Foglio Analitico - MutuiOnline.it

Foglio
N. 0.00.2
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca
d’Italia in data 29 luglio 2009 e pubblicate nel Supplemento Ordinario n.170 della Gazzetta Ufficiale
del 10 settembre 2009 n.210.
Data aggiornamento 22/12/2014
FOGLIO COMPARATIVO DEI MUTUI IPOTECARI PRIVATI OFFERTI
Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a
responsabilità limitata
Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano
www.bpm.it - Codice ABI 5584.8
Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00
Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
Informazioni sull’intermediario:
Denominazione legale: MutuiOnLine SPA
Sede legale: Via F.Casati, 1/A – 20124 Milano
Sede Operativa: Via Desenzano, 2 – 20146 Milano.Iscritto
all’Albo dei Mediatori Creditizi presso OAM n. M17
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150
Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di
Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A
Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02
Telefono: 800.100.200
Fax 02 7700 4377
N. di iscrizione al Registro delle imprese di Milano :
13102450155
C.F. e Partita IVA: 13102450155
Capitale sociale: euro 1.000.000,00 i.v. – Socio Unico
Indirizzo Internet: www.mutuionline.it
Telefono: 02.489831 Fax 02.91390863
FINANZIAMENTI A MARCHIO BPM
TIPI DI MUTUO IPOTECARIO PRIVATI:
1.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO FISSO
2.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO VARIABILE – EURIBOR
3.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO VARIABILE - EURIBOR - MUTUO PROMO OTTOBRE 2014
4.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO VARIABILE – BCE
5.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI AD OPZIONE
6.
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO VARIABILE EURIBOR con CAP 5,90
CHE COS’E’ IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio/lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 6 a un massimo di
30 anni.Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire
o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in
questo caso si chiama “ipotecario”.Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di
capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, ad opzione. Le rate possono essere mensili,
trimestrali o semestrali. L’ammortamento di un mutuo potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento
per il quale verranno addebitati i soli interessi, calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa
in ammortamento del capitale finanziato. Il calcolo degli interessi, sia di preammortamento che di ammortamento, è
effettuato sulla base dell’anno civile di 365 giorni.
FINANZIAMENTI A MARCHIO BPM pag. 2/5
1 – Mutuo Ipotecario Privati a tasso fisso (Foglio Informativo 2.01.0)
Viene commercializzato con due distinte finalità:
1.
finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino all’80% del minore tra
il valore di mercato ed il prezzo di acquisto;
2.
finalizzato ad usi diversi dall’acquisto o ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino al 50%
del valore di mercato dell’immobile ipotecato
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre).
Ciascuna di esse presenta alcune peculiarità che sono riportate in dettaglio nel foglio informativo
corrispondente, cui si rimanda per i dettagli. La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina
del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso per l’intera durata del finanziamento;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
2 – Mutuo Ipotecario Privati a tasso variabile – EURIBOR (Foglio Informativo 2.03.0)
Viene commercializzato con due distinte finalità:
1.
finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino all’80% del minore
tra il valore di mercato ed il prezzo di acquisto;
2.
finalizzato ad usi diversi dall’acquisto o ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino al 50%
del valore di mercato dell’immobile ipotecato;
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre).
Ciascuna di esse presenta alcune peculiarità che sono riportate in dettaglio nel foglio informativo
corrispondente, cui si rimanda per i dettagli. La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina
del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di
partenza;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
3 – Mutuo Ipotecario Privati a tasso variabile – EURIBOR MUTUO PROMO OTTOBRE 2014 (Foglio Informativo
2.03.6)
L’offerta è soggetta a limitazioni di vendita e di plafond, sino a sua copertura ed unicamente per nuove
erogazioni.
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di mercato ed il prezzo di acquisto, finalizzato
all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile;
Le rate scadono a fine periodo solare (mese).
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di
partenza;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
FINANZIAMENTI A MARCHIO BPM pag.3/5
4 – Mutuo Ipotecario Privati a tasso variabile – BCE (Foglio Informativo 2.03.3)
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di mercato ed il prezzo di acquisto, finalizzato
all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile;
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre).
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di
partenza;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
5 – Mutuo Ipotecario Privati ad Opzione (Foglio Informativo 2.30.0)
Viene commercializzato con due distinte finalità
1.
finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino all’80% del minore
tra il valore di mercato ed il prezzo di acquisto;
2.
finalizzato ad usi diversi dall’acquisto o ristrutturazione di un immobile: importo finanziabile fino al 50%
del valore di mercato dell’immobile ipotecato;
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre).
Il mutuo a tasso fisso/variabile - Opzione è disponibile in due distinte varianti:
Ciascuna di esse presenta alcune peculiarità che sono riportate in dettaglio nel foglio informativo
corrispondente, cui si rimanda per i dettagli. La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina
del presente documento.
Il tasso di interesse fisso o variabile, a esclusiva scelta del cliente, può variare a scadenze predeterminate. La
tipologia di tasso scelta (fisso o variabile) resta tale per alcuni anni (di regola 5),.
In sede di rinegoziazione vi sono quattro opzioni possibili:
1. Opzione A: proseguimento del mutuo con il medesimo tipo di tasso scelto all’inizio, ma aggiornato al
momento della rinegoziazione
2. Opzione B: proseguimento del mutuo con cambio della tipologia di tasso , aggiornato al momento della
rinegoziazione
3.
Opzione C: estinzione del mutuo senza pagamento di penali
4. Opzione D: mancato esercizio dell’opzione da parte del cliente; il mutuo prosegue, con il medesimo tipo di
tasso scelto al momento della stipula del contratto (opzione A), aggiornato al momento della
rinegoziazione
FINANZIAMENTI A MARCHIO BPM pag.4/5
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
per il periodo in cui il tasso rimane fisso, impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al
ribasso;
per il periodo in cui il tasso è variabile, possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del periodo
residuo del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di partenza;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
6 - Mutuo Ipotecario Privati a Tasso Variabile con CAP 5,90 (Foglio Informativo n. 2.28.8)
L’offerta è soggetta a limitazioni di vendita e di plafond, sino a sua copertura ed unicamente per nuove
erogazioni o surroghe attive.
Importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore di mercato ed il prezzo di acquisto, finalizzato
all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile;
Il tasso d’interesse varia in relazione all’andamento del mercato finanziario, secondo l’indice di riferimento
contrattualmente previsto, ma non potrà superare il tasso massimo contrattualizzato (CAP).
Tale forma consentendo di adeguare, tempo per tempo, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli
stessi all’andamento reale del costo del denaro.
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre).
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente, cui si rimanda per i dettagli.
La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
Possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso di
partenza, ma comunque mai superiore al tasso massimo contrattualizzato (CAP);
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese), previa
comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario;
L’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
FINANZIAMENTI A MARCHIO WEBANK
TIPI DI MUTUO IPOTECARIO PRIVATI:
I.
MUTUO FISSO IRS
II. MUTUO VARIABILE EURIBOR
III. MUTUO VARIABILE BCE
IV. MUTUO VARIABILE EURIBOR CON CAP
V. MUTUO OPZIONE - FISSO/VARIABILE
CHE COS’E’ IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio/lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo
di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o
rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il Cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un
tasso che può essere fisso, variabile,ad opzione. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.
L'ammortamento di un mutuo potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento per il quale verranno
addebitati i soli interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento
del capitale finanziato. Tale addebito è effettuato unitamente all’addebito della prima rata di ammortamento;
calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di
365 giorni.
CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTI I MUTUI WEBANK
L’importo finanziato non può superare l'80% dell’importo minore tra prezzo di acquisto e valore di perizia
dell’immobile offerto in garanzia; nel caso di ristrutturazione, l'importo massimo finanziabile è pari all' 80% del
costo della ristrutturazione entro il limite del 50% del valore dell'immobile. Nel caso di surroga di un mutuo
precedentemente attivato, l'importo massimo finanziabile è pari al 70% del valore di perizia dell'immobile
oggetto di ipoteca.
