PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE - Istituto Comprensivo Castiglione

ISTITUTO COMPRENSIVO
CASTIGLIONE-CAMUGNANO
PAI
PIANO ANNUALE DI
INCLUSIONE
ANNO SCOLASTICO 2014-15
Deliberato dal Collegio docenti del 12-09-2014
ELEMENTI GENERALI E FINALITA’
La presenza di alunni con B.E.S. (alunni diversamente abili, alunni con disturbi specifici di
apprendimento, alunni stranieri neo arrivati o non alfabetizzati, alunni con disagi socioeconomici-culturali) rende necessari, all’interno dell’Istituto, l’individuazione di percorsi e
strategie alternativi e personalizzabili tali da garantire la reale integrazione degli stessi nonché
il loro successo scolastico e formativo.
A tal scopo questo Istituto ha redatto documentazioni e strumenti specifici che l’intero corpo
docente e scolastico è tenuto a condividere ed utilizzare per garantire una veritiera
integrazione.
L’insieme organico di tali propositi rappresenta il nostro PAI (Piano Annuale Inclusività) che
coinvolge diversi soggetti: insegnanti, famiglie, équipe mediche, esperti esterni e, a livello di
Istituzione scolastica, devono essere gestiti integrando al meglio i contributi delle diverse
professionalità coinvolte.
Il presente Piano intende offrire uno strumento utile per organizzare e pianificare tutte le azioni
necessarie ad una didattica efficace da esplicitare nelle diverse situazioni.
1
RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DELL’AMBITO DELL’INCLUSIVITA’
SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI INCLUSIONE
I soggetti coinvolti nel processo di inclusione sono in primi gli alunni BES, il Dirigente
Scolastico, i Consigli di classe, le Funzioni Strumentale per l’Integrazione e il Disagio, il GLI
(Gruppo di Lavoro Interistituzionale), tutto il personale docente e non docente, l’équipe medica
ed educativa dell’Ausl, le famiglie, le associazioni e gli altri Enti presenti sul territorio,
responsabili a più livelli.
2
LE DIVERSE RESPONSABILITA’ SCOLASTICHE
Dirigente
Scolastico
Il Dirigente Scolastico è garante del processo di integrazione. Si occupa di reperire
le risorse umane, strumentali necessarie. Collabora in particolare con gli Enti
preposti per la realizzazione in toto del progetto di vita del ragazzo disabile.
Promuove interventi per la diffusione delle informazioni e la formazione sugli
alunni Bes , sollecita la concretizzazione delle strategie più opportune necessarie
alla personalizzazione delle diverse situazioni .
GLI
Cura il piano complessivo delle situazioni bes
cura la distribuzione delle risorse
monitora la distribuzione delle risorse
presenta ai consigli di classe e ai team docenti le situazioni di bes
monitora gli interventi
Consiglio
di -Legge e analizza la diagnosi clinica di DSA, certificazione l.104/92 e la
classe/team docente segnalazione BES indicando il quali altri casi sia opportuna e necessaria l’adozione
di una personalizzazione ;
-incontra la famiglia per osservazioni particolari ;
-redige per ogni alunno BES un Piano educativo individualizzato (PEI) o un Piano
Didattico Personalizzato (PDP) a seconda del caso;
- concorda il grado di individualizzazione/personalizzazione (adattamenti didattici in
aula, interventi personalizzati in aula e fuori, personalizzazioni del percorso
scolastico) e il raccordo con il programma comune;
- adotta strategie di organizzazione delle attività in aula, modalità di trasmissione elaborazione dei saperi, metodi di lavoro, modalità di verifica e valutazione che
consentano la partecipazione di tutti gli studenti della classe, anche se in misura
diversa;
- individua le modalità di comunicazione e condivisione possibile dei percorsi
attivati per gli studenti con BES con gli studenti stessi e le loro famiglie;
-condivide il PEI o il PDP con la famiglia;
-tutto il consiglio di classe sottoscrive il PEI o il PDP unitamente alla famiglia.
Coordinatore
di
classe per medie
Team docente per le
primarie.
singolo docente
3
-Tiene i contatti con la famiglia;
-tiene i contatti con il Referente d’Istituto;
-eventualmente prende contatti con la scuola precedente;
-coordina le attività pianificate e la stesura del PEI e PDP, tenendo aggiornata la
relativa documentazione;
-provvede ad informare i colleghi su eventuali evoluzioni del problema;
-convoca la famiglia per eventuali segnalazioni di nuovi casi;
-valuta con la famiglia e il ragazzo con difficoltà l’opportunità e le dovute modalità
per affrontare in classe il problema.
