Documento 5M

Istituto di Istruzione Superiore “Astolfo Lunardi”
CLASSE V M – ERICA, A.S. 2013-2014
DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe
Nome e Cognome
Stefano Piubeni
Maria Giovanna Brigandì
Gianluigi Dotti
Nicola Liparoti
Disciplina
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed Economia per le
aziende
Germana Torri
Inglese
Emanuela Agostino
Conv. Inglese
Annamaria Barbera
Tedesco
Johanna Fischer
Conv. Tedesco
Cristina Ratti
Spagnolo
Maria Isabel Cejudo
Conv. Spagnolo
Giovanni Paolo Basile (sup- Matematica
plente prof. Curcio)
Giuseppa Vecchio
Geografia
Maria Emanuela Fenaroli
Ed. Fisica
Roberta Pizzicara
Storia dell’Arte
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INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO LUNARDI
1.1 L’Istituto
1.2 Profili e risultati d’apprendimento
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Profilo e storia della classe nel triennio
2.2 Docenti e continuità didattica
2.3 Percorso formativo
3. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
3.1 Argomenti pluridisciplinari
3.2 Modalità di lavoro
3.3 Attività di recupero
4. VERSO L’ESAME DI STATO
5.1 Commissari interni
5.2 Simulazione di Terza Prova
5.3 Le aree disciplinari
5. IL PERCORSO DIDATTICO PER DISCIPLINE
6. Allegati (tracce terza prova)
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO LUNARDI
1.1 L’ISTITUTO
L’istituto Lunardi nasce come ISTITUTO TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE, sezione sperimentale dell’I.T.C. “Ballini” nel 1980 e poi,
diventato autonomo, viene intitolato alla memoria di ASTOLFO LUNARDI (1891 – 1944), partigiano delle Fiamme Verdi, morto al Poligono di Mompiano, fucilato dai nazifascisti.
Il territorio di riferimento dell’istituto è caratterizzato, dal punto di vista economico, dalla presenza
di una miriade di aziende industriali e commerciali di medie e piccole dimensioni e dallo sviluppo
crescente del settore Terziario. Il Lunardi, pertanto, sin dalle origini, facendo riferimento ai bisogni
formativi del territorio si apre al nuovo e ciò diventerà il suo tratto distintivo. Si avviano, infatti, in
vari momenti diverse sperimentazioni:
progetto P.N.I (Piano Nazionale di Informatica), sperimentazione E.R.I.C.A. (Educazione alle Relazioni Interculturali e alla Comunicazione Aziendale), sperimentazione S.T.A (Servizi Terziario
Avanzato) e introduzione del Liceo Linguistico.
Oggi è un ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE.
Nell’anno scolastico 2010-2011 con la riforma Gelmini il Lunardi, come tutti gli Istituti Superiori,
cambia corsi ed indirizzi, mantenendo però con orgoglio la sua identità di scuola di economia e lingue straniere e salvaguardando il patrimonio di risorse ed esperienza accumulate nel tempo. Il Lunardi è ISTRUZIONE TECNICA e ISTRUZIONE LICEALE
ISTRUZIONE TECNICA
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) articolata nel triennio in
▪ AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (ex STA Servizi Terziario Avanzato)
▪ RELAZIONI INTERNAZIONALI PER ILMARKETING (ex ERICA)
▪ RELAZIONI INTERNAZIONALI PERIL MARKETING- ESABAC
TURISMO
ISTRUZIONE LICEALE
LICEO LINGUISTICO
Con l’anno scolastico 2013/2014 si concludono tutti i corsi e le sperimentazioni del vecchio ordinamento: P.N.I/P.A.C.L.E; STA; E.R.I.C.A.; LICEO SCIENTIFICO – LINGUISTICO BROCCA.
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1.2 PROFILI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli allievi:
• gestiscono in modo positivo i rapporti interpersonali nel rispetto delle norme della civile
convivenza
• partecipano alle attività di gruppo in modo consapevole
• comprendono correttamente i vari tipi di testo
• pianificano, a vari livelli di autonomia, le attività didattiche e individuano modalità operative
concrete per ottenere risultati positivi
• sanno elaborare schemi relativi ad argomenti e sanno formalizzarli anche usando strumenti
informatici
• sanno assumere ed organizzare le informazioni secondo criteri predeterminati o seguendo un
proprio percorso logico
• possiedono sufficienti conoscenze globali dei processi che caratterizzano l’azienda sotto il
profilo economico, giuridico, organizzativo ed informatico
• possiedono discrete competenze linguistico-comunicative, anche nelle lingue straniere, che
consentono di stabilire e mantenere rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui essa opera, non
ché svolgono funzioni connesse alla comunicazione d’impresa rivolta verso l’esterno
• possiedono conoscenze e competenze relative al territorio, alla storia dell’arte ed alla geopolitica
• sanno redigere relazioni di carattere aziendale utilizzando la lingua italiana e le lingue straniere studiate, in particolare nel settore turistico e commerciale
• conoscono le caratteristiche economiche del settore turistico e la legislazione che ne regola il
funzionamento
• conoscono le caratteristiche del sistema assicurativo e dei trasporti
• conoscono la funzione marketing
• conoscono il sistema bancario e sono in grado di individuare e risolvere problemi aziendali
legati alla gestione dei rapporti con le banche
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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1.PROFILO E STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Composizione: n.27 allievi (25 femmine; 2 maschi)
1. Arici Chiara
2. Benerini Gatta Marta
3. Bertaggia Caterina
4. Bodini Francesca
5. Bonera Giulia
6. Costa Samantha
7. D’Auria Veronica
8. Finocchio Anna
9. Fraccaroli Sara
10. Galeano Federica
11. Laritonda Maira
12. Linetti Michela
13. Lonati Sara
14. Lucas Bruna
15. Maloku Lauara
16. Moreschi Michela
17. Muchetti Greta
18. Paoli Vanessa
19. Parissenti Luca
20. Poinelli Sara
21. Sepulveda Hernandez Estefania
22. Serioli Alessandra
23. Tomasoni Federica
24. Villari Alessia
25. Zanelli Ylenia
26. Zanoni Matteo
27. Zoric’ Maja
Provenienza scolastica:
Nell’anno scolastico 2011/12 la classe terza M , di 29 allievi, si forma dall’unione di studenti che
provengono da sezioni diverse: 5 dalla seconda Q, 5 dalla seconda C, 5 dalla seconda E, 1 dalla seconda M, 12 dalla seconda O, più una studentessa proveniente dalla 3^ M, non ammessa alla classe
successiva.
Nell’a.s. 2012/13 la classe quarta è formata da allievi provenienti dalla classe terza a cui si sono
aggiunti 2 studenti provenienti dalla precedente quarta non ammessi alla classe successiva; una studentessa si è ritirata.
Anno scolastico 2013/14 la classe è formata da 27 allievi, 2 non sono state ammesse alla classe successiva e 1 si è ritirata nel corso dell’a.s. per gravi motivi di salute
La classe partecipa in modo attivo e consapevole al dialogo educativo, seppur in forme e toni variegati; è corretta nei rapporti interpersonali ed è molto unita.
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Le diverse modalità di verifica e accertamento messe in atto hanno evidenziato una situazione di
profitto eterogenea che non per tutti risulta sempre attiva e motivata. Ancora per alcuni allievi permangono insicurezze nel metodo di studio che risulta essere manualistico, l’impegno è discontinuo,
pertanto le competenze disciplinari non sono completamente acquisite.
Un gruppo di eccellenza ha acquisito, grazie ad un metodo di studio autonomo, rielaborativo e
consapevole, competenze e conoscenze solide, capacità espositive organiche e formalmente corrette; sicure risultano le capacità applicative.
Ancora è da segnalare che nell’ultimo periodo la classe manifesta un senso di stanchezza e di discontinuità nell’impegno scolastico.
Le attività didattiche, programmate e svolte dai docenti, sono in sintonia con le direttive ministeriali e con l’iter espresso nel POF d’Istituto.
Bacino d'utenza: gli allievi provengono da Brescia e dall’Hinterland urbano.
2.2 DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA
Discipline
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia per
le aziende
Tedesco
Conv. Tedesco
Inglese
Conv. Inglese
Spagnolo
Conv. Spagnolo
Matematica
Geografia
Storia dell’Arte
Docenti classe 3^
Piubeni
Comini
Comini
Liparoti
Docenti classe 4^
Piubeni
Brigandì
Gianluigi Dotti
Liparoti
Docenti classe 5^
Piubeni
Brigandì
Gianluigi Dotti
Liparoti
Morosi
Fischer
Passoni
Wendt
Ratti
Cejudo
Curcio
Vecchio
Urso
Tabaglio
Fischer
Passoni
Nadal
Ratti
Cejudo
Curcio
Vecchio
Girelli
Barbera
Fischer
Torri
Agostino
Ratti
Cejudo
Curcio
Vecchio
Pizzicara
Eventuali osservazioni : Nel secondo periodo del presente a. s. gli studenti hanno perso molte ore di lezione di matematica per l’assenza del prof. Curcio dovuta a gravissimi problemi di famiglia; è sostituito dal prof. Basile.
2.3 PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO
Relativamente agli obiettivi formativi e di ordine metodologico, indicati nel Piano di Lavoro del
CdC e nei singoli piani di lavoro, i livelli di successo mediamente raggiunti sono quelli indicati
nella tavola appresso riportata.
LIVELLI
ottimo
OBIETTIVI
Educare al senso del dovere e alla responsabilità individuale e collettiva.
Promuovere una cultura partecipativa alla vita della
scuola e a quella sociale in genere
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buono
discreto
sufficiente
insufficiente
X
X
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Leggere ed interpretare testi e documenti, effettuare
collegamenti pertinenti e motivati.
Saper utilizzare la terminologia specifica delle diverse
discipline.
Saper produrre testi di varia natura
Raccogliere ed elaborare dati, saperli tradurre in forma
schematica e riassuntiva anche con l’ausilio di supporti
digitali.
Costruirsi un proprio percorso formativo, utilizzando e
integrando le competenze acquisite e trasferendole in situazioni differenti
Realizzare ricerche autonomamente, dimostrando familiarità con strutture quali biblioteche, schedari, laboratori ecc.
Raccogliere ed elaborare dati, saperli tradurre in forma
schematica e riassuntiva anche con l’ausilio di supporti
digitali.
Saper utilizzare le lingue straniere studiate sia in
ambito comunicativo che professionale.
X
X
X
X
X
X
X
X
I Docenti del Consiglio di Classe, per raggiungere tali obiettivi formativi e metodologici, hanno fatto riferimento, nello svolgimento della loro attività, alle seguenti strategie:
• esplicitare alla classe il percorso formativo programmato
• stimolare gli studenti ad un atteggiamento attivo
• curare in modo particolare l’aspetto relazionale sia tra docente e studente che tra classe e studente
• effettuare una proficua valutazione
• lavorare sul metodo di studio, mettendo in evidenza le caratteristiche relative alla propria disciplina
• curare la trasversalità dell’educazione linguistica (orale e scritta)
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Classe Terza: Stage linguistico a Granada (Spagna)
Uscita di un giorno a Ferrara, mostra di Sorolla
Sei allieve hanno partecipato allo scambio culturale con l’Olanda ospitando
studenti stranieri
Classe Quarta: Scambio culturale con la Repubblica Ceca,
Spettacolo in lingua spagnola su Guernica,
Quattro studentesse hanno partecipato al viaggio formativo:
“Un treno per Europa” con meta Berlino
Una studentessa ha partecipato allo scambio con l’Argentina
Due hanno partecipato allo scambio con la Cina
Durante l’estate hanno effettuato lo stage lavorativo: cinque a Obersdorf,
Germania; due a Logrono, Spagna; una a Cartagena, Spagna.
Classe Quinta: Viaggio d’istruzione a Madrid,
Conferenza: "Giacomo Leopardi: meditazioni sull'uomo fra nichilismo e
metafisica";
Spettacolo in spagnolo:”Màs de mil jueves”
Percorsi letterari, al Vittoriale degli Italiani: Le stirpi canore
Sei alunne hanno partecipato a un progetto di geografia in memoria
del prof. Mattei
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3. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
3.1 ARGOMENTI E MODULI MULTIDISCIPLINARI
ARGOMENTI E MODULI
Romanticismo
Naturalismo
Le banche
I totalitarismi
DISCIPLINE COINVOLTE
Italiano, Storia,
Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo
Diritto ed Economia, Inglese
Storia, Storia dell’Arte, Italiano, Spagnolo,
Geografia
Storia, Storia dell’arte
Storia, Geografia
La Belle Époque
Aspetti storico-economici nel ‘900
3.2 MODALITÀ DI LAVORO condivise e adottate dal Consiglio di classe
Il prospetto che segue evidenzia i metodi individuati dal Consiglio di Classe
Modalità di lavoro
Lezione frontale
Obiettivi
Trasmissione di conoscenza, concetti, modelli teorie, tecniche, terminologia specifica
Lezione dialogata
Discussione guidata
Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della
creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi.
Lettura critica di testi
Sviluppo delle abilità di interpretazione e di analisi
Ricerca guidata, indivi- Scoprire analogie, individuare legami funzionali, ricostruire strutture siduale o di gruppo
stemiche e processi dinamici.
Capacità di applicare conoscenze a questioni nuove
Problem solving
3.3 ATTIVITÀ DI RECUPERO
Interventi di recupero/sostegno delle carenze effettuati nel corso dell’anno scolastico
Disciplina
Italiano
Geografia
Inglese
Tedesco
Spagnolo
Storia
Matematica
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Recupero in
Recupero in
Recupero
orario currico- orario non cur- mediante studio
lare
ricolare
autonomo
X
X
X
X
X
X
X
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4.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(Legge 1/’07, DPR 323/’98, D.M. 42/’07, DM 99/’09)
Delibera Collegio Docenti n.13 del 7.11.2012 e Delibera Consiglio d’Istituto n. 26 del 20.11.2012
Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun
alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto, alla condotta, all’IRC, alle attività complementari e integrative e agli eventuali crediti formativi documentati.
Esso è attribuito sulla base delle seguenti tabelle.
TABELLA A
D.M. 99/’09
(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal
D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
I anno II anno
III anno
3-4
3-4
4-5
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
5. VERSO L’ESAME DI STATO
5. 1 COMMISSARI INTERNI
Il Consiglio di Classe ha provveduto a nominare i seguenti Commissari interni che opereranno nella
Commissione di valutazione all’esame conclusivo di Stato
• Germana Torri – Inglese
• Anna Barbera - Tedesco
• Cristina Ratti - Spagnolo
5.2 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA
Tipologia A
NUMERO
PROVE
1
Tipologia B
1
Tipologia B
1
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MATERIE COINVOLTE
Diritto
ed Economia
Geografia
Matematica
Storia
Spagnolo
Storia
dell’Art
e
Inglese
Tedesco
Storia
dell’art
e
Spagnlo
Inglese
Tedesco
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5.3 LE AREE DISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, riunito il 25 febbraio 2014, definisce e propone alla Commissione esaminatrice le due aree disciplinari per la revisione degli elaborati.
• Area Tecnico-professionale: matematica, lingua inglese, lingua spagnola e lingua tedesca.
• Area umanistica: italiano e storia dell’arte.
.
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6. IL PERCORSO DIDATTICO PER DISCIPLINE
Materia: RELIGIONE
Insegnante: STEFANO PIUBENI
1. OBIETTIVI REALIZZATI
- Conoscono aspetti essenziali di diverse religioni
- Sono consapevoli dell'importanza del dialogo interreligioso
- Sanno leggere con criticità un documento del magistero ecclesiale
- Conoscono minimi aspetti di alcune esperienze religiose non cristiane
- Comprendono l’origine e il valore della Bibbia; sanno leggere i testi in modo critico.
- Conoscono il concetto di "Rivelazione".
- Conoscono alcuni aspetti dell'esperienza cristiana sapendola cogliere dai testi biblici.
- Comprendono la centralità di Cristo nell’Annuncio cristiano.
- Comprendono il disegno di Dio così come lo rivela il libro del Genesi.
- Comprendono il senso del peccato nella storia dell’umanità.
- Comprendono la centralità di Cristo nell’esperienza della Chiesa.
- Comprendono i “Sacramenti” come momenti della vita in Cristo.
- Sanno cogliere la figura di Maria come modello del cristiano.
- Sanno riflettere in modo critico su alcuni fatti delle storia della Chiesa
- Sanno riflettere in modo critico su vari aspetti della vita matrimoniale secondo la morale cristiana
2. CONTENUTI
Introduzione
* Richiami al lavoro svolto nei precedenti anni e programazione del lavoro annuale
Parte 1
Religioni e nuovi movimenti
Richiami al lavoro sulle religioni svolto nel precedente anno
Richiami al lavoro sulle religioni e sui testimoni di Geova
Parte 2
Bibbia-Parola di Dio
1 Il documento biblico (VT e NT)
2 La Bibbia-Parola di Dio: azione, avvenimento, esperienza di una Comunità che crede
3 La Rivelazione e la Trasmissione della fede (Dei Verbum 1-13)
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Parte 3
* Cristianesimo come annuncio di salvezza
Gesù Cristo: compimento della salvezza
1
2
3
4
5
6
7
8
°
Introduzione
Lc 24, 13-35
Il Kerigma
1° Cor 15,3-5
Il disegno di Dio
Gn 1-3
Cristo: Nuovo Adamo
Rom 5,12-21
Il messaggio di Cristo
Mt 5-7
La Chiesa
At 2
Maria: Madre dei credenti Lc 1,26-56
I Sacramenti: segni dell'incontro con Dio
Riflessione su alcuni momenti della Storia della Chiesa
motivata da domande poste dagli alunni
° Riflessioni su problematiche matrimoniali secondo la morale cristiana
° Visione del film: “Mission”.
3. TEMPI
N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 33
N. ore effettive 28
3. METODI
Metodi didattici
1
Lezione frontale
Conversazione clinica
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
FREQUENZA
2
3
4
X
X
X
X
5
4. STRUMENTI E MEZZI
Fotocopie; Laboratori audiovisivi; Libro di Testo
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5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa)
Tipologia di verifica
FREQUENZA
1
2
3
X
4
5
Le verifiche sono state effettuate tenendo presente la particolarità propria dell'ora di religione e sono state attente ad evidenziare l’impegno,
l’interesse, la partecipazione, la correttezza nel rapporto con il docente
e con i compagni. Ha riguardato la capacità di dialogare in modo critico. Si è stati attenti al comportamento inteso come “uso” di libertà e
responsabilità. Sono state valutate le risposte offerte sia a livello personale che i risultati espressi nel lavoro di gruppo in riferimento agli
obiettivi indicati ed alle conoscenze acquisite.
(Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
prof. Stefano Piubeni
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Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Maria Giovanna Brigandi
1. OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI
l’allievo/a
• conosce le principali correnti letterarie ed i loro autori,
•espone, sia nella produzione scritta che orale, i contenuti letterari con chiarezza e coerenza
concettuali avvalendosi del registro linguistico adeguato
• comprende ed usa in modo pertinente il linguaggio specifico della disciplina,
• riconosce la struttura stilistica e metrico-retorica di testi poetici e prosaici,
•opera confronti e individua collegamenti tra i diversi testi letterari,
•motiva scelte e giudizi,
•produrre testi nelle tipologie previste dall’esame conclusivo con coerenza allo stile richiesto
2. CONTENUTI
Il Romanticismo italiano nelle diverse prospettive, rapporto dell’uomo con la realtà fisica
e metafisica
G. Leopardi - Il sublime
La poetica del “vago e indefinito”
Zibaldone: La teoria del piacere
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
La teoria della visione
L’antico
Il vero è brutto
La teoria del suono
Parole poetiche
Il giardino sofferente e lo stoicismo leopardiano
I Canti: L’infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
L’ultimo canto di Saffo
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra o fiore del deserto
Le Operette morali e l’arido vero: Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
La Scapigliatura e il dualismo
Tarchetti: Memento, Fosca (pagine antologizzate)
Il Positivismo: Quadro storico-culturale
Comte: il pensiero ; il Determinismo; l’ Evoluzionismo;
Materialismo storico e lotta di classe Marx;
Il Naturalismo
Zola Il romanzo sperimentale, Prefazione, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.
da “L’assomoir”: L’alcol inonda Parigi
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Il Verismo
G.Verga, contesto storico-culturale
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
La svolta verista: Nedda, lettura integrale
Poetica e tecnica narrativa; da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione
Lettera a Verdura: I vinti e la fiumana del progresso
Lotta per la vita e darwinismo sociale;
Vita dei campi: Fantasticherie
Rosso Malpelo
La Lupa
Libertà
La roba
Lettura integrale: I Malavoglia o Mastro don Gesualdo
Il Simbolismo e il nuovo processo gnoseologico
Il Simbolismo francese: crisi del ruolo dell’intellettuale; la tecnica espressiva,
il linguaggio analogico e il poeta veggente
Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze,
Albatros,
Spleen
Il Decadentismo e il contesto storico-culturale
La poesia decadente; Verlaine: Arte poetica,
G.Pascoli, le angosce e la lacerazione della coscienza moderna
Lo spirito virgiliano e la poesia pura
I temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali e linguistiche
Il mondo agreste e i simboli
Le idee politiche e la conquista della Libia,
Umanitarismo e civilizzazione: La grande proletaria si è mossa
da Il fanciullino: Una poetica decadente
da Myricae: X Agosto,
L’assiuolo,
Novembre,
Dall’argine,
La triade impressionista: Temporale, Il lampo, Tuono
dai Poemetti: Digitale purpurea,
La vertigine,
La siepe
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,
Nebbia
G. D’Annunzio, la poetica e le soluzioni formali,
Panismo, estetismo, musicalità del verso
L’esperienza giovanile, da Terra vergine: Dalfino;
da Canto novo: O falce di luna calante
Le Laudi, Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno,
La sera fiesolana,
La pioggia nel pineto,
Nella belletta
Le stirpi canore
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Maya: La quadriga imperiale e l’oltreuomo
Il “Notturno”, Commentario della tenebra,
La prosa intimista: Giuseppe Miraglia,
I fiori e le sensazioni
Il cieco veggente
Letture integrali: Il piacere o Il fuoco
I. Svevo, l’influsso della cultura mitteleuropea nella formazione letteraria
L’incontro con la psicoanalisi
Il lottatore ed il contemplatore
L’inetto come “abbozzo” dell’uomo futuro
Analisi di passi antologizzati del romanzo: La coscienza di Zeno
L. Pirandello e la visione del mondo
Il “vitalismo magmatico”, il divenire
La frantumazione dell’io e le maschere
Il relativismo conoscitivo
Novelle: Il treno ha fischiato,
Ciaula scopre la luna,
La carriola,
Riflessione su: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
Lettura integrale : Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno, centomila.
G. Ungaretti, il mistero della Koiné: la poesia come rivelazione (*)
L’allegria: rivoluzione dello stile e del linguaggio
da Allegria di naufragi: Il porto sepolto,
Veglia,
Fratelli,
I fiumi,
San Martino del Carso,
Mattina,
Soldati
E. Montale, Male di vivere e barlumi di salvezza, la poetica (*)
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto,
Non chiederci la parola,
Spesso il male di vivere ho incontrato,
Non chiederci la parola,
I limoni,
Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto,
da Xenia: La storia
C. Pavese, il mito, la poetica, lo stile (*)
Lettura integrale: La casa in collina
*I contenuti contrassegnati dall’asterisco sono in corso di svolgimento o da svolgere entro fine a.s
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3. TEMPI
N. ore effettive
Manuale in adozione: Dal testo alla storia dalla storia al testo
Autori: Baldi, Giusso
Volumi: D- E – F - G
4. METODI DIDATTICI
metodi didattici
lezione frontale
lezione dialogata
discussione guidata
lavoro di gruppo
1
2
3
4
5
X
X
X
X
4. STRUMENTI E MEZZI





