IS357_03_02 Contabilità finanziaria

IS357_03_02
Lettera aggiornamento FINANZIARIA vers. 11.45.00
Contabilità finanziaria
OGGETTO: aggiornamento della procedura FINANZIARIA dalla versione 11.44.XX alla versione
11.45.00.
Vi invitiamo a consultare le informazioni presenti nei banner delle procedure, nei quali potete trovare:
• le lettere di aggiornamento e i manuali d'uso delle procedure;
• le note pratiche relative alle operazioni da svolgere in occasione di scadenze ed adempimenti (es.
770, conto consuntivo, bilancio di previsione, revisione liste elettorali, ecc.);
• il database delle domande ricorrenti (lo stesso utilizzato dal nostro servizio di Help-Desk);
• i video_corsi e i report;
• la normativa ed altre interessanti novità.
A disposizione per varie ed eventuali, cordialmente.
Matelica, lì 24/02/2014
Halley Informatica
Area Ragioneria
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ISTRUZIONI PER ESEGUIRE L’AGGIORNAMENTO ....................................................................................3
Operazioni preliminari ............................................................................................................................................. 3
Cosa fare per effettuare l’aggiornamento ................................................................................................................ 4
ADEGUAMENTI NORMATIVI..........................................................................................................................9
MIGLIORIE .....................................................................................................................................................11
ERRORI RISOLTI...........................................................................................................................................13
ULTIME DALLE TESORERIE .......................................................................................................................14
ALLEGATO 1: CUD 2014..............................................................................................................................15
ALLEGATO 2: SISTEMAZIONE CODICI TRIBUTO.....................................................................................36
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Istruzioni per eseguire l’aggiornamento
Operazioni preliminari
• Accertarsi che tutte le postazioni abilitate all’uso della procedura siano a fine lavoro (per esserne certi
chiudere tutte le applicazioni aperte);
• accertarsi che le copie di sicurezza siano state effettuate almeno il giorno precedente l’esecuzione
dell’aggiornamento;
• verificare che le versioni delle procedure interessate siano alle versioni richieste come indicato di seguito
Dal server:
- entrare nella procedura AMBIENTE HALLEY;
- selezionare la funzione Gestione del Sistema, quindi la funzione Gestione Procedure (è possibile
scorrere l’elenco delle procedure con l’utilizzo delle frecce)
Dal client:
- all’interno della procedura, cliccare col tasto destro del mouse;
- cliccare su Utilità/Versioni procedure.
Verificare che la procedura Finanziaria sia alla versione 11.44.00 o superiore (in caso contrario sarà
necessario effettuare gli aggiornamenti).
• per i Sistemi Operativi Windows, assicurarsi che durante l’esecuzione dell’aggiornamento non siano
attivi programmi antivirus (esempio: Norton Antivirus, MCAfee Virus Scan, ecc..).
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Cosa fare per effettuare l’aggiornamento
Aggiornamenti dal server
Le operazioni che seguono vanno effettuate dall’Unità centrale.
•
Per i server con sistema operativo WINDOWS
-
Inserire il cd-rom nel lettore;
il cd si avvia in automatico. Se compaiono 2 scelte (AGGIORNAMENTI – VIDEOCORSI),
selezionare “Aggiornamenti”. Se nel cd-rom non sono presenti i video-corsi compare
direttamente la seguente maschera:
-
per eseguire l’aggiornamento è necessario consultare o stampare le lettere allegate delle
procedure in elenco. Una volta consultate le lettere, nella colonna CONSULTATO compare “SI”;
selezionare il tasto “Esegui Aggiornamento”;
al termine dell’aggiornamento di ogni procedura, in basso a sinistra comparirà il messaggio
“Aggiornamento terminato regolarmente”;
selezionare il tasto “Continua”.
-
•
Per i server con sistema operativo LINUX
-
Selezionare Aggiornamento Procedure;
scegliere “Cambia [D]rive”;
facendo bene attenzione ad inserire uno spazio prima della “/”, inserire il percorso al di sotto
della dicitura “Inserire il supporto di aggiornamento nel drive” utilizzando il seguente metodo:
[spazio (con barra spaziatrice)/cd] (vedere nell’esempio)
-
selezionare “Continua”.
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Procedure in multisessione con Sistema Operativo Windows
Aggiornare un ente alla volta come segue:
• dopo aver effettuato l'aggiornamento di un ente, uscire e chiudere la finestra dell'Ambiente Halley;
• aprire nuovamente la finestra dell'Ambiente Halley e procedere all'aggiornamento di un altro ente;
• ripetere le stesse operazioni per tutti gli enti da aggiornare.
Procedure in multisessione con Sistema Operativo Linux
Aggiornare un ente alla volta come segue:
• dopo aver effettuato l'aggiornamento di un ente, selezionare Altre Funzioni/Manutenzione
tecnica Halley e successivamente digitare exit (in minuscolo);
• selezionare l’altro ente da aggiornare (cliccare con [?] per avere l’elenco degli enti);
• procedere con l’aggiornamento dell’ente selezionato;
• ripetere per ogni ente da aggiornare.
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Aggiornamenti automatici dal client
Per velocizzare le operazioni di aggiornamento, è possibile procedere direttamente dal client.
Una volta entrati nella procedura da aggiornare:
•
cliccare sui banner in alto a sinistra sulla voce Aggiornamenti procedura: se esistono degli
aggiornamenti da eseguire per la procedura su cui si sta lavorando, sarà indicato il loro numero tra
le parentesi (Esempio: Aggiornamenti procedura (5));
•
una volta entrati nel dettaglio della voce, saranno elencati gli aggiornamenti da eseguire suddivisi
tra:
- gli aggiornamenti della procedura (Procedura);
- gli aggiornamenti di altre procedure Halley (Altre procedure)
- gli aggiornamenti del software non Halley, ma che Halley distribuisce (Terze parti).
•
Le istruzioni sugli aggiornamenti automatici da client sono in linea (cliccare in alto a destra sulla
voce
).
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Per poter eseguire l’aggiornamento automatico da client è necessario che l’utente sia abilitato dal
responsabile del sistema (si vedano le istruzioni in merito).
Gli aggiornamenti devono essere eseguiti per ogni ente istallato.
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Sia se gli aggiornamenti vengono eseguiti al server, sia se gli aggiornamenti vengono effettuati in
automatico dal client, attendere che il programma segnali la fine dell’aggiornamento.
La versione della procedura Finanziaria verrà aggiornata alla versione 11.45.00.
