–1– Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATERINA GIOVANI PRESIDENTE. La seduta è aperta. MARIA CASTALLO, Segretario, fa la chiama. PRESIDENTE. Si può procedere ai lavori del Consiglio comunale. Ordine del giorno 1) Comunicazioni del Presidente, del Sindaco e della Giunta. 2) Comunicazioni inerenti le procedure per il diritto d’iniziativa dei consiglieri comunali. 3) Nomina degli scrutatori e delle scrutatrici. 4) Costituzione delle Commissioni consiliari permanenti. 5) Istituzione della Commissione consiliare di garanzia e controllo. 6) Presa d’atto della comunicazione della Presidente dei rappresentanti dei Gruppi in seno alle Commissioni (art. 11 commi 4-6 e art. 18 del Regolamento del Consiglio). 7) Determinazione del valore del gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni. 8) Nomina della Commissione per la formazione e la tenuta degli albi per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare presso le Corti d’assise e le Corti Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –2– RESOCONTO STENOGRAFICO d’assise d’appello. 9) Eventuale question time. 15 Luglio 2014 Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –3– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Comunicazioni del Presidente, del Sindaco e della Giunta PRESIDENTE. Iniziamo con le comunicazioni del Presidente. Comunico che, a seguito di una dichiarazione che è stata presentata scritta nella mattinata di ieri, il nuovo Capogruppo del Movimento 5 Stelle è Mario Settino. Vorrei fare un’altra comunicazione. A seguito della Conferenza dei Capigruppo che si è svolta lo scorso giovedì 10 luglio, abbiamo deciso che, al termine del punto n. 2) previsto quest’oggi all’ordine del giorno, il Consiglio comunale verrà sospeso e verrà aperta la Conferenza dei Capigruppo. A questo punto, chiedo al Vicesindaco Donati se ci sono comunicazioni da fare. Se non ci sono, io passerei al punto n. 2) all’ordine del giorno. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –4– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Comunicazioni inerenti le procedure per il diritto d’iniziativa dei consiglieri comunali PRESIDENTE. Passiamo alle comunicazioni inerenti le procedure per il diritto di iniziativa dei consiglieri comunali. Do la parola al dottor Taddei. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Buongiorno. Un attimo che attacchiamo il proiettore, in modo che tutti possiate vedere quello che vedo io. Intanto, mentre il portatile si riavvia per il collegamento, vi accenno velocemente quello che, poi, vedremo insieme. Oggi cercherò di presentarvi un pochino (a grandi linee, ovviamente, perché in seduta non abbiamo il tempo di una formazione vera e propria) quelle che sono le metodologie di accesso e di interazione, ovviamente informatiche, che avete a disposizione come consiglieri per interagire con il Comune, con l’Amministrazione. Al termine di questa presentazione, mi fermerò con voi – così mi ha chiesto la Presidente del Consiglio – per fare insieme la prima attivazione dei vostri utenti. A differenza delle scorse Amministrazioni, dove i consiglieri avevano delle utenze a livello di Gruppo, questa volta si è deciso di dare ad ogni consigliere “utente” e “password” personale. Quindi, andremo insieme. Va fatta la prima attivazione per cambiare la password e renderla effettiva; fino a quando non lo facciamo, non è utilizzabile per le funzioni che vedremo a breve. Mi sentite, vero? (Interruzione fuori microfono) Quindi, vedremo un attimino di parlare della rete comunale per i consiglieri comunali, quindi di quelli che sono i servizi della rete comunale per i consiglieri comunali. Sostanzialmente, abbiamo tre aree di interazione con il Comune. Una è la rete interna, alla quale potrete accedere tramite – come vi accennavo prima – un account personale, tramite delle postazioni fisiche, che sono le due postazioni di maggioranza e minoranza che sono nelle stanze di là, che vedremo dopo, e tramite delle cartelle condivise ad hoc per voi, dove troverete – dopo lo vediamo più in dettaglio – i documenti per le sedute con almeno tre giorni di anticipo, in modo che possiate accedere e avere la documentazione a portata di mano per prepararvi per le sedute. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –5– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Poi avete la posta elettronica. Nel vostro caso non sarà una posta elettronica ordinaria, ma sarà una PEC, quindi una Posta elettronica certificata. Sarà solo quella e la utilizzerete per comunicare sia con le caselle PEC, quindi con altre caselle certificate, sia con le caselle non certificate. È attiva per entrambi i canali. Ovviamente, quando parlerete con le PEC avrete una certificazione completa della comunicazione che va dall’invio alla ricezione. Quando, invece, avrete comunicazioni miste o ibride, quindi fra PEC e posta non certificata o fra posta non certificata e PEC, avrete la certificazione solo per quello che riguarda il vostro lato, che è PEC. Quindi, se siete voi che inviate avrete certificazione del vostro invio, e basta. Da lì in poi non c’è certificazione, perché arriva sul server di destinazione; mentre, se è lui che scrive a voi, avrete la certezza, quindi la certificazione dell’arrivo, di quando è arrivata a voi, e questa l’avrà anche chi, ovviamente, vi ha scritto, anche se è PEC ordinaria. L’ultimo canale, anche se è quello attivo non solo per i consiglieri, ma una parte pubblica per tutta la cittadinanza e una parte privata solo per voi, è il sito web che, vi ricordo, è il canale primario, normativamente già da qualche anno, per comunicare con il cittadino e, in teoria, dove dovremmo andare affinché il cittadino comunichi con l’Amministrazione. Vediamo più in dettaglio alcune parti di queste. Il vostro... (Interruzione fuori microfono) Sì. Le slide eventualmente ve le invio appena avrete la PEC attiva. Ve lo dirò tra poco. Le vostre PEC sono in attivazione, ma ancora non sono attive. Appena le avrete attive vi invio questa documentazione oppure la fornisco a Ilaria, che la può mettere in quella cartella condivisa che vedremo dopo. Il vostro account personale è attivo non su tutte le macchine dell’Amministrazione, ma solo sulle due macchine che sono di là; in particolare, chi fa parte di un Gruppo di maggioranza, sulla macchina di maggioranza; chi fa parte di un Gruppo di minoranza, sulla macchina di minoranza. Io mi sono stampato l’elenco di tutti gli utenti e le password predefinite, che poi cambierete, e le associazioni con le macchine. Dopo, eventualmente, le andiamo a vedere insieme. Vi posso, però, già dire che per accedere alla macchina l’utente corrisponde all’iniziale del nome, punto, cognome; mentre la password al momento è “otto volte Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –6– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO a”. Una volta che andiamo su, la resettate e ognuno mette la propria password. Gli unici due che fanno eccezione a questa regola, per un motivo molto semplice, ossia perché avevano già degli utenti all’interno del dominio, quindi non abbiamo creato degli utenti nuovi, ma abbiamo usato quelli precedenti, sono Agostini e Croce che, invece, hanno solo il cognome, come per la precedente Amministrazione. Come vi ho detto, le password iniziali sono “otto volte a” minuscolo. Con questa accederete la prima volta e sarete obbligati a cambiare la password. Se, invece, provate ad accedere dall’esterno senza averla cambiata non vi farà accedere, perché fino a quando non viene fatto il primo cambio password non permette l’accesso dall’esterno della rete. Ultima cosa. Avrete non l’obbligo informatico, ma il suggerimento normativo, anche in questo caso, di cambiare la password ogni tre mesi per motivi di sicurezza. Quindi, non sarete obbligati a farlo, a differenza dei dipendenti comunali e degli altri utenti che hanno l’obbligo: dopo tre mesi si disattiva se non cambiano la password. Nel vostro caso, avete l’opzione di cambiarla. Il suggerimento della norma per la sicurezza è di cambiarla almeno ogni tre mesi. Potrete farlo solo dall’interno della rete, quindi da una di quelle due macchine, non da casa, il cambio della password. La posta certificata, come vi ho detto, è in attivazione. Quindi, avrete a breve la posta certificata. Per utenti e dominio stiamo cercando di fare in modo che siano i più mnemonici possibili, cioè semplici da imparare, perché ovviamente non saranno “comune.rosignano.livorno.it”, ma avranno un prefisso PEC e una denominazione che indicherà il Comune di Rosignano, ma vedremo un attimino quale sarà. I tempi sono necessari proprio perché, purtroppo, la PEC non siamo noi a darla, a differenza della casella interna, dove siamo noi ad avere i server, quindi noi scegliamo quando e come darla. Le PEC no. Dobbiamo affidarci a dei gestori esterni, che sono quelli che certificano. Quindi, stiamo chiedendo un lotto abbastanza grosso di caselle e vogliamo che siano tutte almeno simili fra di loro. Quindi, ci vuole un po’ di tempo. La PEC, ovviamente, sarà accessibile dall’interno e dall’esterno della rete comunale, quindi anche da casa o dal cellulare, configurandola nel modo appropriato. La rete interna. Anche qui passo velocemente, tanto poi la vedrete o, comunque, potrete usufruire del supporto istituzionale per un’istruzione successiva. Avrete sostanzialmente due livelli di accesso, cioè l’accesso alla intraweb, quindi ai servizi Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –7– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO generali che sono attivi per tutti gli utenti che sono all’interno della rete, e l’accesso ad una cartella condivisa “Y” che è “Consiglieri comunali”. In questa cartella “Y” accederete alle documentazioni che il supporto istituzionale di volta in volta vi metterà a disposizione per le sedute o per quello che è necessario. Ovviamente, avete tutti la lettura su questa cartella, quindi metterà solo quello che serve per la consultazione di tutti, non ciò che è, magari, ad uso di un singolo consigliere; mentre nella intraweb potete trovare i servizi per utenti autorizzati piuttosto che per tutti gli utenti. Nel caso specifico, io qui sono collegato verso l’esterno per potervi far vedere, dopo, il sito internet; quindi, non ho l’accesso alla intraweb, ma mi sono salvato due pagine statiche giusto perché vediate... Se aprite internet Explorer, Firefox o quello che sia dall’interno della rete, quindi da uno di quei due PC che avete a disposizione, vi si presenterà, ed è la pagina della intraweb dalla quale si accede ai vari servizi interni. Eccola qua. Da qui si accede al sito del Comune pubblico, alla propria posta elettronica, però interna, quindi non la vostra, e in particolare ai servizi per utenti abilitati, che sarà quello che userete voi prevalentemente, che vi permetterà di accedere (questo è il menu che cambia) all’iniziativa dei consiglieri, che è un applicativo che abbiamo reso accessibile dall’interno e dall’esterno (dopo lo vedremo) per assolvere al vostro diritto di iniziativa, quindi per poter presentare e monitorare le vostre richieste di interpellanze, interrogazioni, mozioni, accesso agli atti e ordini del giorno. Da qui potrete sempre accedere anche alle segnalazioni per consultazione e ai giornali il Tirreno e la Nazione, che sono disponibili per voi. Il Tirreno è consultabile per la cronaca locale e la cronaca di Livorno, quindi Rosignano, Cecina (perché sono insieme) e Livorno, mentre la Nazione è consultabile su un estratto di sei pagine che viene realizzato dall’ufficio di comunicazione, quindi è una specie di piccola rassegna stampa che, di solito, comprende tutto ciò che riguarda il nostro Comune estratto dalla Nazione giornaliera. Okay? Ciò a cui potete accedere da qui – dopo lo vediamo – è accessibile anche dall’esterno. Lo vedremo. Per la rete interna è questo. L’altro canale di comunicazione è il sito web. Il sito web, come vedete, ha una struttura abbastanza complessa che preferisco farvi vedere direttamente dal sito. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –8– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Qui la navigazione non è velocissima. Stavo guardando anche prima. Sono sul Wi-Fi. Probabilmente i vari cellulari che abbiamo qui – siamo tanti in questa stanza – stanno tutti utilizzando il Wi-Fi e quindi colmano la banda. Ho notato prima che appena è iniziata la seduta si è velocizzato. Tecnicamente ci sono dei problemi di banda che viene colmata quando siamo in tanti. Il sito web, che è il canale di comunicazione anche con i cittadini, ha una struttura di questo tipo: ha un primo menu che è subito visibile, è sempre visibile durante la navigazione, che fa vedere le funzionalità primarie di questo sito; voglio informazioni sul Comune, voglio un’informazione tematica – ora vedremo quale – voglio avere un’agenda degli appuntamenti, voglio accedere ai servizi on line, voglio segnalare qualcosa, voglio essere registrato nei vari canali social, quindi Twitter, piuttosto che Facebook, oppure voglio contattare il Comune nelle varie forme (posta elettronica, PEC, oppure telefonicamente). Sulla sinistra invece ci sono le aree funzionali. Avrò una prima parte che mi parla del Comune con tutta la sua struttura; avrò una seconda parte del “lavora con noi” e poi una terza parte sulla trasparenza, che è abbastanza importante. Per consultare gli atti emessi dal Comune potete farlo o tramite il supporto istituzionale oppure da casa o in qualunque altro momento vi faccia comodo dalla sezione “atti amministrativi” e dalla sezione “trasparenza”. Tutto ciò che viene reso ufficiale dal Comune (determine, ordinazioni, delibere di Consiglio e di Giunta) e tutto ciò che viene pubblicata sull’Albo finisce negli atti amministrativi on line e quindi è consultabile in tempo reale sugli atti amministrativi on line. Ho una parte di partecipazione che mi permette di interagire in qualche modo e di partecipare alla vita del Comune, ho i miei canali tematici che sono sostanzialmente suddivisi per settore o comunque per tematica comunale. Altra cosa importante: ho sempre a disposizione un paio di informazioni in primo piano, sono quelle su cui un cittadino appena apre il sito si trova subito a interpellarsi. Poi ho una seconda area che mi permette di vedere le cose messe in evidenza, ma non necessariamente delle novità. Sono in evidenza, ma non sono necessariamente cose nuove. Magari sono cose che durano anche un anno intero, ma sono importanti e quindi vengono messe in evidenza. In fondo invece ho un elenco degli eventi in generale. Di solito vedo i primi otto, dopodiché posso andare a vedere Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo –9– 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO tutti gli eventi. Una cosa importante che riguarda il sito – poi andiamo a vedere una parte tecnica per voi – è questa: il sito non è gestito nei suoi contenuti dal CED. Quindi, non siamo noi al CED a gestire i contenuti del sito, ma è l’Amministrazione. Tutto ciò che vedete, nelle sue aree, è inserito dai singoli uffici. Quindi, quando avete un dubbio su qualcosa che trovate nel sito dovete rifarvi eventualmente direttamente all’ufficio perché sono loro che inseriscono questi dati e sono loro i responsabili per ciò che viene inserito. Noi al CED facciamo solo un controllo formale dell’informazione, per verificare che secondo i crismi tecnologici sia accessibile e sia facilmente consultabile, però per il resto, come contenuti, se ne occupano i singoli uffici. Chi mette le informazioni in primo piano? Sono gli uffici che le identificano e poi un sistema automatico, in base alle priorità, le mette in primo piano. Cosa finisce in evidenza lo definiscono gli uffici. A livello di area viene definito in evidenza. Sono tre le cose che si possono mettere in evidenza. Se ne voglio mettere una quarta non posso. Mi informerò all’interno dell’ufficio. Quindi, se volete che qualcosa venga messo in evidenza potete sentire direttamente gli uffici e non il CED. Andiamo a vedere un’altra cosa importante per i consiglieri. È la parte delle segnalazioni. Poi andiamo a vedere la consultazione vostra. Le segnalazioni. Si tratta di un applicativo che è stato fatto sempre da noi, quindi interno, gestito da noi, che permette al cittadino di trasmettere segnalazioni su qualunque tematica: l’albero che è caduto, piuttosto che la strada che ha una buca. È possibile allegare a queste richieste una serie di fotografie e documentazioni. Ovviamente il cittadino può tenere sott’occhio l’iter di questa sua segnalazione, quindi vedere in tempo reale se l’ufficio l’ha presa in carico, se non l’ha presa, che risposta ha avuto, chi ce l’ha in questo momento e così via. La registrazione è libera, quindi potete farla anche voi e ovviamente serve per fare le comunicazioni. Anche noi come dipendenti comunali abbiamo utilizzato questo servizio in alcuni casi perché c’erano delle cose da segnalare come manutenzione stradale all’ente e quindi abbiamo seguito il canale delle segnalazioni, che è il canale preferenziale. Non sto a farvi il corso comunque l’importante è sapere che questo sistema è accessibile anche da cellulari e