Manuale in adozione
Documenti vari
Appunti
Ricerche
Lim
5. MODALITA’ DI VERIFICA
FREQUENZA
Tipologia di verifica
Prove scritte, ( Tipologia A, B, D)
1
5
X
Prove orali (brevi e lunghe)
X
Esercitazioni a casa e a scuola
2
3
4
X
Prof.ssa Maria Giovanna Brigandì
Documento Finale Consiglio di Classe
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Storia
(Prof. Gianluigi Dotti)
1. OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI
OBIETTIVI
Espressi in termini di Conoscenze, Capacità e Abilità
L’alunna/o:
Conosce in modo approfondito i principali eventi storici proposti dall’insegnante.
Comprende in modo sicuro il linguaggio specifico della disciplina e ne fa un uso adeguato.
Colloca con significativa sicurezza gli eventi nella loro dimensione spazio-temporale.
Dimostra sicurezza nello stabilire relazioni tra fatti storici.
Formula ipotesi in relazione a problemi complessi.
2. CONTENUTI
Contenuti
La seconda metà dell’Ottocento in Europa e in America
- Società di massa, modernità e decadenza. La seconda rivoluzione industriale (1850-1870) e le
invenzioni tecniche di fine secolo cambiano il mondo. La diffusione del socialismo. La dottrina sociale della chiesa.
- I problemi economici e sociali dell’Italia unita. Il nuovo Stato da costruire. Le soluzioni in
politica interna e in politica estera del governo della destra storica. La politica interna e la politica estera dei governi della sinistra storica.
Dall’inizio del Novecento alla Grande guerra 1900-1914
- La crisi della “civiltà moderna” e la fine dell’eurocentrismo. Origine dell’imperialismo e
spartizione del mondo. La rapida crescita economica degli Stati Uniti. L’imperialismo espansionista degli Stati Uniti.
- Giovanni Giolitti e la politica industriale italiana all’inizio del Novecento. Uno sviluppo economico squilibrato: povertà meridionale e emigrazione. La politica sociale di Giolitti e il suffragio universale maschile. La politica interna fra socialisti e cattolici. La politica estera di
Giolitti: la guerra di Libia.
- La crisi dell’equilibrio europeo: luci e ombre della “belle époque”. Un nuovo sistema di alleanze.
La Prima guerra mondiale
- La crisi della civiltà liberale e il declino dell’Europa. L’affermazione della società di massa.
Il ruolo dell’economia nella “grande trasformazione”. La guerra metafora del Novecento. Nazionalismo e razzismo: ideologie di guerra. I movimenti di massa: democrazia, comunismo,
fascismo. La cultura nell’epoca della riproducibilità tecnica.
- Le cause della prima guerra mondiale. La prima fase della Grande guerra: lo scoppio del conflitto; il primo anno 1914; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’intervento degli Stati Uniti;
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 18
cinque anni di guerra.
La Rivoluzione russa
- La guerra e il logoramento del “fronte interno”. Rivoluzione russa, ottobre 1917. La guerra
civile, la morte di Lenin e la costruzione dello Stato socialista.
L’Europa e il mondo dopo il conflitto
- La conferenza di pace ed i trattati. La Società delle nazioni. La crisi dell’eurocentrismo. Il
primo dopoguerra in Italia. La vittoria mutilata. I problemi economici della ricostruzione. I
partiti e i movimenti politici. La crisi del liberalismo e il biennio rosso in Italia. La nascita dei
partiti: Popolare, Comunista e Fascista. Germania: la repubblica di Weimar.
Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
- La politica isolazionistica e il nuovo ruolo degli Stati Uniti nello scenario mondiale. Il boom
economico e la grande depressione del 1929. La soluzione di Roosevelt: il New Deal.
L’età dei totalitarismi
- Totalitarismo: definizione e caratteristiche. Regimi totalitari e società di massa. Dai regimi
totalitari alla seconda guerra mondiale.
- Il fascismo in Italia. La marcia su Roma. La prima fase: il fascismo alla conquista del potere.
Verso lo stato totalitario. La seconda fase: la dittatura. Il totalitarismo fascista: la politica interna e la politica economica; la politica estera (la conquista dell’Etiopia). La chiesa e il fascismo.
- Il totalitarismo sovietico. Il governo di Lenin e il partito comunista al potere. Dal comunismo
di guerra alla Nep. La nascita dell’URSS. Stalin a capo dell’URSS e la sua politica industriale. Il regime staliniano e le “grandi purghe”.
- Il totalitarismo nazista. La debolezza della Repubblica di Weimar. Hitler fonda il partito nazionalsocialista. Il nazismo al potere. L’ideologia nazista e l’antisemitismo. Il riarmo e
l’espansione della Germania nazista.
La Seconda guerra mondiale
- La prima fase 1939-1942. Germania e URSS si dividono la Polonia. L’intervento italiano. La
battaglia d’Inghilterra e la guerra nel Mediterraneo e in Africa. Le vittorie dell’Asse nella
primavera del 1941. l’Europa dominata dalla Germania nazista e lo sterminio degli ebrei.
Pearl Harbour e l’intervento degli Stati Uniti. Controffensiva alleata.
- Seconda fase 1943-1945. Le sconfitte dell’Asse e la conferenza di Casablanca. Il secondo
fronte in Occidente. Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò. I movimenti della
Resistenza in Europa e in Italia. La conferenza di Teheran e il fronte italiano nel 1944. La
guerra in Europa (giugno 1944-primavera 1945). La fine della guerra e la bomba atomica sul
Giappone.
Il mondo bipolare: dalla “guerra fredda” alla distensione
- Il sistema bipolare: un fenomeno complesso in un mondo cambiato in modo irreversibile.
- USA e URSS: la prima guerra fredda. Il secondo dopoguerra e le “due Europe”: la ricostruzione dell’Europa Occidentale e Orientale. Il sistema di alleanze e gli organismi internazionali. La Repubblica popolare cinese e la guerra di Corea. La ricostruzione del Giappone e
l’indipendenza dell’India. Il Medio Oriente.
- La nuova fase del rapporto tra i due blocchi: coesistenza pacifica e distensione. Il blocco sovietico nell’era Krusciov. La crisi di Suez e l’Egitto di Nasser. Lo sviluppo economico e sociale dell’Europa. L’era Kennedy negli Stati Uniti e la crisi di Cuba. Il contributo di papa
Giovanni XXIII alla distensione.
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 19
- L’Italia del dopoguerra. Il trattato di pace. Il problema della ripresa economica. La rinascita
democratica e civile. La repubblica e i partiti politici: 1948 una nuova fase politica. La ricostruzione: realizzazione e limiti.
- Il centro-sinistra e il “miracolo economico”. I governi della seconda legislatura e le trasformazioni dell’economia. Il superamento del centrismo e l’apertura a sinistra. I governi di centro-sinistra. Il “miracolo economico” e i suoi limiti. (*)
Dal bipolarismo al multipolarismo (*)
- Formazione di una civiltà sovranazionale. La crisi del bipolarismo. La decolonizzazione e il
neocolonialismo.
- La contestazione e i nuovi equilibri internazionali. L’Italia dalla contestazione al delitto Moro.
*Le unità con l’asterisco sono incorso di svolgimento o da svolgere entro fine a.s.
3. METODI
Metodi didattici
1


