Le Aggregazioni Ambulatoriali - Istituto Internazionale di Ricerca

II Edizione del CONVEGNO NAZIONALE dedicato
al mondo ambulatoriale privato e/o accreditato
25 marzo 2015
16 Crediti
ECM
Come organizzare i Laboratori e i Poliambulatori del futuro
affrontando la sfida delle aggregazioni, valorizzando le risorse interne,
assicurando e comunicando la qualità dei servizi
I RELATORI E LE CASE HISTORY
Editrice Temi
Alliance Medical Italy
Bianalisi
CDI – Centro Diagnostico Italiano
Inspirational
Case Study
LE ECCELLENZE
MANAGERIALI SI
RACCONTANO
Focus
LA GESTIONE
EFFICIENTE
DELLE RISORSE
UMANE
Check-up Medical Center
FederLab Italia
Panel
P
anel Di
Discussion
MODELLI
MOD
ORGANIZZATIVI
ORGAN
DI RETI
POLIAMBULATORIALI
Gruppo San Donato
Istituto Clinico Humanitas
Sanares Rete Socio Sanitaria
Studio Radiologico «Città di Parabiago»
Welfare Italia
Prof. Avv. Arturo Umberto Meo
3c Salute – Impresa Sociale Spa
Intervista
RIASSETTO DEI
LABORATORI
D’ANALISI
Prof. Giuseppe Scotti
Speciale WORKSHOP
26 marzo 2015
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CURA
RA D
DII
Massimiliano Passi, Avvocato
Roberto Pennacchietti, Dottore Commercialista
Con il Patrocinio di:
Le Aggregazioni Ambulatoriali
Conoscere e approfondire gli aspetti legislativi e
fiscali alla luce delle attuali disposizioni normative
Media Partners:
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OGISTICA
Milano, Centro Congressi Humanitas, 25 e 26 marzo 2015
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* per iscrizioni entro il 06/03/2015
Management delle
Strutture Sanitarie Ambulatoriali
L’evento si rivolge in
particolare a:
Come organizzare i laboratori e i
poliambulatori del futuro?
Affrontando la sfida delle aggregazioni:
Con la legge finanziaria del 2007 è stato previsto l’obbligo, per tutte le
Regioni, di presentare un piano di riordino della rete dei laboratori
clinici. L’accordo Stato – Regioni del 23 marzo 2011 ha quindi definito
una serie d’indicazioni per la riorganizzazione dell’offerta di
diagnostica di laboratorio, al fine di realizzare un network che riduca
la frammentazione assicurando la qualità.

La riduzione delle tariffe obbliga i poliambulatori a una costante
attenzione alla gestione dei costi e delle risorse. Possibilità concreta per
affrontare il problema è organizzarsi “in rete”, strategia d’azione per la
riduzione dei costi di gestione.

”
Nei criteri di accreditamento è stata definita dalle Regioni una soglia
minima di attività annue, al di sotto della quale i laboratori sono
obbligati ad aggregarsi ad altre realtà.

Direzioni Generali/Top Management/
Business Development

Direzioni Amministrative e Finanziarie

Direzioni Sanitarie

Direzioni Marketing e Comunicazione

Direzioni Risorse Umane

Direzioni Sistemi Informativi

Direzioni Acquisti
Hanno detto di noi:
«Iniziativa nuova in un ambito in profondo
cambiamento»
Staff Direzione Sanitaria, AZIENDA USL
BOLOGNA
«Molto interessante e “realistico”: i temi
trattati sono descritti da utenti direttamente
legati alle problematiche esposte»
Valorizzando le risorse interne:
I cambiamenti “strutturali” sollevano una serie di criticità gestionali e
impongono una revisione dell’organizzazione interna delle
strutture. Diventa più che mai necessario collocare adeguatamente
le risorse umane, valorizzando i talenti e implementando nuove
competenze operative.
CSMO, SYNLAB Italia
«Un’occasione di confronto tra gli operatori
del mercato»
Amministratore Delegato, SANARES Rete
Socio Sanitaria
Assicurando e comunicando la qualità dei servizi:
«Utile per condividere opinioni ed
esperienze»
L’aggregazione fra strutture s’inserisce in un progetto di
miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Garantire
prestazioni qualitativamente appropriate significa dotarsi di validi
indicatori interni, da comunicare poi all’esterno attraverso precise
strategie di marketing
Direttore Sanitario, Gruppo MARILAB
“
«Un evento interessante, in grado di spaziare
su molti aspetti delle attività sanitarie»
Internista Coordinatore Medici Specialistici,
CENTRO ANALISI MONZA
PERCHE’ PARTECIPARE AL CONVEGNO?

