Documento classe 5Ae - IIS Falcone

IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Istituto Istruzione Superiore
Falcone Righi
Viale Italia 24/2 – 2009 Corsico – MI +39 02 4584583
Esame di Stato 2013-2014
Documento del Consiglio di Classe
5° Ae - Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Il Consiglio di Classe
Italiano
Storia
Fiume Elena
Inglese
Assandri Laura
Economia Industriale
Leo Alfonso
Matematica
Daccò Antonella
Elettronica
Antonino Nicola
Sistemi Elettronici Automatici
TDP
Cazzato Cosimo
Laboratorio TDP, Sistemi
Broggi Roberto
Educazione Fisica
Lituri Roberto
Religione
Pisoni Paola
Telecomunicazioni
Graefer Giancarlo
Laboratorio Elettronica,
telecomunicazioni
Ferriello Michele
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Indice
Gli studenti
2
Storia della classe
2
Presentazione della classe
3
Storia del Consiglio di Classe
4
Obiettivi del corso di studi
5
Obiettivi del Consiglio di Classe
5
Attività integrative
6
Strumenti didattici adottati del consiglio di classe
6
Criteri di valutazione utilizzati durante l’anno scolastico
6
Tabella delle valutazioni approvata dal Collegio dei Docenti
7
Proposta del Consiglio di Classe per le votazioni delle prove d’esame
7
Prove di preparazione all’ Esame di Stato
8
Proposta di Griglia Valutazione Prima Prova
9
Proposta di Griglia Valutazione Seconda Prova
10
Proposta di Griglia Valutazione Terza Prova
11
Proposta di Criteri di Conduzione Valutazione del Colloquio
12
Programmi didattici
13
Testi Prove di Simulazione 1° prova
14
Testo Prova di Simulazione 2° prova
16
Testo Prova di Simulazione 3° prova (gennaio)
17
Testo Prova di Simulazione 3° prova (aprile)
19
Indice programmi didattici
21
Programmi didattici
22-49
Tabella di presa visione dei programmi svolti delle singole materie
1
54
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A.S. 2013-2014
Gli Studenti
1. De Luca
Simone
2. Greco
Pietro
3. Iliariucci
Lorenzo
4. Pasin
Daniele
5. Patella
Nicholas
6. Russo
Alessandro Teodoro Luigi
7. Terragni
Luca
Storia della classe
Classe
3Ae - 2011/2012
4Ae - 2012/2013
5Ae - 2013/2014
Totale
iscritti
22
12
7
Ritirati o
trasferiti
2
0
0
Promossi
16
3
2
Non
promossi
4
9
Senza debiti
10
1
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Presentazione della classe
La classe VAe è una delle due classi articolate che insieme alla VAi formano la VA, le due classi
hanno in comune solo le materie di Italiano, Storia e Religione
La classe VAe risulta composta da 7 studenti di cui 4 provenienti dalla 4Ae e 3 ripetenti di VAe.
Si è mantenuta stabilità di insegnanti:
 nel triennio in: Matematica, Inglese, Meccanica (prevista solo in 3°), Telecomunicazioni (prevista
solo in 4° e 5°), Religione, TDP, Educazione Fisica, Laboratorio di TDP
 negli ultimi due anni, in Elettronica (insegnante teorico), Sistemi, Economia industriale, Italiano e
Storia.
Si sono invece sempre avvicendati gli insegnanti nella disciplina di laboratorio di Sistemi
Automatici. Nell'ultimo anno è cambiato l'insegnante di laboratorio nella disciplina Elettronica
Alla fine del quarto anno si è constatato un netto generale peggioramento dell'impegno e
di conseguenza del profitto, che ha portato alla fine dell’anno scolastico alla non promozione di
quasi metà della classe. Questo spiega l’esiguo numero di attuali studenti.
In questi ultimi due anni pochi studenti si sono distinti per un impegno sufficientemente continuo,
la maggior parte ha studiato saltuariamente, quasi sempre in prossimità delle verifiche orali o scritte.
In generale nei ragazzi è mancata la motivazione e l'impegno a scuola e soprattutto a casa,
malgrado la varietà delle proposte e degli stimoli del Consiglio di Classe.
Negli ultimi mesi è in corso un tentativo di recupero da parte degli studenti. Ciò ha reso più
produttive le lezioni in classe e sta contribuendo sia al miglioramento del profitto.
E' da segnalare in positivo la proficua partecipazione della classe all'iniziativa “Giovani e Impresa”
in cui alcuni ragazzi, solitamente poco coinvolti e partecipi, si sono particolarmente distinti per la
qualità degli interventi effettuati, mostrando potenzialità non sfruttate nella tradizionale attività
didattica.
Importante e significativa è stata anche, per lo studente Ilariucci, la concreta e sistematica
partecipazione all'allestimento tecnico di spettacoli e conferenze nell'auditorium della scuola, attività
che ha richiesto oltre che notevole spirito di sacrificio anche competenza tecnica e capacità di lavorare
in gruppo per un fine pratico.
Queste iniziative sono inserite in un piano di offerta integrativa volto a fornire competenze
aggiuntive certificate dall'Istituto; nel quinto anno tali certificazioni concernono il settore audio e
video.
3
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A.S. 2013-2014
Storia del Consiglio di classe
Materia
3Ae - 2011/2012
4Ae - 2012/2013
5Ae - 2013/2014
Italiano e Storia
Corica
Fiume
Fiume
Inglese
Assandri
Assandri
Assandri
Leo-Li Muli
Leo
Daccò
Daccò
Economia ind.
Matematica
Daccò
Meccanica
Calvari
Elettrotecnica
Haddi
Lab. Elettrotecn.
Giordano
Elettronica
Graefer
Lab. elettronica
Broggi
Broggi
Ferriello
Sistemi Automatici
Procopio
Cazzato
Cazzato
Lab. Sistemi
Automatici
Insabella
Ferriello
Broggi
Graefer
Graefer
Telecomunicazioni
Antonino
Antonino
Antonino
Ferriello
Lab. Telecomunic.
T.D.P.
Cazzato
Cazzato
Cazzato
Lab. T.D.P.
Broggi
Broggi
Broggi
Educazione Fisica
Lituri
Lituri
Lituri
Religione
Pisoni
Pisoni
Pisoni
4
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A.S. 2013-2014
Obiettivi del corso di studi
Obiettivo del curricolo è la definizione di una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto
differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello
dell’organizzazione del lavoro.
Il Perito per l’elettronica e le telecomunicazioni deve quindi essere in grado di:

Analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari

Progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi di automazione e di telecomunicazione,
valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato
Comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari, documentare il lavoro svolto, anche in lingua inglese.

Obiettivi del consiglio di classe
Educativi e comportamentali







Impegno nello studio e nel lavoro personale
Rispetto delle regole
Comportamento educato e rispettoso in classe
Partecipazione e collaborazione attiva nelle attività didattiche
Risposta alle proposte educative
Partecipazione propositiva e critica alla vita della scuola ed in particolare della classe
Assunzione autonoma di responsabilità
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti il consiglio di classe si è impegnato a rispettare nel triennio le
seguenti modalità di lavoro:




Tutte le valutazioni sono state comunicate alla famiglie tramite il libretto dello studente
Le verifiche scritte, di norma, sono state proposte in date preventivamente comunicate agli studenti
Il rifiuto dell’interrogazione o la non consegna degli elaborati ha comportato una valutazione negativa
Nell’ambito dei consigli di classe aperti è sempre stata esposta e discussa con molta chiarezza la situazione
didattico-disciplinare, cercando di trovare soluzioni ai problemi che via via si sono presentati.
Cognitivi e disciplinari







Sapersi esprimere correttamente, utilizzando in modo opportuno il linguaggio tecnico delle singole discipline
Saper utilizzare libri di testo, manuali tecnici, altre fonti di informazione
Saper prendere appunti e saperli rielaborare successivamente
Saper analizzare, sintetizzare gli argomenti appresi e creare collegamenti sia all’interno della singola
disciplina sia tra materie diverse
Saper studiare in modo autonomo e in gruppo
Saper esporre documentando adeguatamente un argomento
Saper usare i concetti appresi in contesti appropriati.
5
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A.S. 2013-2014
Attività integrative
Nel corso dell’anno sono state proposte alla classe le seguenti attività integrative, connesse alla didattica:








Partecipazione al Progetto Giovani e Impresa, 30 ore complessive dal 7 all’11 Gennaio 2014, tenuto da
esperti senior, sul raccordo tra mondo della scuola e mondo del lavoro.
Adesione a iniziative di solidarietà proposte dall’Avis.
Visita guidata alla centrale idroelettrica di Trezzo D’Adda e villaggio industriale di Crespi
Proiezioni cinematografiche di contenuto storico.
Cablaggio degli impianti e mansioni tecniche di regia audio nelle realizzazione di spettacoli musicali e teatrali
nella sede scolastica e in teatri dislocati sul territorio
Viaggio di istruzione a Budapest
Visita alla mostra "Magnum Sheet Contact" ad Aosta
Visione film in lingua originale
Nel triennio sono state sostenute conversazioni in Inglese con la lettrice americana
Strumenti didattici adottati del consiglio di classe
Per il raggiungimento degli obiettivi didattico-cognitivi sono stati utilizzati, in misura differenziata a seconda della
disciplina, i seguenti strumenti:












Lezioni frontali
Tecnica di programmazione per unità didattiche
Brain storming e approccio tipo problem solving
Esposizione orale di argomenti
Integrazione tra attività teoriche e pratiche
Svolgimento di esercizi alla lavagna
Svolgimento di esercizi individuali o a piccoli gruppi
Svolgimento di relazioni
Correzione compiti svolti a casa
Svolgimento di verifiche scritte
Svolgimento/esecuzione di progetti
Attività di recupero in itinere ed extracurricolari.
Criteri di valutazione utilizzati durante l’anno scolastico
Atteggiamento nei confronti della scuola

comportamento, interesse, partecipazione

puntualità nel sottoporsi alle verifiche e nella consegna dei lavori
Rendimento scolastico


capacità di riprodurre le nozioni, di saper applicare i concetti e di rielaborarli in modo autonomo
competenza linguistica (anche nei linguaggi tecnici)
6
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
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A.S. 2013-2014
capacità di esposizione e di organizzazione dei lavori
capacità di lavorare in gruppo e di porsi quale elemento trainante all’interno del gruppo

Tabella delle valutazioni approvata dal Collegio dei Docenti
Voto
1-3
4
Conoscenze
Abilità
Nessuna o pochissime conoscenze.
Prove di verifica fortemente lacunose con
numerosi e gravi errori.
Conoscenze frammentarie e superficiali.
Prove di verifica lacunose con numerosi errori.
Comprensione e applicazione nulla delle conoscenze.
Scarsissima capacità di esposizione.
Conoscenze superficiali e non del tutto
complete.
Prove di verifica incomplete e/o confuse con
errori non particolarmente gravi.
5
Conoscenze pressoché complete, ma non
approfondite.
Prove di verifica essenziali e pressoché
corrette.
Conoscenze corrette e complete.
Prove di verifica corrette, complete con chiara
esposizione.
6
7
8
9-10
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
semplici, con gravi errori nell’esecuzione e
nell’esposizione.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
semplici, con qualche errore nell’esecuzione e
nell’esposizione.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
semplici.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
complesse, ma con qualche errore non grave.
Adeguate capacità di analisi e sintesi delle conoscenze
sotto la guida del docente.
Conoscenze complete, approfondite ed
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
organiche.
complesse, ma con qualche imprecisione. Buona
Prove di verifica corrette, complete ed
capacità di analisi e sintesi delle conoscenze effettuate
organiche.
in modo autonomo.
Conoscenze complete, approfondite, organiche Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica
ampliate e personalizzate.
complesse e in contesti nuovi, senza errori. Ottime
Prove di verifica rigorose, con collegamenti
capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze.
autonomi anche a carattere interdisciplinare.
Valutazioni autonome, approfondite e personali
Proposta del Consiglio di Classe per le votazioni delle prove d’esame
decimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
quindicesimi
1
2
3-4
5-6
7-9
10-11
12
13
14
decimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
trentesimi
1-3
4-6
7-10
11-14
15-17
18-20
21-23
24-27
28-29
10
15
10
30
7
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Prove di preparazione all’esame di Stato
Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti sono stati sottoposti alle seguenti prove di simulazione
dell’Esame di Stato.
Simulazioni della Prima Prova
Prima data 25/01/2014, seconda
9/05/2014, della durata di 6 ore
Simulazione della Seconda Prova
In data 15-05-2014, della durata di 6 ore
Simulazioni della Terza Prova
Due simulazioni, la prima in data 28/01/2014, la seconda in data 30-04-2014, con i seguenti criteri
adottati:



Quattro materie coinvolte
Tipologia b
Tempo assegnato per lo svolgimento 3h la prima prova, 3h la seconda.
Materie coinvolte
3° prova - 1° Simulazione 28/01/2014
3° prova - 2° Simulazione 30/04/2014
Economia Industriale
Sistemi
Telecomunicazioni
Inglese
Matematica
Matematica
TDP
Storia
8
Proposta di griglia di valutazione della prima prova (Italiano)
Aspetti del testo
REALIZZAZIONE LINGUISTICA
Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica,
coesione testuale; uso adeguato della punteggiatura,
adeguatezza e proprietà lessicale.
basso
1-2
Livello rilevato
medio
alto
3
4
COERENZA E ADEGUATEZZA
Capacità di pianificazione del testo; coerente e
lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni; presenza di forme discorsive
appropriate alla forma testuale e al contenuto;
complessiva aderenza all’in-sieme di quanto
richiesto.
1-2
3
4
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei
contenuti in funzione anche delle diverse tipologie di
prove e dell’impiego dei materiali forniti:
Tipologia A: Comprensione e interpretazione del
testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizza-zione;
Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e
loro utilizzo coerente ed efficace;
Tipologia C e D: Coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato; complessiva capacità di collocare il tema dato
nel relativo contesto culturale.
1-2
3-4
5
FRUIBILITA’ DEL TESTO
Originalità dei contenuti e/o delle scelte espressive in
relazione a creatività e/o capacità critiche personali.
0
1
2
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
/15
9
Proposta di griglia di valutazione della seconda prova (Elettronica)
Sulla base dell’esperienza degli anni passati in merito alla tipologia delle tracce proposte nella
seconda prova scritta, si ritiene di non predisporre alcuna griglia di valutazione prima di avere
analizzato il relativo testo ministeriale.
Una generica griglia da utilizzare come base di partenza può essere la seguente
Conoscenza delle architetture di base
0-7
Capacità di eseguire i dimensionamenti richiesti
0-3
Capacità di argomentare-padronanza del linguaggio
disciplinare
0-3
Visione di insieme, conoscenze interdisciplinari,
originalità e livello di approfondimento delle
soluzioni proposte
0-2
10
Proposta di griglia di valutazione della terza prova
Studente
............................................................................................................................. ........................._
Punti
............................
/ 15
Conoscenze complessive sui contenuti
disciplinari
Punteggio
Poco corrette e/o limitate
1-3
Corrette
4-5
Punteggio
assegnato
6
Approfondite
Competenze complessive sull’utilizzo delle
Conoscenze
Utilizza le nozioni assimilate in modo poco coeso e
coerente con linguaggio poco adeguato
1-3
Organizza i contenuti dello studio in modo
sufficientemente completo utilizzando un linguaggio
adeguato
4-5
Inquadra con sicurezza i problemi proposti, organizza
i contenuti in sintesi complete, efficaci ed organiche,
utilizzando un linguaggio appropriato.
6
Capacità complessive di sintesi e rielaborazione
Molto limitate
1
Sufficienti
2
Complete
3
Nota
Qualora il candidato non superi il primo livello di valutazione delle conoscenze, non sarà
attribuito alcun punto nella valutazione delle competenze e delle capacità.
11
Proposta di Criteri di Conduzione e Valutazione del Colloquio
COGNOME
NOME
PUNTI
/30
1. Argomento proposto dal candidato
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Conoscenze complete e approfondite – Competenze espressive ricche ed appropriate –
Capacità di collegamento e rielaborazione articolate
Conoscenze corrette – Competenze espressive adeguate - Capacità critiche autonome, ma
scolastiche
Conoscenze parziali e/o mnemoniche – Competenze espositive ed espressive scorrette e/o
frammentarie – Capacità critiche carenti.
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
6
4-5
1-3
2. Argomenti proposti dalla commissione
DESCRITTORI
CONOSCENZE
(informazioni sui
contenuti disciplinari)
Rigorose: Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e
approfondite su ogni argomento
Sicure: Dimostra possesso convincente dei diversi argomenti
Discrete: Dimostra possesso adeguato degli argomenti, non
approfondito
Sufficienti: Si orienta nei contenuti delle aree disciplinari ma non in
modo autonomo
Limitate: Ha diffuse carenze nei contenuti delle aree disciplinari
DESCRITTORI
Rigorose: Si esprime con linguaggio sempre rigoroso ed espone
in modo articolato
Discrete: Si esprime con linguaggio appropriato ed espone con
(utilizzo delle
conoscenze attraverso il chiarezza.
linguaggio disciplinare) Sufficienti: Si esprime correttamente ma con un linguaggio non
sempre specifico in tutti gli ambiti
Limitate: Si esprime in modo improprio ed ha difficoltà ad
organizzare il discorso
COMPETENZE
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
14
12-13
9-11
5-8
1-4
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
7
6
4-5
1-3
3. Discussione elaborati
OBIETTIVI
INDICATORI
PUNTEGGIO
Elaborato 1° prova
Riconosce e giustifica gli errori
0-1
Elaborato 2° prova
Riconosce e giustifica gli errori
0-1
Elaborato 3° prova
Riconosce e giustifica gli errori
0-1
12
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Itis Augusto Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2012-2013
Programmi didattici
Le firme apposte sul documento di classe valgono anche per i programmi svolti
1. Italiano
2. Storia
3. Inglese
4. Economia Industriale e Elementi di Diritto
5. Matematica
6. Elettronica
7. Sistemi Elettronici Automatici
8. Telecomunicazioni
9. TDP - Tecnologie, Disegno e Progettazione
10. Educazione Fisica
11. Religione
13
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Simulazioni di prima prova – Italiano in data 25/1/2014
Allegata al documento
14
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Simulazione di prima prova – Italiano in data 9/5/2014
Allegata al documento
15
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
Classe 5 A
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
15 Maggio 2014
Simulazione 2a Prova Scritta : ELETTRONICA
In un sistema automatizzato di riempimento e pesatura vengono impiegati due
trasduttori.
Il primo è un trasduttore ad ultrasuoni ed è impiegato per rilevare la posizione
di un recipiente in cui deve essere versata una quantità prefissata di materiale.
Il secondo è una cella di carico ed ha il compito di misurare il peso totale del
contenitore col materiale affinché venga riempito con la quantità predefinita.
Il trasduttore di posizione ha una uscita in corrente 4 – 10 mA :
 alla distanza minima di 60 mm eroga 4 mA
 alla distanza massima di 500 mm eroga 10 mA
Il trasduttore di forza è di tipo a ponte resistivo e possiede una uscita di tipo
differenziale.
Alimentando il ponte con una tensione di 10 V e applicando la forza massima di
30 N si ottiene una tensione differenziale di 0,36 V.
Occorre valutare la posizione del recipiente con un errore massimo di 5 mm e
misurare la forza peso con un errore massimo di 0,05 N.
I segnali provenienti dai due trasduttori devono essere condizionati e convertiti
in segnali numerici per essere inviati ad un personal computer che gestisce
l’impianto.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute idonee:
1. Disegni uno schema a blocchi del sistema di acquisizione, spiegando le
varie parti.
2. Dimensioni i circuiti di condizionamento dei segnali provenienti dai due
trasduttori
3. Scelga la frequenza di campionamento
16
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
4. Indichi la risoluzione ed il tipo di convertitore analogico-digitale
impiegato
5. Proponga il tipo di strumentazione più idonea per collaudare il
funzionamento dei circuiti di condizionamento
17
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
1° Simulazione terza prova - 28/01/2014
DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE

L’AMMINISTRAZIONE NELLA SOCIETA’ SEMPLICE

SCIOGLIMENTO DEL SINGOLO RAPPORTO SOCIALE NELLA S. S.

