Ottobre 2014 - Cralportotrieste.com

TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE
ANNO 24 N. 3 - LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2014 - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - 70% - D.C.B. TS
Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori - Autorità Portuale di Trieste
INFORMAZIONI UTILI
SEDE DEL CRAL-APT
Stazione Marittima
Molo Bersaglieri 3
Direttore:
Giuseppe FATUR
Tel. Sede e Fax: 040 300363
www.cralportotrieste.com
[email protected]
ORARIO ESTIVO DELLA SEDE
● da lunedì a venerdì
08:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00
● sabato chiuso in giugno,
luglio, agosto e settembre
● chiusura della sede per
pausa estiva: da lunedì 4
a sabato 23 agosto
● riapertura lunedì 25 agosto
● apertura straordinaria
con segreterie e bar operativi
nei pomeriggi di
giovedì 7 e 21 agosto
dalle 17:00 alle 19:00
ORARIO DI SEGRETERIA
martedì e giovedì
17:00 - 19:00
PALESTRA SOCIALE
Torre del Lloyd - mag. 93
via K.L. von Bruck 5
Direttore: Giorgio BIZJAK
Tel. 040 303903
BAGNO MARINO SOCIALE
viale Miramare 30
Aperto da giugno a settembre
Direttore: Maurizio ARENA
Vicedirettore: Aldo CAPITANIO
Tel.: 346 3174053
Informazioni presso
Gruppo Attività Nautiche
ORARIO DI SEGRETERIA
DEI GRUPPI AFFILIATI
Presso la Segreteria del CRAL
Tel. 040 300363
Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE
1° giovedì del mese:
17:00 - 19:00
Abbonamenti stagionali V. pag 12
Gruppo BALLI
Venerdì: 18:00 - 20:00
Sabato: 10:00 - 12:00
Gruppo PESCA
Tel. 040 309930
Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00
Sez. TENNISTAVOLO
Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00
✽✽✽
Presso la Palestra del CRAL
al mag. 93
Gruppo PODISTICO
Tel. 040 303903
Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00
Gruppo SCI-MONTAGNA
Tel. 040 309892
Fax 040 3224042
[email protected]
Lunedì, mercoledì e venerdì:
17:00 - 19:30
Presidente: Lorenzo DEFERRI
Cell. 360 791814
Gruppo WINDSURF
Tel. 040 309892
Lunedì e mercoledì:
17:00 - 19:00
[email protected]
Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.
(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)
Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363
Presidente: Lorenzo DEFERRI
La Redazione:
Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI
Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR
Editor: prof. Edoarda GREGO POZZA - Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI
Collaborazioni esterne: Diego SIVINI
Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste
Stampato presso la Tipografia Art Group (Trieste)
Copertina: Ferdi Crulci
SOMMARIO
2INFORMAZIONI UTILI
3IL PRESIDENTE
INFORMA
4GRUPPO ATTIVITÀ
NAUTICHE
8GRUPPO
SCI-MONTAGNA
10GRUPPO WINDSURF
12RACCONTO D’ESTATE
Diego Sivini
14GRUPPO PODISTICO
15GRUPPO PESCA
20DA BELGRADO
A SARAJEVO
Mariagrazia Dussi
Si ringrazia Paola Rosani,
miss Friuli Venezia Giulia
2013, per aver gentilmente
concesso la pubblicazione
della sua immagine sulla
copertina di tuttoCRAL.
3
IL PRESIDENTE
Rinnovo il mio grazie
ai Soci e ai colleghi del
Direttivo per avermi dato
ancora una volta la loro
fiducia.
Inizio il mio quarto
mandato con l’assillo
della Sede, problema che
non si riesce a risolvere.
Il Piccolo di martedì 6
maggio scorso ha trattato
l’argomento
con
un
articolo dal titolo “Porto:
guerra CRAL-Monassi. I
soldi non ci sono solo per
noi”.
Non siamo alla guerra e non la vogliamo, ma l’atteggiamento
dell’Autorità Portuale non ci piace. Sappiamo che l’Azienda
ha chiuso l’esercizio 2013 con un avanzo di 11.615.093
Euro che intende utilizzare per opere di preminente
interesse portuale. La finalità è senz’altro condivisa, ma
perché non risolvere una volta per tutte anche il nostro
problema? Da tempo la nuova Sede è stata individuata
al mag. 93 presso la Torre del Lloyd, ma ci vogliono circa
400.000 euro per la sua sistemazione. L’ Autorità Portuale
fa sapere che “al verificarsi di condizioni favorevoli, verrà
data esecuzione alla ristrutturazione dei locali, fatta salva
la possibilità del CRAL di poter anticipare a suo carico i
lavori necessari, recuperando nel caso in via successiva la
somma anticipata mediante l’abbattimento del canone con
l’ulteriore beneficio di una maggiore durata contrattuale”.
Abbiamo visto che le condizioni favorevoli ci sono perché il
bilancio ha un notevole saldo attivo. Quali altre condizioni
favorevoli bisognorebbe aspettare? In alternativa viene
proposto al CRAL di fare un mutuo per ristrutturare la
sede e recuperare i soldi con l’esenzione dal pagamento
dell’affitto, la qual cosa, tradotta in termini di tempo, significa
recuperare la somma in circa settant’anni. E’ una proposta
a dir poco assurda e la nostra risposta è stata “grazie, ma
non siamo equipaggiati per le missioni impossibili”.
ll giornalista mi ha definito “l’incubo della Monassi”. Sono
certo che la dott. Monassi non condivide questa definizione
e io stesso non desidero essere un incubo per nessuno.
Desidero soltanto risolvere un problema che si trascina da
troppo tempo, con la ragione dalla nostra parte sostenuta
da una sentenza del Giudice del Lavoro che stabilisce che il
CRAL resti alla Stazione Marittima finchè l’Autorità non ci
darà un’altra Sede. Noi restiamo dove siamo, ma nessuno
venga a ricattarci dicendo che noi intralciamo il traffico
croceristico che si prospetta in crescita.
Attendiamo fiduciosi un incontro con l’Autorità Portuale,
richiesto, e, per il momento, non concesso.
informa
Altro problema da risolvere è quello della spesa per
l’automazione di un cancello elettrico all’interno del punto
Franco Vecchio per l’accesso agli stabilimenti balneari. La
spesa, da dividere al 50% con il Dopolavoro Ferroviario,
è stata fatturata al CRAL dalla ditta esecutrice in misura
doppia rispetto a quanto concordato sia verbalmente che
per iscritto con l’Autorità Portuale, con lettera dd. 16
dicembre 2013.
Con lettera dd. 22 maggio 2014 a firma congiunta
mia, quale presidente del CRAL, e del presidente del
Dopolavoro Ferroviario, è stato chiesto un incontro
all’Autorità Portuale per risolvere questo problema, ma,
come sopra, nessuna risposta… attendiamo fiduciosi.
