Proposta di Delibera n° 21/2014

CO MUNE
D I
MIRA
Provincia di Venezia
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE - Delibera di Consiglio Settore: Gestione del territorio\\Urbanistica e SUEP
Anno ....: 2014
Numero : 21
OGGETTO:
Progetto quadruplicamento Padova-Mestre. Realizzazione degli interventi di
attenuazione dell'impatto socio-ambientale previsti dalle convenzioni attuative
dell'A. P. del 30/7/1998, stipulate con i Comuni di Mira e Mirano in relazione ai
lavori di "Quadruplicamento della tratta Padova- Mestre". Adozione Variante
Urbanistica ai sensi del comma 3 dell'art.50 della LR 61/85
Premesso che:
-
Con Accordo Procedimentale sottoscritto in data 30/07/1998, nel seguito per brevità definito
“Accordo Procedimentale”, e relativa Convenzione attuativa sottoscritta nella medesima data,
nel seguito per brevità definita “Convenzione”, sono stati definiti i rapporti tra Treno Alta
Velocità-T.A.V. S.p.A., Consorzio Iricav Due, F.S. S.p.A. e Comune di Mira per
l’approvazione del progetto di quadruplicamento della tratta funzionale Padova-Mestre
nell’ambito della tratta AV/AC Verona-Venezia;
-
la suddetta Convenzione è stata acquisita agli atti della Conferenza di Servizi per la
valutazione e l’approvazione del progetto relativo al quadruplicamento veloce della linea
ferroviaria Torino-Milano-Venezia, tratto Padova-Venezia/Mestre, indetta dal Ministro dei
Trasporti e della Navigazione con decreto in data 08/07/1998, n. 752 (52) TAV3, conclusasi
con esito positivo;
-
con Atto Modificativo alla Convenzione sottoscritta con TAV S.p.A. in data 24/09/2001,
approvato dal proprio Consiglio di Amministrazione nella seduta del 15/05/2001, F.S. S.p.A.
ha stralciato dalle opere facenti parte del sistema Alta Velocità la tratta funzionale PadovaMestre, subentrando a TAV S.p.A. in tutti gli obblighi assunti dalla medesima società
nell’ambito della suddetta Conferenza di Servizi del 08/07/1998;
-
in data 01/07/2001, a seguito dell’Atto di Scissione Parziale del 21/06/2001, F.S. S.p.A. ha
assunto la denominazione di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., mantenendo tutti gli impegni
assunti da Ferrovie dello Stato S.p.A.;
-
con la Convenzione modificativa dell’Accordo Procedimentale sottoscritta in data 10/07/2007
(reg. Agenzia Entrate VE/2 il 24/7/2007 al n° 8943 serie 3A. Privati) e la relativa 1^
Appendice, sottoscritta in data 23/09/2010, RFI e il Comune di Mira hanno concordato alcune
modifiche agli accordi originari che hanno consentito la sistemazione di alcune strade di
Marano danneggiate a causa degli interventi di realizzazione del Quadruplicamento della
tratta ferroviara Padova Mestre;
-
a seguito della chiusura dei cantieri del quadruplicamento della tratta Padova-Mestre, RFI, i
Comuni di Mira e di Mirano hanno esaminato la situazione degli impegni previsti negli Accordi
Procedimentali, con particolare riguardo a quelli che RFI non ha potuto realizzare, per ragioni
indipendenti dalla stessa, per sopravvenute problematiche di carattere urbanistico;
-
da tale verifica è emerso che RFI non ha ancora potuto realizzare l’intervento sotto riportato,
per impossibilità da parte dei Comuni di Mira e di Mirano di dar corso all’esproprio delle aree
necessarie, per la non conformità urbanistica delle opere progettate da RFI in variante alle
originarie ipotesi, a causa delle modificazioni indotte dal cosiddetto Passante Autostradale di
Mestre e per difficoltà a reperire i fondi a carico dei Comuni:
-
•
Progettazione e costruzione di un tratto di nuova viabilità di cat. V (oggi categoria F),
sita a nord della ferrovia, con inizio dalla rotatoria di Via Vetrego, in territorio del
Comune di Mirano, fino alla progressiva ferroviaria Km 95+200 circa (limite ovest del
parcheggio Nord della stazione di Mira-Mirano previsto dal progetto SFMR), in
territorio del Comune di Mira;
•
Progettazione e costruzione di
viabilità;
•
Acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del suddetto tratto di nuova
viabilità;
•
Deviazione del tratto dello scolo Zezenigo.