Esso può essere concesso esclusivamente se finalizzato all’acquisto o ristrutturazione di immobile a uso civile,
ovvero alla surroga di un mutuo precedentemente attivato con finalità di acquisto. In caso di acquisto o
ristrutturazione di immobile, a garanzia del rimborso del finanziamento viene iscritta ipoteca; in caso di surroga,
la Banca subentra nelle precedenti garanzie, ivi compresa quella ipotecaria. L’erogazione delle somme avviene
in un’unica soluzione.
Per l’erogazione è necessaria la presenza di un conto corrente Webank di pari intestazione rispetto al
finanziamento concesso. Conto Webank è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e
chiusura. Per i conti correnti aperti ai fini dell’erogazione del finanziamento, è inoltre prevista la gratuità
dell’imposta di bollo per i primi sei mesi dalla data di erogazione stessa, al fine di consentire al Cliente valutare il
servizio senza alcun impegno.
Successivamente all'erogazione del mutuo il Cliente può scegliere di rimborsare il finanziamento addebitando il
pagamento delle rate sul Conto Webank aperto presso la Banca oppure su altro conto di pagamento aperto
presso altro intermediario di propria fiducia. E’ comunque facoltà del Cliente estinguere il rapporto di conto
corrente aperto presso la Banca in qualsiasi momento nel corso del rapporto di finanziamento. Il Conto Webank
è un conto corrente online senza spese di apertura, gestione e chiusura. Per le condizioni relative al Conto
Webank fare riferimento al relativo Foglio Informativo disponibile su webank.it, su gruppobpm.it e presso tutte le
agenzie della Banca.
Le rate scadono a fine mese.
Oltre all’ipoteca, la Banca può richiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia reale, anche da
parte di terzi, a garanzia del rimborso del finanziamento.
Per tutte le tipologie di mutuo è prevista:
l’attivazione di un'assicurazione gratuita sull’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e
•
altri rischi accessori, stipulata in forma collettiva dalla Banca,con vincolo a favore della Banca stessa;
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione sulla vita; il costo dell’assicurazione è specificato
•
nella sezione "Servizi Accessori" dei fogli informativi dei singoli prodotti;
il
FINANZIAMENTI A MARCHIO WEBANK pag. 2/4
la facoltà per il Cliente di stipulare una assicurazione di protezione del credito (C.P.I.) con copertura per
i casi di invalidità, inabilità, malattia grave, perdita impiego, ricovero ospedaliero; il costo dell’assicurazione è
specificato nella sezione "Servizi Accessori" dei fogli informativi dei singoli prodotti;
•
Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il
finanziamento alle condizioni proposte. Pertanto il Cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna
polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Prima della sottoscrizione leggere i fascicoli informativi disponibili su webank.it e presso le agenzie della Banca.
1 – Mutuo fisso IRS (Foglio Informativo 9.03.0)
Il tasso di interesse è definito al momento di attivazione e rimane invariato per tutta la durata del
finanziamento.
Tale forma, consente di conoscere in anticipo l'esatto ammontare delle rate e della misura degli
interessi che saranno addebitati tempo per tempo
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente ad ogni prodotto, cui si
rimanda per i dettagli. La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente
documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso per l’intera durata del
•
finanziamento;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa
•
comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
•
2 – Mutuo variabile EURIBOR (Foglio Informativo 9.05.0)
Il tasso di interesse varia in relazione all'andamento del mercato finanziario, secondo l'indice di riferimento
contrattualmente previsto.
Tale forma, consentendo di adeguare, tempo per tempo, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli
stessi all'andamento reale del costo del denaro.
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente, cui si rimanda per i dettagli.
La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso
•
di partenza;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa
•
comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
•
3 – Mutuo variabile BCE (Foglio Informativo 9.06.0)
Il tasso di interesse varia in relazione all'andamento del mercato finanziario, secondo l'indice di riferimento
contrattualmente previsto.
Tale forma, consentendo di adeguare, tempo per tempo, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli
stessi all'andamento reale del costo del denaro.
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente, cui si rimanda per i dettagli.
La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso
•
di partenza;
FINANZIAMENTI A MARCHIO WEBANK pag. 3/4
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa
comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
•
•
4 – Mutuo variabile Euribor con CAP (Foglio Informativo 9.09.0)
L’offerta è soggetta a limitazioni di vendita e di plafond, sino a sua copertura
Il tasso d’interesse varia in relazione all’andamento del mercato finanziario, secondo l’indice di riferimento
contrattualmente previsto, ma non potrà superare il tasso massimo contrattualizzato (CAP).
Tale forma consentendo di adeguare, tempo per tempo, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli
stessi all’andamento reale del costo del denaro.
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente, cui si rimanda per i dettagli.
La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
Possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento rispetto al tasso
di partenza, ma comunque mai superiore al tasso massimo contrattualizzato (CAP);
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa
•
comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
L’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
•
•
5 – Mutuo Opzione - Fisso/Variabile (Foglio Informativo 9.04.0)
Il Cliente ha la facoltà di scelta (opzione) del regime di tasso (fisso o variabile) da applicare al piano di
ammortamento del mutuo in fase di attivazione e a scadenze predeterminate.
In sede di esercizio dell'opzione, il Cliente può decidere di proseguire l'ammortamento del mutuo:
con il medesimo tipo di tasso scelto alla stipula del contratto, ma aggiornato al momento dell'opzione;
cambiando il tipo di tasso da fisso a variabile o viceversa.
In caso di mancato esercizio dell'opzione da parte del cliente, l'ammortamento del mutuo prosegue con il regime
di tasso scelto al momento della stipula del contratto.
Ulteriori peculiarità sono riportate in dettaglio nel foglio informativo corrispondente, cui si rimanda per i dettagli.
La sintesi delle condizioni economiche è riportata nell’ultima pagina del presente documento.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presente
nel caso di opzione a tasso variabile: possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto
•
al tasso di partenza;
nel caso di opzione a tasso fisso: impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al
•
ribasso;
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) previa
•
comunicazione ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
•
FINANZIAMENTI A MARCHIO WEBANK pag. 4/4
Per tutti i prodotti l'offerta è valida per mutui richiesti entro il 31 dicembre 2014 ed erogati entro
il 28 febbraio 2015.
(1) Tasso fisso IRS: IRS (Interest rate swap) di periodo, rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore
11:00 del giorno 20 (o giorno lavorativo antecedente) del mese precedente la stipula del contratto. Per il calcolo
esemplificativo è stato utilizzato l'IRS rilevato il 20 novembre 2014.
Tasso variabile:
Euribor 3 mesi: media per valuta dei tassi giornalieri Euribor 3 mesi/360, rilevata mensilmente dal circuito Bloomberg e
relativa al mese solare precedente a quello di applicazione e arrotondata allo 0,05 superiore. Per il calcolo esemplificativo
è stata utilizzata la media dei valori EURIBOR di novembre 2014.
BCE - “Main refinancing operations” (fixed rate), rilevato sul sito della BCE (www.ecb.int). Per il calcolo esemplificativo è
stato utilizzato il tasso BCE rilevato il 10 settembre 2014.
Tasso variabile con CAP: tasso Euribor 3 mesi/360, rilevato dal circuito Bloomberg il giorno 15 (o lavorativo antecedente) del
mese solare precedente a quello di applicazione e arrotondato allo 0,05 superiore. Per il calcolo esemplificativo è stato
utilizzato il valore Euribor del 14 novembre 2014.
Tasso Opzione - Fisso/Variabile:
partenza a tasso fisso: IRS a 5 anni - Interest rate swap di periodo, rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider
Bloomberg alle ore 11:00 del giorno 20 (o giorno lavorativo antecedente) del mese precedente la stipula del
contratto o all'esercizio dell'opzione. Per il calcolo esemplificativo è stato utilizzato l'IRS rilevato il 20 novembre
2014 .
partenza a tasso variabile: Euribor 3 mesi: media per valuta dei tassi giornalieri Euribor 3 mesi/360, rilevata
mensilmente dal circuito Bloomberg e relativa al mese solare precedente a quello di applicazione e arrotondata allo
0,05 superiore. Per il calcolo esemplificativo è stata utilizzata la media dei valori EURIBOR di novembre 2014.
