Roma Sud 01-2014 - La Notizia H24

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Anno 11 N° 1 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 31 gennaio 2014 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie
SOMMARIO
ATTUALITÀ-TERRITORIO
pag. 2
CAVE - GENAZZANO
pag. 4 - 8
PALESTRINA - ZAGAROLO
OLEVANO R. - SAN VITO R.
pag. 9 - 12
BELLEGRA - PALIANO
pag. 13 - 15
COLLEFERRO - SAMBUCI
pag. 16 - 17
TEMPO LIBERO - RUBRICHE
pag. 17 - 19
GENAZZANO
Pronto il nuovo
Asilo comunale,
sabato 1 febbraio
inaugurazione con il
presidente Zingaretti
Pag. 5
GENAZZANO
Scoperta casa di
campagna dove si
prostituivano
delle giovane ragazze
Pag. 7
OLEVANO R.
Rapina alla
Farmacia Comunale
Pag. 11
BELLEGRA
€ 32.100,00 per la
riqualificazione di
Fonte Nocchietta.
Pag. 13
Via Santa Maria, 38/40
00036 Palestrina (Rm)
Tel. 069535787 Fax 069537203
www.ondalibera.it
Palestrina, l’ospedale
non è a rischio chiusura
QUINDICINALE DI: ATTUALITÀ
- POLITICA - CULTURA E SOCIETÀ - SPORT - AMBIENTE
Bisogna però riorganizzare tutta la ASL RMG per una sanità migliore
Sì è svolta la mattina di
mercoledì
15 Gennaio,
presso la sala convegni
dell’Ospedale “Bernardini”
di Palestrina, il consiglio
comunale aperto avente
come tema il futuro del
nosocomio
prenestino.
Presenti molti sindaci ed
amministratori
facenti
parte della ASL RMG come
Zagarolo,
Gallicano nel
Lazio, Cave, Castel San
Pietro Romano, Rocca di
Cave,
Labico
e
Valmontone.
Il presidente del Consiglio
Regionale Daniele Leodori,
il
Presidente
della
Commissione
Sanità
Rodolfo
Lena
e
il
Presidente della commissione tutela dei consumatori Piero Petrassi hanno
annunciato che l’ospedale
di Zagarolo diventerà casa
della salute, mentre quello
di Palestrina verrà riorganizzato ma sicuramente
non verrà chiuso, smentendo di fatto le voci infondate che circolano da troppo
tempo.
“Zingaretti ha scelto i nuovi
direttori generali – ha
dichiarato Leodori – ed ora
dobbiamo lavorare con il
dott. Giuseppe Caroli per
capire quali sono le eccellenze su cui puntare, rinunciando magari ad altro, per
ottimizzare la sanità di
quest’area. Chi, come me,
ha vissuto sulla propria
pelle la chiusura di un ospedale, deve saper cogliere
quando è il momento delle
scelte coraggiose che diano
prospettive non nell’immediato ma a lungo termine”.
Il presidente Lena ha evidenziato il fatto che la
sanità della provincia deve
essere uguale a quella di
Roma, poiché si deve avere
la capacità di trattare i
pazienti in modo uguale e
Dalla BCC e dall’Europa 2,5
mln di euro finanziabili per
tutti con il microcredito
Idee, progetti e capacità per Credito
Cooperativo
di
un massimo di 2,5 milioni di Bellegra (RM)
euro anche per persone che
continua pag. 14
non sono più bancabili, possono essere
finanziati con il
Microcredito grazie
al progetto CREAMI.EU.
E’ questo quanto
emerso dall’interessante convegno che
si
è
svolto
a
Bellegra, presso il
ristorante
San
Camillo, dove
il
Fondo Europeo per
gli
Investimenti
(FEI) e la Banca di Il Presidente G. Nera e il Direttore Ciani
non differente come accade adesso.
continua pag. 9
Basta caro pedaggi!
X Comunità Montana dell’Aniene:
“E’ assurdo e incomprensibile che per percorrere
il tratto autostradale Mandela – Barriera Roma
Est, (circa 26 km), l’automobilista (spesso
costretto ad utilizzare la propria autovettura per
raggiungere il posto di lavoro), debba pagare €
4,10”, questo quanto dichiarato dal
Presidente dell’Ente
Montano
Luciano
ROMANZI, aggiungendo inoltre che:
“al più presto chiederemo al Governo,
al Ministro competente, alla Regione
Lazio,
alla
Provincia di Roma,
al Comune di Roma,
che si prenda atto di
questo fatto insostenibile e preoccupanLuciano Romanzi
te,
continua pag. 17
Roma Sud
2
TERRITORIO - ATTUALITÀ
Nuovo bando per
apparecchiature informatiche
Le Entrate del Lazio
cedono gratuitamente
i propri computer
La Direzione regionale del
Lazio dell’Agenzia delle
Entrate ha indetto un
bando per regalare 852 PC
e 34 computer portatili.
Si tratta di apparecchiature informatiche non più
adatte a soddisfare le esigenze lavorative dei funzionari dell’Agenzia, ma
che possono essere ancora
preziose per l’utilizzo a
fini didattici o amministrativi.
Nel bando, pubblicato sul
sito internet regionale,
http://lazio.agenziaentrate.it, vengono precisati
i tempi e le modalità di
partecipazione. In particolare, la richiesta dovrà
essere inviata esclusiva-
mente tramite un messaggio di Posta Elettronica
Certificata (PEC) alla
c a s e l l a
[email protected]
nziaentrate.it entro le ore
12 del 5 marzo 2014.
Possono partecipare alla
procedura tutti gli istituti
scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e gli
organismi
non-profit
(anche privati).
I computer saranno assegnati secondo il seguente
ordine di priorità: istituti
scolastici statali e paritari
degli enti locali, amministrazioni pubbliche, altri
enti pubblici e privati tra
quelli elencati nel bando.
Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo di posta elett r o n i c a
[email protected] entro
il 3 marzo 2014.
Roma, 28 gennaio
2014
31 gennaio 2014
A piazza del Popolo l’arrivo dei Magi
Se la Piazza San Pietro in Vaticano è universalmente conosciuta come la più famosa del
mondo quella del Popolo a Roma lo è altrettanto non solo per l’ ampiezza ma per la bellezza e la collocazione artistica primarie.
Con la collina del Pincio che la sovrasta da
oriente, con il “tridente”frammezzato dalle
Chiese Gemelle a mezzogiorno e la maestosa
Porta Flaminia a settentrione la piazza si
completa con la vista che si protende fino al
Tevere che, a occidente scorre, placido e
biondo, di là fino al mare.
Sembra che un tempo, nel bel mezzo dell’
enorme conca in porfido romano e proprio
nel punto dove adesso svetta altissimo
l’Obelisco Flaminio, ci fosse un boschetto di
pioppi tale da convincere l’ ispiratore, Papa
Pasquale II, a dedicare la piazza medesima a
questo genere di piante arboree. Parimenti
sembra pure che sia stata la costruzione di
una cappelletta attigua, realizzata con i
soldi del popolo romano e destinata a divenire Basilica con il nome di Santa Maria del
popolo, a maggiormente convincere lo stesso
geniale Pontefice a dedicarla allo spensierato popolo pagatore. Insomma il popùlus per
pioppo o popolo che sia è quanto basta per
costituire il corollario impareggiabile di
tanta architettura, di tanta vastità e di tanta
lucentezza degnamente concentrate nella
“piazza più bella del mondo.” E non è tutto.
Da un paio d’ anni, da quando cioè un arrivo alla Basilica,
definire il quale oltremodo fortunato è poco, ha modificato il
tessuto fondamentale
della
Piazza da sempre allignato
nello chic di uno sbiadito esistenzialismo l’ ellisse del
Valadier si anima in un modo
che nè il marmoreo Nettuno,
né la Dea di Roma, né i Tritoni
né la Lupa Capitolina e nemmeno il Tevere ed il Teverone, dal
complessivo e secolare marmoreo osservare delle Esedre,
hanno mai veduto. Accade il
giorno dell’ Epifania ovvero il
giorno della Manifestazione del
Signore appena nato.
Una
“botticella” tutta romana, che
al passo cadenzato di uno svo-
gliato baio, attraversa la piazza li ospita, gli
sfarzosi costumi che indossano li distinguono
e un tripudio di saluti, curiosità e flashes da
parte di tanti cittadini e turisti li accompagna
fin sulla soglia della scalinata di Santa Maria
del Popolo all’ interno della quale un bel
Presepio vivente li aspetta. Sono i Re Magi,
proprio loro: Baldassarre, Gaspare e
Melchiorre giunti dall’ oriente lontano, dai
paesi dell’ oro e dell’ argento fino a Piazza
del Popolo a Roma per adorare il Dio
Bambino.
Cionondimeno su tutto questo si è dilatato un
notevole preludio, uno spettacolo da menzionare doverosamente: la rutilante esibizione
degli Sbandieratori di una città situata ai contrafforti della più aspra Ciociaria e nota per
aver dato i natali non solo ad un grande Papa
ma anche ad un implacabile parroco OSA non
meno famoso: Carpineto Romano. I grandi
maestri del volteggio si sono esibiti con le
loro chiassose bandiere al rullo dei tamburi
ed allo scrosciare degli applausi nella coreografia medievale dei costumi e nella presenza di giovani e ragazzi fortemente impegnati
in quest’ arte metà cavalleresca e metà
barocca ma tanto virtuosa ed entusiasmante
sempre. Bravi!
Arrivederci al prossimo anno!
Pietro Patriarca
In memoria del Prof. Agostino Lombardo docente mirabile
Mi piace ricordarlo qui solo
come docente, non come
ottimo studioso, traduttore
e uomo di teatro quale egli
era. Nel mio secondo anno
alla Facoltà di Lettere
dell’Università di Roma,
quando ho cominciato a fre-
quentare le sue lezioni,
Agostino Lombardo era visto
dai suoi studenti come il
portatore di un modo nuovo
di gestire una classe, gli studenti e la materia trattata.
Egli differiva dagli altri, pur
stimabilissimi docenti, perché incoraggiava il dialogo e
la curiosità intellettuale; si
poteva colloquiare con lui
facilmente, proporre argomenti. Lo si poteva fermare nel
corridoio
antistante l’aula per
chiedergli in particolare, ad esempio, riguardo al
concetto di frontiera nella storia
degli Stati Uniti o
sul
simbolismo
della balena in
Moby Dick. Erano
argomenti nuovissimi per noi perché mai ne avevamo sentito parlare
a
scuola.
Quella disponibilità del docente
verso i discenti fu
subito da noi altamente valutata,
fu vista come
un’apertura
di
nuovi
mondi,
verso differenti modi di
essere. Forse per la prima
volta, inoltre, lo studente
era considerato come una
persona da tenere in considerazione per quel che
aveva da dire. Noi provavamo entusiasmo per la nuova
condizione di interlocutori.
