cssi - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
CSSI - PROSPETTO DELLE ATTIVITA'
PRESENTAZIONE
Il CSSII (Centro interdipartimentale di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali), creato d'intesa
con il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS), Ministero della Difesa, è organo ufficiale dell'Università di
Firenze istituito con Delibera del Senato Accademico del 19 dicembre 2000 (v. allegato n. 1),.
Il Centro ha stipulato due Convenzioni: una con lo Stato Maggiore Difesa (v. allegato n. 2) per attività
nei Balcani; ed una con l’Aeronautica Militare (v. allegato n. 3), per la quale i docenti facenti parte del Centro
svolgono funzioni di didattica e di ricerca.
Il CSSI si avvale della collaborazione di docenti, esperti e laureati, italiani e stranieri, così come
previsto dallo Statuto (v. Allegato 4)
Il Centro è presieduto dal Prof. Umberto Gori, Emerito dell'Università di Firenze. Vice-Presidente è
l'Ammiraglio Pier Paolo Ramoino, e Direttore il Prof. Luciano Bozzo, Associato di Studi Strategici e Relazioni
Internazionali presso l’Ateneo.
Il Comitato Scientifico del Centro è composto attualmente da:
Amb. Pasquale Antonio Baldocci, Questore Dr. Massimo Bontempi, Prof. Luciano Bozzo (*), Amb. Jolanda
Brunetti, Cons. Dr. Myrianne (Marie Anne) Coen, Amb. Prof. Luigi Vittorio Ferraris, Prof. Umberto Gori (*), Ing.
Giancarlo Grasso, Prof. Gerardo Iovane, Gen. C.A. Carlo Jean, on. Avv. Lelio Lagorio, Gen. C.A. Fabio Mini,
Amm. Pier Paolo Ramoino(*), Prof. Gian Enrico Rusconi, on. Prof. Vincenzo Scotti.
I Componenti contrassegnati con (*) sono Membri di diritto.
Il Centro si è avvalso, inoltre, della collaborazione delle seguenti personalità:
Gen. C.A. Carlo Bellinzona, Amm. Luciano Callini, Dr. Luigi Ferro (LUISS), Gen. D.A. Carlo Finizio, Prof.
Graziano Gentili, Dr. Emanuele Marotta (Polizia di Stato), Sen. Gen. di C.A. Luigi Poli, Gen. G. di F. Umberto
Rapetto, Amb. Mario Sica.
Si ricorda, inoltre, che il M.se Dr. Dino Frescobaldi (†) ed il Prof. Carlo M. Santoro (†) hanno fatto parte
del Comitato Scientifico del CSSI.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
FINALITA' DEL CENTRO
La storia del XX secolo è stata caratterizzata da un incessante processo di internazionalizzazione
degli affari umani. All'inizio del secolo, la crisi dei grandi Imperi coloniali europei e l'ascesa degli Stati Uniti
come potenza mondiale hanno aperto una nuova fase della storia delle relazioni internazionali che ha visto
l'emergere di un sistema politico globale.
In seguito alle due grandi guerre e nel corso della guerra fredda, tale sistema politico è stato altresì
investito da una profonda trasformazione nelle sue interazioni strategiche. All'impiego tradizionale e coercitivo
della forza da parte degli Stati si è aggiunto l'uso di una pluralità di strategie di diverso tipo e di attori differenti,
ad esempio quelle economiche e delle corporazioni internazionali oppure quelle legate alla comunicazione
politica e alle organizzazioni internazionali.
Per caratterizzare gli studi politologici e strategici in rapporto ai processi di trasformazione appena
descritti e in atto nella politica mondiale due sono le direttrici principali lungo le quali si svolge l'attività di
ricerca coordinata dal Centro: da un lato, si punta all'approfondimento in chiave teorica e concettuale di temi
quali la sovranità statale, l'ordinamento internazionale, l'ordine geopolitico e l'interazione strategica; dall'altro si
muove verso la definizione di un approccio interdisciplinare alle interazioni strategiche per lo sviluppo di un
metodo di ricerca che privilegi l'analisi, sia quantitativa che qualitativa, a fini operativi e previsionali.
Per la ricerca su questi grandi temi, il Centro promuove stretti rapporti di collaborazione e scambio con
altri Centri, nazionali e internazionali, che perseguono analoghi interessi scientifici. In particolare, il Centro
collabora istituzionalmente con l’ISPRI 1 - l'Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali (v.
allegato n. 5), il quale - anche a beneficio del CSSI - ha avviato una collaborazione continuativa e sistematica
con l'estero attraverso la promozione e creazione del Centre Européen pour les Etudes de Prévision
(CERPRE), di cui sono stati presidenti il Prof. Dusan Sidjanski, Emerito dell'Università di Ginevra e Consigliere
speciale del Presidente Barroso, ed il Prof. Umberto Gori. Il tentativo, durato alcuni anni, si è concluso nel
2011.
Il CSSI è inoltre stato molto attivo nell'organizzazione di ricerche, conferenze e corsi di formazione
specialistici per la NATO, il Governo italiano, le Forze Armate e istituzioni varie. Qui di seguito una descrizione
delle attività più significative.
1 L'ISPRI - Istituto per gli Studi di Previsione è un'organizzazione senza scopo di lucro nata negli Anni Settanta e
riorganizzatasi negli Anni Novanta. E' collegato, tramite convenzione, al CSSII da più di dieci anni.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ATTIVITA' PREGRESSE
EVENTI
In questa sezione vengono elencati gli eventi di cui il CSSI è stato protagonista, dall'organizzazione
alla realizzazione finale, in qualità di promotore, singolarmente od in collaborazione con altri Enti.
