Relazioni di accompagnamento

CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
INFORMAZIONI GENERALI
Distretto Idrografico:
Fissero Tartaro Canalbianco –
Bacino Po
ATO : “POLESINE “
Regione : VENETO
Data di compilazione:
marzo 2014
Soggettoresponsabile della
stesura del documento:
Consiglio di Bacino
“Polesine”
Viale Porta Adige
45100 ROVIGO
Gestore del Sistema Idrico
Integrato:
Polesine Acque spaVia B.Tisi da Garofolo
45100 ROVIGO
CAPITOLO 1 :Caratteristiche del territorio e obiettivi generali della pianificazione
1.1 Quadro Normativo di riferimento regionale
A livello regionale i principali strumenti normativi che hanno recepito e resa operativa la normativa
sovra ordinata sono:
Legge regionale 16 aprile 1985,
n. 33
Provvedimento del C.R.V. n° 962
in data 1 settembre 1989
Legge regionale 27 marzo 1998,
n. 5
Deliberazione G.R.V. n° 3036
del 04.08.1998
Delibera G.R.V. n° 388 del
12.02.1999
Delibera G.R.V. 14.07.1999 n°
2529
Legge regionale 09.08.1999 n°
Norme per la tutela dell’ambiente
Piano regionale di risanamento delle acque (P.R.R.A.)
Legge regionale
Disposizioni in materia di risorse idriche. Istituzione del
servizio idrico integrato ed individuazione A.T.O.
Criteri in ordine alla composizione, costituzione e
funzionamento dei Comitati Consultivi degli utenti (art. 17
L.R. 27.03.1998 n° 5)
Convenzione tipo e disciplinare relativo ai rapporti tra
Autorità
d’Ambito e gestori dei S.I.I..
Approvazione della definitiva variante parziale alla normativa
di
attuazione del P.R.R.A. per la nuova normativa speciale per
le vasche tipo Imhoff a servizio di pubbliche fognature.
Norme in materia di trasferimento di personale ai soggetti
1
I
d
r
i
c
o
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
34
Circolare del Presidente della
Giunta Regionale 13.08.1999 n°
18
Delibera G.R.V. 07.09.1999 n°
83/CR
Delibera Consiglio Regionale
01.03.2000 n° 24
Circolare 09.08.2002 n° 12
(approvata con D.G.R.V. in data
02.08.2002 n° 2106)
Legge regionale 7 novembre
2003, n. 27
Piano di Tutela delle Acque
Legge regionale 20 luglio 2007,
n. 17
gestori del S.I.I. e di personale delle Autorità d’Ambito di cui
alla L.R. 27.09.1998 n° 5.
Primi indirizzi operativi del D.L.vo 11.05.1999 n° 152 recante
“disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e
recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il
trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva
91/676/CEE relativa alla protezione delle acque
dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti
agricole”.
Art. 14, Legge regionale 27.03.1998 n° 5 Modello st rutturale
degli
acquedotti del Veneto (Adozione) - MOSAV
Piano Direttore 2000 per la prevenzione dell’inquinamento e
il
risanamento delle acque del bacino idrografico
immediatamente
sversante nella laguna di Venezia.
Norme attuative del P.R.R.A. testo coordinato con la
normativa statale e regionale vigente in materia di tutela
delle acque dall’inquinamento.
Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di Interesse
regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche
Approvato dalla Regione Veneto con D.C.R. 107 del
05.11.2009. Il
Piano stabilisce l’immediata validità delle disposizioni
inerenti la
designazione delle aree sensibili ai sensi della direttiva
91/271/CEE.
Modifiche alla Legge regionale 7 novembre 2003, n.27
1.2 Obiettivi Generali della pianificazione
La pianificazione riguardante la risorsa idrica è un’attività fortemente vincolata da una serie di
strumenti di pianificazione sviluppati da Autorità pubbliche.
Questi strumenti hanno lo scopo di fissare le strategie pluriennali di intervento e possono così
riassumersi:
a. il Piano di bacino distrettuale, redatto per stralci funzionali, tra cui il Piano di gestione (P.d.G.)
previsto dalla WFD (Water Framework Directive), è predisposto dalle Autorità di bacino distrettuale e
riguarda un territorio ampio, generalmente interregionale.
b. il Piano regionale di tutela delle acque (PTUA), predisposto dalla Regione per il territorio di
propria competenza, rappresenta il principale strumento di governo e gestione della risorsa, nell’ottica
della sua tutela quali-quantitativa. In Regione Veneto il PTUA è stato approvato con Deliberazione di
Giunta Regionale n.
del
c. il Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto ( MOSAV ) ), predisposto dalla Regione per il
territorio di propria competenza, rappresenta il principale strumento di governo e gestione della
risorsa, nell’ottica della sua tutela quali-quantitativa. In Regione Veneto.- Il MOSAV è stato approvato
con Deliberazione di Giunta Regionale n.
del
2
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
d. il Piano d’ambito (P.A.) è predisposto dagli Enti d’Ambito ed è riferito alla gestione dei servizi idrici
nel territorio di competenza.
Questo strumento determina gli interventi necessari per il raggiungimento degli standard di servizio, in
funzione della ricognizione delle infrastrutture esistenti e l’individuazione degli elementi di criticità sui
quali è necessario intervenire, assegnando una dimensione e una priorità ai problemi, in modo da
definire lo scopo di ciascun intervento in termini di obiettivi quantificabili.
In particolare il Piano d’Ambito non è tanto e solo uno strumento di tipo strategico, quanto un vero e
proprio piano operativo, nel quale si articolano nel tempo ed in dettaglio gli investimenti in
immobilizzazioni tecniche del servizio che il Gestore deve realizzare nel corso del periodo di
affidamento.
L’importanza della Pianificazione d’Ambito prevista dal D.Lgs. n.152/2006 “Testo Unico sull’Ambiente”
e dalla L.R. n.17/2012, è stata di recente potenziata dalla AEEG attraverso tre strumenti:
A. Documento di consultazione n. 339/2013/R/IDR “Fabbisogno di investimenti e individuazione degli
strumenti di finanziamento per il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale e della risorsa
idrica - primi orientamenti” che emana alcune direttrici per la identificazione dei bisogni di investimento
nel S.I.I., che ha individuato i seguenti tre principali obiettivi qualitativi:
•
•
•
disponibilità di acqua potabile per il consumo umano in modo continuativo, equo e
sostenibile;
rispetto della qualità ambientale;
garanzia della qualità della risorsa.
B. Deliberazione 21 febbraio 2013 73/2013/r/idr di “Approvazione delle linee guida per la verifica
dell’aggiornamento del piano economico finanziario del piano d’ambito e modifiche alla deliberazione
dell’autorità per l’energia elettrica e il gas 585/2012/r/idr”
C. Deliberazione 27 dicembre 2013 643/2013/r/idr di “ Approvazione del metodo tariffario idrico e delle
disposizioni di completamento:”
Nell’Ambito Territoriale Ottimale “Polesine” la prima pianificazione risale all’approvazione con delibera
n. 14 del 23 dicembre 2003, del Piano d’Ambito che copre un periodo temporale di durata ventennale
(2004-2023). Precedentemente, sempre nell’anno 2003, l’AATO, con delibera n.9 del 16 luglio 2003,
ha approvato il programma pluriennale degli interventi 2003-2006 e il connesso Piano Tariffario per il
periodo 2003-2006, che ha consentito di disporre di una tariffa media anche per il 2003, non presente
nel PdA approvato il 23 dicembre 2003.
Alle problematicità di implementazione del piano in particolare per il lato della pianificazione degli
interventi , l’A.A.T.O. “Polesine” ha cercato di sopperire, nel tempo, attraverso delle revisioni urgenti e
straorinarie del Piano d’Ambito.Sono state infatti approvate una serie di revisioni di tale Piano d’Ambito nel 2006 e nel 2008 per
diverse sopravvenienze incontrate durante la prima fase gestionale dovute alla difficoltà da parte del
Gestore di ottenere adeguati finanziamenti per la realizzazione degli interventi previsti, e per vicende
di assetto societario non totalmente rispondente ai requisiti imposti dalla regolamentazione
dell’affidamento “ in house”.
3
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
La insufficienza e vetustà del Piano 2003 e l’inefficacia delle Revisioni hanno indotto l’A.A.T.O. con
deliberazioni assembleari n.13 e n.14 del 15.11.2011
-
di redigere un nuovo Piano di Ambito;
-
di verificare la possibilità di procedere ad un nuovo affidamento, sempre secondo il modello in
house providing, a società pubblica interamente controllata dai Comuni dell’ambito.
Dispose nel frattempo la proroga della gestione da parte di Polesine Acque spa per evitare interruzioni
del servizio.
E’ stato avviato il processo di redazione di un nuovo Piano d’Ambito, anche al fine garantire
che il percorso di ri-affidamento del servizio idrico integrato – come meglio descritto al capitolo………..
del presente documento , si possa concludere garantendo che il gestore possa/debba procedere alla
realizzazione di:
1) un programma di investimenti ambizioso, ma realizzabile, frutto della analisi del fabbisogno
infrastrutturale.
2) un miglioramento continuo del servizio alla clientela.
1.3 Caratteristiche del territorio e dell’infrastrutturazione presente
1.3.1 Sistema acquedottistico
Il sistema acquedottistico nell’ambito territoriale ottimale “Polesine” trae origine già prima della
seconda guerra mondiale ma ha trovato il suo sviluppo più significativo tra gli anni ’60 – ’70.L’approvvigionamento si incentra attualmente sull’utilizzo delle acque dei fiumi Po ed Adige,
che delimitano il territorio rispettivamente a sud e a nord, con prelievi superficiali o in alcuni casi da
campi pozzi golenali superficiali ove le condizioni geologiche lo consentono.
Gli impianti di potabilizzazione attualmente in funzione sono 10; essi sono dotati si sistemi di
potabilizzazione con filiere diverse strutturate a seconda delle fonti di prelievo idrico.
CENTRALE DI
POTABILIZZAZIONE
Centrale di Castelnovo
Bariano
Centrale di Badia Polesine
Centrale di Boara Polesine
Centrale di Cavarzere
Centrale di Portesine
Centrale di Ponte Molo
Centrale di Corbola
Centrale di Canalnovo
Centrale di Polesella
Centrale di Occhiobello
Portata media
annua
[ l/s ]
Portata
concessa
[ l/s ]
Portata
max concessa
[ l/s ]
54
55
60
169
287
124
25
98
155
27
17
81
220
400
250
25
100
176
30
24
92
300
510
250
25
150
250
45
30
100
Tabella 1 – Elenco delle centrali di potabilizzazione presenti nel territorio dell’ATO
e indicazione della portata media annua trattata
4
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Oltre a tali centrali parte dell’acqua potabile immessa in rete deriva da HERA (portata media
annua di 15 l/s), CVS (portata media annua di 104 l/s) e Albarella s.p.a. (portata media annua di 25
l/s)
La seguente figura individua graficamente le centrali di potabilizzazione e le rispettive aree servite.
Figura 1 – Individuazione delle centrali di potabilizzazione e delle aree servite
Tabella 2– Tabella dei comuni serviti da Polesine Acque e delle relative centrali di riferimento
5
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Polesine Acque provvede all’approvvigionamento idrico tutti i comuni dell’ambito ATO
Polesine, escluso il comune di Adria, in cui interviene per la sola distribuzione una diversa società e
l’isola di Albarella in comune di Rosolina che possiede strutture private.
I dati utilizzati per la redazione del presente rapporto sono stati forniti da Polesine
Acque e si riferiscono all’anno 2010.
Secondo tali dati risultano serviti al 2010 296.348 abitanti. Il dato è stato stimato sulla base
del numero di utenze e del numero medio di componenti per utenza.
Considerando che al 2010 i residenti nel territorio servito erano 269.129 ai quali si sommano
circa 30.000 abitanti fluttuanti (turisti e pendolari) (per un totale di 299.129 abitanti) risulta un
rapporto di copertura pari al 99,1 %.
Sempre con riferimento al 2010 le utenze domestiche rappresentano la stragrande
maggioranza (97.068) di cui 92.853 sono riferite ad utenti residenti, mentre risultano 12.992 le utenze
commerciali.
La dotazione procapite media è di 182,12l/abitante/giorno quindi ben superiore al valore
minimo di 150 l/abitante/giorno.
Nell’Ambito Territoriale Ottimale “Polesine” le infrastrutture della rete acquedottistica
garantiscono la quasi totale copertura territoriale.
Solo in alcune zone dell’Alto Polesine, limitrofe alle golene del Fiume Po, e in ampie zone del
Comune di Castagnaro, per la presenza di una falda artesiana ancora di sufficiente qualità, non
esistono le reti del sistema acquedottistico, ma si provvede con approvvigionamento mediante pozzi
privati.
La rete acquedottistica si compone delle centrali di potabilizzazione, di una rete di addizione
che dalle centrali alimenta un sistema di serbatoi di compenso, per lo più pensili, atti a soddisfare i
picchi di portata giornalieri e di una fitta rete di distribuzione all’utenza.
Il Volume massimo di produzione giornalire complessivamente disponibile è pari a circa 45.000
m3.
Le infrastrutture acquedottistiche si presentano in discreto stato di manutenzione anche se
l’età media stimata è di 50 anni.
La maggior parte della rete acquedottistica è composta dalle condotte di distribuzione che
corrono generalmente sotto le strade.
La rete di distribuzione presenta una lunghezza complessiva di 2.456 Km ai quali vanno
sommati 667 Km di condotte adduttrici che convogliano l’acqua potabilizzata alla rete di distribuzione.
L’età media della reti di distribuzione è di 35 anni.
La rete di distribuzione è del tipo “a maglie” per garantire una maggiore continuità del servizio
idrico anche in caso di guasti o interruzioni di condotte per interventi di manutenzione.
6
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Le tubazioni sono in prevalenza realizzate con si seguenti materiali: cemento-amianto, acciaio,
ghisa, p.v.c., pe.a.d. (polietilene ad alta densità).
Per quanto riguarda la sicurezza delle reti in cemento amianto si evidenzia che l’acqua
immessa in rete tende ad essere lievemente incrostante e pertanto a formare un “rivestimento” in
carbonato di calcio che da un lato protegge le condotte dalla corrosione, dall’altro garantisce una
maggiore qualità delle acque trasportate.
Non si segnala la presenza di tratti di rete in Piombo.
Le differenze totali dei volumi in rete, calcolate sulla base del volume immesso in rete
(34.190.169 m3) e del volume fatturato (20.389.999 m3) è pari al 31,4 % (dati riferiti all’anno 2010).
La percentuale di perdite cosi calcolata comprende anche il volume d’acqua non venduta
(utilizzata per manutenzione e servizi negli impianti/condotte ed il volume perso per mancata
fatturazione - errori di misura dei contatori, manomissioni, allacciamenti abusivi, ecc… - ) per un totale
di 972.296 m3 (dato riferito all’anno 2010).
Le perdite reali per Km si rete sono invece pari a 10.041 l/km/giorno.
Per quantificare i valori dei fabbisogni idropotabili distinti per Comune, calcolati come portata
media del giorno di massimo consumo riferito all’anno 2015, il Modello Strutturale ha recepito la
Variante al Piano Generale degli Acquedotti (P.R.G.A.) redatta nel novembre 1987. Nel periodo
intercorrente tra l’anno di approvazione del P.R.G.A. e quello di approvazione del MO.S.A.V. non sono
stati riscontrati significativi aumenti delle esigenze idriche: per il 2015 i valori individuati dalla suddetta
Variante al P.R.G.A. sono pertanto rimasti quelli relativi all’anno 1999 e vengono riportati nella
seguente tabella.
7
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
COMUNE
PROV.
POPOLAZIONE
1991
FABBISOGNO
IDRICO
(l/s)
CASTAGNARO
CAVARZERE
ADRIA
ARIANO NEL POLESINE
ARQUA' POLESINE
BADIA POLESINE
BAGNOLO DI PO
BERGANTINO
BOSARO
CALTO
CANARO
CANDA
CASTELGUGLIELMO
CASTELMASSA
CASTELNOVO BARIANO
CENESELLI
CEREGNANO
CORBOLA
COSTA DI ROVIGO
CRESPINO
FICAROLO
FIESSO UMBERTIANO
FRASSINELLE POLESINE
FRATTA POLESINE
GAIBA
GAVELLO
GIACCIANO CON BARUCHELLA
GUARDA VENETA
LENDINARA
LOREO
LUSIA
MELARA
OCCHIOBELLO
PAPOZZE
PETTORAZZA GRIMANI
PINCARA
POLESELLA
PONTECCHIO POLESINE
PORTO TOLLE
ROSOLINA
ROVIGO
SALARA
SAN BELLINO
SAN MARTINO DI VENEZZE
STIENTA
TAGLIO DI PO
TRECENTA
VILLADOSE
VILLAMARZANA
VILLANOVA DEL GHEBBO
VILLANOVA MARCHESANA
PORTO VIRO
VR
VE
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
RO
4.319,0
16.806,0
21.225,0
5.239,0
2.909,0
10.172,0
1.483,0
2.839,0
1.216,0
872,0
2.782,0
1.029,0
1.965,0
4.724,0
3.205,0
2.097,0
4.085,0
2.630,0
3.060,0
2.375,0
2.900,0
4.135,0
1.751,0
2.960,0
1.105,0
1.728,0
2.462,0
1.224,0
12.520,0
3.785,0
3.584,0
2.055,0
9.190,0
1.873,0
1.668,0
1.357,0
3.709,0
1.372,0
11.070,0
5.675,0
52.472,0
1.321,0
1.243,0
4.011,0
3.004,0
8.538,0
3.458,0
5.269,0
1.197,0
2.245,0
1.105,0
14.111,0
28,0
111,5
128,5
32,0
15,5
62,5
9,0
16,0
7,0
5,0
15,5
6,5
10,0
58,5
20,5
12,5
24,0
13,0
17,5
18,5
15,5
19,5
11,0
15,0
6,0
10,0
21,5
8,0
69,5
27,0
17,0
12,0
58,5
10,5
10,5
9,0
17,5
8,5
71,5
221,5
301,5
11,5
9,0
19,0
19,5
48,0
23,5
23,5
8,0
12,5
7,5
85,5
269.129
1.820
TOTALE:
Tabella 3 – Fabbisogni idrici Comunali recepiti dal MO.S.A.V.
8
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
n°
COMUNE
1 Adria
2 Ariano Polesine
3 Arqua’ Polesine
4 Badia Polesine
5 Bagnolo di Po
6 Bergantino
7 Bosaro
8 Calto
9 Canaro
10 Canda
11 Castagnaro
12 Castelguglielmo
13 Castelmassa
14 Castelnovo Bariano
15 Cavarzere
16 Ceneselli
17 Ceregnano
18 Corbola
19 Costa di Rovigo
20 Crespino
21 Ficarolo
22 Fiesso Umbertiano
23 Frassinelle Polesine
24 Fratta Polesine
25 Gaiba
26 Gavello
27 Giacciano con Baruchella
28 Guarda Veneta
29 Lendinara
30 Loreo
31 Lusia
32 Melara
33 Occhiobello
34 Papozze
35 Pettorazza Grimani
36 Pincara
37 Polesella
38 Pontecchio Polesine
39 Porto Tolle
40 Porto Viro
41 Rosolina
Abitanti
Allacciati Allacciati acq
Lunghezza reti
residenti
totali
domestici
37,001
20549
92,321
4719
2275
1960
49,181
2911
1311
1101
123,611
10933
4921
4061
28,867
1432
614
548
23,984
2629
801
667
19,091
1400
638
530
10,619
832
236
184
34,937
2877
1291
1142
17,25
941
442
380
20,543
4205
494
424
30,878
1716
702
619
31,67
4455
1885
1618
32,172
3014
930
798
246,582
17593
6765
5592
17,632
1905
545
482
59,255
3846
1619
1420
44,11
2581
1291
1098
40,063
2791
1167
1034
51,517
2082
972
825
23,973
2666
941
824
48,607
4311
1996
1811
29,634
1538
658
585
36,622
2771
1191
1013
12,002
1141
415
374
37,989
1648
733
640
42,687
2291
987
894
21,873
1615
543
479
150,555
12269
5293
4638
71,42
3754
1668
1457
37,576
3547
1462
1278
10,975
1930
467
387
94,234
11315
5205
4477
34,841
1705
839
751
33,251
1699
694
606
28,857
1274
576
516
42,249
4184
1831
1562
33,925
1913
876
756
155,632
10230
4387
3701
171,026
14665
6468
5355
97,715
6447
5121
4004
9
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
42 Rovigo
43 Salara
44 San Bellino
45 San Martino di Venezze
46 Stienta
47 Taglio di Po
48 Trecenta
49 Villadose
50 Villamarzana
51 Villanova del Ghebbo
52 Villanova Marchesana
TOTALE
376,026
17,06
21,814
51,715
30,168
137,611
61,343
54,32
27,119
25,276
31,121
51872
1227
1206
4030
3301
8538
3042
5309
1239
2181
1093
23751
490
518
1615
1233
3901
1360
2236
499
874
492
19908
444
450
1394
1092
3323
1201
1957
417
752
431
3061
248813
108219
91960
Tabella 4 : Dati sistema distributivo.
1.3.2 Rete fognaria
Il territorio Polesano è una zona di pianura a bassa densità abitativa: le grandi distanze
esistenti tra i principali centri abitati sfavoriscono, pertanto, il collegamento tra reti fognarie e
determinano un generale frazionamento della capacità depurativa totale in centri di piccole e medie
dimensioni.
Alla situazione attuale (2010) gli abitanti equivalenti totali serviti da fognatura sono stimati in
245.140, con un livello di copertura medio dell’85,1 %.
Come visto in precedenza, il D.Lgs. n. 152/2006, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n.
4/2008, definisce agglomerato l’area in cui la popolazione, ovvero le attività produttive, sono
concentrate in misura tale da rendere ammissibile, sia tecnicamente che economicamente in rapporto
anche ai benefici ambientali conseguibili, la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane
verso un sistema di trattamento o verso un punto di recapito finale.
Il carico totale di acque reflue generato all’interno di un agglomerato esprime la dimensione
dell’agglomerato in termini tecnici ed è il principale criterio per la determinazione dei requisiti di
collettamento e di trattamento delle acque reflue previsti dalla Direttiva e dei corrispondenti obblighi di
reporting alla Commissione Europea sullo stato delle acque.
Il carico generato è il principale criterio per la determinazione dei requisiti di collettamento e di
trattamento delle acque reflue urbane a cui gli agglomerati sono sottoposti.
Per essere conformi ai requisiti della Direttiva per i sistemi di collettamento, tutti gli
agglomerati di 2.000 AE o più devono essere dotati di sistemi di collettamento completi, cioè
che tutte le acque reflue urbane generate nell’agglomerato siano collettate.
In casi eccezionali in cui la realizzazione di un sistema di collettamento non sia giustificata, le
acque reflue urbane dovranno essere convogliate attraverso sistemi individuali o altri sistemi adeguati
(IAS). Questi dovranno raggiungere lo stesso livello di protezione ambientale garantita dalle acque
reflue urbane convogliate dal sistema di collettamento.
Ai fini del reporting un agglomerato viene considerato conforme quando presenta un
10
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
grado di collettamento a fognatura (carico servito) pari almeno al 95% del carico generato.
Per gli agglomerati con meno di 2.000 AE non è obbligatorio avere un sistema di collettamento
ai sensi della Direttiva (vige comunque il Piano di Tutela delle Acque); tuttavia, laddove esiste un
sistema di raccolta, si applicano le disposizioni sui trattamenti appropriati.