Per fare il punto sul ruolo della sanità privata nel SSN italiano, alla luce delle attuali disposizioni normative

Per offrire risposte ai dubbi connessi alla rivoluzione organizzativa in atto in molte Regioni italiane

Per cogliere le diverse opportunità offerte dalle Reti e dalle Aggregazioni funzionali

Per conoscere modelli gestionali innovativi ed efficienti

Per ottimizzare la gestione delle risorse umane ed economiche

Per apprendere come comunicare adeguatamente la qualità dei servizi offerti, promuovendo la propria attività attraverso mirate
leve di marketing
Per prendere parte all’unica vera arena di confronto e networking tra le realtà ambulatoriali
private presenti sul territorio.
Inoltre, il 26 marzo, speciale focus sugli aspetti legislativo-fiscali dell'aggregazione di diverse strutture sanitarie grazie al workshop post
convegno.
[2]
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CONVEGNO
Management delle
Strutture Sanitarie Ambulatoriali
Aggregazione regionale dei laboratori:
quale la soglia minima di prestazioni annuali?
 Quali differenze e quali similitudini tra
razionalizzazione delle rete di laboratori
pubblica e quella privata?
 Quali le criticità e quali le prospettive per il
futuro?
08.30
Registrazione dei Partecipanti
Le reti dei laboratori d’analisi
Interverranno:
Silvana Cristaudo
Presidente
FEDERLAB LAZIO
09.00
Apertura dei lavori a cura del Chairman
Prof Massimo Merlino
Resp. Impresa Sanità
EDITRICE TEMI
09.30
Azioni e modalità per la razionalizzare
della rete laboratoristiche: una
panoramica sul processo di
riorganizzazione, dalle linee d’indirizzo ad
oggi
 Il ruolo dei laboratori in Sanità: il progetto
di riordino delle reti
 Le modalità di aggregazione dei laboratori
privati: i principi della riorganizzazione
 Garantire efficacia ed efficienza
attraverso la rete: quali i vantaggi ottenibili?
 La determinazione delle tariffe
Prof Massimo Merlino
Resp. Impresa Sanità
EDITRICE TEMI
10.00
I termini dell’aggregazione: come
stabilire la soglia minima di efficienza
laboratoristica in modo da garantire una
riorganizzazione funzionale orientata alla
qualità
 I piccoli laboratori d’analisi: la
disomogenea situazione normativa italiana
 I parametri tecnici da valutare nella
definizione della soglia minima di efficienza
 Quale il destino dei piccoli laboratori?
Frammentazione e modelli aggregativi
Vincenzo D’Anna
Presidente
FEDERLAB ITALIA
10.30
INTERVISTA
L’aggregazione dei laboratori d’analisi:
un confronto tra le disposizioni stabilite
e applicate a livello regionale

