Addio maestro Mankin Faceva volare le barche

LUNEDÌ 2 GIUGNO 2014
LA GAZZETTA DELLO SPORT
43
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
italia: 51565055545555
GINNASTICA
ASSOLUTI AD ANCONA
Pozzo in forma
Corpo libero e
sbarra tricolori
Ad Ancona, Enrico Pozzo
(Aeronautica Militare, nella foto)
conquista il titolo assoluto al
corpo libero con 14.800 punti e si
aggiudica anche la finale alla
sbarra con 14.550. Alberto
Busnari sigilla il suo 16° titolo
italiano al cavallo con maniglie
(14.450) mentre Andrea Cingolani
con 14.700 porta a casa il titolo
agli anelli e al volteggio (15.050)
.Le parallele sono di Andrea
Valtorta con 14.400. Tra le donne,
assente Vanessa Ferrari, il
volteggio va ad Arianna Rocca
(14.200), le parallelele
asimmetriche confermano Giorgia
Campana (13.700). Elisa Meneghini
dopo l’all round vince trave
(14.000) e corpo libero (13.900).
BASEBALL
IBL: GODO BATTE SAN MARINO
Striscia Bologna
14 vittorie di fila
Che Williamson
(m.c.) Bologna colleziona la
vittoria di fila n.14 e fa il pieno su
Padova, raggiunto in classifica da
Godo, che grazie al doppio di Molina
e al singolo di Monari al 5°, piega
San Marino.
2° t. ritorno, gara-2: UnipolSai
Bologna-Tommasin Padova 5-0 (v.
Williamson 11so nella foto, p.
Uviedo), Godo Knights-T&A San
Marino 5-4 (v. Ribeiro 8so, p.
Andreozzi; hr Macaluso, Ramos e
Sanchez). Class.: Bologna 944 (171); SM 588 (10-7); Godo e Padova
333 (6-12). Gir. B: Nettuno-Nettuno2
5-2 (, Lino’s Coffee Parma-Rimini 41 (v. Sanchez, p. Patrone, s. Yepez;
hr Salazar). Class.: Rimini 647 (11–6);
Parma 611 (11-7); Città di Nettuno
389 (7-11); Nettuno2 167 (3-15).
RIZZO (m.c.-r.r.) Il prima base
azzurro dei Chicago Cubs, Anthony
Rizzo, distrugge, con 2 fuoricampo
(ora 10) e 4pbc Milwaukee, ma in
Mlb brilla anche loenis Cespedes,
esterno cubano di Oakland, che
sfiora un cycle, finendo a 3/5 con un
doppio, un triplo ed un fuoricampo
con 5pbc. David Wright fa vincere i
NY Mets al 14° contro Philadelphia.
Boston: 6 vittorie di fila.
GOLF
NORDEA MASTERS A MALMOE
Jaidee, successo
al playoff in Svezia
Dodo Molinari 18°
Il thailandese Thongchai
Jaidee ha vinto con 272 colpi (69
70 68 65, -16) il Nordea Masters
(European) disputato allo Sweden
National (par 72) di Malmoe (Sve).
Ha superato Dubuisson (69 69 67
67) e Gallacher (67 72 65 68) allo
spareggio. Edoardo Molinari, che
ha offerto una bella prova, si è
portato dal 32° al 18° posto con
280 colpi (71 69 73 67, -8), Matteo
Manassero dal 38° al 32° con 283
(74 70 70 69, -5) e Andrea Pavan
dal 54° a 40° con 284 (74 71 71 68,
-4).
BEACH VOLLEY
VELA L’UCRAINO E’ MORTO A LIVORNO, DOVE ORMAI VIVEVA
Addio maestro Mankin
Faceva volare le barche
Tre ori e un
argento olimpici,
ha insegnato tanti
segreti agli italiani
Era il più bravo
Carriera I soli due atleti che
hanno fatto meglio di lui nella
storia, il danese Paul Elvstrom
(4 oro consecutivi dal 1948 al
Valentin Mankin, 76 anni, ucraino di Livorno, 3 ori e 1 argento ai Giochi IV8
1960) e l’inglese Ben Ainslie
(4 ori dal 2000 al 2012, più un
argento nel 1996) hanno cominciato la loro carriera intorno ai 20 anni potendo dunque contare su una attività
ben più lunga e nel caso dell’inglese ancora prolungabile.