Nel territorio gestito dall’A.T.O. Polesine, ARPAV ha censito complessivamente 88
agglomerati, per un carico generato totale di 322.655 AE, di cui circa il 69% è costituito da
popolazione residente, il 17% da popolazione fluttuante (legate alle presenze turistiche della porzione
di litorale adriatico in provincia di Rovigo) e il 14% da carichi di origine produttiva.
Gli agglomerati con carico generato compreso tra 10.000 e 100.000 AE sono 9 (per un totale
di 226.370 AE):
• Rovigo (58.719 AE),
• Castelmassa (36.871 AE, la maggior parte di origine produttiva),
• Porto Viro (32.896 AE),
• Adria (20.331 AE),
• Rosolina Mare (20.311 AE, gran parte dei quali è legata alle presenze turistiche estive),
• Badia Polesine (18.367 AE),
• Occhiobello (14.910 AE),
• Cavarzere (12.761 AE)
• Lendinara (11.204 AE).
Gli agglomerati tra i 2.000 e i 10.000 AE sono 18, con un carico generato di 63.301 AE, mentre
quelli al di sotto dei 2.000 AE sono 61, per circa 33.000 AE totali.
Tabella 5 - A.A.T.O. Polesine: numero di agglomerati, carico generato e grado di collettamento per
classe di potenzialità
Negli agglomerati tra i 10.000 e i 100.000 AE la percentuale di allacciamento a fognatura è del
90%, mentre tra i 2.000 AE e i 10.000 AE si attesta all’85%.
Il grado di collettamento generale negli agglomerati al di sopra dei 2.000 AE risulta pari all’89%.
11
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Figura 2 - A.T.O. Polesine: grado di collettamento negli agglomerati al di sopra dei 2.000 AE
La tabella successiva sintetizza la situazione attuale riscontrata negli impianti del territorio
Polesano in termini di utenza servita e non.
Va però tenuto presente che i dati nella colonna “Utenti acquedotto non allacciati alla
fognatura” sono stati desunti per differenza dagli elenchi relativi agli allacciamenti acquedottistici
regolarmente registrati presso il Gestore.
In tal modo non vengono perciò considerati nella suddetta tabella tutti gli utenti titolari di pozzi
privati che quindi non risultano allacciati alla rete idropotabile che però recapitano i reflui alla rete
fognaria.
12
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
COMUNE
ABITANTI
ISTAT 2001
UTENTI
FOGNATURA
UTENTI
ACQUEDOTTO
NON
ALLACCIATI
ALLA
FOGNATURA
TOTALE
UTENZA
ACQUEDOTTO
RAPPORTO
ABITANTI UTENTI
ACQUEDOTTO
Ariano
4.882
1.222
1.030
2.252
2,17
Arquà P.
2.896
1.093
184
1.277
2,27
Badia P.
10.431
3.997
764
4.761
2,19
Bagnolo Po
1.409
408
207
615
2,29
Bergantino
2.627
600
151
751
3,50
Bosaro
1.316
393
173
566
2,33
Calto
865
209
15
224
3,86
Canaro
2.838
878
344
1.222
2,32
Canda
936
283
154
437
2,14
Castagnaro
4.151
238
242
480
8,65
Castelguglielmo
1.763
395
289
684
2,58
Castelmassa
4.312
1.691
154
1.845
2,34
Castelnovo B.
3.052
601
303
904
3,38
Ceneselli
1.871
410
121
531
3,52
Ceregnano
3.942
976
605
1.581
2,49
Corbola
2.645
890
383
1.273
2,08
Costa
2.956
889
265
1.154
2,56
Crespino
2.097
596
367
963
2,18
3,00
Ficarolo
2.764
776
145
921
Fiesso U.
4.177
1.551
326
1.877
2,23
Frassinelle
1.626
382
261
643
2,53
Fratta P.
2.746
873
285
1.158
2,37
Gaiba
1.136
364
38
402
2,83
Gavello
1.641
503
216
719
2,28
Giacciano c/ B.
2.255
582
392
974
2,32
2,21
Guarda veneta
1.153
410
112
522
Lendinara
12.173
3.416
1.730
5.146
2,37
Loreo
3.718
1.175
470
1.645
2,26
2,53
Lusia
3.587
856
562
1.418
Melara
1.927
423
10
433
4,45
Occhiobello
9.979
4.549
319
4.868
2,05
Papozze
1.743
600
232
832
2,09
Pettorazza
1.719
397
284
681
2,52
Pincara
1.277
356
191
547
2,33
Polesella
3.951
1.522
267
1.789
2,21
1,89
Pontecchio P.
1.516
640
162
802
Porto Tolle
10.666
3.210
1.060
4.270
2,50
Porto Viro
14.399
5.206
1.048
6.254
2,30
1,22
Rosolina
6.144
3.712
1.322
5.034
Rovigo
50.289
21.412
1.542
22.954
2,19
S. Bellino
1.197
382
112
494
2,42
S. Martino V.
3.877
1.317
208
1.525
2,54
Salara
1.265
288
192
480
2,64
Stienta
3.010
997
86
1.083
2,78
Taglio di Po
8.284
2.862
900
3.762
2,20
2,35
Trecenta
3.146
836
502
1.338
Villadose
5.248
1.629
510
2.139
2,45
Villamarzana
1.213
263
194
457
2,65
Villanova del G.
2.196
708
147
855
2,57
Villanova M.
1.038
282
204
486
2,14
TOTALI
226.049
78.248
19.780
98.028
media:
2,61
Tabella 6 – Utenza della rete fognaria
desunta dai dati di allacciamento all'acquedotto del Gestore
La rete fognaria è per la maggior parte di tipo misto, cioè raccoglie sia le acque nere che
quelle di pioggia.
La lunghezza delle reti fognarie destinate a convogliare le sole acque nere è pari a 425 Km,
contro i 1.025 Km di lunghezza delle reti miste.
13
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
La gestione da parte della rete fognaria delle acque di pioggia comporta la necessità di smaltire
le acque meteoriche in eccesso, cioè indicativamente i valori di portata che superano 5 volte la portata
media nera.
Gli sfioratori sono manufatti che hanno lo scopo di “scolmare” le reti fognarie riversando
direttamente negli scoli consortili o in affossature minori le acque di pioggia. Tali scarichi sono
generalmente costituiti da apposite condotte o soglie sfioranti posti a quote tali da entrare in funzione
automaticamente solo al superamento di una determinata quota idrica nella condotta fognaria
principale.
Durante gli eventi di pioggia, pertanto, si assiste allo scarico delle acque di pioggia che
dilavano le condotte fognarie portando in sospensione il materiale sedimentato nei periodi non piovosi
e riversandolo nel corpo idrico ricettore.
In alcuni casi, dove gli sfioratori scaricano in corpi idrici minori privi di un significativo corso
d’acqua, tale fenomeno comporta la sedimentazione e l’accumulo del materiale con conseguenti
problemi sia di natura idraulica (ostruzione della sezione del fossato), che ambientali (accumulo di
fanghi ).
Con specifico riferimento al territorio relativo all’A.T.O. Polesine, si riportano nella tabella gli
schemi fognari principali:
Schemi di fognatura > 5.000 A.E. previsti nel PRRA del 1989 per l’A.T.O. Polesine
N° Impianto
Comuni
Note
Castelmassa
Bergantino
Calto
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
Castelnovo Bariano
83
depurazione all’impianto di Castelmassa e
Ceneselli
recapito finale nello scolo Gravellone
Ficarolo
Melara
Salara
84
85
86
87
Occhiobello
Stienta
Trecenta
Bagnolo di Po
Castelguglielmo
Fratta Polesine
Lendinara
Lusia
S. Bellino
Villanova del Ghebbo
Rovigo (in parte)
Arquà Polesine
Costa di Rovigo
S. Martino di Venezze
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
depurazione all’impianto di Occhiobello e
recapito finale nello scolo Maria Maddalena
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
depurazione all’impianto di Trecenta e recapito
finale nello scolo Guerrina
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
depurazione all’impianto di Fratta Polesine e
recapito finale nello scolo Canalbianco
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
depurazione all’impianto di Rovigo (porta Po) e
recapito finale nello scolo Canalbianco
14
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Schemi di fognatura > 5.000 A.E. previsti nel PRRA del 1989 per l’A.T.O. Polesine
Villamarzana
Rovigo (in parte)
Bosaro
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
Ceregnano
88
depurazione all’impianto di Rovigo e recapito
Polesella
finale nello scolo Canalbianco
PontecchioPolesine
Villadose
Contarina
Donada
Aggregazione fra i comuni con trattamento di
Rosolina
89
depurazione all’impianto di Contarina e recapito
Adria
finale nello scolo Po di Venezia
Loreo
Taglio di Po
Tabella 7:
Schemi di fognatura consortili previsti dal P.R.R.A. per l’A.T.O. Polesine
n°
COMUNE
1 Adria
2 Ariano Polesine
3 Arqua’ Polesine
4 Badia Polesine
5 Bagnolo di Po
6 Bergantino
7 Bosaro
8 Calto
9 Canaro
10 Canda
11 Castagnaro
12 Castelguglielmo
13 Castelmassa
14 Castelnovo Bariano
15 Cavarzere
16 Ceneselli
17 Ceregnano
18 Corbola
19 Costa di Rovigo
20 Crespino
21 Ficarolo
22 Fiesso Umbertiano
23 Frassinelle Polesine
24 Fratta Polesine
25 Gaiba
26 Gavello
Giacciano con
27 Baruchella
28 Guarda Veneta
15
Lunghezza reti
(Km)
78,019
14,27
16,91
65,055
15,53
18,008
6,278
8,395
14,851
10,852
16,645
10,945
26,587
8,35
57,493
15,045
15,876
14,308
17,402
8,361
11,878
22,404
7,718
23,945
8,2
9,403
12,617
7,051
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
29 Lendinara
30 Loreo
31 Lusia
32 Melara
33 Occhiobello
34 Papozze
35 Pettorazza Grimani
36 Pincara
37 Polesella
38 Pontecchio Polesine
39 Porto Tolle
40 Porto Viro
41 Rosolina
42 Rovigo
43 Salara
44 San Bellino
45 San Martino di Venezze
46 Stienta
47 Taglio di Po
48 Trecenta
49 Villadose
50 Villamarzana
51 Villanova del Ghebbo
52 Villanova Marchesana
TOTALE
51,09
23,684
16,168
12,586
54,157
11,628
7,841
8,437
18,803
13,349
47,18
86,631
42,672
299,912
5,897
13,708
25,414
14,725
19
20,46
34,309
8,98
12,075
6,937
1397,796
Tabella 8:Sviluppo reti di fognatura per l’A.T.O. Polesine qui di seguito
1.3.3 Depurazione
Sul territorio facente parte dell’ ATO Polesine sono attualmente presenti n.106 impianti pubblici
di depurazione delle acque reflue con potenzialità variabili tra 100 e 50.000 abitanti equivalenti così
raggruppabili per tipologia:
− vasche tipo Imhoff
− impianti di tipo biologico
n. 27
n. 79
La potenzialità complessiva degli impianti è pari a 380.000 A.E..
I dati utilizzabili a scopo di analisi possono essere suddivisi nelle seguenti tre tipologie:
− Dati derivati dalle attività di ricognizione;
− Dati relativi alle criticità del servizio di depurazione;
− Dati relativi agli investimenti effettuati nel periodo 2003 - 2009.
Le fosse imhoff, secondo il Piano di tutela delle Acque, sono utilizzabili per agglomerati fino
ad un massimo di 500 A.E. (tale limite cambia al variare della “zona omogenea di protezione“). Le
fosse imhoff presentano rendimenti depurativi decisamente inferiori rispetto agli altri impianti di tipo
16
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
biologico, in quanto la riduzione del carico organico (BOD) minima da normativa è pari a solo il 25%,
mentre per i solidi sospesi la percentuale minima di riduzione è fissata al 50%. Le fosse Imhoff nel
territorio dell’ATO “Polesine” hanno potenzialità variabili tra i 50 ed i 1000 Abitanti Equivalenti, con una
media di 250 A.E. Esiste solo una fossa imhoff di potenzialità 1000 A.E. a servizio della frazione di
Menà in comune di Castagnaro (VR). - Tale manufatto è tuttavia in fase di sostituzione con un
impianto di depurazione con trattamento di seconda categoria.
La potenzialità media degli impianti è di 4.500 A.E.. Su 78 impianti 23 presentano
potenzialità inferiore ai 1.000 A.E. Solo 9 impianti superano i 10.000 A.E.
Gli impianti prevedono un trattamento di tipo biologico composto generalmente da trattamenti
primari quali la grigliatura, la dissabbiatura e la disoleazione, e da un trattamento biologico che
prevede la nitrificazione-ossidazione, una sedimentazione secondaria e la disinfezione finale.
La fase di ossidazione avviene mediante insufflazione di bolle d’aria.
Nessuno degli impianti prevede attualmente un trattamento di tipo terziario al fine di migliorare
ulteriormente la qualità delle acque depurate e consentirne così il riuso.
Il consumo energetico degli impianti di depurazione nel 2010 è stato pari a 13.501.329 kWh.
n°
COMUNE
1 Adria
2 Ariano Polesine
3 Arqua’ Polesine
4 Badia Polesine
5 Bagnolo di Po
6 Bergantino
7 Bosaro
8 Calto
9 Canaro
Depuratore
Retratto
Bottrighe
Baricetta
Fasana
Case Rosse
Mazzorno Sx
Valliera centro
Valliera Via Parri
Canareggio
Bellombra
Capoluogo
Rivà
Capoluogo
Cornè
Granze
Sipol
Valmolin
Capoluogo
Villa d'Adige
Via Napoleonica
Capoluogo
Capoluogo
Bosco Monaco
Capoluogo
Capoluogo
Vallone
Garofolo
17
n° abitanti
20000,00
3000,00
900,00
900,00
800,00
600,00
300,00
60,00
150,00
150,00
3500,00
1000,00
1000,00
680,00
520,00
100,00
500,00
25000,00
700,00
1500,00
2000,00
1200,00
200,00
1300,00
1500,00
500,00
500,00
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Passionaccia
Capoluogo
Capoluogo
Menà
Castelguglielmo
Capoluogo
Gambaro
Castelmassa
Capoluogo
Castelnovo Bariano
Capoluogo
Cavarzere
Capoluogo
Rottanova
Ceneselli
Capoluogo
Ceregnano
Capoluogo
Lama polesine
Corbola
Capoluogo
Borghetto
pip
Costa di Rovigo
Capoluogo
Capoluogo 2
Pip
Crespino
Capoluogo
San Cassiano
Ficarolo
Capoluogo
Fiesso Umbertiano
Capoluogo
Capitello
Frassinelle Polesine
Capoluogo
Fratta Polesine
Capoluogo
Paolino
Gaiba
Capoluogo
Gavello
Capoluogo
Giacciano con Baruchella Caplouogo
Zelo
Guarda Veneta
Capolougo
Lendinara
Capoluogo
Ramodipaolo ovest
Ramodipalo est
Loreo
Capolougo
Lusia
Capoluogo
Cavazzana
Ca Zen
Ca Morosini
Melara
Caplouogo
Occhiobello
Santa Maria Mad.
Papozze
Capoluogo
Panarella
Pettorazza Grimani
Capoluogo
Pincara
Capoluogo
Roncala
Polesella
Capoluogo
10 Canda
11 Castagnaro
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
18
150,00
1000,00
1500,00
1000,00
1000,00
150,00
50000,00
1000,00
17500,00
1000,00
2000,00
1000,00
1000,00
2000,00
100,00
100,00
2000,00
500,00
80,00
1500,00
400,00
4000,00
4000,00
1000,00
900,00
4200,00
400,00
1000,00
1300,00
1200,00
600,00
700,00
9000,00
150,00
150,00
3900,00
3500,00
400,00
200,00
150,00
1000,00
12000,00
1000,00
400,00
1000,00
1500,00
50,00
3000,00
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
38 Pontecchio Polesine
39 Porto Tolle
40 Porto Viro
41 Rosolina
42 Rovigo
Tabella
43 Salara
44 San Bellino
45 San Martino di Venezze
46 Stienta
47 Taglio di Po
48 Trecenta
49 Villadose
50 Villamarzana
51 Villanova del Ghebbo
52 Villanova Marchesana
Capoluogo
Ca' Tiepolo
Donzella
Tolle
Scardovari
Polesine camerini
Ca Venier
Pila
Santa Giulia
Boccasetta
Donzella
Ca' Mello
Ca' Zuliani
Consortile
Porto levante
Villa regia
Rosolina mare
Porta po
Sant'appollinare
Boara polesine
Fienil del turco
Capoluogo
Capoluogo
Capoluogo
Beverare
Capoluogo
Capoluogo
Mazzorno dx
Capoluogo
Sariano
Capoluogo
Cambio sud
Cambio nord
Capoluogo
Passo
Capoluogo
Imhoff
Capoluogo
Canalnovo
9:Depuratori esistenti per l’A.T.O. Polesine
19
1000,00
2200,00
750,00
750,00
750,00
400,00
400,00
400,00
300,00
900,00
90,00
90,00
90,00
20000,00
400,00
200,00
30000,00
39000,00
35000,00
2700,00
900,00
1000,00
900,00
3000,00
1000,00
2000,00
3000,00
200,00
5550,00
700,00
4000,00
60,00
150,00
1200,00
150,00
1000,00
250,00
1000,00
400,00
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 2 : Criticità nell’erogazione del SII
Le criticità che caratterizzano l’erogazione del SII nel territorio dell’Ambito territoriale “
Polesine “ sono descritte e analizzate nel Piano d’Ambito 2014- 2038 e vengono di seguito
richiamate.
2.1 Sistema acquedottistico.
2.1.1 FONTE DI APPROVVIGGIONAMENTO
Circa il 70% dell’acqua potabilizzata viene prelevata da corpi idrici superficiali (Fiumi Po e
Adige). Secondo i monitoraggi dell’ARPAV, a causa della sua origine, l’acqua potabile della Provincia
di Rovigo ha le concentrazioni medie di sodio e cloruri più elevate della regione, anche se
ampiamente al di sotto dei valori di parametro indicati dal D.Lgs. 31/01.
2.1.2 AREE NON SERVITE
Si riportano nella tabella seguente i Comuni rilevati dal Gestore in sede di ricognizione delle
infrastrutture caratterizzati da una piccolissima parte della popolazione non servita dalla rete di
distribuzione della risorsa idrica.
Tabella 10 – Comuni dell'A.T.O. Polesine con parte della popolazione non servita dal
servizio acquedottistico
Il Gestore precisa che nei rimanenti Comuni dell’A.T.O. Polesine in genere possono essere
presenti solamente alcune case sparse non servite.
20
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.1.3
PORTATE INSUFFICIENTI
A valle delle risultanze delle attività di indagine e di ricognizione svolte dal Gestore in merito,
non si rilevano particolari deficit di portata o carenze di pressione nella rete.
Alcune problematiche sembrano piuttosto derivare da un certo numero di nuove urbanizzazioni
realizzate in zone esterne, dotate di reti rurali oppure interne a tali realtà, caratterizzate da elevati
indici di densità abitativa, che pertanto possono originare delle carenze del servizio sulle strutture
esistenti.
Una ulteriore criticità di funzionamento è rappresentata dalla capacità del sistema di soddisfare
il fabbisogno di nuove utenze industriali.
Nella tabella seguente è riportato l’elenco delle aree interessate da elevata criticità per lo
sviluppo di nuove aree industriali.
Tabella 11 - Localizzazione delle aree ad elevata criticità
per lo sviluppo di nuove aree industriali
2.1.4
MANCANZA DI INTERCONNESSIONE
Le aree alimentate da un’unica condotta adduttrice e/o servite da un’unica fonte di
approvvigionamento rappresentano un elemento di criticità nell’affidabilità del servizio acquedottistico.
*********************************************
2.2 Rete fognaria.
2.2.1 PRESENZA DI RETI MISTE CON INFILTRAZIONI DI ACQUE PARASSITE
Il 70% delle condotte fognarie è di tipo misto, quindi raccoglie anche le acque di pioggia, inoltre
l’età media delle condotte è di circa 40 anni. La maggior parte delle condotte miste sono state
dimensionate per tempi di ritorno non più compatibili con le attuali esigenze di salvaguardia del
patrimonio immobiliare, inoltre, causa la presenza della falda freatica poco profonda, vi è una continua
infiltrazione di acque parassite che determina una diluizione dei reflui con conseguente minore
21
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
rendimento di depurazione e maggiore costo per il sollevamento meccanico.
2.2.2
SFIORATORI CON SCARICO DIRETTO IN CORPI IDRICI SUPERFICIALI
Il notevole sviluppo delle reti miste comporta inevitabilmente la presenza di manufatti di sfioro
con la conseguenza che durante gli eventi di pioggia vi è uno scarico di acque non depurate
direttamente in corpi idrici superficiali. In alcuni casi vi sono problematiche dovute alla sedimentazione
del materiale scaricato a causa della bassa velocità dell’acqua con conseguenti problemi idraulici ed
ambientali.
2.2.3
INSUFFICIENTE PERCENTUALE DI COLLETTAMENTO
Gli agglomerati individuati dal ARPAV non raggiungono il limite minimo del 95% di
collettamento previsto dalle normative di settore.
Gli agglomerati oltre i 10.000 AE si attestano ad una percentuale del 90 %, mentre quelli tra 2.000 e
10.000 AE all’85%.
********************************************
2.3 Sistema dei depuratori.
2.3.1
PREDOMINANZA DEI PICCOLI IMPIANTI
Relativamente ai sistemi di depurazione la maggiore criticità è senz’altro da riconoscersi nella
presenza di una rete dispersa di piccoli impianti che servono porzioni contenute di territorio e
necessitano comunque di interventi di manutenzione.
2.3.2
FOSSE IMHOFF
A causa della frammentazione del territorio sono presenti 33 fosse imhoff con potenzialità
media di 250 A.E.
2.3.3
IMPIANTI DA RINNOVARE
Molti impianti risultano sostanzialmente idonei a soddisfare il fabbisogno, collocati in prossimità
delle aree urbane, e necessitano solo di interventi di rinnovamento per rispondere alle nuove norme in
materia.Alcuni più vecchi devono essere oggetto di interventi di riqualificazione e rinnovamento.
Deliberazione AEEGSI n. 643/2013
L’AEEGSI ha prodotto nell’allegato 1 alla propria Deliberazione n. 643/2013 una schema per
l’indicazione delle criticità che si riscontrano nel territorio di competenza che devono essere
classificate e ricondotte a sette aree tematiche, ciascuna disaggregata in sotto-aeree specifiche,
identificate da un codice alfanumerico. Viene richiesto che per ciascuna tipologia di criticità puntuale,
sia indicata, almeno per gli interventi relativi al quadriennio 2014 – 2017 la località nonché
l’elemento infrastrutturale in cui la medesima criticità si manifesta. Eventuali ulteriori criticità puntuali,
qualora presenti sul territorio, possono essere rappresentate in un apposito sotto-capitolo “altre
criticità” con il medesimo dettaglio.
22
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Si è conseguentemente svolta una attività, di concerto con il Gestore come previsto all’art.
della citata Deliberazione n.643/2013 , di sintesi ed integrazione tra le criticità individuate nel Piano
‘Ambito e quelle indicate dall’Autorità, che nella sostanza sono molto simili, al fine di poterle
rappresentare secondo lo schema richiesto e di seguito riportato.
Nelle tabelle riportate in allegato alla presente relazioni sono riportati nel dettaglio tutte le
criticità che nell’arco del quadriennio si intendono risolvere o ridurre, con una considerazione di base
che è importante porre in evidenza, per la sua valenza nell’ambito dell’A.T.O. “Polesine”, ossia che la
vera criticità si incentra nella vetustà delle reti sia di acquedotto che di fognatura con la
necessità di mettere in atto un piano sistematico di rinnovamento, oggetto principale della
pianificazione dal 2018 al 2038.
