Notiziario 27 Marzo - 02 Aprile 2014

27 MARZO –
02 APRILE 2014
N° 13/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
La Romania osserva con preoccupazione le azioni politiche della
Russia
La Romania si prepara ad entrare nell’area Schengen
Il Partito Nazionale Liberale rimarrà unito
La NATO garanzia di sicurezza per la Romania
Joseph Daul in visita a Palazzo Cotroceni
Victor Ponta attende l’esito delle votazioni europee
Raggiunto accordo per regolare il traffico di frontiera tra Romania e
Ucraina
Eurostat: costo del lavoro in Romania e Bulgaria il più basso
dell’Unione Europea
Tasso di assorbimento dei fondi UE in Romania al 34%
FMI conferma la performance macroeconomica della Romania
Bilancia commerciale della Romania in surplus grazie alle
esportazioni in Africa
I 10 prodotti romeni più venduti all'estero nel 2013, l'anno migliore per
le esportazioni
Black Sea Danube Social-Economic Innovation Forum il 22 e 23
maggio a Bucarest
Crescita del commercio al dettaglio
Il Programma di Sviluppo Rurale va oltre i finanziamenti agli
agricoltori
La Romania come nuova frontiera della produzione agricola
L’apertura della “Conferenza Regionale della FAO per l'Europa e
l'Asia Centrale”
20 aziende romene alla fiera Alimentaria International Food 2014
Sviluppo e produzioni da record: il caso della Romania
La Romania prima in Europa per le superfici coltivate a mais
In Romania si discute il tema dello spreco alimentare
I dettagli sulle sovvenzioni per i piccoli agricoltori
Il tasso dei prestiti non performanti scende al di sotto del 17% in
Romania
Raiffeisen Bank: aumento del 18% nei profitti in Romania nel 2013
Primo convegno sull’Union Banking in Romania
BNR - tasso di riferimento fissato al 3,5% annuo
Mercato dei Forex – Provvedimenti anti-truffa
Intesa Sanpaolo: nuovo piano strategico in Romania
Titoli "Transelectrica": miglior investimento in questo periodo
Romania, linea di credito di un miliardo di euro per quattro anni
Il gruppo cinese ZTE aprirà un centro di assistenza in Romania
Praktiker nuovo rilancio del marchio
Dacia-Johnson Controls. Nuovi contratti e nuovi posti di lavoro
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N° 13/2014
Profi - 2 nuovi punti vendita
P&G, nuovi investimenti in Romania
Crescita del settore auto, Romania al primo posto nel 2013
Robotsnet Consulting Ltd presenta un nuovo progetto
A Oradea un nuovo capannone di produzione
Energia
Costruzioni
Turismo
La Romania confermata come grande opportunità per le imprese
energetiche
L’energia verde ed il price capping
Verso la strategia energetica: prime indicazioni
Nuove prospettive: Il sistema a “Contratti per Differenza”
Cambio al vertice in ElectroCentrale
Spring Cocktail 2014: le nuove frontiere dell’informazione energetica
A Bacau un nuovo deposito di petrolio: Petrom tra sostenibilità e
progresso
Memorandum del governo per la costruzione di autostrade attraverso
finanziamenti comunitari
Lanciato nuovo tipo di materiale ecologico per l’isolamento termico
Cina e Romania collaborano per la costruzione delle linee ad alta
velocità
Destinati alle infrastrutture i proventi derivanti dalle accise sui
carburanti
80 milioni di euro per l’ultimazione della Cattedrale della Redenzione
a Bucarest
Stanziati i fondi per la restaurazione del Monastero di Putna
In programma la ristrutturazione del Palazzo della Patriarchia
Timisoara è la città romena più conveniente per il mercato
immobiliare
Nuovo portale web per la promozione del turismo in Romania
Produttori e consumatori aspettano VINVEST 2014
L’aumento del traffico aereo nei due aeroporti internazionali di
Bucarest
Esperti del settore alla Fiera del Turismo in Transilvania
Investimenti per il turismo culturale di Sibiu
Nuove possibilità per il cicloturismo in Romania
Le nuove destinazioni ecoturistiche in Romania
Notiziario sulla Romania
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Politica
La Romania osserva con preoccupazione le
azioni politiche della Russia
Cronica Romana, 27 marzo
Nel corso di una riunione avvenuta tra il
Presidente della Repubblica ed il Ministro della
Difesa è stata condotta un’analisi sulla
situazione dell’Europa centro-orientale e sulla
destabilizzazione apportata in questa regione
dall’imprevedibilità delle azioni della Russia.
Nella conferenza stampa che ha seguito
l’incontro, Basescu ha analizzato la politica
estera russa, identificando punti di contatto tra
l’annessione di Abkazia e Ossezia nel 2008 e
della Crimea nel 2014. Un motivo di
preoccupazione per la Romania è rappresentato
in questo momento dai rischi che corrono
territori a forte presenza romena come la
Transnistria e la Moldavia. L’impossibilita’ di
prevedere le future mosse da parte del Cremlino
ha determinato come conseguenza la necessità
per il Consiglio di difesa romeno di vagliare tutte
le opzioni e le possibilità disponibili. Nonostante
la crisi economica abbia ridotto i fondi da
destinare all’acquisto e all’aggiornamento dei
sistemi di difesa, la Romania considera di
interesse nazionale i programmi di difesa
aeronautica e intende finanziarli nel medio e
lungo periodo.
La Romania si prepara ad entrare nell’area
Schengen
Curierul National, 27 marzo
Il Presidente del Comitato parlamentare per il
patto di Schengen, Mircea Geoana, ha
dichiarato che il cambiamento della situazione
politica in Crimea aumenta le possibilità per la
Romania di entrare in tempi rapidi nell’area di
spazio di libera circolazione delle persone. La
vicinanza della Romania all’Ucraina, infatti,
rappresenta potenzialmente un pericolo per la
Romania stessa e dunque è nell’interesse del
Paese e dell’Unione Europea procedere
velocemente a perfezionare gli accordi per
permettere una piena integrazione di Bucarest
all’interno dell’Europa. A chi ha espresso
preoccupazioni riguardo ad un aumento della
criminalità che l’eliminazione dei controlli alle
frontiere possa causare, Geoana ha risposto
che tale preoccupazione è infondata e che,
grazie a controlli incorciati tra i vari Paesi sarà
possibile attuare una più efficace azione di lotta
e prevenzione contro il crimine.
Il Partito Nazionale Liberale rimarrà unito
Cronica Romana, 28 marzo
Calin Popescu Tariceanu, presidente del Senato
della Repubblica romena, ha annunciato che
non intende creare una scissione all’interno del
suo precedente partito, formando una nuova
formazione politica che possa compromettere il
risultato delle elezioni politiche per il Partito
Nazionale Liberale alle prossime elezioni
europee previste per il 25 maggio. La decisione
è scaturita da una scelta comune di Tariceanu e
dei maggiori esponenti del movimento liberale
romeno, i quali hanno preferito non andare
contro il Partito attualmente guidato da Crin
Antonescu. Non sono state però risparmiate
critiche all’attuale leader del PNL, il cui operato
è stato definito dannoso per il movimento
liberale, che si trova ora isolato dal panorama
politico romeno. Antonescu è stato inoltre
accusato di non gestire il partito in maniera
limpida e trasparente. Per questi motivi
Tariceanu ha annunciato la nascita di una
fondazione che analizzi la situazione attuale del
movimento liberale romeno e riesca, in
collaborazione con la presidenza di Antonescu,
a rilanciare il programma politico in vista delle
elezioni presidenziali, previste alla fine del 2014.
La NATO garanzia di sicurezza per la
Romania
Curierul National, 31 marzo
A 10 anni dall’ingresso della Romania nella
NATO, Mircea Geoana, all’epoca ministro degli
Esteri romeno e fautore dell’ingresso del Paese
all’interno del Patto Atlantico, traccia un bilancio
sui rapporti NATO-Romania. Per Geoana
l’Alleanza rappresenta il principale garante della
sicurezza romena, che la tutela da qualsiasi
rischio che può essere rappresentato dal
riproporsi di vecchi modelli di imperialismo che
in passato hanno oppresso la Romania ed il suo
popolo. Tuttavia il partecipare attivamente ad
una cooperazione militare con l’Occidente non
rappresenta un successo, bensì la base di futuri
successi, e la Romania deve tener fede ai suoi
impegni guardando alle sue necessità,
sviluppando un aggiornamento delle strategia di
sicurezza nazionale in linea con le esigenze
attuali, essendo esso inattuato da 10 anni. In
conclusione, l’ex ministro degli Esteri ha
sottolineato come il rinnovato contesto di forze
Notiziario sulla Romania
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nella regione europea centro-orientale pone
nuove sfide alle due maggiori potenze della
zona, ovvero la Romania e la Polonia; per far
fronte a queste esigenze Geoana auspica che
sia destinato il 2% del Prodotto Interno Lordo al
settore della difesa.
Joseph Daul in visita a Palazzo Cotroceni
Cronica Romana, 31 marzo
Importante visita del Presidente del Partito
Popolare Europeo e presidente del gruppo
parlamentare al Parlamento Europeo Joseph
Daul a Bucarest. Nel corso della sua visita ha
avuto modo di confrontarsi con il Presidente
della Repubblica, Traian Basescu. Il tema di
maggior interesse ha riguardato la stipula del
l’accordo di associazione tra l’Unione Europea e
la Repubblica di Moldavia, che è stata prevista
per il 27 maggio. Durante i colloqui è emersa la
volontà da parte della Romania di completare
l’iter di associazione nel minor tempo possibile,
anche in considerazione dei rapidi mutamenti
nel campo della politica estera. Per questo
motivo Basescu ha inoltrato una lettera a tutti i
leader del Consiglio europeo chiedendo
appoggio per poter terminare positivamente le
negoziazioni tra Unione Europea e la
Repubblica di Moldavia.
Victor Ponta attende l’esito delle votazioni
europee
Curierul National, 1 aprile
Il Presidente del Consiglio romeno Victor Ponta
ha dichiarato che le elezioni europee e locali
previste per il 25 maggio saranno un importante
banco di prova e testeranno la fiducia che il
Paese nutre nella coalizione che al momento è
al governo. Ponta si dichiara fiducioso per la
tornata elettorale, consapevole di poter vantare
all’interno delle liste dei candidati affidabili e di
poter far affidamento su una buona e forte
organizzazione del partito sul territorio. Oltre alle
elezioni europee, la tornata elettorale prevede il
rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, ed
anche in questo caso sarà possibile tastare il
polso dell’elettorato chiamato per la prima volta
alle urne dopo il 2012. Ponta ha rivendicato in
questi due anni un’importante azione di governo
che ha permesso alla Romania di uscire dalla
crisi istituzionale.
Raggiunto accordo per regolare il traffico di
frontiera tra Romania e Ucraina
Mediafax, 2 aprile
Il ministro degli Esteri Romeno Titus Corlăţean e
il suo omologo ucraino Andrii Deşciţa hanno
firmato martedì 1 aprile a Bruxelles un accordo
che regola i movimento che riguardano i
passaggi tra il confine romeno-ucraino. Il
documento sarà ratificato in via definitiva al
termine delle procedure interne necessarie alla
controparte Ucraina. L’accordo, raggiunto a
margine del vertice Nato-Ucraina tenuto a
Bruxelles, prevede la regolamentazione dei
passaggi del confine di stato dei residenti nella
zona di frontiera che intendono soggiornare
nello stato confinante per motivi sociali, culturali,
familiari o economici. L’autorizzazione sarà
concessa per un periodo non superiore a tre
mesi, e si applica ai residente di un’area di 30
chilometri su entrambi i lati del confine, con
deroghe
per
quanto
concerne
unità
amministrative di frontiera che si estendono fino
a 50 chilometri dal confine. Stando a quanto
dichiarato dal Ministero degli Affari Esteri,
potranno beneficiare di queste disposizioni
cittadini che soggiornano legalmente da almeno
tre anni nelle regioni in questione, potendo
includere in tali disposizioni eventualmente
anche coniugi e figli. C’e’ ottimismo da entrambe
le parti in causa per una rapida conclusione
dell’iter burocratico per concludere questo
accordo che, secondo le parole di Corlăţean e
dell’Ambasciatore ucraino a Bucarest Teofilo
Bauer, rappresenta un evento molto significativo
e importante per i cittadini di entrambi i paesi e
testimonia un rinnovato spirito europeo di
collaborazione da parte di Kiev. Bauer ha
espresso apprezzamento per la vicinanza di
Bucarest in un momento difficile, a sostegno
dell’indipendenza e della sovranità ucraina.
