AUTORITA' PORTUALE BRINDISI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 AUTORITA’ PORTUALE DI BRINDISI RELAZIONE DEL PRESIDENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Gentili Signori, l’Autorità portuale di Brindisi negli ultimi due anni ha attraversato un periodo non facile a seguito delle vicende legate al ricorso presentato avverso la nomina del presidente dell’Autorità stessa e che hanno avuto come immediata conseguenza un commissariamento durato circa 8 mesi, che seppur condotto in maniera egregia da parte dell’Amm Lolli, ha comunque determinato una isteresi programmatica ed attuativa dei progetti in essere. A ciò si aggiunga che il Dott. Del Nobile, segretario generale dell’Autorità portuale, nel febbraio del 2013 ha rassegnato, per motivi personali, le proprie dimissioni e che l’ente per motivi che non è il caso di discutere, ma a tutti voi ben noti, è rimasto per circa 8 mesi senza il sostituto del segretario. Soltanto il 25 novembre con la nomina dell’Amm. Giuffrè a Segretario generale l’ente ha visto finalmente ricomporsi la normale struttura organica dirigenziale. 1 La presente relazione terrà quindi conto di quanto è stato sino ad oggi realizzato e nel contempo disegnerà un programma che insieme a voi mi auguro si riesca a portare avanti, per poter contare su un porto fatto di opere concrete e che traguardi i prossimi anni in termini di sviluppo, di acquisizione del traffico e della creazione per la città di Brindisi, di una nuova possibilità economica di lavoro per tutti, e principalmente per i giovani. L’idea dalla quale si muove è quella di mirare a migliorare l’esistente e nel contempo a portare avanti progetti che offrano al porto, nell’immediato, e in tempi brevissimi, opere strutturali e migliorie tali da poter essere immediatamente messe in campo. Per facilità di lettura e per permettere ai componenti di questo On. Comitato, di avere immediata percezione di quanto detto, viene presentato in uno con il bilancio il piano triennale delle opere con allegate delle schede esplicative. Ho pregato l’ing. Di Leverano affinchè nel corso del Comitato vi illustri, con l’ausilio di informazione audiovisive, lo stato dell’arte e delle opere in fieri. In buona sostanza la vision attuale e la mission alla quale si tende. 2 È evidente che pur considerando che l’anno appena passato è stato un anno che ha visto l’intero sistema paese e quindi anche la portualità, attraversare una contingenza estremamente difficile, tutto ciò non può scoraggiarci e chiedo a me stesso e a tutti voi un ulteriore sforzo atteso che sembra che, in fondo al tunnel, incominci ad intravedersi un qualche spiraglio di luce. L’aspetto squisitamente analitico del bilancio è contenuto nella relazione preparata dalla rag. Ligorio, dirigente amministrativo, e condivisa dal collegio dei revisori, alla quale relazione rimando l’attenzione dei componenti del comitato, ritenendo che la diretta lettura possa sicuramente, meglio di quanto avrei potuto fare io, permettere a questo consesso di comprendere, pur nell’aridità dei numeri, come si intendono utilizzare le risorse dell’ente. Prima di passare ad esaminare alcune delle ulteriori problematiche che interessano la portualità brindisina, desidero ringraziare il personale tutto dell’Autorità portuale ed il collegio dei revisori e voi stessi per l’attenzione che da sempre dedicate a tutte le questioni e che ha permesso, seppur con alterne vicende, di gestire l’ente in un periodo particolarmente travagliato. 3 Entrando nel merito delle questioni, desidero subito informarvi che è in itinere una sinergia tra l’Autorità portuale, la presidenza dell’ASI, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso la struttura tecnica di missione e le Ferrovie dello Stato, per la realizzazione in un’area di pertinenza dell’ASI di una piastra logistica che costituirà per il nostro sistema porto una grande risorsa potendo essere utilizzata per la gestione di un traffico containerizzato in e out, che attraverso un concetto pieno di intermodalità favorisca scambi sulla base delle risorse che il territorio è in grado di offrire, potendo anche sfruttare il collegamento ferroviario portuale già esistente - ancorché in via di potenziamento -, ed attraverso la creazione di un nuovo fascio di presa e consegna con binari lunghi 650mt. Una delle risorse potrebbe essere quella dell’agroalimentare, fornito dalle industrie conserviere del territorio allargato, ma anche, per esempio, lo sviluppo dell’importantissimo traffico con la Turchia, interessata ad utilizzare il porto di Brindisi come ‘hub’ per il traffico destinato al Nord Africa. Sono già stati effettuati una serie di incontri ed è in corso l’elaborazione di un protocollo d’intesa che sarà firmato da tutti gli enti interessati. È evidente comunque che tutto ciò dovrà poter contare su una sinergia più ampia intesa a far interagire i vari interessi coinvolgendo in maniera fattuale le imprese che sul territorio impegnano le proprie risorse. 4 Il collegamento ferroviario permetterà altresì quel door to door che potrebbe costituire per il porto di Brindisi un valore aggiunto aumentandone la concorrenzialità con gli altri porti. In tale linea strategica trova inoltre inserimento il perseguimento dell’obiettivo della rimodulazione del raccordo ferroviario di collegamento Porto – Rete nazionale RFI come da ultima impostazione promossa dal Comune di Brindisi (così detto “nuovo raccordo”: innesto diretto sulla linea Adriatica verso nord in luogo della interconnessione nella stazione di Tuturano) che vede un ulteriore e più che significativo contributo di questa Autorità. Con un Protocollo di Intesa, infatti, siglato il 19 luglio ultimo scorso (non ancora ratificato dal Comitato a causa del mancato perfezionamento del trasferimento di alcune risorse ivi imputate da parte della Regione Puglia), l’Ente si è impegnato a sostenere finanziariamente quasi per intero (6,8 M€ su 8,6M€) la spesa suppletiva occorrente per la suddetta variazione alle previsioni originarie, nella ferma convinzione dell’alta valenza strategica dell’operazione capace di migliorare nettamente l’efficienza produttiva dello scambio intermodale portuale e di aumentare considerevolmente la competitività del sistema ferroviario dedicato ai traffici merci di origine e destinazione nel più complessivo bacino logistico di Brindisi. 5 Continuando nel lavoro già portato avanti in passato e relativo alla orami annosa questione del cono di atterraggio degli aerei che scalano l’aeroporto di Brindisi, ed alla luce di poter permettere alle navi aventi un ingombro in altezza maggiore, di frequentare il nostro porto, il segretario generale unitamente al dirigente dell’area demanio, ha incontrato nel mese di novembre il dott. Franchini, Direttore di Aeroporti di Puglia, alla presenza anche di rappresentanti dell’ENAC e ENAV, al fine di determinare una condivisa strategia operativa e di interventi intesi ad eliminare definitivamente l’inconveniente coniugando le esigenze di sviluppo del porto con quelle di sicurezza del traffico aereo. Nel corso dell’incontro si è deciso di procedere alla elaborazione di uno studio inteso a verificare le possibilità di innalzamento dell’angolo planata della pista 31 determinato dall’ISL nei limiti di quanto tecnicamente possibile. L’Autorità Portuale ha pertanto richiesto uno specifico studio aeronautico e di safety all’ENAV per il quale è stato prodotto un preventivo di spesa pari a € 38.000,00. Tale studio sarà sottoposto alle valutazioni delle autorità aeronautiche al fine della condivisione dello stesso e della indicazione di eventuali prescrizioni. 6 Nel frattempo, si è richiesto il mantenimento del NOTAM per permettere nelle more lo svolgimento delle attività. Anche per i diritti portuali che, come è noto, costituiscono un’ulteriore problematica e che purtroppo ha visto contrapposte su diverse posizioni l’utenza (agenti marittimi) e l’Autorità portuale, creando un flusso di minore entrate per l’ente, è intenzione di questa autorità procedere alla emanazione di una nuova ordinanza, al fine di dotare l’Ente di uno strumento di riscossione dei diritti portuali che permetta di poter nuovamente contare su quelle risorse necessarie al funzionamento stesso del porto, ma anche al miglioramento dei servizi strettamente connessi con la competitività dello scalo. L’ammontare dei costi totali può quantificarsi in circa € 3.900.000. Il maggior onere sostenuto dall’Ente è quello direttamente connesso con la fornitura delle misure di security portuale, in ottemperanza agli obblighi scaturenti dalle normative internazionali, comunitarie e nazionali. Misure di sicurezza garantite costantemente dall’Autorità portuale. Molto si è discusso sulla questione degli emolumenti percepiti dai dipendenti dell’Autorità portuale con particolare riguardo alla corresponsione delle premialità. 7 Preliminarmente va detto che, forse, in amministrazioni precedenti sono stati commessi errori procedurali che solo negli ultimi tempi ed attraverso l’intervento del ministero si è riusciti a sanare, errori che chiaramente per il futuro non dovranno più ripetersi con l’impegno di quest’ente all’attuazione pedissequa della normativa vigente in materia. L’approvazione del nuovo bilancio previsionale ripropone ad ogni modo quale componente necessaria il tema del personale ed i costi ad esso connessi funzionali ed imprescindibili per il miglior funzionamento della struttura. Tali voci finanziarie discendono indubbiamente dalle previsioni di spesa calcolate applicando il vigente CCNL dei porti, nonché la contrattazione di II livello, tenendo come punto di riferimento la totalità del personale previsto dalla pianta organica, che è pari a 40 unità complessive, oltre al segretario generale. La previsione tiene altresì conto delle limitazioni di spesa introdotte dal d.l. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010, in base alle quali già nell’esercizio 2013 l’Autorità portuale di Brindisi aveva disposto la creazione di un apposito capitolo di entrata (E124/10/1110) destinato all’eventuale recupero dal personale dipendente delle somme discendenti dalla applicazione dell’art. 9 comma 1 d.l. 78/2010. 