pista ciclabile a lato di suddetto tratto di nuova
con Accordo del 19/02/1999 RFI ha concordato con la Regione del Veneto un piano di
interventi per il potenziamento e l’adeguamento delle tratte ferroviarie interessate dalla 1^
fase funzionale del SFMR, la cui realizzazione è finanziata dalla Regione ed è oggetto di
separate e diverse pattuizioni;
Atteso che alla luce della necessità di revisione delle esigenze urbanistiche manifestata dai
Comuni di Mira e di Mirano, finalizzata anche alla compatibilità delle opere dal punto di vista
economico, si è reso necessario ridefinire gli accordi inerenti gli interventi di attenuazione
dell’impatto socio ambientale previsti in relazione ai lavori di “Quadruplicamento della tratta
Padova-Mestre” prevedendo la realizzazione delle seguenti modifiche:
•
non realizzazione del tratto di nuova strada dalla rotatoria di Vetrego al limite ovest del
parcheggio di Marano nord;
•
non realizzazione della pista ciclabile a lato di detta nuova strada evitando i conseguenti
costi di esproprio;
•
diversa configurazione della viabilità di accesso al futuro parcheggio nord di Marano
senza necessità di deviazione dello scolo Zezenigo.
e pertanto, con i fondi resisi disponibili, la realizzazione in alternativa delle seguenti opere
sostitutive e complementari:
•
progettazione e realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra Stazione di MiraMirano e via Muratori;
•
progettazione e realizzazione di una pista ciclabile dal Km 247+800 circa della linea
Milano Venezia (passerella sopra la strada di accesso al casello A4 di Dolo) a via del
Pavone;
•
progettazione e realizzazione parcheggio nord SFMR di Marano 1° lotto;
•
sistemazione viale Stazione di Marano e rastrelliere coperte per bici e motocicli;
•
rampa di salita al parcheggio sud;
•
impianto videosorveglianza parcheggio e/o pista ciclabile.
per un totale stimato di € 750.000,00 di cui € 600.000,00 a carico di RFI, € 100.000,00 a carico del
Comune di Mirano e € 50.000,00 oltre all’IVA, a carico del Comune di Mira;
Visti:
-
Lo schema di “Protocollo d’intesa per la realizzazione degli interventi di attenuazione
dell’impatto socio-ambientale previsti dalle Convenzioni attuative all’A.P. del 30/07/1998,
stipulate con i Comuni di Mira e Mirano in relazione ai lavori di “Quadruplicamento della
tratta Padova-Mestre” trasmesso al Comune di MIra in data 13 giugno 2013 prot. n. 17957;
-
La Deliberazione di Consiglio Comunale n° 91 del 26.09.2013 con la quale è stato
approvato lo schema di “Protocollo d’intesa” succitato;
-
Il “Protocollo d’intesa per la realizzazione degli interventi di attenuazione dell’impatto socioambientale previsti dalle Convenzioni attuative all’A.P. del 30/07/1998, stipulate con i
Comuni di Mira e Mirano in relazione ai lavori di “Quadruplicamento della tratta PadovaMestre” sottoscritto in data 16.12.2013 (pervenuto in copia originale il 19.12.2013 prot.
40392);
-
l’Art.5 – attuazione degli impegni, del succitato Protocollo di Intesa nel quale si enuncia che:
“I Comuni di Mira e Mirano si impegnano ad adottare nel più breve tempo possibile gli atti
amministrativi di competenza, e a rilasciare le eventuali autorizzazioni necessarie
all’esecuzione dei lavori…”.
