Programmi A445-C033

Programma del Corso di Didattica delle lingue moderne -PAS
(Prof. Marco Mezzadri) 4 CFU
Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi sottesi all’acquisizione linguistica, il corso affronta
gli aspetti relativi alle applicazioni glottodidattiche, con un’enfasi particolare posta
sull’apprendimento-insegnamento della lingua spagnola da parte di studenti di madrelingua italiana
e non italiana.
Durante le lezioni verranno indicati riferimenti bibliografici per eventuali approfondimenti, così
come i capitoli del manuale oggetto di studio per l’esame finale:
M. Mezzadri, I ferri del mestiere, Guerra, Perugia 2003.
Programma del Corso di Didattica della lingua spagnola -PAS
(Prof.ssa. Valero10 CFU
Il corso si propone di rinforzare e approfondire diversi aspetti della lingua spagnola (fonetici,
morfosintattici, pragmatici e lessicali), ci si soffermerà su temi riguardanti la contrastività spagnoloitaliano, in particolare sull’interferenza linguistica. La metodologia proposta mira a fornire gli
strumenti linguistici necessari al consolidamento dei suddetti fenomeni.
Bibliografia per l’esame
Barbero J.C, Bermejo, San Vicente F., Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Bologna,
Clueb, 2010
San Vicente F.(ed.), Lexicografia bilingue e traduzione, Milano, Polimetrica, 2006.
www.rae.es : NGLE (Nueva Gramática de la Lengua Española,) MNGLE (Manual de la Nueva
Gramática de la Lengua Española, Ortografía de la Lengua Española, entre otros.
Programma del Corso di Didattica della civiltà spagnola
(Prof.ssa Olga Perotti) 4 CFU
Il corso si propone di approfondire temi disciplinari e didattici che riguardano l’insegnamento della
civiltà spagnola, con particolare attenzione all’aspetto contrastivo. Si offrirà inoltre una
presentazione degli strumenti didattici più adeguati e recenti mirati all’insegnamento dello spagnolo
nella scuola media inferiore.
La bibliografia dettagliata sarà fornita durante il corso.
PROGRAMMA DI DIDATTICA GENERALE E PEDAGOGIA
SPECIALE
(15 CFU)
Programma del Corso di Pedagogia Speciale - PAS
(Prof. Dimitris Argiropoulos) 4CFU
Il corso si propone di presentare e di riflettere i paradigmi teorici e metodologici della Pedagogia
speciale in una prospettiva inclusiva con particolare riferimento alla complessità della
scolarizzazione e delle appartenenze degli alunni. Esaminando l’esistente pedagogico - scolastico e
approfondendo le prassi inclusive riguardo alle differenze di genere, culturali e famigliari degli
alunni con disabilità, in classi diversificate e di multi appartenenza.
Si affronterà la complessità e l’eterogeneità della gestione della classe, costituita dalle presenze e
dalle possibilità degli alunni che la frequentano. Come saranno considerati attraverso la
presentazione della prospettiva storica della pedagogia e della didattica speciale; gli attori e le
figure professionali implicati, gli strumenti e le modalità di fare insegnamento, l’articolazione della
proposta dei progetti d’integrazione.
Il corso intende analizzare e comprendere, criticamente, la classe come gruppo che si organizza per
accettare le sfide dell’inclusione e promuovere dinamiche di apprendimento. Particolare peso sarà
dato all’utilizzo dei mediatori per istituire processi educativi con gli alunni, nella molteplicità dei
bisogni educativi, influenzabili nel processo d'apprendimento da variabili affettive, psicologiche,
cognitive, motivazionali e socio-culturali.
