PETRARCA RUGBY1947

n. 383
30/03/2014
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INCOMPETENTI ENTUSIASTI. FINO A QUANDO?
A volte ritornano… Ecco una delle firme
storiche del Petrarca News. Un ben tornato ad Alberto Zuccato, autorevole “penna” ovale, e non solo, del Gazzettino.
Giovanni Malagò, da poco più di un
anno presidente nazionale del Coni,
è diverso dai suoi predecessori. Non
è un politico dello sport e neppure un
uomo di apparato. Per cui non si presta a giochini dialettici, ad alchimie
parolaie, a quel dico e non dico gattopardesco di cui sono stati maestri
per oltre quarant’anni i notabili della
Democrazia Cristiana, e pessimi allievi
i politicanti – di destra, centro e sinistra – dell’ultimo ventennio. Malagò è
stato a Padova, ospite del Panathlon e
ha parlato a braccio di sport per oltre
un’ora, nell’Aula Magna dell’università. Ha toccato molti argomenti. In primis del complicatissimo rapporto tra
sport e mondo della scuola. Marginalmente il presidente del Coni ha parlato
anche di rugby. “Sono stato a vedere
Italia-Inghilterra all’Olimpico. Scenario
fantastico, pubblico festante e sui maxi
schermi la televisione che trasmetteva
la partita ad ogni fischio dell’arbitro,
non mancava di scrivere quale infrazione era stata commessa. Questo perché
se non si è pratici, il rugby ha regole
un po’ complicate ed è quindi meritoria l’idea dell’emittente. Il problema è
che – a quanto mi dicono – almeno la
metà delle persone che vanno a vedere
le partite della nazionale, di rugby non
sanno niente. Ci vanno perchè trovano un ambiente sereno e divertente, in
netto contrasto con quello calcistico, ci
vanno perché il rugby è uno sport leale
dove nessuno fa manfrine o simula. Ci
vanno perché è di moda e fa tendenza.
Applaudono e incitano anche quando
l’Italia perde. Mi chiedo per quanto potrà durare. Prima o poi questo pubblico
di inesperti, imparerà e allora vorrà vedere una squadra che vince o che almeno se la gioca alla pari con le altre del
Sei Nazioni. Non basterà per sempre
bere una birra tra amici”.
Approvo quanto detto da Malagò e
aggiungo qualcosina di mio. Personalmente quando il Petrarca perde sono
seccato. Qualche volta perfino incazzato. Dopo una sconfitta non applaudo
e me ne sto zitto. Perché sono di temperamento latino e non anglosassone.
Perché a scuola non mi hanno fatto fare
sport, ma due ore messe in croce di educazione fisica, per cui non ho potuto assimilare certi concetti. Perché preferisco
il vino alla birra. Perché – alla fine della fiera – ritengo che andrebbe trovata
una via italiana al rugby, senza stare a
scimmiottare troppo gli anglosassoni. E
questa via italiana non passa, per come
la vedo, per le Accademie (che presuppongono professori di altissimo livello
che vorrei sapere dove sono), né per le
due impropriamente dette “franchigie”
che partecipano a un campionato straniero, isolate dal resto di un movimento
che si sta impoverendo (non parlo di
quattrini) e che attira un numero sempre
più esiguo di spettatori.
Non sta a me dire che fare: non ho la
competenza né l’autorevolezza. Però
mi pare evidentissimo che il sistema
non funziona. “Tutto sbagliato, tutto da
rifare”, avrebbe detto il grande Gino
Bartali. Giovanni Malagò non è stato
tanto drastico. Ma il dito su una delle
piaghe lo ha messo.
Alberto Zuccato
con Fiamme Oro Roma - Domenica 30/03/2014 - Impianti Memo Geremia - ore 15
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PROSSIMA PARTITA
ECCELLENZA
U.R. Capitolina - Petrarca Padova
Sabato 5 Aprile 2014 - ore 15.00
Campo dell’Unione - Via Flaminia Roma
PETRARCA RUGBY NEWS - 2
FIAMME ORO, PADOVA NEL DNA
E’ di scena oggi al “Memo Geremia”
della Guizza la nobile formazione delle Fiamme Oro. In altri tempi, dopo il
derby con Rovigo, era la partita clou
della stagione. Per tanti motivi, non ultimo il fatto che i poliziotti erano vicini
di casa, essendo di stanza a Padova
presso il Reparto Celere di Via d’Acquapendente. A due passi da Prato della Valle. Senza dimenticare il travaso
di giocatori che dal Petrarca passavano alle Fiamme e viceversa. Parlando
della partita di oggi con Mario Piovan,
illustre ex che ha militato sia col Petrarca che con le Fiamme, ci ha detto “Ho
militato per due stagioni nelle Fiamme
Oro, tanto durava la ferma militare in
Polizia all’epoca. In quelle due stagioni la partita più importante dell’anno
era senz’altro quella con il Petrarca. In
due stagioni quattro scontri che erano
veri e propri derby cittadini che nulla
avevano da invidiare ai più blasonati e
celebrati incontri con i polesani. Anche
oggi, a distanza di tanti anni, subito
dopo il risultato del Petrarca quello che
vado subito a verificare è quelle delle
Fiamme. Un pezzo del mio cuore è rimasto con loro.” E anche oggi nelle fila
dei poliziotti troviamo ex petrarchini,
a cominciare dal coach Pasquale Presutti, oltre che giocatore indimenticato
allenatore del Petrarca scudettato nella
finale di Rovigo del 28 maggio 2011.
