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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI”
Con Sezioni Associate I.P.I.A. “Benelli”, I.T.C.G. “Einaudi” e Liceo Scientifico
Via Dello Sport, 33 - 47863 NOVAFELTRIA (RN)
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V D
INDIRIZZO BIOLOGICO
Anno scolastico 2013-2014
Presentazione dell’Istituto
L’I.I.S., articolato in 9 indirizzi di studio, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai
comuni delle province di Rimini, di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena e dalla Repubblica di San Marino.
L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli difficoltà nella
gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in particolare i trasporti che hanno
comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico. D’altra parte la centralità geografica dell’Istituto
favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni
formative, momenti di apprendimento svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio.
Finalità educative
Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà,
globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande rispetto a ciò
che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affondano le radici, fino agli orizzonti nazionali ed europei,
facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica che, insieme alla capacità di scelta,
costituisce il tratto caratteristico della persona libera.
La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e le
attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e viaggi
d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.)
Corsi
Nell'Istituto sono presenti complessivamente nove Corsi di studio:
Corso I.G.E.A. ora Istituto tecnico economico
Corso Geometri ora Istituto tecnologico
Corso Liceo Scientifico
Corso Biologico ora Istituto tecnologico
Corso Linguistico Moderno
Corso Economico Aziendale e Turistico (qualifica) ora Enogastronomico
Tecnico dei servizi turistici (post-qualifica)
Corso Operatore Meccanico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni industriale e
artigianali (meccanico)
Corso Operatore Elettrico-Elettronico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni
industriale e artigianali (elettrico)
Corso Tecnici delle Industrie Meccaniche (post qualifica)
Corso Tecnici Industrie Elettriche (post qualifica)
L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le opportunità
di servizi per alunni e cittadini. Già da alcuni anni si effettuano corsi di approfondimento della lingua inglese
con esame finale e certificazione esterna.
2
Caratteri specifici dell'indirizzo di studio
L’indirizzo Biologico (Progetto Brocca) è stato autorizzato presso l’I.T.C.G. “Einaudi” di Novafeltria a
partire dall’anno scolastico 1996/97 come sperimentazione “coordinata” di cui al punto 3.1 della C.M.n.
299/1993 in sostituzione del progetto di sperimentazione “autonoma” dello indirizzo Biologico –Sanitario.
L’indirizzo Biologico è un percorso liceale che vuole rispondere all’esigenza della società odierna di nuove
professionalità in ambito chimico-biologico, in particolare nei settori legati alla salute e all’ambiente: nel settore
dell’industria acquistano infatti sempre più importanza le applicazioni biotecnologiche, nel campo della salute
la prevenzione e le nuove tecniche diagnostiche; anche l’innalzamento dell’età media della popolazione
richiede figure con una professionalità rinnovata. Infine in campo ambientale si richiedono azioni di
prevenzione e conservazione dell’equilibrio naturale. Il corso persegue dunque l’obiettivo di far conseguire una
professionalità di base, flessibile e dinamica, in campo chimico-biologico, unita ad una solida formazione di
base.
Il piano di studi dell’indirizzo Biologico permette inoltre l’acquisizione di competenze anche pratiche, attraverso
l’estesa attività di laboratorio, che potrebbero essere sufficienti all’inserimento diretto in alcuni ambiti lavorativi,
ma sicuramente costituiscono una base adeguata per ulteriori percorsi di formazione professionale ed
universitaria in campo sanitario, chimico, biologico, ambientale, alimentare e farmaceutico.
L’indirizzo è strutturato in un biennio con numerose discipline comuni a tutti gli indirizzi e solo poche
caratterizzanti, ed in un triennio con un monte ore sempre più ampio dedicato alle discipline dell’area biologica
e chimica.
MATERIE DI INSEGNAMENTO ED ORE DI LEZIONI SETTIMANALI
Discipline
Religione o attività alternative
Lingua e lettere italiane
Lingua straniera (b)
Storia
Filosofia
Diritto ed economia
Geografia
Matematica (a)
Scienze della Terra
Biologia
Laboratorio fisica/chimica
Tecnologia e disegno
Fisica
Biologia generale
Ecologia
Microbiologia
Morfologia e fisiologia
Biochimica e biologia molecolare
Chimica generale
Chimica organica e analitica
Chimica strumentale
Economia e organizzazione aziendale
Educazione fisica
I
2
3
-
-
TOTALE ORE SETTIMANALI
(a) Comprensiva di informatica nel 1° e 2° anno
(b) 4° e 5° anno solo prova orale
Le ore tra parentesi sono di laboratorio
II
1
5
3
2
2
3
5(2)
5(5)
3(2)
2
III
1
5
3
2
5(2)
3
5(5)
6(3)
3
3(2)
2
IV
1
4
3
2
2
4(1)
4(2)
4(1)
4(2)
5(5)
2
V
1
4
2
2
2
4(1)
3(2)
3(2)
2(1)
2(1)
2
2
34
34
34
32
3
Prove
1
4
2
2
O.
O.
4(1)
O.
O.
P.O.
5(4)
4(2)
P.O.
4(3)
S.O.
2
32
S.O.
S.O.
O.
O.
S.O.
O.
P.O.
G.O.
P.O.
P.O.
P.O.
P.O.
P.O.
P.O.
P.O.
Profilo professionale in uscita
L’indirizzo Biologico permette di conseguire una Maturità scientifica.
Le competenze, sia di tipo teorico che pratico-operativo, aprono ad un ampio ventaglio di professioni, a cui si
potrà accedere solo dopo un percorso di formazione più o meno lungo.
Le opportunità di formazione sono le seguenti:
-
corsi di formazione professionale provinciali e regionali (di breve durata)
corsi IFTS (2-4 semestri)
corsi universitari (3-5 anni)
corsi ITS.
Gli sbocchi occupazionali più coerenti con l’indirizzo ad oggi più richiesti dal mondo del lavoro sono:
-
laboratori di controllo di qualità di industrie, di prodotti diagnostici, farmaceutici, alimentari, cosmetici
laboratori di produzione con processi biotecnologici
laboratori di analisi e di ricerca
ambiti di vigilanza, mantenimento, valorizzazione delle risorse naturali
alcune professioni del settore sanitario e professioni tecnico-biologiche
Docenti che compongono il consiglio di classe
Materia
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
LAB. MATEMATICA
1° LINGUA STRANIERA inglese
FILOSOFIA
ANALISI CHIMICA STRUMENTALE
LAB. ANALISI CHIMICA STRUMENTALE
MICROBIOLOGIA
LAB. MICROBIOLOGIA
ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
SOSTEGNO
Docente
- Omissis -
EDUCATRICE
Coordinatore
- Omissis-
Segretario
- Omissis-
4
cl.conc.
A050
A050
A049
C320
A346
A036
A013
C240
A060
C240
A017
A060
C240
A029
Religione
Sostegno
Composizione della classe e provenienza degli alunni
Cognome/ nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Comune di provenienza
- Omissis“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
- Omissis“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
Storia della classe nel triennio
Classe
A. S.
Ripetenti e/o
aggiunti
n. totale
alunni
1^
2^
3^
4^
5^
2009-2010
2010-2011
2011-2012
2012-2013
2013-2014
0
0
2
0
0
22
19
20
18
17
Non ammessi
alla classe
successiva
2
1
1
1
Promossi
Trasferiti
20
18
19
17
1
0
1
0
In terza e quarta la classe è stata articolata con la classe parallela dell’indirizzo Linguistico: le materie
coinvolte sono state Italiano, Storia, Religione ed Educazione Fisica; il numero degli studenti ammontava in
quegli anni rispettivamente a trentadue e trenta unità.
Situazione della classe
La classe V D è composta, in questo ultimo anno di corso, da 17 alunni: ……………..- Omissis-…………….
5
La tabella seguente mette in evidenza la continuità didattica nell’ultimo triennio:
Disciplina
3^
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
LAB. MATEMATICA
1° LINGUA STRANIERA inglese
FILOSOFIA
ANALISI CHIMICA STRUMENTALE
LAB. ANALISI CHIMICA STRUM.
MICROBIOLOGIA
LAB. MICROBIOLOGIA
ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
SOSTEGNO
EDUCATRICE
4^
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
OBIETTIVI
Obiettivi specifici del corso
Prevedono l’acquisizione di:
• Professionalità di base in campo biologico
• Buona formazione culturale generale
• Preparazione flessibile e aperta alle innovazioni
• Capacità operative specifiche
Obiettivi trasversali
DIDATTICO-COGNITIVI
• Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti
• Acquisizione di competenze linguistico-espressive adeguate e significative, anche con
riferimento a terminologie specifiche
• Acquisizione di un metodo di studio funzionale e autonomo
• Sviluppo di capacità critiche
6
5^
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
COMPORTAMENTALI
• Rispetto delle regole poste dal Regolamento di Istituto
• Abitudine all'autocontrollo
• Collaborazione con i compagni e gli insegnanti
• Apertura alle innovazioni culturali, scientifiche e tecnologiche
• Analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di risoluzione
Scarto tra obiettivi programmati e obiettivi raggiunti
Per quanto riguarda il giudizio complessivo della classe, non tutti gli studenti hanno conseguito pienamente e
in maniera soddisfacente gli obiettivi trasversali sia didattico-cognitivi che comportamentali, in particolare
relativamente a:
•
•
•
•
•
•
sviluppo della capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti
utilizzo di una specifica terminologia (in alcune discipline)
sviluppo di capacità critiche
capacità di formalizzazione
autonomia nella gestione del lavoro scolastico
rispetto delle regole ed abitudine all’autocontrollo
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari raggiunti, si rimanda ai relativi piani di lavoro allegati al documento.
Criteri usati nelle scelte e nello sviluppo
I percorsi presentati rispondono ai seguenti criteri di scelta:
• coerenza con le finalità dell’indirizzo;
• aderenza ai contenuti curriculari;
• interesse e rilevanza relativamente alle tematiche di attualità aderenti all’indirizzo
• motivazioni e attitudine della classe
Previsione delle attività di consolidamento, rinforzo, approfondimento (per il periodo successivo al 15
Maggio).
Nell'ultimo periodo scolastico si prevedono attività volte a richiamare, chiarire, approfondire i concetti
essenziali delle singole discipline, con particolare attenzione verso gli argomenti sui quali si è realizzato il
coordinamento disciplinare.
Saranno poi realizzate ulteriori verifiche e prove di simulazione relative agli scritti ed al colloquio dell’Esame di
Stato.
Metodi
Il percorso metodologico adottato nelle varie discipline ha avuto la seguente articolazione:
• partire dalle conoscenze degli alunni, dalla osservazione dei fatti e dei fenomeni,
• introdurre i contenuti attraverso le motivazioni che ne hanno determinato la scelta
• rettificare in senso critico concetti discussi, con affinamenti successivi
• partire dai problemi e pervenire a definizioni di carattere generale
• stimolare la partecipazione al dialogo e la creatività nella ricerca di soluzioni
7
Le attività sono state:
• lezione frontale
• dibattito e confronto di opinioni
• ricerche
• esperienze di laboratorio, sia individuali che a gruppi
• utilizzo di audiovisivi
• sviluppo di mappe concettuali
Attività di recupero e sostegno
La classe ha potuto usufruire di interventi di recupero in itinere che in alcune discipline sono stati più
facilmente realizzabili grazie alla compresenza degli insegnanti teorico e tecnico pratico. Sono inoltre stati
realizzati degli incontri pomeridiani con l’insegnate di Italiano e Storia allo scopo di minimizzare l’effetto delle
assenze dell’insegnante stessa causa malattia.
Spazi e mezzi
Attrezzature utilizzate
L’uso di supporti didattici è stato ampio ed articolato e ha previsto:
• libri di testo
• appunti preparati dagli insegnanti
• strumenti audiovisivi
• laboratorio di informatica
• laboratorio di biologia
• laboratorio di chimica
• laboratorio di fisica
• laboratorio linguistico
• biblioteca
• attrezzatura sportiva
Testi adottati
L’elenco dei testi in adozione per le singole discipline è allegato al presente documento e ne costituisce parte
integrante.
8
Attività Scuola-Lavoro
Al termine del passato anno scolastico otto alunni della classe IV D hanno aderito all’attività di Scuola-Lavoro,
effettuata nel periodo estivo, e hanno svolto la loro attività presso le strutture indicate nell’ultima colonna della
seguente tabella
- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis- Omissis-
AMBULATORIO VETERINARIO ASSOCIATO -PESAROVALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIDr. TROMBINI GIORGIO Studio Medico -NOVAFELTRIABALDUCCI ANNARITA e BORGHESI SIMONA SNC -NOVAFELTRIAVALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE SAN MARINO
-REPUBBLICA SAN MARINOVALPHARMA S.p.A. – REPUBBLICA SAN MARINO VALPHARMA International S.p.A. –PENNABILLIOFFICINA DELLE ERBE ERBORISTERIA -REPUBBLICA SAN MARINO-
Attività extracurricolari, complementari, integrative
Orientamento in uscita:
Nell’ambito delle attività di orientamento post-diploma, gli studenti interessati delle classi quinte hanno
partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari organizzati dell’Alma Mater Studiorum
di Bologna e dal Polo di Rimini, dall’Ateneo di Urbino e dall’’Università di S. Marino.
Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo inerente corsi di Laurea, di
specializzazione, di formazione tecnica post diploma (CESCOT, Job center,…) e ai bandi di selezione per le
Forze Armate presenti in Istituto.
Inoltre, sono stati messi a disposizione degli interessati ai corsi universitari a numero programmato testi,
dispense e prove di ammissione già sostenute.
Allo scopo di assicurare agli alunni la possibilità di usufruire di concrete opportunità di riflessione ed
approfondimento, nel corso dell’a. s. sono state presentate le seguenti attività integrative:
• Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle
notizie riguardanti le cellule staminali
• In occasione della giornata della memoria proiezione del film “Il pianista” di R. Polansky (2002)
• Nel mese di novembre partecipazione al San Marino Film Festival per vedere il film “La tregua” di F.
Rosi (1997) e incontrare l’attore protagonista J. Turturro.
• Per la giornata del ricordo partecipazione alla conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione del
confine adriatico.
• Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano.
• Visita guidata della mostra “Senzatomica” a San Marino.
• Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d’autore
• Uscita didattica a Bologna per visitare la mostra “ Body world “
• Uscita didattica a San Marino per visitare la ditta “ Bioscience Institute “
• Progetto ricerca – azione su HIV e AIDS • Progetto AVIS sezione di Rimini
• Progetto “Legalità”: incontro con l’Arma dei Carabinieri
• “Sportello di ascolto” in collaborazione con la Dott.ssa - Omissis-
9
Visite e viaggi d’istruzione
Gita d’istruzione con meta Barcellona: periodo 10 – 16 aprile 2014, alunni partecipanti quindici.
Obiettivi:
• Confrontare realtà economiche e sociali diverse
• Stimolare la capacità di osservazione e di interpretazione di opere artistiche ed architettoniche
• Socializzare con alunni di classi diverse e migliorare i rapporti interni alla classe
Monte ore annuale delle singole discipline
Materie
N° ore previste
N° ore svolte al 15/5
N° ore da svolgere
132
66
66
132
66
132
165
132
66
66
33
95
52
48
109
51
90
141
112
57
48
27
16
7
7
11
7
14
12
14
7
8
3
Italiano
Storia
Lingua straniera Inglese
Matematica
Filosofia
Biochimica e biologia molecolare
Microbiologia
Analisi Chimica strumentale
Economia e organizzazione aziendale
Educazione fisica
Religione
Distribuzione nel corso dell'anno scolastico
Le attività didattiche sono state regolate secondo una suddivisione trimestre/pentamestre.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata effettuata attraverso la somministrazione delle seguenti tipologie di prove:
• prove scritte (tema, saggio breve, analisi del testo, relazioni, domande aperte, esercizi)
• prove orali (colloquio, domande brevi)
• prove pratiche (attività di laboratorio, attività ginnico-sportiva)
La valutazione della prestazione è avvenuta attraverso la misurazione di:
• conoscenze intese come padronanza e grado di approfondimento dei contenuti
• competenze intese come applicazione delle conoscenze e loro esposizione con linguaggio corretto da un
punto di vista linguistico e terminologico
• capacità intese come capacità di collegamento, di rielaborazione, senso critico e creativo
10
Criteri di valutazione con esplicitazione dei vari livelli:
Voto in
decimi
2
3
4
5
6
7
8
9/10
Descrizione
assenza totale delle nozioni di base
qualche nozione isolata e non significativa
poche nozioni in un quadro disorganico
conoscenza degli argomenti, ma scarsa comprensione ed applicazione
conoscenza degli argomenti, ma incertezza nell’applicazione
padronanza conoscitiva di quasi tutti gli argomenti e discrete capacità applicative
conoscenza di tutti gli argomenti, esposizione sicura e buona capacità di rielaborazione
conoscenza approfondita, rielaborazione critica, autonoma ed originale
Tipologia delle prove scelte ed utilizzate nelle simulazioni
I prova: Italiano (n. 2): - Tipologia A B C D [15/01/2014, 21/05/2014]
II prova: Microbiologia (n. 2) [22/01/2013, 05/03/2014]
III prova (n. 2) - Tipologia A: trattazione sintetica degli argomenti. Tempo a disposizione: 3 ore.
Simulazione del colloquio (facoltativa) [29/05/2014]
Materie oggetto delle simulazioni di III prova
22/02/2014
Biochimica e biologia molecolare
Matematica
Inglese
Analisi chimica strumentale
24/05/2014
Biochimica e biologia molecolare
Matematica
Inglese
Analisi chimica strumentale
La valutazione delle prove di simulazione è stata espressa in quindicesimi e, convertita in decimi, utilizzata
come valutazione nelle singole discipline.
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito scolastico viene attribuito sulla base della media dei voti, dell’impegno, interesse e partecipazione al
dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative, dell’assiduità della frequenza scolastica
(assenze non superiori al 10%) e di eventuale credito formativo, senza predefinirne i relativi punteggi.
Si riconoscono valide per attribuire il credito formativo tutte quelle esperienze extrascolastiche certificate
coerenti con il piano di studi e/o con valore formativo e sociale.
11
Allegati
1) Griglie di valutazione delle prove di simulazione
2) Prove di simulazione.
3) Elenco dei libri di testo.
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di BIOCHIMICA E BIOLOGIA
MOLECOLARE e LABORATORIO
Proff. - OmissisPRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V D Biologico, è composta da 17 alunni : 8 maschi e 9 femmine… - Omissis-…
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI BIOCHIMICA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Descrivere struttura e funzione dei composti organici di interesse
biologico.
Spiegare i meccanismi di attivazione e di inibizione enzimatica.
Ripasso delle caratteristiche chimicofisiche di Glucidi, Protidi e Lipidi, della
natura e ruolo degli enzimi e loro
meccanismi di regolazione ed
inibizione.
Attivazione ormone- recettore attraverso cascata di reazioni.
Attivazione dell' adenilato ciclasi grazie
alla proteina G. Meccanismo d' azione.
Individuare relazioni con la Fisica e la Chimica. Comprendere come i
sistemi viventi dipendono dall’energia. Applicare i concetti fisici agli
esseri viventi. Descrivere le trasformazioni dell’energia. Comprendere il
significato e l’utilità delle reazioni accoppiate. Valutare nelle reazioni le
variazioni di energia libera. Correlare la struttura dell’ATP alla sua
funzione.
UD1 Bioenergetica:
Distinguere i processi catabolici da quelli anabolici. Descrivere le
principali tappe delle vie metaboliche. Correlare i processi di demolizione
alle reazioni di ossidazione. Individuare le interazioni tra le vie
metaboliche. Definire il processo di fermentazione. Comprendere
l’importanza della gradualità dei processi e dei sistemi sequenziali di
enzimi. Correlare il consumo di energia ai processi di sintesi e di
attivazione delle molecole.
UD2a Metabolismo dei Glucidi:
Gli esseri viventi e l’energia. 1° e 2°
principio della Termodinamica nei
sistemi viventi. Ordine biologico ed
energia. Ruolo delle reazioni
accoppiate nel metabolismo. Struttura
e funzione dell’ ATP. Ossidazioni
biologiche e produzione di energia.
Coenzimi : NADH, NADPH,FADH.
Glicolisi, Fermentazione, Glicogenolisi,
Glicogenosintesi, Ciclo dei pentosi
fosfati, Neoglucogenesi
Meccanismi di regolazione.
Correlare i processi metabolici alle esigenze dell’organismo e alle
diverse sedi cellulari e corporee.
Descrivere le fasi e la sede della vera produzione di energia. Correlare UD2b Respirazione cellulare:
la demolizione completa del composto organico alla totale liberazione di
energia. Riconoscere il trasporto e le trasformazioni dell’energia.
Demolizione dell’acido piruvico
Comprendere il ruolo dell’Ossigeno negli organismi aerobi. Distinguere
la respirazione dalla fermentazione. Riconoscere la respirazione
Ciclo di Krebs.
13
cellulare come via catabolica comune ai tre principi organici.
Fosforilazione ossidativa
Struttura e meccanismo d' azione dell' ATP-sintetasi secondo il modello
di Boyer.
ATP-sintetasi :subunita' F0 e F1
Comprendere come gli esseri viventi autotrofi riforniscono la Terra di
UD3 La Fotosintesi
energia chimica. Individuare somiglianze e differenze con la respirazione
cellulare.
Fase luminosa e Ciclo di CalvinBenson
Descrivere le vie metaboliche, le sedi e gli scopi dell’utilizzazione dei
lipidi. Mettere in relazione le vie metaboliche alle diverse esigenze
corporee. Correlare situazioni patologiche a particolari regimi dietetici.
Acquisire la consapevolezza che anche materiale organico non lipidico
se in eccesso, produce grasso.
UD4 Metabolismo dei Lipidi:
Beta ossidazione (Spirale di Lynen).
Chetogenesi.
Biosintesi degli acidi grassi, dei
trigliceridi, dei fosfolipidi e del
colesterolo (nelle tappe essenziali)
Comprendere come anche gli amminoacidi possono essere utilizzati a
scopo energetico.
Spiegare la produzione degli amminoacidi non essenziali. Riconoscere
nelle ammine biogene composti con funzioni importanti e particolari.
Descrivere il processo di eliminazione delle scorie azotate. Rendersi
conto della non positività di una dieta iperproteica. Comprendere come
anche le proteine ingrassano.
UD5 Metabolismo dei Protidi:
Utilizzazione degli amminoacidi
attraverso ossidazione,
transaminazione, transdeaminazione.
Ammine biogene. Destinazione delle
catene carboniose degli aa.
Ciclo dell’urea.
Esporre i processi che alla luce delle recenti scoperte della Biologia
molecolare garantiscono la trasmissione dei caratteri ereditari e la loro
espressione.
Comprendere i meccanismi di rielaborazione dell’RNA. Interpretare il
ruolo dei diversi tipi di mutazione.
UD6 Acidi nucleici:
DNA (modello di Watson e Crick).
Meccanismi di duplicazione.
Mutazioni geniche genomiche e
cromosomiche.
Sintesi e rielaborazione dei diversi tipi
di RNA.
Esporre i meccanismi che regolano nelle cellule eucariotiche le fasi del
ciclo cellulare.
Riconoscere l’universalità del codice genetico. Correlare la struttura
14
Il controllo dell’espressione dei geni.
Proteine chinasi ciclina dipendenti
UD7 Biosintesi delle proteine:
degli acidi nucleici alla loro funzione. Distinguere i diversi meccanismi di
controllo dell’espressione dei geni.
Il codice genetico.
Ruolo dei tre tipi di RNA.
Trascrizione.
Traduzione e sintesi proteica.
Si prevede di terminare il programma dell' UD5 Metabolismo dei Protidi: che al 15/05/2014 non è stato ancora
affrontato
PROGRAMMA SVOLTO
LABORATORIO BIOCHIMICA
Modulo 1: Analisi chimico cliniche sul siero:
• Analisi spettrofotometrica di glicemia, trigliceridemia, colesterolemia, GPT, GOT, Azotemia, Uricemia,
Fosfolipidemia, Proteine totali.
• Analisi elettroforetica delle proteine
Modulo 2: Analisi chimico cliniche sulle urine:
Esame dei caratteri fisici: colore, aspetto, sedimento spontaneo, densità, acidità.
Esame dei caratteri chimici: uso dei test rapidi per la determinazione di glucosio, proteine, corpi chetonici,
bilirubina, urobilinogeno, sangue, nitriti, pH.
Esame microscopico del sedimento.
ORE DI LEZIONE
Ore effettivamente svolte dalle docenti fino al 15 Maggio 2014: 90 . Tot. n. ore 104 (+ 14 previste fino al
termine delle attività didattiche).
OBIETTIVI REALMENTE CONSEGUITI
Nel corso dell’anno scolastico, molti allievi hanno potenziato le loro abilità espressive sia orali che scritte nel linguaggio scientifico ed
hanno migliorato le loro capacità critiche e di collegamento dei contenuti della disciplina.
Solo alcuni studenti però hanno dimostrano di saper formalizzare concetti e problemi, saper collegare i nuovi concetti a quelli
precedentemente appresi, saper utilizzare conoscenze e procedure in situazioni nuove.
METODOLOGIA DIDATTICA
Per realizzare gli obiettivi sopra elencati sono state approvate le seguenti indicazioni metodologiche generali:
• trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali e i chiarimenti, ma anche la chiave d’interpretazione delle
diverse problematiche e dei principi basilari che le regolano;
• sollecitare i collegamenti interdisciplinari e tra temi della stessa disciplina;
15
•
invitare gli alunni ad approfondire in modo autonomo particolari tematiche;
• offrire griglie e schemi per l'osservazione e l'analisi.