Nel caso in cui l’aggiornamento non sia andato a buon fine è possibile ripeterlo.
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Di seguito riportiamo l’elenco delle modifiche apportate, suddivise per tipologia. Il numero riportato dopo
ogni descrizione è il numero di registrazione nel Giornale della Procedura, lo stesso che Vi viene fornito
quando richiedete una modifica al programma.
Adeguamenti normativi
Dichiarazione Iva 2014 (dati di imposta 2013) (CP 1302- CP 1346)
E’ possibile scaricare le istruzioni dalla sezione Note pratiche, nel banner sinistro della procedura:
-
selezionare “Finanziaria vers.11”;
selezionare il documento “Istruzioni dichiarazione IVA 2014”.
Gestione CUD 2014 (FN 3939)
Adeguamento del programma come stabilito dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio
2014, prot.5131/2014.
Vedere allegati 1 e 2
Variazioni di bilancio provvisorio DLgs 118/2011 (FN 3953)
Nella funzione Bilanci e Gest. Corrente / Proposte e variazioni di bilancio è stata prevista una nuova
sottofunzione per la gestione delle variazioni al bilancio provvisorio.
Accedere alla funzione e cliccare su “Bilancio Provvisorio”: si apre la stessa maschera delle variazioni al
bilancio definitivo e come queste vanno gestite.
Si riporta di seguito un estratto del principio contabile che le prevede:
Approfondimento - Allegato 2 dei principi contabili, art. 8 15-01-2014
[.....]
Nel corso dell’esercizio provvisorio, possono essere impegnate solo spese correnti e le eventuali spese
correlate, riguardanti le partite di giro, salvo quelle riguardanti i lavori pubblici di somma urgenza o altri
interventi di somma urgenza. In tali casi, è consentita la possibilità di variare il bilancio gestito in
esercizio provvisorio, secondo le modalità previste dalla specifica disciplina di settore.
[.....]
Nel corso dell’esercizio provvisorio, per garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o
scadenza, il cui mancato svolgimento determinerebbe danno per l’ente, è consentito l’utilizzo delle quote
vincolate dell’avanzo di amministrazione sulla base di una relazione documentata del dirigente
competente. A tal fine, la Giunta delibera una variazione del bilancio provvisorio in corso di gestione, che
dispone l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione vincolato determinato sulla base di dati di pre-consuntivo
dell’esercizio precedente.
Una volta approvato il bilancio di previsione queste variazioni non vengono considerate in nessuna
funzione.
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Controllo dei dodicesimi su Intervento (FN 1675)
Durante l'inserimento delle operazioni finanziarie (es: impegni/pagamenti) il programma ora effettua il
controllo dello sfondamento in dodicesimi sulla disponibilità dell'intervento e non più sulla disponibilità del
capitolo.
Residui D.Lgs 118/2011 (FN 3976)
Nella funzione Bilanci e Gest. Corrente / Proposte e variazioni di bilancio / Esigibilità/ Proposte o
variazioni, è stato introdotto il nuovo tipo di variazione denominata "Economia su F.P.V.per diversificare
tale variazione dalle altre. La si deve utilizzare in fase di rideterminazione straordinaria (variazione di
esigibilità ) nel caso in cui si renda necessario eliminare un residuo.
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Migliorie
Impegni - mandati DLgs 118/2011 (FN 3950)
Nell'Inserimento MANUALE degli impegni e mandati (DLgs 118) viene visualizzato un messaggio bloccante
nel caso in cui non è stato inserito il 5° livello del piano dei conti.
Bilancio di previsione DLgs 118/2011 (FN 3913)
Nella gestione della previsione è stata tolta la colonna “Già imp/acc” ed è stata sostituita con “Di cui FPV”.
Nella colonna PROPOSTO viene indicato il valore desunto dalla elaborazione effettuata dalla Previsione da
Personale, da Mutui, da Budget. La colonna PREVISIONE è data dalla sommatoria del FPV + proposto.
Codice di bilancio DLgs 118/2011 (FN 3981)
Nella funzione Manutenzione/Codici di bilancio/Codici di Bilancio DLgs.118 del 2011, è stato
aggiornato il piano dei conti integrato pubblicato da ARCONET il 06/02/2014. Per identificare le novità nel
piano dei conti si raccomanda di scaricare il documento da
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ARCONET/PianodeiContiIntegrato/
Gli aggiornamenti rispetto ai corrispondenti allegati del citato DPCM 28 dicembre 2011 e successive
variazioni, sono evidenziati in verde.
Residui DLgs 118/2011 (FN 3980)
Nell’eliminazione dei residui (DLgs 118) in fase di revisione residui ( variazione di esigibilità ) quando si
porta in economia un impegno finanziato da F.P.V. viene creata automaticamente una variazione di bilancio
alla competenza/cassa del capitolo dell'impegno e al corrispondete capitolo FPV di entrata con importo pari
all'economia.
Relazione di fine mandato (FN 3997)
Nella relazione di fine mandato in relazione alle "Aliquote" di ICI, IMU, Addizionale IRPEF, intendendo per
aliquota 'il valore per cui moltiplicare l'importo imponibile per ottenere la tassa / tributo', sono stati previsti
quattro decimali, perché per esempio per l'IMU al 6,5 per mille si dovrebbe scrivere 0,0065.
Procedura DLgs 118/2011 (FN 3911)
Funzione Previsione e Pluriennale/Stampe previsione e pluriennale - “Stampe D.Lgs 118/2011”, tutte
le stampe per macroaggregati sono state adeguate secondo i nuovi schemi di bilancio e codici.
Beni Modello D (IB 515)
Nella Stampa dei beni del modello D nell'elenco del modello D ed E, è stata introdotta la stampa della
Quantità, prevista invece nei dati relativi all'ubicazione dei beni.
Beni (IB 512)
Nella funzione Utilità / Cancellazione beni ora è possibile cancellare tutti i modelli dei beni.
Dopo aver eseguito obbligatoriamente le copie dei dati sul database (quindi delle tabelle "PFIB*"), si accede
alla funzione con l’inserimento della password ROB e si sceglie il modello da cancellare. Il programma
eliminerà definitivamente i beni ed i loro collegamenti.
Consegnatario (IB 513)
Nella stampa del consegnatario nel Conto del consegnatario, ora viene stampato anche il numero di
etichetta, per consentire l’identificazione del bene.