Dalle pagine del PRN un affettuoso ben
tornato al caro Pasquale.
Oggi mettiamo da parte analisi tecniche e dati statistici, tanto il discorso di
fondo rimane quello ben noto: il Petrarca deve vincere per continuare la corsa
ai play off. A beneficio dei più giovani
lettori del PRN, crediamo che valga la
pena ricordare brevemente chi sono le
Fiamme Oro e cosa rappresentino nel
panorama rugbystico italiano.
La nascita della sezione rugbistica delle
Fiamme Oro risale al 1955, cioè circa
un anno dopo la fondazione del gruppo sportivo. Essa avvenne per iniziativa
di una ventina di agenti del II reparto
mobile di Padova che, nel dopolavoro,
usavano darsi appuntamento per disputare incontri di rugby.
Ben presto l’iniziativa – amatoriale
– ricevette il sigillo dell’ufficialità e la
squadra fu acquisita dal gruppo sportivo e iscritta al campionato nazionale di
serie A, imponendosi ben presto come
una delle più organizzate e tecnica-
mente valide del panorama rugbistico
nazionale: essa infatti, esordiente nel
1956/57, vinse quattro titoli consecutivi dal 1957/58 al 1960/61: i primi
due battendo in finale due squadre del
calibro di, rispettivamente, Amatori Milano e L’Aquila, gli altri per distacco:
nel 1959 con 8 vittorie su 10 incontri
del girone finale, nel 1961 addirittura
con 10 su 10. In tale periodo di assoluto dominio del campionato, le Fiamme Oro fornirono fino a 12 giocatori
alla nazionale italiana. Nel 1968 le
Fiamme Oro tornarono dopo sette anni
alla vittoria nel campionato nazionale
e, contestualmente, vinsero la prima di
quattro Coppe Italia. Gli eventi sociopolitici che fecero seguito al 1968
causarono la perdita di prestigio della Polizia di Stato e di tutto ciò a essa
collegato, compreso il gruppo sportivo.
Nel decennio successivo le Fiamme
Oro vinsero altre tre Coppe Italia (nel
1969 e nel biennio 1971-1972), ma
ormai il momento di massimo splendore era alle spalle: alla fine della stagione 1977/78, dopo 22 campionati
di serie A, la squadra retrocedette e il
gruppo fu di fatto dismesso. Nel 1985
il gruppo rugbistico fu ricostituito a Mi-
lano, presso il III Reparto Mobile, la Federugby concesse l’iscrizione a partire
dalla serie C1; nel 1987 il gruppo si
trasferì a Roma e nel 1993 arrivò la
promozione in serie A2. Da allora la
scalata ai vertici del rugby italiano fino
all’Eccellenza nel 2012.
AV
UN RICONOSCIMENTO AL PETRARCA
DA PARTE DELLE FIAMME
Alla partita odierna sarà presente anche
il generale Maurizio Montalto, comandante delle Fiamme Oro nel periodo in
cui avevano la sede a Padova, dove furono fondate nel 1955, e protagonista del
periodo di maggior successo della compagine della Polizia di Stato. Rientrerà
dall’estero appositamente per la partita,
e prima del calcio di inizio consegnerà
al Petrarca una targa per testimoniare il
rapporto di grande stima e cordialità reciproca tra le due società.
Palmarès FF.OO.:
5 Campionati Italiani (57/58, 58/59, 59/60, 60/61, 67/68).
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3 - PETRARCA RUGBY NEWS
CENA DEI “CAPITANI”
Venerdì 21 marzo si è svolta al “Centro
Geremia” la 1° edizione della “Cena
dei Capitani”. Un’iniziativa dell’ex giocatore e presidente Mimmo Sturaro,
anfitrione della serata, condivisa con i
presidenti del Petrarca, con lo scopo di
creare spirito di appartenenza, e destinato a diventare un appuntamento tradizionale. Presenti i capitani dall’Under
14 in su, i presidenti, un allenatore e un
accompagnatore in rappresentanza di
ogni categoria. Con loro Roberto Luise
e Paolo Sturaro, rispettivamente capitano e dirigente accompagnatore con la
più lunga militanza in bianconero.
