CISI j FOGGI@ - Cisl Foggia

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
CISI FOGGI@
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'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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a cura dell'Ufficio Informazione
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
avaro, dal 20 8 in fumo
un milione di posti
Nel Nord tI calo è stato del 2,4%. Disastro nel Mezzogiorno: -9%
• ROMA. La crisi ha lasciato un segno
drammatico soprattutto sul mercato del
lavoro: «Dal 2008 al 2013 - dice l'Istat al
Parlamento durante l'audizione sul Def· la
perdita è stata di quasi l milione di occupati
(-984.000 pari al 4,2%)}) con differenze ter·
ritoriali che si sono amplificate col Mezzogiorno che rispetto al 2008 ha registrato
un calo del 9% contro il 2,4% del Nord.
Preoccupante il 2013. Dopo 4 anni di crisi, è
stato il peggiore della serie: il numero degli
occupati è diminuito di 478mila unità, E il
2014 si è aperto con brutte notizie. A febbraio gli occupati sono diminuiti di 39mila
unità (-0,2% rispetto a gennaio).
E situazioni di particolare rischio emergono: oltre ai giovani ci sono infatti 1,1
milioni di cinquantenni a rischio perchè
sono «troppo giovani per la pensione, troppo
vecchi per ritrovare il lavoro in assenza di
politiche efficaci»). Politiche che comunque
il governo, attraverso il ministro Giuliano
Paletti ha già annunciato.
Ma al di là dell'intervento la vera unica
ricetta appare quella di poter contare su una
crescita forte e duratura. L'Istat spiega che
«nel primo trimestre 2014 il Pil è previsto in
leggera accelerazione rispetto al quarto trimestre 2013 (+0,2% )~). E la moderata ripresa
dovrebbe continuare con ritmi «pressochè
analoghh) fino a centrare lo 0,8% previsto
dal Governo. E le misure del Def produrranno un effetto positivo sru Pil dello 0,2 % e
sul fisco (in termini di sgravi) per 11,3
miliardi all'anno. Così - dice sempre Istat«sembrano consolidarsi segnali univoci di
rafforzamento dell'ottimismo delle famiglie
sulla situazione economica generale;;. Certo - sottolinea successivamente la Banca
d'Italia - la ripresa resta «fragile);. Viceversa (Iper il progressivo riassorbimento
della disoccupazione, specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi, è
necessaria una crescita robusta e duratura.
Bisogna che prosegua il graduale miglioramento delle aspettative delle imprese e
delle famiglieil. Quindi occorre evitare
I(strategie miopi» per sanare le finanze pubbliche.
Il presidente della commissione Bilancio
della camera, Francesco Boccia, dopo due
giorni di audizioni cerca una sintesi: I<se
vogliamo dare una scossa al Paese serve più
coraggio» e no ai tagli lineari. Infine il
presidente del Cnel, Antonio Marzano, lamenta: IIÈ ingeneroso e da poco informati
(dice riferendosi a Renzi) dire che non si
lavora abbastanza». Ma, come noto, il Cnel è
destinato a chiudere. E restando sul fronte
lavoro, secondo il report pubblicato lunedì
dall'Unece, la Commissione economica per
l'Europa dell'Onu e dall'Ufficio regionale
europeo dell'Oms, cambiare radicalmente il
sistema di trasporto urbano e puntare sulla
mobilità ciclistica potrebbe garantire
all'Europa la creazione di 76mila nuovi
posti di lavoro e 10mila morti in meno ogni
anno.
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Il modello da seguire è, naturalmente,
Copenhagen. La capitale danese ha infatti
puntato molto sulla bicicletta come mezzo
di trasporto urbano tanto da raggiungere,
negli anni, percentuali di utilizzo intorno al
25-30(1/0 e poco inferiori del 50% in centro.
«Le persone - sostiene il rapport.o Oms sarebbero impiegate localmente nella vendita al dettaglio di biciclette e nella loro
manutenzione, o nella fornitura di abbi·
gliamento e accessori per ciclisti;~. Inoltre,
attualmente l'inattività fisica e lo smog
sono tra i principali fattori associati alle
morti in Europa, 500 mila ogni anno, più
altri 90 mila causati dagli incidenti stradali.
Per questo, un utilizzo diffuso della bicicletta potrebbe essere la soluzione ad entrambi i problemi.
«Un sistema di trasporto efficiente è essenziale per il funzionamento delle ma·
derne economie - afferma Zsuzsanna Jakab, direttore regionale per l'Europa
dell'Oms -. Tuttavia, il trasporto può danneggiare notevolmente l'ambiente e la sa·
Iute. Ecco perché chiediamo che da Parigi
esca una dichiarazione audace che solleciti
più investimenti governativi nel settore dei
trasporti eco-sostenibili. Investire in questo
settore - aggiunge - potrebbe creare nuovi
posti di lavoro, garantire una salute migliore derivata dall'attività fisica con le due
ruote, meno incidenti stradali, una riduzione del rumore e una migliore qualità
dell'aria delle città);.
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16/04/2014
Irpef, sconto fino a714 euro
Coperture, dubbi di Bankitalia
La Corte del Conti: per la crescita le riforme profonde sono urgenti eineludlbHi
® ROMA. Alle famiglie più povere, con il
decreto che arriverà venerdì sul tavolo del
Consiglio dei ministri, arriverebbe uno
{<sconto}} Irpef dì 714 euro. Il calcolo è
dell'Istat ed è stato fornito durante l'audizione in Parlamento sul Der. Ma dal tradizionale giro di audizioni arrivano però
anche dei dubbi: in particolare dalla Banca d'Italia, che esprime preoccupazioni
sulle coperture della misura di sgravio. Ma
il governo rilancia: non solo gli sconti Irpef
nelle buste paga di maggio (che dovreb-
bero riguardare anche i cosiddetti {(incapienti», cioè quelli che guadagnano sotto
gli 8.000 euro annui ai quali arriverebbe
uno sconto tra i 40·50 euro), perchè, a giugno - annuncia il sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio, «nella delega fiscale dobbiamo prevedere un aiuto alle
famiglie con flgli a carico. Dobbiamo fare
in modo che le famiglie siano tassate per il
loro reddito reale e non potenziale). E sono
già annunciati dallo stesso Matteo Renzi
interventi per i pensionati al minimo.
il voto del Def ci sarà giovedi. È necessario approvare la ({deroga» al rientro
del deficit contenuta nel documento per
poi varare venerdì il decreto che taglia
l'Irpef. È un passaggio decisivo per approvare le misure, ma anche per le sorti del
governo, che dovrà passare sotto le forche
caudine previste per questa eccezione
all'articolo 81 della costituzione. Servirà
infatti il voto a maggioranza assoluta delle
due Camere e i numeri al Senato sono
molto stretti. Superato questo scoglio l'ap_
puntamento è con il decreto per il taglio
dell'Irpef IlIstat calcola che il guadagno
medio annuo dello sconto previsto dal Governo sarà di 714 euro per le famiglie più
povere (primo quintile). 10 sconto scende
via via fmo a 451 euro per le famiglie più
({ricche». Cioè si passa dal 3,4 % delreddito
allo 0,7%. Mentre il taglio del 10% dell'Irap
previsto dal Governo riguarderà 620mila
imprese vale a dire il 72,2% (circa due su
tre) delle società considerate. E questo a
causa del fatto che c'è (cun'elevata presenza
di imprese con base imponibile negativa o
nulla a fmi Irap). In questa situazione «a
differenza delle imprese, sembrano consolidarsi segnali univoci di rafforzamento
dell'ottimismo delle famiglie sulla situazione economica generale». Ma la vera
«medicina» è la crescita stabile e duratura
senza la quale sarà impossibile aggredire
il problema principale: la disoccupazione.
il taglio del 10% dell'Irap, invece, dovrebbe
riguardare 620mila imprese.