L’università di allora aveva
molti nomi di studiosi pregevoli, ma forse teneva in poco
conto, se non in casi rarissimi, la valorizzazione dello
studente. Tra noi dicevamo
che il Professore aveva forse
appreso quel comportamento nelle università degli Stati
Uniti, che lì avveniva proprio
questo, che il docente non
era distaccato e non vedeva
se stesso come appartenente a un mondo superiore e
lontano. La disponibilità di
Lombardo fu forse uno dei
primi motivi che attrassero i
suoi studenti verso la materia da lui insegnata in quel
momento alla Facoltà di
Lettere dell’Università di
Roma, la Letteratura Angloamericana.
In questo ambiente caratterizzato da disponibilità e
colloquio nascevano lezioni
che erano veramente entusiasmanti. Lombardo usava
una tecnica, probabilmente
appresa
dallo
stesso
Shakespeare, che egli avrebbe studiato e tradotto per
tutta la vita, di non lasciare
cadere la parola pronunciata
in un grigio anonimato, di
sostenerla con l’eloquenza,
di metterla come su un piedistallo, di aggiungere sallets in the lines (Hamlet II,
sc. 2). Accanto a questo si
deve dire che quel che egli
diceva rompeva, secondo la
celebre frase di Lotman,
l’aspettativa degli studenti.
Se nelle loro menti ignoranti
gli Stati Uniti significavano
solo libertà di comportamento, blue-jeans, gomma
americana, il football e persino le stranezze che venivano a quei tempi chiamate
americanate, egli ci aprì per
la prima volta gli orizzonti di
un passato americano inaspettato, di una colta emigrazione dall’Inghilterra,
dell’edificazione di una
società ideale. Ciò destò
meraviglia e forte interesse.
Poi ci accorgevamo di una
cosa che gli studenti in
genere
valutano
molto
anche se non lo dicono mai,
che il docente preparava
con cura le lezioni, suddividendole per argomenti.
Lombardo non era un docente che offrisse alle classi,
alla rinfusa, tutto quel che
sapeva come qualche volta
succede o che gli venisse in
mente in quel momento.
Qualcuno di noi, chissà
come, ebbe l’informazione
che il Professore passava
l’estate a scrivere le lezioni
dell’anno accademico successivo, nella sua casa di
Forte dei Marmi. In classe
non venivano lette, erano
ripetute e valorizzate nella
presentazione fatta a braccio.
Lina Unali
ROMA Sud
PERIODICO DI:
AMBIENTE - ATTUALITÀ CULTURA E
SOCIETÀ - POLITICA - SPORT
FONDATO NEL 2003 Redazione:
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pubblicati, non vengono restituiti.
Roma Sud
4
CAVE
Il giorno della memoria
con Vera Michelin Salomon
Il 24 gennaio alle ore 17:30
l’
Amministrazione
Comunale, in collaborazione con altre Associazioni
del territorio, organizza un
evento in occasione della
Giornata della Memoria,
avendo la grande opportunità di ospitare Vera
Michelin
Salomon
P r e s i d e n t e
dell’Associazione Nazionale
Ex Deportati.
Inoltre, dal 24 gennaio al 10
febbraio
presso
il
Palazzetto dell’Arte (ex
stazione STEFER) sarà in
esposizione una Mostra
curata da A.N.E.D.
Esposizione della MOSTRA
curata
da
A.N.E.D.
“Sterminio in Europa”
Sicuri che possa costituire
un ulteriore momento di
conoscenza per far ripercorrere alle nuove generazioni le tappe salienti della
nostra storia.
Vera Michelin Salomon
31 gennaio 2014
“L'ACUILONE”
A.D.A.R.
Associazione Dislessia Adulti Ragazzi
“Un po’ di strumenti e tutto è possibile!!!”
Laboratorio informatico
gratuito per DSA, I ragazzi
dsa dimostreranno l’uso
del pc con i relativi programmi per la scuola e per
lo
studio
a
casa
Coordinerà la Dr.ssa Lucia
Fusco,
Vicepresidente
Associazione
Acuilone
A.D.A.R. Vicepresidente
FIDA - Centro Italia Con il
Prof. Fabio Pizzicannella
Consigliere
direttivo
Associazione
Acuilone
Docente di storia e filosofia di liceo classico
Sabato,08 febbraio 2014 –
ore 9.00 -13.00 Sala
Consiliare Cave Con il
Patrocinio della FIDA
Federazione
Italiana
Dislessia Apprendimento
Con il Patrocinio del
comune di Cave (RM).
Per contattare
L'ACUILONE A.D.A.R.
[email protected]
tel. 393/2361706
Sono attive, presso
il nostro centro le seguenti convenzioni:
L’Outlet di Valmontone (Fashion Family Card) e la BCC di
Palestrina e recentissimamente quella stipulata con la BCC di
Bellegra che vi permetteranno di usufruire, di sconti sulle
nostre prestazioni sanitarie.
GENAZZANO
31 gennaio 2014
Roma Sud
5
Pronto il nuovo asilo comunale, sabato 1 febbraio
inaugurazione con il presidente Zingaretti
Alle ore 16.00 di sabato 1
febbraio giochi ed animazione per bambini daranno
il via all’inaugurazione del
nuovo Asilo Nido Comunale
di Genazzano. Al taglio del
nastro il Sindaco Fabio
Ascenzi e il Presidente
Il Sindaco F. Ascenzi
della Regione Lazio
Nicola Zingaretti.
L’intervento è stato
realizzato grazie ad un
finanziamento
di
360.000 euro concesso
nel
2010
dalla
Regione, al quale si
sono aggiunti 40.000
euro di compartecipazione comunale.
“Con l’apertura
dell’Asilo Nido –
afferma il Sindaco
Fabio Ascenzi- abbiamo realizzato uno dei
punti più qualificanti
del nostro programma
amministrativo, dando
una risposta concreta
ad un problema molto
sentito dalle giovani coppie. Attualmente in Italia
il problema del calo demografico è strettamente
legato al momento di crisi
economica che
stiamo
attraversando ed alla mancanza di servizi per la genitorialità. E’ fondamentale
che i giovani possano avere
la tranquillità di costruirsi
una famiglia, vivendo la
nascita di un figlio come
una gioia e non dovendosi
preoccupare che questo
possa diventare un problema per il lavoro o per la
giusta crescita dei bambini.
Sono anni che Genazzano
aspettava una tale struttura, per questo sono particolarmente soddisfatto. Non
è solo un’importante opera
pubblica, ma una punto di
civiltà”.
L’asilo nido si estende su
una superficie globale di
410 mq ed è suddiviso in tre
sezioni: lattanti, divezzini e
divezzi. La struttura, molto
bella ed accogliente, è
stata concepita per sfruttare al massimo le tecnologie
di risparmio energetico,
tema particolarmente caro
all’amministrazione comunale: l’intero edificio è
infatti alimentato dall’energia elettrica prodotta
dagli impianti fotovoltaici
posti sul tetto del plesso
“Garibaldi” ed anche l’impianto di riscaldamento a
pavimento sarà alimentato
grazie all’energia solare.
Accessibili da un atrio
comune, le sezioni semidivezzi (12/24 mesi)
e
divezzi (24/36 mesi) sono
state disposte in modo da
aprirsi verso un ampio spazio per attività collettive, a
differenza di quella lattanti
che avrà un’area protetta e
riservata, progettata per
ospitare 8 bambini tra i 3
Applaudito concerto del quartetto di
saxofoni “L’Age d’Or”
Si è svolto nei giorni scorsi presso il
Palazzo Colonna a Genazzano un appaludito concerto del quartetto di saxofoni
L’Age d’Or . Non sono di certo mancati gli
applausi che si sono ripetuti ad ogni pezzo
suonato dai bravi saxofonisti: Antonello
Ustino ( Sax Soprano), Matteo Fianco ( Sax
Contralto), Francesco
Petitti ( Sax Tenore) e Valerio Fiaschi
(Sax Baritono) che alla fine della serata
sono stati costretti dal pubblico, per i tanti
applausi, a fare ben 3 bis.
Calda e appassionata è stata la partecipa-
Il quartetto di saxofoni “L’Age d’Or”
zione del pubblico a questo concerrto per
quartetto di Saxofoni che si è svolto nella
sala multimediale, dove i bravi musiciti
hanno presentato un articolato programma
con musiche di Handel e Bach
“Il quartetto è nato per la diffusione del
repertorio saxofonistico classico, che spazia dalle più importanti composizioni originali scritte a partire dal 1860 fino ai
nostri giorni- si legge nel programma distribuito agli alscoltatori della serata- con particolare attenzione sia alla produzione
francese del secolo scorso che a partiture
contemporanee.
Non sono assenti dal programma
di concerto
trascrizioni di
opere d’autori tra cui: Handel,
Bach, Joplin, Gershiwin etc. Il
Quartetto- si legge ancora- si
avvale di strumentisti già attivi
in vari complessi cemeristici,
che presentano notevole amalgama sia a livello timbrico che
interpretativo in quanto provenienti dalla stessa scuola saxofonistica. Ha diretto la formazione ed il perfezionamento musicale degli altri membri del quartetto il Prof. Ustino del quale
sono stati allievi”
ed i 12 mesi, più un soggiorno, uno spazio per il
riposo ed un piccolo cucinino destinato alla preparazione di pappe e biberon
con annesso locale per la
pulizia ed il cambio dei lattanti. Semidivezzi e divezzi
Il Presidente della
Regione Lazio Zingaretti
avranno a disposizione due grandi
aule, ciascuna ospitante 16 bambini,
suddivise in uno
spazio dedicato alle
attività ed un altro
al
riposo.
Pur
lasciandole strutturalmente divise, le
due sezioni sono
state poste in adiacenza, e alcune
attività come il
pranzo ed il movimento si avranno in
uno spazio comune
più
ampio.
All’esterno
dell’edificio è stata
realizzata un’area
gioco, accessibile
CONSORZIO
da ciascuna sezione. La
ristrutturazione
dell’ala
nord del plesso scolastico
“Garibaldi” ha compreso
anche un intervento sul
giardino, che è stato completamente riprogettato
con la realizzazione di
nuovi posti auto su via
Bramante.
“L’Asilo Nido – dichiara l’assessore
alle
Politiche
Scolastiche,
Paolo
Schiavella- porta a compimento quel lavoro svolto
dall’amministrazione
comunale per dare una
risposta educativa e didattica alle giovani generazioni. Con l’inaugurazione di
sabato ognuno avrà la possibilità di avere una progressione educativa da 0 a
19 anni senza dover cambiare comune. Una certa
risposta in tal senso già c’è
stata negli anni scorsi con
la Sezione Primavera attivata
nella
materna
“Signoretta” in raccordo
con l’autorità scolastica
del
Comprensivo
“G.Garibaldi”. Per questo
occorre ringraziare il corpo
docente delle scuole genazzanesi che si è prodigato
nel tempo per dare una
risposta educativa adeguata alle esigenze delle famiglie e degli studenti”.
Per tutte le informazioni
sulle modalità di funzionamento ci si potrà rivolgere
agli
uffici
comunali
(0695579202)
o
alle
Cooperative Sociali Le
Ginestre e il Melograno
affidatarie della gestione
(069584296 – 0695993056).