Dichiarazione Iva (CP 1360)
Ai fini del calcolo della dichiarazione IVA nei casi di Contribuenti con operazioni straordinarie (fusioni,
scissioni ecc.) o altre trasformazioni sostanziali soggettive, in particolare con trasformazione avvenuta nel
corso del 2013 e in contabilità separata, si possano gestire anche la SEZIONE 2 QUADRO VA, SEZIONI 2
E 3 QUADRO VL che prima erano bloccate in quanto in situazioni normali non vanno gestite.
Dichiarazione Iva (CP 1300)
Nella funzione Operazioni annuali/Stampe di controllo è stata giunta una nuova funzione Controllo
calcoli dichiarazione, che consente di verificare da dove provengono gli importi che in automatico il
programma inserisce in fase di calcolo della dichiarazione IVA.
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Prima di questo aggiornamento era possibile verificare alcuni calcoli subito dopo aver lanciato
l’elaborazione dalla funzione Calcolo Iva annuale, poi non era più possibile aprire il file excel di controllo
calcoli.
Ora invece, l’estrazione dei dati relativi ai quadri VF, VE, VT è sempre ripetibile e non influisce, cioè non
modifica il calcolo della dichiarazione IVA.
Il ricalcolo ovviamente non considera le modifiche manuali fatte nella dichiarazione IVA, ma tiene conto solo
dei dati desumibili dalle fatture registrate nella procedura.
Per i quadri riepilogativi come ad esempi il VT nella colonna Modulo viene riportato il modulo da cui
provengono i dati, ma rimane fermo che il VT viene compilato solo sul primo modulo.
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Errori risolti
Elenco mandati annullati (FN 4006)
Nella stampa dei mandati annullati, anche nel caso in cui ci sono operazioni con numerazione superiore a
quattro cifre, il numero dell'operazione ora viene indicato correttamente, non compaiono più gli ***.
Mastro DLgs 118/2011 (FN 3952)
Nella consultazione del mastro (DLgs 118) dopo le riaperture dell'anno, gli importi nella colonna Residui
non risultano più errati (stanziamenti e storni) in quanto sono state apportate correzioni al programma di
creazione bilancio (seconda fase delle aperture nuovo anno).
Conto di bilancio DLgs 11/2011 (FN 3954)
Durante la Stampa del conto bilancio (Dlgs 118) se si esegue la stampa Conto del bilancio entrate con
l'opzione Solo riepilogo titoli, poi si lancia consecutivamente senza uscire dalla funzione la stampa Conto
del bilancio spese con medesima opzione, il programma non stampa più solo il titolo 1^.
Relazione di fine mandato (FN 3998)
Nella stampa della relazione di fine mandato non viene più visualizzato il messaggio: "Connessione col
server interrotta. Riavviare la connessione con un nuovo accesso al sistema. L'interruzione della
connessione potrebbe essere dovuta a problemi di rete o ad un errore non previsto del programma sul
server".
Relazione di fine mandato (FN 4000)
Nell' elaborazione/calcolo della relazione di fine mandato, in particolare nel quadro dell'anzianità dei
residui, sono state rimosse le differenze (importi minori) rispetto alle risultanze del conto del bilancio e
dell'elenco dei residui da riportare per anno, che risultavano anche dopo l'aggiornamento versione
11.44.05.
Peg per responsabile (FN 4001)
Nella funzione Previsione e pluriennale - Stampe previsioni e pluriennale - Stampe D.Lgs.267/2000 PEG per responsabile, delle entrate, ora viene stampata la descrizione del Sub-Centro di Ricavo.
Protocollo impegni sub-impegni (FN 3967)
Nella ricerca degli impegni dalla funzione Altre procedure/Protocollo interno impegni-sub impegni, dopo
aver cliccato su "Situazione contabile", aver scelto impegni/accertamenti, oppure sub o liquidazioni,
cliccando sulla ricerca viene estratto e stampato un elenco. Ora in tale elenco, risultano valorizzate anche
le colonne "Num." e "Del".
Conto agente contabile (EC 461)
Eseguendo la stampa del conto agente contabile con il metodo 1, se ci sono delle quietanze che hanno
data maggiore dell'ultima bolletta , ora vengono stampati correttamente i totali dell'ultimo mese.
Conto dell’economo (EC 464)
Eseguendo la stampa del conto dell'economo con il metodo 1, ora l'ordinamento dei mandati dell'anno
successivo è corretto.
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Ultime dalle tesorerie
Tipo tesoreria 49 – Banca Popolare di Sondrio (RR 353)
Nella trasmissione del flusso, non viene più segnalato il messaggio "il flusso non e' conforme" in quanto la
modifica sul bollo, ovvero che è stata tolta la dicitura 'NON APPLICABILE' ora è stata estesa anche ai
mandati agganciati alle carte contabili, non solo alle reversali come nelle precedenti versioni.
Tipo tesoreria 49 – Banca Popolare di Sondrio (RR 354)
Nella validazione del flusso, usciva il messaggio: "errore di validazione file:....Motivo:enumeration
constraint failed. the element 'tipo_ assoggettamneto bollo ' has an invalid value according to it". Ora è stato
rimosso in quanto abbiamo aggiornato i bolli come comunicatoci dalla tesoreria, quelli ammessi sono:
• ESENTE BOLLO: utilizzato sia nei mandati che nelle reversali, per tutti i casi di esenzione;
• ASSOGGETTATO BOLLO A CARICO ENTE: utilizzato prevalentemente nei mandati, ma nei pochi
casi di inversione dell’onere del bollo, previsti dalla normativa, va applicato anche alle reversali;
• ASSOGGETTATO BOLLO A CARICO BENEFICIARIO: utilizzato solo nei mandati, indica che
l’onere del bollo è a carico del beneficiario (solo casi particolari previsti dal codice);
• ASSOGGETTATO BOLLO A CARICO VERSANTE: utilizzato solo nelle reversali, indica che
l’onere del bollo è a carico del versante.
Tipo tesoreria 79 – Iside SpA (RR 345)
È stato adeguato il tracciato T2000 ISIDE RBT per consentire l’invio del flusso della distinta, in base alle
direttive Arconet (Dlgs 118/2011).
Tipo tesoreria 91 – Credito Valtellinese (RR 349)
È stato sviluppato il tracciato RA T2000 v.22, per la trasmissione del flusso della distinta e del bilancio
secondo le direttive Arconet (DLgs 118/2011).