8 Dal 1996 al 2001 al personale dell’Autorità portuale, passato in continuità di rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 23 comma 2 l. 84/94 conservando il trattamento previdenziale, pensionistico e retributivo, è stato applicato lo strumento contrattuale vigente per i dipendente del Consorzio del porto in forza della regolamentazione propria di quell’Ente, tenuto conto delle condizioni di miglior favore. Gli istituti in esso previsti, costantemente e in maniera generalizzata applicati dal datore di lavoro ai dipendenti, hanno quindi determinato la formazione e la impostazione stabile delle retribuzioni del personale dell’Autorità portuale nel corso degli anni, ivi inclusi i premi di produzione. Nel 2001 l’Ente ha approvato la prima contrattazione decentrata, mantenendo gran parte della impostazione del documento consortile, rinnovandola poi nel 2010. È doveroso precisare che tra i due documenti adottati dall’Autorità portuale (2001 e 2010) vi sono sostanziali differenze, frutto dell’esperienza maturata negli anni, degli approfondimenti giuridici e contabili, anche all’esito della verifica dell’Ispettorato Generale della Ragioneria Generale dello Stato, e soprattutto della necessità di ancorare tale strumento organizzativo, principalmente nelle parti in cui dispone elementi di riconoscimento retributivo nei confronti dei dipendenti, a fattori oggettivi e verificabili (decurtazioni legate alla produttività, al comportamento disciplinare, alla presenza in servizio). 9 Già per l’anno 2014 si procederà ad un accertamento individuale del raggiungimento degli obiettivi, propedeutica alla applicazione degli istituti della contrattazione decentrata, unitamente alla fissazione di obiettivi per ciascun servizio. Ognuno degli elementi disciplinati dal contratto di II livello è pertanto parte integrante della retribuzione di tutti i dipendenti dell’ente (Impiegati, quadri, dirigenti) perché di essa ne fa parte in maniera stabile, continuativa, regolare ed obbligatoria, discendendo dalla esecuzione di appositi accordi, che certamente potrebbero essere migliorati, oltre che, per certi aspetti, da una prassi consolidata per tutta la generalità dei lavoratori delle Autorità portuali. Peraltro, il principio costantemente affermato dalla giurisprudenza della Suprema Corte, è che il premio di produzione è parte integrante del compenso del lavoratore ed, in tal senso, assume chiara natura retributiva allorchè sia caratterizzato da continuità e costanza nell’ambito di un individuato periodo di tempo. 10 Nel merito della questione, prendendo in considerazione l’aspetto che più di ogni altro è stato oggetto di richiesta di chiarimenti, ovvero i premi legati alla produzione, appare utile evidenziare anzitutto che anch’esso è uno degli elementi fondamentali ed integrativi della retribuzione fissa dei dipendenti, al pari, del resto, di quello che normalmente avviene per tutte le amministrazioni pubbliche o aziende private. Esso trova fondamento e legittimità nel riconoscimento operato dal datore di lavoro ai lavoratori di compensi aggiuntivi al tabellare contrattuale in ragione – nel caso di specie – prevalentemente dell’andamento delle entrate dell’ente e della produttività dello stesso e, soprattutto, in ragione del lavoro svolto dai dipendenti. Il nesso funzionale che giustifica infatti l’erogazione di tali premialità è quindi il lavoro, l’impegno, la professionalità del personale e non più solo l’anzianità di servizio. L’Autorità portuale, nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, svolge fondamentali azioni mirate allo sviluppo ed alla realizzazione di interventi e di opere portuali. 11 Tutto il personale è quotidianamente impegnato nella realizzazione e manutenzione delle opere infrastrutturali, nella gestione dei servizi, nella contabilità, nel controllo del demanio – che si estende su un’area che va dalla radice della diga di punta riso al limite sud di cerano-, nella sicurezza, nelle manutenzioni generali, negli affari correnti, e nella promozione del porto al fine di attrarre traffici e finanziamenti. Il riconoscimento economico che deriva anche dall’applicazione della contrattazione decentrata, ai dipendenti è dunque senza dubbio legittimo. Parimenti meritevole di attenzione è la circostanza che la previsione di spesa per le premialità dei dipendenti, che per il 2014 ammonta ad € 650.000,00, oltre ad essere un valore al lordo di tutti gli oneri connessi alle voci retributive del personale, porta ad una determinazione del costo medio unitario del dipendente che appare assolutamente in linea – come si ricava dalle relazioni delle sezioni controllo enti della Corte dei Conti - con i costi medi unitari dei lavoratori delle autorità portuali italiane, se non in alcun casi, inferiore2. È altresì opportuno ricordare che tale importo è una previsione di spesa, mentre l’importo effettivo da erogarsi nel 2015 dovrà tener conto delle entrate dell’anno 2013 e quindi 2 Cmu AAPP: Trieste nel 2012 € 109.000; Genova nel 2011 € 90.000; Brindisi nel 2008 € 80.000; Taranto nel 2010 € 91.000; Palermo nel 2010 € 85.000; Bari nel 2008 € 91.000. 12 potrà essere definito solo con la redazione del conto consuntivo 2013, da approvarsi nel corso del 2014. Nella relazione tecnica al bilancio di previsione è stato altresì evidenziato che l’Autorità portuale di Brindisi ha sta adottando un apposito decreto presidenziale con il quale da esecuzione alle disposizioni ministeriali conseguenti alla sentenza del Tar Lazio n. 6325/2012, avente ad oggetto l’applicazione ai dipendenti delle autorità portuali delle disposizioni legislative di cui al già citato d.l. 78/2010. Dall’ottobre 2012 ha altresì ridotto l’importo dei buoni pasto determinati nella contrattazione decentrata in € 12,00 ad € 7,00, nonostante non si applichi al personale delle AAPP la cd. spending review. Con nota del 13.11.2013 il Ministero vigilante ha ulteriormente chiarito i termini di applicazione delle disposizioni relative alle riduzioni di spesa del personale – fatto sempre salvo l’esito del giudizio di appello innanzi al Consiglio di Stato proposto dall’Autorità portuale di Napoli – e l’Autorità portuale di Brindisi ha predisposto e calcolato gli importi che in conseguenza della definitività dell’applicazione del blocco delle retribuzioni, dovranno essere trattenuti ai dipendenti a decorrere dal gennaio 2014 ed eventualmente restituiti. 13 Importo medio di riduzione della retribuzione di un impiegato: € 2.010,00 Importo medio di riduzione della retribuzione di un quadro: € 3.200,00 Importo medio di riduzione della retribuzione di un dirigente: € 3.500,00 La differenza rispetto al precedente esercizio è quindi di € 77.480,00. Sempre in tema di personale, colgo l’occasione per informare i componenti del comitato che la Sig.ra Vittoria Ligorio ha presentato istanza di pensionamento e che pertanto la stessa lascerà il servizio il 1 marzo p.v. Desidero pubblicamente ringraziare la sig.ra Ligorio per l’attività competente ed umanamente preziosa che, in ogni circostanza, sacrificando spesso anche i propri personali interessi, ha fornito a favore dell’ente e della quale do oggi pubblica e convinta attestazione. Si sta procedendo pertanto alle attività di selezione di un professionista che sostituisca in tempi brevi la sig.ra Ligorio nell’incarico di direttore amministrativo dell’ente; nel contempo si è posto mano ad una rivisitazione della intera struttura organizzativa dell’ente, da concretizzarsi mediante l’adozione di procedure idonee e conformi alle vigenti disposizioni normative in materia, ed anche sulla scorta dei risultati dello studio a suo tempo affidato alla PriceWaterHouse and Coopers. 14 Il precedente bilancio di previsione aveva previsto l’impegno di notevoli risorse per opere a favore della Marina Militare ed insistenti sul sedime demaniale iscritto in ramo Difesa e pertanto non ricadente in area demaniale marittima. Mi riferisco all’Accordo in base al quale era stato stabilito un intervento pari a € 16.862.445,00 per la ristrutturazione della Caserma Carlotto della Brigata San Marco. Quanto sopra a fronte della dismissione dell’area POL, insistente nel Seno di Levante, che avrebbe consentito la realizzazione del circuito doganale escludendo così dal traffico cittadino la circolazione dei mezzi, principalmente quelli pesanti, diretti all’imbarco. La Ragioneria Generale dello Stato ha però chiarito, attraverso un parere espresso al CIPE, che le dette risorse possono essere utilizzate solo per opere site all’interno della circoscrizione portuale. Dette somme pertanto sono state recuperate alle utilità portuali e riportate in bilancio tra quelle disponibili per le esigenze strutturali del porto. 15 Sono comunque proseguiti tra l’Autorità portuale, l’Amministrazione Comunale e la Marina Militare una serie di incontri finalizzati a tracciare un percorso condiviso che possa condurre in tempi brevi al conseguimento di rilevanti obbiettivi, tali sia per la portualità che per la città di Brindisi e che hanno per oggetto la fruizione dell’area ex molo carboni, del Monumento al Marinaio, dell’Isola di Sant’Andrea, oltre che la fruizione della banchina prospiciente l’area ex POL ancor più urgente, attesa la imminente conclusione dei lavori di completamento della banchina ex Montecatini – Punto Franco che consentirà di accogliere le navi da crociera anche nel porto interno, facilmente collegabile con il centro della città , senza necessità di uscire dall’ambito portuale. E’ di tutta evidenza la conseguente possibilità di riduzione dei costi che oggi l’Ente sostiene per garantire l’applicazione della security marittima per tre posti di controllo del porto interno. Si è finalmente conclusa l’attività di delimitazione del demanio marittimo, con l’approvazione, da parte della Direzione Marittima di Bari, della demanialità delle aree legate alla vicenda denominata scorporo e che vedeva protagonisti da una parte l’ASI dall’altra l’Autorità portuale. L’aver raggiunto pertanto la definizione di questa questione, della quale si dibatteva da tantissimo tempo, mette oggi l’ente nelle condizioni di poter prevedere compiutamente l’utilizzo delle dette aree attraverso progettualità nuove e la richiesta di 16 finanziamenti basati su concrete possibilità di utilizzo. In particolare, il poter contare su queste aree permette una chiara