Progetto didattico 2014-15

Progetto didattico
e regolamento
SCUOLA D’INFANZIA
Nanna Bella
Consorzio Kids
partecipato da:
SELEX Electronic Systems S.p.A.
SESM - Soluzioni Evolute per la
Sistemistica ed I Modelli s.c.a.r.l
Sede legale:
Via Tiburtina 1231 - 00131 Roma
Tel +390641505324 Fax +390641505332
Reg. Imp. Roma C.F. e P.I. 10082191007
INDICE
Progetto didattico
Strumenti dell’agire educativo
L’ambiente d’apprendimento
Il tempo
I campi di esperienza e le attività
pag. 2
pag. 4
pag. 7
pag. 8
pag. 11
A caccia di scoperte
Giochiamo sul serio e per finta
pag. 27
pag.30
Regolamento
Destinatari del servizio
Calendario
Orari di funzionamento del servizio
Sezioni
Iscrizione
Documentazione necessaria
Frequenza
Abbigliamento
Gestione sociale
Norme igienico sanitarie
Alimentazione
Rette di frequenza
Assicurazione
Affidamento dei bambini
Accesso ai locali
pag. 33
pag. 33
pag. 33
pag. 34
pag. 34
pag. 34
pag. 35
pag. 35
pag. 36
pag. 36
pag. 37
pag. 38
pag. 43
pag. 43
pag. 43
pag. 43
___________________
Allegati:
Domanda di iscrizione
Modulo di adesione
1
SCUOLA D’INFANZIA “NANNA BELLA” DI SELEX-ES
PROGETTO DIDATTICO
“La cosa importante,
non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato,
quanto che ad ogni bambino debba essere dato
il desiderio d’imparare”
(John Lubbok)
“Insieme alla scoperta del mondo”
La Scuola d’Infanzia “Nanna Bella”, inaugurata il 20 giugno 2012, ospita un gruppo di 21 bambini
dai 3 ai 5 anni, figli dei dipendenti di Selex-ES, CISDEG, FGS e SESM. La struttura è stata realizzata
come risposta al bisogno dei genitori che lavorano di proseguire l’esperienza iniziata presso l’Asilo
Nido Aziendale. Sia l’Asilo Nido che la Scuola d’Infanzia sono gestiti dal Consorzio Kids e fanno
parte del Progetto Benessere, un’iniziativa promossa dall’Azienda con l’obiettivo di migliorare la
qualità della vita dei propri dipendenti.
Riconoscendo la centralità del bambino, la Scuola d’Infanzia si pone come un ambiente educativo,
rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità. È un luogo ricco di
esperienze, scoperte, relazioni, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno
vi sono coinvolti.
La Scuola d’Infanzia è:
• Un luogo per incontrarsi
• Un luogo per riconoscersi
• Un luogo per comunicare
• Un luogo per scoprire
• Un luogo per crescere ed imparare
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I bambini, al loro ingresso nella Scuola d’Infanzia, trovano un mondo nuovo che suscita il fascino e
anche la paura di ciò che non si conosce. Attraverso le relazioni con gli adulti e con i pari, in un
contesto caratterizzato da libertà espressiva e condivisione delle regole, il bambino sperimenta sé
stesso, trova la sua collocazione in mezzo agli altri e con gli altri esplora, scopre e progetta.
L’età prescolare costituisce un fondamentale passaggio di emancipazione del bambino
dall’egocentrismo della prima infanzia verso la capacità di comprendere gli altri e di vivere nel
mondo. Il terreno su cui si realizza il processo di socializzazione è rappresentato essenzialmente
dal gioco e dalla ricerca del soddisfacimento di un fondamentale bisogno del bambino: quello di
stabilire rapporti di amicizia con i propri simili. In questi anni l’amicizia diventa lo spazio psicoaffettivo in cui il bambino ricerca e condivide la sua vita interiore, i suoi pensieri, sentimenti ed
emozioni, in cui mette alla prova la reale possibilità di essere amato, di essere visto anche al di
fuori della famiglia, costruendo e rafforzando la propria autostima.
“E’ nella famiglia, nel rapporto con i genitori, che il bambino costruisce quella base sicura da cui
scaturisce la stima di sé e la fiducia nelle proprie capacità. Ma è soprattutto nel confronto con i
coetanei che questa fiducia trova una vera conferma sociale” (Veggetti Finzi S., Battistin A. M.
1996).
La dimensione affettiva è essenziale per la realizzazione del processo evolutivo: il rispetto,
l’affetto, la serenità, l’ascolto, lo scambio, fanno sentire il bambino sempre più capace ed in grado
di fare da sé.
È importante che in questo percorso gli adulti di riferimento presenti (genitori e insegnanti) lascino
al bambino la possibilità di sperimentarsi, assumendo un atteggiamento di ascolto attivo,
consapevoli che: ”I beni più preziosi non devono essere cercati, ma attesi”.
Il gruppo di lavoro che opera nella Scuola d’Infanzia “Nanna Bella”è costituito da figure
professionali con specifiche competenze in ambito evolutivo: una Responsabile Psico-pedagocica,
un’insegnante Montessoriana, un’insegnante specializzata in Psicologia dell’Età Evolutiva e
un’Esperta di Letteratura Infantile, affiancate dal personale ausiliario e da quello di cucina per le
funzioni di competenza.
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Il modello d’intervento, a partire dall’organizzazione dello spazio e del tempo, intesi come i primi
educatori di base del bambino, riconosce l’importanza di agire attraverso alcuni fondamentali
strumenti d’elezione, quali: la progettazione, il gioco, la lettura ad alta voce, il lavoro di gruppo e i
laboratori, le uscite, l’osservazione, la documentazione e il coinvolgimento delle famiglie.
STRUMENTI DELL’AGIRE EDUCATIVO
La progettazione
La programmazione delle attività didattiche inizia con il riconoscimento delle esigenze e dei
bisogni specifici dei bambini, con l’obiettivo di facilitare un apprendimento collaborativo e
strutturato. Ogni contesto di gioco, di relazione, di apprendimento è pensato e realizzato in modo
da favorire il benessere del bambino, le sue relazioni, le sue scoperte, le sue conoscenze. La
programmazione è aperta e flessibile, in modo da prevedere interventi funzionali ed
individualizzati per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, privilegiando continuità e coerenza
nelle proposte educative.
Il gioco
Il gioco, nella sua dimensione simbolica, strutturata e cognitiva, è una risorsa privilegiata di
apprendimento e relazioni, attraverso il quale il bambino sperimenta ed esprime la sua creatività,
acquisisce le regole sociali, manifesta i suoi bisogni e le sue emozioni, desideri e sentimenti.
“Il gioco, che offre occasioni adatte ad irrobustire il corpo, a perfezionare la mente, a sviluppare la
personalità e ad acquisire capacità sociali, è dunque necessario al bambino quanto il cibo, l'affetto
e il prendersi cura di lui in maniera protettiva. La sua importanza è fondamentale per la crescita di
un bambino, soprattutto perché attraverso il gioco il bambino evolve in modo spontaneo secondo
processi di maturazione che più gli sono propri, in armonia con i propri tempi e i propri ritmi.”