Enti
Pubblici
Gestione Associata
Servizi Locali
Via Prenestina Nuova, 291
PALESTRINA (RM)
Tel. 06/953.56.05
06/957.33.34
Roma Sud
6
GENAZZANO
31 gennaio 2014
SCUOLA DI KARATE CSKS FUJIYAMA GENAZZANO SOCIETÀ 1^ CLASSIFICATA.
Ebbene si l’ultima gara dell’anno
svoltasi a Gaeta il 15 dicembre
2013, ha visto ancora una volta
trionfare le nostre scuole di karate
di Genazzano e Olevano Romano.
Nella gara denominata Trofeo di
Natale Città di Gaeta, i nostri
ragazzi hanno vinto ben 31 medaglie, di cui 14 medaglie d’oro, 5
d’argento,12 bronzo e una Coppa
Superchampion nella categoria
nere femminile, vinta dalla solita
Vargiu Michela Capitano della squadra. Di seguito andremo ad elencare gli atleti medagliati: iniziamo
dalla prova a squadre di kata, en
plein assoluto, otto squadre su otto
presentate hanno conquistato il
podio. Squadra 1 formata da Vargiu
Michela – De Martino Andrea e Cleri
Matteo 1^ classificata; squadra 2
formata da Paolotto Ludovico –
Helciug Alessio e Luciani Giulia 3^
classificata; squadra 3 formata da
Tabolacci Cristian – Pichi Gabriele e
Leggi Emiliano 1^ classificata;
squadra 4 formata da Helciug
Francesco- Luciani Giulia e Adaldo
Simone 1^ classificata (già campioni regionali 2013); squadra 5 forma-
Alfredo Recchia
ta da Schiavella Simone – Lucci
Leonardo e Santandrea Gianmarco
3^ classificata; squadra 6 formata
da Recchia Marzio- D’Attilia
Lucrezia e Corridori Roberta 3^
classificata; squadra 7 formata da
Pellicano’ Lorenzo- Leggi Leila e
Rapisca Cristian 2^ classificata;
squadra 8 formata da Recchia
Alfredo- Santoni Anita e Gentilezza
Alessio 3^ classificata.
Nelle gare individuali gli atleti che
hanno ottenuto il primo posto sono:
Recchia Alfredo (categoria Master),
Vargiu Michela,Cleri Matteo, Lins
Elisabeth (categoria
Master), Fanicchia
Carlotta,
Santoni
Anita,
Lucci
Leonardo, Rapisca
Cristian,
Mattei
Lorenzo,
Lucci
Emanuele.
I secondi posti individuali sono stati
ottenuti
da
:
Mattogno Nicolo’,
Gentilezza Alessio,
De Paolis Michele,
R e c c h i a
Alfredo(categoria
seniores
21/35
anni).
I terzi posti individuali sono stati
ottenuti da: De Martino Andrea,
Lins Elisabeth (categoria seniores
21/35 anni), Luciani Alice, Adaldo
Simone, Luciani Giulia, Helciug
Francesco, Pellicano’ Lorenzo,
Leggi Leila.
Trofeo Superchampion (gara tra le
cinture nere vincitori delle proprie
categorie) vincitore la nostra punta
di diamante Vargiu Michela.
Grande soddisfazione da parte del
maestro Recchia Alfredo non tanto
per il numero di medaglie ottenute
, ma dal modo in cui tutti i suoi
allievi hanno affrontato la gara,
dando il meglio di loro stessi a prescindere dai risultati. Anche le cinture bianche trascinati dagli allievi
più’ esperti hanno espresso un ottimo karate
per il loro livello.
Grande prova anche per coloro che
per pochi decimi non sono riusciti a
salire sul podio, ma dal modo con
cui si sono espressi sicuramente
avranno modo di rifarsi, quindi i
complimenti vanno anche ai
seguenti atleti: Stefanini Gabriele,
Schiavella
Vittoria,
Accadia
Valerio, Camilli Caterina,, Sartori
Alessandro, Cossero Sofia, Fruci
Giulio e Testa Riccardo.Tutto questo fa ben sperare per il futuro
della scuola, che comunque risulta
essere una delle migliori della zona
a sfornare atleti di livello. I prossimi appuntamenti importanti saranno il 25 gennaio allo stage regionale con i passaggi a cintura nera 1°
dan e 2° dan per alcuni allievi della
nostra scuola, a cui va un grande in
bocca al lupo. L’altro evento sarà il
campionato Regionale Fesik che si
svolgerà il 9 febbraio 2014 e saranno impegnati quasi tutti gli atleti
della scuola.
Il 2014 sarà un anno molto importante per la nostra scuola, soprattutto per le cinture nere in quanto
nel mese di giugno in Russia ci
saranno i Campionati Europei di
Karate, quindi ci si dovrà allenare
duramente ed intensamente per
poter aspirare in un posto nella
nazionale italiana di karate ognuno
nella propria categoria, Vargiu
Michela e De Martino Andrea per la
categoria Juniores (18/21 anni),
Cleri Matteo per la categoria cadetti (15/17 anni) ed infine Recchia
Alfredo per la categoria Master
(Over 40).Forza ragazzi.
Ricordiamo a tutti coloro (a partire
dai 4/5 anni in su)che volessero
avvicinarsi al mondo del karate,
siamo presenti a Genazzano il martedi ed il giovedi dalle ore 17 alle
ore 20,30 presso la Palestra Body
Mind di Benemeglio Maria Luisa in
via della Signoretta snc.-e ad
Olevano Romano presso il teatro
danza di via Vittorio Veneto, il
lunedi e mercoledi dalle ore 18,30
alle ore 21,30. Sono aperti inoltre i
corsi di difesa personale per donne.
Le prime due lezioni di prova sono
gratuite.
Vogliamo concludere rammentando
che in data 02 febbraio 2014, presso la struttura Body Mind si terrà
uno stage interregionale Lazio
Campania di Difesa personale,
diretto dai maestri Bocci Davide,
Lombardi Lido del Lazio e dal maestro Altieri dalla Campania.
L’allenamento è rivolto soprattutto
alle persone che non hanno mai
praticato arti marziali, in particolar modo alle donne. Per qualsiasi
informazione rivolgersi alla palestra Body Mind ai seguenti recapiti
telefonici:
06/9579192
338/1232201.
31 gennaio 2014
Scoperta casa
di campagna
dove si prostituivano
delle giovane ragazze
8 arresti in una maxi operazione
partita dalla Capitale
Dalla Capitale a Genazzano
sempre per lo stesso motivo. Un gruppo di ragazze
rumene, alcune delle quali
minorenni, è stato costretto a prostituirsi per molto
tempo sulla Salaria, all’Eur
ed al Prenestino ma anche
in una vecchia casa diroccata per le campagne di
Genazzano e per la precisione a Colle Mufone. Gli
aguzzini sono stati presi, in
queste ultime ore, dagli
uomini dalla sezione di polizia giudiziaria della munici-
pale della Capitale e dal
gruppo sicurezza sociale ed
urbana in Gssu, agli ordini
della dirigente Rosa Mileto
ed in 8 sono finiti nelle
patrie galere, di etnia
rumena, egiziana ed uno
italiano. Il tutto è partito
dalla denuncia di una di
queste ragazze e le indagini, nelle quali si sono utilizzate anche le intercettazioni telefoniche, sono durate
circa un anno e sono state
dirette dal S.P. Pierluigi
Cipolla. Nella campagne di
Genazzano avvenivano gli incontri
hard e mentre le
ragazze “lavoravano” i lori figli
venivano lasciati
in custode a un
uomo di 75 anni
che è stato arrestato. Il giro d’affari del gruppo a
delinquere superava i centomila
euro l’anno.
7
Genazzano, dedicata ad Ernesto Angelucci
la sede operativa della protezione civile
GENAZZANO
Con una breve cerimonia, nella mattina di
domenica 22 dicembre scorso, è stata scoperta la targa che dedica la sede operativa
dell’Associazione di Protezione Civile di
Genazzano “Ninfeo” ad Ernesto Angelucci,
“socio fondatore e primo presidente eletto”. A tirare il foulard della Protezione
Civile che copriva la targa sono stati congiuntamente la moglie Lucia ed il primo
presidente provvisorio, Aldo D’Attilia.
Questa intitolazione della sede operativa
dell’A.I.V.P.C. “Ninfeo”, che si trova al
piano rialzato della scuola materna
“Signoretta”, è stata voluta dai volontari
genazzanesi nel decennale della prematura
scomparsa a soli 41 anni di Ernesto
Angelucci, eletto primo presidente dell’associazione il 6 marzo 1986, dopo la fondazione avvenuta davanti al notaio il precedente 3 febbraio, “quando un gruppo di
amici –scrive nella propria storia l’AIVPC-
Roma Sud
decise di fondare un’associazione che si
occupasse di Protezione Civile e difesa
ambientale”. Il motivo ispiratore, tuttavia,
va ricercato nella nevicata dell’85, quando
la popolazione si ritrovò a vivere un’emergenza ambientale per molti giorni e contemporaneamente vi fu la mobilitazione di
quasi duecento giovani genazzanesi che
tentarono di dare una mano ai scarsi mezzi
a disposizione delle autorità pubbliche.
“Noto con piacere che questa cerimonia ha
richiamato molti vecchi volontari, più dei
festeggiamenti per il ventennale” ha sottolineato il presidente dell’AIVPC, Toni
Lucci, in questo rendendo palpabile quella
commozione che molti dei presenti hanno
provato a ricordare un amico scomparso
nel fiore degli anni e padre di due bambine. “Una stella in cielo” l’ha definito
Antonio Tullio Brigida, per anni vicepresidente dell’associazione, già vicesindaco di
Genazzano. A portare la vicinanza dell’amministrazione comunale ai volontari ed alla famiglia è
stato il sindaco, Fabio Ascenzi, e
l’assessore
al
Volontariato
Sociale, Paolo Schiavella. Ai
primi di giugno del 2003, alla
morte, Ernesto Angelucci, era
assessore al Bilancio, dimessosi
dalle cariche associative dopo
aver assunto l’incarico pubblico.
La camera ardente fu allestita
nella sala Martino V del Castello
Colonna, allora sede provvisoria
del comune, fino al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’attuale edificio di piazza
Santa Maria.
PALESTRINA
31 gennaio 2014
inizia da pag. 1
Palestrina, l’ospedale
non è a rischio chiusura
Bisogna però riorganizzare tutta la ASL RMG per una sanità migliore
Poi rivolgendosi al personale ha spronato medici, infermieri e portantini ad essere
pronti per la mobilità, perche si deve lavorare su un
progetto condiviso e finora
non è stato presentato nessun progetto, lanciando così
una grave accusa a Brizioli,
l’ex direttore della ASL.
