Regionali 2014/Tre castrovillaresi candidati al consiglio

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari
Anno XII – Numero 31- Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 1 novembre 2014
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INFO PUBBLICITA
346.2245173
Regionali 2014/Tre castrovillaresi candidati al consiglio
Francesca Giovanna D’Ingianna
Autonomia e Diritti
Leo Battaglia
Fratelli d’Italia
Piero Vico
Democratici Progressisti
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Cinque aspiranti governatori per rilanciare la Calabria
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG.2
VERSO LE REGIONALI
Tutti i nomi dei Candidati alle Regionali
Il 23 novembre i calabresi torneranno alle urne, in anticipo rispetto alla naturale scadenza del 2015, potendo
scegliere tra cinque aspiranti governatori: Cono Cantelmi (Movimento 5 Stelle), 41 anni, avvocato; Nico
D’Ascola (Alternativa popolare calabrese), avvocato penalista e senatore dell’Ncd; Wanda Ferro (Centrodestra),
commissario uscente della Provincia di Catanzaro; Domenico Gattuso (L’Altra Calabria), docente universitario;
Mario Oliverio (Centrosinistra), commissario uscente
della Provincia di Cosenza. Cantelmi e Gattuso saranno
sostenuti da una lista ciascuno. Otto, invece, le liste a sostegno di Oliverio, tre per la Ferro e due per D’Ascola.
Candidato a presidente Nino D'Ascola
LISTA Alternativa Popolari per la Calabria"
Ncd: Giuseppe Gentile, Leonilda Atusi, Mario Bruno, Vito Caldiero, Stefania Celeste, Macrina Coscarelli, Aldo Figliuzzi, Ercole Paolo Fuscaldo, Salvatore Liporace.
Udc: Michele Trematerra, Alessandro Bergamo, Pasquale Pellegrino, Nico De
Bartolo, Galdino Accroriglianò, Elisa De Marco, Andrea Zanfini, Giovanna Audia,
Mario Guaragna.
Nico D’Ascola (Alternativa popolare calabrese)
Candidato a presidente Domenico Gattuso
Lista l'Altra Calabria
Rosanna Anele, Lucio Cortese, Alessandra Crispini, Matteo Dalena, Francesco
De Rose, Micaela Filice, Mario Gallina, Mario Pescatore, Francesco Saccomanno.
Candidato a presidente Cono Cantelmi
Lista 5 stelle
Francesco Ciappetta, Francesco Forciniti, Giorgia Maria Calabrò, Francesco
Turco, Nicholas Rinaldi, Laura Bezzon, Enzo Orlando, Eugenio Francesco Piemontese, Massimo Belsito.
Cono Cantelmi (Movimento 5 Stelle)
Domenico Gattuso (L’Altra Calabria)
Candidato a presidente Wanda Ferro
Lista Forza Italia/Fratelli d'Italia/Casa delle Libertà
Forza Italia: Giuseppe (detto Ennio) Morrone, Giacomo Mancini, Fausto Orsomarso, Antonio Abate, Maria Antonietta Cantelmi, Piercarlo (detto Paolo) Chiappetta, Ida Elvira Gattuso, Francesca Greco, Maurizio Orrico.
Fratelli d'Italia: Jenny Panza, Leo Battaglia, Francesco Biondi, Fabrizio Falvo,
Antonio Lopez, Nicola Nigro, Ernesto Rapani, Paolo Alberico Salerno, Daniele
Stanisci
Casa delle libertà: Giuseppe Graziano, Gianpaolo Chiappetta, Gianluca Gallo,
Maria Josè Caligiuri, Ciriaco Astorino, Alessandra De Rosa, Ferdinando Di Leo,
Francesco Menichini, Maria Francesco Veneruso.
Candidato a presidente Mario Oliverio
Centro sinistra
Pd: Giuseppe Aieta, Marco Ambrogio, Carlo Guccione, Mimmo Pappaterra,
Franz Caruso, Mario Franchino, Mimmo Bevacqua, Giovanni Zagarese e Giuditta De Santis.
Wanda Ferro (Centrodestra)
Mario Oliverio (Centrosinistra)
“DP” Cosenza: Giovanni Manoccio, Giuseppe Ranù, Giovanni Forciniti, Pietro
Lecce, Pino Gallo, Laura Ferrara, Francesco Mirabelli, Pietro Vico e Giuseppe
Giudiceandrea.
“Oliverio Presidente” : Maria Francesca Corigliano, Mauro D’Acri, Antonello Graziano, Franco Sergio, Salvatore Mancina, Orlandino Greco, Claudio Malavolta,
Rosario Mirabelli e Mimmo Talarico.
"Con Speranza per cambiare la Calabria": Giuseppe (detto Pino) Aulicino, Fiorella Bernardo, Angelo Broccolo, Mario Caligiuri, Biagio Diana, Ermanno Marino, Ferdinando Benito Pignataro, Rocco Tassone, Alberto Buono.
I Candidati della zona del Pollino
Tra i 348 aspiranti per 30 posti in Consiglio regionale 192 corrono per Oliverio, 60 per Wanda Ferro, 48 per
D’Ascola, 24 a testa per Gattuso e Cantelmi. Questi i nomi dei candidati del Pollino e della Sibaritide: Gianluca
Gallo e Leo Battaglia (Wanda Ferro), Piero Vico, Fernando Pignataro, Giovanna D’Ingianna, Biagio Diana, Domenico Pappaterra e Giovanni Manoccio (Mario Oliverio), Francesco Ciappetta (Cono Cantelmi), Nicolò De Bartolo
(Nico D’Ascola), Rosanna Anele (Domenico Gattuso).
"Centro democratico": Andrea Cuzzocrea, Pasquale Audia, Francesco Beraldi,
Nicola Biondi, Maria Rosa Bonacci, Giuseppe Gallo, Pietro Lupinacci, Luciano
Francesco Marranghello, Rosita Terranova.
"Autonomia e diritti": Francesca D'Ingianna (detta Giovanna), Emilio De Bartolo, Nicola Filardo, Maurizio Cesareo, Vincenzo Molinaro, Giovanni Pirillo, Vincenzo Presta, Cataldo Savastano, Pasquale Ippolito.
"Calabria in rete": Rodolfo Aiello, Nicola Andreoli, Antonio Aprile, Elio Pasquale
Bozzo, Domenico Bruni, Rachele Grosso Ciponte detta Ciponte, Salvatore Magarò, Luciano Manfrinato, Roberto Perri.
Cdu: Benito Donato, Anna Coccimiglio, Luigi Dodaro, Patrizia Lio, Rocco (detto
Piergiorgio) Lo Duca, Ornella Mauro, Luciano Rizzo, Aldo Tucci, Francesca Zaccaro.
Leo Battaglia: «Il centrodestra di Castrovillari
ha la possibilità di stringersi intorno al suo candidato»
IL DIARIO anno XII n. 31
Dopo la candidatura del 2010 Leo Battaglia ha
deciso di riprovarci nuovamente e scende in
campo con più decisione e fermezza che mai,
sperando di riuscire a dare nuovo lustro alla Calabria, nonché alla sua amata Castrovillari sua
città natia. «Il nostro territorio - afferma Leo Battaglia - non ha mai avuto un rappresentante capace di dare risposte concrete alle richieste dei
cittadini». «Io, voglio fare proprio questo - prosegue - ho sempre ascoltato gli altri, vivo le difficoltà comuni come tutti e so bene ciò che
significhi ritrovarsi governati da politici lontandi
dalla realtà quotidiana che non sanno e non si
interessano dei veri problemi della gente. Voglio
battermi per portare una ventata di aria nuova
in questa regione, regalando nuovamente speranza e fiducia nei confronti della politica e di
chi ne fa parte. Voglio trovare soluzioni e sciogliere i nodi senza troppe parole. Punto alla sostanza senza mezzi termini. Dico basta alle
falsità, ai discorsi vuoti e alle solite promesse;
cerco le soluzioni, sono una persona pratica e
credo che i calabresi abbiano bisogno proprio
di questo. Quattro anni fa grazie a chi ha avuto
fiducia in me, ho ricevuto ben 4000 voti, ma a
causa dei soliti "giochetti politici" che mi hanno
«Voglio battermi per portare una ventata di aria
nuova in questa regione,
regalando nuovamente
speranza e fiducia nei
confronti della politica e
di chi ne fa parte...»
costretto a proporre la mia candidatura l'ultimo
giorno utile, non si è potuto ottenere il risultato
pieno. Questa volta, le cose saranno diverse,
nessuno potrà fare più il furbetto, sono rafforzato dall'esperienza e come sa chi mi conosce e
mi stima, andrò avanti senza piegarmi, so di
avere le capacita per cambiare le cose in questo paese e ce la metterò tutta per farlo». Leo
Battaglia parla con convinzione e fiducia, le sue
parole risultano sincere e oneste e arrivano
dritte in chi lo ascolta. «Se sarò eletto- prosegue
«Se sarò eletto, oltre a proteggere la mia Castrovillari cercherò di cambiare
molte cose, il mio obiettivo
primario è il lavoro, troppe
persone valide sono a
spasso; non possiamo più
continuare con le solite
manovrine, troppo poco lavoro per pochi "amici»
PAG. 3
Battaglia - oltre a proteggere la mia Castrovillari
cercherò di cambiare molte cose, il mio obiettivo primario è il lavoro, troppe persone valide
sono a spasso; non possiamo più continuare
con le solite manovrine, troppo poco lavoro per
pochi "amici". Tutta questa disoccupazione sembra più una tattica politica che non altro, se vogliamo crescere e dare spazio a tutti, se
vogliamo davvero diventare una regione con
un'identità, dobbiamo, perché abbiamo le risorse, creare posti di lavoro e dare spazio a chi lo
merita e non solo ai soliti raccomandati dai soliti "nomi noti", che da troppo tempo detengono
il potere. Punto molto sul turismo, ad esempio,
e farò in modo che fiorisca, abbiamo una regione bellissima, piena di ricchezze mai sfruttate
e abbandonate all'incuria e alla decadenza. Voglio ridare lustro al nostro territorio, ridare ai calabresi quello che meritano».
«Anche nella sanità c'è molto da fare- prosegue
Battaglia- non e' più ammissibile che i nostri
ospedali siano tra i peggiori d'Italia e che i nostri migliori medici e paramedici debbano migrare per lasciare spazio a chi ha "le chiavi" per
«Quello che è più importante è l’assunzione di responsabilità del popolo
castrovillarese del centrodestra che si trova davanti ad una opportunità
unica: avere un solo candidato d’area su cui far
convergere le proprie
preferenze, superando
ogni forma di divisione,
abbattendo gli steccati»
entrare a far parte della casta dei raccomandati.
Togliamo una volta per tutte le mani della politica dalla sanità, diamo "merito a chi lo merita" e
ridiamo a tutti i calabresi la possibilità di curarsi
nella proprio terra. «Il calabrese, come ogni cittadino - afferma Battaglia - deve essere rispettato e tutelato dalla politica, che non e' un
ufficio di collocamento, ma uno strumento che
aiuta e tutela tutti, nessuno escluso e che difenda i diritti fondamentali dell' uomo: salute,
istruzione e lavoro».
« Quello che è più importante - conclude Leo
Battaglia - è l’assunzione di responsabilità del
popolo castrovillarese del centrodestra che si
trova davanti ad una opportunità unica: avere
un solo candidato d’area su cui far convergere
le proprie preferenze, superando ogni forma di
divisione, abbattendo gli steccati, ragionando
con la logica politica di una comunità unita che
vuole ritornare a vincere. Ci sono tutte le condizioni per farlo e sono certo che il popolo del
centrodestra castrovillarese saprà cogliere questo messaggio di fiducia e di speranza»
Dateci l'opportunità di cambiare il sistema"
Alla Leopolda la ricetta
I candidati a 5 stelle fanno tappa a Castrovillari
calabrese per l'integrazione
Si è svolta sabato 25 ottobre, l'agorá a 5 stelle organizzata dal Meet up di Castrovillari. Sono intervenuti i candidati del Movimento 5 stelle alle prossime regionali ed i parlamentari Dalila Nesci e Paolo Parentela, grande assente
invece il Candidato Presidente Cono Cantelmi, trattenuto a Catanzaro. Tra i candidati alla carica di consigliere regionale intervenuti, vi erano Francesco Ciappetta, Francesco Forciniti, Laura Bezzon, Nicholas Rinaldi e Francesco Turco, eletti lo scorso settembre tramite le votazioni on-line, che hanno potuto parlare, da cittadini a cittadini,
di fondi europei, di sanità, di inquinamento, di nomine e dei tanti soldi sprecati nella nostra Regione.
