Newsletter Maggio-Giugno 2014

Numero VII
Maggio-Giugno 2014
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
A cura dell’Ufficio Ice Belgrado
ALLUVIONI IN SERBIA 2014
In questa edizione:
ALLUVIONI IN
SERBIA 2014
1
Seminario ICE AGRICOLTURA
12
Notizie economiche 14
Gare in corso
18
Inviti a presentare
proposte
22
PROCLAMATO
LO
STATO DI URGENZA
Il governo serbo ha proclamato
il 15 mag gi o lo stato
d’emergenza in tutto il Paese, a
seguito delle catastrofiche
inondazioni provocate da piogge
torrenziali, le peggiori registrate
negli ultimi 120 anni, invocando
il soccorso della Russia, dell’UE
e della Slovenia, riportano i
media locali. Almeno tre
persone hanno perso la vita
nelle inondazioni, mentre gli
sfollati si contano già a migliaia.
La città più colpita è Valjevo,
situata nella Serbia occidentale
dove si sono verificate le
peggiori inondazioni. Il primo
ministro Aleksandar Vucic ha
esortato i cittadini ad attenersi
alle indicazioni delle autorità,
sottolineando che la Serbia sta
affrontando la peggiore calamità
di questo tipo che si sia mai
abbattuta sul Paese. Secondo
l’agroeconomista Milan
Prostran, l’impatto dei danni al
settore agricolo si misurerà
probabilmente in milioni di
euro. Nella sessione di ieri, il
governo ha ordinato la
donazione di 1.000 tonnellate di
mais di qualità mercantile dalle
riserve di beni di prima
necessità come mangime per il
bestiame nelle zone alluvionate.
In molte aree le linee elettriche
e telefoniche sono state
interrotte a seguito delle
inondazioni, mentre l’ente
statale per l’energia elettrica
Elektroprivreda Srbije (EPS) ha
sospeso la produzione di
c a rb one n e l C omp les s o
minerario di Kolubara e ha
ridotto del 10% la potenza della
Page 2
“ALLUVIONI IN
SERBIA”
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
centrale termoelettrica Nikola
Tesla (TENT) a Obrenovac,
città ugualmente colpita dalle
inondazioni. L’EPS ha inoltre
importato 300.000 kWh di
energia elettrica, al che l'ex
ministro dell'energia e ora
ministro delle infrastrutture e
vice primo ministro Zorana
Mihajlovic ha reagito
avvertendo l’EPS che da ora in
poi per tutte le importazioni di
energia elettrica sarà necessaria
l'approvazione del governo.
Circa 400 scuole, soprattutto a
Belgrado e Valjevo, sono state
chiuse fino a che il maltempo
non si sarà attenuato e che la
situazione non sarà messa
sotto controllo, mentre il
traffico è stato interrotto su
ulteriori strade, tra cui una
delle principali è la statale
Ibarska Magistrala. Secondo le
previsioni, nei prossimi due
giorni le piogge dovrebbero
calare di intensità. La BosniaErzegovina ha proclamato lo
stato di calamità naturale,
mentre il maltempo nei Paesi
vicini ha messo Slovenia e
Croazia in stato di massima
allerta.
LA CONTA DEI DANNI
città, campi agricoli e miniere, spazzando via tratti di
strade e ponti, soprattutto
in Serbia occidentale e centrale. A Obrenovac le acque
hanno cominciato a ritirarsi
e le squadre di soccorso
sono ora concentrate sulle
città di Sabac, Sremska Mitrovica, e Kostolac, dove
con l’aiuto di squadre di
volontari vengono erette
barriere protettive con sac-
chi di sabbia. Le autorità
sostengono che Belgrado
non corre gravi rischi di
inondazioni, malgrado il
colmo di piena del fiume
Sava previsto tra il 18 e il 24
maggio. Il Danubio da parte
sua
non
dovrebbe
provocare inondazioni.
Le autorità hanno inoltre
ribadito che l'acqua del rubinetto a Belgrado è potabile,
a seguito di massicci acquisti
di acqua in bottiglia che
venerdì hanno svuotato gli
scaffali nei negozi della capitale. I negozi di Belgrado
sono adesso normalmente
forniti di acqua in bottiglia,
ma stando ai commercianti
la richiesta rimane alta.
IN ARRIVO I SOCCORSI
INTERNAZIONALI
Stati membri dell'UE, tra cui
Regno Unito, Germania,
Austria, Slovenia e Croazia,
così come il Montenegro e
la Macedonia, hanno inviato
squadre di soccorso, beni e
denaro per i soccorritori e
la popolazione sfollata. Gli
Stati Uniti hanno donato
100.000 dollari. Stando alla
dichiarazione del capo della
delegazione dell’Unione
europea in Serbia Michael
Davenport, è stata attivata
l’unità di risposta alle emer-
genze del meccanismo europeo di protezione civile,
con il sostegno di 14 dei 28
Stati membri per l’aiuto alla
Serbia. Le istituzioni finanziarie internazionali hanno
annunciato l’intenzione di
assistere la Serbia nella valutazione dei danni, la ricostruzione e il ripristino delle
abitazioni e delle strutture
produttive, ha indicato il
ministro dell'Economia Dusan Vujovic. La Banca Mond-
La Russia, l’UE e i suoi Stati
membri e i paesi della regione hanno inviato squadre
di salvataggio e macchinari
per aiutare la Serbia e prestare soccorso immediato
alle zone alluvionate, riferiscono i media locali. La
Russia ha inviato due aerei
cargo con derrate alimentari, generatori e imbarcazioni
di salvataggio, mentre alcuni
Secondo gli ultimi conteggi
riferiti dai media il 18 maggio, le vittime delle precipitazioni più intense e della
più disastrosa alluvione negli
ultimi 130 anni in Serbia
sono almeno 17, di cui 12 a
Obrenovac, la città più colpita, mentre gli sfollati sono
più di 20.000. Restano da
calcolare i danni provocati
ad esercizi commerciali e ai
cittadini dai fiumi in piena
che hanno sommerso intere
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 3
iale ha segnalato che prenderà in considerazione le
possibilità di accesso della
Serbia ai fondi di risposta
alle calamità naturali, mentre il Fondo Monetario Internazionale (FMI) terrà
conto delle difficoltà che
fronteggia la Serbia e delle
loro ripercussioni sul bilancio, ha aggiunto Vujovic. Il
ministro delle Finanze Lazar
Krstic ha indicato che una
conferenza dei donatori sarà
convocata per il 21 maggio
al fine di discutere le stime
preliminari dei danni, aggiungendo che sono già state
avviate delle trattative con
la Banca europea per gli
investimenti (BEI) riguardo
determinati prestiti con
scadenza di 30 anni per
aiutare a finanziare i prossimi lavori di ricostruzione. Il
primo ministro Aleksandar
Vucic ha comunicato l’intenzione dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan,
principe ereditario di Abu
Dhabi, di fornire una consid-
erevole somma a sostegno
degli sforzi di ricostruzione
in Serbia.
GRAVI DANNI ALLE
INFRASTRUTTURE
E
ALL'AGRICOLTURA
ministro Aleksandar Vucic e
riferiscono i media locali. La
miniera di Kolubara, parte
della società elettrica statale
Elektroprivreda Srbije (EPS),
fornisce carbone per le centrali termoelettriche Nikola
Tesla (TENT) di Obrenovac,
che producono circa il 50%
dell'energia elettrica consumata in Serbia, ha indicato
inoltre Vucic, sottolineando
che se le miniere di Kolubara non verranno ripristinate
la Serbia subirà danni compresi tra 500.000 e 1 milione di euro al giorno. Due
miniere di superficie per
l’estrazione di carbone sono
praticamente state trasformate in laghi, mentre altre
due sono parzialmente allagate, secondo quanto
riferito da RTS. Obrenovac,
la città più colpita, è completamente allagata, ma le
squadre di emergenza alluvione sono riuscite a deviare
Le inondazioni record hanno causato gravi danni alle
proprietà private, alle strutture produttive e alle infrastrutture in Serbia; solo
quelli subiti dalle miniere a
cielo aperto per l’estrazione
di carbone di Kolubara ammontano secondo le stime
ad almeno 100 milioni di
euro, ha indicato il primo
le acque del fiume Sava lontano dalle centrali Nikola
Tesla. Da ieri sono in corso
le operazioni di protezione
delle centrali e delle miniere
di carbone di Kostolac contro le inondazioni del fiume
Mlava. Le inondazioni più
disastrose mai registrate
negli ultimi 120 anni hanno
causato danni considerevoli
anche al settore agricolo,
soprattutto nelle colture di
bacche e di ortaggi. Secondo
il segretario per l’agricoltura
presso la Camera di commercio della Serbia (PKS)
Nenad Budimovic, la Serbia
avrà cibo a sufficienza per
coprire il fabbisogno interno
dato che la provincia di Vojvodina non è stata così
gravemente colpita dalle
inondazioni. Tuttavia, aggiunge lui, le esportazioni
agricole, soprattutto di frutta, saranno ridotte.