Economia
Eurostat: costo del lavoro in Romania e
Bulgaria il più basso dell’Unione Europea
Agenzia Nova, 27 marzo 2014
Nel 2013 il costo del lavoro orario in Bulgaria e
Romania è rimasto il più basso dell’Unione
Europea. È quanto emerge dai dati resi noti
questa mattina dall’Eurostat, l’ufficio statistico
comunitario, che in media nell’intera zona
comunitaria ha stimato un costo del lavoro pari a
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23,7 euro l’ora. In Bulgaria ci si ferma a 3,7 euro
e in Romania a 4,6 euro. Considerando gli altri
paesi dell’area balcanica, si arriva a 8,8 euro in
Croazia, 13,6 euro in Grecia e 14,6 euro in
Slovenia. I costi del lavoro più alti si rilevano in
Svezia (40,1 euro), Danimarca (38,4 euro) e
Belgio (38,0 euro). Rispetto al 2008 il costo del
lavoro ha subito un sensibile aumento in
Bulgaria e Romania, rispettivamente del 44,1
per cento e del 10,6 per cento, mentre in
Slovenia ci si ferma al 4,9 per cento. Si
registrano diminuzioni, invece, in Grecia (-18,6
per cento, il calo più sensibile dell’UE) e in
Croazia (-4%). In media, in tutta l’Unione
Europea, il costo del lavoro orario è aumento del
10,2% negli ultimi cinque anni.
Tasso di assorbimento dei fondi UE in
Romania al 34%
The Diplomat, 27 marzo
Il Ministero dei Fondi europei (MFE), sulla sua
pagina web, informa che il tasso di
assorbimento dei fondi strutturali e di coesione
per la Romania ha raggiunto il 34,25%. La
Romania ha richiesto un rimborso di circa 6.58
miliardi di euro alla Commissione Europea.
Inoltre ha ricevuto dalla stessa 8,55 miliardi di
euro, pari al 44.51% del totale dei fondi
comunitari per l'intero periodo 2007-2013. La
Commissione Europea ha approvato un totale di
86 grandi progetti per la Romania, per un valore
complessivo di circa 9.85 miliardi di euro, di cui
68 inerenti al settore ambientale (infrastrutture
idriche, trattamento delle acque reflue, gestione
dei rifiuti, sistemi di teleriscaldamento,
protezione dalle inondazioni ed erosione
costiera) per un totale di 559 milioni di euro, 17
inerenti al settore dei trasporti (strade e
ferrovie), pari a 299 milioni di euro. Il Governo
mercoledì ha approvato un nuovo prestito del
valore di oltre 900 milioni di lei per il pagamento
dei beneficiari dei fondi europei. I nuovi fondi
saranno utilizzati per effettuare i pagamenti ai
beneficiari dei progetti realizzati in tre
programmi. In dettaglio, verranno utilizzati 360
milioni di lei per effettuare i pagamenti ai
beneficiari dei fondi del programma operativo
regionale, 294 milioni di lei per pagare le bollette
ai beneficiari del Programma Operativo del
Settore Ambientale e 255 milioni di lei per il
programma Operativo di Crescita della
Competitività economica.
FMI conferma la performance
macroeconomica della Romania
Actmedia.eu, 28 marzo
Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale
confermano i progressi macroeconomici della
Romania negli ultimi due anni. Una crescita
economica al culmine del periodo post-crisi, una
revisione sostenibile del bilancio, i disavanzi
delle partite correnti, un minimo storico di
inflazione ed una maggiore credibilità sui
mercati finanziari internazionali; tutti questi sono
processi che dimostrano che l’economia romena
ha un alto potenziale, nonostante le molte
incertezze
nel
contesto
regionale.
La
stimolazione del business privato proseguirà
quest'anno con regimi di aiuti di Stato, l'aiuto de
minimis a favore delle PMI, il 5% di taglio ai
contributi previdenziali e le esenzioni fiscali per i
grandi produttori industriali. La Romania intende
portare avanti inoltre, il risanamento fiscale,
attraverso la razionalizzazione della spesa
pubblica, il miglioramento della corporate
governance
delle
società
statali,
il
completamento della definizione delle priorità
degli investimenti pubblici, la riforma della
riscossione dei tributi per il bilancio dello Stato
ed il contenimento dell’evasione fiscale.
Nonostante il contesto internazionale incerto,
l'immunità della Romania da eventi esterni è
molto più alto di quanto non lo sia un paio di
anni fa. Le riserve internazionali possono coprire
comodamente il fabbisogno del paese, una
“soluzione tampone” di oltre 4 mesi di esigenze
di finanziamento attuali e un accordo stand-by
con i creditori internazionali sono elementi che
mostrano la solidità dell'economia Romena di
fronte a possibili shock di origine esterna.
Bilancia commerciale della Romania in
surplus grazie alle esportazioni in Africa
Economica.net, 28 marzo
Il surplus della bilancia commerciale romena in
relazione al commercio con l’Africa è aumentato
a 1,6 miliardi di euro nel 2013. Il valore delle
esportazioni di beni della Romania in Africa nel
2013 ha raggiunto un valore pari a 2,055 miliardi
di euro rispetto 1,786 miliardi di euro dell’anno
precedente. Le importazioni della Romania dal
continente africano sono invece diminuite,
passando dai 414 milioni di euro nel 2012 a 365
milioni. La bilancia commerciale della Romania
in relazione al commercio con il continente
africano è quindi aumentato da 1.69 miliardi di
euro dai 1.372 miliardi di euro. Nel 2013, l'Africa
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era tra i primi dieci partners commerciali della
UE28, pari a circa il 9% del commercio
internazionale di merci dell'UE. Tra gli Stati
Membri nel 2013, il maggiore esportatore dal
continente africano, è stata la Francia, mentre il
maggiore importatore è stata la Spagna. Inoltre i
maggiori deficit sono stati registrati in Spagna,
Regno Unito e Italia, mentre i maggiori surplus
in Belgio, Francia, Romania e Svezia.
I 10 prodotti romeni più venduti all'estero nel
2013, l'anno migliore per le esportazioni
Economica.net, 31 marzo
I pezzi di ricambio, compresi quelli per veicoli
speciali, trattori e camion sono stati l'anno
scorso, l'esportazione principale della Romania,
con un valore di 3,4 miliardi di euro secondo i
dati di Statistics. A distanza molto ravvicinata, le
esportazioni di 3,2 miliardi di vetture Dacia e
Ford, e al terzo troviamo fili, cavi e conduttori
elettrici isolati con 2,75 miliardi di euro. Quarto
posto nella top esportazioni è occupato dai
prodotti petroliferi, in particolare dalla benzina (2
miliardi). Al quinto posto troviamo gli pneumatici
con 11,5 miliardi di euro, seguiti da sedie e
divani con un fatturato di 1,1 miliardi di euro. Al
settimo posto si piazza il frumento: grazie ad
una buona annata agricola, infatti, la Romania è
stata in grado di esportare 4,7 milioni di
tonnellate di frumento. Le posizioni 8, 9 e 10
sono rispettivamente occupate da farmaci,
telefoni e pompe per aria. I principali partners di
esportazione sono la Germania (9.2 miliardi di
euro), l'Italia ( 5,7 miliardi di euro) e la Francia
con ( 3,35 miliardi di euro) . Rilevanti sono
risultate anche la Turchia e l’Ungheria.
Black Sea Danube Social-Economic
Innovation Forum il 22 e 23 maggio a
Bucarest
Actmedia.eu, 1 aprile
La quarta edizione del “Black Sea - Danube
Social-Economic Innovation Forum” si svolgerà
il 22 e 23 maggio presso il Palazzo del
Parlamento a Bucarest e si focalizzerà su alcuni
importanti progetti d’investimento nell'ambito
dell'attuazione della strategia dell'UE per la
regione del Danubio. L’obiettivo principale di
quest’anno
è
quello
di
promuovere
un’imprenditorialità intelligente e cercare di
raggiungere il maggior numero di uomini d’affari
potenzialmente beneficiari di finanziamenti.
L'incontro di Bucarest, con i partecipanti invitati
dalle comunità locali, dalle università, dalle
organizzazioni non governative e dalle aziende
provenienti da tutti i 14 Stati membri SUERD, si
svolge davanti al futuro Forum della strategia
dell'UE per la regione del Danubio che si terrà
nel mese di giugno 2014, con lo scopo di
completare, anche grazie al sostegno del
Consiglio consultivo SUERD e del Consiglio
delle città e regioni del Danubio, l'elenco delle
proposte di grandi progetti provenienti dalla
Romania.
Crescita del commercio al dettaglio
Hotnews, 2 aprile
Secondo i dati pubblicati da INS, il fatturato del
commercio al dettaglio a febbraio ha avuto una
crescita dell’1,3% rispetto al mese di gennaio.
La crescita è stata segnata principalmente sul
segmento dei prodotti non alimentari, con 1,6%
delle vendite e l’aumento di 0,6% delle vendite
di prodotti alimentari, bevande e tabacco. Nei
primi due mesi di quest'anno, il fatturato del
commercio al dettaglio, escluso quello di
autoveicoli e motocicli, è aumentato rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno del 6,3%.
Rispetto allo stesso mese dello scorso anno si è
avuto una crescita di 7,5%. Il fatturato per il
commercio al dettaglio, escluso quello di
autoveicoli e motocicli, nel febbraio 2014 rispetto
a febbraio 2013 è cresciuto con 8,7%, la causa
dell’aumento delle vendite di prodotti alimentari
del 13,2% e le vendite di prodotti alimentari,
bevande e tabacco di +5,7%. Considerando
l’inizio del mese di marzo del 2013 e
confrontandolo con lo stesso periodo del 2014 si
segna un fatturato per il commercio al dettaglio,
escluso quello di autoveicoli e motocicli,
cresciuto del 7% grazie alle maggiori vendite di
prodotti alimentari (11,4%), le vendite di prodotti
alimentari, bevande e tabacco (5,4%) e
commercio al dettaglio del carburante negli
esercizi autorizzati specializzati (+1,1%).
Agricoltura
Il Programma di Sviluppo Rurale va oltre i
finanziamenti agli agricoltori
AgroRomania 27 marzo
Il Segretario di Stato, George Turtoi, il Ministro
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel
Constantin, insieme ad alcuni rappresentanti del
WWF (World Wildlife Found), si sono riuniti
mercoledì 26 marzo per fare il punto sui fondi
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destinati alla protezione dei terreni ad uso
agricolo. A quanto pare il nuovo Programma di
Sviluppo Rurale 2014 – 2020 non mira solo a
sovvenzionare le famiglie impiegate nel settore
agricolo, i giovani imprenditori e supportare lo
start-up di imprese nascenti ma va oltre. È una
misura importante per il governo romeno, e per
la nazione intera, che si esplica quasi come un
invito anche per gli imprenditori esteri,
scoprendo in Romania un territorio nuovo che
promette bene per la coltura negli anni a venire.