(2) Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge 108/96 ai sensi dell'art.2 e dalla relativa normativa di attuazione.
Costo massimo del mutuo (valori riferiti a mutui con pacchetto assicurativo composto da Polizza Temporanea Caso Morte e
C.P.I., durata mutuo: 30 anni, importo finanziamento: 100.000,00 euro, periodicità rata mensile).
Foglio
N. 2.28.8
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca
d’Italia in data 29 luglio 2009 e pubblicate nel Supplemento Ordinario n.170 della Gazzetta Ufficiale
del 10 settembre 2009 n.210.
Data aggiornamento 22/12/2014
MUTUO IPOTECARIO PRIVATI A TASSO VARIABILE EURIBOR CON CAP 5,90
Offerta valida fino al 31/03/2015 con erogazione entro il 30/06/2015
Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a
responsabilità limitata
Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano
www.bpm.it - Codice ABI 5584.8
Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00
Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
Informazioni sull’intermediario:
Denominazione legale: MutuiOnLine SPA
Sede legale: Via F.Casati, 1/A – 20124 Milano
Sede Operativa: Via Desenzano, 2 – 20146 Milano.Iscritto
all’Albo dei Mediatori Creditizi presso OAM n. M17
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150
Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di
Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A
Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02
Telefono: 800.100.200
Fax 02 7700 4377
N. di iscrizione al Registro delle imprese di Milano :
13102450155
C.F. e Partita IVA: 13102450155
Capitale sociale: euro 1.000.000,00 i.v. – Socio Unico
Indirizzo Internet: www.mutuionline.it
Telefono: 02.489831 Fax 02.91390863
CHE COS’È IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata varia da un minimo di 61 mesi a un
massimo di 30 anni (360 mesi)
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o
rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un
tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi.
Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno
o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del parametro di indicizzazione ed il conseguente
aumento dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
PAG. 2/10 - FI 2.28.8
Caratteristiche tipiche del mutuo a tasso variabile con Cap Bpm
L’offerta è soggetta a limitazioni di vendita e di plafond, sino a sua copertura ed unicamente per nuove
erogazioni o surroghe attive.
Erogazione somme: Unica soluzione.
Finalità: acquisto/costruzione/ristrutturazione/surroga attiva. A garanzia del rimborso del finanziamento viene
iscritta ipoteca su bene immobile.
ll tasso d’interesse varia in relazione all’andamento del mercato finanziario, secondo l’indice di riferimento
contrattualmente previsto, ma non potrà superare il tasso massimo contrattualizzato (CAP) per tutta la durata
del finanziamento.
ll vantaggio consiste nella possibilità di beneficiare di eventuali riduzioni del tasso legate all’andamento
favorevole dei mercati principalmente all’inizio quando il debito è più elevato e l’incidenza degli interessi è
maggiore. Il mutuo con CAP è consigliabile a chi desidera avere la sicurezza di conoscere il valore massimo
che il tasso potrebbe raggiungere.
Lo svantaggio consiste sia nell’incremento della rata in caso di crescita del parametro, sia nell’impossibilità di
quantificare alla stipula gli interessi riconosciuti a fronte del finanziamento.
Tale forma consente di adeguare, a decorrenza rata, il tasso e la misura degli interessi, allineando gli stessi
all’andamento reale del costo del denaro.
Le rate scadono a fine periodo solare (mese, trimestre, semestre). Per stipula effettuata con atto unilaterale le
rate sono esclusivamente mensili.
L'ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento durante il quale verranno
addebitate rate di soli interessi calcolati a decorrere dalla data di erogazione e fino alla messa in ammortamento
del capitale finanziato.
Il calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di
365/366 giorni.
Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la banca, la stessa
viene a ciò espressamente autorizzata.Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo domiciliazione
bancaria(RID).
Oltre all’ipoteca, la Banca può chiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia anche da parte di
terzi,a garanzia del rimborso del finanziamento.
È previsto:
Un tasso massimo applicabile (CAP) nel caso di evoluzione negativa dell’andamento del mercato
finanziario
l’obbligo per il cliente di assicurare l’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e altri rischi
accessori ;
la facoltà per il cliente di stipulare copertura assicurativa TCM - Temporanea Caso Morte: protezione in
caso di decesso ;
la facoltà per il cliente di stipulare copertura assicurativa C.P.I.: protezione per invalidità, inabilità, malattia
grave, perdita impiego, ricovero ospedaliero).
I costi delle assicurazioni sono specificati nella sezione “Servizi Accessori”.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso di partenza, la variazione non
potrà comunque superare il tasso massimo contrattualizzato (CAP) per tutta la durata del finanziamento;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese)previa comunicazione
ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bpm.it, presso tutte le
filiali della banca e sul sito www.bancaditalia.it
PAG. 3/10 - FI 2.28.8
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite
tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono
essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione
degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca
nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate
dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione
informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
CAP 5,90 STANDARD
3,195%
Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi) al tasso del 3,000%
(Euribor 3 mesi(°) + 2,900 p.p.), spese di istruttoria pari a € 950,00, spese incasso rata pari a € 24 annue (da ripartire per
singola rata), imposta sostitutiva pari a € 250,00, spese perizia pari a € 214,72, spese produzione invio documento di sintesi
pari a € 1,35 annue,
Il tasso Euribor 3 mesi(°), è quello relativo al mese di Dicembre 2014 pari allo 0,100%.
CAP 5,90 GIOVANI
3,170%
Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi) al tasso del 3,000%
(Euribor 3 mesi(°) + 2,900 p.p.), spese di istruttoria pari a € 650,00, spese incasso rata pari a € 24 annue (da ripartire per
singola rata), imposta sostitutiva pari a € 250,00, spese perizia pari a € 214,72, spese produzione invio documento di sintesi
pari a € 1,35 annue,
Il tasso Euribor 3 mesi(°), è quello relativo al mese di Dicembre 2014 pari al 0,100%.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca.
nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato (es. Rischicasa).
IMPORTO E DURATA
Importo massimo finanziabile
In caso di acquisto/costruzione/ ristrutturazione di
casa civile abitazione:
fino al 80% del minore tra il valore di mercato e il
prezzo di acquisto dell'immobile offerto in garanzia
Altri casi:
50%.
Durata
Minima: 61 mesi Massima: 360 mesi
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TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso variabile:3,000% aggiornato al mese di Dicembre 2014 pari
all'Euribor 3 mesi(*) + spread
Parametro di indicizzazione
Euribor 3 mesi(*) pari al 0,100%
Spread
Spread: 2,900 p.p.
Tasso massimo applicabile (CAP)
per tutta la durata del mutuo
CAP 5,90% GIOVANI
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di mora
Pari al Tasso nominale annuo
(la durata massima prevista in caso di stipula unilaterale è di 2 mesi
con tasso bloccato all’erogazione sino alla decorrenza
dell'ammortamento)
Maggiorazione di 1,000 p.p. del tasso nominale annuo
contrattualmente convenuto
(*) Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05
superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi tasso 360 rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente
quello di applicazione.
Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.
SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria
Perizia tecnica
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Gestione pratica
Incasso rata
Invio comunicazioni
Variazione/restrizione ipoteca
Accollo mutuo
Sospensione pagamento rate
Spese per ricontrattualizzazione mutui
Offerta Standard: 0,95% del capitale erogato con un
minimo di 500 euro ed un massimo di 1.500 euro
Offerta Giovani: 0,65% del capitale erogato con un
minimo di 400 euro ed un massimo di 1.000 euro
Spesa esente in caso di portabilità tramite surroga
E’ richiesta la produzione di una perizia redatta da un
tecnico abilitato. Per maggiori dettagli si rimanda alla
sezione "Altre spese da sostenere"
Le spese per gli accertamenti saranno a carico del
mutuatario, anche nel caso in cui il finanziamento non
venga perfezionato.