FREQUENZA
2
3
4
Lezione frontale
Discussione guidata
(Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
5
x
x
4. STRUMENTI E MEZZI
Manuale in adozione: Antonio Brancati-Trebi Pagliarini, Dialogo con la storia. Vol. 2 - Dalla metà
del Seicento alla fine dell’Ottocento e vol. 3 - Il Novecento. La Nuova Italia.
Per la trattazione degli argomenti si sono utilizzati gli appunti delle lezioni, il materiale strutturato
del manuale (schede, esercizi, schemi, mappe concettuali, …).
5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa)
Tipologia di verifica
FREQUENZA
1



2
Prove semistrutturata
x
Sondaggio a dialogo
x
Prove scritte
(Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
Documento Finale Consiglio di Classe
3
4
5
x
Pagina 20
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Storia dell’Arte classe 5M
Prof.ssa Roberta Pizzicara
CONTENUTI
1)Il Barocco e la controriforma
2) Il Neoclassicismo:
L'Illuminismo e il nuovo clima culturale.
La riscoperta dell'antichità e Winckelmann.
Antonio Canova.
opere del capitolo:
Teseo sul Minotauro
Amore e Psiche
Ebe
Paolina Borghese come Venere Vincitrice
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
3) Il Romanticismo
La nuova architettura del ferro in Europa.
Opere del capitolo:
Il palazzo di cristallo
La tour Eiffel
La galleria Vittorio Emanuele II
4) L'Impressionismo:
Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir.
Opere del capitolo:
La colazione sull’erba
Olympia
Il bar delle Folies Bergère
Impressione sole nascente
La Cattedrale di Rouen (varie versioni)
Lo stagno
La lezione di Danza
L’assenzio
Moulin de la galette
La colazione dei canottieri
5) Il post-Impressionismo:
La realtà come forma geometrica: Paul Cézanne.
Il divisionismo di Georges Seurat.
Paul Gauguin.
Vincent van Gogh.
Opere del capitolo:
I giocatori di carte
La montagna Sainte Victoire
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 21
Une baignade à Asnières
Un dimanche aprês-midi a l’île de la Grande Jatte
Il Cristo giallo
Aha oe feli?
I mangiatori di patate
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
6) L'Europa tra Ottocento e Novecento:
I Fauves e Henri Matisse.
Opere del capitolo:
Donna con cappello
La stanza rossa
La danza
7) L'Espressionismo:
Il gruppo Die Brüche.
Edvard Munch.
Oskar Kokoschka
Opere del capitolo:
Due donne per strada
Cinque donne per strada
Giornata limpida
La fanciulla malata
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
Modella con sedia di vimini
La sposa del vento
n.b. Le opere si riferiscono al libro ufficialmente adottato nella classe
1. OBIETTIVI REALIZZATI
Comprensione del linguaggio specifico
Conoscenza delle espressioni artistiche dei periodi studiati
Comprensione delle motivazioni e delle situazioni che hanno portato alla nascita delle differenti
correnti artistiche
Analisi dei risultati storico, urbanistici ed estetico-artistici.
3. TEMPI
N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 63
N. ore effettive (al 08/05/2014) 55
4. METODI DIDATTICI
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 22
FREQUENZA
Metodi didattici
1
2
3
Lezione frontale
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
Esecuzione collettiva guidata
Visite guidate
4
5
X
X
X
X
X
4. STRUMENTI E MEZZI
 Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore
 Appunti 
 Materiale fotocopiato
 Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca
 