• offrire spunti di approfondimento e di recupero- ripasso durante tutto l’anno scolastico per consolidare e collegare le
conoscenze sui principali contenuti del programma
Metodi di lavoro:
Alternanza fra lezione frontale, lezione-discussione, interrogazione-discussione per favorire l'approccio critico alla materia. Attività di
laboratorio
Valutazioni orali, scritte e relazioni di laboratorio, con tipologie tipiche della terza prova per abituare la classe all'approccio preciso e
sintetico in vista della prova dell' esame di stato.
MEZZI E MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Biochimica di Base , autore Giuliano Ricciotti, Bovolenta editore.
Approfondimenti sul Libro Biochimica e Biologia molecolare di Bruno Tinti Piccin editore.
Attrezzature utilizzate:
Siti web, Articoli scientifici, fotocopie di testi.
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il recupero degli argomenti trattati e' stato svolto durante le ore curriculari non essendo stata prevista dall' istituzione scolastica la
pausa didattica. Gli approfondimenti suggeriti agli allievi durante le ore di lezione sono state adeguate e calibrate in base al livello di
apprendimento e alle capacità individuali.
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di MATEMATICA
Prof. - OmissisAndamento classe
La classe è composta da 17 alunni… - Omissis-…
Obiettivi disciplinari
In tabella vengono riportati gli obiettivi disciplinari in riferimento ai contenuti affrontati nel corso dell’anno
scolastico. Inoltre, al termine di ogni modulo, sono puntualizzati gli obiettivi minimi richiesti.
Totale ore previste: 132 (33 settimane x 4 ore)
Totale ore svolte: 109
Totale ore da svolgere fino al termine dell’attività didattica: 11
RIPASSO
CONTENUTI
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•
•
•
OBIETTIVI
Disequazioni e sistemi di disequazioni algebriche
•
Definizione di funzione esponenziale
•
Grafico della funzione esponenziale
Definizione di logaritmo
Proprietà del logaritmo
Grafico della funzione logaritmica
Metodi di risoluzione di equazioni e disequazioni
logaritmiche ed esponenziali
Saper risolvere disequazioni algebriche di vario tipo
(intere, fratte, irrazionali, con valori assoluti)
Saper risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche ed esponenziali
CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE
Al termine dell’unità lo studente dovrà saper risolvere semplici equazioni-disequazioni algebriche (intere, fratte),
esponenziali (con base e) e logaritmiche (con base del logaritmo e).
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MODULO 1: Funzioni
CONTENUTI
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•
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•
OBIETTIVI
•
•
Definizione di funzione, di dominio e di codominio
Funzioni pari e funzioni dispari
Funzioni monotone
Funzioni periodiche
Grafico delle funzioni elementari
La funzione inversa
Approccio allo studio di funzione (domino, segno,
intersezioni)
Approccio grafico al concetto di limite
Definizione di limite (per intorni)
Teoremi sui limiti (enunciato)
Operazioni sui limiti
Forme indeterminate
Calcolo dei limiti nello studio di funzione
Definizione di asintoto verticale, orizzontale e
obliquo
Definizione di continuità in un punto
Definizione di continuità in un intervallo
Discontinuità di prima, seconda e terza specie
Limiti notevoli
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue
U.D. 1
U.D. 2
U.D. 3
•
•
•
•
•
•
•
Classificare una funzione
Studiare il dominio, il segno, la parità o disparità di
una funzione, le intersezioni con gli assi e tracciare un
grafico probabile
Descrivere grafici di funzioni
Stabilire l’invertibilità di una funzione e calcolare
l’equazione della funzione inversa
Calcolare i limiti
Risolvere le forme indeterminate
Stabilire la continuità di una funzione
Classificare i punti di discontinuità di una funzione
Comprendere dallo studio dei limiti l'andamento
generale della funzione e determinarne gli asintoti
Funzioni: proprietà e operazioni
Limiti di funzioni
Funzioni continue
CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE
Al termine del modulo lo studente dovrà saper classificare una semplice funzione e stabilirne dominio,
segno, intersezioni con gli assi, limiti e continuità.
MODULO 2: Calcolo differenziale
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di rapporto incrementale
Definizione di derivata prima in un punto
Significato geometrico della derivata prima
Continuità delle funzioni derivabili
Classificazione di punti di non derivabilità
Derivazione di funzioni elementari
Regole di derivazione
Regola di derivazione di funzioni composte
Funzione derivata prima e funzioni derivate
successive
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
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Calcolare la derivata di una funzione in un punto
applicando la definizione
Calcolare la derivata delle funzioni somma, prodotto,
quoziente e potenza di funzioni
Calcolare la derivata della funzione composta
Calcolare derivate successive
Applicare i teoremi del calcolo differenziale
Studiare la concavità e la convessità di una funzione
Calcolare i punti di massimo, di minimo e i flessi di una
funzione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Teoremi di Weierstrass, di Rolle, di Cauchy e di •
Lagrange (enunciato)
Forme indeterminate
•
Teorema di de L’Hospital (enunciato)
•
Risolvere le forme indeterminate dei limiti con la regola
di De L’Hospital
Studiare i punti angolosi e cuspidali
Eseguire lo studio completo di una funzione e
rappresentarne il grafico nel piano cartesiano
Definizione e ricerca di estremi relativi ed assoluti
di una funzione
Definizione di crescenza e decrescenza di una
funzione
Definizione di flesso a tangente orizzontale
L’importanza della derivata prima nello studio di
funzione (ricerca di estremi relativi, crescenza e
decrescenza)
Definizione di punto di flesso
Definizione di concavità e convessità
L’importanza della derivata seconda nello studio
di funzione (ricerca di punti di flesso, studio di
concavità e convessità)
Studio dei punti di non derivabilità
Studio del grafico di una funzione
U.D. 1
U.D. 2
U.D. 3
Le derivate
I teoremi del calcolo differenziale
Grafici di funzioni
CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE
Al termine dell’unità lo studente dovrà:
• conoscere la definizione analitica e il significato geometrico della derivata di una funzione
• saper ricercare massimi, minimi, intervalli di crescenza e decrescenza di una semplice funzione
• saper ricercare flessi, intervalli di concavità e convessità di una semplice funzione
Sono state studiate prevalentemente funzioni algebriche, logaritmiche (base del logaritmo “e”) ed esponenziali
(base dell’esponenziale “e”) intere e fratte. Sono state studiate anche semplici funzioni irrazionali mentre NON
sono state affrontate le funzioni goniometriche.
MODULO 3: Calcolo integrale
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI
Definizione di integrale indefinito
Proprietà dell’integrale
Integrali indefiniti immediati
Integrazione delle funzioni razionali con grado del
denominatore ≤ 2
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Definizione e significato geometrico di integrale
definito (dal metodo di esaustione all’area del
•
•
•
•
•
•
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Calcolare integrali indefiniti immediati.
Applicare le proprietà dell'integrale indefinito.
Utilizzare i tre metodi di integrazione:
scomposizione, sostituzione e integrazione per
parti.
Saper integrare funzioni razionali fratte.
Calcolare aree di regioni di piano delimitate da una
o due funzioni
Determinare la convergenza di un integrale
•
•
•
•
•
•
trapezoide)
Proprietà dell’integrale definito
Il teorema della media (con dimostrazione non
formale)
La funzione integrale: il teorema di TorricelliBarrow (enunciato)
Area compresa tra due funzioni
Definizione di integrale improprio (cenni)
Convergenza di un integrale improprio (cenni)
improprio
U.D. 1
L’integrale indefinito
U.D. 2
L’integrale definito
CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE
Al termine dell’unità lo studente dovrà:
• conoscere definizione e proprietà dell'integrale indefinito
• conoscere definizione e proprietà dell'integrale definito
• conoscere la definizione di integrale improprio
• saper calcolare semplici integrali indefiniti
• saper calcolare aree di regioni di piano delimitate da una o due semplici funzioni
Metodologia didattica
•
•
•
•
•
Lezione frontale.
Spiegazione dei contenuti a chiarimento ed integrazione del libro di testo.
Risoluzione di esercizi in collaborazione.
Approccio per problemi ove sia possibile.
Utilizzo di software applicativo.
Mezzi e strumenti
a) Libro di testo:
Autori: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni
Titolo: Matematica 3 + problemi di analisi, nuova edizione
Editore: ETAS
b) Eventuali dispense fornite dall’insegnante.
c) Software didattico.
Verifiche e valutazione
Tipologie
•
•
orali: svolgimento di esercizi come punto di partenza per definire concetti, applicare regole,
dimostrare formule, collegare conoscenze.
scritte: risoluzione di esercizi e problemi;
quesiti a scelta multipla;
quesiti vero/falso;
domande aperte;
dimostrazione teoremi;
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simulazioni di terza prova d’esame.
Numero:
• orali: almeno 1 nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre;
• scritte: almeno 2 nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre.
Recupero
È stata effettuata una settimana di pausa didattica al termine del trimestre per recuperare e/o consolidare gli
argomenti svolti.
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di ITALIANO e STORIA
Prof. - Omissis1) Situazione della classe
La classe V D è costituita da 17 allievi, 9 femmine e 8 maschi…- Omissis-…
2) Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari
Nel corso dell’anno, si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali
1. conoscenza dei contenuti;
2. comprensione dei contenuti;
3. applicazione, analisi e sintesi delle conoscenze acquisite
4. valutazione
e disciplinari strettamente intesi:
Italiano
· correttezza grammaticale, ortografica, lessicale e sintattica dell’espressione scritta ed orale;
· conoscenza dello sviluppo storico e geografico della letteratura italiana, attraverso opportuni confronti con
manifestazioni letterarie europee e una presentazione modulare tesa ad evidenziare il rapporto tra letteratura
politica e società;
· conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario e di quello teatrale;
· analisi, sintesi delle conoscenze acquisite ed applicazione su altri testi delle competenze di analisi metrica e
stilistica apprese;
· valutazione personale e critica, documentata dei contenuti appresi.
Storia
· conoscenza dello sviluppo storico nei suoi eventi principali;
· comprensione dei rapporti di causa-effetto ed applicazione degli strumenti d’analisi specifici della disciplina
nell’analisi di nuovi periodi storici;
· conoscenza dello sviluppo storico di alcuni temi ancora attuali (es. concetto di nazione, nazionalismo,
antisemitismo…);
· correttezza dell’espressione scritta e orale, uso di un linguaggio specialistico.
Forse per la mancata continuità didattica (la classe ha cambiato insegnante di italiano ogni anno), …
- Omissis3) Metodologie, strumenti didattici e materiali
La docente ha lavorato introducendo l’argomento o l’autore nelle sue linee principali, per poi affrontare la
lettura e l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti, proiettando la trattazione degli argomenti in
una dimensione multidisciplinare.
Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza delle tecniche di decodifica di analisi di testi
letterari in versi e in prosa, con lezioni frontali, lezioni partecipative ed esercitazioni, domestiche ed in classe.
L’attività didattica ha privilegiato la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri di testo (G. Baldi /
S. Giusso / Razetti- Zaccaria, La letteratura – volumi 4, 5 e 6, ed. Paravia; F. M. Feltri, Chiaroscuro NE, volumi
2 e 3, ed. SEI) accanto alla lettura del quotidiano (quando i tempi l’hanno permesso).
Per l’insegnamento di italiano e di storia, il libro di testo ha costituito la fonte primaria di documentazione ed
attività didattica (solo per gli argomenti di storia di IV si è fatto riferimento soprattutto agli appunti delle lezioni),
ma si è fatto anche uso di fonti multimediali come lezioni in PowerPoint, documentari specialistici, film.
Alcune difficoltà espressive nello scritto e il cambiamento di docente hanno richiesto alcune lezioni di tecnica
della scrittura che hanno inevitabilmente rallentato lo svolgimento del programma previsto.
4) Tipologia delle prove di verifica, criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Le prove di verifica sono state scritte ed orali.
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Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini a quelle delle prove
scritte dell’Esame di Stato: quesiti a risposta singola, analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio
breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie).
In particolare per la tipologia A e B sono state date le seguenti indicazioni:
Per la tip.A, è stato sempre chiesto di utilizzare le domande come se si trattasse di un’ipotetica scaletta,
ovvero di produrre un testo di critica letteraria organico e senza interruzioni, e di indicare nella colonna di
destra (come una spia tipografica) il numero della domanda.
Es.: analisi di “Nebbia”
(…).Tra lo spazio vicino e quello lontano si trova la 2.3
nebbia, che svolge un ruolo importantissimo perché è
ciò che permette di separare questi due mondi, e
quindi di assicurare al poeta la serenità. La nebbia
svolge il suo ruolo protettivo grazie alla sua capacità di
nascondere le cose, e quindi di rispondere al desiderio
del poeta, più volte espresso, di non vedere (vedi la 2.4
costante ripetizione del tema «Ch'io veda soltanto»).