Vissuto in un periodo storico dove lo sport subiva enormi condizionamenti dalla politica, Mankin non solo è stato
rallentato nella prima fase ma
ha anche subito la beffa finale
di non poter difendere il titolo
olimpico conquistato ai Giochi di Mosca (regate a Tallin
oggi in Estonia) causa il boicottaggio dell’Unione Sovietica all’Olimpiade di Los Angeles (peraltro in risposta a
quello americano di 4 anni
CANOTTAGGIO
prima). Con una carriera così
compressa da eventi esterni,
Valentin Mankin, cresciuto
velisticamente sulle rive del
fiume Dnepr e lontanissimo
dal mare, ha avuto relativamente poche occasioni per
mostrare il proprio talento e
non le ha fallite quasi mai.
Umile, meticoloso, instancabile. Spesso la sua barca non
era la più bella e mai la più
nuova, ma quasi sempre la più
veloce. Una lezione formidabile per una intera generazione di velisti italiani che si sono
abbeverati alla fonte del suo
instancabile entusiasmo ricavandone comprensione e affetto. Anche per questo da ieri
lo piangono ovunque in Italia.
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IPPICA
EUROPEI A BELGRADO: BRONZO PER IL 4 SENZA UOMINI
Sancassani e Milani ancora d’oro
E’ il terzo trionfo consecutivo
Laura Milani e Elisabetta Sancassani
(ri.cr.) Vincono sempre loro.
Enormi, campionesse prima con il
cuore e la testa, poi con i muscoli.
Dal 2012, il doppio leggero
femminile italiano di Elisabetta
Sancassani e Laura Milani non
perde un colpo: un oro mondiale
(l’anno scorso) e tre titoli europei
consecutivi. L’ultimo ieri, a
Belgrado, dopo una regata
palpitante in cui Betta e Milo, seste
ai 500, hanno ancora una volta
dimostrato di sapersi esaltare nella
battaglia, di trovare energie e
velocità quando le altre ormai
vedono il buio davanti agli occhi.
Quarte ai 1000, seconde ai 1500,
prime al traguardo per 71 centesimi
sulla Germania di Noske e Mueller,
avversarie di sempre e bronzi
iridati.
Recupero Non era facile: l’inverno
della capovoga bellagina e della
prodiera milanese è stato
altalenante, tra malanni assortiti e
un’alchimia che stentava a
decollare come in passato, tanto
che al primo Meeting nazionale la
Milani non ha gareggiato. Ma
adesso che la stagione si fa calda,
sono tornate a ruggire: «Dopo la
batteria e la semifinale ho detto a
(c.f.) Si apre domani a Cagliari un attesissimo
Europeo per i colori azzurri. A Nicolai-Lupo e
Menegatti-Orsi Toth saranno assegnate le teste di serie n° 1. La grande novità è il ritorno di
Lucia Bacchi con Giulia Momoli in tabelone
con una wild card. Intanto, nel Masters Cev di
Baden (Aut), 5° posto per Tomatis-Ranghieri,
usciti per il k.o. 2-1 con i campioni continentali
Herrera-Gavira (Spa). Il torneo è stato vinto
da Fijalek-Prudel (Pol) davanti a DopplerHorst (Aut) ed agli stessi spagnoli.
WORLD TOUR (c.f.) Nell’Open di Anapa
(Rus), 1° centro di coppia nel World Tour per
Plavins-Solovejs (Let), 2-1 in finale a Semenov-Krasilnikov (Rus). Nel duello tutto svizzero per il 3° posto, Gabathuler-Gerson b. Chevallier-Strasser 2-1. Il prossimo appuntamento del circuito mondiale è ancora in Russia, a Mosca, con il 2° Grande Slam stagionale,
da mercoledì 11.
BOXE
LUCA BONTEMPELLI
Il velista ucraino Valentin Mankin è morto ieri a Livorno, dove viveva tempo.