A. Criticità di approvvigionamento idrico (captazione e adduzione):
A1.
Assenza delle infrastrutture di acquedotto;
Non si manifestano assenze di infrastrutture nell’ambito della captazioni che
all’attualità risultano sufficienti ed anche per il futuro alla luce della decrescita
demografica prevista non sono all’attualità da prevedere interventi di potenziamento.
Anche per quanto concerne le criticità nel sistema delle condotte di adduzione le
criticità sono molto limitate e le necessità più urgenti, sono individuate in:
-
Condotta di adduzione Ceneselli – fraz. Sariano ( Trecenta ) – Progetto definitivo
Condotta di adduzione Melara- fraz. S,Stefano ( Melara ) – Progetto definitivo
A2.
Alto tasso di interruzioni impreviste della fornitura;
Attuale assenza criticità
A3.
B a s s a p r e ss i o n e ;
A l c u n e zo n e d i s v i l u p p o t u r i s t i c o d e l D e l t a d e l P o r i s e n t o n o d u r a nt e i l
p e r i o d o e s t i v o d i a l i d i p r e s s i o n e n e l l a r e t e d i a d d u zi o n e c h e d e v e p e r t a n t o
e s s e r e p ot e n zi a t a . -
Condotta di adduzione fraz. Cà Zuliani ( Porto Tolle ) – fraz. Boccasette ( Porto
Tolle) – Progetto definitivo.
-
A4.
-
Vetustà delle reti e degli impianti;
I pozzi di approvvigionamento delle centrali di Occhiobello e Castelnovo Bariano
stanno perdendo potenzialità dovuta e pertanto risulta necessaria la realizzazione
di nuovi pozzi
Nuovo pozzo centrale di Occhiobello – Progetto preliminare
Nuovo pozzo centrale di Castelnovo Bariano – Progetto preliminare
23
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
B. Criticità nella fornitura di acqua potabile (potabilizzazione e distribuzione):
B1.
Vetustà delle reti
E’ questa la principale criticità del sistema acquedotti stico dell’A.T.O. “Polesine” in
particolare per quanto concerne le reti di distribuzione . Sono state indicate dal
gestore un elenco di Comuni e di Via ove la criticità è particolarmente manifesta e
che impongono la sostituzione delle condotte esistenti.
Si riportano di seguito i Comuni e le vie interessate dalla sostituzione.
Comune di Ariano – Via Arginelli;
Comune di Arquà Pol – Via Condotti e Via XXV Aprile
Comune di Arquà Pol – Via Nazionale - Vicolo Zucca e Granze
Comune di Badia – Via Verdi , Via Croce, Via Arzarin, Via Nazionale;
Comune di Castelmassa – Vie Cuoghi, Bacchi,Rossi;
Comune di Castelnovo Bariano – Loc S Pietro Via dei Canar e Meloncelli;
Comune di Cavarzere – Loc San Gaetano;
Comune di Cavarzere – Via Buoro;
Comune di Cavarzere – Via G Pascoli, Via N Tommaseo, Via Dante
Comune di Cavarzere – Via Galvani, Cabotto, Vespucci;
Comune di Cavarzere – Via Gramsci – A Moro;
Comune di Cavarzere – Via Spalato;
Comune di Ceregnano – Loc Lama Polesine, Via Mascagni;
Comune di Ceregnano – Via Rossini fraz. Pezzoli;
Comune di Corbola – Via Garzara;
Comune di Corbola – Via Nuova e Via Battare;
Comune di Giacciano con Baruchella – Via O Scavazza;
Comune di Lendinara – Via Valli;
Comune di Loreo – Via Posta Vecchia;
Comune di Lusia – Via Granzetta;
Comune di Papozze – Via Burchio;
Comune di Pontecchio Polesine – Via Selva;
Comune di Porto Tolle – Via Pellestrina;
Comune di Porto Tolle – Via Piemonte;
Comune di Porto Tolle – Via Strauss;
Comune di Porto Tolle-Porto Viro – Alimentazione Loc Scannarello
Comune di Rosolina – Via Marcinelle;
Comune di Rovigo – Vie Riccoboni, Malipiero, Frassinella, Bernini, Monti;
Comune di S Martino di Venezze - Via Verdi - Via Cà Venezze;
Comune di Taglio di Po – Via Marina;
Comune di Villanova del Ghebbo – Via Sabbioni, Via Canova, Via Ceresolo;
Comune di Rovigo – Centrale Potabilizzazione
Comune di Corbola - Centrale di Potabilizzazione
Comune di Cavarzere - Centrale di Potabilizzazione
Comune di Badia Polesine - Centrale di Potabilizzazione
Comune di Castelnovo Bariano - Centrale di Potabilizzazione
Comune di Occhiobello - Centrale di Potabilizzazione
24
€ 120.000,00
€ 100.000,00
€ 56.000,00
€ 70.000,00
€ 63.000,00
€ 81.000,00
€ 100.000,00
€ 115.000,00
€ 80.000,00
€ 108.000,00
€ 250.000,00
€ 170.000,00
€ 100.000,00
€ 140.000,00
€ 245.000,00
€ 190.000,00
€ 180.000,00
€ 255.000,00
€ 100.000,00
€ 30.000,00
€ 28.000,00
€ 30.000,00
€ 55.000,00
€ 135.000,00
€ 24.000,00
€ 78.000,00
€ 41.000,00
€ 450.000,00
€ 100.000,00
€ 310.000,00
€ 120.000,00
€ 430.000,00
€ 250.000,00
€ 600.000,00
€ 200.000,00
€ 200.000,00
€ 200.000,00
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Gli interventi sono oggetto di progetto definitivo.
-
-
B.1 Vetustà degli impianti;
Per quanto riguarda gli impianti di potabilizzazione , la cui realizzazione originaria
risale a circa 40 anni orsono, anche se sono stati eseguiti nel corso della loro vita
tecnica sistematici interventi di riqualificazione e potenziamento,d necessitano
tuttora di interventi di rinnovamento in alcune loro parti.
Le Centrali sulle quali sono previsti interventi sono:
Centrale di potabilizzazione di Boara ( Rovigo)
Centrale di potabilizzazione di Cavarzere ( Cavarzere )
Centrale di potabilizzazione di Corbola ( Corbola )
Centrale di potabilizzazione di Occhiobello (Occhiobello)
Centrale di potabilizzazione di Castelnovo Bariano( Castelnovo Bariano )
Gli interventi sono oggetto di progetto preliminare.
Infine alla medesima criticità sono soggetti i numerosi serbatoi pensili di compenso
esistenti, che necessitano di interventi di ristrutturazione delle opere strutturali, di
impermeabilizzazione delle vasche e di rinnovo delle apparecchiature.
Tra i più urgenti , sui quali intervenire il Gestore ha segnalato i seguenti:
Serbatoio di Boara in comune di Rovigo
Serbatoio di Fratta Polesine
Serbatoio di Lendinara
Serbatoio di Taglio di Po
Serbatoio di Ponte Molo in comune di Porto Tolle.Gli interventi sono oggetto di progetto preliminare.
B2.
Qualità dell’acqua non conforme agli usi umani;
Attuale assenza criticità
B3.
Presenza di restrizioni all’uso;
Attuale assenza criticità
B4.
Alto livello di perdite e presenza perdite occulte;
Questa criticità è strettamente connessa alle criticità B1. Si fa riferimento a questa
nei casi in cui le perdite non sono imputabili alla vetustà ma ad altre cause, quali
scadente qualità delle tubazioni, assestamenti anomali del terreno, fenomeni di
sovracarico stradale, ecc.Anche in questo caso sono state indicate dal gestore un elenco di Comuni e di Via
ove la criticità è particolarmente manifesta e che impongono la sostituzione delle
condotte esistenti, sulle quali si possono ri
Si riportano di seguito i Comuni e le vie interessate dalla sostituzione.
25
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
Comune
di Badia – Via Cigno
di Bosaro – Loc Balladore;
di Lendinara – Via Gramsci e Via Gobetti;
di Pontecchio Polesine – Via dalla Chiesa, Via Roma;
di Porto Viro – Via Dosso, Via Risorgimento;
di Rovigo – Fraz Boara Via Radecchio;
di Rovigo – Fraz Grignano Via dei Benedettini;
di Rovigo – Fraz Grignano Via Modigliani M d’Azeglio;
di Rovigo – Fraz S Apollinare Via Pisacane - Via Risorgimento
di Rovigo – Fraz Sarzano Via Capitello;
di Rovigo – Via Argine Sx Canalbianco;
di Rovigo – Via Caporetto - Via Ortigara - Largo Cappellini
di Rovigo – Via Custozza;
di Rovigo – Via Forlanini;
di Rovigo - Via Fuà Fusinato
di Rovigo – Via Ippodromo laterale e Via Locatelli
di Rovigo – Via Ippolito Nievo;
di Rovigo – Via Pizzarda;
di Rovigo – Via Rossini;
di Villadose – Via Rizzo;
€ 40.000,00
€ 50.000,00
€ 80.000,00
€ 80.000,00
€ 200.000,00
€ 50.000,00
€ 30.000,00
€ 80.000,00
€ 100.000,00
€ 30.000,00
€ 35.000,00
€ 124.000,00
€ 150.000,00
€ 100.000,00
€ 30.000,00
€ 60.000,00
€ 80.000,00
€ 100.000,00
€ 45.000,00
€ 30.000,00
Gli interventi sono oggetto di progetto definitivo.
B5.
Alto tasso di interruzioni impreviste della fornitura;
Attuale assenza criticità
B6.
Bassa pr essione;
Questa criticità si manifesta in connessione alle criticità B1 e B4.-
B7.
Mancato raggiungimento della dotazione minima garantita;
Attuale assenza criticità
B8.
Zone non ser vit e
Seppur e in m odo m olt o l im it at o ancor a qualche zona per if e r ica o ove sono
possib il i appr ovv ig io nam ent i aut onom i c on po zzi dom est ic i non sono ser vit e
da r et i acqu edot t o. Si son o pr ogr am m at i a lcuni int er vent i d i svi lupp o de lla
r et e di dist r ib u zion e in zone ove è st at a m anif est at a dagl i u t ent i l ’i nt er esse
del ser vi zi o.
- Com une di Cast agn ar o ( VR ) : am pl iam ent o r et e acquedot t i st ica – Pr oget t o
def init ivo. -
26
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
C. Criticità del servizio di fognatura:
C1.
-
Assen za del ser vi zio ;
Le r et i f ognar ie so no pr esent i in lar g hissim a par t e d ei c ent r i abit at i dei
com uni ader ent i a ll ’A. T. O . “ Polesine ”, r im angono da inf r ast r ut t ur ar e con r et i
f ognar ie per acque ner e solo alcu ne vie per if er iche n e lle qu al i non è
possib ile at t uar e uno scar ico con sist em a di subir r iga zi one.
Di concer t o con il ge st or e sono st at e individuat e le segue nt i sit ua zi on i:
Com une di Sal ar a – f ognat ur a ner a via Coat t i: Pr oget t o esecut ivo
Com une di Vi ll adose – f ognat ur a m ist a S. R. n. 443: Pr oget t o esecut ivo
Com une di Canar o – f ognat ur a ner a via Ma zzi n i: Pr oget t o esecut ivo
Com une di Ber gant i no – f ognat ur a ner a via Vaccar a: Pr oget t o pr elim inar e
C2.
-
Vetustà delle reti e degli impianti;
Comune di Polesella – rifacimento reti vie Dante e Magherino: Proget t o
pr elim inar e
C3.
Alto tasso di fuoriuscite;
Attuale assenza criticità
C4.
-
Alta frequenza di allagamenti;
In un sistema di fognature misto come quello ampiamente diffuso nell’Ambito
“Polesine” gli allagamenti ,in concomitanza con eventi atmosferici di elevata
intensità di pioggia, accadono per intrinseca previsione progettuale, ma anche
per sviluppi urbanistici recenti autorizzati senza una analisi sui sistemi di
smaltimento ma limitandosi a prescrivere una ridotta impermeabilità delle aree
interessate.
Il verificarsi in questi ultimi anni di eventi piovosi di sempre maggiore intensità
stanno aggravando alcune situazioni per le quali è necessario intervenire o con
il rifacimento della rete fognaria, l’inserimento di scolmi o di sollevamenti.
Di concer t o con il g est or e sono st at e individ uat e le seguent i cr it icit à:
Com une d i Cast elm assa – Rif ac im ent o f ognat ur e vi e Pr ov asi e S. Mar t in o:
Pr oget t o esecut ivo
Com une di Adr ia – Sol levam ent o via M andr acchio e f ognat ur e vie Cair ol i e
Mandr acch io; Pr oget t o esecut ivo
Com une di Cav ar zer e – Sist em a di scol m o f ognat ur e zo na s ud- est - Pr oget t o
esecut ivo
Com une d i C anar o – So llevam ent o via Bor sell ino e s ist em a di scolm o via
Rom a Pr oget t o pr elim inar e
Com une d i R ovigo – Pot en zi am ent o sollev am ent i S. P io X e v ia Maf f ei.
Pr oget t o def init ivo
C5.
Col let t am ent i .
Al f ine di r idur r e i cost i di gest ione di innum er evo li pic coli im p iant i d i
depur a zi one e di r iq ualif icar e im pia nt i e sist ent i non conf or m i al l ’a ppl ica zi one
dell a D ir et t iva agg l om er at i è st at a esa m inat a e val ut at a o ppor t una sia per
quant o r iguar da i r i spar m i nel m edio per iodo sia in t em a di m igl ior am ent o
dell a qua lit à de i cor pi r icet t or i la r eal i zza zi one d i con dot t e di co llet t am ent o
degl i scar ichi da p iccol i im piant i ad im piant i di m aggior e ef f icien za, in
27
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
-
-
par t icolar e su im pi ant i che hanno anc or a una pot en zi al it à r esidua o che
devono esser e ogge t t o in ogni caso di in t er vent i di r iqual if ica zi one.
G li int er vent i pr evist i sono:
Col let t am ent o scar ichi f ognar i di S. P iet r o Polesi ne in com un e di Cast elnovo
Bar iano al depur at o r e di Cast elm assa; Lavor i in cor so.
Dism iss ione del de pur at or e di Salar a e collet t am ent o al
depur at or e di
Ficar olo; Pr oget t o def init ivo
Dism iss ione
vasch e im hof f di Cava zzana e Cà Mor osi ni in com une di
Lendinar a a l depur a t or e del cent r o capoluogo Pr oget t o pr eli m inar e.
Dism ission e de l d epur at or e di C alt o e col let t am ent o al
depur at or e di
Cast elm assa; Pr oget t o pr elim inar e.
Dism iss ione depur at or e AI A di Lor eo e collet t am ent o al depu r at or e di Por t o
Vir o; Pr oget t o def ini t ivo.
Dism iss ione depur a t or e Val ier a in co m une di Adr ia e collet t am ent o a l
depur at or e del cent r o capoluogo; Pr oget t o pr elim inar e
Dism iss ione vas che im hof f degl i ex I A CP in com une di G uar da Venet a e
collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o Pr oget t o pr elim inar e;
Dism iss ione vasche im hof f zona P EE P in com une di G uar da Venet a e
collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o: Pr oget t o pr elim inar e;
Dism iss ione vasch e im hof f di Can alnovo in com une di V il lanov a
Mar chesana e col le t t am ent o al depur ator e del cent r o capoluogo Pr oget t o
pr elim inar e;
Dism iss ione vasch e im hof f di Vespa r a in com une di Vil lam ar za na e
collet t am ent o al dep ur at or e del cent r o capoluog o; Pr oget t o pr elim inar e
28
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
D. Criticità del servizio di depurazione:
D1.
Assenza di trattamenti depurativi;
Attuale assenza criticità
D2.
Vetustà degli impianti di depurazione;
In questi anni di affidamento è stata già attuata una serie di interventi di
riqualificazione di impianti di depurazione realizzati da molti anni.
Continuando in tale attività si prevedono nel corso del prossimo quadriennio
intervenire su:
Impianto di depurazione del centro capoluogo di Adria; Pr oget t o def init ivo
- Impianto di depurazione del centro capoluogo di Canaro Pr ogetto pr elim inar e
D3.
-
Scarichi fuori norma;
Esistono alcuni impianti che non risultano a norma per quanto riguarda i limiti
definiti dal PTA per quanto riguarda i contenuti di fosforo ed azoto, per il quali
sono stati ottenuti contributi regionali o dei comuni.
Si interverrà su:
Adeguamento depuratore e rete fognaria di Ariano Polesine;Lavori in corso.
Adeguamento depuratore di Cà Tiepolo in comune di Porto Tolle; Lavori in
corso.
Adeguamento depuratore di Rosolina Mare in comune di Rosolina; Lavori in
corso.
Adeguamento depuratore di Menà in comune di Castagnaro;Progetto definitivo.Adeguamento depuratore di Costa;Lavori in appalto.
D4.
Potenziamento impianti
In alcuni situa zioni per ridurre i costi gestionali o m igliorar e la qualità degli
scarichi è prevista nel Piano d ’Ambito la dismissione di alcuni impiant i ormai
obsolet i o collocat i in aree urbane e di solo trattament o primar io ed il
collettament o dei ref lui in impiant i idonei.
Si collocano per dare a questa cr iticità gli interventi di poten ziamento egli
impiant i di depur a zione di :
- - S. Apollinare ( Rovigo ) con dismissione dell ’impianto di viale Porta Po (
Rovigo) :Progetto definitivo.- Arquà Pol. che consente di eliminare l ’unica infra zione com unitar ia presente
nel Ambito.: Pr ogett o preliminare.-
29
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
E.
Criticità dell’impatto con l’ambiente:
E1.
-
Difficoltà di smaltimento dei fanghi di potabilizzazione;
Le centrali di potabilizzazione di acque derivate dai fiumi Po ed Adige danno origine a
fanghi residui che necessitano di particolari ed onerosi interventi di trattamento
finalizzati ad eliminare i contenuti di acqua, dati gli elevati costi di smaltimento.
Si prevede pertanto di intervenire, con l’esecuzione di interventi sulla linea fanghi,
presso le centrali di:
Boara in comune di Rovigo: Progetto definitivo
Corbola Progetto definitivo
E2.
-
Difficoltà di smaltimento dei fanghi di depurazione;
Gli impianti di depurazione esistenti sul territorio sono per la maggior parte impianti
di bassa potenzialità , inferiore a 5.000 AE, e di tipo biologico e pertanto i fanghi
vengono stoccati in apposti letti di essiccamento presenti sugli impianti e
successivamente inviati, una volta essiccati naturalmente,ad impianto di
compostaggio.
Presso gli impianti di maggiore potenzialità, ove vengono svolte anche attività di
trattamento bottini, sono già presenti impianti di trattamento fanghi e disidratazione
nei quali tuttavia sono da prevedersi interventi migliorativi.
Depuratore di Porto Viro – letti di essiccamento di emergenza; Progetto definitivo
E3.
Elevato consumo di energia elettrica
E’ un tema in fase ancora di analisi in particolare sulle centrali di
potabilizzazione,che in parte nel breve/ medi periodo in parte saranno dismesse o
utilizzate solo quali rilanci.
Non è all’attualità ancora stato predisposto dal gestore un piano di interventi
dettagliato.
E4.
Presenza di subsidenza, stress delle fonti, difficoltà al mantenimento del “flusso
ecologico”e in genere di pressioni sui corpi idrici di ricezione e di prelievo;
In questa criticità si può ritenere ricada la previsione del PTA della Regione Veneto sulla
necessità di inserire appropriati impianti di grigliatura sugli sfioratori fognari esistenti lungo le
reti di tipo misto, per ridurre l’impatto sui corpi idrici.
Gli sfioratori esistenti a monte degli impianti di depurazione sono già dotati di sistemi di
grigliatura, mentre la maggior parte di quelli in linea , per larghissima parte non sono attrezzati.
Si prevede di intervenire mediante un intervento programmato su più annualità inserendo delle
griglie manuali , dando una serie di priorità in base alle caratteristiche del corpo ricettore.-
30
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
F.
Criticità del servizio di misura:
F1.
Non totale copertura di misuratori funzionanti di impianto;
Presso gli impianti di depurazione non sono installati misuratori finalizzati soprattutto
all’ottimizzazione dell’abbattimento dell’azoto ed anche al risparmio energetico
mediante il dosaggio dell’ossigeno fornito dalle soffianti.
Si prevede di intervenire mediante un intervento programmato su più annualità inserendo tali
misuratori sui depuratori dando una serie di priorità in base alle caratteristiche dell’impianto.In alcuni impianti inoltre è necessario installare come previsto dal PTA idonei campionatori in
continuo per le previste attività di controllo dagli Enti delegati.
Presso le centrali di potabilizzazione è opportuno installare un sistema organico di tele
gestione finalizzata a ridurre i costi di presidio e di migliorare l’acquisizione in tempo reale dei
parametri di funzionamento.
E’ pianificata la realizzazione di tale sistema di telegestione.-
F2.
Non totale copertura di misuratori funzionanti di utenza;
Attuale assenza criticità
F3.
Alta vetustà misuratori di impianto;
Tutte le centrali di potabilizzazione sono datate e quindi risulta la necessità di
innovare il parco degli strumenti di misura destinati al controllo ed alla gestione.
Analoga situazione risulta riscontrabile presso gli impianti di trattamento.
E ‘ necessario pertanto venga pianificata una sistematica campagna di ricambio
strumentazione.
F4.
Alta vetustà misuratori di utenza;
Nonostante sia sempre stata attuata una attività di rinnovo dei contatori
all’utenza, che in larga parte ne cura più che sufficientemente l’utilizzo, tuttavia
anche alla luce delle recenti direttive dell’Autorità sulle’argomento si ritiene di
dare continuità e di incrementare il processo di rinnovo del parco contatori.-
F5.
Basso tasso di lettura effettiva dei misuratori;
La frequenza pianificata, tre letture annue, è ritenuta sufficiente.
Tuttavia sta crescendo il numero di contatori che non si riesce
a leggere
effettivamente o per assenza dell’utente o per diniego di accesso per motivi di
sicurezza.
F6.
Assenza servizio di autolettura;
Attuale assenza criticità
F7.
Bassa affidabilità dei dati raccolti tramite lettura e/o autolettura;
Attuale assenza criticità
.
31
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
G. Criticità nei servizi al consumatore:
G1.
Inadeguatezza del sistema di fatturazione (esempio scarsa frequenza di fatturazione,
rettifiche elevate) ;
Attuale assenza criticità
G2.
Inadeguatezza del servizio di assistenza clienti (es. call center, pronto intervento,
sportelli e trattamento dei reclami);
Attuale assenza criticità
G3.
Bassa performance nella continuità del servizio (numerose interruzioni per
interventi di manutenzione, razionamento idrico in condizioni di scarsità,
interruzioni in caso di pericolo o non conformità all’uso idropotabile);
Attuale assenza criticità
G4.
