Dalla storia ai giovani, dai libri alla terra, dall

Anno IX - Numero 1 - Marzo 2014
QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI
Dalla storia ai giovani,
dai libri alla terra, dall’Europa
al microcredito
La
L’eredità del cosentino
Antonio Serra nella
storia dell’economia
▼
Luigi Magli entra in
Bancartis con l’opera
“Vibrazioni”
▼
A Mediocrati il
primo rating europeo
sul microcredito
▼
▼
grande
armonia
Addio a Vincenzo
De Bonis, maestro
dei liutai
Editoriale
BCC Mediocrati
Registrato presso il Tribunale di Cosenza
nr. 795 del 7.12.2006
Direttore
Nicola Paldino
Direttore responsabile
Federico Bria
Progetto grafico
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Costruire
la Banca
locale
del
futuro
Il Credito Cooperativo italiano è
europeo sin dalla sua nascita. Nel
1883 Leone Wollemborg fondò la
Cassa Rurale di Loreggia guardando con grande interesse a ciò che
faceva, in Germania, il pastore protestante Reiffeisen. Don Carlo De
Cardona, a Cosenza, promuoveva
contatti con la Francia per la vendita dei fichi secchi o con l’Ungheria, per la costruzione della centrale
idroelettrica di San Pietro in Guarano. Da quasi 70 anni, l’Europa è
uno straordinario motore di coesione sociale, sviluppo e progresso.
Tuttavia, nel periodo presente, sembrano assumere più evidenza gli
aspetti negativi e problematici della eccezionale unione di popoli
rappresentata dall’Unione.
Dal 1° gennaio 2014 ha preso forma il più ambizioso progetto di
unione bancaria mai pensato nella
storia dell’uomo. L’obiettivo dei
legislatori è chiaro: costruire e rafforzare un mercato unico dei servizi finanziari, che sia anche efficiente, stabile e protetto.
Nell’ottobre 2014 la BCE concluderà la valutazione complessiva (il
cd. Comprehensive Assessment)
delle condizioni delle banche, tra cui
in Italia anche ICCREA, prima dell’assunzione dei compiti di vigilanza europea prevista per il successivo novembre.
1
Si tratta di riforme epocali, il cui avvio si realizza in un quadro di profonda crisi economico-finanziaria,
a cui dovranno adattarsi anche le
piccole banche come la nostra.
La Cooperazione di Credito non
ha creato la crisi che viviamo e
nemmeno l’ha alimentata. Al contrario, ne è stata argine e, in certi
casi, ne ha rappresentato la soluzione. Tutto questo è ben noto a
Bruxelles (come dimostra una intervista realizzata dal mensile Credito Cooperativo a Michel Barnier,
Commissario europeo del Mercato Interno e dei servizi finanziari)
e, tuttavia, il 5 marzo scorso la Direzione Affari Economici e Finanziari della Commissione europea ha
pubblicato, per 17 Paesi dell'Unione, un occasional paper relativo alle
cosiddette “Macroeconomic Imbalances”. Con riferimento all'Italia, la Commissione ha incluso nel
report un focus relativo all’industria
bancaria, soffermandosi brevemente anche sul sistema delle
banche cooperative considerandole, con la propria struttura
“frammentata”, nell’attuale contesto di crisi, un elemento di debolezza.
Naturalmente gli uffici preposti di
Federcasse stanno mostrando tutte le incongruenze di tale rappresentazione, ma la spinta europea ad
“attenzionare le rettifiche di portafoglio” si traduce per i nostri soci
e clienti – per usare un eufemismo
– in un alto livello di accuratezza
con cui consideriamo ogni singola
posizione.
Soci e clienti che hanno un rapporto storico con la BCC Mediocrati sanno che noi abbiamo fatto
sempre così, pur nel rispetto della
identità che ci caratterizza.Tuttavia,
ritengo importante che, oggi, tutti
i soci prendano coscienza delle mutate condizioni ambientali. L’attenzione sulle cosiddette “partite deteriorate”, cioè i crediti difficili da
recuperare, non è mai stata così alta
e rischia, persino, di mettere in ombra quanto di buono realizza ogni
BCC, giorno dopo giorno, nelle proprie comunità.
Sta per arrivare un’onda anomala, insomma, ma sarebbe sbagliato pensare solo di sopravvivere
aspettando che “passi la nottata”
Dobbiamo, semmai, pensare che i
sacrifici di questi mesi serviranno
a porre nuove e più solide basi per
costruire la Banca locale del futuro. Solo così faremo fino in fondo gli interessi delle nostre comunità.
Nicola Paldino
Presidente Credito Cooperativo
Mediocrati
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Mediocrati prima banca continentale a ricevere un rating sulle attività
di microcredito
Ancora un primato
europeo
La comunicazione è stata ufficializzata nei
primi del 2014, ma il riferimento è al
mese di novembre 2013 e si intende valida fino al novembre di quest’anno.
Stiamo parlando dell’ispezione realizzata
dalla società Microfinanza Rating su mandato del FEI, Fondo Europeo per gli Investimenti, nell’ambito del programma
di assistenza tecnica JASMINE, che la nostra banca ha attivato per due annualità consecutive.
BCC Mediocrati è la seconda banca europea, dopo Bank of Malta, a sottoporsi
alle attività di rating europee. Il nostro
è il primo rapporto rilasciato ad una banca sul territorio continentale.
Il documento pubblicato è molto articolato e parte dal contesto politico e
macroeconomico in cui si trova ad operare la Banca. Tenendo conto delle at-
tività di controllo a cui è sottoposta la
Mediocrati, gli ispettori di Microfinanza
Rating hanno valutato il rischio di settore sia con riferimento al sistema finanziario e sia al settore della micro finanza.
Riguardo ai risultati, la BCC Mediocrati nel complesso si merita una tripla B-,
con out look stabile, che è in linea col
rating della holding di categoria e, soprattutto, col rating del Paese.
Le tre maggiori agenzie, a novembre
2013, davano all’Italia un rating da tripla
B con outlook negativo.Alla fine di febbraio 2014, invece, l’agenzia Moody’s ha
alzato di tre livelli il rating “stand alone”
di Iccrea Banca Impresa (controllata dalla Holding) da Caa1 a B1, con outlook
stabile.
Come correttamente riportato nel
rapporto di Microfinanza Rating, la valutazione Mediocrati, peraltro, è il risultato di una fotografia scattata immediatamente dopo la fusione con
BCC Banca dello Jonio e ad appena un
anno e mezzo dall’acquisizione della ex
BCC della Sibaritide. Anche se limitatamente alle attività di microcredito, per
BCC Mediocrati si tratta del primo rating in assoluto. Questo il contenuto descrittivo:
Analisi finanziaria e adeguatezza
Patrimoniale
“I risultati economici, pur esprimendo una
redditività modesta, sono positivi. Il trend negli anni analizzati è negativo, soprattutto per
la dinamica crescente delle rettifiche su crediti deteriorati. Il livello dei costi, in leggero
calo rispetto al 2011, è ancora elevato. Il
numero di filiali che non sono a break-even
è aumentato dopo le recenti acquisizioni di
banche in difficoltà. Gli indici di adeguatezza
patrimoniale evidenziano una buona solvenza e la dinamica nei periodi presi in considerazione è stata positiva”.
Governance, risk management e
protezione dei clienti
“Il CdA espleta adeguatamente le proprie
funzioni di indirizzo strategico e di controllo
sulle operazioni, ma sussistono margini di
miglioramento in termini di competenze tecniche di risk management. La governance
evidenzia una buon allineamento alla mission ed un’elevata attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, ma i sistemi di gestione della social performance non sono
ancora pienamente strutturati. Il management è dotato di capacità organizzative e
tecniche adeguate al livello di complessità
richiesto. I sistemi di decision making e risk
management della banca sono atti a presidiare i rischi principali, così pure i sistemi
e i controlli in essere. La performance istituzionale è buona in termini di principi di
protezione del cliente. Il contesto di riferimento e il mercato locale presentano criticità elevate”.
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Attivato il prestito Sprint Mutuo Soci col sistema
del silenzio-assenso
Uno sprint
per la ripresa
In questi ultimi anni, insieme alla crisi, si è sempre parlato di ripresa. Un termine dal significato invocato e sperato.
Il lavoro della BCC Mediocrati è fortemente orientato a sostenere quelle attività capaci di arginare gli effetti della crisi e porre le basi per una ripresa sostenibile e duratura nel tempo.
In quanto banca mutualistica, Mediocrati avvia sempre le proprie attività partendo dai soci.
In questo caso, si è chiesto all’Area Commerciale di varare un prodotto adeguato sia alle Famiglie che alle imprese socie della Banca.
È nato “SPRINT”, uno strumento per la ripartenza. Il nome completo del prodotto è “SPRINT MUTUO SOCI”, in acronimo SMS.
Proprio dall’acronimo siamo partiti, inviando ai Soci un virtuale SMS con cui li
abbiamo informati della presenza di questo nuovo strumento.
Uno strumento nuovo non solo per la data di nascita, ma anche per le modalità con cui è stato costruito. Una su tutte: il silenzio-assenso.
Con SPRINT, Mediocrati si impegna a rispondere entro un tempo massimo di 15 giorni dalla presentazione di tutti i documenti. In caso contrario, la domanda si intende accettata e, di
conseguenza, la banca provvederà alla erogazione di quanto richiesto.