Aveva 76 anni e da tempo aveva subito l’aggressione di un
tumore. Dal termine della sua
carriera sportiva, alla fine degli anni Ottanta, Mankin si era
trasferito in Italia dove ha guidato a lungo le squadre nazionali olimpiche e ricoperto, in
fasi diverse, praticamente tutti i ruoli del settore tecnico.
Con 3 medaglie d’oro e una
d’argento conquistate in 4 edizioni olimpiche consecutive,
dal 1968 al 1980 sotto la bandiera dell’Unione Sovietica,
nelle classi Finn, Tempest e
Star è stato uno dei migliori
velisti di ogni epoca. Per molti
il migliore, considerando che
può partecipare alla sua prima olimpiade solo a 30 anni,
dato che gli è negato il passaporto per mai precisate ragioni politiche.
DOMANI EUROPEO: C’É LA BACCHI
Laura che ero un po’ preoccupata —
racconta Betta — in gara poi c’era
vento a favore e noi rendiamo al
meglio quando la regata è più lenta.
Eravamo molto indietro nella prima
parte, ma sapevo che a mille metri
dovevo attaccare e la barca ha
reagito». Dietro, Laura ha
assecondato con la consueta
classe: «E’ stata una gara molto
dura, non era scontata la
conferma, ma mantenere il titolo mi
rende felicissima, anzi siamo
felicissime, perché abbiamo
lavorato molto quest’inverno e,
dopo qualche malanno, siamo
pronte».
Giovani di bronzo L’altra medaglia
nelle specialità olimpiche arriva dal
4 senza senior, che dopo il 4° posto
al Mondiale conferma
un’autorevolezza che sorprende,
data l’età media del quartetto. Sulla
barca è salito Gabbia, classe ‘93, al
posto di Lodo prima degli Europei,
poi l’influenza che ha falcidiato la
squadra ha messo ko Paonessa
costringendo coach Coppola a
inserire Abagnale (anche lui dello
Stabia, ma con una b sola...), nato
nel 1995, solo a Belgrado. E se si
pensa che il capovoga Vicino è del
‘93 e Perino dell’88, si comprende
come il terzo posto dietro i maestri
inglesi e i greci ma davanti agli
iridati olandesi è una promessa di
gloria. A un passo dal podio (4°)
anche il doppio pl di Ruta e
Micheletti, 5° invece il 2 senza di
Castaldo e Di Costanzo. Podio non
olimpico (argento) nel singolo pl per
Miani, rientrato dopo un anno. Da
rivedere, invece, il 4 senza pl e il 4
di coppia senior, due barche
sempre prodighe di trionfi ma ora in
difficoltà. Il lavoro non manca.
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MONDIALI (r.g.) A Wembley nel sottoclou di
Froch, Jamie McDonnell (Gb, 24-2-1) conquista il vacante gallo Wba ko 11 su Tabtimdaeng
Na Rachawat (Thai, 52-3); James DeGale (Ing,
19-1) b. Gonzales (Cuba, 18-1-1) ko 4, neo sfidante di Froch. Massimi: Joshua (Gb, 6) b.
Legg (Gb, 7-3) ko 1. A Macao, Nonito Donaire
(Fil, 33-2), conquista i piuma Wba su Vetyeka
(Saf, 26-3) td 4; Walters (Giam, 24) resta piuma Wba: Darchinyan (Aus, 39-7-1) ko 5; Gradovich (Rus, 19) mantiene i piuma Ibf su
Miskirtchian (Bel, 24-3-1) p. 12. A Krefeld (Ger)
Sam Soliman (Aus, 43-11), nei medi Ibf scalza
Sturm (39-4-2) p.12. Nei mosca donne, Susi
Kentikian (Ger 33-2) resta regina Wba mosca
su Dan-Bi Kim (S.Cor., 9-3-1) kot 9. A Itacalco
(Mes), Cuadros (30) b. Sor Rungvisai (Thai,
27-3-1) TD 7, supermosca Wbc.