Tipo tesoreria 103 – Sep (RR 351)
È stato rimosso il problema per cui solo per enti in sperimentazione (DLgs 118/2011), apponendo la firma
digitale nel flusso, veniva segnalato il messaggio: "si e' verificato un errore inviando la firma del documento
2014-0000000031 65098005-U ........il tipo complesso documenti visualizzati non risulta completo e non
presente il tag tesoreria 008.xsd documento visualizzato n". Nello specifico è stata effettuata una modifica
sul record 9 relativo alla transazione elementare.
Tipo tesoreria 104 – Groppo BPER (RR 352)
Durante il Trasferimento per la tesoreria 104 Gruppo BPER, solo per chi ha come codice attivazione 10400, nella trasmissione del flusso della distinta, il codice di bilancio non risulta più a 0.
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Allegato 1: CUD 2014
Novità: per la stampa del CUD non è più necessario installare l’applicativo Smart Forms.
ITER CONSIGLIATO PER IL CALCOLO, LA GESTIONE E LA STAMPA DEL CUD 2014
Fasi da seguire:
a)
b)
c)
d)
e)
Operazioni preliminari;
Calcolo CUD;
Gestione del CUD (Completamento);
Stampa del CUD;
Altre funzionalità;
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a) Operazioni preliminari
Operazioni da eseguire prima di procedere con il calcolo del CUD:
1 - COMPLETAMENTO DATI PER GESTIONE MODELLO 770
a) selezionare la funzione 6/2/1 BENEFICIARI E RITENUTE/Beneficiari/Gestione Beneficiari;
b) attraverso il tasto
, ricercare uno alla volta i beneficiari per i quali deve essere elaborato il CUD;
c) cliccare sul bottone
d) per i redditi assimilati compilare le caselle a partire dal 1999, mentre per gli autonomi solo la casella
2002-AU; cliccare sul tasto
e dalla lista ottenuta selezionare la dicitura corretta.
Tale informazione confluisce nel modello 770 Semplificato, punto 10 della parte A (Riferimento Tabella SD
- Categorie particolari); il programma provvederà in un secondo momento a compilare il campo in
questione, ovvero nella fase del trasferimento del Modello 770 semplificato che si attua con la funzione
6/8/5 BENEFICIARI E RITENUTE/Certificazioni/Trasferimento dati 770, tuttavia é necessario indicarlo sin
da ora cioè prima del calcolo del CUD.
2 – CUD: PARTE B – DATI FISCALI PUNTO 1 E PUNTO 2
Il CUD 2014 (dati 2013) viene calcolato solo per i beneficiari per i quali sono stati corrisposti compensi
nell’anno 2013, mediante l'inserimento di almeno un mandato con ritenute, avente uno o più dei i seguenti
codici tributo:
1004, 1005, 1006, 1007, 1008, 1011, 1017 e 1152.
A partire dal marzo 2002, i codici tributo 1005-1006-1007, sono stati raggruppati tutti nel codice 1004.
Tuttavia nel calcolo del CUD ancora oggi deve essere distinto l'imponibile Irpef riferito a redditi per i quali è
possibile fruire dell' intera detrazione di cui all'art.13, commi 1, 2, 3 e 4 del TUIR (punto 1 del modello) e
l'imponibile Irpef riferito a redditi per i quali è possibile fruire della sola detrazione di cui all'art.13, commi 5 e
5-bis del TUIR (punto 2 del modello).
In ragione di ciò la linea adottata dalla nostra azienda fin dal 2002, è sempre stata quella di
mantenere separati i codici tributo nella gestione delle ritenute.
Ovvero nella funzione 6/7/1 BENEFICIARI E RITENUTE/Ritenute/Gestione codici ritenuta, una volta
ricercato il codice ritenuta, indicare:
- nel campo "Descrizione" esempio: 1004 (ex 1005);
- nel campo "Cod.tributo" indicare l'effettivo 1005 o 1007...
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Se questi codici tributo sono stati mantenuti sempre separati, si può effettuare direttamente il
calcolo del CUD, altrimenti si dovranno prima eseguire le istruzioni indicate nell'ALLEGATO 2.
Finché nella modulistica continueranno ad esserci gli imponibili distinti (punti 1 e 2) si consiglia di
mantenere distinti i vecchi codici tributo Irpef anche per il 2014 e successivi, salvo diverse disposizioni.
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b- Calcolo CUD
1 - Impostare la data al 31/12/2013;
2 - Selezionare la funzione Beneficiari e ritenute/Certificazioni/C.U.D.;
3 – Selezionare la scelta “Calcolo”;
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Viene visualizzata la seguente maschera per la parametrizzazione del calcolo:
Beneficiario Inizio e Fine:
I campi “Beneficiario Inizio” e “Beneficiario fine” servono rispettivamente per indicare il codice del soggetto
da cui far partire il calcolo e il codice beneficiario su cui finire il calcolo.
Cliccando direttamente sull’icona
esce la lista dei beneficiari, vengono visualizzati solo i SOGGETTI
A RITENUTA D'ACCONTO.
Una volta selezionato un determinato beneficiario, vengono visualizzati sia il codice che la relativa
denominazione.
Per lanciare il calcolo dei CUD per tutti i Soggetti a ritenuta d’acconto, non serve modificare alcun
parametro, basta cliccare direttamente su “Inizia Calcolo”.
Campo "Azzera campi non calcolati":
Attivando questa opzione, il programma cancella le eventuali modifiche manuali effettuate sui CUD
precedentemente calcolati.
La 1^ volta che si calcola il CUD è necessario attivare il campo "Azzera campi non calcolati".
Stampa dettaglio Ritenute:
Mettendo la spunta sul relativo campo "Stampa dettaglio ritenute", si ottiene una stampa di controllo con
il dettaglio delle ritenute utilizzate per ciascun beneficiario da cui desumere i dati necessari per il relativo
calcolo del CUD.
La stampa viene proposta subito dopo aver pigiato l’icona di elaborazione
.
Qualora fosse necessario ripetere il calcolo dei CUD, vengono mantenuti i valori inseriti manualmente
relativi ai campi che non sono stati calcolati in automatico dal programma. Volendo azzerare anche tali
campi, è sufficiente mettere la spunta sul campo
.
Ulteriori Codici:
Nella gestione del calcolo del CUD si possono indicare cinque ulteriori codici tributo, oltre quelli già previsti
dalla procedura. Per ogni ulteriore codice tributo inserito, è necessario:
•
cliccare su
, ed indicare successivamente il codice tributo da far
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Lettera aggiornamento FINANZIARIA vers. 11.45.00
calcolare (Es.: 1040 oppure 1001 ecc...).
