Libretto informativo corso triennale musicoterapia 2012

CESFOR
Corso triennale di formazione in
Musicoterapia
Dreijährige Ausbildung in
Musiktherapie
AREA MUSICOTERAPIA
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
SUPERVISIONE
EDITORIA E PUBBLICAZIONI
“La musica aiuta a non sentire dentro
il silenzio che c’è fuori”.
Johann Sebastian Bach
Cos’è la musicoterapia?
“La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono-ritmo-melodia ed armonia)
da parte di un professionista specializzato con un paziente o un gruppo di pazienti, in un processo volto
a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione ed
altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare
i bisogni fisici, mentali, sociali, cognitivi.
La musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità
e/o a ripristinare le funzioni dell’individuo in modo tale
che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale e interpersonale e,
di conseguenza, una migliore qualità della vita”.
Questa definizione, anche se non esaustiva, data
la complessità di questa terapia pluridisciplinare, è stata proposta dalla World Federation of Music Therapy
nel 1999, ed accettata a livello internazionale.
L’unicità della musicoterapia è rappresentata dalla
sua capacità di agire ed incidere laddove il linguaggio
verbale – per oggettivi limiti fisici o blocchi psicologici
della persona – non può o non può più arrivare. Il suono, al contrario, facilita il superamento delle barriere,
agendo direttamente in profondità e favorendo
la riattivazione dei canali comunicativi.
Was ist Musiktherapie?
Musiktherapie ist der gezielte Einsatz musikalischer
Mittel zur Behandlung von psychisch und/oder
physich erkrankten Menschen im einzel- oder gruppentherapeutischen Setting. Mit dem Medium Musik
steht uns ein Ausdrucksmittel zur Verfügung, um
Inhalte direkt, nicht sprachlich gebunden, mitzuteilen,
ohne sie einer reflektierenden oder korrigierenden
Instanz aussetzen zu müssen. Musik kann Trägerin unterschiedlicher Bedeutungen sein. Sie kann emotionale Inhalte und Botschaften übermitteln, Atmosphären
schaffen und Befindlichkeiten aktualisieren.
Der/die Musiktherapeut/in ist eine immer mehr hervortretende Figur, die mit ihren spezifischen Kompetenzen in Zusammenarbeit mit Ärzten, Psychologen
und Psychoterapeuten als Hilfe bei verschiedenen
Pathologien gerufen wird. Auf lokaler Ebene gibt
es schon verschiedene private oder öffentliche Strukturen, die Projekte mit Musiktherapisten führen.
Chi siamo?
Cesfor – Centro Studi e Formazione – è un’agenzia
di educazione permanente ufficialmente riconosciuta
dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
Nata nel 1986 come centro studi e ricerca in campo
culturale e teatrale, durante i primi anni di attività
si dedica soprattutto ad iniziative di ricerca ed editoria, ma in seguito intraprende, con successo sempre
crescente, l’attività educativa tramite corsi e iniziative
culturali.
Attualmente Cesfor conta oltre 600 utenti annui
ed un cartellone stagionale di circa 50 tra corsi,
seminari ed iniziative formative nel settore musicale,
culturale, informatico, scolastico e della formazione
professionale tenuti a Bolzano e provincia.
Dal 2003 il sistema gestione qualità dell’agenzia
è certificato secondo la normativa UNI EN
ISO9001/2008. L’agenzia dispone anche di una
propria carta dei servizi.
L’Area Musicoterapia
Cesfor si occupa di musicoterapia dal 1998. L’esperienza accumulata ci ha permesso di dare vita ad
un sistema articolato, in grado di gestire con competenza e qualità tutti gli ambiti legati a questo settore.
Si tratta di un vero e proprio “polo musicoterapico”,
al quale possono rivolgersi persone interessate
ad avviare un percorso di formazione, enti pubblici
e privati, musicoterapisti professionisti e clienti.
Area Musicoterapia comprende i seguenti settori:
-
Corso triennale di formazione di base
Aggiornamento e formazione continua
Elenco certificato musicoterapisti
Supervisione
Editoria e pubblicazioni
Professione musicoterapista
Il musicoterapista è un profilo professionale emergente ed in costante espansione. Questa figura,
oltre che ad operare in modalità individuale per talune problematiche, è chiamata sempre più a collaborare all’interno di equipe multidisciplinari, al fianco
di neurologi, pedagogisti, psichiatri, psicologi
ed altre figure specializzate.
