contrattazione 2014-15

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L. Pilla”
Via Colonia Giulia s.n.c.– tel. 0865904216 – fax 0865904216 – cod
fisc.80003310945
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86079 V E N A F R O
(IS)
Prot. 4230 /A26
Venafro, 27/11/2014
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO
A.S. 2014/2015
Indice
-Protocollo d'intesa 2014-2015
 Personale Docente
 Personale ATA
-Contrattazione INTEGRATIVA
A LIVELLO D’ISTITUTO SCOLASTICO
AFFISSA ALL’ALBO IL 28/11/2014
Giuseppina SIRAVO
Protocollo di intesa per le relazioni sindacali
a livello di Istituto
L’Anno 2014, il giorno 27 Novembre, presso l’Istituto Comprensivo “L.Pilla” di Venafro, in sede di contrattazione
integrativa a livello di istituzione scolastica, di cui all’art.6 del CCNL/2006/2009 comparto scuola, tra la delegazione di parte
pubblica, nella persona del Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Pia TOMASSETTI, la RSU d’Istituto e i delegati rappresentanti delle
OOSS di categoria: segreteria provinciale CISL/Scuola-______________/Segreteria Regionale FLC/CGIL-MOLISE: ROCCIA
Pasquale. UIL/scuola _______ SNALS/CONFSAL:__________; GILDA Docente delegato:____________________
è sottoscritto il seguente contratto integrativo per la regolamentazione delle relazioni sindacali ai sensi dell’art.6, comma 2, del
CCNL/2006/2009.
Premessa: Costituiscono reciproco impegno delle Parti contraenti il rispetto dei diversi ruoli e responsabilità,la correttezza e la
trasparenza dei comportamenti .
Art.1 - Calendario di massima concordato tra le Parti per le informazioni sulle materie previste all’art.6/CCNL 2006/2009,
nel rispetto della normativa vigente:
a) Mese di Luglio o inizio Settembre: modalità e criteri di applicazione delle relazioni sindacali, organizzazione del lavoro del
personale ATA e articolazione dell’orario dei docenti, adeguamento degli organici del personale,assegnazione del personale a plessi
o sezioni staccate.
b) Mese di Ottobre: modalità di utilizzazione del personale scolastico in rapporto al P.O.F., piano delle attività aggiuntive retribuite
con il Fondo dell’Istituzione scolastica,utilizzo delle risorse finanziarie e del personale per progetti , convenzioni ed accordi, criteri
per la fruizione dell’aggiornamento, utilizzazione dei servizi sociali,sicurezza nei luoghi di lavoro.
c) Mese di febbraio o marzo: formazione classi e determinazione organici di diritto.
Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico, anche su richiesta delle RSU, almeno 3 giorni prima. Il Dirigente
Scolastico fornisce la relativa documentazione almeno 48 ore prima dell’incontro.
Agli incontri di informazione o di trattativa il dirigente può avvalersi dell’assistenza del Direttore SGA. Al termine degli incontri
viene redatto verbale con l’annotazione delle singole posizioni, su apposito registro, sottoscritto dalle parti.
Degli accordi raggiunti, sarà data informazione a tutto il personale con affissione all’albo di copia dei documenti
sottoscritti.
Art. 2 – Bacheca sindacale
Il Dirigente Scolastico assicura la predisposizione di una bacheca riservata all’esposizione di materiale sindacale in luogo
di maggiore frequentazione per il personale A.T.A. e per i Docenti.
La RSU ha diritto di affiggere, nelle suddette bacheche, materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla
legge sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico.
Stampati e documenti da esporre nelle bacheche possono essere inviati anche direttamente dalle OO.SS. provinciale e nazionale.
Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle RSU del materiale a loro indirizzato ed inviato per posta o per fax.
Ai componenti delle RSU e ai Rappresentanti sindacali è garantita la ricezione diretta della corrispondenza via e-mail a
caselle postali predisposte sul server web dell’istituto.
Il Dirigente non è tenuto a trasmettere agli stessi materiale sindacale ad essi pervenuto via mail ad altre caselle di posta
elettronica/dell’istituto
art.3–Permessi_Sindacali
1
Per lo svolgimento delle loro funzioni, compresi gli incontri necessari all’espletamento delle relazioni sindacali a livello di
Unità Scolastica, le RSU si avvalgono di permessi sindacali, nei limiti complessivi, individuali e con le modalità previste dalla
normativa vigente e dall’accordo collettivo quadro del 7 agosto 1998. Le ore complessive di permesso sono ripartite in misura uguale
tra i delegati per un numero totale di ore 32 annue. Le sedute per le trattative si svolgono normalmente fuori dell’orario di lavoro. Nel
caso di sedute in orario di lavoro i componenti della RSU possono fruire dei permessi previsti per l’esercizio della funzione.
Art. 4 – Agibilità sindacale
Alle RSU è consentito l’uso gratuito del telefono, del fax, del ciclostile e della fotocopiatrice, nonché l’uso del personal
computer con eventuale accesso a posta elettronica e reti telematiche e a tutti gli strumenti e attrezzature presenti nella scuola purché
ciò non arrechi pregiudizio al regolare svolgimento delle attività didattiche e agli altri servizi. L’uso del telefono sarà contenuto entro
(giorno,
ora,
numero
chiamato).
i
limiti
indispensabili
e
sarà
soggetto
ad
apposita
registrazione
Art. 5 – Trasparenza amministrativa
Il Dirigente Scolastico e le RSU concorderanno le modalità d’applicazione dell’articolo 10 del CCNL, in materia di
semplificazione e trasparenza. L’affissione all’albo ufficiale della scuola dei prospetti analitici relativi all’utilizzo del Fondo
dell’Istituzione scolastica e indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari, in quanto prevista da precise norme contrattuali in
materia di rapporto di lavoro, non costituiscono violazione della privacy.
Art. 6 – Patrocino e diritto di accesso agli atti
Le RSU hanno diritto di accesso agli atti della scuola sulle materie di informazione preventiva e successiva, il rilascio di
copie degli atti avviene senza oneri e di norma entro due giorni dalla richiesta. Le RSU ed i sindacati territoriali, su delega degli
interessati, al fine della tutela loro richiesta, hanno diritto di accesso agli atti secondo le norme vigenti. Qualora fossero richieste
copie di atti ai sensi della vigente normativa, l’avvenuto ritiro di dette copie dovrà risultare da apposita registrazione.
Art. 7 – Assemblee sindacali
La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che
intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore annuo individuale ed è
irrevocabile.I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere ad altri ulteriori adempimenti.
Qualora siano convocate assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il Dirigente Scolastico si atterrà
all’intesa raggiunta con le RSU sull’individuazione del numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle
attività indifferibili coincidenti con l’assemblea.