“Quindi - ha aggiunto l’ex
primo cittadino di Palestrina
- attendiamo il nuovo direttore generale, con il quale,
subito dopo l’insediamento,
faremo un incontro nel
quale consegneremo tutte
le proposte. Tutti gli ospedali devono essere dei centri
di eccellenza ma non possono tenere le stesse specialità. Se prima si guardava al personale oggi si
guarda al territorio”.
Il
presidente
Piero
Petrassi, anch’esso originario di queste zone e per
la precisione di Zagarolo,
ha parlato di razionalizzazione dei servizi perché
non ci sono risorse economiche ed è giusto portare una sanità eccellente
su tutto il territorio.
Insomma, si deve dare
inizio ad un nuovo percorso più razionalizzato e
più efficiente nei confronti dei pazienti.
Il Sindaco di Palestrina
Adolfo De Angelis nel
consegnare agli interlocutori
quanto
deliberato
dal
Consiglio Comunale di
Palestrina, ha evidenziato
che “bisogna tenere conto
che c’è una emergenza sul
territorio da non sottovalutare”
Preso atto delle gravi problematiche che affliggono il
nostro nosocomio- si legge
nella prima parte del documento che aveva approvato
il
Consiglio
Comunalerispetto alla carenza di personale, medico, paramedico
e ausiliare, degli accorpamenti e delle circolari n.377
del 5/10/2012 e n.477 del
16/10/2012, delle varie
disposizioni, l’ultima delle
quali di dicembre 2013,
tutte
della
Direzione
Sanitaria Aziendale locale
Roma G, le quali limitano
fortemente l’espletamento
di alcune attività ospedaliere, causando il discrimine
dell’ospedale
“Coniugi
Bemardini” in contrasto con
gli indirizzi della Regione
Lazio, queste note e disposizioni provocano: una drastica riduzione dell’attività
ospedaliera e dei posti letto,
attraverso tali azioni che
vedono l’attività delle UU 00
di chirurgia generale sarà
organizzata poli: 1° polo
Tivoli-SubiacoMonterotondo
e 2° polo ColleferroPalestrina; che le attività
chirurgiche devono essere
garantite in ogni Polo dalle
equipe dei presidi afferenti
allo stesso, fatte salvo esigenze
eccezionali
che
impongono aiuto dall’altro
Polo; che il calendario delle
sedute chirurgiche nei due
poli, concertato con le
Direzioni Sanitarie di presidio, dovrà essere tempestivamente comunicato alla
Direzione Generale; che i
presidi di Monterotondo,
Subiaco e Palestrina erogheranno prestazioni adeguate
al contesto assistenziale:
interventi di day surgery,
interventi in ricovero ordinario a pazienti in classe di
rischio
anestesiologico
(ASA)1° e 2°. Gli interventi
complessi a pazienti critici
saranno effettuati presso i
presidi di Tivoli e Colleferro.
Considerato
che
L’applicazione di queste
direttive e note impongono
un ridimensionamento delle
attività assistenziali nel
Presidio
“Coniugi
Bernardini”, vengono posti
numerosi interrogativi e tantissime perplessità, quali: a)
Demansionamento
delle
Professionalità presenti in
Ospedale mortificando i
dipendenti, danneggiando
gli utenti e sprecando risorse
sottoutilizzate;
b) Il decreto 80 della
Regione Lazio non definisce
due Poli, e in nessun atto
della ragione Lazio si parla
mai di due poli ma di tre
Ospedali, due dei quali sede
di
Pronto
Soccorso
(Palestrina e Colleferro) ed
uno sede di DEA di I° livello
(Tivoli), i cui compiti istituzionali sono regolamentati
dalla normativa vigente;
c) Il Presidio Ospedaliero
“Coniugi
Bernardini”
secondo nella ASL per
affluenza di pazienti con
oltre 37.000 accessi e 700
neonatalità di Ostetricia e
Ginecologia, abbisogna di
una più articolata e complessa organizzazione di
risorse umane e professionali, tali da poter soddisfare le richieste di un bacino
di circa 80.000 utenze,
considerando anche il
numero di posti letto al di
sotto degli standards medi
nazionali e regionali della
ASL RMG, penalizzando
ulteriormente l’utenza dell’area, con costi aggiuntivi
per logistica e spostamenti;
d) si pone altresì il problema
etico se trattare o meno un
paziente bisognoso di cure in
un ambiente dichiarato
dall’Azienda inidoneo alla
gestione del caso, difficoltà
evidenti e continue, nel trasferire, o non poter accettare il paziente, parcheggiato
in attesa di destinazione;
e) Il diritto alla salute ,è un
bene universale e necessario
al raggiungimento del bene
comune della collettività in
cui viviamo, e dove vivranno
i figli dei nostri figli, senza
una buona salute non ci
potrà essere un buon lavoro
individuale ne collettivo;
f) Per raggiungere questo
obiettivo, ci vuole l’impegno
di noi tutti, ma in primis
delle Istituzioni preposte e
di chi le rappresenta, noi
ancora una volta confidiamo in LORO;
g) Considerato che si persegue in questo modo
nella politica di riduzione
del personale sanitario e
parasanitario tale da portare ad un progressivo
svuotamento di prestazioni;
h) Acclarato che detti
fatti hanno portato già ad
una drastica riduzione
dell’attività ospedaliera e
ad una riduzione dei posti
letto, questo ha determinato la seguente situazione:
• Il personale in servizio è
notevolmente diminuito a
fronte del trasferimento
presso l’spedale di un solo
medico chirurgo e un solo
infermiere in quattro anni;
• Radiologia ad oggi vede la
presenza di solo un responsabile e tre contrattisti, il
che non permette servizi
h24, per cui l’esame si svolge nel presidio di Palestrina
e
viene
refertato
a
Colleferro;
• Il Laboratorio analisi vede
la presenza di tre titolari
medici e tre contrattasti i
quali non riescono a garantire il servizio h24 ma si
garantisce soltanto l’urgenza;
•
Nella
Struttura
di
Ostetricia e Ginecologia
operano solo il primario che
è anche vice direttore sanitario e solo sei medici, in
origine erano otto il minimo
per una sopravvivenza, le
Ostetriche in servizio sono
otto più un referente, tutto
questo hacausato la sospensione delle visite ambulatoriali;
• Nella struttura di pediatria
sono presenti quattro pediatri e un responsabile, in queste condizioni è impossibile
fare prestazioni h24, dal 1
febbraio si passa a svolgere
un servizio h12 con reperibilità notturna, con 700 parti
non si potrà più garantire il
pediatra notturno fisso, precedentemente erano sei
pediatri oltre il responsabile
che svolgeva ugualmente i
turni; e quindi tutta nun’altra serie di problematiche
ceh sarebbe troppo lungo
elencare.
Giancarlo Flavi
Roma Sud
“Una serata
per… Asia ”
9
Grande successo per lo spettacolo
“Perché la beneficenza
si può fare anche divertendosi”
L’annuale appuntamento
con la solidarietà dell’associazione culturale Antica
Collina Praeneste, svoltosi
sabato 18 gennaio 2014 e
domenica 19 presso il
Teatro
Principe
di
Palestrina (RM) è stato un
successo di pubblico e critica. Lo spettacolo “Una
serata per… Asia ” ha fatto
registrare il sold out per
entrambe le serate e i fondi
raccolti permetteranno ad
Asia e alla sua famiglia di
comico di Rai Radio 2 Lallo
Circosta, il giovane e promettente
cantautore
Gianmarco Fraska che ha
presentato al pubblico del
teatro prenestino il nuovo
video del singolo “Bella”.
Per omaggiare due grandi
artisti scomparsi, sono saliti
sul
palco
anche
Giampaolo Colapietro, cantante dalla voce inequivocabilmente somigliante a
quella del maestro Franco
Califano, ed uno dei sosia
poter continuare le cure
intraprese.
Ad
affiancare
Claudia
Cesari alla conduzione della
serata è stato il testimonial
dell’associazione
Barty
Colucci, famosissimo speaker di RDS e protagonista
con Laura Chiatti della fiction “Braccialetti rossi”, in
onda prossimamente su Rai
Uno. La colonna sonora
dello spettacolo è stata
affidata come ogni anno
dalla BillyBand con le voci
di Andrea Conti e Franziska.
Padrino d’eccezione della
manifestazione per questo
sesto anno è stato Anthony
Peth, promessa della televisione italiana e vincitore
lo scorso dicembre del premio David per il sociale e
per la tv. Ospiti graditi
delle due serate sono stati
l’attore Andrea Roncato, il
italiani più famosi di
Michael Jackson, Emiliano
Fiacchi. Sono intervenuti
inoltre il Magico Alivernini
direttamente da Zelig Off,
con i suoi giochi di comica
magia e il cabarettista e
imitatore in diversi programmi Rai e Mediaset
Gabriele Marconi. La risata
al femminile ha portato la
firma di Patrizia Viglianti e
Bonaria Decorato catapultata sul palco direttamente
dal programma “Jump”.
L’auspicio per il prossimo
anno è di poter continuare
ad incrementare il livello
ed il successo, in termini di
pubblico e di proventi raccolti, della manifestazione
che ormai rappresenta una
realtà molto importante nel
panorama del territorio
prenestino.
Roma Sud
10
ZAGAROLO
31 gennaio 2014
Zagarolo, convegno sulla Via Francigena
Arte, Cultura, Tradizioni, Religione,
Gastronomia,
Ambiente,
Accoglienza, si è tornato così a
discutere della Via Francigena,
soprattutto degli ultimi 100 km. Da
Ferentino a Roma.
Gli interessati, si sono dati appuntamento al Palazzo Rospigliosi di
Zagarolo, giovedì 30 gennaio dove
si discusso su un progetto e della
sua importanza economica e sociale
per i nostri paesi; sono stati presentati lo stato dei lavori; Si è parlato
delle iniziative turistiche- culturali
per lo sviluppo del territorio attraverso la Via Francigena; e degli
esempi più virtuosi in Europa che
stanno dando grandi risultati economici e presentate nuove iniziative
volte a sollecitare e condividere un
maggiore impegno da partev di
tutti.
L’importanza deve vie
Francigene e la loro riscoperta internazionale pone
l’area Prenestina e la
Ciociaria al centro di un
sistema
strettamente
interconnesso con l’arrivo
e la partenza da Roma per
la Terrasanta.
La
direttrice
Prenestina/Casilina/Latina
è ormai riconosciuta nel
Lazio e in Italia come
Francigena nel sud. I nostri
paesi sono all’interno degli
ultimi 100 km di cammino
prima della città eterna e
costituiscono la “testa di
ponte” del percorso per
raggiungere
le
coste
Ultimi 100 km da Ferentino a Roma
pugliesi e proseguire sulla Via
Egnazia e la Cappadocia per
Gerusalemme.
Ricerche e studi hanno dimostrato
che l’enorme patrimonio culturale
storico e religioso, diffuso in questo
territorio, testimonia la presenza e
il passaggio nei secoli di una moltitudine di pellegrini e viaggiatori che
oggi è una risorsa su cui è possibile
costruire un importante sviluppo
socio-economico, ma serve la partecipazione attiva di tutta la comunità locale. È necessaria una presa di
coscienza per favorire strategie che
trasformino le preesistenze, gli usi e
costumi, le tradizioni, i prodotti
tipici, l’enogasfronomia, l’artigianato, dei paesi attraversati o che
gravitano lungo l’asse, in una proposta unitaria.