"Dateci l'opportunità di cambiare il sistema e di denunciare quello che non và", questa la richiesta dei candidati
che non chiedono voti per loro ma la partecipazione della gente alla vita politica Regionale perché uniti si vince,
"Uniti non ci fa paura la 'ndrangheta, nè la massoneria", "uniti siamo il cambiamento e non ci ferma più nessuno",
ed è proprio nelle parole del portavoce in parlamento Paolo Parentela, che si trova la spinta per i nuovi candidati
alla Regione per "Assaltare il fortino".
Anche il vicesindaco di Acquaformosa Manoccio alla kermesse fiorentina. I progetti Sprar discussi con
Renzi. E il sostegno incassato dalla
Boschi per le prossime regionali
FIRENZE Giornata intensa per Giovanni Manoccio, la prima da candidato alla carica di consigliere
regionale, presente alla Leopolda5
che si è conclusa oggi a Firenze. Nella
mattinata – è scritto in un comunicato
–, dal palco della kermesse fiorentina
l'assessore all'Immigrazione del Comune di Acquaformosa ha letto la lettera scritta dall'ospite dei progetti di
accoglienza, Mansour, ragazzo del
Mali. Una lettera in cui si descrive il
dramma in cui vivono i rifugiati politici. Dallo stesso palco hanno poi parlato i ministri Mogherini, Boschi,
Poletti, Pinotti e la vice segretaria del
Pd Serracchiani. I lavori sono stati
chiusi dal presidente del Consiglio
Matteo Renzi.
Il premier ha poi tenuto un breve incontro, riservato, con lo stesso Manoccio il quale ha illustrato a Renzi il
valore sociale e umanitario dei progetti Sprar, portati avanti mirabilmente in Calabria da tante pubbliche
amministrazioni, spiegando di voler
rappresentare questo mondo e questi
progetti all'interno della Regione Calabria con la sua candidatura.
Lo stesso ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi – continua il comunicato – ha assicurato la
presenza in Calabria al fianco del candidato renziano e di Mario Oliverio.
Anche Luca Lotti, sottosegretario alla
presidenza del Consiglio dei ministri,
ha garantito pieno sostegno alla candidatura di Manoccio rendendosi disponibile a sostenere l'idea di una
#Calabriasolidale e partecipando a
una manifestazione da tenersi a Cosenza nei prossimi giorni.
messaggio elettorale - Committente rersponsabile: il candidato
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 4
CENTRO AGGREGAZIONE SOCIALE ANZIANI “ANTONIO VARCASIA”
E con questa sono dieci. La Festa dell’Anziano...
un appuntamento ormai abituale
E con questa sono dieci. La Festa dell’Anziano, organizzata dal Centro Aggregazione Sociale Anziani “Antonio
Varcasia” di Castrovillari, va in doppia
cifra come numero di edizioni e rafforza il ruolo di appuntamento ormai
abituale nel contesto cittadino. Una
manifestazione voluta dal Presidente
dell’associazione, Mariano Zicari, e
dall’intero Consiglio Direttivo. La serata svoltasi nei locali di Corso Garibaldi è riuscita benissimo ed è servita,
oltre che per riflettere sul ruolo dell’anziano e della terza età nel tessuto
sociale, anche per ribadire che ciascuno può essere utile, può svolgere
un ruolo attivo che non sia solo quello
di passare le consegne tra generazioni attigue. I circa cento iscritti che
sono intervenuti alla manifestazione
hanno ascoltato gli interventi qualificati degli ospiti coordinati dal giornalista Antonio Pugliese, nella veste
anche di segretario del centro. Dopo il
saluto introduttivo del Presidente Zicari, che ha posto l’accento sull’importanza di discutere di una parte
importante come quella rappresentata dagli anziani, ha preso la parola il
Commissario Prefettizio, Massimo
Mariani, che ha portato il saluto dell’Ente comunale e ribadito che sarà
fatto tutto il possibile, compatibilmente con le risorse a disposizione,
per soddisfare le necessità. Una presenza importante anche perché il
Centro Anziani, a suo tempo, è stato
voluto fortemente dall’amministrazione comunale e poi sostenuto negli
anni proprio per offrire un momento
di aggregazione sociale. Nino Rubini,
responsabile dello SPI-CGIL, si è soffermato sulle problematiche, anche
economiche, della terza età in un momento storico di crisi e di costo della
vita purtroppo non sempre sostenibile a pieno. Discorso affrontato
anche da Carlo Sangineti, ex Vice sin-
daco e Assessore alle Politiche Sociali.
Il ruolo dell’anziano nella famiglia,
anche come punto di riferimento e
guida per i più giovani, è stato al centro dell’intervento di Minella Bloise
che ha rimarcato come, sempre più
spesso, le nuove generazioni mancano di chi possa trasmettere la giusta e preziosa esperienza per
affrontare le difficoltà del quotidiano.
Molto apprezzata la lettura dei proverbi in vernacolo dello scrittore ottocentesco Fedele Carelli curata da
Peppino Faillace. Ercole Borsani, che
presta al Centro la sua opera meritoria
di volontariato come medico, ha approfondito il tema della salute dell’anziano dispensando qualche utile
consiglio ai presenti. Un bel momento della serata è stata la premiazione, come ogni anno, di due iscritti:
targhe ricordo sono state consegnate
a Franca Barbino (dal Commissario
Prefettizio) e a Domenico Filomia (dal
Presidente Zicari). Per non lasciare insoddisfatto il palato, tra un ballo e l’altro al ritmo della musica di Carlo
Barbino, sono stati distribuiti dolci tipici, pizze e bevande in modo affrontare la serata con ancora maggiore
allegria. A monte di tutto, però, un
utile incontro tra il Consiglio Direttivo
e il Commissario Prefettizio: un po’ per
conoscersi meglio, un po’ per continuare a camminare insieme in attesa
delle elezioni e della nuova amministrazione che verrà. In fondo, anche
un modo come un altro per riconoscere che Castrovillari ha bisogno dei
suoi nonni. E, perché no, della sua
stessa storia.
Gaetano Pugliese
Mostra documentaria
sulla Grande Guerra
In occasione delle celebrazioni dedicate al centenario della Prima
Guerra Mondiale (1914-1918) l’associazione culturale Mystica Calabria,
con il patrocinio del Comune di Castrovillari e la disponibilità del Commissario straordinario Dr. Massimo Mariani, presenta al pubblico una
grande esposizione temporanea inerente alla Grande Guerra. Curata
dall’avvocato castrovillarese Gaetano Maria Bloise, la mostra vuole offrire, in particolare,una visione storica della vita in trincea, raccontando
le vicende, i luoghi e i protagonisti, i soldati appunto, attraverso un
ricco repertorio di cimeli, oggetti, fotografie e documenti. Allestita
nella Sala museale del Castello Aragonese e fruibile dal 4 Novembre
2014 al 30 Gennaio 2015, la mostra verrà presentata Martedì 4 Novembre nella sala 8 del Protoconvento Francescano, ore 17,00 , alla
presenza delle autorità civili e militari del territorio e con la partecipazione dei rappresentanti delle scuole. L’esposizione, infatti, si rivolge
soprattutto al mondo scolastico, con particolare riferimento agli alunni
delle scuole secondarie di I e II grado, affinché possano conoscere direttamente e concretamente la storia che studiano attraverso i testi in
loro dotazione. L’ allestimento seguendo criteri sia cronologici che tematici, rende testimonianza di un evento che ha rivestito una grande
importanza non solo da un punto di vista storico, ma anche come fenomeno di mutamenti sociali e culturali, trattandosi del primo conflitto mondiale condotto per terra, per mare e in cielo, con l’impiego di
armi mai usate in precedenza e coinvolgendo non soltanto gli eserciti, ma anche la popolazione civile. Ogni pezzo esposto è corredato da
una descrizione didascalica che ne chiarisce la contestualizzazione storica e da una scheda con riproduzione fotografica in cui si attesta la
vicenda storica del oggetto o del documento in questione al fine di
definirne caratteristiche e peculiarità. La prima Guerra mondiale ha
cambiato il volto del XX secolo, aprendo la strada allo scoppio di un
secondo e ancor più terribile conflitto anch’esso di portata mondiale.
La mostra è arricchita da una sezione dedicata al mondo femminile
tra la fine dell’800 e il primo ventennio del ‘900 (curata da Mena Filpo
e Ines Ferrante), costituita da materiale documentario, iconografico,
oggetti originali e rifacimenti che, tra Belle Epoque e Liberty, documentano la vita quotidiana e la moda di una donna che si ritrova a
dover essere non solo mamma e moglie, ma anche occupata in mestieri tradizionalmente appannaggio degli uomini; tranviere, portalettere, telefoniste, impiegate, elettriciste, svolgendo, altresì, attività
legate alla vita del fronte, dai rifornimenti, alle comunicazioni, all' assistenza sanitaria (le crocerossine). All’interno espositivo, altresì, le locandine della grande filmografia dedicata alla prima guerra mondiale
curata da Enzo Bruno.
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 5
Verso una rinnovata Buona Scuola
Convegno-dibattito al Liceo Scientifico “E. Mattei”
Il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “E.
Mattei”, prof. Bruno Barreca, nell’ambito della settimana de “La Buona Scuola”, è stato promotore
di un convegno-dibattito, svoltosi il 24 Ottobre,
presso l’Auditorium dell’istituto. L’evento è stato
organizzato recependo l’invito del MIUR a “Costruire insieme la Buona Scuola”, utilizzando momenti di confronto, per offrire contributi
costruttivi al piano che il Governo e il ministro
Stefania Giannini hanno proposto per rinnovare
la per la Scuola italiana.
In apertura dei lavori, coordinati dallo stesso D.S.
Barreca, sono stati porti i saluti da parte dei rappresentanti delle Istituzioni del Comune di Castrovillari: Massimo Mariani, commissario
prefettizio, Antonio Leotta, comandante della
Compagnia dei Carabinieri; Giovanni Donato,
Presidente del Distretto scolastico. E’ intervenuto
Antonio Sessa, funzionario U.S.P. di Cosenza, offrendo un personale contributo critico riguardo
all’insegnamento delle lingue straniere.
La relazione centrale è stata tenuta dal Dirigente
dell’U.S.P. di Cosenza, dott. Luciano Greco, di
fronte ad un’ampia e partecipe platea, composta da Dirigenti Scolastici, dai docenti della
Scuola nonché dagli attenti studenti del Mattei. Il
dott. Greco ha illustrato i punti nodali della riforma scolastica e le nuove sfide che attendono
l’istruzione pubblica in Italia, in tema di inclusione, innovazione, sviluppo e qualità, contrasto
alla dispersione scolastica, alternanza scuola-lavoro, botteghe dei saperi, trasparenza della di-
dattica e modalità di valutazione dei docenti, risorse disponibili.
Fortemente stimolanti e carichi di implicazioni
metodologiche, didattiche ed epistemologiche,
gli interventi di Francesco Fusca e Luigi Troccoli,
già Ispettori P.I. /I.U.R. che hanno focalizzato, tra
l’altro, rispettivamente sulla delicata questione
della “diversità”, declinata non solo sui bisogni for-
mativi dei “diversamente dotati” e delle politiche
dell’inclusione scolastica, ma anche sul rischio
dell’ “omologazione liquida” e conseguentemente sullo scivolamento verso l’acriticità del
pensiero, cui le giovani generazioni sono potenzialmente esposte.
Ad apertura di interventi dal pubblico, il liceale
Matteo Morrone, in un suo apprezzato docu-
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mento, riportando il punto di vista dei rappresentanti degli studenti, ha contribuito efficacemente ad esporre le “criticità” del “sistema scuola”,
particolarmente in merito al “diritto allo studio”.
I lavori sono proseguiti con una serie di botta e
risposta dal tavolo di presidenza alla platea, cosa
che ha reso avvincente il confronto. Si sono potuti apprezzare gli ulteriori contributi di Francesca Guarasci della UIL Scuola e di Daniele Lo
Giudice, R.S.U. del Liceo Scientifico “E. Mattei”, che
ha chiamato in causa la cosiddetta LIP (Legge di
iniziativa popolare per una buona scuola). Infine,
l’accorato appello del già D.S. del L.S. “E. Mattei”,
Angelo Rennis, sul necessario rilancio di obiettivi
e metodologie a salvaguardia dell’istruzione per
il futuro delle nuove generazioni e della attuale
D.S. del Primo Circolo Didattico, Carmen Iannuzzi,
che ha insistito sulla necessità di valutare con
competenza, serietà e rigore metodologico, ma
non disgiunti da equilibrio e serenità di giudizio,
l’operato di quei tanti docenti che, da agenti dell’educazione dei giovani, militano nella scuola
per istruire e formare i cittadini di domani.