Diversamente dalla prossima sezione, denominata "Eventi in collaborazione con...", in cui il CSSI compare in
"veste ausiliaria" del promotore principale, la presente lista elenca eventi per cui il Centro ha giocato un ruolo
propulsore fondamentale.
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12-14 Settembre 2013 → partecipazione all'organizzazione
del XXVII Convegno SISP
Contributo al Panel sulle Relazioni Internazionali, sezione
"Intelligence e Globalizzazione" con la partecipazione
del'Autorità Garante per la Sicurezza della Repubblica,
Sen. Marco Minniti
19 Giugno 2013 → Cyber Warfare Conference 2013 su
"La protezione cibernetica delle infrastrutture
nazionali" - Roma, Aula Magna de "La Sapienza",
Università di Roma.
Con l'Adesione del Presidente della Repubblica e Sua Medaglia
di Rappresentanza.
Con l Patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero
dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute.
Con la partecipazione di AICA per l'assegnazione del Premio EUCIP 2013.
8 Novembre 2012 → Terza Conferenza Nazionale sull'Information Warfare "Armi Cibernetiche e
Processo D", Roma, aula Magna de "La Sapienza", Università di Roma. Con l'Adesione del
Presidente della Repubblica.Con il patrocinio di: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati,
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo Economico
27 Ottobre 2011 → Seconda Conferenza Nazionale su "Information Warfare - La Sfida della
Cyberintelligence al Sistema Italia" - Roma, Auditorium della Tecnica della Confindustria.
Evento patrocinato da: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero dell'Interno, Ministero dello
Sviluppo Economico, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Polizia di Stato.
Hanno partecipato all'evento più di 450 personalità provenienti da Enti
Pubblici e Privati. I partecipanti hanno ricevuto, al loro arrivo, il volume
degli Atti della Prima Conferenza Nazionale sull'Information Warfare,
tenutasi a Roma ad Ottobre 2010 (vedere par. successivi e sezione
"Pubblicazioni").
L'evento ha ricevuto la Medaglia di "Rappresentanza" del
Presidente della Repubblica (immagini a lato).
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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15-18 Giugno 2011 → Partecipazione all'ISAHP 2011, undicesimo Simposio Internazionale sull'AHP,
Analytic Hyerarchy Process, con la presentazione del paper "AHP, ANP and ANN: TECHNICAL
DIFFERENCES, CONCEPTUAL CONNECTIONS, HYBRID MODELS".
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16 Marzo 2011 → Collaborazione alla progettazione e organizzazione del Seminario “Verso una
strategia di sicurezza nazionale per l’Italia”, tenutosi presso la Link Campus University, a Roma.
Evento promosso da CSSI, Link Campus University, Fondazione ICSA. La relazione del Presidente
del CSSI, "Riflessioni Metodologiche per una Strategia di Sicurezza Nazionale (SSN)" è stata
successivamente pubblicata da "Rivista Marittima".
•
6-7 Ottobre 2010 → Progettazione e organizzazione della
Prima Conferenza Italiana su: “Information Warfare: le nuove
minacce provenienti dal ciberspazio alla sicurezza nazionale
italiana”, tenutasi a Roma presso il Centro Alti Studi Difesa
(CASD) e all’UniCredit (6 Ottobre: seminario a partecipazione
riservata a personale selezionato delle Forze Armate e di
Sicurezza; 7 Ottobre: conferenza "plenaria" per operatori del
settore) . Evento promosso da CSSI, ISPRI, Centro Studi “Gino
Germani”, Maglan - Information, Defense and Intelligence.
•
19 Maggio 2010 → Dibattito su "La pianificazione strategica:
strumento per le decisioni di lungo periodo". Firenze, Polo delle
Scienze Sociali, con la partecipazione del Gen C.A. Marco
Bertolini, dell'Amm. Pierpaolo Ramoino, del Gen. B.A. Sergio
Villa, del Prof. Luciano Bozzo e del Prof. Cristiano Ciappei.
Moderatore: Prof. Umberto Gori.
•
13 Maggio 2010 → Il CSSI presenta: "Transatlantic Relations and the War in Afghanistan" Seminario della Prof.ssa Edwina S. Campbell della Air University di Maxwell (Alabama). Firenze, Polo
delle Scienze Sociali, facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri".
•
25 Marzo 2009 → Hosting Lifelong Learning Programme "Leonardo da Vinci": presentazione delle
attività del CSSI e visita dei locali dello IAO a favore di 10 Docenti della
"Academician Kiril Popov Model High School of Mathematics" di Plovdiv
(Bulgaria), in visita per un corso di aggiornamento organizzato nell'ambito
del progetto "Mobility ExperienCEs Network for ProfessionAlS in the
System of Education - MECENAS"(n. 2008-1-BG1-LEO03-00332)
•
6-8 Febbraio 2009 → Progettazione e organizzazione del NATO
Advanced Workshop “Operational Network Intelligence: Today and
Tomorrow”, tenutosi a Venezia presso l’Arsenale della Marina Militare.
•
9 Ottobre 2008 → Hosting Lifelong Learning Programme "Leonardo da
Vinci": presentazione delle attività del CSSI e visita dei locali dello IAO a
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
favore di una delegazione della Camera di Commercio di Hodonin (Rep. Ceca) e di una delegazione
di studenti della Vocational High School di Svit (Slovacchia). Relazioni e confronti nell'apprendimento
permanente.
•
Novembre 2007 → Progettazione e organizzazione di una riunione internazionale NATO su Maritime
Terrorism and Piracy, Isole di Capo Verde.
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Maggio 2007 → Progettazione e organizzazione del NATO Advanced Workshop "Surveillance and
Border Control of the NATO Frontier", Tbilisi, Georgia (29 - 31 maggio).