Dunque è solo la crescita a poter intervenire su questa situazione occupazionale diffIcile senza mettere a rischio la
tenuta dei conti pubblici. E infatti Bankitalia dice che «per il progressivo riassorbimento della disoccupazione, specie
della componente giovanile, più colpita
dalla crisi, è necessaria una crescita robusta e duratura». Ma c'è un problema:
«Ne12015 i risparmi di spesa ìndicati come
valore massimo ottenibile dalla spending
review non sarebbero sufficienti a conseguire gli obiettivi programmatici» e tra
questi proprio il taglio delle tasse, Fi e
Renato Brunetta partono subito all'attacco, con 1'ex ministro che parla di (duconsistenza delle coperture pomposamente
annunciate dal presidente del Consiglio».
Ma comunque da Via Nazionale si incita il
Governo: «È importante che l'azione ri~
formatrice sia nei fatti incisiva e coerente». E anche la Corte dei Conti sottolinea
(d'urgenza e l'ineludibilità di scelte coraggiose e rìforme profonde, in grado di incidere sui fattori che ostacolano la crescita». Anche perchè la «sfida della erescita»- dice la magistratura contabile -«è
una sfida che rischia di essere senza prove
diappellQ).
Da registrare le dichiarazioni del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan,
in audizione nelle commissioni riunite Bi·
lancio di Camera e Senato: «fimaggior Pil,
derivante delle misure contenute nel Def,
porterà a una crescita strutturale di 0,3
punti percentuali nel 2014 e di 2,25 nel
2018)t Padoan ha anche detto: (ili governo
si impegna a rispettare il piano di rientro
del debito con il raggiungimento
dell'obiettivo pieno nel 2016 e sostanziale
ne12015}).
Francesco Carbone
Nicola Capodanno
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16/04/2014
Corriere della Sera Merc.oledì.16 Aprile 2014
Bonus alle colf, anticipa il datore di lavoro
Padoan: anno di svolta per la crescita. Lettera alla De sul rinvio del pareggio
Conti pubblict Bankitalia avverte: i tagli della spending review non bastano
ROMA - Un anno di svolta.
A dirlo è il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Forte delle riforme previste nel Def (Documento di economia eJinanza)
il titolare di Via XX Settembre ha
spiegato ieri che il varo del provvedimento avrà <<Un impatto permanente importante sulla capacità di crescita del Paese»: 0,3
puuti perceutuali di prodotto iutemo lordo stimato <<jlrudenzialmeute» nel 2014 e 2,25 in più nel
2018. Davanti alle couunissioni
bilancio di Carnera e Senato il
ministro ha aggiuuto di aspettarsi l'avvio di una ripresa tonica
«dall'anno prossimo stimando
una crescita dell'1,3%».
Il ministero dell'Economia ha
però inviato ieri una lettera alla
commissione europea per informarla del rinvio dal 2015 al 2016
del pareggio strutturale di bilancio. Un passaggio necessario, ha
confermato Padoan, per rispettare la procedura prevista dal nuovo articol0.S1 della Costituzione.
Aquesto punto il Parlaruento dovrà pronunciarSi non solo suiDef
ma anche approvare a maggio- .
ronza assoluta uua specifica delibera che autorizza la variazione
nei saldi di bilancio. Nel pomeriggio Padoan aveva incontrato il
premier Matteo Renzi e iI commissario Carlo Cottarelli per dettagliare le risorse ottenibili gra-
ii calo di Piazza Affari
.f
"
21,30
21.20
21.10
21.00
20,90
9.00
zie alla revisione della spesa pubblica. L'obiettivo è alimentare la
provvista necessaria al taglio del
cuneo fiscale che verrà approvato
venerdì. Una delle misure discusse stabilisce anche per colf e
12.00
15,00
17.30
badanti che gnadagnano meno con programmi esistenti non indi 8 mila euro l'anno il bonus lr- dusi nella legislazione vigente».
pef. L'ipotesi più accreditata è Un appunto, all'indirizzo delGli 80 euro se il reddito
che le famiglie datrici di lavoro l'esecutivo, che ha acceso gli aniè inferiore a 8 mila euro, anticipino
l'agevolazione recu- mi dei detrattori del Def, Uno su
tr
=1
wm perandola poi sui versaruenti tri- tutti il presidente dei deputati di
mestrali all1nps.
Forza Italla, Renato Brunetta, che
Sui dati confortanti di Padoan liquidando la questione ha ripepermangono peraltro le riserve tuto che «il De! è sbagliato e non
di Bankitalla. Nel corso della sua può essere approvato nella smr
audizione Luigi Federico Signo- . attuale versione». La giornata è
rini, vice direttore generale di Via stata anche il banco di prova per i
Nazionale, ha illustrato i dubbi mercati all'indomani delle nomisugli effetti della spending re- ne nelle aziende pubbliche. Piazview: nel2015i 17 miliardi di eu- za Affari ha reagito male archiro indicati <<!1on sarebbero suffi- viando la seduta in calo del
. cienti, da soli, a conseguire gli 2,33%. In diminuzione il diffeobiettivi prograuunatici». Tanto renziale tra Btp e Bund, a quota
più se quei dovranno <<finanziare 164 puuti, nuovo record.
Andrea !)i1CcD
lo sgravio dell'Irpef e dare anche
R<PRODUZiONE
copertura agli esborsi connessi
I r~\!lll!ìll\!i
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R'S~RVATA
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16/04/2014
Il Quotidiauo
{ Lavoro } +177,1 %: impensieriscono la cassa straordinaria e la cassa in deroga
Cassa integrazione,
nuova·impennata in Puglia
Sono da bollino .rOSSO gli indici di aumento della cassa integrazione in Puglia. A marzo
2014, le tre forme di intervento
di integrazione salariale sfondano il tetto di 5 milioni di ore
autorizzate pari a quasi 30mila
lavoratori coinvolti Incrementi da brivido. Basti pensare che
rispetto al precedente dato di
febbraio 2014, complessivamente, la cassa integrazione risulta quasi triplicata, Dunque, aumenti del 177,1% in termini congiunturali e del 63,9°/0 rispetto
allo stesso periodo dello scorso
anno. Mdirittura esponenziale la crescita sul 2008 (anno di
inizio crisi): +688,6%. Piu' dettagliatamente, la cassa ordina-
ria (Cigo) di marzo 2014 subisce un rialzo di 48,4 punti perG~ntuali rispetto a febbraio
~014 mentre segna una contrazione del 21,1% su base annua.
Preoccupa, poi, la tendenza negativa della cassa straordinaria
(Ciga): +70,9% sul precedente mese e -+62,4% sullo stesso
periodo dello scorso anno. "La
variazione negativa della Cigs
rappresenta, a differenza della Cigo, un campanello d'allarme piu' forte per la nostra economia in quanto fotografa una
difficolta' aziendale piu' seria commenta Aldo Pugliese, segre-
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tario generale della UIL di Puglia e di Bari - E' un dato, quello della Cigs, che 'Uupensierisce
non poco in quanto viene sovente accordata nelle ipotesi di crisi aziendale. Pertanto, ne -consegue che aumentano le aziende pugliesi che rischiano di cessare l'aitìvita' prqduttiva e di
attivare altri licenziamenti, facendo crescere cosi' ulteriormente il gia' disarmante tasso
di disoccupazione -della regioJie". Ancorche' in presenza dei
noti problemi di finanziamento
dello strumento, torna a crescere in maniera inquietante in Pu-
glia la cassa in deroga (Cigd),
passata da 180 mila ore di -febbraio 2014 a quasi 2;5 milioni di
marzo ,2014. "La situazione di
crisi congiunturale e tendenziale della Puglia, nonche' dell'intero Paese - afferma il segretario della UIL regionale - obbliga
le istituzioni a reagire alla caduta libera della nostra economia affinche' i lavoratori, ì giovani e i cittadini possano riacquìsire la fiducia. E' necessario dare soluzione immediata a
quelle emergenze che alimentano la disoccupazione, con il particolare rifinanziamento degli
ammortizzatori in deroga utili a dare linfa ai settori non coperti dagli ammortizzatori ordinari. Infatti, non bisogna dimenticare che addirittura ad
oggi, malgl'ado le sollecitazioni da parte del sindacato, il :M1nistero del Lavoro non ha ancora colmato lo scoperto delle istanze 2013 pari ad un miliardo di euro. Con la crisi eco~
nomica che morde sempre piu',
il mancato concreto rifinanziamento degli ammortizzatori in
deroga da parte del Governo ri- .
schia di scatenare una spirale recessiva con nuove criticita'
occupazionali per il nostro paese. Dunque, bisogna ridefinire
con oculatezza tale strumento,
altrimenti diventera' impraticabile, anche per la Puglia, sostenere il retldito dei lavoratori in
Cigd cosi' come: quelli in mobilita' in deroga".