definizione dell’ambito di competenza dei due enti. L’Autorità portuale ha altresì concluso il lungo iter amministrativo finalizzato alla risoluzione dell’altra complessa vicenda costituita dalla titolarità in capo alla società Bontrans s.n.c. dell’ex raccordo ferroviario di Sant’Apollinare, acquistato dalla citata azienda dal Ministero della Difesa in forza di un contratto preliminare perfezionatosi a seguito di una sentenza che ha dato esecuzione in forma specifica all’impegno preliminare. Dopo avere verificato la non percorribilità della procedura di demanializzazione (esproprio) del tratto dell’ex raccordo che ricade all’interno della cinta doganale portuale, si è addivenuti alla determinazione – con il parere favorevole espresso da ultimo dal Ministero vigilante con nota n. 2680 del 5.3.2013 – di procedere all’acquisto dell’area in questione. Nel Bilancio di Previsione 2014 è stato quindi istituito apposito capitolo (U211/10/85) senza stanziamento, che sarà finanziato con l’avanzo di amministrazione non appena perfezionato l’iter procedurale. Si risolverà in questo modo anche quest’altra rilevante problematica che non pochi inconvenienti ha recato alla normale gestione operativa della zona portuale in questione. E’ preciso intendimento dell’Ente varare senza indugio il processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Portuale. La pianificazione attualmente vigente, infatti, seppur 17 rivisitata con la variante del 2006 (con il supporto ulteriore di procedimenti di adeguamento tecnico funzionale) fonda la sua visione strutturale su una impostazione vecchia, praticamente di 45 anni! Ad oggi si sta procedendo alla implementazione delle attività preliminari. Nella stesura del piano regolatore si terrà conto della propensione del mercato e quindi dell’effettiva possibilità, attraverso la infrastrutturazione, di operare un’attrattiva del mercato, che sarà sollecitata attraverso un’azione preventiva di marketing e che sconterà una stretta sinergia istituzionale e non, con le altre realtà territoriali. Le nuove vision in materia di pianificazione portuale, conclamate da ultimo anche dalla legislazione nazionale e regionale, impongono un approccio concettuale profondamente diverso, non solo, dallo spirito degli anni 70 e 80 ma anche dai presupposti contenuti nella Legge 84/94 - di istituzione delle Autorità Portuali -, sostanzialmente confinati nella rigida accezione della “pianificazione di settore” quali piani tematici, per l’appunto, per loro concezione il più delle volte avulsi da un contesto territoriale di ampio raggio. Lungimirante in tal senso, oltre che innovativa, la struttura offerta dalla normativa regionale con la LR 16/2008 – Principi, indirizzi e linee di intervento in materia di Piano 18 Regionale dei Trasporti - che, riconoscendo al sistema portuale il ruolo di elemento strategico della “piattaforma logistica pugliese”, individua aree molto più estese delle attuali circoscrizioni portuali ad inglobare ovvero anche altre strutture portuali – logistiche minori, strettamente connesse con i Porti sede di Autorità Portuali per formare dei veri e propri sub – sistemi territoriali. Tanto, evidentemente, al fine di promuovere un’offerta integrata di infrastrutture e servizi definendo strategie condivise che garantiscano la massima sinergia tra i nodi. Ove, infatti, la pianificazione portuale restasse confinata nell’ambito spaziale di suo immediato riferimento, sconterebbe il rischio di risultare del tutto sterile, in quanto le relative previsioni potrebbero incontrare limiti insormontabili in contrastanti discipline contenute in strumenti di governo settoriali del territorio ovvero di programmazione locale di opere pubbliche. Nella direzione su accennata vuole muoversi evidentemente l’Autorità, traguardando, dunque, più che un piano specifico, un piano strutturale, che contemperi in sostanza le esigenze legate alla elasticità delle destinazioni funzionali (con le loro interconnessioni infrastrutturali alle altre reti) proprie degli ambiti operativi del porto e quelle legate invece agli innesti e agli affacci urbani tra il porto e la città proprie degli ambiti portuali di interazione con il tessuto cittadino per le quali, innegabilmente, si dovranno ricercare le indispensabili azioni concertative oltre che sinergiche con l’Amministrazione Comunale di Brindisi. 19 Per gli aspetti più prettamente organizzativi si avvierà il processo di formazione del nuovo Piano Regolatore tramite la promozione di un Atto di Indirizzo che troverà le proprie radici nel redigendo Piano Operativo Triennale 2014 – 2017 che dovrà necessariamente scontare il coinvolgimento fattivo di codesto Comitato Portuale; atto sulla scorta del quale si delineeranno anche le forme e la modalità dell’instaurazione dell’Ufficio del Piano principale responsabile della trasfusione in linea tecnica dei caratteri programmatici dati. Tale Ufficio sconterà necessariamente una composizione caratterizzata da professionalità interne all’Ente (per gli aspetti di valenza generale e di connessione con le azioni infrastrutturali già in essere) e professionalità esterne connotate da elevata specializzazione nelle varie e numerose discipline con le quali ci si dovrà confrontare. E’ evidente che sarà cura di questa Presidenza e del Segretario Generale, responsabile ex lege della elaborazione del Piano, coinvolgere tutti gli Enti di riferimento e lo stesso Comitato durante le fasi di formazione dello strumento pianificatorio al fine di acquisire preventivamente l’indirizzo e il proprio contributo. 20 Prima di concludere la mia relazione, ritengo utile riportare alcuni dati statistici del Porto di Brindisi per illustrare il trend degli ultimi 5 anni, sia per quanto attiene il traffico passeggeri e ro-ro, sia per quanto concerne il traffico merci. Traffico passeggeri 2009 2010 2011 2012 2013 Albania 163.144 145.665 162.286 162.773 197.175 Grecia 358.865 346.699 359.489 305.406 277.938 Passeggeri* 522.009 492.364 521.775 468.179 468.113 Crociere 1.745 28.489 5.226 13.507 4.628 Totale Passeggeri 523.754 520.853 527.001 481.686 472.741 *navi passeggeri: traffico passeggeri complessivo movimentato su ferry, ro-ro pax e aliscafi Traffico merci (totale) Totale merci 2009 2010 2011 2012 2013 11.019.749 9.949.897 9.892.484 10.108.320 10407.984 ******************** 21 Al termine di questo lungo excursus, ma che ritenevo doveroso, mi auguro che l’anno che ci attende sia foriero di nuove sinergie e che ci permetta di lavorare con serenità con l’unico obiettivo dello sviluppo del nostro porto che, grazie alle potenzialità strutturali ed alla posizione geografica, può costituire il vero volano dell’economia, non solo cittadina, al quale guardare con fiducia per assicurare ai giovani una possibilità di lavoro, ed alla città di Brindisi, finalmente, una tranquillità economica che passa attraverso un porto dinamico, un traffico diversificato e una comunanza di intenti. Grazie per la vostra attenzione. Brindisi, 24 Gennaio 2014 Il Presidente f.to Prof. Iraklis Haralambidis 22 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI RELAZIONE TECNICO-CONTABILE SUL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 ************************************** La presente relazione di accompagnamento al Bilancio di Previsione dell’esercizio 2014 farà brevemente riferimento alle novità inerenti gli interventi infrastrutturali che si traducono nelle somme stanziate per la loro realizzazione, sia a competenza che a residui, lasciando al Presidente il compito istituzionale di illustrare, sia pur brevemente, le novità che caratterizzeranno la sua gestione . L’impianto contabile del Bilancio, quindi, è stato redatto nel rispetto del Regolamento di contabilità, adottato dal Comitato Portuale con deliberazione n° 12 del 30.07.2007 ed approvato, con alcune modifiche, dall’Organo Vigilante, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il documento, conseguentemente, è stato elaborato mettendo a confronto le previsioni assestate dell’esercizio 2013 con quelle del 2014, dal quale si evince che la gestione dell’Ente trova il proprio fondamento sull’equilibrio finanziario tra il totale delle entrate ed il totale delle uscite. Il documento è stato redatto, peraltro, nel rispetto delle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui alle note circolari del 19.09.2013 prot. 10297 e del 12.11.2013 Prot. n° 12359, rispettando i limiti di spesa stabiliti dalle leggi n° 122/2010, n° 135/2012 e n°228/2012, che sono riportati in appositi prospetti dimostrativi, confermando i capitoli di entrata e di uscita specifici laddove far confluire le trattenute stabilite dalla legge ed i relativi versamenti da effettuare in favore del Bilancio dello Stato, che per l’Autorità di Brindisi ammonteranno a complessivi €. 234.197. Detta somma sarà versata entro i termini fissati dalle 1 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI predette leggi mediante l’emissione di mandati di pagamento a valere sui capitoli appositamente istituiti (cnf. Allegato 2). Con la citata nota del 12.11.2013 prot. n° 12359 il Ministero tra le ulteriori prescrizione, già riportate nei prospetti, ha richiamato l’attenzione sul D.P.R. n° 122 del 4.9.2013, che ha prorogato le disposizioni dell’art. 9, co.1, del D.L. n° 78/2010, convertito nella L. 122/2010, fino al 31.12.2014. Come chiarito in occasione del Comitato Portuale del 6.12.2013 (Approvazione Relazione Annuale e Rendiconto Generale 2012) l’Autorità aveva, già in occasione della redazione del Bilancio preventivo del 2013, previsto lo stanziamento al Cap. E124/10/10 per il recupero delle somme, sia dai dipendenti che dai dirigenti, derivanti dalle differenze retributive del 2013 rispetto al 2010. Successivamente l’Ente con nota del 13.2.2013 prot. n° 1675, ha dato attuazione alla prescrizione ministeriale, notificando ai dipendenti ed ai dirigenti, nonché al Segretario Generale, il Decreto Presidenziale n° 15 del 12.2.2013, con il quale si procedeva alla messa in mora, stabilendo che gli emolumenti mensili al personale erano corrisposti “salvo ripetizione per la parte relativa all’eventuale indebito”. Dalla nota di cui trattasi si evince che la normativa relativa all’art. 9, co.1, deve essere adeguato dall’1.1.2013, pertanto, l’Autorità ha provveduto a quantificare le somme relative a detto anno che sono pari ad € 76.899 e riportate a residui del bilancio in esame al capitolo E124/10/10. Dette somma saranno interamente recuperate subito dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, anche in un’unica soluzione. 