Manuale in adozione
Autori: Cricco Di Teodoro vol terzo
Titolo: Itinerario nellArte
Casa Editrice; edizione del 2010
5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
Tipologia di verifica
FREQUENZA
1
2
3
·
Prove scritte
·
Interrogazione orale
X
·
Prova strutturata/semistrutturata
X
·
Risoluzione di casi/problemi
·
Simulazioni prove d’esame
4
5
X
X
X

Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
Roberta Pizzicara
Materia GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Docente: G. Vecchio
1. OBIETTIVI REALIZZATI: la maggior parte degli alunni sa:



Localizzare in genere i fenomeni studiati, usare il linguaggio proprio della disciplina, sanno
leggere carte, grafici, tabelle.
Riconoscere la complessità dei fenomeni geo-economici e la loro eventuale correlazione con
fattori antropici e naturali.
Osservare , comprendere, interpretare, alcuni in modo autonomo, fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale.
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 23




Analizzare i temi trattati in chiave planetaria comprendendo ed interpretando alcuni processi
di mondializzazione dell’economia.
Individuare gli elementi essenziali dei fenomeni indagati e affrontarli in chiave interdisciplinare.
Leggere, attraverso strumenti geografici ed economici, eventi storici fatti e problemi del
mondo contemporaneo.
Riconoscere alcuni temi chiave (globalizzazione, sviluppo, demografia…) utili per analizzare e interpretare le singole realtà territoriali.
2. CONTENUTI SVOLTI FINO A GIORNO 8 maggio ’14
LA COLONIZZAZIONE
o Il commercio triangolare
o Le fasi del colonialismo
o Colonialismo e neocolonialismo
o I governi post- coloniali
IL MONDO GLOBALIZZATO
o La globalizzazione.
o Fasi della globalizzazione; origini recenti e remote.
o I fattori della globalizzazione.
o Gli effetti socio-economici della globalizzazione.
o L’internazionalizzazione del crimine.
o L’omologazione dei comportamenti.
o Globalizzazione, ambiente e società civile.
o Globalizzazione e democrazia: “La crisi degli Stati nazionali”.
IL SUD DEL MONDO
o Classificazione dei Paesi: ricchi e poveri; sviluppati, sottosviluppati e in via di sviluppo; primo, secondo, terzo e quarto mondo.
o Misurare lo sviluppo
o Il circolo vizioso del sottosviluppo
o Gli obiettivi del Millennio
o Il debito internazionale
o Il ruolo delle istituzioni internazionali: BM, FMI, WTO
CRESCITA E SVILUPPO (cenni di storia economica)
o L’economia dello sviluppo
o L’eredità delle teorie classiche dello sviluppo e alcuni approcci moderni:
o Mercantilismo
o Fisiocrazia
o Quesnay: riproduzione e sovrappiù
o Smith e la divisione del lavoro
o Malthus e la popolazione
o Ricardo, saggio di profitto e commercio internazionale
o Marx e la teoria del plusvalore
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 24
o
o
o
o
o
o
o
o
Keynes e l’OIC
Le teorie dello sviluppo:
La teoria della modernizzazione o degli stadi lineari di sviluppo (Rostow)
Il modello di Lewis
Teoria della dipendenza
Wallerstain e l’economia-mondo
I programmi per uno sviluppo equilibrato: la TOBIN TAX
“Yunus e la Grameen Bank”
LA POPOLAZIONE MONDIALE
o Il quadro demografico attuale
o Densità e distribuzione della popolazione
o Dal regime demografico primitivo a quello maturo
o Crescita demografica e risorse
o Geografia ed evoluzione delle civiltà
o La diffusione di malattie e la loro influenza sullo sviluppo delle popolazioni
Approfondimento: “Ambiente, condizioni di vita e popolamento ai tropici”
LE MIGRAZIONI
LE CITTÀ DEL SUD DEL MONDO
o Dinamiche di crescita e squilibri urbani: problemi socio-economici nelle bidonvilles
e negli slums, "quelle città mostruose" ( da La Repubblica del 2/11/06).
o L’urbanizzazione del BRASILE: le 5 regioni, le reti, il ciclo del caucciu' e il declino
di Manaus. Buenos Aires e la rete urbana argentina.
VANTAGGI E SVANTAGGI CLIMATICI: AMBIENTE E SVILUPPO NEL SUD DEL MONDO
o
o
o
o
IL SETTORE
ZIONE
o
o
o
o
o
Ambiente geografico e sviluppo.
Geografia determinista e volontarista.
Il vantaggio immunitario degli ambienti temperati.
Cause e diffusione delle malattie nel sud del mondo.
PRIMARIO NEL SUD DEL MONDO E NEL QUADRO DELLA GLOBALIZZAI fattori naturali dell’agricoltura
I sistemi rurali
La povertà rurale
Il sistema agroalimentare mondiale e il rapporto Nord- Sud
La produzione mondiale di piante stupefacenti
LE RISORSE IDRICHE
o Il valore strategico dell’acqua
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 25
o I conflitti per l’acqua
AMERICA CENTRALE E AMERICA LATINA
o Caratteri del territorio, climi, ambienti
o Popolazione e città
o Risorse
o Il continente della Dipendenza: cenni di storia economica.
o Il “movimento dei “Senza terra" in Brasile.
o Dittature, instabilita’ e democrazie in America Latina:
o CUBA
Il territorio
Da Batista alla rivoluzione castrista
Rapporti con gli USA
Economia e indicatori sociali
o NICARAGUA E EL SALVADOR
Il territorio
Dittature, rivoluzioni, guerre civili
Rapporti con gli USA
o ARGENTINA
o BRASILE
o CILE
o HAITI E SANTO DOMINGO
o RELIGIONE, SOCIETA’ ED ECONOMIA IN AMERICA LATINA:
o La Teologia della Liberazione
o Sette e sincretismi
Il MEDIO-ORIENTE
o L’ IRAN
o L ’Islam
3. TEMPI
N. ore previste (= 33 x n. ore settimanali) = 66
Effettive al 8/5/13 = 50 lezioni
4. METODI utilizzati
Metodi didattici
1



Lezione frontale
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
Approfondimenti e ricerche guidate
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
FREQUENZA
2
3
4
5
*
*
*
*
4. STRUMENTI E MEZZI
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 26
Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore
Libri di testo,
Carte e atlanti
Rivista settimanale “Internazionale”
Appunti e materiale on-line forniti dall’insegnante
5. STRUMENTI e modalità DI VERIFICA
Tipologia di verifica