IL BENEFICIO DELLA PREVENTIVA ESCUSSIONE DEL CAPITALE SOCIALE NELLA SOCIETA’ IN NOME
COLLETTIVO
TELECOMUNICAZIONI

Si fornisca una definizione accurata dei termini modulazione e legge di modulazione,
fornendo almeno una motivazione che dimostri l'importanza della modulazione nei
sistemi di telecomunicazioni
Spiegare in che cosa consiste il campionamento e come si può determinare lo spettro di
un segnale campionato
Spiegare la differenza tra multiplazione a divisione di tempo e multiplazione a divisione
di frequenza


Matematica
1) Stabilisci, motivando la risposta, se le seguenti relazioni sono vere o false.
 ln xdx  0
a)
d)
2
4
a
b)

B
f ( x)dx   g ( x)dx
a
 2 x
2
6
4
c
e)
b

2
 4dx  2  x 2  2dx
6
a1
abc
b
c) se

a
18
f ( x)dx  0 allora f ( x)  0 x  a; b
3
f)
 3dx  9
1
b
c
a
b
f ( x)dx  f ( x)dx   f ( x)dx se
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
2) Calcola l’area della parte di piano compresa tra le funzioni f ( x)  3x  1 e
g ( x)   x 2  x  2
3) Determina per quali valori di x la seguente serie converge.

 2 ln x  1
n
n2
Determina poi, se è possibile, la somma della serie per x 
1
e per x  2
2
TDP



19
Disegnare e commentare lo schema, di un controllo lineare ad anello aperto, di un motore
in corrente continua.
Disegnare e commentare lo schema di un controllo ON/OFF di un motore in corrente
continua, con possibilità di inversione della velocità
Disegnare e commentare lo schema, di un controllo PWM, di un motore in corrente
continua.
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A.S. 2013-2014
Simulazione terza prova - 30/04/2014
Storia



Come avvenne la conciliazione tra Stato e Chiesa durante il periodo del fascismo in Italia?
Come si giunse alla crisi del 1929 e quali furono le risposte politiche a tale crisi?
Come si giunse e come si sviluppò il conflitto fra Germania ed Urss durante la II Guerra
Mondiale?
Inglese

What were the main features of the Victorian Age?

What about the changes in transport and communications in the 19th century? (Max 15
lines)

What about the important social events and reforms in the 19th century ?
lines)
(Max 15 lines)
(Max 15
Matematica
1) Determina il dominio di convergenza della seguente serie di potenze:


n 0
3x n
n 1
2) Scrivi lo sviluppo di Mac Laurin della funzione f ( x)  xsenx fino all’ordine n = 4, deduci
poi l’espressione della serie di Mac Laurin associata alla funzione e determinane il dominio
di convergenza.
3) Tra le infinite primitive della funzione f ( x)  xarctgx , determina quella il cui grafico
passa per il punto P( 0;-2)
20
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Sistemi