I finanziamenti vanno oltre alle sovvenzioni per il
settore agricolo e puntano molto anche alla
salvaguardia dell'ambiente. A tal fine saranno
destinati 105 milioni di euro che verranno
destinati al miglioramento dei terreni ad uso
agricolo, e 200 milioni di euro che consentiranno
una migliore gestione delle aree forestali; si
prevede inoltre di destinare parte di questi fondi
per la costruzione di nuove infrastrutture e
strade.
La Romania come nuova frontiera della
produzione agricola
Confagricoltura.it, 27 marzo
Si è svolto presso la Camera di Commercio di
Napoli il primo Forum Economico “Romania: la
nuova
frontiera
dell'agricoltura
europea”,
promossa dall'Ambasciata di Romania, dal
consolato di Romania a Napoli e da
Confagricoltura Campania. Il Forum, tra i cui
partner era presente anche Confindustria
Romania, ha avuto come tema principale le
nuove opportunità di sviluppo ed investimento in
Romania e l'esportazione del “made in Italy”. La
Romania è un paese che ad oggi offre
numerosissime prospettive d'investimento e
sviluppo e risulta essere anche un mercato
nuovo ed interessante per i prodotti agricoli e di
eccellenza, ha affermato Pannullo, presidente di
Confagricoltura Campania. Attualmente già molti
imprenditori hanno potuto constatare le
numerosissime opportunità che la Romania offre
nel settore agricolo, e numerosi buyer hanno già
avuto modo di apprezzare anche prodotti italiani.
Pannullo fa riferimento soprattutto alla
Campania, in quanto sono diversi gli
imprenditori locali che hanno deciso di investire
in Romania. Al Forum hanno partecipato oltre
150 imprenditori agricoli del Sud Italia interessati
ad aprire nuovi mercati per numerose produzioni
di eccellenza e cogliere le nuove opportunità di
investimento. Tra i relatori, il direttore generale
di Confindustria Romania, dott. Tommaso
Busini.
L’apertura della “Conferenza Regionale della
FAO per l'Europa e l'Asia Centrale”
MARD.ro, 29 marzo
Il
Segretario
di
Stato
del
Ministero
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, George
Turtoi, ha partecipato sabato 29 marzo alla
riunione di apertura delle consultazioni sulla
Società Civile della 29ª “Conferenza Regionale
della FAO per l'Europa e l'Asia Centrale”, che si
terrà a Bucarest tra marzo 29-4 aprile. I temi
principali affrontati durante i lavori riguardano il
problema dei rifiuti alimentari e le potenzialità
delle aziende familiari nel svolgere e garantire la
sicurezza alimentare globale. Nel suo discorso,
Turtoi, ha sottolineato l'importanza della società
civile e in particolare il suo contributo per
individuare soluzioni concrete volte a evitare
gravi problemi di carenze alimentari e le risorse
che la società di oggi deve affrontare. Inoltre, il
Segretario di Stato, ha parlato del ruolo cruciale
che hanno le aziende agricole di famiglia in
Romania. L'anno scorso, i fondi rimanenti del
programma di sviluppo rurale nazionale 20072013 sono stati diretti a sostenere le aziende
agricole familiari. Per il prossimo periodo di
programmazione 2014-2020 la Romania ha
fissato come priorità il supporto delle fattorie
familiari. Essi possono garantire un'agricoltura
sostenibile, non solo in termini di produzione,
ma anche in termini di stabilità sociale ed
economica. In occasione della sessione del
periodo di consultazione sulla Società Civile,
periodo 29-30 marzo 2014, sono presenti in
Romania le seguenti organizzazioni: Eco
Ruralis, Alburnus Maior, ADEPT, Association
RACOVITA Valley, SEMA, InfOMG, CRIES.
20 aziende romene alla fiera Alimentaria
International Food 2014
Agerpres, 30 marzo
La Romania sarà rappresentata da 20 aziende
del settore alimentare nella fiera Alimentaria
International Food 2014, che si terrà a
Barcellona dal 31 marzo al 3 aprile. I produttori
romeni parteciperanno a scambi di prodotti a
base di carne, prodotti da forno, pasticceria e
dolci, acqua minerale. Le aziende partecipanti
sono Caroli, Cristim, Agricola, Kosarom, Aaylex,
Sergiana, Scandia, Vascar, Elit, Mariflor,
Andromi, Inorogul, Unicom, Boromir, Pambac,
Natural, European Drinks, European Food, TipTop e Kaola. Le imprese romene esporranno i
loro prodotti in due padiglioni per uno spazio di
168 metri quadrati complessivi. L'evento è
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sostenuto dall’Associazione per le Relazioni
Comunitarie e l’Associazione Romena per la
Promozione Alimentare. entrambe membri della
Federazione Nazionale Proagro. Quest’anno gli
organizzatori dell’evento sperano di attirare
acquirenti in tutto il mondo, in particolare in Asia,
Stati Uniti e America Latina così come in
Europa, in modo che le 3.800 aziende
partecipanti beneficino di un’opportunità per
aumentare l’esportazione. Gli espositori di
questa edizione della fiera provengono da oltre
50 paesi.
Sviluppo e produzioni da record: il caso della
Romania
Recolta.eu 28 marzo; Wall Street, 31 marzo
Il rapporto Agroalimentare - Romania redatto dal
Business Monitor International (BMI), per la
seconda metà del 2014 afferma che la Romania
ha un potenziale di crescita e sviluppo, nel
settore agroalimentare, molto elevato. Ciò è
confermato anche dai dati: la produzione del
grano è aumentata del 63,9% rispetto all'anno
precedete, e le proiezioni dicono che aumenterà
del 76% tra il 2017 – 1018 (con cereali coltivati
si fa riferimento a: granturco, produzione
raddoppiata; orzo +39,8%; frumento +31,2% e
avena +16.6%; anche la produzione dello
zucchero è in aumento + 8% sempre per il 2017
– 2018; ed è in costante aumento anche quella
animale (+10,4% specificatamente quella del
pollame per il 2018). Tale costante aumento
della produzione romena, si legge dal rapporto,
è stato e sarà garantito dall'aumento della
superficie coltivabile, grazie all'operato del
governo e del nuovo Programma di Sviluppo
Rurale, e dai numerosi investimenti previsti in
tale direzione, oltre che dai finanziamenti
sempre più consistenti da parte dell'Unione
Europea.
La Romania prima in Europa per le superfici
coltivate a mais
AgriNews, 31 marzo
L’istituto Nazionale di Statistica ha annunciato
oggi che la Romania era, nel 2013, la prima
nell'Unione Europea in termini di superficie
coltivata con mais, invece per la produzione è al
secondo posto dopo la Francia, a causa di un
rendimento netto più basso. I dati dell’INS
mostrano che l'area coltivata con mais nel 2013
è pari al 47,1% della superficie coltivata e quella
del grano 39,0%. La produzione di grano e di
cereali è aumentata del 63,9% rispetto all'anno
precedente a causa di un incremento delle rese
per ettaro. Secondo l'INS, la produzione di
vegetali in Romania è aumentata per tutte le
colture nel 2013, rispetto al 2012, a causa di
condizioni climatiche favorevoli. Le informazioni
presentate sono il risultato della ricerca statistica
del’INS “Impianto di produzione di colture
principali”, secondo il Parlamento Europeo e il
regolamento del Consiglio n. 543/2009, sulla
produzione vegetale. Questa ricerca si è basata
su un campione rappresentativo a livello
nazionale, regioni di sviluppo e contee. Il
campione includeva 59.688 aziende agricole, di
cui 23.739 costituite in società e 35,949 prive di
personalità giuridica. L’intervallo di confidenza è
stata del 95% (margine di ± 5% di errore).
In Romania si discute il tema dello spreco
alimentare
IndustriaCarnii.ro, 1 aprile
La Romania sarà uno dei primi paesi a
sviluppare un piano per la riduzione delle perdite
alimentari, tema che sta ormai diventando di
centrale importanza in tutto il mondo, ma, negli
ultimi anni, soprattutto in Europa. L'annuncio è
stato lanciato dal Ministro dell'agricoltura Daniel
Constantin, martedì 1 aprile, presso il Palazzo
del Parlamento a Bucarest. Il problema dei rifiuti
alimentari colpisce la Romania, continua il
Ministro, con una media di 179 kg di rifiuti procapite annui, che corrispondono in linea di
massima alla media europea. Il tema della
conferenza include, tra l'altro, il tema della
scarsità di cibo in alcune aree della terra,
riesumando
dati
che
sembravano
dimenticati;attualmente nel mondo 842 milioni di
persone soffrono la fame, dato sconcertante se
si pensa che in Europa ogni anno sono circa 90 i
milioni di rifiuti alimentari ogni anno. Secondo la
Food and Agriculture Organization delle Nazioni
Unite (FAO), oltre 1,3 miliardi di tonnellate di
alimenti vengono sprecati ogni anno in tutto il
mondo, pari ad un terzo della produzione
alimentare mondiale, si parla di circa 750
miliardi di dollari.
I dettagli sulle sovvenzioni per i piccoli
agricoltori
Evenimentul Zilei, 2 aprile
Sono previsti 50.000 euro per ogni agricoltore,
erogabili tra il 2014 – 2020, in base al nuovo
Programma di Sviluppo Rurale, un progetto di
cui si parla ormai da settimane, e fondamentale
per lo sviluppo agricolo del Paese. Con “piccoli
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
produttori” (i destinatari del finanziamento in
questione) si intendono quelle aziende che
producono sia per l'autoconsumo, che per il
mercato, e sono attualmente il fulcro della
produzione romena. In base alle cifre degli
stanziamenti, 35 milioni di euro, saranno circa
700, gli agricoltori, che potranno beneficiare di
tale prezioso aiuto, mirato in particolar modo a
far crescere ed espandere questo settore
produttivo. Per potersi considerare “piccoli
produttori”, o anche “aziende familiari”, la
produzione non deve superare i 60.000 euro
annui di fatturato, e in territorio romeno queste
sono la maggior parte. I limiti fissati sono una
strategia del nuovo Programma di Sviluppo
Rurale del Governo, che intende sovvenzionare
la base produttiva romena. La prima sessione di
finanziamenti non tarderà ad essere erogata, si
parla infatti di maggio di quest'anno. Inoltre, per
facilitare l'accesso ai finanziamenti, in quanto
per poter goderne è necessario presentare dei
progetti, il Ministero dell'Agricoltura, fornirà, in
collaborazione all'Istituto di Ricerca di Economia
Agraria e dello Sviluppo Rurale, degli spunti per
gli agricoltori.
Finanza
Il tasso dei prestiti non performanti scende al
di sotto del 17% in Romania
Nine O’Clock, 27 marzo
Il tasso dei prestiti non perforamenti (NPL) in
Romania scenderà al di sotto del 17% dopo che
verrà attuato il nuovo sistema di reporting
europeo. Attraverso questo sistema verranno
inclusi all’interno dei portafogli bancari i titoli di
Stato. L’anno scorso, il sistema bancario
romeno ha registrato un tasso del 21,87% dei
prestiti non performanti. Il vice governatore della
Banca Nazionale della Romania (BNR), Bogdan
Olteanu, ha affermato che finora sono state
utilizzati degli strumenti di misurazioni differenti
rispetto al resto dell’Europa e che grazie alle
linee guida di calcolo dell’indice stabilite
dall’autorità bancaria europea questi saranno
uguali per tutti i paesi. L’inclusione dei titoli di
Stato all’interno dei portafogli delle banche
renderà la Romania più appetibile per gli
investitori creando una maggiore fiducia nei
depositanti. Inoltre secondo, il vice governatore
della BNR la tendenza al ribasso dei tassi di
interesse sui prestiti denominati in RON non
cambierà sino a quanto la struttura economica
rimarrà invariata.