“Gravi danni
alle
infrastrutture e
all’agricoltura ”
Page 4
Numero VII
INONDATI
ETTARI
DI
COLTIVABILI
80.000
TERRE
Inondati 80.000 ettari di
terre coltivabili, tonnellate
di carcasse di animali da
rimuovere. In base alle ultime informazioni, il bilancio
attuale è di 80.000 ettari di
terreno agricolo allagati,
mentre si registrano perdite
considerevoli anche nel
settore del bestiame, con
decine di tonnellate di animali morti, ha fatto presente
4.500 CHILOMETRI DI
STRADE DANNEGGIATE
“In focus:
ALLUVIONI IN
SERBIA”
Il Vice premier e Ministro
delle costruzioni, dei trasporti e delle infrastrutture
Zorana Mihajlovic ha dichiarato che secondo le prime
stime circa 4.500 chilometri
di strade sono state danneggiate nelle alluvioni, mentre l’inondazione ha arrecato danni a 124 ponti
pari a circa mezzo milione di
AIUTI, FINANZIAMENTI
E DONAZIONI
La Serbia potrà beneficiare
del Fondo di solidarietà
dell’UE per finanziamenti
fino a 1 miliardo di euro
all’anno se i danni causati
dalle alluvioni si rivelano
superiori allo 0,64% del PIL;
gli Emirati Arabi Uniti annunciano una donazione di
10 milioni mentre l’asso del
tennis Novak Djokovic intende donare 500.000 dol-
Maggio-Giugno 2014
il Segretario di Stato presso
il Ministero delle Politiche
Agricole Zoran Rajic come
riporta Tanjug. Rajic ha inoltre sottolineato che le zone
di produzione agricola più
intensiva essendo situate
proprio nei bacini fluviali, le
perdite maggiori si sono
rilevate nell’ambito dell’orticultura e della produzione
vivaistica, con danni subiti da
alcuni produttori che si
misurano in centinaia di
migliaia di euro. Stando alle
prime valutazioni, il consor-
zio agricolo di Obrenovac
ha subito danni superiori ai
500 milioni di dinari, ha aggiunto Rajic.
dinari. Mihajlovic ha aggiunto che lo svolgimento
del traffico passeggeri nella
maggior parte della strada
magistrale di Ibar è normale,
mentre per il ripristino del
trasporto merci si dovrà
attendere almeno 20 giorni.
Mihajlovic ha inoltre annunciato che sarà presto tenuta
la prima sessione della commissione governativa per la
valutazione dei danni, che
considererà le informazioni
fornite
locali.
lari USA. In quanto Stato
ufficialmente in fase di preadesione all’UE, la Serbia
potrà beneficiare di finanziamenti fino a 1 miliardo di
euro all’anno dal Fondo di
solidarietà dei 28 Stati membri dell’Unione, ha dichiarato a Bruxelles Kristalina
Georgieva, Commissario
europeo per la Cooperazione Internazionale, gli
Aiuti umanitari e la Risposta
alle Crisi, riportano i media
locali. Georgieva ha aggiunto
che il Commissario europeo
all’allargamento Stefan Fule
sta considerando modi di
mobilitare risorse aggiuntive
tramite lo Strumento di
assistenza preadesione (IPA)
e che la Serbia potrà inoltre
contare sugli aiuti bilaterali
dei paesi membri dell’UE. La
Commissione europea sta
già prestando assistenza alla
Serbia con interventi coordinati tramite il Meccanismo
dalle
autogestioni
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 5
europeo di protezione civile, attivato su richiesta della
Serbia e della BosniaErzegovina in seguito alle
disastrose alluvioni che hanno colpito i due paesi. Il
Meccanismo europeo di
protezione civile facilita la
cooperazione nella prevenzione, preparazione e
risposta alle catastrofi ambientali tra 32 Stati europei,
tra cui gli Stati membri
dell’UE e Macedonia, Islanda, Liechtenstein e
Norvegia. Nel frattempo, il
presidente della Serbia
Tomislav Nikolic è stato
informato dell’intenzione
degli Emirati Arabi Uniti di
stanziare 10 milioni di dollari USA per gli interventi di
soccorso nelle zone alluvionate, ha dichiarato la sua
consulente Stanislava Pak
Stankovic. Il campione di
tennis serbo Novak
Djokovic ha deciso di donare 500.000 dollari USA, il
ricavato del titolo conquistato domenica al torneo
di Roma, mentre la sua
Fondazione continua con la
raccolta di fondi per l’emergenza alluvione in Serbia. Si
prevede che la maggior
parte degli aiuti internazionali che continuano ad
affluire in Serbia saranno di
provenienza dai paesi
dell’UE, ha fatto presente
ieri il primo ministro Aleksandar Vucic, segnalando
che 1,5 milioni di euro sono
già arrivati dalla Banca europea per la ricostruzione e
lo sviluppo (BERS). La Serbia
sta ricevendo aiuto da tutte
le parti del mondo, dalla
Russia, l’Unione Europea, gli
Stati Uniti, ha aggiunto il
primo ministro, e l’Italia
invierà aiuti per un valore di
200.000 euro. L’Azerbeidjan
ha da parte sua inviato ieri
aiuti per un valore di
400.000 euro.
I DANNI POTREBBERO
AMMONTARE
A
1
MILIARDO DI EURO
Aleksandar Vucic, osservando che secondo alcune
stime i danni potrebbero
ammontare addirittura a 1
miliardo di euro, riportano i
media locali. Secondo la
Camera di Commercio della
Serbia (PKS), l’alluvione ha
recato danni soprattutto al
settore agricolo e alle infrastrutture, comprese quelle
relative ai trasporti e all’energia, mentre circa l’11% di
tutte le aziende registrate in
Serbia sono situate nelle
zone alluvionate. Il più colpito è il settore energetico,
con la produzione di carbone che procede senza
grandi problemi solo nella
miniera di Kostolac, attualmente protetta da barriere di sacchi di sabbia, mentre le miniere di Kolubara,
che forniscono carbone per
la produzione di oltre il 50%
dell’energia elettrica in Serbia, sono allagate, altresì che
una parte dei macchinari. Le
Secondo alcune stime, i danni causati dall’alluvione potrebbero ammontare a 1
miliardo di euro, segnala il
primo ministro. I danni
causati dalle devastanti inondazioni che hanno colpito la
Serbia negli ultimi giorni si
misurano in centinaia di
milioni di euro, ha fatto
presente il primo ministro
centrali termoelettriche
Nikola Tesla, la cui sicurezza
è ugualmente compromessa,
verranno alimentate con le
scorte di carbone finché le
miniere di Kolubara non
riprenderanno
la
produzione. Stando a quanto il direttore delle miniere
di Kolubara Milorad Grcic
ha dichiarato a Tanjug, ci
vorrà almeno un anno prima
che la miniera a cielo aperto
di Tamnava si rimetta a fornire carbone, mentre B92
riporta che le pompe dovrebbero riuscire ad estrarre
l’acqua dalla miniera di Veliki
Crljeni entro due mesi.
Grcic ha inoltre aggiunto
che le altre miniere di Kolubara potrebbero essere rese
operative entro sabato.