Prove oggettive
Prove orali (brevi e lunghe),
Interventi su approfondimenti e ricerche
1
FREQUENZA
2
3
4
*
*
*
*
5
(Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
Prof.ssa Giuseppa Vecchio
SPAGNOLO
Prof.ssa Ratti Cristina
1. OBIETTIVI REALIZZATI
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 27
- Saper trattare argomenti di carattere generale e/o personale, utilizzando un linguaggio corretto e
con ricchezza lessicale sia per iscritto che oralmente
-Saper esprimere le proprie opinioni e saperle sostenere, sia in forma scritta che in forma orale
- Saper analizzare un testo in lingua, comprenderne il suo significato e saper formulare un
commento personale
- Saper produrre un testo con attenzione allo stile, registro e contenuto appropriati al tema ed al
genere testuale in questione
- Saper descrivere percorsi ed itinerari turistici motivando le scelte
- Saper comprendere e redigere lettere commerciali
2. CONTENUTI:
A) Parte relativa alle lettere commerciali:
-cartas de ofertas comerciales
- cartass de solicitud de informaciones
-cartas de pedido
-cartas de acuse de recibo
-cartas de reclamación
- cartas de respuestas a reclamaciones
- cartas de presentación
-curriculum vitae
-ofertas de empleo
-solicitar un empleo
B) Storia:
- El desastre del '98
- La Dictadura de Miguel Primo de Rivera
- La Segunda República y sus reformas sociales
-Las misiones pedagógicas
- La Barraca
- El golpe de Estado y La Guerra Civil
-Las mujeres en la guerra civil
- Guernica
- Las Brigadas Internacionales, los intelectuales extranjeros y la guerra Civil
- El Poum
- El Franquismo
- El 23 F
- La Transición democrática
- La Constitución de '78
- el 11 M
- La Ley de la memoria Histórica
- La situación política actual
-La Dictadura en Chile: escucha y análisis del último dscurso de Salvador Allende
- La vuelta a la democracia en Chile
-comparación entre la situación chilena y española
- La Dictadura Argentina: la guerra sucia
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 28
- El fenomeno de los desaparecidos, las madres/abuelas de Plaza de Mayo
C) Letteratura
- El modernismo : antecedentes e influencias
– Rubén Darío: vida y obras y análisis de La Sonatina
– La generación del '98
- Antonio Machado: vida, obras y análisis del poema Retrato
- Comparación entre el modernismo y la generación del '98
-La generación del '27
- Federico García Lorca: vida y obras
- Análisis del Romance de la Luna Luna y de La Aurora de F.G. Lorca
- El Teatro de Lorca: análisis de fragmentos de Bodas de Sangre
- Pablo Neruda: Vida y obras
- Análisis de Explico algunas cosas de Neruda
- Camilo José Cela: vida y obras
-Análisis de framentos de La Familia de Pascual Duarte de C.J.Cela
- Carmen Martin Gaite: vida y obras y análisis de Caperucita en Manhattan
- Dulce Chacón : vida y obras y lectura del libro La voz Dormida
- Isabel Allende: vida y obras y lectura del libro La casa de los espíritus
- Gabriel García Marquez: vida y obras, análisis de fragmentos de Cien años de soledad
D)Film e spettacoli
–
–
–
–
–
La Voz Dormida de Benito Zambrano
Las Trece Rosas de Emilio Martínez-Lázaro
Tierra y Libertad de Ken Loach
Frida de Julie Taymor
Spettacolo teatrale “Más de mil jueves”
E) Turismo
– Léxico específico
– Agencias de viajes y oficinas de turismo
– Tipos de agencias de viajes y tour operadores
– Alojamientos turísticos: clasificación
– Los Paradores
– Análisis de catálogos
– Itinerarios: nociones y elaboración de uno
– Madrid, Toledo y Segovia: monumentos principales
F) Arte:
–
–
–
Pablo Picasso
Salvador Dalí
Frida Kahlo
3. TEMPI
N. ore previste 132
N. ore effettive 126
4. METODI DIDATTICI
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 29
FREQUENZA
Metodi didattici
1
*
*
*
2
Lezione frontale
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
3
X
4
X
X
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
4. STRUMENTI E MEZZI
 Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore
 Appunti
 Materiale fotocopiato
 Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca
Manuale in adozione
Autori: Laura Pierozzi
Titolo: Una vuelta por cultura Hispana
Casa Editrice: Zanichelli
5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
FREQUENZA
1
2
3
4
X
X
X
X
X
Tipologia di verifica
*
*
*
*
*
*
Prove scritte
Interrogazione orale
Prova strutturata/semistrutturata
Risoluzione di casi/problemi
Simulazioni prove d’esame
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
Prof.ssa Ratti Cristina
DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA
Prof. Liparoti Nicolò
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 30
1. OBIETTIVI REALIZZATI
- Conoscenza, comprensione ed applicazione delle principali tecniche relative al sistema bancario, alle operazioni di raccolta e di impiego dei fondi; capacità di individuazione e di risoluzione
di problemi aziendali legati alle gestione dei rapporti con le banche; redazione ed interpretazione
di calcoli relativi ai prospetti del conto corrente bancario ed all’apertura di credito per cassa , per
elasticità di cassa, smobilizzo crediti con l’utilizzo della tecnica del conto anticipi. Esame delle
aree gestionali del sistema creditizio.
- Conoscenza, comprensione ed applicazione delle tecniche di base relative alla gestione del sistema turistico ed alla legislazione che ne regola il funzionamento; capacità di eseguire calcoli
relativi ai soggiorni alberghieri, alla compilazione dei voucher di varia natura ed alla compilazione di documenti amministrativi legati all’attività svolta dalle imprese turistiche ( estratto conto, fattura commissioni, …).. Analisi della formazione del prezzo dei prodotti turistici. Analisi
dei costi, tecnica del full costing e del direct costing, determinazione del punto di pareggio.
2. CONTENUTI
MODULO 1 LA GESTIONE DELLE BANCHE
Il sistema finanziario e le banche
Il risparmio nel sistema economico
Gli intermediari finanziari
L’attività bancaria
Le funzioni dell’impresa bancaria
Il Sistema europeo di banche centrali e la Banca centrale europea
Le autorità creditizie nazionali
Gli strumenti e gli interventi di politica monetaria comune
L’organizzazione e la gestione strategica delle banche
L’evoluzione del sistema bancario
Gli aspetti organizzativi delle banche
L’espansione territoriale delle imprese bancarie
La gestione bancaria
L’orientamento strategico delle imprese bancarie
Il self-service bancario e la banca virtuale
Il servizio Bankpass Web
Il marketing bancario e la qualità totale
I caratteri generali delle operazioni bancarie
La classificazione delle operazioni bancarie
Il prezzo delle operazioni bancarie
La tutela dei clienti
La trasparenza e il segreto bancario
Le operazioni di raccolta fondi
Caratteri e classificazioni dei depositi bancari
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 31
Il deposito a risparmio libero
I depositi bancari vincolati
Esercizi applicativi relativi ai depositi a risparmio e prova scritta
I conti correnti di corrispondenza
Partite antergate e partite postergate
I saldi del c/c e la loro riconciliazione
La scheda, il riassunto scalare ed il prospetto competenze e spese
Esercizi applicativi relativi ai c/c di corrispondenza e prova scritta
I servizi collegati ai conti correnti
L’impiego dei fondi e le operazioni e i servizi di investimento
La concessione di fido
Le garanzie richieste
L’apertura di credito
Esercizi applicativi relativi all’apertura di credito e prova scritta
Il portafoglio sconti
La sovvenzione cambiaria
Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.)
Gli anticipi su fatture e su regolameti MAV
Le anticipazioni garantite
I mutui ipotecari
Le operazioni e i servizi di investimento
MODULO 2 IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE
Il turismo nel quadro dell’economia aziendale
Il turismo: le tendenze
La domanda turistica
L’offerta turistica
Il mercato turistico
Le conseguenze del turismo sull’economia
Il turismo e la bilancia dei pagamenti
Il turismo e l’ambiente
La legislazione turistica
La legislazione turistica e le sue fonti
La nuova legge quadro n. 135 del 29 marzo 2001
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 settembre 2002
L’interesse comunitario per il settore turistico
La struttura amministrativa del settore turistico
Le associazioni e gli enti privati
Gli operatori turistici privati
Le strutture ricettive
I tour operator
Le agenzie dettaglianti
I servizi offerti dalle agenzie dettaglianti
Calcoli relativi al soggiorni alberghiero
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 32
Il voucher, l’estratto conto e la fattura delle commissioni
Esercizi applicativi relativi ai documenti emessi e ricevuti dall’ADV e prova scritta
Le professioni turistiche
3. TEMPI
N. ore previste 165
N. ore effettive 127
4. METODI DIDATTICI
FREQUENZA
Metodi didattici
1

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavoro di gruppo
2
3
4
5
x
x
X
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
4. STRUMENTI E MEZZI
 Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore

Appunti

Materiale fotocopiato

Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca

Manuale in adozione
AA.VV
Percorsi di diritto ed economia per l’azienda 3
Tramontana
5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
Tipologia di verifica

Prove scritte
Documento Finale Consiglio di Classe
1
FREQUENZA
2
3
4
5
x
Pagina 33