Ognuno ha tenuto un breve discorso,
quindi foto di gruppo. Erano presenti,
partendo dai più giovani: Giacomo
Grandi, Pietro Tognetti, Matteo Farsura,
Athos Di Bartolomeo, Matteo Iannotta,
Marco Lazzarotto, Mattia Gasparin,
Marco Di Silvestre, Denis Zuanetto, Alberto Negrin, Giampaolo Meneghetti,
Pietro Monfeli, Alberto Zampiron, Roberto Biasio, Andrea Moretti, Rocco
Salvan, Lorenzo Innocenti, Corrado
Covi, Mario Bellini, Carlo Sabattini,
Alessandro Banzato, Enrico Toffano,
Federico Fusetti, Mimmo Sturaro, Paolo
Sturaro, Roberto Luise.
Tutti rigorosamente in giacca e cravat-
ta, hanno tenuto ciascuno un breve
discorso di presentazione, quindi, al
termine, consegna di un gagliardetto
ricordo e foto di gruppo.
LAUREA
La nostra storia. Per fare memoria, per ricordare le nostre radici, per non
dimenticare gli uomini che hanno fatto grande il Petrarca nel corso dei decenni. Questa la sintesi e il significato di una serie di incontri che vedranno
la presenza di ospiti e saranno supportati da contributi audiovisivi. Il primo
appuntamento si è svolto con una bella cornice di pubblico il 26 marzo scorso in clubhouse con inizio alle ore 18.30
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Il capitano del Petrarca Enrico Targa
nei giorni scorsi ha conseguito la laurea in Ingegneria dell’informazione.
Le congratulazioni e gli auguri al neo
ingegnere da parte della redazione
del Petrarca News!!
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Bottacin era il mediano di mischia del
Petrarca e della Nazionale negli anni
‘50 e ’60, e noto imprenditore padovano morto nel 1978 all’eta di 43 anni per
un tragico incidente aereo; il Torneo è
giunto alla sua trentatreesima edizione. Dalla ultima edizione di questo nostro
appuntamento abbiamo cercato di rendere Il Torneo Pino Bottacin un’occasione non solo di incontro e di gioco per
i piccoli atleti che vi si cimentano, ma
anche un punto di promozione e di incontro nella città e nella Regione, una
occasione di promozione, di sviluppo
relazionale e di reclutamento nel mondo
della scuola, un appuntamento di approfondimento tecnico per gli allenatori
che così in gran numero si ritrovano in
quel giorno al Petrarca Rugby. E’ così
che cerchiamo di proiettare nel futuro
l’identità del Petrarca Rugby che, da
sempre, si caratterizza per la volontà di
portare avanti un “progetto permanente” mirato a infondere i valori del rugby
nella società civile locale, attraverso la
diffusione di questa disciplina e il coinvolgimento diretto di giovani, famiglie,
aziende ed istituzioni.
I numeri della edizione del 2014 sono
da record: Quattro categorie in competizione: Under 6, U8, U10, U12
28 società presenti da tutta Italia: 13 dal
Veneto, 2 dall’Umbria, 4 dal Lazio, 1
dal Friuli, 3 dall’Emilia, 1 dal Piemonte,
2 dalla Lombardia, 1 dalla Liguria, 1
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logo SAN MARCO__.pdf
1
26/03/14
1
26/03/14
14:25
dalla Toscana. Ecco l’elenco:
Petrarca Rugby Junior, Nuova Tor Tre
Teste Lazio, Gispi Prato, Rugby Milano,
Selvazzano, Province dell’Ovest, Unione Rugby Capitolina, Junior Rugby Brescia, Amatori Parma, Castellana, Terni,
Mogliano, Modena Junior, CUS Torino,
Villorba, Valsugana Rugby Junior, Città
di Frascati, Benetton, Farnese Rugby
Club, Udine Rugby FC, Civitavecchia
R. Centumcellae, Rugby Junior Badia,
Junior Rugby Bassano, Rugby Gubbio,
CUS Padova, Roccia S.Stefano, San
Donà, C’E’ L’Este, Frassinelle. Un totale
di 91 squadre, più di centinaio di babyrugbysti U6 per un totale complessivo di
quasi 1510 bambini, oltre 100 allenatori, e 140 dirigenti accompagnatori.
Migliaia di genitori ed amici che vengono a vedere il Torneo, per un totale
raggiunto nell’edizione 2013 di oltre
5000 persone. Si gioca dalle 10 di mattina fino alle finali del pomeriggio oltre
500 partite
Saranno impegnati nella organizzazione oltre 200 volontari.
Il Torneo si gioca su una superficie sportiva pari a quella di 7 campi da gioco
regolamentari, con il Campo centrale totalmente occupato dagli spazi di gioco
fin dalla mattina. Nel prossimo numero del PRN scenderemo maggiormente nel dettaglio delle
attività collaterali al Torneo.