Spesa esente in caso di portabilità tramite surroga
Non prevista
24 euro annuali, da ripartire per singola rata.
(con addebito automatico in conto corrente e/o con
pagamento per cassa)
1,35 euro in forma cartacea
Gratuito online
Massimo 50 euro, escluse le spese notarili
Esente
Esente
Esente
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Spese standard per singola verifica situazione
immobiliare
Si riferisce ai mutui ipotecari per i quali è necessaria
una verifica dell’immobile.
Costo della verifica:
- fino a 30 formalità (atti registrati), max euro 164,50
+ IVA
Spese extra standard per singola verifica situazione
immobiliare
Si riferisce ai mutui ipotecari per i quali è necessaria
una verifica dell’immobile.
Costo della verifica:
- oltre le 30 formalità (atti registrati), euro 4,98 + IVA
per formalità.
In questo caso viene redatto un preventivo il cui costo
è pari a euro 19,00 +IVA, ed è da addebitare al cliente.
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale
(per acquisto o ristrutturazione immobile adibito ad uso
Esente
abitazione o per lo svolgimento di attività economica o
professionale)
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale
Massimo 2,000% del capitale rimborsato
(altri casi)
Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione Esente (°°)
d’ipoteca
(°°)Ai sensi dell’art. 40/BIS del Decreto Legislativo 1/9/93 n. 385.
PIANO DI AMMORTAMENTO
Francese (vedere legenda), con quota capitale sviluppata sulla
base del tasso vigente alla data della stipula e invariata per
tutta la durata del piano.
Come da tipo di ammortamento, in base alla variazione del
tasso.
Mensile, Trimestrale, Semestrale.
In caso di stipula con atto unilaterale: Mensile
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Periodicità delle rate
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
VALORE
DATA RILEVAZIONE
Ottobre 2014
0,150%
Euribor 3 mesi(°)
Novembre 2014
0,100%
Dicembre 2014
0,100%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
PARAMETRO
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL 'IMPORTO DELLA RATA – CAP 5,90%
90 % STANDARD
Tasso di
interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(anni)
3,000%
3,000%
3,000%
3,000%
3,000%
10
15
20
25
30
Importo della rata
mensile
per euro 100.000
di capitale
€ 965,53
€ 690,54
€ 554,58
€ 474,20
€ 421,58
Se il tasso di interesse Se il tasso di interesse
aumenta
diminuisce
del 2% dopo 2 anni (°) del 2% dopo 2 anni (°°)
€ 1.107,23
€ 843,33
€ 712,85
€ 635,71
€ 585,21
€ 959,05
€ 683,56
€ 547,34
€ 466,81
€ 414,10
(°) Il tasso determinato dall’opzione di aumento del 2% non può superare il valore del CAP.
(°°) Il tasso determinato dall’opzione di diminuzione del 2% non può scendere al di sotto del valore dello spread.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), sere consultato in
filiale e sul sito internet della banca (www.bpm.it).
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SERVIZI ACCESSORI
T.C.M. - Polizza Temporanea Caso Morte
(calcolata all’erogazione sul debito contratto e
annualmente sul residuo d’inizio anno)
C.P.I. – Polizza Credit Protection Insurance
(calcolata sull’importo erogato; premio unico
anticipato)
0,160% (+) (costo polizza proposta dall’Istituto)
1,80% (++) (costo polizza proposta dall’Istituto)
(+) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in
parti uguali tra i cointestatari. Fermo restando il massimale per ogni Assicurato, il capitale assicurato all’erogazione è pari al
debito contratto e successivamente è pari, per tutto l’anno, al debito residuo in linea capitale del mutuo alla data del 1°
gennaio di ogni anno. Il premio viene determinato, per ciascun intestatario, ogni anno moltiplicando il capitale assicurato per il
tasso di premio dello 0,16%. All’erogazione, il premio viene determinato riducendo il premio corrispondente alla durata di un
anno in misura proporzionale alla durata della copertura, ossia dalla data di erogazione fino al successivo 31/12. Provvigioni
per Banca Popolare di Milano: 24,50% del premio imponibile annuo.
(++) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in
parti uguali tra i cointestatari. Il premio, unico e anticipato, è calcolato in percentuale del capitale assicurato, al tasso lordo del
1,80%. Provvigioni per Banca Popolare di Milano: 43,00% del premio imponibile unico anticipato.
La/e Polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e
e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte
Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza
assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi :
Se acquistati attraverso la Banca/Intermediario
Per immobili ad uso abitativo e con unica erogazione la Banca offre il servizio
della società CRIF S.p.A. al seguente costo per ogni bene periziato: Euro 214,72
(IVA compresa) per richieste di finanziamenti superiori ad euro 50.000, fino ad
euro 500.000 (1) Perizie successive alla prima, afferenti al medesimo
finanziamento: 60% della prima perizia completa. Per immobili ad uso
commerciale, in costruzione, ristrutturazione e/o in presenza di erogazioni a
Perizia tecnica
tranches per richieste di finanziamento fino a euro 500.000 il servizio di perizia
sarà svolto da tecnici benevisi dall’Istituto.
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
(costo polizza proposta
dall'Istituto)
Commissione
di
intermediazione
per
l'eventuale attività di
acquisizione
della
richiesta
di
mutuo
svolta
da
soggetto
esterno alla Banca
abilitato
alla
promozione
e/o
al
collocamento fuori sede
dei
prodotti/servizi
bancari.
Il cliente è tenuto a fornire copia della fattura/ricevuta delle spese di perizia
sostenute. Per richieste di finanziamento superiori ad euro 500.000 la stima è in
carico a BPM - Struttura Crediti Speciali al costo di 0,10% del finanziamento (IVA
compresa).
Definite in sede di atto notarile.
Esenti in caso di portabilità tramite surroga.
0,055%, applicato al valore assicurato contro i rischi di incendio, scoppio e altri
rischi accessori, ottenuto moltiplicando i metri quadri dell’immobile a garanzia per
il valore attribuito al metro quadro (dalla polizza Rischi Casa Bipiemme
Assicurazioni S.p.A. proposta dall’Istituto). Il valore assicurato è annualmente
adeguato a decorrere dal 1/1 di ciascun anno, in base agli indici del “costo di
costruzione di un fabbricato residenziale” (base 2000 = 100) pubblicati dall’ISTAT
al precedente giugno di ogni anno. Qualora il cliente intendesse sottoscrivere
una polizza esterna, vincolata a favore dell’Istituto, le condizioni economiche
potrebbero variare e l’Istituto non può garantirne a priori il costo.
Provvigioni per Banca Popolare di Milano: 25% dei premi imponibili.
compenso regolato direttamente tra mutuatario e soggetto abilitato. L’applicazione
della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento collegato.
(1) Se ritenuto opportuno, è comunque facoltà del Dirigente richiedere la presentazione di una stima effettuata da Tecnici
esterni, mediante il servizio di canalizzazione esterno delle perizie, anche per richieste di finanziamenti inferiori a 50.000 euro.
In tal caso, si applica la tariffa prevista per le richieste di finanziamenti inferiori o uguali a 150.000 euro.
PAG. 7/10 - FI 2.28.8
Imposte per iscrizione ipoteca
Da corrispondere direttamente al Notaio rogante, definite
in sede di atto notarile
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.
300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo
di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti
possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima
della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (**)
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai
In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le
sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
imposte d’atto.
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di
bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché
finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa
delle tasse sulle concessioni governative).
l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.
imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di
Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):
2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della
seconda casa e relative pertinenze;
Imposte ordinarie
0,25% in tutti gli altri casi
Sul finanziamento:
- Imposta di bollo: euro 16,00
- Imposta di registro: euro 200,00
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento
(con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere
già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:
importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00
Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per
garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca.
(**) le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del
TAEG.
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: massimo 150 giorni (in media, nel corso del 2009, l’istruttoria si è conclusa entro 56
giorni)
Disponibilità dell’importo: al massimo 22 giorni di calendario(in media, nel corso del 2009, l'importo è stato
reso disponibile entro 5 giorni), subordinati alla consegna della relazione notarile definitiva .