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16/04/2014
I L'lil.'\!Q!!IIl§'lrAI SI-IOPPlil.'\!G com FONDi SE~AC~
·~Sottrattj SOOmHa eurò"
I
indagato segretario UgI
ROMA. Cinquecentonovatremila euro e
qualche spicciolo prelevati dal sindacato e
girati sui suoi conti personali. Oppure usati
perlesuespesecorrenti. Gioielli, orologi, vestiti e persino la spesa alsupermarket. Questa 1'accusa che la procura di Roma muove
al segretario generale dell'UgI Giovanni
Centrella, alla moglie Patrizia Lepore e alla
coordinatrice della sua segreteria, Laura
De Rosa. ìndagati per associazione a delin~
quere e appropriazione indebita. Un'm
chiesta nata da alcune segnalazioni della
l Banca d'Italia che ieri ha portato i finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria a
perquisire abitazioni e uffiçi dei tre indagatL Per il procuratore aggiunto Nello Rossi e
il pmStefano Pesci, infatti. isoldi sarebbero·
stati sottratti attraverso una seriedibonifi~
cifattidalcontodelsindacatoaquellodelsegretario e deUa moglie. Tre, in particolare,
leoperazionifmitesottoaccusa:unbonifico
da 216mila euro girato sul conto di Centrella, uno da 38mila su quello della moglie più
una serie di ricariche, per un totale' di
338milaeuro, su 37 carte di credito. Operazioni effett~ate dal201 Oaoggi. Da quando,
cioè, Centrella guida l'Ugl. Ma il successore
di Renata Polvetini ha respinto tutte le accuse.«Nonhonulladarimproverarrrilefarò
un pàsso indietro solo se me lo chiede la segreteria - ha detto il sindacalista che ieri,
accompagnato dall'aVvocato Ir~a Conti, è
stat~ in procura per parlare con i magistrati - E tutto tracciabile e documentabile. Le
spesecontestatefannoriferimentoa37 car~
te prepagate che ho girato ai segretari confederali per le spese di rappresentanza}},
w
sonOA(CUSA
Giovanni Ce'ntrella,
48 anni, segretario
generale dell'Ugl
(U n ione generale
del lavoro) dal
201 O: "utilizzo
indebito dei fondi
del sindacato"
(m.e.v.)
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16/04/2014
IA GAZZETIA DELJI!E2'Z0GIORNO
le altre notizie
VERSO LE AMMINISTRATIVE
Miranda oggi in aeroporto
li Viaggio nella mia città.Seconda delle cino
que tappe nei luoghi simbolo diFoggia.È in
programma oggi 16 aprile la seconda delle
cinque tappe del viaggio di Luigi Miranda
fra i luoghi simbolo della città.1l tau!' si snoda attorno ai quattro punti cardinali della
suacampagnallsecondodegliappuntamentiapaliiredallell.OO, in Viale degli
Aviatori, difronte all'Aeroporto civile "Gino Lisa" infrastruttura bloccata e boicot·
tata, uno dei punti di partenza dellarinascitafoggiana.
J
OGGI ALLA SALA MAZZI
la Cisl aconfronto coi candidati
m CisI: "Il nuovo sindaco riparta daldialogo
con le parti sociali e produttive". Oggi confronto presso la Sala "Bruno Mazzi". Interverranno: Leo Di Gioia, Franco Landella,
AugustoMarascoeLuigiMiranda. "Incontreremo i candidati sindaci che hanno av·
viato da tempo un dialogo conlanostra or·
ganizzazione sindacale per confrontarci
con loro sui temi dello sviluppo, dell'occupazione, della qualità della vitae dell'ambiente sul territorio della città capoluogo,
che deve divenire pOSitivo e propulsivo riferimento per tutta la Capitanata", afferma
Emilio Di Conza, segretario generale territoriale della CISL. "Uauspicio della CISL
è che il nuovo primo cittadino ed il Consiglio Comunale che saranno eletti nelle
prossime elezioni amministrative sappiano ripartire dal dialogo con le parti sociali e
produttive sane, per avviare una nuova stagione che metta al centro dell'azione politicanon solo ilrisanamento dei conti ma
anche iniziative di sostegno alle fasce più
deboli ed all'occupazione che vive un ma·
mento di difficoltà e crisi senza precedenti".
nell'Assemblea Nazionale del Nuovo Centrodestra, insieme a Nino Santarella (ex
sindaco di Candela ed ex assessore provinciale aH' Agricoltura) e Matteo Savastano
(presidente del Consiglio comunale di Monte Sant' Angelo), "un punto di partenza per
rendere la nostra azione ancora più incisiva ed efficace, e rilanciarela Capitanata,
il Gargano, il Subappennino anche a livello
mediatico, assicurando a un territorio fin
troppo penalizzato nel recente passato l'attenzione che merita".
LA TERZA CIRCOSCRIZIONE
LE NOMINE
Foggiani nell'assemblea Ncd
li Giuseppe Santarella, Franco Dì Giuseppe e
Savastano nell'assem bIea nazionale di
Ncd. "E' il primo, significativo riconoscimento dell'entusiasmo, del coraggio, della
passione con cui la provincia di Foggia ha
risposto e aderito al progetto e al modello di
un partito non più prigioniero dei capricci
e delle sorti del1eader di turno, ma fmalmente proiettato al futuro del Paese, attento
alla necessità di elaborare risposte e strategie per uscire dalla grave crisi economica
e sociale enonallesorti di una classe dirigente ristretta e sempre più lontana dalle
emergenze e dai disagi" .Cosìl'on. Franco
Di Giuseppe commenta ilsuo ingresso
7
Strada intitolata aCosmano
m IlPresidentedella3" Circoscrizione "Camporeale-8anLorenzo" Sud esprime viva
soddisfazione nel veder riconosciuto illavoro proprio e del Consiglio Circoscrizionale tutto, che ha permesso l'intitolazione
dì una strada cittadina alla memoria di
"Giacomo Cosmano" detto Mimì, che nella
sua vita ha fatto della erducazioneal rispetto delle regole e della persona, tramite allo
sport, la sua mofia di vita. Nelringraziare
tutte le autorità cittadine che hanno permesso la realizzazione di tale riconoscimento, l'augurio è che nel prossimo futuro
cìsia un paririconoscimentoa Lino Ventmini, per tutti il "Maresciallo" e Lorenzino
Maiorani detto "Renzo".