La musicoterapia può avere positive valenze terapeutiche ed è utilizzata in numerose aree: vita pre-natale
e post-parto, area psichiatrica (autismo, patologie
compulsive, depressione, nevrosi e psicosi), area pedagogica, area geriatrica (demenze senili, morbo
di Alzheimer), disabilità, plurihandicap (ipoacusia,
ipovisione ecc.) dipendenze, medica (pazienti oncologici, pazienti terminali, coma e stati vegetativi),
pediatrica, riabilitativa e preventiva.
Attualmente sono numerose le strutture pubbliche
e private, a livello locale e nazionale, che si avvalgono
di questa figura nei progetti di prevenzione, gestione
e cura degli stati di disagio.
La legge n° 4 del 14 gennaio 2013 (disposizioni in
materia di professioni non organizzate) rappresenta
la base normativa per il riconoscimento della figura
professionale del musicoterapista, sia dal punto di
vista dell’accertamento delle competenze richieste,
sia per quanto riguarda il ruolo delle associazioni
professionali di categoria.
Cesfor e la musicoterapia
Nel 1998 Cesfor ha avviato per la prima volta un progetto pilota di musicoterapia con gli anziani residenti
presso la casa di riposo “Don Bosco” di Bolzano. Due
anni dopo, l’agenzia ha avviato la prima edizione del
corso triennale di formazione.
Ad oggi sono oltre 80 i musicoterapisti che hanno
concluso il percorso di studi, diplomandosi al termine di uno dei 6 cicli di formazione finora organizzati,
integrando le nuove competenze all’interno della
propria attività lavorativa preesistente o scegliendo
di optare per la libera professione e proponendo
i propri progetti ad enti pubblici o privati.
Il corso ha permesso inoltre di diffondere la musicoterapia tramite i progetti di tirocinio avviati dagli allievi
durante il percorso di studi. Ad oggi sono più di 170 le
strutture pubbliche e private in tutta Italia che hanno
aperto le proprie porte ad interventi di musicoterapia
progettati dagli studenti e preventivamente convalidati dai tutor del corso.
Dal 2000 Cesfor gestisce il progetto “Musica senza età”, un intervento strutturato di musicoterapia
presso le case di riposo ed i centri di degenza gestiti
dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano (“Villa Europa”,
“Don Bosco”, “Villa Serena”, “Maso Premstaller” e
“Villa Armonia”) e dalla Fondazione “Pitsch” a Merano (casa per anziani “Palade” e centro di degenza “S.
Antonio”).
I partner
CESFOR opera sin dall’anno della sua fondazione con
il sostegno della Ripartizione cultura italiana della
Provincia autonoma di Bolzano.
Nel settore della musicoterapia applicata l’agenzia
collabora dal 2000 con l’Azienda servizi sociali di
Bolzano
e con la Fondazione “Pitsch” di Merano nella gestione
del progetto “Musica senza età”.
Con l’associazione professionale di musicoterapia
“Punto Di Svolta”, membro effettivo della EMTC (European Music Therapy Confederation) è invece attiva
una collaborazione per quanto riguarda i servizi di
aggiornamento professionale, supervisione ed elenco
certificato musicoterapisti.
Cesfor è membro organizzativo della WFMT (World
Federation of Music Therapy).
“La musica può nominare l’innominabile
e comunicare l’inconoscibile”.
Leonard Bernstein
CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE
Destinatari e monte ore
Il corso, attivo dal 2000 e riconosciuto ufficialmente
dall’assessorato alla cultura italiana della Provincia
autonoma di Bolzano, è rivolto in particolare a musicisti, psicologi, psicoterapeuti, educatori, insegnanti
ed insegnanti di sostegno delle scuole di ogni ordine
e grado, animatori, counselor, medici, personale
paramedico e agli operatori del settore sociosanitario
(anziani, disabilità, prevenzione, disagio psicologico
e sociale), ma è frequentabile da chiunque, purché
in possesso dei requisiti minimi di accesso.