Segnala al coordinatore eventuale nuovi casi;
-concorda con le famiglie la modalità di svolgimento dei compiti a casa;
-si accerta che i compiti vengano registrati opportunamente anche con l’aiuto dei
compagni,
-fornisce strumenti più adatti e utilizza gli strumenti compensativi e dispensativi
concordati con la famiglia (l.170/10- C.M. n. 8 del 06/03/2013;
-garantisce le modalità di verifica in rispetto del D.P.R. 122 del 22/06/09 –l.170/10C.M. n. 8 del 06/03/13;
-modula gli obiettivi facendo riferimento ai saperi essenziali della propria
disciplina;
-valuta lo studente in chiave formativa individuando le soglie di accettabilità
-favorisce l’autostima e il rinforzo positivo.
GLI ALUNNI PER CUI E’ PREVISTA
INTERVENTI
LA SEGNALAZIONE PER BES E
1-Alunni diversamente abili: certificazione di disabilità redatta da apposita commissione
AUSL; stesura del Piano Educativo Personalizzato con allegata eventuale programmazione
semplificata o differenziata1; negli anni ponte stesura del Profilo Dinamico Funzionale: incontri
di Gruppo Operativo tra insegnanti-famiglie eventuali associazioni, referenti AUSL.
Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi
eterogenei di alunni, attività laboratoriali con gruppi.
Gli assistenti educatori, se presenti, promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con
disabilità, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto
appositamente individuate e/o predisposte, unitamente al docente in servizio in
contemporanea.
La valutazione è in rapporto alla programmazione.Per l’alunno disabile non può essere
prevista l’insufficienza in quanto sono gli obiettivi ad essere riferiti , cioè “tarati” per l’alunno.
2--Alunni DSA: certificazione di disturbo specifico o aspecifio di apprendimento redatta dal
referente AUSL di zona.
Stesura PDP in cui vengano individuati gli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati
nell’attività didattica,le modalità di verifica e valutazione.
La valutazione è coerente con il percorso personalizzato espresso nel PDP.
3--Alunni stranieri di prima alfabetizzazione: individuazione del livello di competenza
verbale in base al protocollo di accoglienza stranieri. Attivazione di progetti di prima
alfabetizzazione; stesura di organico PDP pro BES in cui vengano individuati gli obiettivi
minimi di apprendimento previsti e eventuali strumenti compensativi e dispensativi di cui
l’equipe ravvisi necessità e/o materiale appositamente predisposto.
La valutazione è coerente con il percorso personalizzato espresso nel PDP.
L’intero iter formativo e personalizzato dovrà seguire il protocollo d’accoglienza approvato da
quest’Istituto e pubblicato on line .
4- Alunni con disagio socio-economico o relazionale: individuati da AUSL o da
protocollo osservativo effettuato dall’équipe docenti, anche per tali alunni è necessaria la
stesura di PDP pro BES in cui vengano individuati gli obiettivi minimi di apprendimento previsti
e eventuali strumenti compensativi e dispensativi di cui l’equipe ravvisi necessità.
La valutazione è coerente con il percorso personalizzato espresso nel PDP. La scuola è
tenuta a dimostrare di avere messo in campo tutte le possibili strategie.
1
4
Programmazione semplificata= obiettivi minimi, ma in linea con la classe
Programmazione differenziata = obiettivi differenti dal resto della classe per una o più discipline
Strumenti necessari alla stesura di PDP pro Bes
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER L’INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES
( di cui ai punti precedenti n. 3 e 4)
Barrare con una X le caselle corrispondenti alle voci che specificano la situazione
dell'alunno.
ALUNNO:
CLASSE:
A.S.