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16/04/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
AGRICOLTORI ELETTO TRA I NOVE MEMBRI DI GIUNTA
Giuliano ai vertici
di Confagricoltura
E' la quinta nomina nazionale
@ Onofrio Giuliano, da pochi giorni rieletto
presidente di Confagricoltura Foggia, è da ieri
anche componente di giunta nazionale dell'orga"
nizzazione agricola al termine dell'assemblea na·
zionale, tenuta a Roma, che ha rinnovato il mandato
al presidente uscente Mario GuidI, Giuliano godeva,
come si suoI dire, dei favori del pronostico: era stato,
infatti, designato all'unanimità da tutti i presidenti
dell'Unioni provinciali di Confagricoltura in Puglia,
Per Giuliano sì tratta di un ritorno: ai vertici
dell'organizzazione che ha sede nel prestigioso
Palazzo Della Valle era salito nel 2002 con la carica di
vicepresidente nazionale con delega per le regioni del Mezzogiorno.
In giunta, oltre al rappresentante pugliese, sono entrate anche Campania e Calabria in una
squadra che si compone
di nove membri. «Un incarico che mi riempie di
orgoglio - ha detto a
caldo il neocomponente
di giunta - ringrazio tutti i colleghi presidenti GIUNTA Onofrio Giuliano
delle altre unioni pugliesi per aver individuato nel mio nome la persona in
grado di rappresentare le istanze pugliesi nel consesso nazionale di una grande organizzazione agricola».
Con l'elezione di Onofrio Giuliano salgono a
cinque i rappresentanti foggiani ai vertici delle
organizzazioni agricole nazionali. La scia è stata
inaugurata da Pietro Sa1cuni, da un anno presidente
dell'Aia (allevatori), quindi Giorgio Mercuri (presidente di Fedagri), Raffaele Carrabba (nella giunta
nazionale della Cia, nonchè presidente regionale) e
Marco Nicastro (presidente nazionale sezione Pomodoro da industria di Confagricoltura).
le altre notizie
STAMANE, SALA MAZZI
La Cisl a confronto
con icandidati sindaci
mi!
Confronto con i candidati sindaci sui temi dello sviluppo,
stamane alle 9.30nella sala Mazzi della CisL Partecipano i
candidati sindaci alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Foggia, Leo Di Gioia, Franco Landella,
Augusto Marasco e LuigiMiranda. «Riteniamo che il confronto che la nostra organizzazione ha già da tempo attivato con i candidati sindaci· spiega in una nota il segretariO della Cisl, Emilio Di Conza -possa divenire positivo e propulsivo riferimento per tutta la Capitanata>}.
UN PROTOCOLLO D'INTESA
La Camera di commercio
firma un accordo con i Gal
Il E' prevista per stamane alle ore 11 presso la sala giunta
della Camera di commercio la firma del protocollo d'in-
tesa tra GalDaunia Rurale, Gal DaunOfantino, Gal Me·
ridaunia, Gal Gargano, Gal Piana del Tavoliere e l'ente
camerale dauno.
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16/04/2014
lA GAZZETJ:A IlELMUZOGIORNO
Mercoledl 16 aprile 2014
SPE NZE GIN
LA VALUTAZIONE AMBIENTALE
CHARTER, TOCCATA lE FUGA
Domani il primo volo Foggia-Sarajevo, ma il
tour operator GTours prepara già il trasloco
a Pescara: «Da Adp tariffe poco convenienth
IMPATTO
AMBIENTALE
L'aeroporto
Gino lisa,
sullo sfondo
l'area
urbana: la
«Via» era
quasi
ultimata al
ministero
dell'Ambiente
prima della
sospensiva
chiesta
dall'Enac
Aeroporto, l'Enac ora chiede
al ministero di sbloccare la Via
MASSIMO lEVANTACI
@il
Sarà solo una toccata e fuga
quella dei voli charter dal Gino
Lisa. E' previsto infatti per do-
mani il primo dei due collegamenti con Sarajevo promossi
dal tour operator GTours, destjnazione Medjugorje dove è
diretta una comitiva di 60 pellegrini. Il secondo gruppo partirà sempre dall'aeroporto foggiano il 21 aprile e farà ritorno il
24. Poi calerà il sipario su que-
sta breve e fugace esperienza: il
Sui tempi però c'è ancora il
buio assoluto e sembra quasi
che quando c'è di mezzo il Gino
Lisa anche le più modeste procedure (perchè di questo parliamo, trattandosi di un piccolo
aeroporto) diventino segreti di
Stato. Così apprendiamo che
l'Enac avrebbe invitato il ministero dell'Ambiente a sbloccare la Via sull'aeroporto dau·
no, dopo aver fermato l'istruttoria (a buon punto) nel novembre scorso causa l'imminente pUbblicazione del piano
taur operator, che ha cancellato
la terza rotazione di fine aprile e
si dice in forse per la quarta (1-5
maggio), ha comunque già fatto
sapere che tornerà a Pescara
dove ha trovato - parole sue condizioni molto più vantaggiose per operare in uno scalo
aeroportuale. Speriamo sia solo
un arrivederci e che condizioni
migliori si possano presentare
anche al "Lisa", t.ra qualche
tempo, dopo i lavori per l'allungamento della pista sono ormai improcrastinabili.
PUGLIAIRBUS BARI PALESE-GARGANO
LAPPALTO SElEZIONATE SU 30 PARTECIPANTI
«Navetta a rischio» Lavori sulla pista
albergatori allarmati «rosa» di 9 imprese
• La navetta che collega l'aeroporto di Bari
Palese con il Gargano dovrebbe essere attivata a
partire da domani, ma gli albergatori sono
allarmati: a quanto pare, infatti, il servizio
potrebbe essere attivato più in là. «La delibera è
stata firmata . spiega Rossella Falcone, presidente del consorzio Gargano mare - ma è stata
inserita una clausola che negli altri anni non
c'era. In sostanza manca un'autorizzazione regionale, forse quella della commissione Trasporti». La Gazzetta ha contattato ieri l'assessore regionale, Giannini, il quale però ha
risposto di non saperne nulla di eventuali
intoppi. Ieri c'è stato un vertice tra gli albergatori a Mattinata che hanno denunciato
l'impossibilità di poter fornire risposte ai va·
callZieri che chiedono informazioni sulla navetta per poter raggiungere il Gargano già a
Pasqua.
• Aeroporti di Puglia avrebbe individuato
una «rosm; di nove imprese tra le oltre trenta
che hanno partecipato alla gara d'appalto per
l'allungamento della pista del Gino Lisa. L'esa·
me delle domande ha prodotto una serie di
verifiche stilla qualità delle proposte presentate, da cui sono emerse le nove offerte che
formano a loro volta una graduatoria. Probabilmente dopo Pasqua, la stazione appal·
tante chiederà alla impresa prima classificata
di esplicitare meglio la sua proposta considerato che in una gara in cui è ammesso il
ribasso d'asta le offerte ((anomale» sono la
costante. Ci sarebbero imprese che hanno
presentato ribassi ben oltre il 50%. Aeroporti
di Puglia vuole dunque vederci chiaro, e fa
bene. Per l'aggiudicazione dei lavori a questo
punto si dovrebbe andare ben oltre la metà di
maggio.
9
Lupi che declassa l'aeroporto
foggiano a scalo regionale. L'ente nazionale per l'aviazione ci·
vile, come si ricorderà, aveva
chiesto una sospensiva per il
"Lisa" in attesa che si chiarisse
il quadro che, a distanza di
quattro mesi, resta però quello
di allora. L'iniziativa potrebbe
perciò spiegarsi: a) come un
atto dovuto da parte di Enac,
essendo il Lisa ancora uno scalo
nazionale mentre la sospensiva
è scaduta; b) una richiesta dalla
Regione Puglia che si vede ob·
bligata ad approvare la Via regionale senza della quale i la·
vari sulla pista (che saranno
aggiudicati a breve, leggi in
basso) non possono cominciare.