Tra gli ulteriori codici tributo non si devono indicare quelli relativi alle addizionali regionali (3802) e
comunali sia in saldo (3848= ex 3816) che in acconto (3847=ex 3860), in quanto tali codici vengono
considerati automaticamente dal programma.
L'indicazione di tali codici tra gli “ulteriori” provocherebbe un errato calcolo degli imponibili.
•
valorizzare la colonna Tipo di reddito per specificare in corrispondenza della casella in cui è stato
indicato l'ulteriore codice tributo, se il relativo imponibile IRPEF deve essere indicato nel punto 1 o
nel punto 2 della parte B "DATI FISCALI" del modello, selezionando dalla lista proposta
l'associazione opportuna. Se non viene indicato nulla, per default, l'imponibile dell'ulteriore codice
tributo viene riportato nel punto 2. Esempio:
Inizia calcolo:
Una volta completata la parametrizzazione sopra indicata, cliccando sull’icona
calcolo.
, viene attivato il
Tutti i dati della parte B sono calcolati e visualizzati al centesimo di euro, mentre quelli della parte C
sono all'unità di euro (così come indicato nelle GENERALITÀ delle istruzioni ministeriali per la
compilazione del CUD).
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CAMPI DEL CUD CALCOLATI IN AUTOMATICO DALLA PROCEDURA
a) dati anagrafici dell'ente: (ad esclusione del numero di telefono, del fax e dell’indirizzo e-mail)
vengono desunti dai dati presenti nel file della licenza della procedura Contabilità Finanziaria.
b) dati del beneficiario:
vengono desunti dall’anagrafica del beneficiario,
ritenute/Beneficiari/Gestione beneficiari.
cioè
dalla
funzione
6/2/1
Beneficiari
e
Per quanto riguarda i dati del DOMICILIO FISCALE AL 1/1/2013: vengono desunti dal corrispondente
campo del CUD 2013. Occorre indicare il domicilio fiscale al 31 dicembre 2013 (o, se antecedente, alla
data di cessazione del rapporto di lavoro) nonché il domicilio fiscale al 1°gennaio 2014 solo se diversi dal
domicilio fiscale al 1° gennaio 2013.
È compito dell'utente verificarli ed eventualmente correggerli.
In fase di aggiunta manuale di un CUD (cioè nel caso in cui non siano stati inseriti i mandati con
ritenute), i dati del domicilio fiscale vengono desunti dall’anagrafica del beneficiario selezionato.
c) Parte B "DATI FISCALI":
•
•
punto 1: totale imponibili IRPEF, al lordo delle deduzioni applicate, riferiti agli ex codici tributo 1001,
1004, 1008, 1011, 1017 e 1152;
punto 2: totale imponibili IRPEF, al lordo delle deduzioni applicate, riferiti agli ex codici tributo 1005,
1006 e 1007;
-
se in fase di calcolo sono stati indicati degli ulteriori codici tributo, ovviamente vanno considerati
anche questi.
•
•
punto 3: viene indicato sempre 365;
punto 5: totale delle ritenute d’acconto IRPEF ovvero l’imposta lorda (punto 101) al netto delle
detrazioni (punto 113) e del credito d’imposta eventualmente riconosciuto per le impose pagate
all’estero (cod.114);
punto 6: totale addizionale regionale IRPEF;
punto 10: acconto addizionale comunale IRPEF 2013 desunto dai mandati associati a ritenute con
il codice tributo 3847 e i mandati con l’ex codice 3860;
punto 11: nel saldo 2013 viene riportato il totale dell’addizionale comunale desunta dai mandati
associati a ritenute con il codice tributo 3848 e i mandati con l’ex codice 3816 (l’importo di questi
mandati viene indicato al netto dell’acconto)
punto 14: totale delle ritenute IRPEF sospese a seguito di eventi eccezionali;
punto 15: totale delle addizionali regionali sospese a seguito di eventi eccezionali;
punto 17: acconto addizionale comunale all’irpef 2013 sospesa desunto dai mandati associati a
ritenute con codice tributo 3847 e i mandati con l’ex codice 3860 e l’ indicazione del relativo
importo sul campo ‘Ritenute sospese’
punto 18: saldo addizionale comunale all’irpef 2013 sospesa: viene effettuato lo stesso calcolo di
cui al punto 11
punto 101: Totale imposta lorda IRPEF calcolata sulla somma dei punti i e 2 della certificazione (al
lordo delle detrazioni)
punto 102: Detrazioni per carichi di famiglia
punto 107: Detrazioni per lavoro dipendente, pensioni e redditi assimilati
punto 108: Detrazioni per oneri
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
N.B.
Eventuali altre detrazioni (es.campo 103= detrazioni per famiglie numerose, campo 109= detrazioni
per canoni di locazione, …) non sono gestite, pertanto non vengono associate ad alcun campo. È
compito dell’operatore indicare manualmente il valore nel campo opportuno.
Tuttavia qualora nel mandato venga associata una detrazione definita come “Ulteriore detrazione”,
nel Cud confluisce direttamente nel campo 113= Totale detrazioni.
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Lettera aggiornamento FINANZIARIA vers. 11.45.00
Al punto 131 va indicato il totale degli oneri detraibili per i quali spetta la detrazione dall’imposta lorda
nella misura del 19% e del 24%. Gli importi degli oneri detraibili devono essere calcolati tenendo conto
degli eventuali limiti e al netto delle franchigie previste dalle norme che li regolano.
c) Parte C "DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI INPS" – Sezione 2
Se il beneficiario ha percepito un compenso con codice tributo 1017 "Collaboratore coordinato e
continuativo", e se è stata associata una trattenuta contributiva INPS, ovvero se nella stessa riga del
mandato risultano presenti entrambe le ritenute:
INPS codificata nella funzione 6/7/1 Beneficiari e ritenute/Ritenute/Gestione codici ritenuta con
codice INPS indicato in prossimità del campo "Tipo Ritenuta se è contributiva";
IRPEF per co.co.co con codice tributo 1017 (anche se sostituito dal 1004).
allora vengono calcolati i seguenti punti:
-
-
punto 9: viene indicato il totale imponibile INPS;
punto 10: viene indicato il totale trattenute INPS (a carico ente + a carico beneficiario). È calcolato
moltiplicando per 3 l'importo della trattenuta a carico del beneficiario, visto che è sempre 1/3 del
totale;
punto 11: viene indicato il totale trattenute INPS a carico del beneficiario;
punto12: viene riportato lo stesso valore indicato nel punto 10, quindi Contributi versati=Contributi
dovuti.
d) Annotazioni (riferimento tabella C - CODIFICA DELLE ANNOTAZIONI del CUD - pag.28 e 29 delle
istruzioni ministeriali)
Le seguenti annotazioni vengono riportate automaticamente in fase di calcolo del cud
1. Codice annotazione AF = Cod. AF - Richiesta da parte del sostituto dell’applicazione della
tassazione ordinaria. Applicazione della tassazione ordinaria da parte del sostituto in quanto più
favorevole o per altre cause.