(M.P.Fini, 2002)
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La lettura ad alta voce
La lettura ad alta voce è una pratica di grande importanza nella
prima infanzia. Nella dimensione narrativa che si costruisce tra
adulto e gruppo di bambini, le fiabe creano un territorio comune
di idee, immagini ed emozioni, che contribuisce a strutturare e
arricchire il mondo interiore del bambino. L’abitudine all’ascolto,
inoltre, aiuta a dilatare i tempi di concentrazione e la capacità di
esprimersi. Per creare un rapporto significativo e positivo tra
bambino e lettura, che possa dar vita a futuri lettori, è necessaria
la cooperazione di tutti gli adulti di riferimento, dagli insegnanti ai
genitori. Il prestito dei libri è, dunque, un’ulteriore fondamentale
pratica che garantisce la continuità tra scuola e casa.
“Oggi biblio io” (Servizio di prestito libri)
Ogni venerdì pomeriggio, sino al lunedì mattina, i bambini possono portare a casa due libri, che
trasportano dentro una sacchetta di cotone. La sacchetta ha l’obiettivo di comunicare al bambino
che il libro è un “gioco” delicato, che va trattato con cura.
Il lavoro di gruppo e i laboratori
Il lavoro di gruppo e i laboratori consentono percorsi esplorativi dove il bambino impara a
negoziare e comunicare con disponibilità e calma, condividendo aspetti legati alla sfera cognitiva
ed emotiva, in un contesto mirato a stimolare la sua creatività, attenzione, curiosità e sicurezza.
La scuola e la famiglia
La collaborazione con la famiglia, nel rispetto reciproco delle competenze, è di fondamentale
importanza per favorire uno sviluppo armonico e sereno del bambino. Nel corso dell’anno sono
per questo previsti, oltre ai consuetudinari colloqui individuali e alle riunioni collettive, alcuni
momenti di condivisione, in cui la scuola apre le porte alla famiglia.
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Gite
Programmate in un’ottica di continuità con le attività svolte durante l’anno, le gite permettono al
bambino di sperimentare “il fuori” della scuola, ricco di stimoli culturali, naturali, ecc. in una
dimensione di gruppo significativa e divertente.
Osservazione
Osservare come il bambino interagisce e pensa la realtà che lo circonda è una pratica quotidiana
che consente d’individuare i criteri per l’intervento, per la programmazione e per la verifica. Le
insegnanti, osservando le dinamiche, i comportamenti e le esigenze dei bambini, possono
riorganizzare, attraverso progetti, un intervento educativo non intrusivo, che sostiene l’iniziativa
del bambino per stimolarne non tanto acquisizioni di conoscenze specifiche quanto piuttosto una
più solida identità, una progressiva autonomia, una diffusa competenza. “Osservare significa
essere pronto ad avere delle sorprese” (E. Bick).
La documentazione
La documentazione permette ai bambini e alle insegnanti di conservare i ricordi delle esperienze
vissute a scuola e di riflettere sulle attività che sono state proposte, sulle conquiste e sui progressi.
Offre inoltre una preziosa occasione di condivisione con i genitori.
La documentazione inoltre:
• Consente la riflessione su ciò che si fa
• Favorisce la collegialità, la condivisione del sapere
• Registra e accumula il sapere per proiettare nel futuro conoscenze originali
• Stimola il cambiamento
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L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente
educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica.
Lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto, espressione della
pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola.
La struttura che ospita la Scuola d’Infanzia “Nanna Bella”, adiacente a quella del nido, occupa
un’area coperta di circa 110 m² ed è stata costruita secondo i criteri dell’architettura bioclimatica
ed eco-compatibile.
Particolare attenzione è stata data agli aspetti di benessere psico-fisico e ambientale dei piccoli
utenti, attraverso la modulazione della luce, delle temperature e l’utilizzo di materiali, schemi e
colori in linea con i principi educativi e formativi.
Gli impianti sono stati progettati per ottenere il massimo risparmio energetico e la riduzione
dell’inquinamento ambientale.
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Sono stati installati igienici a risparmio d’acqua, un impianto termico ad alta efficienza energetica
con l’apporto di pannelli fotovoltaici ed è stato realizzato un impianto a pannelli radianti a
pavimento a bassa temperatura, idonei anche al rinfrescamento estivo. In tal modo l’edificio
risulta energeticamente indipendente.
L’edificio è costituito da una costruzione compatta a pianta rettangolare. L’ingresso è preceduto
da un’antiporta in vetro che mitiga lo sbalzo di temperature tra interno ed esterno. L’accoglienza è
dotata di armadietti per riporre i soprabiti e gli accessori dei bimbi. L’aula per le attività ordinate,
che per questa sezione costituisce l’elemento focale dell’intero impianto, dà accesso a tutti gli altri
locali ed è anche lo spazio in cui si svolgono i pasti.
L’aula per le attività speciali, polifunzionale, è in diretto contatto anche con l’antibagno per
rendere agevoli attività che richiedano l’uso di acqua ed è separata da questo da una parete bassa,
che consente una completa visibilità. Le due tazze sono invece localizzate in un ambiente separato
con pareti dotate di sopraluce. L’unica aula delimitata da ante scorrevoli e separata dall’aula
principale ospita la biblioteca ed è utilizzata anche per il riposo, per le proiezioni e per i giochi di
società. La stanza attigua è riservata al personale ed è dotata di spogliatoio e servizi igienici.
IL TEMPO
Il tempo nella Scuola d’Infanzia è scandito dal susseguirsi di pratiche strutturate che svolgono una
funzione di regolazione dei ritmi della giornata, offrendo importanti occasioni di apprendimento
delle regole dello stare insieme. L’accoglienza, lo spuntino mattutino, la cura del corpo e l’igiene
personale, il pranzo, il riposo, la merenda ed il commiato sono i momenti di routine che si offrono
come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
L’accoglienza: si svolge dalle 7:30 alle 9:30, nello spazio dedicato all’ingresso della sezione. È il
momento del distacco dal genitore ed è importante che avvenga in modo sereno ed evitando
rituali troppo lunghi. Cambiate le scarpe e salutato il genitore, il bambino entra in classe da solo e
viene accolto dall’insegnante.
8
Il pranzo: si svolge dalle 12:30 alle
13:30
nell’area
dedicata
alla
mensa. Il rapporto che il bambino
stabilisce con l’alimentazione è
uno degli ambiti più delicati e
importanti nella sua crescita che,
in questa fase, raggiunge una
consolidata autonomia. Al cibo
sono
legate
molte
attività,
dall’orto alla preparazione e cura
della tavola.
A turno, vengono nominati 4 camerieri, ognuno dei quali si occupa di apparecchiare e sparecchiare
il proprio tavolo e di servire le portate. I camerieri sono i portavoce dei bambini del tavolo
assegnato, che si rivolgono a loro per qualsiasi richiesta o necessità, e i “garanti” del rispetto di
alcune regole del vivere civile: l’acqua nel bicchiere va sempre finita, le portate se anche non
gradite vanno almeno assaggiate, etc.