Sfera relazionale/
comportamentale
Mostra atteggiamenti
di bullismo o minacce
Dimostra opposizione
ai richiami
Non stabilisce buoni
rapporti con i
compagni
E’ poco accettato/
ricercato dai
compagni
Mostra la tendenza a
mentire e/o ingannare
Trasgredisce regole
condivise
Ha rezioni violente
con i compagni
Si isola dagli altri per
lunghi periodi
Distrugge oggetti e/o
compie atti di
vandalismo
Compie gesti di
autolesionismo
Sfera dello sviluppo
5
In molte attività
mostra rilevante
confusione mentale
Ha difficoltà di
comprensione verbale
Non si esprime
verbalmente
Parla in continuazione
Ha difficoltà
fonologiche
Balbetta
Si esprime con frasi
poco chiare/poco
strutturate
Presenta ritardi nel
linguaggio
Ha difficoltà di
apprendimento
Ha difficoltà di
concentrazione
Ha difficoltà logiche
Ha difficoltà a
memorizzare
Ha una rapida caduta
dell’attenzione
Sfera emozionale
Ha improvvisi e
significativi
cambiamenti
dell’umore
Ha comportamenti
bizzarri
Manifesta fissità nelle
produzioni
6
Lamenta malesseri
fisici
Attribuisce i propri
successi/insuccessi a
cause esterne
Ha difficoltà ad
esprimersi di fronte al
gruppo
Ha propensione a
biasimare se stesso o
colpevolizzarsi
Rinuncia di fronte
all’impegno, alle
prime difficoltà
Dimostra scarsa
autonomia personale
Ha difficoltà di
organizzazione
spazio/temporale
Ha difficoltà di
coordinazione
grosso/motoria
Ha difficoltà di
coordinazione fine
Sfera sociale
Si appropria di oggetti
non suoi
Ha scarsa cura degli
oggetti
Non è collaborativo
Ha un abbigliamento
inappropriato all’età o
alla stagione
Ha una scarsa igiene
personale
7
Ha materiale
scolastico/didattico
insufficiente
Presenta segni fisici
di maltrattamento
Apprendimento lingue straniere
Bisogni espressi dal team degli
insegnanti relativamente alle
problematiche evidenziate
(strumenti, informazioni, sussidi…)*
SCHEDA RILEVAZIONE DEI “PUNTI DI FORZA” DELL’ALUNNO
E GRUPPO CLASSE SU CUI FARE LEVA NELL’INTERVENTO
Discipline preferite
Punti di forza dell’allievo, su cui fare
leva nell’intervento
Discipline in cui riesce
Attività preferite
Attività in cui riesce
Desideri e /o bisogni
espressi
Hobbies, passioni,
attività extrascolastiche
8
Punti di forza gruppo classe
Presenza di un
compagno o un gruppo
di compagni per le
attività disciplinari
Presenza di un
compagno o un gruppo
di compagni per le
attività extrascolastiche
Condizioni facilitanti
Attività in palestra o altri
ambienti diversi
dall’aula
Attività in piccolo
gruppo con lo scopo di
facilitare l’alunno
Attività individuali fuori
dell’aula
Personalizzazione come
da PDP
( tempi, strumenti,
dispense,accorgimenti)
specificare...
9
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ( BES)
NELLA CLASSE
Classe_____________sezione_____________
n° totale alunni _____
di cui n° alunni DS A……….
n° alunni con disabilità………
n° alunni BES individuati dal c.d.c / team
docente……..
Descrizione dei casi di bisogno educativo speciale per cui vengono richiesti strumenti di
flessibilità da impiegare nell’azione educativo-didattica:
Alunno/a
10
Tipi di BES
Modalità di
intervento
Programmazione incontri
A.S. 2013-14
ANALISI PRESENZA ALUNNI IN SITUAZIONE DI B.E.S.
INTERVENTI E CRITICITA’
Rilevazione B.E.S. presenti
N°
1. Disabilità certificate (Legge 104/92)
- Psicofisici
14
2. Disturbi evolutivi specifici
- DSA
9
3. Svantaggio (indicare il disagio prevalente)
- Socio-economico
0
- Linguistico-culturale
7
- Disagio comportamentale e relazionale
0
Totale
30
P.E.I. redatti per alunni H
14
P.D.P. redatti in presenza di certificazione
sanitaria
10
P.D.P. redatti dai consigli di classe/team
docente in assenza di certificazione sanitaria
6
INTERVENTI EFFETTUATI
- Convocazione di un minimo di due GLI ( Gruppo di Lavoro Interistituzionale) nell’anno
scolastico al fine di concordare interventi e reperire risorse progettuali utili all’inclusione .
- Effettuazione di due gruppi operativi per anno scolastico per alunno concordati con l’AUSL
Bo Sud, per gli alunni diversamente abili.