Nel corso dell’Assemblea del 12 aprile scorso il socio
Paolo Raseni aveva espresso il desiderio di visitare il porto
di Capodistria. Il desiderio è stato soddisfatto. La visita è
stata fatta dopo aver preso gli accordi con l’Associazione
Pensionati del porto di Capodistria, della quale fanno parte
12 ex dipendenti volontari, che attuano le visite due volte
al giorno servendosi di un pullmino per l’uso del quale si
versa un piccolo contributo. Hanno partecipato alla visita
il sottoscritto, Ferdinando Crulci, Giuseppe Fatur oltre a
Paolo Raseni. La realtà portuale di Capodistria ci ha stupiti
per la grandezza e l’operatività, abbiamo visto un porto
moderno, veloce, in continua espansione che ci ha lasciati
sorpresi e ammirati. Abbiamo ringraziato l’Associazione e
ci siamo lasciati con l’intesa di fare un gemellaggio CRAL
APT/Associazione dei Pensionati volontari del porto di
Capodistria.
Tutti i Soci hanno ricevuto una lettera con la nuova tessera
sociale, rinnovata nell’aspetto grafico. Purtroppo, per
errore, non è stato applicato il bollino 2014. Ci scusiamo
per l’inconveniente assicurando che chi è in regola con
il canone sociale potrà comunque usufruire dei benefici
derivanti dall’essere Socio.
Chiudo con una lieta notizia. Il nostro Socio Ivano Di Santo
è diventato papà di due gemelli, Federico e Riccardo. Tanti
auguri ai neonati e ai felici genitori.
Auguro a tutti una buona estate. Cordialmente,
Lorenzo Deferri
Prima di andare in stampa, riapriamo la pagina con
la triste notizia del decesso di Teresa Maier, moglie del
nostro ex Economo-cassiere Claudio. Ricordiamo la
signora Teresa, quando, tempo addietro, frequentava il
Circolo e siamo vicini all’amico ed ex collega Claudio,
al quale, nella triste circostanza, va tutta la nostra
solidarietà.
Lorenzo Deferri e tutti gli amici del CRAL
4
gruppo attività nautiche
BENVENUTI AL BAGNO
MARINO DEL CRAL APT
Sono grato al nuovo direttivo del CRAL che mi ha
rinnovato l'incarico di Direttore dello stabilimento
balneare. Vicedirettore è stato rinominato Aldo
Capitanio che due anni fa aveva dovuto lasciare
l’impegno per motivi strettamente personali.
Ringrazio sentitamente con un abbraccio fraterno
Mario Abascia che per due anni con abnegazione e
sacrificio ha sostituito Aldo.
Come ogni anno il CRAL, esclusivamente il CRAL,
si è sobbarcato con notevole sforzo economico
tanti lavori di manutenzione e lavori extra. Sono
state messe a norma tutte le tubature, sono stati
sostituiti quattro pali della tettoia principale e un
altro anno dovremo sistemare tutto. Per rendere
più accogliente e piacevole la nostra “oasi” abbiamo
acquistato piantine, nuove brandine con sul parasole
il logo “CRAL APT”, nuovi tavoli e nuove sedie. A
norma è stato messo il bagno per i disabili che può
essere usato anche da tutti, essendo quello alto al
primo piano, riservato al personale di servizio.
Abbiamo creato un angolo palestra nel campo gioco
dei bambini con l’acquisto di due cyclette ed alcuni
pesetti. Abbiamo anche eseguito delle pitturazioni.
Quest'anno il bar-ristorante è gestito da Roberta e
Matteo, che dopo i primi momenti di assestamento,
come è normale in ogni cambiamento, adesso
hanno tutto sotto controllo.
Tutto questo non è per esaltare le nostre virtù,
ma per rendervi partecipi,
per farvi capire quanto ci
teniamo al nostro CRAL,
in questo specifico caso, al
nostro stabilimento balneare. Permettetemi di
farvi notare che, malgrado, ripeto, le scarse risorse,
il Direttivo del CRAL non ha aumentato il costo
dell’abbonamento.
Auguro a tutti una buona e bella estate, “speriamo”
direte voi, come quando dovevo fermarmi alla
mensa scolastica e ci auguravamo “buon pranzo”. Il
bello e buon tempo purtroppo non è nelle nostre
facoltà.
Il direttore del Bagno Marino
Maurizio Arena
I nuovi gestori del bar-ristorante Roberta e Matteo
con Elisa loro collaboratrice (a destra)
Mare agitato (di fine giugno) e divertimento assicurato (per i ragazzini)
5
PROGRAMMA DI MASSIMA
DELLA STAGIONE BALNEARE 2014
GIUGNO
Bicchierata inaugurale
Concorso fotografico “Carpe Diem” cogli l’attimo…
fissa la tua estate
Torneo di Ramino misto memoriale Bruno Michele
detto “Lino”
LUGLIO
Torneo di PING-PONG adulti
Partita dell’Amicizia
Torneo di PING-PONG ragazzi
Torneo di Minibasket
AGOSTO
Torneo di Briscola e Tressette
Cena al lume di candela cercando le stelle cadenti
Ferragosto in Famiglia. Musica, tombola, notte
sotto le stelle; per adulti e ragazzi
Gita in montagna
Premiazione del concorso fotografico
SETTEMBRE
Mini crociera con il Delfino Verde
Torneo di calciobalilla Memorial
Gianfranco Faiman.
Festa di chiusura della stagione
Informiamo i Soci che il programma potrebbe
subire qualche variazione. Le date e tutte le
informazioni necessarie saranno fornite in
tempo utile direttamente al Bagno Marino.
GINNASTICA SULLA TERRAZZA DELLO STABILIMENTO
BALNEARE
Anche quest’anno, diretta dall’insegnante Giuliana Bizjak, si svolge la ginnastica sulla bellissima terrazza
dello stabilimento balneare.
I corsi sono aperti a signore e signori che si vogliono tenere in forma e sfoggiare un fisico… “bestiale”. Nel
ricordare la pratica fisica non possiamo non ricordare una persona che è stata assidua sia in palestra che
al mare, che non è mai mancata, una trascinatrice che adesso ci guarda di Lassù. Solo questo le ha impedito
di essere presente. Ciao Daria, indomabile creatura, fedelissima nostra socia aggregata. Un abbraccio a
Manuela sua figlia, anche lei nostra fedelissima socia.
Foto di gruppo dei partecipanti alla ginnastica
Armonia e movimento sulla terrazza
6
MOMORIAL MICHELE BRUNO (LINO)
Domenica 29 giugno, il Gruppo
Attività Nautiche supportato dal
CRAL ha organizzato, per ricordare l’infaticabile e sempre disponibile amico Lino, recentemente
scomparso, un torneo di Ramino,
aperto a uomini e donne.
Il bellissimo invito creato da
Carlo Peschier in ricordo di una
persona meravigliosa come Lino,
ha catalizzato un momento di aggregazione a cui hanno partecipato 48 persone occupando 12
tavoli. I vincitori del torneo sono
stati: 1° Marino Sibelja, 2° Marisa
Zancola (moglie del nostro Mario Abascia), 3° Luciano Bagattin,
4e a pari merito Annamaria Clementi e Marisa Vignali. I premi in
palio: buoni pasto da consumarsi
presso “I Pirati della Malvasia”
cioè il nostro bar-ristorante.