Le assemblee sindacali sono convocate:
singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto, ai sensi dell’art. 1 , comma
5, del CCNQ del 9 Agosto 2000 sulle prerogative sindacali;
dalla RSU nel suo complesso e non dai singoli componenti, con le modalità dell’art. 8, comma 1 dell’accordo quadro sulla
elezione delle RSU del 7 Agosto 1998;
dalla RSU congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto ai sensi dell’art. 1. comma 5,
del CCNQ del 9 Agosto 2000 sulle prerogative sindacali.
Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA, se l’adesione è totale, il Dirigente Scolastico e le RSU verificano
prioritariamente la disponibilità dei singoli, stabiliscono i nominativi di quanti sono tenuti ad assicurare i servizi essenziali relativi
alle attività indispensabili ed indifferibili coincidenti con l’assemblea, concordano già in questa sede la quota di 1 (uno) assistente
amministrativo per quanto riguarda la segreteria, di 1 (uno) collaboratore scolastico per il plesso di Ceppagna (momentaneamente
ubicato a Venafro), di 1 collaboratore per le sedi - scuola primaria - di Venafro, Pozzilli e Filignano,1 collaboratore per le sedi scuola secondaria di primo grado- di Venafro e di Pozzilli.
Art. 8 – Scioperi
Il Dirigente Scolastico, al fine di assicurare le prestazione indispensabili in caso di sciopero, valutate le necessità derivanti
dall’organizzazione del servizio, individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate nell’art. 1
dell’Accordo Integrativo Nazionale;
per garantire l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: 1 Assistente Amministrativo del reparto segreteria alunni e
1 Collaboratore Scolastico;
per garantire lo svolgimento degli esami finali: 1 Assistente Amministrativo del reparto segreteria alunni e 1 Collaboratore
Scolastico;
per il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato nel caso previsto dall'accordo Integrativo: il
Direttore del S.G.A., 1 Assistente Amministrativo, 1 Collaboratore Scolastico;
per garantire la sorveglianza dei minori durante lo sciopero del personale docente: i docenti in servizio dovranno garantire
innanzitutto la sorveglianza dei minori presenti in istituto e, in secondo luogo, se la situazione lo permette, garantire il corretto
svolgimento delle lezioni. Il Dirigente Scolastico comunica al personale interessato ed espone all’albo della scuola l’ordine di
servizio con i nominativi del personale obbligato ad assicurare i servizi minimi. Nella comunicazione del personale da
obbligare, il Dirigente Scolastico indicherà in primo luogo i lavoratori che abbiano espresso il loro consenso (da acquisire
comunque in forma scritta), successivamente effettuerà un sorteggio escludendo dal medesimo coloro che fossero già stati
obbligati al servizio in occasioni precedenti.
Art. 9 - Conciliazione
In caso di controversia su una delle materie di cui all’art. 6 del CCNL 2006/09, ciascuno dei soggetti sindacali intervenuto in
sede di esame, può richiedere la procedura di conciliazione prevista dall’art. 16 del CCNL 4.8.95.
Art. 10 - Durata dell’intesa
Le intese raggiunte hanno validità con decorrenza dal giorno della sottoscrizione e fino ad eventuale nuovo accordo, salve nuove
disposizioni di legge o contrattuali in contrasto con le stesse.
Per richiesta motivata di una delle Parti, le intese possono essere sottoposte ad integrazioni e/o modifiche.
Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente protocollo d’intesa, la normativa di riferimento primaria in materia è
costituita dalle norme legislative e contrattuali nazionali.
F.TO Il Dirigente Scolastico
Maria Pia TOMASSETTI
F.TO La delegazione di parte sindacale
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L. Pilla”
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Venafro, 27/11/2014
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO a.s. 2014-2015
NORMATIVA VIGENTE
(art. 6 del C.C.N.L. Comparto Scuola 29.11.2007, sequenza contrattuale 08.04.2008 e normativa vigente) - Seq. ATA del
25/07/2008 – CCNL 2° biennio 2008/2009 del 23/01/2009 – Circolare Miur, prot. n. 917 del 27/01/2014 – MOF - 2014/2015.
La Circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012: dispone in tema di certificazione della contrattazione integrativa e dà attuazione alle
innovazioni legislative introdotte dal D.Lgs 150/2009, aggiornando le disposizioni del D.Lgs 165/2001, con finalità di maggiore
trasparenza e di armonizzazione e uniformazione degli atti nelle diverse amministrazioni.
• Art. 40, co.3-sexies, 1° periodo D.Lgs 165/2001 (riformulato): a corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche
amministrazioni redigono una relazione tecnico finanziaria e una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi predisposti
d’intesa con il Dipartimento della Funzione pubblica e resi disponibili con la circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012.
• Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartim. Funzi.Pubblica del 13/5/10, n. 7 e D.Lgs n. 141 del 1/08/2011
(interpretazione autentica D.Lgs n. 150/09).
• Indirizzi applicativi del decreto legislativo 27/10/09, n. 150, pubblicati sulla G.U. n.163 del 15/7/10 nonché alle lettere
circolari n.1 del 17/2/11 (Applicazione D.Lgs. 27/10/09, n. 150. Intesa del 4/2/11. Decorrenze) e n.7 del 5/4/11 (D.Lgs.
27/10/09, n. 150: chiarimenti applicativi). Integrando la relazione tecnico-finanziaria con quella illustrativa, il D.Lgs
150/2009 amplia il campo del controllo di legittimità, da quello finanziario/contabile a quello giuridico.
• Art. 40 bis, co. 3 quinquies, 5° periodo D.Lgs 165/ 2001 (riformulato): nei casi di violazione dei vincoli e dei limiti di
competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge, le clausole sono nulle, non possono essere
applicate e sono sostituite ai sensi degli artt. 1339 e 1419 co.2 del codice civile.
• Art. 40, co.3-sexies, 2° periodo D.Lgs 165/2001 (ri formulato): le relazioni vengono certificate dagli organi di controllo
di cui all’articolo 40-bis, co.1 D.Lgs 165/2001 (riformulato): il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione
con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall’applicazione delle norme di legge è effettuato dal collegio dei revisori dei
conti (organo di certificazione).
• Art. 40, co.3-quinquies, 6° periodo D.Lgs 165/2001 (riformulato): qualora dai contratti integrativi derivino costi non
compatibili con i rispettivi vincoli di bilancio, a seguito di accertamento da parte della Corte dei conti, del Dipartim.
Funz.pubblica o del M.E.F., pur rimanendo valido il contratto legittimamente stipulato, è fatto altresì obbligo di recupero
nell'ambito della sessione negoziale successiva.
• Art.6, co.20 lett.b) Legge n.135 del 7/8/2012: i Revisori sono tenuti a ogni altra verifica e controllo richiesti dal M.I.U.R.
edal M.E.F. Già entrati a far parte dell’Autorità di Audit MIUR (Nota MIUR A00DGPFB n.747 del 5/2/10), ne
acquisiscono il senso dell’attività e vedono ampliato il potere di controllo dalla sfera di legittimità a quella di merito.
• Artt.5 co.2 e 6 co.1 D.Lgs. n.165/2001, come modificati da art.2 co.17 e co18 L..135/2012: informativa sindacale.