Raiffeisen Bank: aumento del 18% nei profitti
in Romania nel 2013
Romania Insider, 28 marzo
Raiffeisen Bank ha registrato un utile dopo le
imposte di 104 milioni di euro per il 2013, un
aumento del 18% rispetto all’anno precedente.
La banca austriaca ha, inoltre, rilevato un Total
capital ratio del 17%, indicante una forte
capitalizzazione. Il suo rapporto prestiti/depositi
è dell’83%, rispetto al 92% registrato nel 2012. Il
non-performing loan (NPL) ratio è aumentato
dell’1,4%
nel 2013 rispetto al 2012,
raggiungendo l’8,7%. Secondo il comunicato, il
totale attivo di Raiffeisen Bank ha raggiunto i
5.920 milioni di euro, con un incremento
dell’11% rispetto ai 5.310 milioni di euro a fine
esercizio 2012. La base clienti è aumentata, nel
2013, di 100.000 unità. Ciò è stato attribuito, in
parte, all'integrazione di successo dei clienti
Citibank Romania e, in parte, alla strategia della
banca che si focalizza principalmente sui clienti
di home banking. Steven van Groningen,
Presidente e CEO di Raiffeisen Bank, ha
affermato che i risultati sono stati molto positivi
considerate le attuali condizioni economiche.
L’aumento di 1,2 miliardi di euro dei prestiti e la
crescita del 15% dei depositi dimostrano che la
banca è stata in grado di guadagnarsi la fiducia
dei clienti.
Primo convegno sull’Union Banking in
Romania
Bursa, 28 marzo
Giovedì 27 marzo si è tenuta per la prima volta
in Romania una conferenza riguardo la
questione della Union Banking. Tale conferenza
sta attirando l'attenzione di un numero crescente
di attori coinvolti nel mercato romeno, di autorità,
rappresentanti
di
istituti
di
credito
e
dell'economia reale, come dimostra l'elevato
numero di partecipanti. Un tema che risulta
piuttosto ostico al pubblico, che riguarda la
nascita di una struttura sovranazionale destinata
a garantire un migliore coordinamento del
sistema bancario europeo. Secondo alcuni
rappresenta un fattore positivo, per almeno due
motivi: la massiccia presenza di capitale
straniero nel settore bancario nazionale e il
desiderio delle autorità Romene a far parte della
Union Banking. Mentre i rappresentanti del
Fondo monetario internazionale (FMI), del
Notiziario sulla Romania
10
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N° 13/2014
governo e delle banche hanno parlato a favore
di aderire al sindacato, il settore delle imprese
ha espresso riserve sulla sua efficacia nel
trattare i problemi che hanno portato l'Europa
nella crisi. L'Unione bancaria europea vorrebbe
istituire un centrale, livello continentale
sorvegliante e regolatore, che va oltre i confini
nazionali. Si vuole anche creare un fondo di
intervento di ultima istanza, che sarebbe
utilizzato dopo l'applicazione delle misure di
“salvataggio” e non è chiaro se , dopo l'ultimo
summit, si vorrebbe anche istituire un fondo di
garanzia comune per tutto il sistema bancario
UE. Ciò che può essere visto come uno sforzo
dell'Unione bancaria europea per diventare
organizzata fornendo più stabilità al sistema
bancario continentale.
BNR - tasso di riferimento fissato al 3,5%
annuo
Nine O’Clock, 30 marzo
Il Consiglio di Amministrazione della Banca
Nazionale Romena (BNR) ha annunciato
venerdì, in un comunicato, che intende
mantenere il tasso di politica monetario al 3,5%
annuo. Nella riunione, tenutasi il 28 marzo, il
CdA ha, inoltre, deciso di mantenere gli attuali
livelli di coefficienti minimi di riserva obbligatori
delle passività degli istituti di credito,
denominate sia in lei che in valuta straniera, e di
perseguire un’adeguata gestione della liquidità
nel sistema bancario. Il Consiglio di
Amministrazione ha ribadito che un uso
adeguato dei suoi strumenti disponibili e un
attento monitoraggio degli sviluppi economici
nazionali e mondiali garantirà il raggiungimento
del suo obiettivo principale: mantenere la
stabilità dei prezzi nel medio periodo e garantire
la stabilità finanziaria. Il tasso d’inflazione annuo
è sceso a un minimo storico di 1,05% nel mese
di febbraio 2014, diminuendo di 0,5 punti
percentuali rispetto a fine 2013. Allo stesso
tempo, il tasso medio annuo di inflazione è
sceso al 3,2% nel mese di febbraio 2014 da
3,6% nel mese precedente, mentre il tasso di
inflazione medio annuo IPCA è sceso fino a
raggiungere il 2,6%nel mese di febbraio rispetto
al 2,9% del mese precedente.
Mercato dei Forex – Provvedimenti anti-truffa
Capital, 31 marzo
Il segmento dei "Forex" diventa una parte del
mercato dei capitali sempre più importante in
Romania.
Ultimamente
le
autorità
di
regolamentazione e di vigilanza cercano di
regolare in modo efficace il mercato suddetto, al
fine di eliminare pratiche disoneste e tutelare il
crescente numero di investitori. Ciò è dimostrato
dai recenti sforzi dell'Autorità di vigilanza
finanziaria (FSA) che ha adottato una serie di
misure concrete per disciplinare non solo questo
segmento, ma anche per penalizzare le imprese
che riducono le loro attività con l’obiettivo di
truffare gli investitori. Tra i vari provvedimenti,
FSA ha avviato la pubblicazione sul suo sito
web di una serie di avvertimenti dell’ESMA
(Autorità europea degli strumenti finanziari e dei
mercati) sulle imprese non autorizzate che
offrono investimenti in valuta estera e una serie
di raccomandazioni per evitare che gli investitori
vengano truffati. Nonostante la necessità di
questi sforzi volti a regolare efficacemente il
mercato dei Forex, altro elemento di
fondamentale importanza è l’educazione
finanziaria del pubblico; infatti finchè i potenziali
investitori disconoscono completamente il
mercato, rimangono preda delle truffe poste in
atto da imprese che promettono enormi profitti.
FSA ha, quindi, inviato segnali positivi al
mercato dimostrando l’intenzione di integrare il
segmento “forex” nel mercato dei capitali. Ora
spetta agli attori del mercato contribuire allo
sviluppo dello stesso.
Intesa Sanpaolo: nuovo piano strategico in
Romania
mefite.ice.it,31 marzo
Intesa Sanpaolo è uno dei principali gruppi
bancari internazionali, fornendo servizi a oltre 20
milioni di clienti. Sul mercato romeno, la banca
dispone di una rete nazionale che consta di 76
unità, oltre 800 dipendenti e più di 100.000
clienti. Intesa Sanpaolo ha reso noto, alla fine
della scorsa settimana, il piano strategico per i
prossimi quattro anni (2014-2017). Tra le
principali priorità il gruppo italiano ha
menzionato l’intenzione di consolidare la sua
presenza in alcuni Paesi, tra i quali anche la
Romania. Nonostante l’istituto di credito abbia
registrato sul mercato romeno una perdita di 37
milioni di euro durante lo scorso anno
, il nuovo
Amministratore Delegato Marco Capellini,
nominato il primo marzo scorso, ha confermato
in un comunicato stampa l’intenzione della
Banca di rafforzare la sua presenza in Romania.
Capellini ha affermato che il processo di
negoziazione avviato con le Poste Romene lo
scorso anno, al fine di poter offrire servizi
bancari e finanziari attraverso gli uffici postali,
Notiziario sulla Romania
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N° 13/2014
dimostra, ancora una volta, il reale interesse del
Gruppo Intesa Sanpaolo di sviluppare l’attività in
Romania.
Titoli "Transelectrica": miglior investimento
in questo periodo
Bursa, 31 marzo
Le azioni della società Transelectrica sono state
definite il miglior investimento nel periodo tra il
27 febbraio ed il 27 marzo 2014. Essi hanno
fruttato agli investitori un rendimento dell’8.34%
con un importo totale distribuito che ammonta a
circa 163.319.400 lei. La società ha registrato
nel 2013 un utile netto pari a 162,29 milioni di
lei, quasi cinque volte superiore a quello
dell’anno precedente. Il Management della
compagnia afferma che l’azienda si occupa di
sfruttare il potenziale energetico della Romania
per realizzare investimenti significativi nel
sistema di trasmissione dell’energia elettrica.
Inoltre, ha aggiunto che da quest'anno si aspetta
che i rimborsi di azioni continuino ad essere un
catalizzatore per aumentare il prezzo. In questo
periodo i BET e BET - XT sono stati deprezzati
rispettivamente dello 0,01% e 0,96% e su
entrambi gli indici i titoli "Transelectrica" hanno
registrato il più alto apprezzamento (8.34%). Per
quanto riguarda gli altri fondi di investimento
Global FDI Carpazi risulta il fondo di
investimento più redditizio, con una crescita
dell’1,67% nel periodo in esame, seguito da
"Certinvest
Fondo
Short",
con
un
apprezzamento dell’1,17 % nei confronti
dell'euro. Il podio è stato completato da "FDI
Carpazi Bond", che è cresciuta nello stesso
periodo dal 1,12%. (NO PROMPTER)
Romania, linea di credito di un miliardo di
euro per quattro anni
Actmedia.eu, 1 aprile
Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha
annunciato che il Consiglio di Amministrazione
della Banca Mondiale, il 27 maggio, approverà
una nuova strategia di partnership con la
Romania, una strategia di quattro anni che
offrirà alla nazione un miliardo di euro di linea di
credito su base annua. Tutto ciò, secondo
Ponta, è stato ottenuto grazie ai risultati del
Paese e, serviranno per ulteriori progetti di
sviluppo per il paese. Il Primo Ministro afferma
che si tratta di un prestito con condizioni molto
favorevoli. Infatti verrà dilazionato per 18 anni
con un interesse del 3,5% annuo; tali condizioni
vengono utilizzate solamente per paesi con un
altissima valutazione di rating. Infine Ponta ha
spiegato che il denaro sarà utilizzato
principalmente in tre settori: sanità, istruzione ed
integrazione sociale. Nel caso tali somme
risultino bastevoli, anche per i progetti energetici
che Bucarest sta conducendo in questo periodo.
Per risultare credibili ai mercati ed alle istituzioni
estere è stata creata un'unità di attuazione
principalmente finalizzata ad individuare le
misure che il governo deve adottare al fine di
migliorare il funzionamento della pubblica
amministrazione centrale, le procedure di
appalto pubblico, i progetti energetici e la
strategia di lotta alla disoccupazione giovanile.
Industria
Il gruppo cinese ZTE aprirà un centro di
assistenza in Romania
Business24, 27 marzo
Il gruppo cinese ZTE, uno dei maggiori
produttori mondiali di apparecchiature per le
telecomunicazioni, aprirà entro la fine di
settembre un centro servizi per il controllo delle
reti di telecomunicazioni in 23 Paesi europei.
Per permettere un funzionamento ottimale del
centro è necessario un personale di almeno 230
unità; al momento sono già state selezionate
circa 220 persone, attualmente in corso di
formazione. Il centro sarà aperto in una città
nella Romania occidentale e fornirà agli
operatori servizi di monitoraggio della rete da
parte di 23 Stati membri e non membri
dell'Unione Europea. Il direttore generale, Lorian
Vintilă, ha aggiunto che l’apertura di questo
centro fa parte di un programma di investimenti
di 100 milioni di euro, che durerà fino al 2015.