Il prodotto sarà disponibile fino al 30 giugno 2014, solo per i soci e avrà le seguenti caratteristiche:
CONDIZIONI AGEVOLATE PER I SOCI
TASSO FISSO
6,50%
IMPORTO MASSIMO
€ 30.000
DURATA MASSIMA
7 anni
SPESE D’ISTRUTTORIA
€ 300
SMS
SPRINT MUTUO SOCIO
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Accordo per migliorare
l’accesso al credito delle PMI
Si rafforza il rapporto di collaborazione tra
il Credito Cooperativo Mediocrati ed
Unionfidi Calabria. La convenzione firmata recentemente, prevede nuovi strumenti operativi ed
una procedura più snella. Il tutto per rispondere, con
maggiore efficacia, alle esigenze delle PMI del territorio in un momento di forte crisi nel quale, l’accesso
al credito, è diventato non soltanto elemento fondamentale e centrale ma, anche, sempre più difficile per
la gran parte delle imprese.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della BCC
Mediocrati, Nicola Paldino per il quale: “potere contare su un partner serio ed affidabile come Unionfidi
Calabria, la cui capacità di valutare il rischio è improntata
a standard estremamente affidabili e professionali oramai consolidati negli anni, rappresenta per noi un supporto molto importante che ci aiuterà a continuare
nel sostegno alle imprese serie, in un periodo molto
difficile”. Da parte sua, il Presidente di Unionfidi Calabria, ha evidenziato come:”la firma di questa nuova
convenzione con il Credito Cooperativo Mediocrati,
da anni nostro partner primario ed espressione di primo piano del mondo del credito regionale i cui rap-
presentanti hanno sempre dimostrato
una grande attenzione verso il nostro organismo, ci consente di ampliare l’offerta
di servizi alle imprese associate, che invitiamo a rivolgersi a noi ed alla Banca con fiducia pur in un momento davvero complicato”.
Queste le novità più importanti della nuova convenzione: rilascio da parte di Unionfidi Calabria, della garanzia “a prima richiesta” che assicura, alla Banca, un
maggiore contenimento del proprio rischio; iter
istruttorio più snello; rilascio di garanzia a valere sul
Fondo POR attribuito dalla Regione Calabria ad
Unionfidi Calabria per favorire l’accesso al credito delle PMI su finanziamenti legati sia ad investimenti produttivi che alla gestione del circolante; possibilità di concedere garanzie a valere sul Fondo prevenzione usura, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente; tassi e condizioni particolarmente vantaggiose
per le imprese.
La convenzione è già operativa per cui, le imprese interessate, possono rivolgersi agli sportelli della BCC
Mediocrati ed alla sede di Unionfidi Calabria, per l’avvio delle richieste.
Corso di Autoformazione
Nell’ultimo trimestre 2013 si è svolto un intenso corso di aggiornamento e formazione per i quadri intermedi della Banca.
Le lezioni, tenute a rotazione dagli stessi funzionari Mediocrati, si
sono svolte nel centro direzionale sia con riunioni generali sia con
esercitazioni di gruppo.
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100 metri la separano dal Centro Direzionale della Banca, interamente
dedicato ad uffici
La filiale di Rende
si sposta a nord
Da lunedì 2 dicembre 2013 la principale filiale di Rende della BCC Mediocrati non è più al piano terra del Centro Direzionale di Via Alfieri, ma si è spostata di 100 metri più a nord,
lungo il Viale Francesco e Carolina Principe.
Non si può dire che si sia trattato di una inaugurazione all’insegna della tradizione. Il consueto taglio del nastro, ad esempio, è stato sostituito da una procedura elettronica che, con
l’immissione di un semplice bancomat, consente l’apertura delle porte a vetro centrali.
I nuovi locali della filiale di Rende, che si estendono su una superficie di 300 mq, sono dotati di impianti di illuminazione e
di riscaldamento a basso consumo, forti di sistemi tecnologicamente avanzati con l’obiettivo di ottenere una migliore resa
attraverso un maggior risparmio energetico.
Ai fini di un minor spreco possibile, inoltre, anche il layout degli ambienti è stato completamente rinnovato riutilizzando al
100% gli arredi e gli allestimenti preesistenti.
Com’è abitudine, nel frequentare la nuova filiale, soci e clienti della BCC Mediocrati hanno a disposizione parcheggi riservati
nell’area antistante gli sportelli.
Lavori in corso nei locali della vecchia filiale.
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Sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale per il
Microcredito
Sportelli informativi per la
cultura dell’autompiego
L Banca ha sottoscritto un’intesa con
La
l’l’Ente Nazionale per il Microcredito aderrendo al Progetto “Microcredito e Servizi
pper il Lavoro”. Il progetto intende realizzare,
ssu tutto il territorio nazionale, azioni di sisstema per la promozione e creazione pressso gli Sportelli per il lavoro di strumenti
o
operativi innovativi volti all’autoimpiego e
alla
a microimprenditorialità.
C
Con questa iniziativa prenderanno il via
sul territo
territorio
i d
della provincia di Cosenza sportelli informativi per il microcredito presso i servizi pubblici
per l’impiego dei Comuni, della Provincia e della Camera di Commercio con l’obiettivo di diffondere la cultura del microcredito quale strumento d’inclusione lavorativa e sociale, e quindi come politica attiva del lavoro secondo le più recenti indicazioni dell’Unione Europea.
In quest’ambito sarà creata una piattaforma informatica di servizio per veicolare le informazioni sui temi
del microcredito e sui prodotti attualmente disponi-
a destra,
presentazione
dei dati sul
monitoraggio
del microcredito
in Italia.
bili sul territorio. Gli sportelli permetteranno all’utenza di consultare le caratteristiche dei diversi progetti e permetteranno di approfondire i temi del microcredito, dell’autoimpiego e della microimprenditorialità.
La nostra Banca è molto attiva in quest’ambito, avendo in portafoglio diversi prodotti (Voglio Restare 2.0;
Il Seminatore; Cosmo; Fincalabra) e siamo stati, inoltre, i primi in Italia ad attingere ai fondi europei per la
micro finanza progetto Progress.
Di concerto con l’Ente Nazionale, quindi, Mediocrati
si impegna per integrare le informazioni in materia di
microcredito e autoimpiego, al fine di consentire il monitoraggio dell’utenza dei programmi di microcredito
a fronte dell’offerta di servizi specialistici di informazione ed accompagnamento all’erogazione del credito e allo start up d’impresa.
L’obiettivo finale è quello di favorire l’elaborazione di
politiche sempre più vicine alle reali necessità dell’utenza
e alle prospettive di sviluppo del microcredito e della
microimprenditorialità diffusa nel nostro territorio.
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Un dizionario per
la microfinanza
Tra le scienze umane, l’economia ha un posto di tutto rilievo e, di recente, la
micro finanza costituisce una innovazione sociale di grande importanza.
Si è rivelata una risposta molto efficace, in alcuni contesti internazionali. E, da
pochi decenni, sta entrando nel mondo occidentale in maniera decisa e determinata a produrre risultati nella lotta alla povertà e all’esclusione.
Giampietro Pizzo e Giulio Tagliavini, per le edizioni Carocci, hanno dato alle
stampe il “Dizionario di Microfinanza” mettendo insieme 96 autori e 98 voci
diverse.
Il libro è articolato in tre sezioni: idee e sensibilità; Paesi, personaggi e istituzioni; metodologie, strumenti e gestione.
Nel grande dizionario della micro finanza, a pag. 304, anche la nostra Banca
si merita un posticino. Il Direttore Generale di Federcasse, infatti, nel raccontare le politiche del Credito Cooperativo italiano nell’ambito del microcredito scrive: “molteplici sono i programmi realizzati da BCC Mediocrati in
materia di microcredito. Uno dei questi, finalizzato a fornire strumenti ai giovani per avv
viare nuove attività imprenditoriali nel luogo d’origine, è denominato Voglio restare…
Inoltre, la BCC Mediocrati è stata la prima banca italiana a stipulare un contratto con il Fondo
Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito del programma PROGRESS
dell’Unione Europea, grazie al quale è stato lanciato il programma COSMO, con un plafond complessivo pari a 4,5 milioni di euro: 25.000 euro l’importo massimo dei finanziamenti”.
in alto,
convegno sulla
microfinanza
nella sala del
parco degli
Enotri
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Microcredito “Il Seminatore”
con la Diocesi di San Marco
Argentano-Scalea
sotto,
la presentazione
dello strumento nel
salone della Curia
di San Marco.
È stata presentata nel Palazzo Vescovile di San Marco Argentano la Convenzione per il microcredito “Il Seminatore” tra l’Ente diocesi e la Banca di Credito Cooperativo BCC Mediocrati.
Con S. E. il Vescovo, Monsignor Leonardo Bonanno, e il Presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, erano presenti i Vicari di Curia e i responsabili degli Uffici Pastorali coinvolti nella fase di progettazione e di accompagnamento delle pratiche in fase di pre-istruttoria.
Secondo le caratteristiche de “Il Seminatore”, potranno accedere al fondo i giovani tra i
18 e i 35 anni dopo aver istruito la pratica presso gli Uffici Diocesani, che li accompagneranno
con la figura di un tutor nelle fasi del progetto e fino alla sua completa realizzazione. È stata confermata la presenza del “Garante Morale”, una figura ormai collaudata e di sicuro
affidamento, che si interesserà anche del rapporto con la banca.
“Non esistono formule magiche per il lavoro – diceva Don Mario Operti, promotore del
Progetto Policoro – occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone”.
L’idea del Microcredito rientra nel lavoro dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Progetto
Policoro ed è nato sul campo, registrando le difficoltà dei giovani nella fase di partenza di
una qualsiasi attività.
Il contributo massimo di € 15.000 sarà concesso dopo le fasi di preistruttoria in Diocesi, di istruttoria presso l’istituto di Credito, senza garanzie ulteriori e al tasso agevolato
del 5%.
Sarà la stessa Diocesi a farsi da garante con l’istituto bancario come atto di fiducia nei confronti dei giovani per introdurli nel mondo del lavoro.
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Santa Messa in cattedrale
per la BCC Mediocrati
Si è svolta il 23 dicembre, nella Cattedrale di Cosenza, la Santa Messa di
Natale del Credito Cooperativo Mediocrati, celebrata da S.E. Mons. Salvatore Nunnari. Il consueto appuntamento natalizio, annualmente organizzato nella Sala De Cardona del Centro Direzionale, si è spostato nel 2013 nel cuore della Diocesi.