Interrogazione orale

Prova strutturata/semistrutturata
x

Risoluzione di casi/problemi
x

Simulazioni prove d’esame
X
X
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
Prof. Liparoti Nicolò
TEDESCO
Prof.ssa Annamaria Barbera
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 34
1. OBIETTIVI REALIZZATI
Finalità e obiettivi cognitivi disciplinari (competenze) raggiunti:
Comprensione orale
L’alunno:
 comprende globalmente brevi testi orali ed in una seconda fase ne comprende i dettagli se
guidato da domande specifiche;

inferisce da elementi linguistici ed extralinguistici gli atteggiamenti e le intenzioni dei
parlanti.
Comprensione scritta
L’alunno:
 coglie il senso generale di testi di varia natura;

individua all’interno di un testo le informazioni specifiche.
Produzione orale
L’alunno:
 sa interagire nella vita quotidiana utilizzando la lingua di studio;

sa risolvere problemi di tipo pratico;

sostiene brevi conversazioni su argomenti noti riguardanti la vita quotidiana o l’attualità, in
modo comprensibile, anche se con imprecisioni formali;

relaziona in modo abbastanza corretto sugli argomenti trattati;

riferisce su avvenimenti passati;
Produzione scritta
L’alunno:
 redige testi coerenti su argomenti precedentemente trattati, utilizzando gli opportuni nessi
logico-causali;

riassume in modo efficace testi analizzati;

riferisce eventi passati, con l’utilizzo dei connettori temporali adeguati;

riassume testi letti, ascoltati o visti.
2. CONTENUTI
Dal libro di testo in adozione: Catani, Greiner, Pedrelli, Fertig, los!, Zanichelli, Vol. C, sono state
analizzate le seguenti unità:
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 35
Einheit 12 (Volume B)
Funzioni
indicare dove viene messo un oggetto-localizzare un oggetto nello spazio – descrivere un’abitazione
Strutture grammaticali
le frasi infinitive: l’uso dell’infinito – la formazione del diminutivo – le preposizioni con dativo e
accusativo – i verbi di posizione
Einheit 13 Mode und Einkaufen
Funzioni
chiedere e dare giudizi sull’abbigliamento
Strutture grammaticali
la declinazione dell’aggettivo qualificativo preceduto dagli articoli indeterminativi ein/eine, da
kein/keine e dagli aggettivi possessivi – la declinazione dell’aggettivo non preceduto da articoli o
aggettivi possessivi - i verbi riflessivi con pronome all’accusativo e al dativo
Einheit 14 In der Stadt oder auf dem Land?
Funzioni
chiedere ed esprimere opinioni/giudizi sulla vita in città / campagna
Strutture grammaticali
il superlativo relativo – la declinazione dell’aggettivo preceduto dagli articoli der, das, die – il
superlativo in funzione attributiva – le W-Fragen: was für (ein-); welcher, welches, welche
Einheit 15 Berufspläne
Funzioni
parlare di professioni attuali – comprendere testi e parlare di professioni del passato – informarsi
sulle possibilità lavorative – dare informazioni sulle proprie aspirazioni professionali –parlare di
avvenimenti del passato – esprimere speranze – scrivere una domanda di lavoro
Strutture grammaticali
il Präteritum dei verbi deboli, forti e misti – la congiunzione seit – la congiunzione als – le congiunzioni wenn, wann, als – la formazione del femminile e il suo plurale
Einheit 16 Medien und Technik
Funzioni
esprimere giudizi positivi/negativi sui mezzi di comunicazione di massa e sul loro ruolo nella società – esprimere il proprio rapporto con la tecnologia
Strutture grammaticali
le preposizioni seit e vor– i pronomi relativi – le frasi concessive: obwohl, trotzdem, trotz – i verbi,
i sostantivi, gli aggettivi e gli avverbi con preposizione obbligatoria
Einheit 17 Umwelt
Funzioni
parlare di alcuni problemi di ecologia
Strutture grammaticali
I verbi, gli aggettivi e i sostantivi con preposizione obbligatoria riferita a persone e a cose – il passivo
Einheit 18 Deutschland in der EU
Strutture grammaticali
la congiunzione indem – gli aggettivi e i sostantivi di lingua e nazionalità – le preposizioni reggenti
il caso genitivo: außerhalb, innerhalb, infolge, anlässlich
Sono stati infine affrontati due temi storico-politici:
-Der Holocaust
-Die Wiedervereinigung
3. TEMPI
N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 99
N. ore effettive 74
4. METODI DIDATTICI
FREQUENZA
Metodi didattici
1
Documento Finale Consiglio di Classe
2
3
4
5
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
Lezione frontale
×

Discussione guidata
×

Lavoro di gruppo
×
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
4. STRUMENTI E MEZZI
 Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore

Appunti

Materiale fotocopiato

Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet
Manuale in adozione
Autori: Catani, Greiner, Pedrelli,
Titolo: Fertig, los!, Vol.C
Casa Editrice: Zanichelli
5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
Tipologia di verifica

Prove scritte

Interrogazione orale

Prova strutturata/semistrutturata

Risoluzione di casi/problemi

Simulazioni prove d’esame
1
FREQUENZA
2
3
4
×
5
×
×
×
×
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
Prof.ssa
Annamaria Barbera
Materia : Lingua straniera inglese
Docenti : prof.ssa Germana Torri e prof.ssa Emanuela Agostino ( madrelingua)
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 37
1. OBIETTIVI REALIZZATI
Nel complesso parecchi studenti hanno dimostrato di avere globalmente recepito lo studio della lingua straniera come fattore forte di educazione alla diversità , in quanto comporta l’acquisizione di strumenti per un
confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture, favorendo l’instaurarsi di atteggiamenti di comprensione e di accettazione dell’altro, la flessibilità del pensiero e l’apertura al nuovo attraverso la conoscenza di modi diversi di codificare la realtà, la coscienza della propria cultura e del funzionamento della propria
lingua attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture.
OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Al termine del percorso, nel complesso, circa la metà degli studenti possiede:
-
Una buona conoscenza del sistema fonologico e delle regole di pronuncia
-
Una più che discreta conoscenza del sistema morfologico-sintattico
-
Una conoscenza discreta del lessico
-
Una accettabile conoscenza di base del codice di comunicazione non verbale e dei registri
Capacità
Al termine del percorso la maggior parte della classe, a livelli diversi, è in grado di:
-
Sostenere una conversazione di carattere generale e professionale, utilizzando il registro adeguato.
-
Intervenire in un gruppo di lavoro esprimendo opinioni.
-
Analizzare un testo letterario noto
-
Esporre argomenti di carattere generale o professionale
-
Riassumere un testo di argomento vario
-
Scrivere brevi composizioni
-
Comprendere il messaggio globale di dibattiti, tavole rotonde, interventi professionali, articoli di giornali
e riviste di carattere generale o specialistico, film e video in lingua inglese
-
Comprendere informazioni specifiche di documenti autentici
Competenza comunicativa e linguistica
Al termine del percorso quasi la metà della classe, a livelli diversi, è in grado di:
-
comunicare in situazioni diverse, mettendo in evidenza i punti più importanti e utilizzando la lingua con
flessibilità e coerenza, seppur con pause ed esitazioni nella formulazione;
-
esporre argomenti noti di carattere professionale e generale con coerenza logica , servendosi di vocaboli
relativi al settore professionale e facendo talvolta ricorso a perifrasi;
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 38
-
utilizzare strutture linguistiche in modo generalmente corretto, anche se con qualche errore formale che
tuttavia non comprometta la comprensibilità del messaggio;
-
pronunciare gli enunciati in modo mediamente corretto
-
produrre testi scritti con un certo grado di coesione, con ortografia e punteggiatura sufficientemente accurate.
2. CONTENUTI (effettivi).
GRAMMAR :
Nel primo periodo dell’anno sono stati rivisti i principali tempi verbali inglesi e i periodi ipotetici.
Dal testo in adozione “BUSINESS FRAMEWORK”, ed. Petrini sono stati trattati i seguenti temi
metodologici di carattere generale:
STUDY SKILLS:
- How to use a monolingual dictionary, p 2 ( seguito da una lezione tenuta dall’esperto inglese DAVID BURTON )
- How to give an oral presentation, p 12
- How to write a summary, p 1
COMMERCE:
Module 1 : MARKETING :
-
Marketing basics, pp 74 – 83 ( eccetto p77 e p 79)
Internet marketing, pp 84 – 85
Module 2 : BANKING:
-
Banking today p184 - 186
Fraud p 187
Microcredit p 188
Banking services to business pp 190 – 191
Module 3 : TRANSPORT:
-
Definition and types of transport pp 214 – 218
Documents of carriage pp 220 – 223
Module 4 : INSURANCE :
-
The role of insurance companies p 212
Lloyds of London p 213
Documento Finale Consiglio di Classe
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TOURISM : Sono state somministrate prove d’esame di stato di anni precedenti aventi come
tema principale il turismo.
LITERATURE :
Premessa:
Si è scelto di non utilizzare il testo in adozione: SPIAZZI, TAVELLA, Now and then, ed Zanichelli,
in quanto piuttosto datato e di lavorare su scansioni e/o fotocopie tratte dal testo: HEANEY,
MONTANARI, RIZZO, Continuities concise, ed Lang, già in uso in altre classi quinte dell’istituto.
Module 1 :
-
The Romantic Age, pp 132 – 147
Romantic poetry and fiction, p 150
W. Blake – life and achievement, p151
“Songs of Innocence and Experience”, pp151 – 152
“ The Lamb”( integrato con appunti dell’insegnante ),p153
“ The Tyger” ”( integrato con appunti dell’insegnante ),pp 154 – 155
W. Wordsworth – life and achievement, p 163
“ Daffodils “, p 164
“ I wandered lonely as a cloud “ ( integrato con appunti dell’insegnante ), pp165 – 166
Module 2 :
-
The Victorian Age, pp 204- 208 + 210 - 215
Victorian poetry and fiction, p 224
C.Dickens – life and achievement, p 235
“Oliver Twist “( integrato con appunti dell’insegnante ), p 236
“ Please, sir, I want some more “ pp- 23 - 24
Module 3 :
-
The Contemporary Age: the United States, pp 376 – 383 ( cenni )
Youth Rebellion , p 493
The Beat Generation and J.Kerouac, p 494
From“On the Road”: “ It was all Yes!Yes!Yes!”, p 495 ( integrato con appunti
dell’insegnante ).
Si intende specificare che tutte le poesie e i brani trattati sono stati letti, tradotti, commentati ed
analizzati dal punto di vista testuale .
Durante le lezioni in compresenza con l’insegnante madrelingua prof.ssa EMANUELA AGOSTINO si sono condotte conversazioni su una vasta gamma di argomenti di carattere generale in
seguito alla visione di video come :“ My shoes”,” I-diots”, “ Roar”, “ Pay it forward“. Inoltre, sono
state introdotte le linee guida per l’avvio ad una composizione scritta in lingua inglese e per una
Documento Finale Consiglio di Classe
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presentazione orale di un “current event” riguardante notizie di attualità. Nel secondo pentamestre
ogni alunno( dopo aver ricevuto dalle insegnanti suggerimenti e “ guide lines” rivolte allo scopo) ha
prodotto una presentazione in Power- Point su un argomento a scelta di carattere generale.
3. TEMPI
N. ore previste (= 33 x n. ore settimanali) =132
N. ore effettive ( al 9 maggio 2014) =134 comprese le ore della madrelingua
4. METODI utilizzati
Metodi didattici
1
FREQUENZA
2
3
4
x