Il momento di massima commozione è stato quando il presidente Lorenzo Deferri a nome del
CRAL, e Maurizio Burlo per il
GAN, hanno consegnato al vincitore Marino Sibelja una targa per
ricordare l’amico Lino. Sibelja
con un beau geste a questo punto
dona la targa appena ricevuta alle
due donne di Lino, la moglie e la
figlia, dicendo che era giusto che
la tenessero loro.
Le onde del mare bagnavano il
piazzale dello stabilimento, le lacrime non trattenute dei presenti, il volto commosso di tutti.
Uno scorcio dei partecipanti al
torneo di Ramino
Lorenzo Deferri, il presidente
combattivo definito dal giornalista
del Piccolo “incubo” della presidente dell’Autorità Portuale, malgrado la strenua resistensa, aveva gli occhi molto più che lucidi.
Maurizio Burlo ha concluso la
premiazione donando una mazzo
di fiori a Dalia e a Cinzia.
Un rinfresco ha stemperato la
grande emozione di tutti i presenti. PROSIT LINO
Anna Prevedel Lonzar
Da sin.: Lorenzo Deferri, Cinzia Bruno, Marino Sibelja, Dalia Bruno e
Maurizio Burlo
Il giorno 12 ottobre, come
ogni anno, si svolgerà la
“Barcolana” e il nostro stabilimento balneare per l’occasione sarà eccezionalmente aperto.
Anche questo è un servizio
del CRAL.
Come ogni anno, tutte le informazioni relative a questa
giornata speciale si potranno
ottenere al Bagno Marino,
prima della chiusura del 30
settembre, oppure in Sede
alla Stazione Marittima.
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8
gruppo sci-montagna
Il Segretario Informa
Soggiorni Estivi 2014
ultimi giorni di prenotazione
Il caldo sahariano di queste settimane che ci ha fatto boccheggiare senza tregua ci fa sognare ad occhi aperti il sano refrigerio che solo le montagne riescono a donare. Il nostro sogno estivo diventa realtà. Cieli azzurri, prati verdi
e montagne maestose, un vero paradiso dove riposarsi, rifornirsi di nuove
energie. Tutto questo si può ottenere per merito del Gruppo Sci-Montagna
che offre una ampia scelta di località e alberghi a prezzi più che competitivi,
tali da soddisfare le esigenze più svariate per un’indimenticabile settimana
verde. Il consiglio è quello di affrettarsi a prenotare perché le opzioni circa gli
alberghi convenzionati stanno per scadere. Le prenotazioni possono essere
fatte presso la Segreteria del Gruppo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì
dalle ore 17.00 alle 19.30.
Tesseramento al Gruppo Sci‑Montagna per
la stagione 2014‑2015.
Da lunedì 10 settembre 2014 hanno inizio il rinnovo del tesseramento
2014‑2015 al Gruppo Sci-Montagna e il versamento della relativa quota sociale. Tesserarsi conviene come i fatti ampiamente dimostrano; inoltre dando
il proprio contributo si ha la possibilità di far progredire sempre più la vitalità del Gruppo a vantaggio di ciascuno
degli iscritti.
Corsi di ginnastica presciistica 2014‑2015
Sciare è un’attività fisica di notevole fatica anche se non occorre assolutamente macinare chilometri sulla neve; ma in
tutti i casi è necessaria una determinata preparazione per recuperare un po’ di fiato e di tono muscolare, che sono
elementi indispensabili per godersi in pieno la vacanza. Il Gruppo Sci‑Montagna ha pensato a tutto questo organizzando
adeguati corsi di ginnastica presciistica che, sotto la guida di esperti e validi istruttori collaboratori, sono in grado di
preparare il fisico agli appuntamenti sulla neve. I prezzi, per decisione del Direttivo del Gruppo, rimangono invariati.
CALENDARIO DEI CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA 2014‑2015
Corsi trisettimanali
Lunedì ‑ Mercoledì ‑ Venerdì
Corsi bisettimanali
Martedì ‑ Giovedì
dalle 17 alle 18 ‑ dalle 18 alle 19 ‑ dalle 19 alle 20
dalle 20 alle 21
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
1° Corso dal 30 settembre al 23 ottobre 2014
2° Corso dal 28 ottobre al 20 novembre 2014
3° Corso dal 25 novembre al 18 dicembre 2014
4° Corso dall’8 gennaio 2014 al 3 febbraio 2015
5° Corso dal 5 febbraio al 10 marzo 2015
6° Corso dal 12 marzo al 9 aprile 2015
7° Corso dal 14 aprile al 7 maggio 2015
8° Corso dal 12 maggio al 9 giugno 2015
Corso dal 29 settembre al 24 ottobre 2014
Corso dal 27 ottobre al 24 novembre 2014
Corso: dal 26 novembre 2014 al 9 gennaio 2015
Corso: dal 12 gennaio al 6 febbraio 2015
Corso dal 9 febbraio al 6 marzo 2015
Corso: dal 9 marzo al 3 aprile 2015
Corso dall’8 aprile al 6 maggio 2015
Corso dall’8 maggio al 3 giugno 2015
9
Sabato 7 giugno 2014 apertura delle gite sociali estive: EVVIVA!
Una mattinata di sole accoglie i gitanti alla partenza. Felici tutti, ma
con una nota di vero dispiacere,
Lorenzo, nostro presidente e punto
di riferimento in ogni gita, è dovuto
rimanere a casa. Partiamo con i più
fervidi voti di un pronto ricongiungimento “su per i monti”. Il verde
delle valli e lo splendore delle cime
ci accompagnano al primo contatto
montano con la sosta tradizionale al ristorante “Alle Belle Arti” di
Rigolato. Rifocillati e “ben pettinati”,
via verso San Candido. Accoglienza
familiare da parte dei signori Sacco,
titolari dell’Hotel Capriolo, buon
pranzo e, sorpresa, ma non tanto da
parte di chi lo conosce, arriva Lorenzo accolto da un coro di applausi. Felicemente riuniti, via alla volta
del lago di Anterselva dalle acque
cristalline color smeraldo, circonda-
to da montagne ancora costellate di
neve. Con il conforto di alcuni rifugi
attorno al lago l’escursione risulta
veramente piacevole. Rientro in albergo e cena tipica alpina. Una bella
serata di relax. La mattina seguente
siamo pronti per l’escursione in val
Fiscalina dove una parte dei gitanti
si ferma presso il rifugio della Società di tiro a segno, ed i restanti,
con un percorso tra boschi e torrenti, rientrano alla base in tempo
per la gara di tiro con speciali fucili
ad aria compressa, per concludere
poi la manifestazione con un banchetto di specialità enogastronomiche locali. Sole, aria buona ed i
ritrovati profumi di montagna fanno
da cornice alla signora Marina Skabar vincitrice del torneo. Al rientro
in albergo pranzo con portate non
solo invitanti, ma proprio buone. La
tromba del bus ci chiama alla partenza e ci accomiatiamo dallo staff
con cordiali saluti ed abbracci. Per
affrontare con tranquillità la via del
ritorno facciamo un’ultima fermata
a Rigolato ospiti nuovamente della
signora Luisa con la sua simpatia ed
una buona crostata di frutti di bosco
bagnati da un delizioso fragolino.