21
Disegnare e descrivere lo schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati
Ipotizzando un sensore con Vi=5sen(2π104t ) e un convertitore ADC con numero di bit
n=12 e Tcon=10μsec, Vfs=5v, considerare se si necessita del modulo sample e hold
Disegnare e descrivere lo schema a blocchi di un sistema di distribuzione dati
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
PROGRAMMI DIDATTICI
Indice
Italiano
23
Storia
26
Inglese
30
Economia Industriale e Elementi di Diritto
33
Matematica
34
Elettronica
37
Telecomunicazioni
41
Sistemi
44
TDP
48
Educazione Fisica
52
Religione
53
22
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
PROGRAMMA DI ITALIANO
docente: Elena Fiume
L’Europa romantica. Le idee e le arti.
I Romanticismi delle nazioni. L’uomo, la ragione, la scienza.
Caratteri generali del Romanticismo europeo. L’eroe romantico, l’amore, l’ironia, la Storia, il
legame con il contesto storico-sociale.
Il Romanticismo italiano
La polemica classico-romantica.
Giacomo Leopardi
La vita e le idee.
Il concetto di pessimismo e il suo sviluppo
Lettera a Pietro Giordani, 2 marzo 1818
Canti: A Silvia
L’Infinito
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
Le Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Il cantico del Gallo Silvestre
Lo Zibaldone.
La teoria del piacere
L’ultimo Leopardi: La ginestra o il fiore del deserto (riassunto)
Poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano
Il Naturalismo francese.
Il verismo italiano (Verga e Capuana)
Giovanni Verga
Dalla Sicilia e ritorno. L’inizio della stagione verista.
Le novelle: Vita dei campi, Novelle rusticane
Il Ciclo dei Vinti
I Malavoglia (riassunto, lettura dell’inizio del romanzo)
Vita dei campi: Fantasticheria (brano)
Rosso Malpelo
Le Novelle rusticane.
Novelle rusticane: La roba
La libertà
Il Simbolismo europeo
Il poeta della vita moderna: Charles Baudelaire.
I fiori del male
Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista
Charles Baudelaire Spleen
L’albatros
Corrispondenze
23
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
La scapigliatura
Caratteristiche del genere
E. Praga, Preludio
Giovanni Pascoli
Una vita nell’ombra. La poetica.
Il fanciullino È dentro di noi un fanciullino
Myricae. X Agosto
Novembre
Temporale
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
La mia sera
Nebbia
Gabriele D’Annunzio
Il letterato e il suo tempo.
Il Piacere, riassunto, lettura II capitolo
da Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi
Alcyone
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Le “prose di ricerca”: il Notturno
Freud e la psicanalisi
Io, Superio, Es
Complesso edipico
Bergson e la concezione del tempo
Einstein
Le avanguardie
Le avanguardie storiche: espressionismo, cubismo, dadaismo, surrealismo
I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Zang Tumb Tuuum Bombardamento
I crepuscolari
Caratteristiche del movimento
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
Luigi Pirandello
Vita e contesto storico
La vita è teatro
Il teatro nel teatro
Il sentimento del contrario da l’Umorismo.
Le novelle
Novelle per un anno: La patente
24
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Il treno ha fischiato
Il teatro
Sei personaggi in cerca d’autore (riassunto)
Così è, se vi pare
La verità del Signor Ponza
La verità della signora Frola
La verità
Italo Svevo
Svevo e Trieste.
Primo ritratto di un irresoluto: Una vita. Senilità, ovvero l’incapacità di vivere.
Tra “inettitudine” e ironia: La coscienza di Zeno.
La coscienza di Zeno, lettura integrale
Eugenio Montale
La ricezione di un “classico”. La vita e le opere.
Caratteristiche stilistiche e tematiche di Ossi di seppia, Le Occasioni, La Bufera ed atro
Ossi di seppia: dal paesaggio ligure alla grande tradizione europea.
Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni: il segreto del privato e il tempo lungo della storia.
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
La bufera e altro: la tragedia della guerra come esperienza metafisica.
La bufera
Piccolo testamento
Dante Aligheri, Paradiso*
Introduzione alla Cantica*
Canto I (vv. 1-69)*
Canto VI (vv. 1-117)*
Canto XVII (vv. 106-142)*
Canto XXXIII *
I rappresentanti degli studenti
La docente
Elena Fiume
25
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: Elena Fiume
Destra e Sinistra Storiche
La Destra storica, il pareggio di bilancio e la Questione Romana
La Sinistra Storica e la tassazione diretta
De Pretis e il Trasformismo
Crispi e le campagne coloniali
Gli ultimi anni del 1800 e l’assassinio del re
L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale
Quadro introduttivo
L’età giolittiana
La strategia politica di Giolitti
La collaborazione politica con i socialisti riformisti
La crescita industriale
Il sistema giolittiano
La guerra di Libia
La riforma elettorale e il Patto Gentiloni
La prima guerra mondiale
Quadro introduttivo: la Belle Epoque
Le origini del conflitto
Tensioni e alleanze tra le potenze europee
L’Italia si avvicina agli Imperi centrali
La polveriera balcanica
La dinamica militare del conflitto
L’attentato di Sarajevo
L’invasione del Belgio
La fine della guerra di movimento
La guerra in trincea
Le battaglie di Verdun e della Somme
Una guerra di logoramento
La guerra totale
Il crollo della Russia e l’intervento americano
Significato storico dell’intervento americano
La fine del conflitto
La guerra vissuta
L’euforia collettiva del 1914
La fuga della modernità
La disillusione dei soldati
Rivolte e ammutinamenti
L’Italia dal 1914 al 1918
Quadro introduttivo
Il problema dell’intervento
La scelta della neutralità
I sostenitori della neutralità
26
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Gli interventisti di Sinistra
I nazionalisti
Gli intellettuali
L’Italia in guerra
Il patto di Londra
Il “maggio radioso”
Le operazioni militari
La disfatta di Caporetto
L’ultimo anno in guerra
Gli italiani in guerra
Contadini soldati
L’apparato repressivo delle autorità
Autolesionismo e follia
Il comunismo in Russia
Quadro introduttivo
Le conseguenze della prima guerra mondiale
L’arretratezza della Russia
La rivoluzione del febbraio 1917
I soviet
La questione del socialismo
Menscevichi e bolscevichi
Lenin e le tesi d’aprile
La rivoluzione d’ottobre
La concezione dello stato
La dittatura del proletariato
L’utopia comunista
I diritti dell’uomo e del cittadino
La dittatura del partito
Lo scioglimento dell’Assemblea Costituente
La guerra civile
Economia e società
Il comunismo di guerra
La Nuova Politica Economica
Lo Stalinismo
I piani quinquennali
L’industrializzazione della Russia
La collettivizzazione delle campagne
Il periodo delle Grandi Purghe
Il fascismo in Italia
Quadro introduttivo
Le conseguenze della prima guerra mondiale
Le delusione della vittoria
D’Annunzio e la vittoria mutilata
La situazione economica e sociale
Il Partito Popolare italiano
Il biennio rosso: l’occupazione delle fabbriche
L’ultimo governo Giolitti
La questione del fascismo
Benito Mussolini
Il programma dei Fasci di combattimento
Il fascino del modello fiumano
27
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Lo squadrismo agrario
Caratteristiche delle squadre d’azione
La nascita del partito nazionale fascista
I diritti dell’uomo e del cittadino
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
La distruzione dello stato liberale
La concezione dello stato
La nazione e lo stato
Mobilitazione delle masse e stato totalitario
L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali
Economia e società
La negazione della lotta di classe
La politica economica del regime
Lo stato industriale e banchiere
Il nazionalsocialismo in Germania
Quadro introduttivo
Le conseguenze della prima guerra mondiale
La sconfitta militare
Il Trattato di pace
La repressione della Lega di Spartaco e la repubblica di Weimar
L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929
Adolph Hitler e la NSDAP
Mein Kampf
Il bolscevismo giudaico
Il razzismo di Hitler
Il fascino del nazionalsocialismo
L’ascesa del Partito nazista
La presa del potere e l’incendio del Reichstag
Il popolo e l’individuo
La concezione dello stato
L’assunzione dei pieni potere
Il ruolo del Fuhrer
Funzione razziale dello stato
Economia e società
Il Fronte del lavoro
Il problema della disoccupazione
I costi della ripresa economica
Economia e politica nel terzo Reich
Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti
Quadro introduttivo
Economia e società
L’industria americana negli anni venti
L’inizio della Grande Depressione
Dimensioni e significato storico della crisi
Il New Deal
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale
Quadro introduttivo
Le origini del conflitto
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A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Premessa
I trattati di Rapallo e di Locarno
La Società delle Nazioni
La politica estera tedesca negli anni 1933-1936
La conquista italiana dell’Etiopia
La politica estera tedesca negli anni 1937-1938
Il patto di non aggressione russo tedesco
La dinamica della guerra
La guerra lampo in Polonia
L’intervento sovietico
La guerra in Occidente nel 1940
L’attacco tedesco all’Unione Sovietica
L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale
Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941
L’entrata in guerra del Giappone
Stalingrado
L’organizzazione della produzione bellica in Germania
Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica
La fine della guerra in Europa
La fine della guerra in Asia
L’Italia nella seconda guerra mondiale
La non belligeranza
L’intervento
La guerra parallela
Le sconfitte del 1942-1943
Il fronte interno
Lo sbarco in Sicilia degli Alleati
La caduta del fascismo (25 luglio1943)
L’armistizio dell’8 settembre
La Repubblica sociale italiana
La svolta di Salerno
Il problema dell’insurrezione popolare
La Resistenza nel Nord Italia
La fine della guerra in Italia
L’ordine bipolare
Quadro introduttivo
La questione del socialismo
La conferenza di Yalta
La nascita dell’ONU
La conferenza di Potsdam
La dottrina Truman
Il piano Marshall
Il Cominform e la condanna di Tito
Il blocco di Berlino
La Decolonizzazione: definizione del processo*
Periodizzazione*
I casi notevoli*
La docente
Elena Fiume
29
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Metodologia didattica
Il problema della motivazione allo studio della lingua inglese è stato affrontato sia stimolando
l’interesse naturale dei ragazzi a confrontare la propria realtà socio-culturale con quella dei paesi
anglosassoni, sia proponendo testi autentici di attualità quotidiana, o di carattere tecnico, relativi al
loro corso di studi.
Si è cercato di fare acquisire agli studenti la capacità di usare la lingua nelle varie funzioni che essa
assolve nella nostra vita per fare raggiungere loro la padronanza delle abilità ricettive e produttive
(cioè ascoltare, parlare, leggere e scrivere), sia per quanto riguarda la lingua orale sia per quanto
riguarda la lingua scritta, nei loro diversi usi e funzioni.
Queste abilità di base sono state sviluppate nell’ambito di contesti significativi che rappresentano l’uso
linguistico reale, così come si attua nella comunicazione.
Si è proceduto da contesti globalmente significativi, cioè calati in situazioni di comunicazione nell’uso
orale ed in quello scritto.
L’insegnamento è stato organizzato in unità didattiche, sviluppate secondo criteri di funzionalità
comunicativa.
Si sono sviluppate ed esercitate parallelamente le abilità linguistiche ( leggere, comprendere, parlare,
scrivere)
I vari obiettivi linguistici sono stati sviluppati attraverso fasi di presentazione, sfruttamento
applicativo, riflessione, reimpiego, verifica e, dove necessario, recupero in itinere.
Programma svolto
Criteri di selezione dei contenuti.
 letture di carattere tecnico o generale,
 revisione ed approfondimento delle strutture linguistiche, del lessico e loro applicazione.
Strutturazione dei contenuti.


moduli tematici per gli argomenti tecnici e di carattere generale;
unità didattiche per le strutture linguistiche.
Argomenti e temi del corso
1. Grammatica: programma completo del corso di studi.
Sono state ripassate ed approfondite le strutture grammaticali e sintattiche
con l’ausilio del testo in adozione.
30
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
2. Letture tecniche, di letteratura o di carattere generale tratte dal testo in adozione e da materiale
fotostatico.
2.1 Letture tecniche:
Generating Electricity:
 Methods of generating electricity,
 Producing high-pressure steam,
 Nuclear reactor,
 How reactors produce heat,
 How a pressurized water reactor operates,
 How a nuclear reactor is kept under control,
 The problem with fossil fuels,
 Is nuclear power the answer?
 Can renewables satisfy our needs?
Electronic Components:
 Applications of electronics.
Automation:
 What is automation?
 The development of automation ,
 How a robot works,
 Varieties and uses of robots.
Computer Hardware:
 Types of computer,
 Input-output devices.
2.2 Temi e testi di storia (materiale fornito con copie fotostatiche):








The Industrial revolution,
The People in the Factories,
Queen Victoria,
The Great Exihibition of 1851,
The Industrial City in literature
The City and the Poor,
Science and the City,
The Twentieth Century.
2.3 Argomenti e articoli di carattere ecologico (materiale fornito con copie fotostatiche) :




31
Ecology
Pollution,
I walked down to the lake,
Pollutant dust,
IIS Falcone Righi - Corsico MI







5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
European Union to protect ozone layer,
The level of the Mediterranean continues to rise,
Goodbye glaciers,
The issue of energy,
Nuclear Power: is it the answer ?
New Geothermal Plants,
Solutions.
2.5 Argomenti di letteratura (materiale fornito con copie fotostatiche) :
 Isaac Asimov’s life and works,
 “The fun they had” by I.Asimov,
 Extract from “ Galley Slave” di Isaac Asimov,
 Ernest Hemingway’s life and works,
da: Soldier’s Home, “Back Home”,
da: The old man and the sea, “The old man” e “The fight with the sharks”,
 "Coketown" from "Hard times", by C.Dickens.
Corsico 15/05/2014
La docente
Assandri Laura
32
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Diritto ed Economia Aziendale
Testo: diritto ed economia industriale
Baccelli, Robecchi scuola & azienda
Prof. Alfonso Leo
Modulo 1
impresa e azienda
l’impresa: classificazione, natura giuridica, dimensioni
il piccolo imprenditore , l’impresa familiare
l’impresa commerciale e l’impresa agricola
l’azienda e i segni distintivi
la disciplina della concorrenza
Modulo 2
società
le società di persone: società semplice; società in nome collettivo; società in accomandita
semplice; le società di capitali: società per azioni; società in accomandita per azioni; società a
responsabilità limitata.
Modulo 3
titoli di credito e mercato dei capitali
i titoli di credito: classificazioni, caratteristiche, circolazione, smarrimento e distruzione
la cambiale
l’assegno bancario, l’assegno circolare
il mercato dei capitali e la borsa valori
Modulo 4
scambi internazionali
scambi internazionali
bilancia commerciale: cenni
Modulo 5
gestione aziendale
il bilancio e lo stato patrimoniale: cenni
il conto economico e la nota integrativa: cenni
Corsico 15.05.2014
Il prof.
Alfonso Leo
33
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
PROGRAMMA DIDATTICO DI MATEMATICA
Anno Scolastico 2013-2014
Classe 5a AB elettronica
Docente: Daccò Antonella
Il livello degli esercizi proposti alla classe non supera quello delle abilità di primo grado,
secondo la notazione del libro di testo.
INTEGRALI INDEFINITI
parte teorica






primitiva di una funzione
concetto e definizione di integrale
indefinito
differenziale di una funzione
condizione sufficiente per l'integrazione
di una funzione
proprietà degli integrali indefiniti
integrazione per parti (dimostrazione
della formula)





parte pratica
e tipologia di esercizi
integrazione immediata
integrazione per scomposizione
integrazione di funzioni razionali fratte:
frazioni improprie e frazioni proprie
(solo con denominatore di secondo
grado)
integrazione di funzioni composte
integrazione per parti
INTEGRALI DEFINITI
parte teorica