Riguardo la morte il poeta prova dei sentimenti
contraddittori. Da un lato per lui quello che è morto va
celato e rimosso, perché triste e doloroso (vv. 6-7 e
13-14); ma dall'altro egli si sente legato ad essa
perché sa che è l'ultimo, inevitabile rifugio dell'uomo.
In altre parole, se è vero che la morte è triste e
dolorosa perché racchiude (…)
Per la tip. B , invece, sono state seguite interamente le indicazioni del libro B. Panebianco, “Testi e scenari.
L’Esame di stato di italiano. Strumenti”, Zanichelli, Bologna, 2009. (pp. 190-192). In particolare, il livello di
sufficienza prevede l’uso pertinente del 50%dei documenti per l’articolo di giornale, del 75% per il saggio
breve.
Le verifiche orali sono state strutturate secondo due possibili percorsi: o partendo da un testo già studiato e
chiedendo loro di inquadrarlo all’interno dell’opera, riassumerlo brevemente, analizzarne i punti più
significativi, contestualizzarlo dal punto di vista intertestuale ed extratestuale, fare dei collegamenti
multidisciplinari; o proponendo un tema generale da sviluppare in modo autonomo (ad es. “Il fonosimbolismo
in Pascoli”). Per gli alunni con qualche difficoltà espressiva o di sintesi, il colloquio è stato semplificato e
guidato con domande più puntuali.
Per le valutazioni è stata utilizzata un’ampia scala di valutazioni, dal 2 al 10, con una corrispondenza che parte
dalla conoscenza nulla della materia fino ad arrivare alla conoscenza corretta, approfondita e circostanziata,
con collegamenti organici e apporti personali.
Il livello di sufficienza prevedeva:
• Conoscenze: possesso di concetti e informazioni essenziali.
• Competenze: utilizzazione sufficientemente corretta seppur limitata del codice linguistico.
• Capacità: minime capacità di analisi e modesta rielaborazione con scarso apporto personale.
Esempi di tipologia A (terza prova) proposti durante le verifiche:
• Il candidato illustri la prima guerra mondiale dal punto di vista del Regno di Serbia, concentrandosi
sulle responsabilità (dirette e indirette) avute nello scoppio del conflitto e sui risultati ottenuti a fine
conflitto.
• Il ruolo delle armi chimiche nel primo conflitto mondiale.
• Dopo aver presentato le principali differenze tra bolscevichi e menscevichi, disegna un profilo politico
di Lenin, mettendo in luce le sue idee, la sua strategia e i suoi obiettivi finali.
• Il mito del fanciullino e quello del superuomo: due risposte allo smarrimento di fronte alla modernità.
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Attività
Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle notizie
riguardanti le cellule staminali (argomento trattato dalla prof.ssa Ceccarini).
In occasione della giornata della memoria, la classe ha assistito alla proiezione del film “Il pianista” di R.
Polansky (2002). Nel mese di novembre aveva già partecipato al San Marino Film Festival, dove aveva avuto
l’occasione di vedere il film “La tregua” di F. Rosi (1997) e di incontrare l’attore protagonista J. Turturro.
Per la giornata delle foibe, invece, hanno assistito a una conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione
del confine adriatico.
Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano.
Visita guidata della mostra “Senzatomica” a San Marino.
Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d’autore (una delle alunne ha partecipato
anche in veste d’attrice).
Programmi
Sono di seguito riportati i programmi svolti.
Le “ore tot. svolte” includono le ore di lezione e verifica.
I programmi previsti a inizio anno non sono stati portati a termine a causa dei numerosi impegni della classe
(assemblee, uscite didattiche, visita d’istruzione a Barcellona), della pausa didattica (inizio secondo
quadrimestre) e infine per la mancanza della titolare che frequentemente si è dovuta assentare per motivi di
salute. (Alcune ore di recupero pomeridiano sono state effettuate nel mese di maggio ma non risultano nel
conteggio complessivo).
ORE TOT. SVOLTE
(AL 13/05/2014)
ORE PREVISTE (DAL
13/05 AL 07/06/2014)
ORE
PROGRAMMATE
ITALIANO
95
16
132 (-21)
STORIA
52
7
66 (-7)
24
Dettaglio ore non
svolte per impegni
della classe
Open day:1
Assemblee:2
Gite d’istruzione: 7
Simulazione 2^prova: 2
Assemblee:1
Gite d’istruzione: 2
ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO
L’articolazione della classe con un’altra quarta, aveva determinato un ritardo nel programma di
quell’anno; settembre e parte di ottobre sono stati perciò dedicati al recupero e alla verifica di
Leopardi.
U.D. 1 Giacomo Leopardi (vol.4, pp. 510-540; 571-577; 587-588; 591-603; 610-617; fotocopie)
•
•
•
•
•
•
•
•
La vita.
Il pensiero: pessimismo storico e cosmico, Natura benigna e matrigna.
La poetica del “vago e indefinito”.
La teoria del piacere, della visione e del suono.
Leopardi e il Romanticismo.
I “Canti”.
Le “Operette morali”.
Testi:
- sola lettura
dallo Zibaldone: brani antologizzati T1 (da a ad o)
- lettura e commento
dai Canti: L’infinito; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se
stesso; La ginestra o il fiore del deserto
dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese;
- visione del cortometraggio Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere di Ermanno
Olmi (1954)
U.D. 2 L’età postunitaria e l’influenza d’Oltralpe (vol.5, pp. 4-17; 26-30; 60-64; 71-89)
• Le strutture politiche, economiche e sociali.
• Le ideologie.
• Le istituzioni culturali.
• Gli intellettuali.
• La lingua.
• La contestazione ideologica degli scapigliati.
• Il Naturalismo francese e il Verismo italiano.
• Testi:
- sola lettura
da L. Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità;
- lettura e commento
da E. Praga, Penombre, Preludio;
da A. Boito, Libro dei versi, Dualismo;
da E. e J. De Goncourt, Germinie Lacertaux, prefazione, Un manifesto del Naturalismo;
da E. Zola, Il romanzo sperimentale, prefazione, Lo scrittore come “operaio” del progresso
sociale;
da E. Zola, L’Assommoir, cap. II, L’alcol inonda Parigi.
U.D. 3 Giovanni Verga (vol.5, pp.190-266; 274-299)
• La vita.
• I romanzi preveristi.
• La svolta verista.
• Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
• L’ideologia verghiana.
• Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
• Vita dei campi, Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro don Gesualdo.
25
•
•
•
Microsaggi 9 e 10 (pp.264-266)
L’ultimo Verga.
Testi:
- sola lettura
da lettere private, L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato;
da Vita dei campi: Fantasticheria;
da I Malavoglia, cap. I, I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali interesse economico;
cap. IX, L’abbandono del nido e la commedia dell’interesse; cap. XI, Il vecchio e il giovane:
tradizione e rivolta;
da Novelle rusticane, La roba
- lettura e commento
da Vita dei campi: L’amante di Gramigna, prefazione, Impersonalità e “regressione”; Rosso
Malpelo; La Lupa;
da I Malavoglia, prefazione, I “vinti” e la “fiumana del progresso”;cap. I, Il mondo arcaico e
l’irruzione della storia; cap. XV, La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno.
da Mastro don Gesualdo, La morte di mastro don Gesualdo.
U.D. 4 Il Decadentismo (vol.5, pp.312-329; 369-405; 411-425)
• La visione del mondo decadente.
• La poetica del Decadentismo.
• Temi e miti della letteratura decadente.
• Decadentismo e Romanticismo.
• Decadentismo e Naturalismo.
• La poesia simbolista (la vita dei singoli autori è stata solo accennata)
• Il romanzo decadente (la vita dei singoli autori è stata solo accennata).
• La narrativa decadente in Italia (la vita dei singoli autori è stata solo accennata).
• Testi:
- sola lettura
da S. Mallarmé, Poesie, Brezza marina
da S. Mallarmé, Un colpo di dadi, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso
da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La vegetazione mostruosa e malata
da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, cap. II, Un maestro di edonismo
da A. Fogazzaro, Malombra, parte II, cap. VI, L’orrido
da G. Deledda, Elias Portolu, cap. III, La preghiera notturna
- lettura e commento
da C, Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro, Spleen
da P. Verlaine, Un tempo e poco fa: Arte poetica, Languore
da A. Rimbaud, Poesie, Vocali
da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La realtà sostitutiva
da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, I principi dell’estetismo
U.D. 5 Gabriele D’Annunzio (vol. 5, pp.427-499)
• La vita e il personaggio.
• L’estetismo e la sua crisi.
• I romanzi del superuomo.
• Le opere drammatiche.
• Le Laudi.
• Il periodo “notturno”
• Testi:
- sola lettura
da Laudi…: Ferrara; Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; Il vento scrive; I pastori;
26
-
Dal Notturno: La prosa “notturna”;
lettura e commento
da Il piacere, libro III: cap II, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti; cap. III, Una
fantasia “in bianco maggiore”
da Laudi…: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto.
U.D. 6 Giovanni Pascoli (vol.5, pp. 510-521; 525-554; 556-557; 574-580; fotocopie)
• La vita.
• La visione del mondo.
• La poetica
• Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari.
• L’ideologia politica.
• I temi della poesia pascoliana.
• Le soluzioni formali.
• Le raccolte poetiche.
• Testi:
- lettura e commento
da Il fanciullino: Una poetica decadente;
da Myricae: I puffini dell’Adriatico; Arano; X agosto; Dall’argine; L’assiuolo; Novembre; Temporale;
da Poemetti: L’aquilone, Italy;
da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera.
U.D. 7 Il Futurismo e la lirica del primo Novecento in Italia (vol. 6, pp.2-21, 23-37, 63-65, 94-95, 114)
• Il primo Novecento: la situazione storica e sociale in Italia, l’ideologia e le istituzioni culturali.
• Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”
• I futuristi.
• Crepuscolari e vociani (cenni).
• Testi:
- sola lettura
F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (parte centrale); Manifesto tecnico della letteratura
futurista; da Zang tumb tuuum: Bombardamento
da A. Palazzeschi, L’incendiario: E lasciatemi divertire!
da S. Corazzini, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.
U.D. 8 Il romanzo di primo Novecento e Italo Svevo (vol.6, pp.118-130; 136-141; 156-196; 210;
fotocopie)
• Tratti generali del romanzo di primo Novecento.
• Italo Svevo: la vita, la cultura.
• I primi romanzi: Una vita, Senilità
• La figura dell’inetto nelle opere di Svevo.
• La coscienza di Zeno: linee generali del romanzo.
• Testi:
- lettura e commento
da La coscienza di Zeno: Prefazione; cap. IV, La morte del padre; cap. VI, La salute “malata” di
Augusta; cap. VII, “La vita non è né brutta ne bella, ma è originale!”; cap. VII, La morte
dell’antagonista; cap. VIII, Psico-analisi; cap. VIII, La profezia di un apocalisse cosmica.
U.D. 9 Luigi Pirandello (vol.6, pp. 226-270; 289-290; 293-295; appunti)
• La vita.
• La visione del mondo.
• La poetica.
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Novelle per un anno: novelle siciliane, “piccolo borghesi”, surreali.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila.
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”.
I cinque filoni del teatro pirandelliano, la “camera della tortura”.
L’umorismo, “Il sentimento del contrario”
Testi:
- sola lettura
da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna
- lettura e commento
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La patente; La carriola
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale
- visione di
Così è se vi pare: visione del primo atto. Laudisi e il relativismo conoscitivo. Rappresentazione del
1974, Compagnia dei giovani, regia di G.De Lullo.
VI personaggi in cerca d’autore: spettacolo teatrale (10/05/2014. Teatro Sociale di Novafeltria)
U.D. 10 L’ermetismo e il recupero della tradizione: Ungaretti e Quasimodo (vol.6, pp. 376-387; 522-527;
529-530; 590-609; 611; 613-614; 617;623-624; 628-629; 631; appunti)
•
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•
•
La realtà politico sociale in Italia tra le due guerre. La cultura.
L’Ermetismo.
Vita, opere e poetiche dei due autori.
Testi:
- lettura e commento
da Ed è subito sera: Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
da L’allegria: Noia; In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina;
Soldati.
da Il dolore: Non gridate più.
U.D. 11 Eugenio Montale (vol.6, pp. 640-658; 662-663; 672-673; 679-683; 693-696)
• La vita. Visione di Montale si racconta, documentario-intervista di raiEdu.
• Ossi di seppia.
• Il primo Ungaretti e il primo Montale: poetiche a confronto.
• Il secondo Montale: Le occasioni.
• Il “terzo” Montale: La bufera e altro.
• L’ultimo Montale: Satura
• Leopardi in Montale (vol.4, pp. 607-610)
• Testi:
- lettura e commento
da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di
vivere ho incontrato; Forse un mattino andando in un’aria di vetro.
da Le occasioni: La casa dei doganieri.
da Satura: Xenia 1(caro piccolo insetto); La storia, vv, 1-27.