Quanto al tour operator che
utilizzerà da domani il Gino
Lisa, il suo congedo è amaro già
prima di cominciare: «Confi·
davo in una maggior collaborazione da parte di Aeroporti di
Puglia nella somministrazione
dei costi per usufruire dello
scalo, ma ci è stato fatto uno
sconto di 2 euro a passeggero
che consideriamo offensivo. Ri·
prenderò i voli dall'aeroporto di
Pescara· dice Filippo Guglielmi
. dove sappiamo di poter con·
tare su ben altro tipo di sostegno: nel 2012 abbiamo beneficiato di un contributo di
250mila euro per 40 rotazioni, e
di 150mila euro nel 2013 per 22
rotazioni anche se poi ne ab·
biamo fatta qualcuna di più.
Con le condizioni poste da Aeroporti di Puglia il Gino Lisa
non sarà mai appetibile)}.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
LE SCADENZE EI PIANI FUTURI
RICORREN
IL PROGRAMMA FINO AOTTOBRE
iG>1:1f"dlT",r",WiiWIW,,7m_ _'Wm%-:<pj!'ml)"rrwjl"Y,"'i{if1W'iVf1~WF(f<k,1'-;;m0:mlTdll
IA GAZZE'ITA DELMUzOGIORNO
Mercoledì 16 aprile 2014
Imminente il trasferimento di Medicina e
chirurgia ai nuovi plessi del Polo Biomedico
di via Napoli, un evento asuo modo storico
Università, i primi 15 anni
portati molto bene
il rettore Maurizio Ricci e i collaboratori
Il rettore Ricci: «Un segmento di crescita culturale esociale»
® Quindici anni portati bene. Tanti auguri all'1.mi~
versità foggiana. E se la ricorrenza dell'Università di
Foggia, apre ai ricordi è giusto anche testimoniare
adeguatamente le cose fatte, i momenti di crescita, le
lotte e i sacrifici di chi si è battuto per l'istituzione
università in Capitanata. il programma delle iniziative e degli applllltamenti varato è di quelli ricchi.
Dalla campagna di comunicazione all'Open day, dalla
galleria dell'Ateneo al trasferilnento dì Medicina al
nuovo Centro di ricerca biomedica, passando per la
cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico
con il Ministro Stefania Giannini.Anziché concentrare le celebrazioni in un solo giorno - quello in cui
effettivamente ricade il 15esimo anniversario del riconoscimento dell'autonomia all'Università di Foggia, ovvero il prossimo 5 agosto -l'Ateneo dauno ha
pensato di onorare questa ricorrenza con illl calendario celebrativo: un contenitore culturale molto
ampio attraverso cui veicolare proposte didattiche,
culturali e sociali il cui comune denominatore resta
la celebrazione del 15esimo anniversario dell'Uni·
versità di Foggia. «In realtà abbiamo già cominciato a
celebrare questa importante scadenza - dichiara il
Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci
- con l'adozione temporanea di un logo celebrativo,
illlalieve integrazione grafica che appunto in calce al
lago originale riporta due date importanti per l'Università: quella del 1999 quando nacque, quella del
2014 anno in cui si potrebbe considerare chiusa la fase
di impianto dell'Ateneo per passare a quella di consolidamento. Ma naturahnente non ci sarà solo questo nelle nostre celebrazioni, ma anche illla galleria
permanente realizzata in collaborazione con enti e
~rtisti del territorio; quindi la cerimonia d'inaugu-
razione dell'anno accademico alla presenza del Ministro Stefania Giannini; l'Open Day a cui stiamo
lavorando per schiudere le porte dei nostri uffici e dei
nostri edifici alla cittadinanza. E ancora l'agognato
trasferimento di Medicina e chirurgia ai nuovi plessi
del Polo Biomedico di via Napoli, un evento a suo
modo storico per diverse ragioni. L'obiettivo è ricordare al territorio che questa Università è patrimonio di tutti, che quindi tutti devono concorrere
alla difesa dei risultati che in questi primi quindici
anni abbiamo ottenutQ). Di fatto l'idea è stata quella
di far confluire, all'interno di questo ampio contenitore celebrativo, tutte le iniziative in programma
fmo al prossimo autunno: non facendosi rappresentare da eventi straordinari, ma piuttosto attribuendo
il giusto rilievo a momenti molti significativi per la
vita dell'Ateneo. «Quelli in cui è stata sancita l'au·
tonomia della nostra Università sono stati giorni
concitati ma, forse proprio per questo, giorni bel·
lissimi - racconta il prof. Antonio Muscio, primo
Rettore dell'Università di Foggia -, Giorni in cui
sapevamo di essere difronte a un traguardo storico, a
una conquista sociale, e proprio per questo ne av,
vertivamo la grande responsabilità. Naturalmente
che ci fosse una disponibilità di massima da parte del
l\1IUR lo sapevamo, ma tra le intenzioni e l'ufflcialità
molto spesso passa la vita intera. Tuttavia eravamo
consapevoli del fatto che tutto il territorio, le isti·
tuzioni pubbliche in primo luogo, avessero fatto sistema come non mai: compatti per il conseguimento
di un grande obiettivo. Foggia ebbe, e ora mi riferisco
al Decreto ministeria1e, la sua Università in illla
giornata di sole meraViglioso, una giornata d'agosto
entrata a far parte delle date più importanti della mia
vita. Sono orgoglioso di averla rappresentata come
Rettore per anni (dal 1999 al 2008), ma soprattutto di
aver contribuito a fondarla, di averla vista crescere
come se fosse stata uno dei miei figli)ì.Molto significativa anche la testimonianza diretta del senatore
Ortensio Zecchino, che il5 agosto 1999 fIrmò il De·
creto ministeriale che sancì la nascita dell'Università
di Foggia. «Quindici anni di vita sono pochi per
un'Istituzione universitaria, eppure in questo breve
tempo l'Università di Foggia ha saputo conquistare
illl posto di rilievo nel panorama nazionale, come
attestano i lusinghieri giudizi degli organi ufficiali dì
valutazione. La memoria va oggi alla data in cui ebbi
l'onore di firmare, come Ministro, il decreto che ne
sancì la nascìta, come soggetto autonomo - ha di·
chiarato invece l'allora Ministro:MIUR Ortensio Zecchino -, Quell'atto segnò la conclusìone di illllilllgo
percorso e il coronamento di molte battaglie. TI primo
passo si era realizzato nel piano quadriennale per
l'Università 1986-1990, dì cui fui relatore in Senato.
Quel piano stabilì che le nuove Università programmate dovessero nascere per "gemmazione" da sedi di
consolidata esperienza. L'Università di Foggia nacque così "gemmata" e sotto la tutela di quella di Bari.