Il monte ore complessivo del corso, che ha durata
triennale, è di 650 ore, suddivise in lezioni teoricopratiche, supervisione collettiva e tirocinio. Il corso
viene avviato al raggiungimento del numero minimo
di 25 allievi.
La partenza del corso è prevista nell’autunno 2014.
Requisiti di ingresso
Per essere ammessi alla frequenza del corso è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di scuola professionale e di un buon
livello di competenza musicale, da attestare tramite
prova pratica. Il diploma di conservatorio costituisce
titolo preferenziale, anche se non obbligatorio.
L’accesso al corso è subordinato al superamento
di un colloquio attitudinale, consistente in un incontro conoscitivo con l’allieva/o, atto a valutarne
la predisposizione alla frequenza e le motivazioni
personali, e in una prova musicale (esecuzione
di un brano a scelta).
Modello didattico e obiettivi
Il modello didattico di riferimento del corso
è la Musicoterapia Umanistico-Trasformativa (m.u.t.)
di Roberto Ghiozzi.
Questo modello si rifà alle scienze umanistiche,
in particolare alla psicologia umanistica e alla pedagogia, e considera la persona nella sua totalità
corpo-psiche-spirito come insieme degli elementi
che la costituiscono. Esso è in costante evoluzione
e, pur avendo proprie specificità e tecniche originali,
è aperto ad ogni nuovo approccio che contribuisca
all’efficacia della terapia. Le teorie e le pratiche scelte
non vengono inserite direttamente nel contesto terapeutico: il musicoterapeuta dapprima le sperimenta
personalmente e, in seguito, assieme al suo gruppo
di ricerca. Ciò che viene infine integrato nel modello
dà vita a qualcosa di nuovo rispetto a ciò che era
originariamente, ed è in questo aspetto che si colloca
l’autentica novità della M.u.t.
La ricerca è parte integrante della M.u.t ed è stata
svolta, dal 1995 al 2010, in collaborazione con il Gruppo di Studio e Ricerca nell’handicap della Cattedra
di Pedagogia Speciale dell’Università degli Studi di
Verona nella persona del prof. Franco Larocca. Questo
lavoro di ricerca ha dato vita anche a numerose tesi,
discusse presso le università di Verona, Trieste
e Ferrara.
Il percorso formativo, accanto alle basi teoriche,
mira a dotare gli allievi di approfondite abilità pratiche da acquisire attraverso la frequenza di laboratori
e seminari. Gli studenti si confronteranno ed analizzeranno differenti modelli di musicoterapia: alcuni
saranno presi in esame a livello teorico, mentre altri
saranno sperimentati direttamente all’interno
di workshop esperienziali (il metodo Nordoff-Robbins,
l’approccio di Juliette Alvin, la musicoterapia psicodinamica e la musicoterapia sistemica).
L’obiettivo del corso è pertanto quello di fornire
agli studenti una visione quanto più ampia e completa possibile dell’universo musicoterapico.
Modalità di iscrizione e pagamento
Per iscriversi al corso è necessario compilare e rispedire via mail a [email protected] l’apposito modulo,
scaricabile dal sito www.cesfor.bz.it, e sostenere
il colloquio di ammissione.
Il costo annuale del corso è di 1500 Euro, suddivisi
in 6 rate bimestrali.
Modalità di svolgimento
Il corso prevede ogni anno la frequenza di una sessione estiva di due settimane a tempo pieno (ultima
settimana di giugno e prima settimana di luglio),
unitamente ad una serie di fine settimana (VE-DO:
8.30-18.00), nel periodo compreso tra settembre
e maggio. Per poter essere ammessi alla frequenza
dell’anno successivo è necessario avere frequentato
almeno l’80% del monte ore ed avere superato tutti
gli esami dell’anno precedente, tenuti sotto forma
di quiz, esami orali o tesine. Le lezioni saranno tenute
in lingua italiana. Alcuni esami potranno essere sostenuti anche in lingua tedesca. Per l’intera durata del
corso gli allievi godranno di una copertura assicurativa di responsabilità civile e, per la durata del tirocinio,
di una copertura contro gli infortuni.
Sito web dedicato
Il sito web dedicato al corso è dotato di forum
e calendario per le comunicazioni e gli aggiornamenti
ufficiali, area download da dove scaricare modulistica
e materiale didattico ed area riservata per valutazioni
e feedback relativi ad esami e laboratori.