• Artt.47 e 49 D.Lgs. n.165/2001, così come modificati dal D.Lgs. n.150/2009 in materia di interpretazione autentica.
OBIETTIVI
1. La Relazione illustrativa e la Relazione tecnico-finanziaria del contratto integrativo si ispirano ai principi della corretta
quantificazione e finalizzazione dell’uso delle risorse, del rispetto della compatibilità economico-finanziaria, della facilitazione delle
verifiche da parte degli organi di controllo e della trasparenza nei confronti del cittadino e utente.
2. Sono altresì finalizzate a supportare la delegazione trattante di parte pubblica con uno strumento uniforme di esplicitazione e
valutazione dei contenuti del contratto sottoposto a certificazione; a supportare gli organi di controllo con un omogeneo piano di
verifica della certificazione degli atti della contrattazione integrativa, rendendo organici e sequenziali i diversi aspetti del controllo; a
fornire al cittadino / utente, che ha accesso a tali atti nell’albo del sito web delle Amministrazioni, la piena visibilità e confrontabilità
dei contenuti esplicativi degli accordi stipulati in sede integrativa.
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LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D’ISTITUTO VIENE STIPULATA TRA
- la Delegazione di Parte Pubblica composta dal Dirigente Scolastico Maria Pia TOMASSETTI;
- la Delegazione di Parte Sindacale costituita dai componenti della RSU; ROMANO Patrizia - FUSCO Pasquale - FORTE Maria
Gabriella – IEMMA Elisabetta;
- Segreteria provinciale CISL/Scuola:___________________________
- Segreteria Regionale FLC/CGI MOLISE; ROCCIA Pasquale- Segreteria Regionale SNALS____________________________;
- Segreteria Regionale GILDA: __________________________ ..
PREMESSA RELATIVA ALLA RICOGNIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI
Il fondo di questa Istituzione scolastica disponibile per la contrattazione integrativa d’Istituto dell’a.s. 2014/2015 ammonta ad
€ 50.475,12 Lordo Stato L.D € 38.037,02 (il FIS di € 38.037,02 è comprensivo dell’indennità di direzione parte variabile pari
ad € 3.300,00, – L.D. - € 4.418,51 L.S.).
Totale F.I.S = € 38.037,02–depurato da indennità di Direzione (€3.330,00) = ad € 34.702,02 (L.D.), di cui il 73%’ pari ad €
25.336,12- ripartita ai Docenti e il 27%, pari ad € 9.370,90, per gli ATA.
Vanno aggiunte le seguenti somme prevedibili:
Funzioni strumentali al POF: € 4.766,10 L.S.ed € 3.591,64 L.D.; incarichi specifici per il personale A.T.A. (2 per
assistenti e 4 collaboratori Scolastici pari a € 2.321,44 L.S. e 1.749,39 L.D.).
Inoltre vengono assegnate le sottoelencate somme:
ore eccedenti per un totale di € 3.187,17 L.S.- € 2.401,79 L.D così suddivise: Scuola Infanzia e Primaria € 893,11 L.S. ed
€ 673.03 L.D.(tot. ore eccedenti da svolgere per sostituzioni colleghi assenti 23 ore); Scuola Secondaria I° € 2.294,06 L.S.
ed € 1.728,76 L.D.(totale ore eccedenti da svolgere per sostituzione colleghi assenti 29 ore ).
Pratica sportiva € 1.360,26 L.S. - € 1.025,06 L.D. nota del MIUR, prot. n. 0006205 del 29/10/2014.
Esistono risorse relative ad economie determinatesi nell’esercizio 2014: residue disponibilità al Cedolino Unico alla data odierna
(valori al lordo dipendente) Capitolo Bilancio: 2154 Piano gestionale 05 –Miglioramento dell’offerta formativa- disponibilità di €
478,29; Capitolo Bilancio: 2154 – Piano gestionale 06 ore eccedenti € 1.931,99 - Capitolo di bilancio: 2155 – Piano gestionale 05 –
187,32 – Capitolo di Bilancio: 2155 – Piano Gestionale : 06 ore eccedenti € 138,24 – Capitolo Bilancio: 2156 – Piano gestionale: 05
- € 730,94 – Capitolo di Bilancio: 2156 – piano gestionale. 06 – economia pratica sportiva: 2.385,14.
Si precisa che le somme di cui sopra costituenti le economie relative al FIS 2014, saranno prese in considerazione solo al
momento in cui risulteranno caricate nel piano di riparto del SIDI sistema SICOGE e sul POS (punto ordinante di spesa) con
indicazione del capitolo di spesa e dei piani gestionali, ai quali devono essere imputati i relativi compensi accessori per l’E.F. 2014.
Le stesse saranno distribuite in equa misura per tutte le attività da retribuire ed effettivamente svolte.
Con nota prot. 7077 del 25/09/2014 e del 07/11/2014 sono state comunicate le assegnazioni delle risorse disponibili lordo
dipendente, per il periodo settembre-dicembre 2014 e gli 8/12 del MOF 2015, comprensivi dei parametri di riferimento citati
nell’intesa del 7 Agosto 2014 e relativo calcolo. Dette somme riguardano il fondo d’Istituto, le funzioni strumentali, gli incarichi
specifici e le ore eccedenti, per la sostituzione di colleghi assenti, come risultano anche dal file inviato dal MIUR –Ufficio VII del
07/11/2014.
Le somme, determinate in base all’organico di diritto, sono destinate a compensare prestazioni aggiuntive, sia del
personale docente, sia del personale ATA, come previsto dall’art. 88 CCNL/2006/2009 e sono ripartite fra il personale docente (73%)
e il personale ATA (27%).
LE RISORSE DESTINATE AL PERSONALE DOCENTE risultano essere pari ad € 25.336,12
LE RISORSE DESTINATE AL PERSONALE ATA risultano essere pari ad € 9.370,90
Titolo primo – Disposizioni generali
-
1. Il contratto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato appartenente al
comparto di cui all'art. 2, lettera I, del CCNQ 11/6/2007:
a) area professionale della funzione docente;
b) area professionale dei servizi generali, tecnici e amministrativi.
2. Il contratto è valido per l’anno scolastico 2014/2015. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno della sottoscrizione. La stipulazione
si intende avvenuta al momento della sottoscrizione del contratto da parte dei soggetti negoziali a seguito del perfezionamento delle
procedure di cui all’art. 47 del D.Lgs. n.165/2001. Gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed
automatico sono applicati entro trenta giorni dalla stipulazione.
3. Il contratto verte sulle seguenti materie, senza contravvenire o derogare “in peius” alle normative in premessa:
a) Relazioni e diritti sindacali; b) Trattamento economico accessorio; c) Attuazione delle norme sulla sicurezza
4. Circa l’interpretazione autentica del contratto ed in caso di controversie nell’interpretazione del medesimo, le parti recepiscono le
procedure di cui agli art.47 (così come modificato dal comma 1 dell’art. 59 D.Lgs. n.150/2009) e 49 (così come modificato dal
comma 1 dell’art. 61 D.Lgs. n.150/2009) del D.Lgs. n.165/2001.