La decisione di dar vita a nuove Uruversità, quasi
tutte al Sud, scatenò in quel tempo i soliti "ben·
pensanti", preoccupati per la ''licealizzazione'' del
sistema illliversitario, Questo fu motivo polemico
ricorrente in buona parte della stampa nazionale,
dimentica della storica carenza di strutture illliversitarie al Sud (per sette secoli il Mezzogiorno peninsulare aveva potuto contare sulla sola Università
di Napoli) e, al contrario, della storica disseminazione di sedi universitarie, anche di piccola dimen-
10
11 folto pubblico in sala all'ateneo Foto Maizzi
sione, nel Centro·Nord (squilibriO specifiCO che dice
molto stù1e cause del più generale squilibrio socio-economico tra le due ltalie!). illtimo ostacolo
all'autonomia dell'Università di Foggia fu il distacco,
fisiologicamente traumatico, dall'Università gem·
mante, che impose al Ministro pro-tempore, interventi di mediazione, compensazione e conciliazione
non sempre facili. Oggi che l'Ateneo di Capitanata è
una realtà ben viva, questi ricol"di debbono accrescere il compiacimento per la "scommessa" fin qui
vinta e stimolare nuove energie per le sfide che si
delineano su orizzonti sempre più vasthl. La pre·
sentazione di questa prima tranche dì appuntamenti
- a cui evidentemente ne seguiranno altri - è stata
oggetto della conferenza stampa convocata questa
mattina, alle ore 11, presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo in via Gramsci 89/91 a Foggia, alla
presenza del Rettore prof. Maurizio Ricci, del direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale prof Lorenzo Lo Muzio, del direttore del
Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche
prof.ssa Maria Pia Foschino, del delegato del Rettore
all'Orientamento, tutorato, job palcement prof.ssa
Lucia Maddalena e alla responsabile dell'Area comunicazione e affari istituzionali dotlssa Rosa Muscio.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
lA GAZZE'W\. DRMIZZOGIORNO
Mercoledì 16 aprile 2014
COMUNE &SERVIZI
ACCESSO A FINANZIAMENTI
RAGGIUNTA I:INTESA
Con la Camera di Commercio,
Confcommercio, Confesercenti,
Confartigianato e Cna. Tutti d'accordo
C'è la firma per costituire
il «distretto urbano
del settore commerciale»
[assessore Cavaliere: «Presupposto di rilancio»
@ Distretto urbano del Com·
mercio, frrmato l'accordo per la
costituzione. E l'assessore Pippo
Cavaliere commenta:«Strumento fondamentale per la ripresa
delle attività economiche». E ancora: «Oggi abbiamo approvato
uno strumento fondamentale per
garantire la ripresa delle attività
economiche e commerciali cittadine", Pippo Cavaliere ha aperto
così la conferenza stampa di presentazione del DUe - Distretto
Urbano del Commercio che i ha
visto ufficialmente la nascita con
la firma dell'accordo da parte dei
sottoscrittori: Comune di Foggia,
Camera di Commercio, Confcommerdo, Confesercenti, Confartigianato e CNA. "Ringrazio i partner dell'iniziativa - ha detto Cavaliere -, che hanno immediatamente condiviso l'impulso
dell'amministrazione comunale
e hanno permesso il raggiungimento dell'obiettivo. Il nostro
obiettivo principale era quello di
fornire uno strumento di governance capace di individuare le
linee prioritarie di intervento
per favorire lo sviluppo e la valorizzazione delle attività commercialie di unpezzo importante
della nostra città. Obiettivo pienamente raggiunto con la firma
odierna. TI prossimo, immediato
passo sarà quello di allargare la
partecipazione attraverso un avviso pubblico di manifestazione
di interesse che renda possibile
l'ingresso di altri soggetti, come
associazioni imprenditorialL organizzazioni sindacali, associazioni di consumatori, fondazioni,
istituti di credito e associazioni
di volontariato al fme di ottenere
la massima condivisione delle
scelte che nel futuro investiranno la zona di intervento".Disciplinato dal Regolamento Regionale n. 15 del 15 luglio 2011, il
Distretto Urbano del Commercio
è un organismo di governance
che persegue politiche organiche
di riqualificazione del commercio per ottimizzare la funzione
commerciale e dei servizi al cittadino. In termini di gestione,
l'organismo di gestione sarà costituito da un distretto esecutivo,
composto dai soggetti fondatori,
e un'assemblea del distretto, che
vedrà la partecipazione di tutti i
soggetti in possesso dei requisiti
previsti che faranno domanda di
adesione. "il DUC - ha spiegato il
dirigente Paolo Affatato - ha una
enorme valenza urbanistica. La
genesi del progetto possiamo riferirla aI2011, con 1'approvazione
della perimetrazione dell'area di
rigenerazione urbana. Successivamente, nel 2012 definimmo il
documento programmatico del
commercio, che favorì l'individuazione delle tipologie di intervento derivate da una analisi delle reali esigenze del territorio e
degli operatori. Infine, nel 2013
siamo giunti a siamo giunti alla
perimetrazione del Distretto, at-
traverso un confronto diretto con
gli addetti ai lavori. Ovviamente,
per natura UDUC non è uno strumento rigido e quindi non lo è
anche la perimetrazione, che in
futuro potremo rivedere. Un elemento fondamentale che caratterizza questo intervento è quello
della partecipazione, che permetterà di arrivare a scelte condivise
attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e degli operatori economici" .Uno dei benefici
del DUC - oltre la promozione di
sinergie operative - è quello
dell'accesso a finanziamenti, erogati attraverso bandi pubblici,
specificatamente dedicati al Distretto. ''L'utilizzo di questi fondi
- ha evidenziato l'assessore Cavaliere impegnato in prima persona nella iniziativa - porterà sicuri benefici, in considerazione
del fatto che saranno destinati
alla sicurezza, allo sviluPPO di
aree di parCheggio, all'arredo urbano e altre tipologie di intervento derivate da scelte condivise".
La mappa e le zone interessate allo sviluPPD del distretto commerciale
11
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
LA SOCIETÀ ACCUSA IL SINDACO MONGELU "ITER INSPIEGABILMENTE RALLENTATO))
Parco turistico integrato
«Ancora troppi i ritardi»
€P
Ritardi, si, e anche stig-
matizzati dai vertici della «Ge-
neral Consulting attraverso
Bernardo Marinelli. il progetto
che non riesce a rispettare i
tempo e non per colpa della
società è quello del « Parco
integrato turistico commerciale e ricreativo di Foggia», Di-
cono : «Andiamo avanti nonostante l'iter amministrativo
si allunghi rispetto a quanto
auspicavamo. Con questa nota
vogliamo informare le centi-
naia ragazzi e ragazze che hanno già inviato curriculum alla
nostra attenzione che dovranno pazientare ancora ma vogliamo altresì rassicurarli.
Nulla andrà perso.Abbiamo
fatto tanto in questi anni e
ricordiamo con piacere l'entusiasmo con il quale siamo
stati accolti dai foggiani. Uno
dei più grandi progetti d'Europa, un investimento da eirca
350 milioni di euro, che darà
lavoro a 1500 persone in
un'area di circa 92 ettari che
prevede anche la riqualificazione, a flni turistici, della
12
Tomba della Medusa, ha sem·
pre incontrato apprezzamenti
e incoraggiamenti tali da spingerei a non perderei d'animo.Il
rallentamento, purtroppo, è dovuto
dall'amministrazione
Mongelli che non ha avuto il
coraggio di arrivare fino in
fondo con l'iter autorizzativo.
Dopo i significatiVi passaggi
positivi nelle commissioni Territorio e Attività Produttive, è
mancato il voto finale in Con·
siglio Comunale. Un'iniziativa
presa dal capogruppo del Par·
tito Democratico, Giuseppe
D'Urso, personaggio che si è
mostrato sempre scettico nei
nostri confronti, che, chiedendo il rinvio, ha di fatto bloccato
fino all'insediamento del nuovo consiglia comunale,La fiducia e l'apprezzamento dei cittadini, che ringraziamo, nei
nostri confronti ci confermano
la validità dell'aver scelto Foggia per un progetto a livello
europeo e ci danno forza e determinazione per proseguire
con la prossima amministrazione».
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
lA GAZZElIADELMEZZOGlORNO
Mercoledì 16 aprile 2014
I \V..' ~ i3M°N ~i r41 ACCORPATA DA LUPI AQUEllA DEL LEVANTE DI BARI
Verso la soppressione
la sede sipontina
dell'autorità portuale
@
MANFREDONIA.