Per lo stesso anno sono programmate sia una
nuova apertura di un centro servizi nel sud della
Romania e una nuova linea di produzione. ZTE
Corporation è stata fondata nel 1985 a
Shenzhen, ed è attualmente presente in oltre
140 paesi. L’azienda produce apparecchiature di
rete per le telecomunicazioni per la telefonia
fissa, mobile e reti ottiche, reti intelligenti e di
nuova
generazione.
Nuove
tecnologie
sull'informazione e comunicazione e una linea di
produzione terrestre per la ricezione del segnale
TV digitale saranno il focus di questo progetto di
espansione.
Notiziario sulla Romania
12
27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
Praktiker nuovo rilancio del marchio
Wall Street, 27 marzo
Il nuovo proprietario della Praktiker, Omer Susli,
a settembre vuole rilanciare il brand
dell’azienda. Nella sua dichiarazione sostiene
che il business è stato mal gestito dagli ex
proprietari. Praktiker Romania ha una rete di 27
negozi al dettaglio, la seconda catena più
grande nel paese, con una superficie di vendita
di 184 300 metri quadrati. La maggior parte dei
negozi sono stati aperti tra il 2005 e il 2008
durante il boom immobiliare. Per spazio occupati
da 24 negozi i proprietari pagano un canone
annuo da 24 milioni di euro. I negozi di Galati,
Piatra Neamt e Focsani, sono di proprietà
dell’azienda invece i restanti 24 sono affittati da
diverse aziende. Praktiker ha 1.700 dipendenti a
tempo indeterminato senza calcolare i 600
dipendenti che l'azienda paga per i servizi in
outsourcing, sicurezza, pulizia, ecc. La società
non ha debiti verso banche e fornitori, tutto
risulta pagato fino ad oggi. La grande novità di
questa fase di rilancio riguarda i nuovi contratti
che otterranno il 50% di sconto. Süsli ha
dichiarato che il rilancio del marchio risulta
decisivo per la conservazione della posizione
raggiunta dall’impresa sul mercato.
Dacia-Johnson Controls. Nuovi contratti e
nuovi posti di lavoro
Economica.net, 27 marzo
La Dacia, azienda romena produttrice di
autoveicoli, ha stipulato nuovi contratti di
fornitura con la Johnson Controls, società
americana che offre a livello mondiale prodotti
per autoveicoli. Per le imprese del settore
automobilistico, l'azienda americana svolge
attività in 278 sedi presenti in 34 paesi diversi,
tra cui la Romania. La collaborazione tra
Johnson Controls e Dacia, secondo l’Agerpres
Director della società americana, risulta
vantaggiosa per entrambe le parti in termini di
aumento della quota di mercato. I contratti,
conclusi dalla Dacia per rifornire il proprio
stabilimento di Pitesti, garantiscono ai fornitori
della società americana situati nel distretto di
Arges un fatturato annuo di 800 milioni, pari al
40 % dell'importo totale stanziato dal costruttore.
Secondo Agerpres Antoine Aoun, direttore della
Renault Group Romania appalti, il fatturato
globale gestito dal Dipartimento degli appalti
Dacia ammonta a circa 2 miliardi di euro
all'anno, di cui 800 milioni relativi ai contratti con
i fornitori del distretto di Arges e il resto da
contratti con i fornitori provenienti da altre parti
del paese, ma anche all'estero. Lo sviluppo di
una siffatta rete, ha aggiunto Antoine Anoun, ha
creato un numero significativo di posti di lavoro;
numero che, secondo l’associazione dei
costruttori di automobili in Romania (ACAROM),
ammonta a circa 130.000 unità. Inoltre, la
Direzione Procurement Dacia continua a cercare
nuovi partner, con impianti di produzione situati
nella provincia di Arges.
Profi - 2 nuovi punti vendita
Wall Street, 28 marzo
Venerdi 29 marzo il rivenditore della rete di
supermercati Profi ha annunciato di aver
raggiunto un totale di 214 punti vendita, con
l’apertura di altri due negozi a Oradea e Zarnesti
(distretto di Brasov). Il supermercato di Oradea
ha una superficie di vendita di 220 metri quadrati
e si trova sulla strada Erofte Gregiry. Il negozio
aperto a Zarnesti giovedì, al Metropolitan Ion
Metianu, copre una superficie di 470 metri
quadrati. Con l’apertura di questo nuovo negozio
il gruppo raggiunge un totale di 10 punti vendita
nella contea di Brasov. Profi è la seconda più
grande catena di retail moderni in Romania per
numero di negozi, localizzati in 110 località in 39
contee . L'azienda conta oltre 5.000 dipendenti e
punta all’efficienza ed alla formazione del
personale. Nel 2012 la società, di proprietà del
fondo di investimento Enterprise Investors, ha
realizzato un fatturato di 1.150.000.000 milioni
di lei ( € 260.000.000 ), con ottime prospettive di
crescita per gli anni a seguire. Enterprise
Investors è la più antica e una delle più grandi
società che gestisce fondi di private equity e
società di venture capital in Europa centrale e
orientale.
P&G, nuovi investimenti in Romania
Romania Insider, 31 marzo
La multinazionale, leader nel mercato dei beni di
consumo, Procter & Gamble, ha recentemente
acquistato un terreno di 25 ettari in Urlati,
cittadina a nord di Bucarest nella regione storica
di Muntenia, e potrebbe investire in un
magazzino e una nuova fabbrica. Secondo i
media locali, il vice-presidente del gruppo
americano, Patricia Woertz, prevede di visitare
la Romania questa settimana. L’amministrazione
locale ha sostenuto che il terreno è stato
acquistato ad un prezzo di circa tre milioni di
euro con lo scopo di costruire un magazzino ed
uno stabilimento produttivo. Tuttavia, i
Notiziario sulla Romania
13
27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
rappresentanti della società non hanno, ancora,
commentato l'informazione. Procter & Gamble
ha già aperto una fabbrica con quattro linee di
produzione in Urlati, nel 2010, investendo più di
100 milioni di dollari, nel settore della cura dei
capelli (Wash & go, Head & Shoulders,
Pantene); il 90% della sua produzione viene
esportata. Procter & Gamble ha registrato un
fatturato di oltre 84 miliardi di dollari lo scorso
anno, in crescita rispetto al precedente.
Crescita del settore auto, Romania al primo
posto nel 2013
Ziarul Financiar, 1 aprile
La Romania ha scalato la speciale classifica dei
produttori mondiali di automobili, collocandosi al
primo posto per trend di crescita nel 2013.
L'anno scorso la produzione locale di auto è
aumentata di quasi il 22% rispetto all'anno
precedente, ossia di circa 411 mila vetture,
superando paesi come l'Austria (20%) e la Cina
(15%).
Secondo
l’OICA
(Organizzazione
internazionale di costruttori di veicoli a motore),
l'ultima volta che la Romania è salita sul podio
dei paesi produttori di auto risale al 2005, anno
in cui la produzione locale è cresciuta del 59%
rispetto all'anno precedente. Il 2013 è stato un
anno record per Dacia, con oltre 342 mila
vetture prodotte e il primo anno di piena
produzione Ford. Con 68.339 vetture e un
incremento
del
123%
rispetto
all'anno
precedente, lo stabilimento di Craiova ha
raggiunto il suo massimo storico. Secondo
Bogdan Belciu, Partner nel Dipartimento
consultivo della società di consulenza PwC
Romania, il paese ha ancora ampi margini di
crescita in questo settore, grazie all’appetibile
posizione geografica e ai costi di produzione
relativamente
bassi,
nonostante
alcuni
inconvenienti, quali le infrastrutture di gran lunga
inferiori ad altri paesi. Gli aumenti salariali, ha
aggiunto Belciu, non possono che portare ad
aumenti di produttività e riduzioni di altri costi,
quali i trasporti, colpiti dalla carenza di
infrastrutture. In termini di volume, con 411.000
articoli, lo scorso anno la Romania si è
posizionata al nono posto in Europa, superando
l'Italia, che ha prodotto 390.000 vetture nel
2013, ed immediatamente al di sotto del Belgio,
dove sono state assemblate quasi 450.000
vetture. La casa automobilistica Dacia, la
seconda più grande azienda in Romania, è al
quinto posto tra i più grandi impianti in Europa,
con una produzione di 423,718 unità nel 2013,
secondo un’analisi condotta dalla società di
ricerca Inovev.
Robotsnet Consulting Ltd presenta un nuovo
progetto
Economica.net, 1 aprile
Robotsnet Consulting Company Ltd è una delle
poche aziende sul mercato romeno che fornisce
soluzioni
robotiche
per
le
industrie
manifatturiere. La società ha acquistato
attrezzature per aumentare la competitività
attraverso la creazione di un polo tecnologico di
produzione integrata e di ricerca. Robotsnet
Consulting è stata fondata nel 2006 e la sua
attività principale è quella di fornire soluzioni ad
alta tecnologia in applicazioni robotiche di
saldatura, manipolazione, pittura, finitura,
software, verniciatura professionale, attraverso
una gamma completa di motori e convertitori di
frequenza. Le soluzioni robotizzate stanno
ottenendo buoni risultati, tra i vari ambiti, nel
settore automobilistico. L'idea del progetto
nasce per coprire tutte le fasi della produzione
robotizzata, includendo la progettazione, le
simulazioni 3D e le parti di produzione che
includono l’esecuzione e la consegna del
prodotto
finito.
Le
simulazioni
sono
estremamente accurate, forti di un grafica in 3D
sviluppata da un software molto avanzato,
consentendo al cliente di avere un quadro
completo di tutte le funzioni del robot. Il progetto
permette di inserire all’interno del ciclo
produttivo soluzioni robotizzate, riducendo i
tempi e creandi posti di lavoro permanenti. Dopo
l'attuazione del progetto, la società è riuscita ad
incrementare il numero dei clienti del 20%. Il
direttore della Robotsnet ha dichiarato che
l’azienda è in grado di competere sul mercato
nazionale con prestigiose aziende estere.
A Oradea un nuovo capannone di
produzione
Business24, 1 aprile
La società Optimedia Oradea intende espandere
la propria attività attraverso un investimento in
un nuovo capannone di produzione di cloruro di
polivinile (PVC) e attrezzature connesse.
L’azienda produce finestre e porte in PVC e
alluminio con vetro isolante e dispone di oltre
200 dipendenti. Attualmente ha una capacità di
produzione corrispondente ad una superficie di
oltre 7.000 mq ed investe costantemente nel
miglioramento delle sue infrastrutture. Grazie
all’espansione del settore dell’esportazione, la
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
società ha clienti e partner in Francia, Italia,
Belgio, Austria, Spagna, Svezia, Canada e Stati
Uniti. Il progetto di investimento della Società è
finanziato attraverso il Programma settoriale
Operativo
"Crescita
della
Competitività
Economica". Questo programma ha come
priorità metodi di produzione innovativi ed
ecoefficienti, investimenti produttivi e di
preparazione per la concorrenza sul mercato
delle imprese. Un’altro aspetto importante del
progetto riguarda il sostegno per il rafforzamento
e il potenziamento del settore produttivo. Il
criterio di aggiudicazione concerne il minor
prezzo rispetto alle tecniche specifiche richieste
nel bando di concorso. Il valore stimato del
progetto è di circa 1,1 milioni di euro e il termine
per la presentazione delle domande è il 14
aprile, secondo quanto annunciato dell'azienda.
Energia
La Romania confermata come grande
opportunità per le imprese energetiche
Bursa, 27 marzo
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (EBRD) continua ad investire in
produzioni di energie rinnovabili in Romania,
finanziando per la prima volta un progetto solare
in Europa centrale e sud-orientale.. L’impresa
EDP Renova’veis, operante nel settore del
rinnovabile, riceverà un prestito di 20 milioni di
Euro per la costruzione e l’installazione di parchi
solari con una capacità di 50 MW.