Titolo secondo - Relazioni e diritti sindacali
1. Le relazioni sindacali e l’esercizio dei diritti sindacali vengono regolamentati all’interno della scuola a norma del Capo.II del
vigente CCNL di comparto, del C.C.I.R. – Contratto Collettivo Integrativo Regionale del 19/12/2008, tenuto conto delle modifiche
apportate dal D.Lgs. n.150/2009 e, per le procedure di concertazione, dall’art.2, co.17 e 18 L.135/2012.
Titolo Terzo – Trattamento economico accessorio.
1. L’accordo riguarda l’impiego delle seguenti risorse finanziarie a titolo di compensi accessori al personale in servizio:
•
FIS (Fondo Istituzione Scolastica) e MOF (Miglioramento Offerta Formativa), quantificate e comunicate dal MIUR;
2. La suddivisione delle risorse avviene sulla base:
delle attività opzionali previste nel POF e deliberate dagli OO.CC. per le rispettive competenze;
dei criteri stabiliti dagli OO.CC., tenuto conto della disponibilità degli interessati e delle diverse professionalità.
3.Le risorse finanziarie sono utilizzate per fronteggiare le seguenti priorità:
4
-
-
retribuzione ore aggiuntive di non insegnamento per: funzioni strumentali, attività funzionali all’organizzazione, attività di
progettazione, attività di ricerca e sperimentazione, strategie per accoglienza, orientamento e tutoraggio;
retribuzione ore aggiuntive di insegnamento del personale docente, per progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa;
retribuzione delle prestazioni aggiuntive e degli incarichi specifici al personale ATA.
4. Il Dirigente Scolastico conferisce in forma scritta gli incarichi aggiuntivi, specificandone tempi e modalità di svolgimento e
relativo compenso spettante, liquidato dal MEF con cedolino unico.
5. Indennità e compensi orari (al lordo degli oneri riflessi a carico del dipendente):
ore aggiuntive di non insegnamento (€.17,50) e di insegnamento (€.35,00) Personale Docente;
ore eccedenti di sostituzione colleghi assenti Personale Docente (€.60,37 sc. Sec. di 1°sc.- dell’infanzia e primaria € 28,81);
ore aggiuntive ATA: Dsga (€.18,50) - Assistenti Amministrativi (€.14,50) - Collaboratori Scolastici (€.12,50);
6. Criteri legislativi e contrattuali vigenti di costituzione del FIS – Fondo Istituzione Scolastica, la cui dotazione ordinaria è
quantificata dal MIUR..
Nuovi parametri (intesa 7 Agosto 2014)
€.2.495,29 x per punto erogazione servizio: n.8 sedi – € 19.962,32
€.354,80 x n.86 posti in organico diritto docenti e ATA: (69 doc. + 16 ATA, escluso il DSGA) - € 30.512,80
Art.33 CCNL- Funzioni strumentali per ogni scuola € 1.330,60
per ogni particolare complessità organizzativa € 643,07
docenti in organico di diritto n. 69 X 40,47 € 2792,43
Totale Lordo Stato 4.766.10– L.D. 3.591,64
-
Art.62 CCNL - Incarichi Specifici per il Personale ATA - €.145,09 x n.16 posti ATA in organico di diritto - € 2.321,44
L.S. - € 1.749,39 L.D.
-
Art.30 CCNL - Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti - n. 31 docenti scuola primaria e infanzia x € 28,81 = € 893,1;
docenti n.38 scuola secondaria x 60,37 = € 2.294,06 – TOTALE L.S = € 3.187,17 TOTALE L.D.= € 2.401,79
-
Ore eccedenti di pratica sportiva: calcolate ai sensi dell’art.87 CCNL – 2006/2009 e dell’ Intesa del 4 Agosto 2014 tra il
Miur e le organizzazioni sindacali: n. 18 classi in O.D.x 75,57: € 1360,26 -L.S - € 1.025,06 L.D.
Indennità di direzione Dsga parte variabile a carico Fis: calcolata ai sensi art. 3 Seq. ATA Tab. 9 ridefinita da 1/9/08
(€ 750,00 x istituti con min. 2 punti di erogazione + € 30,00 per n.86 unità di personale T.I. in O.D. incluso Dsga)
€ 2.580,00 Lordo Dipendenre - € 3.423,66 L.S – Totale indennità di Direzione L.D.3.300,00 – L.S. 4.418,91
Titolo quarto – Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
1. Si recepiscono i criteri per l’attuazione nella scuola della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, alla luce del D.Lgs
626/94, del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Il D.S., in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.Lgs.9.4.08 n.81, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza:
adozione di misure protettive in materia di locali strumenti, materiali, apparecchiature, video terminali, ecc.;
valutazione dei rischi esistenti; elaborazione di apposito “Documento di valutazione dei rischi”; pubblicazione e informazione;
attuazione di interventi di formazione rivolti a favore degli alunni e del personale scolastico.
3. Preso atto delle dimissioni dell’RLS in carica, e tenuto conto dell’intervenuto dimensionamento scolastico, viene individuata, dalla
RSU integrata la Prof. ssa ROMANO Patrizia, quale nuova R.L.S.d’Istituto, con le attribuzioni disposte dal D.Lgs.81/2008, essendo
la stessa in possesso dei requisiti formativi richiesti.
4. Il D.S. nomina il R.S.P.P. ing. MONTAQUILA Cosimo, sentito il quale, sollecita e recepisce ogni documento ufficiale in materia
di sicurezza dagli Enti preposti, e predispone la formazione e l’aggiornamento del personale interno per le figure di RSPP, ASPP,
Preposti, primo soccorso, antincendio, fibrillatori.
5.L’individuazione del medico competente addetto alla sorveglianza sanitaria rientra tra gli obblighi contrattuali del R.S.P.P.
designato, il quale, al momento non ne ravvisa la necessità, in assenza di situazioni di rischio collegate all’esposizione dei lavoratori
ad agenti chimici, fisici e biologici o all’uso sistematico di videoterminali, per più di 4 ore al giorno, dedotte le interruzioni e per
l’intera settimana lavorativa. Nel caso in cui dovessero subentrare situazioni diverse si provvederà all’individuazione del medico per
la tutela sanitaria.
6. Il D.S. convoca, indice e presiede almeno 1 volta l’anno una riunione di prevenzione e protezione dei rischi con odg. specifico, alla
quale partecipano tutti gli incaricati ed addetti in materia. Nel corso della riunione, a carattere consultivo e non decisionale, il D.S.
sottopone ad esame il documento sulla sicurezza, l’idoneità dei mezzi di protezione individuale ed i programmi di
informazione/formazione previsti ai fini della sicurezza e della salute, redigendo apposito verbale.