Didattica della scrittura
• L’importanza della lettura della consegna: esercitazioni.
• Tipologia A e B: analisi delle consegne ministeriali e metodi operativi.
• Tipologia B: dividere in nuclei tematici, la mappa concettuale, formulare una tesi.
• Esercitazione pratica su una traccia ministeriale.
28
•
Terza prova: tipologia A. La trattazione sintetica: evidenziare sinteticamente le proprie conoscenze
Lettura integrale
• C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli.
• L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal.
29
STORIA: PROGRAMMA SVOLTO
L’articolazione della classe con un’altra quarta, aveva determinato un ritardo nel programma di
quell’anno; i primi mesi dell’anno scolastico sono stati perciò dedicati al recupero degli ultimi
argomenti della storia dell’Ottocento.
U.D. 1 POLITICA E SOCIETA’ ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
• La piena maturità del movimento operaio
• La seconda rivoluzione industriale
• L’ascesa degli Stati Uniti
• I problemi del nuovo stato unitario in Italia (1861-1890)
• L’emigrazione dall’Europa verso gli Stati Uniti
U.D. 2 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
• Ragioni e caratteri dell’imperialismo
• L’imperialismo in Africa e in Asia
• Gli anni Novanta in Italia
U.D. 3 TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: LE NUOVE MASSE AL POTERE
• Le masse entrano in scena
• L’individuo e la società
• Mobilitare le masse
• L’età giolittiana
U.D. 4 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA
• Le origini del conflitto
• L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento
• Guerra di logoramento e guerra totale
• Intervento americano e sconfitta tedesca
• Il problema dell’intervento
• L’Italia in guerra
• La guerra dei generali
• Da Caporetto a Vittorio Veneto
• Approfondimenti storiografici: “La guerra chimica” (p.89), “La battaglia della Somme: problemi telefonici e
medici” (p.90).
U.D. 5 IL COMUNISMO IN RUSSIA
• La rivoluzione di febbraio
• La rivoluzione d’ottobre
• Comunismo di guerra e la Nep
• Stalin al potere
U.D. 6 IL FASCISMO IN ITALIA
• L’Italia dopo la prima guerra mondiale
• Il movimento fascista
• Lo Stato totalitario
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• Lo Stato corporativo
• Lo squadrismo in Emilia Romagna
• Le origini dell’ideologia fascista
U.D. 7 IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
• La Repubblica di Weimar
• Adolf Hitler e il Mein Kampf
• La conquista del potere e il regime nazista
• La persecuzione degli ebrei tedeschi (1933-1939)
U.D. 8 ECONOMIA E POLITICA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
• La grande depressione
• Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta
• La guerra civile spagnola
U.D. 9 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
• I successi tedeschi in Polonia e in Francia
• L’invasione dell’URSS e la guerra globale
• La sconfitta della Germania e del Giappone. Le origini della bomba atomica
• Dalla non belligeranza alla guerra parallela
• La guerra in Africa e in Russia
• Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
• L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
U.D. 10 LO STERMINIO DEGLI EBREI
• L'invasione della Polonia
• L'invasione dell'URSS e l'uccisione degli ebrei sovietici
• I centri di sterminio
• Auschwitz
Approfondimenti:
• Lezione monografica: “I flussi migratori degli Italiani dal 1861 al 1951 e la formazione dei pregiudizi
“(lezione in Powerpoint, con riproduzioni di documenti dell’epoca).
• Lezione monografica: “La fine della prima guerra mondiale sulle prime pagine del Corriere della Sera”
(consultazione di alcuni originali del 1918).
• Lezione monografica: “Amare la Nazione: tra patriottismo e nazionalismo” (appunti e fotocopie tratte
da P. Ginsborg, Salviamo l’Italia, ed Einaudi, Torino 1998, pp. 28-31)
• Lezione monografica: “Le responsabilità del cristianesimo nella persecuzione degli ebrei:
antigiudaismo, antisemitismo popolare, antisemitismo su base razziale”. (lettura di brani tratti da
D.J.Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler; ed. Mondadori, 1997; lettura del discorso di G.Paolo II
alla sinagoga di Roma del 13/04/1986).
• Lezione monografica: “Campi di concentramento e campi di sterminio”.
• Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo-israeliano (appunti).
• Conferenza del prof. Capra Casadio: Le vicende del confine adriatico (appunti e pp.473-481).
• Visita guidata della mostra Senzatomica (appunti e pp.421-425).
31
•
•
•
•
Visione del film Nuovomondo di E. Crialese (2006).
Visione del film L’onda di D. Gansel (2008).
Visione del film La tregua di F. Rosi (1997).
Visione del film Il pianista di R. Polansky (2002).
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di MICROBIOLOGIA
Proff. - OmissisObiettivi generali e trasversali
Si rimanda al Documento finale del Consiglio di classe
Obiettivi disciplinari
CONOSCENZE
Conoscere la specifica terminologia
Conoscere le caratteristiche biologiche, genetiche e biochimiche di virus e batteri
Conoscere le proprietà patogene di virus e batteri
Conoscere le difese dell’uomo e le norme di profilassi
Conoscere i criteri di classificazione, identificazione e coltivazione dei virus e dei batteri
Elencare i principali bioindicatori utilizzati nello studio della qualità delle acque .
COMPETENZE
Esprimere i contenuti in modo chiaro e preciso
Individuare analogie e differenze
Identificare le caratteristiche peculiari dei virus e dei batteri
Utilizzare le caratteristiche genetiche e metaboliche rispettivamente dei virus e dei batteri ai fini classificativi
Riconoscere il ruolo ecologico dei batteri
Identificare nella ricombinazione la base genetica della variabilità delle specie batteriche
Elencare e riconoscere le caratteristiche di patogenicità dei microrganismi
Allestire terreni di coltura, eseguire semine batteriche
Allestire un’analisi microbiologica di un campione di acqua.
Raccogliere dati ed osservazioni sulle colture cellulari
CAPACITA'
Porsi dei problemi in base alle osservazioni fatte
Interpretare i dati raccolti
Collegare le cause con gli effetti
Riconoscere nella realtà quanto studiato
Interpretare in modo critico le informazioni biologiche, anche diffuse dai mezzi di comunicazione
Individuare le relazioni che intercorrono tra discipline affini
Adottare comportamenti corretti
Saper progettare ed interpretare il lavoro svolto in laboratorio
Contenuti
I° TRIMESTRE
Modulo n°1: I virus
- Scoperta dei virus
- Struttura dei virus
struttura del nucleocapside
pericapside
genoma virale
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Ciclo riproduttivo dei virus
Persistenza dei virus nelle cellule ospiti
lisogenia
latenza
trasformazione
- Neoplasie benigne e maligne
eziologia virale delle neoplasie
oncogéni e loro regolazione
- Risposta delle cellule all’infezione virale
- Classificazione dei virus
virus batterici
virus vegetali (cenni)
virus animali
Laboratorio di microbiologia
- Isolamento e purificazione dei virus
- Metodi di coltivazione dei virus:organismi animali,uova embrionate ,colture cellulari.
-
Modulo n°2: Virus e batteri come agenti patogeni; resistenza alle malattie
-
-
-
Proprietà degli agenti patogeni
invasività
tossigenicità
Trasmissione degli agenti patogeni
Principali malattie infettive dell’uomo
Sistemi di difesa dell’uomo
difese aspecifiche
difesa immunitaria umorale e cellulo-mediata
Misure di prevenzione
Cenni di immunopatogenesi
Laboratorio di microbiologia
Reazione antigene-anticorpo in vitro
Tecniche immunologiche: precipitazione, agglutinazione, neutralizzazione,
fissazione del complemento , immunofluorescenza, tecniche radioimmunologiche e
immunoenzimatiche ( ELISA ) , anticorpi monoclonali.
-
34
II PENTAMESTRE
Modulo n°3: Genetica batterica e virale
-
-
-
-
Struttura e funzioni del sistema genetico
Conservazione e trasferimento dell’informazione
Regolazione dell’espressione dei geni nei procarioti
modello dell’operone lattosio e regolazione per induzione
modello dell’operone lattosio e regolazione per repressione catabolica
modello dell’operone triptofano
Ricombinazione genetica
trasformazione
coniugazione
trasduzione
Mutazioni
basi molecolari delle mutazioni
riparazioni del DNA (cenni)
origine delle mutazioni
Tecnica del DNA ricombinante
enzimi di restrizione
clonaggio dei geni
applicazioni delle biotecnologie
Laboratorio di microbiologia
Identificazione batterica
Estrazione del DNA dalla frutta
Modulo n°4: Metabolismo , classificazione e identificazione dei batteri
Metabolismo batterico: reazioni ed energia
Ruolo degli enzimi e fattori che influenzano l’attività enzimatica
Ossidoriduzioni biologiche e ruolo degli agenti riducenti
Formazione di ATP : fosforilazione a livello del substrato, fosforilazione ossidativa e foto
fosforilazione
- Fermentazioni della glicolisi e della via dei pentoso fosfati
- Respirazione aerobia e catena di trasporto degli elettroni
- Chemioautotrofia
- Respirazione anaerobia
- Fotosintesi anossigenica
- Fissazione biologica dell’azoto
- Criteri e metodi della tassonomia batterica
- Microrganismi ed equilibrio dell’ecosistema
- Ruolo dei batteri nei cicli biogeochimici
- Ruolo dei batteri nelle produzioni industriali (cenni)
- Inquinamento e depurazione biologica dei rifiuti (cenni)
Laboratorio di microbiologia
-
-
Identificazione dei batteri : criteri e metodi di identificazione
analisi microbiologica delle acque:tecnica membrane filtranti e MPN.
Ricerca dei principali indicatori:carica batterica a 22°C e a 36°C,
35
coliformi totali,coliformi fecali,streptococchi fecali,clostridi solfito-riduttori,
BOD . Identificazione batterica .
Modulo n°5 : Le cellule staminali
- Caratteristiche delle cellule staminali
- Cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti e unipotenti
- Cellule staminali embrionali e adulte
- Cellule staminali del cordone ombelicale : trapianto allogenico e trapianto autologo
- Cellule staminale pluripotenti indotte
- Terapie possibili con le cellule staminali
- Staminali e bioetica : fecondazione in vitro, clonazione terapeutica con trasferimento nucleare
- Le cellule staminali tumorali
PROGRAMMA SVOLTO
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA
Modulo N°1
- Isolamento e purificazione dei virus.
- Metodi di coltivazione dei virus: organismi animali, uova embrionate, colture cellulari.
Modulo N°2
Reazione antigene- anticorpo in vitro: Tecniche immunologiche
- precipitazione
- agglutinazione
- neutralizzazione
- fissazione del complemento
- immunofluorescenza
- radioimmunologiche
- immunoenzimatiche: ELISA
Anticorpi monoclonali.
Modulo N°3
Analisi microbiologiche delle acque: tecnica membrane filtranti e MPN. Studio dei principali indicatori: carica
batterica a 22°C e a 36°C, coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi fecali, clostridi solfito-riduttori; BOD.
Modulo N°4
Identificazione batterica
Estrazione del DNA dalla frutta
Metodi
Lezione frontale, discussione guidata, esecuzione di procedure di laboratorio.. Si è scelto di suddividere i
contenuti in cinque moduli, trattando i virus e i microrganismi come agenti patogeni, in stretta relazione con la
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resistenza alle malattie da essi causate. Lo studio dei metabolismi è stato condotto in modo schematico
privilegiando le finalità e i collegamenti con la biochimica.
L’attività di laboratorio ha consolidato i contenuti, permettendo agli alunni di utilizzare le conoscenze acquisite
per interpretare i risultati.
Rispetto agli anni precedenti si è inserito un nuovo modulo sulle cellule staminali come approfondimento alla
parte di genetica molecolare e biotecnologie. Poiché questo modulo ha richiesto molto tempo non ci si è
soffermati a fondo sull’ecologia ambientale facendo solo cenni al ciclo dell’azoto e dello zolfo in collegamento
ai gruppi batterici affrontati.
Per quanto concerne l’alunno con obiettivi minimi abbiamo sempre programmato in anticipo sia la data della
verifica sia gli argomenti trattati. Il docente di sostegno e l’educatore si sono suddivisi le discipline da
affiancare considerando i due ambiti , umanistico e scientifico ed hanno provveduto ad integrare la lezione
con schemi, tabelle, mappe e riassunti che l’alunno ha poi utilizzato nello studio a casa e durante le prove di
verifica.
Mezzi e strumenti
Libro di testo (Maria Grazia Fiorin Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria Zanichelli editore),
schematizzazioni, appunti elaborati dall’insegnante, attrezzatura di laboratorio, manuali.