Zorana Mihajlovic, Ministro
dei trasporti, delle costruzioni e delle infrastrutture ha fatto presente che
secondo le prime stime
4.500 chilometri di strade
sono stati danneggiati dall’al-
“Stime sui
danni dagli
alluvioni:
1 miliardo di
euro”
Page 6
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
occorre garantire
la crescita
economica del
paese”
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
luvione, e che i danni a 124
ponti ammontano a circa
500 milioni di dinari. In
quanto alla strada magistrale
di Ibar, il trasporto di merci
non vi si potrà svolgere per
almeno altri 20 giorni, ha
aggiunto Mihajlovic. Riguardo invece il traffico ferroviario, il direttore generale
della società ferroviaria di
Stato Zeleznice Srbije Dragoljub Simonovic ha indicato
che il ripristino dei tratti
danneggiati della rete ferroviaria è previsto a breve
termine, ad eccezione del
tratto che collega Belgrado
con il porto di Bar in Montenegro. Nella parte serba
della linea ferroviaria si trovano attualmente bloccati
35 treni internazionali. Il
Ministro dell’economia Dusan Vujovic ha da parte sua
sottolineato che il governo
ha fissato un termine di due
mesi dopo che la situazione
si sarà stabilizzata per tornare ai livelli di produzione
e di esportazione necessari
per raggiungere gli obiettivi
primari
OCCORRE GARANTIRE
LA CRESCITA ECONOMICA DEL PAESE
Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
(BERS) Sir Suma Chakrabarti a Belgrado, riporta Tanjug.
Finora, il governo ha ricevuto tra 17 e 18 milioni di
euro in soccorsi per l’emergenza alluvione, ha indicato
inoltre Vucic, aggiungendo
che il piano per la ripresa
del paese sarà completato in
un paio di settimane. Vucic
ha ugualmente sottolineato
che gli aiuti dei donatori
basteranno a coprire solo il
20-25% dei danni, mentre al
resto la Serbia dovrà
provvedere con le proprie
risorse. L’Ente statale serbo
per l’energia elettrica Elektroprivreda Srbije (EPS)
ha da solo subito danni per
oltre 200 milioni di euro, ha
fatto presente Vucic. Il presidente Suma Chakrabarti ha
espresso l’intenzione della
BERS di prestare assistenza
alla Serbia a breve, medio e
lungo termine, sottolineando che gli sforzi di ricostruzione si dovrebbero concentrare innanzitutto sulle
truzioni e delle infrastrutture ha comunicato che la
Banca Mondiale è pronta ad
aiutare la Serbia negli sforzi
di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione. Secondo la comunicazione, in un incontro con
il ministro Zorana Mihajlovic
il Country Manager per la
Serbia della Banca Mondiale
Tony Verheijen ha indicato
che l'assistenza finanziaria
includerà una definizione
delle priorità che potranno
essere finanziate con prestiti
già approvati e permetterà
alla Serbia di beneficiare del
Fondo di risposta alle emergenze della Banca Mondiale.
La Banca Mondiale agirà in
stretta collaborazione con
l'UE e l'ONU per fornire
assistenza alla Serbia, ha
aggiunto Verheijen. A Bruxelles, il ministro degli Esteri
serbo Ivica Dacic ha incontrato il commissario europeo per la Politica regionale Johannes Hahn, responsabile del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.
Dopo il colloquio, Dacic ha
osservato che l'UE parteci-
La Serbia si atterrà alle
misure di politica fiscale
esistenti a seguito delle devastanti inondazioni, nonost a n t e
a l c u n i
paesi della regione abbiano
fatto ricorso a tagli agli stipendi e alle pensioni, e si
sforzerà di garantire la crescita economica, ha dichiarato il primo ministro Aleksandar Vucic dopo l’incontro con il presidente della
strade, l’approvvigionamento di acqua, il cibo e la distribuzione di energia. Osservando che la catastrofe
ha duramente colpito le
piccole e medie imprese
(PMI), tra cui alcuni clienti
della BERS, Chakrabati ha
confermato l’intenzione del
creditore di prestare loro
sostegno. La BERS esaminerà anche le opzioni di
assistenza al settore agricolo
della Serbia a breve e medio
termine, ha aggiunto. Tra le
notizie correlate, il Ministero dei trasporti, delle cos-
del
Paese.
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 7
perà in modo significativo
alle operazioni di assistenza
alla Serbia a seguito delle
alluvioni, aggiungendo però
che il pubblico è stato male
informato riguardo l’importo degli aiuti, presunto raggiungere 500 milioni di euro
o 1 miliardo di euro. Hahn
ha dichiarato che la Serbia
riceverà aiuti anche tramite
lo Strumento europeo di
assistenza preadesione
(IPA), facendo presente che
19 Stati membri dell'UE
hanno già fornito aiuti urgenti per rispondere all’emergenza alluvione in Serbia. Il ministro senza
portafoglio incaricata dell’integrazione UE Jadranka
Joksimovic ha annunciato
che il governo serbo fornirà
ai donatori potenziali i dati
preliminari relativi alla stima
dei danni in occasione
dell’incontro previsto per
oggi a Belgrado. L'incontro
vedrà la partecipazione di
diplomatici e rappresentanti
delle istituzioni finanziarie
internazionali come la Banca
Mondiale, la BERS e il Fondo
Monetario Internazionale
(FMI), ha aggiunto Joksimovic. Sempre per oggi è
previsto un incontro tra il
presidente serbo Tomislav
Nikolic e il presidente
francese François Hollande
a Parigi durante il quale verranno discussi i danni recati
delle inondazioni, riportano
i media locali.
BILANCIO DEI DANNI
PRESENTATO
AI
DONATORI
mento dei donatori che ha
riunito a Belgrado i donatori
internazionali e i principali
partner commerciali della
Serbia, riportano i media
locali. I danni, particolarmente gravi nei settori
dell'energia e dell'agricoltura, superano la soglia dello
0,64% del PIL della Serbia,
ammontando a 174,5 milioni
di euro, per cui la Serbia
potrà beneficiare del Fondo
di solidarietà dell'UE, ha
indicato inoltre Vucic. Per
quanto riguarda le infrastrutture stradali, 30 dei
ponti principali sono stati
distrutti e altri 50 danneggiati, mentre più di 200
ponti minori hanno subito
danni totali o parziali, ha
fatto presente Vucic. Il
premier ha inoltre aggiunto
che più di 20 strade principali e centinaia di strade
minori hanno subito seri
danni, di cui quelli recati
evidenziato che i settori più
colpiti dalle recenti alluvioni
sono quelli dell'energia e
dell'agricoltura, con una
superficie di terreni agricoli
allagati compresa tra i
75.000 e 83.000 ettari. Ciò
si tradurrà in un rallentamento della crescita economica o in una contrazione
della produzione agricola
nonché della produzione nel
suo insieme, per cui le riforme economiche dovran-
no essere attuate in maniera
ancora più intensa, ha fatto
presente Vucic, aggiungendo
che sarà necessario raggiungere un livello di crescita
economica superiore al previsto. Per via dei danni che
l’alluvione ha recato al
settore energetico, la Serbia
è costretta ad acquistare
energia elettrica per un valore compreso tra “500.000
e 1 milione di euro al giorno”, ha indicato Vucic. Il
Il bilancio delle recenti alluvioni in Serbia è di 31.879
persone sfollate, 1.763
strutture distrutte o danneggiate e 2.260 strutture
allagate, senza contare
Obrenovac, la città più colpita dalla catastrofe, ha fatto
presente il primo ministro
Aleksandar Vucic in occasione dell’incontro di coordinadall’alluvione all’autostrada
del Corridoio 10 vicino a
Dimitrovgrad superano i 10
milioni di euro. La Serbia
dovrà far fronte anche ad
importanti interventi di
ricostruzione sul tratto
feroviario che collega Belgrado e il porto di Bar in
Montenegro. La valutazione
dei danni sarà condotta in
modo trasparente e responsabile, ha detto Vucic. Il
primo ministro ha inoltre
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
Bilancio dei
danni
presentato ai
donatori”
Page 8
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
La Banca
Mondiale
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
primo ministro ha espresso
gratitudine ai governi dei
Paesi che hanno già inviato
aiuti per assistere la Serbia
di fronte all’emergenza alluvione, segnalando che gli
aiuti della Norvegia permetteranno il ripristino dei primi impianti di produzione.