Il rientro a Trieste ha un clima di
allegria percepito forse più intenso
di altre volte pur con gli stessi partecipanti. Confortati da una guida
riposante ci siamo ritrovati ad ammirare nuovamente il nostro mare.
Mi auguro che ce ne siano ancora
tante altre di gite come questa ed
un grazie di cuore a tutti coloro che
si sono prodigati per la riuscita, non
ultimi gli stessi gitanti che ne sono
parte integrante. Alle prossime.
Guido Amodeo
I partecipanti alla gita di due giorni a San Candido fotografati in Val Fiscalina
Gite sociali estive
Si ricorda ai Soci che è possibile ricevere informazioni presso la segreteria del Gruppo per quanto riguarda le gite
sociali a FALCADE, Albergo Dolomiti, sabato 6 e domenica 7 settembre 2014 e AURONZO, Albergo Centrale,
sabato 13 e domenica 14 settembre 2014, come precedentemente comunicato sul N. 2 del Notiziario tuttoCRAL
LA SEGRETERIA DEL GRUPPO SCI-MONTAGNA
RESTERA’ CHIUSA DAL 1° AL 25 AGOSTO 2014
10
gruppo windsurf
Lato terra
L'attività sportiva in palestra è terminata il 29 maggio scorso. Auguriamo alle nostre socie una lieta estate, in attesa di ritrovarci giovedì 2 ottobre 2014 per riprendere l'attività sportiva e ricreare lo spirito di
gruppo che contraddistingue i nostri corsi.
SMS per Renato. Un abbraccio dalle tue “ballerine”. Ci mancano le tue premure e le tue
attenzioni. Ritorna presto. Auguri anche dagli Amici e dai Soci di tutto il Gruppo.
Gara notturna di SUP a Muggia
Nella giornata di giovedì 12 giugno scorso, il Circolo della Vela di Muggia ha organizzato una manifestazione di SUP in notturna. La gara è stata un
po' goliardica, soprattutto per il Gruppo Windsurf
del CRAL che si è presentato al via della competizione con simpatici costumi. Il nostro Gruppo ha
ben figurato portando a casa un secondo e un terzo posto nella gara Oldround con Lorenzo Emili e
Alessio Moratto ed un secondo posto nella gara
Race con Giorgio Maggi. Il gruppo più simpatico è
stato senz'altro il nostro, con dei costumi alquanto
appariscenti: Walter Pernarcic e il personal trainer
Tullio Privileggi nelle vesti di cuoco e Walter Plossi
in quelle di lottatore di sumo.
Tullio Privileggi e Walter Plossi
A sinistra Alessio Moratto, terzo nella gara
Oldround
A sinistra Giorgio Maggi, secondo nella
gara Race
Walter Pernarcic nelle vesti di cuoco
11
TROFEO LUI e LEI al terrapieno di Barcola
I primi classificati Barbara Favaretto e Alessio Moratto
I secondi classificati Manuela
Petronio e Walter Plossi
Foto di gruppo al Terrapieno di Barcola
Nella giornata del 22/6 al terrapieno di Barcola si è svolta una
simpatica gara di triathlon con coppie miste “Trofeo Lui e Lei”. Le
tre prove consistevano nella sfida a calcetto, ai piattelli (lavre) e al
SUP. La gara è iniziata con l’estrazione delle coppie sfidanti che
si sono cimentate nelle tre prove. La prima prova è stata quella
di SUP, viste le condizioni favorevoli del mare. Il punteggio di ogni
prova, alla fine della relativa gara, dava la posizione di ogni squadra
in graduatoria. Le coppie si sono sfidate a colpi di pagaia e devo
dire che l’agonismo è prevalso, nonostante il poco allenamento,
specialmente delle signore.
Finita la prima prova, il gruppo è stato allietato da un ricco aperitivo (frizzantino, patatine, spritzaperol). Dopo la pausa, gli animi
hanno cominciato a ravvivarsi. Con la prova dei piattelli le coppie
hanno cominciato a sentire la competizione e non nego che si
sono creati anche attimi di tensione, visto l’agonismo. D’altro canto in una competizione ci sta. Finita la prova dei piattelli, e segnato
il punteggio, le coppie si sono sfidate a calcetto. Il risultato finale è
stato un primo posto formato dalla coppia Alessio Moratto e Barbara Favaretto; un secondo da Walter Plossi e Manuela Petronio e
un terzo da Aldo Bordin e Cristina Pitacco.
La premiazione è stata effettuata dal presidente del CRAL Lorenzo
Deferri. Per l’occasione si è prestato alla simpatica vestizione dei
costumi che quest’anno caratterizzano lo spirito del terrapieno.
Alla fine è stato offerto un ricco buffet dallo staff Windsurf.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti.
Il Presidente Walter Plossi
I terzi classificati Cristina
Pitacco e Aldo Bordin
I coniugi Pierazzi e Pernarcic
impegnati al calcetto
12
Racconto d’agosto
el bagno col muro
Diseme voi chi che no xe mai stado
in zima del molo Audace in una bellissima zornada de sol. Anca mi son
sta e no ve conto la mia grande fortuna de gaver trovado un posto libero su una bita. Me son sentà e come
un picio de pochi ani me son messo
a vardar el mar. Dio che bel! Su e zo,
lento, felice anca lu de veder el sol
dopo un do zornade de piova…
Stavo cussì pensando quando che
me xe vignui vizin do mati. Un omo e
una dona. No i iera miga bei e gnanca cocoli de vederse. Lu el me varda
e de colpo el me fa: ”Sprechen Sie
Deutsch?” lo vardo torvo e fazendoghe de no con la testa ghe digo
“Chi?... Mi?... Mi no spreco gnente,
cossa la vol che spreco con ‘sta picia
pension e ‘sti ciari de luna…”.
El xe restà un poco come dir perplesso, ma la baba che iera con lu,
con un sorriso a trentadue denti,
uno più carià de l’altro, la me fa “Do
you speak English?” “La senti siora
mia, ma cossa la vol che spico e dispico… cossa go mi de dispicarghe
a lei?”.
Gaveria volù darghe l’indirizzo del
mio dentista odontoeccetera ma
me son trategnù. No xe mai ben
interessarse de i afari de i altri!
Avocato non chiamato non fu mai
ricompensato. Insoma no rivavo a
tirarmeli via, sti do e intanto zercavo de veder sto bel mar blu come
non mai. Proprio i voleva rovinarme
la zornada… E quei do, sempre fermi, davanti de mi, come do mumie!
Incazzado, alora, ghe digo “Ma insomma cossa volè de mi?... o meglio
cosa volete da me?” Lu de ritorno el
me fa “Parlez vous français?” Orpo,
penso mi, français xe francese. Mi a
scola gavevo studià qualcossa, almeno me par… se me ricordo ben iera
proprio francese. Si, si… me par che
iera proprio el francese perché ghe
rassomigliava all’italian. Insomma per
tirarmeli via ghe fazo un segno come
dir poco, pocheto… e finalmente
ela, con quel suo sorriso amaliante
la me fa “Nous recherçons…” cercion go pensà! Ah ben, alora i zerca
un negozio de bici… dove xe qua
un negozio de bici? Bah! Intanto el
mato vedendome un poco spaesado, el ga ripetù “Nous recherçons
un bain avec le mur”. Alora no i zerca cercioni de bici. Po’ ripetendome
un do volte in te la testa un bain
avec… el mur, finalmente go capì.