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7 aprile 2007 → Presentazione del libro "Strategy and Peace" dell'Ammiraglio Sq. Ferdinando
Sanfelice di Monteforte, già Rappresentante Militare italiano presso la NATO e la Commissione
Europea. Firenze, Polo delle Scienze Sociali.
•
14 Dicembre 2006 → Incontro con il Prof. Dusan Sidjanski: "Scenari Europei". Firenze, Polo delle
Scienze Sociali, Facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri".
•
Luglio-Ottobre 2006 → Progettazione e organizzazione del NATO Advanced Research Workshop
"Invisible Threats: Security of Financial Systems in Caucasus and Central Asia" tenutosi a Bishkek,
Kirghizistan, dal 10 al 12 ottobre 2006.
•
31 marzo/1 aprile 2006 → Ideazione e organizzazione del seminario internazionale di studi
"Terrorismo e criminalità organizzata: differenze, similarità, convergenze" tenutosi a Firenze il 31
marzo e 1 aprile 2006 presso Circolo Unificato dell'Esercito e l'Aula Magna dell'Ateneo. Alla giornata
conclusiva del convegno ha preso parte anche José Manuel Barroso, Presidente della Commissione
Europea, che ha chiuso il seminario.
•
18 - 22 Ottobre 2004 → NATO ARW
Dubrovnik 2004: Progettazione e
organizzazione del NATO Advanced
Research Workshop "Invisible Threats:
Financial and Information Technology
Crimes Against National Security" in
collaborazione con l'Università di
Dubrovnik e l'American College of
Management and Technology di
Dubrovnik (vedere riferimenti libro alla
sez. "Pubblicazioni").
•
Febbraio 2001 → Organizzazione e partecipazione con relazioni alla Conferenza internazionale su
"L'Intelligence nel XXI secolo" (in collaborazione con l'ISPRI - Istituto per le gli Studi di Previsione e le
Ricerche Internazionali), Castello di Priverno (Latina).
•
2000 → Organizzazione e realizzazione dell'incontro su "Gli Studi Strategici in Italia", in
collaborazione con il Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.S.S.), alla presenza di molti studiosi
civili e militari
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
EVENTI IN COLLABORAZIONE CON...
Questa sezione elenca gli eventi che il CSSI ha contribuito a progettare e realizzare senza esserne il
promotore od elemento propulsore principale. In tali eventi, tuttavia, il Centro ha comunque svolto
un'importante attività ausiliaria, oppure ha inviato Rappresentanti del Direttivo, che hanno partecipato
attivamente ai lavori.
•
17-21 Ottobre 2010 → partecipazione al convegno "European Security and Caucasus", organizzato
dalla Romualdo Del Bianco Foundation e dalla Tbilisi Ivane Javakhishvili State University
•
23 Ottobre 2008 → intervento del Presidente del CSSI, Prof. Umberto Gori, al convegno "Soldati
Italiani sulla Linea Gotica ed oltre nella Liberazione delle Grandi Città del Nord".
•
6-7 Dicembre 2006 → intervento del Presidente del CSSI, Prof. Umberto Gori, al convegno
"Caucasus and Central Asia: The Near Abroad?" con "La transizione Post-sovietica: il Caso del
Kyrgyzstan", Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri",
Dipartimento Studi sullo Stato.
•
Ottobre 2003 → Organizzazione del convegno "Le Forze Armate oltremare dopo l'8 settembre", in
collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni delle Forze Armate nella Guerra di
Liberazione 1943-1945, tenutosi a Firenze.
•
Luglio 2003 → Organizzazione del convegno "L'Unione Europea e la Convenzione: una politica di
sicurezza nella regione euromediterranea", in collaborazione con il Centro Militare di Studi Strategici
(Ce.Mi.S.S.) di Roma, tenutosi a Firenze.
RICERCHE, STUDI, PROGETTI E FORMAZIONE
Questa sezione raccoglie progetti, ricerche, studi ed iniziative di formazione promosse, singolarmente od in
collaborazione con Enti Pubblici e Privati, dal CSSI
•
In corso → Ricerca su "Tecnologie e strategie all'origine del crollo dell'Unione Sovietica", d'intesa ed
in collaborazione con il Dipartimento di Studi sullo Stato.
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In corso da giugno 2010 → Studio esplorativo sugli "Attori della Cooperazione italiana allo Sviluppo"
in collaborazione con l'Istituto Agronomico per l'Oltremare (IAO, organo tecnico-scientifico del
Ministero degli Affari Esteri), con il patrocinio della Direzione Generale per la Cooperazione allo
Sviluppo (DGCS). Attualmente, è stata terminata la prima fase di esplorazione e è in corso la
definizione della seconda fase, conclusiva, che riguarderà l'evoluzione della Cooperazione Italiana
alla luce della nuova normativa e dell'attuale situazione politica a livello nazionale ed europeo.
•
Novembre 2010 - Maggio 2011 → ricerca semestrale sul tema "Metodologia della Previsione
Politica", svolta per mezzo di due borse di studio e ricerca finanziate da donatore privato.
•
Da Maggio a Giugno 2009 → accoglienza presso il Centro di tre tirocinanti, per uno stage di ottanta
(80) ore, provenienti dal Master in Intelligence dall’Università della Calabria, grazie ad un accordo
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
stipulato fra il Centro e quell’Ateneo.
•
Aprile 2009 → Concorso al bando per Progetto internazionale “Europe And Global Challenges.
Tracking Organized Crime and Terrorism: a Challenge to EU Cohesion”, organizzato dalle Fondazioni
"Compagnia di San Paolo" di Torino, "Riksbankens Jubileumsfond" di Stoccolma, e
“VolkswagenStiftung” di Hannover.