Nella Chiesa Madre cosentina si sono ritrovati, per l’occasione, dipendenti, amministratori, soci del Comitati
Locali e del Club Giovani Soci.
La cerimonia religiosa è stata ornata dal canto della corale “S. Umile” di Bisignano, diretta da padre Giuseppe Gabriele Murdaca.
“La BCC Mediocrati è nata dal cuore di un prete – ha detto Mons. Nunnari nella sua omelia – e continua ad essere amministrata con continuità a quel primo insegnamento. Rendendo questo servizio agli uomini del nostro tempo
e della nostra terra la vostra banca si pone come esempio
per tante altre iniziative come, ad esempio, quelle garantite dall’antiusura che, anche grazie alla vostra disponibilità
oculata ma generosa, cerca di alleviare le sofferenze che attanagliano tante famiglie.
Siate famiglia, anche sul lavoro – ha concluso Mons. Nunnari – e amministrate come il buon padre di famiglia con
l’intento di sopperire ai bisogni degli ultimi”.
Il presidente Paldino, a nome di tutti gli uomini e le donne del Credito Cooperativo Mediocrati, ha ringraziato l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano augurandosi di
avere la forza e la vitalità di rispondere sempre alle sollecitazioni della comunità. “I valori del Credito Cooperativo vanno affermati ogni giorno dell’anno – ha aggiunto
il presidente – soprattutto in periodi come quelli che stiamo vivendo. Amministratori, dirigenti, dipendenti, non dovremmo mai dimenticare che lo spirito della cooperazione
di credito si esercita anche con il sorriso e con l’accoglienza che si deve a tutti coloro che si presentano ai nostri sporin alto,
la navata
telli e che meritano sempre attenzione e consigli”.
centrale del
Al termine della funzione religiosa è stato ricordato l’art.
Duomo
2 dello Statuto della BCC Mediocrati, che inizia con quedi Cosenza.
ste parole: “Nell'esercizio della sua attività, la Società si ispisotto,
ra ai principi dell'insegnamento sociale cristiano e ai prindon Giacomo
cipi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione
Tuoto, rettore
della cattedrale.
privata…”.
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Libro pubblicato da BCC Mediocrati tramite la casa editrice ECRA
Antonio Serra
e il suo tempo
sotto,
la sala De Cardona,
durante il convegno su
Antonio Serra.
a destra,
il carcere della Vicaria
a Napoli in una
riproduzione
del 1600.
Antonio Serra non è solo il nome di una strada o di un istituto scolastico cosentino.
Secondo un famoso studioso del secolo scorso, Joseph Shumpeter, Serra è stato il primo economista della storia moderna. Non la pensavano così Karl Marx e Friedrich Engels che considerarono Serra “solo” un monetarista, in una polemica culturale che appare lontanissima al comune sentire di oggi.
Antonio Serra, autore del “Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d’oro
e d’argento dove non sono miniere; coll’applicazione al Regno di Napoli”, nell’unica traccia che
ha lasciato di sé dichiara la sua origine cosentina nel
frontespizio. Era il 1613. Sono passati 400 anni. In occasione di questa ricorrenza, su Antonio Serra ha scritto un interessante saggio il giornalista Oreste Parise.
“Quando Parise ci ha esposto il suo progetto è stato come se il vento spalancasse una finestra – ha detto il presidente della BCC Mediocrati – visto che a Cosenza, il nome di Serra è conosciuto più per la toponomastica che per i reali meriti del suo titolare”.
www.mediocrati.it
a destra,
Erik S. Reinert.
11
in basso,
la copertina del volume
edito da Ecra.
Eppure la sua opera, riletta oggi, sembra addirittura attuale. Quando scrive della “qualità de genti” e della “provisione di quel che governa” potrebbe tranquillamente
passare i suoi strumenti di analisi ad uno studioso di
cose moderne, il quale avrebbe piena cognizione dei
suoi cenni e cioè che si tratti di “causa efficiente e agente superiore di tutti gli altri accidenti”.
Serra non è passato alla storia. Anzi, per diversi secoli la sua esistenza è stata del tutto anonima e non
ci sono state tramandate notizie delle sue vicende terrene. Tutto ciò che sappiamo di lui deriva dal libro che
ha scritto e, particolarmente dal frontespizio, da cui
apprendiamo che era dottore e cosentino di origine.
C’era abbastanza materiale per farne un ricordo “provinciale”, nel senso geografico del termine. Ma Serra
non è patrimonio “cosentino” e nemmeno “napoletano”; è un autore italiano che, un secolo e mezzo prima di Adam Smith, espone teorie economiche perlomeno inconsuete per il periodo.
La BCC Mediocrati, figlia di questo territorio e naturalmente vocata a valorizzarne le eccellenze, non si è
limitata a promuovere la pubblicazione dell’opera ma
ha anche organizzato un importante convegno, invitando a Cosenza due massimi esperti come il prof. Rosario Patalano dell’Università Federico II di Napoli e
il prof. Erik Reinert dell’Università di Tallin (Estonia).
Il primo è stato promotore di un simposio culturale
di respiro mondiale, a Napoli, dedicato alla figura e alle
teorie di Antonio Serra, riunendo studiosi provenienti
da ogni parte del mondo. Il secondo è particolarmente
legato al testo di Antonio Serra, di cui ha anche cercato, e acquistato, una copia originale del 1613, tra i
pochissimi esemplari ancora esistenti.
Ma né l’uno né l’altro sono stati in grado di svelare il
mistero che circonda la vita di Serra. Era di Cosenza
città o della sua vasta provincia? Era dottore in quale disciplina? Non è dato saperlo.
La ricorrenza dei 400 anni del “Breve trattato…” ci ha
portato ad analizzare le radici storiche (a Napoli, Italia, va il primato mondiale per la prima cattedra universitaria di economia, istituita nel 1755) e il senso stesso dell’economia.
In questa direzione, peraltro, Mediocrati incrocia una
meritoria iniziativa di Federcasse, destinata a dare frutti rigogliosi nel prossimo futuro: la SEC, Scuola di Economia Civile, recentemente inaugurata a Incisa Val D’Arno (Firenze), che si avvia a diventare luogo di confronto
e studio sui temi dell’economia civile.
Con la SEC, il Credito Cooperativo si impegna a recuperare la grande tradizione economica italiana che
affonda le sue radici nell’Umanesimo e nel Rinascimento e che – fino alla sua definitiva scomparsa con
l’avvento dell’ideologia capitalistica di mercato orientata al profitto – ha realmente accompagnato lo
sviluppo sociale, culturale,
economico del nostro Paese e con esso di un intero
Continente.
Un impegno importante,
oltre che probante, al quale la BCC Mediocrati ha
dato il suo contributo con
la pubblicazione del libro di
Parise su Serra, che non ha
il compito di evidenziare antichi primati ma di ribadire
l’importanza di una visione
economica non finalizzata
alla massimizzazione della
ricchezza privata quanto,
piuttosto, al perseguimento
del bene comune.
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Accesso gratuito e agevolato alle prestazioni per i Soci
BCC Mediocrati
Dono alla Lega italiana per
la lotta ai tumori
C’era tanta gente a salutare la donazione che la Banca di Credito
Cooperativo Mediocrati ha destinato alla sezione di Cosenza della
LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
La Banca ha donato una apparecchiatura per la misurazione della
densitometria ossea che viene usata dalla LILT nei locali dell’ambulatorio di Via Monte Grappa 45, nel
centro cittadino di Cosenza.
Alla firma della convenzione erano
presenti il commissario della LILT
Cosenza, Gianfranco Filippelli; il
presidente della BCC Mediocrati,
Nicola Paldino; l’assessore comusotto,
nale alle politiche sociali, Manfredo
la sala della LILT, Piazza.
in occasione
Il dott. Filippelli – dopo aver rindella
presentazione.
graziato la BCC Mediocrati “sem-
pre attenta, quando si
parla di bisogni dei
cittadini” – ha proseguito presentando la
realtà della LILT.“La sezione cosentina – ha detto – si sta
radicando sempre più nel territorio provinciale. Oggi è una realtà
con 30.000 associati ai quali vengono fornite prestazioni nelle sedi
di Cosenza, San Lucido, Cassano Jonio e Cariati. Grazie ad un camper
attrezzato, inoltre, la LILT Cosenza effettua visite e campagne di
screening in tutti i 155 comuni della vasta provincia cosentina. Ora,
con il densitometro osseo – ha
concluso Filippelli – potremo eseguire importanti attività per prevenire fratture nei soggetti affetti da
osteoporosi”.
“La città di Cosenza è
ricca di un terzo settore vitale e dinamico
– ha detto l’assessore
Piazza – l’Amministrazione Comunale, nel dare sostegno a queste diverse realtà, utilizza ogni possibilità disponibile.
Per promuovere le attività della LILT,
ad esempio, sono stati messi a disposizione i locali di via Monte
Grappa. Attualmente, pur con risorse sempre più limitate, lavoriamo per dare corpo ad una rete tra
tutte le associazioni esistenti, in
modo da aumentare l’effetto dei
servizi resi migliorandone i benefici per la cittadinanza”.
“Una BCC è una banca di comunità,
costruita sulla solidarietà mutualistica e per la sussidiarietà nei territori – ha detto il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino
– quest’anno abbiamo ridotto il numero delle agende e dei calendari
per aumentare gesti concreti come
la donazione alla LILT. Oggi diamo
corpo alla solidarietà nei confronti della comunità, concretizzando
anche la sussidiarietà nei confronti della sanità pubblica, che è un
bene di tutti. “Siamo una banca differente” non è uno slogan – ha aggiunto Paldino – ma la giusta descrizione per chi dialoga con i tanti dottori Filippelli che arricchiscono
la nostra provincia”.
In occasione della donazione del
www.mediocrati.it
densitometro osseo, la BCC Mediocrati e la LILT Cosenza hanno anche firmato una convenzione per
l’accesso gratuito dei Soci Mediocrati agli esami che saranno effettuati
con l’apparecchio appena donato e
per una serie di agevolazioni ai Soci
Mediocrati e ai loro familiari.