2 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Per quanto attiene, invece, il 2014 l’ufficio preposto ha calcolato le somme relative alla riduzione degli emolumenti, riportandoli al trattamento economico ordinariamente spettante nel 2010, la cui quantificazione complessiva è pari ad € 77.480, riportate anch’esse nel medesimo capitolo E124/10/10, ma della competenza. La medesima somma riduce le spese del personale, ma viene accantonata a titolo di eventuale rimborso al personale al Cap. U125/10/05 qualora la sentenza del Consiglio di Stato dovesse escludere le Autorità portuali dall’applicazione della norma. Appare, infatti, plausibile come richiesto a gran voce dal Presidente dell’Autorità portuale di Genova, che sia emanato un provvedimento chiarificatore, come avvenuto nei primi giorni di gennaio, per i dipendenti della pubblica istruzione, ai quali non viene applicato un contratto di natura privatistica come quello che si applica alle Autorità portuali. Per quanto sopra e nel rispetto delle linee guida del Ministero, l’Ente sta predisponendo un ulteriore decreto presidenziale di messa in mora per le somme quantificate, che sarà notificato ai dipendenti, unitamente alla busta paga di gennaio. Conseguentemente sono stati redatti tutti i documenti contabili previsti dal Regolamento di Contabilità e cioè, il preventivo finanziario decisionale, il Preventivo finanziario gestionale con articoli e totali, il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria ed il preventivo economico, nonché tutti gli allegati previsti dall’art. 7 commi 4 – 5 e 6 dello stesso regolamento ed ogni altro allegato dimostrativo utile a far comprendere al meglio possibile l’applicazione delle norme ed il rispetto delle limitazioni delle spese imposte dalle Leggi. Come si evince dall’apposita tabella dimostrativa, l’Avanzo presunto di amministrazione è stimato in € 2.260.185, mentre il fondo di Cassa accertato al 31.12.2013 è pari ad € 32.547.429. Si segnalano di seguito gli stanziamenti più significativi di entrata e di uscita. 3 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI PARTE I^ - ENTRATE UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE Lo stanziamento complessivo previsto è confermato in € 8.170.000, come riportato di seguito in dettaglio: Cap. 121/10/01 - € 4.000.000 - Gettito delle tasse portuali sulle merci; Cap. 121/20/01 € 1.500.000 - Gettito delle tasse erariali (Decreto Sviluppo); Cap. 121/30/01 - € 2.500.000 - Gettito tasse di ancoraggio; Cap. 121/40/01 - € 130.000 - Proventi Autorizzazioni ex art. 16; Cap. 121/40/02 - € 10.000 - Proventi derivanti dall’autoproduzione; Cap. 121/50/01 - € 30.000 - Proventi autorizzazione ex art. 68. 4 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Dal Cap./Art. 122/10 al 122/120 – Lo stanziamento complessivo è pari ad € 1.403.577, il cui decremento di €.578.801 rispetto all’esercizio 2013, è dato dalla mancata previsione delle somme relative alle tariffe passeggeri e mezzi. Come si ricorderà con la sentenza n°164 del 25.1.2013 il TAR- Lecce annullava, accogliendo il ricorso delle agenzie marittime, le ordinanze n°3/2012, nonché le precedenti n°4/2009, 5/2006 nonché la n. 7 e 1/2005, ciò ha impedito di fatto all’Autorità portuale di fatturare i transiti passeggeri e mezzi. Contro tale sentenza è stato proposto appello al Consiglio di Stato che, purtroppo, ad oggi non si è pronunciato. A fronte di una pronuncia favorevole del predetto Tribunale, l’Ente procederà alla fatturazione dei transiti del 2013, realizzando, quindi, una maggiore entrata. Se dovesse, invece, essere confermata la sentenza del TAR l’Autorità dovrà compensare le somme secondo il prospetto dimostrativo allegato, emettendo mandati e reversali compensativi. A tal fine è stato istituito il Cap. U225/10/02 “Accantonamento per sentenza Consiglio di Stato – Agenzie Marittime” con uno stanziamento di €.5.867.976. Dal Cap./Art. 123/10 al 123/30 è previsto uno stanziamento complessivo di € 4.140.000, che ha sostanzialmente confermato le entrate dell’esercizio precedente. Si segnala il Cap. E123/30/01, laddove trovano collocazione gli interessi attivi che maturano sulle giacenze medie presso la Tesoreria Provinciale dello Stato della Banca d’Italia. Cap./ Art. 124/10/10 – “Eventuale recupero dal personale dipendente di somme relative al biennio 2013/2014 (art. 9, co. 1, D.L. 78/2010 conv. in legge 122/2010”. In premessa è stata già ampliamente illustrata la natura delle somme stanziate ed accertate per € 76.899, relative ai residui 2013, mentre per il 2014 le somme accertate ammontano ad € 77.480; 5 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Cap./ Art. 124/30. Lo stanziamento complessivo è pari ad € 10.000.000 compensativo del Cap./Art. 126/30/02 dell’ uscita, indispensabile per anticipare le spese necessarie ad accedere a nuovi finanziamenti e che potrebbero maturare entro l’esercizio 2014, ciò anche alla luce dei finanziamenti che il governo sta mettendo in campo per il rilancio delle attività produttive e, conseguentemente, l’occupazione che consentirebbe la ripresa economica nazionale e non. Dal Cap. / Art. 125/10 al 125/30. Lo stanziamento complessivo è pari ad € 185.000. Da segnalare principalmente il Cap. 125/10/01 il cui stanziamento di € 20.000 deriva dalle entrate dei canoni dovuti dalle società aggiudicatrici delle gare per la gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e per la gestione dell’impianto idrico. Mentre i capitoli 125/20/01, 02 e 04 (€ 145.000) e 125/30 (€ 20.000) sono rispettivamente destinati alle entrate varie ed ai rimborsi dell’ Enel, della Telecom e dell’ AQP. Si evidenziano in particolare i Cap. 125/20/04 e 05, laddove transiteranno le trattenute pari al 10% ed al 5% sulle indennità e gettoni di presenza liquidati agli Organi dell’Ente, in ossequio alle leggi n° 122/2010 e n° 135/2012, che saranno versate al Bilancio dello Stato entro il 31.10.2014. 6 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Le Entrate correnti, pertanto, ammontano a complessivi € 23.989.463, che finanziano le uscite correnti pari ad € 20.749.739, la differenza “Avanzo Economico” pari ad € 3.239.724, ha finanziato, unitamente alle maggiori entrate, i capitoli dell’uscita. Dal Cap. 214/10 al Cap. 214/60 La previsione complessiva è di € 207.747, di cui € 200.000 per eventuali somme da riscuotere dall’Assicurazione INA Assitalia per liquidare il T.F.R. ai dipendenti che potrebbero far richiesta dell’anticipazione per i casi previsti dalla Legge, oltre che per liquidare i dipendenti che, per qualsiasi ragione, potranno essere collocati in pensione, oppure per la scadenza dei contratti a termine e/o dimissioni; € 5.165 per i depositi cauzionali ed € 2.582 per crediti vari, che trovano corrispondenza nella parte passiva ai Cap. 214/20, 214/30, 215/30. UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE La previsione complessiva è pari ad € 40.257.712 ( € 11.519.966 + € 28.737.445) e riguardano i progetti finanziati con risorse statali e regionali dettagliatamente illustrati nella relazione al piano triennale delle opere. Si segnalano nel dettaglio gli stanziamenti riportati nei singoli capitoli: 7 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Cap. 221/10/03 € 2.000.000 - Lavori disinquinamento seno di ponente – La Regione Puglia, Assessorato alla Qualità dell’Ambiente, ha approvato la perizia suppletiva proposta dall’Autorità il 30.05.2013 con nota prot. n° 5069. Con nota dell’11.6.2013 è stato confermato il finanziamento a valere sulla delibera CIPE n° 87/2012, al fine di proseguire le attività di cantiere senza soluzione di continuità; Cap. 221/10/43 € 9.519.966 – Recupero di parte del finanziamento di cui alla Legge n° 166/2002 connessi ai progetti già appaltati ed in fase di realizzazione alcuni dei quali già liquidati con fondi propri, per cui esse sono utilizzate per finanziare ulteriori opere, rappresentando per l’Ente maggiori entrate. Cap. 222/10/32 € 9.300.000 – Potenziamento degli ormeggi per le navi RO.RO a Costa Morena Ovest: realizzazione di un pontile con Briccole, il progetto viene riproposto nel bilancio in esame ed è finanziato con i fondi INTERREG Grecia\Italia precedentemente destinati al consolidamento e messa in sicurezza delle dighe di Punta Riso e Bocca di Puglia, per il quale l’iter autorizzativo e progettuale prevede tempi lunghi e risorse insufficienti; Cap. 222/10/35 € 420.000 - Progetto piattaforma accessibile per la geo-localizzazione e il trasporto multimodale “GUIDEPORT”, con detto finanziamento comunitario sarà possibile migliorare i servizi all’utenza portuale; 8 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Cap. 222/10/36 € 318.000 – Progetto miglioramento servizio trasporti passeggeri con ridotta mobilità e disabilità “ACCSEL”, con detto finanziamento comunitario l’utenza portuale diversamente abile potrà utilizzare al meglio i servizi connessi al trasporto all’interno del porto; Cap. 222/10/37 € 150.000 – Progetto per sviluppare i sistemi di connessione tra porti, aeroporti e ferrovia “GIFT 2.0” con detto finanziamento comunitario sarà potenziato il collegamento telematico con i porti, aeroporti e ferrovia a beneficio dei passeggeri e dell’utenza portuale; Cap. 222/10/38 € 16.862.445 – Come si ricorderà nel bilancio preventivo 2013 la somma di cui si tratta era destinata alla ristrutturazione della Caserma Carlotto, così come previsto dall’accordo di programma sottoscritto con la marina Militare e connesso alla dismissione dell’Area POL nel seno di Levante, che consentirebbe la realizzazione del circuito doganale, ed evitare il passaggio per le vie cittadine dei mezzi e dell’utenza in generale. Va ricordato che detto finanziamento, concesso con delibera CIPE n° 143/99 del 6.8.1999, era destinato alla realizzazione di un deposito costiero per il rifornimento dei carburanti ai mezzi navali della Marina Militare, la quale non avendo più l’interesse aveva chiesto di utilizzare dette risorse per i lavori di ristrutturazione della predetta caserma, che trovasi al di fuori del comprensorio portuale. Si è, quindi, provveduto a formulare la richiesta di modifica alla delibera CIPE per consentire un diverso utilizzo delle risorse, ma la Ragioneria Generale dello Stato ha negato al CIPE detta modifica, in quanto le risorse dovevano essere utilizzate solo per opere a all’interno della circoscrizione portuale. A tal fine detta somma non trova collocazione nelle uscite, in quanto sarà formalmente richiesta una diversa utilizzazione previo accordo con la Marina Militare. 