A conclusione dei lavori, il Dirigente Scolastico,
Bruno Barreca, particolarmente soddisfatto per
la buona riuscita del convegno, ha ringraziato i
ragazzi presenti in auditorium e quelli impegnati
in palestra evidenziandone l’atteggiamento responsabile e ha espresso la sua gratitudine al
personale ATA, guidato dalla DSGA Flora Papasso
nonché ai professori F. Bloise, M. C. Donato, L.
Gullo, F. Casella, F. Covucci, L. Mazzone e R. Cappelli che hanno fattivamente contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento.
Prof.ssa Filomena Bloise
Referente Comunicazioni Esterne
Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari
Il Movimento “Partecipa Calabria” presenta le sue liste “contaminate
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 6
Patrizia Disoccupazione, Antonello Occupazione, Federica Povertà, Elena Impresa,
Alessandra Partecipazione e Tommaso Campanella: questi i candidati
Il Movimento Partecipa Calabria è un soggetto
politico-culturale e di cittadinanza attiva. Nasce
dall’esigenza di incoraggiare un nuovo “protagonismo consapevole” attraverso una costante
attività di contaminazione politico-culturale di
cittadini, aperta alle loro idee, competenze ed
esperienze, mirata a ideare e realizzare azioni
concrete per il cambiamento e per il miglioramento complessivo della qualità della vita delle
comunità locali. È il cittadino ad essere posto al
centro della vita della comunità attraverso l’attivazione e la realizzazione di strumenti concreti
di adesione e cointeressenza. Su tali basi si
fonda l’impegno del “fare politica locale”, inteso
come implementazione di un progetto culturale
costruito da persone gentili, sensibili, coraggiose e capaci, propense ad agire, con ostinata
responsabilità, per il bene comune e per la crescita sociale, economica, civile e morale del territorio in cui vivono.
«Il 25 ottobre 2014 è giornata da non dimenticare. Coalizioni, partiti, partitini, polidinosauri,
pupi e ballerine al gran completo: presentate le
liste dei nomi che dovranno cambiare il volto
della Calabria. Non vogliamo girare il coltello
nella piaga nel commentare e valutare i profili
degli eserciti messi in campo. Pratica che, peraltro, seguiranno in tanti in queste ore, Ci limitiamo, soltanto, a rilevare che il livello di
cambiamento, tanto sbandierato in ogni dove e
colore, è rappresentato da non molte persone e
che, tra i candidati di tutto l'arco costituzionale
partitico, compaiono tanti, ma tanti, consiglieri
regionali uscenti, ex consiglieri, assessori "multicolor", trombati ed ex trombati. Insomma, se il
buongiorno si vede dal mattino.
Ma questi giorni, sono soprattutto giornate storiche per il movimento Partecipa Calabria.
FEDERICA POVERTA'. E' la candidata di punta
del movimento perché dagli ultimi sondaggi
realizzati sembra che riesca ad entrare nelle case
di almeno una famiglia su due in Calabria. Ergo
la sua scesa in campo, senza nessun degno avversario, consoliderà la sua storica affermazione.
ELENA IMPRESA. Può farcela a strappare uno
scranno all'Assemblea legislativa calabrese. Da
anni fronteggia la crisi economica, si affanna, invano, a chiedere anche aiuto alle banche. Di lei
si dice che vuole continuare a combattere ma
necessita di qualche sostegno concreto per ottenere almeno i consensi necessari per continuare la sua storia politica.
Anche la comunità dei "contaminatori" ha presentato la sua lista per provare a contaminare,
per l'appunto, Palazzo Campanella e le istituzioni regionali. Pochi i candidati scelti, ritenuti i
più meritevoli di attenzione e di visibilità politica e tra i quali spiccano le donne. Tra le coraggiose e i coraggiosi ad un'epidemia di
cambiamento politico ed istituzionale figurano:
PATRIZIA DISOCCUPAZIONE. Sicuramente non
giovanissima di età, si è sempre contraddistinta
in Calabria per consensi molto elevati fino a raggiungere il picco massimo nei primi mesi dell'anno in corso. Riscuote molto successo
sicuramente tra i giovani e le donne che spesso
la incontrano e non riescono a staccarsi da lei;
ANTONELLO OCCUPAZIONE. Lui, lavora ma ultimamente si sta annoiando e sta riducendo la
sua attività. In Calabria, Antonello, sta perdendo
consenso. Nel 2014 la sua popolarità è scesa del
4 per cento in un solo anno.
Autonomia e diritti” ha presentato
i candidati delle liste
Vuole coniugare aspetti di continuità e di rot- per mafia e a una legge elettorale assurda, la
tura “Autonomia e diritti”, che a Lamezia Terme cosa che più gli rimprovero».
ha ufficializzato i candidati delle liste delle tre Un'impasse da cui “Autonomia e diritti” annuncircoscrizioni a sostegno di Mario Oliverio. Pro- cia di voler uscire bypassando il proposito di esprio a quest'ultimo è legato il filo rosso che sere l'ennesimo partito in senso lato: «il partito
parte da un Agazio Loiero risoluto, come ha ri- tradizionale per noi non ha senso, vedremo
badito varie volte nella serata – alla presenza quale canovaccio utilizzare». Ancora lontani i
dei vari capolista e componenti del sodalizio – punti programmatici, si sa che probabilmente
a superare quel fatisi guarderà, come ridico 4 per cento che
ferito dalla capolista
permetterebbe al
della circoscrizione
movimento di otteNord
Francesca
nere seggi in consiD'Ingianna, alla Saglio regionale.
nità, per «raggirare –
È convinto, del resto,
ha riferito l'interesdi farcela, altrimenti,
sata – i danni fatti
ha detto, «non mi
dalla Spending resarei messo in comview e superare
petizione con il riun'emergenza sanischio
di
non
taria che è, al conraggiungere il quotempo, emergenza
rum e di fare una fisociale», ma anche
guraccia. Resistiamo,
al recupero dei
quindi, nonostante
fondi strutturali, su
quelli che ci hanno
cui si è concentrata
irriso non considela rappresentante di
rando che quattro
lista della circoscrinostri
consiglieri
zione Sud Angelica
provinciali a CoPlacanica.
senza hanno fatto
C'è anche chi, tra gli
vincere a Oliverio il
uomini e le donne di
ballottaggio».
Oliverio, ha seguito
I propositi di rottura
quest'ultimo
«in
sono, invece, nei riquesta nuova avguardi della «giunta
ventura»,
come
delle
catastrofi»,
Anna Ranieri, che
Francesca Giovanna D’Ingianna, candidata
come è stata più
nel suo intervento ha
alle regionali con la lista “Autonomia e Diritti”
volte apostrofata
ricordato i trascorsi
l'amministrazione,
comuni. C'è però
comunale prima e regionale dopo, di Scopelliti, anche chi, come Salvatore Garito, ha un passato
verso cui Loiero non ha risparmiato strali. «Ha «targato Ferro» che non vuole nascondere ma,
azzerato tutto quello che era stato costruito – allo stesso tempo, non vuole «essere definito
ha detto – facendo scelte da anno zero. Ha transfugo», sempre all'insegna della rottura con
usato il metro della fedeltà per scegliere chi do- quella «vecchia politica» che “Autonomia e diveva affiancarlo, a discapito delle competenze. ritti» dice di aborrire. La sfida al raggiungimento
È questa, oltre al doppio commissariamento del fatidico 4 per cento è, quindi, lanciata.
ALESSANDRA PARTECIPAZIONE. Da sempre
in prima linea, ultimamente rischia di perdere
proseliti perché non avrebbe la forza adeguata
per sconfiggere il sistema dei "polidinosauri".
Con un pizzico di aiuto, convinto e vitale da
parte dei cittadini, è convinta di poter ritornare
ai fasti di un tempo oramai remoto.
TOMMASO CAMPANELLA. Vive un periodo di
scarso consenso. Qualche tempo addietro poteva contare su una squadra di ben 172 professionisti che lo seguivano e dalla cui attività
hanno tratto benessere tanti calabresi. Oggi
questa comunità è stata smembrata perchè ha
fatto tremare i palazzi dei polidinosauri. Dai
Campanella, la nostra squadra starà accanto a
tutti voi.
Dulcis in fundo, non poteva mancare il candidato alla presidenza della Regione sul quale l'intero movimento Partecipa Calabria ha riversato
aspettative importanti per il governo regionale.
Il suo identikit non lascia spazio a dubbi: è ostinatamente intriso di cambiamento, ama la sua
terra e stare con i piedi per terra, conosce le
emergenze dei calabresi e, soprattutto, ha un
progetto chiaro per fronteggiare il disagio sociale delle famiglie calabresi e la crisi economica
delle imprese. Il nostro candidato presidente è
#WELFARECONCRETO. In bocca al lupo».
Movimento Partecipa Calabria
Regionali, l’esordio dei candidati
di “L’Altra Calabria”
Presentati a Lamezia Terme la lista e i candidati de “L’Altra Calabria”. L’incontro ha preso il
via con il saluto da parte del candidato presidente alla Regione Domenico Gattuso, che
– si legge in una nota – ha voluto sottolineare il percorso non facile e tortuoso che ha
portato alla presentazione e accettazione
della lista: dalla raccolta firme portata a termine in tempi ristrettissimi ai cavilli burocratici tesi a ostacolare (perfino ad impedire) la
presentazione della candidatura. Ha dato poi
spazio all’approfondimento delle linee programmatiche della Lista (partecipazione popolare, inclusività, attenzione verso i temi
che attanagliano la Calabria). Sono quindi intervenuti alcuni rappresentanti del Comitato
L’Altra Calabria: Pino Scarpelli che ha ribadito
la continuità del progetto L’Altra Europa con
Tsipras e sottolineato il valore dei candidati
espressione del territorio, Caterina Primiero
che ha rilevato l’entusiasmo di una partecipazione libera e consapevole sul progetto
politico maturato con il contributo attivo di
numerosi movimenti ed associazioni, Lucrezia Praticò che ha rimarcato la diversità della
lista in termini di linguaggio e metodo, apprezzabile anche in rapporto alla qualità dei
candidati espressione di variegati settori
della società: cultura e saperi, mondo dell’arte, ambiente, territorio e sana imprenditoria. Praticò ha fatto notare anche come
nella composizione della lista la rappresentanza femminile, con il 38% di candidate, sia
in assoluto la più elevata fra tutte le liste in
competizione. Carmelo Nucera – prosegue
la nota – ha affermato che L’Altra Calabria è la
vera e unica lista di sinistra, l’unica con un
chiaro progetto politico di respiro nazionale
ed internazionale, non frutto di compromessi o di guerre intestine tipiche di tutte le
altre formazioni politiche. Rispondendo
anche alle domande dei giornalisti, il resto
della conferenza stampa è stato dedicato ai
candidati che, in maniera spontanea, si sono
presentati agli altri raccontando la propria
provenienza, gli interessi, le esperienze e soprattutto le motivazioni della loro candidatura con L’Altra Calabria. Dagli interventi
sono emersi entusiasmo, consapevolezza di
partecipare ad una battaglia politica di
grande rilievo, voglia di darsi da fare per contribuire al processo di cambiamento necessario per la nostra regione, interesse a
continuare l’esperienza politica oltre la scadenza elettorale. Al termine dell’incontro
pubblico, comitato e candidati si sono subito
messi al lavoro per definire aspetti organizzativi e l’agenda degli eventi che già prevede
la partecipazione in Calabria nei prossimi
giorni di numerosi ex candidati della Lista
L’Altra Europa con Tsipras, personalità politiche di primo piano come Paolo Ferrero (segretario di Rifondazione comunista) ed
Eleonora Forenza (parlamentare europea
della Lista Tsipras) disponibili a partecipare e
ad arricchire gli incontri elettorali con la cittadinanza calabrese. Nei prossimi giorni –
conclude la nota – saranno resi pubblici i
primi appuntamenti elettorali e i riferimenti
sul web della Lista L’Altra Calabria, peraltro
già presente su Facebook.