PERDE COCCO (r.g.) A Teguise nelle Canarie
(Spa), ottima prestazione del torinese Roberto Cocco (15-11-1) che ha impegnato fino all’ultimo round il locale Mariano Hilario (11-2) origini dominicane, per la cintura Ue supermedi.
A Odessa (Ucr), l’oro di Londra massimi, Olek
Usyk (Ucr, 4) batte Crenz (Arg, 21-9) ko 4.
EUROPEI DONNE (m.moro.) A Bucarest,
nella seconda giornata degli Europei, nei sedicesimi dei 54 kg Davide b. Krstic (Ser) 3-0 e
nei 57 Mesiano b. Revel (Fra) 3-0. Agli ottavi,
nei 60 Marenda b. Lundblad (Sve) 2-1 mentre
non passa il turno nei 69 la Amato battuta da
Copeland (Ing) 3-0.
DEBUTTO OK (r.g.) A Calenzano (Fi) debutto
vincente del superleggero Stefano Napolitano (1) ai danni di Szilagyi (Ung, 0-1) kot 4.
CANOA
SLALOM (a.fr.) Agli Europei di slalom, a Vienna, nel C2 Camporesi-Ferrari, in semifinale
col 9° tempo, per 6 penalità chiudono al 10°
posto. Da venerdì a Londra la Coppa.
FOOTBALL
IFL (m.l.) Week 12. Risultati. Warriors Bologna-Rhinos Milano 10-13; Lions BergamoDolphins Ancona 41-10; Giaguari Torino-Giants Bolzano 7-8; Panthers Parma-Aquile Ferrara 76-6; Briganti Napoli-Marines Lazio 730. Classifica: Parma (8-0), Seamen Mi (8-1)
16; Bolzano (7-1) 14; Bergamo (5-3), Ancona
(5-4) 10; Rhinos Mi (4-5) 8; Torino (3-5), Bologna (3-7) 6; Ferrara (2-6) 4; Lazio (1-7), Napoli
(1-8) 2.
IPPICA
NEL GP REPUBBLICA
Nesta a Bologna
se la deve
guadagnare
Come da tradizione il 2
giugno a Bologna è sinonimo
di Gran Premio della
Repubblica. Sono in 10 al via
quest’anno con Nesta Effe
(foto FORNI) atteso per la
classe anche se il numero di
partenza (10) e la condizione
non proprio al top (nelle
ultime tre uscite ha
combinato poco) non ne
fanno un favorito scontato.
Gli avversari più pericolosi
sembrano Orsia e Papandreu
in pole position. Il record
della corsa è l’1.11.7 di Linda di
Casei nel 2011.
6ª corsa - 17.10 - GP Repubblica Euro 45.100, m 1660: 1 Papandreu
(E. Bellei); 2 Probo Op (E. Moni); 3
Orsia (A. Gocciadoro); 4 Omas Np
(F. Pisacane); 5 Novarica (D. Di
Stefano); 6 Oibambam Effe (A.
Guzzinati); 7 La Vida Loca (R.
Andreghetti); 8 Look Mp (M.
Minopoli jr); 9 Patriot Rl (G. Porzio
jr); 10 Nesta Effe (R. Vecchione).
DERBY FRANCESE A Chantilly il
Derby francese (GP Jockey Club,
gr. 1, m 2100) all’inglese The Grey
Gatsby (Ryan Moore) davanti a
Shamkiyr e al favorito Prince
Gibraltar. Non piazzato Andrea
Atzeni con Ayrad, dopo aver
condotto fino a metà retta.
LISTED A SAN SIRO Ieri due listed nel galoppo milanese. Nel Premio Merano (m 2000)
vittoria di Freedom Holder (F. Branca) davanti
a Victis Hill e Bertinoro. Nel Premio Nogara (m
1400) Ming Zhi Cosmos (U. Ripoli) ha battuto
Ocean Spirit e Lady Dutch.
OGGI QUINTÉ A ROMA A Capannelle galoppo (inizio convegno alle 14.25) scegliamo Le
Vie Infinite (1), Chiara Wells (2), Mister Vellucci
(5), Jolly of Natyri (10), Nuracale (12) e Adsense (8).