In particolare, a seguito della convenzione, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Cosenza si impegna
a riconoscere ai Soci della BCC Mediocrati e ai loro familiari conviventi
l’accesso gratuito all’esame di Densitometria Ossea.
Inoltre, ai soci Mediocrati che volessero sottoscrivere la tessera
della LILT del costo annuo di €
10,00, sarà consentito di estendere i benefici anche ai propri familiari conviventi (coniuge e figli minori), che potranno accedere alle
prestazioni facendosi carico del
solo rimborso spese e con una ulteriore riduzione di € 10,00 sul costo tabellare previsto per ogni
prestazione.
Naturalmente, essendo volontario e
su prenotazione l'accesso alle prestazioni preventive, gli utenti costretti
ad un rinvio sono tenuti a disdire
tempestivamente le prenotazioni, per
non affollare le liste di attesa.
La LILT si impegna a garantire le visite/esami entro un massimo di giorni 5 (cinque) lavorativi dalla prenotazione. I Referti delle visite al
seno, cute, ecografie e mammografie saranno consegnati dal medico al paziente al temine della visita mentre i rimanenti referti saranno consegnati all'interessato
e/o a persona munita di delega
scritta nel termine di giorni 10 (dieci) dall'effettuazione della visita.
TABELLA DELLE PRESTAZIONI
La Lega Italiana per la lotta
contro i tumori
– Sezione Provinciale di Cosenza – è in Via Monte Grappa
45 -Tel.+Fax 0984-28547/26949
Ambulatorio “Centro W. Marino”Via Monte Grappa n. 45 –
Cosenza
sotto,
la sala destinata agli esami
per la densitometria ossea.
13
Numero 1 - Marzo 2014
14
“Voglio restare” - versione 2.1
Microcredito per il futuro
dei nostri giovani
La BCC Mediocrati rilancia il programma di microcredito “Voglio Restare”, con
l’obiettivo di fornire uno strumento ai giovani che vogliono creare il loro futuro in
Calabria.
Nella conferma del programma, la BCC
Mediocrati avrà al suo fianco UnionFidi
Calabria che garantirà una quota del finanziamento e che fornirà consulenza e
tutoraggio attraverso la propria società
di Servizi.
Rispetto alla seconda edizione, il programma di microcredito subisce variazioni
minime.
Perciò, il finanziamento massimo previsto
sarà di € 25.000 e sarà accompagnato dalla prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati. Tali soggetti potranno essere persone fisiche o società di persone o società cooperative, e potranno richiedere il finanziamento per l’avvio o l’esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa.
Una parte del debito sarà garantita da
Unionfidi Calabria e la restante parte sarà
a carico della stessa BCC Mediocrati, che
proseguirà così nella sua opera di responsabilità sociale a sostegno del territorio.
La Banca esaminerà le domande presentate e, in caso di esito positivo, concederà i prestiti applicando un tasso agevolato pari al 5,00% fisso. Ai giovani interessati non saranno richieste garanzie.
Le iniziative dovranno essere localizzate
in uno dei comuni di operatività della Banca, nei quali i soggetti richiedenti il prestito devono risultare residenti al 1° gennaio 2014.
I progetti possono riguardare i seguenti
settori: agricoltura; artigianato d’eccellenza;
turismo; Information Technology.
Testi di Angela Altomare
L’Assemblea dei Giovani Soci ha eletto il Consiglio Direttivo per il
prossimo triennio
Emilio Bisignano nuovo
presidente del Club
Assemblea dei Giovani Soci è il
momento più alto di aggregazione,
di condivisione e di democrazia, soprattutto se elettiva, così come è stata
l’Assemblea 2014, che si è tenuta come
di consueto nella Sala De Cardona del
Centro Direzionale della Banca.
Due le parole-chiave che hanno caratterizzato l’Assemblea dei Giovani Soci di
quest’anno: maggiore coinvolgimento e
maggiore partecipazione da parte di tutti i Giovani Soci.
Ad aprire l’assemblea, è stato il presidente
della Banca Nicola Paldino, che nel salutare i tanti Giovani Soci presenti ha sottolineato gli importanti risultati raggiunti nei primi tre anni di attività dell’associazione, sia sul territorio che insieme all’intero movimento nazionale dei giovani del Credito Cooperativo. Una crescita non solo in termini numerici, ma anche
in termini di attività.
Durante l’assemblea dopo la presentazione e l’approvazione del Bilancio Economico e Sociale del Club relativo all’anno
2013, si è proceduto alla fase elettiva dell’assemblea. Tante le idee e le proposte dei
candidati provenienti dai diversi territori, che dinnanzi ai Giovani Soci presenti
hanno espresso la volontà di dare un contributo fattivo per la crescita dell’associazione per i prossimi tre anni.
Nel corso dell’assemblea sono stati eletti nel Consiglio Direttivo del Club: Ema-
L’
nuele Lontananza e Carmelo Scuro di Bisignano; Maria Laura Pingitore di Luzzi;
Marco Chiappetta di Rose; Francesco Ferraro di Altomonte; Fabiola Miceli e Roberta Runca di Rende;Antonio Mazza di
San Giovanni in Fiore; Domenico De Marco di S. Lorenzo del Vallo e Michele Leonetti di Albidona.
Alla guida dell’associazione è stato eletto Emilio Bisignano, giovane socio già segretario-tesoriere dell’associazione nel
precedente Consiglio Direttivo.“Invito tutti i partecipanti- ha affermato il neo presidente del Club- a cogliere la grande op-
portunità che la Banca, attraverso il Club,
sta costruendo. Una occasione di formazione, di confronto serio e istruttivo.
Un'esperienza da fare in prima persona e
da non sottovalutare per lo sviluppo del
proprio bagaglio culturale.Il Club – ha concluso Emilio Bisignano – non è di chi è stato eletto, ma ha bisogno di tutti, allo stesso modo. Facciamo insieme! Facciamo
bene!”
sotto,
Il Club, infatti, è una bella avventura da vi- assemblea 2014.
vere e condividere insieme. Perché il fuFoto ricordo
turo dei giovani e quello della nostra Banal termine
dei lavori.
ca, in fondo, inizia anche da qui.
Numero 1 - Marzo 2014
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La storia di De Cardona, dalle tavole del fumetto alla rappresentazione
teatrale
Ciak, si recita
a storia di Don Carlo De Cardona dopo esser divenuto un fumetto, è diventata
grazie al Club Giovani Soci anche una rappresentazione teatrale.A metterla in scena il Parco Tommaso Campanella di Cosenza. La rappresentazione teatrale ha fatto il suo debutto nello splendido scenario del MACA (Museo Arte Contemporanea)
di Acri.
A interpretare i diversi personaggi gli attori diretti da William Gatto che hanno magistralmente messo in scena la vita e il pensiero del padre del Credito Coooperativo in
Calabria.
Si è trattato di una libera trasposizione della sua storia, già narrata nell’omonimo fumetto
ideato dal Club e realizzato dalla matita del fumettista Vincenzo Raimondi. Una rappresentazione teatrale incentrata sulla
sua figura, che ha saputo far cogliere al pubblico attraverso l’arte drammatica alcuni
aspetti della sua opera apostolica e sociale.
Dalla sua lotta contro la povertà e l’usura e alle tante battaglie combattute al fianco degli operai e dei contadini calabresi.
In contemporanea alla messa in scena della rappresentazione sempre all’interno del
MACA di Acri è stata inaugurata una mostra a lui dedicata. I visitatori del museo
attraverso le tavole originali del fumetto
esposte per ben due settimane hanno potuto apprezzarne l’insegnamento e la
grandezza del suo impegno.
L
sotto,
il cast teatrale
con al centro William Gatto
nei panni di De Cardona.
notizie dal web
Tra le tante storie raccolte in giro per
l’Italia da Federcasse per la nuova campagna di comunicazione sul web del
Credito Cooperativo dal titolo “Ci
Siamo” c’è anche la storia della nostra Banca, raccontata attraverso alcune delle iniziative più significative del
Club Giovani Soci. È possibile leggerla nella sezione “Le Storie” sul sito
www.cisiamobcc.it
www.mediocrati.it
Alfabetizzazione bancaria 2.0
erché una BCC è “differente”?
Come funziona una Banca di
Credito Cooperativo? Quali sono le radici storiche della cooperazione di credito in Italia, e, in
particolare, in Calabria?
A queste e ad altre domande si è
cercato di rispondere durante il
Corso di Alfabetizzazione Bancaria
Cooperativa “Banca in Tasca”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è stata organizzata dal Club
Giovani Soci in collaborazione con
la Banca.
Il corso, gratuito e aperto a tutti,
giovani soci e non, si è tenuto nella Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca. Obiettivo dell’iniziativa avvicinare i giovani al
mondo della cooperazione di credito e offrire loro la possibilità di conoscere da vicino come funzionano le BCC. Un percorso di crescita culturale intrapreso già lo scorso anno con la prima edizione del
corso, durante il quale sono stati affrontati temi legati all’attività e agli
strumenti bancari, e che è proseguito con questa seconda edizione
17
P
del corso. Durante la prima lezione, a cura del segretario generale
della Banca Federico Bria, si è parlato di cooperazione bancaria e di
storia del Credito Cooperativo
Mediocrati. Il secondo appuntamento del corso, a cura di Stefano
Amoroso dell’Ufficio Marketing,
sono stati affrontati temi come il c/c,
le assicurazioni (vita e danni), la previdenza (pip) e i piani di accumulo
(pac). Durante la terza e ultima le-
zione, tenuta da Franco Bisignano,
responsabile dell’Ufficio Fidi, invece, si sono evidenziate le caratteristiche principali e le differenze che
caratterizzano una Banca di Credito
Cooperativo, focalizzando l’attenzione sulla descrizione di tutta la filiera del credito.
Al termine del corso è stato consegnato ai partecipanti un attestato di partecipazione.
YES, we can!