Rosanna Anele, candidata alle elezioni regionali con la lista “l’Altra Calabria”, a dx nella foto
Due carabinieri rinviati a giudizio per l’omicidio Greco
IL DIARIO anno XII n. 31
Omicidio Greco: il Giudice del Tribunale di Castrovillari, Dott.ssa Benigno dispone il rinvio a
giudizio per i due carabinieri imputati di omicidio volontario nel processo per la morte a Rossano del giovane Sandrino Greco di Castrovillari.
Nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio 2011 Sandrino Greco, che aveva 36 anni ed era già noto
alle forze dell'ordine, secondo le indagini condotte dagli investigatori del commissariato della
polizia di Stato di Rossano, era alla guida di un
fuoristrada rubato Nissan patrol che era preceduto da un'utilitaria che non si era fermata all'alt ed era riuscita a fuggire. I carabinieri,
all'epoca in servizio alla compagnia di Rossano,
si misero all'inseguimento del fuoristrada sino
ad una strada di campagna. Qui, secondo la ricostruzione della polizia, il conducente si rese
conto che la strada era senza uscita. Invertì la
marcia e speronò la vettura dei militari per
aprirsi un varco e fuggire. I militari scesero dall'auto e spararono alcuni colpi di pistola in aria a
scopo intimidatorio, ma Greco, sempre secondo
"La questione del Mezzogiorno venga posta al
centro dell'attenzione 'come grande questione
nazionale'". E' quanto chiede monsignor Nunzio
Galantino, segretario generale della Cei, che ha
firmato la prefazione al "Rapporto Svimez 2014
sull'economia del Mezzogiorno". Un rapporto,
quello dell'istituto di ricerca che, secondo Galantino le cui dichiarazioni sono state rilanciate
dall'Agenzia Sir, "ancora una volta mette in evidenza come dopo 50 anni il nostro Paese sia
profondamente diviso, una divisione che penalizza tutto il Paese, non solo il Mezzogiorno". Ricordando i ripetuti appelli della Chiesa a favore
di una politica piu' attenta alla questione meridionale,il segretario generale della Cei ha poi
aggiunto che "e' necessario un nuovo modello
di sviluppo per l'Italia, in grado di superare sia la
questione meridionale che quella settentrionale
in una prospettiva nazionale". La Calabria si conferma la Regione più povera d'Italia con un Pil
pro capite che nel 2013 si è fermato a 15.989
euro, meno della metà delle Regioni più ricche
come Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Lombardia. È quanto emerge dal rapporto Svimez
sull'economia del Mezzogiorno presentato stamattina al tempio di Adriano. L'anno scorso la
la ricostruzione degli investigatori, invece di fermarsi cercò di investirli. A quel punto i carabinieri, mentre il fuoristrada passava accanto alla
loro vettura di servizio, spararono alcuni colpi di
pistola uno dei quali raggiunse Greco alla testa
uccidendolo all'istante.
Questa versione dei fatti, sembra non abbia convinto il Pubblico Ministero prima, e il GUP, successivamente, da cui la la modifica del capo di
imputazione da omicidio colposo ad omicidio
volontario a carico dei due carabinieri: Greco Pasquale e Zingarelli Luca. Il GUP (giudice per
PAG.7
l’udienza preliminare) del Tribunale di Castrovillari , ad esito dell’udienza preliminare celebrata
nei giorni scorsi, ha disposto il rinvio a giudizio
dei due miliari, che verranno, dunque, processati per l’omicidio del giovane Sandrino Greco,
innanzi alla Corte d’Assise di Cosenza il nove
febbraio del prossimo anno. Al rinvio a giudizio
si è giunti dopo le discussioni del PM , degli avvocati delle parti offese costituite parti civili:
Avv. Francesca Straticò del foro di Castrovillari
per la compagna della vittima ed i loro due piccoli figli, Avv. Giuseppe De Marco del Foro di Co-
Mons. Galantino:
«Sud questione nazionale»
RAPPORTO SVIMEZ 2014 SULL'ECONOMIA DEL MEZZOGIORNO
Regione più ricca è stata la Valle d'Aosta, con
34.442 euro, seguita dal Trentino Alto Adige
(34.170), dalla Lombardia (33.055), l'Emilia Romagna (31.239 euro) e Lazio (29.379 euro). Nel
Mezzogiorno la Regione con il Pil pro capite più
elevato è stata l'Abruzzo (21.845 euro). Seguono
il Molise (19.374 euro), la Sardegna (18.620), la
Basilicata (17.006 euro), la Puglia (16.512 euro),
la Campania (16.291 euro), la Sicilia (16.152
euro) e la Calabria (15.989 euro). In generale, in
termini di Pil pro capite, il Mezzogiorno nel 2013
è sceso al 56,6% del valore del Centro Nord, tornando ai livelli del 2003, con un Pil pro capite
Calabria: si va verso
lo sblocco del turnover
«Calabria verso sblocco del turnover. Dopo tanti sacrifici i calabresi hanno diritto
a una buona sanità». Lo ha scritto su Twitter la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. E in Calabria scatta subito l'esultanza dei big di Ncd, in particolare del
candidato a presidente della Regione di Alternativa Popolare, Nico D'Ascola, e del
capolista di Ncd a Cosenza Pino Gentile. «Siamo felici per la notizia annunciata
dal ministro Lorenzin di accogliere la nostra proposta con lo sblocco del turnover sanitario. Grazie alle nostre legittime pressioni – proseguono D'Ascola e
Gentile – e alla trasmissione ufficiale della richiesta, il ministro Lorenzin ha sbloccato le prime 300 postazioni per medici e infermieri dell'emergenza e del comparto. Si tratta di medici e anestesisti oltre che infermieri che saranno reclutati
nei pronto soccorso, a dare sollievo a reparti di prossimità e a potenziare i servizi
per i cittadini. Ringraziamo il ministro Lorenzin – è la conclusione D'Ascola e Gentile – che ha mantenuto la parola, il commissario straordinario Luciano Pezzi e ribadiamo che il nostro modo di fare politica è orientato alla soluzione concreta
dei problemi dei calabresi».
pari a 16.888 euro. In valori assoluti, a livello nazionale, il Pil è stato di 25.457 euro, risultante
dalla media tra i 29.837 euro del Centro-Nord e
i 16.888 euro del Mezzogiorno.
PIL IN PICCHIATA Secondo gli analisti dello Svimez, nel 2013 il Pil del Mezzogiorno è crollato
del 3,5% (dopo il -3,2% del 2012), con un calo
superiore di quasi due percentuali rispetto al
Centro-Nord (-1,4%). Un dato che conferma la
spaccatura del Paese ancora più forte negli anni
di crisi. Tra il 2007 e il 2013 infatti il Sud ha perso
il 13,3% della sua ricchezza contro il 7% del Centro-Nord. A livello regionale nel 2013 segno ne-
senza ed Avv. Giovanni Giannicco del foro di
Rossano per i genitori della vittima ed Avv. Antonio Bonifati del Foro di Castrovillari per un
altro congiunto della stessa e dell’avvocato
degli indagati Ettore Zagarese. Le parti civili, avvalendosi anche degli elaborati tecnici redatti
dai loro periti , hanno confidato nel fatto che il
PM, prima, ed il GUP, poi, potessero avere una
diversa visione dei fatti oggetto del vaglio procedimentale e che condividessero, così come si
è verificato, una ipotesi accusatoria più grave di
quella in un primo momento formulata.
Di questo risultato i difensori dei familiari della
vittima si dicono soddisfatti e precisano che
questo è il primo passo per fare piena luce sugli
accadimenti di quella drammatica notte, nonché il primo rilevante atto idoneo ad ottenere
piena giustizia per la morte di un giovane ragazzo e per l’inconsolabile dolore nel quale, tale
evento, ha lasciato tutto il suo contesto familiare.
gativo per tutte le regioni italiane, a eccezione
del Trentino Alto Adige (+1,3%) e della stazionaria Toscana (0%). Anche le regioni del CentroNord, sono tornate a segnare cali significativi,
come l'Emilia Romagna (-1,5%), il Piemonte (2,6%), il Veneto (-3,6%), fino alla Valle d'Aosta (4,4%). Nel Mezzogiorno la forbice resta
compresa tra il -1,8% dell'Abruzzo e il - 6,1%
della Basilicata, fanalino di coda nazionale, che
ha registrato un segno così negativo per la crisi
dell'industria meccanica e dei mezzi di trasporto. In posizione intermedia la Campania (2,1%), la Sicilia (- 2,7%), il Molise (-3,2%). Giù
anche Sardegna (-4,4%), Calabria (-5%) e Puglia
(-5,6%). Negli anni di crisi in difficoltà soprattutto in Basilicata e Molise, che segnano cali cumulati superiori al 16%, accanto alla Puglia
(-14,3%), la Sicilia (-14,6%) e la Calabria (-13,3%).
Ha perso oltre il 13% di prodotto anche la Sardegna. Cali superiori al 12% in Campania, Marche e Umbria. Tra le regioni del Mezzogiorno è
l'Abruzzo a registrare nel periodo in questione
un calo del prodotto relativamente piu' contenuto (oltre il -8%), in linea con l'Emilia Romagna.
Luigi Pandolfi è il nuovo portavoce di
Sinistra EuroMediterranea in Calabria
Sinistra EuroMediterranea, movimento politico-culturale fondato, tra gli altri, da Tonino Perna e Mimmo
Rizzuti, che ne sono rispettivamente presidente e
portavoce nazionale, ha un nuovo portavoce in Calabria. E’ Luigi Pandolfi, giornalista, intellettuale controcorrente, autore di pamphlet di successo e di altri
saggi sulla crisi che attanaglia l’Italia e l’Europa.
Sinistra EuroMediterranea, fin dalla sua nascita, ha
potuto contare sull’apporto di un nucleo significativo di studiosi delle università della Calabria, e di
Messina, Catania, Palermo Bari e Napoli, di importanti centri di studio e ricerca in campo economico e
dell’intercultura, come il Centro Federico Caffè dell’Università di Roskilde (DK) e dell’Università del Bene
Comune. All’estero ha avuto rapporti stretti e costanti
con il collettivo italo- greco “Bella Ciao” di Atene fino
a quando è stato in attività, con la rivista The Ecologist e la omonima associazione libanese di Beirut e
rapporti di interscambio culturale e di lavoro con l’associazione marsigliese “Marseille Solidarie”, la Fondazione Rosa Luxemburg di Berlino, i forum sociali di
Tunisia, Marocco e Algeria, con l’Arab & African Research Center del Cairo. E’ stata sempre attiva nelle fasi
di preparazione della partecipazione della delegazione italiana dei FSM da Porto Alegre 2005 in poi e
direttamente partecipe a quelli di Nairobi 2007 e Tunisi 2013. Nel giugno 2013 ha partecipato all’Alter
Summit di Atene, dove si sono gettate le basi per la
costruzione della lista che, sostenendo il leader greco
di Syriza, è riuscita, alle scorse elezioni europee, a
conquistare tre seggi nel Parlamento di Strasburgo.
Sempre attiva dal 2006 nei percorsi e nelle iniziative
finalizzate a costruire dignitose politiche di accoglienza, nella sua attività si è fatta promotrice di tutti
i momenti ed i tentativi di cambiamento politico e
sociale in Calabria, a partire dalla esperienza di Progetto Calabrie fino ad arrivare alla recente campagna
elettorale europea con la lista L’Altra Europa con Tsipras, che ha visto come protagonista il suo presidente Tonino Perna. Sem è partner della lista L’Altra
Europa con Tsipras e del “Forum Italo Tunisino per la
Cittadinanza Mediterranea”.
Luigi Pandolfi, a dx nella foto con il giornalista Pino Rimolo
IL DIARIO anno XII n. 31
PAG. 8
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Presentato il libro di Antonio Bianchi “Gli uomini non cambiano”
• È PREVISTO UN PIANO ECONOMICO PERSONALIZZATO CON RATEIZZAZIONE.
CIRCOLO CITTADINO
L’Accademia Pollineana di Castrovillari, in collaborazione con l’Ass. cult. “Il Circolo Cittadino”, ha
presentato, in anteprima, il nuovo libro dell’avv.