Non c'è ancora
nulla di certo, nessuna comunicazione
ufficiale, ma se le premesse dovessero
essere rispettate Manfredonia sembra
destinata a perdere la sua Autorità portuale da sempre contrasta-
ta e avversata,
ritenuta inutile (dal Pd) che
l'avtebbe voluta accorpare e
non da oggi a
quella del Levante. Nelle ul-
Nino Falcone
Urne
Ofe
però
la notizia ha
cominciato a ricircolare in maniera insistente: la riforma delle Autorità portuali va in porto. Il piano del ministro ai
Trasporti e alle Infrastrutture, Mauri·
zio Lupi, prevede l'accorpamento delle
Autorità portuali: si passa dalle attuali
24a sole 14. In Puglia chiudono Taranto,
Brindisi e Manfredonia che verranno
aggregate all'Autorità del Levante che
ha sede a Bari. In pratica quasi tutte
quelle del Sud .Lupi spera di presentare
questa riforma entro massimo un mese,
anche attraverso un decreto legge. Una
cosa è certa: l'unica Ap della Capitanata, Manfredonia, verrà soppressa e
aggregata a quella del Levante, posticipando solo di qualche anno la proposta avanzata dall'allora sindaco Paolo
Campo.Tutto questo mentre sono in
corso lavori di ammodernamento del
porto proprio ad opera dell'autorità
portuale. Eloquente il tabellone dell'avvio dei lavori dei moli commerciali che
da qualche giorno campeggia ai varchi
portuali di Manfredonia. Ciò che gli
addetti ai lavori attendevano da decenni, non solo è stato messo nero su bianco
13
in un progetto all'avanguardia, ma ora è
realtà grazie all'impegno dell'Autorità
Portuale guidata dal Commissario Gaetano Falcone.La fattiva apertura dei
cantieri è un forte segnale per il settore
e per l'intera città, pronti a (ri)lancirasi
in un futuro con meno incognite e con
più opportunità, ad un livello di competitivitàmaggioreper la pesca ed ilsuo
indotto,"L'appalto - spiega il Commissario - ha per oggetto lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione delle banchine, della rete di
smaltimento delle acque meteoriche e
di quelle nere e il riordino dei sottoservizi nel porto commerciale di Manfredonia.Nella sostanza, si procederà
alla ripavimentazione stradale, al riordino e all'ampliamento della rete idrica
e di quella fognante, e si procederà alla
realizzazione dell'impianto di smalti·
mento delle acque meteoriche.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
l1U_co MERCOLEDì 16 APRILE 2014
e
al
la so
LUCIA PIEMONTESE
Stavolta la commissariata
Autorità. Portuale di Manfredonia rischia seriainente di essere soppressa. Ci
hanno provato in tanti
ti
realizzare quella. razionalizzazione del sistema pOl'~
tuale italiano, così tanto
oneroso per i suoi costi ec-
cessivi, tra cui Mr spending
review Corrado Passera.
Ora potrebbe essere la volta
buona, vista la convergen*
za bipartisan tra centrosinistra e cenrrodestra sulla
necessità di ridurre il I1U*
mero degli enti portuali. Sia
la proposta avanzata nelle
scorse settimane dal Pd che
il piano del mipìstro ai Tra·
sporti e alle, Infrastrutture,
Maurizio Lupi, prevedono
bali"t1lglW
"!P"i.ri"~®M n", ruP
<lllì~!!<>,
EP~ri",
~",d",m",
infattil'accorpainento del·
le Autorità portuali, che
passerebbero daJle attuali
24 asole 1.4.
Se la riforma dovesse andare in porto, in Puglia sparirebbero le AP di Taranto,
Brindisi e Manfredonia, i
cui porti confluIrebbero all'interno dell'Autorità del
Levante che ha sede a Bari.
Lupi spera di presentare
questa dforma entro un
mese al massimo, anche attraverso un decl'eto legge.
Ciò significa che, salvo colpi di scena, potrebbe avere
le ore ,contate l'unico ente
portuale di Capitanata,
quello di Manfredonia, da
lunghi anni gestito da due
uomini dì centrodestra: il
commissario Gaet.ano Falcone, avvocato e consigliere comunale del Nuovo
(',entrodestra, ex Pdl; ed il
commissario aggiunto, l'ex
insegnante Guido Capur-
mente a casa il traguardo
dell' agognata razionalizzazio ne dei porti italiani. Le
AP sono effettivamente
troppe, per ammissione
della stessa Assoporti, ed è
così che ìl Partito Democra- ,
tico ha presentato la propria proposta di riforma
della legge 84/94, che regolamenta il sistema portuale
italiano.
Sullo strumento normativo
adottato pare che il PD stia
ragionando sulla possibilità di giocarsi la carta del de~
creta legge in tempi molto
rapidi. Nelle intenzioni del
\.
Govemo, infatti, questa rifonn'a degli scali marittimi
deve andare in porto entl'O
le elezioni europee' di fine
maggio.
Considerando le prime positive reazioni delle associazioni di categoria (fra cui
Assopol'tj, Confetra, Fede-
la
l'agenti e AS$o!ogisrìca) e
condivisione del testo di ri"
forma da parte anc!1e cl el
Ministro dei Trasporti,
Maurizio Lupi, c'è motivo
di ritenere cbe stavolta i
progetti diventino realtà.
Della sorte dell':'\utmità
portuale di Manfredonia si
stanno occupando and1l.:: i
massimi giudici aI11111lnl·
!\l@~ :!l@12N'l1!P<lllì
~d""l1i\'1ffi1!i!l!
"a~"",t",
<l:m
§l~~aJ~@ri%*. e ~i~
porto oggetto. della controversia prodottis"i per volontà dell'Amminist.ra7Jone.
Assegna per l'esecuzione
del.l'incombente istruttorio il termine di trenta gior"
ni decorrente dalla comunicazione ovvero notificazione della presente ordinanz,a, fissando per la d.iscussione dell'appello
l'udienza del 15 luglio
2014". Cos1 il Consiglio di
Stato in sede giurisdizionale (Sezione quarta) nell'ordinanza relativa al ri,corso
del 2012, proposto dalla
Presidenza de' Consiglio
dei Ministri, contl'O Gaetano Falcon~ e Guido Capurso, Soc, Cantiere Navale
Maestri D'Ascia Berarclinetti S.r,L, Guerra Michele
& Castigliego Ernesto
S.n.c., Officina EIettronavale Antonio Notarang~lo,
Consorzio Trasportì Gargano, A. Galli & PigHo S.r.L,
strativi.
"Ai fini del decidere, tenuto
conto della preliminare ec.·
c(.!zione -degli appellati di
carenza soprawenuta di
interesse alla decisione pcr
effetto di sopravven'lenzc
provvedimentalì, ritiene il
Collegio necessario acquisire dalle Amministrazioni
appellanti tllla documentata relazione in cu.i si dia
conto degli atti emessi nei
riguardi dell'Au.torità Portuale cli Manfredonia successivamente all'adozione
del provvedimento di soppressione e degli everituali
effetti modificativi del rapo
/Il
el
ane
Co nsorzi o Au to tras po rH Sipontum, Cooperativa Servizi Portuali Card. Orsini
Scpa, per la riforma della
sentenza delTA.H, "LAZIOROMA: SEZIONE !II TEll n.
09714/2011, resa tra le parii, concernente la messa in
liquidazione e ~a successiva
soppressione dell'Autorità
portuale di Manfredonia e
la nomina di un commissario liquidatore. La Presi·
denza del Consiglio dei Mi"
nistri ed il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti. hanno difatti impugnato
la sentenza del Tar Lazio,
con la quale, in accoglimento del ricorso proposto
da Gaetano Falcone c Guido Capurso, in qualità di
commissari dell'Autorità
Portuale di Manfredònia,
sono stati annullati il D.ER.
12.10.2007 di messa in liquidazione e successiva
soppressione ,dell'Autorità
Portuale di 'tvlanfredonia e
la nomina del commissario
liquidatore.
r:ente portuale sipontino è
oggetto anche di polemiche per lascarsa trasparenza amministrativa e per il
dinìego di accesso agli aui
denunciato pubbliéamente dal direttore della testata
online Manfrr?AoniaNews,
Raffaele Di Sabato, che ha
cercato invano (così come
la Confcommercio provinciale) di "accedere agli atti,
alle delibere e alle ordinanze adottate ed ai dati statistici afferenti il traffico mercantile e' passeggeri", "do~
cumenti che sarebbero dovuti essere inseriti e resi di
pubblico dominio sul sito
della sl'essaAP".
so.