Nel corso dell’incontro, il
Capo della delegazione
dell'UE in Serbia Michael
Davenport ha confermato
che la Serbia potrà contare
su 30 milioni di euro in
crediti a breve termine
nell'ambito dello Strumento
europeo di assistenza preadesione (IPA), sottolineando che che il paese potrà
accedere anche al Fondo di
solidarietà dell’UE. Davenport ha inoltre aggiunto che
un team di 200 persone è
stato nominato per aiutare il
governo con la gestione e il
controllo degli aiuti, e che
prevede un’assistenza significativa da parte della Banca
europea per la ricostruzione
e lo sviluppo (BERS) e della
Banca europea per gli inves-
timenti (BEI) sotto forma di
prestiti supplementari. Tra
le notizie correlate, Tanjug
riporta che la BEI ha espresso l’intenzione di mobilitare
d’urgenza risorse finanziarie
per l’assistenza alla Serbia,
precisando che una parte
dei finanziamenti esistenti,
tali un prestito di 100 milioni di euro per la ricostruzione di strade o un
prestito Apex di 150 milioni
di euro, potrebbero essere
reindirizzati verso altre priorità, ed ha aggiunto che la
BEI potrebbe fornire nuovi
strumenti per assistere gli
sforzi di ricostruzione del
paese una volta che la
dettagliata valutazione dei
danni sarà disponibile.
LA BANCA MONDIALE
ASSISTERA' GLI SFORZI
DI
R IC OS TR U ZIO N E
DELLA SERBIA
Vujovic ha segnalato l’intenzione della Banca Mondiale
di assistere gli sforzi di
ricostruzione del paese con
un finanziamento compreso
di 5 milioni di dollari USA
per la fase preparatoria, che
dovrebbe durare due o tre
settimane, e fondi illimitati
per le operazioni . Stando a
Vujovic, la Banca Mondiale
potrebbe finanziare fino al
40% dei costi dei danni arrecati dalle alluvioni. In
precedenza in giornata Blic
aveva riportato che, stando
ad una fonte anonima della
Banca Mondiale il prestatore
avrebbe l’intenzione di approvare fino a 300 milioni di
dollari USA per sostenere la
ripresa della Serbia a seguito
dell’emergenza alluvione. La
prima tranche del finanziamento sarebbe pari a 100
milioni di dollari con un
tasso di interesse dell’1%, e
potrebbe essere erogata già
nel mese di giugno. Questa
prima tranche sarebbe destinata al ripristino delle infrastrutture, mentre il resto
del finanziamento, che non
sarà disponibile prima della
fine di settembre, dovrebbe
servire al ripristino delle
abitazioni danneggiate, ha
aggiunto la fonte.
assistera' gli
sforzi di
ricostruzione
della Serbia”
La Banca Mondiale garantirà
un prestito per sostenere la
fase di prima urgenza e la
ripresa della Serbia e potrebbe finanziare fino al 40%
dei costi reali dei danni
causati dalle alluvioni. In
un’intervista con il settimanale Nedeljnik, il Ministro dell’Economia Dusan
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 9
LA BERS È PRONTA AD
AIUTARE
La situazione economica
della Serbia rimane una sfida
e l’impatto delle recenti
inondazioni sarà senza dubbio significativo, anche se in
questo momento è ancora
troppo presto per quantificarlo con esattezza, ha
dichiarato il presidente della
Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
(BERS) Sir Suma Chakrabarti in un'intervista a Politika.
Il presidente ha inoltre sottolineato che la BERS aveva
già corretto al ribasso le sue
stime di crescita del PIL
della Serbia nel 2014 dall’1,3
all’1% a seguito della crisi
ru sso-u crain a. Questa
azione dovrebbe essere
considerata come un appello allo Stato per ridurre le
varie forme di dipendenza,
come quella energetica, e di
concentrarsi sulle esporta-
zioni, ha osservato Sir Suma
Chakrabarti. La Serbia è il
più grande paese dei Balcani
occidentali, e ha il potenziale per essere il motore di
tutta la regione, ha aggiunto,
indicando che la chiave per
diventarlo è l’integrazione
regionale nei settori quali le
infrastrutture, l’imprenditoria e il commercio. Il presidente Suma Chakrabarti ha
inoltre espresso la con-
vinzione che con le riforme
giuste la Serbia potrebbe
raggiungere tassi di crescita
annuali del 5-6%. La BERS ha
finora investito 3,5 miliardi
di euro in Serbia, di cui 400
milioni di euro solo nel
2013, ha proseguito. In
un'intervista con la RTS, Sir
Suma Chakrabarti ha assicurato che la BERS dispone di
mezzi sufficienti per sostenere la Serbia nella
risposta all’emergenza alluvi-
oni, aggiungendo che il paese non si deve preoccupare
degli importi dei finanziamenti. La BERS intende
aiutare le piccole e medie
imprese (PMI) colpite dalle
inondazioni, e i fondi stanziati per i progetti di infrastrutture stradali e ferroviarie che non sono stati
ancora utilizzati verranno
reindirizzati verso il ripristino delle infrastrutture danneggiate dalle alluvioni, ha
fatto presente Sir Suma
Chakrabarti, aggiungendo
che la banca si concentrerà
anche sull’imprenditoria
privata e lavorerà sulla prevenzione delle inondazioni.
La riunione del consiglio
della BERS è prevista per
mercoledì, ha precisato Sir
Suma Chakrabarti, aggiungendo che la banca presenterà misure concrete nel
giro di un paio di settimane.
FRANCIA E UE COSPONSOR DELLA CONFERENZA DEI DONATORI
l’agenzia Beta. Gli investitori
francesi in Serbia sono stati
tra i primi a reagire alle alluvioni più disastrose mai registrate nel paese, fornendo
aiuti attraverso le loro sussidiarie locali, mentre le
camere regionali in Francia
sono impegnate a trovare i
tipi più appropriati di assistenza per le zone colpite. In
occasione della visita a Belgrado venerdì, il commissario europeo per la politica
regionale Johannes Hahn,
responsabile del Fondo di
solidarietà dell’UE, ha ribadito la ferma intenzione
dell’UE di aiutare la ripresa
della Serbia a seguito delle
devastanti inondazioni che
hanno colpito il paese.
Secondo il comunicato della
Camera di commercio della
Serbia (PKS), la Francia e
l’UE saranno i cosponsor
della conferenza dei donatori che si terrà a Parigi a
giugno per raccogliere fondi
destinati alla ripresa della
Serbia a seguito dell’emergenza alluvioni, riporta
La Norvegia, che ha già donato 3,5 milioni di euro, ha
annunciato l’intenzione di
finanziare con 500.000 euro
35 progetti nell’ambito dei
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
Interventi della
BERS”
Page 10
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
Interventi dei
donatori”
Numero VII
media e della società civile
nelle zone colpite dalle
inondazioni. Stando al comunicato della PKS, gli aiuti
sono arrivati anche da
aziende macedoni, altresì
che dall’Italia con il Gruppo
Maccaferri e il Consiglio
regionale della Lombardia.
Inoltre, Microsoft Serbia ha
annunciato una donazione
immediata di 72.600 dollari
USA a favore della Croce
Rossa di Serbia per assistere
gli sforzi di ripresa a seguito
delle alluvioni nonché di
software per un valore di
295.240 dollari USA per
facilitare e rendere più efficiente il lavoro degli uffici
della Croce Rossa. L’agenzia
di comunicazione integrata
Executive Group ha da
parte sua donato 1 milione
di dinari RSD e continuerà
con il monitoraggio dei bisogni specifici delle popolazioni alluvionate e con la
ricerca dei modi per prestare loro assistenza. Il
bilancio dei fondi finora pervenuti al Ministero delle
di euro. Tra le notizie correlate si segnala che
l’Acquedotto pubblico di
Budapest ha donato alla
città di Belgrado un miniimpianto di trattamento
delle acque, attualmente in
uso in un villaggio vicino a
Obrenovac, mentre le ferrovie federali austriache si
sono impegnate a prestare
assistenza alla società ferroviaria della Serbia Zeleznice
Srbije negli sforzi di ricos-
truzione. Anche la Francia
ha inviato un impianto di
trattamento delle acque, che
verrà usato nella zona di
Smederevska Palanka, Svilajnac e Paracin.
IMPATTO
NEGATIVO
SULLA
CRESCITA
ECONOMICA DEL PAESE
devastanti inondazioni che
hanno colpito la regione
avranno senza dubbio ripercussioni negative sulla crescita economica della Serbia,
della Bosnia-Erzegovina e
dell'intera zona nel 2014, ha
riferito l’agenzia Beta.
Stando al rapporto, per la
Serbia è prevista una crescita del PIL dell’1% nel 2014 e
dell’1,5% nel 2015, il tasso
più basso nella regione.