Tutti ne trarrebbe giovamento e si
creerebbero opportunità di lavoro.
Siete chiamati a contribuire con
idee e aderire al progetto che darà
visibilità, attraverso una comunicazione comune e globale, ai
“talenti” e alle potenzialità di questo territorio partecipando all’incontro che si terrà giovedì 30
Gennaio.
L’itinerario interessa oltre 30 municipalità attraversate o prossime:
Roma 1, V e VII Municipio, Zagarolo,
Gallcano nel Lazio, Palestrina,
Cave,
Genazzano,
Paliano,
Serrone-La Forma, Piglio, Acuto,
Anagni, Ferentino; (diretrice
Labicana/Casilna) Colonna, San
Cesareo, Labico, Valmontone,
Colleferro;
(Detirice
Prenestina/Latina) Castel S. Pietro
Romano, Capranica Prenestina,
Rocca di Cave, San Vito Romano,
Olevano Romeno, Roiate, Bellegra,
Arcinazzo Romano, Affile, Fiuggi,
Torre Cajetan, Tri vi gliano,
Fumone, Alatri.
Sono invitate e attese tutte le
aziende e le realtà imprenditoriali e
di volontariato presenti nei comuni
sopra elencati, per far conoscere lo
stato dell’arte e avere un confronto
d’idee finalizzato alla promozione
del territorio tramite la Via
Francigena, dando voce e cercando
di rispondere alle esigenze delle
imprese in questo difficile momento
sociale.
Alla luce dell’imminente sviluppo
internazionale del riconoscimento
da parte del Consiglio d’Europa
della Via Francigena nel sud prendendo atto dell’opportunità che
rappresenta
la riscoperta e valorizzazione della
via di pellegrinaggio sarà
promossa la creazione di
una rete e la messa a sistema dei “talenti” e delle
“valenze” dell’area rappresentate dalle associazioni e
dall’imprenditoria privata in
genere per questo è fondamentale che nessuno si
senta escluso!
Hanno aderito e parteciperanno: Wiki Hostel - Ostello dí
Zagarolo; Residence Terme
di Palestrina; Locanda delle
Ginestre
Ostello
di
Genazzano; Albergo Diffuso
“Terrae Palliati’; La Lucerna
delle 12 Stelle.. B&B Piglio;
Proloco di Zagarolo
OLEVANO ROMANO
Smontato il falso caso
delle intossicazioni
alimentari
31 gennaio 2014
La ASL RMG conferma che nella mensa
non vi furono cibi infetti.
La ASL RMG ha reso noti i risultati tà viene stravolta per meri fini perdella analisi effettuate sui campio- sonalistici”.
ni di cibo prelevati nella mensa
scolastica nei primi giorni di novembre del 2013.
Non sono stati riscontrati germi responsabili di
tossinfezioni alimentari.
“Si smonta e diventa di
fatto una bolla di sapone
– spiega il sindaco di
Olevano Avv. Marco
Mampieri – il caso delle
presunte intossicazioni
alimentari nel nostro
istituto comprensivo dei
primi giorni del mese di
novembre scorso. Tale
caso, come si ricorderà,
fu creato ad hoc da alcuni consiglieri di opposizione ed in particolare
dal Capogruppo Riccardo
Rocchi con il solo scopo
di creare del facile allarmismo che ancora una
volta non ha trovato
riscontro nella verità dei
fatti. Come anticipato
nel consiglio comunale
di allora stiamo valutando se denunciarlo per
procurato allarme. E’
ora di finirla con questo
modo di fare politica
solo ed esclusivamente
allarmistico dove la real- Il Sindaco M. Mampieri
Roma Sud
11
Rapina alla
Farmacia comunale
Due i banditi, con passamontagna e pistole in pugno
Vanno a caccia di viagra i due ladri
che l’altra sera, pistole in pugno,
hanno rapinato la farmacia
Comunale di Olevano Romano,
posta nelle campagne e precisamente nella zona industriale della
ridente cittadina.
Intorno alle 18,00 due uomini sono
entrati incappucciati con un passamontagna e pistole in pugno hanno
intimato alle due farmaciste ed alle
impiegate di consegnare il viagra e
l’incasso della serata.
Peraltro, sembra che i due conoscessero bene il luogo, perché
hanno imposto ad una farmacista
di andare ad aprire la cassa forte
che sapevano fosse posta sul retro.
Una rapina lunga, durata almeno
una decina di minuti. I due rapinatori hanno immobilizzato l’unica
donna presente, una giovane
mamma e poi hanno fatto irruzione,
quindi dopo aver razziato, alcuni
medicinali in prevalenza Viagra,
sono scomparsi nelle tenebre della
notte.
Sul posto si sono presentati subito i
Carabinieri della Stazione di
Olevano Romano e della Compagnia
di Palestrina che sembrano essere
con il fiato addosso ai rapinatori.
Ad Olevano Romano è la prima volta
che avviene questo tipo di rapina. Il
viagra è facile da vendere anche
sotto banco e di conseguenza negli
ultimi tempi stanno aumentando il
numero di rapine.
La paura è stata tanta per le due
impiegate che hanno dovuto tenere
aperto fino a sera per servire gli
altri clienti che prima di rientrare a
casa si sono fermati per gli acquisti
in farmacia. Il bottino non è dato a
sapere con precisione, ma si parla
di svariate migliaia di Euro più i
medicinali.
G.F
Roma Sud
12
SAN VITO ROMANO
31 gennaio 2014
Disabilità e beni culturali: il connubio possibile
“Presentato lo scorso 24 gennaio
il progetto di miglioramento
dell’accessibilità al sito storico del
Santuario della Madonna di Compigliano,
in modo da permettere a tutti, disabili
inclusi, la fruizione dell’area di grande
interesse storico, culturale e religioso.”
Di Daniele Crescenzi
Si è tenuta, la mattina di venerdì 24 gennaio,
presso la sala consiliare del Comune di San Vito
Romano, la conferenza stampa di presentazione
del progetto di Miglioramento dell’accessibilità
al sito storico del Santuario della Madonna di
Compigliano, curato dall’Architetto Giulia
Cerroni e dall’architetto Marina Checchi. La
conferenza stampa aveva come tema “DISABILITA’. COME MIGLIORARE L’AUTONOMIA” e poneva in essere la questione sia del diritto di portatori di handicap di accedere liberamente e
senza problemi a siti archeologici, storici, culturali, sia la questione della valorizzazione dei siti
stessi. La valorizzazione del patrimonio storico è
un atto sancito dalla Costituzione Italiana (di cui
art.9 e 117 della Cost., il diritto a tutti di goderne è un atto riconosciuto dalle leggi dello stato,
non ultimo il Decreto legislativo 22 gennaio
2004, n. 42 che agli artt.102 e 103 regola questo diritto, affinché tutti possano goderne in
egual misura. In questo spirito si è mossa la
Provincia di Roma, che ha dedicato gli ultimi
bandi emessi, prima del commissariamento,
proprio alla valorizzazione di progetti rivolti ad
attività di carattere turistico-culturale e di
spettacolo, attività di carattere sociale e sportivo e attività di carattere ambientale e contestualmente ad interventi strutturali che permettano accessi facilitati ai luoghi riconosciuti
come luoghi di interesse storico-culturale (come
da art.101 dlgs.42/2002) a disabili e persone
con difficoltà motorie. Grazie a questo bando, il
comune di San Vito Romano ha potuto avviare
all’importante progetto di interventi che miglioreranno la percorribilità e l’accessibilità in un
luogo di di interesse storico, religioso e paesaggistico, come Il Santuario della Madonna di
Compigliano. Unitamente a questo progetto,
finanziato per 6.000 euro dalla Provincia di
Roma e per 1.400 euro dal Comune di San Vito
Romano, per un complessivo importo di euro
7.400, si avvierà una campagna di sensibilizzazione per informare la cittadinanza sull’accessibilità a quei servizi che tutelano e agevolano la
vita dei soggetti disabili e segnalare l’esistenza
di importanti strutture di supporto del territorio
per problemi legati alla disabilità: il Distretto
Sanitario e il Centro per l’Autonomia, all’interno del comune di San Vito. Questa opera di sensibilizzazione include: installazione di pannelli informativi in prossimità del Santuario e
la stampa di diecimila copie, delle “cartoline dedicate”, che uniscono ad immagini pittoriche o foto d’epoca a storie o versetti
poetici sul luogo- rinvigoriscono l’immagine
di San Vito Romano e contribuiscono al rilancio del turismo. Questo progetto s’inserirà di
diritto nel progetto già precedentemente
avviato dal Comune di San Vito Romano con
il sostegno della Provincia di Roma, dal titolo “Sui passi di Guido Baccelli.” Si tratta di
un’iniziativa che intende creare una serie di
itinerari tematici all’interno di un ideale
percorso che tocca i luoghi che fecero da
scenografia alla vita del celebre medico e
politico italiano. Baccelli è ricordato per
essere uno dei medici che si impegnò di più
nella lotta per debellare la malaria nei terri-
tori dell’Agro Romano, durante il periodo in cui
fu direttore dell’Ospedale del Santo Spirito.
Dapprima consigliere comunale di Roma, divenne parlamentare nel 1874. Fu per ben sei volte
Ministro della Pubblica Istruzione del Regno
d’Italia tra il 1881 e il 1900 Fu anche Ministro
all’Agricoltura, Industria e Commercio tra il
1901 e il 1903 durante il Governo Zanardelli.
Come Ministro della Pubblica Istruzione, promosse a Roma la realizzazione del Policlinico
Umberto I e della Galleria nazionale d’arte
moderna e contemporanea e si dedicò a dare
impulso agli scavi archeologici di Pompei ed alle
Terme di Caracalla; promosse una importante
campagna di restauri del Pantheon volti a riportare tale monumento al suo primitivo splendore
e risistemo gli scavi del Foro Romano, riportando anch’essi all’antico splendore e permettendo
nuove incredibili scoperte all’interno del sito
archeologico come la casa delle Vestali. Il
comune di San Vito è legato a Guido Baccelli,
per via di un periodo nel quale il futuro ministro, trascorse da giovane alcuni anni di soggiorno obbligato, nella casa di famiglia situata nel
comune laziale, come “punizione” da parte del
padre, per aver preso parte ai moti rivoluzionari in difesa della Repubblica Romana. Atto
aggravato dal fatto, al cospetto del padre
discendente di una nobile casata, che per prendere parte alla difesa della Repubblica Romana,
il giovane Baccelli fuggì dal collegio dove studiava. I Baccelli avevano possedimenti nel comune
di San Vito sin dal 1655, grazie a Matteo Baccelli
che fu segretario del marchese Carlo Theodoli.