La lingua inglese è una delle più diffuse al mondo. Conoscerla significa avere una
chance in più nel mondo del lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ecco perché il Club Giovani Soci anche quest’anno ha deciso di organizzare la seconda
edizione del Corso di inglese. Il corso, aperto a tutti, è iniziato nel mese di Novembre
e si concluderà nei prossimi mesi. Due incontri con cadenza setv
timanale
dedicati alle nozioni di grammatica e alla convertation tenuti dai
t
docenti
dell’Associazione Goodwill. Obiettivo del corso è quello di dare
d
ai
a giovani soci, ai figli dei soci e ai giovani del territorio partecipanti un’occasione
di formazione e offrire loro un’adeguata preparazione per quanc
to
t riguarda la lingua inglese scritta e orale. Alla fine del corso ai partecipanti
verrà consegnato un attestato di partecipazione.
p
in alto,
prima lezione
del corso.
a sinistra,
l’aula di Goodwill.
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18
Presentando il fumetto, il Club promuove l’insegnamento di De Cardona
Nelle scuole di San Giovanni in Fiore
l Club Giovani Soci per far conoscere ai giovani del territorio la storia dell’opera e del pensiero di Don Carlo De
Cardona, ha organizzato a San Giovanni in Fiore la seconda presentazione del fumetto dal titolo “Don Carlo De Cardona. Un passato sempre vivo”. All’iniziativa hanno preso parte Francesco Foglia, già consigliere ed addetto stampa del Club;
Franca Migliarese Caputi, vicepresidente della Banca; Pasqua
Sabatino, direttore della filiale di San Giovanni in Fiore e il prof.
Luigi Intrieri, esperto e storico di Don Carlo De Cardona. In
occasione della presentazione a tutti i giovani studenti delle
scuole secondarie partecipanti è stata donata una copia omaggio del fumetto pubblicato di recente da Ecra.
I
La presentazione ai giovani soci dell’Alto Jonio
Tombolata
Una palestra
per crescere insieme R
n momento di condivisione e
un’occasione di confronto per
far conoscere il Club e il suo
operato nelle zone di recente acquisizione della Banca e per ricevere dai Giovani Soci di quei territori nuovi stimoli. Ha rappresentato tutto ciò l’incontro con i Giovani Soci della zona della
Sibaridite e dell’Alto-Ionio, che si è tenuto presso l’Hotel Miramare di Trebisacce.
All’incontro, organizzato dal Club Giovani Soci in collaborazione con la Banca, hanno preso parte il vice presidente
della Banca, Michele Aurelio; il segretario
generale della BCC Mediocrati, Federico Bria; Rosaria Curti, responsabile
delle aree Sibaritide e Alto Jonio e Mat-
U
teo Petruzzo, ex consigliere del Club
Giovani Soci. Nel corso dell’incontro
sono state presentate ai Giovani Soci
le diverse iniziative organizzate dal
Club nel corso dei primi tre anni di attività. Da quelle ludiche e sociali a quelle formative.
Ci si è soffermati in particolare sul funzionamento dell’associazione e su quello che è lo scopo principale di essa: “
incentivare- così come ha ribadito nel
corso dell’iniziativa il vice presidente della Banca, Michele Aurelio – la partecipazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni alla vita sociale della Banca”. “Una vera e propria palestra di vita
– così come ha sottolineato il segretario
generale Federico Bria – nella quale viene data a ciascun giovane socio la possibilità di essere testimone concretamente di quei valori cooperativi che da
decenni contraddistinguono il modo di
fare e di essere Banca di ogni BCC”.
Durante l’iniziativa sono state tante le
domande e le osservazioni da parte dei
Giovani Soci presenti all’incontro, entusiasti della realtà associativa e disposti
a dare il loro contributo in termini di
idee e di impegno all’ interno del
Club.
appresenta ormai un appuntamento fisso per i tutti i Giovani Soci. È la Tombolata di beneficenza
“Il Club dà i numeri”, organizzata dal Club Giovani Soci come sempre ogni anno durante le vacanze natalizie.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, ha visto anche
quest’anno la partecipazione di numerosi Giovani Soci protagonisti di un lungo pomeriggio all’insegna di ricchi premi. Tra questi dei cesti con prodotti tipici locali, una pennetta usb, un porta tablet, un week end per due persone in una capitale europea, un notebook, dei vassoi Calligaris, un ferro da stiro, un bracciale in oro maschile, un
bracciale in oro femminile, la maggior parte dei quali offerti da alcune aziende del territorio.
Ad animare l’iniziativa Gennaro Calabrese, imitatore e comico del programma “Gli Sgommati” in onda su Sky.Tanti i personaggi che hanno preso vita nella Sala De Cardona
grazie alle sua esilarante verve. Dai personaggi della tv come
Luca Giurato ai personaggi politici come Casini e Grillo,
fino ad arrivare all’imitazione di Papa Benedetto e di Papa
Francesco.
Un’iniziativa quella organizzata dal Club all’insegna del divertimento e della fortuna, ma soprattutto della solidarietà. Il ricavato della vendita delle cartelle, come ogni anno,
infatti, è stato devoluto in beneficenza a un'associazione
del territorio. L’associazione scelta dai Giovani Soci per
questa terza edizione è stata l’Avis Comunale di Lattarico, che si occupa di promuovere la donazione e la raccolta del sangue.
www.mediocrati.it
Il Credito Cooperativo Mediocrati ricorda il Maestro Vincenzo De
Bonis, socio eccellente sin dal 1984,
di recente scomparso.
Maestro Liutaio di antica generazione, era l’erede artistico di una famiglia celebre sin dal XVIII secolo,
che ha dato lustro a Bisignano e all’intera Calabria.
Orgogliosamente socio della Banca, MastroVincenzo fece dono di un
prezioso liuto barocco come segno
dei suoi sentimenti verso l’istituto.
Il 21 dicembre 2007, in un evento
aperto al pubblico, il Maestro, notoriamente di poche parole, ebbe a
dire: “Donare uno strumento è stato
un atto di affetto verso il territorio e verso la mia banca che per me è ancora, e rimarrà sempre, la vecchia Cassa Rurale e Artigiana”.
Quello strumento, costruito nel
1989 su modello barocco del 1700;
è una chitarra battente a dieci corde, con cinque cori all’unisono, in acciaio armonico; accordatura, Mi, Si,
Sol, Re e La all’ottava superiore; fondo curvo, bocca circolare con rosa
intarsiata in ebano e acero; misure
generali, diapason 65; lunghezza
100.5, peso g. 1.190; realizzata dall’autore con materiali naturali, salvo le corde.
Sul liuto De Bonis, la BCC Mediocrati ha ideato il progetto Bancartis che, a distanza di sette anni ha
portato alla creazione una vera e
propria collezione di pezzi d’arte che
ha l’ambizione di raccontare la Calabria e i Calabresi.
La “Sala del Liuto”, inoltre, rappresenta l’ingresso monumentale al
museo virtuale realizzato dalla Banca, che è possibile visitare accedendovi dalla home page del sito
www.mediocrati.it.
a destra,
la sala del liuto,
che apre il
museo virtuale
della banca.
La Banca saluta un socio eccellente
Addio Maestro
Vincenzo De Bonis
19
Numero 1 - Marzo 2014
20
Bancartis
e le vibrazioni di
Luigi Magli
sotto,
Luigi Magli,
mentre espone
le sue opere.
La settima edizione di Bancartis, la collezione d’arte della BCC Mediocrati dedica all’arte
contemporanea calabrese e ai suoi interpreti, si è svolta come di consueto nella Sala De
Cardona.
Il presidente Paldino, nell’aprire la serata, ha dedicato l’evento alla memoria del maestro
liutaio Vincenzo De Bonis. “È stato un socio eccellente – ha detto – ed è merito suo, e
di un suo dono nel 2008, se BCC Mediocrati ha dato vita a questa esperienza nel settore artistico”.
Nel 2013 è stata acquisita un’opera di Luigi Magli, artista rendese che ha inteso partecipare al progetto con un quadro di grandi dimensioni (2metrix2) intitolato “Vibrazioni”.
La collezione della Banca, che sta prendendo corpo in questi anni, è stata descritta da
Silvio Vigliaturo, mentre Tonino Sicoli ha introdotto Luigi Magli e la sua opera.
www.mediocrati.it
“Ho sempre cercato compagni di
strada – ha detto l’artista – per questo sono contento di far parte di
questa collezione. Non sono in Calabria perché confinato, ma per libera scelta. D’altra parte – ha concluso Luigi Magli – sono sempre rimasto qui, anche quando non
c’ero”.Titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle
Arti di Catanzaro, Magli è figlio d’arte. Donato, il padre, era pittore decoratore; suo fratello Franco ha intrapreso la stessa strada d’artista
col nome di Francomà.
All’inizio degli anni 80, sulla scia del
Nuovo Espressionismo Tedesco e
della Transavanguardia, ha indirizzato
la sua ricerca verso una pittura selvaggia e affabulatoria.Wilfried Skreiner, nel 1981, in occasione di una
sua personale alla Neu Galerie
Landsmuseum Joanneum di Graz,
scrive di lui: «Magli, che nei suoi quadri usa il nero, l’oro, un rosso carmesino brillante ed un verde velenoso, crea quadri di un forte contenuto espressivo. L’intensità del colore fa pensare all’onda della discoteca con tratti molto personali della pittura. Magli fa il tentativo,
non poco eroico, di parlare attraverso i suoi quadri, nei quali oggetti
come alberi, la luna, le dune, danno
forma ad un linguaggio drammatico, che capiscono tutti». Negli anni
Novanta la ricerca si fa più concettuale e il colore si riduce ad un
uso monocromatico o, addirittura,
si azzera nel nero e nel bianco.
Il dipinto Vibrazioni (1988) rappresenta il nuovo corso. Realizzato in materiale polimaterico, registra l’inserimento di oggetti extrapittorici come pomici e legnetti che
rendono la pittura aggettante. La
lana di vetro, inoltre, conferisce ai
pigmenti un aspetto filamentoso
presentando una superficie vaporosa.