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La cura del corpo: si svolge in diversi momenti della giornata e rimanda a tutte quelle pratiche
volte a favorire il rispetto e la cura di sé in modo autonomo: lavarsi le mani prima e dopo i pasti;
lavarsi i denti dopo pranzo; pettinarsi i capelli dopo il riposo pomeridiano; andare al bagno e
cambiarsi quando necessario. Ogni bambino ha, in bagno, il suo beauty con lo spazzolino, il
dentifricio, il pettine o la spazzola e il proprio asciugamano.
Il riposo: nel primo pomeriggio, dopo il pranzo e le pratiche d’igiene personale, i bambini si
riposano in biblioteca.
Alcuni si addormentano, altri si rilassano per un po’. È un momento necessario per il benessere
psicofisico del bambino che trascorre tante ore a scuola, impegnato in attività e relazioni in un
contesto sociale stimolante, ma faticoso.
Il commiato: si svolge tra le 17:30 e le 18:30, all’ingresso della sezione. È il momento in cui il
bambino si ricongiunge con il proprio genitore. In questo spazio il genitore e le insegnanti hanno la
possibilità di avere uno scambio sulla giornata trascorsa a scuola.
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I CAMPI DI ESPERIENZA
I campi di esperienza orientano l’agire educativo nell’organizzazione delle attività mirate a
sollecitare e promuovere nel bambino lo sviluppo di specifiche competenze.
I campi di esperienza indicati dal Ministero dell’Istruzione sono: il sé e l’altro; il corpo in
movimento; l’arte; i discorsi e le parole; numeri e spazio, fenomeni e viventi.
Il Sé e l’altro
Negli anni della Scuola d’Infanzia il bambino osserva ciò che lo circonda con molta attenzione,
scopre le diverse relazioni che si instaurano tra le persone, ascolta i racconti degli adulti e dei suoi
compagni e si apre al confronto con altre culture e costumi. Attraverso il confronto scopre di
essere uguale e/o diverso dagli altri iniziando a prendere consapevolezza della sua identità. Il
bambino cerca di dare un nome agli stati d’animo, sperimenta il piacere e le difficoltà della
condivisione e i primi conflitti, superando progressivamente l’egocentrismo e imparando ad
accogliere la diversità. A questa età si definisce e si articola l’identità di ciascun bambino come
consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare con gli altri.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
1. Saper giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, argomentare, confrontarsi,
sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini;
2. Sviluppare il senso dell’identità personale, essere capace di riconoscere e comunicare i
propri sentimenti e controllarli;
3. Conoscere le tradizioni della famiglia, della comunità e metterle a confronto con altre.
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Attività
Gioco libero
In alcuni momenti della giornata, i bambini hanno la possibilità di organizzare giochi di
fantasia coinvolgendo gli altri in maniera libera: singolarmente, a coppia, in piccoli gruppi,
in classe o all’aperto.
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Giochi di società
I giochi di società si svolgono a tavola all’interno della biblioteca, in piccoli gruppi (massimo
6 bambini). I giochi proposti vengono rinnovati e alternati periodicamente e i bambini
possono accedervi autonomamente nei momenti dedicati al gioco libero. I giochi a
disposizione sono: Il Lottino (tombola a figure per piccoli), Tactilo Loto (lotteria tattile),
Memo, Oudordodo (a caccia di Dodo), Tris, Cubi per torretta, Zittto zitto quatto quatto
(gioco di abilità), Tirare le orecchie (gioco di riconoscimento e appaiamento), Kapla
(costruzioni in legno), ecc.
Il corpo in movimento
Il corpo è il canale privilegiato attraverso cui il bambino conosce sé stesso ed il mondo. I bambini
con il loro corpo ci giocano, comunicano, si esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla
prova e lo rappresentano. Le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di
alternare la parola e i gesti, di esprimersi, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e
l’elaborazione dello schema corporeo.
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Attraverso il movimento il bambino acquisisce autonomia, sicurezza emotiva e consapevolezza di
sé. La scuola dell’infanzia favorisce gradualmente nel bambino la capacità di leggere e interpretare
i messaggi provenienti dal corpo, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicare
attraverso di esso, al fine di migliorare la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di
comunicare secondo fantasia e creatività.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
1. Vivere pienamente la propria corporeità, nelle sue forme comunicative ed espressive;
2. Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo;
3. Adottare pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione;
4. Sperimentare schemi posturali e motori, utilizzandoli nei giochi individuali e di gruppo;
5. Conoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresentarlo in stasi e in movimento.
Attività
Attività motoria
L’attività, che si svolge a cadenza settimanale, quando possibile in giardino, coinvolge i
bambini in esercizi di movimento e di espressione corporea, volti a migliorare la
coordinazione, l’equilibrio e a sviluppare le posture e gli schemi motori di base. Per favorire
il senso sportivo e la sicurezza in sé stessi, vengono proposti giochi individuali, di coppia e
di squadra. Per lo svolgimento delle attività si utilizzeranno musiche, cerchi, birilli, nastri,
corde, palla, canestro da basket, porte da calcio, ecc.
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Cura di sé
Rientrano in questa attività tutte le pratiche relative alla cura del corpo meglio esplicitate
nella parte relativa alle routine (vedi pag. 10).
L’arte: musica, pittura e mass media
I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la
musica, le esperienze grafico-pittoriche e i mass-media, sono strumenti fondamentali che aiutano
il bambino a conoscere sé stesso, gli altri e la realtà. Il bambino attraverso questi canali riesce ad
esprimere pensieri ed emozioni e a mettere in moto la propria creatività dando forma
all’immaginazione. Attraverso la musica e le altre forme d’arte avrà la possibilità di sviluppare le
proprie capacità cognitive e relazionali e avrà modo di avvicinarsi e scoprire il patrimonio culturale
ed artistico della realtà che lo circonda.
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Traguardi per lo sviluppo della competenza:
1. Seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione) sviluppando interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere
d’arte;
2. Comunicare ed esprimere emozioni attraverso tecniche espressive e creative: disegno,
pittura, attività manipolative, drammatizzazione e movimento;
3. Riprodurre brani e sequenze musicali utilizzando la voce, il corpo e gli oggetti;
4. Seguire la visione e l’ascolto di materiale educativo come documentari sulla natura,
racconti sui popoli, cartoni a tema, al fine di favorire una scelta consapevole e qualitativa di
ciò che si può vedere in tv.
Attività
A suon di musica
Ai bambini verrà proposto l’ascolto di brani appartenenti a differenti generi musicali (rock,
jazz, classica) sia durante le routine che nel corso dei laboratori programmati.
Gite
In un’ottica di continuità con le attività svolte durante l’anno, i bambini saranno
accompagnati ad assistere a spettacoli teatrali e mostre, qualora ne siano allestite di
adatte. In particolare, si segue la programmazione del Teatro “Le Maschere” e del “Il
piccolo Eliseo”, pur tenendo in considerazione eventuali proposte presso altre sedi.
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Disegno
Il disegno e la pittura, strumenti privilegiati di espressione e conoscenza, sono attività
quotidiane che i bambini svolgono sia liberamente che su proposta dell’insegnante,
variando i colori, le superfici e gli strumenti.