7. Per gli interventi di tipo strutturale deve essere rivolta all’ente locale richiesta formale di adempimento. In caso di pericolo grave
ed imminente, il D.S. informa tempestivamente l’ente locale ed adotta i provvedimenti di emergenza.
Titolo Quinto - Norme transitorie e finali.
1. Salvo nuova convocazione, l’Accordo diventerà definitivo trascorsi 10 giorni senza rilievi da parte di alcuno.
2. Il contratto viene sottoposto, unitamente alla certificazione di compatibilità finanziaria del Dsga, alla verifica ed alla certificazione
dei Revisori dei Conti.
3. Il contratto viene inserito all’Albo on – line del sito web d’istituto www.istitutocomprensivoleopoldopilla.gov.it, nonché trasmesso
alle Agenzie ARAN - [email protected] e CNEL - [email protected] .
4. Il FIS costituito è elaborato secondo il criterio proporzionale, in rapporto al numero di docenti ed ata in organico di diritto.
5. Il FIS viene utilizzato per le voci MIUR – MEF riportate nel verbale dei Revisori dei Conti di “Certificazione di compatibilità
finanziaria dell’ipotesi di contratto integrativo” e descritte in modo dettagliato nella “Relazione Tecnico –Finanziaria”.
5
PERSONALE DOCENTE
Art. 1. Campo di applicazione.
Le disposizioni contenute nel presente accordo si applicano al personale docente assunto a tempo indeterminato e a tempo
determinato in servizio presso questo Istituto scolastico.
Art. 2 – Richiamo di accordi già intervenuti
Per l’assegnazione dei docenti a classi e sezioni, per l’orario di servizio e per la gestione delle supplenze valgono i criteri
contenuti nel piano annuale delle attività funzionali al POF redatto dal Dirigente Scolastico ed approvato dal Collegio dei Docenti.
Art.3– Criteri di individuazione dei docenti da impegnare nei progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
L’individuazione dei docenti da impegnare nei progetti specifici per l’ampliamento dell’ O.F. avverrà secondo i seguenti
criteri, in ordine di priorità:
Disponibilità individuale
Formazione specifica attinente alle attività progettuali deliberate dagli OOCC per l’ampliamento dell’O.F.
Compatibilità logistica dell’assegnazione
Art. 4 – Limite di utilizzazione delle risorse disponibili
Considerato che le risorse disponibili risultano appena sufficienti a finanziare le essenziali attività aggiuntive,
non è previsto alcun accantonamento per l’anno successivo.
Art. 5 – Compensi ai docenti collaboratori del dirigente scolastico, alle figure strumentali al POF e a docenti con altri
incarichi
COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CON FUNZIONI VICARIE
RESPONSABILE SUSSIDI INFORMATICI E TECNOLOGICI
INCONTRI CONTINUITA’ PRIMARIA E SECONDARIA
COORDINATORE DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA/INFANZIA
COORDINATORE DI PLESSO SECONDARIA DI 1°GRADO –VENAFRO E POZZILLICOORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI 1° VENAFRO E POZZILLI
COMMISSIONE COLLAUDO
COMMISSIONE COMENIUS
GRUPPO H
GRUPPO INCLUSIONE (GLI)
TUTOR
DOCENTI ACCOMPAGNATORI VIAGGI DI ISTRUZIONE
REFERENTE PROGETTO COMENIUS
REFERENTE POTENZIAMENTO ALLA PRATICA MUSICALE DM 8/2011 – SC. PRIMARIA
PROGETTO: INGLESE - INFANZIA
PROGETTO: RECUPERO SCUOLA MEDIA
PROGETTO: PRATICA MUSICALE PRIMARIA
Per l’anno scolastico 2014-2015 i compensi sono così stabiliti al Lordo Dipendente:
Incarico
Unità di
Impegno in ore determinato: att. di non ins.€ 17,50 –
personale Att di ins.= € 35,00
COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CON
1
120 ore x €17,50 = € 2.100,00
FUNZIONI VICARIE
RESPONSABILE SUSSIDI INFORMATICI E TECNOLOGICI
INCONTRI CONTINUITA’ PRIMARIA E SECONDARIA
COORDINATORE DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA/INFANZIA
COORDINATORE DI PLESSO SECONDARIA DI 1°GRADO –
VENAFRO E POZZILLICOORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI 1°
VENAFRO E POZZILLI
COMMISSIONE COLLAUDO
COMMISSIONE COMENIUS
GRUPPO H
GRUPPO INCLUSIONE (GLI)
TUTOR
DOCENTI ACCOMPAGNATORI VIAGGI DI ISTRUZIONE
1
6
4
2
30 ore x €17,50 = € 525,00
6 doc. x 6 ore =36 ore x €17,50 = € 630,00
4 doc. x 30 ore = 120 ore x €17,50 =€ 2.100,00
2 x 30ore=60 ore x €17,50 = € 1.050,00
18
18 doc. x 25 ore= 450 ore x €17,50 = € 7.875,00
3
4
26
7
6
20
1
1
3 doc. x 3 ore = 9 ore x €17,50 = € 157,50
4 doc. x 4 ore= 16 ore x €17,50 = € 280,00
26 doc. x 3 ore = 78 ore x €17,50 = € 1.365,00
7 doc.x 6 ore = 42 ore x €17,50 = € 735,00
6 doc x 3 ore = 18 ore x€ 17,50 = € 315,00
20 docenti x 20,00 euro = € 400,00 + € 100,00 da
dividere tra gli ins. che hanno dato la disponibilità
nel giorno libero con un compenso pari ad € 30,00 –
tot. € 500,00
15 ore x €17,50 = € 262,50
15 ore x €17,50 = € 262,50
1
1
1
30 ore x € 35,00 = € 1.050,00
140 ore x € 35,00 = € 4.900,00
30 ore x € 35,00 = € 1.050,00
REFERENTE PROGETTO COMENIUS
REFERENTE POTENZIAMENTO ALLA PRATICA MUSICALE
DM 8/2011 – SC. PRIMARIA
PROGETTO: INGLESE - INFANZIA
PROGETTO: RECUPERO SCUOLA MEDIA
PROGETTO: PRATICA MUSICALE PRIMARIA
Totale FIS docenti - € 25.157,50
Vengono assegnate nove funzioni strumentali per le seguenti aree: INVALSI sc. primaria e secondaria: n. 2 docenti;
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO sc. infanzia – primaria e secondaria: n. 2 docenti: VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE
DIDATTICHE: n. 2 docenti; L’INCLUSIONE degli alunni in difficoltà (BES, DSA - Disabilità, alunni stranieri): n. 1 docente;
6
SITO WEB E TUTORAGGIO REGISTRO ELETTRONICO: n. 1 docente; POF E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO: n. 1
docente.