•
Aprile 2006 → "G8" universitario, San Pietroburgo, sotto gli auspici della Presidenza della
Federazione Russa. Selezione, preparazione e invio della Delegazione Italiana.
•
Da gennaio 2005 a Luglio 2007 → Progettazione e
implementazione del progetto "E_in_Motion Enterprises in Motion" e di "E_in_Motion2" nell'ambito
del programma europeo "Leonardo da Vinci" con circa
150 borse di studio erogate.
•
Maggio-Ottobre 2005 → collaborazione alla ricerca, svolta dall'ISPRI, sulla situazione politicoeconomica e sociale del Marocco, con studi di previsione su alcuni tipi di rischio, conclusa con il
"Morocco: final report" .
•
Marzo 2004 ad oggi → Coordinamento dei docenti italiani di Relazioni Internazionali (Standing
Group della SISP – Società Italiana di Scienza Politica). Responsabili: Proff. Umberto Gori, Filippo
Andreatta e Alessandro Colombo.
•
Febbraio 2003 → Organizzazione di una visita di studio di un gruppo di studenti e docenti dell'ateneo
fiorentino presso il Battle Group italo-tedesco in Bosnia Erzegovina.
RIFLESSIONI SU...
Questa sezione elenca gli interventi di alcuni Membri del Direttivo, del Comitato Scientifico e dello
Staff del CSSII ad eventi organizzati da Enti Pubblici e Privati: tali occasioni hanno rappresentato spunti di
riflessione su temi di competenza del Centro, come ad esempio la sicurezza nazionale ed internazionale, studi
strategici, le politiche europee e così via.
•
29 ottobre, 19 novembre, 26 novembre, 5 dicembre 2013
2013: Conversazioni con gli studenti del
Laboratorio di Analisi e Pianificazione delle Operazioni di Pace con i seguenti esperti del settore: CV
Massimo Lisi (Marina Militare): Operazione Libano 2; D.ssa Nicoletta Baistrocchi (Università di
Firenze): il contributo della Soka Gakkai al dialogo di pace dell'ONU; Gen. C.A. Bruno Loi (Esercito
Italiano): La missione italiana in Somalia 1992-94; D.ssa Maria Antonietta Drago (Caritas): Le
operazioni di salvataggio dei profughi sulla costa italiana; in attesa di conferma: conversazione sugli
Anni 2011-13 - Libia - Siria - Filippine: tre case studies per l'Operatore di Pace
•
13 e 20 Novembre 2013 → Adesione al seminario "supporto Sanitario in Operazioni" organizzato
presso la Caserma "Redi", Comando Militare Esercito "Toscana" per gli Studenti del Laboratorio di
Analisi e Pianificazione delle Operazioni di Pace del Corso di Laurea Triennale SECI-OP
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
•
3 Maggio 2013 → conferenza: «L'Esercito italiano, una risorsa per il paese: il caso del disaster relief»
in occasione della 152' festa dell'Esercito, Caserma "Redi" Firenze
•
4 Dicembre 2012 → Partecipazione alla Giornata di Studi e Presentazione di Calendesercito 2013,
Firenze, Comando Militare Esercito "Toscana".
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Novembre 2011 → Il Presidente del CSSI, Prof. Umberto Gori, partecipa con una relazione alla
Conferenza Mondiale "Science for Peace", su invito della Fondazione Umberto Veronesi, nel contesto
della sessione tematica "Technology for Peace - Tecnologie informatiche e conflitti "
•
Novembre 2011 → Prolusione del Presidente del CSSI, Prof. Umberto Gori all'Inaugurazione
dell'Anno Accademico 2011-12 presso l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
•
Novembre 2011 → Il Presidente, il Vice Presidente ed il Direttore del CSSI intervengono al
Convegno su "L'intelligence nella Storia d'Italia", organizzato a Firenze dalla Società Italiana di Storia
Militare.
•
22 Marzo 2011 → "L'Intelligence nel Sistema Internazionale Post-Bipolare" - Intervento del Prof.
Umberto Gori, Presidente del CSSI, presso la Fondazione Europea Dragan, Roma
•
2010 → "The Lisbon Treaty One Year on" con interventi dell'Ambasciatore Pasquale A. Baldocci e
dell'Ammiraglio Ferdinando Sanfelice di Monteforte
•
14-15 Ottobre 2005 → "La Politica Internazionale e gli Studi Internazionalistici: un Bilancio" Celebrazione dei primi 20 anni di attività del Forum per i Problemi della Pace e della Guerra: Firenze, con intervento del Prof. Umberto Gori a presiedere la seconda sessione.
PUBBLICAZIONI
In questa sezione vengono elencate le pubblicazioni cartacee redatte dal CSSI. In aggiunta a queste
pubblicazioni, il CSSI raccoglie una serie di ulteriori contributi di Membri del Centro, esperti di settore o giovani
studiosi, pubblicandoli in formato elettronico sul sito www.cssi.unifi.it (sezione "pubblicazioni").
•
Prefazione di Umberto Gori a Simon-Belli C. Teoria della Previsione e Analisi Strategica, Le Lettere,
Firenze, 1998
•
Sidjanski D., Per un federalismo europeo. Una prospettiva inedita sull'Unione Europea, con
Prefazione all'edizione italiana di U.Gori, F. Angeli Ed., 2002.
•
Gori U., La cooperazione allo sviluppo. Errori e illusioni di un mito, con Prefazione di P. A. Baldocci, F.
Angeli Ed., 2003.
•
Gori U., Lezioni di Relazioni Internazionali, CEDAM, 2003.