Atteso che:
-
Gli elaborati relativi al Progetto Preliminare delle opere previste che consistono nel:
•
collegamento ciclopedonale tra Stazione di Mira-Mirano e Via Muratori;
•
progettazione e realizzazione di una pista ciclabile dal Km 247+800 circa della linea
Milano Venezia (passerella sopra la strada di accesso al casello A4 di Dolo) a via del
Pavone;
•
progettazione e realizzazione parcheggio nord SFMR di Marano 1° lotto;
•
sistemazione viale Stazione di Marano e rastrelliere coperte per bici e motocicli, rampa
di salita al parcheggio sud;
•
impianto videosorveglianza parcheggio e/o pista ciclabile.
sono stati trasmessi in data 26.05.2014 prot. 17767 (Tavole di Progetto) dall’Arch. Gianluca
Salvemini studio EN-A di Via San Mattia, 5 - Padova per conto di RFI spa;
-
gli stessi elaborati sono stati integrati con prot. 17768 del 26.05.2014 con la
documentazione necessaria a redigere la preventiva variante urbanistica ai sensi dell’art. 50
comma 4 della L.R. 61/85, dell’art. 19 del D.P.R. 327/2001, dell’art. 24 della L.R. 27/2003 e
dell’art. 48 della L.R. 11/2004;
-
In riferimento alla successiva richiesta di integrazioni del 03.07.2014 prot. 23294 da parte
del Comune di Mira, RFI spa in data 18.07.2014 prot. 25855 ha ulteriormente integrato gli
elaborati di progetto, specificando altresì che “Per quanto concerne le sole sezioni
tipologiche del tratto di pista ciclopedonale da Via del Pavone alla Stazione di Mira, non
integralmente dettagliate nel Progetto consegnato, le medesime saranno accuratamente
sviluppate nelle successive fasi progettuali”;
-
A seguito della succitate comunicazioni e ritenendo dunque opportuno e confacente
all’interesse pubblico, la Giunta Comunale con DGC n° 137 del 19.08.2014 ha dato
mandato agli uffici competenti di procedere con la ratifica del progetto preliminare con
conseguente avvio della procedura dell’esproprio delle aree private interessate
dall’intervento. Tale progetto ha comportato inoltre la necessità di redigere una variante
urbanistica al PRG Vigente con coerente cambio di destinazione d’uso e modifica della
destinazione di alcune aree al fine di renderle compatibili con l’intervento e di permettere
inoltre le necessarie procedure espropriative;
-
A seguito di ciò, ai sensi dell’art. 7 della Legge 241/90 e dell’art. 11 del D.P.R. 327/2001, è
stata data comunicazione di avvio procedimento, con note inviate ai proprietari interessati
dall’opera pubblica, da parte del Servizio Urbanistica e SUEP del Settore 3 Gestione del
Territorio, del 22.08.2014, prot. 29904 e del 19.09.2014, prot. 33384 per l’adozione della
prevista variante urbanistica;
-
Con comunicazioni spedite a mezzo raccomandata A.R. in data 11.09.2014 sono state
inviate ai proprietari/ditte interessate dall’opera pubblica da parte di RFI le lettere di avvio di
procedimento relativamente all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e
all’approvazione del progetto definitivo comportante la dichiarazione di pubblica utilità (ai
sensi e per gli effetti dell’art.8 della Legge 241/1990 e s.m.i. e dell’art. 11 comma 1,2 e art.
16 comma 4 del DPR 327/2001 e s.m.i.);
-
Successivamente alle note di avvio procedimento inviate ai proprietari sono pervenute 2
(due) memorie rese ai sensi dell’art. 10 lettera b della L. 241/90 le quali, per il procedimento
di cui all’oggetto, non pregiudicano l’adozione della variante urbanistica propedeutica
all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio secondo il progetto preliminare
presentato e le valutazioni/proposte contenute nelle memorie potranno essere valutate nelle
successive fasi progettuali.
Considerato che il Comune di Mira è dotato di P.R.G. approvato con Deliberazione della G.R.V. n.