Ebbene, dopo il tentativo
fallito dell' esecutivo Monti.,
ora potrebbe essere il governo Renzi a portare final~
14
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
16/04/2014
JlAUacco
le tOlllleliate di
merci movimelltate Ilegli allni '10
le tonllellate movimentate nel 201 i ,
millimo :storioo
FOCUS
E'iniziataben9annifalafasediamministrdZionestraordinariadell'APdelGolfo
Tutti inumeri dei costi.e dei traffici
dell'ente commissariato sin dal 2005
'
E
iniziata ne120051a fa~
se di amministrazione
straordinaria (com~
missariamento) dell'AP di
11lllWi'II:l"&.ri "'''1lll~'
Manfredonia, istituita con la
.II,,,t..ritilt pom.wi
p"gl!i<J:j"'. "'..1lll0
Legge finanziarla 2004, Negli
aUIli '70, grazie alla presenza
del petJ:Olchimico EnJchem,
@k'1!1l1<J:jw&:!m
~lt@~8
['attivismo dei tl'aftlci supe"
raVa i 2 milioni di tonnellate
l'anno.llmovimentoportuale è andato via via scendendo
sino ,-,d arrivare al minimo
storico registrato ne12011 di
756.622 tonnellate, Di tutt' al"
1m livello i numeri vantati
dalle altre AP pugliesi: quella
del Levante (Barletta, Bari e
fvlonopoli), presenta ogni
anno un traffico passeggèri
cl i2 milioni e quello merci pa*
l'i a. ben 6 mIn di tonnellate;
ammontano a 530mila i pas~
seggeti che annualmente
passano per il porto di Brindisi, a fronte di una movi-
Scarsi traffici ma costi
elevati per l'ente
affidato a Falcone
(foto) e Capurso
mentazione di merci pari a
9,9 mln di tOlmellatcj infine
Taranto, la cui Autorità portuale vanta un traffico merci
superiore ai 28,5 mln d,i tonnellate l'anno. Scarsi traffici
ma costi elevati. Secondo la
relazione 2() 12: gli introiti per
canoni demaniali relativi a
concessioni sono pari a
346.829; quanto alle uscite
per gli organi dell' ente si parIa di.304.91 Oeuro (incidenza:
36,5%), per il personale
51.494 euro, per prestazioni
istituzionali 357.115 euro
(incidenza 42,8%), per investimenti 11.741.503. Le entrate totali sono state pari a
1.030.892 euro, leuscitetotali 1z".709.690; totale residui
attivi 30.241.613, totale residui passivi 12.154.931; l'isultato d'uJ1lministrazione
18.567.61f. risultato finan:dal'io: -11.678.787 euro; pa-
tri mc nio 11 etto: 485 .603 euro.
15
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f0
lill
M
16/04/2014
Bat-Foggia
Merco!edì 16 Aprile 2014 Coniere del Mezzogiorno
u novità Nel bilancio 25 arresti, denunce e sequestri
«Modello Cerignola»
Nasce il metodo
di lotta al crimine
Agricoltoreinvesfito,
ora è caccia al pirata
un.
FOGGIA,- Potrèbbetrattarsi di
investimentò pirata'l'incide~~~
avv~nuto l'altro }eri sera a"Borgò
Segezia, ad una decina' di;chilometri
da Foggia in 'cui- è .Inorto . Li:!tjnardo :
Colantnono.nn agricoltore di 65. anni;
A dare l'allarme è stato infatti un
automobilista-'che stava'percolT-endo
la stessa statale e che- non ha fatto in
tempo a scansare il corpo dell'ù.bmo '
che giaceva al centro della.
carreggiàta Indagano i carabinieri.
Testato un mese dallo Sco di Roma
Q~tAAODEJ2'ONE:i<lSffi\/ATA
CERIGNOLA - Venticinque persone arrestate, 32 denunciate; trentuno armi, alcune da guerra, sequestrate; e,
ancora, oltre 38 chili di mapjuana scoperti in una stalla.
E l'esito di <<DemetIa», l'operazione portata a termine a
Cerignola negli ultimi 30 giorni dagli agénti della squadra
mòbile di Foggia e del commissariato del centro ofantino con la collaborazione del
Reparto Prevenzione-Crimini
e del Servizio Centrale Operativo. Un'operazione voluta direttamente dalla Direzione
Centrale Anticrimine della Polizia, caratterizzata «da specifiche attività preventive e di
controllo del territorio finaIizzate a1contrasfo dei gravi fe-
nomeni delittuosi».
Un yero e proprio «modello Cerignola», come è stato
sottolineato dal questore di
Foggia Piernicola Silvis. Un
modello che sarà esportato in
tutta -Italia e, in particolare,
nei territori ad mia concentrazione criminale. <<.Abbiamo effettnato - ha agginnto il questore - un controllo integrato
delle attività preventive ed investigative a fortissimo impatto territoriale». Per quasi
un mese - dal 13 marzo al 12
aprile - su Cerignola ha operato un gruppo specializzato
nella lotta alla criminalità. E
la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia ha individuato proprio il territorio
ofantino per testare queste
nuove dinamiche e il nuovo
modulo operativo per combattere in maniera effic;ace-la
criminalità sul territorio. In
trenta giorni sono state arrestate 25 persone, per vari rea-
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Nicoli: nato un modello
che il dipartimento
esporterà in altre realtà
Controllo integrato
delle attività preventive
ed investigative
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ti. QJ:rarantacinque le attività
S9r.nmerciali controllate, tra
cm anche numerose sale
scommesse. Ingente il quantitativo di armi ~equ~strato
nel'abitazione di nn soggetto:
31 armi di vario tipo, tra cui 7
da guerra; oltre 18mllacartucce, due bombe a mano e otto
silenziatori. Inoltre nellamasseria del padre dell'uomo arrestato per detenzione di armi la polizia ha trovato oltre
38 chilogrammi di marijuana. La ,droga era nascosta in
una piccola stalla dentro alcune taniche utilizzate per la raccolta delle olive.
«Il dipartimento di Pubblica Sicurezza e la Direzione
Centrale Anticrimine della Polizia di Stato - ha spiegato Vm:
16
Droga
Fra i risultati
ottenuti
anche il
sequestro
di 38 chili
di marijuana
<;enzo Nicolì, direttore della
Seconda Divisione dello Sco
di Roma - hanno inteso sperimentare sul territorio di Cerignola un nuovo modello di
contrasto alla criminalità. Si
è ritenuto di sperimentare un
tipo di intervento che fosse il
più agile, concentrato nel
tempo e nello spazio e che
mettesse assieme il momento delle repressione e della
prevenzione. Da oggi possiamo dire che nasce un Modello Cerignola che.il dipartimento intende esportare in altre realtà italiane dove operano gruppi criminali dediti ad
attività partiCOlarmente delit _.
tuose e violente>.
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Gip negai.dOrnicili,ari
Biagini· resta in carcere
FOGGIA - FemandoBiagini testa in
carcere. Lo ha decisdU gip del ttibunale.
di Foggia che,harigettat()_ ierila,.::': ' ,__ ,\
richiesta di arrestidòmiciliaìiformUlata
daUa;difesa del dirigenTe ~omUriale-'deI
capoluogo finito al_centro rina _.
inchiesta con l'accusa di concùssiorié' e:
tentata COilcussione.'?èt1a prci,ct?'~
avrebbe intascato-una:taìlgelite--per, lavicènda del palazzo cii piazza ~àdrePìo,
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