Dopo la firma dell’atto pubblico di
donazione dinanzi al notaio Gisonna, Bancartis si è arricchita
delle note musicali vibrate dall’arpa della brava Rosaria Belmonte del
Conservatorio “Giacomantonio”
di Cosenza.
L’opera è visitabile nella Sala De
Cardona, in orari d’ufficio.
“Vibrazioni”
Rosalba Belmonte
chiude la serata con la sua arpa.
21
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22
Mediocrati per l’agricoltura
calabrese
Nata dalla Cassa Rurale, BCC Mediocrati non
può non guardare con particolare attenzione
al mondo agricolo e ai suoi protagonisti.
Di recente, la Banca ha confermato la sua
adesione convinta alla convenzione-quadro sottoscritta dalla
Federazione Calabrese
delle BCC con Coldiretti e CreditAgri.
La convenzione ha l’obiettivo di
migliorare l’accesso al credito
delle imprese agricole e agroalimentari calabresi facendo ricorso agli strumenti innovativi messi a disposizione dal sistema del
Credito Cooperativo.
Mediocrati, aderendo pienamente alle finalità del progetto, condivide che, per superare le difficoltà d’accesso al credito, sia indispensabile rafforzare i presidi di
consulenza aziendale, le garanzie
patrimoniali e, in generale, tutto
ciò che incide sui requisiti minimi di capitale previsti dalla nor-
sotto,
il tavolo
dei relatori.
mativa di Basilea. Nell’ambito della convenzione sono
state individuate nuove iniziative finanziarie dirette al
supporto di alcuni progetti innovativi nel settore dei
consorzi di bonifica e, in particolare, sul risparmio idrico e sul cofinanziamento della rete.
La Banca, inoltre, è stata invitata all’Assemblea elettiva della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, che
il 17 febbraio 2014, al termine di una
affollatissima assemblea, ha rieletto
Mauro D’Acri alla presidenza regionale. Al dott. D’Acri, che è membro del Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati, vanno
complimenti e gli auguri della nostra
Banca.
Anche il presidente D’Acri, nella sua
relazione, ha posto l’accento sulla
necessità di rafforzare il sistema delle garanzie, in modo da rendere più
forte il rapporto con le Banche e
migliorare anche la capacità di
queste ultime nel dare sostegno alle
iniziative imprenditoriali in agricoltura.
Per una energia pulita
C’eravamo anche noi, a Lorica, al secondo workshop tematico organizzato dal Parco Nazionale della Sila nell’ambito del progetto BioEUParks
(www.bioeuparks.eu), finanziato nell’ambito del programma europeo Intelligent Energy Europe.
La dott.ssa Pasqua Sabatino, responsabile della filiale di San Giovanni in
Fiore, ha partecipato con una relazione dal titolo: “Fonti di finanziamento per l’energia pulita”.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere le filiere corte e i piccoli impianti di cogenerazione e riscaldamento, incrementando la produzione
locale e la gestione sostenibile delle foreste.
al centro,
Mauro D’Acri,
rieletto
alla presidenza
regionale della
CIA.
www.mediocrati.it
Come si declina oggi l’azione di una banca differente
Il concetto
di Mutualità
“
“Mutuo”
è una parola che vive due volte, una da sostantivo e l’altra da aggettivo.
Nel primo caso è sulla bocca di tutti gli istituti bancari, nel senso che tutte le banN
cche propongono mutui ai loro clienti. Con quel mutuo, la banca si impegna a prestare
s
una quantità di denaro e il cliente si impegna a restituirlo in un certo periodo
r
di tempo con l’aggiunta di interessi precalcolati.
Nel
N secondo caso, invece, Mutuo pare una parola fuori tempo. Solo gli storici sembrano
b
dare interesse al cosiddetto mutuo soccorso. Eppure, ogni BCC rappresenta
s
una nicchia in cui questa parola non solo è protetta ma ritrova la sua antica
t e nobile fierezza.
Mutuo
M
è il mattone su cui si fonda la nostra identità cooperativa, che fa della
BCC
B
una banca “differente”. Ma, reggendo costruzioni vive e dinamiche, anche
quel m
mattone
t
non può essere considerato come fisso e immutabile. Perciò, Amministratori
e sindaci della BCC Mediocrati si aggiornano periodicamente sul valore e le modalità
di rappresentazione della mutualità.
Partecipando, di recente, ad una iniziativa di Accademia BCC, la scuola di formazione del
Movimento, gli amministratori Mediocrati si sono esercitati nella declinazione della differenza. Già dallo scorso anno Mediocrati è stata tra le prime BCC d’Italia ad inserire
nel proprio bilancio sociale gli indicatori della metrica mutualistica. Oggi, i temi rilevanti per la nostra BCC sono: l’attrattività verso i giovani (la presenza di under 32 rappresenta quasi un quarto della compagine sociale Mediocrati); la partecipazione dei Soci ed
il loro ruolo per la relazione con il territorio e la comunità locale; lo scambio mutualistico tra socio e banca.
a destra,
la Homepage del sito
accademia.bcc.it.
23
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24
Il carnevale di Castrovillari
parte dalla BCC Mediocrati
Con “Re Carnalivaru” protagonista del manifesto ufficiale è partita la 56a edizione del
Carnevale di Castrovillari, svoltasi dal 22
febbraio al 4 di marzo 2014.
Il manifesto è stato presentato in anteprima nella Sala De Cardona del centro
direzionale della BCC Mediocrati a
Rende.
Il presidente della Banca, Nicola Paldino,
ha spiegato i motivi che hanno indotto la
BCC Mediocrati a sostenere un evento
importante e di lunga tradizione come il
Carnevale del Pollino. “La vostra azione
ha valore non solo per Castrovillari o per
il comprensorio. Ogni volta che portate
tra le strade di Castrovillari oltre 100.000 persone costruite un evento importante per tutti i calabresi, capace di produrre cultura e di accendere l’economia”.
Il presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, ha orgogliosamente ricordato che quello di Castrovillari è
tra i 10 carnevali più importanti d’Italia.
a destra,
maschere
nella sala
De Cardona
“Custodire le tradizioni – ha aggiunto il sindaco di Castrovillari, Lo Polito – è la base ideale per guardare al
futuro, soprattutto in momenti difficili come quelli che
stiamo vivendo”.
Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco del
Pollino, ha confermato la vicinanza alla Pro Loco di Castrovillari evidenziando che “turismo, ambiente e cultura devono essere accomunate a beneficio del territorio”.
Anche il presidente della Gas Pollino, Gerry Rubini ha
rimarcato che alcune manifestazioni non avrebbero neanche bisogno di essere presentate, visto ciò che hanno fatto nel corso degli anni: “proprio la loro storia dovrebbe porli al di sopra di bandi o scadenze che non
possono diventare tagliole”.
Mario Caligiuri, assessore regionale alla cultura, ha concluso dicendo: “questa è la 56a edizione consecutiva.
Non è una sottolineatura banale, testimonia, semmai
costanza e impegno e ci dice che le risorse non sono
mai state un ostacolo per un evento che genera cultura ed economia”.
www.mediocrati.it
25
Il patrimonio di Don Antonio Proviero
Una ricchezza da seminare
Imbattersi in un prete scienziato non
accade tutti i giorni. Il premio Proviero, organizzato annualmente a Trenta
anche con il contributo della BCC Mediocrati, ha il pregio di ricordarne la figura.
Ma Don Antonio Proviero, collaboratore di De Cardona nel territorio comunale di Trenta per ciò che riguardava la gestione del risparmio degli umili, è un personaggio che va ben oltre i
confini comunali e fa di un piccolo cen-
tro del Cosentino un punto di interesse
non solo geografico. In Calabria, purtroppo, non ci sono molte occasioni di
riflessione dei e sui fenomeni sismici ai
quali, invece, considerate le caratteristiche geologiche del territorio regionale, dovremmo dedicare molta più attenzione di quanto si faccia.
La figura e l’opera di Proviero, inoltre,
consente ai ragazzi trentesi di sentirsi
per una sera ombelico del mondo, o, almeno, della Calabria. In epoca pre-virtuale e pre-visiva (non c’era internet e
neanche la televisione) un parroco
curioso dialogava con studiosi di tutto il mondo, pur non volendo mai abbandonare il paese natìo.
Trasportando il suo esempio ai giorni
nostri, emerge prepotente il messaggio
universale della ricerca e della cultura.
Don Antonio Proviero ci insegna, ancora oggi, che non esistono barriere tra
gli uomini e che si può tranquillamen-
te vivere nelle campagne
della presila ed essere in
contatto con tutto il
pianeta.
Dirlo oggi, ai ragazzi
della generazione internet, può sembrare
una cosa banale. In realtà, è molto meno
ovvio di quanto sembri. Bisogna ricordare
– a loro ma anche a
noi stessi – che non
sono gli strumenti a
far difetto ma i contenuti.
Il premio dedicato alla memoria di Antonio Proviero si è assunto questo importante compito: riportare alla memoria un prezioso giacimento culturale,
la cui ricchezza non va solo recuperata ma seminata con l’obiettivo di produrre nuovi germogli.
La mostra, realizzata anche con il contributo Mediocrati, resterà
aperta fino a maggio
Leonardo è arrivato
Dopo tanta attesa, le opere di Leonardo
da Vinci sono arrivate a Cosenza e rimarranno esposte fino a maggio nelle
sale del Museo dei Bretti e degli Enotri.
C’era anche la BCC Mediocrati nell’immaginario comitato d’accoglienza
che ha aperto le porte della città al genio di Leonardo.
Le opere esposte al Museo sono state realizzate seguendo i disegni pervenutici di Leonardo. Possono essere
guardate e – per la gioia dei bambini –
toccate per verificarne il funzionamento. Macchine, disegni, quadri, ci riportano l’eredità di un uomo che non
ha fatto solo la storia d’Italia ma quella dell’umanità.