- Partecipazione agli incontri di rete, distretto e ambito per il reperimento di risorse e /o
l’adesione a progetti specifici.
- Incontri funzionali ( su appuntamento e concordati di volta in volta) con i referenti di
neuopsichiatria infantile per il raccordo degli interventi scolastici relativi ad alunni DSA o in
disagio scolastico ( certificato dall’AUSL)
- Adesione al progetto promosso dall’UfficioScolastico Regionale : “ Screening pro DSA, a
favore della precoce individuazione dei disturbi specifici d’apprendimento e per la
realizzazione di percorsi scolastici personalizzati.
- Partecipazione ad interventi mirati allo sviluppo dei canali comunicativi VAK ( visual - acustic
-cinestesic) promossi dall’azienda AUSL presso La Casa del Giardiniere a Bologna per un
alunno affetto da autismo.
11
-Strutturazione di un progetto di musicoterapia con esperti nella relazione e comunicazione
con alunni affetti da autismo.
-Definizione e strutturazione di interventi di recupero per alunni in difficoltà scolastica.
- Definizione e strutturazione di interventi di alfabetizzazione per alunni stranieri.
- Individuazione di risorse dal Fondo d’Istituto per l’attuazione di progetti di affianco
( compresenza ) di docenti in classi con problematiche BES
-Strutturazione da parte della FS Disagio di 2 modelli distinti di PDP per DSA e BES
-Compilazione dei modelli PDP da parte dei docenti di classe e/o sezione per i casi necessari
di alunni .
Criticità:
- Aspetti organizzativi dovuti alla sperimentazione dei percorsi di personalizzazione
- Difficoltà a reperire note ministeriali aggiornate che definissero l’iter della sperimentazione.
- Formazione e aggiornamento carenti negli insegnanti
- Organizzazione poco flessibile della prassi scolastica quotidiana
- Precarietà del personale docente sul sostegno
- Scarsa attenzione dedicata al delicato passaggio tra i vari ordini di scuola
12
A.S. 2014-15
STIMA ALUNNI IN SITUAZIONE DI B.E.S.
( fase previsionale al 1^ settembre 2014)
PUNTI DI MIGLIORAMENTO
(in relazione alle criticità emerse nell’anno scolastico 2013-14 )
Rilevazione B.E.S. presenti
N°
1. Disabilità certificate (Legge 104/92)
17
- Psicofisici
2. Disturbi evolutivi specifici
8
- DSA
3. Svantaggio
prevalente)
(indicare
il
disagio
- Socio-economico
al momento non quantificabile
- Linguistico-culturale
1 sicuro per certificazione Ausl e altri in
attesa di rilevamento da parte dell’èquipes
didattiche
- Disagio comportamentale e relazionale
al momento non quantificabile
Totale
P.E.I. redatti per alunni H
(in attesa di stesura)
P.D.P. redatti in presenza di certificazione (in attesa di stesura)
sanitaria
P.D.P. redatti dai consigli di classe/team (in attesa di stesura)
docente in assenza di certificazione
sanitaria
Punti di miglioramento:
-Informazione maggiormente diffusa negli OOCC al corpo docente
-Presa d’atto del principio che gli alunni disabili non sono solo dell’insegnante di sostegno
- Stesura organica accessibile e maggiormente partecipata della documentazione pro-B.E.S.
- Pubblicazione e aggiornamento di materiali sul sito istituzionale
- Utilizzo consapevole di strumenti pro-B.E.S.
-Incremento della partecipazione agli interventi degli Enti preposti ( Casa del Giardiniere, CD
Lei, iniziative Ausl).
- Adesione a progetti che favoriscono l’inclusività e la personalizzazione degli apprendimenti
“Scuola senza zaino”, con i seguenti passaggi:
13
azione 1-formazione infanzia/primaria diffusa,
azione 2- applicazione innovazione metodologico-didattica nella scuola Primaria di Lagaro e
nell’Infanzia di Camugnano –
-Continuità e passaggio di informazioni maggiormente attenti, tra i docenti non solo prima ma
anche durante l’inizio delle lezioni.
-Ampliamento ( a risorse possibili) intervento di musicoterapia.
-Migliore organizzazione gestione progetto screening e sensibilizzazione Ausl sulla necessità
di poter operare certificazioni anche in fase di screening
- Maggiore sensibilizzazione e utilizzo delle risorse disponibili in organico.