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavoro di gruppo
x


Lezione con esperti
Presentazioni in Power-Point
x
5
x
x
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
5. STRUMENTI E MEZZI

Lavagna tradizionale e LIM

Libri di testo

Appunti come integrazione del materiale fotocopiato di letteratura

Internet

Registratore

Lettore CD/ DVD
6. STRUMENTI e modalità DI VERIFICA
Tipologia di verifica
Documento Finale Consiglio di Classe
1
FREQUENZA
2
3
4
5
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
Prove oggettive

Prove orali (brevi e lunghe),
x

Prove soggettive ( composizioni, riassunti)
x

Prove di comprensione scritta ( reading comprehension)
Simulazioni di 2^ e 3^ prova

x
x
x
x
Presentazioni in Power-Point
(Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
L’insegnante:
Prof.ssa GERMANA TORRI
Documento Finale Consiglio di Classe
L’insegnante madrelingua:
Prof.ssa EMANUELA AGOSTINO
Pagina 42
Matematica Applicata
Prof. Giovanni Paolo Basile
OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI
Espressi in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità
In termini generali sono state affinate le attitudini orientate alla risoluzione di problemi, alla gestione di informazioni e al conseguimento di capacità di organizzazione autonoma e consapevole
delle conoscenze.
- saper dominare il processo che porta dalla situazione problematica alla soluzione
- costruire modelli matematici:
- la funzione obiettivo e le variabili d'azione
- i vincoli
- la ricerca delle soluzioni e la verifica
- avere consapevolezza sul metodo di lavoro attivato e sulle fasi di volta in volta praticate durante
lo sviluppo dell'attività
- riconoscere l'importanza dell'impiego dello strumento matematico per pervenire a risultati affidabili in ambito aziendale
- risolvere problemi per la ricerca del massimo o del minimo (individuare e studiare la funzione
obiettivo)
- operare scelte fra più possibili alternative (confrontare fra loro diverse situazioni, anche con effetti differiti)
- formalizzare con strumenti informatici i modelli matematici studiati
Il lavoro svolto ha posto la costante attenzione al problema della comunicazione.
Agli allievi sono stati forniti strumenti e metodi tipici della disciplina stimolando un'acquisizione
consapevole delle caratteristiche e delle potenzialità del linguaggio matematico, evidenziando i
limiti dei linguaggi formalizzati studiati e il rapporto con il linguaggio naturale.
Opportuno spazio è stato dato alla realizzazione in ambiente informatico dei modelli studiati. In
particolare è stato utilizzato il foglio elettronico Excel, maturando nel complesso competenze di
livello medio-avanzato.
Documento Finale Consiglio di Classe
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2. CONTENUTI
ARGOMENTI PER L'IMPOSTAZIONE MATEMATICA DEI PROBLEMI ECONOMICI
LO STRUMENTO MATEMATICO NEL CAMPO ECONOMICO
Problemi di scelta.
Il modello matematico. La funzione obiettivo.
Scelta nel continuo o nel discreto.
Classificazione dei problemi.
Problemi di scelta in condizioni di certezza.
Problemi di massimo o di minimo.
Scelta tra più alternative
Funzioni di costo, ricavo e profitto.
Il diagramma di redditività.
Analisi degli investimenti (effetti differiti).
Il flusso di cassa.
Criterio del Risultato Economico Attualizzato.
Criterio del Tasso Interno di Rendimento.
Elementi di ricerca operativa:
La gestione delle scorte (lotto economico, sconti di quantità, la scorta di sicurezza)
3. METODI
Metodi didattici
1
FREQUENZA
2
3
4
X
5

Lezione frontale

Discussione guidata
X

Lavoro di gruppo
X
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre)
4. STRUMENTI E MEZZI
- Libro di testo
-
Laboratorio informatico (uso del foglio elettronico)
-
Ricerche e approfondimenti sulla rete Internet
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 44
5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa)
Tipologia di verifica
1

Prove oggettive

Prove orali (brevi e lunghe),

Prove scritte
FREQUENZA
2
3
4
5
X
X
Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre
Prof. Giovanni Paolo Basile
Documento Finale Consiglio di Classe
Pagina 45
Allegato 1
Tracce Simulazione terza prova somministrate agli studenti V M, a.s. 2013/14
Diritto ed economia
Un numero sempre più rilevante di intermediari non bancari offre alle famiglie prodotti e servizi diversi. Si assiste così ad un rallentamento della crescita dei depositi bancari ed a una parallela espansione dei servizi offerti da altri operatori.
Dopo aver elencato gli intermediari non bancari, soffermati sulle azioni messe in atto dalle banche
per contrastare la concorrenza e fidelizzare la clientela.
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Simulazione di terza prova d'esame
Classe 5M 19/12/2013
Materia: Spagnolo
Nombre yApellido:........................................................................................................
Describe y explica las características y los temas del Modernismo haciendo
ejemplos concretos.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
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.........................................................................................................................................
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Tipologia A: trattazione sintetica di argomento (max 20 righe)
Data 19 dicembre classe V M
Materia: Storia
Illustrate le caratteristiche dei gruppi politici della Destra e della Sinistra storica (comprese le date
dei governi) e confrontate la politica interna attuata dai rispettivi Governi.
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Documento Finale Consiglio di Classe
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NOME:
TERZA PROVA DI TEDESCO CLASSE 5 M ERICA
DATA:
1) Das Internet und die Presse: wie ist dein Verhältnis zu diesen Medien?
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2) Was ist den Jugendlichen wichtig, wenn sie an ihren künftigen Job denken?
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3) Welche Probleme hat unsere Umwelt heute und wie kann man sie lösen?
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II simulazione terza prova, Tipologia B
Geografia
1• Quali sono i fondamenti teorici della dipendenza
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ESAMI DI STATO 2014
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA,
CLASSE 5^ M Erica, LINGUA INGLESE
NOME_____________________COGNOME________________________
1. WHY IS WORDSWORTH CONSIDERED TO BE “ THE POET OF NATURE”? (10 lines max.)
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______
2. SPEAK ABOUT BLAKE’S DUALISM ( 10 lines max.)
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
______
3.IS BLAKE’ S “ TYGER” A POSITIVE SYMBOL ? JUSTIFY YOUR ANSWER. ( 10 lines max)
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Documento Finale Consiglio di Classe
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Simulazione terza prova
Matematica Applicata, Tipologia B
Data 16/05/’14
a. s. 20113/14, classe V M
Prof. Giovanni Paolo Basile
Il/la candidato/a esponga i seguenti argomenti:
1) Le Leggi di capitalizzazione
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2) Il Fattore di Montante e gli assiomi delle Leggi di capitalizzazione
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3) La Ricerca Operativa e le sue contestualizzazioni
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