PROGRAMMA

Sessione 1
Networking e scenari futuri:
aggregazioni e reti d’impresa
Definizione e implementazione del piano
di riorganizzazione regionale: a che punto
siamo?
Milano, 25 marzo 2015
8 Crediti
ECM
Pietro Napolitano
Relazioni Istituzionali
FEDERLAB ITALIA
Arturo Umberto Meo
Giurista
STUDIO LEGALE MEO
12.30
Colazione di lavoro
Le reti dei poliambulatori
13.30
Le possibilità, le criticità e i vantaggi
economico-gestionali di un’integrazione
efficiente: la messa in rete di
poliambulatori
 Come realizzare un’aggregazione
funzionale: stabilire e comunicare una
chiara strategia d’azione
 Gestire la rete: modelli bottom-up e
top-down
 Come raggiungere l’equilibrio tra
coordinamento e autonomia delle strutture
Marco Buccioli
Fondatore Rete Sanares - CdA Organo di
Gestione
SANARES RETE SOCIO SANITARIA
11.10
Coffee Break
14.00 – 15.15
11.30
L’esperienza italiana nello sviluppo
aggregativo: il modello multiregionale del
gruppo BIANALISI
 Nascita e sviluppo di una realtà
laboratoristica multiregionale: organizzazione
e presenza sul territorio nazionale
 Caratteristiche e originalità della gestione
della Rete di laboratori
 L’esperienza BIANALISI: ricollocare e
valorizzare le risorse umane interne in seguito
all’acquisizione di un altro laboratorio
Giuliano Caslini
Amministratore Unico
BIANALISI
PANEL DISCUSSION
Come organizzare le reti
poliambulatoriali: modelli
operativo-gestionali a confronto
Valorizzare l’eccellenza operativa del no
profit attraverso servizi a diffusione
nazionale: le peculiarità organizzative
della Rete Welfare Italia
 Coniugare la logica d’impresa con quella
di tipo cooperativo e mutualistico delle
imprese sociali: il modello di sviluppo
dell’affiliazione commerciale
 I vantaggi offerti agli affiliati: marketing,
convenzioni, networking, sistemi gestionali
 Prospettive e sviluppi della Rete WIS
Anna Raffaelli
General Manager
WELFARE ITALIA
12.00
La gestione e il controllo della qualità nei
laboratori di analisi cliniche. L’eccellenza
qualitativa del CDI – Centro Diagnostico
Italiano
 I requisiti del sistema qualità dei laboratori
d’analisi
 Definire e implementare validi indicatori di
Processo (KPI): l’esperienza del Laboratorio
d’Analisi del CDI
 La coesistenza del laboratorio dedicato
all’attività clinica con il laboratorio
centralizzato di sperimentazione: gestire e
assicurare la qualità di due sistemi paralleli,
utilizzando le stesse risorse
Entrare a far parte di una rete nazionale:
l’esperienza del Centro
Poliambulatoriale 3C Salute nella Rete
Welfare Italia
 Dalla rete locale alla rete nazionale: il
percorso intrapreso da 3C Salute
 Gli sviluppi nella Rete: implementare
nuovi strumenti di gestione,
comunicazione e riorganizzazione
 Come superare le iniziali difficoltà
d’inserimento: comunicazione e autonomia
Vittorio Grazioli
Direttore Laboratorio
CDI – CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO
Maurizio Gozzi
Amministratore Delegato
3C SALUTE – IMPRESA SOCIALE SPA
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[3 ]
La Rete d’impresa per garantire
prestazioni sanitarie coordinate e
attente ai bisogni del territorio: Il
modello delle rete poliambulatoriale
Sana Toscana
 Aggregare importanti strutture
socio-sanitarie territoriali: genesi di una
scelta strategica
 Come preservare l’identità delle
strutture condividendo le strategie
d’azione: pro e contro dell’organizzazione
di una rete
 Il portale CUP di Sana Toscana, una
risposta operativa ai bisogni dei cittadini


I riferimenti internazionali

Dimensioni e metodi di valutazione
17.00
Marketing strategico: analisi,
classificazione e valutazione dei bisogni
del territorio

Sistemi di analisi e gestione del feedback

Direttore Risorse Umane e Organizzazione
ISTITUTO CLINICO HUMANITAS
CHECK-UP MEDICAL CENTER
Sviluppo
Quale percorso intraprendere per formare
adeguatamente il personale sanitario
Università e Centri di ricerca

Come valutare la qualità e l’efficienza
Come sviluppare il servizio attraverso la
definizione di professionalità, non “solo”
sanitarie, all’interno delle strutture
poliambulatoriali
Chairman:

Franco Perona
contesto organizzativo efficiente: una scelta
Chief Medical Officer
vincente per le persone interne ed esterne al
ALLIANCE MEDICAL ITALY
poliambulatorio




Definire il ruolo del talento all’interno
Posizionare il servizio clinico in un
Le professionalità al servizio della qualità
offerta ai pazienti: l’esperienza del CDI
15.30
La valorizzazione del talento nel mondo
sanitario poliambulatoriale
Perché e come formare il personale
medico in chiave manageriale
Le leve gestionali per lo sviluppo: dalla
dell’organizzazione sanitaria
valutazione delle competenze alla

pianificazione della formazione, fino
Come creare un network e gestire le
all’attribuzione dei privileges
persone

Team Building: non solo parole
Specialista in Pianificazione Controllo e
CDI – CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO
Formazione e luoghi della formazione: il
Consultant Neuroradiologist
Sessione 2
La gestione e l’organizzazione
delle risorse umane interne alle
strutture sanitarie private
di riferimento

Giuseppe Scotti
Tea Break
Come impostare un piano di marketing
identificando i bisogni del proprio mercato
Stefano Valentino
della formazione
15.15

La formazione del personale nelle
strutture ambulatoriali private
rapporto tra strutture sanitarie private,
Direttore
Analizzare i bisogni: posizionamento,
targetizzazione e segmentazione
Massimo Pietracaprina

Stefano Santi
Il Performance Management: definizione,
obiettivi e campi d’applicazione
17.30
Una risposta di qualità ai bisogni dei
cittadini: il Gruppo San Donato e
l’esperienza del poliambulatorio Corpore
Sano – Smart Clinic

Collocare una struttura sanitaria di alta
qualità in un centro commerciale: una scelta
strategica

L’ originalità dell’offerta Corpore Sano –
Smart Clinic

High quality, smart price: le politiche di
pricing
Francesco Galli
CEO
ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI GRUPPO SAN DONATO
18.00
L’elevata qualità delle immagini
diagnostiche come efficace operazione di
marketing: l’esperienza territoriale dello
Studio Radiologico “Città di Parabiago”
Mauro Potestio
Monica Nardelli
Direttore
Franco Perona
Responsabile Risorse Umane
STUDIO RADIOLOGICO “CITTÀ DI
Chief Medical Officer
CDI – CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO
PARABIAGO”
ALLIANCE MEDICAL ITALY
16.00 – 17.00
FOCUS
Formare, collocare e valutare le risorse
umane per ottimizzare l’efficienza
organizzativa del contesto lavorativo
Valutare le competenze: il Performance
Management per lo sviluppo del
personale sanitario
Sessione 3
Costruire il marketing e la
comunicazione della propria
struttura sui bisogni dei pazienti.
Strumenti operativi e case study
Chairman:
Stefano Valentino
Specialista in Pianificazione Controllo e
Sviluppo
CDI – CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO
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18.30
Chiusura Lavori
Speciale WORKSHOP
Milano, 26 marzo 2015
Le Aggregazioni Ambulatoriali:
8 Crediti
ECM
Conoscere e approfondire gli aspetti legislativi e fiscali
alla luce delle attuali disposizioni normative
Nella Finanziaria 2007 è stato previsto l’obbligo
per tutte le Regioni di presentare un piano di
riordino delle rete dei laboratori clinici: un
processo di riorganizzazione, razionalizzazione
e adeguamento degli standard organizzativi e
qualitativi delle prestazioni di diagnostica di
laboratorio. Molte Regioni hanno previsto
l’aggregazione dei laboratori più piccoli,
trasformando il laboratorio aggregato in un
punto prelievo: una modalità d’azione per
ridurre la frammentazione e garantire la qualità
dell’offerta diagnostica, che solleva dubbi
operativi e numerose criticità
organizzativo-gestionali.
Il Workshop si configura come un’opportunità
unica per esplorare e chiarire i punti
legislativo-fiscali più complessi della
rivoluzione della rete laboratoristica privata,
avvalendosi di due professionisti del settore:
l’Avv. Massimiliano Passi e il Dott.
Commercialista Roberto Pennacchietti.
PROGRAMMA
9.30 – 13.00
Orientamento teorico-legislativo:
L’impatto delle aggregazioni alla luce della
vigente normativa sanitaria
sull’accreditamento istituzionale
A cura dell’Avv. Massimiliano Passi
 Quali sono le modalità di “aggregazione”
previste dal codice civile?
Una selezione ragionata, tesa ad illustrare i pro e i
contro offerti dai diversi modelli aggregativi
 Come funzionano e quali sono gli strumenti
attraverso cui realizzare le aggregazioni?
Focus sulle procedure giuridico-legislative
Qual è l’impatto che ciascuna forma di
aggregazione ha sulla normativa sanitaria?