1615 del 20/03/1992;
Vista la deliberazione di C.C. n. 48 del 10/04/2002 con cui è stata approvata la variante parziale al
P.R.G. ai sensi del comma 4 dell’art. 50 della L.R. 61/85 avente per oggetto “Trasposizione
cartografica e informatizzazione, riconferma dei vincoli e modifiche alle norme tecniche di
attuazione”;
Considerato che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 26.02.2004 è stata approvata
la variante parziale al PRG in adeguamento al PALAV per il territorio posto a Nord della SS.309
“Romea”;
Considerato che la legge Regionale n.11/04 all’art.48 “Disposizioni transitorie”, consente prima
dell’approvazione del primo PAT, di adottare Varianti parziali disciplinate dall’art.50 comma 3 della
LR 61/85 per la realizzazione delle opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici e
territoriali;
Dato atto che per l’applicazione della procedura di cui al comma 4 dell’art.50 della LR 61/85 sono
state rilevate le condizioni di impedimento poste al comma n. 5) della medesima normativa
regionale in quanto l’opera interessa aree circostanti e all’interno della fascia di 200 mt dagli edifici
vincolati ai sensi della ex L.n. 1089/1939, ora D. L.g.s. 42/2004 e quindi l’approvazione definitiva
della variante in oggetto dovrà avvenire ai sensi del succitato comma 3 dell’art.50 della LR 61/85;
Dato atto che l’art. 24 della LR 27/2003 al comma 1 prevede che qualora venga localizzata
un’opera pubblica in difformità dagli strumenti urbanistici e territoriali il Consiglio Comunale può
disporre l’adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico;
Vista la verifica del progetto preliminare, predisposta dagli uffici preposti in data 01.07.2014 e la
successiva richiesta di integrazioni inviata a RFI con nota del 03.07.2014 prot. 23294;
Visto il Piano Particellare preliminare di esproprio e l’elenco delle ditte associato dell’opera in
oggetto trasmesso in data 18.07.2014 prot. n. 25855 e integrato in data 11.09.2014 prot. 32309;
Viste le integrazioni documentali trasmesse da RFI spa in data 11.09.2014 prot. 32309 e in data
26.09.2014 prot. 34454;
Atteso che RFI ha, quindi, ottemperato a tutte le integrazioni documentali richieste con la nota
succitata del 03.07.2014 prot. 23294;
Visto il parere relativo all’invarianza idraulica reso dal Consorzio di Bonifica in data 11.09.2014 e
pervenuto via PEC in data 15.09.2014 prot. n. 32415, le cui prescrizioni dovranno essere acquisite,
rispettate e attuate nelle successive fasi progettuali;
Visti gli elaborati di Variante predisposti dal Settore 3 Gestione del Territorio - Servizio Urbanistica
e SUEP del Comune di Mira contenuti nell’allegato “A” (prot. n. 36122 del 08/10/2014) alla
presente proposta di deliberazione composto da:
- Relazione;
- Tav. 01 P.R.G. vigente scala 1:5000;
- Tav. 02 P.R.G. vigente scala 1:2000;
- Tav. 03 P.R.G. variante scala 1:5000;
- Tav. 04 P.R.G. variante scala 1:2000;
- Tav. 05 Inquadramento catastale scala 1:2.000;
- Parere Consorzio di Bonifica.
Preso atto che la variante urbanistica in oggetto non incide sui criteri informatori del P.R.G.
vigente e non si pone in contrasto con la pianificazione di livello superiore;
Vista la dichiarazione di non necessità della redazione della VINCA a firma dell’Arch. Gianluca
Salvemini studio EN-A di via San Mattia, 5;
Ritenuto che la modifica allo strumento di pianificazione non incida sul regime idraulico del
territorio interessato, vista anche la Valutazione di Compatibilità idraulica predisposta dallo studio
incaricato da RFI e che l’attestazione di non necessità della redazione della VINCA unitamente al
Parere del Consorzio di Bonifica succitato verrà inviata all’Ufficio Regionale del Genio Civile, ai
sensi della deliberazione di Giunta Regionale n. 2948 del 06.10.2009;
Ritenuto che prima dell’approvazione della variante al PRG dovrà essere acquisito anche il parere
da parte della Commissione Competente della Regione Veneto in materia ambientale in quanto
progetto assoggettato alla verifica VAS sulla base della documentazione in materia di VAS e
VINCA predisposta dallo studio incaricato da RFI ;
Ritenuto che la documentazione tecnica predisposta dagli uffici comunali sia sufficiente per
predisporre la variante parziale al P.R.G. per l’opera pubblica in argomento;
Atteso che l’atto è stato preventivamente pubblicato presso il sito del Comune di Mira ai sensi
dell’art. 39 comma 1 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.