Antonio Bianchi, Gli uomini non cambiano,
Aljon Editrice. L’autore, laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Bari, è avvocato esperto in violenze domestiche, stalking,
diritto di famiglia e minori. Docente di diritto ed
economia nelle scuole ed istituti di istruzione
secondaria, dal 2007 al 2013 ha ricoperto la carica di presidente della Camera Minorile di Castrovillari. Ha pubblicato precedentemente il
romanzo sulla pedofilia : “Il Gusto Amaro delle
Caramelle” (Edizioni La Rondine) ed è attualmente impegnato contro la violenza sulle
donne. Per l’occasione, sono intervenuti Massimo Mariani, commissario prefettizio del Comune di Castrovillari, Pasquale Pandolfi, vice
presidente dell’ Accademia Pollineana, Angelo
Giannoni, presidente del Circolo cittadino. Centrali le relazioni di Caterina Chiaravalloti, presidente del Tribunale di Castrovillari, che ha
trattato gli aspetti della giurisprudenza attuale
in tema di “violenza di genere” e Mariagrazia
Scarnecchia, psicoterapeuta, editrice Aljon, che
si è soffermata sui risvolti emotivi ed affettivi
che riguardano le relazioni tra sessi. Le letture,
tratte dal libro, che affronta le delicate questioni
degli abusi, dei maltrattamenti in famiglia, delle
dipendenze affettive, della violenza sessuale e
dello stalking, sono state curate da Filomena Minella Bloise e Ines Raisa Fortunato che hanno testimoniato, con le loro interpretazioni di passi
del libro, la sofferta condizione delle vittime di
abusi. La giovane Maestro di canto, Francesca
Iannelli, ha curato gli intermezzi musicali, interpretando, con voce commossa e vibrata celebri
canzoni di Mia Martini- il titolo del libro è ispi-
rato ad una sua celebre canzone- e Fiorella Mannoia. Il coordinamento dell’evento e l’intervista
all’autore sono state affidate a Lorena Martufi,
specialista in Comunicazione e gestione dei
Beni culturali. Animato e variamente articolato il
dibattito suscitato tra il pubblico intervenuto
nel Salone del circolo Cittadino.
U prevutu o l’asciucapanni
Questo attrezzo del passato in molti posti della
Lucania si chiamava Monaco, da noi, per analogia,
si chiamava “prevutu” o
asciucapanni e serviva a
scaldare il letto e/o ad
asciugare i panni e/o a
proteggere il braciere per
evitare scottature ai pargoli troppo vispi.
Postato da Gino Perfetti
su facebook
All’eta di 25 anni è scomparso
prematuramente Domenico Maria Martino
La redazione del Diario partecipa al
dolore immenso che ha colpito la famiglia
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 9
VI Giornata Nazionale dell’AVO a Castrovillari
Si è conclusa la VI Giornata Nazionale AVO a Castrovillari. La manifestazione si è articolata in
due momenti: nella mattinata di venerdì 24 ottobre, nella cappella dell’ospedale di Castrovillari è stata celebrata la S. Messa dal Cappellano
Padre Eusebio. Quindi, successivamente, nell’atrio dell’ospedale, presso i gazebo già allestiti,
gli Avolini sono stati prodighi nel distribuire materiale divulgativo, nell’informare e raccogliere
eventuali adesioni.
L’obbiettivo sempre lo stesso: dare visibilità ad
una realtà associativa ormai riconosciuta e soprattutto rafforzare il senso di appartenenza e
di identità fra tutti i Volontari AVO d’Italia. Sabato 25 ottobre , seconda parte della manifestazione, e appuntamento presso il
Polifunzionale di S. Girolamo. Una sala letteralmente gremita di Volontari, “Amici dell’AVO”, di
medici e personale paramedico, nonché da cittadini sensibili e di cuore, ha testimoniato una
presenza desiderosa didiffondere quella spinta
interiore che animail mondo del volontariato e
poter cosi partecipare al progresso del bene comune e alla realizzazione di una società migliore.
In apertura del convegno Giovanna Corea, Presidente AVO Castrovillari, dopo i ringraziamenti
ai presenti convenuti, con vibrante commozione, ha toccato i punti salienti del percorso
evolutivo della Federavo e delle Associazioni federate. Ha comunicato come, attraverso i Convegni della Federavo (Scelte di vita) e di fronte
alle richieste da parte delle istituzioni sanitarie,
afflitte dalla mancanza di personale e di risorse
economiche i volontari dell’Avo sono stati chiamati a svolgere il loro servizio non più solo circoscritto alla corsia dell’ospedale ma in molte
strutture territoriali. E’ questa “ L’Era Nuova dell’AVO “ dice la Presidente, che sta ad indicare una
nuova concreta realtà in tutta Italia data la moltiplicazione delle tipologie dei servizi e la molteplicità degli impieghi dei volontari.
L’ AVO di Castrovillari, continua la Presidente, sta
vivendo questo momento di cambiamento.
I Volontari si alternano nei due punti di Accoglinforma per accogliere, informare, supportare
i pazienti ed i familiari al loro primo impatto con
l’ospedale. Inoltre davanti le U.O di Chirurgia e
Pediatria sono collocate due postazioni AVO
presiedute dai volontari che fanno da tramite tra
le richieste dell’utenza ed il personale sanitario.
La Presidente anticipa, inoltre, che è in itinere
una progettualità che vedrà i Volontari AVO presenti nelle aree distrettuali per accogliere, aiutare, accompagnare i cittadini in difficoltà.
Pertanto a livello locale l’associazione sta vivendo “ l’Era nuova”.
Padre Rosario Messina, Promotore AVO nel sud
Italia ha catturato l’attenzione dei presenti relazionando su “Cosa significa essere Volontari
oggi”.
Importante per il Volontario, oggi, dice Padre
Messina, sia che svolga il suo servizio al capezzale dell’ammalato che in altre attività inerenti e
finalizzati alla salute del malato, è di mantenere
integra la propria identità i requisiti cioè che definiscono la specificità appunto del Volontario
AVO.
E i requisiti o l’identità, che dir si voglia, che il
Volontario deve avere sono la serenità, il sorriso,
la stretta di mano, l’attenzione, l’ascolto, strumenti di sollievo alla sofferenza e alla malattia.
«Nel concetto di salute, secondo Padre Messina,
non c’è solo lo stare bene fisicamente, nel corpo,
ma anche moralmente, spiritualmente. Perciòquando si ammala il corpo anche l’animo soffre.
I bisogni del malato sono, perciò, fisici e psicologici.
La malattia è anche sofferenza e di questa ne
fanno parte, la paura, l’insicurezza, la fragilità, la
solitudine-. Ecco allora il compito e l’identità del
volontario: dare speranza, fiducia, far parlare gli
ammalati, farli sfogare, piangere anche, perché
possano poi sentirsi risollevati.
Ecco perché si dice che una stretta di mano, un
sorriso, una carezza del Volontario è una “Terapia sanante” e fa da placebo.
Tutto di noi deve parlare al malato: la nostra posizione, il sederci accanto, l’espressione del viso,
il guardarlo negli occhi e sorridergli per fargli capire che gli vogliamo bene. Non è questa l’identità del Volontario AVO?»
Il Presidente Regionale AVO Danilo Ferigo e lo
psicologo Raffaele Crescenzo hanno ,con i loro
interventi dato un valido contributo al tema
trattato. Presente anche il Gruppo AVO Giovani
che haespresso pensieri,considerazioni, riflessioni sul nuovo percorso intrapreso . Infine la corale Polifonica “ NOVA VOX AUREA” diretta dal M°
Agnese Bellini ha regalato agli astanti una piacevole performance canoro-musicale con un repertorio della tradizione lirica e motivi
napoletani classici. Un ricco e delizioso buffet
preparato dai volontari e gustato dai presenti ha
chiuso la serata.
Andrea Croccia, deputato per un giorno
IL DIARIO anno XII n.31
PAG. 10
Un libro su Andrea Croccia scritto da Pietro Armentano sarà presentato a Frascineto
sabato 8 Novembre presso l'auditorium della scuola media alle ore 17,00
Andrea Croccia con i compagni castrovillaresi alla Festa dell’Unità del 1974
Andrea Croccia, nato a Civita ma frascinetese
di adozione, è stato senza ombra di dubbio
uno dei protagonisti indiscussi della opposizione al regime mussoliniano nell'area del Pollino e di tutta la provincia di Cosenza. Fu uno di
quelli che restarono non rinunciando mai alla
lotta contro il regime. Non fuggì emigrando all'estero, come fecero in tanti, anche se più
volte ne ebbe la possibilità e per questo subì
le conseguenze. Preferì rimanere tra la sua
gente, tra i contadini della nostra zona, dopo
essere stato licenziato dalle ferrovie dello stato
per la sua attività "sovversiva". Perseguitato
dalle autorità fasciste, incarcerato, confinato a
domicilio, fu condannato a tre anni di confino
politico a Marsiconuovo in provincia di Potenza. Non solo, ma si attentò più volte anche
alla sua vita, rimanendo gravemente ferito in
uno di questi. Nonostante ciò, non rinunciò
mai ai suoi ideali di libertà e di giustizia sociale
avente come fine ultimo la realizzazione di una
società formata da uomini liberi e eguali così
come egli la sognava. La sua straordinaria popolarità, nell'immediato dopo guerra portò i
dirigenti del P.C.I. a candidarlo alle elezioni per
la Costituente nel 1946, due anni dopo alla Camera dei Deputati e nel 1953 al Senato nei collegi di Castrovillari-Paola e di Rossano dove era
maggiormente conosciuto anche per la sua at-
tività di dirigente sindacale della Federterra
(Alleanza Contadini) nella quale si contraddistinse, per la grande capacità organizzativa,
durante le lotte per l'occupazione delle terre
incolte del latifondo. Nella lista del Fronte Democratico Popolare composto da P.C.I. e P.S.I.
del 1948 sono presenti, oltre a lui, anche Fausto Gullo, il giovane Giacomo Mancini, Paolo
Suraci, Gennaro Miceli, Vincenzo Misefari, Giovanni Bruno, Elsa Molè ed altri. In quella tornata elettorale risultò, in base ai dati del
Ministero dell' Interno, secondo dei non eletti
con 21.967 preferenze, 22 voti in meno rispetto alla candidata socialista milanese di origine calabrese, la scrittrice Elsa Molè, a cui pare
fosse stata garantita l'elezione. Si ricorda per
inciso che Elsa era figlia di Enrico Molè direttore del giornale socialista"L'Avanti"e amica
personale del segretario generale del PCI Palmiro Togliatti. Nel maggio del 1952, l'avvocato
comunista Giovanni Bruno di Rossano, ultimo
degli eletti nella lista del Fronte Democratico
Popolare, si dimise per ragioni professionali e
famigliari. In seguito a ciò subentrò, secondo i
dati ufficiali, la prima dei non eletti cioè la
Molè. E' da tutti risaputa, però, la storia di Andrea Croccia "Deputato per un giorno" che per
ordini superiori del partito, si dovette dimettere per far posto alla candidata Molè. Tenendo
conto anche di quanto sostiene la deputata
del MSI, Jole Giugni Lattari sul suo lavoro "I Parlamentari della Calabria (1861-1967)", "...Al
posto del Bruni sarebbe dovuto subentrare il
ferroviere Andrea Croccia, primo dei non eletti
di quella lista, ma questi declinò il mandato..."
In quel contesto e con i personaggi coinvolti
nel caso è lecito avere dei dubbi sulla bontà
dei dati ufficiali e porsi qualche domanda. Ad
esempio perché nel corso di quegli anni non
c'è mai stata nessuna smentita né da parte del
Croccia, né da parte degli organi del Partito
Comunista, né di altri, sulle sue presunte dimissioni? Perché l'esigua differenza di voti, a
favore della Molè, non indusse Croccia o lo
stesso Partito Comunista a produrre ricorso ed
eventualmente chiedere un ricontrollo dei
voti, visto oltretutto che si trattava di una candidata del PSI? Ancora, se ci fosse stata una riconta dei voti a favore della Molè perché
anche in questa ultima ipotesi, non ci fu un
controricorso da parte di Croccia o comunque
qualche azione simile? Crediamo che la risposta a queste domande la si possa trovare tra le
righe del libro su Andrea Croccia scritto da Pietro Armentano che sarà presentato a Frascineto Sabato 8 Novembre presso l'auditorium
della scuola media alle ore 17,00.
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Ancora avvelenamenti da funghi
Questa volta a Trebisacce
Uu nuoivo avvelenamento da funghi ha colpito un intero nucleo familiare a Trebisacce, in provincia di Cosenza. Solo qualche giorno fa era stata la causa di un
decesso a Corigliano e di altre intossicazioni. E anche lunedì scorso è accaduto che una cena succulenta a base
di funghi raccolti dal capofamiglia e cucinati dalla
mamma, abbia mandato in ospedale per intossicazione
alimentare l’intera famiglia composta dai genitori e tre
figli.
