RAP e poesia 2 - Scuola Media di Piancavallo

RAP e poesia
E- book a cura della prof. Palmina Trovato
INDICE
Il Rap è Poesia, lo sapevate?
Potere alle parole: il rap a scuola contro tutte le discriminazioni | La città nuova
Come scrivere un Rap
Rapping - Wikipedia
Il Rap è Poesia, lo sapevate?
http://www.ameucci.it
Edizione stampata del giornalino per il 40° annive rsario della fondazione del Liceo
"Meucci"
Luca Boscheri 3 F
Le rime, la metrica, le basi e il flow sono le caratteristiche che distinguono il Rap dagli altri
generi musicali. Cominciatosi a sviluppare verso la fine degli anni sessanta in America e
diffusosi a livello mondiale negli anni novanta, il Rap è diventato una colonna portante della
cultura moderna giovanile. È possibile considerare questi artisti come una nuova generazione
di poeti?
Il Rap è un genere musicale molto banalizzato e stereotipato; i rapper raramente sono
definiti dei veri artisti e si crede che ciò che scrivono, nella maggior parte dei casi, siano delle
rime senza alcun senso. Al contrario ponendo l'attenzione sulla scrittura di un testo rap sono
presenti tutte le caratteristiche che contraddistinguono le opere poetiche.
I testi vengono scritti in versi, che nell'ambiente vengono chiamati "barre", poi,
successivamente, è presente la divisione in strofe solitamente composte da sedici barre.
La presenza delle rime è la caratteristica più importante di questo genere musicale e
vengono impiegate tutte le sue variazioni. Non si utilizzano, come molti pensano, solo rime
baciate ma anche le alternate, incrociate, che vengono definite rime ad "incastro", e, per chi
più abile, anche le rime incatenate. Queste caratteristiche, con l'aggiunta dello studio sulle
parole da utilizzare per esprimere il significato che si desidera, compongono la metrica di un
testo.
Per fare un esempio possiamo utilizzare quattro versi di un rapper di Roma chiamato
Madman:
"Le tecniche che cerchi le sbrano,
ed il mio show ribalta la massa,
perché ho un flow di un'altra galassia,
e metriche da cerchi nel grano."
I versi presentati sono un chiaro esempio di rima incrociata.
Ma il lavoro più importante consiste nell'utilizzo delle figure retoriche. Nel Rap sono presenti
le metafore, le similitudini e i paragoni che vengono definiti "Punchline" e che dimostrano il
valore tecnico di un rapper. Spesso gli artisti scrivono canzoni senza un significato
importante, per dare spazio ai tecnicismi, ai giochi di parole e per dimostrare le loro capacità
agli altri artisti. Come esempio potremmo citare un verso scritto da un altro rapper romano
che si chiama Lord Madness: "Inseguito da fantasmi ingerisco Pac-Pills".
Questo verso, a prima vista quasi privo di significato, racchiude un significato più profondo:
il termine "fantasmi" è usato per intendere le paure, le paranoie, che ha l'artista e prova una
sensazione di oppressione come se lo inseguissero. L'artista utilizza anche il termine "PacPills" composto da Pac, chiaro riferimento al famoso videogame Pac-man, e composto da
Pills cioè pillole in inglese. L'artista fa uso di farmaci che gli permettono di eliminare i suoi
"fantasmi" come Pac-man che, mangiando le pillole bianche, apprende la capacità di
eliminare i fantasmini nel suo videogame.
Caratteristica importantissima di questo genere è il continuo confrontarsi con gli altri per
vedere chi sia il più abile e questo fenomeno si riscontra nei testi quando l'artista loda le
proprie capacità; questa peculiarità si definisce "autocelebrazione".
Questo carattere spesso sfocia in vere e proprie "sfide" a suon di strofe contro un
contendente. Queste situazioni sono paragonabili alla tenzone tra Dante e Forese Donati in
cui si criticavano l'un l'altro per mezzo di poesie. Nel Rap offendere esplicitamente un'altro
rapper è chiamato "Dissing".