Nella stagione autunnale la Banca ha sostenuto le iniziative dell’Associazione
culturale “Forum Telesiano” dirette a
creare l’evento e intitolate “aspettando Leonardo”. In dicembre è stata inaugurata la mostra; ora, con l’avvento della primavera, si aspetta l’entusiasmo dei
bambini e dei ragazzi ai quali mostrare le macchine leonardesche.
Attratti dal genio, tuttavia, non dimentichiamo di visitare anche le altre sale
del Museo dei Bretti e degli Enotri, dove
sono conservate tracce antichissime
della nostra ricca storia.
a sinistra
e sotto,
le sale
del museo.
Numero 1 - Marzo 2014
26
Creato il comitato
locale nr. 7
“Alto Jonio”
Con l’avvento del 2014 è stato creato, come programmato, il Comitato Locale per l’area
dell’Alto Jonio, relativa al territorio prima servito dalla ex Banca dello Jonio-Albidona.
Tenuto conto delle caratteristiche degli organismi esistenti e del territorio da rappresentare, il CdA ha disegnato un Comitato formato da tre membri, designando Anna Acciardi, Pietro Buongiorno e Salvatore Munno (presidente), tutti già amministratori della BCC Banca dello Jonio.
sotto,
stagisti 2014 foto di gruppo, prima di cominciare.
Il Comitato Locale nr. 7 “Alto Jonio” si riunirà presso la filiale
di Amendolara e sarà seguito nelle vesti di segretario dal direttore
di quella filiale, il dott. Marco Minniti.
In occasione dell’abituale riunione di fine anno, è stata disposta
anche la nomina del socio Francesco Stalteri nel comitato nr.
6 “Sibaritide” e della socia Angela Altomare – già presidente del
Club Giovani Soci – nel comitato nr. 4 “Area Urbana”.
www.mediocrati.it
Abbiamo scelto
energia pulita
Prosegue la campagna della trasmissione radiofonica Caterpillar denominata “M’illumino di meno”. Noi
abbiamo aderito anche quest’anno, il 14 febbraio, ma ormai non fa più notizia. Quello che importa e che
una nuova Giornata del risparmio energetico, per il sesto anno consecutivo, ha portato a diminuire il consumo di energia elettrica nella sede centrale e nelle 21 filiali sul territorio.
Da venerdì pomeriggio al lunedì successivo, la Banca ha spento le insegne e chiuso tutti gli apparati elettrici non indispensabili.
Abbiamo anche rivolto l’invito ai nostri soci e clienti a fare lo stesso, spegnendo luci e dispositivi elettrici non indispensabili, e distribuendo nelle filiali un decalogo con semplici iniziative da realizzare in
casa o sul posto di lavoro.
A CASA
Risparmia sui consumi di televisore, radio, pc ed altri elettrodomestici: quando non li usi spegnili e non
lasciarli in stand-by! Ancora meglio se utilizzi una‚ ciabatta-con interruttore.
Per salire ai piani superiori, fai le scale invece di usare l’ascensore. Guadagni anche in salute e forma
fisica!
Lavatrici e lavastoviglie: avviale solo a pieno carico, pulisci regolarmente i filtri, fai cicli di lavaggio a basse temperature.
D’inverno regola la temperatura ambiente a non più di 19-20 gradi, non coprire i termosifoni e quando è acceso il riscaldamento tieni le finestre chiuse. Fai controllare la tua caldaia: è obbligatorio e tutela la tua sicurezza.
IN AUTO
Non sovraccaricare la vettura e rimuovi portapacchi e portasci se non sono necessari!
Più peso deve trasportare l’auto, più carburante consuma.
Controlla la pressione degli pneumatici. Quella corretta fa risparmiare carburante.
Mantieni un’andatura regolare in città, utilizza marce alte appena possibile ed evita di aprire i finestrini alle alte velocità: sono buone abitudini per risparmiare carburante e inquinare di meno.
IN UFFICIO
Se ti allontani dalla postazione per un po’, spegni il monitor del pc.
Durante la pausa pranzo, invece, andrebbero spenti pc, stampante e fotocopiatrice.
Un gesto semplice, ma che si dimentica spesso, è quello di spegnere la luce uscendo dall’ufficio e dalle sale riunioni.
Per diminuire il consumo di carta, usa il più possibile la posta elettronica per le comunicazioni e stampa in fronte/retro. Meglio ancora se in modalità ‘bozza’.
Sapevi che...?
OGNI ORA IL TUO COMPUTER È RESPONSABILE DELL’EMISSIONE DI 255 g DI CO2
USANDO LACQUA FREDDA PER LAVARSI LE MANI SI RISPARMIANO 100 g DI CO2 AL GIORNO
OGNI VIAGGIO IN ASCENSORE RILASCIA IN ATMOSFERA CIRCA 12 g DI CO2
PER OGNI GRADO IN MENO SUL TERMOSTATO SI RISPARMIA L’8% DEL COMBUSTIBILE
La Banca di Credito Cooperativo Mediocrati aderisce
al Consorzio BCC Energia.
Il Consorzio è nato nel 2009 con l’obiettivo di raggruppare le Banche e le Società del Gruppo del Credito Cooperativo in un unico “paniere” di consumi di
energia elettrica per acquistarla sul libero mercato alle
migliori condizioni offerte.
Ad oggi il Consorzio conta quasi 100 Consorziati tra
BCC e società del sistema.
Tutti hanno bisogno di acquistare energia, ma il Consorzio permette di spostare l’approccio nei confronti
di questa fornitura: da subìto (la spesa energetica come
inevitabile necessità funzionale alla propria attività) a gestito, offrendo alle BCC i servizi tecnici fondamentali
per raggiungere tale scopo.
Inoltre, il Consorzio permette di ottenere un margine
di risparmio sulla spesa energetica e sui consumi con
progetti come quello sull’efficienza energetica.
In sintesi, le BCC che aderiscono al Consorzio scelgono
di porsi con un atteggiamento consapevole e attivo nei
confronti dei propri consumi energetici; scelgono di gestirli e di farvi fronte in un’ottica di sostenibilità economica, ecologica e comportamentale. Scelgono di essere realtà bancarie differenti.
Al centro dell’attività del Consorzio c’è il presidio del
Mercato elettrico e la rinegoziazione annuale dei contratti di fornitura. Il Consorzio quindi stipula per le BCC
consorziate contratti di fornitura di energia elettrica alle migliori condizioni economiche e
contrattuali Oltre a questo compito principale il Consorzio ha diversi obiettivi: ottimizzare i consumi delle BCC attraverso
progetti sull’efficienza energetica e l’uso di
fonti energetiche rinnovabili.
VANTAGGI PER I SOCI/CLIENTI
Il Consorzio BCC Energia ha sviluppato, tra gli altri, anche un servizio che permette ai Soci/Clienti delle BCC
di acquistare energia elettrica nel libero mercato e ottenere prezzi vantaggiosi. Sulla base delle tipologie e dei
consumi dei Soci/Clienti, sono stati individuati tre profili, per ognuno dei quali sono stati messi a punto percorsi di adesione specifici.
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Libro di Luigi Intrieri sulla base dei documenti d’archivio dell’ex
Sant’Uffizio
L’inquisizione nella diocesi
di Cosenza
Q
Quando
si mettono insieme le due parole
l “Inquisizione” e “Cosenza” viene subito
t alla memoria il cosiddetto eccidio dei
Valdesi
V
nella seconda metà del sedicesimo
m secolo. Anche su questo fa luce una
approfondita
a
ricerca di Luigi Intrieri, socio
c e storico della BCC Mediocrati, che
ha
h minuziosamente “spulciato” all’interno
dell’archivio
d
dell’ex Sant’Uffizio, i cui documenti
c
originali sono stati messi a disposizione
s
degli studiosi nel 1997 dalla Congregazio
Congregazione della Dottrina della Fede.
Il libro esplora la vicenda degli Ultramontani, come ve-
nivano chiamati a quei tempi, con l’intento di fare ordine e chiarezza su vicende molto complicate, estendendo i confini della trattazione anche ai fatti del secolo successivo e alle angherie che furono costretti a
subire gli abitanti di San Sisto e Vaccarizzo a causa dell’avidità di due parroci, don Matteo Rocco e don Paolo Canigliano. Ma il libro di Luigi Intrieri, realizzato anche con il sostegno della BCC Mediocrati e presentato
nella Sala De Cardona del Centro Direzionale di Rende, non si limita solo ad una oggettiva raccolta di documenti, trascritti integralmente, ma propone anche una
loro sistemazione collocandoli con ordine in riferimento
alla connessione temporale e di contenuto.
Libro di Leonardo Alario sui Domenicani nella Diocesi di Cassano
Un covone di informazioni
“Conventi, Chiese e figli di San Domenico nella Diocesi di Cassano”, scritto da Leonardo Alario per i tipi
delle edizioni Falco, riaccende la luce sulla presenza e
l’eredità dei Padri Domenicani in Calabria e in particolare nella Diocesi cassanese.
“Pur con una cultura talvolta diffidente se non ostile
verso la “modernità” – scrive Mons. Galantino,Vescovo di Cassano, nella presentazione al libro – i Domenicani – ma non furono certamente i soli – istituirono opere, specialmente nei campi educativo e sociosanitario, che si ponevano in maniera nuova e più adeguata rispetto al contesto sociale, innovando metodi,
strumenti e modalità operative”.
Alla “gratitudine e nostalgia” espressa dal
Vescovo di Cassano, aggiungiamo i complimenti della Banca, che ha contribuito
alla pubblicazione dell’opera.
Il prof. Alario, socio Mediocrati e componente del Comitato Locale della Sibaritide, definisce il libro un “covone” di
informazioni. Quel che è certo, con esso
si mette a disposizione degli studiosi locali una ricerca approfondita e una base
indispensabile per avviarsi verso ulteriori ricerc
ricerche
r he sull’opera dei Domenicani in Calabria.
www.mediocrati.it
Il carattere di
Mediocrati
a destra,
la lettera
con la quale
ci si scusa con la
“gentil Rossano”
se Palatino
è ormai
considerato
cittadino romano.