Parallelamente, 10 milioni di euro verranno
conferiti dalla Banca dello Scambio e dello
Sviluppo del Mar Nero (EDPR). Questo e’ il
quarto progetto di cooperazione tra EBRD e
EDPR in Romania, dopo 3 ulteriori progetti
riguardanti il settore eolico. In aggiunta, EBRD
ha fornito aiuti finanziari per la realizzazione di 5
parchi eolici nello Stato. Durante una visita a
Bucarest, il Direttore per l’energia e le risorse
naturali, Riccardo Puliti, ha dichiarato che
l’investimento portato avanti, che peraltro e’ il
terzo dall’inizio del 2014, non deve essere
interpretato in termini prettamente finanziari, ma
anche come atto di cooperazione con il Governo
dal punto di vista della strategia energetica e
legislativa. Il Ministro dell’Energia Razvan
Nicolescu, incontrandosi con una delegazione in
capo a Puliti ha discusso sulle politiche
governative in materia di rinnovabile e sui
progetti in ambito di gas naturale e di elettricità
interconnessi.
L’energia verde ed il price capping
Rinnovabili.it, 28 marzo
Il governo della Romania ha imposto ai grandi
produttori industriali un ammontare di energia
rinnovabile che i grandi produttori industriali
dovranno obbligatoriamente acquistare. Questa
manovra ha l’obiettivo di supportare il settore
produttivo nazionale, il quale fronteggia elevati
costi dell’energia, e di creare terreno fertile per
eventuali tagli al lavoro, che potrebbero rendersi
necessari dalle prossime elezioni. Il cap rientra
infatti nell’insieme di misure che il governo
intende applicare a partire da quest’anno per
andare incontro alle esigenze dei consumatori
industriali, che da tempo hanno minacciato tagli
di produzione, licenziamenti e delocalizzazione
degli impianti a causa degli elevati prezzi
dell’energia. Attualmente il regime di sostegno
alle rinnovabili della Romania prevede che agli
operatori vengano rilasciati dei certificati verdi
per ogni megawatt di energia verde prodotta e
che i grandi utenti industriali ne acquistino
obbligatoriamente una percentuale, sulla base di
un contingente annuo progressivamente in
crescita e fissato dall’Authority energetica
nazionale.
Verso la strategia energetica: prime
indicazioni
Bursa, 31 marzo
Il Ministro delegato all’energia, Razvan
Nicolescu, ha incontrato venerdì i direttori delle
principali compagnie dell’energia elettrica. In
questa occasione e’ stata discussa la
realizzazione, con il sostegno di Special
Telecommunications Service, di un sistema di
comunicazione tra le aziende statali ed il
Dipartimento per l’Energia, per semplificare la
collaborazione tra le due parti. Nicolescu ha
affermato di avere fiducia nella collaborazione
dei direttori delle imprese del settore e di tutti i
dipendenti del Dipartimento dell’Energia. Egli
non intende apportare delle modifiche relative
alle
funzioni,
ma
intende
contare
fondamentalmente sui capi delle compagnie
statali
per assicurare un trasparente,
professionale
ed
integrato
sistema
di
comunicazione,
determinando
in
modo
congiunto il loro coinvolgimento nella strategia
energetica nazionale. Un altro argomento che è
Notiziario sulla Romania
15
27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
stato affrontato è quello relativo alle modalità di
vendita
Nuove prospettive: Il sistema a “Contratti per
Differenza”
Recolta.eu, 31 marzo
Il ministro delegato all’energia, Razvan
Nicolescu, ha dichiarato che esiste la possibilità
che venga istituito un sistema di produzione di
energie rinnovabili. Questo sistema verrà
chiamato a “Contratti per differenza” ed e’ un
sistema già in fase di approvazione nel Regno
Unito. Il ministro ha dichiarato che si tratta di
una procedura che permette di raggiungere
maggiore prevedibilità in termini di entrate. In
caso queste superino il limite stabilito, i
beneficiari, come ad esempio i produttori di
energia che utilizzano tecnologie a basse
emissioni, saranno tenuti a restituire il denaro.
Se, invece, il produttore si viene a trovare al di
sotto del limite di denaro, allora riceverà un
sostegno per raggiungere la soglia di output
stabilita. Nicolescu ha specificato che il sistema
è ancora oggetto di attente analisi e che le
Autorità organizzeranno un gruppo di lavoro
formato dal Dipartimento dell’Energia, dall’ANRE
e dal Consiglio per la Concorrenza, che
rappresenta i consumatori, i costruttori e i
produttori di rinnovabili. È grazie a questo
gruppo, continua Nicolescu, che verranno
analizzate
le
opportunità
derivanti
dall’implementazione di questo sistema in
Romania.La Commissione Europea notificherà il
suo eventuale consenso il mese prossimo.
attraverso il Dipartimento di Energia, operante a
Bucarest e a Costanza, nonché principale
fornitore di energia termica ai clienti nelle due
città. L'azienda fornisce energia termica ai clienti
finali indirettamente, attraverso la società Radet,
la quale dovrebbe fondersi con la precedente.
Spring Cocktail 2014: le nuove frontiere
dell’informazione energetica
Romania Libera, 1 aprile
Un centinaio di ospiti sono stati presenti
all’evento “Spring Cocktait 2014”, una riunione
dei grandi attori del mercato energetico in
Romania. In questa sede sono state presentate
e discusse le tendenze nel settore energetico in
Romania e nella regione, e nell’ambito del più
ampio e dinamico contesto europeo. La serata è
stata aperta con la presentazione del primo
numero del 2014 del giornale energynomics.ro.
Con le sue 184 pagine, il suo formato bilingue e
il suo design accattivante, e’ una rivista idonea a
catturare i trend essenziali dell’industria
energetica in Romania, attraverso news, analisi
ed opinioni di personalità rilevanti e direttamente
coinvolte nelle decisioni delle compagnie più
dinamiche. L’audience era formata da top
managers delle compagnie attive in Romania,
tra cui John L. Knapp (ExxonMobil), Daniel
Răduţ (CEZ Romania), Stefan Entertainment
Bucătaru (Transelectrica), Mircea Tarta - Arsene
(Honeywell Romania), Richard Prior and Remus
Lăzăreanu (Monsson).
A Bacau un nuovo deposito di petrolio:
Petrom tra sostenibilità e progresso
Cambio al vertice in ElectroCentrale
Bursa, 1 aprile
Il Direttore Generale di ElectroCentrale
Bucharest (ELCEN) Dan Ştefan Cetacli è stato
sollevato dal suo incarica a favore di Gabriel
Igna, in precedenza Manager di Daklia
Romania, sulla base di quanto annunciato dal
Dipartimento di Energia. Cetacli ha svolto la
carica di direttore dal 2010. Il nuovo capo
ELCEN è laureato presso l’Istituto Politecnico di
Bucarest, nella Facoltà di Energia, e
precedentemente ha lavorato per Daklia
Romania come responsabile di grossi progetti.
Un altro incarico che ha ricoperto e’ stato quello
di project manager presso l’Istituto di Power
Engeneering, dal Maggio 2010 al Novembre
2013. Il Ministro per l’Energia ha dichiarato che
intende portare avanti un programma per
snellire ELCEN, società controllata dallo Stato
Bursa, 2 aprile
OMV Petrom ha annunciato oggi di aver
completato la riqualificazione del deposito
petrolifero di Bacau, per la quale sono stati
investiti circa 18 milioni di euro. Il Deposito di
Bacau rappresenta il quarto deposito di
carburante moderno completato negli ultimi 5
anni. L’investimento è parte dell’operazione
dedicata alle infrastrutture di stoccaggio, che
mira a costruire tre nuovi depositi e
ammodernare tre magazzini. Neil Anthony
Morgan, membro della dirigenza di OMV Petrom
e responsabile delle attività di raffinazione e
marketing, ha dichiarato che una moderna rete
di magazzini favorirà da un lato la riduzione dei
costi e dall’altro l’aumento dell'efficienza delle
operazioni, in modo da continuare a fornire ai
clienti servizi rispettando i più elevati standard
europei. Il deposito in questione garantirà
Notiziario sulla Romania
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N° 13/2014
fornitura alla Romania nord-orientale. Il petrolio
sarà tenuto in serbatoi di stoccaggio conservati
fuori terra, dotati di misurazione automatica del
volume e temperatura, protezione automatica di
sovracorrente e sistema di antincendio. I
serbatoi di acciaio sono a parete e presentano
un rilevamento automatico di perdite e crepe. Il
deposito, inoltre, è dotato di unità di recupero
dei vapori, per ridurre al minimo le emissioni di
idrocarburi, di un sistema di raccolta delle acque
reflue e di un sistema di controllo automatico e
di gestione di tutte le attività del magazzino.
Costruzioni
Memorandum del governo per la costruzione
di autostrade attraverso finanziamenti
comunitari
Financiarul, 27 marzo
Mercoledì 26 marzo il Governo ha approvato un
memorandum in cui evidenzia che nel periodo
2014-2020 la Romania disporrà di un importo
pari a 1,6 miliardi di euro destinato alla
costruzione di autostrade. Un comunicato
stampa informa che il CNADNR, la Compagnia
Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali
della Romania, propone di utilizzare tale somma
per finanziarie le autostrade Brasov-Sibiu e
Brasov-Bacau. Il memorandum è intitolato
"Strategia per l'impiego dei fondi UE per la
costruzione di autostrade in Romania con la
fonte di finanziamento del Fondo europeo di
sviluppo regionale". L’importo sarà erogato
nell’ambito del POIM 2014-2020 (Program
Operaţional Infrastructură Mare), ovvero il
Grande
Programma
Operativo
per
le
Infrastrutture. Il governo ha inoltre approvato un
memorandum sulla "Strategia di assorbimento
dei fondi UE per la costruzione di autostrade in
Romania attraverso il Fondo di Coesione 20072013 (prorogato al 2015) e il Fondo di Coesione
2014-2020". Per non perdere i finanziamenti
comunitari, la Romania dovrà sviluppare progetti
di infrastrutture pari a 1,280 miliardi di euro
all’interno del Programma Operativo Settore
Trasporti (POST).
Lanciato nuovo tipo di materiale ecologico
per l’isolamento termico
Bursa Constructiilor, 27 marzo
Tassullo, produttore internazionale di materiali
da costruzione molto attivo in Romania, ha
riferito in un comunicato stampa giovedì 27
marzo il lancio di un nuovo tipo di mastice per
l’isolamento termico dal basso impatto
ambientale. Il nuovo materiale, chiamato Ch
TK01, è stato ottenuto grazie al lavoro del
Laboratorio di Ricerca e di Sviluppo dei tecnici
specializzati di Tassullo. Completamente
ecologico, non contiene cemento ma è
composto da calce idraulica naturale del tipo
TK01 Ch NHL5, caratterizzata da flessibilità,
elevata traspirabilità e resistenza. E’ indicato per
piastre impermeabili (lana, sughero, legno
mineralizzato e silicato di calcio). Stando al
comunicato, i vantaggi dell’utilizzo di tale
materiale saranno notevoli, dando la possibilità
al muro di respirare e aumentando il comfort
ambientale degli inquilini dell’edificio. Secondo
le stime dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità, il 20% della popolazione mondiale è
affetta da “sindrome da edificio malato”, i cui
sintomi sono mal di testa, nausea e irritazione.
Le cause sono imputabili alla scarsa qualità e al
trattamento chimico di basso livello degli edifici,
che hanno effetti nocivi sulla traspirabilità degli
stessi. A tale proposito, Tassullo è impegnata
nella ricerca e nella creazione di materiali
organici a base di calce idraulica, con lo scopo
di lasciare respirare maggiormente le pareti.