Agevolazioni
Gli allievi potranno godere di tariffe agevolate per
l’iscrizione ad iniziative legate alla musicoterapia organizzate da Cesfor (convegni, seminari) e consulenze
individuali con gli organizzatori e il coordinamento
didattico su aspetti didattici e professionali legati
alla musicoterapia.
Il tirocinio
A partire da metà corso gli studenti sono tenuti ad
avviare un periodo di tirocinio della durata di 180 ore,
da svolgersi presso una struttura convenzionata o uno
studio di musicoterapia riconosciuto. Durante
il tirocinio gli studenti saranno seguiti da tutor che
analizzeranno e valuteranno i progetti degli allievi
prima di autorizzarne lo svolgimento, visitando
in prima persona i setting di musicoterapia e fornendo ai tirocinanti utili indicazioni pratiche.
Conclusione del corso
Al termine del percorso gli allievi sono tenuti a presentare ad una commissione, composta da musicoterapisti e rappresentanti dell’agenzia, un lavoro scritto
conclusivo. Al termine del corso verrà rilasciato un
diploma in musicoterapia che permette l’accesso ai
registri delle associazioni professionali di categoria.
“Senza la musica la vita
sarebbe un errore”.
Friedrich Nietzsche
IL PIANO DI STUDI
Il corso triennale di formazione comprende materie
teoriche, laboratori pratici, sessioni di supervisione
collettiva e un periodo di tirocinio.
Le docenze si dividono in quattro macro-aree: psicologica, pedagogica, medico/acustica e musicoterapica.
AREA PSICOLOGICA
Elementi di psicologia generale
Introduzione alla psicologia: i principali orientamenti
teorici. Apprendimento, percezione ed emozioni.
Elementi di psicologia evolutiva
Introduzione alla psicologia dell’età evolutiva. La psicologia del ciclo di vita. La vita prenatale. Le fasi dello
sviluppo del bambino.
Elementi di psicopatologia e psichiatria
Gli indirizzi della psichiatria. Le aree della psicopatologia e della psicofarmacologia. La psicoterapia
e la riabilitazione psichiatrica.
AREA PEDAGOGICA
Elementi di pedagogia generale
Introduzione alla pedagogia. Le scienze dell’educazione: approcci ed obiettivi.
Pedagogia speciale per l’handicap
Elementi introduttivi alla pedagogia speciale. Oggetto
e metodologie proprie della disciplina.
AREA MEDICO - ACUSTICA
Elementi di neurologia
Anatomia del sistema nervoso. I sistemi uditivo
e visivo. Le funzioni motorie e sensitive. I disturbi
delle funzioni cognitive. I principali quadri clinici.
Acustica
Nozione e parametri del suono. Produzione e propagazione del suono. I diversi tipi di onda.
Fisioacustica
Il sistema uditivo. Anatomia dell’orecchio: orecchio
esterno, medio e interno. L’organo fonatorio.
Psicoacustica
Elementi di psicoacustica. La percezione soggettiva
del suono. Psicologia della percezione acustica.
AREA MUSICOTERAPICA TEORICO/PRATICA
Musicoterapia teorica
L’uomo e il suono. Le origini della musica e il suo utilizzo quale mezzo di guarigione. Nascita della musicoterapia, sue definizioni e aree di pratica professionale.
Panoramica sui vari modelli musicoterapici.
“Voci, strumenti, emozioni” autoesperienza musicoterapica (percorso biennale)
Esperienza diretta - in contesto didattico protetto del potere evocativo e trasformativo della musica,
sia ascoltata che suonata dal singolo e/o dal gruppo.
Lavoro attivo con strumenti musicali, corpo e voce
quale rivelatore degli stati interni.
Musicoterapia dinamico-sistemica
(percorso biennale)
Introduzione agli approcci ricettivi ed attivi alla musicoterapia per clienti singoli o gruppi. Contenimento,
accettazione, confronto, elaborazione e risoluzione
verbale e non verbale.
L’importanza dell’ascolto in musicoterapia
I pazienti inviano spesso al terapeuta stimoli in grado
di evidenziare le sue insicurezze in campo musicale.