da iPad o comunque da altri tablet che Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 10 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO abbiamo a disposizione, oltre che da casa e da altri sistemi. Andiamo invece a vedere un altro punto di interazione che ha il cittadino, che sono i servizi on line. Anche questo lo passiamo velocemente. Questo è un canale che permette al cittadino di non venire fisicamente qui da noi e richiedere una serie di servizi. Ovviamente potete farlo anche voi per quelli che sono di vostra necessità. L’elenco dei servizi lo trovate in linea. Questo elenco si aggiorna continuamente. Stiamo attivando almeno un paio di servizi al mese, lentamente. A breve attiveremo la Carta regionale dei servizi per l’autentica in modo che il cittadino possa autenticarsi direttamente con la Carta regionale. Stiamo attivando il pagamento delle contravvenzioni direttamente on line e così via altri servizi che sono in essere. È gestito dal CED e dallo sportello polifunzionale, mentre il canale di comunicazione dall’Ufficio Comunicazioni. Altra cosa importante per voi sono i servizi accessibili dall’area riservata che è qui sulla sinistra sotto il Comune. Tutto ciò che vi ho fatto vedere fino ad ora è per voi, è per il cittadino ed è pubblico sostanzialmente, quindi è accessibile a tutti. L’area riservata no. L’area riservata pretende un’autentificazione con utente e password che saranno gli stessi con i quali accedete ai computer dati a voi in dotazione e che vi permetteranno di accedere sostanzialmente a tre servizi primari: la consultazione del giornale, che quindi potrete consultare anche da casa senza bisogno di venire qua, sempre il Tirreno e la Nazione; la consultazione di quella cartella condivisa che vi dicevo prima, cioè la cartella che conterrà tutta la documentazione per le sedute inserita dal supporto istituzionale e l’accesso alla procedura per acquisire il diritto all’iniziativa. Come si fa? Si accede all’area riservata, dopodiché vedete che qui c’è scritto “accesso ai servizi riservati ai dipendenti comunali”. In realtà, l’accesso è riservato ai dipendenti comunali all’interno dei quali ci siete anche voi consiglieri, anche se solo come gettone. Qui poi vedremo se separarlo o metterlo più generico. Magari potrebbe essere traviante. Cambieremo la dicitura, comunque è per i dipendenti comunali e anche per consiglieri e assessori, cioè per tutti quelli che hanno in qualche modo un rapporto più diretto, ma soprattutto un nome utente e una password all’interno della rete del Comune per accedere da fuori. Poi abbiamo l’accesso per i consiglieri comunali e gli amministratori. Questo Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 11 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO elenco è da aggiornare, quindi poi lo aggiornerò. Accediamo prima all’area degli utenti comunali. Ora io accedo con il mio nome utente “amministratore”. Vedrete un po’ più di cose in più rispetto alle vostre, ma vi dirò quali vedrete voi. Il nome utente e la password sono gli stessi con i quali accedete al computer. Vi si presenterà questo menu, all’interno del quale in realtà ci saranno solo tre voci sostanzialmente: documenti, giornali on line e iniziativa dei consiglieri. Come amministratore ce l’ho come “presentazione richieste”, ma è “iniziativa dei consiglieri”. Accedendo ai giornali on line accedete alla cartella di rete con i giornali dove troverete il Tirreno con le varie cronache, quindi Rosignano del 14, Livorno del 15, Rosignano del 15, oppure le edizioni precedenti. Mi sa che la batteria si è scaricata e non me ne sono accorto. [Spegnimento microfono] MARCO NATI. Però, ad un certo punto, quando clicco sul PDF, mi chiede la password. Ho sbagliato qualcosa? GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. La password è scritta nel file di testo che c’è in quella cartella. Ora ve lo faccio vedere appena mi ricollego. C’è un file di testo. Purtroppo ce lo danno protetto con password direttamente da il Tirreno. La password in realtà è l’utente con cui noi scarichiamo, cioè l’utente registrato all’interno de il Tirreno. È scritta in un file di testo, che è questo: password.txt. È sempre questa, non cambia. Basta che la guardiate una volta e siete apposto. È “organigov”, organi di governo abbreviato: “organigov”. Quando vi chiede la password voi date questa password e si apre regolarmente. Poi con un meccanismo simile l’altro accesso sarà a documenti. Accedendo a documenti vedrete un elenco di cartelle. Nel vostro caso ci sarà questa “Consiglio comunale” all’interno della quale ci saranno le varie sedute con le varie documentazioni al loro interno. Per esempio, Consiglio comunale del 15. Se io entro trovo la documentazione dei vari punti che oggi devono essere discussi, che verranno discussi nella prossima sessione. Poi ho “presentazione richieste consiglieri Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 12 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO comunali”. L’applicativo lo stiamo finendo di aggiornare anche perché io ho bisogno, per finire di configurarlo, di tutte le vostre caselle PEC perché al suo interno ha un sistema di comunicazione che si avvale delle PEC automatiche per l’invio. Quindi, mi servono queste informazioni per finire di configurarlo. Questo è il penultimo punto. L’ultimo punto è: come si aprono i file p7m firmati digitalmente? Mi hanno chiesto di dirvelo velocemente, quindi ve lo dirò, però come ultimo punto sempre se lo riteniamo necessario. Quello che vedete è l’applicativo. Ovviamente vi chiede utente e password. Il nome utente e la password sono gli stessi con i quali accedete al computer e all’area riservata. Se cambiate la password sul computer viene cambiata in automatico anche sull’applicativo perché accede all’unica banca dati degli utenti. Trovate in alto un manuale operativo che potete scaricarvi e guardare dove è riportata, con delle schermate, la sintesi di come utilizzarlo anche se per la parte che riguarda voi consiglieri è abbastanza semplice. Qui sotto invece trovate i modelli che sono stati predisposti con il nuovo Regolamento per l’invio delle vostre richieste, quindi il modello di interpellanza, quello dell’interrogazione, quello della mozione e quello, anche se è qui sotto e non si vede, di accesso agli atti. Per gli ordini del giorno non c’è un modello perché è semplicemente una richiesta che viene eseguita. Ho configurato il mio utente amministratore come utente consigliere, quindi vediamo le stesse cose che vedete voi. In realtà questo applicativo è utilizzato da consiglieri, segreteria generale, assessori, dirigenti, posizioni organizzative e supporto istituzionale e di governo; gestisce un iter, che non vi faccio vedere adesso, abbastanza complesso, differenziato per le varie richieste. Quello che riguarda voi consiglieri invece è solo il fatto di voler e poter utilizzare questo strumento per comunicare, quindi fare le vostre richieste e poi per poter consultare tutto ciò che è stato portato avanti come interrogazione, interpellanza, mozione, ordine del giorno e accesso agli atti. Tutto ciò che farete in questo quinquennio lo troverete qui dentro. In particolare, nel promemoria “consiglieri” ci sarà un elenco che al momento è vuoto perché ho resettato tutto appositamente per voi; un elenco di tutte quelle che sono state le mie richieste. Anzi, in particolar modo in questo spazio trovate le richieste del vostro Gruppo. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 13 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO All’interno l’applicativo tiene traccia di chi fa la richiesta, però in realtà la visibilità per i consiglieri è a livello di Gruppo. Tutte le richieste vengono fatte personalmente, ma a nome del Gruppo e quindi sono visibili da tutti i membri del Gruppo. Ovviamente per ogni richiesta avrò uno stato (presentata, accettata, rifiutata, ricevuto risposta), un numero progressivo annuo, l’anno di competenza, la tipologia, che è quella che vi dicevo prima, oltre che la data di presentazione. Avrò tutta un’altra serie di informazioni da inserire. Verrà registrato chi è il consigliere e chi è il Gruppo; verrà in automatico generata la scadenza per l’accesso agli atti (sei giorni lavorativi) e per le interrogazioni se non mi sbaglio che sono 15 giorni per quelle urgenti e 30 giorni lavorativi per quelle normali. Dopodiché, verrà fatta la gestione quindi verrà inserito o manualmente un oggetto e una richiesta oppure aggiungendo un allegato. L’allegato normalmente dovrebbe essere il modello che avete scaricato e vi siete compilati. Per esempio, se voglio presentare un’interpellanza mi scarico oppure apro in linea il modello dell’interpellanza, lo compilo in tutte le sue parti dopodiché lo salvo e mentre sono nell’applicativo farò “gestione nuova”. Cliccherò su “nuova”, dirò che è una interpellanza, nel caso di un’interrogazione posso dire se è urgente o meno e dare la mia motivazione, lui si accorge in automatico che sono io. Adm Taddei è consigliere e basta perché non ha un Gruppo vero e proprio a cui appartiene, ma nel vostro caso ci sarà il vostro Gruppo. Dopodiché vado a inserire l’oggetto o la richiesta oppure faccio “allega” e vado a selezionarmi il mio documento che ho precedentemente compilato e salvato sulla mia macchina. Spero di aver preso qualcosa di piccolo. Dopodiché salvo, la mia richiesta viene inoltrata e prende il suo numero. Al momento nel vostro caso qui non è visibile perché tutte le richieste politiche – tranne l’accesso agli atti che è diretto ai dirigenti – tutto ciò che ha un’origine politica, quindi interpellanze, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno vengono prima accettate dalla Presidente del Consiglio che valuta più che altro la correttezza formale, che effettivamente se c’è scritto che è un’interpellanza sia un’interpellanza. Vi faccio un esempio, poi magari la Presidente è qui quindi può dire meglio lei: ovviamente darà anche la valutazione, per esempio per le interrogazioni, perché è previsto da Regolamento, sull’urgenza. Voi quando Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 14 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO compilate l’interrogazione mettete “urgente” e mettete la motivazione, suggerite un motivo di urgenza per quella interrogazione. La Presidente del Consiglio valuta e deve approvare se effettivamente la motivazione e l’urgenza per quella richiesta sono accettabili. Nel tal caso la manda avanti com’è, altrimenti può o correggerla e quindi togliere l’urgenza e mandarla avanti ordinariamente oppure respingerla. Non mi addentro sugli iter interni perché non penso vi interessino più di tanto. Comunque ci sono una serie di workflow che sono le dispense che vedrete quando ve le faremo avere. Avrete a disposizione degli schemi come questo che vi fanno un po’ capire l’iter che fa la vostra richiesta all’interno dell’Ente. Dopo questa fase verrà fatta un’assegnazione. In fase di assegnazione vi verrà inviata una mail – quindi, è stata accettata, è in fase di assegnazione – che vi darà conferma che effettivamente è tutto a posto e sta andando avanti regolarmente. Poi riceverete un’ultima mail quando la vostra richiesta avrà terminato il proprio iter e sarà stata lavorata. A seconda delle tipologie, ovviamente, le mozioni, per esempio, vengono inviate a tutta la Giunta, mentre altre vengono inviate ai dirigenti. Non sto qui ora dirvi... (Interruzione fuori microfono) I modelli sono quelli di cui vi dicevo, li trovate all’interno dell’applicativo: sono il modello per l’interpellanza... (Interruzione fuori microfono) MARIA CASTALLO, Segretario. Io faccio soltanto un piccolo intervento. Penso che a tutti i consiglieri sia chiara la differenza tra interrogazione, interpellanza e mozione. Tra l’altro, queste sono descritte anche nel nostro articolo 24 del Regolamento del Consiglio, però è meglio precisare. Per quale motivo precisare? Perché anche da precedenti esperienze, qualche volta è capitato che un consigliere comunale presentasse una istanza che conteneva contemporaneamente richiesta di accesso agli atti, quindi rivolta agli uffici comunali, domande sull’operato della Giunta e poi, magari, proponeva di deliberare qualcosa, di impegnare il Sindaco, eccetera. Praticamente, un unico atto ne conteneva tre. Noi eravamo costretti a respingerla al mittente e a invitarlo a separare, per fare avere a questi atti il loro iter corretto. Noi quindi abbiamo preparato dei modelli in cui è ben chiaro al Consigliere che se ha da rivolgere, tornando all’esempio di prima, un’istanza di quel tipo, deve fare tre Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 15 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO istanze, cioè tre atti diversi, perché hanno degli iter diversi che adesso Taddei vi spiegherà. L’interrogazione è praticamente il modo di rivolgersi più semplice, più sintetico all’Amministrazione, tant’è vero che è anche oggetto di question time, cioè, è una domanda netta, precisa, su un solo argomento se un fatto sia vero, se l’Amministrazione è informata di una cosa, se è esatta l’informazione che ha il consigliere su un certo fatto, se la Giunta ha intenzione di comunicare fatti, documenti o notizie al Consiglio, se è vero che l’Amministrazione prenderà o ha preso provvedimenti su un determinato fatto. Quindi, anche la risposta è estremamente sintetica, e per questo motivo abbiamo potuto inserire queste interrogazioni nel processo del question time che viene inaugurato oggi. L’interpellanza, invece, è sempre un’istanza rivolta all’esecutivo, però più articolata, nella quale il consigliere può fare delle considerazioni. A seguito di queste considerazioni, anche politiche, può chiedere i motivi e gli intendimenti della condotta della Giunta su questioni che riguardano sia vicende locali, sia anche vicende politiche più generali. Invece, per quanto riguarda la mozione, in pratica non è altro che una proposta di delibera. Vediamo i modelli. (Interruzione fuori microfono) La mozione non è altro che una proposta di delibera, che però, naturalmente, provenendo da un consigliere comunale, normalmente ha un contenuto politico, cioè, tende a dare un indirizzo politico, a chiedere un indirizzo politico che può essere più generale, oppure, può impegnare la Giunta a fare o a non fare qualcosa. Se questa mozione ha anche dei contenuti tecnici, tale che porti poi ad un’istruttoria che possa avere delle ricadute dirette o indirette sul bilancio comunale, è chiaro che questo non sarà più un atto politico, può essere benissimo proposto, però deve essere soggetto ad una istruttoria degli uffici, che possono anche esprimere un parere negativo, anche di non copertura finanziaria. Restando alla tipologia di mozione che normalmente viene presentata, questa è una vera e propria proposta di delibera, che quindi segue l’iter delle delibere. Normalmente, avendo un contenuto di atto d’indirizzo politico non è soggetta al parere preventivo di regolarità contabile e amministrativa da parte degli uffici, però viene comunque vista: viene comunque verificato se per caso abbia un contenuto Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 16 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO tecnico per il quale poi deve prendere un iter diverso. In questo modello che vi ha appena fatto vedere Taddei vi abbiamo messo anche un modello di mozione. Chiaramente, non siete obbligati a stare, ma comunque è un modello abbastanza libero. Più che altro, fa comprendere chiaramente la differenza profonda che c’è tra questo atto e quelli che vi ho detto prima, cioè, interpellanza e interrogazione. Questa è una proposta di delibera che poi deve essere votata in Consiglio, nella quale si impegna, si richiede o si dichiara. Abbiamo introdotto, nel Regolamento del Consiglio, anche un’altra tipologia di mozione, che però non presentate direttamente sul sistema, perché è la mozione della quale un consigliere vuole effettuare prima un confronto con la Commissione afferente. Adesso magari vediamo l’iter. Comunque, se lo guardiamo, qui c’è questo modello: “chiede di verificare se sul testo proposto vi siano proposte di modifica o convergenze da parte di altri Gruppi politici”. Questa cioè è un’altra tipologia di mozione, nella quale il consigliere prende un’iniziativa anche con altri Gruppi politici, ne può discutere in Commissione, quindi poi emerge un atto più complessivo e più generale, a volte condiviso. Naturalmente, la richiesta di accesso agli atti ha tutto un altro iter, e normalmente precede la presentazione di un’interpellanza o di un’interrogazione, perché è uno strumento di conoscenza del consigliere. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Per esempio, abbiamo l’iter di accesso agli atti. Tutti gli iter sono suddivisi sostanzialmente in tre parti: una parte di presentazione, una parte di gestione e una parte di assegnazione. La parte di presentazione comincia sempre con la vostra presentazione da parte del portale. Dopodiché, nel caso dell’accesso agli atti, c’è una verifica e accettazione della richiesta da parte del supporto istituzionale (Ilaria Baldi o chi la sostituisce), perché l’accesso agli atti ovviamente è indirizzato ai dirigenti. Quindi, verrà prima di tutto verificata, anche qui, la correttezza formale, cioè, viene solo verificata la formalità, che sia effettivamente una richiesta agli atti, cioè, che non sia qualcos’altro, o che non contenga richieste politiche all’interno di una richiesta atti. In tal caso, come diceva prima anche il Segretario, la richiesta verrà rifiutata, in modo che possano essere fatte due richieste separate. L’accettazione o il rifiuto della richiesta atti vera e Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 17 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO propria, invece, quindi, non formale ma per il contenuto che ha, verrà fatta dal dirigente direttamente. Quindi, verrà fatta solo in una seconda fase, perché è il dirigente che può rifiutare e deve dare gli estremi normativi per cui rifiuta un vostro accesso agli atti. MARIA CASTALLO, Segretario. Quello che stiamo descrivendo adesso, se avete il Regolamento del Consiglio, è l’articolo 23 dello stesso, che in effetti non fa altro che declinare quello che è il contenuto nell’articolo 44 del Testo unico degli enti locali. Noi qui abbiamo precisato che i consiglieri per l’esercizio del mandato hanno diritto alla visione e al rilascio degli atti amministrativi da parte dei dirigenti competenti per materia, poi da parte di aziende ed enti partecipati, previa richiesta telematica di accesso, o per il tramite dell’ufficio di supporto. Noi vi chiediamo quindi di utilizzare il più possibile questo sistema telematico, perché in questo modo possiamo garantire il rispetto dei tempi e anche la trasparenza degli atti. Parimenti, i consiglieri hanno diritto di ottenere dal Comune tutte le notizie e le informazioni in possesso dell’Ente, nonché di aziende ed enti partecipati ritenuti utili all’esercizio del mandato. Io vorrei precisare una cosa, poi su questo potremo successivamente fare degli approfondimenti. Il fatto che gli atti richiesti debbano essere utili all’esercizio del mandato è espressamente sottolineato dal legislatore, dal Testo unico degli enti locali, ed è questo, cioè il concetto dell’essere utile all’esercizio del mandato ciò che a volte può creare l’impedimento al rilascio degli atti, se questo concetto di utilità manca. Praticamente, il consigliere deve attestare sotto la propria responsabilità che l’atto che richiede è utile all’esercizio del mandato, prima di tutto; in secondo luogo, sotto la propria responsabilità, in questo caso anche penale, si vincola al segreto d’ufficio, perché i consiglieri possono avere un accesso privilegiato a determinati atti, anche riservati, dei quali, se si fa una diffusione scorretta, è responsabile. Questo è un principio affermato dal Testo Unico degli enti locali su cui vi è anche responsabilità penale. Noi ci impegniamo a rilasciare gli atti entro i sei giorni lavorativi successivi alla richiesta, laddove l’istanza sia il momento di accettazione di detta richiesta. Però, potrebbero anche esservi dei divieti o degli impedimenti, come per esempio nel caso di domande ripetitive, e cioè: chiedere più volte lo stesso atto, Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 18 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO avendolo chiesto in precedenza; domande troppo generiche, sulle quali l’ufficio non è in grado di individuare precisamente qual è l’atto di cui si richiede il rilascio; aspetti meramente personali. Noi per esempio abbiamo avuto una volta il caso di un consigliere che chiese di conoscere nei dettagli tutta la graduatoria per l’accesso alle case popolari, un atto contenente quindi dati fortemente sensibili, fortemente riservati; all’interno della graduatoria era inserito anche lui. La sensazione quindi fu che non fosse un accesso utile all’esercizio del mandato, ma un accesso dalla propria posizione privilegiata per andare a guardare i soggetti che c’erano prima, dopo, eccetera. Ci sono altri strumenti. In quel caso il consigliere poteva non esercitare il privilegio del consigliere, ma presentarsi come normale cittadino. Avrebbe avuto il diritto di avere tutte le informazioni, con assoluta riservatezza, dall’ufficio servizi sociali. Sto facendo un esempio banale per dire questo. Su questo abbiamo molta giurisprudenza, cioè la ricerca dell’utilità del mandato, però ogni caso è un caso a sé. Lascio la parola al dottor Taddei. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Dopo l’assegnazione che viene fatta al dirigente, per competenza, un solo dirigente riceverà questa richiesta, oltre che un assessore, per conoscenza. Dopodiché, il dirigente provvederà in autonomia a gestire la richiesta, a produrre gli atti e poi a chiuderla, quindi, mettendo la risposta con gli atti richiesti, che vi verranno inviati dal sistema automatico di mail (li riceverete direttamente nella PEC, e poi accedendo al sistema); oppure, appunto, dando motivazione se la richiesta non è pertinente. Le interpellanze, invece, partono – anche qui – con la presentazione, da parte vostra, della richiesta. L’accettazione in questo caso viene fatta dalla Presidente del Consiglio, formalmente, per quello che vi si diceva prima. Dopodiché, viene fatta l’assegnazione ad un assessore, e viene fatta dal supporto di governo, perché il rispondente all’interpellanza sarà poi un assessore. Successivamente l’assessore provvederà, tramite comunicazioni con i dirigenti, a produrre una risposta e chiuderà, una volta che sarà pronto per poter dare risposta a questa interpellanza. Ovviamente, quando vengono chiuse, come vi ho accennato all’inizio, vi viene mandata una mail che vi informa che la vostra richiesta è giunta al termine. Per le interrogazioni, il principio è lo stesso, quindi anche qui abbiamo Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 19 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO l’inserimento della richiesta, l’accettazione da parte della Presidente del Consiglio, con anche la valutazione per l’urgenza o meno; l’assegnazione da parte del supporto di Governo ad un assessorato; la gestione, da parte dell’assessore, con la produzione degli eventuali documenti per la risposta; la chiusura. Qui c’è una casistica importante. I documenti, l’assessore o il dirigente di turno possono aggiungerli, ovviamente con le scadenze dei quindici e dei trenta giorni per l’urgente o per il normale. In realtà, possono inserirle anche dopo, quindi, può essere che vi arrivi una mail anche dopo che la richiesta è scaduta, se è prima del Consiglio successivo, perché dal Regolamento così è previsto. Quindi, magari, oggi scade; se il prossimo Consiglio è fra tre giorni, domani vi arriva una mail con la risposta del dirigente. Questo è corretto, è come da Regolamento. Poi in Consiglio, magari, è già stata messa all’ordine del giorno; verrà detto che è stata data risposta dopo la scadenza, però prima del Consiglio. Era solo per dirvi che vi potrebbe arrivare questa mail, anche dopo la scadenza, perché è regolare. Per le mozioni il giro è più semplice. Sostanzialmente, fate la vostra richiesta di mozione, c’è sempre la valutazione per accettarla o meno formalmente, in questo caso, l’assegnazione, con l’invio a tutta la Giunta, la chiusura immediata e la preparazione per poi portarla in Consiglio. Il supporto istituzionale, al termine, quando avrà in mano il verbale della seduta dove questa mozione è andata effettivamente in essere, registrerà che è stata discussa, accettata (o quello che è successo a questa mozione in Consiglio). (Interruzione fuori microfono) L’ultimo atto, che ha un iter estremamente simile a quello della mozione, è una proposta di ordine del giorno. Anche qui vale lo stesso principio: viene presentata, viene valutata la correttezza formale della richiesta; viene assegnata al dirigente di riferimento, oltre che all’assessore; viene inviata la mail a tutta la Giunta. Dopodiché, al termine, il supporto istituzionale, eventualmente registrerà quando è stato discusso questo ordine del giorno, se è stato discusso oppure rifiutato, accettato, o comunque che cosa ha subìto. Tutto questo perché? Perché rientrando qui chiude il tutto inserendo questi dati? Perché voi avrete nell’applicativo anche un archivio generale (ora spero non sia scaduta la sessione; adesso il campo è vuoto) che vi permetterà di fare delle ricerche su tutto ciò che è stato presentato e, nel caso specifico, anche su Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 20 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO tutto ciò che è stato chiuso e che è andato in una qualunque seduta, anche se non l’avete presentato voi, perché ovviamente, una volta che è diventato pubblico, giungendo in seduta, è accessibile, ed avendo avuto un iter completamente digitale è negli archivi del sistema. Quindi, magari, prima di fare una qualunque interrogazione o interpellanza, uno può anche avere la curiosità di venire nell’archivio, fare una ricerca sull’oggetto, magari per parola, e vedere se qualcun altro, non tanto ora, magari, ma fra tre o quattro anni, ha già presentato un’interrogazione o un’interpellanza simile (come vedete, è scaduta la sessione: questo ovviamente vale anche per voi da casa. Se si resta inattivi, come per tanti siti internet, per più di venti minuti, si chiude la sessione. Purtroppo sono i server web che lavorano così, quindi bisogna riloggarsi e ripartire con la sessione nuova). Quindi, nell’archivio potete andare a consultare tutto ciò che voi personalmente avete presentato e su cui avete avuto risposta per quel che riguarda l’accesso agli atti e tutto quello che tutti gli altri consiglieri hanno presentato e che è stato trattato in seduta per tutti gli altri tipi di richieste. L’ultima cosa che vi voglio dire è questa. All’inizio parlavamo della trasparenza, per cui potete accedere a tutti i documenti che l’Amministrazione emette. Ora, c’è un problema di fondo, quando lo fate da casa, come molti consiglieri, anche della precedente amministrazione, inizialmente hanno riscontrato. La nostra Amministrazione, a differenza di altre, genera gran parte dei propri atti come originali digitali: glia atti quindi nascono digitalmente, vengono trattati digitalmente e sostanzialmente diventano esecutivi digitalmente, tramite firma digitale. Questo ovviamente è un vantaggio – parlo da informatico – di conservazione, a livello di sicurezza di tante altre cose che la norma ci ricorda, ma soprattutto genera dei documenti che sono dei P7M, perché in Italia un documento firmato digitalmente è un P7M, cioè, ha un’estensione, in fondo, che è P7M: è un po’ come il .doc per Word, il PDF per l’Acrobat, e così via. Qual è il problema? Il problema è che i P7M non sono in essere da così tanto tempo come altri formati di documenti (come Word ed Excel che esistono da decenni). Quindi, ad oggi, le macchine, tutte, in generale, non possono aprirli da sole, a differenza di Word, Excel e PDF: qualunque computer, non ce ne rendiamo nemmeno conto, ha già sopra i programmi per poterli aprire, ci clicco sopra e me li apre. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 21 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Per il P7M, purtroppo, essendo giovane come formato, questo non può succedere. Devo installare qualcosa sulla mia macchina per poterlo aprire, altrimenti non lo apro. Questo qualcosa è ovviamente un prodotto, che può essere commerciale, se uno se lo compra per conto proprio, ma lo Stato italiano ha fatto sì che ne esistano anche alcune versioni open source, o comunque gratuite, appunto per la cittadinanza. Una di queste, quella che il nostro Ente ha scelto al suo interno, ma non è necessariamente la scelta che dovete fare voi, è il DiKe, realizzato dalla Camera di Commercio, utilizzato anche da tutti quelli che hanno rapporti con la Camera di Commercio. È gratuito e si installa tranquillamente, nel senso che ha un setup non proprio immediato, però si installa tranquillamente su Windows, su Linux e anche su Mac, perché io ho anche la versione per Mac e l’ho installato. È uno dei programmi, non l’unico. Se io avessi una carta di firma Aruba, faccio un esempio, Aruba mi dà il suo Aruba Sign e posso usare quello. Non è un problema. Se ho la PEC di qualcun altro che mi dà un suo programma per aprire i p7m, uso quello. Non devo usare DiKe per forza, assolutamente. DiKe noi lo suggeriamo. Infatti, se vado ad accedere agli atti amministrativi, atti amministrativi on line, trovo subito, in modo che qualunque cittadino che anche non abbia questo tipo di informazione se ne renda conto, le istruzioni per aprire i file p7m. Sostanzialmente, ho la spiegazione di quello che vi ho detto a voce adesso e poi ho i link per scaricarmi il certificato del sito, cioè, scusatemi, il certificato del DiKe, il DiKe stesso e gli eventuali altri software che la DigitPA ha messo a disposizione. Quindi, se uno ne vuole altri, guarda quali sono e li scarica. MARIA CASTALLO, Segretario. Detto questo, è chiaro che mettiamo a disposizione tantissimi dati, tantissimi atti sul nostro sito, per cui la speranza è che prima di fare una richiesta di accesso agli atti agli uffici, possiate verificare se questi non siano immediatamente disponibili nel nostro settore della trasparenza. Oltre ad evitare passaggi farraginosi, questo vi consente soprattutto di entrare in possesso del documento in tempo reale, senza attendere i sei giorni lavorativi di richiesta agli atti. Quindi, la nostra speranza, il nostro auspicio è che i consiglieri comunali facciano un ampio uso di tutto questo materiale che, volontariamente o per obbligo di legge, è già disponibile sul nostro sito e sul nostro portale. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 22 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Infatti, sempre dalla parte degli atti amministrativi on line, vedo che posso chiedere cose che riguardano la gestione economica, bandi, avvisi, atti amministrativi, gestione del territorio e demografici. Ho tutto quanto quello che riguarda queste cose. Se poi entro, ognuno di queste categorie è suddivisa ulteriormente. Quindi, per esempio, per quello che riguarda gli atti amministrativi, potrei voler andare a vedere le delibere di Giunta, di Consiglio, le determinazioni, i provvedimenti dirigenziali – per ora, ci sono solo una parte dei provvedimenti dirigenziali, quelli che hanno interesse pubblico –, una istanza, le ordinanze, gli eventuali programmi dell’Amministrazione, i provvedimenti, eventuali multe, o i verbali che sono stati generati e i verbali del Consiglio, se non mi sbaglio. Ora vediamo. Per esempio, trovo l’elenco dei cittadini italiani residenti all’estero che hanno esercitato e così via. Ci sono i vari verbali che vengono realizzati. Ognuno di questi mi permette di avere un elenco. Tra l’altro, posso fare delle ricerche. Come avete visto quassù, posso ricercare per contenuto, oppure fare delle ricerche avanzate, quindi anche per periodo, per ufficio e per altre parti. Posso salvarmi l’elenco. Vedete? Posso ricercare per tutti questi dati qua, quindi anno, tipo, data di esecutività, data di pubblicazione, oggetto, mittente, numero e così via. Posso salvare la mia lista in un formato aperto, quindi in formato sostanzialmente ODT, open format. Quindi, in formato aperto posso fare la mia selezione e poi me la salvo, me la apro in Excel, in Calc, o in quello che voglio, per averla a disposizione; oppure, posso entrare e andarmi a vedere il dettaglio, solo gli allegati che sono stati messi come parte integrante che compongono la mia richiesta, diciamo così, il mio atto in questo caso. Posso andare a scaricarmi questo elenco e vederlo. Con questo, penso di aver concluso. Se ci sono domande, chiedete. PRESIDENTE. Naturalmente se ci sono altre domande, fatele pure. NICOLÒ BAGNOLI. Grazie, Presidente. Ho una domanda riguardo proprio questa parte degli atti on line. Allora, sono in file p7m per decreto governativo, Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 23 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO giusto? Okay. Ma il decreto dice che devono essere solo in questo formato, oppure possiamo metterli anche in PDF? Lo chiedo perché giorni fa ho provato ad aprire dei file scaricando tutto quanto, però non andava. Poteva anche essere colpa mia, quindi ho chiesto ad altri e non andava nemmeno a loro. Magari un file PDF, anche per chi magari non è bravo, potrebbe essere meglio, più facilmente scaricabile insomma. Grazie. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. In effetti, non c’è un obbligo di usare solo p7m. Il p7m è il documento originale, quindi come Amministrazione, ad oggi, è stata fatta una scelta che può essere cambiata, non è un problema. La scelta è stata quella di dire: “Siccome io produco degli atti che sono digitali originali e quindi nascono e muoiono digitalmente e ho la possibilità di avere accesso diretto al mio p7m, che è il mio documento originale, pubblico il p7m”. Ad oggi, è stata fatta questa scelta. Nessuno vieta di pubblicare, accanto al p7m anche un PDF. Questo non è vietato dalla legge. Non sarebbe un surplus non previsto, oppure qualcosa che si dice di non fare, questo no. Potrebbe semplicemente portare ambiguità, perché uno si scarica il PDF e pensa di avere il documento. In realtà, se uno ha bisogno del documento, si scarica il p7m, perché quello è il documento vero originale digitale. L’altro, sostanzialmente, è una copia che non ha valenza, perché è prima della firma in ogni caso. Quindi, l’unica cosa è questa. Se è per consultazione, si può anche decidere, per facilitare la consultazione dell’atto, di mettere il PDF, però quello in realtà è una copia che è prima della firma, perché l’atto vero è quello firmato e quindi è già un p7m. PRESIDENTE. Ci sono interventi, domande o dubbi? Se non ci sono altre domande, dico due parole io. Credo che questo nuovo modo di operare, che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi, porterà dei benefici per i consiglieri comunali. Mi rendo conto che sono molte nozioni condensate in un’ora e quindi potrà sembrare estremamente complicato, però credo che questo nuovo metodo porterà veramente dei benefici, perché da una parte il consigliere avrà modo di vedere la sua Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 24 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO domanda e tutte le posizioni, quindi seguire da vicino l’iter della propria domanda e poi perché tutti gli atti che vengono fatti in questa maniera rimangono in archivio. Sono visibili, quindi ognuno di noi avrà un archivio, una storia personale con tutto il lavoro amministrativo che andrà a svolgere. Se non ci sono domande... (Interruzione fuori microfono) Ecco, infatti. Marco, volevi intervenire? Prego. MARCO NATI. Sarà anche una bella macchina, però se non funziona a nessuno, Caterina... Penso che sia auspicabile che funzioni questo programma e che si debbano analizzare le motivazioni per cui nessuno riesce, scaricando questo programma, a vedere questi atti. Praticamente, ad oggi, è come non averlo. Correggimi se sbaglio. Se questo programma lui l’ha scaricato, io l’ho scaricato, lei l’ha scaricato e nessuno riesce a vedere gli atti, è come avere una Ferrari senza la benzina. Grazie. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Parlavamo del DiKe adesso, penso, quello per aprire i p7m. Giusto? Purtroppo i programmi non li facciamo noi. Il p7m è un formato che purtroppo esiste solo in Italia. Nessun altro Stato ha scelto il p7m come formato digitale di firma. (Interruzione fuori microfono) Quindi, purtroppo, i prodotti che ci sono per aprire i p7m sono solo otto in tutti Italia, in tutto il mondo, perché in realtà nessun altro usa i p7m e in effetti hanno qualche problemino. Purtroppo, però, la norma parla chiaro e attualmente il formato è il p7m. In alternativa ci potrebbe essere il PDF firmato che però solo da un paio d’anni, se non mi sbaglio, è entrato tra i formati autorizzati come documenti digitali. Quindi, ad ora, ancora non siamo predisposti per poterlo utilizzare. MARCO NATI. Quindi, se ci sono dei problemi ci possiamo rivolgere a te direttamente? GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Nel caso specifico non a me. Per quello che riguarda tutto ciò che è firma digitale, posta elettronica e sito web, Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 25 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO potete sentire direttamente i miei colleghi che sono Palomba o Pelagatti, che seguono questa parte dell’informatico, sennò direttamente Bartolami che è il responsabile e che poi penserà a smistarci le richieste. PRESIDENTE. Voleva intervenire il consigliere Settino. MARIO SETTINO. Direi che sia importante, oltre ovviamente alla formazione che credo sia fondamentale, anche la possibilità di avere delle macchine adeguate perché quelle che ci sono su chiaramente sono lentissime e penso che, laddove si ponga il problema di usare dei programmi abbastanza complicati e complessi... Parto per esempio dal mouse, che è ancora USB, e non funziona. Bisogna ogni volta avere un controllo del gesto tale per cui poi dopo devi tornare indietro. Quindi, si dovrebbero aggiornare anche il tipo di macchine, le potenze, eccetera, per poter lavorare bene. Grazie. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Giustamente vorrei far notare che il DiKe vale solo per l’accesso agli atti. Quando invece utilizzate la procedura nostra, quella predisposta per inviare le vostre richieste, vedere l’archivio e tutto quanto, lì il DiKe non c’è, perché lì i documenti sono word o PDF. Pochi saranno p7m. PRESIDENTE. Intervengo io soltanto per alcune precisazioni. Capisco le problematiche che sia Marco, sia Settino hanno presentato questa mattina, perché in parte sono venute fuori anche dalla Conferenza dei Capogruppo. Invito i consiglieri a vedere questo nuovo modo di lavorare che c’è stato presentato questa mattina in maniera propositiva. Capisco che ci sono questi problemi e, per quanto mi è possibile, vedrò se sono risolvibili, però cerchiamo di avere un atteggiamento propositivo. Questo è nuovo programma che probabilmente ha delle problematiche. Vediamo nei prossimi mesi come funziona. Penso anche che incontri come quello di questa mattina sicuramente andranno ripetuti più volte. Insomma, partiamo, vediamo e poi magari rivediamoci. Questo è Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 26 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO l’invito che faccio a tutti. Sul fatto che ci siano macchine nella saletta su magari un po’ datate o con dei problemi, effettivamente l’abbiamo potuto constatare. Vediamo se è possibile cambiarle. Questo è da vedere naturalmente in sede di bilancio, per capire quali sono le risorse. Sarà mio compito naturalmente raccogliere tutte le richieste che verranno fuori in questi mesi e vedere se sono possibili da portare avanti. Prego, consigliere Gherarducci. NICCOLÒ GHERARDUCCI. Ho una domanda da rivolgere. Vorrei fare un intervento sulla questione delle strumentazioni, perché stamane è stata fatta una bella presentazione. Abbiamo presentato una Ferrari che però , come diceva Nati, non solo è senza benzina, ma ha il motore di una Panda. Se usi i computer che vengono messi a disposizione, come diceva Settino, e non funzionano – non funziona la stampante e non si può stampare –, quando l’indicazione da parte dell’Amministrazione mi sembra… Ammesso che qualcuno dei Consiglieri richieda comunque il materiale cartaceo, come è nei suoi diritti, non è possibile utilizzarlo. Inoltre, dato che non è detto che i Consiglieri debbano avere un computer proprio, è impossibile utilizzare questi strumenti qui. È stata firmata una richiesta da parte dei Capigruppo, ma non siamo riusciti a trovare una stanza per i Gruppi consiliari. Dato che su richiesta di Simoncini è stato detto che non ci sono risorse per dare ai Gruppi un computer, dato che è stato detto che ci sono due computer a disposizione dei consiglieri, se anche questi non vanno, è un problema. Quindi, ringrazio il Presidente perché ha detto si cercherà di risolvere. Penso che da parte dell’Amministrazione sia non solo un dovere, ma un obbligo, perché i mezzi a disposizione dei rappresentanti dei cittadini devono essere messi, affinché questi possano lavorare nel migliore dei modi. Insomma, sono due computer. La democrazia ha un costo. Io lo ripeto. L’ho detto anche in altre sedi. Se questo costo è inaccessibile per lo Stato italiano e il Comune di Rosignano, si può chiamare il Prefetto e si fa prima insomma. Si paga uno stipendio solo, decide tutto lui e non ci sono i rimborsi per i Consiglieri, né i gettoni. Si eliminano anche gli Assessori. Insomma, si fa un Gabinetto del Prefetto e decide lui. Se invece si ritiene che la Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 27 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO democrazia in questo Paese abbia ancora un valore, bisogna investirci delle risorse, affinché le persone che sono state elette dai cittadini abbiano i mezzi per lavorare. Rispetto agli atti, se il programma non funziona, non funziona. Su questo c’è poco da fare. Quindi, gli atti o vengono chiesti direttamente all’ufficio di supporto del Consiglio comunale o quel programma è impossibile utilizzarlo, quindi quello lì è bello eliminato da solo, nonostante la presentazione, perché non va. O si cambia il programma o si usa un altro mezzo per reperire gli atti, perché non funziona a nessuno. Quindi, mi pare inutilizzabile. GIANLUCA TADDEI, Istruttore programmatore. Sul fatto che il DiKe non funzioni, mi permetto solo… Sul resto no non entro, non ho competenza, a parte quella tecnica, quindi non sta a me dire niente, però, per quello che riguarda il DiKe, che il programma non funzioni è da valutare un attimino. Il fatto che non funzioni a tutti quanti lo so adesso, per esempio. Datemi un colpo di telefono e cerchiamo di capire, perché probabilmente o non è stato installato bene, o meno, perché all’interno della rete funziona e, una volta che è stato installato correttamente, i documenti p7m li apre. Ci terrei anche a far notare, sempre per un fattore di correttezza tecnica in questo caso, che il DiKe è un programma. Non è nostro. È uno dei programmi che ci vengono dati dallo Stato come utilizzabili per il p7m. Lo Stato ci obbliga a usare i p7m. Non siamo noi. Non è una nostra scelta. I p7m sono solo una piccola parte di quello che abbiamo visto oggi, cioè riguardano solo ed esclusivamente gli atti firmati digitalmente che sono tutti gli atti prodotti dall’Ente, questo sì, però una volta verificato il DiKe non avete poi problemi ad aprirli. Per tutto il resto, per tutto ciò che invece è la consultazione del sito web, la presentazione delle vostre richieste e quindi la vostra partecipazione in qualche modo più interattiva con l’Ente, la possibilità di accedere alla rete interna e tutto il resto, il DiKe non c’entra niente. Mi sembra di capire – lo chiedo, anche perché mi interessa avere chiarezza su questo – che i problemi sono sul DiKe e quindi sull’apertura dei p7m e ovviamente, come qualcuno ha detto, sulle macchine vecchie. Su questo posso essere d’accordo con voi, perché anche molti nostri colleghi hanno macchine che sono vecchie. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 28 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Purtroppo è tanto che non facciamo aggiornamenti, perché le risorse sono quelle che ci danno, quindi questo è quanto. PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? C’è qualcuno che vuole intervenire? Consigliere Serretti, prego. FRANCESCO SERRETTI. Buongiorno. Una proposta al volo: visto che a Villa Celestina ci sono computer inutilizzati, che sono lì fermi non so da quanto tempo, se non sono ancora obsoleti, se non sono ancora passati come strumentazione, magari si potrebbero riprendere. PRESIDENTE. Verifichiamo se è possibile attuare questa proposta. Consigliere Simoncini... ANDREA BARTOLAMI. Attualmente non sono nel nostro patrimonio, quindi io non lo so. Facciamo una verifica per capire effettivamente a chi compete. I PC che sono a Villa Celestina non sono nel patrimonio del Comune di Rosignano, fino ad oggi. (Interruzione fuori microfono) PRESIDENTE. Consigliere Simoncini... ANDREA BARTOLAMI. Non so dire a chi appartengono. In questa fase, non lo so. LUCA SIMONCINI. L’addetto del CED ci ha parlato dei programmi. È vero, i programmi saranno anche obsoleti, però crediamo che sia proprio il sistema da cambiare. Ci vuole proprio il computer nuovo. Si possono anche cambiare i programmi, ma sono computer talmente vecchi... Noi ribadiamo questa insofferenza che abbiamo riscontrato. Voglio ribadire anch’io il discorso delle sale per i Gruppi consiliari. Proprio ieri mattina ci siamo trovati in tre Gruppi nello stesso momento con un computer, quindi ci siamo trovati in grossa difficoltà. C’ero io come RD, c’era la Sinistra per il lavoro e il Movimento Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 29 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO 5 Stelle. Ribadiamo con forza quello che abbiamo presentato con una richiesta scritta, ossia di avere una stanza per ogni Gruppo consiliare, per Capogruppo, per liste o quello che si vuole. Lo ribadiamo anche ora, perché crediamo – come diceva Niccolò Gherarducci – che se si vuol dare la possibilità ai Gruppi consiliari, ai consiglieri di svolgere il proprio lavoro nella maniera migliore possibile, chiaramente, bisogna dare gli strumenti e, oltre agli strumenti, anche le stanze dove poter svolgere il proprio mandato. Credo che questo sia doveroso da parte dell’Amministrazione comunale. PRESIDENTE. Ti ringrazio, Luca. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, ringrazio il dottor Taddei per essere venuto qui questa mattina. Lo invito eventualmente a ritornare se ci saranno problemi o, comunque, domande. Vediamo come precede questa iniziativa. Come da accordi presi giovedì in Conferenza dei Capigruppo, sospendo il Consiglio comunale. Invito i Consiglieri comunali che non l’avessero ancora fatto a recarsi nella saletta delle riunioni, insieme a Gianluca, che vi aiuterà a sviluppare la password del computer su al terzo piano. Per quanto riguarda i Capigruppo, apro la Conferenza. Ci riuniamo nella saletta dell’orologio. Grazie. (La seduta è sospesa) PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. MARIA CASTALLO, Segretario, fa la chiama. PRESIDENTE. Si può procedere ai lavori del Consiglio comunale. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 30 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Nomina degli scrutatori e delle scrutatrici PRESIDENTE. Passiamo al punto n. 3) all’ordine del giorno con la nomina degli scrutatori e delle scrutatrici. Propongo Bagnoli, Pesci e Serretti. Chi è favorevole alzi la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. – 31 – Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Costituzione delle Commissioni consiliari permanenti PRESIDENTE. Passiamo al punto n. 4) all’ordine del giorno. Lascio la parola al Vicesindaco Daniele Donati con la delibera sulla costituzione delle Commissioni consiliari permanenti. DANIELE DONATI, Assessore. Grazie, Presidente. Si tratta di andare a formalizzare la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti secondo anche quella che è stata la discussione avvenuta nelle varie sedi (Conferenza dei Capigruppo e quant’altro). Sostanzialmente, le Commissioni sono cinque, perlomeno la proposta riguarda cinque Commissioni: la Commissione I è la Commissione Affari istituzionali, Bilancio, Personale, Patrimonio, Comunicazione; la Commissione II è la Commissione Affari sociali, Politiche educative, Politiche scolastiche, Cultura, Sport, Politiche giovanili; la Commissione III è la Commissione Attività produttive, Turismo, Agricoltura, Parchi, Politiche venatorie, Industria, Progetti per l’innovazione e i finanziamenti comunitari; la Commissione IV è la Commissione Urbanistica, Demanio marittimo, Edilizia privata, Infrastrutture; la Commissione V è la Commissione Ambiente, Decoro urbano, Manutenzione, Mobilità, Trasporti, Polizia municipale. Questa è la proposta di costituzione delle Commissioni a norma dell’articolo 11 del Regolamento del Consiglio. Per quanto riguarda il numero dei componenti della Commissione, la proposta è di stabilire in sette il numero dei componenti delle Commissioni I e II, e in otto il numero dei componenti delle Commissioni III, IV e V. Questa è sostanzialmente la proposta. Ovviamente, come dicevo, questo fa parte della discussione che è avvenuta ed è anche una riduzione rispetto a quello che era il precedente numero di Commissioni. PRESIDENTE. Apro il dibattito. Chi chiede di parlare? Prego, consigliere Gherarducci. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 32 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO NICCOLÒ GHERARDUCCI. Grazie, Presidente. Intanto buongiorno a tutti. Non c’era ancora stata occasione, anche se ero intervenuto. Noi, naturalmente, siamo favorevoli alla delibera di cui abbiamo discusso anche in Conferenza dei Capigruppo con i nominativi delle Commissioni. Riteniamo che sia fondamentale partire quanto prima sia con la costituzione che con la convocazione e gli ordini del giorno di cui abbiamo bisogno. Vi spiego brevemente perché interveniamo rispetto al Regolamento del Consiglio comunale. Nella scorsa legislatura abbiamo votato contro le modifiche al Regolamento del Consiglio comunale. In particolare, il criterio ponderato è un elemento significativo, che poi si rifà nella composizione stessa delle Commissioni e che va ad alterare la dialettica interna alle Commissioni stesse. Non è l’unico punto su cui noi dissentiamo dal Regolamento del Consiglio comunale e, quindi, facciamo appello e chiediamo al futuro Presidente della I Commissione se uno dei primi atti è la convocazione della Commissione stessa sulla questione del Regolamento comunale, perché non solo come Gruppo della Sinistra Unita per il Lavoro ma con altri Gruppi dell’opposizione avremmo idea di cercare di modificare il Regolamento comunale per quanto riguarda la democrazia partecipativa degli eletti alle Commissioni e al Consiglio comunale. Grazie. PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Settino. MARIO SETTINO. Grazie. Io volevo fare una puntualizzazione per quanto riguarda la maggioranza nella Commissione Vigilanza e controllo. Essendo una Commissione che deve avere una funzione di vigilanza e controllo, la cui Presidenza è stata assegnata alla minoranza, è evidente che, laddove la maggioranza viene determinata per quanto riguarda le votazioni interne dal criterio della ponderazione, la maggioranza determina in ogni caso la votazione all’interno della Commissione. Quindi io propongo che in questa Commissione sia la maggioranza dei presenti che possa determinare la maggioranza nelle votazioni. Grazie. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 33 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO PRESIDENTE. Per chiarire, rivolgo una domanda al consigliere Settino, che ha appena parlato. Sulla questione della Commissione di garanzia e controllo parleremo al punto successivo, come avete visto all’ordine del giorno. Probabilmente ti riferivi alla modifica del Regolamento… MARIO SETTINO. Sì. PRESIDENTE. ...quindi alle possibili modifiche da fare. Va bene. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, io metto in votazione la delibera al punto n. 4). Chi è favorevole alzi la mano. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Sinistra Unita per il Lavoro e Rosignano Democratica. Il Consiglio approva all’unanimità. Ora votiamo l’immediata eseguibilità della delibera. Chi è favorevole? Stessa votazione di prima. Il Consiglio approva all’unanimità. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 34 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Istituzione della Commissione consiliare di garanzia e controllo PRESIDENTE. Passiamo al punto n. 5) all’ordine del giorno con la delibera sull’istituzione della Commissione consiliare di garanzia e controllo. Do la parola al Vicesindaco Daniele Donati. DANIELE DONATI, Assessore. Grazie, Presidente. Questa è l’istituzione dell’altra Commissione, che è la Commissione consiliare di garanzia e controllo. Anche questa è una delibera che viene fuori da una discussione e ovviamente è in linea con quello che è il vigente Regolamento del Consiglio, quindi di istituzione come primo punto di delibera della Commissione ai sensi dell’articolo 18. Il secondo punto è il numero dei membri, che sono sei, il numero dei componenti della Commissione stessa. Per quanto riguarda l’ambito di attività, si tratta di verifica e controllo relativamente all’attività di erogazione dei servizi per conto del Comune da parte di società o enti, partecipati e non, acquisizione di informazioni volte a verificare il buon andamento dei servizi erogati dal Comune in appalto, tempi e modalità di esecuzione delle deliberazioni approvate dal Consiglio comunale, regolare attuazione di convenzioni e di accordi di programma stipulati con soggetti pubblici e privati e verifica della regolare attuazione degli indirizzi per la nomina e la designazione nell’attività di rappresentanti del Comune da parte del Sindaco presso enti, aziende e istituzioni. A questo poi si aggiunge, ovviamente in termini più generici, di rimandare alla Commissione stessa, qualora ne ravvisi l’opportunità, la facoltà di proporre al Consiglio comunale l’integrazione delle proprie competenze con materie ulteriori rispetto a quelle poc’anzi individuate. Quindi, le funzioni previste al comma 3, più al comma 4 la possibilità per la Commissione di chiedere al Consiglio di poter discutere e integrare le proprie competenze per materie ulteriori rispetto alle altre. PRESIDENTE. Se non ci sono interventi, metto in votazione la delibera. Chi è favorevole alzi la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 35 – RESOCONTO STENOGRAFICO Votiamo ora l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Stessa votazione. Il Consiglio approva all’unanimità. 15 Luglio 2014 Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 36 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Presa d’atto della comunicazione della Presidente dei rappresentanti dei Gruppi in seno alle Commissioni (art. 11 commi 4-6 e art. 18 del Regolamento del Consiglio) PRESIDENTE. Passiamo al punto n. 6) all’ordine del giorno. È solamente una presa d’atto, quindi non è soggetta a votazione. Prendo la delibera. Questo punto n. 6) praticamente evidenzia i nominativi dei consiglieri che andranno a far parte delle Commissioni consiliari permanenti e in più della Commissione di garanzia e controllo. Vi vado a leggere i nominativi delle varie Commissioni: «Dall’avvenuta designazione e comunicazione da parte dei singoli Gruppi consiliari dei nominativi dei componenti le singole Commissione come di seguito riportati: – Commissione I (Affari istituzionali, Bilancio, Personale, Patrimonio, Comunicazione): Agostini Marco per Noi Riformisti, Croce Lucia per Partito Democratico, Gherarducci Niccolò per Sinistra Unita per il Lavoro, Mancini Serena per Movimento 5 Stelle, Nati Marco per Forza Italia, Pesce Antonio per Partito Democratico, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista; – Commissione II (Sociale, Politiche educative, Politiche scolastiche, Cultura, Sport, Politiche giovanili): Agostini Marco per Noi Riformisti, Becherini Elisa per Movimento 5 Stelle, Gesess Silvia per Sinistra Unita per il Lavoro, Marini Camilla per Partito Democratico, Nati Marco per Forza Italia, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista, Taddeucci Lorenzo per Partito Democratico; – Commissione III (Attività Produttive, Turismo, Agricoltura, Parchi e Politiche venatorie, Industria, Progetti per l’innovazione e i finanziamenti comunitari): Agostini Marco per Noi Riformisti, Angeli Maria Grazia per Forza Italia, Bagnoli Nicolò per Partito Democratico, Gherarducci Niccolò per Sinistra Unita per il Lavoro, Prinetti Alice per Partito Democratico, Serretti Francesco per Movimento 5 Stelle, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista, Toncelli Nicola per Partito Democratico; – Commissione IV (Urbanistica, Demanio marittimo, Edilizia privata, Infrastrutture): Agostini Marco per Noi Riformisti, Agostini Luca per Partito Democratico, Angeli Maria Grazia per Forza Italia, Carafa Tommaso per Partito Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 37 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Democratico, Daddi Gianni per Partito Democratico, Gherarducci Niccolò per Sinistra Unita per il Lavoro, Settino Mario per Movimento 5 Stelle, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista; – Commissione V (Ambiante, Decoro urbano, Manutenzioni, Mobilità, Trasporti, Polizia municipale): Agostini Marco per Noi Riformisti, Angeli Maria Grazia per Forza Italia, Del Seppia Enzo per Partito Democratico, Gesess Silvia per Sinistra Unita per il Lavoro, Giannoni Sergio per Partito Democratico, Settino Mario per Movimento 5 Stelle, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista, Vivaldi Gaia per Partito Democratico». Poi arriviamo alla Commissione VI, la Commissione di garanzia e controllo. Ci tengo a precisare che c’è stata una modifica che mi è pervenuta ieri mattina rispetto alla delibera che vi è stata inoltrata per e-mail nella giornata di venerdì scorso. C’è stata una variazione con un nominativo del Movimento 5 Stelle: nella precedente delibera c’era come componente Serena Mancini; adesso al suo posto è entrata Becherini Elisa. Ora vi vado a leggere, quindi, la composizione nuova della Commissione di garanzia e controllo: «Agostini Marco per Noi Riformisti, Agostini Luca per Partito Democratico, Becherini Elisa per Movimento 5 Stelle, Gesess Silvia per Sinistra Unita per il Lavoro, Nati Marco per Forza Italia, Simoncini Luca per Rosignano Democratica e Socialista». Questi sono i nomi dei consiglieri che prenderanno parte, così come letti, all’interno delle sei Commissioni consiliari. In Conferenza dei Capigruppo abbiamo già deciso di convocare le Commissioni per la prossima settimana e in questa convocazione verranno nominati i Presidenti e i Vicepresidenti delle Commissioni. Io sono in grado in questo momento già di dirvi le date, così almeno potete già prendere nota prima ancora che vi arrivi la convocazione ufficiale da parte di Ilaria Baldi. È stato deciso, vi ripeto, in Conferenza dei Capigruppo all’unanimità che le Commissioni IV, V e VI verranno svolte il giorno martedì 22 luglio, con i seguenti orari: Commissione IV ore 9, Commissione V ore 11, Commissione VI ore 14. Devo ripetere o siete riusciti a prendere nota tutti? Devo ripetere oppure posso andare avanti? Okay. Per il giorno giovedì 24 le Commissioni I, II e III, con i seguenti orari: Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 38 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Commissione I ore 9, Commissione II ore 11, Commissione III ore 14. Seguirà, quindi, la convocazione ufficiale fatta nella giornata, credo, di oggi da parte di Ilaria Baldi. A questo punto, visto che non serve la votazione perché, vi ripeto, questa è soltanto una presa d’atto, passerei al prossimo punto. Prego. MARIO SETTINO. Mi scuso, solo una piccola correzione formale: il mio cognome è Settino. Altrimenti risulterebbe un doppio consigliere con due cognomi diversi. Grazie. PRESIDENTE. La ringrazio per la precisazione. Allora, come vi dicevo, visto che questa è solamente una presa d’atto, non faremo la votazione e passerei al prossimo punto all’ordine del giorno. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 39 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Determinazione del valore del gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni PRESIDENTE. Passiamo al punto n. 7) all’ordine del giorno con la delibera inerente al gettone di presenza. Ripasso la parola al Vicesindaco Daniele Donati. DANIELE DONATI, Assessore. Grazie, Presidente. Questa delibera è sostanzialmente una parte in cui si va a prendere atto la determinazione del gettone prevista dalla normativa in essere. Il gettone per l’anno 2014 per i consiglieri per la partecipazione sia ai Consigli che alle Commissioni ammonta a euro 35,79, di cui 36,15 il valore edittale più il 5 per cento legato alle fluttuazioni stagionali della popolazione, quindi la condizione del nostro Comune, più il 3 per cento entrate proprie rispetto al totale delle entrate superiore alla media regionale, più il 2 per cento spesa corrente pro capite superiore alla media regionale, meno il 10 per cento decurtazione della legge finanziaria 2006. La presente spesa ovviamente è spesa obbligatoria per legge. Con la successiva entrata in vigore del decreto ministeriale attuativo di cui ai commi 5 e 9 del decreto-legge n. 78/2010, si predispone l’adeguamento di tale indennità alle nuove disposizioni in normativa. Inoltre, l’importo sarà soggetto a verifica tecnica annuale volta ad accertare il permanere dei parametri di maggiorazione di cui sopra e chiaramente è stato assunto l’impegno di spesa sul capitolo apposito per poter far fronte alle necessità previste per l’anno 2014. Questa sostanzialmente è la parte di presa d’atto, e a fronte di questo c’è la delibera in cui si delibera di confermare l’erogazione del gettone spettante ai consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni nella misura che vi dicevo prima, cioè 35,79 per ciascuna seduta. PRESIDENTE. Se nessuno vuole intervenire, metto in votazione il punto n. 7) all’ordine del giorno. Chi è favorevole alzi la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 40 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Adesso votiamo l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Stessa votazione di prima. Il Consiglio approva all’unanimità. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 41 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Nomina della Commissione per la formazione e la tenuta degli albi per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare presso le Corti d’assise e le Corti d’assise d’appello PRESIDENTE. Passiamo adesso al punto n. 8) all’ordine del giorno con la delibera relativa alla nomina della Commissione per la formazione e la tenuta degli albi per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare presso le Corti d’assise e le Corti d’assise d’appello. Do nuovamente la parola al Vicesindaco Donati. DANIELE DONATI, Assessore. Grazie, Presidente. Anche questo è un adempimento rituale per quanto riguarda l’inizio dei lavori del Consiglio comunale. Si tratta della nomina della Commissione per la formazione degli albi per l’esercizio delle funzioni di giudice popolare presso le Corti d’assise e le Corti d’assise d’appello. Si tratta di andare a individuare i nominativi dei consiglieri che devono far parte di questa Commissione. La Commissione, come dice lo stesso titolo, ha la funzione di sovrintendere alla tenuta degli albi da cui poi attingere per l’esercizio della funzione di giudice popolare, previsto dal Codice si procedura civile e penale, presso le Corti d’assise e le Corti d’assise d’appello. Sono albi che vengono revisionati ogni due anni. La prossima revisione sarà nel 2015, e in fase di revisione si tratta fondamentalmente di andare a fare un bando pubblico in cui si dà una notizia pubblica ai cittadini, in modo che chiunque sia intenzionato e abbia i titoli necessari possa richiedere di essere inserito in questo albo. La funziona della Commissione ovviamente è quella di garantire e sovrintendere questa funzione. La Commissione è composta dal Sindaco o suo delegato e da due consiglieri comunali. Quindi, quello che viene chiesto al Consiglio è di andare a individuare i consiglieri comunali che dovranno far parte di questa Commissione. PRESIDENTE. Ci sono interventi? Qualcuno chiede di parlare? Anche perché noi, inerente a questa delibera, dovremo oggi votare comunque due nominativi, Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 42 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO quindi se ci sono proposte da parte di qualcuno... Prego, consigliere Agostini. LUCA AGOSTINI. Per quanto riguarda i Gruppi di maggioranza, proponiamo il nome di Gaia Vivaldi. PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Settino. MARIO SETTINO. Come abbiamo deciso in Conferenza dei Capigruppo, per la minoranza proponiamo Nati. PRESIDENTE. Allora, a seguito degli interventi che ci sono stati, vi chiedo quindi di votare i due nominativi, Marco Nati e Gaia Vivaldi. Votiamo entrambi i nomi in forma palese, quindi per alzata di mano. Chi è d’accordo su entrambi i nomi è pregato di alzare la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Metto in votazione l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Stessa votazione. Il Consiglio approva all’unanimità. I nominativi, quindi, sono Marco Nati e Gaia Vivaldi. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 43 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Eventuale question time PRESIDENTE. Il punto n. 9) all’ordine del giorno, come avrete sicuramente visto, riguarda l’eventuale question time. Come dice il Regolamento, è stata data questa opportunità. In realtà, non mi sono pervenuti atti da inserire all’interno del question time, ma io insieme all’ufficio abbiamo messo comunque questo punto perché la convocazione parte prima rispetto poi ai limiti di presentazione di questi atti. Difatti, i consiglieri comunali avevano tempo fino alla fine della Conferenza dei Capigruppo di presentare atti. Non sono stati presentati da parte di nessun Capogruppo, per cui questo punto all’ordine del giorno in questo Consiglio comunale viene eliminato. Questa mattina ho ricevuto da parte comunque di due consiglieri, il primo è stato Niccolò Gherarducci e successivamente anche il Capogruppo del Partito Democratico, Luca Agostini, la richiesta di inserire all’ordine del giorno due ordini del giorno. Il Regolamento parla chiaro su questo argomento. L’articolo 45, comma 3, stabilisce che in genere non potrebbe essere inserito un ordine del giorno, se non su proposta incidentale, vale a dire se l’ordine del giorno che io propongo dovrebbe in teoria avere come argomento un argomento già inserito all’interno dell’ordine del giorno. Però, se si va anche a leggere il comma 2 sempre dell’articolo 45, si dice che su argomenti che rivestono il carattere di urgenza e che non siano all’ordine del giorno è necessario il voto favorevole espresso dalla maggioranza dei consiglieri votanti. Quindi, avendo io esaminato entrambi gli ordini del giorno e avendoli valutati di particolare interesse, avrei deciso di inserirli all’interno dell’ordine del giorno. Eventualmente, facciamo fare una breve presentazione a entrambi i consiglieri, dopodiché per ogni singolo ordine del giorno dovremo fare una votazione a maggioranza per l’inserimento all’ordine del giorno di queste nuove tematiche. Non so se mi sono spiegata bene, se avete capito il procedimento. Quindi, se siete d’accordo, inizierei con la proposta di ordine del giorno del Capogruppo Luca Agostini e poi passerei alla discussione dell’ordine del giorno di Niccolò Gherarducci. Infine, passiamo alla votazione per inserirli all’interno dell’ordine del Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 44 – RESOCONTO STENOGRAFICO giorno. 