Modulo Pallacanestro - Ricci

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “RICCI-MURATORI” - ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Materia: Educazione Fisica - Prof.ssa Laura Ricci
MODULO PALLACANESTRO
Informazioni
generali e regole
Nozioni tecniche
e tattiche
Per chi vuole avvicinarsi
alla pallacanestro
Tipologia di sport
Fondamentali individuali
Vedere la pallacanestro
Scopo del gioco
Ruoli dei giocatori
Praticare la pallacanestro
Durata
Attacco e difesa
Campo da gioco
Giocatori
Infrazioni e falli
Tipologia di sport
La pallacanestro è un gioco di squadra che prevede il contatto diretto tra i giocatori e si gioca su un
campo alle estremità del quale sono posizionati due canestri.
Scopo del gioco
Lo scopo del gioco è quello di far entrare la palla nel canestro del campo avversario; in questo modo si
segnano punti, e vince chi totalizza il maggior punteggio nel tempo stabilito. Alla squadra che fa entrare
la palla nel canestro avversario senza che nessuno abbia commesso infrazione vengono assegnati:
• 2 punti se il tiro, su azione, viene effettuato nelle vicinanze del canestro, nell’area di tiro da 2 punti;
• 3 punti se il tiro, su azione, viene effettuato da oltre la linea dei 6,25 m (area dei 3 punti);
• 1 punto per ogni tiro libero realizzato.
Durata
Ogni partita si gioca in quattro tempi (detti “quarti”) della durata di 10 minuti ciascuno di gioco
effettivo, cioè ogni volta che l’azione di gioco si ferma anche il cronometro
viene bloccato. In caso di parità alla fine dei tempi regolamentari si
giocano uno o più tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Si gioca fino a
quando una squadra termina il tempo di gioco in vantaggio.
Il gioco ha inizio con un salto a due al centro del campo. Ognuno dei
giocatori cerca di mandare la palla lanciata in alto dall’arbitro a un
compagno, che può palleggiarla e passarla in qualsiasi direzione, nel rispetto
di quanto prevede il regolamento di gioco. La squadra che entra in possesso
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della palla inizia un’azione di attacco, mentre l’altra squadra si dispone in difesa per impedire
all’avversario di fare canestro.
Ogni squadra in possesso di palla ha 24 secondi per tirare a canestro.
Campo da gioco
Misura 28 metri di lunghezza per 15 di larghezza. In ogni metà
campo è presente un’area a forma di rettangolo detta area
del tiro libero o dei tre secondi. Al centro del terreno di gioco
vi è il cerchio di centrocampo, di 3,6 m di diametro. Sulla linea
di fondo di ciascun lato breve è fissato un tabellone sul quale
è posto il canestro, a un’altezza di 3,05 m dal suolo. Sotto il
canestro è tracciato il
semicerchio
“nosfondamento”
distante
dal centro del canestro
1,25 m. A 6,75 m dal
canestro è tracciata una
linea curva detta linea dei
tre punti.
Giocatori
Ogni squadra è composta da cinque giocatori e da un massimo di sette riserve. Le sostituzioni non
hanno limite e avvengono liberamente, purché a gioco fermo e nei modi autorizzati.
Infrazioni e falli di gioco
Le infrazioni possono essere con la palla e di tempo: determinano sempre la rimessa laterale (dal
punto della linea laterale più vicino all’infrazione) da parte della squadra avversaria.
non è ammesso spostarsi con la palla in mano per più di due
appoggi
Infraz.
PALLEGGIO
non è ammesso palleggiare con due mani contemporaneamente
con la DOPPIO PALLEGGIO una volta interrotto il palleggio, non è possibile riprenderlo
palla
il giocatore non può colpire la pala volontariamente con il piede o
PIEDE O PUGNO
con il pugno
Una squadra che manovra la palla in difesa deve oltrepassare la
8 SECONDI
linea di metà campo entro 8 secondi di gioco effettivo.
Una squadra in possesso della palla deve fare un tiro a canestro
Infraz.
24 SECONDI
entro i 24 secondi successivi
di
Un giocatore non può rimanere con la palla in mano più di 5
5 SECONDI
tempo
secondi senza passarla, palleggiarla o tirare.
Un giocatore non può rimanere più di tre secondi nell’area
3 SECONDI
avversaria mentre la palla è controllata dalla propria squadra.
PASSI
2
I falli personali sono quelli commessi sull’avversario, e vengono puniti anche con tiri liberi. Se un
giocatore commette 5 falli personali, viene espulso: non può più riprendere il gioco ma può essere
sostituito. Quando un fallo personale è commesso su un giocatore che non è in fase di tiro, viene
punito con la rimessa laterale per la squadra avversaria. L’arbitro fischia fallo personale quando il
giocatore:
 Trattiene, spinge, colpisce un avversario, riportandone un vantaggio
 Effettua sfondamento, cioè urta un difensore che si trova fermo sul terreno.
Quando il fallo è commesso su un giocatore che è in fase di tiro, viene punito con l’assegnazione del
tiro libero (1, 2 o 3 tiri liberi).
In ogni tempo di gioco, dopo quattro falli personali, la squadra esaurisce il cosiddetto bonus, e per
ogni fallo successivo, anche se su un giocatore non in fase di tiro, viene punita con 1 o 2 tiri liberi.