Obiettivi didattico - formativi
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Conoscere il quadro concettuale e epistemologico della pedagogia speciale e dei percorsi
costitutivi della pedagogia speciale;
Acquisire competenze riguardanti i metodi e gli strumenti dell’intervento pedagogico con
particolare riferimento alle metodologie di insegnamento apprendimento;
Comprendere gli strumenti attinenti la progettazione, l'osservazione, la documentazione, la
valutazione, dei progetti e degli interventi, nella prospettiva della pedagogia inclusiva;
Conoscere le strategie e gli strumenti di cui dispone la scuola per fare integrazione;
Costruire concetti e/o idee unificanti, parole “chiave” degli oggetti di studio;
Formulare definizioni e interpretazioni sulle prospettive storico-teoriche ed operative della
didattica dell’integrazione;
Individuare e riconoscere le differenze che comportano difficoltà negli apprendimenti ed
considerare i bisogni educativi calibrando le risposte per la loro soddisfazione;
Riconoscere e valutare le implicazioni culturali derivanti dagli approcci e dagli orientamenti
pedagogico – didattici proposti;
Contenuti
Primo modulo: Che cosa è la Pedagogia Speciale: I soggetti attivi della Pedagogia Speciale Gli
insegnanti, gli educatori e il personale non docente. Le famiglie e la scuola.
La Pedagogia Speciale storia e prospettiva inclusiva. Insegnamento – apprendimento. Gli sfondi
integrativi e i mediatori indispensabili per gli apprendimenti. Gli approcci personali e
individualizzati degli apprendimenti. I contesti educativi la loro costruzione e gestione.
L’accoglienza e la sua pedagogia.
Ruoli, conversazioni, descrizioni, narrazioni. Le trame istituzionali che investono la quotidianità
scolastica nella gestione della classe e dei suoi percorsi inclusivi e che permettono i percorsi di
integrazione degli alluni con disabilità. Progettare e realizzare contesti inclusivi dentro alla scuola e
in continuità con le famiglie
Secondo Modulo: Le fonti dei saperi e della conoscenza , i modelli integrati e inclusivi
I modelli della disabilità, in particolare quello medico e quello educativo, da considerare
distinguendo i riferimenti teorici, metodologici e di intervento pedagogico educativo.
La classificazione diagnostica ICF e i riferimenti internazionali come l’OMS e l’ UNESCO. La
conoscenza che si produce nelle relazioni d’aiuto e nei contesti inclusivi in particolare in quelli
scolastici. La normativa internazionale. La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Terzo modulo: Pedagogia speciale e progettazione: Avere e costruire un progetto.
Progettare in ambito di pedagogia speciale, in una prospettiva inclusiva. Le emergenze e i progetti
in una prospettiva inclusiva. La Pedagogia Speciale e il progetto di vita.
Progettare considerando: La riduzione dell’handicap. Termini, nomi e parole per chi ha un deficit.
L’individuo e l’individuazione del suo deficit, il contesto e l’individuazione degli ostacoli possibili;
le relazioni d’aiuto necessarie a ciascun essere vivente, ed in particolare per chi è in situazioni di
handicap. L’identità plurima, il contesto, il tempo da conquistare e difendere La personalizzazione
per capire il nesso che collega l’istituito con l’istituente. Studiare per conoscere, avere tempo per
riflettere e per pensare. Il riconoscimento dell’originalità. La presenza e la partecipazione attiva nei
processi di integrazione – inclusione, delle Famiglie e delle Associazioni dei famigliari e di
volontariato.
Quarto modulo: I mediatori e le tecnologie per la riduzione degli handicap
I mediatori e le mediazioni. Approcci e prassi per istituire e significare i processi di insegnamento
apprendimento con gli alunni, nella molteplicità sostanziale e espressiva dei bisogni educativi.
Mediatori e mediazioni per orientare i processi d'apprendimento, influenzando le variabili, affettive,
psicologiche, cognitive, motivazionali e socio-culturali.
La pedagogia dell’accoglienza che attiva e pratica i mediatori.
- i mediatori in educazione
- l’accessibilità a tutti i servizi per chi èdisabile;
- l’accoglienza;
- l’evoluzione delle rappresentazioni sociali;
- la possibilità di avere più modi o più modelli di realizzazione;
- la garanzia di aiuti tecnici sicuri;
- il monitoraggio costante delle diverse situazioni.