Per un musicoterapeuta è quindi essenziale continuare ad esplorare e approfondire il suo rapporto
con la musica, in modo particolare dal punto di vista
dell’improvvisazione.
Comunicazione attraverso la programmazione neuro
linguistica in ambito musicoterapico
Applicazione pratica degli schemi comunicativi propri
della PNL per facilitare il rapporto interpersonale e la
comunicazione efficace in un contesto terapeutico.
Investigare la musica in musicoterapia
Perché offrire musicoterapia ai nostri pazienti?
Cosa rende unica questa esperienza e qual è l’aiuto
che essa può offrire in sede di benessere e sviluppo
personali? Quale ruolo riveste la musica nel quadro
terapeutico?
Improvvisazione clinica in musicoterapia
L’improvvisazione all’interno del percorso musicoterapico: ambiti di utilizzo, tecniche, documentazione.
Il paziente come “spartito musicale da leggere”.
Improvvisazione e meditazione in musicoterapia
La pratica meditativa - intesa come igiene psichica
necessaria per avere chiarezza e comprensione
nel setting musicoterapico - è fondamentale nella
musicoterapia umanistico-trasformativa. Approfondimento dei concetti di centratura e capacità di ascolto
e respiro consapevole.
Musicoterapia e patologie psichiche
La relazione musicoterapica con i clienti affetti
da patologie psichiche. Linguaggio del paziente
e linguaggio del terapista. Ascolto, interpretazione
e impiego degli elementi musicoterapici in un percorso di gestione/trattamento.
Dialogo sonoro
Il dialogo sonoro è un’efficace tecnica musicoterapica
che comporta l’interazione e la comunicazione
tra persone, sia con strumenti musicali che mediante
il movimento del corpo e l’uso della voce.
Musicoterapia in ambito geriatrico
La presa in carico della persona anziana e il modello
di intervento musicoterapico umanistico-esistenziale.
Applicazione in ambito preventivo e riabilitativo
Le tecniche recettive e attive.
La vocalita’ in musicoterapia
Primo contatto con la voce e la vocalità nella comunicazione sonoro/vocale. Acquisizione della consapevolezza vocale. Suono, voce, canto e movimento
corporeo come strumenti per la conoscenza di sé
e delle proprie capacità espressive e comunicative.
“La musica incominicia là dove
si ferma la parola”.
Heinrich Heine
DOCENTI E COLLABORATORI
ROBERTO GHIOZZI
Musicista, musicoterapeuta e coordinatore didattico
del corso triennale di formazione, può essere inserito
tra i cosiddetti “pionieri della musicoterapia”.
Diplomato in musicoterapia al corso quadriennale
Cep di Assisi, è master in Pnl umanistica, trainer in
programmazione neurolinguistica umanistico trasformativa e professional counselor nella relazione di
aiuto e nell’accompagnamento alla morte. Dal 1995
al 2010, anno di dismissione della cattedra, è stato
membro del Gruppo di Studio e Ricerca della cattedra
di Pedagogia Speciale per l’handicap e del Centro di
Educazione Permanente Cri-sis della Università degli
Studi di Verona. Ha collaborato e collabora, come docente a contratto, con diverse Università (“Cà Foscari”
Venezia, Federico II” Napoli, Leiden - Olanda).
Svolge attività di ricerca con pazienti in coma, in stato
vegetativo e nell’ambito delle patologie compulsive.
E’ formatore in musicoterapia ed esperto in improvvisazione clinica. Ha partecipato a numerosi congressi
in Italia e all’estero ed ha pubblicato svariati articoli,
apparsi su riviste specializzate sia italiane che straniere, ed un libro, “La musica nel passaggio luminoso”
(Borla).
NIGEL HARTLEY
Musicista e musicoterapeuta di lunga esperienza.
Direttore del Creative Living Centre presso
il St. Christopher’s Hospice di Londra. Ha presieduto
la Association of Professional Music Therapists
e la British Society of Music Therapy.
TONIUS TIMMERMANN
Musicoterapeuta, psicoterapeuta e pedagogista.
Formazione in musicoterapia presso l’Università di
Vienna. Incarichi come docente all’Università di Monaco di Baviera. Professore in musicoterapia presso
l’Università “Leopold Mozart Zentrum” di Augsburg.