ALTRO
In caso di portabilità del mutuo tramite SURROGA sono da considerarsi ESENTI le spese di istruttoria, i
costi di perizia, gli adempimenti notarili e l'imposta sostitutiva.
Spesa di rinnovazione ipoteca (se il mutuo ha una durata superiore a 20 anni): da determinarsi al momento
della reiscrizione dell'ipoteca.
PAG.8/10 - FI 2.28.8
ESTINZIONE ANTICIPATA , PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
(1) Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per acquisto o ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o
allo svolgimento di attività economica o professionale:
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 60 giorni
senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la
chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della
scadenza del mutuo maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione.
(2) Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati con finalità diverse da quelle al punto 1:
il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando un compenso onnicomprensivo
stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore al 2% del debito residuo. Nessun altro onere potrà
essere richiesto.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o
penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
30 giorni
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 10 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il
diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche
previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
PAG. 9/10 - FI 2.28.8
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
1.
2.
Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799.
E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a
[email protected] (o [email protected] per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC
a [email protected] .La Banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il cliente può rivolgersi all'
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi
direttamente alla Banca.
3.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs.
28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con
la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie
bancarie, finanziarie e societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà
del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
4.
Se
intende rivolgersi all’Autorità giudiziaria per una controversia relativa all’interpretazione ed
applicazione del contratto, il Cliente – ove previsto dalla legge - deve
preventivamente rivolgersi
all’ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto sopra previsto. Ai fini
dell’esperimento della procedura di mediazione, la Banca e il Cliente possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi a un organismo di mediazione diverso dal
Conciliatore Bancario Finanziario o dall’ABF. purché iscritto nell’apposito registro degli organismi tenuto
presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d. lgs. 28/2010.
5.
Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra
descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla
Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it
ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
6.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla
Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare e di attivare
la procedura di mediazione di cui ai precedenti punti.
PAG.10/10 - FI 2.28.8
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a
pagare all'intermediario, cioè "si accolla", il debito residuo.
L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di
durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non
si deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e
catastali nonché delle tasse sulle concessioni governative.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più
pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo
vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i
mutui a tasso variabile)
Parametro di riferimento (per i mutui
a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il
tasso di interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole
rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Piano di ammortamento "francese"
Quota capitale
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata
del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero
delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero
delle rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante
il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un'unica soluzione
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di Mora
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e
altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione
della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla
data valuta di erogazione del finanziameto alla data di decorrenza della prima rata
di ammortamento.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso
del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento
delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e'
usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia
d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo
globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un
quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia
d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non puo' essere superiore agli
otto punti percentuali.
Foglio
N. 2.03.6
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca
d’Italia in data 29 luglio 2009 e pubblicate nel Supplemento Ordinario n.170 della Gazzetta Ufficiale
del 10 settembre 2009 n.210.
Data aggiornamento 22/12/2014
MUTUO PROMO OTTOBRE 2014 - Offerta valida sino al
erogazioni entro il 30/06/2015
Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a
responsabilità limitata
Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano
www.bpm.it - Codice ABI 5584.8
Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00
Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"
Informazioni sull’intermediario:
Denominazione legale: MutuiOnLine SPA
Sede legale: Via F.Casati, 1/A – 20124 Milano
Sede Operativa: Via Desenzano, 2 – 20146 Milano.Iscritto
all’Albo dei Mediatori Creditizi presso OAM n. M17
31/03/2015 per
N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150
Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di
Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A
Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02
Telefono: 800.100.200
Fax 02 7700 4377
N. di iscrizione al Registro delle imprese di Milano :
13102450155
C.F. e Partita IVA: 13102450155
Capitale sociale: euro 1.000.000,00 i.v. – Socio Unico
Indirizzo Internet: www.mutuionline.it
Telefono: 02.489831 Fax 02.91390863
CHE COS’È IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata varia da un minimo di 61 mesi a un
massimo di 30 anni (360 mesi)
Di solito viene richiesto per acquistare o ristrutturare un immobile.
Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un
tasso che può essere fisso, variabile o misto.
Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l'andamento di uno
o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l'aumento imprevedibile e consistente del parametro di indicizzazione ed il conseguente
aumento dell'importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l'andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell'importo delle rate.
Caratteristiche tipiche del mutuo Bpm
Erogazione somme: Unica soluzione
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Finalità: acquisto/ristrutturazione/surroga per importi superiori ad euro 150.000. A garanzia del rimborso del
finanziamento viene iscritta ipoteca su bene immobile.
Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la banca, la stessa
viene a ciò espressamente autorizzata.Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo domiciliazione
bancaria (SDD).
Le rate scadono a fine periodo mese.
L'ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento durante il quale verranno
addebitate rate di soli interessi calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in
ammortamento del capitale finanziato.
Il calcolo degli interessi sia di preammortamento che di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno civile di
365/366 giorni.
Oltre all’ipoteca, la Banca può chiedere il rilascio di una fideiussione ovvero di altra garanzia reale da parte di
terzi a garanzia del rimborso del finanziamento.
È previsto:
l’obbligo per il cliente di assicurare l’immobile ipotecato contro i rischi di incendio, scoppio e altri rischi
accessori ;
la facoltà per il cliente di stipulare coperture assicurative (TCM - Temporanea Caso Morte: protezione in
caso di decesso e C.P.I.: protezione per invalidità, inabilità, malattia grave, perdita impiego, ricovero
ospedaliero).
I costi delle assicurazioni sono specificati nella sezione “Servizi Accessori”.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso di partenza;
le variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese)previa comunicazione
ai sensi dell'art.118 Testo Unico Bancario;
l’espropriazione del bene ipotecato, nell’ipotesi di inadempimento del contratto.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bpm.it, presso tutte le
filiali della banca e sul sito www.bancaditalia.it
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OPZIONI AGGIUNTIVE
Il mutuo prevede la possibilità di sospendere il pagamento di una rata del finanziamento per un massimo di
3 volte nel corso della vita del mutuo. La periodicità rate è solo mensile.
Pertanto, a seguito dell’esercizio della sospensione rate, la durata originaria del mutuo verrà allungata per un
periodo pari al numero dei mesi di sospensione attivati (fino ad un massimo di 3).
La sospensione delle rate dovrà essere formalizzata tramite domanda scritta firmata da tutti i mutuatari e potrà
essere attivata se:
·
sono passati almeno 18 mesi dalla data di stipula del mutuo
·
al momento della richiesta non sono presenti rate in mora
Tra un periodo di sospensione della rata ed il successivo è necessario che siano state pagate almeno 12 rate
del finanziamento.In assenza di uno dei suddetti requisiti la Banca non potrà accogliere la richiesta di
sospensione.
L’attivazione della sospensione è gratuita. Nei periodi di sospensione delle rate non maturano interessi a carico
del cliente
L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite
tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono
essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione
degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca
nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate
dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione
informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
2,411%
Esempio di calcolo per un mutuo di 100.000 euro con un piano di rimborso in 30 anni (360 mesi) al tasso del 2,250%
(Euribor 3 mesi(°) + 2,150 p.p.), spese di istruttoria pari a € 800,00, spese incasso rata pari a € 24 annue (da ripartire per
singola rata), imposta sostitutiva pari a € 250,00, spese perizia pari a € 214,72, spese produzione invio documento di sintesi
pari a € 1,35 annue,
Il tasso Euribor 3 mesi(°) è quello relativo al mese di Dicembre 2014 pari al 0,100%.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca,
nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato (es. Rischicasa).
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere
consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bpm.it).