Le recenti alluvioni avranno
un impatto negativo sulla
crescita economica nel 2014
in Serbia, Bosnia-Erzegovina
ed altri paesi dell’Europa sud
-orientale. Secondo l’ultimo
rapporto economico regolare della Banca Mondiale
sull’Europa del sud-est (SEE
RER), nonostante la portata
dell’impatto non possa ancora essere calcolata, le
Maggio-Giugno 2014
Finanze è il seguente: RSD
1,05 miliardi, EUR 1,25 milioni, USD 200.532, CHF
14.085, GBP 376, RUB
1.000.000, NOK 1.550,
DKK 700, SEK 2.200 e CAD
100. Sul conto PayPal del
governo serbo destinato alla
raccolta dei fondi per la
risposta all’emergenza alluvioni sono arrivate donazioni
per un valore complessivo
di 391.931 euro, mentre i
fondi raccolti tramite SMS
hanno raggiunto 1,3 milioni
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
LA CE STANZIA 65
MILIONI DI EURO PER
AIUTI DI EMERGENZA
La Commissione europea
stanzia 65 milioni di euro
per aiuti di emergenza a
Serbia e Bosnia-Erzegovina a
seguito delle disastrose alluvioni. Secondo un comunicato della Commissione
europea, i 65 milioni di euro
sarebbero stati stanziati in
aggiunta agli aiuti umanitari
immediati forniti. Di tale
somma, 3 milioni di euro
stime che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane, in modo da rendere
disponibili i fondi per entrambi i paesi nel corso
dell’estate.
Serbia. Allo stesso tempo, i
partecipanti alla riunione
organizzata dall’associazione
per l’agricoltura presso la
Camera di commercio della
Serbia (PKS) hanno evidenziato che i danni diretti al
settore agricolo sono stimati a circa 500 milioni di euro. Secondo Milan Sojic della Banca Nazionale di Serbia
(NBS), il paese potrà contare su non più di 174,6
milioni di euro dal Fondo di
solidarietà dell’Unione eu-
Page 11
saranno destinati ai materiali
di prima necessità per le
popolazioni più colpite,
come cibo, materiale igienico sanitario, kit di pronto
soccorso e ripari. I
rimanenti 62 milioni di euro,
che sono stati reindirizzati
da finanziamenti precedenti
nell'ambito dello strumento
di assistenza preadesione
(IPA), serviranno per
rispondere a breve e medio
termine alle esigenze di soccorso e di ricostruzione
nelle zone alluvionate.
Questa somma, disponibile
entro la fine di giugno,
servirà inoltre a finanziare le
infrastrutture pubbliche
quali scuole e servizi di assistenza sociale, nonché le
attrezzature di base per le
imprese e le aziende
agricole necessarie per
riavviare l’attività. La Commissione ha anche ribadito
l’intenzione di continuare a
prestare assistenza a medio
e lungo termine nel periodo
2014-2020. L'importo esatto
degli aiuti sarà basato sulle
STIME DEI DANNI ALLE
INFRASTRUTTURE
E
ALL'AGRICOLTURA
cazioni, dove i danni arrecati
dalle recenti alluvioni superano i 250 milioni di euro,
ha fatto presente in occasione dell’incontro con una
delegazione di imprenditori
tedeschi Zorana Mihajlovic,
Ministro dei trasporti, delle
costruzioni e delle infrastrutture. Durante l’incontro sono state considerate
le possibilità di includere le
imprese tedesche nei progetti di infrastrutture della
Le infrastrutture hanno subito danni per 250 milioni e
l’agricoltura per 500 milioni
di euro a seguito delle alluvioni, indicano le stime preliminari. Secondo le prime
valutazioni, la situazione è
particolarmente critica nelle
infrastrutture di trasporto,
energetiche e di telecomuni-
ropea, importo pari allo
0,6% del PIL della Serbia e
limite massimo approvato
dal fondo. Nell’ambito dello
strumento di assistenza preadesione (IPI), l’UE ha stanziato 30 milioni di euro per
la ricostruzione della Serbia
a seguito delle alluvioni, ha
dichiarato Oskar Benedikt,
vice capo della delegazione
dell’UE in Serbia. Notizie
correlate: in occasione del
loro incontro a New York
martedì, il segretario gener-
ale delle Nazioni Unite Ban
Ki-Moon ha accettato l’invito del presidente serbo
Tomislav Nikolic a partecipare alla conferenza dei
donatori per l’assistenza agli
sforzi di ricostruzione della
Serbia.
“ALLUVIONI IN
SERBIA:
La CE stanzia
65 milioni di
euro per aiuti di
emergenza”
Page 12
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
Seminario ICE sulle opportunità di collaborazione nel
settore delle tecnologie per l’agricoltura e le produzioni
agricole in Serbia - Belgrado, 16/18 Giugno 2014
“In focus:
Interventi
dell’ICE-Agenzia:
Ufficio di
Belgrado”
Le
opportunità
di
collaborazione tra aziende
italiane e serbe nel settore
delle t ecn ologie p er
l’agricoltura e le produzioni
agricole in Serbia, sono
state l’oggetto di un
semin ario organ izzato
dall’ICE – Agenzia per la
promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle
imprese italiane, attraverso
l’Ufficio ICE di Belgrado, lo
scorso 17 e 18 Giugno nella
capitale serba. Il seminario è
realizzato in accordo con il
Ministero dello Sviluppo
Economico
e
in
collaborazione
con
l’Ambasciata d’Italia a
Belgrado.
Il seminario e’ stato un
primo riscontro di parte
italiana alla esortazione del
governo serbo ai partners
economici internazionali di
incrementare gli sforzi di
collaborazione in risposta
allo stress economico che il
paese si trova a fronteggiare
a seguito dell’alluvione del
maggio scorso. L’ICE -
Agenzia ha in programma
per i prossimi mesi la
realizzazione in Serbia di
altre iniziative nei settori
dell’energia e della
tecnologie
per
la
trasformazione agro alimentare con l’obiettivo di
dare continuita’ e nuovo
slancio alla collaborazione
ed al dialogo economico.
La Serbia possiede un
importan te potenziale
agricolo grazie ad un clima
favorevole, alle buone
caratteristiche dei terreni
agricoli ed all’accesso
preferenziale ad importanti
mercati in tern azion ali
(CEFTA, EFTA, UE, Russia,
Bielorussia, Kazakistan,
Turchia e Stati Uniti).
L’agricoltura e’ tra i pochi
settori nei quali la Serbia
registra un saldo positivo
nel commercio con l’estero.
Sono molte le potenzialita’
del mondo agricolo serbo
che ad oggi risultano non
completamente impiegate,
mentre appare necessario
un ammodernamento in
molti ambiti del comparto:
da quelli connessi alla
coltivazione a quelli inerenti
il miglioramento della qualità
gestionale e di prodotto.
L’iniziativa dell’ICE –
Agenzia ha coinvolto, oltre
ad una nutrita delegazione di
aziende
italiane,
i
rappresentanti di molte
istituzioni serbe che
svolgono un ruolo chiave
nel settore dell’agricoltura e
delle politiche per le
industrie a questa connesse.
L’appuntamento e’ stato
anche pensato per
p res en t a re l e mo lte
eccellenze italiane alla luce
degli esempi di positiva
collaborazione gia’ in atto in
un ambito che, se non e’
nuovo alla collaborazione
tra imprese italiane e serbe,
evidenzia comunque ampi
spazi per un’ulteriore
collaborazione.
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 13
“In focus:
Interventi
dell’ICE-Agenzia:
Ufficio di
Belgrado”
Page 14
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
NOTIZIE ECONOMICHE
NEWS - AMBIENTE
DATI
STATISTICI
MAGGIO 2014
-
Il deficit commerciale per il
periodo gennaio-marzo si
riduce del 27,2% in dollari USA
e del 29,8% in euro rispetto
allo stesso periodo dell’anno
scorso. Il deficit commerciale
della Serbia con l’estero per il
primo trimestre del 2014
registra una diminuzione del
27,2% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente,
per un totale di 1,23 miliardi di
“Dati statistici Serbia
Maggio - Giugno
2014”
milioni e la Polonia, 230,9
milioni. Gli scambi complessivi
della Serbia nel primo trimestre
hanno registrato un aumento
dell’11,2 % rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente,
per un valore pari a 8,45
miliardi di dollari USA. In euro,
l’aumento è stato del 7,4 % per
arrivare a un totale di 6,17
miliardi. L'UE ha continuato ad
essere il primo partner
commerciale della Serbia, con
una quota del 65,2 % sul totale
degli scambi commerciali esteri
Belgrado; seguono la Vojvodina
con il 21,2%, Sumadija e Serbia
occidentale con il 20,5%, e
Serbia meridionale e orientale
con il 23,5%. Secondo il
sondaggio, nello stesso tempo
la percentuale di occupazione
informale è balzata al 20,5% in
aprile, in rialzo rispetto il 20,3%
registrato nel mese di ottobre.
dollari USA, indicano i dati
dell’Istituto Nazionale di
statistica. In euro, il deficit si è
ristretto del 29,8% per un
totale di 894,4 milioni di euro.