“Oh! Yes, ya, ui” ghe fazo mi… “Un
bagno con el muro xe el…” volevo
dirghe el pedocin, ma me son fermà
in tempo… cossa ghe rispondo se
el me domanda perché el se ciama
pedocin? E alora fazendo sfogio de
la mia cultura, ghe digo: “Vous andè
drit in fondo del mol, vous voltè a
drita e tirè innanz fin a la fin de sta
route, toujours, come dir sempre, a
fianc de la mer a la fin demandez a
qualchedun perché el bagno xe là…
comprendido? El mato me varda
e contento el me disi “Good very
good, thanks”. La baba subito dopo
“ui, ui, ui!” che me sembrava el verso de un sorzo apena ciapà e finalmente i xe ‘ndai via.
“Ciò Pepi da quando in qua te parli
el francese?, “Toni mio lo go studà a
scola. Ma dime ti piutosto… ti perché te sta a scoltar cossa che parla
i altri? I me ga domandà dove xe el
pedocin e mi ghe go dà le giuste informazioni, “sul pedocin? E te ghe ga
anca dito perché el se ciama cussì?
Cioè per via dei…” “Toni fermite…
no pronunciar quela parola che me
ricorda i tempi de scola”.
“Ma no, Pepi, pedocin no deriva dai
pedoci dei soldai che andava là coi
cavai ogni zorno dalle 14 alle 16
ma da la pedociera… la pedociera,
quela che servi per i pedoci, che in
italian no se disi pidocchi ma se disi
cozze…”.
“Ah… si? No la savevo… ‘sta version! Sempre sgaio ti a trovar la formula giusta… el chimico te dovevi
far… el chimico…”.
“Si, ma qualchedun ga dito che pedocin el se ciama perché la zente xe
fissa come i…” “Fermite che te me
ricordi quando che iero mulo… Fisso cossa? Là de le babe forsi ma no
là de i omini…”.
“Però semo proprio strani noi triestini… te rivi a imaginarte che quel
bagno che ogi xe sui zornai de mezzo mondo, ancora el resisti, col suo
muro de tre metri. I mas’ci de qua
e le femine de la… ti, putel quanti
ani te ga? Tredise… ah no! No più
con tu mama… anca ti là dei mas’ci
via…”.
“Ciò, va ben i mas’ci de qua e le femine de là ma i gay ‘ndove i li meti?
No i ga pensà de farghe un logheto
anca per lori?”.
“Ma dai, Toni, sii serio, dai! Se i xe
omini i va coi omini e se le xe done
13
le andarà con le done. No te par.”
“A mi? No, no me par perché co i
xe in cubia, un fa la vece de dona…
almeno cussì i me ga dito…”.
“Bon, lassemo star. Insoma te disevo
che el xe sta inaugurà nel 1890. El
se ciamava Lanterna, e se no sbaglio,
xe sta el primo bagno su terraferma.
Quei che iera prima iera solo trabicoli galeggianti, ancoradi come quel
che se ciamava “soglio de Netuno”.
“Che razza de nome ciò… el soglio
de Netuno” ”Eh, si, ah! Netuno, dio
del Mar”.
“Lu el xe sta el primo in assoluto”.
“Chi? Netuno?” “Ma va in m… el
bagno… el bagno con gabine, sala
fumo e altro, roba de richi insoma,
iera una piataforma de legno galeggiante ancorado in sacheta vizin
al molo Giuseppina che adesso se
ciama Venezia… El se ciamava molo
Giuseppina perché quela parte de
Trieste la gaveva fata costruir Giuseppe, el fio de Maria Teresa”.
“Ciò, ma perché el se ciama Venezia
e no…che ne so… molo Parigi?”
“Si... Parigi…! No so perché el se
ciama molo Venezia… forsi in memoria de le continue lote tra Trieste e Venezia, forsi per ricordar che
i triestini con cativeria i ghe gaveva
calpestado lo stendardo de una nave
veneziana… comunque saria sta
meio ciamarlo molo New york visto
che in quel periodo anche i giornai
de New York parlava de Trieste”.
“Ma va? New York saveva za che
Trieste esisteva? E… cossa i diseva?”
“I publicava un per de articoli de
Karl Marx su l’economia de l‘Austria proprio a proposito de Trieste.
Come che te sa Trieste iera ormai
la terza cità de l’impero e uno dei
principali porti in Europa. Cità fedele a l’imperator…”.
“Ma chi Marx? Quel? Quel là…?”
“Si… lu… proprio lu ma no ‘l ga
parlà del pedocin perché no esisteva ancora… Ma te me lassi parlar de
sto bagno o no? Se no te interessa
parlemo de altro…”.
“No, no continua che po’ ghe conto
ai mii fioi… continua dai…”
“Alora te go dito che i lo ga inaugurà nel 1890 dividendo mas’ci da
femine prima con una specie de
steccato, palizada che po’ xe diventà
muro pien...
Diego Sivini
14
gruppo podistico
CORSI DI GINNASTICA DI MANTENIMENTO
DAL 1° OTTOBRE 2014 AL 30 MAGGIO 2015
Il Gruppo Podistico inizierà l’attività in palestra per la stagione 2014 – 2015 a partire dal 1° ottobre 2014
con i tradizionali corsi, il cui calendario è riportato di seguito:
CORSI BISETTIMANALI E TRISETTIMANALI
CORSO
CORSO
CORSO
CORSO
CORSO
CORSO
CORSO
1
2
3
4
5
6
7
lunedì – mercoledì –venerdì
martedì – giovedì
lunedì – giovedì
martedì – venerdì
martedì – giovedì
martedì – giovedì
lunedì – mercoledì – venerdì
dalle 09:00 alle 10:00
dalle 14:30 alle 15:30
dalle 15:30 alle 16:30
dalle 15:30 alle 16:30
dalle 16:30 alle 17:30
dalle 17:30 alle 18:30
dalle 20:00 alle 21:00
Giuliana
Giuliana
Cristina
Saverio
Saverio
Saverio
Saverio lun. e ven. – Cristina merc.