Petrarca Junior
14:24
UNDER 14
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Anche quest’anno nella prestigiosa cornice del Centro Memo Geremia avrà
luogo la stagione 2014 dei Tornei organizzati dal Petrarca Rugby, che si
aprirà il 25 aprile con il “4° Torneo San
Marco – 5° Tappa della 1° Edizione Super Challenge Under 14”, circuito nato
dall’idea congiunta di 5 Società: Gispi
Prato, Unione Capitolina Rugby, Mogliano Rugby, Rugby Colorno e Petrarca
Rugby. L’iniziativa è mirata a convertire i
singoli eventi delle Società promotrici in
un evento globale, grazie a un calendario e a un ranking comuni. Tale circuito nasce dalla volontà di condividere e comunicare sempre di più verso l’esterno i valori trasmessi dal rugby,
alzare il livello tecnico e agonistico della
Under 14 come tappa di preparazione
alla Under 16, creando un momento di
verifica nazionale di elevata qualità attraverso un regolamento e un calendario
condivisi, con l’obiettivo di estendere la
partecipazione ad un maggior numero
di squadre mantenendo il segno distintivo della tradizione di ciascun Club. A conclusione del calendario di gara,
le 12 squadre che avranno totalizzato
il punteggio più elevato saranno invitate
a competere nella sesta tappa: la finale
del Super Challenge, che verrà ospitata
a rotazione dalle cinque società fondatrici. Quest’anno sarà la volta di Mogliano.
L’edizione 2014 del Torneo San Marco
vedrà la partecipazione di 12 squadre
per un totale di 240 atleti, circa 50 tra
allenatori e dirigenti accompagnatori
dei seguenti club: ASD Rugby Monza
1949, Polisportiva L’Aquila Rugby, Benetton Rugby, Cus Milano Rugby, Gispi
Prato, UR Capitolina, CUS Verona, Rugby Colorno Junior ASD, Castellana Rugby, Mogliano Rugby, Junior Rugby Team
ASD VE-Mestre e Petrarca Rugby Junior. L’organizzazione sarà curata da oltre
30 volontari.
Il 1° maggio si svolgerà il Torneo Pino
Bottacin per le categorie del minirugby
( dalla Under 6 alla Under 12). Pino
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UNDER 10, GRINTA E CORAGGIO
“Spingere, spingere, placcare, non
mollare!” urlava Babe a Viadana, su
un campo sferzato dal vento e da una
pioggia battente che, per fortuna dei
nostri ragazzi, è durata solo qualche
decina di minuti. Il “Non mollare” è stato il monito per riuscire a conseguire un
buon sesto posto in un torneo difficile e
pieno di insidie.
In autunno, sicuramente la nostra U10
non sarebbe riuscita a raggiungere un
tale traguardo. Ora, finalmente comincia a farsi vedere il duro lavoro, svolto
durante l’inverno, dai nostri allenatori,
che sono riusciti a far emergere una
mentalità di gruppo, limando qualche
individualità che fa ancora fatica a lavorare per la squadra. E’ pur sempre
un gioco e i nostri 26 leoni non se lo
fanno di certo ripetere, però senza la
severità di Babe e Jacopo e la dolcezza
della nostra Ele, campionessa d’Italia in
carica, sarebbe difficile riuscire a creare quello spirito, che porterà i nostri
ragazzi a vincere o a piazzarsi bene
in qualche torneo a primavera. Già in
allenamento vengono divisi in tre gruppi di lavoro e, a rotazione, provano
schemi e passaggi che difficilmente si
vedranno la domenica successiva, ma
cominciano ad acquisire quella padro-
nanza della palla e del campo che li
aiuta a battere gli avversari nel torneo
o concentramento.
Di sicuro non manca la grinta e si è
visto domenica a Viadana, quando,
nella prima fase, nello scontro decisivo
col Parabiago, una squadra di giganti,
dopo essere passati in svantaggio, i nostri “leoni” sono riusciti a pareggiare e
a portarsi sul 2 a 1, ma hanno subito
una sporca ultima meta nell’ultima azione della partita e così gli avversari sono
passati per primi nel girone, per differenza mete, ed hanno avuto un cammi-
no più agevole verso la fase finale.
Nelle successive partite i nostri ragazzi
hanno tenuto alla grande e sono riusciti
a raggiungere un insperato sesto posto
che ha contribuito, assieme alle vittorie
di U8 e U12, a far vincere al Petrarca
il 3° torneo Leonero come migliore Società.
Alla fine erano tutti molto stanchi, ma
si sono divertiti e noi genitori, molto
orgogliosi del risultato, ci siamo dilungati nel terzo tempo, con la speranza
che abbia finalmente inizio la bella
stagione e che porti altri buoni risultati,
come premio per il gran lavoro svolto
da Babe, Eleonora e Jacopo, e per gli
sforzi fatti dai nostri figli.
