Documenti di riferimento: G.Paolo II, Evangelium Vitae, Roma, 1995
Audiovisivi:
Gomorra, di Saviano (film).
Schindler's list, 1993 diretto da Steven Spielberg.
Welcome, 2009 diretto da Philippe Lioret
Il Processo di Norimberga, documentario
L’uomo che verrà, 2009 diretto da Giorgio Diritti
Firma alunne
87