9 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI TITOLO III° - PARTITE DI GIRO Lo stanziamento complessivo è di € 3.012.329 e riguarda tutte quelle operazioni finanziarie strettamente permutative, riportato per lo stesso importo nella parte II^ Uscite. PARTE II^ - USCITE TITOLO I° - USCITE CORRENTI La previsione complessiva di spesa per gli Organi dell’Ente è pari ad € 494.036 così suddiviso: U111/10/01 €. 222.000 U111/10/02 €. 30.000 U111/10/03 €. 40.000 indennità di carica al Presidente determinata ai sensi del D.M del 31.03.2003 emanato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti; rimborso spese di viaggio e soggiorno, anche all’estero, per attività istituzionale del Presidente; versamento contributi INPS e IRAP su indennità del Presidente; U111/20/01 e 02 €. 28.500 per gettoni di presenza al Comitato Portuale e versamento IRAP; U111/30/01-02-03 €. 125.000 per compensi, indennità e rimborso spese per gli Organi di controllo; nonché versamento IRAP su indennità, su missioni e su gettoni di presenza; U111/40/03 €. 30.000 U111/40/07 €. 3.536 U111/40/04 € somma del 10% da versare al Bilancio dello Stato ai sensi della Legge 30.07.2010 n° 122; somma del 10% da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell’Art. 8, co. 3, Legge 135/2012; Somma del 5% da versare al Bilancio dello Stato ai sensi art.5,co.14,Legge 135/12; Totale €. 15.000 494.036 10 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Dal Cap./art. U112/00 al Cap./Art. U112/110. Lo stanziamento complessivo per gli oneri riguardanti il personale dipendente è pari ad € 3.869.490, dalla quale, come ampliamente illustrato in premessa, è stata detratta la somma di € 77.480 per effetto dell’adeguamento al 2010 del trattamento economico ordinariamente spettante, sia ai dipendenti che ai dirigenti. Il dettaglio è riportato nell’apposito prospetto, unitamente a tutti gli allegati relativi alla Pianta Organica ed alla struttura dell’ Ente adottata dal Comitato Portuale con provvedimento n°14 del 03.04.2009, approvato dall’Organo Vigilante il 07.12.2009, che prevede un organico di 40 unità, oltre il Segretario Generale. Sono confermati gli stanziamenti per missioni, sia al Segretario Generale che al personale, strettamente connesse ad accordi internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari. Sono, peraltro, previsti gli stanziamenti per il versamento al bilancio dello Stato, sia per le missioni che per la formazione, ai sensi delle Leggi 122/2010 e 135/2012. Per quanto attiene le premialità riconosciute al personale dell’Autorità portuale, si rinvia a quanto riportato nell’allegato alla presente relazione, evidenziando comunque che la somma prevista rappresenta il 32% della spesa del personale. E’ opportuno, peraltro, chiarire che lo stanziamento previsto per i posti da coprire potrebbe rappresentare parziale e/o totale economia, qualora non si dovesse procedere entro l’anno alla copertura delle figure mancanti, ma previste in pianta organica. Dal Cap./Art. U113/10 al Cap./Art. U113/200. Lo stanziamento complessivo è pari ad € 650.809. Si segnalano i Cap. 113/10/02 e 03, 113/50/01 e 113/160/02, per i quali sono stati debitamente compilati i prospetti richiesti con la già citata nota del Ministero, confermando i capitoli specifici già istituiti nell’esercizio precedente e destinati al versamento delle somme da versare al Bilancio dello Stato ( cnf. gli allegati). Un ulteriore versamento pari al 10% da versare al Bilancio dello Stato di € 51.002, è stato calcolato sulle spese intermedie accertate con il rendiconto 2010. Detta somma è stata finanziata con gli stanziamenti della stessa categoria dando così attuazione all’art. 8, co. 3, del D.L. 95/2012. 11 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Dal Cap./Art. U121/10 al Cap./Art. U121/40. La spesa complessiva prevista è pari ad € 4.339.000, con un decremento rispetto all’esercizio precedente di €. 110.000. Su tali somme trovano collocazione gli stanziamenti per fronteggiare le spese per i servizi generali, (security, trasporto terrestre, pulizie, impianto elettrico, ecc. ). Si segnala, comunque, lo stanziamento di € 1.200 per le spese promozionali e di sponsorizzazione così come ridotte dalla Legge n° 122/2010, riportati nei prospetti di dettaglio, mentre nell’ apposito capitolo per il versamento al Bilancio dello Stato risulta stanziata la somma di € 12.800. Si segnala, inoltre, lo stanziamento del capitolo 121/40/02 confermato in € 80.000, per fronteggiare le spese per l’organizzazione e/o la partecipazione a mostre, convegni e fiere che concretizzano l’espletamento delle attività istituzionali. Dal Cap./Art. U122/10 al Cap./Art. U125/10. La spesa complessiva è pari ad € 542.480, incrementati di € 77.480 di cui si è già ampiamente parlato. Mentre gli stanziamenti dei cap. U124/10/01-U124/10/02, rispettivamente di € 300.000, €10.000 e € 100.000, sono destinati rispettivamente per il pagamento dell’IVA non detraibile, attualmente del 22% ma con la possibilità che possa subire ulteriori aumenti; per oneri tributari diversi e restituzione e rimborsi diversi. 12 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Dal Cap./Art. U126/10 al Cap./Art. U126/40. Lo stanziamento complessivo è pari a € 10.545.811. Si segnalano le spese per liti, arbitraggi e risarcimento danni (€ 100.000) ed il Fondo di Riserva (€ 310.000), quest’ultimo calcolato nei limiti previsti dal Regolamento di contabilità, nonché il Cap. 126/40, spese per realizzo delle Entrate, ammontante ad € 50.000, laddove saranno imputate le spese per il recupero dei crediti. Tale attività sarà svolta con il ricorso all’assistenza dell’Avvocatura dello Stato. Il Cap. 126/30/02 vede uno stanziamento di € 10.000.000, destinato alle anticipazioni di spese per accedere ai finanziamenti, che si compensa con il cap. 124/30/01 dell’Entrata, ciò consentirà il recupero delle somme anticipate sia per i finanziamenti già concessi che per quelli per i quali esiste la possibilità di concretizzarli con atti formali. Si segnala, inoltre, il Cap. 126/30/08 di € 35.811 che rappresenta la somma da versare al Bilancio dello Stato ai sensi dell’art. 61,co.17, della Legge n° 133/2008. Cap./Art. U141/20 € 300.000 Lo stanziamento rappresenta l’accantonamento del TFR per i dipendenti per i quali non risulta la copertura assicurativa. 13 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI TITOLO II° - SPESE IN CONTO CAPITALE Lo stanziamento complessivo previsto è di € 21.223.000, relative ad opere infrastrutturali, che come già detto, illustrati in dettaglio nella relazione al programma triennale. Circa i Cap. U211/10-03-77-81-82 ed 83 si è già relazionato nella parte Entrata ai Cap. E221/10/03 e 43 ed ai Cap. E222/10/25-32-35-36-37 e 38; mentre si segnalano i capitoli di seguito riportati in quanto finanziati con proprie risorse: Cap. 211/10/22 - € 2.500.000 –Costruzione nuova caserma VV.FF. e servizio antincendio- Finanziato con proprie risorse; Cap. 211/10/65 - € 3.000.000 – Riqualificazione e ristrutturazione del Lungomare Regina Margherita – “Waterfront” - Il progetto complessivo è pari ad € 7.000.000, pertanto, con proprie risorse si è provveduto a realizzare il primo stralcio, fermo restando la possibilità di accedere ai nuovi finanziamenti statali e/o regionali. Dal Cap./Art. U211/20 al Cap. U211/30. Gli stanziamenti sono rispettivamente € 3.015.000 ed € 520.000, destinati il primo alle manutenzioni straordinarie delle parti comuni in ambito portuale (€ 3.000.000) e per le manutenzioni straordinarie della sede dell’Autorità Portuale (€ 15.000); il secondo, invece, è destinato a studi di fattibilità di nuovi progetti ma, principalmente, all’avvio delle procedure per la redazione del nuovo Piano Regolatore; 14 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Dal Cap. 212/10 al Cap. 212/70. Lo stanziamento complessivo è pari a € 377.406 ed è così distinto: 212/10/01 e 02 € 55.000 212/40/01 € 100.000 212/50/01 e 02 € 112.406 212/60/01 e 02 € 212/70/01 e 02 € 50.000 60.000 destinati all’acquisto di attrezzature e macchinari diversi; destinati all’acquisto di nuovi software ed aggiornamenti di quelli già in dotazione, nonché al potenziamento dei software installati con i progetti comunitari che necessitano di aggiornamenti per garantirne la funzionalità e l’operatività; destinati all’acquisto di arredi per gli uffici, nonché per l’acquisto degli arredi urbani per migliorare i servizi in ambito portuale, nonché per il versamento al Bilancio dello Stato della somma di € 32.406 ai sensi dell’art. 1, co. 141, della L.228/2012; destinati all’acquisto di impianti portuali specifici (cancelli, new Jersey, ecc.) e generici (antenne audiovisive, impianti di microfonia, ecc.); destinati all’acquisto di hardware, sia per i nuovi assunti che per sostituirne molti divenuti ormai obsoleti e con una tecnologia superata, nonché per l’acquisto di macchine meccaniche ed elettroniche per ufficio; Dal Cap./Art. U215/10 al Cap./Art. U215/30 Gli stanziamenti sono rispettivamente di €. 25.000 ed €. 300.000, il primo destinato al pagamento del premio annuo per la polizza collettiva aziendale all’ INA Assitalia, utile per l’accantonamento del T.F.R. per alcuni dipendenti; mentre il secondo, previsto sia in Entrata che in Uscita, è destinato ai dipendenti che possono richiedere l’anticipazione sul T.F.R., così come previsto dalla Legge, nonché per il pagamento di quanto dovuto allo stesso titolo al personale con contratti a termine in scadenza e/o personale che per limiti di età possa accedere alla pensione. 