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 254
parte B DATI FISCALI
2. Codice annotazione AI = Informazioni relative al reddito/i certificato/i:tipologia(…), rapporto a
tempo determinato/indeterminato(...), data inizio e data fine per ciascun periodo di lavoro o
pensione (...), importo (...).
La tipologia di reddito viene definita in base al codice tributo indicato nella ritenute IRPEF.
Cod.tributo
Descrizione tipologia
1004
Indennità corrisposte da terzi per lavoro dipendente
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1005
1006
1007
1008
1011
1017
1152
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Esercizio di pubbliche funzioni
Assegni periodici
Indennità cariche elettive
Pensioni, vitalizi e cessazione cariche elettive
Borse di studio
Collaborazioni coordinate e continuative
Lavori socialmente utili
• rapporto di lavoro a tempo: non gestito dal programma, deve essere compilato manualmente.
• data inizio e data fine rapporto:non gestito dal programma, deve essere compilato.
manualmente.
• importo: viene indicato l'importo calcolato sul codice tributo associato al mandato/i. (punto 1 o 2
PARTE B – DATI FISCALI)
3. Codice annotazione AL= Cessazione del rapporto di lavoro: le addizionali regionale e
comunale sono state interamente trattenute.
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica che esista il numero dell’ordinativo
nel dettaglio della ritenuta nella gestione dei mandati a redditi assimilati e che esista almeno
un’addizionale regionale calcolata (campo 6 PARTE B –DATI FISCALI)
4. Codice annotazione AS = Premi e contributi versati per familiari a carico: importo per il quale è
stata richiesta la deduzione (...), importo per il quale è stata riconosciuta la deduzione in quanto
escluso dai redditi di lavoro dipendente già compreso nel punto 120 (...), importo per il quale non
è stata riconosciuta la deduzione in quanto non escluso dai redditi di lavoro dipendente già
compreso nel punto 121 (...).
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 127
parte B DATI FISCALI - ALTRI DATI
5. Codice annotazione AT = Dettaglio oneri per i quali è prevista la detrazione del 19% al lordo
delle franchigie applicate... Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta
valorizzato il punto 131 parte B DATI FISCALI – ALTRI DATI.
6. Codice annotazione AU = Contributi per assistenza sanitaria versati ad enti o casse aventi
esclusivamente fini assistenziali. Se l’ammontare di detti contributi non è superiore ad euro
3.615,20 l’annotazione deve essere la seguente:
progressivo 1“Le spese sanitarie rimborsate per effetto di tali contributi non sono deducibili o
detraibili in sede di dichiarazione dei redditi”. Se l’ammontare di detti contributi è superiore ad
euro 3.615,20 l’annotazione deve essere la seguente:
progressivo 2 “Le spese sanitarie rimborsate per effetto di tali contributi sono deducibili o
detraibili in sede di dichiarazione dei redditi in proporzione alla quota di contributi eccedente
euro 3.615,20; tale quota pari a euro (...).
progressivo 3 “Le spese sanitarie rimborsate per effetto di tali contributi sono deducibili o
detraibili in sede di dichiarazione dei redditi; l`ammontare dei contributi non dedotti e` pari a euro
(...)
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 132
parte B DATI FISCALI - ALTRI DATI
7. Codice annotazione AV= Spese sanitarie rimborsate per effetto di assicurazioni sanitarie: può
essere presentata la dichiarazione dei redditi per far valere deduzioni o detrazioni d`imposta
relative alle spese rimborsate.
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se valorizzato il punto 134 parte B
DATI FISCALI - ALTRI DATI
8. Codice annotazione AW = Incapienza della retribuzione a subire il prelievo del di fine
anno:l’irpef dovuta in sede di conguaglio… Per l'associazione di tale annotazione, la procedura
verifica se risulta valorizzato il punto 201 parte B DATI FISCALI – DATI RELATIVI AI
CONGUAGLI.
9. Codice annotazione BD = Presenza di più situazioni rilevanti ai fini della previdenza
complementare: codice (...), importo dei contributi e premi escluso dal reddito complessivo (...);
importo dei contributi e premi non escluso dal reddito complessivo (...). In caso di codice 4
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indicare l’importo di TFR destinato al fondo (...).
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 8
(Previdenza complementare) parte A - DATI GENERALI, con il codice A - SITUAZIONI
RICONDUCIBILI A DIVERSI CODICI.
10.Codice annotazione BH = In assenza di altri redditi oltre quelli certificati, il contribuente potrà
chiedere il rimborso del credito non riconosciuto (punto 105) in sede di dichiarazione dei redditi.
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se valorizzato il punto 105 parte B
DATI FISCALI
11.Codice annotazione BI = In assenza di altri redditi oltre quelli certificati, il contribuente potrà
chiedere il rimborso del credito non riconosciuto (punto 111) in sede di dichiarazione dei redditi.
Per l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 111
parte B DATI FISCALI.
12.Codice annotazione BX = Somme erogate nel 2013 a titolo di produttività del lavoro. Per
l'associazione di tale annotazione, la procedura verifica se risulta valorizzato il punto 251 parte
B DATI FISCALI – SOMME EROGATE PER L’INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA’ DEL
LAVORO
Ne restanti casi in cui é prevista l'indicazione di informazioni sopra non citate (nelle ANNOTAZIONI), è da
intendere che non vengono gestite automaticamente dal programma, pertanto è necessario provvedere al
relativo inserimento manuale
Per quanto riguarda le annotazioni BT e BV (non automatiche), si precisa che per ragioni di spazio sono
stati inseriti i progressivi 1-2-3 riguardanti rispettivamente i dati riferiti al 2008; 2009 e 2010.
Non c’e abbinamento tra il progressivo ed il contenuto dell’annotazione, pertanto se viene selezionata dalla
tabella delle annotazioni la BT progressivo 3, viene acquisita come progressivo 1.