Il lavoro che intraprendono i rapper esprime il loro dissidio verso lo stato, le ingiustizie
sociali e la chiesa, utilizzando un linguaggio semplice in modo che venga compreso da un
pubblico più ampio possibile, è paragonabile all'opera di Dante. Il padre della lingua italiana
scrisse la Divina Commedia in volgare poiché il suo obiettivo era che più persone possibili
riuscissero a leggerlo e quest'opera criticava l'operato della chiesa e di papa Bonifacio VIII.
Aggiungendo che sia i rapper che i poeti hanno sempre trattato gli argomenti sul carattere
umano e sui propri sentimenti, possiamo dunque concludere che entrambi utilizzano metodi e
linguaggi differenti tra di loro, ma hanno gli stessi obbiettivi: esprimere i sentimenti dell'animo
umano e dare voce a chi non ne ha abbastanza per farsi sentire.
Potere alle parole: il rap a scuola contro tutte le discriminazioni
www.lacittanuova.milano.corriere.it
di Agnese Radaelli
Dove, oggi, le parole hanno veramente un peso? In quale contesto l’attenzione alla sostanza
e alla forma è ai massimi livelli? Cosa può spingere i ragazzi a capire, interpretare e
partecipare al mondo in cui vivono? Se state pensando al giornalismo non siete sulla buona
strada, parlo del rap. La cultura hip hop, in questi anni si è diffusa con forza anche in Italia e i
rapper hanno coinvolto i giovani con uno strumento forte di espressione, critica sociale e
partecipazione. E l’attenzione alle parole, la riflessione sul modo giusto per raccontare quello
che a ciascuno sta a cuore, qui è ai massimi livelli.
Per questo l’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e l’associazioneIl Razzismo
è una brutta storia, hanno scelto il rap per parlare con le ragazze e i ragazzi delle scuole di
razzismo e discriminazioni, perché ne nascesse non una lezione, una spiegazione,
un’imposizione, ma una riflessione collettiva.
Così nasce Potere alle Parole, un progetto pilota di laboratori educativi musicali di
destrutturazione degli stereotipi e dei pregiudizi alla base delle discriminazioni per origine,
orientamento sessuale, identità di genere, convinzioni personali, disabilità, e salgono in
cattedra i rapper: Amir, Ghemon, Kiave, Mad Buddy, Mistaman.
Dal 16 dicembre lavoreranno con cinque scuole d’Italia per scrivere un pezzo rap contro le
discriminazioni. Il migliore verrà prodotto e sarà la colonna sonora della Settimana d’Azione
contro il razzismo 2014. Amir Issaa è il direttore artistico del progetto, le sue origini, papà
egiziano e mamma italiana, lo portano in modo del tutto naturale ad affrontare nei suoi brani
anche il tema delle seconde generazioni (come ha fatto con Caro Presidente). «Dopo anni
che mi sono dato da fare per portare il Rap nelle scuole come forma educativa – dice l’artista
Amir Issa – è stata richiesta la mia presenza come direttore artistico del progetto Potere alle
Parole e questo non può che rendermi orgoglioso. L’ambizione è quella di sensibilizzare i
giovani sulle discriminazioni, e il Rap diventa uno strumento efficace per raggiungere
l’obiettivo». Amir ha raccontato più volte che il rap è stato la sua strada per uscire da un
destino già scritto, dandogli il modo di esprimersi e parlare del proprio difficile vissuto. Anche
per altri ragazzi può essere così, raccontare le proprie esperienze è la via migliore per capire
che sono condivise.
Le parole e le storie sono importanti e importante è l’uso che ne facciamo. Questa riflessione
collettiva fatta dai giovani porta l’ attenzione sulle parole che creano la visione del mondo e
possono cambiarlo. Le parole definiscono e trasformano. Diamo voce ai protagonisti del
modo di domani, perché trovino le parole più giuste.