Un’accurata valutazione operativa, inquadrata
nella cornice del D.Lgs n. 502/92
In seguito ad un’aggregazione, quali le
possibilità per il processo di accreditamento?

AGENDA
Registrazione dei Partecipanti
9.00
Inizio dei lavori
9.30
Coffee break
11.00
Colazione di lavoro
13.00
Chiusura dei lavori
17.00
Una panoramica sulle disposizioni Regionali, per
confrontare i diversi modus operandi attraverso i
criteri della rapidità e delle garanzie offerte agli
operatori
14.00 - 17.00
Dalla teoria alla pratica:
Cosa fare in concreto per dare il via ad un
processo aggregativo?
A cura del Dott. Commercialista
Roberto Pennacchietti
 Consigli e indicazioni pratiche: cosa fare e
come affrontare le aggregazioni

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attraverso convegni, percorsi formativi
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9001:2008, Istituto Internazionale di
Ricerca è ente abilitato alla presentazione
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finanziamenti e quindi in grado di aiutare
le Aziende nella gestione completa
dell’iter burocratico: dalla presentazione
della domanda alla rendicontazione.
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INFORMAZIONI GENERALI
La quota d’iscrizione comprende la documentazione didattica, i pranzi e i coffee break ove
segnalati nel programma. Per circostanze imprevedibili, l’Istituto Internazionale di Ricerca
si riserva il diritto di modificare il programma, i relatori, le modalità didattiche e/o la sede del
corso. IIR si riserva altresì il diritto di cancellare l’evento nel caso di non raggiungimento del
numero minimo di partecipanti, comunicando l’avvenuta cancellazione alla persona
segnalata come “contatto per l’iscrizione” via email o via fax entro 5 giorni lavorativi dalla
data di inizio dell’evento. In questo caso la responsabilità di IIR si intende limitata al solo
rimborso delle quote di iscrizione pervenute.
MODALITÀ DI DISDETTA
L’eventuale disdetta di partecipazione (o richiesta di trasferimento) all’evento dovrà
essere comunicata in forma scritta all’Istituto Internazionale di Ricerca entro e non oltre
il 6° giorno lavorativo (compreso il sabato) precedente la data d’inizio dell’evento.
Trascorso tale termine, sarà inevitabile l’addebito dell’intera quota d’iscrizione. Saremo
comunque lieti di accettare un Suo collega in sostituzione purchè il nominativo venga
comunicato almeno un giorno prima della data dell’evento.
TUTELA DATI PERSONALI - INFORMATIVA
Si informa il Partecipante ai sensi del D.Lgs. 196/03: (1) che i propri dati personali riportati sulla scheda di
iscrizione (“Dati”) saranno trattati in forma automatizzata dall’Istituto Internazionale di Ricerca (I.I.R.) per
l’adempimento di ogni onere relativo alla Sua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche e per l’invio di
materiale promozionale di I.I.R. I dati raccolti potranno essere comunicati ai partner di I.I.R., nell'ambito delle loro
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TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO è l’Istituto Internazionale di Ricerca S.r.l. unipersonale, Via
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