Qualità del servizio inferiore agli standard individuati dalla carta dei servizi;
Attuale assenza criticità
32
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 3 Parametri di performance del SII
Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.), ritenute impattare sulla gestione del SII nell’Ambito
“Polesine” sono stati adottati i seguenti parametri (variabili, indicatori, indici) di performance
individuati per rappresentare le condizioni di esercizio del SII:
33
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
CRITICITA'
ASSENZA INFRASTRUTTURE
A2
ALTO TASSO DI INTERRUZIONE NELLA FORNITURA
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
STATO DELLE CAPTAZIONI
A3
BASSA PRESSIONE
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
A5
ALTRE
B1
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
B2
QUALITA' DELL'ACQUA NON CONFORME USI UMANI
B3
PRESENZA RESTRIZIONI USO
FORNITURA ALTERNATIVA
B4
ALTO LIVELLO DI PERDITA
B5
ALTO TASSO DI INTERRUZIONE NELLA FORNITURA
B6
BASSA PRESSIONE
B7
MANCATO RISPETTO DOTAZIONE MINIMA
B8
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
DEROGHE PARAMETRI CHIMICI
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
STATO DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE
POTENZIAMENTO RETI
UTENZE CON CRITICITA' DI SERVIZIO (NON GARANTIBILI 150 l/ab/gg - CONDIZIONI DI SICCITA' O PUNTE ZONE
TURISTICHE)
STATO DEI SERBATOI PENSILI
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
COPERTURA RETE FOGNARIA
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
C3
ALTO TASSO DI FUORIUSCITE
C4
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
D1
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
D3
SCARICHI FUORI NORMA
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
E1
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
E5
ALTRE
F1
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
F2
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI UTENZE
OTTIMIZZAZIONE RETI
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
STATO DEGLI IMPIANTI
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
F5
BASSO TASSO LETTURA EFFETTIVA MISURATORI
F6
F7
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
INDICATORE
A1
F3
MISURA
criticità del servizio di misura
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
ADEGUAMENTO SFIORATORI
RINNOVAMENTO MISURATORI
RINNOVAMENTO MISURATORI
LETTURE EFFETTUATE
ASSENZA SERVIZIO DI AUTOLETTURA
BASSA AFFIDABILITA' DATI LETTURA E/O AUTOLETTURA VERIFICHE LETTURE
F8
ALTRE
G1
INADEGUATEZZA SISTEMA FATTURAZIONE
G2
INADEGUATEZZA SERVIZIO CLIENTI
G3
BASSA PERFORMANCE CONTINUITA' DEL SERVIZIO
G4
QUALITA' DEL SERVIZIO INFERIORE STANDARDS CARTA
DEI SERVIZI
G5
ALTRE
34
FATTURE ERRATE
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 4Livelli di servizio
Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) e ciascuna località in cui la medesima si manifesta, è riportato il livello
di servizio, in altre parole il valore rilevato del corrispondente parametro di performance, che
caratterizza l’erogazione del SII.
I dati sono stati forniti dal Gestore e si riferiscono all’anno 2012.
Di seguito si presenta una sintesi in forma tabellare delle criticità e dei parametri di performance ad esse
associati.
35
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
CRITICITA'
A1
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
ASSENZA INFRASTRUTTURE
INDICATORE
UDM
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
% POP SERVITA/POP TOTALE
LIVELLO ATTUALE 2013
95,3
A2
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
A3
BASSA PRESSIONE
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
KM RETI / KM TOTALI
50%
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
50%
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
% PERDITE
31%
100/TOT
A5
B1
B2
B3
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
B4
ALTO LIVELLO DI PERDITA
B5
B6
B7
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
B8
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
STATO DEI SERBATOI PENSILI
INSUFFICIENTI / TOTALI
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
COPERTURA RETE FOGNARIA
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI
25/53
88,60%
450/1500
C3
C4
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
ABITANTI COLLETTATI (A.E)
D1
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI
N. VETUSTI / TOTALE
13/106
D3
SCARICHI FUORI NORMA
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
% CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV)
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI
E1
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
25/450
0
4/207
"5/160"
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
% DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI
0,00%
ADEGUAMENTO SFIORATORI
% SFIORATORI ADEGUATI
5,00%
NUMERO IMPIANTI
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
12/76
80,00%
85,00%
E5
F1
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
F2
MISURA
criticità del servizio di misura
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
F3
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
0%
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
10%
F5
F6
F7
F8
G1
G2
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
G3
G4
G5
NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI
36
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 5 Livelli di servizio Obiettivo – Obiettivi specifici
Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) o area di criticità, si illustrano i livelli di servizio obiettivo
(obiettivi specifici) da raggiungere attraverso l’attuazione del programma degli interventi. Per quanto
attiene alla “qualità del servizio”, i livelli obiettivo sono individuati dalla “Carta dei servizi” adottata dai
gestori del SII operanti nel territorio, nelle more della definizione della regolazione di tale disciplina da
parte dell’Autorità.
Presentare una sintesi in forma tabellare, per ciascuna criticità e località, dei livelli di servizio
obiettivo, ossia dei valori dei parametri di performance che si intendono raggiungere e in quale arco
di tempo. Laddove appropriato, si illustrano i livelli di servizio intermedi raggiunti in
corrispondenza di eventi particolarmente significativi (milestone), come l’entrata in funzione di un nuovo
impianto.
Di seguito si presenta una sintesi in forma tabellare delle criticità e dei parametri di performance ad
esse associati.
37
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
CRITICITA'
A1
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
ASSENZA INFRASTRUTTURE
INDICATORE
UDM
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
% POP SERVITA/POP TOTALE
LIVELLO ATTUALE 2013
LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038
95,30%
95,50%
97,00%
A2
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
A3
BASSA PRESSIONE
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
100/TOT
97/TOT
80/TOT
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
49,00%
50,00%
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
48,00%
35,00%
ALTO LIVELLO DI PERDITA
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
% PERDITE
31,00%
29,00%
25,00%
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
STATO DEI SERBATOI PENSILI
25/53
20/53
"0/53"
A5
TOTALE A
B1
B2
B3
B4
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
B5
B6
B7
B8
INSUFFICIENTI / TOTALI
TOTALE B
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
COPERTURA RETE FOGNARIA
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI
88,60%
89,00%
90,00%
450/1500
449/1500
"350/1500"
25/450
19/450
0/450
0
4580
10.000
C3
C4
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
ABITANTI COLLETTATI (A.E)
TOTALE C
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
D1
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
89,00%
90,00%
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI
N. VETUSTI / TOTALE
13/106
"10/106"
"0/106"
D3
SCARICHI FUORI NORMA
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
% CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV)
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI
E1
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
ADEGUAMENTO SFIORATORI
4/207
-
-
"5/160"
"3/160"
"0/160"
100,00%
TOTALE D
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
80,00%
100,00%
85,00%
85,00%
85,00%
% DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI
0,00%
2,00%
10,00%
% SFIORATORI ADEGUATI
5,00%
20,00%
100,00%
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
50/76
E5
TOTALE E
F1
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
NUMERO IMPIANTI
12/76
30/76
F3
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
0%
90%
100%
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
10,00%
18,00%
50,00%
F2
MISURA
criticità del servizio di misura
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
F5
F6
F7
F8
TOTALE F
G1
G2
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
G3
G4
G5
NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI
38
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 6 Strategie di intervento
Per ciascuna criticità (A1, A2, ecc.) o area di criticità, si illustra la strategia d’intervento prescelta.
Si riportano, inoltre, le possibili strategie alternative atte a garantire il raggiungimento dei
medesimi obiettivi specifici.
39
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CAPITOLO 7 Cronoprogramma degli interventi
Si rappresenta in forma tabellare il cronoprogramma degli interventi associato alla strategia
d’intervento prescelta, almeno per il periodo 2014-2017, con precisa individuazione delle criticità
cui si riferiscono, delle opere da realizzare, degli output prodotti, del grado di raggiungimento
atteso dei livelli di servizio obiettivo e delle località interessate da ciascuna opera, suddividendo fra
gli interventi il cui iter autorizzativo al 31/12/2013 risulta perfezionato e quelli che risultano ancora
in valutazione. Il cronoprogramma assume forma di schema cedevole, ovvero prevede alternative
di intervento, qualora esistano più opzioni di intervento associate alla medesima criticità nel
caso la valutazione/validazione prevista a livello regionale non si sia ancora perfezionata.
Specificare i criteri adottati per la quantificazione delle previsioni di spesa, con separata
indicazione dei criteri utilizzati per la quantificazione delle spese in manutenzioni straordinarie.
Qualora il cronoprogramma degli interventi non contempli tutti gli investimenti necessari a dare
attuazione alla strategia di intervento, esplicitare le motivazioni e i criteri utilizzati per la scelta
degli interventi ritenuti meritevoli di priorità massima.
40
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
CRITICITA'
A1
INVESTIMENTI
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
ASSENZA INFRASTRUTTURE
INDICATORE
UDM
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
% POP SERVITA/POP TOTALE
LIVELLO ATTUALE 2013
95,30%
LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038
95,50%
97,00%
€
2014
2015
69.500,00 €
380.500,00
2016
2017
A2
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
€
A3
BASSA PRESSIONE
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
KM RETI / KM TOTALI
100/TOT
97/TOT
80/TOT
50,00%
49,00%
50,00%
€
€
60.000,00 €
60.000,00
A5
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
48,00%
35,00%
129.500,00 €
440.500,00 €
€ 1.105.000,00 € 1.056.000,00 €
870.000,00
946.000,00 €
645.000,00 €
3.752.000,00
-
€
-
ALTO LIVELLO DI PERDITA
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
% PERDITE
31,00%
29,00%
25,00%
€
184.000,00 €
270.000,00 €
250.000,00 €
B5
B6
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEI SERBATOI PENSILI
INSUFFICIENTI / TOTALI
COPERTURA RETE FOGNARIA
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI
-
€
-
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
€ 1.389.000,00 € 1.481.000,00 € 1.431.000,00 € 1.485.000,00 €
5.786.000,00
"0/53"
€
88,60%
89,00%
90,00%
€
450/1500
449/1500
"350/1500"
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI
25/450
19/450
0/450
ABITANTI COLLETTATI (A.E)
0
4580
10.000
100.000,00 €
259.000,00 €
155.000,00 €
235.000,00 €
157.000,00 €
300.000,00
€
716.000,00
€
250.000,00
€
250.000,00
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
89,00%
90,00%
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI
N. VETUSTI / TOTALE
13/106
"10/106"
"0/106"
D3
SCARICHI FUORI NORMA
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
% CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV)
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI
4/207
"5/160"
"3/160"
TOTALE D
E1
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
950.000,00 €
300.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
€
450.000,00 €
250.000,00 €
450.000,00 €
550.000,00 €
1.700.000,00
707.000,00 € 1.100.000,00 €
650.000,00 €
4.116.000,00
€
"0/160"
€ 2.981.000,00 €
€
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
80,00%
100,00%
100,00%
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
85,00%
85,00%
85,00%
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
% DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI
0,00%
2,00%
10,00%
ADEGUAMENTO SFIORATORI
% SFIORATORI ADEGUATI
5,00%
20,00%
100,00%
900.000,00
€
3.534.758,00
€
300.000,00 € 5.400.000,00 €
5.770.000,00
553.758,00 €
650.000,00 € 5.950.000,00 €
10.204.758,00
€
200.000,00
553.758,00
200.000,00
€
€
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00
E5
NUMERO IMPIANTI
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
12/76
30/76
50/76
F3
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
0%
90%
100%
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
10,00%
18,00%
50,00%
F2
-
100.000,00 €
300.000,00
€
200.000,00
€
TOTALE E
-
550.000,00 €
350.000,00 €
€
€
1.450.000,00
€
70.000,00
€ 3.051.000,00 €
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
-
€
€ 1.659.000,00 €
D1
590.000,00
20/53
€
C4
1.444.000,00
€
100.000,00 €
25/53
C3
F1
740.000,00 €
€
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
TOTALE C
MISURA
criticità del servizio di misura
-
300.000,00 €
B3
TOTALE B
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
120.000,00
€
-
B7
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
€
€
B8
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
300.000,00
B2
B4
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
€
450.000,00
300.000,00 €
€
TOTALE A
B1
TOTALE
€
-
€
100.000,00 €
200.000,00 €
300.000,00 €
100.000,00 €
700.000,00
€
200.000,00 €
100.000,00 €
200.000,00 €
100.000,00 €
600.000,00
€
€
100.000,00 €
200.000,00
100.000,00 €
100.000,00 €
400.000,00
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
€
€
100.000,00 €
100.000,00
100.000,00 €
F5
€
-
F6
€
-
F7
F8
€
TOTALE F
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
€
300.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
1.200.000,00
G1
€
-
G2
€
-
G3
G4
€
€
-
G5
€
-
NON PRESENTI INVESTIMENTI PER TALI SEZIONI
41
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
CRITICITA'
A1
INVESTIMENTI
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
ASSENZA INFRASTRUTTURE
INDICATORE
UDM
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
LIVELLO ATTUALE 2013
LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038
% POP SERVITA/POP TOTALE
95,30%
95,50%
97,00%
2014
2015
€
69.500,00 €
380.500,00
2016
€
60.000,00 €
60.000,00
€
129.500,00 €
2017
2018
2019
2020
A2
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
A3
BASSA PRESSIONE
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
100/TOT
97/TOT
80/TOT
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
49,00%
50,00%
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
48,00%
35,00%
€ 1.105.000,00 € 1.056.000,00 €
946.000,00 €
645.000,00 € 1.997.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00
ALTO LIVELLO DI PERDITA
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
% PERDITE
31,00%
29,00%
25,00%
€
184.000,00 €
270.000,00 €
250.000,00 €
740.000,00 €
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
STATO DEI SERBATOI PENSILI
25/53
20/53
"0/53"
€
100.000,00 €
155.000,00 €
235.000,00 €
100.000,00 €
€
300.000,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00
A5
TOTALE A
B1
440.500,00 €
-
€
300.000,00 €
-
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00
B2
B3
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
B4
50.000,00 € 1.500.000,00 € 1.500.000,00
B5
B6
B7
B8
INSUFFICIENTI / TOTALI
TOTALE B
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
COPERTURA RETE FOGNARIA
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI
88,60%
89,00%
90,00%
450/1500
449/1500
"350/1500"
100.000,00
€
259.000,00 €
157.000,00 €
300.000,00
€
250.000,00
€
300.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00
€
500.000,00 €
500.000,00
C4
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI
25/450
19/450
0/450
€
950.000,00 €
300.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
ABITANTI COLLETTATI (A.E)
0
4580
10.000
€
450.000,00 €
250.000,00 €
450.000,00 €
550.000,00 € 1.150.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00
707.000,00 € 1.100.000,00 €
650.000,00 € 1.450.000,00 € 2.000.000,00 € 2.000.000,00
D1
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
89,00%
90,00%
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI
N. VETUSTI / TOTALE
13/106
"10/106"
"0/106"
D3
SCARICHI FUORI NORMA
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
% CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV)
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
€ 1.659.000,00 €
N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI
4/207
"5/160"
"3/160"
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
E1
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
€
"0/160"
TOTALE D
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
100.000,00 €
C3
TOTALE C
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
600.000,00 €
€ 1.389.000,00 € 1.481.000,00 € 1.431.000,00 € 1.485.000,00 € 2.647.000,00 € 2.600.000,00 € 2.600.000,00
80,00%
100,00%
100,00%
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
85,00%
85,00%
85,00%
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
% DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI
0,00%
2,00%
10,00%
ADEGUAMENTO SFIORATORI
% SFIORATORI ADEGUATI
5,00%
20,00%
100,00%
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
12/76
30/76
50/76
€ 2.981.000,00 €
€
€
350.000,00 €
€
300.000,00 € 5.400.000,00
500.000,00
550.000,00
553.758,00
70.000,00
€ 3.051.000,00 €
553.758,00 €
€
100.000,00 €
€
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00
650.000,00 € 5.950.000,00 €
500.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00
200.000,00
100.000,00 €
€
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00
100.000,00 €
100.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00
€
100.000,00 €
100.000,00
100.000,00 €
300.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00
100.000,00 €
100.000,00
€
100.000,00 €
100.000,00
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00
200.000,00 €
200.000,00
€
100.000,00 €
100.000,00
€
100.000,00 €
200.000,00 €
300.000,00 €
€
200.000,00 €
100.000,00 €
200.000,00 €
€
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
TOTALE F
€
300.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
200.000,00 €
TOTALE G
€
-
-
-
-
E5
TOTALE E
F1
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
NUMERO IMPIANTI
F2
MISURA
criticità del servizio di misura
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
F3
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
0%
90%
100%
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
10,00%
18,00%
50,00%
€
100.000,00
€
100.000,00
F5
F6
F7
F8
G1
G2
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
G3
G4
G5
TOTALE ANNUO
€
€
€
€
-
€
-
€ 6.628.500,00 € 3.682.258,00 € 3.781.000,00 € 8.785.000,00 € 5.097.000,00 € 7.300.000,00 € 7.300.000,00
42
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SERVIZIO
CRITICITA'
CRITICITA' AEEG ART. 7.1
ALL. A DEL. 643/2013
INDICATORE
UDM
LIVELLO ATTUALE 2013
LIVELLO OBIETTIVO 2017 LIVELLO OBIETTIVO 2038
2021
A1
ASSENZA INFRASTRUTTURE
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
TOTALE
COPERTURA RETE ACQUEDOTTO
% POP SERVITA/POP TOTALE
95,30%
95,50%
97,00%
€
A2
ACQUEDOTTO
criiticità approvvigionamento idrico
(captazione ed adduzione)
€
POTENZIAMENTO RETI ED IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
100/TOT
97/TOT
80/TOT
€
300.000,00
A4
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI E DELLE RETI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
49,00%
50,00%
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
20.120.000,00
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
KM RETI / KM TOTALI
50,00%
48,00%
35,00%
PERDITE RETE ACQUEDOTTISTICA
% PERDITE
€
TOTALE A
B1
20.870.000,00
500.000,00 €
18.249.000,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
B2
B4
ALTO LIVELLO DI PERDITA
31,00%
29,00%
€
€
-
B7
€
-
B8
ALTRE (SERBATOI PENSILI)
STATO DEI SERBATOI PENSILI
C1
ASSENZA DEL SERVIZIO
COPERTURA RETE FOGNARIA
INSUFFICIENTI / TOTALI
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
89,00%
90,00%
C2
VETUSTA' DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI
STATO DELLE RETI E DEI SOLLEVAMENTI
KM INSUFFICIENTI / KM TOTALI
450/1500
449/1500
"350/1500"
25/53
20/53
"0/53"
100.000,00 €
4.690.000,00
46.933.000,00
€ 1.600.000,00 €
€
500.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
€
3.516.000,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
16.250.000,00
500.000,00 €
500.000,00
€
C4
ALTA FREQUENZA DI ALLAGAMENTI
OTTIMIZZAZIONE SOLLEVAMENTI
N SOLL. CRITICI/SOLL TOTALI
C5
ALTRE (COLLETTAMENTI)
POTENZIAMENTO COLLETTAMENTI (per ottimizzazione depuratori)
ABITANTI COLLETTATI (A.E)
0
4580
10.000
D1
ASSENZA TRATTAMENTI
PERCENTUALE COPERTURA SERVIZIO DEPURAZIONE
% UTENZA SERVITA/UTENZA TOTALE
88,60%
89,00%
90,00%
D2
VETUSTA' DEGLI IMPIANTI
STATO DEGLI IMPIANTI
N. VETUSTI / TOTALE
13/106
"10/106"
"0/106"
D3
SCARICHI FUORI NORMA
CAMPIONI ACQUA DEPURATA NON CONFORMI
% CAMPIONI NON CONFORMI (ARPAV)
D4
ALTRE (POTENZIAMENTI IMPIANTI)
POTENZIAMENTO IMPIANTI DI DEPURAZIONE
25/450
19/450
0/450
N. IMPIANTI DA POTENZIARE/ TOTALE IMPIANTI
4/207
"5/160"
"3/160"
E2
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI
POTABILIZZAZIONE
DIFFICOLTA' SMALTIMENTO FANGHI DEPURAZIONE
E3
ELEVATO CONSUMO ENERGIA ELETTRICA
E4
PRESENZA DI SUBSIDENZA, STRESS FONTI ECC.
E1
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI POTABILIZZAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
80,00%
100,00%
100,00%
INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRATTAMENTO FANGHI DI DEPURAZIONE
% FANGHI DISIDRATATI / FANGHI PRODOTTI
85,00%
85,00%
85,00%
OTTIMIZZAZIONI CONSUMI ELETTRICI
% DI RIDUZIONE SUI CONSUMI ATTUALI
0,00%
2,00%
10,00%
ADEGUAMENTO SFIORATORI
% SFIORATORI ADEGUATI
€
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00
€
7.850.000,00
€ 2.000.000,00 € 2.000.000,00 € 3.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
31.566.000,00
500.000,00 €
500.000,00 €
5,00%
20,00%
100,00%
F1
NUMERO IMPIANTI
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
F2
12/76
30/76
500.000,00
8.400.000,00
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
€
3.534.758,00
€
10.770.000,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
500.000,00 €
23.204.758,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00
€
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00
€
200.000,00
€
1.200.000,00
€
800.000,00
2.200.000,00
€
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
€
300.000,00 €
300.000,00 €
300.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
4.400.000,00
€
700.000,00
50/76
IMPIANTI ADEGUATI/IMPIANTI TOTALI
€
-
-
F3
ALTA VETUSTA' MISURATORI IMPIANTI
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
0%
90%
100%
€
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
2.200.000,00
F4
ALTA VETUSTA' MISURATORI UTENZA
RINNOVAMENTO MISURATORI
PERCENTUALI NUOVI MISURATORI/ATTUALI
10,00%
18,00%
50,00%
€
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
100.000,00 €
2.500.000,00
€
200.000,00
€
400.000,00 €
F5
€
F6
€
F7
€
200.000,00
€
200.000,00
€
€
200.000,00
F8
€
TOTALE F
CONSUMATORE
criticità nei servizi al consumatore
€
€
NON TOTALE COPERTURA MISURATORI IMPIANTI
3.950.000,00
€
E5
TOTALE E
-
500.000,00
€
"0/160"
-
€ 4.100.000,00 € 2.600.000,00 € 2.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 € 1.600.000,00 €
C3
TOTALE D
MISURA
criticità del servizio di misura
23.994.000,00
B5
TOTALE C
AMBIENTE
criticità dell'impatto sull'ambiente
-
B6
TOTALE B
DEPURAZIONE
criticità del servizio depurazione
€
€
€ 1.500.000,00 € 1.500.000,00 € 1.500.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
25,00%
-
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 €
B3
FOGNATURA
criticità del servizio fognatura
-
BASSA PRESSIONE
A5
ACQUEDOTTO
criiticità nella fornitura acqua potabile
(potabilizzazione e distribuzione)
450.000,00
A3
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
400.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
400.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
400.000,00 €
200.000,00 €
200.000,00 €
800.000,00
6.200.000,00
G1
€
-
G2
€
-
G3
€
-
G4
€
-
G5
€
-
€
-
TOTALE G
€
TOTALE ANNUO
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€
-
€ 8.800.000,00 € 7.100.000,00 € 8.100.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 4.600.000,00 € 4.400.000,00 € 4.400.000,00 € 133.173.758,00
43
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Riepilogo degli investimenti per forma di finanziamento, tipologia di servizio e tipologia di
investimento
Nella tabella seguente vengono riepilogati gli investimenti previsti nel quadriennio 2014-2017 per forma di
finanziamento; si evidenzia che gli importi di contributo a fondo perduto per i quali è stato disposto
il corrispondente stanziamento costituiscono solo il 5% del totale degli investimenti previsti.
In tabella successiva sono riportati gli investimenti per tipologia di servizio e di investimento nel
Quadriennio 2014 – 2017 e nel periodo 2014 – 2018 . Si deduce che nel quadriennio sono previsti investimenti per
acquedotto pari al 29%, fognatura 18%, depurazione 45 % (altre criticità E e F pari a 8%).