•
Gori U., Lezioni di Relazioni Internazionali, Seconda Edizione, CEDAM, 2004.
•
Diodato E. (a cura di), Comunicazione e politica internazionale. Mutamenti strutturali e nuove
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
strategie, con Prefazione di U. Gori, Rubbettino Ed., 2004.
•
Bindi F., Il futuro dell'Europa. Storia, funzionamento e retroscena dell'Unione Europea , con alcune
"Lettere dall'Europa" di Giuliano Amato, F. Angeli Ed., 2005. Prefazione di Umberto Gori.
•
Marizza G., I punti deboli della gestione delle crisi. Sanzioni economiche, Nation Building, Exit
Strategy, con Prefazione di U. Gori, F. Angeli Ed., 2005.
•
Gori U. e Paparela I. (Eds.), Invisibile Threats: Financial and Information Technology Crimes And
National Security, NATO Security Through Science Series, E: Human and Societal Dynamics - Vol. 10,
IOS Press, Amsterdam, 2006.
•
Dottori G., Questioni di pace o di guerra, con Prefazione di U. Gori, Aracne Ed., 2006.
•
Ramoino P.P., Per una strategia marittima del XXI secolo, con prefazione di U. Gori , Aracne Ed.,
2009.
•
Gori U., Gasparini A.(Eds.) La Previsione Italiana tra Europa e Mediterraneo, numero speciale di
"Futuribili", Franco Angeli, Milano 2009
•
Gori, U.(Ed.) Modelling Cyber Security: Approaches,
Methodology, Strategies, NATO Security Through
Science Series, IOS Press, Amsterdam, 2009.
•
Gori, U. e Germani, S.L. (Eds.), Information Warfare:
le nuove minacce alla sicurezza nazionale italiana.
Franco Angeli, Milano, 2011
•
Cohen M. (Ed.), Human Trafficking Smuggling and
Illegal Immigration, NATO NATO Security Through
Science Series, IOS Press, Amsterdam, 2011
•
Gori, U. e Germani, S.L. (Eds.), Information Warfare.
La sfida della cyberintelligence al sistema Italia: dalla
sicurezza delle imprese alla sicurezza nazionale.
Franco Angeli, Milano, 2012.
•
Gori, U. e Lisi, S. (Eds.), Information Warfare. Armi
cibernetiche e processo decisionale. Franco Angeli,
Milano, 2013.
•
(Di possibile pubblicazione), Terrorism and Organised
Crime: Differences, Similarities and Points of Convergence, con la prefazione di S. E. José Manuel
Barroso.
Il Centro sta avviando la pubblicazione di scritti in tema con la sua mission istituzionale da raccogliere
all'interno della Collana "La Vela", Aracne Editrice, Roma.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
LE RISORSE GESTITE
Per svolgere le proprie attività il Centro fa ricorso alle risorse provenienti da enti pubblici e
privati. Stipula inoltre apposite convenzioni con le istituzioni interessate alle proprie attività (Art. 6,
Statuto CSSI).
Finanziamenti al CSSI
Fonte: Agenzia Nazionale LLP (Life-Long Learning Programme – ex Leonardo da Vinci) per la gestione
organizzativa e scientifica di 150 borse di mobilità all’estero presso organizzazioni e/o imprese per studenti di
varie Università italiane.
Per questi programmi (E_In_Motion 1 e E_In_Motion 2) sono stati erogati al DISPO (Dipartimento di
Scienza
della
Politica
e
Sociologia)
totale
Euro
498.950,00
(quattrocentonovantottomilanovecentocinquanta/00), così suddivisi:
-
E_In_Motion 1: Euro 332.400,00 (trecentotrentaduemilaquattrocento/00)
E_In_Motion 2: Euro 166.550,00 (centosessantaseimilacinquecentocinquanta/00)
Per accordi con la suddetta Agenzia Nazionale, il CSSI ha potuto disporre per le proprie attività di
complessivi Euro 30.200,00 (trentamiladuecento/00) cui si sono aggiunti Euro 5.000,00 (cinquemila/00)
dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per il Seminario internazionale di Studi su “Terrorismo e criminalità
organizzata: differenze, similarità, convergenze” (Firenze, 31 Marzo e 1 Aprile 2006) tenutosi presso il Circolo
Ufficiali di Presidio e Aula Magna dell’Ateneo, alla presenza del Presidente della Commissione Europea S.E.
José Manuel Barroso.
Il DISPO, da parte sua, ha erogato nei molti anni di vita del CSSI la cifra di Euro 6.773,30
(seimilasettecentosettantatrè/30) debitamente autorizzata dal Consiglio di Dipartimento.
Il CSSI ha inoltre dovuto far fronte, fra l’altro, alle spese relative a : sede presso l’Istituto Agronomico
per l’Oltremare (IAO) del Ministero Affari Esteri; contributi a favore di due contratti di ricerca pluriennali; per
contributi alla organizzazione del “G8 Universitario” tenutosi a San Pietroburgo sotto gli auspici della
Presidenza della Federazione Russa, nell’Aprile 2006, per una cifra complessiva di Euro 35.181,97
(trentacinquemilacentottantuno/97), spese che hanno attinto anche a fondi privati (personali del Presidente);
NATO Advanced Research Workshops, finanziati dall’Organizzazione Atlantica; le Conferenze nazionali e
internazionali sulla Cyber Security, sponsorizzate ad hoc, in particolare da Finmeccanica, Selex
Communications, Maglan - Information Defense and Intelligence, IBM , Booz and Co ed altre.