Le esportazioni sono
aumentate del 22,1% rispetto al
2013 per arrivare a 3,61
miliardi di dollari USA, mentre
le importazioni hanno
registrato un aumento del 4,2%
con un totale di poco inferiore
a 4,84 miliardi di dollari USA.
Le quote maggiori delle
esportazioni sono state verso
l’Italia, con 694,6 milioni di
dollari USA, la Germania con
471,6 milioni, la BosniaErzegovina con 278,2 milioni, la
Russia con 236,8 milioni e la
Romania con 175,8 milioni. Per
quanto
riguarda
le
importazioni, le quote più
grandi sono state di
provenienza dalla Germania,
594,5 milioni di dollari USA,
l'Italia, 571,1 milioni, la Russia,
542,3 milioni, la Cina, 365,9
del paese, seguito dai paesi
firmatari dell’accordo CEFTA.
Nel primo trimestre di
quest’anno la Serbia ha
generato un surplus di 393,2
milioni di dollari USA negli
scambi con i paesi aderenti al
CEFTA. I surplus maggiori sono
stati registrati negli scambi con
Bosnia-Erzegovina, Montenegro
e Macedonia, mentre il più
grande deficit è stato rilevato
negli scambi con Cina, Russia e
Polonia.
Il tasso di disoccupazione sale
al 20,8% nel mese di aprile,
indica il sondaggio dell’Istituto
Nazionale di statistica. Stando
ai dati ottenuti, in aprile il tasso
di disoccupazione in Serbia è
stato del 20,8%, in crescita
rispetto al 20,1% registrato in
ottobre. Il tasso di occupazione
invece non supera il 38,4% in
aprile, registrando un calo
rispetto al 39,1% rilevato nel
mese di ottobre. Il tasso di
disoccupazione più basso pari al
18% si rileva nella regione di
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
DATI
STATISTICI
GIUGNO 2014
-
Il deficit del commercio
estero della Serbia nei primi
quattro mesi del 2014 si è
ridotto del 26,1% a 1,26
miliardi di euro. Le esportazioni sono aumentate del
19,3% rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso, a
4,99 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono
salite del 4,6%, a 6,72 miliardi di dollari. Il principale
acquirente e’ stata l’Italia,
scambi con i paesi CEFTA.
Le maggiori eccedenze sono
state registrate nel commerc i o c on l a Bo sn i a Erzegovina, il Montenegro e
la Macedonia. D'altra parte,
la Serbia ha avuto il deficit
più grande nel commercio
con la Cina, la Russia e la
Polonia.
investimenti fino a 50
milioni di euro, mentre gli
investimenti che superano
tale importo possono
beneficiare di incentivi più
ridottiAd esempio, gli
incentivi
per
un
investimento di oltre 100
milioni di euro possono
arrivare fino al 17% dei costi
giustificati.. Il regolamento
prevede che, oltre alle
imprese private, le imprese
Page 15
931,2 milioni di dollari, seguita dalla Germania, 633,2
milioni di dollari, la BosniaErzegovina, 393,6 milioni di
dollari, la Russia, 320,7 milioni di dollari, e la Romania,
242,8 milioni di dollari. Il
principale fornitore e’ stata
la Germania, 804,6 milioni di
dollari, seguita dall'Italia,
792,1 milioni di dollari, la
Russia, 773.9 milioni di dollari, la Cina, 495,3 milioni di
dollari, e l'Ungheria, 322,9
milioni di dollari. Il commer-
cio estero complessivo della
Serbia nel periodo gennaioaprile 2014 è cresciuto del
5,8% rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso a
8,52 miliardi di euro. L'UE
ha continuato ad essere il
principale partner commerciale della Serbia (il 64,3%
del commercio estero del
paese), seguito dai firmatari
CEFTA. Nei primi quattro
mesi di quest'anno, la Serbia
ha generato un surplus di
579,7 milioni di dollari negli
Nuovo regolamento del
governo
serbo
per
attirare
investimenti
diretti esteri
regolamento volto ad
attrarre gli investimenti
diretti, le grandi aziende
possono ottenere gli
incentivi fino al 50% dei
costi giustificati dei loro
progetti di investimento, le
medie imprese possono
ottenere fino al 60%,
mentre le piccole imprese
possono avere la copertura
fino a 70% dei costi dagli
incentivi. Questi incentivi
sono
concessi
per
Il governo serbo ha
approvato un regolamento
che disciplini l'assegnazione
di incentivi agli investitori
locali ed esteri per
investimenti nel settore
della produzione, nei servizi
e nei progetti turistici.
Secondo il testo del
st at ali, p rov in cia li o
municipalizzate possono
ottenere gli incentivi agli
investimenti se ottengono il
consenso del governo. I
beneficiari di tali incentivi
devono coprire almeno il
25% dei costi giustificati
dalle loro proprie risorse o
altre risorse che non siano
gli sussidi di Stato. Gli
incentivi per attrarre gli
investimenti diretti non
possono essere utilizzati per
finanziare i progetti di
investimento nel settore
della produzione agricola
primaria,
settore
alberghiero, lotterie,
commercio, produzione di
fibre sintetiche, del carbone
e dell'acciaio, del tabacco e
prodotti del tabacco, delle
armi e delle munizioni.
“In focus:
Nuovo decreto
del governo
serbo per
attirare gli
investimenti
diretti esteri”
Page 16
Numero VII
Firmato il contratto di
finanziamento IPA 2013l’Unione europea prevede di riallocare 30 milioni di euro dal IPA 2012
per sanare gli effetti di
recenti alluvioni in Serbia
Jadranka Joksimovic, il ministro senza portafoglio per
l’integrazione all’UE, e JeanEric Paquet, direttore per
l ' A lb an i a , l a B o sn i a Erzegovina, Serbia e Kosovo
presso la Direzione Gener-
“In focus:
Firmato il
contratto di
finanziamento
IPA 2013”
ale Allargamento della Commissione dell'Unione europea, hanno firmato il 6
giugno un contratto di finanziamento di 197,2 milioni di
euro in sovvenzioni nell'ambito dello strumento dell'UE
per assistenza preadesione
(IPA) per il 2013. La Serbia
gestirà 145,6 milioni di euro,
e questo sarà la prima volta
che all'amministrazione
serba sia dato il via libera da
parte della Commissione
europea per gestire i fondi
amministrazione, sviluppo
del settore privato, trasporti, tutela dell’ambiente e il
cambiamento climatico,
l'agricoltura e l'energia).
Abreve, l'UE metterà a disposizione i fondi inutilizzati
assegnati alla Serbia nell'ambito dell'IPA 2012 per sanare i danni causati dai recenti
alluvioni in Serbia. Joksimovic, da parte sua, ha
detto che la Serbia potrebbe
iniziare ad utilizzare i suddetti fondi nel mese di
luglio.
La societa’ SAI potrebbe
"concretizzare"
nei
prossimi 6 mesi i progetti
di collaborazione con le
societa’
serbe
“Prva
Petoletka”
e
“14.
Oktobar”
Petoletka, che produce le
componenti, e 14. Oktobar produttore di macchinari
potrebbe
e ssere
"concretizzata" nei prossimi 3-6
mesi,
secondo
una
dichiarazione del proprietario
del SAI, Piero Pecorari, riporta
l’Agenzia Tanjug. Nel corso di
una visita alle fabbriche,
Pecorari ha detto che la sua
La collaborazione tra la SAI,
produttrice di motori idraulici,
e le societa’ serbe Prva
Maggio-Giugno 2014
IPA. La delegazione UE in
Serbia gestira’ EUR 33,1
milioni, mentre 18 milioni di
euro saranno destinati a
sostenere le organizzazioni
della società civile, fornire
gli alloggi per i rifugiati, e
sostenere la scienza, ricerca
e istruzione. I fondi saranno
utilizzati per i progetti finalizzati ad aiutare la Serbia
ad attuare le riforme nei
settori prioritari necessarie
per l'adesione all'UE (lo
stato di diritto, pubblica
azienda prevede di avviare in
Serbia una produzione di
trattori a tre ruote. I prodotti
sarebbero fabbricati in Serbia
con la tecnologia italiana e poi
esportati verso i mercati tezi,
ha detto Pecorari aggiungendo
che era interessato anche ad
esportazione di carne di maiale
dalla Serbia verso l'Italia e alla
produzione di pellet.