Relativamente alla tipologia di investimento si evidenzia che la maggior parte degli investimenti programmati sono
relativi ad interventi di piccola e media infrastrutturazione. (%)
f.to Il Direttore
Dott. Ernesto Boniolo
f.to L’estensore
Ing. Gianpaolo Milan
f.to Il Presidente
Sig. Franco Natale Pigaiani
44
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
45
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
SINTESI DELLE CRITICITA' PER SERVIZO E PER PERIODO DI RIFERIMENTO
SERVIZIO - PERIODI
DETTAGLIO CONTRIBUTI
2014/2017
2014/2018
2014/2038
SERVIZIO - PERIODI
ACQUEDOTTO (A + B)
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ALTRE (E+F)
TOTALE
€
6.656.000,0000
€
4.116.000,0000
€
10.204.758,0000
€
1.900.000,0000
€ 22.876.758,0000
€
9.303.000,0000
€
5.566.000,0000
€
10.704.758,0000
€
2.400.000,0000
€ 27.973.758,0000
€
67.803.000,0000
€
31.566.000,0000
€
23.204.758,0000
€
10.600.000,0000
€ 133.173.758,0000
ACQUEDOTTO (A + B)
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ALTRE (E+F)
TOTALE
€
€
€
731.000,0000
720.000,0000
5.100.000,0000
€
ALLACCIAMENTI
€
€
€
ALLACCIAMENTI
€
1.600.000,0000
2.000.000,0000
10.000.000,0000
2014/2017
2014/2018
€
€
€
731.000,0000
720.000,0000
5.100.000,0000
6.551.000,0000
€
1.400.000,0000
€
2014/2038
€
€
€
731.000,0000
720.000,0000
5.100.000,0000
6.551.000,0000
€
6.551.000,0000
1.750.000,0000
€
8.750.000,0000
€ 10.000.000,0000
€ 70.000.000,0000
€ 9.000.000,0000
€ 60.000.000,0000
€ 8.000.000,0000
€ 50.000.000,0000
€ 7.000.000,0000
€ 6.000.000,0000
€ 40.000.000,0000
2014/2017
2014/2017
€ 5.000.000,0000
2014/2018
2014/2018
€ 30.000.000,0000
2014/2038
€ 4.000.000,0000
2014/2038
€ 3.000.000,0000
€ 20.000.000,0000
€ 2.000.000,0000
€ 10.000.000,0000
€ 1.000.000,0000
€-
€ACQUEDOTTO (A + B)
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ACQUEDOTTO (A + B)
ALTRE (E+F)
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ALTRE (E+F)
INVESTIMENTI NETTI PER SOCIETA'
SERVIZIO - PERIODI
ACQUEDOTTO (A + B)
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ALTRE (E+F)
TOTALE
2014/2017
€
5.925.000,0000
€
3.396.000,0000
€
5.104.758,0000
€
1.900.000,0000
€ 16.325.758,0000
2014/2018
€
8.572.000,0000
€
4.846.000,0000
€
5.604.758,0000
€
2.400.000,0000
€ 21.422.758,0000
2014/2038
€
67.072.000,0000
€
30.846.000,0000
€
18.104.758,0000
€
10.600.000,0000
€ 126.622.758,0000
ALLACCIAMENTI
€
€
€
200.000,0000
250.000,0000
€ 70.000.000,0000
€ 60.000.000,0000
€ 50.000.000,0000
1.250.000,0000
€ 40.000.000,0000
2014/2017
2014/2018
€ 30.000.000,0000
2014/2038
€ 20.000.000,0000
€ 10.000.000,0000
€ACQUEDOTTO (A + B)
46
FOGNATURA C
DEPURAZIONE D
ALTRE (E+F)
5%
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Applicazione del Metodo Tariffario Idrico AEEGSI e
delle disposizioni di completamento per la
determinazione delle tariffe per gli anni 2014 e 2015.
Aggiornamento del Piano Economico Finanziario per il
periodo 2014-2038.
Relazione illustrativa della metodologia applicata e delle
principali ipotesi adottate.
24/04/2014
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
1
Informazioni sulla gestione......................................................................................................................2
1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti .............................................................................. 2
1.2 Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche .................................................................. 4
1.3 Altre informazioni rilevanti.................................................................................................... 6
2
Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale........................................................ 6
2.1 Dati tecnici e patrimoniali .......................................................................................................6
2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento ......................................................................6
2.1.2 Dati tecnici.............................................................................................................. 8
2.1.3 Fonti di finanziamento ................................................................................................9
2.1.4 Altri dati economico-finanziari..................................................................................9
2.2 Dati di conto economico ....................................................................................................... 10
2.2.1 Dati di conto economico.......................................................................................... 10
2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso ...............................................................................10
2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni .......................................................................................11
2.3.1 Investimenti e dismissioni ........................................................................................11
2.3.2 Infrastrutture di terzi..................................................................................................13
2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale .................................................................................14
2.4.1 Ambiti tariffari applicati ...........................................................................................14
2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 .................................................14
2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi .............................................14
3
Predisposizione tariffaria...................................................................................................................... 15
3.1 Quadrante dello schema regolatorio ...................................................................................15
3.1.1 Selezione del quadrante ............................................................................................15
3.1.1.1 Ammortamento finanziario .......................................................................16
3.1.1.2 Valorizzazione FNInew,a ...................................................................................... 16
3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG ............................................................. 16
3.2 Moltiplicatore tariffario ........................................................................................................18
3.2.1 Calcolo del moltiplicatore ........................................................................................18
3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente .............................................................19
4
Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF) .......................................................... 20
4.1 Piano tariffario .................................................................................................................. 20
4.2 Schema di conto economico .................................................................................................23
4.3 Rendiconto finanziario ........................................................................................................... 25
1
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
1 Informazioni sulla gestione
1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti
L'AATO (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale) “Polesine” era stato costituito sotto forma di
Consorzio da 52 Comuni appartenenti alle province di Rovigo (50), Venezia (1) e Verona (1) e dalle
rispettive Amministrazioni Provinciali a sensi della L.R. n. 5/1998 con la quale la Regione del Veneto
ha affidato il compito a tale Ente di sovrintendere al ciclo integrato dell'acqua.
A seguito della soppressione delle AATO prevista con legge nazionale n. 42/2010 e dopo una serie di
proroghe, tali Enti sono stati definitivamente aboliti alla data del 31.12.2012, attribuendo alle Regioni
le competenze in materia per la loro futura riattribuzione.
Con Legge Regionale 27 aprile 2012, n. 17 "Disposizioni in materia di risorse idriche", La Regione del
Veneto ha attribuito a nuovi Enti denominati “Consigli di Bacino” le funzioni proprie delle soppresse
Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato, istituite ai sensi della L.R.
27.03.1998, n. 5.
Le nuove Amministrazioni previste dalla Legge Regionale, denominate come detto Consigli di Bacino,
sono costituiti mediante Convenzione tra i Comuni appartenenti al medesimo Ambito Territoriale
Ottimale, secondo la suddivisione del territorio regionale stabilita con la medesima legge, che ricalca
fedelmente quella operata con la previgente L.R. 5/1998.
I Consigli di Bacino sono soggetti dotati di personalità giuridica e, ai fini della loro costituzione, gli
Enti Locali partecipanti all'Ambito hanno sottoscritto una apposita Convenzione per la cooperazione,
previa approvazione della stessa secondo il proprio statuto, come all’uopo adempiuto.
E’ opportuno ricordare che l’allora Autorità d'Ambito, con Deliberazione dell’Assemblea n. 1 del
25.05.2004, ha affidato la gestione del Servizio Idrico Integrato alla società Polesine Acque S.p.A.,
stipulando con quest’ultima un contratto di servizio datato 30.09.2005 per garantire adeguati
standard qualitativi all'utente, indipendentemente dal luogo di residenza o dalla sua capacità
economica, (durata 01.01.2005 - 31.12.2023).
L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con deliberazione n. 16
in data 24 marzo 2010 e successiva delibera prot. n. 81389/10/VILADG del 9 novembre 2010
(quest'ultima emessa in seguito ad una richiesta di riesame), a seguito di un procedimento che ha
preso avvio nel 2007, ha ritenuto che l'affidamento del SII a Polesine Acque S.p.A. non fosse
conforme alla normativa in materia di “in house providing” per la presenza, nella compagine sociale,
di quote appartenenti a soci privati, per l’assenza del controllo analogo ed alcuni contenuti dello
statuto.
L’ AVCP poneva quindi termini alla Polesine Acque S.p.A., gestore del SII, di rimuovere gli elementi
ostativi per il mantenimento dell’affidamento “in house “.
L’Assemblea dell’Autorità d’Ambito, nel prendere atto delle determinazioni dell’Autorità sui Contratti,
con deliberazione n. 26 del 29 dicembre 2010 ha richiesto alla Società di ottemperare a dette
prescrizioni.
2
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
La Società ha dato riscontro solo parzialmente alle prescrizioni ricevute, in particolare non ha risolto
il problema della presenza di soci privati nella compagine sociale.
Preso atto del mancato riscontro delle disposizioni impartite, l’Assemblea d’Ambito “Polesine” ha
adottato la deliberazione n. 14 del 15 novembre 2011, con la quale si prendeva atto della
“intervenuta decadenza “ope legis” dell’affidamento alla Società Polesine Acque S.p.A. a far data dal
31.12.2010”, manteneva attiva la gestione in forma di prorogatio, e dava mandato all’allora Consigli
di Amministrazione di predisporre tutti gli atti necessari per un nuovo affidamento, sempre allo
stessa Società non appena avesse definitivamente rimosso le condizioni ostative sopra descritte.
Nel frattempo come sopra ricordato a seguito della nuova L.R. n.17/2012 sono stati riorganizzati gli
Enti d’Ambito ed all’atto della sua costituzione, avvenuta mediante stipula tra tutti i 52 Comuni
dell’Ambito “Polesine” (v. Rep. N. 1 e 2 del 18 e 27 febbraio 2013), il Consiglio di Bacino ha
determinato di dare seguito a quanto determinato dalla precedente Assemblea d’Ambito, con la
prosecuzione dell’attività di revisione/redazione del Piano d’Ambito per giungere ad un nuovo
affidamento del SII, prioritariamente a Società Pubblica interamente partecipata dai Comuni
dell’Ambito secondo il modello in house providing.
La Società Polesine Acque S.p.A., attuale gestore del SII “in prorogatio”, ha quindi provveduto nel
contempo a rimuovere le cause ostative al permanere dell’affidamento originario, avendo proceduto
all’incorporazione della Società SODE srl e alla liquidazione della Società Polesine Engineering srl,
divenendo così potenziale riaffidataria del servizio stesso, conformemente a quanto più volte ribadito
dall’Assemblea d’Ambito.
Per la società Polesine Acque S.p.A. risulta, in conformità dei principi comunitari ribaditi dalla
sentenza della Corte Costituzionale 199/12 e dal Consiglio di Stato, Sez. VI, 11/2/2013 n. 762, che:
1. è posseduta interamente da Enti pubblici rappresentati esclusivamente e direttamente da enti
locali, come enunciato al terzo comma dell’art.150 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
2. i soci pubblici, attraverso specifiche disposizioni statutarie, esercitano un "controllo analogo" a
quello che svolgono sui propri servizi, garantendo in tal modo il corretto svolgimento del servizio
idrico;
3. l'erogazione del servizio avviene, in via prevalente, a favore degli utenti facenti capo ai soci
pubblici;
4. in data 15 aprile 2013 l’assemblea di Polesine Acque S.p.A. ha adottato lo statuto sociale
(repertorio 90.910, fascicolo 18.343), in coerenza con il modello dell’in house providing;
3
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
5. I comuni serviti sono: Adria (solo per i servizi di fognatura e depurazione), Ariano Polesine, Arquà
Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Canda, Castagnaro
(VR), Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Cavarzere (VE), Ceneselli, Ceregnano,
Corbola, Costa di Rovigo, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta
Polesine, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Lusia,
Melara, Occhiobello, Papozze, Pettorazza Grimani, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto
Tolle, Porto Viro, Rosolina, Rovigo, Salara, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di
Po, Trecenta, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana.
Polesine Acque S.p.A., Società a totale capitale pubblico che ha infatti per oggetto sociale e per
scopo l'organizzazione e la gestione di tutte le fasi del ciclo integrato dell'acqua e, quindi, la
produzione, la potabilizzazione, la distribuzione, la raccolta e la depurazione nell'intero Ambito
Territoriale Ottimale, risulta titolata a ricevere il nuovo affidamento del SII ai sensi della normativa
comunitaria per il periodo 2014-2038.
Con riferimento ai Comuni serviti e ai servizi del SII forniti dalla Società Polesine Acque S.p.A., il solo
Comune di Adria è servito per la sola distribuzione di acqua (servizio di acquedotto) da un Gestore
Salvaguardato, Società Acque Potabili S.p.A.; si precisa che si è previsto che al termine della
gestione salvaguardata, ovvero al 31 dicembre 2020, anche tale gestione sarà attribuita a Polesine
Acque Spa, quale unico gestore dell’ambito del Servizio Idrico integrato.
1.2 Precisazioni su servizi SII e altre attività idriche
Le attività facenti parte del Servizio idrico integrato svolte dal Gestore Polesine Acque S.p.A. sono
quelle ricomprese dall’AEEGSI nella definizione riportata all’allegato A) della Deliberazione n.
643/2013/R/idr, ovvero per Servizio Idrico Integrato (SII) si intende l’insieme dei servizi pubblici di
captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque
reflue, ovvero da ciascuno di suddetti singoli servizi, compresi i servizi di captazione e adduzione a
usi multipli e i servizi di depurazione ad usi misti civili e industriali.
Si precisano nel prospetto che segue le attività svolte e quelle non svolte fra quelle appartenenti al
“Servizio Idrico Integrato” e quelle appartenenti alle “Altre Attività Idriche”.
La classificazione delle attività riportata per l’anno 2012 a sensi del nuovo Metodo Tariffario Idrico
rispecchia fedelmente quanto precedentemente comunicato per l’anno 2011 con la compilazione
delle schede ai sensi della Deliberazione n. 347/2012/R/idr.
Non si rilevano, infatti, rispetto all’anno precedente cessazioni di attività, o gestione di servizi o
territori.
Si precisa, infine che per l’anno 2012 la contabilizzazione degli allacci e dei relativi contributi in conto
capitale è stata determinata con il metodo cosiddetto dei “risconti passivi” come previsto dall’Autorità
stessa, ovvero considerando tali contributi come contributi a fondo perduto (rif. art. 17 comma 6 all.
A D. 643/2012) metodologia diversa rispetto all’anno 2011.
4
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
La relativa rappresentazione è stata inserita nel File ATO, foglio ModStratificazione SII (1) fra gli
investimenti, mentre i “Contributi di allacciamento” sono stati inseriti nello stesso foglio fra i CFP
come indicato.
Tabella 1. Attività del SII e Altre Attività idriche
Macroattività
AEEG
Descrizione attività AEEG
Captazione
Servizio Idrico
Integrato
Altre attività
idriche
Attività
Svolte/Non svolte
(SI/NO)
SI
Potabilizzazione
SI
Adduzione
SI
Acquedotto distribuzione
SI
Fognatura
SI
Depurazione
SI
Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura)
SI
Vendita di acqua all’ingrosso
NO
Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o
igienico-sanitario (qualora svolta congiuntamente ad altri
servizi del SII)
SI
Vendita di acqua forfetaria
NO
Fornitura bocche antincendio
SI
Fognatura e depurazione civile (utenti con
approvvigionamento autonomo)
Fognatura e depurazione di acque reflue industriali
(utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura)
SI
NO
Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII
SI
Allacciamenti
SI
Lettura contatori condominiali
NO
Vendita di acqua con autobotte
SI
Trattamento percolati da discarica
SI
Trattamento bottini
SI
Gestione fognature bianche
NO
Pulizia e manutenzione caditoie stradali
NO
Installazione e manutenzione bocche antincendio
SI
Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici
SI
Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici
SI
Spurgo pozzi neri
NO
Rilascio autorizzazioni allo scarico
SI
Lottizzazioni
SI
Riuso delle acque di depurazione
NO
Case dell’acqua
NO
Altre prestazioni e servizi accessori
SI
5
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
1.3 Altre informazioni rilevanti
Non si rilevano situazioni inerenti a possibili cause di esclusione tariffaria ai sensi dell’art. 7 della
deliberazione 643/2013/R/IDR, situazioni giuridico-patrimoniale (es. procedure fallimentari,
concordato preventivo, altro), ricorsi e pendenti e sentenze passate in giudicato
2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale
A sensi di quanto stabilito dalla Deliberazione AEEG n. 585/2012/R/idr all’art. 6 comma 1 che invitava
ad “avviare una procedura partecipata di verifica dei dati trasmessi dal Gestore medesimo all’AEEGSI
per la determinazione delle tariffe secondo il nuovo metodo tariffario”, questo Ente ha attivato,
anche per il corrente anno, una serie di incontri ed una fitta corrispondenza con i referenti del
Gestore al fine di validare i dati tecnici e contabili e condividere in seguitp i risultati elaborati.
I dati tecnici ed economici consegnati dal Gestore risultano conformi e congruenti con i dati di
bilancio forniti per quanto è stato possibile verificare dalle fonti contabili obbligatorie prodotte dal
Gestore come specificato nella dichiarazione di validazione qui allegata sub.A).
2.1
Dati tecnici e patrimoniali
Con riferimento a tale sezione si precisa che non si dispongono dei dati tecnici, patrimoniali ed
economici inerenti l’anno 2013 in quanto il Gestore non ha ancora provveduto ad approvare il
bilancio consuntivo dell’esercizio. Tali valori verranno resi noti non appena il documento verrà
approvato dall’Assemblea dei Soci.
2.1.1 Dati su territorio gestito e affidamento
Il perimetro del territorio servito non risulta modificato rispetto alla raccolta dei dati riferiti alla
deliberazione 347/2012/R/IDR.
La Carta dei Servizi è stata adottata precedentemente alla raccolta dati di cui sopra ovvero in data
17.12.2008 e modificata in data 17.07.2012.
Non è presente la fatturazione di un minimo impegnato per l’utenza domestica.
Per l’anno 2013 a partire dal 01.05.2013 è stato applicato il teta calcolato a sensi del MTT ovvero
1,1056 sulle tariffe 2012; si precisa che tale adeguamento tariffario non è stato ancora approvato
dall’Autorità.
Le variazioni tariffarie intercorse a partire dal 1 gennaio 2012 ad oggi sono state solo quelle in
applicazione del MTT proposte dall’Ente di Ambito con delibera n. 4 del 29/04/2013 e ancora in
attesa di approvazione da parte dell’AEEGSI. I valori del moltiplicatore tariffario applicati per la
fatturazione per l’anno 2012 e l’anno 2013 rispetto ai valori tariffari (ModTariffe) trasmessi ai sensi
della deliberazione 347/2012/R/IDR sono riportati nel prospetto che segue.
6
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Decorrenza
Atto deliberativo di
approvazione
Moltiplicatore tariffario
rispetto ai valori tariffari
(ModTariffe) trasmessi ai
sensi della deliberazione
347/2012/R/IDR
Volumi sui quali
ciascuna tariffa è
stata applicata
anno 2012
N° 4/2013 del 29/04/2013
1,1099 - in istruttoria
I Volumi sono
riportati nel
prospetto che segue
anno 2013
N° 4/2013 del 29/04/2013
1,1056
I Volumi sono
riportati nel
prospetto che segue
Tabella 2. Teta applicati 2012 e 2013
Si allegano i Mod. Tariffe Acquedotto, Fognatura e Depurazione per gli anni 2012 e 2013 sub. B) e
sub. C) (nei volumi acquedotto non sono compresi i volumi acqua venduti ai subdistributori pari a m3
2.324.082 nel 2013 e m3 2.380.029 nel 2012).
2012 VOLUMI
MODTARIFFE ACQ
MODTARIFFE FOGN
MODTARIFFE DEP
MODQFISSA UTENZE
2013 VOLUMI
17.005.717
12.748.278
12.472.401
112.465
MODTARIFFE ACQ
MODTARIFFE FOGN
MODTARIFFE DEP
MODQFISSA UTENZE
2012 RICAVI
MODTARIFFE ACQ
MODTARIFFE FOGN
MODTARIFFE DEP
MODQFISSA
TOTALE
€ 19.268.169,25
€ 3.514.691,60
€ 7.358.716,59
€ 2.089.430,25
€ 32.231.007,69
16.527.694
12.494.061
13.133.473
112.777
2013 RICAVI - TARIFFE 2013
MODTARIFFE ACQ
MODTARIFFE FOGN
MODTARIFFE DEP
MODQFISSA
TOTALE
€ 20.439.956,36
€ 3.873.158,91
€ 8.536.757,45
€ 2.311.181,42
€ 35.161.054,14
Tabelle 3 Sintesi Volumi – Ricavi 2012 e 2013
7
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.1.2 Dati tecnici
Per quanto concerne la fornitura di energia elettrica per i servizi di acquedotto, fognatura e
depurazione a fronte di un numero pari di punti di consegna a media tensione e un maggior numero
di punti di consegna a bassa tensione i kw impegnati in termini di potenza totale rimangono
pressoché costanti mentre si registra nel triennio esaminato (2010-2012) un trend calante per il
consumo di energia elettrica, anche con riferimento agli impianti di depurazione (sintomo di una
ottimizzazione dei consumi).
Il costo medio della fornitura elettrica per l’anno 2012 rimane stabile rispetto al 2011 registrando un
lieve aumento (da 0,164 a 0,167).
Analizziamo quindi i singoli servizi precisando che per tutti e tre (acquedotto, fognatura e
depurazione) la popolazione servita non ha subito variazioni significative.
Acquedotto:
Il volume di acqua fatturato dal Gestore presenta un certo calo in metri cubi passando da
20.475.515 registrati nel 2010 a 19.699.191 nel 2011 e a 19.334.214 nel 2012. Tale contrazione può
essere causata da una riduzione dei consumi da parte degli utenti che stanno sviluppando un uso più
responsabile della risorsa acqua; la crisi economica ha portato alla serrata di numerose attività
industriali ed artigiane che ha quindi impattato sul totale metri cubi di acqua venduta.
Si registra un lieve aumento delle utenze totali dal 2010 al 2011 (517 unità) mentre per il 2012 il
dato è rimasto pressoché invariato (solo 104 utenze in più). La Popolazione flottante, la superfice
servita e la lunghezza della rete non registrano mutamenti significativi da rilevare.
Fognatura:
Nel 2012 la rete presenta uno scarto positivo in termini di lunghezza pari a 92 km di scarto positivo
rispetto al 2010 (il valore per il 2011 è in linea con il dato del 2010).
La Popolazione flottante e la superfice servita non registrano mutamenti significativi da rilevare.
Depurazione:
Il servizio depurazione risulta in linea con il servizio fognatura nei suoi principali indicatori non
presentando variazioni impattanti nei diversi trend esaminati.
Si precisa, infine, con riferimento all’ammontare dei costi operativi modellati per il trattamento dei
reflui (COTR) che è stato effettuato un ricalcolo degli stessi rispetto a quanto precedentemente
comunicato con scheda Mod. ATO del File ATO per l’anno 2011 a sensi della Deliberazione AEEGSI n.
347/2012.
Si è infatti provveduto ad effettuare una ricognizione dei dati gestionali per gli anni 2011 e 2012
relativi ai costi di trattamento rideterminando gli stessi in € 4.428.498 per l’anno 2011 e in
€ 4.089.016 per l’anno 2012.
8
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.1.3 Fonti di finanziamento
Si riporta il dettaglio delle fonti di finanziamento per l’anno 2012 suddivise tra mezzi propri e di terzi.