34
l’area del trapezoide
definizione di integrale definito di una
funzione in un intervallo
proprietà degli integrali definiti
teorema della media (con dimostrazione)
la funzione integrale
teorema fondamentale del calcolo
integrale di Torricelli-Barrow (con



parte pratica
e tipologia di esercizi
calcolo del valore degli integrali definiti
calcolo del valor medio di una funzione
calcolo di aree, limitato ad una funzione
o
a
due
funzioni
facilmente
rappresentabili nel piano cartesiano
(retta, parabola, funzione esponenziale e
logaritmica, sinusoide, cosinusoide)
IIS Falcone Righi - Corsico MI


5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
dimostrazione)
la formula per il calcolo dell’ integrale
definito (con dimostrazione)
integrali impropri del primo e secondo
tipo
SERIE NUMERICHE
parte pratica
e tipologia di esercizi
parte teorica










definizione di successione numerica
definizione di serie numerica e
terminologia
ridotte o somme parziali, successione
delle somme parziali
carattere di una serie numerica
esempi di serie numeriche: la serie
geometrica, la serie armonica e
l'armonica generalizzata
Teorema di Cauchy:
condizione
necessaria per la convergenza di una
serie
Criteri sufficienti per stabilire il carattere
di una serie a termini positivi: primo e
secondo criterio del confronto, criterio
del rapporto di D’Alambert
serie a termini di segno alterno
criterio di Leibniz
la convergenza assoluta




determinazione del carattere e calcolo
della somma di una serie geometrica
convergente
applicazione del criterio di non
convergenza a semplici serie numeriche
determinazione del carattere di una serie
con l’applicazione del secondo criterio
del confronto, dei criteri del rapporto
applicazione del criterio di Leibniz alle
serie a termini di segno alterno
SERIE DI POTENZE
parte teorica




35
serie
di
funzioni
(definizioni,
terminologia, dominio o insieme di
convergenza di una serie di funzioni,
funzione somma)
serie di potenze (definizioni e
terminologia)
il teorema di Abel
convergenza di una serie di potenze:
teoremi per la determinazione del raggio




parte pratica
e tipologia di esercizi
sulle serie di funzioni sono stati svolti
esercizi solo relativamente a serie
riconducibili a serie geometriche con
parametro
determinazione del raggio e del dominio
di convergenza di una serie di potenze
scrittura dello sviluppo in serie di Mac
Laurin e Taylor di una funzione
calcolo di sviluppi in serie di potenze di
IIS Falcone Righi - Corsico MI




5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
di convergenza (con dimostrazione)
intervallo di convergenza di una serie di
potenze
i polinomi di Taylor e di Mac Laurin
le serie di Taylor e di Mac Laurin
criteri di sviluppabilità di una funzione
in serie di potenze

A.S. 2013-2014
funzioni particolari (ex, e-x, senx, cosx, )
cenni al calcolo di limiti con l’uso degli
sviluppi in serie
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
(argomento da svolgere nel mese di maggio)
parte teorica




definizioni e terminologia
ordine di un'equazione differenziale
integrale generale e integrale particolare