Tutto parte lunedì 9 dicembre alla libreria laFeltrinelli di Napoli (via via S. Caterina a
Chiaia, 23 ang. piazza dei Martiri) con Amir Issaa e Ghemon per lectio magistralis e
showcase. Seguite il progetto su Facebook facebook.com/poterealleparole
Come Scrivere un Rap
http://it.wikihow.com/Scrivere-Un-Rap
Modificato da Ciccio Veronese, WikiHow
Sebbene ogni artista possa arrivare allo stesso risultato con un procedimento completamente
differente, avere delle basi su cui lavorare è utile se hai difficoltà a scrivere la tua musica. Per
scrivere un pezzo rap, segui queste istruzioni.
1 Scegli un argomento per la tua canzone. Vuoi fare un disco per club o dedicarti ad un
argomento d’importanza politica o personale? Vuoi usare un tono positivo o negativo?
L’ideale sarebbe che tu avessi un punto di vista o un'opinione originali da condividere con il
tuo pubblico
2. Brainstorm. Prima di mettere qualunque cosa sulla carta, fai libere associazioni di idee (o
addirittura fai il freestyle a voce alta) per far scorrere la tua creatività. Poi fai un elenco di ogni
concetto, punto di vista particolare, o testo potenziale che ti è venuto in mente. Usalo per farti
guidare ed ispirare sul contenuto della tua canzone mentre vai avanti.
•
Fai riposare per un po’ le tue idee. Portati appresso un notepad o un tablet in modo
che se ti viene un’improvvisa ispirazione mentre sei sul bus, al lavoro, al negozio di
alimentari, puoi cogliere l'attimo e magari lavorarci su e svilupparlo.
3. Scrivi il motivo. Se stessi facendo una verifica scritta, cominceresti con una tesi. Ma
questo è un pezzo rap, perciò comincia con un motivo orecchiabile, di solito il chorus
(ritornello). Il chorus non dovrebbe solo catturare il tema della canzone, ma, cosa più
importante, essere originale e accattivante allo stesso tempo. Un grande ritornello spesso
ispirerà altri elementi della canzone come il ritmo o altre parole per il testo, perciò non
accontentarti di nulla che non suggerisca altre idee.
•
Se hai problemi a farti venire in mente qualcosa di punto in bianco, chiedi in prestito un
riff o rispondi ad un verso che ti piace, preso da un’altra canzone rap. Fai solo attenzione a
non copiare nulla integralmente, o potresti trovarti in guai con la legge.
4. Scegli un ritmo. Puoi farlo sul tuo computer o con uno strumento (o anche solo con una
beatbox per l’ispirazione). Se non crei ritmi da solo, cercane uno su YouTube o scaricalo da
Internet. Scegli un ritmo che evochi l’emozione che ti ha ispirato a scrivere la tua canzone.
5. Scrivi il testo del rap. Scegli dalla tua lista di brainstorming dei punti che ti ispirino e
sviluppali. Naturalmente, è qui che dovrai mostrare il tuo talento come compositore di testi.
6. Struttura il brano. Ora che hai una buona idea del suono che avrà il tuo pezzo una volta
completato, organizza le tue rime in strofe (16 battute ognuna). Puoi cominciare ogni strofa
quasi con ogni rima, ma è buona norma terminare con una rima efficace. In questo modo la
tua strofa non sembrerà incompleta. Una struttura tipica potrebbe essere:
•
Introduzione
•
Strofa
•
Chorus
•
Strofa
•
Chorus
•
Strofa
•
Middle 8 o variazione (noto anche come breakdown)
•
Chorus
•
Conclusione
7. Rappa e migliora. Fai pratica rappando il tuo pezzo sul ritmo che hai scelto, per
verificarne eventuali difetti e ottimizzare le strofe scritte. Taglia più parole che puoi e poi
tagliane ancora. Ricorda, una canzone rap non è un compito d'italiano; usa solo le parole che
ti servono per arrivare al punto, nient’altro. Non aver paura di aggiungere una o due pause,
che possono aiutare a mettere in evidenza un certo punto del brano.
8. Impara a memoria il brano. Rappa il testo sul tuo ritmo finché non hai memorizzato ogni
respiro e non ne puoi più di ascoltarlo. Solo allora sarai pronto a produrre il tuo pezzo.