Arte
Nei vari laboratori è prevista la presentazione di opere d’arte legate ai temi proposti (per
es. “Mulino a vento” di Jacob Isaackszon, “The Cliff, Étretat, Sunset” di Claude Monet, “Notte
stellata” di VanGogh ecc.). Le opere scelte appartengono all’arte contemporanea vicina
all’immaginario dei bambini perché ad emergere non è l’elemento figurativo, ma il colore, le
macchie, il gesto.
Cineforum
A cadenza settimanale, nel primo pomeriggio, ai bambini viene proposta la visione di
cartoni animati (selezionati in base all’argomento trattato, alla qualità delle illustrazioni e
del prodotto) e di documentari sulla natura. I Dvd presenti nella videoteca di scuola sono:
Kiriku e gli animali selvaggi; Kirikù e la strega Karabà; Azur e Asmar; Il Piccolo Principe; La
freccia azzurra; La stella di Laura; I viaggi di Gulliver; Kamillo Kromo; Clorofilla dal cielo blu;
Ernest e Celestine; La rosa di Bagdad; Storie del mini mondo; Cocco Bill; Professor
Balthazar; La creazione; I cinque Lionni; I paladini di Francia; Il generale e i Fratellini
d’Italia; Mamma Mirabel; Earth.
I discorsi e le parole
La lingua, nelle sue varie forme e nella sua funzione, è uno strumento essenziale per comunicare e
conoscere, per rendere chiaro il proprio pensiero, per esprimersi con modalità personali, creative
e sempre più articolate.
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Dall’interazione con l’altro, in un ambiente linguistico stimolante, il bambino impara a chiedere
spiegazioni, confrontare punti di vista, progettare, elaborare e condividere le esperienze.
Attraverso letture e racconti il bambino ha l’opportunità di arricchire il proprio vocabolario, di
acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive e di far pratica con diverse modalità di
interazione verbale (ascoltare, prendere la parola, dialogare, spiegare).
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
1. Incrementare il vocabolario ed arricchire il lessico, comprendere e fare ipotesi sul
significato semantico di parole e discorsi;
2. Saper esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale situazioni comunicative diverse;
3. Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e offrire
spiegazioni;
4. Esplorare e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura;
5. Ragionare sulla lingua, scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la
pluralità dei linguaggi, misurarsi con la creatività e la fantasia.
Attività
Laboratorio linguistico
Il laboratorio è proposto a gruppi di massimo 4 bambini, divisi in base alla fasce d’età, ha
una cadenza settimanale.
Al gruppo dei bambini di tre anni le insegnanti propongono l’attività con le lettere
smerigliate tattili, da provare a riprodurre sulla lavagna di sabbia.
Con i bambini medi e grandi, l’attività riguarda il riconoscimento e l’appaiamento delle
lettere per la costruzione delle parole. Viene utilizzato l’alfabetario e l’alfabeto mobile.
I materiali utilizzati disponibili sono:
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• Alfabetario: è costituito da tessere in cartoncino dove ogni lettera dell'alfabeto è accostata
ad una specifica immagine per assonanza e somiglianza figurativa. Il suo utilizzo favorisce
l'apprendimento dell'immagine e della lettera corrispondente e, grazie al processo di
somiglianza permette al bambino di ricordare e ordinare nella mente tutto ciò che è
somigliante nella forma.
• Alfabeto tattile: è la prima tappa della prescrittura. È composto da lettere smerigliate, nel
formato stampatello e corsivo, che il bambino ripercorre passandovi il dito. Questa prima
esperienza sensoriale di tipo tattile gli permette di riconoscere le lettere ed interiorizzarle.
• Alfabeto mobile: costituisce lo stadio successivo all’alfabeto tattile. È composto da lettere
in corsivo minuscolo e dai simboli della punteggiatura, il suo utilizzo permette al bambino
di connettere i suoni alle lettere e di imparare a riconoscere la loro sequenza nella
costruzione di una parola.
• Lavagna di sabbia: è composta da un contenitore di legno con all’interno della sabbia.
Questo strumento permette ai bambini di tutte le età di perfezionare la propria abilità
oculo-manuale. Immergendo le mani nella sabbia il bambino ha la possibilità inizialmente
di esprimere la propria creatività e poi di raffinare il movimento nella riproduzione delle
lettere.
• Tavole delle sequenze logiche: sono composte da una serie di quattro tavole, ognuna
rappresentante un’azione che dovrà essere collocata nello spazio e nel tempo rispetto alle
altre. Il bambino dovrà trovare la giusta sequenza per poi costruire una storia.
• Punteruolo: è uno strumento che viene usato dai bambini nella fase di pregrafismo.
Attraverso il suo utilizzo rafforzano la coordinazione oculo-manuale e raffinano la
manualità fine, competenza indispensabile nella fase di scrittura.
Tutti i materiali vengono utilizzati con modalità differenti nel rispetto della fase evolutiva di ogni
bambino e delle competenze acquisite.
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Lettura ad alta voce e filastrocche
Nella biblioteca, in diversi momenti della giornata, si svolge la pratica della lettura ad alta
voce di storie e filastrocche. I libri offrono occasioni di confronto su parole nuove,
argomenti da affrontare ed emozioni da condividere. Oltre alla lettura di filastrocche
tradizionali i bambini vengono coinvolti nell’invenzione di rime a partire dal proprio nome e
dalle pietanze presenti nel menù del giorno.
PESCE POMODORO
Nuotando dentro un piatto
Ho trovato un pesce matto
Color Rosso pomodoro
Forte come un toro
Tra onde di pane
Scappa scappa dal pescecane
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Filastrocche per chiamare, filastrocche da mangiare, filastrocche da inventare
Un altro aspetto di tutto rispetto
è l’importanza di rimare per giocare ad imparare.
L’appello a colazione
È il nome con l’allusione
Il pranzo che avanza
Porta storie in abbondanza
Tutto il resto è da inventare in un anno da rimare
Le filastrocche facilitano la memorizzazione, producono un piacevole effetto sonoro, si
accompagnano quasi sempre ad un sorriso.
Le filastrocche sono un girotondo
per capire meglio il mondo
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Laboratorio di lingua inglese
Il laboratorio, a frequenza settimanale, si basa sulla visione dei video di “Disney Magic
English”. È uno strumento ludico e interattivo che offre ai bambini l’opportunità di
familiarizzare con l’inglese.
Nel DVD, infatti, oltre al filmato che contiene espressioni e vocaboli ripetuti più volte, c'è
“Play-time”, un momento in cui i bambini sono invitati a ripetere dei vocaboli o a
rispondere. In questo modo, immergendoli in un mondo a cui sono legati ed affezionati, i
bambini iniziano ad orecchiare la lingua e ad imparare le parole elementari dell'inglese. Le
insegnanti partecipano alla visione del video interattivo, riproponendo le parti di maggiore
interesse e stimolando i bambini a ripetere i vocaboli attraverso dei giochi.