Iscrizioni: dal 16 settembre 2014, direttamente in palestra oppure telefonando al numero fisso
040/303903 o cellulare 366 3193550 - martedì e giovedì dalle 17:00 alle 20:00
Durata dei corsi: 8 mesi - dal 1° ottobre 2014 al 30 maggio 2015
Inizio dei corsi: 1° ottobre 2014
CALENDARIO DELLE MARCE FIASP E FIDAL
AMATORI DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA
LUGLIO - DICEMBRE 2014
DATA
LOCALITÀ
DENOMINAZIONE DELLA MARCIA O GARA FIDAL ORA
20/07/2014 VOGRSKO ‑ NOVA GORICA
MARCIA INTORNO IL LAGO DI VOGRSKO ‑ FIASP
04/08/2014 CRAUGLIO
UN ZIR PAl GIAI ‑ FIASP
20/07/2014 MUGGIA
31/08/2014 TRIESTE CAMPI ELISI
07/09/2014 MONFALCONE
14/09/2014 VILLA VICENTINA (UD)
8,00
6. 12. 16
8.00
6, 12, 20
9,30
23
STAFFETTA DE MUJA 3 X 800 METRI
19,30
GIRO DEI CAMPI ELISI ‑ 6.a PROVA TROFEO TRIESTE
9,30
MARCIA FRA MARINE, CASONI E LA FOCE DE LISONZ ‑ FIASP
CAMMINANDO INSIEME ‑ FIASP .
KM
5
8,30
7, 12, 20
21
21/09/2014 UDINE
MARATONINA CITTÀ DI UDINE
9,30
28/09/2014 MARIANO DEL FRIULI (GO)
MARCIA DEL DONATORE ‑ FIASP
9,00
6, 12, 18
05/10/2014 SELZ ‑ RONCHI (GO)
ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI CASTELLIERI ‑ FIASP
9,00
7,13
28/09/2014 TRIESTE ‑ AURISINA
05/10/2014 TRIESTE ‑ AURISINA
TROFEO GENERALI ‑ 7.a PROVA TROFEO TRIESTE
MARATONINA DEL CARSO ‑ 8.a PROVA TROFEO TRIESTE
9,30
9,30
8,5
21
19/10/2014 SAN PIER D’ISONZO (GO)
MARCIA DEI TRE CAMPANILI ‑ FIASP
9,00
7, 12, 18
26/10/2014 MONFALCONE
MARCIACOOP‑ FIASP
9,00
7, 11, 15
9,30
6, 12
10,00
6, 12
9,00
4, 13, 18
10,00
5, 10, 15
19/10/2014 TRIESTE ‑ BAGNOLI
03/11/2014 MUGGIA‑CAPODISTRIA
09/11/2014 AIELLO DEL FRIULI (UD)
14/11/2014 SEMPETER NOVA GORICA
16/11/2014 CERVIGNANO (UD)
16/11/2014 MONFALCONE
07/12/2014 LIDO DI STARANZANO (GO)
14/12/2014 CERVIGNANO (UD)
21/11/2014 PANOVEC ‑ NOVA GORICA ‑ SLO
SU E ZO PEI CLANZ ‑ 9.a PROVA TROFEO TRIESTE
EUROMARATHON
MARCIA DEL DINDIAT ‑ FIASP
9,30
MARCIA TRANSFRONTALIERA ‑ FIASP
17,00
SU E ZO PER LA ROCA‑ FIASP
9,00
MARCIA CORRO ANCH’IO ‑ FIASP
MARCIA DEGLI ALBERONI ‑ FIASP
DICEMBRINA CERVIGNANESE ‑ FIASP
MARCIA DI FINE ANNO ‑FIASP
9,00
9
5
6, 13
6, 12, 21
15
Tutti felici
i partecipanti
al viaggio a
Praga
dal 22 al 25
maggio 2014
16
gruppo PESCA
DA 35 ANNI PROMOTORI E
SEMPRE PRESENTI...
L'appuntamento più atteso
MA NON MANCHERANNO I PROSCIUTTI CRUDI
I PROGRAMMI DETTAGLIATI SONO A DISPOSIZIONE
IN SEGRETERIA AL CRAL
17
Domenica 7 dicembre 2014 ore 21:00, il nostro Gruppo sarà ospite nello storico teatro ROSSINI di Pesaro, per assistere al concerto di Natale
(unica rappresentazione nel mese di dicembre) con un repertorio che
comprende i migliori brani di musica classica in tema natalizio.
2014-2015
18
DAL 23 AL 26 DICEMBRE 2014
2014
Tre giorni
di pensione completa nel superbo
HOTEL PARK
dalla cena di martedì 23 dicembre
al pranzo di venerdì 26
19
2014-2015
3 GIORNI DI
PENSIONE COMPLETA
DALLA CENA DI: MARTEDÌ 30 DICEMBRE 2014
AL PRANZO DI: VENERDì 2 GENNAIO 2015
Brindisi di benvenuto › Spumante a mezzanotte
Veglione
LOTTERIA GRATUITA
Cari Amici, è quasi superfluo elencare le bellezze del’hotel EDEN e l’ottimo trattamento che ogni
anno ci riserva la Direzione dell’Hotel.
Anche quest’anno le attese non andranno deluse… e, come sempre, i partecipanti porteranno a
casa il ricordo di un fantastico Capodanno a Rovigno, trascorso assieme a tanti cari amici.
Avendo a disposizione soltanto 100 stanze e conoscendo l’interesse dei Soci, vi invitiamo ad iscrivervi per tempo. “CHI PRIMO ARRIVA…”
LA DIREZIONE
GRUPPO SPORTIVO DILETTANTISTICO ATTIVITÀ 2014-2015
BOXE
PORTODIDITRIESTE
TRIESTE
BOXE PORTO
GRUPPO SPORTIVO DILETTANTISTICO ATTIVITÀ 2014-2015
Si informa che, presso la palestra del CRAL APT, in via K.L. von Bruck n. 5,
Si informa che, presso la palestra del CRAL APT, in via K.L. von Bruck
sonon. iniziati
i corsi di pugilato e ginnastica di mantenimento. Gli interessati
5, sono iniziati i corsi di “pugilato” e ginnastica di mantenimento. Gli
possono
rivolgersi
informazioni
o iscrizioni
direttamente
in palestra,
interessati
possonoper
rivolgersi
per informazioni
o iscrizioni,
direttamente
nelle
di martedì
giovedì,
18:30dalle
alle 18:30
20:00,alleinterpellando
il
in giornate
palestra, nelle
giornatee di
martedìdalle
e giovedì,
20:00,
interpellando
il direttore
Bizjak o Giovanni
l’insegnanteDegrassi.
Giovanni Degrassi.
direttore
Giorgio
Bizjak oGiorgio
l’insegnante
PALESTRA
PRESSO
CRAL
AUTORITÀ PORTUALE
– VIA
K.L.K.L.
VONVON
BRUCK,5
TRIESTE
PALESTRA
PRESSO
CRAL
AUTORITÀ
PORTUALE
– VIA
BRUCK
5 TRIESTE
20
DA BELGRADO A SARAJEVO
tra la Sava, il Danubio e la Drina
A fine maggio, grazie ad alcune circostanze favorevoli, ho potuto fare
un viaggio con mete la Serbia e la
città di Sarajevo in Bosnia-Erzegovina. Credo siano state le mie scarse
e confuse conoscenze sulla storia
dei due Paesi a spingermi in questa
direzione.
Il viaggio è iniziato una settimana dopo la grande alluvione che
ha portato morte e distruzione in
Serbia, dove la città di Obrenovac è
stata sommersa dalle acque in piena della Sava, che nasce in Slovenia
e attraversa parte della Croazia e
della Serbia. Disastri ci sono stati
anche in Croazia e nella Bosnia settentrionale dove vari corsi d’acqua
e gli affluenti della Sava sono tracimati inondando le zone circostanti.