La prestigiosa sede dell’IAO, Istituto Agronomico per l'Oltremare del Ministero Affari Esteri, è stata
utilizzata anche a favore dei colleghi invitati dal Dipartimento, che ha potuto così beneficiare di prezzi
estremamente bassi presso la Foresteria dello stesso IAO.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
PROGRAMMI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
1)
2)
3)
4)
In base all’articolo 2 dello Statuto il Centro di impegna:
a favorire lo sviluppo, al proprio interno e nell'ambito della comunità scientifica, di una stimolante
circolazione dei temi di studi strategici e internazionali e a sviluppare l'attività di ricerca che si svolge
su di essi;
a promuovere stretti rapporti di collaborazione e di scambio con altri centri che in vari Paesi
perseguono analoghi interessi scientifici;
a organizzare seminari di ricerca sugli studi strategici e internazionali, aperti a dottorandi, laureandi,
studenti, cultori delle discipline interessate;
a organizzare incontri di studio su temi analoghi con la partecipazione di studiosi esterni al Centro.
Sul piano didattico il Centro può organizzare corsi intensivi («Summer Schools») rivolti anche a
studenti o laureati di altre università italiane e straniere; può inoltre reiterare i programmi di sostegno alla
formazione degli Ufficiali delle Forze Armate o di esperti del settore rischio-sicurezza.
Da un punto di vista dei programmi di ricerca, il Centro ha presentato un progetto in merito al
terrorismo ed alla criminalità organizzata internazionale (vedere sopra) in risposta al Bando “Europe and
Global Challenges” indetto da tre Fondazioni europee (“Compagnia di San Paolo" di Torino, "Riksbankens
Jubileumsfond" di Stoccolma , e “VolkswagenStiftung” di Hannover).
Nel prossimo futuro il Centro si propone di reiterare la collaborazione con altri Istituti di Ricerca come
l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG), con il quale l’ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione e
le Ricerche Internazionali) ha sempre collaborato scientificamente, con particolare attenzione per le ricerche
previsionali su Paesi o settori della vita internazionale.
Inoltre il Centro continuerà a collaborare con l’Università della Calabria per il Master in Intelligence, già
presieduto (h.c.) dal compianto Presidente Emerito della Repubblica, Senatore Francesco Cossiga.
Come già illustrato sopra, fanno parte del CSSI anche Professori universitari di matematica e fisica e
personalità di alta estrazione dirigenziale, militare e civile: tale presenza ha contribuito ad uno sviluppo
integrato delle ricerche del Centro su temi come il terrorismo, l’intelligence e le tecniche di previsione,
considerati di grande interesse da istituzioni pubbliche e private come, ad esempio, lo Stato Maggiore Difesa e
l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).
Nell'Anno 2011, il CSSI ha avviato il processo di trasformazione da Centro Universitario a
Centro Interdipartimentale, in ottemperanza della nuova normativa di Ateneo: il nuovo Centro è
denominato CSSII (Centro interdipartimentale di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali) e fa
capo ai Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali (DSPS, anch'esso in fase di evoluzione) e di Scienze
per l'Economia e l'Impresa (DISEI).
PROGETTI PER L'ANNO 2014
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Per l'immediato futuro, il Centro ha già programmato le seguenti attività ed iniziative di studio:
pubblicazione del Volume degli Atti della Quarta Conferenza Nazionale sulla Cyber Warfare,
tenutasi a Roma il 19 giugno 2013(vedere sezione "Eventi");
progettazione ed organizzazione della Quinta Conferenza Nazionale sulla Cyber Warfare,
prevista per Maggio 2014;
prosecuzione dello studio esplorativo sugli Attori della Cooperazione italiana allo sviluppo in
ambito rurale ed i nuovi scenari per il futuro;
partecipazione alla programmazione del panel sulle Relazioni Internazionali - Interesse
Nazionale e Intelligence del prossimo Convegno SISP (XXVII Convegno SISP - Perugia 2014)
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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pubblicazione di testi nella Collana "La Vela", Aracne Editrice
realizzazione di un Corso di Perfezionamento sulle tematiche della cyber security
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ALLEGATO 1: Delibera del Senato Accademico per la creazione del CSSI (a.a. 2000-2001)
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ALLEGATO 2: Convenzione con lo Stato Maggiore Difesa
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ALLEGATO 3:
Convenzione con l'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA)
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ALLEGATO N. 4: STATUTO DEL CENTRO
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
Art. 1
Il Dipartimento di Scienza Politica e Sociologia istituisce, in conformità all’art. 29 comma 5 dello Statuto
dell’Università di Firenze, il Centro interdipartimentale di Studi Strategici ed Internazionali (C.S.S.I.).
Art. 2
Finalità del Centro
La storia del XXI secolo è stata caratterizzata da un incessante processo di internazionalizzazione degli affari
umani. All’inizio del secolo, la crisi dei grandi imperi coloniali europei e l’ascesa degli Stati Uniti come potenza
mondiale hanno aperto una nuova fase della storia delle relazioni internazionali, la quale ha visto l’emergere di
un sistema politico mondiale. In seguito alle due grandi guerre e nel corso della guerra fredda, tale sistema
politico è stato altresì investito da una profonda trasformazione nelle sue interazioni strategiche. All’impiego
tradizionale e coercitivo della forza da parte degli Stati si è aggiunto l’uso di una pluralità di strategie di diverso
tipo e di attori differenti, ad esempio quelle economiche e delle corporazioni internazionali oppure quelle legate
alla comunicazione politica e alle organizzazioni internazionali.
Per caratterizzare gli studi politologici e strategici in rapporto ai processi di trasformazione appena descritti e in
atto nella politica mondiale, due saranno le direttrici principali lungo le quali si svolgerà l’attività di ricerca
coordinata dal Centro.