parte pratica
e tipologia di esercizi
risoluzione di equazioni differenziali del
primo ordine a variabili separate o
separabili e lineari
risoluzione di equazioni differenziali del
secondo ordine lineari, omogenee, a
coefficienti costanti
determinazione di integrali particolari di
equazioni differenziali soddisfacenti a
condizioni
TESTI UTILIZZATI:
M. Re Franceschini, G. Grazzi: Analisi (tomo D) - Edizione: ATLAS
M. Re Franceschini, G. Grazzi: Analisi (tomo E) - Edizione: ATLAS
Il docente
Daccò Antonella
36
Gli alunni
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
ELETTRONICA
Docenti: prof. Nicola Antonino
prof. Michele Ferriello
Il fine ultimo del corso è quello di fornire una buona preparazione professionale di base, e
questo attraverso l’acquisizione dei contenuti principali e più significativi della disciplina. Il
rapidissimo accrescimento della mole del sapere rende impossibile qualsiasi aggiustamento
dei programmi sulla base di un puro e semplice aumento dei contenuti. E’ quindi evidente
che si debba fornire agli studenti strumenti di lettura e di analisi dei dati e una capacità di
orientamento autonomo.
Il compito è quindi quello di far acquisire, più che la somma massima possibile di contenuti,
delle abilità, ossia delle tecniche individuali e autonome di ricerca, esecuzione, progettualità
e auto-orientamento. Poichè, di fatto, tali abilità non si conquistano, se non all’interno di
contenuti specifici, si sono selezionati quelli che si ritengono gli argomenti essenziali
caratterizzanti la disciplina.
Richiami di elettrotecnica
Legge di Ohm, leggi di Kirchhoff
Partitore di tensione e di corrente
Principio di sovrapposizione degli effetti
Teorema di Thevenin
Segnale sinusoidale, pulsazione, frequenza, periodo
Relazione tensione – corrente su un condensatore
Definizione di funzione di trasferimento
Filtri passivi del 1° ordine passa basso e passa alto
Carica e scarica di un condensatore, costante di tempo
Funzione di trasferimento G(s) e sua rappresentazione grafica tramite i diagrammi di
Bode
L' amplificatore operazionale AO
Legame tra uscita e ingresso
Caratteristiche di un AO ideale e di un AO reale:
guadagno differenziale e di modo comune, resistenza di ingresso e di uscita, tensione di
offset, corrente di polarizzazione e corrente di offset, corrente massima
rapporto di reiezione di modo comune CMRR, banda passante BW
slew rate SR e relazione tra SR , ampiezza e frequenza
Compensazione della tensione di offset e della corrente di polarizzazione
37
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Conseguenza delle caratteristiche ideali di un AO
Circuiti con AO
AO in configurazione Invertente e Non invertente
Inseguitore di tensione ( o buffer a guadagno unitario )
Sommatore invertente e non invertente
Configurazione differenziale
Amplificatore per strumentazione
Circuito integratore e derivatore (ideale e reale) di tipo invertente :
determinazione risposta rispettivamente all’onda quadra e all’onda triangolare
Circuito integratore non invertente
Struttura interna di un AO reale e sua risposta in frequenza
Frequenza a guadagno unitario
Prodotto guadagno-banda
Compensazione di un AO ( interna ed esterna )
Determinazione del guadagno della configurazione invertente, non invertente e
differenziale
considerando Ad finito
Convertitore I / V, Convertitore V / I con carico flottante e con carico a massa
amplificatore di corrente
Applicazioni non lineari
Caratteristica V / I del diodo e modelli del diodo
Amplificatore logaritmico e antilogaritmico
Diodo ideale con AO
Raddrizzatore di precisione a semionda
Raddrizzatore di precisione a onda intera
Comparatori :
Rivelatore di passaggio per lo zero o per un livello di tensione diverso da zero
Problematiche connesse al rumore
Trigger di Schmitt invertente e non invertente, con isteresi centrata e decentrata
Determinazione delle tensioni di soglia
Multivibratori:
Generatore di onda quadra con AO e ramo RC:
analisi qualitativa e quantitativa
Soluzione per ottenere un dc diverso da 0,5
Circuito monostabile con AO
Generatore di onda triangolare e onda quadra
Timer 555 : struttura circuitale interna
Timer 555 in configurazione astabile e monostabile
Oscillatori sinusoidali
Principio di funzionamento
Condizione di Berkausen
Oscillatore a ponte di Wien, condizioni per l' innesco dell' oscillazione
Oscillatore a sfasamento
Oscillatore in quadratura
Sistema di acquisizione, elaborazione e distribuzione dati
38
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Segnali analogici e segnali digitali
Schema a blocchi per il trattamento digitale di un segnale analogico
Campionamento e ricostruzione del segnale, segnale campionato ideale e reale
Teorema del campionamento ( o di Shannon )
Circuito Sample and Hold
Conversione analigico-digitale: logica funzionale degli ADC, quantizzazione e
codificazione
Concetto di quanto, valore di fondo scala, errore di quantizzazione
ADC parallelo o flash
ADC a rampa di conteggio
ADC ad inseguimento,
ADC ad approssimazioni successive
ADC a rampa
ADC a doppia rampa
Conversione digitale-analogico DAC
DAC a resistenze pesate
DAC a scala R-2R, DAC a scala R-2R invertita
Parametri caratteristici dei DAC e degli ADC
Convertitore tensione-frequenza e frequenza-tensione
Obiettivi :
Il corso, anche se in parte propedeutico per altre discipline, ha però una sua completezza.
Lo svolgimento del programma verte essenzialmente sullo studio dell’AO e delle sue
applicazioni fondamentali.
Il corso ha lo scopo di fornire una chiara panoramica delle funzioni di elaborazione dei
segnali, digitali ed analogici, e della loro organizzazione in sistemi via via più complessi, oltre
ad una capacità di realizzare tali funzioni con la componentistica presente sul mercato. Il che
include la capacità di seguire continuamente, con un’opera di ricerca autonoma, la varietà e
l’evoluzione della realtà tecnologica.
Obiettivi generali di apprendimento disciplinare :
• Capacità di analizzare e dimensionare semplici sottosistemi elettronici e di produrre la
relativa
documentazione
• Padronanza nell’uso della strumentazione e delle tecniche di misura, cioè eseguire in modo
corretto semplici misure con un’idea chiara delle operazioni da svolgere e degli strumenti
usati .
• Capacità di leggere ed utilizzare i dati tecnici associati ai componenti utilizzati.
• Conoscere il funzionamento dell’AO e delle sue più importanti applicazioni.
• Conoscere l’architettura di un sistema di acquisizione dati.
• Conoscere i vari tipi di conversione e relative problematiche.
Metodi di insegnamento.
Approcci didattici, tipologia di attività, modalità di lavoro.
Il programma è strutturato in moduli composti a loro volta da una serie di unità didattiche.
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Gli argomenti sono stati trattati tramite lezioni frontali, con l’utilizzo del libro di testo e, per
alcuni argomenti, con dispense fornite dal docente.
Durante l’anno scolastico sono stati attivati interventi di recupero ( corso per il recupero alla
fine del 1° quadrimestre e sportello pomeridiano ) oltre che un recupero in itinere.
Valutazione:
Per la valutazione delle prove scritte ed orali si tiene conto della correttezza dello
svolgimento, della leggibilità della soluzione, della giustificazione dei vari passaggi, della
precisione di linguaggio e delle opportune scelte del procedimento adottato.
Per la
valutazione complessiva, oltre ai risultati delle singole prove si considera anche l’impegno, la
partecipazione, i progressi ( o regressi ) conseguiti, l’acquisizione di un metodo di lavoro,
l’acquisizione dei concetti fondamentali ed il livello di maturazione generale conseguito.
Docenti: prof. Nicola Antonino
prof. Michele Ferriello
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Telecomunicazioni
Materia
Insegnanti
Telecomunicazioni
Giancarlo Graefer - Michele Ferriello
PROGRAMMA PREGRESSO
Si considerano parte integrante del programma di quinta tutti i seguenti argomenti di base sviluppati il
quarto anno nella disciplina “telecomunicazioni” e nel corso del terzo e quarto anno nelle discipline
tecniche-scientifiche. I seguenti punti sono stati richiamati volta per volta quando è stato necessario:
1. Rappresentazione nel tempo e in frequenza di segnali periodici e aperiodici. Analisi in regime
sinusoidale di reti elettriche con componenti reattivi mediante il metodo simbolico. Concetto di
impedenza, funzione di trasferimento, filtri attivi e passivi, rappresentazione della risposta in
frequenza mediante diagrammi di Bode, definizione dello spettro del segnale d'uscita in condizioni di
regime noto lo spettro del segnale di ingresso;
2. Concetto di canale e banda passante. Spettro della somma e del prodotto di segnali di cui sia noto lo
sviluppo in serie di Fourier, elementi di base della modulazione di ampiezza e del campionamento
E' stata fornita la dimostrazione di quasi tutte le rappresentazioni matematiche delle relazioni
uscite/ingressi.
Obiettivi Disciplinari (articolati in competenze, conoscenze, abilità)
COMPETENZE - Comprensione del funzionamento e delle problematiche delle principali tecniche utilizzate
nelle telecomunicazioni, utilizzando in modo consapevole il linguaggio matematico richiesto. Utilizzo
consapevole dei software di simulazione per verificare il comportamento delle architetture studiate.
CONOSCENZE – Principali tecniche utilizzate nelle telecomunicazioni, con particolare riferimento alle
modulazioni analogiche e digitali e alle tecniche di trasmissione a divisione di tempo e frequenza.
Generalità sulla struttura e sul funzionamento di reti telematiche. Funzioni avanzate dei software specifici
di simulazione utilizzati.
ABILITÀ – Padronanza dell'utilizzo delle funzioni più avanzate di un software di simulazione.
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5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Contenuti Didattici
Sistemi di telecomunicazioni
Schema a blocchi di un generico sistema di comunicazione (trasmettitore, ricevitore, canale, blocchi per
adattare il segnale). La modulazione: caratteristiche, importanza e motivazioni alla base del suo utilizzo.
Segnale portante, modulante, modulato.
Modulazione di segnali analogici/digitali con portante analogica
Modulazione in ampiezza AM - caratteristiche, indice di modulazione (cenni), modulazioni a portante
trasmessa (AMDSB-TC) e soppressa (AMDSB) con trattazione analitica sia nel dominio del tempo sia nel
dominio della frequenza (analisi spettrale). Simulazione al PC.
Demodulazione in ampiezza AM - Demodulazione a diodo: schema elettrico, principio di funzionamento
Trasmissioni Digitali su Canale Passa Banda - schema a blocchi di un generico sistema di trasmissione di
segnali digitali su canale passa banda; bit rate e velocità di modulazione; determinazione della banda
necessaria per la trasmissione; parametri caratteristici delle modulazioni di segnali digitali su portante
sinusoidale; modulazioni ASK-FSK; modulazione PSK (cenni)
Multiplazione: multiplazione in tecnica TDM ed FDM.
Sistemi di telecomunicazione digitali
Generalità: struttura del sistema di trasmissione, confronto con i sistemi di telecomunicazione analogici
con particolare riferimento ai rigeneratori di segnale.
Modulazione di segnali analogici con portante impulsiva
Modulazioni impulsive - generalità e scopi, campionamento di segnali analogici, teorema di Shannon,
aliasing e filtro antialiasing, recupero dell’informazione dal segnale campionato mediante filtro di
ricostruzione; spettro di un segnale rettangolare, spettro di un segnale campionato; modulazione PAM
Modulazione PCM - campionamento di segnali telefonici; costruzione del multiplo PAM; conversione
analogico-digitale, quantizzazione uniforme; codifica digitale e relativa trasmissione sul canale; trama
telefonica PCM secondo lo standard CCITT; banda necessaria per la trasmissione del segnale PCM.
Reti a commutazione di pacchetto e LAN: tecnologia e progetto
Questa sezione è stata trattata sotto forma di brain storming, alla fine dell'anno scolastico, partendo dai
concetti precedentemente tratttati.
Generalità: Concetto di rete, terminali e interfacce di rete, nodi di rete, commutazione di pacchetto,
instradamento.
Reti geografiche: scelta storica del canale, doppino telefonico e limitazioni, modem
Modello ISO-OSI: generalità, descrizione funzionale dei sette livelli con particolare riferimento ai livelli 12-3.
Sistemi di Trasmissione Dati - Schema a blocchi semplificato, tipo di collegamento (Punto-Punto,
