istruzioni di regata veleziana – 19 ottobre 2014

 ISTRUZIONI DI REGATA VELEZIANA – 19 OTTOBRE 2014 1. CIRCOLO ORGANIZZATORE Compagnia della Vela di Venezia, Giardinetti Reali S. Marco 2 VENEZIA, tel. e fax 041 5200884. 2. REGOLAMENTI DI REGATA Come da punto 4 del Bando di Regata. 3. LOCALITA’ E ORARI Golfo di Venezia nella zona antistante il Lido a sud della diga di S. Nicolo’ (in prossimità dell’ Hotel Des Bains). Domenica 19 ottobre 2014 ore 11.30 segnale di avviso (meno 10 min. alla partenza). 4. COMITATO DI REGATA/COMITATO PER LE PROTESTE Il Comitato sarà unico. Presidente Lucia Simionato Componenti: Antonio Baldi Guarinoni, Belinda Graziella Maniero, Giorgio Trevisan, Corrado Scrascia. 5. COMUNICATI AI CONCORRENTI Eventuali modifiche alle Istruzioni di regata e altri comunicati saranno esposti all’Albo ufficiale, posto presso la Segreteria della Compagnia della Vela (CSE Isola di S. Giorgio) e possibilmente inseriti sul sito www.compagniadellavela.org entro le ore 9.30 di domenica 19 Ottobre 2014, ed eventualmente ripetuti via radio sul canale ufficiale della regata VHF 72. 6. SEGNALI A TERRA Potranno essere esposti, sull’albero dei segnali posto presso il CSE situato sull’Isola di S. Giorgio, i seguenti segnali: INTELLIGENZA: la partenza della regata odierna è differita. Il segnale di avviso per la partenza sarà issato almeno 90 minuti dopo l’ammainata dell’Intelligenza. LETTERA “N” del CIS: oggi non verrà disputata nessuna prova. LETTERA “L”: è esposto un comunicato LETTERA “Y”: tutti i concorrenti devono indossare i mezzi personali di galleggiamento dal momento in cui staranno navigando nell’area di regata, sono in regata e fino che non hanno finito la regata e abbandonato l’area di regata stessa. Ciò modifica la regola 40 del RRS L’alzata o l’ammainata di tutti i segnali sarà possibilmente appoggiata da segnalazioni acustiche, saranno inoltre comunicate via radio sul canale VHF 72 . 7. PERCORSI PERCORSO N° 1 Il percorso di tipo costiero, prevede la partenza in mare al largo del Lido di Venezia (zona Hotel Des Bains) a sud della diga di San Nicolò – eventuale boa gialla di disimpegno da lasciare a sinistra – ingresso in laguna attraverso il Porto del Lido lasciando a sinistra la diga-­‐lunata (l’area della lunata è inviolabile ed è delimitata da proprie boe metalliche luminose; dette boe e la loro congiungente devono essere considerate “ostacolo” (la violazione potrà essere oggetto di protesta) – Porto del Lido -­‐ canale di San Nicolò – cancello obbligatorio posizionato in prossimità del Forte di Sant’Andrea costituito da un’imbarcazione della CDV e una boa -­‐ meda di colore verde delimitante il canale navigabile di San Nicolò (situata al traverso del Marina di Sant’Elena) da lasciare a destra – canale di San Marco – arrivo in prossimità della sede della Compagnia della Vela. Nel canale di S.Marco saranno posate alcune boe che delimiteranno il canale riservato ai mezzi dell’ACTV. Tali boe devono essere lasciate a dritta e saranno da considerare “ostacolo”. L’eventuale violazione di questa prescrizione potrà essere oggetto di protesta da parte del Comitato di Regata e da parte degli altri yachts. Il Comitato di Regata avrà la facoltà di ridurre il percorso, all’interno della Laguna, in qualsiasi momento. Consultare l’Allegato 1 – Pianetto Veleziana 2014. PERCORSO N°2 Il Comitato di Regata potrà modificare il percorso ovvero scegliere il percorso alternativo n° 2 in base alle condizioni meteo e comunicandolo ai concorrenti esponendo il pennello n° 2 del CIS sulla barca Comitato, in qualsiasi momento prima del segnale di avviso. Il comunicato verrà, per quanto possibile, diffuso via radio sul canale VHF 72. Il percorso alternativo n° 2 sarà il seguente: partenza a nord del Porto di San Nicolò, eventuale boa di disimpegno – ingresso in laguna attraverso il Porto del Lido -­‐ canale di San Nicolò – cancello obbligatorio posizionato in prossimità del Forte di Sant’Andrea costituito da un’imbarcazione della CDV e una boa -­‐ meda di colore verde delimitante il canale navigabile di San Nicolò (situata al traverso del Marina di Sant’Elena) da lasciare a destra – canale di San Marco – arrivo in prossimità della sede della Compagnia della Vela. Nel canale di S.Marco saranno posate alcune boe che delimiteranno il canale riservato ai mezzi dell’ACTV. Tali boe devono essere lasciate a dritta e saranno da considerare “ostacolo”. L’eventuale violazione di questa prescrizione potrà essere oggetto di protesta da parte del Comitato di Regata e da parte degli altri yachts. Il Comitato di Regata avrà la facoltà di ridurre il percorso, all’interno della Laguna, in qualsiasi momento. Consultare l’Allegato 1 – Pianetto Veleziana 2014. 