Dato atto che il presente provvedimento rientra nella competenza del Consiglio Comunale ai sensi
dell’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000;
Dato Atto che, nella seduta del 13.10.2014, la 3^ Commissione consiliare Permanente
Dipartimentale ha espresso parere Favorevole sulla presente proposta di deliberazione;
Visti:
il Testo Unico sull’Espropriazione per pubblica utilità D.P.R. 327/2001
l’art. 24 della L.R. 27/2003;
il D.Lgs. n° 163/2006 e s.m.i. ;
Il Dlgs. 267/2000;
Lo statuto Comunale;
Il Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi e norme di accesso
approvato con deliberazione di G.C. n. 38 del 27.03.2014.
SI PROPONE
1) DI APPROVARE integralmente le premesse che sono parte integrante e sostanziale del
presente atto;
2) DI ADOTTARE la Variante parziale al PRG, per le motivazioni espresse in premessa ai sensi
del 3° comma dell’art. 50 della Legge Regionale 61/’85, modificata dalla L.R. 21/’98, relativa
alla realizzazione delle opere in argomento, contenuti nell’allegato “A” (prot. n. 36122 del
08/10/2014) alla presente proposta di deliberazione, composto dai seguenti elaborati:
-
Relazione;
Tav. 01 P.R.G. vigente scala 1:5000;
Tav. 02 P.R.G. vigente scala 1:2000;
Tav. 03 P.R.G. variante scala 1:5000;
Tav. 04 P.R.G. variante scala 1:2000;
Tav. 05 Inquadramento catastale scala 1:2.000;
Parere Consorzio di Bonifica.
3) DI PROVVEDERE alle pubblicazioni e alle procedure previste della suddetta variante del
P.R.G. in conformità della vigente normativa;
4) DI PRENDERE ATTO del parere relativo all’invarianza idraulica reso dal Consorzio di Bonifica
in data 11.09.2014 e pervenuto via PEC in data 15.09.2014 prot. n. 32415, le cui prescrizioni
dovranno essere acquisite, rispettate e attuate nelle successive fasi progettuali;
5) DI DARE MANDATO, al competente Dirigente dell’Ente Settore 3 “Gestione del Territorio” allo
svolgimento delle necessarie procedure tecnico amministrative previste per addivenire alla
approvazione definitiva della Variante in oggetto;
6) Considerata
l’urgenza, DI DICHIARARE la presente proposta di deliberazione
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4 comma del decreto legislativo 267 del
18.08.2000.
OGGETTO:
Progetto quadruplicamento Padova-Mestre. Realizzazione degli interventi di attenuazione
dell'impatto socio-ambientale previsti dalle convenzioni attuative dell'A. P. del 30/7/1998,
stipulate con i Comuni di Mira e Mirano in relazione ai lavori di "Quadruplicamento della
tratta Padova- Mestre". Adozione Variante Urbanistica ai sensi del comma 3 dell'art.50 della
LR 61/85
PARERI
Dato atto di non trovarsi in situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, come disposto dall’art. 6 bis della legge
241/90, dell’art 6 D.P.R. 62/2013 e art. 8 del codice di comportamento aziendale, si esprime parere di
Regolarità tecnica: (art. 49 comma 1° del D.Lgs. n. 267/2000)
IL DIRIGENTE
………………………………………….
Dato atto di non trovarsi in situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, come disposto dall’art. 6 bis della legge
241/90, dell’art 6 D.P.R. 62/2013 e art. 8 del codice di comportamento aziendale, si esprime parere di
Regolarità contabile: (artt. 49 comma 1° e 151 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000)
IL DIRIGENTE SETTORE FINANZIARIO
………………………………………….
Gestione del territorio\\Urbanistica e SUEP/2014/21