L’importo; pari ad € 3.591.64 L.D.; verrà diviso equamente in nove parti, pertanto, verrà corrisposta la somma di € 399,07
cad/uno.Le ore eccedenti sono così di seguito ripartite:
Scuola dell’Infanzia e primaria - 31 docenti x € 28,81 = € 893,11 L.S. - € 673,03 L.D.,
Scuola Sec. I°- 38 docenti x 60,37 = € 2.294,06 L.S. –TOTALE L.D 1.728,26. TOTALE Lordo Dipendente €
2.401,79.
Pratica sportiva n. classi 18 x 17,57 Lordo Stato pari ad euro 1.360,26– Lordo Dipendente di euro 1.025,06.
Art. 6 - Disponibilità a sostituire colleghi assenti
Per la disponibilità a sostituire colleghi assenti spetta la retribuzione in caso di effettiva sostituzione in ore di lezione.
I criteri, deliberati in sede di Collegio, risultano essere i seguenti:
i docenti danno la disponibilità alla sostituzione, con la precisazione di voler accedere solo al compenso o anche alla
possibilità del recupero;
l’Amministrazione fruisce prioritariamente delle disponibilità con il recupero, per ovvie ragioni di contenimento della
spesa.
Art. 7 - Criteri generali per l’impiego delle risorse
Per tutte le attività la retribuzione è commisurata alle ore di effettivo impegno aggiuntivo. I compensi orari sono quelli
previsti dal C.C.N.L. del Contratto Scuola e dalla normativa vigente.
Qualora la prestazione si riferisca ad unità orarie inferiore ai 60 minuti, i compensi sono ridotti proporzionalmente.
Art. 8 - Limiti di cumulabilità
I compensi accessori per incarichi di coordinamento dei consigli di plesso/classe/interclasse/intersezione sono cumulabili
tra loro. Inoltre, al fine di distribuire fra il maggior numero possibile di docenti, gli impegni aggiuntivi e le risorse agli stessi
collegate, vengono fissati i seguenti limiti di cumulabilità:
Le attività di insegnamento aggiuntive devono essere contenute nelle sei ore settimanali e, comunque, entro le 24 ore di
lezione settimanale comprendenti anche quelle di cattedra;
Le prestazioni aggiuntive dei docenti per attività funzionali all’insegnamento nell’ambito di progetti attuati dall’istituto non
possono superare il limite delle 97 ore (corrispondenti all’impegno previsto per una F.S.) nel corso dell’anno.
Per il docente con incarico di collaboratore vicario è determinato un compenso corrispondente a n. 120 ore pari ad Euro
2.100,00 L.D.; per le figure strumentali al POF detto il budget complessivo è fissato in € 3.591,64 L. D. .
Art. 9 - Compensi al personale docente per le attività di Avviamento alla pratica sportiva: €1.025,06 Lordo Dipendente.
Si applica la normativa vigente.
.
PERSONALE A.T.A.
Art. 10 – Campo di applicazione
Le disposizioni contenute nel presente accordo si applicano al personale A.T.A. assunto a tempo indeterminato e a tempo
determinato in servizio presso questo istituto.
Art. 11 Finalità
Il presente contratto è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell’erogazione del
servizio, attraverso un’organizzazione del lavoro del personale ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze
professionali.
art. 12 - Piano delle attivita’
Il Piano delle attività del personale ATA è formulato con una proposta dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi,
a norma dell’art. 53 del CCNL 2006/2009. Per predisporre il piano delle attività il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
indice una riunione di servizio con il personale interessato, entro il 15 settembre, al fine di acquisire pareri, proposte e disponibilità
per l’articolazione degli orari, della ripartizione dei carichi di lavoro, il numero e le disponibilità del personale da assegnare ai vari
reparti. Il piano è formulato nel rispetto delle finalità ed obiettivi della scuola contenuti nel piano dell’offerta formativa e contiene la
ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l’organizzazione dei turni e degli orari e le necessità di ore eccedenti. Il
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, nei reparti,
laboratori ed uffici, sulla base dei criteri indicati nella presente intesa e dispone l’organizzazione del lavoro con lettere di incarico
individuali protocollate, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l’anno scolastico. Le disposizioni giornaliere di lavoro del
personale ATA sono effettuate dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. All’Albo della scuola sarà esposto un prospetto
generale analitico con l’indicazione di mansioni, turni ed orari assegnati a ciascuna unità di personale; copia del prospetto sarà
consegnato alle R.S.U. che sottoscrivono la presente intesa.
art. 13 - Ripartizione delle mansioni
La ripartizione delle mansioni è effettuata in modo equo fra il numero del personale risultante in organico. Saranno
salvaguardate particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71, 903/77, 104/92.
Nell’assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della disponibilità del
personale coinvolto e delle attitudini dello stesso.
Sarà data possibilità al personale di partecipare a corsi di aggiornamento interni finalizzati all’apprendimento di specifiche
procedure onde favorire la rotazione di eventuali incarichi.
art.14 - Turni e orari di lavoro ordinari – Utilizzo delle scuole per le consultazioni elettorali.
A. MODALITA’ ORGANIZZATIVE
L’orario di lavoro giornaliero del personale ATA si articola in 36 ore settimanali (di norma è di 6 ore continuative
antimeridiane per sei giorni 8,00-14,00. Per ovviare alla carenza di personale ausiliario ed assicurare l’apertura dei otto punti di
erogazione, compatibilmente con le esigenze di servizio organizzative e didattiche, l’orario di lavoro dei collaboratori scolastici
nella scuola dell’infanzia di Ceppagna – Pozzilli - Filignano è di 7 ore e 12 minuti dal lunedì al venerdì con sabato libero
. L’orario di lavoro non deve essere di norma inferiore alle 4 ore giornaliere né superiore alle 9. Qualora la prestazione di
lavoro giornaliera ecceda le 6 ore continuative il personale deve usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti per il
7
recupero delle energie psicofisiche e per l’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere prevista qualora l’orario
continuativo di lavoro giornaliero sia superiore alle 7 ore e 12 minuti.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per
36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto di tutte le scadenze amministrative e la presenza negli
organi collegiali in cui è membro di diritto.
Gli orari di servizio, le mansioni ,e gli affidi individuali risulteranno da atti ufficiali regolarmente protocollati.
B. PAUSA
Il lavoratore che effettua la pausa è ritenuto essere sul posto di lavoro anche uscendo dagli uffici dove svolge abitualmente
la sua attività di lavoro.
C. RITARDI
Il ritardo sull’orario d’ingresso non potrà avere carattere abitudinario quotidiano. S’intende per ritardo l’eccezionale
posticipazione dell’orario di servizio superiore ai 30 minuti.
Tale ritardo sarà recuperato entro l’ultimo giorno del mese successivo in base alle esigenze di servizio.
D. PERMESSI ORARI E RECUPERI
I permessi, fino ad un massimo di tre ore mensili, possono essere concessi anche al personale con contratto a tempo
determinato.
I permessi brevi sono autorizzati dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.
L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso
e non generico e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio. Eventuali imprevisti prolungamenti della
durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte ore complessivo. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare
entro il mese successivo e in ogni modo non oltre l’anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di
servizio.E. INFORMAZIONE
Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi
e dalle ore eccedenti da recuperare, sarà fornito a ciascun interessato entro 10 giorni dal termine di ogni trimestre (10 dicembre, 10
marzo, 10 giugno).