8. BOE La boa del cancello di S. Andrea sarà di colore giallo, le boe da tenere a dritta nel canale di San Marco poste per delimitare il passaggio dei mezzi pubblici saranno anch’esse di colore giallo, la boa di arrivo (da tenere a sinistra in prossimità della sede della CDV a S. Marco) sarà di colore arancione. 9. LINEA DI PARTENZA La linea di partenza sarà la congiungente l’asta portante la bandiera arancione sull’imbarcazione del Comitato di Regata da lasciare a dritta e una bandiera arancione posta sull'imbarcazione controstarter, da lasciare a sinistra. Nei pressi dell’imbarcazione del Comitato di Regata potrà essere posizionata un’ulteriore boa che non costituirà allineamento. Lo spazio tra quest’ultima boa e il Comitato di regata è da considerarsi ostacolo. Le imbarcazioni che dovessero transitare tra la boa e l’imbarcazione del Comitato di Regata saranno penalizzate del 10% delle posizioni di classifica senza udienza. Ciò modifica la RRS 63. Le imbarcazioni che non avranno tagliato la linea di partenza entro 20 minuti dal segnale di partenza saranno classificate “Non partite – DNS”. Ciò modifica la Regola 28.1. 10. LINEA DI ARRIVO La linea di arrivo sarà la congiungente tra l’asta portante bandiera blu posizionata su un’imbarcazione della CDV in prossimità della sede storica della Compagnia della Vela a S. Marco e la boa di colore arancione posta in prossimità della sede stessa, salvo quanto previsto per l’arrivo ridotto di cui al punto 14 della presenti Istruzioni di Regata. Le imbarcazioni all’arrivo dovranno comunicare via radio il proprio numero di mascone (VHF canale radio 72), prestando attenzione ad eventuali richieste, sempre via radio, del Comitato di Regata. Al termine della regata si raccomanda di attenersi alle disposizioni delle imbarcazioni di assistenza onde evitare intralci alla navigazione dei mezzi di trasporto pubblico. 11. SEGNALI E PROCEDURE DI PARTENZA I segnali di partenza verranno dati dalla Barca Comitato. E’ prevista un partenza unica per tutte le classi. Il 19 ottobre 2014 ore 11.30 verrà issato il segnale di avviso (significato: mancano 10 minuti dalla partenza ) per tutte le classi e sarà il “Gonfalone di San Marco”. ORE SEGNALI SIGNIFICATO ACUSTICO -­‐ 10 min Alzata segnale d’avviso (Gonfalone di San Marco) segnale di avviso 1 suono -­‐ 04 Alzata lettera “I” (India) segnale preparatorio 1 suono -­‐ 01 Ammaina lettera “I” (India) ultimo minuto 1 suono 00 Ammaina segnale d’avviso (Gonfalone di San Marco) partenza 1 suono 12. RICHIAMI Come previsto dalla regola 29 del RRS. 13. SISTEMA DI PENALIZAZIONE La regola 44.1 RRS è modificata nel senso che la penalità di due giri è sostituita dalla penalità di un giro. Ogni concorrente che si autopenalizzi dovrà riferirlo immediatamente, al CDR via radio VHF sul canale 72 pena l’annullamento dell’autopenalizzazione. 14. RIDUZIONE DI PERCORSO A insindacabile giudizio del Comitato di Regata, il percorso potrà essere ridotto al cancello posto in prossimità del Forte di S. Andrea o in qualsiasi altra posizione: in tale caso la linea di arrivo sarà costituita dalla congiungente tra una boa gialla e l’asta portante la bandiera “S” del CIS sull’imbarcazione dell’Organizzazione ancorata in prossimità. Il passaggio delle imbarcazioni al cancello di Sant’Andrea sarà considerato come classifica qualora le imbarcazioni non riuscissero ad arrivare all’’arrivo di San marco entro il tempo limite delle ore 16,00. 15. TEMPO LIMITE – RITIRI Il tempo limite è fissato alle ore 16.00 anche in caso di riduzione del percorso. Tutte le imbarcazioni che non arrivino entro tale ora saranno classificate “Non arrivate -­‐ DNF”. Ciò modifica la Regola 35. Allo scadere del tempo limite le imbarcazioni devono ammainare le vele e procedere a motore liberando prima possibile l’area di regata per permettere il transito delle navi in uscita. E’ obbligatorio in caso di ritiro darne tempestiva comunicazione al Comitato di Regata. 16. CLASSIFICA La classifica sarà redatta sulla base degli arrivi in tempo reale dell’unica prova in programma. Dalla classifica generale sarà determinata la classifica per classe. Qualora nessuna imbarcazione arrivasse entro il tempo limite alla linea di arrivo di cui al punto 10 delle presenti istruzioni, i passaggi al cancello varranno quale ordine di arrivo. Questo modifica la RRS 32. 