Multipunto, Punto-Multipunto), modi di funzionamento (Simplex, Half Duplex, Full Duplex)
Protocolli: definizione, protocollo-indirizzi-rete IP, indirizzi IP4 (prefissi di rete, classi di indirizzi IP,
indirizzi IP di rete e subnet mask), indirizzi pubblici e privati, statici e dinamici, DNS, DDNS, DHCP,
funzione di NAT.
I router: struttura e funzione per l'instradamento in reti private e pubbliche. Accesso ad internet mediante
modem/router
LAN: classificazione reti dati (LAN-MAN-WAN), tecniche di trasmissione adottate, topologie di rete a
bus, anello, stella (cenni), metodi di accesso multiplo del tipo CSMA/CD, token passing (cenni)
Reti Ethernet : caratteristiche generali, tipologia (cenni), generalità sui cavi utilizzati (cenni)
Apparati di rete: Schede di rete e indirizzi MAC, concentratori (hub) e switch (amministrabili e non
amministrabili), stampanti di rete
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IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Attività di laboratorio
Quest'anno è stata data particolare importanza alla realizzazione delle seguenti simulazioni realizzate dai
ragazzi con la supervisione del docente utilizzando il simulatore microcap: modulazione AM (DSB-TC e
DSB), campionamento, ASK-FSK, generazione e trasmissione di sequenze casuali di bit, conversione
seriale-parallelo e parallelo-seriale, modulazione multilivello (ASK e PSK a n stati, QAM), elaborazione
analogica di segnali a monte del convertitore A/D (adattatore di impedenza, filtro passabasso, traslatore di
livello), raffronto tra lo spettro di segnali campionati e campionati mantenuti (uscita di un convertitore
D/A).
Ogni volta che sia stato possibile, i segnali in gioco sono stati rappresentati sia nel tempo, sia in frequenza,
i sistemi rappresentati dai relativi diagrammi di Bode. E' stato fatto largo uso di pannelli virtuali con cursori
per la modifica interattiva di parametri
Metodologia
Lezione frontale, con lavagna e gesso e/o con utilizzo di software specifico e videoproiettore, gruppi di
lavoro. Materiale di studio: appunti delle lezioni e glossario dei concetti, testo adottato (non indispensabile
laddove siano stati presi correttamente gli appunti), simulazioni realizzate in laboratorio o fornite
direttamente dal docente, esercizi, eventuale analisi di temi d'esame.
Sussidi informatici quali pacchetti di simulazione MicroCap Evaluation.
Ogni interrogazione orale o ripetizione di concetti davanti a tutta la classe è stata considerata momento di
recupero. L’attività di recupero è stata svolta quindi in itinere durante tutto l’anno scolastico. Gli argomenti
oggetto di verifica sono stati infatti riproposti in modo da poterli collegare agli appunti redatti dagli
studenti; fra questi ha assunto particolare significato didattico-metodologico la proposta di costruire un
glossario in progressiva evoluzione.
Laboratori
In ottemperanza al taglio sistemico scelto per il corso, le unità didattiche sono state sviluppate sia nelle
ore di teoria sia nelle ore di laboratorio tramite continue esemplificazioni spesso riprese dal campo audio. Il
laboratorio è stato inoltre utilizzato come momento di consolidamento ed approfondimento delle
conoscenze teoriche utilizzando strumenti di simulazione, per l’acquisizione di specifiche abilità
nell'applicazione del metodo speculativo scientifico. Quando consentito dall'argomento trattato, si è cercato
di far precedere la formalizzazione analitica da un’osservazione sperimentale, di solito utilizzando i
software di simulazione.
Tipologia prove di verifica
Verifiche scritte, interrogazioni orali, prove di laboratorio (strutturate in esercitazione-interrogazione).
Almeno due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre, almeno tre verifiche scritte e due voti orali nel
secondo pentamestre. Per quanto riguarda le prove scritte, orali e pratiche, la valutazione tiene conto dell'
impegno e della partecipazione, delle conoscenze acquisite e delle capacità di saperle applicare e
rielaborare, delle abilità logico-espressive.
La valutazione delle prove orali è spiegata e comunicata immediatamente all'allievo. I voti sono espressi in
decimi e compresi dal minimo 01 al massimo 10.
Corsico 15/05/2014
43
I docenti Giancarlo Graefer
Michele Ferriello
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Sistemi elettronici automatici
Docenti: Cosimo Cazzato - Roberto Broggi
Classe: V ABe
Obiettivi formativi
COMPETENZE: comprensione del funzionamento di un sistema descritto mediante strumenti
di rappresentazione disciplinari (grafici, schemi a blocchi, linguaggi); individuazione delle
implicazioni sulla caratterizzazione del sistema derivanti dalla modifica dei parametri dei
singoli blocchi funzionali; gestione di piattaforme programmabili e delle loro periferiche.
CONOSCENZE: rappresentazioni analitiche e grafiche della caratterizzazione di un sistema
nel dominio del tempo e in quello della frequenza; concetti di base legarti ai sistemi di
controllo a tempo continuo; strutture, variabili e funzioni proprie della piattaforma di
prototipazione Arduino; semplici controlli di processo tramite microcontrollori;
acquisizione e distribuzione dati mediante sistemi misti (analogico-digitali).
ABILITÀ: misure della risposta temporale (fronti, ritardi, sovraelongazione) e della risposta
in frequenza (modulo e fase effettivi, ondulazione, pendenza iniziale degli asintoti obliqui)
di un sistema caratterizzato da poli reali e da poli complessi coniugati; virtualizzazione
delle misure mediante software di simulazione; analisi simulata dell’effetto derivante dalla
variazione dei parametri funzionali di un blocco sulla caratterizzazione del sistema;
utilizzo dell’IDE di Arduino; stesura di semplici routine per la gestione di processi
mediante microcontrollori; definizione della configurazione di massima di un sistema di
acquisizione e distribuzione dati.
44
IIS Falcone Righi - Corsico MI
MODULO
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
CONTENUTI
OBIETTIVI
I sistemi a
microcontrollore
 Il sistema a microcontrollore Arduino.
 La programmazione di Arduino:
strutture derivate dal linguaggio C e
comandi specifici.
 Moduli periferici per Arduino e loro
gestione.
 Progettazione in logica programmata.
 Sistemi di controllo gestiti da Arduino:
librerie dedicate alle periferiche e
interfacciamento con altri sistemi (es.
LCD, motori DC e Tx/Rx Bluetooth).
 Saper redigere semplici
programmi con Arduino.
 Saper realizzare sistemi
elementari di controllo in
logica programmata.
Studio dei sistemi
lineari tempo invarianti,
tramite la
rappresentazione
asintotica di Bode
 Risposta nel dominio del tempo e in
quello della frequenza dei sistemi L.T.I.
 Espressioni tipiche della f.d.t. e
definizione di ordine di un sistema.
 Diagrammi logaritmici e
semilogaritmici
 Rappresentazione di f.d.t. elementari.
 Tecniche per il tracciamento dei
diagrammi asintotici di Bode.
 Rappresentazione grafica tramite i
diagrammi asintotici di Bode per
sistemi lineari tempo-invarianti aventi
zeri e/o poli a parte reale positiva ,
complessi e coniugati
 Rappresentazione dei diagrammi di
Bode, tramite il software di
simulazione circuitale MicroCap.
 Saper realizzare i
diagrammi asintotici di
Bode, per f.d.t.
rappresentativi di sistemi
lineari tempo-invarianti
del primo e del secondo
ordine.
Sistemi di controllo a
tempo continuo
 Classificazione dei sistemi di controllo.
 Risposta dei sistemi del primo ordine.
 Risposta dei sistemi del secondo
ordine.
 Tipo di sistema.
 Errore a regime e disturbi additivi.
 Sensibilità.
 Esercizi applicativi.
 Conoscere le
configurazioni canoniche
dei sistemi.
Studio della stabilità dei
sistemi a tempo
continuo
 Criterio di stabilità di Bode.
 Margine di fase e margine di
guadagno.
 Esercizi applicativi.
 Saper effettuare lo studio
della stabilità dei sistemi
continui, tramite i criteri
trattati.
(richiami)
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IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
MODULO
Le tecniche di
compensazione dei
sistemi analogici ed i
regolatori industriali
CONTENUTI
OBIETTIVI
 Rete ritardatrice.
 Rete anticipatrice.
 Rete a sella.
 Saper effettuare la
compensazione dei
sistemi, tramite l’utilizzo
delle reti anticipatrici,
ritardatici e a sella.
 Architettura dei sistemi di acquisizione
e distribuzione dati.
 Catena di acquisizione ad un solo
canale.
 La conversione analogico/digitale
(A/D).
 Il campionamento dei segnali.
 Architettura dei sistemi multicanale.
 Sistemi di distribuzione dati.
 Tecniche di interfacciamento tra
periferica e microprocessore: polling e
interruzione, schemi hw e flow chart di
gestione
 Conoscere l’architettura
e le problematiche dei
sistemi di acquisizione e
distribuzione dati, sia ad
un solo canale sia
multicanale.
(cenni)
Sistemi di acquisizione,
elaborazione e
distribuzione dati
A.S. 2013-2014
Metodologia
Lezione frontale e interattiva; esercitazioni guidate in classe ed esercitazioni di gruppo;
utilizzo di software di simulazione e delle apparecchiature di laboratorio, come strumenti di
apprendimento e approfondimento della disciplina. Stretta interdisciplinarietà con la
disciplina di TDP: ad essa sono delegate molte esercitazioni pratiche relative al progetto e
alla verifica dei sistemi di controllo.
Strumenti di lavoro
Libro di testo, applicativi SW, schede con microcontrollore Arduino, schede relative
alle principali periferiche per Arduino e strumenti di laboratorio.
Laboratori
Il laboratorio viene utilizzato per il consolidamento delle conoscenze acquisite in teoria
(anche mediante strumenti di simulazione e di elaborazione dati), per l’acquisizione di
specifiche abilità di misura e per l’approfondimento mediante metodo speculativo
scientifico. Qualora l’argomento trattato si è dimostrato idoneo, si è scelto far precedere la
formalizzazione analitica da un’osservazione sperimentale.
Verifiche
Al termine di ogni modulo o gruppi di moduli sono state effettuate verifiche orali e/o
scritte per monitorare il grado di apprendimento della classe, onde poter eventualmente
effettuare dei momenti di recupero in itinere.
Per quanto concerne le verifiche scritte sono stati proposti semplici esercizi, spesso di
natura applicativa. Le prove di laboratorio, realizzate mediante dispositivi reali e strumenti
software, hanno contribuito a determinare la valutazione formativa e sommativa.
Attività di recupero e di sostegno
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IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
L’attività di recupero è stata svolta in itinere durante tutto l’anno scolastico, occupando un
monte ore di entità pari a quello dedicato alla spiegazione di nuovi concetti.
Corsico, 15 maggio 2014
Cosimo Cazzato
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Roberto Broggi
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Materia: Tecnologie elettroniche, disegno e progettazione
Docenti: Cosimo Cazzato - Roberto Broggi
Classe: V ABe
Obiettivi formativi
COMPETENZE: Progettazione di semplici sistemi e gestione del relativo ciclo produttivo,
con particolare riguardo alle interazioni hardware-software dei singoli blocchi e
dell’architettura complessiva.
FACOLTATIVO - valutazione delle problematiche impiantistiche connesse alla registrazione
audio di eventi culturali e spettacoli; gestione del processo organizzativo per l’installazione
di impianti di registrazione audio mobili.
CONOSCENZE: studio di metodi sistematici per la pianificazione delle attività di progetto;
concetti di ergonomia.
FACOLTATIVO - analisi dei processori di segnale e dei relativi strumenti di elaborazione.
ABILITÀ: realizzazione di semplici sistemi, completi sotto il profilo produttivo e rispettosi
dei parametri di costo, innovazione e fruibilità; produzione di documentazione d’uso.
FACOLTATIVO - capacità di organizzare la pianificazione dei lavori d’installazione e gestione
di sistemi audio, anche di media complessità, dedicati allo spettacolo.
N.B.
In quinta classe le conoscenze specifiche di TDP si assottigliano poiché sempre
maggiore risulta il lavoro di selezione e riorganizzazione delle nozioni e dei concetti
appresi nelle altre discipline d’indirizzo. In particolare si è verificata la necessità di
interagire in modo continuativo con la disciplina di Sistemi elettronici automatici
(soprattutto per ciò che concerne le esperienze sulla scheda di prototipazione Arduino) al
fine di offrire nell’immediato sia risvolti applicativi sia metodologie di progetto ai concetti
affrontati in tale materia.
MODULO
Sensori e attuatori
CONTENUTI