Christian Gastaldi
P.S. Gli allenatori dell’Under 10 del
Petrarca sono Silvano Babetto, Jacopo
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PETRARCA SERIE C. OBIETTIVO S. DONÀ
Il Domenica delle Palme 2014, 13
aprile. Sarà il giorno tanto atteso dello scontro diretto al vertice del girone
2 “Cadetti” del campionato di serie C
tra Petrarca e San Donà. Nel match di
andata alla Guizza il Petrarca si impose per 28-3, ma la disavventura regolamentare con relativa decurtazione di
punti in classifica relega attualmente
la nostra squadra cadetta al secondo
posto proprio dietro il San Donà, con
un distacco di 4 punti. Non fosse per
quell’intoppo (un giocatore della prima squadra indebitamente schierato in
campo) la situazione sarebbe ben diversa. Invece tutto il campionato è stato
segnato dalla rincorsa al primo posto,
l’unico che preveda il passaggio alla
fase successiva. Per i secondi infatti
non è previsto alcun recupero e pertanto sono esclusi dal prosieguo della
stagione.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere
e l’imprevisto si è trasformato in opportunità. Il dover recuperare e rincorrere
il primo posto ha unito la squadra, ha
reso coeso il gruppo che si è stretto attorno ai due tecnici Monfeli e Lorigiola.
Importante anche il ruolo del dirigente
Roberto Biasio che si è reso sempre disponibile con i giocatori. Ottimamente
si sono inseriti anche i nuovi arrivati Del
Ry e Lazzarini, di cui abbiamo già parlato in un numero precedente del PRN.
Ma poiché il diavolo ci mette sempre
la coda non sono mancati gli infortuni.
Attualmente sono fuori per problemi fisici Ponchia, Bonaiti, Dalle Carbonare,
Motolese, Cecchinato, ma anche in
questo caso i due tecnici hanno saputo
sfruttare al meglio la situazione avendo
la possibilità di testare e verificare in
maniera più ampia l’intera rosa a disposizione. Attualmente gli allenamento sono frequentati da una media di
28-29 giocatori. Numero niente affatto
male considerando anche la lunghezza
della stagione che procede a singhiozzo in virtù della estrema frammentazio-
ne del calendario con una serie di soste
che rendono problematico il raggiungimento e il mantenimento dello stato di
forma.
Prn: A questo punto della stagione e
con le vicissitudini regolamentari patite
se i ottimista o pessimista?
Lorigiola: Ottimista , senza dubbio.
Prima di tutto perché ho fiducia nei
ragazzi individualmente e anche nel
gruppo che si è
molto affiatato.
Il nostro campionato è stato una
rincorsa continua per recuperare un gap di
punteggio. Una
sofferenza per i
ragazzi che erano assolutamente
incolpevoli
e anche per noi
tecnici e dirigenti che sia pure in
assoluta buona
fede ce ne sentivamo addosso
la responsabilità.
Monfeli: Aggiungerei anche che questa
“sofferenza”, tra virgolette, ci ha consentito di mantenere alta la concentrazione dei singoli e del gruppo. Il che è
di una importanza fondamentale.
Prn: una battuta per concludere…?
Monfeli: Speriamo che il 13 ci porti
bene… !!! (il match clou con San Donà
si gioca il 13 aprile…, ndr).
Serie C - girone 2
Giornata
VALSUGANA RUGBY
RUGBY PETRARCA
1
RUGBY PETRARCA
ASD RUGBY PAESE
2
RUGBY VICENZA
RUGBY PETRARCA
3
CUS VERONA RUGBY
RUGBY PETRARCA
4
RUGBY PETRARCA
AMATORI RUGBY SAN DONA'
5
RUGBY PETRARCA
RUBANO RUGBY
6
RUGBY UDINE 1928
RUGBY PETRARCA
7
RUGBY PETRARCA
VALSUGANA RUGBY PADOVA
8
ASD RUGBY PAESE
RUGBY PETRARCA
9
RUGBY PETRARCA
RUGBY VICENZA
10
RUGBY PETRARCA
CUS VERONA RUGBY
11
AMATORI SAN DONA'
RUGBY PETRARCA
12
RUBANO RUGBY
RUGBY PETRARCA
13
RUGBY PETRARCA
RUGBY UDINE 1928
14
* partita persa per entrambe le squadre.
Risultato
0-20
61-3
*
10-24
28-3
71-0
11-36
38-7
0-61
41-6
51-0
UFFICI E STABILIMENTO:
VIA GALILEI, 27
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TEL. 049/9048111 - FAX 049/9048199
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I PETRARCHI. CAMBIO DELLA GUARDIA AL VERTICE
Dopo due mandati e sei anni molto intensi
il presidente Simone “Sceriffo” Brevigliero passa lo scettro e lascia la guida del
club che riunisce gli ex giocatori bianconeri. Il Consiglio Direttivo avrebbe voluto
riconfermare ulteriormente il popolare e
amato “Sceriffo”, ma lo Statuto è inflessibile in materia. Nei primi giorni di aprile
l’assemblea generale dei soci eleggerà il
nuovo Consiglio Direttivo che, a sua volta,
esprimerà il prossimo presidente.