15 A U T O R I T A’ P O R T U A L E BRINDISI Cap. 225/10/02 – Lo stanziamento di € 5.867.967 rappresenta il fatturato per i passeggeri e mezzi dal 2005 al 2012, per il quale si rinvia al prospetto dimostrativo allegato alla presente relazione. TITOLO IV° - PARTITE DI GIRO Vale quanto già detto nella Parte I^ - Entrate, della presente relazione, che prevede lo stesso stanziamento di € 3.012.329. IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO F.to Rag. Vittoria LIGORIO 16 Allegato n°1 Autorità Portuale di Brindisi BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto dimostrativo applicazione ordinanze relative alle nuove tariffe traffico passeggeri, mezzi e parte variabile sulle merci Ordinanza n° 2 in vigore dall' 01/03/2005 Previsioni Carbone Tonnellate Tariffa Totale Prev. Cap. 6.000.000 0,19 1.140.000 122/10-01 Ceneri 400.000 0,19 76.000 122/10-01 Gessi 150.000 0,19 28.500 122/10-01 Totali 1.244.500 Ordinanza n° 3 in vigore dall' 01/03/2005 Previsioni Quantità Tariffa Totale Prev. Cap. Cereali, sfarinati, rinfuse liquide e prodotti siderurgici 800.000 0,07 56.000 122/10-03 Rinfuse altre 250.000 0,07 17.500 122/10-03 500 0,15 77 122/10-03 Colli eccez. 4.000 0,25 1.000 122/10-03 Contenitori da 20 TEU 1.000 0,50 500 122/10-03 Rotabili 8.000 0,50 4.000 122/10-03 Totali 79.077 Totali Generali 1.323.577 Merci varie in colli Allegato n. 2 Autorità Portuale di Brindisi Pag. 1/ 5 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto di verifica del rispetto dei limiti di spesa Spese per consulenze (art. 6, comma 7, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2013 (max 20%) c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U113/50/04 ( art. 1, comma 5 decreto-legge 31 agosto 2013, n.101) d) Limite di spesa 2013 e) Spesa Prevista nel 2014 (max 80% di € 6.716= € 5.373 destinate a spese di rappresentanza) 33.580 6.716 26.864 6.716 0 Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità (1) (art. 6, comma 8, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 20%) c) Spesa prevista nel 2014 (1) d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U121/40/04 6.000 1.200 1.200 4.800 (1) al netto delle spese per mostre e convegni che concretizzano l'espletamento delle attività istituzionali. Spese di sponsorizzazioni (art. 6, comma 9, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U121/40/04 8.000 0 8.000 Segretario Generale - Spese per missioni nazionali e/o internazionali (2) (art. 6, comma 12, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U112/10/02 4.034 2.017 2.017 2.017 (2) Al netto delle spese sostenute per missioni strettamente connesse ad accordi internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari Allegato n. 2 Autorità Portuale di Brindisi Pag. 2/ 5 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto di verifica del rispetto dei limiti di spesa Segretario Generale - Spese per missioni nazionali e/o internazionali (art. 8, comma 3, Legge 7 agosto 2012, n.135 - Circ. MEF n° 31/2012) a) Spesa 2010 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2014 (10%) - CAP. U112/10/03 8.135 814 Personale - Spese per missioni nazionali e/o internazionali (2) (art. 6, comma 12, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U112/40/02 9.694 4.847 4.847 4.847 (2) Al netto delle spese sostenute per missioni strettamente connesse ad accordi internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari Personale - Spese per missioni nazionali e/o internazionali (art. 8, comma 3, Legge 7 Agosto 2012, n.135) a) Spesa 2010 b) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (10%) - CAP. U112/40/03 50.000 5.000 Spese per attività di formazione (art. 6, comma 13, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.14 (a-b) - CAP. U112/60/02 15.928 7.964 7.964 7.964 Indennità, compensi, gettoni di presenza Autorità portuale (art. 6, comma 3, Legge 30 luglio 2010, n. 122 ) a) Riduzione 10% compenso Presidente (indennità) b) Riduzione 10% compensi Revisori dei conti (indennità e previsione n° 12x3x100 gettoni) c) Riduzione 10% gettoni di presenza Comitato portuale (gettoni) d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c) - CAP. U111/40/03 22.000 6.000 2.000 30.000 Allegato n. 2 Autorità Portuale di Brindisi Pag. 3/ 5 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto di verifica del rispetto dei limiti di spesa Indennità, compensi, gettoni di presenza organi Autorità portuale (art.5, comma 14, Legge 7 agosto 2012, n. 135) a) Riduzione 5% compenso Presidente b) Riduzione 5% compensi Revisori dei conti c) Riduzione 5% gettoni di presenza Comitato portuale d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a+b+c) - CAP. U111/40/05 11.000 3.000 1.000 15.000 Spese di rappresentanza (art. 6, comma 8, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2014 (max 20%) c) Spesa prevista nel 2014 ( la maggiore somma si finanzia con la riduzione della spesa del capitolo per consulenze U113/50/01 (€ 5.373+€ 908)) d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U113/160/02 4.541 908 6.281 3.633 Spese per autovetture e acquisto buoni taxi (art. 6, comma 14, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Spesa 2009 b) Limite di spesa 2012 (max 80%) c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2014 (a-b) - CAP. U113/10/03 12.514 10.011 2.503 (art. 5, comma 2, Legge 7 agosto 2012, n.135) a) Spesa 2011 ( al netto delle spese eventualmente sostenute per l'acquisto di autovetture) b) Limite di spesa 2014 (max 50%) c) Spesa prevista nel 2014 10.011 5.006 5.006 Totale somme da versare al bilancio dello Stato € 26.864+ 4.800+ 8.000+ 2.017+ 814+ 4.847+ 5.000+ 7.964+ 30.000+ 15.000+3.633+2.503 = 111.442 Allegato n. 2 Autorità Portuale di Brindisi Pag. 4/ 5 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto di verifica del rispetto dei limiti di spesa Spese per consumi intermedi (art. 8, comma 3, Legge 7 agosto 2012, n.135) a) Spesa prevista 2012 b) Spesa sostenuta nel 2010 c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.6.2014 pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 - CAP. U113/200/01 645.803 510.020 d) Limite di spesa 2014 (a-c) e) Spesa prevista nel 2014 594.801 594.801 51.002 Spese per missioni agli organi dell'Ente (art.8, comma 3, Legge 7 agosto 2012, n. 135) a) Riduzione 10% Spese Presidente sostenute nel 2010 € 15.362 1.536 b) Riduzione 10% Spese Collegio Revisori sostenute nel 2010 € 20.000 c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2014 (a+b+c) - 2.000 CAP. U111/40/04 3.536 Spese per mobili e arredi (art. 1, comma 141, Legge 24 dicembre 2012, n.228- Legge stabilità 2013) a) Media della spesa sostenuta negli anni 2010-2011 (€ 9.332,35+€ 71.684,50= € 81.016,82/2) b) Limite di spesa 2014 ( max 20%) c) Spesa prevista nel 2014 d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.6.2014 (a-b) - CAP. U212/50/03 40.508 8.102 8.102 32.406 Spese per manutenzione degli immobili utilizzati (art. 2, co. 618-623 L. 244/2007, come modificato dall'art. 8, Legge 30 luglio 2010, n.122) a) Numero degli immobili c) Limite di spesa prevista 2% 1 b) Valore degli immobili d) Spesa prevista nel 2014 per manutenzione ordinaria per manutenzione Straordinaria e) Spesa prevista nel 2007 per manutenzione ordinaria per manutenzione Straordinaria totale totale Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.6.2014 (e-c) 1.109.884 22.198 7.000 15.000 22.000 5.551 6.000 11.551 0 Allegato n. 2 Autorità Portuale di Brindisi Pag. 5/ 5 BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 Prospetto di verifica del rispetto dei limiti di spesa Riepilogo dei versamenti all'Erario Somma al versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 2, co. 618-623, Legge n. 244/2007, entro il 30/06/2014 Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 61, co. 17, Legge n. 133/2008, entro il 31/03/2014 0 35.811 CAP. U126/30/08 Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 6, co. 21, Legge n. 122/2010, entro il 31/10/2014 111.442 (Capitoli diversi) Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 8, co. 3, Legge n. 135/2012, entro il 30/06/2012, pari al 10% della spesa sostenuta nel 2010 per consumi intermedi 54.538 CAP. U111/40/04 + CAP. U113/200/01 Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 1, co. 142, Legge n. 228/2012, entro il 30/06/2014 32.406 CAP. U212/50/03 TOTALE 234.197 Autorità Portuale Brindisi Pag. 1 PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE - 2014 PARTE I - ENTRATE 2014 Codice Categoria Residui presunti alla fine dell'anno in corso Denominazione 2013 Previsioni di competenza Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' " SEGRETARIO GENERALE" Avanzo presunto di amministrazione 2.260.185 Fondo presunto di cassa 6.869.598 59.828.446 32.547.421 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 1.1.1 1.1.2 1.1.3 1.1.4 UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENTI Categoria 1.1.1 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO Categoria 1.1.2 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLA REGIONE Categoria 1.1.3 - TRASFERIMENTI DA PARTE DEI COMUNI E DELLE PROVINCIE Categoria 1.1.4 - TRASFERIMENTI DA PARTE DI ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE Categoria 1.2.1 - ENTRATE TRIBUTARIE Categoria 1.2.2 - ENTRATE DERIVANTI DALLA VENDITA DI BENI E DALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI Categoria 1.2.3 - REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI Categoria 1.2.4 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI Categoria 1.2.5 - ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI TOTALE : TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 254.733 0 0 0 13.407 0 0 0 268.140 0 0 0 241.326 0 0 0 13.407 0 0 0 254.733 0 0 0 2.800.000 3.158.179 3.984.492 285.509 452.838 8.170.000 1.403.577 4.140.000 10.077.480 185.000 8.170.000 4.038.746 6.327.988 10.171.645 500.000 526.215 3.074.249 4.824.210 206.393 254.819 8.175.000 1.982.378 4.040.000 10.100.000 145.000 8.175.000 5.265.441 8.196.000 10.117.326 390.000 10.935.750 23.989.464 29.476.519 9.127.212 24.455.785 32.398.500 0 0 0 0 0 0 0 207.747 0 0 0 207.747 0 0 0 61.698 0 0 0 207.747 0 0 0 207.747 30.200.723 13.596.902 0 0 11.519.966 28.737.445 0 0 34.481.938 30.471.902 0 0 61.162.239 15.123.531 0 0 0 26.415.545 0 0 43.310.530 27.814.980 0 0 0 14.772 0 0 100.000 0 0 100.000 0 0 14.772 0 0 50.000 0 0 50.000 0 43.812.397 40.565.158 65.261.587 76.362.241 26.673.292 71.383.257 TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.3.1 2.3.2 2.3.3 UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI Categoria 2.1.1 - ALIENAZIONE IMMOBILI E DIRITTI REALI Categoria 2.1.2 - ALIENAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE DIVERSE E DI BENI IMMATERIALI Categoria 2.1.3 - REALIZZO DI VALORI IMMOBILIARI Categoria 2.1.4 - RISCOSSIONE DI CREDITI UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONTO CAPITALE Categoria 2.2.1 - TRASFERIMENTI DELLO STATO Categoria 2.2.2 - TRASFERIMENTI DELLA REGIONE Categoria 2.2.3 - TRASFERIMENTI DA COMUNI E PROVINCIE Categoria 2.2.4 - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI Categoria 2.3.1 - ASSUNZIONE DI MUTUI Categoria 2.3.2 - ASSUNZIONE DI ALTRI DEBITI FINANZIARI Categoria 2.3.3 - EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI TOTALE : TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - PARTITE DI GIRO 3.1.1 UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO Categoria 3.1.