Non si dispone ancora del dato riferito al 2013 in quanto non ancora consuntivato dal Gestore.
Si precisa che alla voce debiti verso controllanti sono presenti debiti verso i Comuni per il rimborso
rate dei mutui pregressi per la costruzione opere del SII riferiti agli anni 2005-2013. Si rileva una
contrazione delle altre passività correnti frutto di un processo di consolidamento dei debiti e un
sensibile aumento dei debiti tributari nel corso del periodo analizzato.
Tabella 4 Fonti di Finanziamento
Descrizione
Mezzi Propri
Finanziamenti a lungo periodo
di cui verso società controllate - collegate - controllanti
altre passività consolidate
Finanziamenti a breve periodo
di cui verso società controllate - collegate - controllanti
altre passività correnti
debiti tributari
€
€
€
€
€
€
€
€
2012
23.709.560,00
22.839.550,00
6.924.098,00
4.792.685,00
22.257.696,00
6.719.772,00
15.578.486,00
887.403,00
Totale Passività di Terzi
€
66.355.820,00
2.1.4 Altri dati economico-finanziari
Non si rilevano modifiche significative se non inerenti il fatto che la Società ha provveduto ad
incrementare i fondi rischi e oneri a fronte di situazioni di incertezza non quantificabili con esattezza.
9
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.2 Dati di conto economico
2.2.1 Dati di conto economico
Per l’attribuzione dei costi/ricavi di cui alle altre attività idriche si è adottato il criterio dell’effettivo
costo e ricavo e non la determinazione percentuale delle quote da imputare come invece adottato
per la compilazione dei moduli ex-Deliberazione 347/2012/R/IDR.
Con riferimento alla voce “Ricavi da altre attività” non inclusi nelle voci di “ulteriori specificazioni dei
ricavi” e alle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei costi” della determinazione n. 2/2014 il
Gestore non ha provveduto a dettagliare gli importi ma si ravvisa che tali voci non impattano sul
calcolo della predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015.
2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso
Con riferimento agli scambi all’ingrosso i soggetti sono rimasti invariati rispetto quanto comunicato
per la determinazione tariffaria anni 2012 e 2013;
Per la quantificazione del costo acquisto acqua all’ingrosso si è utilizzato un teta pari ad 1 in quanto
non si è a conoscenza di tale valore (Albarella S.p.A. non dispone di tale trattamento tariffario
essendo un privato)
Con riferimento alle vendite all’ingrosso, è stato applicato il moltiplicatore tariffario teta 2013 per la
Società Acque Potabile S.p.A. alla tariffa definita per i sub distributori pari a € 0,52= prevista
nell’articolazione vigente dal 01.05.2013 a sensi del MTT.
10
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni
2.3.1 Investimenti e dismissioni
Si fa riferimento al Servizio Idrico Integrato e si riporta il dettaglio investimenti secondo la
classificazione AEEGSI a sensi della Deliberazione n. 643/2013/R/idr. Per gli anni 2014-2038 si fa
riferimento al Piano degli Interventi relativo al medesimo periodo di cui alla relazione allegata.
Tabella 5 Investimenti e Contributi 2012 e 2013 – dettaglio anni 2014 - 2038
INVESTIMENTI Mod Stratificazione CI1 (EURO)
2012
Saldo LIC (Euro)
€ 3.692.220,00
di cui lavori a saldo invariato da più di 5 anni
Codice
2013
0
Categoria di cespiti
2012
17
Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc.
1
Terreni
2
Fabbricati non industriali
3
Fabbricati industriali
4
Costruzioni leggere
€
5
Condutture e opere idrauliche fisse
€ 1.327.740,00
6
Serbatoi
7
Impianti di trattamento
8
Impianti di sollevamento e pompaggio
€
117.494,00
9
Gruppi di misura meccanici
€
108.374,00
10
Gruppi di misura elettronici
11
Altri impianti
12
Laboratori
€
28.951,00
13
Telecontrollo e teletrasmissione
€
9.747,00
14
Autoveicoli
€
24.210,00
15
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
€
28.326,00
16
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
€
111.054,00
18
Nuovi Allacci
€
400.000,00
Totale
€ 2.161.896,00
2013
6.000,00
€ 1.816.200,00
€ 1.470.000,00
€
400.000,00
€ 3.686.200,00
11
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
di cui CONTRIBUTI Mod Stratificazione CI1 (EURO)
Codice
Categoria di cespiti
1
Terreni
2
Fabbricati non industriali
3
Fabbricati industriali
4
Costruzioni leggere
5
Condutture e opere idrauliche fisse
6
Serbatoi
7
Impianti di trattamento
8
Impianti di sollevamento e pompaggio
9
Gruppi di misura meccanici
10
Gruppi di misura elettronici
11
Altri impianti
12
Laboratori
13
Telecontrollo e teletrasmissione
14
Autoveicoli
15
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
16
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
18
Nuovi Allacci
350.000
350.000
Totale
350.000
350.000
Categoria di cespiti
17
Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc.
1
Terreni
2
Fabbricati non industriali
3
Fabbricati industriali
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
3.600.000
Costruzioni leggere
5
Condutture e opere idrauliche fisse
6
Serbatoi
7
Impianti di trattamento
8
Impianti di sollevamento e pompaggio
9
Gruppi di misura meccanici
10
Gruppi di misura elettronici
11
Altri impianti
12
Laboratori
13
Telecontrollo e teletrasmissione
14
Autoveicoli
15
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
16
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
18
Nuovi Allacci
IND
2013
Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc.
Codice
4
2012
17
3.177.500
2.628.500
2.531.000
2.435.000
4.097.000
5.600.000
5.600.000
7.100.000
5.600.000
6.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.600.000
3.151.000
753.758
950.000
6.050.000
800.000
1.500.000
1.500.000
1.300.000
1.300.000
1.300.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
600.000
300.000
300.000
300.000
300.000
200.000
200.000
200.000
400.000
200.000
200.000
200.000
200.000
400.000
200.000
200.000
200.000
200.000
200.000
400.000
200.000
200.000
200.000
400.000
200.000
200.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
400.000
7.028.500
4.082.258
4.181.000
9.185.000
5.497.000
7.700.000
7.700.000
9.200.000
7.500.000
8.500.000
4.800.000
4.800.000
5.000.000
4.800.000
4.800.000
4.800.000
4.800.000
4.800.000
5.000.000
4.800.000
4.800.000
4.800.000
5.000.000
4.800.000
4.800.000
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
Investimenti indistinti
Totale
di cui CONTRIBUTI Mod Stratificazione CI1 (EURO)
Codice
Categoria di cespiti
17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc.
1
Terreni
2
Fabbricati non industriali
3
Fabbricati industriali
4
Costruzioni leggere
5
Condutture e opere idrauliche fisse
6
Serbatoi
7
Impianti di trattamento
8
Impianti di sollevamento e pompaggio
9
Gruppi di misura meccanici
10
Gruppi di misura elettronici
11
Altri impianti
12
Laboratori
13
14
2.600.000
2.500.000
Telecontrollo e teletrasmissione
Autoveicoli
15
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
16
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
18
Nuovi Allacci
IND
1.451.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
4.401.000
350.000
350.000
2.850.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
Investimenti indistinti
Totale
12
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
La voce “17-Imm.immat. (avviamento, capitalizzazioni, concessioni, etc.)”, non è stata compilata.
Non si registrano dismissioni nel periodo considerato.
Come ribadito in premessa non si dispongono dei dati consuntivati per i lavori in corso relativi
all’anno 2013.
Con riferimento all’entrata in ammortamento delle opere in corso riferite al 2012 di
€ 3.692.220,00= si è considerata loro effettiva entrata in ammortamento per € 2.240.028,00= nel
corso del 2013 ipotizzando che il rimanente valore di € 1.452.192,00= venga terminato nel corso del
2014 sempre rispettando la medesima ripartizione delle opere tra condutture, impianti di trattamento
ed indistinti.
2.3.2 Infrastrutture di terzi
Per la quantificazione dei totali dei Mutui contratti dai Comuni dell’Ambito per la costruzione di opere
del SII da inserire nel VRG alla voce MT per gli anni in esame si è presa come riferimento la
Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 28 del 19.12.2013 di Ricognizione dei dati per il periodo
2013 -2041 elaborata a seguito di modifiche dovute all’applicazione dei tassi variabili, a rinegoziazioni
ed estinzioni anticipate effettuate da parte degli Enti Locali aderenti all’Ambito.
Si precisa che non si è tenuto conto della agevolazione concessa dalla CC.DD.PP., istituto presso cui
la maggior parte delle Amministrazioni Comunali ha acceso i finanziamenti di cui in parola, a seguito
del sisma del maggio 2012, ovvero del rinvio di un anno della scadenza dei piani di ammortamento
dei mutui dei Comuni colpiti.
In continuità con quanto inviato a sensi del MTT si sono aggiornate le 4 schede integrative del Mod
Proprietario, con il relativo sviluppo fino a termine affidamento, relative agli ex Consorzi Acquedotto
(Alto Polesine, Fiesso ed Uniti, Medio Delta Po, Rovigo ed Uniti – il Consorzio Polesine Superiore non
aveva mutui nel proprio patrimonio di liquidazione) che hanno conferito in Polesine Acque S.p.A. il
loro debito.
Si ricorda che nel 2003 è iniziato il processo di liquidazione di suddetti Enti, ex gestori del SII
nell’Ambito “Polesine”, terminato solo nel corso del 2009, con l’operazione di conferimento nella
Società Polesine Acque S.p.A., soggetto deputato ad essere Gestore Unico del SII a partire dal 2004
(convenzione di gestione del SII 16.05.2005 – delibera assemblea AATO di affidamento del servizio
n. 1 – 2004).
Fino al 2009 Polesine Acque S.p.A. ha corrisposto ai 5 Consorzi dei canoni di concessione per
l’utilizzo dei beni consortili: questi importi comprendevano una quota dei mutui contratti dai
medesimi enti per la realizzazione delle opere del SII e una quota di spese necessarie per la gestione
del processo di liquidazione (queste somme erano riconosciute in tariffa a sensi del metodo
normalizzato precedentemente in vigore).
Si evidenzia che rispetto al Piano Tariffario redatto in applicazione del MTT non ci sono state
variazioni per la voce altri corrispettivi (AC) – non presenti.
13
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale
2.4.1 Ambiti tariffari applicati
L’ambito tariffario è unico e corrisponde all’ATO Polesine con la sola eccezione del servizio di
Acquedotto del Comune di Adria che è erogato dalla Società Acque Potabili S.p.A. fino al prossimo
31.12.2020. Dopo tale data il servizio confluirà sotto la gestione della Società Polesine Acque S.p.A.
affidataria in “house providing” del SII nel territorio.
2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012
La struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 (e comunicata ai sensi della deliberazione
347/2012/R/IDR) risulta conforme ai principi dettati dalle disposizioni dell’Autorità e non necessitò
di modifiche ed integrazioni.
In particolare:
Totale Tariffe 2012 (Q fisse e Q variabili) x Volumi 2012:
Quota Variabile
Quota Fissa
Vendita all'ingrosso
Totale
30.141.577
2.089.430
2.069.810
34.300.817
Si ottiene un ammontare che non considera né i rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della
sentenza c.c. 335/2008, né le agevolazioni tariffarie ISEE, né la componente UI1 (partita positiva)
perché non prevista nel 2012. L’ammontare complessivo delle agevolazioni tariffarie del 2012 è
stato pari a € 111.281,20= come da regolamento approvato dall’Assemblea d’Ambito ATO
POLESINE n. 11 del 28.12.2009 e s.m.i (all. 1 riepilogo agevolazioni da regolamento e regolamento)
2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi
Non è prevista alcuna modifica alla struttura dei corrispettivi attualmente in vigore.
14
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
3 Predisposizione tariffaria
3.1 Quadrante dello schema regolatorio
3.1.1 Selezione del quadrante
Si riportano di seguito i valori assunti dai seguenti parametri (euro):
Σ 2014- 2017 IP expt
RAB MTT 2013
Opex end = (Op 2013+ COeff 2013)/2
Quadrante schema Regolatorio
€
€
€
16.525.758,00
58.812.462,00
19.918.069,60
I
Non è previsto un cambiamento sistematico delle attività del gestore (territorio servito, servizi
forniti) né una richiesta di livelli qualitativi sensibilmente più elevati.
Il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 è stato quantificato tenendo conto di diversi fattori :
- la necessità di superamento delle criticità evidenziate nel Piano degli interventi 2014 - 2017, così
come aggiornato, in particolare per quanto riguarda gli ammodernamenti delle reti che versano in
stato di vetustà (la copertura risulta pressoché totale);
- i vincoli legati al rispetto dell’equilibrio economico - finanziario, considerando gli impegni già in
corso con gli istituti di credito finanziatori, e una ipotesi ragionevole di ulteriori fonti finanziarie di
terzi (nuovi tiraggi o rinegoziazione delle attuali condizioni di rientro del debito pregresso.
Pertanto il collocamento è nel quadrante I in quanto il rapporto fra il parametro Σ 2014 – 2017
IPexpt ed il parametro RABMTT è minore di 0,5 come previsto dal MTI.
15
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
3.1.1.1 Ammortamento finanziario
Nella nostra situazione non sussistono quindi le condizioni per il ricorso all’ammortamento finanziario
che peraltro non era risultato ammissibile per il nostro Gestore neanche a sensi della Deliberazione
AEEG n. 459/2013/R/idr.
3.1.1.2 Valorizzazione FNInew,a
Non presente. Nel nostro caso grazie alla presenza dei contributi pubblici per i quali siamo in
possesso di titolo certificato (deliberazione / decreto di concessione regionale) si genera AMM FONI
che coincide con il totale del FONI generato che verrà quindi destinato totalmente alla realizzazione
del programma degli interventi previsto.
3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG
Si precisa che per la determinazione delle componenti tariffarie di seguito riportate si è utilizzato il
tool di calcolo messo a disposizione da ANEA (Associazione Nazionale Enti ed Autorità d’Ambito) a cui
siamo associati e della quale ci siamo avvalsi come supporto.
Componente
tariffaria
Specificazione
componente
a
Capex
a
FoNI
a
AMM
a
OF
a
OFisc
ACUIT
totale
3.561.624
3.752.236
2.088.986
2.193.534
929.021
952.813
0
0
6.579.632
6.898.582
FNI FoNI
AMM a FoNI
859.843
838.578
CUIT F
totale
859.843
838.578
20.336.349
20.336.349
a
a
a
ERC
a
Rc TOT
Opex end
a
Opex al
totale
a
EnvC
Re sC
totale
Amm CFP = Amm FONI
a
a
∆
Opex
Valorizzazione Valorizzazione note
2014 (€)
2015 (€)
o,.
12.820.607
12.700.008
33.156.956
33.036.357
VALORE ASSUNTO PARI A ZERO
a
VALORE ASSUNTO PARI A ZERO
a
Rc VOL
2.991.124
1.432.111
-144.083
-352.929
a
RcEE
16
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Componente
tariffaria
Specificazione
componente
Rcwas
Valorizzazione Valorizzazione note
2014 (€)
2015 (€)
-18.414
-19.419
0
0
343.248
359.288
a
Rimb
335
a
Rc ALTRO
a
1
It ta
totale
∏
+
(
)
=
−
1
1.448.851 NOTA
1)
NOTA 1)
3.338.747
a
VRG
40.575.335
40.283.791
1) Si precisa che l’ammontare complessivo dei conguagli tariffari per gli anni 2012 e 2013 a
sensi del MTT con riferimento ai volumi, tariffe, energia elettrica, contributo AEEGSI e
oneri locali è pari a € 4.787.599 ovvero € 3.338.747 per il 2012 e € 1.448.851 per il
2013.
Si è ipotizzato di suddividere in 6 anni l’importo da riconoscere al Gestore in modo da
rendere gli aumenti tariffari il più lineari possibili.
Si dovrà comunque tenere in considerazione l’effetto inflattivo e il conguaglio inerente
l’anno 2014 che sarà riconosciuto post approvazione (nella ripartizione dei conguagli non
si è tenuto conto dell’effetto inflattivo in quanto non si è in possesso dei tassi di inflazione
previsti)
Il conguaglio 2012 è stato calcolato solo nel limite del 6,5% sino ad approvazione
AEEGSI.
Non è stata concordata formalmente la ripartizione di suddetti conguagli con il Gestore; si
ribadisce che l’equilibrio economico – finanziario viene rispettato nel periodo esaminato in
quanto tale ripartizione consente di determinare aumenti tariffari confacenti alla
situazione economica che caratterizza il nostro ambito territoriale.
Tabella 6 Ripartizione RC
Descrizione
Rc TOT infliazionati
ricollocazione del Rc TOT
Rc TOT
2014
2015
2016
2017
2018
2019
3.338.747
1.448.851
-2.500.000
-1.100.000
800.000
1.100.000
1.050.000
650.000
838.747
348.851
800.000
1.100.000
1.050.000
650.000
17
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
3.2 Moltiplicatore tariffario
3.2.1 Calcolo del moltiplicatore
Avendo determinato tutti i parametri necessari per calcolare il vincolo riconosciuto ai ricavi (VRG
a), in ciascun anno a = {2014; 2015} si può determinare il moltiplicatore tariffario (θa) rispetto
alle tariffe applicate ad inizio anno 2012 e comunicate all’Autorità ai sensi della deliberazione
347/2012/R/IDR, espresso con tre cifre decimali. Il moltiplicatore tariffario (θa) si applica ai
corrispettivi utenti finali ed ai corrispettivi utenti acqua all’ingrosso, mentre non si applica ai
corrispettivi delle altre attività idriche, ai contributi di allaccio idrici e fognari ed ai corrispettivi delle
acque meteoriche.
Le diverse componenti della formula sono qui riassunte:
Rb a-2 > Cb a-2
ϑa = (VRGa + %b* (Rb a-2 – Cb a-2)) / (Σutarif2012u* (vscala-2 u)T+Rba-2
Descrizione
Σutarif2012u* (vscala-2 u)T
Rb a-2
Cb a-2
Teta
2014
2015
€ 34.300.817,35
€ 1.097.228,00
€
247.110,00
1,158
€ 33.175.761,84
€ 1.120.269,79
€
252.299,31
1,187
L’importo dei Ricavi derivanti da altre Attività Idriche, come sopra specificato, risulta di valore
modesto sul totale dei Ricavi conseguiti dal Gestore. Essi sono per lo più riconducibili al trattamento
dei Bottini. I costi evidenziati sono quelli correlati a tale attività.
Valorizzazione Valorizzazione
2014
2015
1,158
ϑ
a
calcolato
1,187
Note
Ripartizione conguagli in anni 6 per rendere lineare
l’andamento degli aumenti tariffari – effetto inflattivo non
considerato come esplicitato alla nota 1)sopra riportata
18
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
3.2.2 Confronto con il moltiplicatore previgente
Il moltiplicatore tariffario applicato nell’ultima fatturazione dell’anno 2013 è di seguito riportato, si
rimane ancora in attesa di approvazione da parte dell’AEEGSI a titolo di conguaglio.
9
201 3
l T
approvato dall’Ente d’Ambito o
dal soggetto competente
approvato da AEEGSI
In attesa di approvazione
ϑ
applicato dal gestore nell’ultima
fatturazione dell’anno 2013
note
1,1056
2013
note
1,1056
Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per l’anno 2014 si colloca entro il limite di cui al
comma 9.3 del MTI, in funzione del quadrante prescelto.
Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per il 2015 si colloca entro il limite di cui al comma 9.3
del MTI, in funzione del quadrante prescelto e delle decisioni assunte in merito al moltiplicatore da
approvare per l’anno 2014.
19
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
4 Piano economico-finanziario del Piano d’Ambito (PEF)
In questo capitolo vengono illustrati gli aspetti generali e commentati gli schemi particolari di cui
all’Appendice all’Allegato A alla deliberazione 643/2013/R/IDR.
Si precisa che per la determinazione del Piano Tariffario, del Conto Economico e del Rendiconto
Tariffario si è utilizzato il tool di calcolo messo a disposizione da ANEA (Associazione Nazionale Enti
ed Autorità d’Ambito) a cui siamo associati e della quale ci siamo avvalsi come supporto.
4.1 Piano tariffario
Si illustrano quali sono le assunzioni adottate dal Consiglio di Bacino “Polesine” per la redazione del
Piano Tariffario.
Il PEF è stato sviluppato a partire dall’anno 2014 fino all’ultimo anno della concessione (2038).
Il perimetro delle attività incluse nel Piano Tariffario comprende le attività del SII e le Altre attività
idriche, non si considerano quindi le altre attività svolte dal Gestore.
Con riferimento alle attività di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche e di drenaggio
urbano mediante la gestione e manutenzione di infrastrutture dedicate (fognature bianche), nel
nostro ambito questa attività è esclusa in quanto alla data del 27/12/2013 non era stata assegnata
al Gestore.
Il Piano Tariffario è sviluppato a partire dai valori delle componenti di costo delle immobilizzazioni e
di costo operativo, incluse le transazioni all’ingrosso, individuate per l’anno 2014. A partire dalla
predisposizione tariffaria del 2016, le componenti tariffarie sono calcolate mediante l’applicazione
reiterata dei criteri di cui alla deliberazione 643/2013.
L’aggiornamento del PEF è predisposto assumendo la costanza, per tutto il periodo di riferimento,
dei volumi erogati (volumi 2013).
Tutte le componenti di costo, incluse le transazioni all’ingrosso, sono proiettate negli anni successivi
al 2014 a moneta costante, assumendo quindi un’inflazione pari a zero.
Per gli anni successivi al 2014, il tasso atteso di inflazione (rpi) utilizzato per il calcolo degli oneri
finanziari del gestore del SII è posto pari a zero.
Il programma degli interventi preso in considerazione ai fini della redazione del presente Piano
Tariffario è quello aggiornato ai sensi della Delibera 643/2013. Il Piano Tariffario assume in ciascun
anno la completa realizzazione degli investimenti previsti nei rispettivi PdI, per il medesimo
ammontare e nei tempi ivi stabiliti, ponendo l’entrata in esercizio delle immobilizzazioni al 31
dicembre di ciascun anno, considerato che l’investimento realizzato nell’anno “a” rileva ai fini tariffari
nell’anno “a+2”.
E’ stata ipotizzata una previsione di distribuzione degli interventi programmati fino a termine
concessione nelle diverse categorie di cespiti analoga a quella del complesso delle immobilizzazioni
del gestore prevista per il periodo 2014 – 2017 in linea con il trend rendicontato nei formulari
compilati dal gestore (si rimanda al paragrafo 2.3.1 per le indicazioni dettagliate).
20
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
Si precisa che nell’ammontare degli investimenti programmati la Gestione del Servizio Acquedotto
del Comune di Adria è stata inserita nella gestione unica del SII a partire dal 2021 con impatto
tariffario a decorrere dal 2023.
Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento dei cespiti si sono adottate quelle tecniche
stabilite dall’AEEGSI in quanto l’ammortamento finanziario nel nostro caso specifico non risulta
ammissibile.
Le previsioni in merito ai contributi a fondo perduto sono state effettuate considerando solo le
erogazioni certe per le quali esiste un atto con cui è stato disposto il corrispondente stanziamento
Per il periodo di riferimento vengono inoltre ipotizzati contributi di allacciamento pari a quelli
incassati nell’ultimo esercizio 2012.
Tabella 7 – Riepilogo Contributi
Soggetto Erogatote
Regione del Veneto
Regione del Veneto
Comune di Cavarzere
Comune di Rosolina
ATO Polesine
Regione del Veneto
Regione del Veneto
Comune di Cavarzere
Regione del Veneto
Regione del Veneto
Comune di Porto Tolle
Regione del Veneto
Atto / Provvedimento di rif.