Cina e Romania collaborano per la
costruzione delle linee ad alta velocità
Curierul National, 27 marzo
La visita di Stato in Cina effettuata dal Ministro
della Pubblica Amministrazione e dello Sviluppo
regionale, Liviu Dragnea, ha portato alla firma di
un importante accordo di cooperazione sulla
costruzione di infrastrutture in Romania con
l’aiuto tecnico dello stato cinese. E’ stato firmato
un memorandum per avviare la preparazione
tecnica del collegamento ad alta velocità tra
Bucarest e Costanza e per modernizzare tutto il
comparto ferroviario del Paese. Gli accordi tra
Dragnea ed il suo omologo cinese, Zhang Gaoli,
hanno avuto come conseguenza quella di
accelerare la messa in opera degli studi
preparatori alla costruzione dell’importante
arteria ferroviaria. L’azione di Dragnea coincide
con quanto fino ad ora condotto dal governo
romeno: nel novembre 2013 l’allora Ministro ai
trasporti Manescu annunciò che si sarebbero
avviate cooperazioni sempre più strette tra
Romania e Cina nell’ambito delle costruzioni di
grandi opere. Il costo per la linea ad alta velocità
che collegherà la Romania con il centro
dell’Europa
permetterà
di
incrementare
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
significativamente
il
numero
annuo
di
passeggeri trasportati. Il costo dell’intera opera
si aggira intorno agli 11 miliardi di euro.
Destinati alle infrastrutture i proventi
derivanti dalle accise sui carburanti
Financiarul, 28 marzo
Giovedì 27 marzo, in un intervento telefonico ad
Antena 3, il Primo Ministro romeno Victor Ponta
ha riferito che i ricavi derivanti dalle accise sui
carburanti introdotte il 1 aprile saranno erogati al
bilancio e quindi destinati principalmente alla
costruzione di infrastrutture. Questi fondi
andranno ad aggiungersi ad altri finanziamenti
per le infrastrutture provenienti dall’Unione
Europea e da altre imposte. Allo stato attuale le
spese previste per opere infrastrutturali sono
superiori alle entrate, ma la differenza può
essere compensata con i finanziamenti
provenienti dal Programma Operativo Settore
Trasporti (POST) negli anni a venire, ha
aggiunto il Primo Ministro. Dello stesso parere
anche il Presidente del Partito Nazionale
Liberale, Crin Antonescu, che la scorsa
settimana si è espresso a supporto dell’aumento
dell’accisa sui carburanti a favore del bilancio
generale per due motivi: sia per creare lo spazio
fiscale per ridurre le contribuzioni sociali (CAS)
di cinque punti percentuali, sia per l’annuncio del
governo di destinare tale somma a un fondo di
investimenti per le grandi infrastrutture, in
particolare per la costruzione di autostrade.
80 milioni di euro per l’ultimazione della
Cattedrale della Redenzione a Bucarest
Romania Insider, 28 marzo
Secondo il Patriarcato, gli investimenti in
programma per la costruzione della futura
Cattedrale della Redenzione a Bucarest
ammontano a circa 80 milioni di euro. Tale
somma comprende l’ultimazione dei lavori di
costruzioni, inclusa l’installazione di porte e
finestre, ma esclude l’intonacatura dell’edificio.
Stando a quanto riferito dal portavoce del
Patriarcato, padre Constantin Stoica, al sito di
informazione Mediafax.ro, inizialmente il costo
del lavoro era stato quantificato in 100 milioni di
euro. Dopo una revisione dei calcoli di
costruzione, i costi sono diminuiti di 20 milioni di
euro. Si stima dunque che l’importo finale sia di
circa 80 milioni di euro. Il portavoce ha inoltre
riferito che già 25 milioni di euro sono stati spesi
per lavori di preparazione del sito. La metà della
somma proveniva da autorità statali, mentre il
resto da donazioni di cittadini in Romania e
all'estero. Il completamento dell’opera è previsto
per il 2016. Ora i lavori sono fermi al 15% del
totale, secondo quanto riportato dal sito web
referente del progetto. A tre anni dall’avvio delle
opere di edificazioni, il Patriarcato ha pagato
circa 9 milioni di euro in tasse al bilancio dello
Stato. La futura Cattedrale della redenzione
della Romania è costruita con i soldi di
donazioni e con il sostegno finanziario del
bilancio dello Stato.
Stanziati i fondi per la restaurazione del
Monastero di Putna
Actmedia.eu, 31 marzo
Il Ministro per lo Sviluppo Regionale e la
Pubblica Amministrazione, Liviu Dragnea, e
l’abate del Monastero di Putna, situato nel nordest della Romania, hanno firmato un accordo
per avviare i lavori di restauro del monastero per
una cifra di 3,25 milioni di euro. Il grosso dei
fondi proviene dall’Unione Europea, mentre lo
Stato romeno fornirà il resto dei fondi. I lavori
riguarderanno il restauro dei più importanti
edifici
del
complesso
monastico
e
l’ammodernamento del sistema elettrico e di
riscaldamento. Dragnea ha sottolineato come
questo investimento rappresenta, oltre che un
investimento in un’importante edificio turistico,
un’azione per difendere un luogo simbolo della
Romania e dei romeni.
I
lavori di
ammodernamento inizieranno nel minor tempo
possibile, per permettere di minimizzare i disagi
collegati ai lavori in corso durante la stagione
turistica.
In programma la ristrutturazione del Palazzo
della Patriarchia
Romania Insider, 31 marzo
Il Palazzo della Patriarchia di Bucarest, costruito
dallo Stato romeno all’inizio del XX secolo, sarà
oggetto di lavori di ristrutturazione, per un costo
totale di circa 15 milioni di euro. Di proprietà
della Chiesa Ortodossa, il Palazzo sarà
restaurato dalla ditta Aedificia Carpaţi, che ha
vinto la gara all'inizio di quest'ann. I lavori per
l'edificio saranno finanziati con fondi comunitari,
attraverso il Programma Operativo Regionale. Il
Palazzo sorge sul Colle Mitropoliei, vicino alla
centralissima Piazza Unirii, su un terreno che
precedentemente ospitava l'Assemblea dei
Deputati. L’edificio fu progettato dall'architetto
Dimitrie Maimarolu, e nel tempo è stato
modificato più volte, anche dopo il terremoto del
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
1940, quando la sua cupola crollò. Nel dicembre
1989 l'edificio fu ceduto in parte al Patriarcato
romeno, e dal 2010 è stato completamente di
proprietà del Patriarcato. Il palazzo dispone di
quattro ampie sale per eventi, potendo ospitare
tra 50 e 900 persone ciascuna, di cinque sale
più piccole, e di una sala di accoglienza per un
massimo di 400 persone.
Timisoara è la città romena più conveniente
per il mercato immobiliare
Incont.ro, 1 aprile
Il mercato immobiliare romeno negli ultimi sei
anni, a causa della crisi, ha subito una forte
contrazione, registrata in tutte le maggiori città
del Paese. A fare da eccezione a questa regola
è la città di Timisoara dove il calo è stato il
minore degli ultimi 6 anni, e negli ultimi 12 mesi
si è addirittura assistito ad un aumento dei
prezzi. In questo modo la città è diventata la
destinazione più sicura per l’acquisto di
immobili, secondo il portale di informazione
Immobiliare.ro. Il prezzo degli appartamenti è
ora del 2.3% più alto di quanto non fosse 12
mesi fa, a differenza di quello che accade a
Bucarest e nelle principali città della Romania,
dove invece si assiste ad una diminuzione
costante dei prezzi. Nei sei anni precedenti i
prezzi degli appartamenti nella città più
importante della Romania occidentale sono
diminuiti del 39,4%, passando da 1,329 euro per
metro quadro a 805 euro; questo rappresenta
comunque il dato migliore se paragonato a
quello della capitale, dove si è assistito ad una
svalutazione del 53%. Questo dato risulta
estremamente utile per coloro i quali sono
interessati all’acquisto di abitazioni come
investimento, e dunque per non vedere dissipato
o svalutato il capitale di partenza.
Turismo
Nuovo portale web per la promozione del
turismo in Romania
Ecomunicate.ro, 27 marzo
HoteluriVilePensiuni.ro, il più grande portale per
la promozione del turismo in Romania, è stato
aggiornato per facilitare l’acquisto dei servizi da
parte dei consumatori. Il portale è stato
progettato come un catalogo e permette una
maggiore visibilità e posizionamento online delle
offerte delle agenzie di viaggio. Gli utenti
avranno la possibilità di ricevere informazioni
riguardo alloggi, attrazioni turistiche, eventi in
programma nelle vicinanze della meta e molto
altro ancora. Il sito permette alle agenzie di
viaggio di creare una sezione propria, inserendo
tutte le informazioni necessarie per invogliare il
cliente ad acquistare il servizio offerto. Il portale
permette, inoltre, di accedere a pratiche per la
promozione delle mete sui social network e blog,
e per l’ottimizzazione della visibilità dei profili sui
motori di ricerca. Il portale mira ad incrementare
il valore aggiunto del turismo all’economia
romena, attraverso il marketing di qualità online.
Nell’ultimi anni, gli investimenti nel settore del
turismo in Romania sono aumentati e la
promozione sul web è risultata di vitale
importanza per sostenere questo trend di
crescita.
Produttori e consumatori aspettano VINVEST
2014
Ziarul Evenimentul, 28 marzo
L’undicesima edizione del VINVEST 2014,
l’evento internazionale del vino e dei produttori
in Romania, avrà luogo dall’11 al 13 aprile
presso il Centro Regionale per gli Affari a
Timisoara. La manifestazione è organizzata da
Lucia Pirvu, somelier di fama internazionale, in
collaborazione con la Camera di Commercio,
Industria e Agricoltura di Timisoara. Il tema
centrale è il legame della Romania con la vigna
e il vino e Pirvu ritiene che si debbano instaurare
nuovi canali di comunicazione fra produttori di
vino romeni e i mercati esteri. Riunire produttori
e consumatori in un unico evento permetterà di
costruire un ponte tra vino di qualità,
gastronomia locale e cultura internazionale.
L’evento verrà accompagnato da concorsi con
premiazione, degustazioni di vini abbinati da
esperti con cibi tipici romeni e molte altre
attrazioni.
Secondo
le
statistiche
dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e
del Vino, la Romania è tra i primi dieci stati al
mondo per il consumo di vino, di cui il 60% della
quantità consumata dai cittadini romeni è vino
bianco.
L’aumento del traffico aereo nei due
aeroporti internazionali di Bucarest
B365.ro, 28 marzo
Il traffico aereo nei due aeroporti internazionali
di Bucarest, l’aeroporto Henri Coanda e
l’aeroporto Aurel Vlaicu, ha interessato più di un
milione di passeggeri nei primi mesi del 2014. I
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
dati del primo trimestre del 2014 mostrano un
aumento del numero dei passeggeri transitati
nel mese di febbraio di circa l’8%, rispetto allo
steso periodo dello scorso anno. Nel 2013 i due
aeroporti di Bucarest hanno accolto oltre 7.6
milioni di viaggiatori, effettuando circa 100 mila
movimenti di aeromobili. Questi risultati positivi
sono la conseguenza dei programmi di sviluppo,
per attrarre nuove compagnie aeree ed
espandere il numero delle rotte gestite, e del
maggiore interesse internazionale per la
Romania, sia dal punto di vista turistico che dal
punto di vista degli affari. L’amministrazione
cittadina ha, inoltre, l’intenzione di stanziare
fondi di milioni di euro per espandere la rete
stradale fra l’aeroporto e il centro città e la
metropolitana, evitando, così, la congestione
creata dall’aumento del traffico aereo. Altri futuri
investimenti riguardano lo sviluppo della rete
ferroviaria, per permettere di scaricare con
maggiore efficienza le merci arrivate per via
aerea.