Alcuni gesti arbitrali:
Fondamentali “individuali” della pallacanestro
I fondamentali individuali con la palla sono: la presa, il passaggio, il palleggio e il tiro.
1. La presa è l’elemento basilare: si effettua avvolgendo la palla con due mani, i
pollici leggermente convergenti e rivolti verso il viso del giocatore, con le dita
che prendono un contatto sicuro.
2. Il passaggio consiste nel lanciare la palla a un compagno, allo scopo di far
proseguire l’azione di gioco; va considerato come un lancio di precisione. È importante che
chi lancia la
palla e chi la riceve siano in sintonia: chi riceve deve far capire dove e come
vuole ricevere la palla. Il passaggio può essere effettuato a una o due mani, in varie posizioni
del corpo e in vari modi.
I principali sono:
o p. a due mani dal petto
o passaggio sopra il capo o passaggio a una mano tipo baseball
Altri tipi di passaggio sono:
o passaggio schiacciato a terra (a una o due mani);
o passaggio dietro la schiena;
o passaggio consegnato.
o passaggio laterale (a una o due mani);
o passaggio laterale schiacciato a terra (a una o due mani);
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3. Il palleggio, un altro fondamentale della pallacanestro,
permette di muoversi per tutto il campo senza commettere
infrazioni e consiste nell’effettuare con le dita una spinta
verso il basso del pallone, affinché rimbalzi a un’altezza che
permetta il controllo agevole della palla. Il palleggio deve
essere effettuato con una sola mano e si può fare da fermo o
in movimento, camminando o correndo.
4. Il Tiro è il fondamentale più spettacolare che conclude l’attacco e consente di dare
punteggio alla squadra. Può essere eseguito da fermi (nella figura), in sospensione o in corsa.
Tiro da fermo
Tiro in corsa
Ruoli dei giocatori nella pallacanestro
I ruoli dei giocatori variano a seconda delle caratteristiche fisiche, dell’abilità nel palleggio e nella
visione generale.
• Playmaker: è il “regista” della squadra, colui che detta gli schemi e deve trovare le soluzioni
personali quando la squadra è in difficoltà. Deve essere agile, veloce, dotato di un ottimo palleggio e
di una buona visione di gioco.
• Guardia: aiuta il play a creare il gioco portando la palla in avanti. Deve saper dare velocità
all’azione di gioco, saper tirare a canestro anche da lontano.
• Pivot: ha il compito di intervenire sui palloni alti e nei rimbalzi; si posiziona nel punto migliore
vicino al canestro per realizzarlo; cerca di impedire che la squadra avversaria realizzi canestri da
sotto. Deve possedere un buon bagaglio tecnico ed essere dotato di notevoli doti fisiche.
• Ala: atleta versatile, sa giocare in tutti i punti del campo e sa recuperare i rimbalzi sotto canestro.
Di solito in squadra sono due: un’ala piccola, più incline alle caratteristiche della guardia, e un’ala
grande, più vicina a quelle del centrale.
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Attacco e difesa
Come tutti i giochi di squadra, la pallacanestro si caratterizza per due fasi importanti, alle quali
partecipano tutti i giocatori: la difesa e l’attacco.
Gli schemi di difesa e di attacco si attuano e si
variano a seconda della situazione in campo e delle abilità motorie, tecniche e strategiche dei
giocatori.
L’azione di attacco consiste nel mettere un giocatore in condizione di andare a canestro nel modo
più proficuo possibile.
Nelle azioni di difesa è essenziale saper assumere la posizione fondamentale, saper effettuare bene
il marcamento frontale e quello d’anticipo, per attuare la difesa sull’uomo senza palla e con la palla
e la difesa per il possesso della palla dopo un tiro. I principali schemi difensivi sono: difesa a uomo,
difesa a zona e difesa mista.
Nella difesa a uomo (fig. A) ciascun difensore marca un solo attaccante,
seguendolo in tutti i movimenti sul campo, ponendosi tra lui e il canestro in
posizione più o meno ravvicinata a seconda della sua pericolosità, ossia della
possibilità che possa ricevere un passaggio o della vicinanza al canestro.
Nella difesa a zona (fig. B e C) ciascun giocatore difende una zona
prestabilita del campo. Il giocatore non si occupa quindi di un
particolare avversario, ma di quello che, di volta in volta, entra nella
zona di sua competenza.
B
A
C
Per vedere la pallacanestro
Dal vivo:
A Ravenna c’è una società di pallacanestro maschile che disputa nella stagione 2013-2014 il
campionato denominato Legadue silver, vale a dire una specie di A2: si tratta del Basket Ravenna
(www.basketravenna.it). Le partite vengono giocate presso il Palazzo Mauro de André la domenica
pomeriggio alle 18.
In tv:
Nella prossima estate ci sarà il campionato mondiale maschile di pallacanestro 2014. Si svolgerà in
Spagna dal 30 agosto al 14 settembre 2014.
Nei mesi di aprile/maggio sono in corso i playoff del campionato USA di basket, la celebre NBA,
dove militano anche alcuni giocatori italiani
Per praticare la pallacanestro nella provincia di Ravenna
Occorre rivolgersi al comitato provinciale di Ravenna della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP),
situata a Ravenna in via Pirano, 5 (tel. 0544.590152).
In questa sede è possibile informarsi sui nomi ed i recapiti delle società sportive che praticano
pallavolo nel territorio ravennate.
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