17. PROTESTE Le proteste devono essere presentate per iscritto sui moduli disponibili presso la Segreteria della regata (sede storica di S. Marco) entro un’ora dall’arrivo dell’ultimo concorrente. Il numero velico delle barche che protestano, di quelle protestate, nonché la lista dei testimoni saranno affissi all’Albo dei Comunicati presso la Segreteria della regata (sede storica di S. Marco) entro 30 minuti dallo scadere del tempo limite indicato per la presentazione delle proteste. Il deposito per le proteste è fissato in Euro 50,00. I concorrenti che intendano protestare dovranno attenersi a quanto prescritto del Regolamento di regata ISAF, segnalarlo al Comitato di Regata al momento del loro arrivo. Un’imbarcazione che protesta o fa richiesta di riparazione per fatti accaduti durante lo svolgimento di una prova deve esporre la bandiera rossa e informare il Comitato indicando il protestato o il motivo di richiesta di riparazione immediatamente dopo l’arrivo, pena l’inaccettabilità della protesta o richiesta di riparazione; ciò modifica la RRS 61.1. 18. ISTRUZIONI PARTICOLARI MASCONI: Le imbarcazioni dovranno esporre il numero di mascone consegnato dal Comitato Organizzatore sulle due murate di prua, più avanti possibile, provvedendo ad attaccarlo allo scafo e NON alle battagliole. Le imbarcazioni all’arrivo dovranno comunicare via radio il proprio numero di mascone se danneggiato, mancante o illeggibile, prestando attenzione ad eventuali richieste, sempre via radio, del Comitato di Regata. Navigazione all’interno dei canali della laguna: le imbarcazioni NON DEVONO ostacolare la rotta dei mezzi pubblici. Devono tenersi a distanza di almeno 50 metri dalla riva, zona riservata al traffico dei mezzi pubblici. Tale divieto è esteso a tutta l’Isola di S. Elena, compresa la secca delimitata da briccole, che si estende fino all’imbocco del Canale delle Navi. Si richiama l’attenzione sul fatto che i mezzi pubblici e le navi passeggeri hanno comunque la precedenza e i concorrenti devono fare quanto possibile per non intralciare il traffico degli stessi all’interno dei canali della laguna. In particolare si raccomanda di prestare attenzione alle linee di vaporetti che collegano l’isola di S. Giorgio Maggiore con l’approdo di S. Zaccaria. Comunicazioni Radio: il Comitato di Regata potrà comunicare via radio VFH (canale 72) ai concorrenti alcune informazioni sulla regata (l’avvicinarsi del momento della partenza, il luogo dove verrà data la partenza, la riduzione del percorso ecc.). Tali comunicazioni radio non sostituiranno i segnali previsti dal Regolamento ISAF, il tempo per la partenza dovrà essere preso dai segnali visivi e la mancata comunicazione da parte del Comitato di Regata, ovvero la sua mancata ricezione da parte di uno o più equipaggi non potrà costituire motivo di protesta, ovvero di richiesta di riparazione; ciò modifica la RRS 62.1. A partire dalle ore 10.00 di domenica 19 Ottobre il Comitato Organizzatore sarà in ascolto sul canale 72 VHF. 19. RESPONSABILITA’ I concorrenti parteciperanno alle regate sotto la loro personale responsabilità a tutti gli effetti come anche indicato nella regola Fondamentale 4 del regolamento di regata. Sarà loro competenza giudicare se partecipare o no alla regata. L’Organizzazione declina ogni responsabilità per danni che dovessero derivare a persone o cose, infortuni alle persone o morte sia in terra che in mare, in conseguenza alla partecipazione alla regata, prima, durate o dopo di essa. Una barca deve portare adeguate apparecchiature salvagente per tutte le persone a bordo, incluso un mezzo pronto all’impiego immediato. Spetta ad ogni concorrente la responsabilità personale di indossare un mezzo di galleggiamento individuale adatto alle circostanze. Tutti i componenti degli equipaggi di età inferiore ai 18 anni dovranno indossare il giubbotto salvagente per l’intera durata della regata, ed a modifica della RRS 40 e 60.1 questa disposizione non potrà essere oggetto di protesta da barca a barca. Si rammenta ai proprietari ai loro rappresentanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possano accadere alle loro barche o ai loro equipaggi. Sono dunque essi che dovranno contrarre le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi ivi compresi quelli verso terzi come previsto dalla Normativa generale F.I.V. in materia. E’ compito dei proprietari o dei loro rappresentanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento e allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche, se prendere parte alla Regata o continuare la stessa. Si ricorda agli Armatori e ai loro rappresentanti l’obbligo di sottoscrivere idonea polizza assicurativa con un massimale minimo di euro 1.000.000) come previsto dal R.R. 2013-­‐2016 con l’estensione per regate veliche. Il Comitato Organizzatore Allegato 1 – Pianetto Veleziana 2014