IMPORTO E DURATA
Importo massimo finanziabile
In caso di acquisto/ ristrutturazione di casa civile
abitazione:
fino al 80% del minore tra il valore di mercato e il
prezzo di acquisto dell'immobile offerto in garanzia
Durata
Minima: 61 mesi - Massima: 360 mesi
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TASSI
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso variabile massimo applicabile: 2,250%
aggiornato al mese di Dicembre 2014 pari all’Euribor 3
mesi(°) + spread
Parametro di indicizzazione
Euribor 3 mesi(°) pari al 0,200%
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso variabile massimo applicabile: 2,250%
aggiornato al mese di Dicembre 2014 pari all’Euribor 3
mesi(°) + spread
Parametro di indicizzazione
Euribor 3 mesi(°) pari allo 0,100%
Spread
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora
1,500 p.p. per finanziamenti con durata fino a 10
anni
1,950 p.p. per finanziamenti con durata fino a 20
anni
2,150 p.p. per finanziamenti con durata fino a 30
anni
Pari al Tasso nominale annuo
(la durata massima prevista in caso di stipula
unilaterale è di 2 mesi con tasso bloccato all’erogazione
sino alla decorrenza dell'ammortamento)
Maggiorazione di 1,000 p.p. del tasso nominale annuo
contrattualmente convenuto
(°) Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05
superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi tasso 360 rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente
quello di applicazione.
Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.
SPESE
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria
Perizia tecnica
SPESE PER LA GESTIONE DEL
RAPPORTO
Gestione pratica
Incasso rata
Invio comunicazioni
Variazione/restrizione ipoteca
Accollo mutuo
Sospensione pagamento rate(°°)
Spese per ricontrattualizzazione mutui
(°°)vedi sezione "opzioni aggiuntive".
Euro 800,00
Spesa esente in caso di portabilità tramite surroga.
E’ richiesta la produzione di una perizia redatta da un tecnico
abilitato. Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Altre
spese da sostenere".
Le spese per gli accertamenti saranno a carico del
mutuatario, anche nel caso in cui il finanziamento non venga
perfezionato.
Spesa esente in caso di portabilità tramite surroga
Non prevista
24 euro annuali, da ripartire per singola rata.
(con addebito automatico in conto corrente e/o con
pagamento per cassa)
1,35 euro in forma cartacea
Gratuito online
Massimo 50 euro, escluse le spese notarili
Esente
Esente
Esente
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Spese standard per singola verifica situazione
immobiliare
Si riferisce ai mutui ipotecari per i quali è necessaria
una verifica dell’immobile.
Costo della verifica:
- fino a 30 formalità (atti registrati), max euro 164,50 +
IVA
Spese extra standard per singola verifica situazione
immobiliare
Si riferisce ai mutui ipotecari per i quali è necessaria
una verifica dell’immobile.
Costo della verifica:
oltre le 30 formalità (atti registrati), euro 4,98 + IVA
per formalità.
In questo caso viene redatto un preventivo il cui
costo è pari a euro 19,00 +IVA, ed è da
addebitare al cliente.
Esente
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale
(per acquisto o ristrutturazione immobile adibito ad uso
abitazione o per lo svolgimento di attività economica o
professionale)
Compenso per rimborso anticipato, parziale o totale
Esente
(altri casi)
Spese per rilascio lettera di assenso a cancellazione
Esente (°°°)
d’ipoteca
(°°°) Ai sensi dell’art. 40/BIS del Decreto Legislativo 1/9/93 n. 385
PIANO DI AMMORTAMENTO
Francese (vedere legenda), con quota capitale sviluppata sulla
base del tasso vigente alla data della stipula e invariata per
tutta la durata del piano.
Come da tipo di ammortamento, in base alla variazione del
tasso.
Mensile
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Periodicità delle rate
Euribor 3 mesi: Rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta,
arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi tasso 360 rilevati dal circuito
Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione.
Vedere in proposito la sezione"Ultime rilevazione del parametro di riferimento".
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
VALORE
DATA RILEVAZIONE
Ottobre 2014
0,150%
Euribor 3 mesi
Novembre 2014
0,100%
Dicembre 2014
0,100%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi.
PARAMETRO
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL 'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di
Interesse
applicato
Durata del
finanziamento
(anni)
2,250%
10
Importo della rata
mensile per
100.000,00 euro di
capitale
€ 931,32
2,250%
15
2,250%
Se il tasso di interesse Se il tasso di interesse
aumenta
diminuisce
del 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
€ 1.071,93
€ 924,73
€ 655,06
€ 806,73
€ 647,96
20
€ 517,79
€ 674,95
€ 510,44
2,250%
25
€ 436,12
€ 596,56
€ 428,62
2,250%
30
€ 382,23
€ 544,81
€ 374,62
Il tasso determinato dall’opzione di diminuzione del 2% non può scendere al di sotto del valore dello spread.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere
consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bpm.it).
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SERVIZI ACCESSORI
T.C.M. - Polizza Temporanea Caso Morte
(calcolata all’erogazione sul debito contratto e
annualmente sul residuo d’inizio anno)
C.P.I. – Polizza Credit Protection Insurance
(calcolata sull’importo erogato; premio unico
anticipato)
0,16% (+) (costo polizza proposta dall’Istituto)
1,80% (++) (costo polizza proposta dall’Istituto)
(+) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in
parti uguali tra i cointestatari. Fermo restando il massimale per ogni Assicurato, il capitale assicurato all’erogazione è pari al
debito contratto e successivamente è pari, per tutto l’anno, al debito residuo in linea capitale del mutuo alla data del 1°
gennaio di ogni anno. Il premio viene determinato, per ciascun intestatario, ogni anno moltiplicando il capitale assicurato per il
tasso di premio dello 0,16%. All’erogazione, il premio viene determinato riducendo il premio corrispondente alla durata di un
anno in misura proporzionale alla durata della copertura, ossia dalla data di erogazione fino al successivo 31/12. Provvigioni
per Banca Popolare di Milano: 24,50% del premio imponibile annuo.
(++) 350.000,00 euro è il capitale massimo per ogni Assicurato. In caso di due o più intestatari, il capitale assicurato è diviso in
parti uguali tra i cointestatari. Il premio, unico e anticipato, è calcolato in percentuale del capitale assicurato, al tasso lordo del
1,80%. Provvigioni per Banca Popolare di Milano: 43,00% del premio imponibile unico anticipato.
La/e Polizza/e assicurativa/e accessoria/e al finanziamento è/sono facoltativa/e
e non indispensabile/i per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza
assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi :
Se acquistati attraverso la Banca/Intermediario
Per immobili ad uso abitativo e con unica erogazione la Banca offre il
servizio della società CRIF S.p.A. al seguente costo per ogni bene periziato:
Euro 214,72 (IVA compresa) per richieste di finanziamenti superiori ad euro
50.000, fino ad euro 500.000 (1) Perizie successive alla prima, afferenti al
medesimo finanziamento: 60% della prima perizia completa.
Perizia tecnica
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile
(costo polizza proposta
dall'Istituto)
Commissione
di
intermediazione
per
l'eventuale
attività
di
acquisizione della richiesta di
mutuo svolta da soggetto
esterno alla Banca abilitato
alla promozione e/o al
collocamento fuori sede dei
prodotti/servizi bancari.
Per immobili ad uso commerciale, in costruzione, ristrutturazione e/o in
presenza di erogazioni a tranches per richieste di finanziamento fino a euro
500.000 il servizio di perizia sarà svolto da tecnici benevisi dall’Istituto.
Il cliente è tenuto a fornire copia della fattura/ricevuta delle spese di perizia
sostenute.
Per richieste di finanziamento superiori ad euro 500.000 la stima è in carico
a BPM - Struttura Crediti Speciali al costo di 0,10% del finanziamento (IVA
compresa).
Definite in sede di atto notarile.
Esenti in caso di portabilità tramite surroga.
0,055%, applicato al valore assicurato contro i rischi di incendio, scoppio e
altri rischi accessori, ottenuto moltiplicando i metri quadri dell’immobile a
garanzia per il valore attribuito al metro quadro (dalla polizza Rischi Casa
Bipiemme Assicurazioni S.p.A. proposta dall’Istituto). Il valore assicurato è
annualmente adeguato a decorrere dal 1/1 di ciascun anno, in base agli
indici del “costo di costruzione di un fabbricato residenziale” (base 2000 =
100) pubblicati dall’ISTAT al precedente giugno di ogni anno. Qualora il
cliente intendesse sottoscrivere una polizza esterna, vincolata a favore
dell’Istituto, le condizioni economiche potrebbero variare e l’Istituto non può
garantirne a priori il costo.