All’origine di tutti gli episodi che si segnalano, vi è il consumo di funghi raccolti dalle stesse persone e successivamente consumati in ambito familiare. Nel periodo di
maggiori nascite fungine tale pratica assume dimensioni
sempre più significative, senza che a questa segua il ricorso alla consulenza circa la commestibilità del raccolto, che gli Ispettorati Micologici delle Aziende
Sanitarie Provinciali rilasciano gratuitamente ai privati.
Anche all’Asp di Cosenza il servizio è attivo ma sono davvero pochi i raccoglitori della domenica che, prima di
tornare a casa, convinti della loro capacità di riconoscere
i funghi buoni, si rivolgono all’Asp. Con risultati, spesso
fatali.
La brutta avventura di Trebisacce è capitata ad una famiglia di Trebisacce residente nel quartiere di San Martino, ai margini del centro storico cittadino. Il padre, M.L.
di 51 anni, originario della vicina Albidona, la mamma
D.F. di 42 anni ed i loro tre figli, di cui due maschi ed una
femmina di età compresa tra i 18 ed i 13 anni, dopo la
cena a base di funghi, trascorse alcune ore, hanno accusato forti dolori addominali accompagnati da conati di
vomito. La prontezza del capofamiglia che intuisce la
causa dei dolori addominali che accomunano l’intera famiglia, lo porta ad agire senza alcuna esitazione: carica
in macchina tutti i componenti della famiglia e insieme,
intorno alle 23 e 30, si recano presso il punto di primo
intervento dell’ex ospedale di Trebisacce, chiedendo di
essere soccorsi. I sanitari di turno dell’ex nosocomio, accertano, con una serie di domande rivolte alla famiglia,
che il cibo ingerito che accomunava tutti era a base di
funghi.
La conferma veniva anche dalla sintomatologia accusata
dalla famiglia. I medici non potendo intervenire con cure
appropriate sui cinque pazienti, hanno consultato immediatamente un centro specializzato che ha consigliato loro un trasferimento presso un presidio
ospedaliero provvisto del reparto di rianimazione, tanto
da poter fronteggiare una eventuale possibile emergenza.
L’intera famiglia è stata trasportata presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove i cinque sono stati condotti a bordo di 2 ambulanze del 118 di Trebisacce.
Nell’ospedale del capoluogo di provincia, i cinque pazienti hanno ricevuto le cure appropriate ed abbondanti
lavande gastriche tanto da mantenere inalterato il quadro clinico che non si è aggravato. L’intera famiglia, tuttora ricoverata per precauzione e per un periodo di
osservazione, pare sia fuori pericolo. Da quanto appreso,
genitori e figli avrebbero mangiato funghi porcini che il
capofamiglia, originario di Albidona, comune d’alta collina, conosce bene.
Tra i porcini raccolti, però, sarà stata confusa una specie
particolarmente tossica che non solo è sfuggita al papà
ma anche alla mamma che quei funghi ha cucinato
A fuoco 7 auto nel deposito
di un rivenditore a Spezzano
Sette auto (fra cui alcuni furgoni) sono andate in fiamme
durante la notte di martedì 28 ottobre a Spezzano Albanese in località San Domenico, presso un deposito di
un noto rivenditore di auto del posto. Incerte le cause ,
anche se non si esclude la pista del dolo. Infatti, gli inquirenti, seppur non sbilanciandosi, seguono la pista di
qualche responsabile che, favorito dal buio della notte,
potrebbe essersi insinuato nel deposito e aver appiccato le fiamme. Infatti, la serata uggiosa, sempre secondo quanto è trapelato dagli ambienti investigativi,
non sarebbe stata favorevole ad alimentare le fiamme
che si sono propagate attraverso più auto in una vasta
area del deposito. L'allarme è scattato intorno alle 4 di
notte quando sono stati avvertiti i Vigili del Fuoco, giunti
da Castrovillari nel tentativo di evitare il peggio. Sul
posto sono inoltre giunti i Carabinieri della Compagnia
di San Marco Argentano, guidati dal Capitano Giuseppe
Sacco, che hanno cercato di contribuire anch'essi alla riduzione dei danni che, purtroppo, non sono stati indifferenti. Sette, infatti, sono stati i mezzi interessati dalle
fiamme e che sfortunatamente sono andati distrutti e,
nonostante il tempestivo intervento dei militari, senza
aver definito quali siano state le cause che hanno scaturito il rogo. Molto dipenderà dalla relazione che forniranno i Vigili del Fuoco che sono intervenuti, mentre
chiari sono i danni che il titolare dell'esercizio ha subito
da questo brutto episodio.
DITELO AL DIARIO
IL DIARIO anno XII n. 31
PAG. 11
Ma come si fa a visitare
la “Pinacoteca Alfano”?
Caro Direttore,
mi creda farei volentieri a meno di unire la mia alle tante
lagnanze che si levano ad ogni appuntamento dalle pagine di questo giornale. Tuttavia, mi preme rassegnare all'attenzione ed alla sensibilità Sua e dei tanti lettori, la mia
personale esperienza di (potenziale) visitatore della nostra civica Pinacoteca intitolata all'insigne, nostro concittadino, Andrea Alfano. Non è facile rappresentarLe il
senso amaro di frustrazione e insieme di rabbia inconsolata ogni volta che mi sento ripetere (ché non di rado avviene) da chi fortuitamente s'incontra all'interno del
Protoconvento (per chi non lo sapesse, e sono pronto a
scommettere che non sono pochi, è al suo interno che si
trova la pinacoteca) che no, non è possibile accedervi
perché non è al momento presente il personale incaricato a sovrintendervi; che bisognerebbe contattarlo ad
uno dei numeri indicati in qualche locandina posticcia.
Bene (o: male!), si compone allora uno di questi numeri e
ci si sente rispondere dall'interessato che ad onor di
norma, non è sua, né dell'associazione cui lui appartiene,
la responsabilità d'invigilare e far da guida alla Pinacoteca, che, tuttavia, appena possibile - e a titolo di mera
cortesia personale, s'intende, perché noi ci conosciamo vorrà provvedere ad introdurmi nella relativa sala.
Ora, io riconosco la cordiale disponibilità della persona
contattata (più di una, in verità), ma mi chiedo se possa
considerarsi normale una tale situazione: io debbo sentirmi grato a chi si offre, pur non competendogli, di dissiggillare l'ingresso ad un bene ch'è mio pieno diritto, e
quasi civico dovere, di poter fruire (come si dice con
brutta parola, or in uso; io direi più semplicemente contemplare)? Possibile che solo io ho la malaventura di notare tanti impiegati comunali costretti ogni giorno ad
intristire nell'ozio, dove una delle più pregevoli nostre risorse deve ammuffire in una lontana, inviolata segregazione?
Comprendo bene che altri e maggiori disagi affliggono
la nostra comunità, ma prego nondimeno chi è momentaneamente preposto al governo di non trascurare l'indicibile, incommensurabile "vantaggio" per la coscienza
della persona e della società che rappresenta la Cultura."
Francesco Ortale
Rapina a mano armata
in una pizzeria
di Castrovillari
Alle 2.30 di domenica26 ottobre, in via Padre Pio, a Castrovillari, una pizzeria è stata presa di mira da tre malviventi nel tentativo di prelevare dalla cassa il ricavato
della serata. L'irruzione di un giovane che, a volto coperto e con in mano un taglierino ha intimato al proprietario di consegnargli il denaro, avrebbe provocato
la reazione del personale dell'esercizio inducendo i rapinatori alla fuga. S. S, di 26 anni è stato reso inoffensivo e bloccato dagli stessi dipendenti, mentre la
persona che presidiava l'entrata della pizzeria con una
pistola in mano, si sarebbe dileguata nel nulla, fuggendo a fari spenti con un'auto guidata da un terzo,
probabilmente una donna. Il primo si sarebbe allontanato sparando con l'arma rivelatasi poi essere una semplice scacciacani, mentre il secondo avrebbe atteso in
macchina il suo l'arrivo per poi far perdere le proprie
tracce. Al termine della colluttazione il titolare della pizzeria ha riportato un lungo taglio al braccio, provocato
dal taglierino, mentre S. S. dopo essere stato medicato
dai sanitari per i colpi subiti nel corso della tentata rapina, espletate le formalità di rito, è stato tradotto
presso la casa circondariale di Castrovillari.
Nei giorni successivi, su disposizione della Procura di
Castrovillari, nella persona della dott.ssa Rana che ha
coordinato le indagini, il Nucleo Operativo Radiomobile, comandato dal Tenente Massimo Cipolla, ha sottoposto a fermo di P.G. i rimanenti due autori della
rapina perpetrata nella notte tra sabato e domenica alle
ore 2,30 in Castrovillari.
I due fermati sono T. C. pluripregiudicato di Castrovillari
di anni 31, e T. E. di anni 18. I due erano riusciti a sottrarsi alla cattura ma avevano disseminato nel loro percorso di fuga tutta una serie di tracce che,
opportunamente ricostruite dagli inquirenti, non
hanno lasciato alcun dubbio sulla loro responsabilita’.
Infatti, a seguito di attenta ricostruzione del percorso
fatto per darsi alla fuga, veniva recuperata la pistola
“scacciacani”ed un passamontagna. Nella stessa notte
invece i militari erano già risaliti all’autovettura utilizzata per il colpo.
Lettera di un ex detenuto
Grazie a ...
Questo messaggio è rivolto a tutti coloro che hanno contribuito
a far sì che io oggi abbia potuto riacquisire la mia vita e possa
così sentirmi una persona nuova, diversa, senz'altro migliore.
Una persona capace di apprezzare le cose semplici e questo
grazie all’affetto che ho ricevuto da tutti voi.
Infatti in questi anni, durante i quali ho lavorato presso la vostra
comunità, sono stato oggetto delle vostre attenzioni, ed il calore che mi avete trasmesso ha colmato il vuoto dovuto alla lontananza della mia famiglia. Oggi che mi accingo a tornare nella
mia città, voglio dirvi che senz'altro mi mancherete molto e che
ognuno di voi ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore.
Pertanto, ringrazio infinitamente l’interà popolazione di Castrovillari. Vi voglio bene!
Per arrivare a lavorare all’esterno della casa circondariale, bisogna intraprendere un percorso che non sempre è agevole. Chi
scandisce i tempi delle varie tappe di questo percorso è l'educatore. Nel mio caso ho avuto la fortuna che questo ruolo fosse
rivestito dalla dottoressa MariaPia Barbato. È superfluo descrivere le qualità di questa grande professionista, ma in questa
occasione voglio sottolineare l'importanza che ha avuto nel
farmi raggiungere una completa maturazione e nel farmi determinare quello che sarà l'orientamento futuro della mia vita.
Grazie Dottoressa.
Un'altra persona, che ha avuto un ruolo importante nel mio
percorso, è stato Io psicologo dottor Massimo Niutta, il quale ha
avuto un gran da fare per rimettere ordine nella mia testa
matta. A quanto pare ha avuto successo e di questo lo ringrazio.
All'interno della casa circondariale ho ottenuto il diploma di
stato frequentando l’ITIS, inoltre ho avuto modo di accedere ai
corsi di informatica Cisco, ottenendo il relativo attestato di formazione. Per tutto ciò' rivolgo il mio ringraziamento a tutti i docenti ed in particolare al prof. Tucci, al prof. Aversa, alla profe.ssa
Marrone e alla preside, Clementina lannuzzi.
Al comandante della casa circondariale, dottoressa Maria Grazia Salerno, all'ispettore capo dottor Sergio Falcone, al brigadieri e a tutti gli assistenti penitenziari in servizio a Castrovillari,
voglio inviare il mio ringraziamento per la loro professionalità,
educazione e per il rispetto riservato ai detenuti.
Tutto quanto sopra descritto, non sarebbe stato possibile se a
dirigere la casa circondariale di Castrovillari, non ci fosse stato
un uomo come il dottor Fedele Rizzo. Infatti la sua passione per
il lavoro, la volontà di dimostrare che il reinserimento del detenuto non è un concetto puramente teorico ed astratto e la ricerca continua di misure mirate a migliorare la qualità della
detenzione, fanno di quest'uomo una persona dotata di grande
professionalità e soprattutto di non comuni qualità morali. Se
dovessi definirlo con una parola mi piacerebbe dire che il dottor Fedele Rizzò è una persona "per bene". Grazie Direttore.
Adesso sono pronto a riprendere la mia vita, vi saluto tutti dal
profondo del mio cuore,
Con affetto
Silvio Salomone
Ancora vandalismo all’Autostazione
Castrovillari, vandali prendono di mira una campana per la
raccolta del vetro .