9. Produci il brano. Mettiti in contatto con un produttore per completare la registrazione e il
master, o auto-produciti.
Consigli
•
Rappa su qualunque argomento, ma scrivi seguendo il ritmo e assicurati che le parole
non scorrano in modo ridicolo! Assicurati solo che il testo si associ bene al titolo del brano.
Mettici il cuore e ama la tua canzone quando la scrivi o la registri.
•
Ascolta il tuo rapper interiore per capire cosa funziona meglio. Se non sei sicuro su
cosa dire, ricorda che il punto è andare oltre la tua mente/memoria. Crea suoni e fai
emergere nuovi linguaggi. Cerca di focalizzarti su artisti noti che rispetti/ami e verifica se
questo influisce sul risultato.
•
Ripeti le parole in una strofa/ponte o per raggiungere un certo risultato; altrimenti, dire
la stessa cosa una volta sola ti farà sembrare o un cattivo compositore o a corto di idee.
•
Tieni un tono costante. Se vuoi giocare con voci differenti, aggiungile in seguito. La
gente si accorge quando cambi voce e nel migliore dei casi si annoia.
•
Crea un tono basso. La linea del basso dovrebbe essere nella stessa chiave del
pezzo, in modo che non ci siano “note aspre” ed il ritmo sia semplice da gestire. La linea del
basso non dovrebbe avere la stessa lunghezza della linea melodica, ma dovrebbero lavorare
insieme e completarsi. Potrebbe anche, ad esempio, suonare una nota su ogni colpo della
batteria.
•
Aggiungi sapore ai ritmi inserendo le percussioni (ad esempio prima di un chorus o di
una strofa, inserisci linee di basso e linee melodiche per far diventare il brano più brillante).
•
Può andare bene un hi-hat - o charleston - perché fa scorrere il pezzo e tiene il ritmo,
ma è facoltativo.
•
Cerca di raccontare un'esperienza personale, ci metterai più passione. Non rappare su
argomenti generici, che si potrebbero applicare a chiunque. Rifletti su gioie e dolori passati.
Cerca di fare rap su qualcosa che ti appassiona.
•
Non hai bisogno di comprare FL Studio per cominciare. È pieno di editor musicali
gratis (come Audacity) che consentono di fare musica gratuitamente. Se hai un Mac, include
Garageband, che ti consente di cominciare immediatamente a registrare! Ci sono anche
programmi economici che possono darti una mano nella tua ricerca, come FL Studio, MTV
Music Generator, Tightbeatz, Soundclick, e Hip Hop Ejay. Tuttavia, il ritmo migliore che puoi
ottenere è quello di una band dal vivo, perciò se hai amici che suonano la chitarra, il basso, le
percussioni, le tastiere o persino gli ottoni, chiamali e cerca di organizzare qualcosa.
Avvertenze
•
Non fare rap su cose personali che non sono vere. Anche se le persone possono
pensare “Posso rappare su quello che voglio!”, è meglio riflettere bene prima di fare qualcosa
universalmente noto come “tirarsela”. Inoltre, tieni a mente che solo perché alcuni rapper
famosi scrivono di certi argomenti, ciò non rende i tuoi rap più o meno validi. Va sempre bene
avere la capacità di rappare su qualunque argomento, ma ricorda che se non sei credibile
perderai il rispetto e si spargerà la voce.
•
Se proprio, vuoi scrivere un rap su cose che non fai, assicurati di renderle il più ridicole
possibile. Fai lo sbruffone; esagera a livelli pazzeschi. Non farlo spesso, e non in pezzi seri,
ma divertitici.
•
Cerca di non dare alla canzone un ritmo più veloce di quanto tu possa rappare, potresti
finire per blaterare cose incomprensibili!
•
Non sparlare degli altri rapper finché non sarai grande nel freestyle, avrai sviluppato
uno stile originale e sarai in grado di capire un buon testo.
Rapping - Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Rapping
Il rapping è la tecnica vocale propria della musica hip hop/rap, consistente nella
scansione di rime o assonanze su ritmi sincopati.
Definizione
La definizione di rap nella cultura hip hop deriva dal suo significato originario
in inglese, "discutere in modo informale".