Da un lato, si punterà sull’approfondimento in chiave teorica e concettuale di temi quali la sovranità statale,
l’ordinamento internazionale, l’ordine geopolitico e l’interazione strategica. Dall’altro, si muoverà verso la
definizione di un approccio interdisciplinare alle interazioni strategiche e di un metodo di ricerca che privilegi
l’analisi – sia quantitativa che qualitativa – a fini operativi e previsionali.
Per la ricerca su questi grandi temi, il Centro promuoverà stretti rapporti di collaborazione e di scambio con
altri centri nazionali e internazionali che perseguono analoghi interessi scientifici.
Come momenti significativi a sostegno della propria attività il Centro organizzerà seminari, convegni e incontri,
aperti alla partecipazione di docenti e studenti stranieri.
Art. 3
Sono organi del Centro il Consiglio, il Comitato di coordinamento scientifico, il Direttore e il Presidente.
Il Consiglio è formato da tutti gli aderenti al Centro e si riunisce almeno una volta l’anno, con convocazione
affissa all’albo del Dipartimento, per valutare le attività svolte, decidere le iniziative da promuovere e procedere
a nomine ed elezioni.
Il Comitato di coordinamento scientifico, formato da undici a quindici membri eletti dal Consiglio per un
triennio, ha funzioni esecutive e organizzative ed è convocato dal Presidente, su proposta del Direttore:
entrambi sono suoi membri.
Il Direttore, eletto dal Consiglio per un triennio, ha funzioni esecutive e di coordinamento.
Il Presidente, nominato dal Comitato, cura i rapporti del Centro con il Dipartimento e gli altri enti. Le sue
funzioni sono di promozione delle attività e di rappresentanza.
Art. 4
Al Centro possono aderire studiosi, anche in rappresentanza di istituzioni e di istituti di ricerca, che non hanno
partecipato alla sua formazione, ma che ne condividono le finalità e le attività. Le richieste saranno prese in
esame dal Consiglio e approvate a maggioranza dei voti.
Art. 5
I membri che intendono recedere dal Centro presenteranno le proprie dimissioni al Consiglio con
comunicazione scritta.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
Art. 6
Il Centro, nell’ambito delle finalità indicate all’art. 2, si impegna:
1) a favorire lo sviluppo, al proprio interno e nell’ambito della comunità scientifica, di una
stimolante circolazione dei temi di studi strategici e internazionali e a sviluppare l’attività di
ricerca che si svolge su di essi;
2) a promuovere stretti rapporti di collaborazione e di scambio con altri centri che in vari paesi
perseguono analoghi interessi scientifici;
3) a organizzare seminari di ricerca sugli studi strategici e internazionali, aperti a dottorandi,
laureandi, studenti, cultori delle discipline interessate;
4) a organizzare incontri di studio su temi analoghi con la partecipazione di studiosi esterni al
Centro.
Sul piano didattico il Centro può organizzare corsi intensivi («summer schools») rivolti anche a studenti o
laureati di altre università italiane e straniere.
Art. 7
Per svolgere le proprie attività il Centro farà ricorso alle risorse provenienti da enti pubblici e privati. Stipulerà
inoltre apposite convenzioni con le istituzioni interessate alle proprie attività.
Art. 8
Per il proprio funzionamento il Centro farà capo alle strutture del Dipartimento e a un apposito capitolo a esso
intestato nel bilancio del Dipartimento. La gestione dei fondi giacenti in tale capitolo avverrà con la firma del
Direttore del Centro e la controfirma del Direttore del Dipartimento.
Art. 9
Le presenti norme potranno essere modificate dal Consiglio del Centro, con decisione presa a maggioranza
degli aventi diritto al voto, in una riunione che indichi espressamente il punto all’ordine del giorno. Delle
modifiche approvate sarà data notizia al Consiglio di Dipartimento e al Senato Accademico per eventuale
ratifica.
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
ALLEGATO N. 5: ISPRI
ISPRI - Institute of Forecasting Studies - is a non-profit research organization linked with the University
of Florence and its Centre of Strategic and International Studies. Under a different name (Centre for the
Analysis of International Relations), it began its activity in 1975.
Its President is Ambassador Pasquale Antonio Baldocci, and its Director is Prof. Dr. Umberto Gori, University
of Florence, who is also V. President of IFRA (International Futures Research Academy).
The main fields of research are analysis of political risk and political forecasts, with particular
reference to energy issues. The forecasts made by the Institute have been confirmed by future events (see
some examples here below).
ISPRI has published a number of classified Reports about different countries of Africa, Middle East,
West and Eastern Europe, Central Asia, United States of America Most of them are oil-gas producing
countries, such as Algeria, Angola, Libya, Iran, Russia, Kazhakistan, etc.
Missions have been made also to Bulgaria, Georgia, Turkey and Kyrgyzstan. In those areas ISPRI has
developed contacts with political and oil experts and analysts.
Our contributors report, review and analyse recent economic and political events and comment on the
business environment and legislative change.
It is our analytical framework and forecasting methodology that gives us our competitive edge. ISPRI
combines a sound approach in theoretical analysis (good forecasts depend on scientific theories) and a
reliable experience in forecasting, grounded in tested models, carefully vetted data and a quality-control
process that ensures both accuracy and consistency. Analytical insight is combined with quantitative
forecasts. That is our method, sustained by an abiding commitment to objectivity, clarity and timeliness.
Our forecasting methodology starts with the right data. No matter how good the model, or how deep
the analyst’s expertise, building an accurate forecast is impossible when the underlying data are wrong. So we
spare no effort to procure the best and latest data and information available for all of the countries we cover.
We use this wealth of data in a variety of proprietary forecasting models. These models enforce
consistency and impose rigour and, by applying a single set of assumptions, ensure that our forecasts are
directly comparable and create a coherent global picture. But we do not use models blindly. We never lose
sight of the fact that even the best models are an approximation of the real world, making our analysts’
judgement a crucial factor.