Verifiche
Verifiche scritte sotto forma di temi n° 2 nel I° trimestre , n°3 nel II° pentamestre . Sono state realizzate due
prove di simulazione d’esame seguendo le indicazioni fornite dal MIUR per la seconda prova( vedi testi delle
prove allegati ).
Diverse verifiche orali approfondite e richieste brevi nel corso dell’intero anno scolastico.
Relazioni di laboratorio per ogni esperienza effettuata.
Valutazione
La valutazione si è riferita sempre alle conoscenze, competenze ed abilità. In relazione alle conoscenze si è
valutato il possesso di conoscenze adeguate,il grado di approfondimento e di correttezza dei contenuti
esposti; per quanto riguarda le competenze, intese come applicazione delle conoscenze, si è valutata
l’aderenza alla traccia e la capacità espositiva in termini di correttezza linguistica e precisione terminologica;
per le capacità si è valutata la capacità di rielaborare e di arricchire le conoscenze organizzando i contenuti in
modo organico e personale nonché dimostrando senso critico.
Il livello di sufficienza è corrisposto a :
conoscenze:
Conoscenza completa, ma non approfondita degli argomenti trattati
competenze:
Esposizione sostanzialmente corretta e precisa dei contenuti con l’uso della terminologia specifica.
Uso corretto delle apparecchiature
Interpretazione di mappe e grafici
Capacità
Organizzazione del lavoro in modo scolasticamente corretto, ma poco rielaborato
La valutazione delle varie prove è stata fatta in scala decimale.
Nella valutazione si è tenuto conto anche della situazione di partenza di ogni alunno, del progresso della
partecipazione, dell’impegno, del metodo e di eventuali situazioni personali o familiari.
37
Recupero e sostegno
Per motivazioni di ordine economico la scuola non ha previsto gli interventi individuali di recupero,tuttavia sono
stati organizzati dei recuperi in itinere per l’intero gruppo classe. Nel corso dell’ultimo mese di scuola si è
cercato di curare maggiormente l’aspetto interdisciplinare tra la microbiologia e la biochimica per consentire
alla classe di ripassare in modo integrato gli argomenti in comune. La microbiologia ha sempre privilegiato
l’aspetto attinente il regno dei procarioti mentre la biochimica quello degli eucarioti. I collegamenti con la
biochimica si sono mostrati efficaci nel dare un senso di unitarietà del sapere scientifico per quanto concerne
le metodologie, le finalità e l’ambito d’indagine.
Andamento generale della classe
La classe è composta da 17 alunni e tra questi vi sono nove femmine e otto maschi.
… - Omissis-…
Ore di lezione effettuate: 141
“
“ “
da effettuare :12
38
RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE
e LABORATORIO
Proff. - Omissis-
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
• conoscere le principali norme di comportamento da seguire in laboratorio
• conoscere le principali tecniche di laboratorio di analisi qualitativa inorganica ed organica e di analisi
quantitativa volumetrica
• conoscere e descrivere i componenti di una cella galvanica
• conoscere l’equazione di Nernst
• conoscere i principali elettrodi usati in potenziometrica
• conoscere l’andamento delle diverse curve di titolazione potenziometrica
• conoscere i metodi grafici e matematici che servono a rielaborare le curve del punto precedente
• conoscere la serie dei potenziali standard di riduzione
• conoscere e saper definire la conduttanza, la conduttanza specifica ed i parametri da cui queste
grandezze dipendono
• conoscere le parti che costituiscono un conduttimetro
• conoscere l’andamento delle diverse curve di titolazione conduttometria
• conoscere i metodi che consentono di ricavare informazioni qualitative dalle curve del punto
precedente
• conoscere la natura della luce, l’interferenza della stessa con i corpi e l’energia associata ad un raggio
di luce
• saper definire l’assorbanza e la trasmittanza
• conoscere la legge di Lambert – Beer
• conoscere le parti che costituiscono uno spettrofotometro UV/Visibile
• conoscere il concetto di retta di taratura
• conoscere il concetto di spettro di assorbimento
• conoscere la composizione e le principali caratteristiche di campioni di acqua
Competenze
• Saper applicare le principali tecniche dell’analisi chimica
• saper utilizzare le indispensabili abilità operative
• riconoscere e saper interpretare le frasi di rischio ( R ), i consigli di prudenza (S) e i simboli di
pericolosità, indicate nelle etichette dei reagenti.
• saper gestire i calcoli stechiometrici relativi all’analisi quantitativa
• saper preparare le soluzioni a titolo noto
• saper calcolare, applicando l’equazione di Nernst, il potenziale di un elettrodo e quindi di una cella
galvanica
• sapere come è stata costruita la serie dei potenziali standard di riduzione
• saper riconoscere un elettrodo di misura da uno di riferimento a seconda delle condizioni di esercizio
• saper utilizzare la serie dei potenziali standard di riduzione per prevedere la spontaneità di una
reazione chimica anche in condizioni diverse da quelle standard
• saper effettuare la taratura di un pHmetro
• saper effettuare titolazioni potenziometriche di acidi forti, deboli e poliprotici (così come di basi) e
saperne disegnare il relativo grafico
• saper utilizzare i metodi grafici per la determinazione del punto equivalente
• saper costruire il grafico della derivata prima e seconda di una titolazione potenziometrica
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•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
saper effettuare una titolazione redox e saperne costruire il grafico relativo
saper costruire il grafico della derivata prima e seconda di una titolazione redox
saper eseguire misure conduttimetriche
saper effettuare titolazioni conduttimetriche di acidi e basi forti e deboli e disegnarne il relativo grafico
saper gestire le curve del punto precedente per la determinazione del titolo dell’analita
saper effettuare titolazioni conduttimetriche di precipitazione e saperne ricavare le informazioni
necessarie all’ analisi quantitativa
saper utilizzare lo spettrofotometro UV/Visibile in assorbimento
saper effettuare lo spettro di assorbimento di una sostanza con uno spettrofotometro UV/Vis
saper progettare un’analisi spettrofotometrica qualitativa e quantitativa
saper costruire una curva di taratura
saper ricavare la concentrazione attraverso la curva di taratura o mediante il confronto fra sostanze ad
assorbività specifica identica
saper effettuare semplici analisi chimico fisiche partendo dalla metodica e determinare, utilizzando i
calcoli stechiometrici, le quantità di sostanze individuate
Capacità
• Individuare i principi sottesi alle metodiche analitiche chimiche e fisiche;
• acquisire la capacità di organizzare il processo analitico e di inquadrarlo all’interno della complessità
dei sistemi biologici
• saper spiegare le differenze fra elettrodo di misura, elettrodo di riferimento ed elettrodo composto e
saperli distinguere nel contesto analitico in questione
• saper interpretare e spiegare il grafico di una titolazione potenziometrica e conduttimetrica
• riconoscere il punto di equivalenza di una titolazione potenziometrica di un acido o base, forte e
debole, utilizzando anche il metodo della derivata prima e seconda con l’uso del computer
• saper interpretare il grafico di una titolazione redox e saper calcolare il punto equivalente
• riconoscere il punto equivalente in una titolazione conduttimetrica di un acido forte e/o debole
• saper associare i costituenti dello spettrofotometro alle funzioni svolte
• saper interpretare lo spettro di assorbimento di una sostanza
• saper riconoscere la lunghezza d’onda relativa ai massimi utilizzabili per l’analisi spettrofotometrica di
una sostanza incognita
Contenuti
Elettrochimica
• Potenziometria:
Definizione di elettrodo. Potenziale di elettrodo. I setti porosi ed il ponte
salino. Le celle galvaniche: la pila Daniell e la pila a concentrazione. Classificazione degli elettrodi.
Calcolo del potenziale di elettrodo e di una cella galvanica. L’equazione di Nernst. L’elettrodo di
riferimento a idrogeno (SHE). Potenziali standard di riduzione. Elettrodi di riferimento e di misura: a
calomelano, a cloruro di argento, elettrodo a vetro. Titolazioni potenziometriche. Determinazione del
punto di equivalenza.
Conduttimetria
La conducibilità delle soluzioni. Definizione di conducibilità. Unità di misura. La conducibilità specifica.
Parametri da cui dipende la conducibilità. Il conduttimetro. La costante di cella. Titolazioni conduttometriche.
Determinazione del punto equivalente.
Metodi ottici
• Introduzione:
Ripasso della struttura atomica. L’orbitale. I livelli energetici. Il principio di
Pauli. Il legame chimico sigma e pigreco. La teoria degli orbitali molecolari. Energia delle molecole. Le
radiazioni elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Energia associata ad un’onda
40
•
elettromagnetica. Interazione tra energia raggiante e materia: assorbimento ed emissione.
Interferenza della luce con i corpi: riflessione, rifrazione, polarizzazione. Il campo del visibile. Sintesi
additiva e sottrattiva. I colori complementari. La percezione dei colori.
Spettrofotometria UV/ visibile:
Generalità. L’assorbimento. La legge di Lamber-Beer.
Assorbanza. Coefficiente di estinzione molare. La trasmittanza. Costituenti fondamentali di uno
spettrofotometro: sorgente luminosa, monocromatore, campione, rivelatore, sistema di elaborazione
dei dati. Strumenti monoraggio e doppio raggio. Analisi qualitativa: lo spettro di assorbimento.
Determinazione della lambda di massimo assorbimento e fattori che la influenzano. Analisi
quantitativa. Applicazione della legge di Beer. Preparazione degli standard. La retta di taratura.
Esperienze di laboratorio.
Analisi chimica applicata
Analisi chimico fisica delle acque
Argomenti su cui è stato realizzato il coordinamento con altre discipline.
L’area chimica è un supporto indispensabile per l’acquisizione di una solida cultura biologica sia per la parte
teorica che per quella di laboratorio, i suoi contenuti sono pertanto continuamente utilizzati in tutte le discipline
biologiche.
Costante è stato inoltre il collegamento realizzato con la matematica e, anche se con minor frequenza, con la
lingua straniera.
Metodi
Lezione frontale ed interattiva, attività di laboratorio (individuale e di gruppo) con relativa relazione tecnica.
Mezzi e strumenti
Libri di testo:
• R.Cozzi- P.Protti- T.Ruaro “Elementi di Analisi Chimica Strumentale” Ed. Zanichelli
• A.Crea- L. Falchet “Chimica Analitica” Ed. Masson Scuola
P. Patrone “Chimica fisica equilibri nei sistemi condensati. Termodinamica chimica, cinetica chimica ed
elettrochimica” Ed. Zanichelli
Appunti curati dai docenti
Testi specialistici in dotazione al laboratorio
Apparecchiature di laboratorio .
Verifiche
Verifiche scritte con domande aperte (soprattutto a trattazione sintetica), quesiti a scelta multipla, esercizi,
simulazioni di terza prova, verifiche orali e un numero congruo di prove pratiche di laboratorio con relativa
relazione tecnica.
Valutazione
La valutazione ha fatto riferimento alle conoscenze, alle competenze e alle capacità.
In relazione alle conoscenze è stato valutato il grado di approfondimento e la correttezza dei contenuti; per
quanto riguarda le competenze, intese come applicazione delle conoscenze, si è valutata l’aderenza alla
traccia e la capacità espositiva in termini di correttezza linguistica e precisione terminologica oltre che le abilità
pratiche; per le capacità si è inteso l’organizzazione dei contenuti in modo organico e personale dimostrando
41
rielaborazione e senso critico. Il peso attribuito alle conoscenze, alle competenze ed alle capacità è stato
attribuito in funzione del tipo di prova.
I livelli di sufficienza sono corrisposti a:
conoscenze: possiede solo le conoscenze di base che risultano sostanzialmente corrette
competenze: si esprime con linguaggio semplice ed utilizza la terminologia specifica fondamentale
capacità: individua ed analizza i concetti fondamentali e stabilisce semplici collegamenti.
La valutazione è stata effettuata utilizzando la scala decimale
La valutazione sommativa ha tenuto conto anche della partecipazione, dell’impegno, del progresso, del
metodo e di eventuali situazioni personali particolari
Recupero e sostegno
Quando se ne è ravvisata l’esigenza si è proceduto con il recupero in itinere in orario curricolare sfruttando
anche la compresenza tra l’insegnante teorico e quello tecnico pratico e provvedendo talvolta alla suddivisione
del gruppo classe.
Andamento della classe
Il docente di teoria ha lavorato con questo gruppo classe per tutto il triennio mentre l’insegnante tecnico
pratico ha conosciuto i ragazzi solo all’inizio del corrente anno scolastico in una situazione abbastanza
complessa a causa dei lavori che, durante l’estate, avevano interessato i laboratori di chimica del nostro
istituto rendendo gli stessi assolutamente bisognosi di interventi significativi di pulizia, ricollocazione e messa
a punto del materiale.
Non si può quindi dire che l’anno scolastico abbia potuto prendere avvio senza indugi nonostante la
conoscenza pregressa della situazione.