Cassonetto divelto e bottiglie spase ovunque nel giardino davanti alla stazione di Castrovillari. E’ toccato a un gruppo di volontari di Protezione civile Prociv-Pegaso Castrovillari a ripulire
tutto. Non è stato un bello spettacolo quello che si è presentato la scorsa notte a chi si recava sul posto della stazione autobus. Qualcuno, durante la notte, si è divertito a prendere di
mira una campana per la raccolta del vetro, che è stata alzata
forzandola. Non contenti di ciò, i vandali hanno sparso molte
bottiglie sul manto stradale vicino la stazione. Sono state alcune persone volenterose a ripulire i danni, come spesso avviene, arrecati da qualcuno che evidentemente non ha di
meglio da fare nella notte fra un sabato e una domenica di ottobre .
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 12
Morano: Rediogaga Live show inaugura la stagione di TeatroMusica
Morano Calabro – Si è aperto il sipario sulla XIV stagione di TeatroMusica
all’auditorium comunale, organizzata
dall’associazione culturale L’Allegra
Ribalta presieduta da Massimo Celiberto. Il primo appuntamento della
stagione, diretta artisticamente da
Franco Guaragna, è stato sabato 25
ottobre alle 20,30, con replica domenica 26 alle 18,30. Sul palcoscenico
dell’auditorium Rosaldo & Vincenzo,
due beniamini del pubblico moranese, hanno festeggiato i loro primi
dieci anni di Rediogaga Live show,
con uno spettacolo cabaret tutto
nuovo dal titolo “…Ne vogliamo par-
lare!!!”. Lo spettacolo, in collaborazione con Radio Pollino, intreccia cronaca, satira, trovate surreali e rimandi
all'attualità in un turbinio di risate e
divertimento; sul palcoscenico con
Rosaldo Principe e Vincenzo Forte vi
era Letizia Stabile. Il trio è stato accompagnato dal pianoforte del M°
Camillo Maffia. Scritte dagli stessi attori protagonisti le gag da avanspettacolo del “Rediogaga” si rifanno, per
stile recitativo e impatto con la realtà,
ai numeri dei vari Totò e Peppino, per
fare un confronto con il passato, Proietti e Salemme se si pensa alle icone
contemporanee. È dal 2007 che Rosaldo & Vincenzo, con i loro “Rediogaga show”, fanno il pieno di
pubblico e risate in tutti i teatri e le
piazze calabresi, mentre, dal 2004,
conducono con successo, ogni venerdì sera su Radio Pollino, il programma radiofonico omonimo.
“Abbiamo chiamato così il nostro
show per omaggiare il mitico brano
dei Queen, ma anche perché gaga in
portoghese è un termine che indica
quello che noi definiamo trash”
spiega Rosaldo. “Come sempre il nostro scopo è quello di travolgervi
dalle risate, e anche questa volta speriamo di avercela fatta!” gli fa eco Vincenzo.
Domenico Donato
SPEZZANO ALBANESE – Un viaggio alla ricerca della “Bellezza” attraverso
l'uso della parola, grazie al volume scritto da Anton Nikë Berisha e intitolato “Il Fulgore della Bellezza” (Luigi Pellegrini editore), ha coinvolto e
incantato i tanti presenti. Uno spettacolo nuovo ed originale che ha puntato al coinvolgimento dei sensi al fine di comprendere il significato più
profondo della “Bellezza”.
Lo spettacolo, che ha visto la regia di Rosamaria Camodeca, la direzione
in scena di Roberta Vaccaro e la fotografia di Ferdinando Bruni, si è
aperto con una interpretazione artistica che ha visti protagonisti l'attore
Demetrio Corino, il maestro violoncellista Spiro Pano e i ragazzi della MT
Dance di Maria Toma, che insieme hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale sensoriale. Così i saluti del sindaco Ferdinando Nociti e
quelli dell'assessore alla Cultura Caterina Marini, volti entrambi ad evidenziare il lavoro “colto” e “prestigioso” degli organizzatori della manifestazione, l'Associazione Culturale MeEduSA e l'Agenzia Expressiva
Comunicazioni. E' il presidente MeEduSA, Emanuele Armentano, a sottolineare quanto l'opera di Berisha, docente Unical, sia stata importante
e come il testo del “Fulgore della Bellezza” possa “cambiare la vita ai lettori”.
A ragionare attorno al tema della serata, i cui lavori sono stati coordinati
dall'avvocato Alcide Simonetti, sono stati chiamati la traduttrice del
testo, Albana Alia, e l'ispettore emerito del Ministero Iur Francesco Fusca.
Entrambi hanno evidenziato quanto il lavoro di Berisha sia complesso
ma allo stesso tempo armonico e poetico.
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Tor Vergata
Roma
Vincenzo Miraglia
Ha conseguito la Laurea
In Medicina e Chirurgia
Con 110 e lode
La Commissione ha voluto
che leggesse il Giuramento di Ippocrate
quale miglior candidato della sessione di Laurea
Ha presentato una tesi su
“Studio della correlazione fra trend di frequenza
respiratoria ed episodi di riacutizzazione
di scompenso cardiaco clinicamente rilevanti”
Relatore il chiar.mo prof. Francesco Romeo
Direttore della Cattedra di cardiologia
presso l’Università degli Studi di Tor Vergata
Al neo dottore gli auguri da suo papà Pietro e
dalla mamma, prof.ssa Orsola Miranda
e dai fratelli Adele e Domenico
La Bellezza" di Berisha
in scena a Spezzano
IL DIARIO anno XII n. 31
PAG. 13
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Presentato a Cosenza il “Dossier statistico Immigrazione”
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Come in tutte le regioni d’Italia, mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 10.00, presso l’Aula Caldora
dell’Unical, è stato presentato il “Dossier Statistico Immigrazione“ curato dal Centro Studi e
Ricerche IDOS. Nelle prossime settimane, il dossier verrà illustrato anche nelle altre province calabresi.
Nell’ultimo decennio, l’interesse degli immigrati
per il territorio calabrese si è fatto sempre più
consistente, incontrando una buona accoglienza. La Calabria, così, ha smesso prima i
panni di terra di emigrazione e poi quelli di territorio di accoglienza e transito, per indossare le
vesti di un luogo di inserimento stabile per molti
cittadini stranieri che lasciano le proprie terre in
cerca di migliore fortuna. Il territorio calabrese,
quindi, non conosce solo il protagonismo delle
espulsioni e dei respingimenti alla frontiera, ma
è protagonista anche nell’accoglienza degli immigrati e dei richiedenti asilo, in particolare riconoscendo nel 2006 lo status a oltre 1.000
richiedenti. Il Dossier 2014 è stato presentato
da Roberta Saladino, Dottore di Ricerca in “Storia Economica, Demografia, Istituzioni e Società
nei Paesi del Mediterraneo” dell’Università della
Calabria, che ha curato il capitolo “Calabria –
Rapporto Immigrazione 2014”, nella sua qualità
di Referente Scientifico del Centro Studi e Ricerche IDOS per la Calabria. All’incontro, che si è tenuto presso l’ateneo di Arcavacata di Rende,
hanno portato i saluti il Prorettore dell’ateneo,
Guerino D’Ignazio, il Direttore del Dipartimento
di Scienze Aziendali e Giuridiche, Franco Rubino, il Viceprefetto Vicario della Prefettura di
Cosenza, Massimo Mariani, e il Vescovo della
SEDE ACCREDITATA DI ESAMI
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER INFORMATICA
ED IL CALCOLO AUTOMATICO
Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons. Salvatore
Nunnari. I lavori sono proseguiti con gli approfondimenti del Responsabile dell’Ufficio Immigrazione e dell’Ufficio Servizio Civile Nazionale
della Regione Calabria, Vito Samà, che ha illustrato il “Ruolo della Regione Calabria nelle Politiche di Integrazione degli Immigrati”, e della
docente Unical di “Teoria dei Diritti Umani”,
Paola Barbara Helzel, che ha relazionato su “I Diritti Umani, un ideale da raggiungere”. Al termine degli interventi, la testimonianza diretta
della studentessa universitaria Sumeyye Tasan,
che ha parlato della sua esperienza come Seconda Generazione del contingente di immigrati, che nel corso degli anni sta divenendo in
Calabria un fenomeno sempre più rilevante.
Moderatore del convegno Pietro Iaquinta, docente di Demografia Giuridica dell’Unical e
membro del Centro Interuniversitario di Ricerca
“Popolazione, ambiente e salute”. “È molto importante conoscere lo stato attuale del fenomeno dell’immigrazione nella nostra regione –
ha affermato la curatrice del capitolo calabrese,
Roberta Saladino –. Nel corso degli anni la distribuzione dei cittadini non italiani ha assunto
una configurazione più omogenea sul territorio,
avvicinando tra loro le percentuali delle cinque
province. All’interno delle province calabresi,
Reggio Calabria assorbe la quota maggiore di
migranti, seguita da Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Da sottolineare la forte presenza
della
componente
femminile,
verosimilmente legata ai ricongiungimenti familiari e all’impiego di donne in attività di “badantato” e di collaborazione domestica”.
BREVI & SPORT
IL DIARIO anno XII n. 31 PAG. 14
Atletica in corso
Ecco un'altra bellissima manifestazione creata dall'ASD
CorriCastrovillari in collaborazione con i valorosi tecnici e
specialisti del settore: Silvio Minervini Roberta Valente Pasquale Grisolia e Francesco Di Mare , che vi insegneranno
tutti i trucchi dell'Atletica: e allora giorno 1 novembre tutti
presenti a Castrovillari, via Roma, ore 10.3 L'ASD CorriCastrovillari organizza una manifestazione promozionale di
Atletica Leggera. Un giornata di sport e aggregazione per
l'avviamento all'atletica e per coloro che vogliono cimentarsi nelle diverse discipline (corsa, salto, lanci)dedicata a tutti i ragazzi di 8-15 anni.
Firmato nuovo accordo
per gli affitti concordati
E’ avvenuta giovedì 30 Ottobre 2014, la firma sull’accordo
per gli affitti concordati, da parte del comune della città,
presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. L’iniziativa, spiega Pino Campanella, associato Sviluppo Castrovillari e promotore degli accordi territoriali, nasce da
un’esigenza comune da parte dei cittadini, operatori e
agenzie immobiliari, ma soprattutto dalla constatazione
che la delibera del CIPE, inserisce la nostra città tra i comuni ad alta emergenza abitativa. Questo comporta l’accesso da parte della cittadinanza, alla stipula degli affitti
a canone concordato. La firma è avvenuta giovedì 30 Ottobre 2014, alle ore 16.00, presso il Protoconvento Francescano, davanti al commissario prefettizio, il quale ha
provveduto ad affiggerla nell’albo pretorio. A firmare
questa intesa, sono state le associazioni riconosciute dal
Ministero, che hanno supportato con massima disponibilità la stipulazione dell’accordo. In particolari modo, il
SUNIA, sindacato delle inquilini rappresentato da Antonio Spataro e l’unione dei piccoli proprietari rappresentata da Ilaria Sapia di Rossano. A beneficiare dell’accordo,
riguardante le abitazioni, saranno il locatario e il locatore.
Una volta stipulato il contratto il proprietario potrà accedere alla cedolare secca del 10% con un notevole risparmio sulla tassazione dell’immobile. In questo modo sarà
più facile far emergere gli affitti in nero. L’inquilino invece
potrà giovare di un canone calmierato, agevolando le famiglie in difficoltà.
Nicoletta Motta
Campionato di Formula 2 Italian trophy
Vola Simone Iaquinta
Vola Simone Iaquinta. L’alfiere della Best Lap vince a Monza
l’ultima gara di campionato di Formula 2 Italian trophy andata
in scena sul tracciato brianzolo nei giorni scorsi. Due le manche per il pilota castrovillarese. Se in Gara 1 Iaquinta ha dovuto vedersi sfilare di mano la vittoria dopo una grandissima
gara per un tamponamento , in gara 2 nessuno ha potuto
frapporsi tra Iaquinta e il successo che gli ha consentito anche
di trionfare nell’assoluto. La sua è stata una gara praticamente
perfetta, partito bene dalla prima fila ha subito conquistato la
prima posizione, mantenendola sino allo sventolare della bandiera a scacchi. Iaquinta ha mantenuto un distacco di circa due
secondi e mezzo su Giorgio Venica, che ha poi chiuso al terzo
posto assoluto, mentre Piero Longhi ha completato il podio
dopo una brutta partenza. Venica è stato l'unico pilota a cercare di insidiare la vittoria di Iaquinta, soprattutto nei tre giri
finali, ma l'attacco non è andato a buon fine e ha così dovuto
subire il sorpasso all'esterno della Parabolica di Piero Longhi,
proprio all'ultimo giro da parte di uno scatenato pilota castrovillarese.