Numeri e spazio, fenomeni e viventi
Il bambino osserva oggetti, materiali e simboli, scruta la vita di piante ed animali ed elabora idee
personali su ciò che lo circonda per poi confrontarle con quelle dei compagni e degli adulti. Per
fare ciò descrive, rappresenta e riorganizza la realtà utilizzando diversi criteri come la
quantificazione, l’assimilazione e l’appaiamento. L’ambiente che vive diventa un laboratorio
scientifico che il bambino esplora attentamente ed il suo continuo chiedere “perché?” gli
permette di conoscere e capire come sono fatte le cose.
Le attività proposte hanno la finalità di rispondere in modo chiaro alle sue domande, stimolando
un senso di appagamento nella scoperta e di gratificazione nella conoscenza di ciò che prima era
solo un “perché?”.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
1. Osservare gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei
cambiamenti;
2. Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi, identificare le proprietà,
confrontarle e quantificarle utilizzando simboli e strumenti numerici;
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3. Padroneggiare le strategie del contare e dell’operare con i numeri, eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi, e forme;
4. Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio.
Attività
L’orto
I bambini, a partire dal mese di marzo, sono direttamente coinvolti nella preparazione e
pulizia dello spazio dedicato
all’orto, ognuno munito di
zappetta e rastrello ara il suo
pezzetto
di
terra.
Dopo
l’aratura ognuno pianta una
piccola piantina aromatica, di
verdure o ortaggi. Ciascun
bimbo darà un nome alla
propria
piantina
e
dovrà
costantemente prendersene
cura,
annaffiarla,
osservandone la crescita e i
tempi di maturazione.
I bambini attraverso l’articolazione di domande stimolo tipo: come nasce una pianta?
Quanto tempo ci vuole? Cosa ha di simile a noi? Cosa di diverso? Sono esseri viventi?
Perché? Come respira? Ha il sangue? Di che colore è? Come si alimenta? Saranno guidati
dall’insegnante a creare ipotesi, a confrontarsi e a conoscere più approfonditamente le
piante e il loro ciclo vitale.
Espressione motoria→ “Mimiamo con il nostro corpo come nasce una pianta, facciamolo da
soli e poi in coppia. Assumiamo con il corpo le forme diverse di ciascun frutto o verdura.”
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Espressione grafica→ “Disegniamo il ciclo vitale di una pianta: dal seme al frutto. i colori
delle verdure, la loro forma.”
Linguaggio e vocabolario → filastrocca “Ci vuole un fiore”
Laboratorio di riciclaggio
In questa attività, i bambini vengono informati sulla modalità corretta di differenziare i
rifiuti all’interno della sezione. Viene costruito insieme a loro un cartellone che categorizza
i materiali (carta, plastica, vetro, organico) e che li aiuta a capire come differenziarli. Con i
materiali riutilizzabili, si creeranno oggetti nuovi.
Diamo i numeri
Periodicamente
proposti
giochi
sono
che
impegnano i bambini in
attività di discriminazione e
appaiamento di elementi, in
base alla numerosità e alla
forma.
Quest’attività
risponde all'interesse che i
bambini mostrano verso i
numeri, con i quali entrano
in contatto molto presto,
nel tentativo di misurare, quantificare e numerare quello che li circonda. Il laboratorio ha lo
scopo di offrire una serie di stimoli specifici volti a favorire lo sviluppo delle attività logiche,
di connessione e riconoscimento dei numeri e di discriminazione delle forme.
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I bambini, attraverso attività di concentrazione, saranno impegnati in attività di
discriminazione e appaiamento degli elementi in base alla numerosità e alla forma. I giochi
e i compiti proposti hanno lo scopo di favorire lo sviluppo del pensiero logico e della
capacità di problem solving.
I materiali presenti, perlopiù montessoriani, sono:
• Aste numeriche: si tratta di una serie di 10 aste di legno, in gradazione di lunghezza da dieci
centimetri ad un metro.
• La prima asta più piccola è rossa, la seconda ne raddoppia la misura ed è pitturata per metà
di blu e così via. Il numero delle sezioni colorate rappresenta il numero simboleggiato da
quell’asta.
L’utilizzo delle aste favorisce la sperimentazione della quantità rappresentata da ciascun
numero e l’apprendimento del concetto che ciascun numero è rappresentato da un singolo
oggetto unitario, separato dagli altri.
• Torre rosa: è formata da dieci cubi di legno rosa che aumentano progressivamente di
misura, dal più piccolo in cima, che misura 1 cm³ (1 x 1 x 1 cm), a quello più grande alla
base, di 1000 cm³. I bimbi si ingegnano per riuscire a porre in cima gli ultimi cubetti,
stimolando, attraverso il suo utilizzo, la capacità di valutare le diverse dimensioni e di
perfezionare la coordinazione visiva e motoria.
• Casellario dei fuselli: Il casellario dei fuselli è un tipo di materiale che porta il bambino a
contare le unità da 0 a 9. Le unità vengono rappresentate da oggetti separati tutti uguali fra
loro e consistenti in piccoli bastoncini facilmente maneggiabili che vanno raggruppati
mediante nastri e poi posizionati nei vari scomparti, vanno via via costituendo insiemi di
maggior consistenza.
• Incastri solidi: sono quattro blocchi di legno, in ognuno dei quali è inserita ad incastro una
fila di dieci cilindri che si differenziano per altezza e diametro e che decrescono o crescono
in diversa progressione, seguendo un ordine prestabilito. L'utilizzo di questo materiale
migliora la capacità di valutare le diverse dimensioni e di perfezionare i movimenti
volontari di coordinazione visiva e motoria.
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• Cilindri colorati: consistono in quattro scatole di legno contenenti dei cilindri colorati che
variano in altezza e spessore in maniera sequenziale. Ogni serie colorata corrisponde per
dimensione e diametro ad una serie degli incastri solidi. Attraverso questo materiale il
bambino acquisisce una chiara comprensione delle diverse dimensioni e di come si
rapportano le une con le altre.
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A CACCIA DI SCOPERTE
Esperienze laboratoriali dal gusto scientifico
Quest’anno si è scelto di focalizzare l’intervento didattico sulla scoperta del mondo naturale
tramite il diretto contatto con le cose, gli ambienti e gli animali, per stimolare lo sviluppo di
capacità esplorative e di osservazione, finalizzate all’acquisizione di un primo approccio scientifico.
Attraverso attività laboratoriali, che favoriscano un’immersione completa nelle situazioni presentate, si
vuole offrire ai bambini la possibilità di mettersi in gioco in prima persona, facendo con le proprie
mani e conoscendo con il proprio corpo.
Lo spazio del laboratorio diventa una fabbrica di idee in cui porre un’attenzione privilegiata al
modo in cui le cose possono essere indagate (Gli alberi sono vivi? Cosa c’è di diverso tra un bimbo
ed un albero? Le foglie che cadono sono vive?), ma può essere inteso anche come una bottega
della fantasia in cui i bambini, attraverso la creatività, formulano ipotesi di lettura degli elementi
naturali e dei loro funzionamenti.
Le attività di gioco e sperimentazione si svolgeranno in piccoli gruppi per favorire una dimensione
raccolta e accogliente, idonea all’ascolto e all’espressione di sé.