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 3.867.396 3.012.329 3.182.329 3.969.035 3.012.329 3.182.329 TOTALE : TITOLO III - PARTITE DI GIRO 3.867.396 3.012.329 3.182.329 3.969.035 3.012.329 3.182.329 TOTALE GENERALE ENTRATE 10.935.750 43.812.397 3.867.396 58.615.543 23.989.464 40.565.158 3.012.329 67.566.951 29.476.519 65.261.587 3.182.329 97.920.435 9.127.212 76.362.241 3.969.035 89.458.488 24.455.785 26.673.292 3.012.329 54.141.406 32.398.500 71.383.257 3.182.329 106.964.086 Riepilogo dei Titoli TITOLO I TITOLO II TITOLO III Autorità Portuale Brindisi Pag. 2 PREVENTIVO FINANZIARIO - RIEPILOGO DECISIONALE - 2014 ENTRATE 2014 Codice Residui presunti alla fine dell'anno in corso Denominazione Previsioni di competenza 2013 Previsioni di cassa Residui iniziali dell'anno Previsioni definitive di competenza Previsioni definitive di cassa E1 TOTALE : TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 10.935.750 23.989.464 29.476.519 9.127.212 24.455.785 32.398.500 E2 TOTALE : TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 43.812.397 40.565.158 65.261.587 76.362.241 26.673.292 71.383.257 E3 TOTALE : TITOLO III - PARTITE DI GIRO 3.867.396 3.012.329 3.182.329 3.969.035 3.012.329 3.182.329 58.615.543 67.566.951 97.920.435 89.458.488 54.141.406 106.964.086 TOTALE ENTRATE AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTRAZIONE 2.260.185 FONDO PRESUNTO DI CASSA 6.869.598 32.547.421 TOTALE GENERALE ENTRATE 58.615.543 69.827.136 130.467.856 59.828.446 89.458.488 61.011.004 166.792.532 Autorità Portuale Brindisi PARTE II - USCITE Pag. 1 PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE - 2014 2014 Codice Categoria Residui presunti alla fine dell'anno in corso Denominazione 2013 Previsioni di competenza Previsioni di cassa Previsioni definitive di competenza Residui iniziali dell'anno Previsioni definitive di cassa CENTRO DI RESPONSABILITA' " SEGRETARIO GENERALE" DISAVANZO PRESUNTO DI AMMINISTRAZIONE UPB 1 - TITOLO I - USCITE CORRENTI 1.1 - FUNZIONAMENTO 1.1.1 1.1.2 1.1.3 Categoria 1.1.1 - USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE Categoria 1.1.2 - ONERI PER IL PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO 21.200 714.027 494.036 3.869.490 484.736 3.904.369 24.156 1.032.204 494.036 4.111.770 498.036 4.121.388 Categoria 1.1.3 - USCITE PER L'ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E DI SERVIZIO 425.349 650.809 846.650 374.710 645.803 888.453 1.017.430 0 4.339.000 35.000 4.699.300 35.000 1.199.215 0 4.449.000 35.000 5.219.500 35.000 15.000 50.026 20.000 310.000 35.000 310.000 0 11.985 20.000 310.000 20.000 340.000 0 724.366 177.480 10.545.811 177.480 10.814.312 2.238 805.572 100.000 10.555.811 100.000 10.937.700 0 0 0 0 0 0 0 627.166 0 300.000 0 300.000 0 527.166 0 250.000 0 150.000 1.2 - INTERVENTI DIVERSI 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.2.4 1.2.5 1.2.6 Categoria 1.2.1 - USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI Categoria 1.2.2 - TRASFERIMENTI PASSIVI Categoria 1.2.3 - ONERI FINANZIARI Categoria 1.2.4 - ONERI TRIBUTARI Categoria 1.2.5 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI ENTRATE CORRENTI Categoria 1.2.6 - USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 1.3 - ONERI COMUNI 1.3.1 Categoria 1.3.1 - ONERI FINANZIARI 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI 1.4.1 1.4.2 Categoria 1.4.1 - ONERI PER IL PERSONALE IN QUIESCENZA Categoria 1.4.2 - ACCANTONAMENTO AL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1.5 - ACCANTONAMENTI A FONDI RISCHI ED ONERI 1.5.1 Categoria 1.5.1 - ACCANTONAMENTI A FONDI RISCHI E ONERI TOTALE : UPB 1 - TITOLO I - USCITE CORRENTI 0 8.113 8.113 0 0 0 3.594.564 20.749.739 21.614.960 3.977.246 20.971.420 22.310.077 81.604.550 38.391 21.223.000 377.406 99.017.438 407.406 132.983.926 69.860 34.739.508 450.000 124.883.378 490.000 0 0 25.000 50.000 7.747 325.000 50.000 7.747 325.000 0 0 84.674 50.000 7.747 230.000 50.000 7.747 230.000 0 0 0 0 0 0 0 0 1.500.000 0 1.500.000 0 0 0 88.120 0 0 5.967.976 0 0 5.967.976 0 0 88.120 0 0 50.000 0 0 50.000 81.756.062 27.951.129 105.775.567 133.226.580 37.027.255 127.211.125 3.552.154 3.012.329 3.077.329 3.691.429 3.012.329 3.077.329 3.552.154 3.012.329 3.077.329 3.691.429 3.012.329 3.077.329 3.594.564 81.756.062 3.552.154 88.902.780 20.749.739 27.951.129 3.012.329 51.713.197 21.614.960 105.775.567 3.077.329 130.467.856 3.977.246 133.226.580 3.691.429 140.895.255 20.971.420 37.027.255 3.012.329 61.011.004 22.310.077 127.211.125 3.077.329 152.598.532 UPB 2 - TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 2.1 - INVESTIMENTI 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.1.5 Categoria 2.1.1 - ACQUISIZIONE DI BENI DI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOBILIARI E INVESTIMENTI Categoria 2.1.2 - ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE Categoria 2.1.3 - PARTECIPAZIONI ED ACQUISTO DI VALORI MOBILIARI Categoria 2.1.4 - CONCESSIONI DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI Categoria 2.1.5 - INDENNITÀ DI ANZIANITÀ E SIMILARI DOVUTE AL PERSONALE CESSATO DAL SERVIZIO. 2.2 - ONERI COMUNI 2.2.1 2.2.2 2.2.3 2.2.4 2.2.5 Categoria 2.2.1 - RIMBORSI DI MUTUI Categoria 2.2.2 - RIMBORSO DI ANTICIPAZIONI PASSIVE Categoria 2.2.3 - RIMBORSI DI OBBLIGAZIONI Categoria 2.2.4 - RESTITUZIONI ALLE GESTIONI AUTONOME DI ANTICIPAZIONI Categoria 2.2.5 - ESTINZIONI DEBITI DIVERSI TOTALE : UPB 2 - TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE UPB 3 - TITOLO III - PARTITE DI GIRO 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO 3.1.1 Categoria 3.1.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO TOTALE : UPB 3 - TITOLO III - PARTITE DI GIRO Riepilogo dei Titoli TITOLO I TITOLO II TITOLO III TOTALE GENERALE USCITE Autorità Portuale Brindisi Pag. 1 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 2014 ENTRATE COMPETENZA UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENTI 2013 CASSA COMPETENZA CASSA 13.407 268.140 13.407 254.733 UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE 23.976.057 29.208.379 24.442.378 32.143.767 . 23.989.464 29.476.519 24.455.785 32.398.500 207.747 207.747 207.747 207.747 40.257.411 64.953.840 26.415.545 71.125.510 100.000 100.000 50.000 50.000 40.565.158 65.261.587 26.673.292 71.383.257 UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO 3.012.329 3.182.329 3.012.329 3.182.329 . 3.012.329 3.182.329 3.012.329 3.182.329 67.566.951 97.920.435 54.141.406 106.964.086 Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale 2.260.185 32.547.421 6.869.598 59.828.446 TOTALE A PAREGGIO 69.827.136 130.467.856 61.011.004 166.792.532 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONTO CAPITALE UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI . TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE TITOLO III - PARTITE DI GIRO TOTALE GENERALE ENTRATE 2014 USCITE COMPETENZA 1.1 - FUNZIONAMENTO 2013 CASSA COMPETENZA CASSA 5.014.335 5.235.755 5.251.609 5.507.877 15.427.291 16.071.092 15.469.811 16.652.200 300.000 300.000 250.000 150.000 8.113 8.113 20.749.739 21.614.960 20.971.420 22.310.077 2.1 - INVESTIMENTI 21.983.153 99.807.591 35.477.255 125.661.125 2.2 - ONERI COMUNI 5.967.976 5.967.976 1.550.000 1.550.000 27.951.129 105.775.567 37.027.255 127.211.125 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO 3.012.329 3.077.329 3.012.329 3.077.329 . 3.012.329 3.077.329 3.012.329 3.077.329 51.713.197 130.467.856 61.011.004 152.598.532 51.713.197 130.467.856 61.011.004 152.598.532 1.2 - INTERVENTI DIVERSI 1.3 - ONERI COMUNI 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI 1.5 - ACCANTONAMENTI A FONDI RISCHI ED ONERI . . UPB 1 - TITOLO I - USCITE CORRENTI UPB 2 - TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE UPB 3 - TITOLO III - PARTITE DI GIRO TOTALE GENERALE USCITE Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale TOTALE A PAREGGIO 2014 RISULTATI DIFFERENZIALI COMPETENZA 2013 CASSA COMPETENZA CASSA Situazione Finanziaria 3.239.725 7.861.559 3.484.365 10.088.423 Saldo movimenti in c/capitale 12.614.029 -40.513.980 -10.353.963 -55.827.868 Indebitamento/Accreditamento netto 15.853.754 -32.652.421 -6.869.598 -45.739.446 Saldo netto da finanziare / impiegare 15.853.754 -32.652.421 -32.652.421 -45.739.446 SALDO COMPLESSIVO 15.853.754 -32.547.421 -6.869.598 -45.634.446 MODELLO E (previsto dall'art.12, comma5) Autorità Portuale Brindisi PREVENTIVO ECONOMICO 2014 204 2013 RISULTATI DIFFERENZIALI PARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni e/o servizi* 23.898.577 24.342.378 2) Variazionie delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di competenza dell'esercizio 13.407 Totale valore della produzione (A) 13.407 23.911.984 24.355.785 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, consumo e merci** 7) per servizi** 8) per godimento beni di terzi** 40.000 40.000 4.934.809 5.034.803 15.000 20.000 9) per il personale** a) salari e stipendi 2.919.490 3.111.770 b) oneri sociali 950.000 1.000.000 c) trattamento di fine rapporto 300.000 250.000 d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 10) Ammortamenti e svalutazione a) ammortamento delle immobilizzazini immateriali 10.000 18.000 b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 150.000 180.000 c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materi prime, sussidiarie, di consumo 