Provvigioni per Banca Popolare di Milano: 25% dei premi imponibili.
Compenso regolato direttamente tra mutuatario e soggetto abilitato.
L’applicazione della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento collegato.
(1) Se ritenuto opportuno, è comunque facoltà del Dirigente richiedere la presentazione di una stima effettuata da Tecnici
esterni, mediante il servizio di canalizzazione esterno delle perizie, anche per richieste di finanziamenti inferiori a 50.000 euro.
In tal caso, si applica la tariffa prevista per le richieste di finanziamenti inferiori o uguali a 150.000 euro.
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Imposte per iscrizione ipoteca
Da corrispondere direttamente al Notaio rogante, definite
in sede di atto notarile
APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)
Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.
300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo
di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.
In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti
possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima
della stipula del finanziamento.
APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (**)
APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:
In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le
L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai
imposte d’atto.
sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal
pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di
bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché
finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa
l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.
delle tasse sulle concessioni governative).
imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di
Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte
Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:
ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):
2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della
seconda casa e relative pertinenze;
Imposte ordinarie
0,25% in tutti gli altri casi
Sul finanziamento:
- Imposta di bollo: euro 16,00
- Imposta di registro: euro 200,00
- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento
(con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere
già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:
importo garantito.
Sulle garanzie:
- Imposta di bollo: Euro 16,00
Imposta di registro:
- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per
garanzia)
Imposta ipotecaria:
- 2% dell’importo garantito da ipoteca.
(**) le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del
TAEG.
F.I. 2.03.6 pag. 8/10
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: massimo 150 giorni (in media, nel corso del 2009, l’istruttoria si è conclusa entro 56
giorni)
Disponibilità dell’importo: al massimo 22 giorni di calendario(in media, nel corso del 2009, l'importo è stato
reso disponibile entro 5 giorni), subordinati alla consegna della relazione notarile definitiva.
ALTRO
Spesa di rinnovazione ipoteca (se il mutuo ha una durata superiore a 20 anni): Da determinarsi al momento
della reiscrizione dell'ipoteca.
In caso di portabilità del mutuo tramite SURROGA sono da considerarsi ESENTI le spese di istruttoria,i
costi di perizia,gli adempimenti notarili e l'imposta sostitutiva.
ESTINZIONE ANTICIPATA , PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 60 giorni senza
dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo, anche qualora il mutuo sia utilizzato per finalità
diverse da quelle prevista dall’art. 120-ter del T.U.B. (acquisto o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad
abitazione principale ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte di persone fisiche).
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto tutto insieme - prima della scadenza del mutuo maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data
di estinzione.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o
penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
30 giorni
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 10 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il
diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche
previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
PAG. 9/10 - FI 2.03.6
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
1.
2.
Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799.
E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a
[email protected] (o [email protected] per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC
a [email protected] .La Banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il cliente può rivolgersi all'
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi
direttamente alla Banca.
3.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs.
28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con
la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie
bancarie, finanziarie e societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà
del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
4.
Se intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del contratto, il Cliente – ove previsto dalla legge - deve
preventivamente rivolgersi
all’ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto sopra previsto. Ai fini
dell’esperimento della procedura di mediazione, la Banca e il Cliente possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi a un organismo di mediazione diverso dal
Conciliatore Bancario Finanziario o dall’ABF. purché iscritto nell’apposito registro degli organismi tenuto
presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d. lgs. 28/2010.
5.
Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra
descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla
Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it
ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
6.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla
Banca d’Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e
di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti punti .
PAG.10/10 - FI 2.03.6
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a
pagare all'intermediario, cioè "si accolla", il debito residuo.
L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di
durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non
si deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e
catastali nonché delle tasse sulle concessioni governative.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più
pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo
vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i
mutui a tasso variabile)
Parametro di riferimento (per i mutui
a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il
tasso di interesse.
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole
rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Piano di ammortamento "francese"
Quota capitale
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata
del mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero
delle rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero
delle rate pagate.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante
il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un'unica soluzione
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di Mora
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e
altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione
della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla
data valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima
rata di ammortamento.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso
del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento
delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e'
usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia
d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo
globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un
quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia
d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non puo' essere superiore agli
otto punti percentuali.
Foglio
N. 0.00.3
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 “Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia” (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” emanate dalla Banca
d’Italia in data 29 luglio 2009 e pubblicate nel Supplemento Ordinario n.170 della Gazzetta Ufficiale
del 10 settembre 2009 n.210.
Data aggiornamento 31/12/2014
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI
DELLA LEGGE SULL 'USURA
(Art.
Art . 116,
116 , primo comma , del Testo Unico Bancario )
Informazioni sull’intermediario:
Denominazione legale: MutuiOnLine SPA
Sede legale: Via F.Casati, 1/A – 20124 Milano
Sede Operativa: Via Desenzano, 2 – 20146 Milano.Iscritto
all’Albo dei Mediatori Creditizi presso OAM n. M17
N. di iscrizione al Registro delle imprese di Milano :
13102450155
C.F. e Partita IVA: 13102450155
Capitale sociale: euro 1.000.000,00 i.v. – Socio Unico
Indirizzo Internet: www.mutuionline.it
Telefono: 02.489831 Fax 02.91390863
LEGGE ANTIUSURA
2015/1 TRIMESTRE
SEGNALAZIONE TASSI USURARI
Milano, 31 Dicembre 2014
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI AI FINIDELLA LEGGE SULL'USURA
MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
NON BANCARI, CORRETTE PER LA VARIAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL TASSO APPLICATO ALLE OPERAZIONI DI
RIFINANZIAMENTO PRINCIPALI DELL'EUROSISTEMA
PERIODO DI RIFERIMENTO DELLA RILEVAZIONE 1° LUGLIO - 30 SETTEMBRE 2014
APPLICAZIONE DAL 1° GENNAIO 2015 FINO AL 31 MARZO 2015
CATEGORIA DI OPERAZIONI
CLASSI DI IMPORTO
in unita' di euro
TASSI
EFFETTIVI
GLOBALI
MEDI
su base annua
(*)
APERTURE DI CREDITO IN CONTO CORRENTE
SCOPERTI SENZA AFFIDAMENTO
ANTICIPI E SCONTI COMMERCIALI
FACTORING
CREDITI PERSONALI
ALTRI FINANZIAMENTI ALLE FAMIGLIE E ALLE
IMPRESE
PRESTITI CONTRO CESSIONE DEL QUINTO DELLO
STIPENDIO E DELLA PENSIONE
LEASING AUTOVEICOLI E AERONAVALI
fino a 5.000
oltre 5.000
fino a 1.500
oltre 1.500
fino a 5.000
da 5.000 a 100.000
oltre 100.000
fino a 50.000
oltre 50.000
TASSI
SOGLIA
su base
annua
11,62
9,97
15,96
15,10
9,61
8,05
5,36
6,41
4,43
11,99
18,5250
16,4625
23,9500
22,8750
16,0125
14,0625
10,7000
12,0125
9,5375
18,9875
10,59
17,2375
fino a 5.000
oltre 5.000
fino a 25.000
oltre 25.000
12,54
11,64
7,46
7,01
19,6750
18,5500
13,3250
12,7625
fino a 25.000
oltre 25.000
fino a 5.000
oltre 5.000
fino a 5.000
oltre 5.000
6,27
4,44
8,54
5,45
12,02
9,69
16,90
12,68
11,8375
9,5500
14,6750
10,8125
19,0250
16,1125
24,9000
19,8500
4,50
3,47
9,6250
8,3375
LEASING IMMOBILIARE
- A TASSO FISSO
- A TASSO VARIABILE
LEASING STRUMENTALE
CREDITO FINALIZZATO ALL'ACQUISTO RATEALE
CREDITO REVOLVING
MUTUI CON GARANZIA IPOTECARIA
- A TASSO FISSO
- A TASSO VARIABILE
AVVERTENZA:
Ai fini della determinazione delle soglie oltre le quali gli interessi sono da considerarsi usurari ai sensi dell'art. 2 della
legge n.108/96 e del d.l. 70/2011, ai tassi medi rilevati aumentati di un quarto si aggiunge un margine di ulteriori 4
punti percentuali; la differenza tra la soglia e il tasso medio non può superare gli 8 punti percentuali.