Prn: Presidente sono stati anni molto intensi questi del suo governo dei Petrarchi…
Brevigliero: direi proprio di sì. I Petrarchi
sono un gruppo in continua attività. Da
un lato ci sono gli “agonisti”, cioè coloro
che sono abbastanza in gamba per poter
scendere in campo e divertirsi nel miglior
spirito Old. Dall’altro ci sono i sedentari,
ossia coloro che per scelta o per necessità
(età, salute, poco tempo libero…) hanno
definitivamente appeso al chiodo le scarpe da rugby e si limitano a fare il tifo da
bordo campo. Fermo restando per tutti il
Terzo tempo…
Prn: E’ in buona salute il club?
Brevigliero: Per certi versi ottima salute,
per altri un po’ cagionevole. Il problema
maggiore è il ricambio generazionale. Attualmente c’è un profondo solco che caratterizza i partecipanti abituali alla vita del
club. Da un lato i “veci” Petrarchi, ossia
quelli che hanno visto nascere l’associazione e hanno contribuito a farla crescere
negli anni, che sono coloro che negli anni
60-70 e parzialmente 80 hanno giocato e
vinto fior di scudetti; dall’altro quelli
più giovani, gli ultimi arrivati che si
sono avvicinati al
club dopo anni di
lontananza o che
hanno scoperto il
rugby e la bellezza dell’ambiente
dei Petrarchi solo
di recente. Una
separazione netta,
in cui manca – dolorosamente – la
fascia
centrale,
intermedia. Mi riferisco a quei gio-
catori della fine anni 80, 90 e successivi
che non frequentano più la Guizza, né
si fanno mai vedere neppure alle partite
della Prima squadra. E’ una cosa che mi
addolora e confesso che non riesco a capire come si possa diventare così insensibili (almeno così sembrerebbe in apparenza) verso un ambiente e una società
in cui hanno militato per anni e trascorso
una buona parte della propria gioventù.
Per me, per il mio modo di pensare e di
vivere è davvero inconcepibile.
Prn: E allora come affrontare il problema?
Brevigliero: Questo sarà compito del
nuovo Direttivo e del Presidente che verrà
eletto. Non voglio interferire con le scelte
future di chi mi succederà alla guida del
club. Però un auspicio sì, posso e voglio
farlo. Anzi più di uno. Primo: che i Petrarchi continuino sulla strada della solidarietà verso chi ha bisogno o è più sfortunato
di altri. Mi riferisco principalmente alla
strettissima collaborazione con l’AIL (Associazione Italiana Lotta alla Leucemia),
ma non solo. Sono molteplici le forme di
solidarietà portate avanti dai Petrarchi e
il mio desiderio è che continuino ad essere coltivate e alimentate come è stato fatto finora. Secondo: che i Petrarchi rimangano a disposizione – come è sempre
stato – la fascia centrale, intermedia. Mi
riferiscodella società Petrarca Rugby in
tutte le sue declinazioni, Prima squadra,
Junior, Impianti. Il cordone ombelicale
va rinforzato attraverso la reciproca considerazione. Il Petrarca è il luogo fisico
e metaforico da dove veniamo tutti noi,
dove tutti abbiamo giocato indossando
la maglia bianconera. Non dobbiamo
dimenticarlo mai. Terzo: recuperare quelle “pecorelle smarrite” che si sono perse
per strada. Mi riferisco a quei giocatori o comunque tesserati che sono affetti
da disamore verso il Petrarca. Uno degli
obiettivi dei Petrarchi è proprio quello
di tessere relazioni volte al recupero di
vecchie amicizie e farle rivivere con un
pallone in mano per chi può o intorno a
una tavola imbandita per tutti.
Prn: Un bel passaggio di testimone per
chi verrà eletto. Impegnativo.
Brevigliero: Può darsi, non lo nego. Ma i
Petrarchi sono questo. Rugby, amicizia e
solidarietà, tutto con i colori bianconeri. E
www.pavan.com
NASTRIFICIO VICTOR
www.victor.it
con l’orgoglio di esserlo. Sono sicuro che
il prossimo presidente, chiunque esso sia,
continuerà nel solco tracciato da chi lo ha
preceduto. Con idee nuove, con approccio nuovo e anche più moderno. Ma identico nella sostanza. Che alla fine è quello
che conta. Faccio un augurio al mio successore: che anche lui abbia la gioia di
vedere il Petrarca vincere uno scudetto,
così come l’ho avuta io durante la mia
presidenza. Il vecchio cuore bianconero
ha vissuto momenti difficili in quella finale
del 28 maggio al Battaglini, ma dopo la
soddisfazione di vedere ancora una volta
il Petrarca trionfare è stata impagabile.
Prn: In conclusione…
Brevigliero: Vorrei approfittare del Prn
per ingraziare pubblicamente tutti i Petrarchi che hanno collaborato fattivamente con me i questi anni di presidenza.
Non faccio nomi, ma loro sanno a chi
mi riferisco. Si sono rivelati prima di tutto
degli amici. Ma su questo non ho mai
avuto dubbi. Viva i Petrarchi!
A.V.
BEDESCHI S.p.A.