Per il sindaco Amedeo Rossi, si tratta di una
“grandissima occasione per San Vito Romano,
l’avviamento di questi importanti progetti di
riqualificazione del patrimonio storico e culturale del comune stesso”- “abbiamo intrapreso
questa serie di iniziative per contribuire al
mantenimento della memoria storica di questo
nostro paese”-ha poi avuto modo di sottolineare Rossi nel suo intervento durante la presentazione del progetto. I lavori di riqualificazione e
di accesso percorribile ai disabili nell’area adiacente al Santuario della Madonna del Campiglio,
termineranno il prossimo 4 maggio, con l’inaugurazione ufficiale del nuovo percorso.
PROGETTO
HOME CARE PREMIUM
A seguito dell’adesione al progetto “Home Care Premium: non c’è posto migliore della tua casa”, per tutto il 2014 saranno
assistite 64 persone non autosufficienti residenti nei dieci Comuni del Distretto Socio-Sanitario RM G5. I beneficiari sono
minori, adulti o anziani, familiari di dipendenti o ex dipendenti INPDAP. Gli utenti ricevono un contributo mensile che può
arrivare a superare i 1.000,00 euro.
Con il progetto il territorio beneficia di oltre 400.000,00 euro tra prestazioni prevalenti e integrative. Il contributo è
finalizzato all’assunzione di un assistente familiare per la cura della persona non autosufficiente a svolgere le azioni della
vita quotidiana: mobilità domestica, igiene personale, vestizione, etc. Inoltre il contributo serve all’acquisto di buoni
lavoro per prestazioni integrative che comprendono:
• ore di assistenza con personale specializzato (OSS, educatore, etc);
• trasporto e accompagnamento per visite mediche;
• pagamento per ingressi nei centri diurni socio-assistenziali;
• ore di sollievo domiciliare anche per sostituire l’abituale care giver;
• installazioni a domicilio di ausili (come ad es. maniglioni per bagno) non previsti dal SSN .
Il progetto Home Care Premium è stato sottoscritto dal Comune di San Vito Romano, capofila dell’accordo di programma
cui aderiscono i Comuni di: Capranica Prenestina, Castel San Pietro Romano, Cave, Gallicano nel Lazio, Genazzano,
Palestrina, Rocca di Cave, San Cesareo, Zagarolo.
Per ulteriori informazioni rivolgersi allo sportello sociale presso l’ufficio Piano di Zona al numero 3245320077
nei seguenti giorni ed orari: lunedì e giovedì dalle ore 9.30 alle 17.30; martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 14.30.
31 gennaio 2014
BELLEGRA
Bellegrattiva: una nuova
Associazione Culturale
Nell’autunno del 2013 un gruppo
di amici di Bellegra si è riunito per
dare vita ad una nuova associazione
culturale,
l’associazione
Bellegrattiva. Con grande voglia e
determinazione questa associazione è stata creata, con connotazione fermamente apolitica, per
cercare di risvegliare in tutti i cittadini il senso di appartenenza al
nostro paese, attraverso la programmazione di attività culturali
e lavorando per favorire lo sviluppo socio-economico di Bellegra.
Più in dettaglio, l’associazione ha
lo scopo di promuovere dibattiti,
manifestazioni, spettacoli, eventi
enogastronomici che facciano
conoscere meglio questa cittadina
nella provincia; si vogliono inoltre
organizzare delle raccolte fondi
per realizzare iniziative ed inter-
venti nel sociale, oltre a sviluppare progetti educativi, eventi sportivi e di informazione per la cittadinanza. L’associazione è aperta a
tutti coloro che, interessati alla
realizzazione delle finalità, ne
condividono lo spirito volontario e
gli ideali.
L’associazione ha accolto con soddisfazione l’esperimento svolto
dal Comune di Bellegra per l’organizzazione della festa “Natale a
Bellegra 2013”, un mese di eventi
organizzati da tutte le associazioni, a cui Bellegrattiva ha partecipato con tre iniziative: l’organizzazione di mercatini di prodotti
artigianali, la collaborazione con
la Scuola Primaria per la realizzazione di alberi di Natale grazie ai
bambini delle scuole elementari e
l’organizzazione di una mostra
permanente di Presepi lungo il
paese vecchio.
La grande soddisfazione risiede,
oltre che nel successo delle manifestazioni, anche nell’avvenuta
collaborazione di tutte le associazioni, senza contrasti o interessi
particolari, con lo scopo di colorare ancor di più l’amata città dei
panorami.
Chi
vuole
può
contattare
l’Associazione
attraverso
Facebook (BellegrAttiva Giovani),
oppure scrivendo un’email all’indirizzo [email protected].
Daniele Patrizi
Roma Sud
13
Finanziamento di € 32.100,00
per la riqualificazione della
località Fonte Nocchietta.
Di Emanuele Proietti
E’ di questi giorni la notizia che il
Comune di Bellegra, guidato dal
primo cittadino, dott. Domenico
Moselli, ha beneficiato di un contributo erogato dalla Regione Lazio, di
€ 32.100,00 per la riqualificazione
della località chiamata “Fonte
Nocchietta”, nei pressi del Sacro
Ritiro di Bellegra. Questo importante
primo risultato secondo quanto
dichiarato
dal
presidente
dell’Associazione Culturale Antica
Vtellia Onlus, Schina Francesco
Luigi, che ha redatto e promosso il
progetto preliminare, chiamato “Un
Parco a Bellegra”, è stato possibile
concretizzarlo grazie alla proficua
collaborazione che l’associazione
tutta, ha instaurato con l’amministrazione comunale, con la BCC di
Bellegra, e Imprenditori locali.
Ricordando inoltre che questo pro-
getto non prevedeva la sola riqualificazione della località Fonte
Nocchietta, ma anche di Piazza
Morra Vallea, e della Località I
Giardinetti, ha dichiarato il
Presidente dell’Associazione Schina.
“Sono molto soddisfatto che finalmente cominciano a vedersi altri
importanti risultati di quanto, sin dal
primo giorno in cui con entusiasmo
l’amministrazione comunale ha
messo in cantiere, cercando di accogliere: consigli, suggerimenti, progetti, che potessero contribuire a
dare un volto nuovo, e se mi consentite anche più bello, al nostro amato
Paese”, ha dichiarato il Sindaco
Domenico Moselli. “Colgo l’occasione per ringraziare l’ideatore di questo progetto preliminare chiamato
“Un Parco a Bellegra”, Schina
Francesco Luigi, e tutti i soci
dell’Associazione, ma in particolar
modo, mi corre il dovere di ringraziare l’Assessore Francesco Proietti
che si è speso tantissimo affinchè il
Comune di Bellegra beneficiasse di
questo contributo a valere sul P.S.R.
(Piano Sviluppo Rurale) del Lazio
per il periodo 2007 – 2013 Misura
227 “Investimenti non produttivi,”,
Az 1 sul Bando Pubblico n°
306/2012, Progetto lavoro: “Lavori
di recupero e valorizzazione dell’area attrezzata in località
(Fonte Nocchietta)”, e ovviamente
tutti coloro che in vario modo hanno
contribuito al raggiungimento di
questo risultato”, ha teso a ribadire
il Sindaco.
Roma Sud
inizia da pag. 1
14
BELLEGRA
31 gennaio 2014
Dalla BCC e dall’Europa 2,5 mln di euro
finanziabili per tutti con il microcredito
hanno siglato un’ accordo nell’am- grado di fornire sufficienti garanbito
dell’iniziativa
Progress zie.
Microfinanza - finanziata dalla E’ da notare che Progress
Commissione europea e dalla Microfinanza non finanzia direttaBanca europea per gli investimen- mente gli imprenditori, ma offre
ti (BEI) e gestita proprio dal FEI - garanzie e finanziamenti (prestiti e
che metterà a disposizione del tes- partecipazioni) ad istituzioni finansuto produttivo locale di riferimen- ziarie operanti nel settore del
to 2,5 milioni di euro di micro- microcredito al fine di aumentare il
crediti.
volume dei micro-prestiti concessi.
In particolare, un milione e due- L’operazione rappresenta la quarta
cento cinquanta mila euro messi a conclusa dal FEI in Italia nell’amdisposizione dall’UE e l’altra metà bito di Progress Microfinanza e la
dalla BCC di Bellegra dando vita 36° in Europa.
ad un nuovo prodotto denominato Partendo dall’esperienza avuta con
“CREAMI.EU
–
CREdito
Alle la Diocesi di Palestrina, con la
MicroImprese.EU”, destinato prin- quale sono stati stanziati 300 mila
cipalmente alle micro-imprese euro serviti a 17 aziende, è nato
dislocate nel proprio territorio di l’accordo con la Fei.
riferimento che si sviluppa
all’interno dei territori
dell’Alta valle del Sacco e
della Valle del Giovenzano
nello specifico con i comuni
di
Affile,
Bellegra,
Canterano,
Capranica
Prenestina, Cave, Cerreto
Laziale,
Colleferro,
Genazzano,
Gerano,
Olevano Romano, Paliano,
Pisoniano,
Rocca
Canterano, Rocca Di Cave,
Rocca
Santo
Stefano,
Roiate, San Vito Romano,
Serrone, Valmontone da
dove proviene la maggioranza della clientela della
Banca.
L’iniziativa si rivolge anche
ai lavoratori autonomi ed
alle persone che incontrano
difficoltà di accesso al credi- La Firma del P0rotocollo
to bancario tradizionale (ad
esempio: cittadini immigrati
e appartenenti a minoranze etni- “Con la provvista comunitaria, la
che, disoccupati, imprenditrici e BCC di Bellegra - afferma il
giovani) al fine di sostenere e sti- Presidente Nera- intende creare un
molare l’attività imprenditoriale unico prodotto denominato “CREAed il tessuto economico-sociale, MI.EU
–
CREdito
Alle
promuovere forme di auto-impiego MicroImprese.EU” – destinato prine l’ inclusione sociale.
cipalmente a tutte le microimprese
A tutte le imprese finanziate attra- ed ai lavoratori autonomi. Nel
verso questi fondi, non saranno tempo non ci siamo limitati ad
richieste garanzie reali, venendo offrire un sostegno esclusivamente
cosi incontro alle esigenze di que- a soggetti tradizionalmente deboli,
ste categorie di microimprese spes- “bancariamente” parlando (extraso escluse dai circuiti della banche comunitari, donne, giovani, ovviatradizionali proprio perché non in mente inclusi in questo progetto),
si è voluto ambire ad un obiettivo
maggiore, che è quello di coadiuvare la “creazione” e la formazione
di circa 120 micro-imprenditori
beneficiari dei prestiti, mirando ad
accrescere la cultura imprenditoriale e bancaria dei soggetti richiedenti al fine di “creare” una nuova
classe imprenditoriale «responsabile»” ha dichiarato Gianluca Nera
Presidente della BCC di Bellegra.
E’ questo un importante nodo per
far avvicinare la concretezza
dell’Europa ai piccoli paesi
“L’accordo – ha dichiarato il dott.