The methods we mainly use are AHP (Analytic Hierarchy Process), based on mathematics and
psychology, initially developed by Thomas L. Saaty for helping people deal with complex decisions that we
converted into a forecasting tool, and, lately, ANP (Analytic Network Process) which is an improved version
taking into account the feedback loops of many factors.
ANP allows both interaction and feedback within clusters of elements (inner dependence) and
between clusters (outer dependence). Such feedback best captures the complex effects of interplay in human
society, especially when risk and uncertainty are involved.
The name of the ANP theory - Analytic Network Process – tells much about the inner logic on which
the theory is based: in fact, it an Analytic way to define the Network of interactions through which we can
observe the flowing of the Process that brings on the development that defines the future.
The model (a model is a theory expressed in formal or mathematical terms) is an actor oriented model,
i.e. a model based on the assumption that reality is defined by decisions taken by the main actors, interacting
together in a competitive context, influenced both by the environment and the feedback results of the decisions
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
they produced. To build this kind of models we need a) to identify the main political, economic and social
protagonists of the country or system (each actor is assigned to one of the three specific functional sectors in
which it is possible to divide a general social structure: the political function, the economic function, and the
social-cultural function); b) to identify, for each one of the actors, their objectives; c) to define the mix of
strategies each actor uses to reach its own objectives; d) to describe a set of alternative scenarios, each one
of them being affected by the decision of every single actor to use a certain mix of strategies in order to
achieve all of its objectives. The decisions taken by the actors interact at the level of the strategies, each
strategy getting into conflict with all the others, or growing mutually stronger.
What is very important in the ANP model - and what makes it a network model – is the fact that we can
even measure the feedback effects of the scenarios: in fact, for example, negative scenarios affect positively
aggressive actors, and weaken peaceful actors; negative scenarios generally induce actors to change the
relative importance of their goals, preferring those which warrant more exclusive security. Negative scenarios
also bring the actors to adopt more aggressive strategies.
Although many decision problems and future developments are best studied through the ANP, and
though its accuracy in prediction is impressive, we usually compare the results obtained with it to those
obtained using other methods, among which neural networks and the equations of Volterra-Lotka. These
comparisons make results, i.e. our scenarios, more accurate and fully reliable. And though a scientific forecast
is not a prophecy, yet it is likely to reduce enormously the range of uncertainty.
Forecasting implies attention to the causes of change in a given society. They are domestic, i.e.
changes in social and economic conditions and in power balance: systemic, i.e. coming from the international
environment; and idiosyncratic, namely with reference to the attitudes and psychology of the leadership. These
three types of causes give rise to macro-risk.
More in particular, the relevant types of change are six: personal change, policy change, societal conflict,
institutional change, external change, and discontinuity in the juridical-administrative environment.
Through ANP it is possible to reproduce the structure of the most important interactions between all
the main actors operating in a given national or international setting. Thanks to a powerful software, it is
possible to define the values and the weights that bind together all the elements of the structure itself. The
software is able to collect both quantitative and qualitative judgements and to check in real time their
consistency. This allows to collect not only raw data, but even intuition and perceptions of the analysts that are
quite crucial in political risk forecasting analysis, but are normally not easy to elaborate with computers.
All those elements together - the possibility to structure the observed reality, to define both qualitative and
quantitative dimensions, to check the consistency of the inserted judgements, and to take into consideration
even the intuition of the experts – gives us the opportunity to reach a very high reliability of the responses of
the model, which are of two different types: 1) the final synthesis of composite scenarios, which tells about the
tendency of the development of the analysed country or system; 2) the analysis of the ongoing processes in
the country or system to check and describe weaknesses and capabilities of the main sectors, crucial actors,
risks and opportunities.
Here some examples of the results of our forecasts :
1. Some months before the Khomeinist revolution in Iran, it was forecast the high probability of a “socialreligious revolution”. Obviously, the name of Khomeini was unknown, but all the conditions were
there.
2. Eight months before the Iraki invasion of Quwait, it was forecast that “almost certainly, Iraq would
invade Quwait”, though the Rand Corporation and the British Institute of Strategic Studies had written
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RESOCONTO ATTIVITA' E PROGETTI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
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just the opposite, i.e. that Iraq would try a compromise with the moderate countries of the Gulf, in
order to protect itself from Iran after the eight-year war.
About three months before the Algerian elections with the victory of FIS, it was forecast that FIS would
have won the elections, but later on the Army would have subverted the results.
During Clinton’s presidency it was forecast that in the years ahead USA would be “at the
centre
of an enormous, uncontrollable, unstable financial flow, extremely sensitive toward an eventual
financial collapse of its principal protagonists”.
At the very end of the ‘80s, it was forecast for Europe a negative trend for welfare and economy, as
well as a rebirth of nationalism and ethnic problems.
As far as Kazakhstan is concerned, it was forecast - soon after the collapse of the Soviet
Union a favourable political climate for foreign investors. The results of the research had as a consequence
massive investments of British Oil and AGIP in that country.
Russia is at present once more under scrutiny. The preliminary findings suggest that the
primary
criteria of its foreign policy and international strategies will be a pragmatic attitude
and “national
interest”.
Here below the list of some of the Institutions for which ISPRI has made research:
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FAO – U.N. Food and Agriculture Organization
University of Michigan
University of Geneva
LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali
Istituto Italiano per l’Asia
United States Information Service
Scuola di Guerra
Ministero della Difesa (CeMiSS)
Ministero degli Affari Esteri
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE)
Ministry of Finance, Russian Federation
Russian Academy of Sciences
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