-Presa d’atto del principio che gli alunni disabili non sono solo dell’insegnante di sostegno
anche con opportune alternanze dei ruoli nella classe/sezione
-Monitoraggio e riallineamento degli interventi.
14
Istituto Comprensivo Castiglione - Camugnano
40035 Castiglione dei Pepoli (BO) - via Fiera 96
Presidenza: tel. 0534 93266 e-mail: [email protected]
Segreteria: tel. 0534 91120 fax 053493591 e-mail: [email protected]
BOIC824007 -C.F. 91201650370
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ALUNNO AFFETTO DA DSA
Piano personalizzato dell‘alunno_( iniziali ) ___________________________________
frequentante la classe ________________________________________
di________________________________________________________
1.SEGNALAZIONE E/O PRESENTAZIONE DEL MEDICO AUSL
Diagnosi medicospecialistica
15
redatta in data_______________________________
da_________________________________________
presso______________________________________
aggiornata in data_____________________________
da_________________________________________
_
presso______________________________________
__
2.DIDATTICA PERSONALIZZATA
Elencazione delle discipline e degli interventi differenziati
Italiano
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Definizione di obiettivi minimi/personalizzati
-
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: VEDERE TABELLE A/B IN
ALLEGATO
Matematica / scienze
Si rende necessario programmare i seguenti interventi
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Definizione di obiettivi minimi/personalizzati
-
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: VEDERE TABELLE A/B IN
ALLEGATO
lingue - straniere
Si rende necessario programmare i seguenti interventi
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Definizione di obiettivi minimi/personalizzati
-
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: VEDERE TABELLE A/B IN
ALLEGATO
Altre discipline
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Definizione di obiettivi minimi/personalizzati
-Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi: VEDERE TABELLE A/B IN ALLEGATO
16
EVENTUALI STRATEGIE IDENTIFICATE :
lavori di gruppi,
lavori di livello
tutor amicali
altro
4. VALUTAZIONE (anche per esami conclusivi dei cicli)
L'alunno nella valutazione delle diverse discipline si avvarrà delle misure dispensative e
compensative individuate alla voce specifica del punto 2.
italiano
Matematica
Inglese
Francese
Altre discipline (
precisare)
Misure dispensative
Sì ‪
No ‪
Misure dispensative
Sì ‪
No ‪
Misure dispensative
Sì ‪
No ‪
Misure dispensative
Sì ‪
No ‪
Misure dispensative
Sì ‪
No ‪
Misure compensative
Sì ‪
No ‪
Misure compensative
Sì ‪
No ‪
Misure compensative
Sì ‪
No ‪
Misure compensative
Sì ‪
No ‪
Misure compensative
Sì ‪
No ‪
IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO DEFINITO E REDATTO IN DATA________________
Insegnanti :
___________________________
_______________________________
___________________________
_______________________________
___________________________
_______________________________
___________________________
_______________________________
___________________________
_______________________________
___________________________
_______________________________
___________________________
______________________________
___________________________
Referente Ausl
Altro
Dirigente scolastico
Referente Dsa
FIRMA
Nome e Cognome (in
stampatello)
Famiglia:
17
A
MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
1. Dispensa dalla presentazione dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi
dell’apprendimento (corsivo maiuscolo e minuscolo, stampato maiuscolo e
minuscolo)
2. Dispensa dall’uso del corsivo
3. Dispensa dall’uso dello stampato minuscolo
4. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
5. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna
6. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie (in
quanto vi è una notevole difficoltà nel ricordare nomi, termini tecnici e definizioni)
7. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe
8. Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle
consegne senza modificare gli obiettivi)
9. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle
pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi
10. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni delle varie materie evitando
possibilmente di richiedere prestazioni nelle ultime ore
11. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata
in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling
12. Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o
cartaceo stampato (font “senza grazie”: Arial, Trebuchet, Verdana carattere 12-14
interlinea 1,5/2) ortografico, sintesi vocale, mappe, schemi, formulari
13. Nella videoscrittura rispetto e utilizzo dei criteri di accessibilità: Font “senza grazie”
(Arial, Trebuchet, Verdana), carattere 14-16, interlinea 1,5/2, spaziatura espansa, testo
non giustificato.
14. Elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa, per i quali si cercherà di
istituire un produttivo rapporto scuola-famiglia (tutor)
15. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare più
supporti (videoscrittura, correttore ortografico, sintesi vocale)
16. Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate del
programma, evitando di spostare le date fissate
17. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli
obiettivi non considerando errori ortografici
18. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di
completamento e/o arricchimento con una discussione orale) riduzione al minimo
delle domande a risposte aperte
19. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su
supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale
20. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali
consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
21. Valorizzazione dei successi sugli insuccessi al fine di elevare l’autostima e le motivazioni
di studio
22. Favorire situazioni di apprendimento cooperativo tra compagni (anche con diversi
ruoli)
23. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di
compiti/avvisi)
24. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
25. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
18
B
STRUMENTI COMPENSATIVI
(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
1. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente
vocale) per l’italiano e le lingue straniere, con tecnologie di sintesi vocale (in scrittura
e lettura)
2. Utilizzo del computer fornito di stampante e scanner con OCR per digitalizzare i testi
cartacei
3. Utilizzo della sintesi vocale in scrittura e lettura (se disponibile, anche per le lingue
straniere)
4. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
5. Utilizzo del registratore digitale per uso autonomo
6. Utilizzo di libri e documenti digitali per lo studio o di testi digitalizzati con OCR
7. Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente
calcolatrice vocale) o ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non)
8. Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di grammatica
(es. tabelle delle coniugazioni verbali…) come supporto durante compiti e verifiche
9. Utilizzo di tavole, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di matematica (es.
formulari…) e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto
durante compiti e verifiche
10. Utilizzo di mappe e schemi (elaborate dal docente e/o dallo studente per sintetizzare
e strutturare le informazioni) durante l’interrogazione, eventualmente anche su
supporto digitalizzato (video presentazione), per facilitare il recupero delle informazioni
e migliorare l’espressione verbale
11. Utilizzo di diagrammi di flusso delle procedure didattiche
12. Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico e i video…)
come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l’espressione
13. Utilizzo di dizionari digitali su computer (cd rom, risorse on line)
14. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) specificati nella
tabella degli obiettivi
15. Utilizzo di quaderni con righe e/o quadretti speciali
16. Utilizzo di impugnatori facili per la corretta impugnatura delle penne
19
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PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ALUNNO INDIVIDUATO COME BES2 (INDICARE INIZIALI E CLASSE )
Piano personalizzato dell‘alunno __________-_______
frequentante la classe __________________________
1-SEGNALAZIONE E/O PRESENTAZIONE DEL MEDICO AUSL SÌ NO Diagnosi medico-specialistica
redatta in data_______________________________
da_________________________________________
presso______________________________________
aggiornata in data_____________________________
da_________________________________________
_
presso______________________________________
__
2- Documentazione altri servizi (tipologia) _______________________________
3-Segnalazione di B E S del consiglio di classe Sì No 2-DIDATTICA PERSONALIZZATA
PREMESSA
A seguito3 di rilevate le difficoltà dell’alunno a seguire la programmazione di classe in maniera
sufficiente, nel rispetto degli specifici bisogni formativi, il consiglio di classe ha deliberato la
stesura di un PDP interdisciplinare.
2
Rientrano in questa sezione le tipologie di disturbo evolutivo specifico (non DSA) e le situazioni di
svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico citate dalla c.m. n. 8 del 06/03/2013
20
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti:
semplificazione della programmazione di classe e/o utilizzo di tempi aggiuntivi con opportuni strumenti compensativi ( uso del calcolatore, schemi riassuntivi iconografici e
per parole chiave) ,
con utilizzo di strumenti dispensativi : VEDERE TABELLE A/B IN ALLEGATO
Elencazione delle discipline e degli interventi differenziati
ITALIANO 
MATEMATICA 
STORIA 
GEOGRAFIA 
LINGUE COMUNITARIE (INGLESE) 
LINGUE COMUNITARIE (FRANCESE) 
ED. TECNICA/ED. MUSICALE/ ED. ARTISTICA 
LINEE / ESEMPI /DA COMPLETARE e/o ADEGUARE
Italiano
Obiettivi
Potenziare la comprensione data dall’ascolto di brani di lettura e regole grammaticali
Produzione di brevi testi descrittivi e narrativi
anche coadiuvati da rappresentazioni
iconografiche e schemi
Riduzione del deficit scolastico e di gestione attenzionale attraverso la proposta di attività
semplificate e con valutazioni personalizzate.