Riccardo Aguglia (responsabile
Microfinanza FEI) - con la BCC di
Bellegra riafferma l’ottima collaborazione del FEI con le Banche di
C r e d i t o
Cooperativo nell’ambito
di
P r o g r e s s
Microfinanza, che
hanno dimostrato
grande competenza e professionalità
nell’avviare
progetti di microc r e d i t o .
Costituisce
il
terzo accordo sottoscritto dal FEI in
Italia con una BCC
dopo quelli conclusi con la BCC
Mediocrati
ed
Emilbanca.
La
vicinanza
alle
imprese locali e la
profonda
conoscenza del territorio di riferimento,
colloca le BCC in
una posizione ideale per la fornitura di microcredito, strumento chiave per contribuire all’inclusione
finanziaria e allo sviluppo economico locale. Ci auguriamo che questo accordo contribuisca, cosi come
già avvenuto in passato, a stimolare l’adesione di ulteriori BCC a
progetti di microcredito europeo
con il FEI per sviluppare sempre
più il settore in Italia. Ringrazio
dunque anche Diego Nera ed il
direttore Generale Ciani che hanno
concluso l’accordo, fornendo un
dato impressionante. “In Europa vi
è il 20 percento di gente non bancabile”. Dal Canto suo il dott.
Alessandro Messina ( ufficio relazioni imprese e Progetti Speciali
Federcasse) ha spiegato perché le
BCC sono molto adatte per questo
tipo di finanziamento, perché non
è assistenzialismo. “ C’è sostanza
nell’accordo arrivato dopo un anno
e mezzo di contatti con il
Lussemburgo e non era facile con le
nuove regolamentazioni bancarie e
quindi - ha concluso Messinal’Europa ci da questa grande opportunità e significativamente la BCC
di Bellegra ha colto la sfida”.
Molto Interessante anche l’intervento dell’On. Mario Baccini
(Presidente Ente Nazionale per il
Microcredito) che ha parlato della
costituzione di un fondo di garanzia
aggiuntivo che dovrebbe nascere
tra privati ed enti pubblici insieme
alle Camere di Commercio. “Oggi è
davvero un giorno straordinario per
l’economia di questa zona”.. E
come al solito molto ficcante l’intervento del Vescovo diocesano
Mons. Domenico Sigalini – che ha
benedetto l’iniziativa- ed ha dato
lettura di alcuni passi del libro di
Papa Francesco, quando parla di
solidarietà concludendo: “ I vostri
nonni hanno messo i soldi per far
crescere la gente di Bellegra e d’intorni e vi hanno invitato con i redditi a creare posti di lavoro e questo è il nostro obiettivo primario”.
Poi si è svolto un interessante
dibattito con la partecipazione di
diversi sindaci del comprensorio.
Presenti, anche diversi Direttori
Generali di altre BCC molto interessate all’iniziativa della consorella. Come a dire che le BCC di
Bellegra è tornata ad essere non
una Banca ma Casse Rurale e
Artigiana estendendo questo nome
alle imprese di oggi.
Si invitano pertanto gli interessati a
rivolgersi direttamente presso le
filiali della BCC di Bellegra, che
renderà note tutte le informazioni
relative alle condizioni ed alle
modalità per accedere a tali finanziamenti.
Giancarlo Flavi
31 gennaio 2014
PALIANO
Corso sulla sicurezza
nel posto di lavoro
Tarquilli: “Un’occasione per tutti, in particolare per le
aziende e le attività commerciali
L’Assessore all’Industria Remo
Tarquilli ha promosso un corso di
formazione gratuito sulla sicurezza
dal titolo “un’opportunità nell’obbligatorietà” (come previsto dal
com. 3 dell’art. 34 del D. Lgs
81/08) articolato in 4 ore, due per
ogni incontro.
Il corso, patrocinato dalla Regione
Lazio ed organizzato dal Comune
di Paliano in collaborazione con
l’Associazione
Sindacale
Datoriale DMO, è rivolto a tutti i
datori di lavoro e ai cittadini interessati al fine di diffondere sul ter-
L’ Assessore Remo Tarquilli
ritorio la cultura della sicurezza sui
luoghi di lavoro. Scopo del corso,
valido ai fini del D.Lgs 81/08, è fornire all’imprenditore la visione di
tutta la messa a norma, facendogli
conoscere gli obblighi previsti dalla
legge; punta anche a mettere in
contatto tra loro le aziende partecipanti attuando il sistema di
Scambio Business per una conoscenza reciproca.
L’evento sarà, altresì, un’occasione di conoscenza per tutti i cittadini su un tema che riveste un ruolo
sempre più importante nel panorama sociale ed economico.
“La parola ‘sicurezza’ – commenta
l’iniziativa
l’Assessore
Tarquilli – è spesso legata alla
cronache di quotidiani incidenti
che accadono su tutto il territorio nazionale, segno evidente di
una strada ancora lunga e faticosa per una piena consapevolezza
collettiva su un tema sempre più
centrale nella vita di noi tutti. E’
proprio in questo momento – sottolinea il delegato all’Industria –
che abbiamo tutti il dovere di
fare uno sforzo ulteriore per contribuire a creare condizioni ancora migliori perché la cultura della
sicurezza permei realmente la
nostra società”.Si parte lunedì 3
febbraio, alle ore 14, nella sala
comunale “Esperia” in Piazza
XVII Martiri. Per maggiori informazioni si possono contattare i
numeri
0775/726026
o
339/6942907 – 347/0472900.
Roma Sud
Empasse a sinistra
per le primarie
Nella Civica inizia
il fermento pre elettorale
15
Dopo la presa di posizione di Rosso quanto il vice sindaco uscente, il
di Sera che, nei giorni scorsi, ha Dott. Tommaso Cenciarelli, dopo
lanciato Gianluca Pratini come la Laurea in legge vorrebbe ritacandidato alle primarie del centro- gliarsi più tempo per la professione
sinistra palianese, i rappresentanti e quindi potrebbe fare un passo
del circolo locale del partito di indietro nella sua candidatura e
Renzi hanno rinviato tutte le deci- magari fungere da coordinatore
sioni hanno deciso che decideran- esterno della compagine che molto
no , anche se si sta minacciando probabilmente
appoggerà
in
una paurosa scissione.
maniera unita la ricandidatura di
Sembrerebbe che l’orientamento Maurizio Sturvi.
sarà quello di non fare queste
benedette primarie, anche
perché l’alleato storico del
PD, SEL è contrario e quin- Eleonora Campoli del PD
di per non cedere alle
lusinghe di “Rosso di Sera”
forse decideranno in questo senso. Sta di fatto che
un terzo del direttivo del
PD era pro Primarie mentre
ancora non si capisce se la
segretaria Campoli lo è
solo in teoria, comunque
sia i prossimi giorni saranno
veramente cruciali.
Sel intanto, ha fatto sapere, che a loro non interessano le prmarie, se le
fanno comunque è meglio,
a loro interessano i programmi sui quali discutere
poi arrivano gli uomini che
devono essere capaci ed
intelligenti.
Intanto, dall’altra parte o
meglio nella lista Civica
Sturvi potrebbe esserci un
grande cambiamento, in
Roma Sud
16
COLLEFERRO
Successo per Edoardo Siravo ed
Emanuela Aureli al Vittorio Veneto
con la loro “Buona Domenica”
Tanti applausi per l’inedita coppia
Edoardo Siravo
- Emanuela
Aureli in “Buona Domenica” al teatro Comunale Vittorio Veneto di
Colleferro.
Con la regia di di Roberto Ciufoli lo
spettacolo ha preso la brillantezza
soprattutto nella seconda parte,
quando Emanuela Aureli (alla sua
seconda esibizione teatrale) si è
sentita più sicura ed ha dato il
meglio di se.
Questo il racconto dello spettacolo: manca un’ora all’inizio dello
spettacolo e il famoso attore
Pierre… nel suo camerino si prepara ad andare in scena, assistito
dalla fedele sarta Matilde, una
bella donna che deve ricoprire i
ruoli più disparati per sostenerlo
psicologicamente e non solo:
Pierre soffre della sindrome di
Peter Pan, sogna sempre la sua
amatissima mamma… Una commedia francese brillante, in cui si ironizza sui rapporti che nascono nel
mondo dello spettacolo e sul comportamento degli attori, spesso
“narcisi” e desiderosi di essere
protagonisti anche nella vita.
La bravura di Siravo poi fa il resto.
A fine serata, nel camerino, come
in precedenza aveva fatto il grande
Giorgio Albertazzi, sono stati fatti i
complimenti al Teatro, e soprattutto al direttore artistico Stefano
Raucci, che è il protagonista assoluto di questa nuova rinascita teatrale a Colleferro. Rimessa su dopo
un breve periodo di fermo, dovuto
al cambio di gestione. Tra gli
spettatori il delegato Comunale di
Colleferro Mario Del Prete, il
Sindaco di Serrone Natale
Nucheli, l’assessore
di Segni Antonella
Iannucci.
Appuntamento a venerdì 31 co composta da
ragazzi di Colleferro e
Segni, che fanno attività di clownterapia per i
bambini ricoverati nel
reparto
pediatria
dell’Ospedale
di
Colleferro. n Povia in “
Cantautore”- spettacolo chitarra e Voce, inizio ore 21. Parte del
ricavato della serata di
Colleferro, sarà devoluto all’associazione di
v o l o n t a r i a t o
“Batticuore”
31 gennaio 2014
Arrestati zio e nipote diciannovenne
spacciatori di cocaina e di hashish
Carabinieri della Compagnia di
Colleferro hanno arrestato un
19enne di Colleferro, già conosciuto
alle forze dell’ordine, che, durante
un normale controllo alla circolazione stradale eseguito lungo via
Casilina, è stato trovato in possesso
di alcune dosi di cocaina. Subito
dopo, i militari hanno effettuato un
perquisizione nella sua abitazione,
“pizzicando” lo zio mentre maneggiava altre svariate dosi di cocaina e
hashish, per un totale di 40 grammi.
Zio e nipote sono stati arrestati e
l’Autorità Giudiziaria di Velletri,
dopo averli convalidati, ha condannato lo zio e il nipote rispettivamente a 6 e 8 mesi di reclusione.
Inoltre, questo fine settimana i
militari della Compagnia di
Colleferro, con la collaborazione
del
personale
del
Nucleo
Antisofisticazione e Sanità dei
Carabinieri di Roma, hanno eseguito
un servizio di controllo del territorio e degli esercizi pubblici. Sono
stati, complessivamente, effettuati
6 controlli amministrativi ad alcuni
bar e ristoranti delle zone
di
Valmontone
e
Colleferro, alcuni dei quali
sono stati sanzionati.
Nel corso di tale attività, i
Carabinieri hanno recuperato un iPhone rubato,
trovato nella disponibilità
di
un
giovane
di
Colleferro, ce è stato
restituito al legittimo proprietario. Per il ragazzo,
invece, è scattata la
denuncia a piede libero
con l’accusa di ricettazione.