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
GVM Care & Research
interessata a collaborare
con il Ministero serbo
della Salute
Il presidente serbo Tomislav
Nikolic e il Ministro serbo
della Salute, Zlatibor
Loncar, hanno incontrato a
Belgrado una delegazione
della società italiana GVM
Care & Research, che è
stata guidata dal CEO
dell’azienda Francesco
Maringelli. Secondo quanto
riportano i media locali (Vip
25 lavoratori e l’impianto e’
situtato in uno spazio
affittato di 8.000 metri
quadri. Il 70% della
produzione è destianto
all’esportazione verso i
paesi dell'Europa sudorientale e verso la Russia.
La
Sitip
firma
un
contratto
sulla
costruzione
di
una
fabbrica a Zrenjanin
gamma di prodotti
comprende
tessuti
automotive, tessuti hi-tech
per abbigliamento sportivo,
intimo e prodotti per la
cura personale, prevede di
avviare la produzione in
zona
industriale
Severozápad-Elemir
nell'autunno del 2015,
quando impieghera’ 150
lavoratori mentre i prodotti
realizzati saranno anche
esportati in Cina. La SITIP
prevede di aumentare i
Dily News), l’azienda italiana
ha espresso l’interesse ad
una cooperazione a lungo
termine con il Ministero
della Salute con focus
principale sulla chirurgia
cardio-vascolare,
neurochirurgia, oncologia,
ortopedia e radio-terapia.
De Rigo Refrigeration e
Smeh inaugurano una
fabbrica a Stara Pazova
– investimento di 3,5
milioni di euro
Page 17
La società italiana De Rigo
Refrigeration, che produce
soluzioni
per
la
refrigerazione, e l’azienda
slovena Smeh, produttrice
di apparecchiature di
stoccaggio, hanno aperto il
mese scorso una fabbrica a
Stara Pazova (in Vojvodina)
a seguito di un investimento
congiunto di 3,5 milioni di
euro, riportano i media
locali
(Executive
Newsletter). Attualmente, la
società congiunta a ragione
sociale serba sta impiegando
Il produttore italiano di
tessuti SITIP ha firmato un
contratto per la costruzione
di una fabbrica a Zrenjanin,
che richiedera’ un
investimento di 12 milioni di
euro nella prima fase del
progetto, ha riportato
l’agenzia Beta, citando
Giancarlo Pizzoli, top man
della SITIP. La Città in
Vojvodina è stata scelta
grazie al supporto offerto
dalle autorità locali, ha
dichiarato Pizzoli, notando
anche
l'importanza
dell’accordo di libero
scambio della Serbia con la
Russia. La societa’ Fulgar,
che ha una fabbrica di
tessuti e filati sintetici a
Z r en j a n in , h a a n ch e
consigliato questa location,
ha
detto
Pizzoli,
aggiungendo che le due
società sono partner
commerciali. La SITIP, la cui
propri investimenti a
Zrenjanin, e punta ad avere
300 lavoratori in fabbrica
nei prossimi cinque anni, ha
detto Pizzoli. Il sindaco di
Zrenjanin, Cedomir Janjic,
ha ricordato che l'assemblea
della città ha concesso alla
SITIP di ottenere i terreni
nella zona industriale ad un
prezzo del 50% inferiore del
valore di mercato, dopo
un’approvazione da parte
dal governo serbo.
La Fulgar East prevede
di
ampliare
lo
stabilimento produttivo
a Zrenjanin
La Fulgar East (a Zrenjanin),
amplierà “a breve” la
propria fabbrica nella zona
industriale Bagljas in
Vojvodina, creando 30 nuovi
posti di lavoro. La società ha
ampliato la sua sede di 6.000
metri quadri un anno e
mezzo fa, e ora ha
intenzione di aggiungere
“In focus:
Presenza
italiana in
Serbia”
aggiungere altri 9.000 metri
quadri allo stabilimento
produttivo. Dopo l’espansione prevista, l'impianto si
estenderà su ina superficie
di 29.000 metri quadri.
Attualmente la fabbrica
impiega 170 lavoratori. La
Fulgar Est esporta il 60%
della sua produzione. La
Fulgar spa ha avviato la
propria produzione presso
lo stabilimento di Zrenjanin
nell'aprile 2008.
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
Page 18
GARE IN CORSO
FINANZIAMENTO UE (IPA) - GARE IN SCADENZA
Titolo: Serbia-Novi Sad: Lavori di costruzione di strade (2014/S 086-151803)
Scadenza: 30/06/2014
Tipo di contratto: Lavori
Finanziamento: Programma IPA Ungheria-Serbia Cross-Border Cooperation
Descrizione: Lavori di costruzione di strade
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Nis: Servizi di trasporto pubblico terrestre (2014/S 098-172090)
Scadenza: 30/06/2014
Tipo di contratto: Servizi
Finanziamento:
Elenco
finanziamenti a
disposizione
dalle Istituzione
FInanziarie
Internazionali
per la Serbia
Descrizione: Servizi di trasporto pubblico terrestre
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Fornitura per combattere la peste suina classica
Scadenza: 03/07/2014
Tipo di contratto: Forniture
Finanziamento: IPA
Descrizione: Acquisto di vaccini per la vaccinazione dei suini domestici contro la febbre suina
classica
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Introduzione e sviluppo di una manutenzione stradale
basata sulle prestazioni sulla rete stradale nazionale serba (2014/S 108-189243, EuropeAid/135827/DH/SER/RS)
Scadenza: 15/07/2014
Tipo di contratto: Servizi
Finanziamento: Programma nazionale IPA per il 2012 per la Serbia
Descrizione: Lo scopo del presente appalto è la prestazione di servizi di consulenza a sostegno
del beneficiario PERS — impresa pubblica «Roads of Serbia» nella messa a punto e nell'impiego di
moderni sistemi di manutenzione stradale attraverso contratti di manutenzione basati sulle prestazioni
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Page 19
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Titolo: Serbia-Belgrado: Pacchetti software e sistemi di informazione (2014/S 095-166848)
Scadenza: 21/07/2014
Tipo di contratto: Forniture
Finanziamento: Romania-Republic of Serbia IPA Cross-border Cooperation Programme
Descrizione: Pacchetti software e sistemi di informazione, Servizi informatici: consulenza, sviluppo di
software, Internet e support, Server, Apparecchiature informatiche e furniture, Veicoli per servizi di
emergenza, Autoveicoli di grande potenza.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Belgrado: Pacchetti software e sistemi di informazione (2014/S 095-166849)
Scadenza: 21/07/2014
Tipo di contratto: Forniture
Finanziamento: Romania-Republic of Serbia IPA Cross-border Cooperation Programme.
Descrizione: Pacchetti software e sistemi di informazione, Servizi informatici: consulenza, sviluppo di
software, Internet e supporto; Server, Apparecchiature informatiche e furniture, Autoveicoli di grande
Potenza, Imbarcazioni, Apparecchiature di emergenza e di sicurezza.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Elenco
finanziamenti a
disposizione
dalle Istituzione
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Applicazione del nuovo codice di procedura penale — Sostegno al sistema dello Stato di diritto in Serbia (EuropeAid/133782/DH/SUP/RS)
Scadenza: 22/07/2014
Tipo di contratto: Forniture
Finanziamento: Programma nazionale IPA 2012 per la Serbia.