Art.15 -Utilizzo delle scuole per le consultazioni elettorali.
CHIUSURA DELLA SCUOLA CON PRESIDENZA E SEGRETERIA MA NON DI ALTRI PLESSI, SUCCURSALI O
SEZIONI STACCATE.
In questo caso rimangono a casa tutti gli alunni della sede centrale (ma non quelli delle altre sedi) i docenti e gli ATA in
servizio nella sede centrale non potranno prestare servizio nella loro sede. In questo caso la scuola per far fronte alle possibili
esigenze delle sedi aperte farà effettuare una turnazione tra il personale Amministrativo presso altra sede.CHIUSURA DI UNA PARTE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO, OVVERO SOSPENSIONE DELLE
LEZIONI/ATTIVITÀ DIDATTICHE, MA SENZA LA CHIUSURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA.
Qualora si verificassero situazioni in cui non viene utilizzato l’intero edificio scolastico per lo svolgimento delle elezioni,
ma solo di una parte (dove solo le aule) per la collocazione dei seggi elettorali, i docenti non hanno obblighi di insegnamento. Nel
caso in cui la Presidenza e la Segreteria rimangono aperte, il personale ATA rimane in servizio a turno per le effettive esigenze di
funzionamento.
CHIUSURA SOLO DI UNA SEZIONE STACCATA DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO O SECONDO GRADO,
UBICATA IN COMUNE DIVERSO CON MANTENIMENTO DEL FUNZIONAMENTO DELLA SEDE CENTRALE.
In questo caso sono sospese tutte le attività di quella sezione staccata, ma non di quella della sede centrale. Il personale
ATA, titolare invece, nell’unico organico di istituto al pari di quello in servizio nella sede centrale, ma assegnato per l’intero anno
scolastico nella sezione staccata, non è tenuto nei giorni lavorativi di chiusura a prestare servizio nella sede centrale a meno che non
vi siano “effettive esigenze di funzionamento.
Art. 16- Intensificazione del lavoro per il personale ATA
La necessità di eventuali ore eccedenti per lo svolgimento delle mansioni ordinarie (con esclusione delle attività aggiuntive)
e la disponibilità del personale ad effettuarle, deve essere prevista nell’ambito del piano delle attività.
Le eventuali ore eccedenti saranno effettuate prioritariamente dal personale resosi disponibile all’inizio dell’anno
scolastico;l’interessato dichiarerà anche la propria preferenza per la retribuzione con compenso a carico del fondo d’Istituto,
compatibilmente con le disponibilità finanziarie, o per il recupero con riposi compensativi fino ad un massimo del 50%.
La necessità di eventuali ulteriori ore eccedenti non previste nel piano delle attività, che si presenteranno occasionalmente
durante l’anno scolastico, vedi sostituzioni colleghi assenti, saranno effettuate prioritariamente sempre dal personale disponibile e
saranno recuperate con riposi compensativi, o retribuite con fondo d’istituto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.
Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà su richiesta degli interessati in giorni o periodi di minor
carico di lavoro. Sono tuttavia ipotizzabili prestazioni in eccedenza rispetto al normale orario di lavoro nelle seguenti
misure: L’individuazione degli addetti da utilizzare avverrà secondo i seguenti criteri: - contiguità delle prestazioni richieste con
l’ambito del lavoro normalmente svolto o eseguito nel passato; - disponibilità personale- equa distribuzione delle risorse maggiore
anzianità di servizio (in caso di disponibilità superiori alle necessità) -minore anzianità di servizio (in caso di mancanza di
disponibilità) Il lavoro straordinario , in sostituzione del compenso economico, può dar luogo a riposo compensativo fino ad un
massimo del 50% dello straordinario effettuato da ciascuna unità di personale. Il riposo compensativo avverrà nelle giornate
prefestive , durante la sospensione delle attività didattiche in occasione delle festività natalizie, pasquali e delle festività estive.
Art. 17 – incarichi specifici e attivita’ aggiuntive
Gli incarichi specifici, intesi come prestazioni che comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori nell’ambito del
proprio profilo professionale e lo svolgimento di compiti di particolare rischio o disagio, necessari per la realizzazione del POF, sono
individuati sulla base della proposta formulata dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi.
La relativa attribuzione è effettuata dal Dirigente scolastico secondo le modalità, i criteri e i compensi definiti nella
contrattazione d’istituto.
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Le attività aggiuntive sono riconosciute e retribuite con il fondo d’istituto, nei limiti delle disponibilità finanziarie, o con
ore a recupero, secondo un prospetto che il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi formula, dopo aver consultato le
componenti ATA e le RSU.
Tutte le nomine riguardanti gli incarichi specifici e le attività aggiuntive sono affisse all’Albo d’Istituto.
La somma disponibile ammonta ad € 9.370,90
Attività da incentivare, individuazione del personale ATA da impiegare nelle attività e criteri per la retribuzione :
1) Incarichi specifici ex art. 47 comma b CCNL/comparto scuola 2006/2009;
2)Collaborazione alle attività deliberate dal Consiglio d’Istituto nell’ambito del POF;
3)Flessibilità oraria e sostituzione colleghi assenti;
4)Sostituzione colleghi assenti in sede e fuori sede;
5)Intensificazione attività lavorativa per attività collegiali (attività scuola famiglia e attività connesse per gli esami di licenza)
5))Indennità di Direzione sostituto del D.S.GA.
L’individuazione del personale da impegnare nei progetti avverrà secondo i seguenti criteri: 1) aggregazione spontanea del
personale intorno al progetto; 2) distribuzione delle risorse calibrata sulla tipologia e il carico di lavoro.
Per l’anno scolastico 2014-2015 i compensi sono così stabiliti :
Incarico
Unità di
Impegno in ore forfetariamente determinato
personale
Incarichi specifici ex art. 47 comma b CCNL/comparto scuola n.2 ass.ti amm.vi 50 ore x 1 Ass.Amm.vo = € 725,00
2006/2009; attività aggiuntive.
+ 15 coll.
30 ore x 1 Ass.Amm.vo = € 435.00
15 ore x 6 collab. = 90 ore= € 1.125,00
20 ore x 7 collab. = 140 ore = € 1.750,00
10 ore x 1 collab. = 10 ore =€ 125,00
30 ore x 1 collab. = € 375,00
TOTALE= € 4.535,00
Collaborazione alle attività deliberate dal Consiglio di Istituto
nell’ambito del POF;
3 assistenti + 7
collaboratori
Flessibilità oraria
Sostituzione colleghi assenti in sede
7 collaboratori
4 collaboratori in
sede + 2
Assistenti
Amm/vi
Intensificazione attività lavorativa per attività collegiali 7 coll. +2 ass.
(incontro scuola-famiglia e attività connesse agli esami di
Licenza.