La classe, nella sua interezza, …- Omissis-…
Ore svolte fino al 15 maggio: 112
Ore da svolgere dal 15 maggio al termine delle attività didattiche: 14
42
RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di INGLESE
Prof. - OmissisLIBRI DI TESTO: New Focus on science, Franchi, Martelli, Creek, Minerva scuola
Classe non numerosa formata da 17 studenti, 8 ragazzi e 9 ragazze …- Omissis-…
Ho svolto 2 ore di lezione settimanali, 48 ore fino al 15 maggio, 7 ore ancora da svolgere.
I ragazzi …- Omissis-…
Le lezioni introduttive sono state sull’uso dell’inglese specialistico scientifico per poi passare a selezionare
letture del libro di testo in adozione “New focus on science- Clil in English”, integrate dalla lettura di fotocopie
da me fornite ai ragazzi e cercando di scegliere soprattutto argomenti correlati alle materie scientifiche
studiate nel corso. Si è inoltre ricorso molto spesso alla visione di video/documentari per un’ ulteriore
integrazione degli argomenti. Quando necessario, sono stati rivisti alcuni argomenti trattati a cui si è
comunque dedicato un giusto tempo di approfondimento. Attraverso le diverse letture e/o video, i ragazzi
hanno rafforzato la loro conoscenza del vocabolario tecnico e hanno perfezionato l’uso del linguaggio
scientifico specifico scritto e parlato.
PROGRAMMA SVOLTO
Come già indicato nella programmazione iniziale, sono state selezionate alcune letture dal libro di testo in
adozione “New focus on science- Clil in English”, Martelli, Creek, Minerva editore, integrate spesso con
fotocopie e la visione di documentari in lingua per migliorare le conoscenze e la comprensione e cercando di
scegliere soprattutto argomenti correlati alle materie scientifiche insegnate nel corso. In particolare, le letture
selezionate sono state: “Reading techniques” p.8/10, “Word formation” p.13, “Prefixes/suffixes” p.14; “Step1Identifying a theme- What is the Bokanovsky process?” p.143; “President Obama’s speech on Stem cell”
p.144; “A history of bombs and war” p.145; “Albert Einstein’s letter to the president of Usa” p.146; “Two days
when Vesuvio went mad”p.148; Step 4- Plan and practise for your examination- “The 2010 eruption of
Eyjafjallajokull volcano” p.163; “The Rock cycle”p.162; “Earth’s magnetic field” p.164. Sono stati inoltre
affrontati I seguenti argomenti: I prioni con la lettura dell’articolo “Deadly confirmation- protein misfolding in
prion disease”; le cellule staminali sul cui argomento sono stati letti I seguenti articoli:” 2013 – ISSCR Press
Releases and Statements ISSCR Voices Concern as Italian Government Authorizes Unproven Stem Cell
Therapy “, ”Umbilical cord blood transplantation”; “What are stem cells?” dec. 2004 by Preeti Gokal Koclair; le
leggi di Mendel “Mendel’s Genetics”; la clonazione animale e umana e la terapia genica: “Cloning and ethical
concerns”, “Dolly the sheep” p.208/209- New Focus on science; “Human cloning” p.211-212; “The ghost in
your genes - BBC documentary”;gli articoli “Human cloning successfully makes embryonic stem cells” e “ The
benefits of human cloning”by Simon Smith, “Gene theraphy”.
43
RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di FILOSOFIA
Prof. - OmissisSituazione generale
La classe si presenta con livelli di preparazione degli studenti …- Omissis-…
Obiettivi conseguiti
⋅ Conoscenza degli argomenti affrontati in classe
⋅ Conoscenza della terminologia specifica di base e dei nessi fondamentali dei contenuti trattati
⋅ Riconoscere e definire i concetti e le linee generali delle correnti filosofiche affrontate e i relativi esponenti
Attività di sostegno e recupero
Durante l’anno sono stati svolte alcune attività di recupero, sostegno, chiarimento e ripasso nell’arco delle ore
del mattino.
Metodologia e strategie didattiche
• Lezione frontale
• Schemi e mappe concettuali per facilitare l’apprendimento
• Lettura ragionata di testi per incrementare la conoscenza della terminologia
• Pluralismo interpretativo alle questioni filosofiche con utilizzo di più autori/testi
Strumenti
• Libri di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Le basi del pensiero, Paravia, 2007
• Appunti del professore
• Mappe concettuali
• Fotocopie di altri testi
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state svolte, sia scritte che orali, in base ad apposita griglia di valutazione che prevede i
seguenti parametri:
• Conoscenza dei contenuti e dei nessi fondamentali
•
Correttezza formale e linguaggio specifico
•
Capacità di rielaborazione autonoma
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Programmazione effettivamente svolta
KANT
La fondazione razionale di scienza ed etica e la critica della metafisica
INTRODUZIONE
La ricerca del fondamento di scienza e morale e l’impossibilità della metafisica
Il problema dell’induzione e l’impossibilità di fondare la scienza sulla pura esperienza
Il problema del soggettivismo e l’impossibilità di fondare la morale sul puro sentimento
Il problema della compatibilità di scienza e morale
La critica della ragione: limiti e possibilità della conoscenza umana
CRITICA DELLA RAGION PURA
La metafisica come campo di lotte senza fine: razionalismo ed empirismo
I giudizi: analitici, sintetici, a priori e a posteriori
Necessità della rivoluzione copernicana in campo conoscitivo
La distinzione tra Fenomeno e Noumeno
Estetica trascendentale
Significato dei termini “sensibilità” e “intuizione”
La natura trascendentale di spazio e tempo
La fondazione di aritmetica e geometria
Analitica trascendentale
Significato del termine “intelletto”
La conoscenza come unione di intuizioni e concetti
I concetti e le Categorie
La fondazione della fisica
Dialettica trascendentale
Le tre idee razionali: Anima, Mondo e Dio
L’impossibilità di conoscere il noumeno e la negazione della metafisica
L’uso regolativo delle idee della ragione
CRITICA DELLA RAGION PRATICA
L’origine dei dilemmi morali: la tensione tra istinto e ragione
I giudizi morali e i principi di determinazione della volontà: massime e imperativi
Imperativo ipotetico e imperativo categorico
Le formulazioni dell’imperativo categorico e il “dovere per il dovere”
Il fondamento razionale ed autonomo della morale
I postulati della ragion pratica: immortalità dell’anima ed esistenza di Dio
CRITICA DEL GIUDIZIO
I sentimenti o i giudizi riflettenti: giudizi determinanti e giudizi riflettenti
Giudizi estetici: il bello,il piacevole, il sublime
Sublime dinamico e sublime matematico
L’arte: il bello artistico e il bello naturale
Il giudizio teologico
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO ED EUROPEO
Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto
Il senso dell’Infinito
La vita come inquietudine e desiderio
J. G. FICHTE
I critici immediati di Kant
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La nascita dell’idealismo romantico
La “Dottrina della scienza”: l’infinità dell’Io e i tre momenti della deduzione fichtiana
G. W. F. HEGEL
Vita e scritti
I capisaldi del sistema: finito e infinito,assoluto ragione e realtà, la funzione della filosofia
La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito:
Coscienza
Autocoscienza: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la “coscienza infelice”
L’Enciclopedia
La filosofia dello spirito: filosofia dello spiriti soggettivo,oggettivo,assoluto
LA SINISTRA HEGELIANA
Destra e sinistra hegeliana
K. MARX
Vita e opere
Le critiche a Hegel
La critica allo Stato moderno e al liberalismo
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
La concezione materialistica della storia
Struttura e sovrastruttura
La dialettica della storia
Il Manifesto del partito comunista
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
IL POSITIVISMO
Positivismo evoluzionistico
Caratteri generali e contesto storico
C.Darwin e H. Spencer e la teoria dell’evoluzione
Comte e la legge dei tre stadi
Neo positivismo logico
FILOSOFI IRRAZIONALISTI
F. NIETZSCHE
Vita e scritti
Tragedia e filosofia
La nascita della tragedia
Spirito tragico e accettazione della vita
Il periodo “illuministico”: il metodo genealogico, la “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche
Il periodo di “Zarathustra”
Il superuomo
L’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche
La volontà di potenza
Il nichilismo e il suo superamento
LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA DI S. FREUD
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
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La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
Rimozione, sublimazione e transfert
La teoria della sessualità e il complesso edipico
Le ore programmate sono 66. Alla data del 15 maggio 2013 sono state svolte 51 ore di lezione. Dal 16 maggio
fino al termine delle attività didattiche si prevede di effettuare 7 ore di insegnamento. Complessivamente, le
ore di lezione si prevede che siano 61.
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.).
Prof.ssa - OmissisPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
A) LA RIFORMA PROTESTANTE
-
Martin Lutero e la Chiesa protestante;
Cause e conseguenze dello Scisma;
La dottrina della giustificazione per fede;
Principi di sola gratia, sola fide, sola Scriptura;
Il concetto di peccato;
Sacramenti cattolici e Sacramenti protestanti;
La figura del Papa per Cattolici e Protestanti;
Il celibato dei sacerdoti cattolici a confronto con la situazione dei protestanti;
L’organizzazione della Chiesa Cattolica e di quella protestante, il ruolo della donna.
Approfondimento sui Santi: esempi di fede cattolica.
B) IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II
-
L’importanza del Concilio Vaticano II nella storia della Chiesa;
L’ecumenismo;
Il dialogo interreligioso tra le Chiese Cristiane;
Il dialogo con le altre religioni;
Novità liturgiche e dottrinali;
Novità ancora da mettere in pratica ancora oggi, cinquanta anni dopo.
C) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA
-
Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo;
La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti;
L’importanza dell’anima;
Il corpo trasfigurato oltre la morte;
La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena;
Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche;
L’importanza della preghiera di suffragio;
Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale;
La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»... la vita
eterna;
Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte;
La condizione di Santi e Beati in Paradiso;
La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso;
La condizione dei dannati nell’Inferno;
La speranza: Dio Padre perdona tutti.
D)
-
INDUISMO
Induismo: religione enoteista;
Fondatori, libri sacri, simbologia;
Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale;
Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici;
-
48
-
Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane;
Karma e samsahra per la reincarnazione;
Risurrezione e reincarnazione a confronto;
Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa;
Ritualità induista.
Confronto con il Cristianesimo.
E) BUDDHISMO
-
Buddhismo religione, ma atea;
Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato;
Le quattro Nobili Verità del Buddhismo;
Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore;
Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione;
Ritualità buddhista.
Confronto con il Cristianesimo.
F) CATTOLICESIMO E “NEW AGE” A CONFRONTO
-
La “New Age”. Una religione del “fai da te”:
sincretismo religioso;
caratteri fondanti;
confronto con la fede Cattolica.
G) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE
-
Pluralismo religioso;
Riscoperta dei monoteismi;
Fondamentalismo, in particolare islamico;
Ateismo;
NRM;
La moderna diffusione del religioso;
Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione.
La speranza del Cristianesimo.
RELAZIONE FINALE
L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto, in linea di
massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune lezioni sono saltate a
causa di progetti vari, della gita d’istruzione, ecc. Delle 13 ore/lezioni previste per il trimestre ne sono state
effettivamente svolte 13; delle 18 ore/lezioni preventivate nel pentamestre (fino al 15/05/’14) ne sono state
svolte 14, per un totale di 27 ore complessive. Dal 15 maggio al termine delle lezioni sono previste ulteriori 3
lezioni.
Durante le lezioni, ricollegandoci con il programma dell’anno scolastico precedente, si è partiti dall’analisi dello
scisma e della Riforma protestante con tutti i suoi caratteri peculiari che la contraddistinguono dalla fede
cattolica. L’anno scorso, infatti, la classe era articolata con la sezione del Liceo Linguistico e il programma
svolto era quello di tale indirizzo. Quest’anno, pertanto, si è cercato di portare a conclusione le tematiche di
storia della Chiesa iniziate. Uno spazio è stato dedicato, per questo, anche al grande avvenimento del Concilio
Vaticano II legato e alla storia contemporanea che i ragazzi toccheranno, e alla ricerca di dialogo tra varie fedi.
49
È stato dedicato del tempo, attraverso delle ricerche, anche alla riscoperta dell’importanza di alcune figure di
Santi che, a differenza della tradizione protestante, sono per noi dei veri e propri punti di riferimento attraverso
le varie epoche. Successivamente si è passati ad analizzare l’importanza dalla Risurrezione di Gesù per poi
approfondire l’escatologia cattolica in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al momento della
morte, i giudizi individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione alla fine dei tempi e il
corpo trasfigurato, la vita eterna…
La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione dell’Induismo e del
Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi delle due religioni orientali
approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura, spiritualità, simbologia.
Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si è
analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che, con il suo
sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario analizzare, seppur in modo
generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni legati al religioso e alla sua diffusione.
Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni giorno, ma dei quali non ci rendiamo conto appieno,
poiché si realizzano all’interno del fenomeno ampio legato alla mondializzazione.
Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti:
-
Conoscere cause, conseguenze e caratteri fondanti la Riforma Protestante;
Saper confrontare i caratteri principali del Cattolicesimo con quelli del Protestantesimo;
Conoscere l’importanza e l’innovazione del Concilio Vaticano II;
Saper apprezzare le figure dei Santi nella storia;
Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo;
Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione;
Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica.
Conoscere le peculiarità di Induismo e Buddhismo; Conoscere i caratteri fondanti di Confucianesimo,
Taoismo e Shintoismo;
Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali;
Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo.
Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno;
Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede cristiana.
Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe prima –S. Bocchini, Nuovo Religione e Religioni, EDB,
Bologna 2008 – non è stato utilizzato, perché sostituito da lezioni frontali, da schemi elaborati dall’insegnante,
da immagini web e da documenti di approfondimento presi da altri volumi.
Il programma è stato verificato attraverso verifiche orali e scritta (pentamestre).
I ragazzi frequentanti l’IRC all’interno della classe, in linea di massima,
…-Omissis-…
50
RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA
Prof. - OmissisCONTENUTI
Potenziamento organico generale.
Esercitazioni per il miglioramento della resistenza organica, incremento del tono muscolare -miglioramento della
mobilità e scioltezza articolare:
Vari tipi di corsa effettuati a ritmi differenziati; esercizi e combinazioni a corpo libero, esercizi di preatletica
generale, esercizi di allungamento muscolare, prove di elevazione, salto triplo, lancio palla medica, flessibilità
rachide, forza arti inferiori, superiori e addominali, percorsi e circuiti con utilizzo di attrezzi codificati, esercizi a
carico naturale.
Consolidamento delle capacità coordinative.
Esercizi di equilibrio statico, dinamico e in volo a corpo libero, individuali e a coppie, esercizi di preacrobatica
(capovolte, verticale, ruota); equilibri reciproci, esercitazioni di Acrogym a coppie e a gruppi, esercizi di
sollevamento e trasporto.
Esercizi di equilibrio e coordinazione agli attrezzi:
. SPALLIERE: esercizi di mobilizzazione e tonificazione in appoggio e in sospensione – squadra tesa - verticale ai
gradi – uscite dall’attrezzo - trazioni frontali al grado sporgente;
. PALCO DI SALITA (alunni): salita e discesa alla pertica e alla fune con braccia e gambe – salita e discesa sole
braccia – salita a due pertiche – traslocazione da una pertica all’altra.
. TRAVE: traslocazioni avanti con affondo, con slancio gamba tesa e flessa; traslocazioni laterali a passo accostato
e incrociato; traslocazioni indietro, cambi di direzione. Esercizi individualizzati sull’attrezzo: l’angelo, il passo del
gatto, sforbiciata. Composizione individuale o a coppie di un esercizio in progressione.
. FUNICELLE: balzi pari consecutivi avanti indietro e laterali, balzi consecutivi e alternati su un solo piede, balzi sul
posto e in avanzamento, esercizi di coordinazione individuali, a coppie e a gruppi. Progressione individualizzata di
esercizi. Test di resistenza: 30” consecutivi di balzi alla funicella. . Circuiti con utilizzo di tappeti, panche, scala
curva.
Attività sportive.
. esercitazioni di tecnica individuale (palleggio, bagher , battuta, schiacciata, muro) del gioco della Pallavolo;
esercitazioni tattiche di ricezione (3 giocatori con alzatore in zona 2 ,attacco dalle zone 2, 3 e 4 e da seconda linea,
di difesa (con schema difensivo 3 – 2 – 1), servizio dall’alto e al salto, conoscenza delle regole di gioco.
Partecipazione al torneo d’istituto di pallavolo;
. esercitazioni di tecnica individuale e collettiva di gioco della Pallacanestro: perfezionamento del palleggio,
passaggio, tiro da fermo e in corsa; tiro in terzo tempo, azioni di dai e vai, dai e segui, attacco- difesa; regole di
gioco.
. esercitazioni di tecnica del gioco del Badminton, tecnica di gioco e regole del singolo e del doppio.
. esercitazioni di Atletica Leggera: corsa di resistenza: corsa lenta e continua a distanze crescenti o con variazioni
di ritmo allenamento con metodo continuo e intervallato; salto in lungo e salto triplo.
Approfondimenti teorici.
La capacità condizionale di Resistenza,metodi di allenamento. Metabolismo energetico ed attività fisica. La salute
dinamica e i benefici dell’attività motoria regolare su organi e apparati: cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare,
osteo-articolare.
Metodologia e strumenti
Le lezioni di educazione fisica sono state svolte prevalentemente nella palestra della scuola e in alcuni
momenti dell'anno, compatibilmente con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte, anche
all'aperto. Sono stati utilizzati in modo funzionale all'apprendimento e al conseguimento degli obiettivi indicati i
materiali e le attrezzature in dotazione alla palestra, i supporti audiovisivi e dispense fornite dall’insegnante.
La metodologia ha utilizzato:
• lezioni frontali e guidate
• assegnazione dei compiti
• esercitazioni tecnico sportive
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• esercitazioni individuali, in coppia e in piccoli gruppi e circuiti attrezzati.
Le esercitazioni pratiche sono state sempre supportate da spiegazioni tecniche relative all'argomento trattato,
l'impegno fisico richiesto è stato sempre adeguato all'età e al livello di preparazione delle allieve. Non si sono
resi necessari percorsi individualizzati o di recupero.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
I momenti di verifica sono stati differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità richieste. Per le prove di
valutazione, sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in relazione
alle capacità e competenze prese in considerazione;
• Test e prove pratiche:
• Interrogazioni brevi e prove scritte (trattazione sintetica, domande a risposta multipla):
La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei miglioramenti raggiunti
rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrati nel corso
dell'intero anno scolastico.
Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di acquisizione di
conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento in compiti di giuria,
arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello di autonomia
organizzativo raggiunto.
Andamento della classe.
La classe, formata da 9 alunne e 8 alunni …- Omissis-…
Sono state svolte 48 ORE di lezione su 66 ORE programmate.
8 ORE saranno effettuate nel periodo dal 10/05/2014 al 07/06/2014 per un
TOTALE di N. 56 ORE effettivamente svolte nell’intero anno scolastico.
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RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE
AZIENDALE
Prof. - OmissisTotale ore di lezione 63 di cui:
57 svolte entro il 15/5/2014
7 da svolgere entro la fine dell’anno scolastico
OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI: si rimanda a quanto contenuto nel documento
del 15 maggio 2014
OBIETTIVI DISCIPLINARI: I sistemi economici
Conoscenza: sapere: il concetto di attività economica e i suoi fondamenti, i soggetti dell’attività economica e
le reciproche relazioni, i sistemi economici e le loro caratteristiche, le relazioni tra azienda ed ambiente
esterno
Competenza: distinguere i diversi bisogni e selezionare le diverse forme di attività economica dirette al
soddisfacimento degli stessi, individuare le caratteristiche delle aziende di produzione, individuare i vari tipi di
beni.
Il sistema finanziario:
• Approfondimento sulle crisi finanziarie e sul conto corrente bancario;
Conoscenza: definire il concetto di credito: conoscere il sistema bancario italiano; conoscere il conto corrente
(estratto conto, scalare interessi e prospetto competenze e spese)
Competenza: comprendere il ruolo degli intermediari finanziari nel sistema economico
Capacità: formulare ipotesi sulle relazioni tra i diversi elementi che influenzano il sistema economico; definire
alcune opportunità di impiego nei mercati finanziario; calcolo dell’interesse, dello sconto, del montante e del
valore attuale; calcoli proporzionali
Il sistema tributario
Conoscenza : conoscere: le spese ed entrate dello Stato, concetti di imposte, tasse e contributi, le
caratteristiche del sistema tributario italiano, caratteri dell’Irpef e Iva.
Competenza: distinguere e classificare le spese e le entrate statali, determinazione dell’Irpef.
Gli scambi commerciali
Conoscenza: Il concetto di merce, gli operatori commerciali, i canali di distribuzione, il contratto di vendita, i
caratteri del contratto, le trattative, il trasferimento della proprietà, gli elementi del contratto, il tempo, il luogo di
consegna, l’imballaggio, il pagamento, gli sconti mercantili e commerciali.
Competenza: distinguere gli operatori commerciali, i canali di distribuzione, le clausole contrattuali
Capacità: Calcolare sconti commerciali e mercantili, determinare il prezzo di vendita in base a ricarichi
prestabiliti (percentuali sopra e sotto cento)
La contabilità IVA
Conoscenze
Il documento di trasporto, le fatture immediate e differite, la base imponibile, l’Iva;
Competenze
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Compilazione di un documento e dei registri IVA (cenni sulla liquidazione periodica)
Capacità
Calcolo della base imponibile e dell’Iva, scorporo dell’Iva
Titoli di credito, carte di credito e di debito e altri strumenti di regolamento
Conoscenza: caratteristiche e modalità di circolazione; sapere dei requisiti di forma e di struttura; illustrare la
struttura dell’assegno bancario
Competenza: comprendere le funzioni che assolvono i titoli di credito; individuare i soggetti del rapporto
giuridico in un titolo di credito.
Capacità: riconoscere alcuni tipi di titoli e sapere individuarne il loro uso nelle varie fattispecie operative.
Il conto corrente di corrispondenza
Conoscenze
Estratto conto, scalare interessi, prospetto competenze e spese
Competenze
Saper riconoscere un estratto conto, comprendere la differenza fra data e valuta, riconoscere le principali
operazioni da accreditare o da addebitare in conto
Capacità
Registrare le operazioni di un c/c di una famiglia o di un’impresa, predisporre lo scalare interessi, calcolare gli
importi a credito o a debito del correntista nel prospetto competenze e spese.
La gestione del personale
Conoscenza: conoscere i caratteri del lavoro subordinato e le modalità di gestione del fattore umano dalla
nascita all’interruzione del rapporto di lavoro.
Conoscere i caratteri del mercato del lavoro e le linee guida del sistema contrattuale.
Conoscere gli elementi della retribuzione
Conoscere gli Istituti Previdenziali
Competenza: Saper comprendere le principali voci di una busta paga
CONTENUTI:
- I sistemi economici
- Il sistema finanziario
- Il sistema tributario
- Gli scambi commerciali
- La contabilità Iva
- I titoli di credito
- Il c/c di corrispondenza
- La gestione del personale
ore 5
ore 8
ore 5
ore 5
ore 10
ore 4
ore 16
ore 10
METODI:. Lezione frontale, discussione di gruppo, discussione su casi concreti tratti dall’attualità economica.
TESTO IN ADOZIONE: Cultura aziendale e commerciale Astolfi e Montagna Tramontana.
FOTOCOPIE integrative dei contenuti del testo.
VERIFICHE: si sono svolte verifiche scritte (tradizionali) ed orali. Le verifiche scritte sono state 2 nel primo
quadrimestre e due nel secondo integrate da una verifica orale per quadrimestre e da verifiche di recupero
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VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei singoli argomenti somministrati,
della capacità e dell’abilità dimostrata nello sviluppare le singole tematiche. Si sono ritenute sufficienti quelle
verifiche nelle quali lo studente ha dimostrato di possedere i contenuti richiesti nelle linee essenziali (per la
conoscenza), i contenuti erano esposti in modo lineare e abbastanza preciso con terminologia nel complesso
appropriata nel rispetto delle linee generali (competenze), il lavoro era organizzato in modo corretto seppure
scolasticamente ma con un basso livello di rielaborazione (capacità) Per i tre aspetti della valutazione, di
norma si sono attribuiti sempre pesi 3 per la conoscenza , 3 competenza e 2 per capacità.
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE: La classe, complessivamente considerata, …- Omissis-…
55
Consiglio di classe
Docente
Materia
Firma
- Omissis-
ITALIANO
……………………………
- Omissis-
STORIA
……………………………
- Omissis-
MATEMATICA
……………………………
- Omissis-
LAB. MATEMATICA
……………………………
- Omissis-
1° LINGUA STRANIERA inglese
……………………………
- Omissis-
FILOSOFIA
……………………………
- Omissis-
CHIMICA STRUMENTALE
……………………………
- Omissis-
LAB. ANALISI CHIMICA STRUM.
……………………………
- Omissis-
MICROBIOLOGIA
……………………………
- Omissis-
LAB. MICROBIOLOGIA
……………………………
- Omissis-
ECONOMIA
E ORGANIZZ. AZIENDALE
……………………………
- Omissis-
BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL.
……………………………
- Omissis-
LAB. BIOCHIMICA
E BIOLOGIA MOLECOL.
……………………………
- Omissis-
EDUCAZIONE FISICA
……………………………
- Omissis-
RELIGIONE
……………………………
- Omissis-
SOSTEGNO
……………………………
- Omissis- Omissis-
EDUCATRICE
- Omissis-
Coordinatore
……………………………
- Omissis-
Segretario
……………………………
Novafeltria, 15 maggio 2014.
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