- i centri di documentazione
Quinto modulo: la documentazione la valutazione
La documentazione e lo scrivere nell’educazione. La documentazione e i suoi riferimenti
interdisciplinari e interistituzionali. Documentazione, informazioni ed esplicitazioni verso le
famiglie. Gli strumenti della documentazione.
Valutazione, rigorosa e mirata delle competenze dell’alunno con bisogni educativi speciali: metodi
e strumenti
Bibliografia per l’esame
Andrea Canevaro, Pedagogia Speciale - la riduzione dell'handicap -, Milano, Edizioni Mondadori,
1999
Vasquez A. Oury F. L’organizzazione della classe inclusiva, Trento Erickson, 2011
De La Garanderie A. I mezzi dell’apprendimento e il dialogo con l’alunno, Trento, Erickson, 2003
D’Alonzo L. La gestione della classe, Brescia, La Scuola, 2005
A.A (a cura di ) ICF e Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, Gardolo di Trento,
Centro Studi Erickson, 2009
Programma del Corso di Didattica Pedagogia speciale – PAS
(Prof. G. Gonzi) 2CFU
"Legislazione dell'integrazione scolastica": Definizioni terminologiche
Breve excursus storico
Dall’Illuminismo al positivismo
La riforma Gentile e la prima normativa sull’educazione speciale
Costituzione repubblicana ed handicap
Le disposizioni degli anni Cinquanta
Gli anni Sessanta
Dalla legge 118 del 1971 ai decreti delegati del 1974
La Commissione Falcucci
La legge 517 del 1977
I provvedimenti di fine anni Settanta
La sentenza della Corte di Cassazione del 1981
Altri provvedimenti legislativi dei primi anni Ottanta
La sentenza della Corte Costituzionale n. 215 del 1987
La legge 104 del 1992
Norme applicative
Uno sguardo alla successiva normativa
L’alternanza scuola-lavoro
Ombre all’orizzonte
Per la preparazione all'esame gli studenti potranno scaricare dal sito
sde.unipr.it le dispense relative.
Programmma di Didattica generale- PAS
(Prof. Andrea Giacomatonio) 9 CFU
La didattica per competenze
Il concetto di competenza è un elemento centrale del dispositivo che consente la comunicazione tra
il sistema di istruzione e di formazione, il mercato del lavoro e il sistema produttivo. Nel corso,
dopo una premessa di carattere categoriale, si ricostruisce parzialmente la genealogia del concetto
di competenza. Su questa base si introduce il concetto di competenza scolastica e si tratteggiano i
dispositivi di costruzione di un curriculum per competenze e di programmazione per competenze.
Una particolare attenzione è dedicata ai dispositivi di valutazione delle competenze acquisite dagli
allievi.
Bibliografia per l’esame
Giacomantonio A., I talenti di Gianni. Presentazione di un dispositivo di valutazione diagnostica,
in «Formazione & Lavoro», n. 1, 2013, pp. 106-117.
Giacomantonio A., Hypoteses non fingo. I profili degli allievi: potenzialità e insidie, in
«Formazione & Lavoro», n. 1, 2013, pp. 72-83.
Perini R., Puricelli E., Didattica per competenze, Anicia, Roma, 2013.
Programma del Laboratorio di tecnologie didattiche- PAS
( Prof. Simone Mazza) 3CFU
Partendo dai fondamenti pedagogici dell’uso delle tecnologie informatiche a scuola, si tratteranno
argomenti tecnico-didattici e si mostreranno strumenti e prassi funzionali, si discuterà di nuovi
setting d’aula, si mostreranno strategie didattiche e procedure con computer, LIM, tablet e weboriented. In particolare, si ipotizzeranno metodologie finalizzate alla personalizzazione e
all’inclusione.
Durante le lezioni, verranno indicati riferimenti sitografici per eventuali approfondimenti e riprese
alcune parti dell’eBook:
S. Mazza, Insegnare Italiano, Storia e Geografia con la LIM, Narcissus, 2011.