L’oggetto/equipaggiamento che accompagnerà le attività sarà la valigia dello scienziato
contenente gli strumenti necessari per giocare, raccogliere le informazioni ed esplorare (lente
d’ingrandimento, pezzi di corda di varie misure, pennellino, contagocce, guanti in lattice, vetrini in
plastica, sacchetti trasparenti, ecc).
Gli elementi del mondo naturale che verranno esplorati con i bambini sono:
• La terra
• Il lombrico Emanuele
• Le foglie e gli alberi
• L’orto
• Il cielo
• L’aria
• Le stelle
• La luce e il buio
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Le attività prevedono diverse fasi:
Osservazione ed esplorazione
Domande-stimolo
Ipotesi di conoscenza
Verifica delle ipotesi di conoscenza
Rielaborazione e documentazione
ESEMPIO DI ATTIVITA’
L’aria
Osservazione ed esplorazione
“Sediamoci in cerchio, chiudiamo gli occhi e restiamo per un pò in silenzio. Cosa sentiamo? Anche
se non sentiamo niente le cose esistono ugualmente? Prendiamo in considerazione gli oggetti
della stanza, anche se non li vediamo, sappiamo che esistono. Quante cose esistono anche se non
le vediamo? Ad esempio soffiamo sul viso del nostro compagno. Cosa sentiamo? L’aria!”.
Domande-stimolo
Attraverso la condivisione dell’esperienza e del pensiero di ogni bambino, l’insegnante guiderà il
piccolo gruppo alla conoscenza di questo elemento invisibile, ponendo ai bambini alcune
domande: “Cos’è l’aria? Dov’è l’aria? L’aria si vede? L’aria ha odore? Che forma ha l’aria?”.
Ipotesi di conoscenza
L’aria e’ ovunque e si puo’ vedere e sentirne il rumore
Verifica delle ipotesi di conoscenza
Piccoli esperimenti con l’aria
Il palloncino
Materiale: palloncini
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L’aria occupa uno spazio.? Proviamo a soffiare dentro un palloncino, cosa succede? L’aria è
comprimibile? Stringiamo con le mani il palloncino cosa vediamo?
L’aria e l’acqua
Materiale: bottiglietta, 1 bacinella, acqua.
“Riempiamo a metà la bacinella, inseriamo la bottiglietta capovolta nell’acqua, in posizione
verticale, e incliniamola: Cosa si osserva? L’ aria presente nella bottiglietta impedisce all’acqua di
entrare , creando tante bollicine. Perchè?”.
• Il gioco delle candele
Materiale: barattoli e candele
“Nella stanza sistemiamo un tavolo con tre barattoli di diversa dimensione e tre candele.
Chiediamo ai bambini cosa faremo secondo loro. Accendiamo le candele e posizioniamole sotto i
barattoli, quale fiamma si spegnerà per prima? Perchè? L’aria, l’ossigeno e la fiamma”.
Rielaborazione e documentazione
Espressione creativa→ “Immaginiamo come poter disegnare l’aria e diamo sfogo alla fantasia. Che
consistenza ha l’aria? Usiamo carta da regalo trasparente, tulle bianco, pellicola”.
“Che colore ha il vento? Con uso di vari materiali cercheremo di costruire una rappresentazione
grafica in cui il vento abbia una forma, una consistenza ed un colore”.
Espressione motoria→ “Leggeri come il vento, danziamo a ritmo di soffio, con l’utilizzo di
fazzolettini e suon di vento (cd musicale)”.
Vocabolario e linguaggio→ “Filastrocca: in-ventiamo una filastrocca sul vento”.
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GIOCHIAMO SUL SERIO E PER FINTA
…per condurre in cielo chi ha i piedi per terra e far scendere in terra chi ha la testa tra le nuvole
Le esperienze di gioco laboratoriali di Giochiamo all’Imperfetto, in linea con il progetto didattico
rivolto alla scoperta del mondo naturale, quest’anno saranno dedicate ai sassi e alle nuvole con
l’obiettivo di accendere la mente e le storie, attraverso proposte di materiali plurisensoriali.
Gli argomenti sono stati scelti per il loro essere reali, quotidiani, naturali, ma allo stesso tempo
ricchi di consistenze affascinanti e di potere evocativo. Si prestano, dunque, ad alimentare sia il
pensiero scientifico che quello narrativo ed emotivo.
La capacità di leggere storie dentro il quotidiano arricchisce la mente e lo spirito, e diviene valore
ancor di più in un’epoca in cui le narrazioni pubblicitarie raccontano storie non nostre, storie senza
intimità, vissuti e stili personali.
Trasformare un materiale “povero” come un sasso, o “molto noto” come un albero, in qualcosa
che smuove idee, attiva processi, crea emozioni, significa dichiarare la potenza dello sguardo e
della fantasia. Accendere la creatività attiva processi di elaborazione di senso, e unisce il fuori (i
sassi e le nuvole) con i movimenti del dentro.
Gli obiettivi sono duplici: da una parte, nutrire e incoraggiare l’espressione di sé e lo spirito
creativo; dall’altra, favorire attività di osservazione, costruzione ed elaborazione, quali il
confronto, l’analisi, l’astrazione, la catalogazione, la categorizzazione, la produzione, ecc.
MODALITÀ OPERATIVE
I bambini, con la guida dell’insegnante, intraprenderanno un percorso che li condurrà a vedere
elementi reali e naturali arricchirsi e risignificarsi, attraverso percorsi conoscitivi, emotivi e creativi.
La fase iniziale dei laboratori prevederà sempre l’osservazione dell’elemento che si propone,
stimolando conversazioni fatte di riflessioni e ipotesi.
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L’elemento da “scoprire” verrà poi ripresentato attraverso la lettura di albo illustrati tematici, la
videoproiezione di immagini fotografiche e artistiche; in una seconda fase i bambini esprimeranno
quanto immagazzinato attraverso la rappresentazione grafica mediante vari strumenti (dalla
matita, alla tempera, ai colori a olio, ecc.), la costruzione di piccoli libri personali realizzati con
materiali diversi, l’invenzione di un personaggio e di una storia, ecc.
Esempio di modalità operativa sul percorso “LE NUVOLE”.
Primo incontro:
Osservazione delle nuvole in giardino: che forme hanno, che consistenza, dimensioni, si spostano?
Disegniamo le nuvole con la matita nera (utilizzando vari tipi di matite: grafite, carboncino …).
E’ prevista una musica di sottofondo.
Secondo incontro:
Ricordiamo insieme le osservazioni condivise nel primo incontro.
Lettura dei libri Il cacciatore di nuvole (R. Francaviglia e M. Sgarlata Bohem Press) e di Dove vanno
a dormire le giraffe (A. Ossorio – ill. A. Ferraro).
L’omino della pioggia (G. Rodari)
Disegniamo le nuvole con le tempere (è prevista una musica di sottofondo)
Terzo incontro:
Videoproiezione di immagini di nuvole (fotografie, quadri), drammatizzazione di nuvole lente,
veloci, durante il temporale, al freddo, al caldo, ecc.