Michele Martinisi
La Pollino Basket inizia alla grande
il campionato di C
Scorpacciata di canestri per la Pollino
Basket che inizia alla grande il campionato di C battendo il giovane Lamezia.
Primi due periodi molto equilibrati. La
Pollino Basket prova a tenere a bada il
maggior pericolo ospite Fragiacomo e il
Lamezia gioca con grinta e non molla
verso un sostanziale equilibrio. Nel
terzo periodo la partita aumenta di
ritmo: Attanasio accellera in regia, Perrone si conferma nuovamente implacabile fino all'83 a 49 finale.
I giovanissimi di Altomonte
in sinergia con l’Empoli calcio
Pollino-Virtus Lamezia 83-49
(14-10,18-13,21-13,30-11)
Pollino:Borgesano 3,Donato,Barshchevskyy,Manfredi 4,Leonardi 8,Falbo, Di
Salvo 8,Russo 10,D'Ausi 13, Attanasio
12, Perrone 25. All Silella e De Tommaso
Lamezia: Grande 7, Perri 2, Molinaro 6,
Fragiacomo 9, Giampà, Falvo 8,Gatto 8,
Pileggi, Campeano, Cavaliere 4, Carchedi 8. All. Lazzarotti ass Lucchino
Arbitri Riitano e Celia
La Vitola, De Tommaso (ass.coach), Borgesano, Di Salvo, Leonardi, Perrone (cap.),
Barichewsky, Falbo, D'Atri, Silella (coach), Manfredi, Attanasio, Marrone, Donato
Calcio amatoriale/E sono cinque le vittorie della capolista Bayern
CASTROVILLARI – E sono cinque le vittorie della capolista Bayern di Monaco che continua la sua marcia inarrestabile in
vetta alla classifica del campionato di calcio amatoriale dell’Amatori Castrovillari Calcio. Questa volta però la vittoria è
arrivata solo di misura grazie ad una rete di Gatto che ha piegato il Brescia Club ed ha confermato il Bayern primo in classifica. Dietro però non mollano i “greci” dell’Olympiakos che
battono 2 a 0 il Bayer Leverkusen (Imbrogna e Aita) e mantengono il -2 dalla prima della classe. Terzo posto invece conquistato dalla Dinamo Pollino di Abbenante che batte 3 a 2 I
Fornai grazie alla rete di Martino e alla doppietta di Bellizzi e
li scavalca in classifica. Per I Fornai le reti portano le firme di
Filomia e Schettini. Con questa vittoria la Dinamo Pollino raggiunge il traguardo di 100 vittorie in competizioni A.C.C. Queste sono la somma delle 84 vittorie in campionato, più le 11
di Capani Cup e le 5 del Memoria "F. Varcasia", per un totale di
100 vittorie. Complimenti. Vince il Napulè per 3 a 1 sulla Red
Bull ( Falcone Prantl e Mola, rete di Tiutiu per la Red Bull )
mentre finiscono in parità i restanti tre incontri. 2-2 tra I Fal-
chi e L’Emperor doppietta di Patriki per l’Emperor e rete di
Porco e autorete per i Falchi. Con lo stesso risultato termina
All Blacks e Bianchino. Triggianese e Lo Scialpo per la Bianchino, Carlucci e Pagni per i “neozelandesi”.Non si è disputata
Atletico Morano e Borussia, mentre termina 1-1 l’ultima gara
della giornata tra San Vito e Bestioni (Landi e Mulé a segno).
L'anno 2014 è stato l'anno della svolta per ciò che riguarda lo
sport ed in particolare il calcio ad Altomonte. Infatti vi è stato
un rinnovamento. Delle due società calcistiche ne è stata costituita una nella quale sono confluiti quasi tutti i dirigenti
delle due società precedentemente esistenti. A ricoprire il
ruolo di Presidente della Società è stato eletto Giuseppe Brogni. Nell'immediato il primo impegno è caratterizzato dall'organizzazione del raduno giovani calciatori che si terrà,
appunto ad Altomonte, il 3 novembre riservato alla categoria
Giovanissimi (12 anni compiuti), in collaborazione con la Società Empoli Calcio e che vedrà la partecipazione di Marco Bertelli responsabile del settore giovanile e del tecnico della F.C.
Atletico Altomonte Domenico Guzzetti, ex giocatore del Castrovillari calcio. Lo sponsor tecnico dell’evento sarà la Evol di
Castrovillari. La manifestazione si terrà presso il campo sportivo intitolato a "Vincenzo Bianco" dalle 14 alle 18.
Un ringraziamento particolare và all'Assessore del Comune di
Altomonte con delega allo Sport Michele Vitiritti, calciatore del
Castrovillari, e al Sindaco Giuseppe Lateano ed al medico sociale Antonio Formoso.
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Prime contestazioni per il presidente Ioele
IL DIARIO anno XII n. 31
Dalle stelle alle stalle. Il calcio nel bene e nel
male è anche questo. Dalle vittorie contro Vibonese e Bocale, alla sconfitta contro l’Acri e al
pareggio contro il Cutro. Il cammino del Castrovillari riserve gioie e dolori, ma soprattutto
in questo momento del torneo un pizzico di
delusione. I lupi del Pollino non hanno saputo
sfruttare al meglio questo doppio turno casalingo. Dopo la sconfitta contro l’Acri domenica
è arrivato un deludente pareggio contro il
Cutro. Risultati questi che hanno portato a fine
gare ad una contestazione nei confronti del
Presidente Antonio Ioele da parte di alcuni tifosi. A tal riguardo interviene il Direttore Sportivo Giampiero Salituro che ricorda come sia
“merito di Ioele se il Castrovillari ogni domenica scende in campo. Il Presidente dovrebbe
ricevere dei ringraziamenti da parte della tifo-
La notizia della settimana è la caduta del Castrovillari. Non accadeva da altra era geologica e
quindi merita una sottolineatura. Anche perché
avviene sul campo di una diretta concorrente
alla vittoria finale, quel Fuscaldo che lo scorso
anno si è arreso solo nella finale per il primo
posto. I tirrenici hanno meritato di vincere perché hanno complessivamente giocato meglio e
hanno avuto più occasioni. Unico neo: non
averla chiusa in una dei tanti contropiede che
pure avrebbero potuto (dovuto?) sortire miglior
effetto. Il Castrovillari ha perso subito Paduano
a centrocampo e ne ha ovviamente risentito, ma
la brillantezza non è stata, comunque, quella
delle migliori occasioni. Ci pare giusto, però,
dare più peso ai meriti di Carnevale e soci piuttosto che puntare sulle mancanze dei campioni
uscenti. D’altra parte, il Fuscaldo non è esattamente il Roccapipirozzi e ha confermato che
sarà dura per tutti far punti quando la giornata
è quella giusta. Grandinano gol sul Malvito a Terranova, ma è una punizione severissima e spropositata per quanto visto in un tempo e mezzo.
Gli ospiti hanno retto benissimo il confronto e
sono andati sotto a fine primo tempo per una
rete di Leonetti F. Dopo il raddoppio di Smiriglia,
il gol di Scarpelli aveva riaperto la partita poi
chiusa a doppia mandata dalla tripletta del solito Quintieri. Chi non ha visto la gara e pensa ad
una passeggiata aggiorni le proprie idee in funzione di una partita molto più incerta di quanto
PAG. 15
il Direttore Sportivo Giampiero Salituro
Cade il Castrovillari over a Fuscaldo
seria per ciò che sta facendo”. Chiuso questo argomento analizziamo con il Ds rossonero
quello che è stato ultimamente il verdetto del
campo. “Bisogna ammettere che abbiamo dei
limiti lampanti. Durante gli ultimi due incontri
si è evidenziato un regresso dei ragazzi, questo
a causa di una preparazione atletica cominciata tardissimo rispetto ai nostri avversari che
i primi di agosto si trovavano già in campo,
mentre noi ancora dovevamo avere una identità. Il match contro il Cutro è stato equilibrato
per ben settanta minuti, poteva vincere chiunque, ma poi noi abbiamo avuto un calo fisico”.
Ora però non c’è tempo per fare un “mea culpa”
serve subito invertire la rotta. Domenica La
Canna e compagni andranno a fare visita al
Gallico Catona reduce dalla vittoria esterna
contro la capolista Acri. A Catona – conclude il
direttore sportivo - sarà una gara difficile, ma
noi chiediamo alla squadra il massimo per
poter riprendere il cammino interrotto”.
Michele Martinisi
LEGA CALCIO UISP – TORNEO PAESI DEL PARCO 2014/2015
dice il largo punteggio. Interessante una chiave
di lettura: se il Terranova gioca così così e segna
cinque reti che succederà se e quando beccherà
davvero la giornata di grazia? A proposito di capolista, continua a volare il Roggiano che passa
al “Marca” contro i Medici Cosenza FC, ancora incapaci di vincere e di segnare. Il discorso sui cosentini è semplice e risaputo: sono troppe le
individualità che sono venute a mancare (e non
sono state sostituite) perché la classifica non ne
risentisse. La buona volontà non manca, ma si
regge fino a quando si può, poi se si incassa una
rete è finita o quasi. Se tre indizi fanno una prova
e pur con tutte le riserve del caso, si può dire che
siamo di fronte ad una ex protagonista dei giochi. Bene il Roggiano che, pur senza entusiasmare e strafare, porta via la vittoria grazie alle
reti di Amato su rigore e Giordano in chiusura di
match. Rimane l’impressione di una squadra solidissima cui è difficile far gol. Nove punti in tre
gare di cui due vinte lontano da casa sono segnali che la concorrenza farebbe bene a non trascurare. La differenza con i Medici FC: per i
gialloverdi disponibilità di tanti cambi e questo
significa poter trasformare la gara in ogni momento. Dici niente. Bel pareggio a Cassano tra i
locali e il Fiorito Bisignano al termine di una gara
abbastanza maschia in cui nessuno ha tirato la
gamba indietro e dove non sono mancate le occasioni da rete. Il gol di Greco poco dopo lo
sparo dello starter sembrava poter preludere ad
un successo esterno per gli uomini di mister Capalbo ma così non è stato. Il rigore di Notaristefano ha ristabilito un pareggio che, a fine gara,
più che rimpianti ha alimentato pacche sulle
spalle. Le occasioni ci sono state da ambo le
parti e dunque il segno X è parso sostanzialmente il più giusto. Giudicando a posteriori, si
potrebbe dire un occasione persa per il club di
Bisignano, scattato in avanti dopo pochi minuti.
Affonda, invece, la Sinco sotto i colpi di un Sibari
tutto pepe e bollicine. Primo tempo più o meno
equilibrato in cui lo zero a zero è stato sbloccato
da Serrago al 30’, ovvero cinque minuti prima
dell’intervallo. E’ nella ripresa che è emersa una
certa differenza: la reazione dei ragazzi di mister
Meringolo è stata blanda, troppo per creare problemi ad una squadra che ha dimostrato una
buona organizzazione. E così, dopo un legno
per gli ospiti, è arrivato il raddoppio di Viscardi
che ha definitivamente orientato partita e punti.
La rete della bandiera non può essere sufficiente
per giustificare una prestazione deludente, specie se doveva costituire il riscatto dopo lo stop
di Malvito. Molto bene la squadra di Piero Busa
che incarta altri tre punti e si porta nella zona
buona della classifica. Senza contare che l’entusiasmo cresce e non fa mai male. Pareggio divertente tra Medici 1988 e UVIP Saracena: 3-3 e
gara che entra di diritto nel lotto vincente al Totogol. Gli ospiti hanno buttato via una grande
occasione perché erano avanti di due reti alla
fine del primo tempo. Forse hanno considerato
chiusa la pratica. Male. I Medici 1988 hanno trovato la carica giusta per risalire la corrente e
prendersi un pareggio a quel punto insperato.
Gueye ha realizzato una splendida tripletta e
messo a segno la rete del definitivo 3-3 a recupero appena cominciato premiando la costanza
di chi non ne ha voluto sapere di arrendersi. In
sostanza una gara versione luna park con divertimento per tutti, grandi e piccini. Nessuna
pausa: al prossimo giro scontro fra capoliste a
Roggiano. Inserite il gettone e via: la ruota panoramica continua a girare. Godetevi la vista.
Gaetano Pugliese
Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari
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