Temevamo che il viaggio venisse annullato, ma così non è stato perché
la nostra prima meta è stata Belgrado, la capitale della Serbia, nella
quale la Sava, che nella capitale si
immette nel Danubio, non ha creato
danni devastanti.
Il primo incontro con Belgrado
avviene verso sera; facciamo un
breve giro in centro diretti a
Skadarlija, zona tipica, con tante luci
e tanti ristoranti animati dalla musica
del folklore locale che richiamano
molti turisti.
Il mattino successivo inizia la visita
della città, illuminata da un bel sole.
Sopra il punto in cui la Sava si immette nel Danubio sorge la fortezza
di Belgrado, Kalemegdan, la cui storia si identifica con la storia della città. Dalla fortezza, ampia la vista sulla
città e spettacolare quella sulla confluenza dei due fiumi. La città oggi
ha più di 2 milioni di abitanti, ha un
centro molto animato con bei palazzi di epoche diverse, piazze e parchi con monumenti che ricordano la
storia della città e del Paese, chiese,
musei e teatri importanti; una nota
allegra è data dai filobus di colore
Belgrado, ristoranti e musica nella zona tipica di Skadarlija
Dalla fortezza di Belgrado vista sulla confluenza
Sava-Danubio
Il municipio di Belgrado
21
Area naturale protetta di Ðerdap (Serbia). Ritrovamenti
di 7000 anni a.C. a Lepenski Vir sul Danubio
rosso e giallo che incontriamo spesso sul nostro cammino. Diversa invece è la città nuova fondata da Tito
nel 1948 sulla sponda opposta del
fiume Sava, che possiamo osservare
dal pullman, e che ci appare caratterizzata da grandi edifici monoblocco
e edilizia intensiva. La sera ci riserva
la cena in un battello trasformato in
ristorante, sul Danubio, signore incontrastato della nostra attenzione,
grazie ai riflessi delle luci della terraferma e alle piccole imbarcazioni, dolcemente cullate dalle acque
tranquille del fiume.
Il nostro viaggio prosegue verso la
zona orientale del Paese con visita
all’interessante sito archeologico
romano di Viminacium, sede della
legione VII Claudia, qui insediata per
controllare le terre dei Daci conquistate a nord del Danubio. Una gran
parte dell’area purtroppo non è visitabile perché si trova in una zona
mineraria, sotto un’importante centrale elettrica che rappresenta un
grosso ostacolo alla valorizzazione
del sito. Una curiosità: il 18 maggio
2013 nell’anfiteatro romano, in parte ricostruito con un legno speciale,
venne rappresentata l’Aida.
Proseguendo verso Est, arriviamo
nell’area naturale protetta di Ðerdap che si sviluppa lungo la riva
destra del Danubio (la riva opposta appartiene alla Romania) e che
va dai resti della possente fortezza
medievale di Golubac fino alla diga
artificiale “Ðerdap 1”, coprendo il
tratto più spettacolare del fiume
con gli alti dirupi della "Gola delle
Porte di Ferro".
Arriviamo a Lepenski Vir, dove,
in una suggestiva struttura di acciaio con una leggera copertura
trasparente, sono conservati i ritrovamenti, molto importanti per la
loro unicità, di una civiltà preistorica insediatasi sulle rive del Danubio
9000 anni fa. A Kladovo, prima di
lasciare il Danubio, che continuerà
il suo corso in Romania, troviamo
altri reperti romani riguardanti l’imperatore Traiano.
La tappa successiva ci porta un po’
più a Sud in località Gamzigrad
per visitare la Felix Romuliana,
palazzo dell’imperatore romano
Galerio costruito a partire dal 289
d.C. per celebrare la vittoria sui
Parti e per ricordare nel nome la
madre Romula, sacerdotessa di un
culto pagano. Figlio adottivo e genero del grande Diocleziano, morì a
Roma nel 311 d.C.
Il sito archeologico è in aperta campagna e ci godiamo il sole e il leggero vento che fa ondeggiare tutto
il verde circostante. Siamo rallegrati
dall’irruenza e dalle grida dei ragazzi
di una scuola che si muovono tra i
resti antichi saltellando e vociando;
per loro, ma forse anche per noi, è
quasi una scampagnata.
La città di Niš, non lontana, non è
nel nostro programma ed è fuori dal
nostro percorso, ma ci viene ricordato che è l’antica Naissus dove
nacque nel 272 d.C. l’imperatore
romano Costantino il Grande.
Il nostro viaggio prosegue in direzione Ovest, dove, prima di arrivare in Bosnia-Erzegovina, visitiamo
i Monasteri di Žica
ˇ e Studenica;
quest’ultimo, legato al nome di San
Sava e alle sue opere, è il più antico
e importante fra i monasteri ortodossi della Serbia. Arriviamo nella
luce smorzata della sera e la pace
e la solennità del luogo, inserito in
uno stupendo ambiente di monta-
Il monastero ortodosso di Studenica (Serbia)
22
Il ponte sulla Drina a Višegrad in Bosnia-Erzegovina
gna, inducono alla meditazione e alla
preghiera.
Siamo quasi alla fine del nostro tour
in Serbia, ma prima di lasciarla ci fermiamo a Mokra Gora per salire sul
treno d’epoca di Sargan e per fare
un giro turistico, che ci fa apprezzare il bel paesaggio di mezza montagna che ha ispirato Emir Kusturica
per il film La vita è un miracolo.
Non si può parlare della Serbia senza fare un accenno alle lotte d’indipendenza dei Paesi balcanici. Dopo
la morte di Tito, avvenuta nel 1980, e
dopo l’ascesa al potere di Slobodan
Miloševi´c, divenuto nel 1987 presidente della Repubblica Socialista di
Serbia (sostenitore della teoria della “Grande Serbia”), scoppiarono, in
un contesto di grandi tensioni e di
aspirazioni nazionalistiche, dure lotte politiche e guerre che portarono
all’indipendenza delle repubbliche
federate e al dissolvimento della
Repubblica Federale di Jugoslavia.
Le prime a ottenere l’indipendenza
furono la Slovenia e la Croazia, il 25
giugno 1991, tutte due riconosciute
dalla CEE il 15 gennaio 1992, (ma,
per quanto riguarda la Croazia, pacificata soltanto dopo gli accordi di
Dayton del 1995), quindi la BosniaErzegovina nel 1992, sulla quale mi
soffermerò più avanti, e la Macedonia, nel gennaio 1992. Nel 2004 la
Repubblica Federale di Jugoslavia è
diventata Unione Statale di Serbia
e Montenegro; nel 2006 è avvenuto lo scioglimento dell’Unione e il
Montenegro e la Serbia sono divenuti due paesi sovrani.
La Repubblica di Serbia oggi è una
democrazia parlamentare con una
provincia autonoma, la Vojvodina,
a Nord del paese, con governo e
parlamento propri che operano su
competenze locali, e un’altra a Sud,
il Kossovo, a maggioranza albanese,
autoproclamatasi indipendente, ma
che la Serbia non vuole riconoscere
come tale.