Quarto incontro:
Costruiamo il libro delle nuvole utilizzando materiali naturali (zucchero, maizena, farina, ecc)
Riflessione condivisa sui materiali e le loro consistenze.
Quinto incontro:
Lettura e condivisione del libri realizzati nel laboratorio precedente. Dipingiamo le nuvole con gli
acquarelli. (musica di sottofondo)
Sesto incontro:
Lettura di “La nuvola Olga e il sole pigrone” di N. Costa. Facciamo un quadro di nuvole su strato di
legno, con colla e stoffe
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Settimo incontro:
Costruzione di un libricino con le finestrelle, con le riproduzioni di nuvole grigie, nere, colorate,
piene di pioggia, tuonanti (arrabbiate, felici, melanconiche…? I colori fanno venire in mente le
emozioni … cosa sono le emozioni? I tuoni possono sembrare urla? La pioggia…) Proviamo a dar
loro una voce proponendo dei brani noti -come la Nona di Beethoven e la Primavera di Vivaldi – da
far liberamente abbinare ai vari tipi di nuvola.
Ottavo incontro:
Condivisione dei libri costruiti nel laboratorio precedente. Ideazione di filastrocche o di una breve
storia.
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REGOLAMENTO
DESTINATARI DEL SERVIZIO
Hanno diritto a fruire della Scuola d’Infanzia “ Nanna Bella” i bambini dai tre ai sei anni, figli dei
dipendenti di SELEX E-S, di Sesm, di FGS e di Cisdeg, per una disponibilità massima di 21 posti.
CALENDARIO
Il servizio apre il 1° settembre e chiude il 31 luglio di ogni anno, è in funzione dal lunedì al venerdì
dalle 7:30 alle 18:30.
La chiusura delle attività è prevista, oltre che in concomitanza di festività civiche e religiose, nelle
giornate di chiusure aziendali collettive. Il calendario stabilito per l’anno didattico in corso prevede
le seguenti giornate di sospensione del servizio:
2014
Ottobre
Dicembre
Venerdì 31/10/2014
Lunedì
22/12/2014
Martedì
23/12/2014
Mercoledì
24/12/2014
Lunedì
29/12/2014
Martedì
30/12/2014
Mercoledì
31/12/2014
2015
Gennaio
Venerdì
02/01/2015
Lunedì
05/01/2015
Aprile
Venerdì
03/04/2015
Martedì
07/04/2015
Giugno
Lunedì
01/06/2015
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ORARIO DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
La Scuola d’Infanzia “Nanna Bella“ è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle
18.30.
L’accoglienza dei bambini è prevista dalle 7.30 alle 9.30. Per il buon funzionamento del servizio è
importante rispettare gli orari di entrata e di uscita.
SEZIONI
La formazione delle sezioni e la realizzazione delle attività didattiche comportano una suddivisione
dei bambini effettuata secondo criteri definiti non solo dall’età ma, anche, dal progetto didattico,
dalla tipologia di servizio scelto e dal loro sviluppo psicomotorio e dalle necessità organizzative. In
considerazione dei criteri menzionati sono possibili sezioni “miste”, come previsto dalla DGR
20588 dell’11/02/05.
ISCRIZIONE ALLA SCUOLA D’INFANZIA AZIENDALE
I genitori che intendono iscrivere il proprio/a figlio/a alla Scuola d’Infanzia aziendale, dovranno
presentare la relativa domanda di iscrizione (allegato A) presso l’accoglienza del servizio o spedirla
via mail a [email protected].
In caso di domande eccedenti il numero dei posti disponibili si procederà ad assegnazione
mediante sorteggio, fatti salvi i casi di disabilità riconosciuti da idonea struttura pubblica e le
domande in attesa d'inserimento dall'anno precedente che godono di priorità.
I genitori interessati al servizio e risultati aggiudicatari del posto dovranno perfezionare l’iscrizione
del proprio figlio entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione della graduatoria definitiva, firmata
da entrambi i genitori o, in caso di separazione, dal genitore affidatario e corredata dei documenti
obbligatori.
Qualora il dipendente non ottemperi alla consegna o all’invio della domanda originale entro il
termine suddetto, si provvederà a contattare per l’iscrizione il dipendente immediatamente
successivo in graduatoria.
Le eventuali modifiche alle modalità di iscrizione saranno comunicate ai dipendenti nei modi e
nelle forme più consone alle finalità di diffusione dell’iniziativa.
Negli anni successivi, saranno riformulate le graduatorie di ammissione per i posti disponibili, fatta
salva la priorità dei bimbi frequentanti la scuola e delle domande in attesa d’inserimento dall’anno
precedente.
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In caso di rinuncia alla frequenza durante l’anno, il genitore dovrà comunicare la decisione con
lettera raccomandata e con un preavviso di 30 gg. In difetto di preavviso sarà tenuto a versare la
retta del mese successivo alla data della comunicazione di rinuncia. In tal caso si provvederà ad
inserire un nuovo bambino secondo la graduatoria. Non è consentito il ritiro del bambino per i soli
mesi estivi di giugno e luglio.
Quando presentare la domanda:
A partire dal 01 al 19 dicembre la domanda di pre-iscrizione può essere presentata presso
l’accoglienza del servizio o spedita via mail a [email protected]. Va compilata
esclusivamente secondo lo schema del modulo allegato e corredata con la documentazione
necessaria di seguito riportata.
I moduli sono scaricabili anche dal sito www.consorziokids.it, nel menù iscrizioni.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
I dipendenti, dopo aver presentato domanda di iscrizione in originale, secondo le modalità indicate
al precedente articolo, saranno contattati direttamente dalla coordinatrice per fornire le
informazioni mancanti per il completamento dell’iscrizione.
All’inserimento del bambino nella Scuola d’Infanzia è necessario presentare un certificato medico
attestante l’idoneità di frequenza del bambino, con eventuale, specifica, segnalazione di
intolleranze e /o allergie e il libretto delle vaccinazioni aggiornato (fotocopia).
FREQUENZA
La frequenza alla Scuola d’Infanzia deve essere costante, soprattutto nel primo periodo di
inserimento, per consentire al bambino di prendere confidenza con il nuovo ambiente e di fidarsi
delle persone che si prendono cura di lui.
Resta inteso che un’attinenza al regolamento sanitario, che prevede i casi in cui il bambino non
potrà frequentare, rappresenta il comportamento più responsabile che un genitore può avere nei
confronti del proprio bambino e degli altri.
È buona prassi informare il servizio in caso di assenza, spiegandone i motivi quando ritenuto utile.
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ABBIGLIAMENTO
Si consiglia un abbigliamento comodo, in grado di garantire al bambino la massima libertà di
movimento e di espressione e facile da lavare.
Si richiedono due cambi a settimana, da inserire nella sacca da portare a scuola ogni giorno,
insieme ad una busta dove potranno essere sistemati i cambi da lavare. Tra gli oggetti personali è
necessario inserire una spazzola o un pettine, un asciugamano per le mani e un astuccio
contenente lo spazzolino e il dentifricio per la cura e l’igiene personale.
GESTIONE SOCIALE
Una volta alla settimana è prevista la riunione psico-pedagogica d’equipe.