Qualche anno fa, per non banalizzare una scelta importante fino a pochi decenni addietro,
ci siamo interrogati sull’uso di un carattere unico per la stesura di lettere e scritti ufficiali della BCC Mediocrati.
La prima scelta è stata quella tra le due principali categorie, con grazie o senza, a seconda
della terminazione grafica alla estremità delle aste di ogni carattere.
La migliore leggibilità della prima categoria è ormai comprovata da diversi studi specifici.
I caratteri tipografici con grazie sono detti anche “romani” perché derivati dai caratteri lapidari romani scolpiti nel marmo, operazione che rendeva molto difficile produrre
angoli a novanta gradi necessari per terminare le aste.
Si rifanno al romano antico alcuni tra i caratteri più diffusi, come il “Times New Roman”, caricato in default dal software Word,
inventato nel 1932 a beneficio del quotidiano inglese The Times.
Alla fine della seconda guerra mondiale fu
inventato un altro tipo di carattere, quello con il quale è stampato questo scritto,
denominato “Palatino”. Il carattere fu inventato dal disegnatore tedesco Herman
Zapf.
Zapf, sposato ad una calligrafa, doveva essere innamorato della calligrafia e della bella scrittura, perché dedicò il suo carattere (per la verità ne disegnò molti altri, ma questo resta il suo capolavoro) al calligrafo italiano Giovanni Battista Palatino.
Palatino nacque a Rossano Calabro alla fine del
1400; era copista e calligrafo e svolse la sua attività a Roma dove, nel 1540, scrisse un trattato di
calligrafia intitolato “Libro nuovo d’imparare a scrivere tutte sorti di lettere antiche e moderne”.
È qui che si è conclusa la nostra ricerca che, nel
prendere in esame diversi secoli di storia, ci ha incredibilmente riportati alla nostra terra e a un illustre concittadino che visse al tempo di Bernardino Telesio e operò nella Roma cinquecentesca
sopravvissuta al sacco dei lanzichenecchi.
Ogni scritto su carta intestata della BCC Mediocrati, perciò, è un omaggio a Giovan Battista
Palatino.
29
sopra,
immagini
dal libro
del 1540.
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Mostra tematica, organizzata dal Centro Vertigo,
ispirata alla tradizione culturale calabrese
U Panaru diventa arte
È stato pubblicato il catalogo della rassegna d’arte “U panaru” ideata e curata
dal Centro
d
Vertigo, realizzata anche con il sostegno della BCC Mediocrati.
V
““Trasportata sotto il braccio del linguaggio, – scrive il critico d’Arte Ghislain Mayaud
– duramente urtata dalle smisurate scosse nel viaggio, dalla cugina Francia la parola panier (dal latino panarium) ritorna nelle terre della Calabria come panaru”.
U Panaru, la cesta cosentina per antonomasia, è diventato il titolo della esposizione
s
costruita sull’identità cosentina in una simbiosi artistica e antropologgica che ha coinvolto ventiquattro artisti legati alle attività di ricerca dell’Asssociazione Vertigo.
La
L mostra che ne è scaturita, ospitata dal Comune di Santo Stefano di Rogliano,
g
promuove autentici contenuti e si muove su una linea di ricerca che
sscandaglia a fondo la cultura del territorio usando l’arte come grimaldello
pper aprire porte a volte invisibili.
Qui riportiamo la descrizione delle opere realizzate dagli artisti che fanno parte della Collezione Bancartis di BCC Mediocrati:
“Poco distante, su lunghi e stretti sentieri polverosi, su sagome di case che la memoria
ancora afferra, argento e oro dipingono. Un borgo addormentato che il tempo ha pazientemente smontato, sopra il cesto osa resistere. La materia lenta dei muri fissa un’ombra sulla copertina del libro cancellandone il titolo. Il sapere va oltre il tempo e le cose
di Salvatore Anelli veglia lo spettatore. Il villaggio non muore dopo la morte, l’ancora rossa e verde del sapere soffia un nastro annodato al passaggio dei rigidi vicoli”.
“Appeso all’imbiancato arcobaleno del mondo un Uovo cosmico entra in scena sul cesto. Autentico laboratorio alchemico, Franco Flaccavento investe la scena esoterica.
Un dito teso verso l’alto sfiora la simbolica pancia uovo circondata da uno scritto che
formalizza il titolo dell’opera. Una lucida scommessa con l’eternità nel palmo della mano
orchestra il dono intimamente legato alla genesi”.
“Un’imprevista tempesta
di neve invade la presenza
di Tarcisio Pingitore
Lenzuolo in paniere copre
il letto della culla in vimini.
Pronta ad assorbire il dono
della vita, la bianca sindone
protegge in anticipo, trentatré anni prima, il sacro
teatro del dramma”.
a sinistra,
immagini tratte dal catalogo.
www.mediocrati.it
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Omaggio a Ciccio De Marco e al teatro vernacolare
Fegato, gruppo C,
poste e telegrafi
A distanza di un anno dalla scomparsa di Ciccio De Marco, narratore sopraffino e figlio dell’indimenticabile Ciardullo, la compagnia di teatro amatoriale Quinta Scenica ha organizzato la rappresentazione della sua opera più conosciuta: “Fegato, gruppo C, poste e telegrafi”.
Anche con il sostegno della BCC Mediocrati, è stata organizzata una messa in scena molto apprezzata dai tanti cosentini che hanno affollato in Cinema Teatro Tieri.
I giovani e bravi attori saliti sul palcoscenico hanno dato vita ad una Cosenza anni 70, protesta verso un benessere già reale al nord ma ancora
solo immaginato al sud. E, così, la voglia di una ricchezza senza fatica e
senza problemi fa da sfondo alle vicissitudini di Giovanni Pigliapoco che
(nomen omen) è costretto a sopportare le continue lamentele della moglie, dei figli e dei rispettivi fidanzati, smaniosi di entrare pure loro nel
sopra,
mondo degli agi.
la compagnia
Bravissimi tutti, dall’attore-regista Alessandro Chiappetta all’intero cast
teatrale
a cui vanno i complimenti per la passione e la bravura.
“Quinta scenica”.
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Le attività della Cosenza K42 sostenute anche dalla BCC Mediocrati
Di corsa con Leone
Un vecchio proverbio africano dice:
“ogni mattina, nella savana, si svegliano un leone e una gazzella. Non
importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che tu cominci a
correre”. In Calabria, ogni mattina,
si sveglia Leone, Maurizio Leone e,
senza chiedersi altro, comincia a correre sin da quando era bambino.
La sua supremazia sulle corse campestri lo ha portato sul tetto d’Europa e tra i migliori del mondo.
menti di confronto sia in Calabria
che fuori.
Ma Leone, tedoforo principe nella
tappa cosentina delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, è solo il più
carico di medaglie tra i tanti appas-
sionati che si ritrovano alle attività
della K42. In Calabria, il proverbio
africano è stato adattato: “non importa che tu sia Leone o no, l’importante è che indossi le scarpette
e cominci a correre”.
a sinistra,
foto di rito con
i trofei.
sotto,
Maurizio Leone.
Leone è tra gli alfieri della società di
atletica leggera Cosenza K42 che,
anche con il sostegno della BCC
Mediocrati, aggrega tutti gli appassionati della corsa e organizza mo-
Sport e disoccupazione
A Rota Greca, nel corso di un incontro organizzato dall’associazione sportiva La Rotese, si è par-
a destra,
la Rotese con il
suo presidente
Mancuso.
lato di sport e disoccupazione giovanile. La società sportiva, che per
l’occasione ha chiesto e ottenuto
il salone del Consiglio Comunale,
ha puntato l’attenzione su un argomento lontano dalla pratica
sportiva ma, purtroppo, molto vicino alla condizione dei giovani. Su
questo tema, il presidente Mario
Mancuso, già presidente della BCC
di Rota Greca e vice presidente vicario di Mediocrati, ha chiamato ad
intervenire i rappresentanti delle
istituzioni, comunali, provinciali e regionali; il presidente provinciale della Federazione Gioco Calcio e il
presidente della BCC Mediocrati,
che, tra gli altri, sostiene le meritorie
attività della Polisportiva La Rotese.
Un’economia verde
per il territorio.
BCC, la banca dell’energia pulita
Tutelare l’ambiente, diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile ed alternativa, valorizzare
le bellezze del territorio, facilitare stili di vita virtuosi e sostenibili.
Sono obiettivi che il Credito Cooperativo sta perseguendo da anni con sempre maggiore
determinazione. Per questo le BCC e Legambiente nel 2006 hanno firmato una prima convenzione che ha permesso di usufruire di finanziamenti vantaggiosi finalizzati alla realizzazione di numerosi interventi di efficienza energetica e all’installazione di oltre 5.000 impianti
fotovoltaici. Per un totale di oltre 260 milioni di euro di investimenti.
L’accordo è oggi nuovamente rinnovato e ampliato con nuovi interventi di buone pratiche
ambientali. Famiglie, imprese ed enti pubblici hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza
energetica dei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita e protagonisti di nuovi stili di vita virtuosi e sostenibili. Per maggiori informazioni rivolgiti alla BCC più
vicina o visita i siti:
www.creditocooperativo.it www.fonti-rinnovabili.it
|
SE NON RISPONDI VENGO A RITIRARLI TRA 15 GIORNI
Importo finanziamento max. 30.000 euro restituibili in 84 mesi, tasso 6,50 spese di istruttoria
300 euro. Applicazione del silenzio assenso, ovvero entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione in PEF, la banca dovrà dare una risposta. Diversamente, la richiesta si riterrà accolta positivamente.
Prima di sottoscrivere il prodotto leggere attentamente il foglio informativo, disponibile
presso le filiali della banca e consultabile sul sito internet www.mediocrati.it
Sprint Mutuo Socio è un prodotto/servizio riservato ai soci della BCC-Mediocrati
Offerta valida fino al 30 giugno 2014.