Anno imputazione
DGRV n. 2882 - 2012
2014
DGRV n. 2882 - 2013
2014
Delibera ATO n. 8 e 24 - 2014
2014
Delibera ATO n. 1 - 2014
2014
Det. ATO 98 - 2010
2014
DGRV n. 3490 - 2010
2014
DGRV n. 3825 - 2008
2014
DGRV n. 1497 - 2011
2014
DGRV n. 4343 - 2007 e 4158 - 2009
2014
DGRV n. 4343 - 2007
2014
Delibera ATO 18 - 2008 e Det. 26 - 2010
2014
DGRV n. 3399 - 2007
2017
Comune
Adria
Castelmassa
Cavarzere
Rosolina
Castelnovo Bariano
Castelnovo Bariano
Ceneselli
Cavarzere
Ariano nel Polesine
Rosolina
Porto Tolle
Rovigo
Intervento
Fognature Via Mandracchio - Cairoli
Fognature Via S. Martino e Provasi
Conduttura Via Spalato
Conduttura Via Marcinelle
Ampliamento reti fognarie - San Pietro
Ampliamento reti fognarie - San Pietro
Rete idrica Via Trecenta - economie
Rete idrica
Depuratore
Depuratore
Depuratore Cà Tiepolo
Depuratore S. Apollinare
Importo
150.000,00
150.000,00
120.000,00
41.000,00
71.000,00
350.000,00
70.000,00
500.000,00
1.950.000,00
450.000,00
200.000,00
2.500.000,00
All. 1) Piano Tariffario elaborato per gli anni 2014 - 2038
21
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
PIANO TARIFFARIO
SCHEMI REGOLATORI
Op
2013
2013
COeff
Op
new,a
valore
19.028.926
e uro
20.807.213
e uro
oppure
0/1
pre s enza di va riazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore:
e uro
RAB MTT
∑ 2014 IP
⁄RABMTT
2017
ω (0) oppure ∑ 2014 IP
⁄RABMTT
SCHEMA REGOLATORIO
a
a
0
(1)
IP
2017
0
(0)
nes suna va riazione di obiettivi o attività del gestore:
∑
UdM
e uro
ω (1)
16.525.758
e uro
58.812.462
0/1
0
(I, II, III, IV)
I
new,a
COMPONENTI DI COSTO Opex , Capex e FNI
a
end
Opex
a
al
Opex
Opex
a
a
UdM
e uro
e uro
2014
20.336.349
12.820.607
euro
33.156.956
e uro
2.088.986
2015
2016
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
3.425.831
3.580.375
3.878.477
4.158.645
4.541.901
4.789.567
5.094.383
5.121.341
5.137.402
5.161.676
5.163.554
5.168.642
5.168.982
5.178.000
5.186.442
5.216.463
5.220.195
5.243.938
5.255.295
5.291.704
e uro
929.021
952.813
1.171.403
1.194.057
1.214.873
1.298.505
1.346.413
1.444.194
1.535.644
1.663.401
1.744.668
1.845.835
1.851.419
1.853.334
1.857.470
1.853.680
1.850.824
1.846.476
1.845.048
1.842.904
1.848.737
1.844.909
1.849.304
1.848.895
1.857.926
a
e uro
2.701.782
3.752.236
3.980.249
3.749.730
3.527.241
4.025.701
4.152.538
4.392.489
4.640.073
4.939.385
5.241.009
5.590.202
5.807.935
5.764.720
5.619.142
5.759.082
5.891.532
5.492.534
5.605.182
5.598.684
5.617.557
5.474.078
5.554.185
5.486.842
5.620.025
a
e uro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
euro
5.719.789
6.898.582
8.158.625
8.034.560
7.910.223
8.750.037
9.079.326
9.715.159
10.334.361
11.144.687
11.775.243
12.530.419
12.780.696
12.755.457
12.638.287
12.776.316
12.910.997
12.507.992
12.628.230
12.628.030
12.682.757
12.539.182
12.647.427
12.591.032
12.769.654
e uro
e uro
2.627.500
5.719.789
3.732.258
6.060.005
3.831.000
7.074.234
6.335.000
6.946.185
5.147.000
6.891.926
7.350.000
7.542.642
7.350.000
7.842.003
8.850.000
8.427.027
7.150.000
8.994.059
8.150.000
9.748.699
4.450.000
10.321.112
4.450.000
11.016.678
4.650.000
11.206.275
4.450.000
11.140.430
4.450.000
11.234.323
4.450.000
11.321.544
4.450.000
11.414.579
4.450.000
11.242.031
4.650.000
11.316.840
4.450.000
11.283.475
4.450.000
11.300.328
4.450.000
11.114.976
4.650.000
11.183.292
4.450.000
11.113.587
4.450.000
11.263.774
euro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
UdM
e uro
2014
33.156.956
2015
33.036.357
2016
31.384.814
2017
31.255.266
2018
31.032.717
2019
30.674.637
2020
30.656.422
2021
30.627.888
2022
30.449.810
2023
30.449.433
2024
30.385.779
2025
30.366.852
2026
30.256.997
2027
30.228.013
2028
30.204.667
2029
30.195.247
2030
30.155.649
2031
30.127.397
2032
30.119.347
2033
29.390.234
2034
29.392.092
2035
29.020.964
2036
28.999.758
2037
28.967.730
2038
28.969.171
e uro
5.719.789
6.060.005
7.074.234
6.946.185
6.891.926
7.542.642
7.842.003
8.427.027
8.994.059
9.748.699
10.321.112
11.016.678
11.206.275
11.140.430
11.234.323
11.321.544
11.414.579
11.242.031
11.316.840
11.283.475
11.300.328
11.114.976
11.183.292
11.113.587
11.263.774
e uro
859.843
838.578
1.084.391
1.088.376
1.018.298
1.207.395
1.237.323
1.288.132
1.340.302
1.395.988
1.454.131
1.513.740
1.574.421
1.615.027
1.403.964
1.454.772
1.496.418
1.265.961
1.311.389
1.344.555
1.382.429
1.424.206
1.464.135
1.477.445
1.505.880
e uro
838.747
348.851
800.000
1.100.000
1.050.000
650.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
e uro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
euro
40.575.335
40.283.791
40.343.439
40.389.827
39.992.941
40.074.674
39.735.748
40.343.047
40.784.171
41.594.120
42.161.022
42.897.271
43.037.693
42.983.469
42.842.954
42.971.564
43.066.646
42.635.389
42.747.577
42.018.264
42.074.849
41.560.146
41.647.185
41.558.762
41.738.825
UdM
e uro
2014
40.575.335
2015
40.283.791
2016
40.343.439
2017
40.389.827
2018
39.992.941
2019
40.074.674
2020
39.735.748
2021
40.343.047
2022
40.784.171
2023
41.594.120
2024
42.161.022
2025
42.897.271
2026
43.037.693
2027
42.983.469
2028
42.842.954
2029
42.971.564
2030
43.066.646
2031
42.635.389
2032
42.747.577
2033
42.018.264
2034
42.074.849
2035
41.560.146
2036
41.647.185
2037
41.558.762
2038
41.738.825
e uro
260.110
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
257.598
a
a
Ca pex
new,a
FNI
3.168.109
2020
AMM
Capex
3.090.774
2019
OFi s c
CUIT
3.006.973
2018
a
OF
2.193.534
2017
SVILUPPO DEL VRG
a
Ope x
a
Ca pex
FoNI
a
a
RC
TOT
a
ERC
VRG
a
0
SVILUPPO DEL MOLTIPLICATORE TARIFFARIO
VRG
a
a-2
Cb
a-2
Rb
Σ ta ri f
2012
*vs ca l
a-2
257.598
e uro
1.097.228
1.120.270
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
1.143.795
e uro
34.300.817
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
33.175.762
ϑ
Li mi te a l mol ti pl i ca tore ta ri ffa ri o (co. 9.3 Al l . A - MTI )
n.
1,158
1,187
1,188
1,190
1,178
1,181
1,171
1,188
1,201
1,225
1,241
1,263
1,267
1,265
1,261
1,265
1,268
1,255
1,258
1,237
1,239
1,224
1,226
1,224
1,229
n.
1,065
1,065
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
1,050
ϑ applicabile
n.
1,158
1,187
1,188
1,190
1,178
1,181
1,171
1,188
1,201
1,225
1,241
1,263
1,267
1,265
1,261
1,265
1,268
1,255
1,258
1,237
1,239
1,224
1,226
1,224
1,229
UdM
e uro
2014
859.843
2015
838.578
2016
1.084.391
2017
1.088.376
2018
1.018.298
2019
1.207.395
2020
1.237.323
2021
1.288.132
2022
1.340.302
2023
1.395.988
2024
1.454.131
2025
1.513.740
2026
1.574.421
2027
1.615.027
2028
1.403.964
2029
1.454.772
2030
1.496.418
2031
1.265.961
2032
1.311.389
2033
1.344.555
2034
1.382.429
2035
1.424.206
2036
1.464.135
2037
1.477.445
2038
1.505.880
e uro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
∆CUIT
e uro
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
FoNI
euro
859.843
838.578
1.084.391
1.088.376
1.018.298
1.207.395
1.237.323
1.288.132
1.340.302
1.395.988
1.454.131
1.513.740
1.574.421
1.615.027
1.403.964
1.454.772
1.496.418
1.265.961
1.311.389
1.344.555
1.382.429
1.424.206
1.464.135
1.477.445
1.505.880
UdM
e uro
e uro
e uro
e uro
e uro
%
2014
7.028.500
4.401.000
2.627.500
64.643.971
15.062.916
0,032
2015
4.082.258
350.000
3.732.258
66.056.170
15.205.370
0,033
2016
4.181.000
350.000
3.831.000
70.248.763
19.633.971
0,043
2017
9.185.000
2.850.000
6.335.000
71.306.702
19.713.053
0,043
2018
5.497.000
350.000
5.147.000
72.461.776
19.968.686
0,044
2019
7.700.000
350.000
7.350.000
78.956.135
22.849.417
0,043
2020
7.700.000
350.000
7.350.000
81.145.007
22.968.251
0,044
2021
9.200.000
350.000
8.850.000
85.598.741
23.196.990
0,045
2022
7.500.000
350.000
7.150.000
89.755.030
23.401.843
0,046
2023
8.500.000
350.000
8.150.000
95.467.195
23.593.798
0,048
2024
4.800.000
350.000
4.450.000
99.153.649
23.768.822
0,048
2025
4.800.000
350.000
4.450.000
103.684.835
23.928.710
0,049
2026
5.000.000
350.000
4.650.000
104.069.523
24.072.087
0,049
2027
4.800.000
350.000
4.450.000
104.278.712
24.198.545
0,049
2028
4.800.000
350.000
4.450.000
104.588.502
24.329.634
0,049
2029
4.800.000
350.000
4.450.000
104.799.583
24.704.485
0,049
2030
4.800.000
350.000
4.450.000
104.849.259
24.877.557
0,049
2031
4.800.000
350.000
4.450.000
104.832.184
25.048.345
0,049
2032
5.000.000
350.000
4.650.000
105.206.042
25.483.925
0,049
2033
4.800.000
350.000
4.450.000
105.337.379
25.707.882
0,049
2034
4.800.000
350.000
4.450.000
105.815.289
25.933.763
0,049
2035
4.800.000
350.000
4.450.000
105.863.698
26.147.579
0,049
2036
5.000.000
350.000
4.650.000
106.254.932
26.348.892
0,049
2037
4.800.000
350.000
4.450.000
106.431.569
26.543.222
0,049
2038
4.800.000
350.000
4.450.000
107.035.054
26.756.486
0,049
Ip c,t
FAIP,c,t
UdM
e uro
e uro
valore
296.036.867
189.241.555
CFPc,t
FACFP,c,t
LIC
e uro
e uro
e uro
75.274.098
47.146.369
0
VR a fine concessione
euro
78.667.584
a
a
FONDO NUOVI INVESTIMENTI
a
AMM
FNI
FoNI
a
FoNI
a
FoNI
INVESTIMENTI
Inve s ti me nti a l l ordo de i contri buti
Contri buti
Inve s ti me nti a l ne tto de i contri buti
CIN
CINfp
OF/CIN
VALORE RESIDUO A FINE CONCESSIONE
22
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
4.2 Schema di conto economico
Sulla base delle ipotesi illustrate il modello ha generato il conto economico fino a fine concessione,
illustrato nel prospetto di seguito riportato; prospetto conforme allo schema di cui all’Appendice
dell’Allegato 1 della delibera 643/2013, nel quale sono riportate con cadenza annuale per tutto il
periodo di affidamento, l’andamento delle seguenti componenti: ricavi, costi, ammortamenti,
interessi passivi, imposte, fino a determinare il risultato di esercizio.
Sono state assunte le seguenti ulteriori ipotesi:
-
-
-
la percentuale di morosità/perdite su crediti è stata fissata pari al 1,6 % del
fatturato
le imposte sui redditi vengono calcolate dallo sviluppo tariffario; l’IRAP viene
determinata sulla base della attuale aliquota applicata dalla Regione Veneto
(3,9%)
nel conto economico (in aggiunta ai costi operativi) sono stati inseriti i
rimborsi derivanti dalla restituzione delle partite pregresse ex Metodo
Normalizzato quale conguaglio a favore dell’utenze per € 1.106.970,00=
deliberate dopo il 30.06.2013 e dalla restituzione della componente tariffaria
relativa alla remunerazione del capitale abrogata in esito al referendum
popolare del 12 e 13 giugno 2011, approvati dall’AEEGSI con deliberazione
163/2014 in € 215.495,08=, somme entrambe da elargire all’utenza
domestica alla prima bolletta utile nel corso del 2014.
il FONI determinato deriva dall’ammortamento dei contributi a fondo perduto
indicati ed è tutto destinato agli investimenti.
con riferimento all’entrata in ammortamento dei LIC 2012 si è ipotizzato che
le opere stesse vengano completate nel 2014 come qui di seguito riassunto:
LIC al 31.12.2012
LIC al 31.12.2013
3.692.220
0
ENTRATA IN AMMORTAMENTO DEI LIC (euro) [inserire la presum ibile ripartizione dei LIC]
Codic
e
17
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Categoria di cespiti
Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc.
Terreni
Fabbricati non industriali
Fabbricati industriali
Costruzioni leggere
Condutture e opere idrauliche fisse
Serbatoi
Impianti di trattamento
Impianti di sollevamento e pompaggio
Gruppi di misura meccanici
Gruppi di misura elettronici
Altri impianti
Laboratori
Telecontrollo e teletrasmissione
Autoveicoli
Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione
16
Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
18
IND
Nuovi Allacci
Indistinti
Totale
2013
2014
827.543
537.311
1.290.994
11.832
842.271
109.659
2.240.028
72.610
1.452.192
All. 2) CONTO ECONOMICO
23
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
CONTO ECONOMICO
Ricavi da tariffe (al lordo del FoNI)
Contributi di allacciamento
Altri ricavi SII
Ricavi da Altre Attività Idriche
Totale Ricavi
Costi Operativi (al netto del costo del personale)
Costo del personale
Totale Costi
MOL
Ammortamenti
Reddito Operativo
Interessi passivi
Risultato ante imposte
IRES
IRAP
Totale imposte
Risultato di esercizio
UdM
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
38.884.464 39.036.328 38.377.213 38.822.054 39.088.395 39.167.405 38.839.774 39.426.834 39.853.256 40.636.211 41.184.219 41.895.931 42.031.673 41.979.256 41.843.424
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
350.000
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1.097.228 1.120.270 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795 1.143.795
40.331.692 40.506.597 39.871.008 40.315.849 40.582.191 40.661.200 40.333.569 40.920.629 41.347.051 42.130.006 42.678.015 43.389.726 43.525.468 43.473.052 43.337.219
-25.962.842 -25.824.252 -24.471.145 -24.353.757 -24.174.040 -23.885.186 -23.875.734 -23.851.692 -23.712.793 -23.704.517 -23.647.485 -23.621.616 -23.525.743 -23.492.745 -23.472.108
-6.290.163 -6.256.585 -5.928.761 -5.900.321 -5.856.779 -5.786.797 -5.784.507 -5.778.682 -5.745.031 -5.743.025 -5.729.208 -5.722.941 -5.699.713 -5.691.718 -5.686.719
-32.253.005 -32.080.837 -30.399.905 -30.254.078 -30.030.820 -29.671.983 -29.660.241 -29.630.374 -29.457.824 -29.447.542 -29.376.693 -29.344.557 -29.225.456 -29.184.463 -29.158.827
8.078.687 8.425.760 9.471.103 10.061.771 10.551.371 10.989.217 10.673.328 11.290.255 11.889.227 12.682.464 13.301.322 14.045.170 14.300.012 14.288.589 14.178.393
-2.928.284 -3.006.865 -3.004.803 -3.030.039 -2.904.302 -3.124.432 -3.304.998 -3.546.461 -3.744.501 -3.969.628 -4.106.305 -4.024.858 -4.072.107 -4.155.394 -4.230.747
5.150.404 5.418.896 6.466.300 7.031.732 7.647.068 7.864.786 7.368.331 7.743.794 8.144.727 8.712.836 9.195.017 10.020.312 10.227.905 10.133.195 9.947.646
-1.597.346 -1.711.198 -1.894.209 -2.081.037 -2.314.043 -2.480.059 -2.605.519 -2.766.052 -2.887.693 -1.646.159 -1.570.835 -1.386.284 -1.174.925 -944.473 -695.445
3.553.058 3.707.697 4.572.092 4.950.695 5.333.025 5.384.726 4.762.812 4.977.742 5.257.034 7.066.677 7.624.182 8.634.027 9.052.981 9.188.722 9.252.201
-929.021
-952.813 -1.171.403 -1.194.057 -1.214.873 -1.298.505 -1.346.413 -1.444.194 -1.535.644 -1.663.401 -1.744.668 -1.845.835 -1.851.419 -1.853.334 -1.857.470
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685
-336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685 -336.685
-1.265.706 -1.289.498 -1.508.088 -1.530.742 -1.551.558 -1.635.190 -1.683.098 -1.780.879 -1.872.329 -2.000.086 -2.081.353 -2.182.520 -2.188.104 -2.190.019 -2.194.155
2.287.352 2.418.200 3.064.004 3.419.953 3.781.468 3.749.536 3.079.714 3.196.863 3.384.705 5.066.592 5.542.829 6.451.508 6.864.876 6.998.703 7.058.046
2029
41.967.747
350.000
0
1.143.795
43.461.543
-23.465.238
-5.685.054
-29.150.292
14.311.251
-4.068.173
10.243.078
-425.790
9.817.288
-1.853.680
-336.685
-2.190.365
7.626.924
2030
42.059.661
350.000
0
1.143.795
43.553.456
-23.435.207
-5.677.778
-29.112.985
14.440.471
-4.135.623
10.304.848
-142.402
10.162.446
-1.850.824
-336.685
-2.187.509
7.974.938
2031
41.642.776
350.000
0
1.143.795
43.136.572
-23.410.776
-5.671.859
-29.082.635
14.053.937
-4.131.858
9.922.078
0
9.922.078
-1.846.476
-336.685
-2.183.161
7.738.917
2032
41.751.225
350.000
0
1.143.795
43.245.021
-23.403.048
-5.669.987
-29.073.035
14.171.986
-4.149.486
10.022.500
0
10.022.500
-1.845.048
-336.685
-2.181.733
7.840.767
2033
41.046.219
350.000
0
1.143.795
42.540.015
-22.821.793
-5.529.163
-28.350.956
14.189.059
-4.143.291
10.045.768
0
10.045.768
-1.842.904
-336.685
-2.179.589
7.866.179
2034
41.100.918
350.000
0
1.143.795
42.594.713
-22.821.815
-5.529.168
-28.350.984
14.243.729
-4.144.580
10.099.149
0
10.099.149
-1.848.737
-336.685
-2.185.422
7.913.728
2035
40.603.369
350.000
0
1.143.795
42.097.165
-22.532.642
-5.459.109
-27.991.751
14.105.413
-4.033.136
10.072.277
0
10.072.277
-1.844.909
-336.685
-2.181.594
7.890.684
2036
40.687.507
350.000
0
1.143.795
42.181.303
-22.514.829
-5.454.793
-27.969.622
14.211.681
-4.124.030
10.087.651
0
10.087.651
-1.849.304
-336.685
-2.185.989
7.901.662
2037
40.602.031
350.000
0
1.143.795
42.095.827
-22.495.804
-5.450.184
-27.945.988
14.149.838
-4.138.168
10.011.671
0
10.011.671
-1.848.895
-336.685
-2.185.580
7.826.091
2038
40.776.094
350.000
0
1.143.795
42.269.889
-22.495.822
-5.450.188
-27.946.010
14.323.879
-4.232.438
10.091.440
0
10.091.440
-1.857.926
-336.685
-2.194.611
7.896.830
24
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
4.3 Rendiconto finanziario
Sulla base delle ipotesi illustrate nei paragrafi precedenti e di quelle di seguito illustrate il modello
utilizzato ha generato il Rendiconto Finanziario rappresentato nel formato del prospetto richiesto
dalla AEEGSI di cui all’Appendice 1 dell’Allegato A della Delibera 643/2013 con esplicitate tutte le
diverse componenti richieste.
I tiraggi e le restituzioni, sia come quota capitale che come quota interessi, dal 2014 a fine
affidamento, dei finanziamenti pregressi sono riportati nel seguente schema. Rispetto al Piano
Economico Finanziario a sensi del MTT risulta difforme la scadenza di fine affidamento e
l’ammontare della quota capitale dei mutui pregressi dal 2015 al 2018.
Si è infatti aumentato il valore comunicato in precedenza della somma di € 3.250.000,00= pari alla
rata annua (totale complessivo € 13.000.000,00=) che il Gestore si impegna a versare ai Comuni
Soci quali annualità pregresse dei mutui contratti dagli EE.LL. per le opere del SII (ovvero la voce
MT).
Nel riepilogo delle fonti di finanziamento di cui al paragrafo 2.1.3 si è affermato che la Società di
Gestione vanta nei confronti dei Soci un debito (debito verso le controllanti) per annualità
pregresse: tale valore quantificabile come sopra è assimilabile ad un finanziamento soci in parola
ovvero somme che il Gestore non ha restituito ai Comuni in quanto utilizzate effettivamente per la
realizzazione di interventi programmati.
Tabella 8 – riepilogo finanziamenti pregressi
Descrizione
Tiraggio finanziamenti pregressi
Rimborso quota capitale per finanziamenti pregressi
Rimborso quota interessi per finanziamenti pregressi
2016
€ 4.613.683,00 €
€ 1.508.676,00 €
2017
2018
2019
2020
2021
2022
4.657.253,00 € 4.702.422,00 € 1.465.934,00 € 917.349,88 € 359.545,00 € 249.858,00
1.465.107,00 € 1.419.937,00 € 1.373.550,00 € 1.328.449,59 € 1.302.305,00 € 1.284.709,00
Il fabbisogno finanziario necessario per il finanziamento del piano degli interventi così come
aggiornato viene coperto tenendo conto degli impegni già in corso con gli istituti di credito
finanziatori, nonché di una ipotesi ragionevole di ulteriori fonti finanziarie di terzi (nuovi tiraggi o
rinegoziazione delle attuali condizioni di rientro del debito pregresso), per il quale si ipotizza che :
- la quota capitale da rimborsare annualmente è calcolata in base alla liquidità annuale disponibile
tenendo conto del tasso di copertura del debito ipotizzato
- gli oneri finanziari sono calcolati annualmente sul valore medio del debito residuo applicando un
tasso di interesse ipotizzato pari al 6 %.