I primi ad introdurre la tecnica del rapping, furono Hollywood e Kool Herc negli anni settanta,
che si rivolgevano ai loro amici con urla in rima, dietro le loro consolle. Attualmente, quasi tutti
i rapper non sono DJ.
Origine dello stile
Nella musica hip hop, i primi esempi storici di rapping si possono rintracciare nella cultura
africana.
Moltissimi secoli fa, alcuni poeti dell'Africa Occidentale erano soliti esprimere ritmicamente i
versi, su strumenti musicali rudimentali. Siffatte origini, ampiamente riconosciute anche fuori
del contesto rap, sono state peraltro dimenticate dai rapper e "poeti" odierni.
Il blues, che deriva dalle worksong e dai canti spirituali degli schiavi neri d'America, fu creato
da musicisti sia bianchi che di colore sul delta del Mississippi, ai tempi delle prime
emancipazioni razziali negli Stati Uniti. Secondo alcuni storici, già negli anni venti alcuni
musicisti blues sperimentarono forme primitive di rapping sulle loro basi: a confermarlo
èElijah Wald, vincitore di alcuni premi Grammy, che considerò l'hip hop "living blues" (blues
vivente, "con l'anima"). Inoltre, critici musicali e storici hanno osservato somiglianze tra i testi
del blues e quelli dell'hip hop moderno.
Il jazz, in gran parte derivato dal blues, nacque all'inizio del Ventesimo secolo. Anche qui,
buona parte dell'improvvisazione vocale si riallaccia al freestyle, ovvero a quella dell'hip hop.
Il jazz ha influenzato una buona fetta dell'hip hop dagli anni '70 ad oggi: infatti lo "scatting",
tipico del jazz, fu introdotto nel brano old school hip hop "Rapper's Delight" deiSugarhill Gang.
Ancora oggi, jazzisti come Miles Davis e Herbie Hancock collaborano con alcuni rapper.
A metà del Novecento, anche la cultura musicale della Giamaica non fu esente dai
cambiamenti in corso, nella musica del Nuovo Continente. Negli anni cinquanta, i discendenti
degli antichi schiavi giamaicani iniziarono a mischiare calypso, mento e soca con jazz, soul e
blues dagli Stati Uniti: fu così che sorsero generi di fusione come dub, ska e reggae. All'inizio
del 1969, i dj cominciarono a sperimentare il toasting (rappare storie di eroismo) su basi dub.
I toasting su basi dub, i versi dei dj e le rime dei cantanti jazz, rappresentarono le basi per la
nascita del rapping. DJ Kool Herc, giamaicano immigrato a New York, cominciò a comporre
ed eseguire versi già nei primi anni '70.
Tra la fine di quel decennio e i primi anni ottanta, il rapping si estese anche fuori dell'area di
New York, e ricevette una discreta trasmissione in radio. Si affermarono allora i primi rapper,
che scrissero brani ispirati dalla musica pop e con rime continue: in tal senso, uno dei primi
innovatori fu Melle Mel, dei Furious Five. Il primo album a rendere davvero di successo l'hip
hop fu Raising Hell dei Run DMC (1986), le cui liriche aggressive e i cui schemi inusuali
avrebbero influenzato i rapper degli anni successivi.
Schemi delle rime
I due elementi centrali del rapping sono il ritmo e soprattutto la rima. Quest'ultima è
generalmente baciata o talvolta interna, è scandita sui cosiddetti "ritmi 4/4" ed è incentrata
sulla somiglianza delle parole finali dei versi (consonanza e/o assonanza). Vi sono rapper che
usano schemi di rima più complessi, come Nas, Rakim Ghostface Killah o Pharoahe Monch.
Testi e figure retoriche
Spesso i rapper usano nei testi alliterazioni, allegorie, similitudini e metafore, ma anche giochi
di parole.
I testi hip hop si rifanno spesso alla cultura popolare, o ad altri argomenti più o meno
impegnati. Le loro allusioni servono ad illustrare od enfatizzare i messaggi delle canzoni.