Quest’anno sono state introdotte ex-novo le annotazioni AC – AZ – CC – CG
Sono state soppresse le annotazioni CA e CB
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c) Gestione CUD (completamento)
Per gestire il CUD selezionare l’apposito bottone:COMPLETAMENTO
Dopo aver selezionato COMPLETAMENTO, viene visualizzata la mascherina di ricerca.
La ricerca può avvenire per ciascuno dei campi presenti: Cognome, Nome, Codice beneficiario e Codice
fiscale.
Per effettuare la ricerca, si possono combinare anche 2 o più filtri, ad esempio, per Nome e Cognome, o
anche solo una parte della descrizione.
Pur non selezionando nessun campo, vengono estratti comunque tutti i CUD calcolati.
I CUD selezionati sono visualizzati nella lista sottostante i campi di ricerca: da questa lista si può
selezionare il CUD che si intende gestire.
I CUD selezionati vengono ordinati in base al COGNOME e NOME del beneficiario a cui risulta intestato.
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La lista dei cud calcolati è esportabile in excel cliccando sull’icona
.
Una volta selezionato il CUD da visionare, ci si trova direttamente nella parte A-DATI GENERALI del CUD.
Cliccare qui
per
spostarsi
nelle varie
pagine del
modello
ANAGRAFICA
Sono presenti i dati anagrafici del beneficiario e della parte A – DATI GENERALI del CUD.
Per la gestione del campo PREVIDENZA COMPLEMENTARE si consiglia di indicare il codice 3 = per i
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lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del D.Lgs.n.252 del 5/12/2005,
solo per lavoratori dipendenti e Co.Co.Co (sono esclusi eventuali casi particolari).
Nel caso in cui si aggiunga manualmente un CUD direttamente dal Completamento, nel momento in cui
viene inserito il codice del Beneficiario, il programma compila in automatico tutti quei campi della parte
A, che possono essere estrapolati dall'Anagrafica del Beneficiario (es.: Nome, Cod.Fiscale, Indirizzo,
CAP, ecc..).
ATTENZIONE!!!
Ai fini della gestione del 770:
• è obbligatorio valorizzare il campo Cod.comune (punto 14 del Modello Cud).
Entrando nella parte A, cliccando su un determinato campo, non si può uscire dal menù senza
indicare il Cod. comune , si tratta del codice catastale da richiedere all'ufficio tecnico dell'ente.
•
Qualora non sia stato eseguito il punto d) del paragrafo A OPERAZIONI PRELIMINARI, quindi la
valorizzazione della categoria per il 770 nella funzione 6/2/1 BENEFICIARI E
RITENUTE/Beneficiari/Gestione beneficiari, bottone
Cat.part.770 senza ricalcolare il cud
è possibile valorizzare il campo
DATORE DI LAVORO
Permette di valorizzare i campi: "Codice fiscale", "Cognome o Denominazione", "Comune", "Prov.",
"C.a.p.", "Indirizzo", "Telefono/Fax" e "Indirizzo di posta elettronica".
In questa maschera si devono inserire i dati relativi dell'ente.
Questi dati, una volta memorizzati, valgono per tutti i CUD inseriti (l'ente è sempre lo stesso per tutti),
quindi è sufficiente indicarli in un solo CUD.
Anche ricalcolando i CUD, azzerando i campi non calcolati, questi valori rimangono comunque
memorizzati.
PARTE B(1^), PARTE B(2^), PARTE B(3^)
in queste 3 parti sono raggruppati i campi della parte B "DATI FISCALI" del CUD.
Inserendo un valore nel punto 114 "Credito d'imposta per le imposte pagate all'estero", lo stesso
importo viene decurtato dal valore del punto 5 "Ritenute IRPEF".
PARTE C
•
DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI INPS (SEZ.1) e (SEZ.2)
In presenza di compensi corrisposti con ex codice tributo 1017 viene compilata la sez. 2
"COLLAB.COORDINATE E CONTINUATIVE".
In tal caso si devono compilare manualmente i campi 7 e 8 .
Per quanto riguarda il campo 7 devono essere indicati quali mesi, per il beneficiario in questione, è
stata presentata la denuncia EMENS: il campo 7 va compilato se sono stati gestiti tutti i mesi.
Nel campo 8 devono essere spuntati i mesi interessati (in cui non è stata presentata la denuncia
UNIEMENS).
•
INPS GESTIONE EX INPDAP (SEZ.3)
Dal 2005, per la gestione delle posizioni previdenziali, è stato utilizzato il modello DMA (Denuncia
Mensile Analitica).
A decorrere dal 1 gennaio 2012, le gestioni dell’INPDAP sono confluite nell’INPS per effetto
dell’art.21 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201, convertito con modificazioni dalla legge 22
dicembre 2011, n.214 che ha disposto la soppressione dell’Ente e trasferito le sue funzioni all’INPS.
Come indicato a pagina 19 delle istruzioni al punto 1. Generalità
Per la compilazione dei dati previdenziali ed assistenziali gli importi delle retribuzioni e delle
contribuzioni devono essere indicato in Euro, esponendo i dati in centesimi, arrotondando per
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eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se inferiore a detto
limite. Ad esempio 55,505 diventa 55,61; 65,626 diventa 65,63; 64,493 diventa 65,49.
ANNOTAZIONI
In base alle istruzioni ministeriali, le annotazioni sono state definite in modo preciso e tabellare (come da
tabella C - CODIFICA ANNOTAZIONI, contenuta nelle istruzioni ministeriali per la redazione del CUD).
Una volta cliccato sul tasto ANNOTAZIONI, la procedura elenca le annotazioni presenti nel modello.
Nel DETTAGLIO ANNOTAZIONE vengono evidenziati i dati analitici delle singole annotazioni.
Cliccando sul tasto AGGIUNTA vengono elencate tutte le annotazioni previste nella tabella C del CUD
2014.
E' possibile selezionare le eventuali annotazioni da aggiungere e, successivamente variarle a seconda
delle esigenze, ciccando sull’icona di Modifica:
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Per annotazioni non previste dalla tabella C del CUD 2014, si consiglia di selezionare l'annotazione con
codice ZZ, modificando in seguito la descrizione.
In alto sulla destra vengono visualizzati i "bottoni" da usare per spostarsi sulle varie pagine del
modello.
Tutti i campi del CUD presenti a video sono modificabili (i campi gestiti tramite tabelle sono
modificabili solo attraverso i valori indicati nelle tabelle stesse).