48
Analisi delle proprietà dei sensori
e degli attuatori.
Analisi dei circuiti di
condizionamento.
Analisi dei circuiti di pilotaggio
degli attuatori.
Sensori termici: Ptc, Ntc, LM35 ed
AD590; esempi di progetto di un
termometro utilizzando un LM35
o un AD590.
Fotocellula: schema elettrico e
utilizzo.
Controllo ON OFF di
luminosità.
Tiristori: caratteristiche di
funzionamento, parametri
caratteristici, circuiti applicativi
OBIETTIVI



Saper scegliere il
sensore e il circuito
di condizionamento
adatto alle
specifiche del
progetto.
Saper scegliere il
circuito di pilotaggio
dell'attuatore
adatto alle
specifiche di
progetto.
Sviluppare una
metodica di
progetto che correli
l’unità di controllo,
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
MODULO
CONTENUTI




Progettazione e
realizzazione di semplici
sistemi












49
A.S. 2013-2014
OBIETTIVI
anche digitale, con i
sensori e gli
attuatori, nel pieno
rispetto delle loro
peculiarità.
Tipologie e funzionamento dei
principali motori elettrici; poli
elettrici e poli meccanici;
funzionamento allo spunto e a
vuoto; coppia meccanica,
potenza resa all’asse, bilancio
energetico.
Il motore passo-passo: gestione
delle differenti tipologie;
azionamento a passo intero e a
mezzo passo.
Interfacciamento di un motore
elettrico: buffer mediante
configurazione Darlington;
controllo on-off a ponte intero;
pilotaggio in PWM mediante
Arduino.
Organi di visualizzazione dati:
LCD a più linee, pilotaggio con
microcontrollore, librerie
dedicate per Arduino.
Traduzione delle richieste del
committente in specifiche di
progetto.
Individuazione delle componenti
tecnologiche e degli strumenti
operativi occorrenti.
Studio di fattibilità.
Pianificazione dei lavori.
Analisi delle eventuali interazioni
hardware-software.
Progettazione e realizzazione del
prototipo.
Collaudo.
Redazione della documentazione
di progetto.
Analisi della rispondenza
ergonomica.
Realizzazione del prodotto finito.
Esecuzione delle misure atte a
certificare la rispondenza alle
specifiche.
Redazione della documentazione

Acquisire una
corretta forma
mentis
nell’approccio
progettuale,
sviluppando al
contempo tutte le
abilità necessarie al
completamento
delle diverse fasi
lavorative.
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
MODULO
A.S. 2013-2014
CONTENUTI
OBIETTIVI
d’uso.
Apparati audio

Ogni studente ha condotto e
realizzato, durante l’intero anno
scolastico, uno o più progetti
personalizzati; il rispetto della
procedura logica esplicitata nei
punti precedenti ha concorso in
modo decisivo alla valutazione
sommativa.

Analogie fra il protocollo MIDI e
la codifica ASCII: descrittori
d’insiemi regolari.
Configurazione di un controller
midi (esemplificazioni pratiche):
porte in, out, thru, assegnazione
dei canali, connessione ad un
expander, dinamica dei tasti,
aftertouch, paginazione della
wave table (MSB, LSB).
Inserzione dell'effettistica in un
mixer audio con modalità serie o
parallelo: schemi a blocchi e
modalità operative (*).
I compressori di dinamica, gli
espansori e i gate: impostazione
dei parametri operativi. Utilizzo
delle apparecchiature
commerciali DMX 166A e 166XL
(*)
.
Problematiche connesse alla
registrazione multitraccia in
studio e live; uso del registratore
Zoom R24 (*).





(*)



Conoscere le
tecnologie avanzate
maggiormente
diffuse in campo
audio
comprendendone le
implicazioni
teoriche.
Saper operare in
modo consapevole
con alcuni apparati
professionali
utilizzati in sala di
regia.
Tradurre le
conoscenze
acquisite in
indicazioni
operative per
l’installazione e la
gestione di una
regia audio.
questi argomenti sono stati esposti solo agli
studenti che hanno manifestato l’intenzione di
conseguire la certificazione per le competenze
aggiuntive in campo audio di secondo livello.
Metodologia
Lezioni frontali, spesso supportate da software specifici (tipo IDE per Arduino); ricerche
guidate su materiale bibliografico cartaceo e sul Web. Frammentazione di problemi
complessi in sottoproblemi, in modo da consentire la continua alternanza fra fase
progettuale e la verifica sperimentale. Attribuzione di compiti individuali e di attività di
gruppo volte a sviluppare capacità organizzative sia in autonomia sia in ambiti relazionali.
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IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Strumenti di lavoro
Manuali tecnici, Internet, software specifici, strumenti di laboratorio, apparecchiature
specifiche per l’ambito di approfondimento tecnologico (audio).
Laboratori
Locali dotati di strumentazione e macchinari in grado di supportare il lavoro di
progettazione, realizzazione e collaudo dei progetti. Ambienti di lavoro nei quali effettuare
l’applicazione sul campo dei concetti e delle procedure apprese nell’ambito di
approfondimento tecnologico (auditorium, teatri).
Verifiche
Sono state effettuate verifiche grafiche, orali e pratiche. Le verifiche orali hanno avuto
carattere formativo e sono servite da momento di recupero, consolidamento e ampliamento
per l’intera classe. Le verifiche grafiche hanno trovato spazio e significato nella redazione
dei documenti di progetto. Le verifiche pratiche, operate su attività progettuali, sono tate
proposte sia come istantanee dello stato di avanzamento dei lavori (contribuendo alla
valutazione formativa), sia come giudizio di validità sul prodotto finito (contribuendo alla
valutazione sommativa). È stato inoltre monitorato l’apprendimento delle competenze
associate all’approfondimento tecnologico (facoltativo), in modo da poter produrre
certificazione specifica.
Attività di recupero e di sostegno
L’attività di recupero è avvenuta in itinere durante tutto l’anno scolastico, riproponendo
più volte gli argomenti studiati con modalità ed esemplificazioni differenziate.
Corsico, 15 maggio 2014
Cosimo Cazzato
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Roberto Broggi
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Educazione Fisica
Docente: Prof.Lituri Roberto
a.s. 2013-’14
Classe 5 Ae
Obiettivi generali:
- affinamento e rielaborazione schemi motori
- miglioramento delle capacità neuro-muscolari e rafforzamento fisiologico
- pratica attività sportive di squadra
- miglioramento e sviluppo della socialità
Parte pratica:
- miglioramento della resistenza, della forza e della mobilità articolare attraverso lo
svolgimento di esercitazioni di gruppo; rielaborazione schemi motori;
miglioramento della postura; uso delle macchine isotoniche di muscolazione
- attività sportive di squadra: calcetto, pallacanestro, pallavolo, hit-ball; regole
fondamentali e casistica; svolgimento autonomo di partite e tornei per lo sviluppo
e il miglioramento della socialità, dell’autocontrollo e del rispetto delle regole
- tennis da tavolo
- partecipazione al torneo d’istituto di calcetto.
Parte teorica:
-
cenni sulle definizioni anatomiche del corpo umano, sui principali muscoli, sulle
linee e sui piani del corpo umano e sulle definizioni dei principali movimenti.
Corsico 15/5/2014
Docente
Lituri Roberto
52
IIS Falcone Righi - Corsico MI
Anno scolastico 2013-2014
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014
Insegnante PISONI PAOLA
PROGRAMMA DI RELIGIONE
CLASSE 5^ A e.
Nel corso dell’a.s. si è inteso proporre tematiche che potessero contribuire ad accrescere una
coscienza critica personale in relazione ad argomenti relativi al periodo storico-culturale studiato
e a quello contemporaneo vissuto.
In particolare:
DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
·
·
·
·
·
·
·
Contenuto, valore, scopo
Breve excursus dalla Rerum Novarum ad oggi
Dignità dell’uomo: valore primario di ogni azione
L’attività economica e la giustizia sociale
Giustizia e solidarietà tra le nazioni
L’amore per i poveri
La globalizzazione
TESTIMONI DEL NOVECENTO
La libertà religiosa per ricercare la verità
· I “Giusti” tra le Nazioni
· Pio XII e gli ebrei
· Padre Massimiliano Kolbe
· Padre Pino Pugliesi
Lettura ed analisi di ARTICOLI DI STAMPA riguardanti temi con implicazioni RELIGIOSE ed
INTERRELIGIOSE.
Utilizzo di SUPPORTI MULTIMEDIALI quali: films, documentari, siti internet.
Docente
Pisoni Paola
53
IIS Falcone Righi - Corsico MI
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
Tabella di presa visione dei programmi svolti dalle singole discipline
Materia
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Elettronica
Sistemi
Telecomunicazioni
TDP
Educazione Fisica
Diritto
Religione
54
Studente
Studente
A.S. 2013-2014
IIS Falcone Righi - Corsico MI
55
5° Ae - Elettronica e Telecomunicazioni
A.S. 2013-2014