SI CORRE ANCHE Trotto: Bologna (15) e Follonica (15.10). Galoppo: Milano (15.05) e Siracusa (15.15).
JUDO
CIANO VINCE A MADRID
(e.d.d.) Antonio Ciano primo negli 81 kg, Giulia
Cantoni seconda nei 70 kg all’European Open
a Madrid. Sei vittorie per il 33enne napoletano, compreso il derby azzurro in semifinale
con Massimiliano Carollo, poi quinto, mentre
Giulia Cantoni dopo tre vittorie è stata superata in finale da Esther Stam, olandese appena passata alla Georgia. Due azzurri sul podio
anche a Leibnitz, nell’European Cup Junior
(596 atleti, 35 nazioni) ed il merito è di Elisa
Adrasti, seconda nei 44 kg e Maria Centracchio, terza nei 57 kg.
LOTTA
TROFEO MILONE (e.d.d.) L’Italia conquista il
Trofeo Milone a Sassari: dedicato al presidente scomparso Matteo Pellicone, Otto sul podio
nella greco-romana: Abbrescia, 1° nei 71 kg, Ficara 2° nei 130 e 6 terzi posti con Gentile (59),
Russo e Giuffrida (75), Macrì (80), Roccaro
(85) e Cecca (98). Nello stile libero Rainero prima (58), Da Col seconda (60), Pizzo (48), Liuzzi
(53), Caneva (69) terze. Secondo posto per
nazioni dietro il Kazakistan e terzo di Lumia (74
kg) nella gara maschile.
NUOTO
DOTTO SPRINT (al.f.) Al memorial Ottaviani di Roma, Luca Dotto vince i 50 sl in 22”47
davanti allo sprinter olandese Van Mierlo
(22”77), neo arrivato in casa Adn.
DOPPIA BIANCHI (al.f.) A Riccione. Uomini: 200 sl Marciano 1’51”79, Di Giorgio
1’51”81; 50 do Pizzamiglio 25”90, Sabbioni
26”09; 50 fa Zironi 24”80; 200 fa Pavone
1’59”58. Donne: 200 sl Mizzau 1’59”96; 50
do Barbieri 29”22; 50 ra Carraro 32”13;
50-200 fa Bianchi 27”57, 2’17”23.
MANAUDOU (al.f.) Si rivede Florent Manaudou a Marsiglia (Fra): nelle batterie del
mattino dei 50 sl nuota 22”10. Uomini: 50100 ra Perez Dortona 27”96, 1’01”26.
OLIMPIADI
DUBBIO PARIGI Il sindaco di Parigi, Anne
Hidalgo, non ha tra le sue priorità promuovere la capitale francese per l’Olimpiade
2024. Lo ha affermato a New York con il
sindaco Bill de Blasio, che ha ribadito il no
anche della Grande Mela.
PALLAMANO
CHAMPIONS (an.gal.) A Colonia (Ger) il
Flensburg Handewitt ha conquistato la
sua prima Champions League maschile
superando, nel derby tedesco, il Thw Kiel
30-28 (14-16) e vendicando le due finali
perse il 2004 con Celje (Slo) e il 2007 con
Kiel (Ger). Eroe della finale, il 36enne portiere del Flensburg Mattias Anderson
(Sve) autore di 21 parate decisive.
PALLANUOTO
WORLD LEAGUE Definite le partecipanti
alle finali di World League (Dubai, 16-22
giugno): con Montenegro, Serbia e Ungheria si qualificano Usa, Australia, Cina, Canada e il Brasile di Ratko Rudic che ha già
fatto passi da gigante.
PARALIMPICI
ATLETICA: CAIRONI RECORD
(c.arr.) Un record mondiale dell’azzurra
Martina Caironi ha chiuso gli Italian Open di
Grosseto, validi per gli Assoluti e sesta
tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix
(340 atleti di 31 nazioni). Sui 200m T42, la
sprinter delle Fiamme Gialle ha corso in
32”64, mezzo secondo in meno rispetto al
suo precedente record, ottenuto un anno
fa sempre a Grosseto. Record italiano sui
200m T43 (biamputati) per Giusy Versace
con 30”23, che ha bissato quello sui 100m.