Via Praimbole, 38 - 35010 Limena (Padova) - ITALY
Tel +39.049.7663100 - Fax +39.049.8848006
E-mail: [email protected] - http://www.bedeschi.it
PETRARCA RUGBY NEWS - 8
LE STATISTICHE
ALLA 16ª GIORNATA
Riesce il sorpasso in testa alla classifica del
Cammi Calvisano che dopo la 16^ giornata ora è primo ad un punto dalla Vea Femi
CZ Rovigo, pur capace di vincere il derby
a Mogliano. Il Petrarca vince il difficile derby casalingo contro l’M-Three San Donà e
mantiene intatte le ambizioni play off che
vedono impegnate 4 squadre per due posti: Viadana (44), Mogliano (42), Cavalieri
e Petrarca (41), racchiuse in soli 3 punti.
In zona retrocessione Reggio conquista un
altro punto di bonus difensivo ed ora è a
-6 dalla IMA Lazio. UR Capitolina sempre ultima. Nella classifica individuale dei
“marcatori” Nicola Benetti (169 pt) sempre
in testa: domenica, entrato nel secondo tempo, a segno con una trasformazione ed un
piazzato. Al secondo posto Haimona ( 146
pt) in odore di passaggio alle Zebre. Nel
Petrarca, Marcato (69 pt) e Menniti-Ippolito
(57 pt) sono i migliori. Bettin, con la meta di
sabato, si aggancia al gruppo Billot-TargaJordaan-Middleton-Favaro-Sarto (15 pt).
E’ sempre Steyn con 13 marcature, a comandare la classifica dei “metaman” seguito sempre da Ngawini (10).
Primi, nella speciale classifica dei “migliori
in campo”, Benetti, Ngawini, Haimona e
Steyn (3 assegnazioni). Nel Petrarca entra
in classifica Tveraga (1).
Nelle statistiche individuali dei giocatori del
Petrarca, il capitano Targa sfiora i 1.000
minuti di presenza (958), seguito da Jordaan (899) e Menniti-Ippolito (869).
(a cura di Enrico Daniele)
R U G B Y EC C ELLEN Z A 2 0 1 3 -1 4
C L A S S IF IC A A L L A 1 6 ^ G IO R N A T A
pos
squadra
punti
1
CA M M I CA LV ISA N O *
59
2
V EA FEM I CZ RO V IG O *
58
3
VIAD ANA RUG BY
44
4
M A RCH IO L M O G LIA N O *
42
5
CA V A LIERI ESTRA **
41
6
PETR A R CA R U G B Y*
41
7
FIAM M E O RO RO M A
34
8
M -TH R EE S A N D O N A '
22
9
IM A LA ZIO RU G BY*
17
10
REG G IO RU G BY
11
11
U R CA PITO LIN A
5
* u n a p a r t it a in m e n o * * d u e p a r t it e in m e n o
METAMAN
13 STEYN
CAMMI CALVISANO
10 NGAWINI
VEA FEMI CZ ROVIGO
8 FERRO
VEA FEMI CZ ROVIGO
6 BERGAMO
CAMMI CALVISANO
5 FENNER
VIADANA RUGBY
5 FLYNN
M-THREE SAN DONA'
5 DE JAGER
CAMMI CALVISANO
-----------------------------------------------------------------3
BILLOT
PETRARCA RUGBY
3
TARGA
PETRARCA RUGBY
3
JORDAAN
PETRARCA RUGBY
3
MIDDLETON
PETRARCA RUGBY
3
FAVARO
PETRARCA RUGBY
3
SARTO
PETRARCA RUGBY
3
BETTIN
PETRARCA RUGBY
MARCATORI
169 BENETTI
FIAMME ORO
146 HAIMONA
CAMMI CALVISANO
136 BERGAMASCO
VEA FEMI CZ ROVIGO
125 NATHAN
LAZIO RUGBY 1927
105 BROWNE
I CAVALIERI ESTRA
82 FENNER
VIADANA RUGBY
82 FAROLINI
REGGIO RUGBY
79 CORNWELL
MARCHIOL MOGLIANO
--------------------------------------------------------------69 MARCATO
PETRARCA RUGBY
57 MENNITI-IPPOLITO
PETRARCA RUGBY
15 BILLOT
PETRARCA RUGBY
15 TARGA
PETRARCA RUGBY
15 JORDAAN
PETRARCA RUGBY
15 MIDDLETON
PETRARCA RUGBY
15 FAVARO
PETRARCA RUGBY
15 SARTO
PETRARCA RUGBY
15 BETTIN
PETRARCA RUGBY
M A N O F TH E M A TCH
3 BENETTI
F IA M M E O R O
3 ST E Y N
C A M M I C A L V IS A N O
3 N G A W IN I
V E A F E M I C Z R O V IG O
3 H A IM O N A
C A M M I C A L V IS A N O
2 C O RNW ELL
M A R C H IO L M O G L IA N O
-----------------------------------------------------------------1 JO R D A A N
P E TR A R CA R U G B Y
1 M E R CA N TI
P E TR A R CA R U G B Y
1 M ID D L E T O N
P E TR A R CA R U G B Y
1 D E L F IN O
P E TR A R CA R U G B Y
1 TVERA GA
P E TR A R CA R U G B Y
STATISTICHE PETRARCAALLA16^ CAMPIONATOD'ECCELLENZA
giocatore pres min pt m tr cp drop c.g. c.r.