La componente FoNI viene utilizzata interamente per il finanziamento degli investimenti.
Il valore del servizio del debito non ancora rimborsato al termine dell’affidamento, comprensivo della
quota capitale e della quota interessi è pari a 0.
Il valore residuo delle immobilizzazioni del gestore al termine della concessione, così come gli
indicatori richiesti sono riportati nel prospetto di rendiconto finanziario.
Il Capitale Circolante Netto e di conseguenza la sua variazione è stata determinata da sviluppo
tariffario per coerenza.
Sulla base delle ipotesi adottate e descritte nella presente relazione emerge che la
gestione risulta in equilibrio economico finanziario (rispetto art. 149 comma 4 D. Lgs.
152/2006) ed il fabbisogno di nuovo finanziamento è rimborsato entro il periodo di
concessione alle condizioni sopra descritte.
Allegato 3) Rendiconto Finanziario
25
CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE”
RENDICONTO FINANZIARIO
Ricavi da Tariffa SII (al netto del FONI)
Contributi di allacciamento
Altri ricavi SII
Ricavi da Altre Attività Idriche
RICAVI OPERATIVI
Costi operativi
COSTI OPERATIVI MONETARI
Imposte
IMPOSTE
FLUSSI DI CASSA ECONOMICO
Variazioni circolante commerciale
Variazione credito IVA
Variazione debito IVA
FLUSSI DI CASSA OPERATIVO
Investimenti con utilizzo del FoNI
Altri investimenti
FLUSSO DI CASSA ANTE FONTI FINANZIAMENTO
FoNI
Erogazione debito finanziario a breve
Erogazione debito finanziario medio - lungo termine
Erogazione contributi pubblici
Apporto capitale sociale
FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE PER RIMBORSI
Rimborso quota capitale per finanziamenti pregressi
Rimborso quota interessi per finanziamenti pregressi
Rimborso quota capitale per nuovi finanziamenti
Rimborso quota interessi per nuovi finanziamenti
TOTALE SERVIZIO DEL DEBITO
FLUSSO DI CASSA DISPONIBILE POST SERVIZIO DEL DEBITO
Valore residuo a fine concessione
Stock di debito non rimborsato a fine affidamento (capitale + interessi)
UdM
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
euro
2014
38.464.255
350.000
0
1.097.228
39.911.483
-32.468.500
-32.468.500
-1.265.706
-1.265.706
6.177.276
-107.515
0
0
6.069.761
-623.386
-6.405.114
-958.739
623.386
0
202.799
4.051.000
0
3.918.446
-2.321.100
-1.591.262
0
-6.084
-3.918.446
0
Udm
%
%
n.
n.
n.
valore
8,25%
5,53%
1,14
1,00
1,00
2015
38.147.047
350.000
0
1.120.270
39.617.317
-32.080.837
-32.080.837
-1.289.498
-1.289.498
6.246.982
-683.947
0
0
5.563.035
-607.969
-3.474.289
1.480.777
607.969
0
4.944.104
0
0
7.032.850
-5.321.652
-1.550.707
0
-160.491
-7.032.850
0
2016
38.010.194
350.000
0
1.143.795
39.503.989
-30.399.905
-30.399.905
-1.508.088
-1.508.088
7.595.996
-250.569
0
0
7.345.427
-786.183
-3.394.817
3.164.427
786.183
0
2.557.281
0
0
6.507.892
-4.613.683
-1.508.676
0
-385.533
-6.507.892
0
2017
38.051.428
350.000
0
1.143.795
39.545.224
-30.254.078
-30.254.078
-1.530.742
-1.530.742
7.760.404
-248.816
0
0
7.511.588
-789.073
-8.395.927
-1.673.412
789.073
0
5.122.629
2.500.000
0
6.738.290
-4.657.253
-1.465.107
0
-615.930
-6.738.290
0
2018
37.724.715
350.000
0
1.143.795
39.218.510
-30.030.820
-30.030.820
-1.551.558
-1.551.558
7.636.133
-10.839
0
0
7.625.293
-738.266
-4.758.734
2.128.293
738.266
0
4.149.906
0
0
7.016.465
-4.702.422
-1.419.937
0
-894.106
-7.016.465
0
2019
37.665.365
350.000
0
1.143.795
39.159.161
-29.671.983
-29.671.983
-1.635.190
-1.635.190
7.851.988
-11.563
0
0
7.840.424
-875.361
-6.824.639
140.424
875.361
0
2.930.208
0
0
3.945.993
-1.465.934
-1.373.550
0
-1.106.509
-3.945.993
0
2020
37.321.279
350.000
0
1.143.795
38.815.074
-29.660.241
-29.660.241
-1.683.098
-1.683.098
7.471.735
98.936
0
0
7.570.671
-897.059
-6.802.941
-129.329
897.059
0
2.755.139
0
0
3.522.869
-917.350
-1.328.450
0
-1.277.070
-3.522.869
0
2021
37.862.108
350.000
0
1.143.795
39.355.904
-29.630.374
-29.630.374
-1.780.879
-1.780.879
7.944.651
-20.375
0
0
7.924.276
-933.896
-8.266.104
-1.275.724
933.896
0
3.467.425
0
0
3.125.597
-359.545
-1.302.305
0
-1.463.747
-3.125.597
0
2022
38.243.884
350.000
0
1.143.795
39.737.680
-29.457.824
-29.457.824
-1.872.329
-1.872.329
8.407.527
84.488
0
0
8.492.015
-971.719
-6.528.281
992.015
971.719
0
1.173.817
0
0
3.137.551
-249.858
-1.284.709
0
-1.602.984
-3.137.551
0
2023
38.973.940
350.000
0
1.143.795
40.467.736
-29.447.542
-29.447.542
-2.000.086
-2.000.086
9.020.108
-151.387
0
0
8.868.720
-1.012.091
-7.487.909
368.720
1.012.091
0
265.347
0
0
1.646.159
0
0
0
-1.646.159
-1.646.159
0
2024
39.471.027
350.000
0
1.143.795
40.964.822
-29.376.693
-29.376.693
-2.081.353
-2.081.353
9.506.777
-109.963
0
0
9.396.814
-1.054.245
-3.745.755
4.596.814
1.054.245
0
0
0
0
5.651.058
0
0
-2.776.133
-1.570.835
-4.346.968
1.304.090
2025
40.128.134
350.000
0
1.143.795
41.621.929
-29.344.557
-29.344.557
-2.182.520
-2.182.520
10.094.853
-201.904
0
0
9.892.949
-1.097.462
-3.702.538
5.092.949
1.097.462
0
0
0
0
6.190.411
0
0
-3.375.571
-1.386.284
-4.761.855
1.428.556
2026
40.217.711
350.000
0
1.143.795
41.711.506
-29.225.456
-29.225.456
-2.188.104
-2.188.104
10.297.946
-141.317
0
0
10.156.629
-1.141.455
-3.858.545
5.156.629
1.141.455
0
0
0
0
6.298.084
0
0
-3.669.756
-1.174.925
-4.844.680
1.453.404
2027
40.136.693
350.000
0
1.143.795
41.630.489
-29.184.463
-29.184.463
-2.190.019
-2.190.019
10.256.007
-183.532
0
0
10.072.475
-1.170.895
-3.629.105
5.272.475
1.170.895
0
0
0
0
6.443.370
0
0
-4.011.965
-944.473
-4.956.438
1.486.931
2028
40.156.055
350.000
0
1.143.795
41.649.850
-29.158.827
-29.158.827
-2.194.155
-2.194.155
10.296.869
-35.004
0
0
10.261.864
-1.017.874
-3.782.126
5.461.864
1.017.874
0
0
0
0
6.479.739
0
0
-4.288.969
-695.445
-4.984.414
1.495.324
2029
40.241.554
350.000
0
1.143.795
41.735.349
-29.150.292
-29.150.292
-2.190.365
-2.190.365
10.394.692
13.517
0
0
10.408.209
-1.054.710
-3.745.290
5.608.209
1.054.710
0
0
0
0
6.662.919
0
0
-4.699.532
-425.790
-5.125.322
1.537.597
2030
40.301.803
350.000
0
1.143.795
41.795.599
-29.112.985
-29.112.985
-2.187.509
-2.187.509
10.495.105
35.028
0
0
10.530.132
-1.084.903
-3.715.097
5.730.132
1.084.903
0
0
0
0
6.815.035
0
0
-4.746.730
-142.402
-4.889.132
1.925.903
2031
40.058.670
350.000
0
1.143.795
41.552.466
-29.082.635
-29.082.635
-2.183.161
-2.183.161
10.286.669
-32.060
0
0
10.254.610
-917.822
-3.882.178
5.454.610
917.822
0
0
0
0
6.372.431
0
0
0
0
0
6.372.431
2032
40.132.448
350.000
0
1.143.795
41.626.244
-29.073.035
-29.073.035
-2.181.733
-2.181.733
10.371.476
-23.702
0
0
10.347.774
-950.757
-4.049.243
5.347.774
950.757
0
0
0
0
6.298.532
0
0
0
0
0
6.298.532
2033
39.414.677
350.000
0
1.143.795
40.908.473
-28.350.956
-28.350.956
-2.179.589
-2.179.589
10.377.928
107.504
0
0
10.485.432
-974.802
-3.825.198
5.685.432
974.802
0
0
0
0
6.660.234
0
0
0
0
0
6.660.234
2034
39.441.042
350.000
0
1.143.795
40.934.838
-28.350.984
-28.350.984
-2.185.422
-2.185.422
10.398.432
-27.966
0
0
10.370.466
-1.002.261
-3.797.739
5.570.466
1.002.261
0
0
0
0
6.572.727
0
0
0
0
0
6.572.727
2035
38.921.166
350.000
0
1.143.795
40.414.961
-27.991.751
-27.991.751
-2.181.594
-2.181.594
10.241.617
181.803
0
0
10.423.419
-1.032.549
-3.767.451
5.623.419
1.032.549
0
0
0
0
6.655.969
0
0
0
0
0
6.655.969
2036
38.975.009
350.000
0
1.143.795
40.468.805
-27.969.622
-27.969.622
-2.185.989
-2.185.989
10.313.194
-14.105
0
0
10.299.088
-1.061.498
-3.938.502
5.299.088
1.061.498
0
0
0
0
6.360.586
0
0
0
0
0
6.360.586
2037
38.881.251
350.000
0
1.143.795
40.375.046
-27.945.988
-27.945.988
-2.185.580
-2.185.580
10.243.478
128.305
0
0
10.371.783
-1.071.148
-3.728.852
5.571.783
1.071.148
0
0
0
0
6.642.931
0
0
0
0
0
6.642.931
2038
39.031.913
350.000
0
1.143.795
40.525.709
-27.946.010
-27.946.010
-2.194.611
-2.194.611
10.385.088
-21.697
0
0
10.363.391
-1.091.763
-3.708.237
5.563.391
1.091.763
0
0
0
0
6.655.153
0
0
0
0
0
6.655.153
INDICATORI DI REDDITIVITA' E LIQUIDITA'
TIR unlevered
TIR levered
ADSCR
DSCR minimo
LLCR
f.to Il Direttore
Dott. Ernesto Boniolo
f.to L’estensore
Ing. Gianpaolo Milan
f.to Il Presidente
Sig. Franco Natale Pigaiani
26
ATO
“POLESINE”
POLESINE
ACQUE S.p.a.
Regolamento sulle agevolazioni
tariffarie
Approvato Assemblea dei Soci 28 dicembre 2009
Modificato Assemblea dei Soci 22 dicembre 2010
Modificato Assemblea dei Soci 23 maggio 2011
Modificato Assemblea dei Soci 10 maggio 2012
1
REGOLAMENTO SULLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE
Art. 1 – Oggetto e Finalità
Il presente regolamento disciplina la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura
del servizio idrico integrato a nuclei familiari che versano in condizioni socio/economiche
disagiate, ponendo particolare attenzione ai nuclei famigliari numerosi.
Art. 2 – Soggetti che beneficiano delle agevolazioni
Hanno diritto alle agevolazioni di cui al successivo art. 6 i nuclei familiari, nei quali sia
presente l’intestatario del contratto di utenza con Polesine Acque S.p.a., che possiedono
uno dei seguenti requisiti:
a) indicatore ISEE fino a € 9.000,00;
b) indicatore ISEE fino a € 20.000,00 in cui ricorra una delle seguenti situazioni:
con 3 o più figli a carico;
con portatore di handicap impossibilitato a produrre reddito o titolare di
pensione di invalidità minima;
con familiare certificato 100% con indennità di accompagnamento.
I valori delle soglie ISEE sopra citati saranno aggiornati annualmente in base alla
variazione dell’indicatore dei prezzi al consumo.
Art. 3 – Modalità di richiesta delle agevolazioni da parte dell’utente
Il nucleo familiare deve presentare richiesta di agevolazione utilizzando lo specifico modulo
predisposto dall’Azienda, allegando copia dell’attestazione ISEE e di un documento di
identità.
La richiesta deve contendere l’indicazione del numero dell’utenza di Polesine Acque S.p.a.
ovvero, nel caso di nuclei familiari residenti in un condominio, il numero dell’utenza
condominiale di Polesine Acque. Inoltre dovrà essere indicato il numero dei residenti che
compongono il nucleo familiare.
La suddetta richiesta deve essere presentata personalmente presso gli uffici di Polesine
Acque S.p.a. aperti al pubblico, mediante raccomandata A.R. inviata a: Polesine Acque
S.p.a. Via B. Tisi da Garofolo, 11 – 45100 Rovigo – oppure presso gli uffici a ciò deputati
ed individuati dalle amministrazioni comunali.
Art. 4 – Termini di presentazione delle istanze
L’istanza di agevolazione deve essere presentata dal 1 gennaio al 30 settembre di ciascun
anno.
Nel caso in cui l’utente intercorra nel corso dell’anno in situazioni di difficoltà dovute a
perdita del lavoro e/o cassa integrazione, per una durata uguale o superiore a sei mesi o
situazioni analoghe, a seguito delle quali ritenga che il proprio reddito famigliare rientri nei
parametri ISEE di cui all’art. 2 per l’anno in corso, potrà procedere alla richiesta delle
agevolazioni, producendo una autocertificazione preventiva, che dovrà essere
successivamente perfezionata come previsto all’art. 3.
2
Art. 5 – Controllo documentazione presentata e sanzioni
Polesine Acque S.p.a. si riserva di operare tutti i controlli che riterrà necessari per
accertare la veridicità delle dichiarazioni.
Nel caso in cui risulti una dichiarazione mendace, oltre ad essere applicate le sanzioni
previste dalla legge, decadranno le agevolazioni sin dall’origine, per cui l’interessato si
costituirà immediatamente debitore nei confronti di Polesine Acque S.p.a. per una somma
corrispondente all’agevolazione già accordata, oltre a mora, interessi legali ed alla penale
prevista all’art. 51 del Regolamento del servizio idrico integrato.
Art. 6 – Misura delle agevolazioni
L’agevolazione consisterà nell’erogazione di un rimborso annuale pari all’importo relativo a
20 m3/annui di acqua per ciascun componente del nucleo familiare. Detto importo sarà
calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito in vigore nell’anno.
In caso di insufficienza di risorse rispetto alle domande presentate, Polesine Acque S.p.a.
trasmetterà il consuntivo delle domande presentate e dell’ammontare delle risorse che
dovrebbero essere erogate e richiederà all’Autorità l’autorizzazione a ridurre l’agevolazione
fino al raggiungimento delle somme stanziate per l’erogazione delle agevolazioni, fatta
salva la possibilità che l’Autorità, con risorse proprie, abbia la capacità di rimpinguare il
fondo.
Al contrario, in caso di una eccedenza di risorse rispetto alle domande accettate, Polesine
Acque S.p.a. comunicherà all’Autorità di Ambito il valore della stessa, al fine,
eventualmente, di rideterminare la misura delle agevolazioni.
Art. 7 – Periodo di agevolazione e modalità di erogazione
Le agevolazioni di cui all’art. 6 hanno validità annuale e devono essere erogate a partire
dalle bollette emesse nel secondo semestre dell’anno di richiesta.
L’agevolazione sarà erogata mediante rimborso in bolletta direttamente all’utente o
all’utenza raggruppata. In quest’ultimo caso il rimborso all’utente singolo sarà effettuato
dalla ditta recapitista, dall’amministratore di condominio o dalla persona che si occupa
della ripartizione dei consumi.
Tale rimborso sarà calcolato pro-quota con riferimento al periodo di competenza della
bolletta e non potrà eccedere l’importo complessivo delle bollette relative ad un anno.
Nel caso di situazioni di cui al punto 2 dell’art.4, si procederà alla parzializzazione del
contributo su base mensile.
In caso di cessazione dell’utenza il contributo sarà erogato in base al numero di giorni in
cui l’utenza è stata attiva.
Art. 8 – Comunicazione dei risultati
In caso di rigetto dell’istanza di agevolazione Polesine Acque S.p.a. comunicherà entro 45
giorni dalla ricezione della medesima il mancato accoglimento. Altrimenti la domanda si
riterrà accolta.
Art. 9 – Promozione e diffusione del regolamento
3
Polesine Acque S.p.a. provvederà a dare comunicazione riguardo il presente regolamento
fra le informazioni contenute nelle bollette dei consumi emesse durante l’anno. L’Autorità
d’Ambito, Polesine Acque S.p.a ed i Comuni soci, nel periodo 1 gennaio – 30 aprile di
ciascun anno pubblicheranno sui propri siti internet e sulle testate giornalistiche locali il
presente regolamento o uno stralcio dello stesso al fine di fornire la più ampia e diffusa
conoscenza agli utenti interessati.
Art. 10 – Finanziamento delle agevolazioni
Le agevolazioni sono finanziate attraverso l’articolazione tariffaria e mediante eventuali
conferimenti di ulteriori risorse da parte dei Comuni dell’ATO o dall’ATO stesso.
Le risorse massime sono fissate dall’Autorità d’Ambito annualmente.
Qualora non venisse utilizzato l’intero importo questo integrerà le risorse dell’anno
successivo o comunque resterà nella disponibilità dell’ATO per interventi di natura
analoga.
Rovigo, 28 Dicembre 2009
Modificato in Rovigo, 22 dicembre 2010
Modificato in Rovigo, 23 maggio 2011
Modificato in Rovigo, 10 maggio 2012
4
RIMBORSO AGEVOLAZIONE TARIFFARIA 2012
COMUNE
ARIANO POLESINE
ARQUA' POLESINE
BADIA POLESINE
BAGNOLO PO
BERGANTINO
BOSARO
CALTO
CANARO
CANDA
CASTAGNARO
CASTELGUGLIELMO
CASTELMASSA
CASTELNOVO BARIANO
CAVARZERE
CENESELLI
CEREGNANO
CORBOLA
COSTA DI ROVIGO
CRESPINO
FICAROLO
FIESSO UMBERTIANO
FRASSINELLE POLESINE
FRATTA POLESINE
GAIBA
GAVELLO
GIACCIANO BARUCHELLA
GUARDA VENETA
LENDINARA
LOREO
LUSIA
MELARA
OCCHIOBELLO
PAPOZZE
PETTORAZZA
PETTORAZZA GRIMANI
PINCARA
POLESELLA
PONTECCHIO POLESINE
PORTO TOLLE
PORTO VIRO
ROSOLINA
ROVIGO
S. MARTINO V.ZZE
SALARA
SAN BELLINO
STIENTA
TAGLIO DI PO
TRECENTA
VILLADOSE
VILLAMARZANA
VILLANOVA DEL GHEBBO
VILLANOVA MARCHESANA
Totale complessivo
Dati
DOMANDE PRESENTATE IMPORTI DA RIMBORSARE
26
21
64
8
11
22
6
15
10
7
3
34
10
29
7
26
26
14
15
13
31
6
7
2
20
9
4
159
27
9
15
121
18
3
9
5
25
15
27
54
43
723
30
4
6
15
41
17
53
10
20
10
1.905
1.668,60
1.091,80
4.305,40
494,40
947,60
1.297,80
226,60
947,60
494,40
432,60
103,00
2.142,40
432,60
1.689,20
432,60
1.792,20
1.627,40
803,40
1.174,20
782,80
2.080,60
350,20
391,40
103,00
1.339,00
556,20
226,60
10.567,80
1.400,80
535,60
803,40
7.210,00
906,40
185,40
721,00
164,80
1.297,80
1.215,40
1.462,60
3.069,40
2.492,60
38.357,20
1.854,00
247,20
350,20
803,40
2.451,40
1.091,80
3.213,60
741,60
1.400,80
803,40
111.281,20
NUOVA ARTICOLAZIONE 2014 - 2015
2014
scaglione 1 - da 0 a 60 mc
scaglione 2 - da 61 a 108 mc
scaglione 3 - da 109 a 144 mc
scaglione 4 - da 145 a 192 mc
scaglione 5 - oltre
A.1. Uso domestico residenti
scaglione 1 - da 0 a 60 mc
scaglione 2 - da 61 a 144 mc
scaglione 3 - oltre
A.2. Uso domestico non residenti
scaglione 1 - da 0 a 60 mc
scaglione 2 - da 61 a 108 mc
scaglione 3 - da 109 a 144 mc
scaglione 4 - da 145 a 192 mc
TARIFFE 2012
ANTE AEEGSI
0,33
0,71
1,03
2,10
2,26
1,1056
TARIFFE 2013
MTT
0,36
0,78
1,14
2,32
2,50
2015
1,158
1,187
SU TARIFFE '12
SU TARIFFE '12
0,38
0,82
1,19
2,43
2,62
0,39
0,84
1,22
2,49
2,68
1,03
2,10
2,43
1,14
2,32
2,69
1,19
2,43
2,81
1,22
2,49
2,88
0,33
0,70
1,03
1,78
0,36
0,77
1,14
1,97
0,38
0,81
1,19
2,06
0,39
0,83
1,22
2,11
0,98
1,56
2,10
2,32
1,08
1,72
2,32
2,56
1,13
1,81
2,43
2,69
1,16
1,85
2,49
2,75
0,42
1,00
0,30
2,50
0,47
0,46
1,11
0,33
2,76
0,52
0,49
1,16
0,35
2,90
0,54
0,50
1,19
0,36
2,97
0,56
A.3. Uso Domestici Famiglie numerose
scaglione
scaglione
scaglione
scaglione
1
2
3
4
-
da 0 a 60 mc
da 61 a 144 mc
da 145 a 240 mc
oltre
A.4. Piccoli consumi non domestici
C.1.1 Uso zootecnico
C.1.2. Uso orticolo e ittico (ex lavaggio verdure)
C.2. Uso Materne - Asili nido
C.3. Uso Saltuari - Cantiere
C.4. Subdistributori
Descrizione
quota
quota
quota
quota
quota
quota
quota
quota
fissa
fissa
fissa
fissa
fissa
fissa
fissa
fissa
uso
uso
uso
uso
uso
uso
uso
uso
domestico residente
domestico non residente
domestico famiglie numerose
non domestico
zootecnico
orticolo ed ittico
materne e asili nido
saltuari e cantiere
Descrizione
depurazione
fognatura
quota al
31/07/2012
15,75
31,5
15,75
31,5
30
30
15
30
adeguamento
2013
17,41
34,83
17,41
34,83
33,17
33,17
16,58
33,17
quota al
31/07/2012
0,28
0,59
adeguamento
2013
0,31
0,65
2014
2015
18,24
36,48
18,24
36,48
34,74
34,74
17,37
34,74
18,70
37,39
18,70
37,39
35,61
35,61
17,81
35,61
2014
2015
0,32
0,68
0,33
0,70