SCHERMA
GLI ASSOLUTI DI ACIREALE
(l. m.) Una finale di spada a squadre maschile accesa ha chiuso ad Acireale (Ct) gli
Assoluti. Fioretto U. Finale: Carabinieri
(Cassarà, Barrera, Biondo, Simoncelli) b.
Fiamme Oro 45-33. 3° posto: Aeronautica
b. Fiamme Gialle 45-33. Spada U. Finale:
Fiamme Oro (Fichera, Santarelli, Ranieri,
Martinelli) b. Aeronautica 41-40. 3° posto:
Esercito b. Cus Catania 45-39. Sciabola D.
Finale: Fiamme Gialle (Vecchi, Gulotta, Sinigaglia, Petraglia)-Aeronautica 45-44. 3°
posto: Carabinieri b. Ariccia 45-43. Paralimpici. Sciabola. Donne. Finali. Cat. A: Trigilia (G. Gaudini Roma) b. Mogos 15-8. Uomini. Finali. Cat. A: Pellegrini Cat. B: Sarri
(Fiamme Oro) b. Cima 15-2. Tricolori non
vedenti. Spada U. Finale: Realdini (Zinella
Scherma) b. Carnazza 10-7. Spada D. Finale: Pizzuti (G. Gaudini Roma) b. Granata
10-8.
VERSO GLI EUROPEI (l.m.) Da oggi a Modica (Rg) in raduno le due squadre di fioretto azzurre in vista degli Europei di Strasburgo (da sabato). Fioretto: Errigo, Di
Francisca, Vezzali e Batini (donne); Cassarà, Baldini, Aspromonte e Avola (uomini). Spada: Fiamingo, Del Carretto, M. Navarria e Quondamcarlo (donne); E. Garozzo, Pizzo, Fichera e Bruttini (uomini). Sciabola: Bianco, Gregorio, Sinigaglia e Vecchi
(donne) e Berrè, Montano, Occhiuzzi e Samele (uomini).
TRIATHLON
DOGANA SECONDA ALL’IRONMAN
(al.f.) Martina Dogana è 2° nell’Ironman 70.3
Italy di Pescara a 10’29” dalla dominatrice
danese Camilla Pedersen (4h19”04”); terza
la svizzera Bilham (a 12’50”). Nella prova
maschile, successo per il sudafricano
Stuard Marais in 3h48’49” davanti agli spagnoli Morales (a 1’04”) e Moreno (a 2’37”); Alberto Casadei, 6° a 5’57”, Fontana 7° a 6’58”,
9° Passuello a 7’51”.
TUFFI
CAGNOTTO QUARTA (al.f.) Tania Cagnotto chiude al 4° posto la gara dal trampolino
3 m alle World Series di Windsor (Can): la
bolzanina ottiene 344.05 punti, fermandosi a 12 punti dal podio conquistato dalla canadese Abel (356.15); successo alla cinese Shi Tingmao (398.45) davanti alla connazionale Wang Han (385.05). Maria Marconi si ferma alle semifinali dai 3 m (295.95
punti) così come Maicol Verzotto e Francesco Dell’Uomo che dai 10 m ottengono
rispettivamente 399.30 e 380.45 punti.
VELA
LUNA ROSSA VINCE IN AUSTRIA
(r.ra.) Il team Luna Rossa con 10 vittorie su
13 regate disputate ha vinto sul lago
Traunsee (Austria) la prima tappa del
GC32 European Tour (circuito di regate
per catamarani lunghi 9 metri e mezzo). Il
team italiano ha dedicato la vittoria a Valentin Mankin, gradissimo velista e direttore tecnico della federvela italiana scomparso ieri.
Il Presidente e il Consiglio della Federazione
Italiana Vela ricordano
Valentin Mankin
straordinario uomo di sport.
- Genova, 1 giugno 2014.
Il Segretario Generale e líintera Direzione Tecnica della Federazione Italiana Vela sono vicini
ai familiari dellíindimenticabile amico
Valentin
- Genova, 1 giugno 2014.