Indennità Direzione sostituto D.S.G.A
1
TOTALE F.I.S.
Incarichi specifici ex art.47 comma a CCNL/comparto scuola
n.2 Assistenti
2006/2009
amministrativi
Incarichi specifici ex art.47 c.a CCNL/co.scuola 2006/2009
n.4 collaboratori
scolastici
n. 2 Assist. x 45 ore= 90 ore =€ 1.305,00
n. 1 Assist. x 10 ore = 10 ore =€ 145,00
n. 7 collab. x 10 ore = 70 ore =€ 875,00
TOTALE € 2.325,00
n. 7 coll. x n. 4 ore= 28 ore = € 350,00
n. 4 coll. in sede x n. 5 ore= 20 ore =€250,00
2 Assistenti x 20 ore = 40 ore =€ 580,00
TOTALE € 830,00
5 ore x 7 coll. = 35 ore = € 437,50
36 ore x 2 Ass.= 36 ore = € 522,00
TOTALE € 897,00
TOTALE € 353,10
€ 9.290,10
Compenso € 840,00- cad/uno € 420,00
Compenso € 909,39 - cad/uno – 227,35
Per gli INCARICHI SPECIFICI l’importo complessivo assegnato è pari a EURO 1.749,39 lordo dipendente
Totale FONDO D’ISTITUTO lordo dipendente= € 9.370,90
Totale FONDO D’ISTITUTO lordo dipendente impegnato =€ 9.352,60
.
Art. 18 - Chiusura prefestivi e recuperi
Le chiusure prefestive dell’Istituto sono effettuabili solo in giornate in cui è sospesa l’attività didattica e devono essere
programmate all’inizio di ogni anno scolastico. Per l’anno scolastico 2014-2015 si concorda la chiusura della scuola nei seguenti
giorni prefestivi: 24/12/2014 -31/12/2014 - 04/04/2015 – 14/08/2015– Dal 11 luglio e fino al 22 Agosto 2015 ci sarà la chiusura
prefestiva de sabato chiusura prefestiva del sabato. Tali giorni saranno recuperati nei periodi di maggiore intensificazione delle
attività didattiche ed extracurricolari.
Art. 19 - Ferie e festivita’ soppresse
Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.
Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 30 aprile; subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie
e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue: in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della
rotazione annuale, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo (chiusura aziendale), al fine di consentire
almeno 15 giorni di ferie coincidenti con il coniuge o il convivente nel periodo 01 luglio – 31 agosto.
Le ferie saranno autorizzate entro il 15 maggio di ogni anno.
Le festività soppresse sono fruite nel corso dell’anno scolastico cui si riferiscono e, in ogni caso, come per le ferie, non
oltre il mese di aprile dell’anno successivo,qualora il differimento della fruizione sia dovuta a documentate esigenze di servizio.
L’eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire solo per gravissime e
motivate (per iscritto) esigenze di servizi.
Art. 20 – Attivita’ di aggiornamento
Per il personale amministrativo è fondamentale un aggiornamento continuo sia di carattere teorico che pratico che miri da
un lato a favorire la conoscenza della normativa in vigore, a partire da quella relativa al settore di più specifica competenza, dall'altro
9
a potenziare le competenze di ordine pratico con particolare riguardo all’uso delle nuove tecnologie informatiche e della
comunicazione. Risulta anche fondamentale favorire una crescita ad ampio raggio delle competenze professionali, così da consentire
ad essi di passare con facilità da un settore all’altro. Per i collaboratori scolastici sarà favorita la loro crescita culturale e professionale
anche nella prospettiva di affidare ad essi compiti specifici che, anche se esulano dal proprio profilo professionale, sono sempre più
importanti anche perché collegati al sostegno degli uffici amministrativi, ai rapporti con gli alunni e con le famiglie, al Servizio di
assistenza nei confronti dei disabili, al Servizio di Pronto Soccorso e al Servizio di Prevenzione e di Protezione, in genere. Nel corso
dell’anno sarà favorita la partecipazione di tutto il personale ATA ad iniziative di formazione e di aggiornamento esterne e nel
contempo saranno attivate le seguenti iniziative direttamente dalla scuola: - corso di aggiornamento per il potenziamento delle
competenze informatiche per il personale amministrativo aperto anche al personale ausiliario - percorsi di aggiornamento e di auto
aggiornamento del personale amministrativo finalizzati alla familiarizzazione con i vari software gestionali utilizzati in tutti i reparti;occasioni di aggiornamento del personale ausiliario miranti a rendere stabili le competenze acquisite attraverso il corso svolto per il
servizio antincendio - corso di formazione aperto a tutto il personale ATA, in particolare, ai collaboratori scolastici per addetti al
primo soccorso Le attività di aggiornamento saranno svolte di regola nelle ore pomeridiane all’interno dell’orario di lavoro del
personale interessato. Per esigenze di servizio che rendano opportuna la non riduzione dell’orario di lavoro del personale nelle altre
normali attività, le ore di servizio svolte in attività di aggiornamento saranno compensate alla stregua del lavoro straordinario e
potranno dare luogo anche ai compensi forfetari.
ACCORDI DI CARATTERE GENERALE
Art. 21 – Decorrenza e durata
1.
2.
3.
4.
Il presente accordo ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e validità fino alla sottoscrizione di successivo accordo.
Resta comunque salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali.
Entro cinque giorni dalla sottoscrizione, il dirigente scolastico provvederà all’affissione di copia integrale nell’albo scolastico.
Gli accordi sull’organizzazione del servizio e dell’orario del personale docente ed A.T.A. fino a quando non intervengono
modifiche hanno validità anche per gli anni scolastici successivi.
Art.22 - Per quanto non specificamente trattato nella presente contrattazione si fa esplicito riferimento al C.C.N.L/2007.
Art. 23– Procedure di raffreddamento, conciliazione ed interpretazione autentica
1.
In caso di controversia sull’interpretazione e/o sull’applicazione del presente accordo, le parti si incontreranno entro cinque
giorni dalla richiesta presso la sede scolastica.
2.
Le parti non intraprendono iniziative unilaterali per quindici giorni dalla formale trasmissione della richiesta scritta d’incontro.
Al presente accordo si è pervenuti a seguito di contrattazione che si è conclusa il giorno 27 /11/2014 dalle ore 14:30
alle ore 16.00.
Letta, firmata, la presente intesa consta di n 10 fogli.
Per la componente R.S.U.
Docenti:
F.TO ROMANO Patrizia
F.TO FUSCO Pasquale
F.TO FORTE Maria Gabriella
ATA:
IEMMA Elisabetta …………………………
Per le Organizzazioni Sindacali territoriali comparto scuola firmatarie:
F.TO FLC/CGIL -Pasquale ROCCIA
CISL/SCUOLA
…………………………………………………….
CONFSAL/SNALS
…………………………………………………….
UIL/SCUOLA
……………………………………………………
GILDA/UMAS
……………………………………………………
F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Maria Pia TOMASSETTI
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