Esperti del settore alla Fiera del Turismo in
Transilvania
BunaZiuaBrasov, 31 marzo
L’Associazione Nazionale delle Agenzie di
Viaggio in Romania e l’amministrazione
comunale di Brasov hanno organizzato la
settima edizione della Fiera del Turismo in
Transilvania. L’evento si è tenuto dal 28 al 30
marzo a Brasov e ha coinvolto oltre 70
espositori, tra agenzie di viaggio, gestori di
complessi turistici, compagnie aeree, enti locali,
banche e compagnie d’assicurazione. I visitatori
hanno avuto la possibilità di scegliere tra varie
offerte, approfittando degli sconti realizzati ad
hoc per l’evento, e gli esperti del settore hanno
colto l’opportunità per instaurare relazioni d’affari
con gli espositori. Rispetto alle edizioni passate,
la manifestazione ha accolto meno espositori,
ma ha raggiunto uno standard di qualità e
completezza dei servizi maggiore. L’evento è
stato sponsorizzato interamente da agenzie di
viaggio private e, secondo gli organizzatori, ha
raggiunto un livello di soddisfacimento e
d’opportunità d’affari tali da superare gli altri
eventi B2B. All’evento hanno partecipato anche
Autorità Nazionale per il Turismo in Romania e
l'Ufficio Nazionale per il Turismo Ungherese.
Investimenti per il turismo culturale di Sibiu
Adevarul, 31 marzo
Sibiu è considerata da molti una delle città più
belle e amate della Romania e vanta una storia
millenaria di successi e primati. Per mantenere
vivo l’interesse nella popolazione e nei turisti per
la
tradizione,
l’amministrazione
cittadina
organizza da metà luglio fino alla fine di agosto
una serie di manifestazioni. Le vie centrali si
riempiranno di falegnami, garzoni e scalpellini
per mostrare ai visitatori la vita all’interno delle
gilde artigiane e le tecniche per la realizzazione
dei prodotti artigianali di pregio, un tempo famosi
in tutta Europa e nel mondo. Nel 2007 Sibiu è
stata nominata Capitale della Cultura Europea,
ospitando oltre 2.000 eventi e ricevendo
finanziamenti per progetti culturali per un
importo di oltre 13 milioni di euro. Da allora la
città ha rappresentato una meta di eccellenza
per il turismo culturale, attirando un numero ogni
anno crescente di turisti. Negli ultimi anni
l’amministrazione cittadina ha seguito un
progetto per attrarre investimenti, nazionali ed
esteri, indirizzati soprattutto alla riabilitazione del
centro storico, dei trasporti pubblici, delle
infrastrutture urbane e culturali.
Nuove possibilità per il cicloturismo in
Romania
Adevarul, 31 marzo
Il turismo di nicchia in Romania sta avendo un
grande successo, soprattutto negli ultimi anni.
Un esempio esemplificativo è la storia di Mircea
Crisbăşanu, un laureato che ha abbandonato
una carriera come ingegnere in Olanda per
promuovere il cicloturismo nella regione del
Danubio.
Senza
nessuna
formazione
specialistica, è riuscito a sviluppare il progetto
turistico e culturale, che ha ricevuto un
contributo di più di cinque mila euro. Il
cicloturismo ha permesso a Crisbăşanu di
mostrare ai turisti romeni e stranieri le bellezze
del territorio, come castelli, antichi monasteri,
vigneti e boschi. Questo progetto ha portato
benefici turistici per la comunità e l’economia
della campagna, soprattutto per la possibilità di
offrire posti di lavoro ai giovani e di sostenere i
prodotti tipici locali. Il turismo in bicicletta è una
passione che sta crescendo notevolmente in
Romania, soprattutto per i favolosi paesaggi e
per le potenzialità ancora inesplorate del settore.
In Europa, il cicloturismo genera un fatturato di
circa 44 miliardi di euro l'anno, e gli europei
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
spendono ogni anno 20 milioni di euro per
vacanze in bicicletta.
Le nuove destinazioni ecoturistiche in
Romania
Curierul National, 1 aprile
La Romania è il primo paese a sviluppare un
sistema di assegnazione dello status di
destinazione ecoturistica riconosciuto a livello
mondiale. Negli ultimi anni, sempre più turisti
stranieri si sono interessati a questo tipo di mete
e anche la popolazione romena ha sviluppato
una maggiore sensibilità e consapevolezza.
Secondo le autorità operanti nel campo, molti
gestori di strutture ricettive preferiscono offrire
alloggi e cibi non tradizionali, per paura di non
riuscire ad attrarre abbastanza visitatori. Per
ovviare a questo problema, è stato sviluppato
questo sistema di riconoscimento, che assegna
lo status di destinazione ecoturistica a strutture
che rispettano la natura, le tradizioni e i cibi
locali, e che attuano metodi biologici per
ottenere energia e acqua calda. La crescita della
reputazione, soprattutto a livello internazionale,
dell’ecoturismo in Romania contribuirebbe a
migliorare la qualità di vita delle comunità locali
oltre a provvedere alla protezione e alla
conservazione delle risorse naturali. Il governo
centrale si sta interessando maggiormente a
questo tipo di turismo e le agenzie di viaggio si
stanno specializzando sempre più nei servizi di
nicchia, soprattutto per fornire ai clienti una
vasta gamma di opzioni tra cui scegliere.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi e
fiere).
Progetto
[email protected]
di
Confindustria
Romania disponibile sui vari social media!
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social media,
siamo lieti di informarvi che Confindustria
Romania ha ufficialmente avviato il suo
nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di
essere presenti su quelle nuove applicazioni
online che permettono in ottica strategica un
maggiore livello d’interazione tra il sito web di
CR e i nostri utenti, la nostra struttura
intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale, locale
e in Italia;
aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
fornire ulteriori strumenti informativi per
gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri
account
ufficiali
sui
seguenti
link:
Pagina
Ufficiale
di
CR
su FACEBOOK: www.facebook.com/con
findustriaromania.
Pagina
Ufficiale
di CR
su
LINKEDIN: http://www.linkedin.com/com
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Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
Sursa Zilei, partner media del Forum
Agricoltura
2014
organizzato
da
Confindustria Romania lo scorso 20 febbraio,
è una quotidiano online che presenta notizie,
ricerche e indagini esclusive, tutte in continuo
aggiornamento. La piattaforma, nata a
ottobre 2012 e avente a disposizione uno
staff di giornalisti dinamici e con esperienza,
ha registrato un considerevole tasso di
crescita nel 2013. Il sito gode di un pubblico
ampio e variegato e le notizie esclusive
presentate vengono spesso citate dalle
principali televisioni romene. Vi invitiamo a
visitare: www.sursazilei.ro e, per maggiori
dettagli relativi anche alle tariffe di pubblicità
sulla piattaforma, potete rivolgervi a:
[email protected].
Desk “Credito & Finanza”
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza: a)
pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI
FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con
i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti
necessari
a
risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?module
=info&id=102.
Desk Agricoltura
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative” in
formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità di
finanza
agevolata
offerte
dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per gli
investimenti de relativi
al
mercato romeno, sia in relazione
alla produzione agricola che per
il settore agroindustriale
E’ nata Confindustria Romania TV !
Una piattaforma di comunicazione in rete, con
le caratteristiche di una WebTV. Un filo
diretto, moderno e veloce con l’informazione
che vede protagonisti le imprese italiane del
sistema Confindustria in Romania. Tre
format: Mondo Impresa: “pillole tematiche”
che si concentrano su diversi settori
economici romeni tra cui agricoltura,
industria, finanza, energia, ecc.; Focus
Impresa: servizi girati direttamente all'interno
delle sedi delle aziende italiane che hanno
una stabile organizzazione nel territorio
romeno; L’Approfondimento: in cui si
affrontano temi importanti e cruciali per
l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista di
ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
Potete seguirci anche su Facebook e
linkedin!
Notiziario sulla Romania
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27 marzo-02 aprile 2014
N° 13/2014
Parco fotovoltaico a Cluj per GES
GES, Green Energy Solution Srl, ha
realizzato un impianto fotovoltaico da 5 MW
nel Distretto di Cluj. La commessa è frutto di
una intensa collaborazione con un prestigioso
gruppo industriale italiano con cui GES
collabora con successo dal 2011. L'impianto
produrrà circa 5.600 MWh di energia elettrica
che verranno immessi nella rete locale e
permetteranno l’acquisizione di 6 Certificati
Verdi per ogni MW di energia prodotta. Un
traguardo importante per GES che ha seguito
la progettazione e l’autorizzazione per il parco
fotovoltaico, oltre all’ottenimento della licenza
di produttore e l'accreditamento presso ANRE
(Autoritatea nationala de reglementari in
domeniul energiei),
necessari per
il
conseguimento della tariffa incentivante da
parte delle Autorità competenti. L’azienda ha
due sedi in Italia ed una a Timisoara, progetta
e realizza impianti finalizzati alla produzione
di energia da fonti rinnovabili, propone servizi
di General Contractor, Due Diligence,
soluzioni “chiavi in mano”, manutenzione e
gestione di impianti. La presenza di GES,
radicata sul territorio rumeno, offre la
possibilità agli investitori di sfruttare tutte le
opportunità offerte dal mercato delle energie
rinnovabili in Romania.
Desk
Finanza
Agevolata
e
Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e
collaboratori, Confindustria Romania è in
grado di accompagnare i soci durante tutto il
ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
progettazione,
deposizione,
management e rendicontazione.
Le orme de tempo, ROMANIA
Presentazione del libro fotografico.
Dal 12 marzo al 2 aprile 2014, sarà esposta
all’Istituto Italiano di Cultura, (Aleea
Alexandru 41) una selezione di foto dal libro
di Marco Sitran.
http://confindustria.ro/templates/img/forms/me
rged_document.pdf.
Il gruppo Menatwork ha chiuso il 2013 con
un fatturato di 44 milioni di euro.
Il gruppo di imprese MENATWORK
specializzato nella produzione, commercio e
installazione dei materiali di costruzione ha
avviato l’attività sul mercati dei materiali di
costruzione nel 1994.
Il gruppo di imprese Menatwork comprende
adesso 11 imprese con un portafoglio
complesso di prodotti e servizi per le
costruzioni. Il parco amministrativo e
industriale di Bucarest, dove le aziende del
gruppo stanno sviluppando la loro attività, ha
attualmente una superficie di 90.000 mq nelle
fabbriche. La maggior quota nel business del
gruppo Menatwork è detenuta dall’impresa
Galileo – importatore e distributore di
materiali di costruzione, progettazione, e
finiture interne ed esterne: di urbanistica,
isolamento, piastrelle in ceramica, massetti,
adesivi, prodotti sanitari, prodotti per il
giardino, agricoltura. Galileo è seguita da:
• Quattro Pavimente Tehnice
• Prometal
• Metalwork
• V.E.M. Proiect Lighting
• Carson Est
Altre 5 imprese sono attive nel gruppo
Menatwork, con attività commerciale e
prestazione servizi: Arhimede Import-Export,
Menatwork Instalații, Svelt Profesional, Insula
Energiei, Arca Studio Construct.
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Tutte le versioni dei bollettini informativi della
struttura e del suo Centro Studi (notiziario
economico, newsletter sul payroll sul diritto
del lavoro, informative sui nostri eventi, press
review, etc) sono consultabili anche su
iPhone,
tramite
l'applicazione
di
Confindustria
Romania
disponibile
su
application store. Maggiori info sul servizio,
destinato ai soci in regola con la posizione
contributiva 2014, sono reperibili su:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Notiziario sulla Romania
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