ROMULOACOSTA 3 144 0 0 0 0 0 0 0
ZaneANSELL 2 86 0 0 0 0 0 0 0
MattiaBELLINI 7 475 0 0 0 0 0 0 0
RobertoBERTETTI 4 310 0 0 0 0 0 0 0
CesareBERTON 1 16 0 0 0 0 0 0 0
AndreaBETTIN 12 819 15 3 0 0 0 0 0
AlessandroBILLOT 13 769 15 3 0 0 0 0 0
ChrisCAPORELLO 5 98 0 0 0 0 0 1 0
LorenzoCASALINI 0 0 0 0 0 0 0 0 0
PietroCECCHINATO 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CristianCERIONI 6 338 0 0 0 0 0 0 0
AessandroCHILLON 6 204 0 0 0 0 0 0 0
FedericoCONFORTI 11 570 10 2 0 0 0 1 0
VincenzoDELFINO 8 337 0 0 0 0 0 2 0
FlavioDI GIORGIO 0 0 0 0 0 0 0 0 0
FrancescoFAVARO 9 567 15 3 0 0 0 0 0
CarloFAZZARI 6 222 0 0 0 0 0 0 0
EnricoFRANCESCATO 10 351 0 0 0 0 0 0 0
AlessandroFURIA 4 98 0 0 0 0 0 0 0
FilippoGIUSTI 12 705 5 1 0 0 0 0 0
LorenzoINNOCENTI 11 744 10 2 0 0 0 0 0
ChrisMalanJORDAAN 13 899 15 3 0 0 0 0 0
PiermariaLESO 13 726 5 1 0 0 0 0 0
FrancescoMAINARDI 8 316 0 0 0 0 0 0 0
ChrisMiddleton 11 797 15 3 0 0 0 0 0
AndreaMARCATO 12 665 69 1 11 14 0 0 0
AndreaMENNITI IPPOLITO 14 869 57 0 12 9 2 0 0
BrunoMERCANTI 12 818 5 1 0 0 0 1 0
RiccardoMICHIELETTO 2 48 0 0 0 0 0 0 0
Alex MORSELLINO 6 406 10 2 0 0 0 0 0
LucaNOSTRAN 5 229 5 1 0 0 0 0 0
JoseNOVAK 12 624 0 0 0 0 0 3 0
PaoloRAGAZZI 0 0 0 0 0 0 0 0 0
SimoneROSSI 5 371 10 2 0 0 0 0 0
RiccardoRUSSO 0 0 0 0 0 0 0 0 0
JacopoSARTO 14 813 15 3 0 0 0 1 0
SimoneSOFFIATO 0 0 0 0 0 0 0 0 0
FabioSTAIBANO 11 340 0 0 0 0 0 2 0
EnricoTARGA 13 958 15 3 0 0 0 0 0
MantvydasTVERAGA 14 863 5 1 0 0 0 2 0
NicolòZAGO 2 39 0 0 0 0 0 0 0
metatecnica
0 0
totali
296 35 23 23 2 13 0
PROGRAMMA di Domenica 30 Marzo
CAMPIONATO RUGBY ECCELLENZA
RUGBY PETRARCA vs fiamme oro roma
Diretta TV Rai Sport 1 - Ore 15.00 - Impianti Memo Geremia
UNDER 18
PETRARCA RUGBY vs RUGBY ROVIGO DELTA
Ore 11.00 Impianti Memo Geremia
UNDER 16
PETRARCA RUGBY JUNIOR/1 vs BENETTON RUGBY TV
Ore 11.00 Impianti Memo Geremia
VALSUGANA RUGBY j/2 vs petrarca rugbyj/2
Ore 11.00 Impianti Memo Geremia
MINIRUGBY UNDER 6 - 8 - 10 - 12
TORNEO RUGBY EDUCATIVO “UNIVERSITA’ DI PADOVA”
Impianti CUS Padova, Via J.Corrado, Padova
Raggruppamento:
GSD S.GIUSEPPE ABANO TERME
PETRARCA RUGBY JR
ROCCIA S.STEFANO
VILLADOSE RUGBY JR
VALEGGIO RUGBY
Ore 10.00 Campo Sportivo S.Giuseppe, Via Montegrotto 20 Abano Terme
Direttore Responsabile: Marta Giacometti
Redazione: Centro Studi Petrarca Rugby - Via Gozzano, 64 - Padova - Tel. 049/8802473 - Telefax 049/8804160
Reg. Trib. Padova n. 647 del 17-1-80
Foto: Corrado Villarà
Fotocomposizione e Stampa: CHINCHIO Industria Grafica S.r.l. - Padova
Distribuzione Gratuita

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