Complessivamente, sono
state controllate più di 80 autovetture: durante i controlli stradali, un
26enne romeno è stato scoperto
con un sfollagente in auto, motivo
per cui nei suoi confronti è scattata
la denuncia a piede libero. Lo sfollagente è stato sequestrato. Un
50enne di Palestrina, invece, è
stato trovato alla guida della sua
auto su cui esibiva il tagliando assicurativo contraffatto.
Sono state, infine, ritirate 4 patenti di guida ai danni, rispettivamente, di un giovane romano di 36 anni,
trovato alla guida della sua autovettura sotto effetto di sostanza stupefacente, e a due italiani e un romeno poiché, sottoposti al test dell’etilometro, sono risultati positivi
con un tasso alcolico superiore a
quello previsto dalla legge.
Il servizio è stato svolto da otto pattuglie, per il controllo del territorio
finalizzato anche al controllo delle
zone più isolate dei comuni di
Colleferro, Valmontone, Artena e
Labico al fine di prevenire reati
contro il patrimonio.
SAMBUCI
31 gennaio 2014
Inaugurato il museo della creatività
Con le opere donate dal maestro Giuseppe Ciani di Bellegra
Nel meraviglioso castello
Theodoli di Sambuci, che
fu degli Astalli tra i quali
un anche il cardinale
Camillo e suo fratello marchese Tiberio vissuti in
città nella del 600, è stato
installato il museo della
creatività, grazie alla
donazione di 170 opere del
maestro
bellegrano
Giuseppe Ciani
L’artista nel suo testamento aveva lasciato le frasi:
“Creatività significa uscire
da se stessi per incontrarsi
comunicativamente con gli
altri. E’ crescita dell’uomo
nel momento di richiesta
del rapporto”.
In quattro stanze sono state
messe in mostra le opere
realizzate dal Ciani, mentre
era impiegato al provveditorato agli studi di Siena,
dove peraltro ha svolto
Palazzo Theodoli inaugurazione
Il Maestro Ciani
Tavolo Presidenza
anche la funzione di assessore alla Cultura.
Le opere vanno a creare un
percorso di arte contemporanea a disposizione del
Sistema museale dei Colli
Albani
e
Prenestini
e
anche Ernici, perché tocca diversi
paesi, a cominciare da Trevi nel
Lazio, in provincia
di Frosinone, ad
A r c i n a z z o
Romano, Olevano
Romano,
Cave,
Castel San Pietro
R o m a n o ,
C a p r a n i c a
Prenestina,
P i s o n i a n o ,
Gerano,
San
Gregorio
da
Sassola, Cerreto
Laziale, Saracinisco facenti parte del sistema Pre.Gio
Monti Prenestini e Valle
del Giovenzano.
Il Museo è stato presentato
dal
Sindaco
Dario
Ronchetti e dall’ax assessore Provinciale della cultura del Comune di Siena
Prof. Mario Ascari e dalla
giovane Valeria Romano
direttore del museo comprensoriale.
Inoltre, c’è da dire che nel
palazzo Theodoli si prevede
di installare al terzo piano
anche un altro museo di
arte Sacra, Culti, Riti e
Tesori. Mentre al primo
piano, i locali sono disponibili per matrimoni non solo
civili, ma anche religiosi
con la chiesa annessa per
pochi intimi e manifestazioni varie. Nella sala dove
è stato presentato il Museo
della creatività si svolge il
Consiglio Comunale.
Un Palazzo che si presenta
con un giardino strepitoso
esolo per questo vale la
pena andare a Sambuci,
giardino peraltro tenuto
molto bene. Le opere donate, non rappresentato
l’evoluzione
dell’artista
negli anni, ma sono state
poste in modo da dare al
visitatore una visione creativa di come un artista
possa esprimersi in libertà.
Roma Sud
17
Basta caro
pedaggi!
inizia da pag. 1
per rappresentarlo alla
Società Autostrade per
l’Italia, affinchè adotti al
più presto, provvedimenti
per stabilire un prezzo adeguato per l’utilizzo di questo tratto autostradale, che ricordo – è parte integrante della nuova area
metropolitana, che dovrebbero essere al servizio di un
territorio, quello della
Valle dell’Aniene, già fortemente svantaggiato e a
rischio spopolamento” ha
continuato ROMANZI. “A
questo punto mi viene da
pensare che a nulla sono
serviti gli sforzi messi in
campo da tutti gli Enti , a
cominciare dalla Regione
Lazio proprio per il rilancio
della nostra meravigliosa
località, che passa anche
attraverso il “rilancio” di
Monte Livata, dalla X
Comunità
Montana
dell’Aniene, dai Comuni
del nostro territorio, dai
due Parchi Naturalistici, dei
Monti
Lucretili
e
Simbruini, se le infrastrutture messe a disposizione
dei cittadini (soprattutto in
questo particolare momento in cui versa il Paese),
costano troppo, e se non si
adottano politiche serie per
il rilancio del trasporto
pubblico locale”, ha in fine
teso a ribadire ROMANZI.
Emanuele Proietti
Roma Sud
18
RUBRICA LEGALE
31 gennaio 2014
LA PAROLA ALL’AVVOCATO
Una finestra di informazione sul diritto penale A cura dell’Avv. Marco Di Nicolò
******
UN COLPO DI FORTUNA PUO’ TRASFORMARSI IN UN REATO?
Diversamente dalle precedenti pubblicazioni, questa volta desidero
portare all’attenzione dei lettori un
caso di cui mi sono occupato professionalmente in prima persona a
causa della singolarità della vicenda.
In una cittadina del meridione, un
pastore, dieci anni orsono, si recò
presso una banca della zona per versare sul proprio conto corrente quattro milioni delle vecchie lire in contanti. Dopo qualche giorno, lo stesso
correntista richiese all’istituto bancario l’estratto contenente il saldo
residuo del denaro giacente sul proprio conto corrente.
L’ignaro pastore scoprì, con enorme
sorpresa, che per errore gli furono
accreditati dal cassiere ben quattro
miliardi di lire, anziché i quattro
milioni del vecchio conio effettivamente versati.
Lungi dal riferire l’accaduto, soprattutto al personale della banca, il fortunato pastore con quel denaro comprò immediatamente numerosi capi
di bestiame, effettuò generose
donazioni ai familiari e agli amici più
cari e acquistò diversi beni di ingente valore.
La cosa più incredibile fu che, dopo
qualche settimana, lo stesso pastore
tornò presso gli uffici della banca e
decise di investire una cospicua
parte di quel denaro nell’acquisto di
prodotti finanziari, vincolando i soldi
per dieci anni.
Come era prevedibile, trascorso
qualche mese, l’amministrazione
centrale della banca rilevò l’anomalia ed avviò un’indagine interna.
Scoperto l’accaduto, la banca in
questione denunciò il pastore alla
Procura della Repubblica.
Il processo penale, dopo due gradi di
giudizio, si concluse con una sentenza di condanna nei confronti del
“fortunato” pastore per aver commesso il reato di appropriazione
indebita di cui all’art. 646 c.p.
Ebbene, la domanda che può sorgere
è: perché il pastore è stato condannato se l’errore sull’accredito è
stato commesso dalla banca?
La risposta è semplice.
L’art. 646 c.p. prevede che chiunque
si appropria di denaro o di altri beni
altrui, al fine procurare a sé o ad
altri un ingiusto profitto, di cui abbia
avuto il possesso a qualsiasi titolo, è
punito con la reclusione fino a tre
anni e con la multa fino a euro
1.032.
In altre parole, se un soggetto ha il
possesso per qualsiasi motivo di una
somma di denaro di proprietà altrui
(o perché lo detiene in custodia o
per errore, come nel caso del pastore), non può utilizzare tale denaro
come se ne fosse il proprietario.
Infatti, il pastore non avrebbe dovuto spendere il denaro di proprietà
della banca, essendo ben consapevole del fatto che ne era venuto in possesso a causa di un errore della stessa banca.
Il malizioso pastore, invece, pur
essendo perfettamente cosciente
dell’errore, ha approfittato della
situazione ed ha utilizzato l’ingente
somma di denaro per acquistare beni
per sé e per i propri amici e familiari.
Per tale ragione è stato condannato
alla reclusione in carcere, alla restituzione del denaro sottratto, al
pagamento del risarcimento del
danno a favore della banca, oltre
alle spese di giudizio.
L’assurdo è che l’ostinazione del
pastore non si è placata.
Trascorsi oramai dieci anni dall’accaduto e scontata la pena, il mede-
simo pastore ha richiesto alla medesima banca di restituirgli il denaro
illecitamente investito, chiaramente
oltre gli interessi maturati in considerazione della scadenza contrattuale del vincolo di investimento
effettuato all’epoca dell’appropriazione.
Di fronte al legittimo rifiuto da parte
della banca, l’ostinato pastore ha
addirittura minacciato per iscritto la
banca di iniziare un’azione giudiziale, in sede civile e penale, qualora
l’istituto non avesse immediatamente ottemperato alla restituzione del
denaro investito.
La banca, di fronte a cotanta ostinazione e testardaggine, ha denunciato
l’accaduto alle Autorità competenti
e la Procura della Repubblica ha
nuovamente iscritto l’indomito
pastore nel registro degli indagati
per i reati di truffa e di estorsione,
entrambi allo stato del mero tentativo.
In conclusione, devo dire che, pur
avendo assunto la difesa della banca
nel processo penale, l’ormai settantenne pastore mi ha suscitato e continua a suscitarmi una certa simpatia.
31 gennaio 2014
TEMPO LIBERO- RUBRICHE
Roma Sud
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IL PUNTO... di Emanuele Proietti
Pressione alta?
Sorridi che ti passa
Sorridi che la pressione si abbassa.
Anche se non è proprio così semplice, uno studio spiega che una connessione tra la sensazione di benessere e la pressione sanguigna esiste davvero, e si può gestire a favore della nostra salute.
I ricercatori dell’ETH di Zurigo guidati da Martin
Fussenegger spiegano che azioni appaganti come mangiare o fare sesso attivano il sistema di ricompensa nel cervello, stimolando il rilascio di dopamina, uno degli ormoni “del benessere”. “Dal momento che la dopamina viene
rilasciata nel flusso sanguigno attraverso il sistema nervoso simpatico – scrivono gli studiosi - i livelli di dopamina
presenti nel sangue e le risposte a livello cerebrale risultano collegati”.
La ricerca è stata condotta in laboratorio su un gruppo di
topi. Gli studiosi hanno messo a punto un dispositivo in
grado di monitorare la presenza di dopamina nel sangue
e di guidare la secrezione di proteine dopamina-dipendenti - che vengono rilasciate in situazioni di “appagamento”
connesse al sesso, al consumo del proprio cibo preferito o
all’uso di sostanze stupefacenti - e di rilasciare un peptide
in grado di contrastare la pressione alta proprio in corrispondenza della rilevazione dei livelli di dopamina. A esperimento concluso è emerso che “quando gli animali ipertesi trattati con questo dispositivo venivano esposti a eccitazione sessuale, la loro pressione risultava corretta”.