La moneta ufficiale è il dinaro serbo,
l’economia è in lenta ripresa, l’87%
della popolazione è di religione serbo-ortodossa.
Arriviamo in Bosnia-Erzegovina,
verde e montagnosa, e ci fermiamo
a Višegrad, una città importante per tanti motivi, ma nota per il
celebre ponte cui si ispirò Ivo Andric (Travnik, Bosnia, 1892-Belgrado
1975) per il romanzo Il Ponte sulla
Drina con cui ha vinto nel 1961 il
premio Nobel per la letteratura.
Non tutti sanno che Ivo Andric ha
operato a Trieste dal 1922 al 1923
presso il Regio Consolato di Jugoslavia; ce lo ricorda una targa posta
dal Lions Club in piazza Venezia 1.
La Drina si presenta a noi con un
bel colore verde, e non ci par vero,
dopo tanto color fango della Sava,
del Danubio e di altri corsi d’acqua.
Ultima tappa importante, Sarajevo, una città accogliente e piacevole, multietnica e multireligiosa tanto
che nel raggio di 500 metri troviamo la sinagoga, la cattedrale, la chiesa ortodossa e la moschea. Durante
la visita al centro, molto animato,
dove si coglie l’atmosfera orientale,
ci inoltriamo in un reticolo di vie
con tante botteghe che espongono
prevalentemente prodotti in rame
tipici dell’artigianato locale, quali ad
esempio bricchi e tazze per il caffè
bosniaco, che è molto simile al caffè turco, graziose zuccheriere, vassoi e altri oggetti. Anch’io mi lascio
tentare dai souvenir e scelgo, come
ricordo di questa bella città, una
zuccheriera (una ciotolina in rame)
e due cuscini che acquisto in quello
che una volta era un caravanserraglio e oggi è un bazar e un ritrovo
per giovani. Arriviamo al Ponte Latino nei pressi del quale è avvenuto l’attentato del 28 giugno 1914
all’arciduca Francesco Ferdinando e
a sua moglie l’arciduchessa Sophia.
I giornali e le televisioni di tutto il
mondo ne hanno parlato in occasione del centenario, per cui non mi
dilungherò oltre.
Nel corso della visita alla città, la
nostra guida, trentenne all’epoca in
cui la città ha subito violenze di ogni
Sarajevo, la fontana pubblica simbolo della città
23
cosamente stanno risanando le loro
in breve alla conclusione dell’opetipo, ci racconta i fatti secondo la
economie. Oggi si preferisce seguirazione e alla fine dell’assedio. Seguì
deontologia imposta dalla sua prore le vie legali e della diplomazia per
fessione, ma noi cogliamo il dolore, l’accordo di pace di Dayton (Ohio)
risolvere i problemi ancora aperti,
al cui tavolo, giocoforza, dovettero
ancora persistente, per gli eventi cui
un grande passo avanti rispetto al
sedersi il presidente della Serbia e
è stata testimone.
passato quando si ricorreva alla
rappresentante degli interessi dei
Dopo la caduta del blocco comuniforza delle armi. Apprendiamo da “Il
serbo-bosniaci, Slobodan Miloševic,
´
sta e con il voto per l’indipendenPiccolo” di giovedì 5 giugno 2014
il presidente della Croazia, Franjo
za dalla Jugoslavia del primo marzo
che Zagabria nel 1999 ha intenTu dman,
¯
e il presidente della Bo1992 (con il 64% dei cittadini favoretato causa a Belgrado
voli e con l’opposizioper genocidio presso la
ne dei serbo-bosniaci),
Corte Internazionale di
seguito dal riconosciGiustizia dell’Aja, caumento internazionale
sa divenuta reciproca
d’indipendenza dichianel 2010 per l’azione
rato il 6 aprile 1992, la
da parte serba contro
Nazione sperava di avla Croazia; gli esperti
viarsi verso un periodo
ritengono che nessuna
di pace e prosperità.
delle due parti riuscirà a
Invece scoppiò la guerdimostrare di non aver
ra civile.
compiuto un genocidio.
Il Partito DemocratiSu “Il Piccolo” di domeco Serbo di Radovan
nica 15 giugno leggiamo
Karadži´c fece sapere
che è stato raggiunto
subito che i suoi uomiun accordo per via dini si sarebbero opposti
plomatica su un conin qualsiasi modo all’intenzioso che riguarda
dipendenza, cioè con le
600 km di confine tra
armi. Gli altri gruppi etBosnia e Montenegro;
nici - tre le etnie, i sernella stessa pagina “Il
bo-bosniaci di religioPiccolo” riporta la none serbo-ortodossa, La nazione Bosnia-Erzegovina dopo gli accordi
i bosniaci di religione
di Dayton del 1995. In giallo la Repubblica Serba tizia che il Consiglio
musulmana e i croati
di Bosnia, in verde la Federazione di Bosnia Europeo si riunirà per
la prima volta a Belgradi religione cattolica Erzegovina.
do in settembre.
non stettero a guardare. La guerra che seguì fu complessa, snia-Erzegovina, Alija Izetbegovic. Ci auguriamo che la pace e la stabilità politica siano durature.
L’accordo, formalizzato a Parigi il
caotica, subdola e sanguinosa e tutti
MGD
14 dicembre 1995, sanciva l’intangitre i gruppi etnici si macchiarono di
bilità delle frontiere, rimaste uguali
crimini efferati.
ai confini della Repubblica FederaSarajevo subì un assedio della durale di Jugoslavia, e la divisione della
ta di tre anni e mezzo, con aggresBosnia-Erzegovina in entità serba, la
sioni, bombardamenti e migliaia di
Repubblica Serba di Bosnia, e entità
vittime tra i civili. Passeggiando per
bosniaco-croata, la Federazione di
le vie del centro, la guida ci indica le
Bosnia-Erzegovina. Ciascuno di quetarghe bianche adorne di fiori rossti diversi livelli di potere ha un prosi apposte sui muri per ricordare
i luoghi e le vittime degli attentati. prio parlamento e corti giudiziarie.
Sarajevo è la capitale della BosniaNon restiamo indifferenti e ognuno
Erzegovina, è anche la capitale del
a suo modo onora i caduti.
Cantone Sarajevo formato da nove
Cosa successe poi? A seguito del
comuni dell’agglomerazione e costiperdurare dell’assedio, il 30 agosto
tuisce, con i quattro comuni della
1995 la NATO iniziò l’operazione
città, la "Città di Sarajevo".
Deliberate Force contro le forze della
Gli eventi distruttivi hanno impoveRepubblica Serba in Bosnia. La surito i paesi che lentamente e fatiperiorità delle forze NATO portò
Tratto da Una storia per immagini
volume I, 1900-1918
La Biblioteca del Piccolo
Editoriale FVG
Foto storica dei primi anni del '900 scattata dalla Lanterna con la stazione di Campo Marzio già costruita.
A destra, la palizzata in legno che delimita l'area del "Bagno alla Lanterna" detto El Pedocin.
La Trieste del passato