15 Luglio 2014 Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 45 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Ordine del giorno in merito all’azienda Toscana Impianti PRESIDENTE. Prego, consigliere Agostini. LUCA AGOSTINI. Grazie, Presidente. È un ordine del giorno sulla situazione di un’azienda locale, la Toscana Impianti, che sta attraversando un momento di crisi. È in corso praticamente il suo fallimento. L’ordine del giorno che abbiamo proposto in Conferenza dei Capigruppo, che credo – guardo al Movimento 5 Stelle – sia stato a questo punto sottoscritto da tutti i Gruppi consiliari... Se mi ascoltano quelli del Movimento 5 Stelle e magari ottengo anche una risposta… No, dicevo, se siete d’accordo si può dire che è sottoscritto da tutti. La situazione che sta attraversando questa azienda, che ha oltre trecento occupati, è di assoluta gravità per l’intero territorio del Comune di Rosignano, e non solo, perché gli occupati ovviamente non hanno confini. È sicuramente una situazione di grave crisi. Siamo preoccupati di quello che sta succedendo, siamo preoccupati del fatto che si possa disperdere un’esperienza industriale importante, fatta di professionalità, di capacità e di eccellenze, e da questo punto di vista cerchiamo di porre l’attenzione al fatto che, nel momento in cui ovviamente si va verso il fallimento di un’azienda, ci sia ampia e completa attenzione non soltanto alla salvaguardia dei posti di lavoro ma anche a quella che è stata un’importante esperienza industriale per il territorio di Rosignano. Vado a leggerlo, anche se quello che ho detto è praticamente il contenuto dell’ordine del giorno: «Il Consiglio comunale di Rosignano Marittimo, venuto a conoscenza della grave crisi che attraversa la Toscana Impianti, esprime profonda preoccupazione per il rischio che siano perdute centinaia di posti di lavoro ed un’importante presenza industriale. Negli anni, infatti, la Toscana Impianti si è contraddistinta per qualità e professionalità, rappresentando un’eccellenza industriale del territorio tra le molte punte di diamante che la nostra realtà economica è riuscita ad esprimere. La nomina di un Commissario straordinario per la gestione della fase fallimentare Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 46 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO pone una serie di questioni che è importante sottolineare. Innanzitutto, bisogna evitare la logica per la quale sia sufficiente garantire il solo soddisfacimento dei creditori. In questa fase, andrebbe scongiurato il rischio dell’affitto di rami d’azienda, misura prodromica alla cessione di settori dell’impresa. È doveroso contrastare il principio che la fondamentale salvaguardia dei posti di lavoro sia necessariamente connessa allo smembramento dell’impresa, la quale, come ricordato, ha rappresentato un attore industriale importante per il territorio ed un’esperienza che altrimenti andrebbe persa. È possibile e prioritario tutelare i lavoratori mantenendo l’integrità della Toscana impianti. Poiché è basilare che resti alto il livello di attenzione sulla questione della Toscana impianti, con il presente ordine del giorno, si impegna il Sindaco ad adoperarsi, nei modi e nei luoghi consentiti, per garantire il massimo controllo della situazione; ad adoperarsi nei confronti del magistrato competente affinché, nella nomina del Commissario straordinario, insieme al soddisfacimento degli interessi dei creditori, sia data massima considerazione, e possibilmente precedenza, alla salvaguardia delle esperienze aziendali e lavorative, per garantire il proseguimento dell’attività aziendale stessa; a vigilare sulle questioni sia della delocalizzazione dell’azienda, sia della valorizzazione delle aree attuali, provvedimento da attuare per il consolidamento dell’impresa stessa, quindi non per fini speculativi. Si impegna il Sindaco a tenere aggiornato il Consiglio comunale sulla situazione. Si dà mandato alla III Commissione di seguire ed approfondire la questione attraverso incontri appositi con i soggetti coinvolti». Grazie, Presidente. PRESIDENTE. Grazie, Luca. Ora passerei a Nicolò Gherarducci, che vi espone... (Interruzione fuori microfono) No. Ora voi esponete il vostro ordine del giorno, dopodiché votiamo l’inserimento all’ordine del giorno. SILVIA GESESS. Volevo chiedere una sospensione di cinque minuti per discutere l’ordine del giorno. PRESIDENTE. La sospensione la posso accogliere, però in questa fase chiedo ai Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 47 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO due proponenti di esporre il loro ordine del giorno, di votare successivamente l’inserimento all’ordine del giorno di questi due nuovi punti, dopodiché passiamo però alla delibera che era in programma e questi due ordini del giorno passano in coda in Consiglio comunale. Questo è l’iter regolare, quindi eventualmente la discussione l’apriamo dopo. Probabilmente non mi ero spiegata bene e mi scuso. Do la parola al consigliere Niccolò Gherarducci. NICCOLÒ GHERARDUCCI. Questo ordine del giorno nasce dalla situazione tra popolo palestinese e popolo israeliano. Mi pare davanti agli occhi di tutti, su tutte le cronache e su tutti i telegiornali la situazione ancor più incandescente che in questi giorni è diventata molto più pesante degli ultimi mesi. Sembrava ci fossero stati degli spiragli per un rasserenamento della zona del Medioriente, invece abbiamo visto come negli ultimi giorni, per l’appunto, c’è stata un’intensificazione. È un ordine del giorno, come ne abbiamo presentati tante volte, anche nella scorsa legislatura – mi ricordo che uno degli ultimi fu quello dell’Ucraina –, che hanno sempre lo stesso comune denominatore. Ve lo leggo. È semplice e poi c’è una proposta del Partito Democratico per la modifica, ma penso che se ne possa discutere con più calma più tardi. Lo leggo tale e quale è stato presentato: «Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo, condannando ogni forma di violenza ed ogni atto di guerra, esprime massima solidarietà al popolo palestinese. L’Italia è il maggior esportatore di sistemi militari in Israele tra i Paesi dell’Unione europea. Si sollecita l’intervento del Governo, affinché si sospenda immediatamente l’invio di sistemi militari verso Israele. Si chiede inoltre che l’Italia si renda promotrice, in Europa e all’ONU, di un’azione diplomatica volta alla cessazione del conflitto e affinché si rientri nei confini del diritto internazionale. Il silenzio dell’Unione europea è quanto mai allarmante e pericoloso. Facciamo appello anche per questo motivo al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato e al Presidente del Consiglio dei Ministri, affinché agiscano per fermare la guerra e per stabilire una pace duratura. Si trasmette il seguente atto a tutti i Comuni italiani, Regioni e Gruppi parlamentari». Il testo è firmato da me e da Silvia Gesess che è sempre del Gruppo della Sinistra per il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 48 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Lavoro. PRESIDENTE. Invito a prendere posto. A questo punto, voterei l’inserimento all’interno del l’ordine del giorno presentato dal consigliere Luca Agostini. Chi è favorevole all’inserimento alzi la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Pertanto, verrà inserito all’ordine del giorno e passerà in coda. Adesso votiamo l’ordine del giorno presentato dal consigliere Niccolò Gherarducci. Chi è d’accordo è pregato di alzare la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Pertanto, verrà inserito all’interno dell’ordine del giorno. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 49 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti in enti, aziende ed istituzioni. PRESIDENTE. Passiamo adesso alla delibera sulla definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Passo la parola al Sindaco. SINDACO. Grazie, Presidente. La delibera in oggetto è obbligatoria rispetto alle normative vigenti e va definire gli indirizzi del Consiglio comunale per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni, nonché i rappresentanti del Consiglio stesso all’interno degli organismi dove questi sono previsti espressamente dalla legge o dai Regolamenti. Per quanto riguarda il testo della delibera, abbiamo più o meno ripreso il testo della delibera di cinque anni fa e prima ancora quella del Consiglio precedente, integrandola con alcune innovazioni, anche normative, o con altre cose su cui c’è stato un impegno durante la fase elettorale, che fa parte del programma di governo per questa legislatura. Ai nominati e ai designati del Sindaco o del Consiglio Comunale si applicano le cause di assenza di cause di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alla carica di consigliere comunale previste dal Testo Unico e dal Dlgs n. 267 del 2000. Ci deve essere assenza di conflitto di interesse, attuale o potenziale, derivante da situazioni soggettive anche di carattere professionale, di condizioni di possibile vantaggio per l’esercizio della propria attività lavorativa e professionale. In ogni caso, l’accettazione dell’incarico comporta l’obbligo di astensione dal compimento di attività di tipo professionale che possano porsi in conflitto di interesse con l’incarico e con il non essere stato nominato o designato nel medesimo organismo anche con incarichi diversi per due mandati consecutivi, o comunque per un tempo superiore al doppio della durata prevista per la carica di riferimento. Questa condizione può essere derogata, in casi del tutto eccezionali, laddove ci sia la salvaguardia degli interessi del Comune che consentano la piena funzionalità degli enti o delle aziende. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 50 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Il designato deve essere in assenza di condanna per responsabilità amministrativa e contabile accertata con sentenza passata in giudicato. Si va a creare – è questa la novità rispetto alla delibera precedente – un albo delle competenze aperto, al fine di individuare le migliori energie e professionalità, dal quale il Sindaco può attingere garantendo quanto previsto dall’articolo 19, sesto comma, dello Statuto, in materia di rappresentanza di almeno un terzo per ognuno dei generi, nel caso di organismi collegiali. I soggetti nominati o designati dichiarano, sotto la propria responsabilità, l’assenza di cause di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità. Si impegnano al rispetto degli indirizzi politico amministrativi che vengono loro assegnati a tutela degli interessi del Comune e al rispetto di quanto previsto dalle leggi. Devono partecipare con regolarità alle sedute degli organismi nei quali vengono nominati o designati. Inviano annualmente, ai soggetti che li hanno nominati o designati, una relazione concernente l’attività svolta nell’anno concluso. Intervengono, su richiesta del Sindaco o del Presidente della Commissione consiliare competente, alle sedute delle Commissioni di riferimento, nel rispetto delle leggi vigenti e riferiscono ai soggetti che li hanno nominati di eventuali procedure in atto, ritenute in contrasto o non compatibili con gli indirizzi ricevuti o comunque con la tutela degli interessi del Comune. Nel caso di reiterata assenza dalle sedute, o mancato assolvimento agli obblighi, i soggetti nominati o designati possono essere revocati previa una valutazione della sussistenza di giustificate motivazioni e comunque ogni volta in cui l’assenza o la carenza sia ritenuta pregiudizievole per l’ente. Si applicano ai nominati e ai designati gli oneri di pubblicazione dei dati curriculari patrimoniali e reddituali che sono previsti per i consiglieri comunali e per gli amministratori e, ai sensi dell’articolo 19, sesto comma, dello Statuto, il Sindaco dà informazione al Consiglio, nella prima riunione utile, delle nomine, delle designazioni o delle revoche effettuate per competenza e anche i relativi criteri, dandone adeguata pubblicizzazione. Da questo punto di vista, oltre che alla stampa, faremo ricorso anche, come abbiamo fatto recentemente, al sito istituzionale dell’ente nel settore della trasparenza. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 51 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO PRESIDENTE. Grazie, Sindaco. Apro la discussione. Chi chiede di intervenire? Consigliere Settino, prego. MARIO SETTINO. Grazie, Presidente. Sindaco, noi abbiamo presentato una proposta di emendamento, che poi di fatto è un’integrazione alla delibera, per meglio puntualizzare alcuni aspetti che ci sembrano importanti per rendere meglio spendibile le figure che vanno poi a occupare dei ruoli e negli enti e nelle aziende per conto del Comune. Ci sembrava fondamentale puntualizzare proprio questi aspetti, perché volevamo che chi andrà a occupare questi ruoli sia spendibile, nel senso che non abbia una serie di sanzioni amministrative che ci sembra fondamentale evidenziare, ma anche quella relativa per esempio a un titolo di studio. Pensiamo a ruoli importantissimi in Consigli d’amministrazione che vanno a occuparsi di tematiche fondamentali sull’ambiente, sul territorio e quant’altro e anche a dovere sostenere dei ruoli in conto di spese di milioni di euro. Quindi, ci sembrava fondamentale che ci fosse un minimo di formazione, per cui almeno un diploma è il minimo che si possa chiedere. Pensate che in questi giorni a chi ha chiesto di presentare dei curricoli, per esempio per quanto riguarda l’assunzione all’Ikea, è stata richiesta la laurea, per fare solo il commesso. Quindi, è evidente che siamo arrivati a un punto in cui si necessita di una formazione, per cui ci sembrava opportuno almeno il diploma. Per quanto riguarda la nostra proposta, è questa sostanzialmente: «Il Gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Rosignano Marittimo, presa visione della proposta di delibera n. 98/2014 e vista la normativa del settore, propone all’attenzione di questo spettabile Consiglio Comunale di modificare la delibera secondo quanto ora proposto. Nello specifico, si propone di rinominare il comma 3 e aggiungere il seguente testo: “Ai reati di cui all’articolo 3, comma 1, del Dlgs 39 /2013, si aggiungono quelli previsti dal capo secondo e terzo del Titolo II, del libro secondo del Codice penale, nonché il titolo IX e XIII del Titolo secondo, del libro Secondo del Codice Penale”; sostituzione del comma 4 con il seguente testo: ”Non potranno essere nominati rappresentanti del Comune, o del Consiglio comunale, coloro che sono stati condannati con sentenza della Corte dei conti, ancorché non definitiva, al risarcimento di un danno di responsabilità amministrativa”. Quale Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 52 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO requisito soggettivo si prevede di aggiungere al comma quinto il seguente testo: “Quale requisito soggettivo viene richiesto al rappresentante da nominare il possesso del diploma di scuola superiore che consente l’iscrizione all’università”». Grazie. PRESIDENTE. Grazie, consigliere Settino. A questo punto, visto che è stato presentato l’emendamento, direi di aprire la discussione in merito, perché prima di votare la delibera dovremmo votare l’emendamento presentato. Ha chiesto di parlare il consigliere Luca Simoncini. Prego. LUCA SIMONCINI. Grazie, Presidente. Abbiamo appreso delle modifiche ed emendamenti che propone il Movimento 5 Stelle. Rispetto alle prime due, quindi i vari reati che si aggiungono a quelli previsti ai capi due e tre del titolo, andando a leggere, si riferisce a delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione, delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, delitti contro il patrimonio, per cui ci sentiamo sicuramente di avallare questo eventuale emendamento, perché crediamo che diventi così più completo. Lo stesso vale per il secondo punto, per cui non potranno essere nominati rappresentanti del Comune, o del Consiglio comunale, coloro che sono stati condannati con sentenza della Corte dei conti, ancorché non definitiva, al risarcimento di un danno per responsabilità amministrativa, rispetto al più restringente “assenza di condanna per responsabilità amministrativa o contabile accertata con sentenza passata in giudicato”. Anche in questo caso, crediamo che si ampli un pochino di più, senza volere fare sentenze, però crediamo che quando uno va a insediarsi in questi ambiti, debba andarci nella maniera più pulita possibile. Invece, chiaramente, il terzo emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle non ci trova d’accordo perché il requisito che viene proposto, in aggiunta, soggettivo ai rappresentanti da nominare, il possesso del diploma di scuola superiore o quant’altro, con l’esempio fatto dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle che ha detto che da Ikea, come è vero, come fattore predominante, chiedano la laurea anche per fare solo il commesso, però credo che ci siano tante persone che hanno delle professionalità e che sono preparate per svolgere determinati ruoli indipendentemente dalla laurea o Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 53 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO dal diploma. Confermo i primi due punti, quindi li accettiamo come emendamenti di modifica, ma