Dopo essere entrati nel dettaglio di un CUD per visualizzare i dati del beneficiario successivo è sufficiente
cliccare sulle le frecce azzurre:
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AGGIUNTA MANUALE DI UN NUOVO CUD
L' aggiunta di un nuovo CUD deve essere effettuata direttamente dalla maschera del Completamento,
cliccando sul bottone “Aggiunta del CUD”.
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ELIMINAZIONE DI UN CUD
Per eliminare definitivamente il CUD di un beneficiario:
• entrare nella scelta COMPLETAMENTO, selezionare il nominativo interessato;
•
•
;
cliccare sul bottone
rispondere SI alla domanda: "Questa operazione eliminerà definitivamente i dati selezionati. Si
vuole proseguire con l'eliminazione?" ;
Per eliminare più modelli CUD contemporaneamente si rimanda al paragrafo “E- ALTRE FUNZIONALITA’”
CONTROLLO CORRETTEZZA DATI
Per essere sicuri di avere inserito tutti i dati necessari in modo corretto, si consiglia di effettuare la stampa
di controllo proposta nella funzione 6/8/4 BENEFICIARI E RITENUTE/Certificazioni/Stampa di controllo del
770 - scelta 1) Comun.dati certif.lav.dipen., assimilati e assistenza fiscale:
verranno evidenziati solo i beneficiari che presentano dati non corretti, cioè senza il CODICE COMUNE e/o
senza i giorni lavorativi, nel caso in cui è presente la detrazione per lavoro dipendente.
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d)Stampa del CUD
Da quest’anno non serve l’applicativo Smart Forms.
1 - Selezionare la funzione STAMPA SU MODELLO:
Prima di procedere con la stampa, si ha la possibilità di selezionare i beneficiari per i quali si intende
ottenere il CUD.
Entrando nella scelta “Stampa su modello” viene proposto l’elenco di tutti i beneficiari per i quali è stato
calcolato il CUD in ordine alfabetico in base al cognome del soggetto; in alternativa, per selezionare un
beneficiario in particolare è sufficiente fare il doppio clic sulla riga interessata, per selezionare un intervallo
di beneficiari, è possibile utilizzare l’icona
sinistra.
Seleziona tutto oppure
Deseleziona tutto in basso a
Nella stampa del modello CUD, nel campo DATA viene indicata sempre quella di sistema (non quella di
lavoro che come detto all'inizio deve essere 31/12/2013), tuttavia potrà essere modificata manualmente
dall'utente.
Si può indicare il RAPPRESENTATE DELL'ENTE (di solito va indicato il nome del sindaco).
Per default risulta attivo il campo:
•
Allegato (serve per attivare la stampa dell'allegato informativo oltre al CUD. Disattivandolo,
l'allegato non viene stampato).
•
L’opzione Totale generale consente di produrre una stampa di un CUD i cui valori risultano essere
il totale di tutti i CUD presenti in archivio.
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Per eseguire la stampa la stampa, cliccare su
Una volta visualizzato il modello cliccare su
in alto a destra
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e)Altre funzionalità
ELIMINAZIONE DEI CUD
Selezionare la scelta ELIMINAZIONE
Tramite questa funzione si possono eliminare i CUD in blocco senza doverli ricercare uno alla volta.
Come in altre maschere, anche in questa è necessario selezionare un beneficiario iniziale e uno finale: la
ricerca viene effettuata esclusivamente tra i beneficiari per cui risulta calcolato un CUD.
Una volta selezionato il beneficiario iniziale e finale, vengono elencati i beneficiari per cui procedere con
l’eliminazione del CUD.
•
Per la selezione dei CUD da eliminare si possono utilizzare le icone
Deseleziona tutto in basso a sinistra;
•
per procedere con l’operazione cliccare sul bottone
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Seleziona tutto oppure
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INDICAZIONI FINALI
Fino a quando non verrà approvato un nuovo modello ministeriale, la gestione del CUD, sopra esposta,
può essere usata anche nel corso del 2014, per eventuali cessazioni di lavoro appunto in corso d'anno.
STAMPA CERTIFICAZIONI PER CUI NON E’ CONTEMPLATO IL CUD.
Si ricorda che per compensi erogati con codici tributo non contemplati dal CUD:
1038 1040 1041 1042 1043 1049...
si deve rilasciare una Certificazione su carta semplice, ottenibile, sempre in data 31/12/2013 dalla funzione
6/8/2 BENEFICIARI E RITENUTE/Certificazioni/Certificato riepilogativo.
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Allegato 2: SISTEMAZIONE CODICI TRIBUTO
Tali istruzioni interessano esclusivamente coloro che hanno utilizzato il codice tributo 1004 anche
per compensi prima gestiti con gli ex-codici tributo 1005, 1007, ecc…
Chi ha continuato a gestire i vecchi codici tributo, come consigliato a suo tempo dalla Halley, dovrà
ignorare le istruzioni che seguono.
Si possono presentare due casi:
1) sono stati utilizzati tanti codici tributo 1004 uno per ogni ex-codice tributo 1005, 1007, ecc....;
2) è stato utilizzato un unico codice 1004 per gestire compensi di tipo diverso, ovvero tutti gli ex 1005,
1007.
COSA FARE
CASO 1)
si possono eseguire delle operazioni "correttive" per poter effettuare il calcolo del CUD in modalità
automatica;
Operazioni da eseguire per la sistemazione dei codici tributo:
a) impostare la data lavoro 31/12/2013;
b) selezionare la funzione 6/7/1 BENEFICIARI E RITENUTE /Ritenute/Gestione codici ritenuta;
c) ricercare il 1^ codice ritenuta usato con codice tributo 1004;
d) selezionare il bottone
e variare il codice tributo 1004 con il corrispondente ex (Es.: 1005,
1007, ecc...).
e) selezionare la funzione 8/3/scelta 21) MANUTENZIONE/Lavori su archivio operazioni/Controlli vari
sulle Ritenute - scelta MODIFICA CODICE TRIBUTO;
f) alla richiesta della password, indicare [RITE] e confermare con [INVIO];
g) alla richiesta del codice ritenuta, indicare il progressivo ricercato al punto (c).
Al termine di questa funzione, in tutti i mandati associati alla ritenuta indicata, sarà presente il codice
tributo assegnato seguendo le istruzioni di cui al punto (d).
Se si dovesse verificare la stessa situazione anche per il 2013, eseguire le operazioni sopra citate, ma
con data lavoro 2014.
CASO 2)
é necessario intervenire nel CUD - parte B DATI FISCALI - in correzione manuale, spostando gli imponibili,
dal punto 1 al punto 2.
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