12) Accantonamenti per rischi 13) Accantonamenti ai fondi per oneri 8.113 14) Oneri di gestione 11.562.327 11.494.847 Totale Costi (B) 20.889.739 21.149.420 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) 3.022.245 3.206.365 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazini 0 0 a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni; 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo cricolante che non costituiscono partecipazioni; 0 0 d) proventi diversi dai precedenti 0 0 -20.000 -20.000 16) Altri proventi finanziari 17) Interessi e altri oneri finanziari 17-bis) Utili e perdite su cambi 0 Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17) 0 -20.000 -20.000 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finaziarie 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 0 0 a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finaziarie 0 0 c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 0 19) Svalutazioni Totale rettifiche di valore 0 0 0 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) 77.480 100.000 0 0 22) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione dei residui 0 0 23) sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivante dalla gestione dei residui 0 21) oneri straordinari, con separata indicazioni delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n.149 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D +- E) 0 77.480 100.000 3.079.725 3.286.365 3.079.725 3.286.365 Imposte dell'esercizio Avanzo/Disavanzo/Pareggio Economico * Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D) ** Uscite correnti depurate degli oneri finanziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D) Autorità Portuale Brindisi PREVENTIVO FINANZIARIO PLURIENNALE Denominazione Pag.: 1 2014 2015 2016 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENTI 13.407 13.407 13.407 13.407 13.407 13.407 Categoria 1.1.2 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLA REGIONE 0 0 Categoria 1.1.3 - TRASFERIMENTI DA PARTE DEI COMUNI E DELLE PROVINCIE 0 0 Categoria 1.1.4 - TRASFERIMENTI DA PARTE DI ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 0 0 23.976.057 24.970.000 24.970.000 Categoria 1.2.1 - ENTRATE TRIBUTARIE 8.170.000 8.170.000 8.170.000 Categoria 1.2.2 - ENTRATE DERIVANTI DALLA VENDITA DI BENI E DALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI 1.403.577 2.000.000 2.000.000 Categoria 1.2.3 - REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI 4.140.000 4.500.000 4.500.000 10.077.480 10.100.000 10.100.000 185.000 200.000 200.000 Categoria 1.1.1 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE Categoria 1.2.4 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI Categoria 1.2.5 - ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI 207.747 207.747 207.747 Categoria 2.1.1 - ALIENAZIONE IMMOBILI E DIRITTI REALI 0 0 0 Categoria 2.1.2 - ALIENAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE DIVERSE E DI BENI IMMATERIALI 0 0 0 Categoria 2.1.3 - REALIZZO DI VALORI IMMOBILIARI 0 0 0 207.747 207.747 207.747 Categoria 2.1.4 - RISCOSSIONE DI CREDITI UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONTO CAPITALE 40.257.411 47.580.000 34.500.000 Categoria 2.2.1 - TRASFERIMENTI DELLO STATO 11.519.966 40.580.000 33.500.000 Categoria 2.2.2 - TRASFERIMENTI DELLA REGIONE 28.737.445 7.000.000 1.000.000 Categoria 2.2.3 - TRASFERIMENTI DA COMUNI E PROVINCIE 0 0 0 Categoria 2.2.4 - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI 0 0 0 100.000 100.000 100.000 UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI Categoria 2.3.1 - ASSUNZIONE DI MUTUI 0 0 0 100.000 100.000 100.000 0 0 0 3.012.329 3.012.329 3.012.329 3.012.329 3.012.329 3.012.329 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 23.989.464 24.983.407 24.983.407 TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 40.565.158 47.887.747 34.807.747 Categoria 2.3.2 - ASSUNZIONE DI ALTRI DEBITI FINANZIARI Categoria 2.3.3 - EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI TITOLO III - ENTRATE PER PARTITE DI GIRO UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO Categoria 3.1.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO TITOLO III - ENTRATE PER PARTITE DI GIRO TOTALE GENERALE 3.012.329 3.012.329 3.012.329 67.566.951 75.883.483 62.803.483 Autorità Portuale Brindisi PREVENTIVO FINANZIARIO PLURIENNALE Denominazione Pag.: 1 2014 2015 2016 TITOLO I - USCITE CORRENTI 1.1 - FUNZIONAMENTO 5.014.335 Categoria 1.1.1 - USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE Categoria 1.1.2 - ONERI PER IL PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO Categoria 1.1.3 - USCITE PER L'ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E DI SERVIZIO 1.2 - INTERVENTI DIVERSI Categoria 1.2.1 - USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 5.095.000 5.095.000 494.036 495.000 495.000 3.869.490 3.950.000 3.950.000 650.809 650.000 650.000 15.427.291 15.680.000 15.680.000 4.339.000 4.500.000 4.500.000 Categoria 1.2.2 - TRASFERIMENTI PASSIVI 35.000 40.000 40.000 Categoria 1.2.3 - ONERI FINANZIARI 20.000 20.000 20.000 Categoria 1.2.4 - ONERI TRIBUTARI 310.000 320.000 320.000 Categoria 1.2.5 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI ENTRATE CORRENTI 177.480 200.000 200.000 10.545.811 10.600.000 10.600.000 0 0 0 300.000 300.000 300.000 300.000 300.000 300.000 8.113 0 0 8.113 0 0 21.983.153 50.064.747 36.782.747 21.223.000 49.282.000 36.000.000 377.406 400.000 400.000 50.000 50.000 50.000 7.747 7.747 7.747 325.000 325.000 325.000 5.967.976 100.000 100.000 5.967.976 100.000 100.000 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO 3.012.329 3.012.329 3.012.329 Categoria 3.1.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 3.012.329 3.012.329 3.012.329 TITOLO I - USCITE CORRENTI 20.749.739 21.075.000 21.075.000 TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 27.951.129 50.164.747 36.882.747 3.012.329 3.012.329 3.012.329 51.713.197 74.252.076 60.970.076 Categoria 1.2.6 - USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 1.3 - ONERI COMUNI Categoria 1.3.1 - ONERI FINANZIARI 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI Categoria 1.4.1 - ONERI PER IL PERSONALE IN QUIESCENZA Categoria 1.4.2 - ACCANTONAMENTO AL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1.5 - ACCANTONAMENTI A FONDI RISCHI ED ONERI Categoria 1.5.1 - ACCANTONAMENTI A FONDI RISCHI E ONERI TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 2.1 - INVESTIMENTI Categoria 2.1.1 - ACQUISIZIONE DI BENI DI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOBILIARI E INVESTIMENTI Categoria 2.1.2 - ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE Categoria 2.1.3 - PARTECIPAZIONI ED ACQUISTO DI VALORI MOBILIARI Categoria 2.1.4 - CONCESSIONI DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI Categoria 2.1.5 - INDENNITÀ DI ANZIANITÀ E SIMILARI DOVUTE AL PERSONALE CESSATO DAL SERVIZIO 2.2 - ONERI COMUNI Categoria 2.2.1 - RIMBORSI DI MUTUI Categoria 2.2.2 - RIMBORSO DI ANTICIPAZIONI PASSIVE Categoria 2.2.3 - RIMBORSI DI OBBLIGAZIONI Categoria 2.2.4 - RESTITUZIONI ALLE GESTIONI AUTONOME DI ANTICIPAZIONI Categoria 2.2.5 - ESTINZIONI DEBITI DIVERSI TITOLO III - USCITE PER PARTITE DI GIRO TITOLO III - USCITE PER PARTITE DI GIRO TOTALE GENERALE MODELLO D (previsto dall'art.11, comma 1) Autorità Portuale di Brindisi TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 2013 (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2014) Fondo cassa all'inizio dell'esercizio 2013 € 63.327.925 + Residui attivi iniziali € 89.435.816 - Residui passivi iniziali -€ 140.895.255 € 11.868.486 = Avanzo di amministrazione iniziale + Entrate già accertate nell'esercizio al 31.12.2013 € 13.979.741 - Uscite già impegnate nell'esercizio al 31.12.2013 -€ 20.405.407 +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio € - -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio € - = Avanzo/Disavanzo di amministrazione alla data di redazione del bilancio 31/12/2013 € 5.442.820 + Entrate presunte per il restante periodo al 31.12.2013 (Somme da accertare) € 1.222.765 - Uscite impegnate per il restante periodo al 31.12.2013 (Somme da impegnare) -€ 4.405.400 +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo € - -/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo € - = Avanzo di amministrazione presunto al 31.12.2013 da applicare al bilancio dell'anno 2014 € 2.260.185 L'utilizzazione dell'Avanzo di Amministrazione presunto per l'Esercizio 2013 è il seguente: Parte Vincolata - al Trattamento di Fine Rapporto - ai Fondi per rischi ed oneri € - - al Fondo ripristino investimenti per i seguenti altri vincoli: - Cap. U211/10/84 - Realizz. Ferrovia colleg. Porto alla rete Nazionale (Prot. d'Intesa Comune-BR) € 1.748.207 - Cap. U211/10/85 - Acquisto e trasfer. Agenzia Demanio aliquota racc. ferr. S.Apollinare € 165.000 € 1.913.207 € 1.913.207 € 346.978 € 2.260.185 Parte Disponibile Parte non utilizzata nell'esercizio Totale risultato amministrativo presunto € 346.978 Autorità Portuale di Brindisi Posizione economica per Centri di Costo - 2014 Centri di Costo Previste Effettive T.D Dirigente C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C04- Area Tecnica C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Securezza 1 1 1 1 C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C04- Area Tecnica C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Security 3 3 3 1 2 1 C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Security 3 2 3 C01 - Organi Istituzionali C02 - Segretario Generale C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C04- Area Tecnica C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Security 1 1 1 2 2 C01 - Organi Istituzionali C02 - Segretario Generale C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Security 2 1 1 1 C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità C04- Area Tecnica C06- Area Demanio, Lavoro Portuale e Security 3 3 2 2 3 2 C01 - Organi Istituzionali C02 - Segretario Generale C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità 0,5 0,5 2 0,5 0,5 2 C03 -Area Aff. Gen., Legali, Ammin. e Contabilità totale unità 1 40 1 24 1 1 Quadro A/B 1 livello 2 Livello 1 1 1 2 3 Livello 1 4 Livello 5 Livello 6 Livello 4
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