Matematica / scienze
Obiettivi
Uso delle quattro operazioni nell’ordine delle centinaio anche utilizzando il calcolatore
elettronico e i formulari.
Risoluzione autonoma di semplici problemi attraverso l’immagine e software specifici.
Studio delle scienze attraverso filmati, software e schemi di studio semplificati.
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Tutti gli argomenti verranno semplificati e le richieste ridotte in quantità.
Per ogni argomento si prediligerà un intervento e presentazione di carattere concreto o coadiuvato da immagini e
filmati e materiale concreto.
Lingue straniere
Obiettivi
Esprimere oralmente informazioni relative alla propria persona
Utilizzare coerentemente le strutture di base della lingua
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
3 anche le prove d’ingresso somministrate ad inizio anno possono pesentare elemento di partenza
21
Dispensare dalla lettura e dal riutilizzo autonomo in modo scritto delle forme grammaticali
presentate
Verificare gli obiettivi attraverso la conversazione o verifiche ad inserimento ( dato un testo
inserire parole date)
Valutazione personalizzata .
Altre discipline : Ed. Tecnica
Obiettivi____________________________________________________________________
Si rende necessario programmare con i seguenti adeguamenti
Produzione e fruizione di schemi di studio per la parte orale della disciplina
Strutturare tavole semplificate per il lavoro pratico .
Organizzazione di lezioni improntate allo step by step e allo stimolo attentivo.
Strategie
Per l’alunno in questione verranno previsti momenti di lavoro a diretto contatto con
l’insegnante per poter consolidare e/o recuperare il deficit scolastico 
Per ogni disciplina si prevede di organizzare la classe per gruppi di livello e/o eterogenei,
dando la possibilità agli alunni di soffermarsi su un lavoro concreto che evolva all’astrazione
dei concetti presentati. 
4. Valutazione (anche per esami conclusivi dei cicli)
Il consiglio di classe stabilisce, inoltre, di strutturare valutazioni personalizzate al fine di
gratificare l’alunno per i progressi raggiunti, e di personalizzare l’intero percorso degli esami
per la licenza di terza media, nella convinzione di rispettare i diversi tempi di maturazione
dell’alunno.
IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO CONCORDATO E REDATTO IN DATA________________
Nome e Cognome (in
stampatello)
Famiglia:
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FIRMA
Insegnanti :
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Referente Ausl
Altro
Dirigente scolastico
Referente Dsa
A
MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
1. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe
2. Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle
consegne senza modificare gli obiettivi)
3. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle
pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi
4. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni delle varie materie
5. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà
valutata in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori
ortografici e di spelling
6. Elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa, per i quali si cercherà
di istituire un produttivo rapporto scuola-famiglia (tutor)
7. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche
8. Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate
del programma, evitando di spostare le date fissate
9. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza
modificare gli obiettivi non considerando, a seconda del caso, tropo gli errori
ortografici
10. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di
completamento e/o arricchimento con una discussione orale) riduzione al
minimo delle domande a risposte aperte
11. Lettura delle consegne degli esercizi,
12. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali
consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
13. Valorizzazione dei successi sugli insuccessi al fine di elevare l’autostima e le
motivazioni di studio
14. Favorire situazioni di apprendimento cooperativo tra compagni (anche con
diversi ruoli)
15. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di
compiti/avvisi)
23
16. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
17. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
18. Altro
B
STRUMENTI COMPENSATIVI
(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
17. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente
vocale) per l’italiano e le lingue straniere, con tecnologie di sintesi vocale (in
scrittura e lettura)
18. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
19. Utilizzo del registratore digitale per uso autonomo
20. Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente
calcolatrice vocale) o ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non)
21. Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di grammatica
(es. tabelle delle coniugazioni verbali…) come supporto durante compiti e
verifiche
22. Utilizzo di tavole, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di matematica (es.
formulari…) e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come
supporto durante compiti e verifiche
23. Utilizzo di mappe e schemi (elaborate dal docente e/o dallo studente per
sintetizzare e strutturare le informazioni) durante l’interrogazione, eventualmente
anche su supporto digitalizzato (video presentazione), per facilitare il recupero
delle informazioni e migliorare l’espressione verbale
24. Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico e i video…)
come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l’espressione
25. Utilizzo di dizionari digitali su computer (cd rom, risorse on line)
26. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) specificati nella
tabella degli obiettivi
27. Altro
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