Descrizione: Il presente appalto mira a sostenere un numero determinato di pubblici ministeri preselezionati con le attrezzature aggiuntive necessarie (attrezzature audiovisive e informatiche) richieste per
le indagini condotte dai pubblici ministeri.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Vršac: Apparecchiature mediche (2014/S 102-179684)
Scadenza: 24/07/2014
Tipo di contratto: Forniture
Finanziamento: Romania-Republica Serbia IPA Cross-border Cooperation Programme
Descrizione: Apparecchiature mediche, Dispositivi e prodotti medici vari, Mobili per uso medico, Servizi
di installazione di attrezzature mediche, Mobili per uffici.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
FInanziarie
Internazionali
per la Serbia
Numero VII,
Maggio-Giugno 2014
Page 20
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Viaggi di studio a Bruxelles e negli Stati membri (2014/S
119-211244, uropeAid/135896/DH/SER/RS)
Scadenza: 25/07/2014
Tipo di contratto: Servizi
Finanziamento: IPA 2013 informazione e comunicazione
Descrizione: Il presente appalto ha 3 obiettivi:
— organizzare viaggi di studio su misura individuali o di gruppo per i mezzi di comunicazione televisivi serbi in Stati membri dell'UE sin dalla fase di preparazione, proposta e sviluppo del programma,
logistica del viaggio e della sistemazione, per ottenere impressioni dirette, il contesto tecnico e casi
di successo sul processo di adesione all'UE,
— collaborare con i mezzi di comunicazione da cui provengono i giornalisti per organizzare trasmissioni e/o talk show tematici sul «Ritorno dall'UE» riguardo alle loro esperienze da tali viaggi,
— organizzare viaggi di studio alle istituzioni dell'UE a Bruxelles per i cittadini della Serbia.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Serie audiovisiva sull'Unione europea in Serbia (2014/S
120-212814, EuropeAid/135897/DH/SER/RS)
Scadenza: 28/07/2014
Elenco
finanziamenti a
disposizione
dalle Istituzione
FInanziarie
Internazionali
per la Serbia
Tipo di contratto: Servizi
Finanziamento: IPA 2013 Informazione e comunicazione
Descrizione: portare il processo di integrazione europea più vicino al cittadino medio, mostrando i
benefici delle riforme e dell'adesione all'UE e come questo cambierà la sua vita in meglio
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Titolo: Serbia-Belgrado: IPA — Miglioramento della qualità dell'aria mediante la riduzione delle emissioni di polveri provenienti dalla centrale termoelettrica Morava —
Nuova indizione (2014/S 113-198084, EuropeAid/134187/DH/WKS/RS)
Scadenza: 19/09/2014
Tipo di contratto: Lavori
Finanziamento: IPA 2012
Descrizione: L'obiettivo di tale misura è il ripristino e la ricostruzione di strutture presso centrali
termoelettriche al fine di ridurre le emissioni nocive di particolati, favorendo così il miglioramento
della qualità dell'aria e il conseguimento della conformità ai requisiti principali della direttiva sui grandi impianti di combustione dell'UE.
Ulteriori informazioni presso: Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
Page 21
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
FINANZIAMENTO BERS - GARE IN SCADENZA
Titolo: SERBIAN COMMISSION FOR THE PROTECTION OF COMPETITION: CAPACITY BUILDING (ref. 43527)
Scadenza: 30/06/2014
Tipo di procedura: Invitations for expressions of interest (CSU)
Finanziamento: EBRD (Funding Source:This Assignment is funded by the Luxembourg ODA TC Fund)
Ulteriori informazioni presso: Sito BERS
Titolo: Serbia-Subotica: BERS - Costruzione del collettore II, del collettore VII e della
conduttura principale centrale (Project ID: 7351-IFT-43472)
Scadenza: 14/07/2014
Tipo di procedura: Invitation for Tenders
Finanziamento: EBRD
Ulteriori informazioni presso: Sito BERS
Elenco
finanziamenti a
disposizione
dalle Istituzione
Titolo: Serbia-Belgrado: BERS - Progetto di passaggio al digitale (7636-PRE-46114)
Scadenza: 21/07/2014
Tipo di procedura: Invitation for pre-qualification
Finanziamento: EBRD
Ulteriori informazioni presso: Sito BERS
FInanziarie
Internazionali
per la Serbia
Titolo: Serbia-Belgrado: BERS - Progetto di tangenziale e autostrada di Belgrado (7358IFT-35418)
Scadenza: 28/07/2014
Tipo di procedura: Invitation for tenders
Finanziamento: EBRD
Ulteriori informazioni presso: Sito BERS
FINANZIAMENTO BANCA MONDIALE - GARE IN SCADENZA
Titolo: Construction of Highway E75, Section: Caricina Dolina-Vladicin Han, LOT 6:
Road and bridges at sub-section Tunnel Manajle-Vladicin Han
(CORRX.E75.WB.PACK3.ICB)
Scadenza: 3/07/2014
Tipo di procedura: Invitation for bids
Finanziamento: IBRD
Ulteriori informazioni presso: Sito Koridori Srbije doo
Page 22
Numero VII
Maggio-Giugno 2014
Inviti a presentare proposte (Call for proposals)
Titolo: Support to the social inclusion of the most vulnerable groups, including Roma,
through more diversified community-based social services (EuropeAid/135483/DD/ACT/RS)
Scadenza: 30/06/2014
Descrizione: Improve social inclusion and poverty reduction among the most vulnerable and disadvantaged groups in Serbia
Tipo di procedura: Local publication for call for proposals
Budget a disposizione (EUR): 4.350.000
Finanziamento: EU Delegation to the Republic of Serbia (Commissione Europea)
Ulteriori informazioni presso: EuropeAid
Titolo: Improvement of hazardous waste management in the Republic of Serbia – IHWMS (SR 13 IB EN 02; EuropeAid/135909/IH/OPR/RS)
Scadenza: 09/07/2014
“Elenco di inviti
a presentare
Descrizione: Development and improvement of waste management system, by completing legislation
and strategic planning and implementation framework for managing special hazardous waste streams in
compliance with EU standards and Serbian legislation.
Tipo di procedura: Twinning Call for Proposals
proposte (Call
Budget a disposizione (EUR): 950,000
for proposals)”
Finanziamento: Commissione Europea
Ulteriori informazioni presso: EuropeAid
Titolo: Civil Society Facility, Operating Grants to IPA CSO Associations - Support to regional thematic associations
Scadenza: 22/09/2014
Descrizione: The global objective of this Call for Proposals is to achieve: 'A more dynamic civil society
actively participating in public debate on democracy, human rights, social inclusion and the rule of law
and with capacity to influence policy and decision making processes.'
Tipo di procedura: Call for Proposal
Budget a disposizione (EUR): 1.350.000
Finanziamento: Commissione Europea
Ulteriori informazioni presso: EuropeAid
Attività dell’ICE Belgrado
CHI SIAMO:
Giovanni Mafodda
Direttore ICE Belgrado
Milija Orlandini - Trade analyst
Dragan Dinic - Trade analyst
Marko Aleksendric- Trade analyst
Suzana Kumer - Contabile
Mirjana Iljukic - Assistente Trade
analyst
Aleksandar Dimitrijeski - Assistente
Trade analyst
L’Ufficio ICE/Agenzia di Belgrado realizzaa una ampia serie di attività che vanno
dall’assistenza a imprese italiane e locali alla raccolta e divulgazione di informazioni (indagini di mercato settoriali, guide, congiuntura), dalla realizzazione in
loco di iniziative promozionali all’organizzazione di missioni di operatori locali in
Italia, dalla formazione ai servizi personalizzati.
Per ulteriori informazioni sulla nostra attività vi invitiamo a visitare la nostra
pagina sul sito ICE: http://www.ice.it/paesi/europa/serbia/ufficio.htm
UFFICIO ICE DI BELGRADO
KNEZA MILOSA 56
11000 BELGRADO, SERBIA
E-mail: [email protected]
Tel: (0038111) 3629939
Fax: (0038111) 3672458
Desk Belgrado - Progetto L.84 “Balcani: dalla Stabilizzazione all’Integrazione”
Desk con personale locale specializzato presso
l’Ufficio ICE di Belgrado nasce dall’esigenza di
sfruttare i finanziamenti che l’Unione Europea,
la Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS) e la Banca Europea per gli
Investimenti (BEI) hanno destinato all’Area
balcanica, dando così la possibilità alle aziende
italiane di costruire joint venture e di avviare altre forme di collaborazione con i partner locali.
Le principali attività del Desk in Serbia sono:
-Analisi dei fabbisogni nei settori dell’agricoltura, energia, ambiente e trasporti
-Monitoraggio dei fondi nazionali, europei ed internazionali per lo sviluppo dei settori sopra indicati
-Pubblicizzazione delle opportunità alle imprese italiane
www.ice.gov.it
DESK BELGRADO
Riferimento Desk: Ivana Rokvić
Email: [email protected]
Tel. +381 11 3629 939
http://legge84.ice.gov.it/serbia