HANNE METTE RIDDER
Musicoterapeuta e Presidente della EMTC (European
Music Therapy Confederation). Docente di musicoterapia presso il Dipartimento di comunicazione
e psicologia dell’Università di Aalborg (Danimarca).
Responsabile del team di ricerca e del programma
di dottorato in musicoterapia presso la facoltà.
ANTONELLA GRUSOVIN
Musicista, musicoterapista, da più di quindici anni
si occupa di voce e vocalità in musicoterapia. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali in qualità
di relatrice. Docente presso diversi corsi di formazione in musicoterapia in Italia.
SILVIA RAGNI
Psicologa, psicoterapeuta e musicoterapeuta. Master
in programmazione neurolinguistica e diploma in musicoterapia presso il CEP di Assisi, laurea in psicologia
presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Docente
a corsi di formazione, aggiornamento, supervisione
in musicoterapia e arteterapia in ambito geriatrico.
SYLKA UHLIG
E’ docente di metodologia musicoterapica e vocale
presso l’Università di scienze applicate HAN di Nimega, Olanda. Svolge attività di musicoterapia in Europa
e negli Stati Uniti presso ospedali psichiatrici, centri
di riabilitazione neurologica e strutture educative.
GIUSEPPE DE FELICE
Psicologo. Laurea in Psicologia ad indirizzo Clinico e di
Comunità presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Diploma di Specializzazione in Gestalt-Analitica individuale. Master in Psicologia Giuridica presso il G.P.G.,
Gruppo di Psicologia Giuridica.
FABIO CORSI
Pedagogista. Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo “esperti in processi formativi” presso l’Università
di Verona. Dottore di Ricerca in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università degli Studi
di Verona.
BERNARDINO STREITO
Docente ordinario e coordinatore del Corso Superiore
di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano (sede di Como).
Docente di Acustica Musicale e Prassi Vocale e Corale
presso il Corso di Musicoterapia di Assisi.
PIERPAOLO PATRIZI
Psicologo e psicoterapeuta. Diplomato presso l’Istituto
dell’Approccio centrato sulla Persona fondato
da C. Rogers, PhD al Corso Quadriennale di Formazione per Psicoterapeuti e Facilitatori Rogersiani.
Dal 1993 responsabile del Progetto “Caritas Iris”
della Caritas di Bolzano-Bressanone.
MARINA FRACASSO
Laurea in Psicologia presso l’Università degli studi
di Padova nel 1995. Diploma e specializzazione alla
Psicoterapia “Corso Quadriennale di Specializzazione
in Psicoterapia Centrata sul Cliente” di Roma.
I TUTOR
Per l’intera durata del tirocinio gli studenti sono guidati ed accompagnati nel loro percorso pratico
da uno staff di tutor musicoterapisti. Compito del tutor
è quello di analizzare ed eventualmente modificare i
progetti di tirocinio elaborati dagli allievi, verificandone sul campo correttezza ed efficacia tramite visite
in prima persona durante gli interventi.
GIULIA STOLA
Musicista, insegnante e musicoterapista.
ALBERTO ALBERTI
Musicista, polistrumentista e musicoterapista.
MARIARITA DI PASQUALE
Musicista e musicoterapista.
MADDALENA BARBI
Laureata in Scienze dell’Educazione e musicoterapista.
STEFANO ANNI
Musicoterapista, musicista e infermiere professionale.
ELENA SARTORI
Didatta della musica e musicoterapista.
UMBERTO COLBACCHINI
Musicista e musicoterapista.
SILVIA HOLZNER
Musicoterapista, musicista e assistente sociale.
ROSSANA FAES
Musicoterapista, musicista e didatta della musica.
“La musica è il solo passaggio
che unisca l’astratto al concreto”.
Antonin Artaud
CESFOR è membro organizzativo WFMT
World Federation of Music Therapy
Sistema di gestione qualità
certificato UNI EN ISO9001/2008
CESFOR
Centro Studi e Formazione
Agenzia di educazione permanente
via Orazio 43/a, 39100 Bolzano
Tel. 0471 272690
www.cesfor.bz.it
[email protected]
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Cesfor Formazione
Fotografie: Silva Corvetta