il terzo punto, riguardo al titolo di studio, ci trova discordanti e quindi voteremo no. PRESIDENTE. Grazie, consigliere Simoncini. Do la parola al consigliere Gherarducci. NICCOLÒ GHERARDUCCI. Grazie, Presidente. Anche noi condividiamo l’intervento del consigliere Simoncini. Devo chiedere una cosa: l’emendamento si vota punto per punto? Si può chiedere che sia votato punto per punto, oppure viene votato in maniera… PRESIDENTE. A mio avviso, sarebbe corretto votare punto per punto. Sono tre punti e li votiamo una alla volta. NICCOLÒ GHERARDUCCI. Grazie della risposta, Presidente. Sui primi due punti, che sono quelli che inaspriscono i criteri morali ed etici rispetto all’indicazione di un nominativo, siamo d’accordo, perché crediamo che si possano, in un Comune come quello di Rosignano, andare a porre dei confini più stringenti e più precisi rispetto a quelli delle leggi nazionali. Il terzo punto evidentemente non ci vede concordi. Cerco di spiegarvi il perché. L’esempio di Ikea non calza molto bene, perché non è proprio un modello di democrazia, dato che quando ci sono gli scioperi dei lavoratori si chiama sovente la questura armata di scudi romani e manganelli per sedare il dissenso dei lavoratori. Credo sia giusto non giudicare le persone, perché di persone si parla, al di là degli schieramenti che rappresentano o dal titolo di studio che posseggono. Noi viviamo in Italia e quindi bisogna far riferimento al Paese in cui viviamo. L’Italia non è un Paese dove tutti ancora oggi purtroppo hanno la possibilità di accedere ai livelli più alti delle scuole. È un Paese dove l’alfabetizzazione non è ancora totale. Nonostante siamo a Rosignano, come linea di principio posso essere d’accordo, però in un altro Paese che non può essere l’Italia no. Non si possono giudicare le Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 54 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO competenze dal titolo di studio, e faccio un esempio semplice che probabilmente calza meglio di quello di Ikea: Giuseppe Di Vittorio. Non mi risulta che Giuseppe Di Vittorio fosse laureato eppure è stato uno dei massimi dirigenti non solo sindacali nel nostro Paese che ha fatto la storia della democrazia e anche per alcune parti della democrazia della partecipazione e della politica italiana. Eppure non era un laureato. Anzi aveva iniziato come bracciante agricolo in Puglia. Bisogna stare attenti a mettere dei paletti: laurea sì o laurea no. É vero che oggi ci si può iscrivere tutti alle università, però non è detto che in un futuro anche prossimo questo possa essere sempre possibile. Ricordo che la liberalizzazione dell’iscrizione alle università è roba di circa quarant’anni fa. Il mondo è cambiato, però può cambiare ancora. Bisogna essere più morbidi su queste cose. Siccome sono nomine personali bisogna discuterne. I criteri sono importanti, devono essere generali e poi sulle singole persone lì sì si va a fare una disamina e una discussione per vedere le reali competenze. Il titolo di studio è un punteggio in più, però non deve essere determinante nella scelta di una persona. Grazie. PRESIDENTE. Grazie, consigliere Gherarducci. Ci sono altri interventi? Consigliere Agostini, prego. LUCA AGOSTINI. Grazie, Presidente. Saremo in disaccordo con quanto è stato proposto, non tanto perché non condividiamo il fatto che ci sia massima attenzione, correttezza, etica, moralità, onesta, ma perché riteniamo che quanto già previsto dall’attuale ordinamento, dalle leggi vigenti e dal riferimento che abbiamo comunque preso per sancire quali solo i criteri da rispettare attraverso i quali poter andare a proporre, fare le nomine, sia esaustivo dei principi di correttezza, trasparenza ed eticità. Pensiamo altresì che inasprire, così come è stato detto, i primi punti, quelli proposti nell’emendamento, non sia così garantista nei confronti del cittadino comune che può, attraverso queste modifiche, leggere un maggior livello di legalità o di tutela della legalità. Anzi, pensiamo che inasprire queste parti possa anche portare Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 55 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO poi a delle difficoltà, possa portare anche ciascuno di noi ad incappare, ad incorrere, in situazioni non dolose, ma colpose che possono riguardare chiunque di noi anche in maniera molto, molto leggera e sicuramente precludendo situazioni che potrebbero non essere pregiudizievoli per poter andare a ricoprire degli incarichi. Oltretutto da questo punto di vista siamo assolutamente garantisti, nel senso che per noi la colpevolezza viene sancita al terzo grado di giudizio. Fino a che non arriviamo a quel grado di giudizio, per quanto ci riguarda, non sussistono problematiche per incompatibilità. Per quanto riguarda invece il titolo di studio, quello che ha detto il collega Gherarducci è condivisibile. È vero che la società sta cercando sempre di professionalizzarsi e nei luoghi di lavoro di avere ai vertici non più persone che arrivano per anzianità, ma che arrivano per formazione, esperienza. titoli di studio e quant’altro. In questo caso, però, ripeto, condividendo quello che dice il collega Gherarducci, noi potremmo fare molti esempi di persone che hanno rappresentato nella maniera migliore possibile le istituzioni, le aziende garantendone salute, garantendone futuro e possiamo portare altrettanti esempi di grandi manager che anche in Italia hanno fatto ridere e che sarebbero stati meglio dall’altra parte, anche in galera, piuttosto che a dirigere le aziende che hanno diretto. E magari erano pieni di titoli ridondanti, sicuramente sono pieni di titoli ridondanti. Quindi, per quanto ci riguarda, anche votando punto per punto, le varie proposte che sono contenute nell’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle sono tutte da rigettare. Grazie, Presidente. PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Collega Settino, prego. Da Regolamento ha tre minuti per il secondo intervento. MARIO SETTINO. Grazie, Presidente. La nostra proposta non prevedeva un inasprimento. Non abbiamo usato questo termine nel presentarla e non l’abbiamo nemmeno scritto. Abbiamo solamente detto sostanzialmente che vogliamo chiarire meglio, puntualizzare meglio ed evidenziare che chi ha commesso un delitto nel senso amministrativo contro la pubblica Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 56 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO amministrazione è un po’ discutibile che vada a ricoprire dei ruoli per conto di quest’ente. Io ci rifletterei un attimo. Chi chiaramente da privato ha commesso un reato contro la pubblica amministrazione, sempre dal punto di vista amministrativo, anche in questo senso è un po’ discutibile che vada a ricoprire un ruolo di rappresentanza dello stesso ente. Per quanto riguarda il titolo di studio io parlavo prima di formazione, di preparazione. È evidente che nell’ambito di un ruolo in un Consiglio d’amministrazione bisogna avere competenze giuridiche amministrative di un certo livello. Quando parleremo del bilancio qui dentro io non ho queste competenze, dovrò approfondire e dovrò studiare. Immagino che chiunque di noi potrà essere eventualmente investito di questo ruolo, di questo compito e dovrà fare la stessa cosa. È evidente che un minimo di formazione e di cultura, nel senso della formazione, è necessaria per poter affrontare questo ruolo. Non credo che sia un voler escludere qualcuno, ma un voler dare la possibilità, anche riconoscendo il merito, dal punto di vista anche dei contenuti. Per quanto riguarda questo ruolo è questa la nostra proposta. Mantengo comunque la nostra posizione. Per quanto riguarda il discorso che faceva il Capogruppo del PD, mi sembra che per quanto riguarda i reati amministrativi i gradi di giudizio siano due e non tre. Io sono insegnate e può darsi che mi sbagli, però visto che c’è la Segretaria chiedo a lei di rispondere. Grazie. MARIA CASTALLO, Segretario. Scusi, se stiamo parlando di penale... MARIO SETTINO. Di amministrativo. MARIA CASTALLO, Segretario. Allora al TAR sono due gradi di giudizio. Però, in realtà sono tre perché poi si va anche in Consiglio di Stato... (Interruzione fuori microfono) PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Prego, Sindaco. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 57 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO SINDACO. Intervengo solo per portare un contributo. Essendo questi indirizzi che il Consiglio dà a me non mi sembra opportuno intervenire nel merito degli emendamenti. Nella delibera si fa già riferimento a una serie di restrizioni rispetto a incompatibilità previste dalla normativa o da sentenze. Il problema è che qui si fa riferimento, essendo il nostro un ordinamento costituzionale normativo garantista, a sentenze passate in giudicato. Mi sembra che negli emendamenti invece si faccia riferimento anche a sentenze appellabili o non ancora passate in giudicato, che devono essere tenute in considerazione. Nel testo della delibera ovviamente, in compatibilità rispetto a tutto quello che il consigliere Settino diceva, sono già previste e ovviamente si fa riferimento, così come prevede la normativa, a sentenze passate in giudicato. Se c’è un reato contro la pubblica amministrazione, un reato di natura amministrativa o contabile che è arrivato all’ultimo grado di giudizio, oppure a sentenza passata in giudicato, è chiaro che quella persona è incompatibile, così come lo sarebbe un consigliere comunale incompatibile con la carica di consigliere comunale. Il Consiglio decida se in assenza di ultimo giudizio o di sentenza passata in giudicato questo tipo di restrizione si deve applicare a eventuali nomine o designazioni da fare nei Consigli comunali. Esprimo un’opinione ovviamente tutta mia. Io sono garantista e quindi fino a che non c’è o una sentenza passata in giudicato o non c’è un ultimo grado di giudizio che dà l’ultima parola su un procedimento giudiziario di natura penale, civile o amministrativa contabile, ho difficoltà a dire che quella persona è responsabile o a dire che quella persona non è colpevole. Da garantista quale sono vorrei aspettare che si pronunci la magistratura con gli atti e con i procedimenti che la magistratura dà. Questo è un pensiero mio che non va a snaturare un problema oggettivo che comunque è presente. Molto probabilmente non è presente nel nostro territorio, nella nostra Amministrazione perché non ho ricordo di nomine che fanno riferimento a persone che hanno avuto problematiche di questo tipo, però nel nostro Paese in generale sicuramente ci sono altri territori e altre Amministrazioni dove questo problema è esistito e quindi ci si deve porre anche giustamente questo problema. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 58 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO La differenza tra l’impostazione della delibera e gli emendamenti è questa: la delibera fa riferimento a sentenze passate in giudicato, l’emendamento chiede di prendere atto di un percorso procedimentale e giuridico che non è terminato e anticiparlo. L’elemento è questo. PRESIDENTE. Grazie, Sindaco. Ci sono altri interventi? Consigliere Gherarducci, prego. NICCOLÒ GHERARDUCCI. Grazie, Presidente. Ho sempre tre minuti. Faccio presto. Condivido l’intervento del Sindaco in parte perché evidentemente in parte non lo condivido. Sui due primi punti su cui noi abbiamo espresso parere positivo è solo per dire che intanto i nominati non sono persone elette dal popolo e quindi sono nominati o dal Consiglio o dal Sindaco o dalla Giunta. Questi sono indirizzi da applicare nella scelta dei nominati. Credo che escludere anche chi ha in corso un processo o una pendenza penale, civile, amministrativa, tributaria, di qualsiasi tipo insomma, senza entrare nel merito della colpevolezza o dell’innocenza, prendendo atto che comunque un procedimento c’è, si prende atto solo di quello... Credo lo spirito dell’emendamento sia per l’appunto questo: si prende atto del procedimento che c’è, senza andare a giudicare sulla colpevolezza o meno, e credo sia un criterio importante. Gli amministratori amministrano il denaro pubblico, amministrano gli interessi dei cittadini e se al termine di questa pendenza penale l’amministratore risulta innocente va tutto bene. Anche noi siamo garantisti perché uno è innocente fino a prova contraria o, come diceva il capogruppo Agostini, fino al terzo grado di giudizio, però se poi è colpevole? Qui si nominano delle persone che amministrano il pubblico. Credo che il nostro Paese abbia una platea sufficiente per poter escludere anche chi ha delle pendenze in corso con la giustizia di qualsiasi tipo. Lo dico dopo aver fatto l’intervento sul terzo punto che invece era da questo punto di vista di senso opposto, andava ad allargare al massimo la platea di chi può aderire. Una cosa è scegliere le competenze, altra cosa è prendere atto di una situazione, di una situazione che c’è. Cercherei di cogliere il senso dell’emendamento proposto. Eventualmente se la Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 59 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO maggioranza... Loro hanno detto che voteranno in maniera in maniera negativa, però penso sia un’occasione persa per dare il sopra più a un documento che andiamo a votare e che potrebbe dare anche dinanzi alla cittadinanza l’idea di un Comune diverso... PRESIDENTE. Le chiedo di portare a termine l’intervento. NICCOLÒ GHERARDUCCI. ...l’idea di un Comune diverso e di un Consiglio comunale che ha maggiore coscienza di se stesso e del mondo che lo circonda. PRESIDENTE. Grazie, collega Gherarducci. Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Serretti. FRANCESCO SERRETTI. Anch’io credo che parlare di inasprimento sia sbagliato. È una base di partenza e dovrebbe essere una base di partenza penso in tutte le Istituzioni. Non avere pendenze e non essere nemmeno indagato sia che si parli di Comuni, di Province o che si parli di Istituzioni più grandi per noi il concetto è quello: se una persona in carica è indagata si dimette e affronta il giudizio. Se poi il suo giudizio viene affrontato favorevolmente dalla giustizia a quel punto può rientrare. Dovrebbe essere una base di partenza. Questa è la nostra idea. Grazie. PRESIDENTE. Grazie, consigliere Serretti. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, metterei in votazione gli emendamenti, che sono tre. Quindi, li metterei in votazione per punti. Vado a leggere il primo emendamento presentato: «Nello specifico si propone di rinominare il comma 3 ed aggiungere il seguente testo “Ai reati di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo numero 39/2013 si aggiungono quelli previsti ai Capi II e III del Titolo II del Libro Secondo del Codice penale, nonché il Titolo IX e il Titolo XIII del Titolo II del Libro Secondo del Codice penale”». Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. Rosignano democratica e socialista sì... (Interruzione fuori microfono) Allora Gesess, Simoncini, Gherarducci e Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 60 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Movimento 5 Stelle (Mancini, Becherini, Serretti e Settino). Chi si astiene? Forza Italia, quindi Maria Grazia Angeli e Nati. Chi vota contrario? PD e Riformisti. Il Consiglio non approva. Passiamo alla votazione del secondo punto :«Sostituzione del comma 4 con il seguente testo: “non potranno essere nominati rappresentanti del Comune o del Consiglio comunale coloro che sono stati condannati con sentenza dalla Corte dei conti, ancorché non definitiva, al risarcimento di un danno per responsabilità amministrativa”». Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. Gesess, Simoncini, Gherarducci, Movimento 5 Stelle, quindi Mancini, Becherini, Settino e Serretti. Chi si astiene? Forza Italia, Maria Grazia Angeli, Nati. Chi vota contro? PD e Riformisti. Il Consiglio non approva. Passiamo alla votazione del punto 3: «“quale requisito soggettivo” si prevede di aggiungere al comma 5 il seguente testo: “quale requisito soggettivo viene richiesto ai rappresentanti da nominare il possesso del diploma di scuola superiore, che consenta l’iscrizione all’università”». Chi è favorevole è pregato di alzare la mano? Movimento 5 Stelle, quindi Mancini, Becherini, Settino, Serretti. Chi si astiene? Forza Italia, Maria Grazia Angeli, Nati. Chi vota contro? Il resto, quindi PD, Riformisti, Gesess, Simoncini, Gherarducci. Il Consiglio non approva. A questo punto, direi di sospendere il Consiglio comunale… (Interruzione fuori microfono) A questo punto, direi di mettere in votazione la delibera, quindi, la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. PD, Riformisti... (Interruzione fuori microfono) È la delibera, così presentata dal Sindaco, senza emendamenti. Quindi, chi è favorevole è pregato di alzare la mano. PD, Riformisti. Chi è contrario? (Interruzione fuori microfono) Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 61 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Va bene. Io per ragioni formali ripeterei la votazione, se siete d’accordo. INTERVENTO. Chiedo alla Presidente se si può andare meno di corsa, non in questo caso, ma anche nel prosieguo della consiliatura, perché a volte si sente male, oppure si vuole quei cinque secondi in più… PRESIDENTE. Benissimo. Sarà mia premura andare più lentamente. INTERVENTO. Grazie, Presidente. PRESIDENTE. Se vuoi fare la dichiarazione di voto, visto che hai il microfono acceso, la puoi fare. Okay, rinuncia. Metto in votazione la delibera, ripetiamo la votazione. Chi è favorevole? PD, Riformisti. Chi si astiene? Forza Italia, Maria Grazia Angeli, Nati. Chi è contrario? Il Movimento 5 Stelle, Mancini, Becherini, Settino, Serretti, Gesess, Simoncini, Gherarducci. Il Consiglio approva. A questo punto, direi di interrompere per la pausa pranzo il Consiglio comunale, di riprendere alle ore 14.30, con la discussione degli ordini del giorno presentati. (Interruzione fuori microfono) Sì, ma cerchiamo di essere puntuali. Va bene alle ore 15, ma cerchiamo di essere puntuali. Riprenderemo con la discussione degli ordini del giorno. Poi il Sindaco donerà un pensiero ai consiglieri. (La seduta è sospesa) PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. MARIA CASTALLO, Segretario, fa la chiama. PRESIDENTE. Tre assenti. La seduta è valida e aperta. Prima di iniziare la discussione dei due ordini del giorno presentati questa Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 62 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO mattina, votati e quindi inseriti nell’ordine del giorno, vi consegnerò delle pergamene che il Sindaco Alessandro Franchi ha voluto donare a voi consiglieri. Quindi ora farò un giro veloce e vi consegnerò questa pergamena. (Segue consegna delle pergamene ai consiglieri comunali) PRESIDENTE. Ai consiglieri che questo pomeriggio sono assenti, sarà mia premura consegnare queste pergamene che temporaneamente lasciamo nell’ufficio di Ilaria Baldi. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 63 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Ordine del giorno inerente la Toscana Impianti PRESIDENTE. Direi di ripartire con l’ordine del giorno che questa mattina ha presentato il Capogruppo del Partito Democratico, Luca Agostini. Se vuole brevemente illustrare l’ordine del giorno. È già stato ampiamente illustrato questa mattina, però, se vuole tre minuti eventualmente glieli diamo. LUCA AGOSTINI. Meno di tre minuti, perché confido nel fatto che stamane i colleghi consiglieri siano stati attenti e abbiano compreso quello che era contenuto nell’ordine del giorno, visto che l’ho spiegato e poi l’ho anche letto. Per me, quindi, si può eventualmente avviare la discussione e sentire se ci sono contributi da parte dei colleghi. Grazie, Presidente. PRESIDENTE. Apro la discussione. C’è qualcuno che chiede di intervenire? Prego, consigliere Settino. MARIO SETTINO. Grazie, Presidente. Si sente? Perché mi hanno detto che stamani forse non mi sono fatto sentire tanto. Prendiamo atto molto positivamente di questo ordine del giorno, anche perché finora avevamo visto una politica un po’ distratta rispetto a questa problematica. Ci aspettavamo che magari già il Sindaco da un po’ di tempo si facesse sentire su questa problematica, visto che si parla di più di 330 lavoratori e di un’azienda che comunque rischia veramente di chiudere, quindi ci fa molto piacere. Noi avevamo già incontrato i lavoratori della Toscana Impianti e avevamo già pubblicato un articolo nel quale sostenevamo comunque che bisognava arrivare velocemente a una presa d’atto politica di questa situazione, chiedendo che l’Amministrazione, nella persona del Sindaco se ne facesse velocemente carico per evitare ulteriori rischi, ulteriori passi verso il baratro d’un fallimento. Speriamo che questa nostra mozione, questa mozione che noi sosteniamo, la mozione del PD, ottenga veramente il risultato di far risolvere questa problematica e di andare avanti col lavoro, che è l’elemento fondamentale di questo problema. – 64 – Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Simoncini. LUCA SIMONCINI. Grazie, Presidente. Anche a nome del consigliare Gherarducci, Sinistra Unita per il lavoro, ci accomuniamo positivamente su questo ordine del giorno presentato dal Partito Democratico. Crediamo che quella della Toscana Impianti sia sicuramente una delle situazioni più gravi che abbiamo sul territorio, legata anche ad aspetti particolari. La Toscana versa, soprattutto negli ultimi mesi, in una grave situazione, legata sicuramente anche ad una mancanza di riscossione di commesse. Vorrei però anche ricordare, a tal proposito, che nel nostro territorio – anche noi abbiamo incontrato altre realtà – ci sono altre ditte, altre piccole e medie imprese che versano in situazioni forse meno gravi, ma comunque sia preoccupanti. Quindi, ci aspettiamo sicuramente che l’Amministrazione si faccia promotrice anche verso le altre ditte, verso le altre realtà economiche che versano in difficoltà: ce lo auguriamo. Noi, da par nostro, come forza di opposizione, su iniziative e su tematiche di questa natura sicuramente non faremo ostruzionismo, ma saremo dalla parte anche dell’Amministrazione. Quindi, assolutamente prendiamo con favore questo ordine del giorno, e lo sottoscriviamo, come abbiamo detto anche nella Conferenza dei Capigruppo. PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Prego, Sindaco. SINDACO. Grazie, Presidente. Anch’io condivido ovviamente l’ordine del giorno che il Capogruppo del PD ha presentato. Vorrei tranquillizzare i consiglieri comunali sull’impegno, presente e futuro del Sindaco, ma vorrei anche dare atto che l’impegno non inizia ora nei confronti di un problema relativo alla Toscana Impianti. Per quanto mi riguarda, infatti, sono mesi che con l’azienda e con i rappresentanti dei lavoratori ci sono costantemente degli incontri, perché ovviamente le problematiche, le difficoltà e le criticità non nascono oggi, ma sono databili a un po’ di mesi fa – potete ovviamente chiedere conferma di questo ai diretti interessati – sia con l’azienda, con il presidente, sia con i rappresentanti dei lavoratori coi quali in passato ci sono stati Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 65 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO anche incontri puntuali per avere aggiornamenti e per avere anche una cognizione reale di quelle che sono le difficoltà e da dove queste derivano. Ricordo anche, per la verità, che alcuni mesi fa, insieme all’assessore Pia e al Presidente Gemignani in Regione, sono stato dall’assessore Simoncini per affrontare i problemi della Toscana Impianti in generale, e poi, specificatamente, alcuni in particolare. Quindi, da parte mia, ovviamente, l’attenzione su questi problemi c’è stata, c’è, ci sarà e non mancherà, anche perché la Toscana, come avete detto voi e come sta scritto anche dentro l’ordine del giorno, rappresenta una di quelle realtà industriali e produttive tra le più importanti del nostro territorio, non solo per la mano d’opera che impiega (si parla di oltre 300 dipendenti, che sono per la maggior parte famiglie e lavoratori di Rosignano o, comunque, del nostro territorio), ma anche perché rappresenta una di quelle realtà di Rosignano che, nate piccoline, poi si sono sviluppate e hanno formato quel distretto delle manutenzioni industriali, che sul territorio è una realtà e che noi, con grande sforzo, in un momento di crisi che sta colpendo tutte le aziende, vorremmo salvaguardare e cercare anche il modo di sviluppare ulteriormente. Dopo la realtà industriale più grossa, più importante, più storica, che è quella dell’insediamento Solvay, la Toscana Impianti, in termini di occupazione e anche di produzione di ricchezza sul territorio, credo che non sia seconda a nessuno; anzi, credo che, dopo la società Solvay, la Toscana Impianti rappresenti un motore dell’economia e di occupazione nel nostro territorio. Le difficoltà, per come le conosco io, avendo più volte parlato con i sindacati e con l’azienda, nascono per vari problemi e per varie situazioni: un po’ per la crisi, un po’ per una situazione di commesse, situazioni negative che a cascata, poi, si riverberano anche sulla Toscana Impianti, ma che si trovano in altre parti. Credo che l’interesse dell’Amministrazione, inteso come interesse del territorio, sia quello di salvaguardare, nel percorso del concordato in continuità, i diritti dei creditori. Il concordato in continuità è una procedura che viene seguita a garanzia dei creditori e dei lavoratori. Dall’altro lato, però, io credo che ci sia la necessità da parte nostra di trovare forme e maniere per garantire che questa realtà, non smembrata e non divisa per committenti, rimanga una realtà anche per il futuro. Uno dei passaggi dell’ordine del giorno è quello di cercare il modo anche di non Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 66 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO smembrare l’azienda in rami d’azienda e di evitare che, magari, l’occupazione – o perlomeno l’occupazione degli operai – si mantenga, ma si perda un quadro di know how, di capacità produttive imprenditoriali che rischiano di venire meno a danno anche dell’occupazione. Per esempio, ci sono alcune commesse che si mantengono, ma che dal punto di vista degli impiegati amministrativi o degli impiegati che rispondono a tutta l’azienda rischiano di perdersi. Da questo punto di vista, quello che possiamo fare come Amministrazione, non avendo peraltro neanche competenze né in termini di ammortizzatori sociali né in termini di tenuta delle aziende, lo dobbiamo fare e lo possiamo fare cercando di avere rapporti con i lavoratori, con l’azienda e anche con quelle Istituzioni che in questo momento si stanno occupando della faccenda, in particolar modo la magistratura, intesa come percorso di concordato preventivo in continuità; dall’altra parte, bisogna stimolare le Istituzioni di rango superiore al nostro – penso in particolar modo alla Regione – e avere un rapporto con le committenze per capire come salvaguardare insieme un patrimonio di competenze, un patrimonio imprenditoriale, un patrimonio di capacità, anche operative, che nel corso del tempo è cresciuto e rappresenta una qualità allargata per il nostro territorio. L’ultimo incontro che io ho svolto con i sindacati risale a ieri mattina. Nei giorni scorsi, non lo nego, ci sono stati anche contatti con l’Amministrazione, perché chiesti da terze persone, da parte di soggetti che sono interessati anche a rilevare l’azienda o a rilevare rami di azienda, però è chiaro che si rivolgono all’Amministrazione come punto di interlocuzione, non come elemento che determina i percorsi o i risultati. Da questo punto di vista, però, qualunque sia il percorso, quello che l’Amministrazione può fare, quello che il Sindaco può fare è dare assicurazione, anche con il supporto del Consiglio comunale. Questa è una partita che, se si vince, si vince tutti insieme. La mia disponibilità e le mie possibilità le metto tutte al servizio di questa battaglia, che credo sia una battaglia – ripeto – per il territorio, per i lavoratori e per un’azienda che rappresenta davvero la storia di Rosignano. La storia di Rosignano non è quella industriale di Solvay, e basta. È anche quella. Due anni fa abbiamo celebrato i cento anni di presenza sul territorio, ma la presenza industriale centenaria ha comportato anche una crescita a latere di un sistema produttivo industriale che dal niente, quasi, è diventato un elemento di occupazione e di economia non dico importante, ma forse Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 67 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO più importante della stessa industria Solvay. Oggi, la zona delle Morelline, intendendo per Morelline tutta la roba che c’è, anche in via del Mondiglio e nella zona industriale e artigianale, rappresenta a livello regionale sicuramente un punto di riferimento assolutamente importante. Penso conosciate le realtà che sono nate da niente o che sono nate essendo delle piccole realtà, magari inserite all’interno del tessuto urbano di Rosignano Solvay, e che, delocalizzando l’azienda, si sono sviluppate, hanno investito e hanno avuto la capacità anche di relazionarsi con interlocutori che sono oltre i confini nazionali di questo Paese. Questo è un bagaglio di competenze, è un bagaglio di capacità che noi dobbiamo in qualche modo salvaguardare. La Toscana, ovviamente, fa parte di questo. Siamo fortemente preoccupati della difficoltà che questa azienda, questa realtà industriale sta attraversando. Sicuramente, la situazione del Paese, la situazione dell’economia non aiuta. Vi sono, poi, oltre a questo, delle cause specifiche che vanno a peggiorare ulteriormente la situazione dell’azienda, ma da parte nostra, come Istituzione locale, c’è tutta la disponibilità e la volontà di mettere in campo – come dicevo prima – quelle competenze e quella capacità per capire cosa possiamo fare. Io sono assolutamente concorde e condivido l’ordine del giorno. L’impegno che mi viene chiesto, tra i vari punti, è anche quello di tenere costantemente informato il Consiglio comunale, o con la Commissione specifica o con la Commissione dei Capigruppo. Valutiamo qual è la situazione migliore. Da parte mia, penso sia un impegno, tra gli altri, opportuno anche per fare quel gioco di squadra necessario. Questa non è una partita della maggioranza o dell’opposizione. Ne va del futuro del nostro territorio ed è giusto che tutti partecipiamo, per quanto possiamo, al bene comune. PRESIDENTE. Grazie, Sindaco. Pongo in votazione l’ordine del giorno. Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 68 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO Ordine del giorno inerente la questione del Medio Oriente PRESIDENTE. Passiamo al secondo ordine del giorno presentato questa mattina. Il relatore è il consigliere Niccolò Gherarducci. Prego. LUCA AGOSTINI. È già stato esposto stamattina. PRESIDENTE. Sì. LUCA AGOSTINI. Pertanto, chiedo una sospensione in modo da poter consultare il Gruppo di maggioranza per apportare alcune modifiche; dopodiché, chiedo di riunire la Conferenza dei Capigruppo e portare le modifiche concordate all’interno del Gruppo all’attenzione degli altri Capigruppo. La tematica è particolare. A noi va bene anche sostenere questo ordine del giorno, però dobbiamo sicuramente apportare alcune modifiche. PRESIDENTE. La sospensione è accolta. (La seduta è sospesa) PRESIDENTE. Riprendiamo i lavori. MARIA CASTALLO, Segretario, fa la chiama. PRESIDENTE. Riapriamo il Consiglio comunale. Io darei subito la parola a Luca Agostini, che aveva chiesto l’interruzione. LUCA AGOSTINI. Grazie, Presidente. Do lettura delle modifiche che proponiamo come Gruppo, ma che sono già state condivise ed accolte nell’ambito della Conferenza dei Capigruppo anche da tutti gli altri Gruppi del Consiglio comunale, tant’è che diventa un ordine del giorno unitario Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 69 – 15 Luglio 2014 RESOCONTO STENOGRAFICO di tutto il Consiglio comunale. Ne do lettura: «Il Consiglio comunale di Rosignano Marittimo, condannando ogni forma di violenza ed ogni atto di guerra, esprime massima solidarietà al popolo palestinese in questi giorni oggetto di gravissimi attacchi da parte di Israele. Il problema annoso della convivenza tra i due popoli pone quell’area mediorientale a continue e ricorrenti escalation belliche che ogni volta riportano indietro faticosi percorsi di pace. Il Consiglio comunale di Rosignano non ritiene che la situazione tra i due popoli, esposta a periodiche azioni violente da entrambe le parti, da condannare sempre ed in ogni caso, possa essere affrontata e risolta attraverso vere e proprie azioni di guerra che coinvolgono e colpiscono colpevolmente ed indiscriminatamente la popolazione civile di entrambi. Il silenzio dell’Unione europea appare quanto mai allarmante e pericoloso. Facciamo appello al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, ma soprattutto al Presidente del Consiglio dei Ministri, nella sua attuale responsabilità nel semestre di Presidenza dell’Unione europea, affinché si rendano promotori in Europa ed all’ONU di un’immediata azione diplomatica volta alla cessazione del conflitto, affinché si rientri nei confini del diritto internazionale per stabilire, attraverso un reale percorso di disarmo dell’intera area, una pace duratura e garantire la convivenza tra i due popoli. Si trasmette questo ordine del giorno agli altri Comuni italiani, alle Regioni e ai Gruppi parlamentari». È firmato da tutti i Gruppi del Consiglio comunale. Grazie. PRESIDENTE. Grazie. C’è qualcuno che vuole intervenire per aggiungere un contributo ulteriore? Se non c’è nessun intervento, metto in votazione l’ordine del giorno, così come emendato e letto dal Capogruppo Luca Agostini. Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. Il Consiglio approva all’unanimità. Con quest’ultimo ordine del giorno si chiude il Consiglio comunale. Ci vediamo martedì 22 per le Commissioni consiliari permanenti. Grazie a tutti. Buon pomeriggio. Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo – 70 – RESOCONTO STENOGRAFICO La seduta è tolta. 15 Luglio 2014
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