(*) Per i criteri di rilevazione dei dati e di compilazione della tabella si veda la nota metodologica allegata al Decreto.
Le categorie di operazioni sono indicate nel Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 25 settembre 2012 e nelle
Istruzioni applicative della Banca d'Italia pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2009.
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI
FINI DELLA LEGGE SULL’USURA
Nota metodologica
La legge 7 marzo 1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno dell’usura, prevede
che siano resi noti con cadenza trimestrale i tassi effettivi globali medi, comprensivi
di commissioni, spese e remunerazioni a qualsiasi titolo connesse col finanziamento,
praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari.
Il decreto annuale di classificazione delle operazioni emanato dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze ripartisce le operazioni in categorie omogenee
attribuendo alla Banca d’Italia il compito di rilevare i tassi.
La rilevazione dei dati per ciascuna categoria riguarda le medie aritmetiche dei tassi
praticati sulle operazioni censite nel trimestre di riferimento. Essa è condotta per
classi di importo; non sono incluse nella rilevazione alcune fattispecie di operazioni
condotte a tassi che non riflettono le condizioni del mercato (ad es. operazioni a tassi
agevolati in virtù di provvedimenti legislativi).
Per le operazioni di “credito personale”, “credito finalizzato”, “leasing”, “mutuo”,
“altri finanziamenti” e “prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della
pensione” i tassi rilevati si riferiscono ai rapporti di finanziamento accesi nel
trimestre; per esse è adottato un indicatore del costo del credito analogo al TAEG
definito dalla normativa comunitaria sul credito al consumo. Per le “aperture di
credito in conto corrente”, gli “scoperti senza affidamento”, il “credito revolving e
con utilizzo di carte di credito”, gli “anticipi su crediti e sconto di portafoglio
commerciale” e le operazioni di “factoring” - i cui tassi sono continuamente
sottoposti a revisione - vengono rilevati i tassi praticati per tutte le operazioni in
essere nel trimestre, computati sulla base dell’effettivo utilizzo.
La Banca d’Italia procede ad aggregazioni tra dati omogenei al fine di agevolare la
consultazione e l’utilizzo della rilevazione. Le categorie di finanziamento sono
definite considerando l’omogeneità delle operazioni evidenziata dalle forme tecniche
adottate e dal livello dei tassi di mercato rilevati.
La tabella - che è stata definita sentita la Banca d’Italia - è composta da 25 tassi che
fanno riferimento alle predette categorie di operazioni.
Le classi di importo riportate nella tabella sono aggregate sulla base della
distribuzione delle operazioni tra le diverse classi presenti nella rilevazione statistica;
lo scostamento dei tassi aggregati rispetto al dato segnalato per ciascuna classe di
importo è contenuto. A decorrere dal decreto trimestrale del dicembre 2009, la
metodologia di calcolo del TEG applica le modifiche introdotte con la revisione delle
Istruzioni per la rilevazione emanate dalla Banca d'Italia nell’agosto 2009 (1). Le
segnalazioni inviate dagli intermediari tengono anche conto dei chiarimenti forniti
dalla Banca d'Italia, attraverso il sito internet, in risposta ai quesiti pervenuti (2).
La rinnovata metodologia di calcolo ha comportato l’introduzione di alcune
modifiche nella griglia dei tassi: viene data separata evidenza agli scoperti senza
affidamento - in precedenza compresi tra le aperture di credito in conto corrente – ai
crediti personali e agli anticipi e sconti; sono stati unificati i tassi applicati da banche
e finanziarie per tutte le categorie di operazioni; sono state distinte tre tipologie di
operazioni di leasing (“autoveicoli e aeronavale”, “immobiliare” e “strumentale”);
sono stati separati i TEG pubblicati per il “credito finalizzato” e il “credito revolving
”; la categoria residuale “altri finanziamenti” non prevede la distinzione per soggetto
finanziato (famiglie o imprese).
(1) Le nuove Istruzioni sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2009 n. 200 e sul sito della Banca d'Italia (
www.bancaditalia.it/vigilanza/contrasto_usura/Normativa/Istr_usura_ago_09-istruzioni.pdf).
Con riferimento ai prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione
di cui al D.P.R. 180/50, le modalità di assolvimento dell’obbligo della garanzia
assicurativa di cui all’art. 54 del medesimo decreto, secondo quanto previsto dal
Regolamento ISVAP n. 29 del 16 marzo 2009, non modificano la classificazione di
tali operazioni stabilita dal D.M. emanato ai sensi dell’art. 2 comma 2 della L.
108/96. La disposizione del citato art. 54 del DPR 180/50, nello stabilire che gli
istituti autorizzati a concedere prestiti contro cessione del quinto “non possono
assumere in proprio i rischi di morte o di impiego dei cedenti” è unicamente volta ad
escludere che i soggetti finanziatori possano rilasciare garanzie assicurative, attività
riservata alle imprese assicurative autorizzate.
A causa degli importanti scostamenti tra i tassi fissi e variabili rilevati nelle
operazioni di leasing immobiliare, a partire dal decreto valido per il trimestre 1°
aprile 2011 – 30 giugno 2011 l’indicazione delle operazioni di leasing immobiliare
“a tasso fisso” e “a tasso variabile” è data separatamente al fine di evitare in tale
comparto fenomeni di razionamento del credito (3).
Data la metodologia della segnalazione, i tassi d’interesse bancari riportati nella
tabella differiscono da quelli rilevati dalla Banca d’Italia nell’ambito delle statistiche
dei tassi armonizzati e di quelle della Centrale dei rischi, orientate ai fini dell’analisi
economica e dell’esame della congiuntura. Queste rilevazioni si riferiscono a
campioni, tra loro diversi, di banche; i tassi armonizzati non sono comprensivi degli
oneri accessori e sono ponderati con l’importo delle operazioni; i tassi della Centrale
dei rischi si riferiscono alle operazioni di finanziamento di importo pari o superiore a
30 mila euro.
(3) Al riguardo, la Banca d’Italia ha condotto una specifica indagine presso gli
intermediari operanti nel comparto.
www.bancaditalia.it/vigilanza/contrasto_usura/Normativa/istr_usura_faq.pdf
Secondo quanto previsto dalla legge, i tassi medi rilevati vengono corretti in
relazione alla variazione del valore medio del tasso ufficiale di sconto nel periodo
successivo al trimestre di riferimento. A decorrere dal 1° gennaio 2004, si fa
riferimento alle variazioni del tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento
principali dell’Eurosistema determinato dal Consiglio direttivo della Banca Centrale
Europea, la cui misura sostituisce quella della cessata ragione normale dello sconto.
Come prescrive la legge, il limite oltre il quale gli interessi sono da considerarsi
usurari si ottiene aumentando i tassi medi di un quarto e aggiungendo un margine di
ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può
essere superiore a otto punti percentuali.
§§§
Rilevazione degli interessi di mora
Nell’anno 2002 la Banca d’Italia e l’Ufficio italiano dei cambi hanno proceduto a una
rilevazione statistica riguardante la misura media degli interessi di mora stabiliti
contrattualmente. La rilevazione ha riguardato un campione di banche e di società
finanziarie individuato sulla base della distribuzione territoriale e della ripartizione
tra le categorie istituzionali.
In relazione ai contratti accesi nel terzo trimestre del 2001 sono state verificate le
condizioni previste contrattualmente; per le aperture di credito in conto corrente sono
state rilevate le condizioni previste nei casi di revoca del fido per tutte le operazioni
in essere. In relazione al complesso delle operazioni, il valore della maggiorazione
percentuale media è stato posto a confronto con il tasso medio rilevato