Gli incontri con i genitori si tengono con cadenza trimestrale anche se lo scambio di consegne,
segnalazioni e richieste può aversi giornalmente.
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NORME IGIENICO SANITARIE
Le norme igienico–sanitarie sono indicate dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di
Roma unitamente al regolamento di frequenza di tutti i servizi educativi, discusse con i Comitati di
Gestione Sociale e approvate dall’Ufficiale Sanitario. Ad esse devono attenersi tutti i genitori.
In caso di malattie esantematiche, il bambino dovrà essere allontanato dalla Scuola (CM n. 37 del
7/2/1973 e BM del 5/7/1975) per un numero di:
Giorni 5 per morbillo, dalla comparsa dell’esantema
Giorni 7 per varicella, dalla comparsa dell’ultima vescica
Giorni 7 per rosolia, dalla comparsa dell’esantema
Giorni 2 per scarlattina dall’inizio della terapia antibiotica
In caso di malattie particolari o che abbiano richiesto il ricovero in ospedale, si valuterà, di
concerto col pediatra del servizio, di richiedere specifiche certificazioni (per es. fotocopia della
relazione di dimissione o sua sintesi, redatta dal pediatra curante o dalla struttura ospedaliera).
Si precisa inoltre che verrà richiesto l’allontanamento temporaneo dalla struttura e almeno un
giorno di osservazione domiciliare, per il bambino che presenti i seguenti sintomi:
Febbre (superiore ai 38° gradi)
Diarrea (dopo tre scariche liquide)
Congiuntivite clinicamente rilevante
Vomito (se ricorrente)
Dopo 5 giorni continuativi di assenza per malattia, la riammissione del bambino a scuola dovrà
essere accompagnata dal certificato di avvenuta guarigione, redatto dal pediatra curante.
Le insegnanti non somministrano farmaci ai bambini.
Condizioni particolari dovranno essere concordate preventivamente con la coordinatrice e con il
pediatra del servizio.
Tutti i mercoledì dalle 9:30 alle 11:30 sarà possibile far visitare i bambini dal pediatra del servizio.
Alla prima visita è obbligatoria la presenza di almeno un genitore; a quelle successive o in casi di
necessità è possibile, su richiesta scritta del genitore, delegare l’insegnante di riferimento e la
coordinatrice del servizio.
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ALIMENTAZIONE
I pasti verranno preparati espressi nella cucina interna al servizio, verrà altresì garantita la qualità
delle materie prime utilizzate. In particolare verranno approvvigionati esclusivamente prodotti di
prima marca.
L’orto-frutta sarà esclusivamente fresca.
Le carni saranno approvvigionate da filiere tracciabili.
I prodotti ittici saranno surgelati.
I prodotti caseari rigorosamente pastorizzati.
I prodotti per la prima infanzia garantiti da marchi leader del settore.
Il menù verrà aggiornato nel corso dell’anno scolastico in base alle varietà orto-frutticole presenti
in ogni stagione dell’anno ed anche in base a particolari esigenze manifestate dal pediatra o da
precauzioni imposte dal ministero della salute.
Il menù è stato impostato dal Pediatra del servizio nel rispetto dei bisogni, delle varie età e delle
grammature previste da legge.
In caso di intolleranze e/o allergie certificate dal pediatra curante sarà possibile modificare la
dieta.
La preparazione e somministrazione dei pasti avverrà in osservanza dei principi della vigente
normativa in materia, secondo le procedure indicate D. lvo. n°155/97 e prevedendo l’applicazione
delle procedure HACCP.
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MENÙ AUTUNNO-INVERNO
1ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: 1-2 fette
biscottate con
marmellata
Pasta al pesto
Mozzarella e spinaci
Merenda: yogurt
2ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: 1-2 fette
biscottate con miele
Pasta al pomodoro
Ricotta di mucca e bieta
Merenda: yogurt
3ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: 1-2 fette
biscottate con
marmellata
Risotto con zucca
Frittata di piselli e purea
di patate
Merenda:yogurt
4ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: 1-2 fette
biscottate con miele
Pasta al ragù di carne
Cubetti di parmigiano e
bieta
Merenda: yogurt
Martedì
Spuntino: frutta
Riso al pomodoro
Agnello al forno e carote
Merenda: pizza bianca e
spremuta d’arance
Martedì
Spuntino: frutta
Risotto con spinaci
Cosce di pollo e patate
Merenda: pizza rossa e
spremuta d’arance
Martedì
Spuntino: frutta
Risotto con finocchi
Coniglio e carciofi
Merenda: pizza bianca e
spremuta d’arance
Martedì
Spuntino: frutta
Minestrone di stagione
con riso
Bocconcini di tacchino e
carote
Merenda: : pizza rossa e
spremuta d’arance
Mercoledì
Spuntino :frutta
Orzo perlato con borlotti
Patate al forno
Merenda: crostata e
camomilla
Mercoledì
Spuntino: frutta
Farro con lenticchie
Cavolfiore
Merenda: ciambellone e
camomilla
Giovedì
Spuntino: yogurt con
cereali o frutta
Polenta al pomodoro
Uovo sodo e bieta
Merenda: pane e olio
Giovedì
Spuntino: yogurt con
cereali o frutta
Polenta al pomodoro
Uova “in trippa con
piselli”
Merenda: pane e
zucchero
Giovedì
Spuntino: yogurt con
cereali o frutta
Minestrone di stagione
con pasta
Torta rustica con ricotta
di pecora e spinaci
Merenda: pane e olio
Venerdì
Spuntino: the e biscotti
Minestrone di stagione
con riso
Platessa e patate al
forno
Merenda: frutta mista
Venerdì
Spuntino: the e biscotti
Risotto con carote
Tortino di salmone e
spinaci
Merenda: frutta mista
Venerdì
Spuntino: the e biscotti
Pasta olio/burro e
parmigiano
Tonno e patate al vapore
Merenda frutta mista
Mercoledì
Spuntino: frutta
Pasta con patate e ceci
Finocchi crudi/al forno
Merenda: crostata e
camomilla
Mercoledì
Spuntino: frutta
Gnocchi di patate al
pomodoro
Piselli e dadini di
prosciutto
Merenda: ciambellone e
camomilla
Giovedì
Spuntino: yogurt con
cereali o frutta
Pasta al pesto
Frittata con patate e
carote
Merenda: pane e
zucchero
Venerdì
Spuntino: te e biscotti
Pasta olio/burro e
parmigiano
Merluzzo e carciofi
Merenda: frutta mista
39
5ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: biscotti e thè alle
erbe
Pasta al ragù vegetale
Cubetti di asiago e finocchi in
besciamella
Merenda: Pizza rossa
Martedì
Spuntino: succo d’arancia
Riso con olio/burro e
parmigiano
Hamburger di vitello e purea di
patate
Merenda: tisana con le fette
biscottate con il miele
Mercoledì
Spuntino: yogurt alla frutta
Pizza mista e verdure
Merenda: macedonia di frutta
di stagione
Giovedì
Spuntino: latte vanigliato e
biscotti
Polenta al pomodoro
Frittata con carote e bieta
Merenda: ciambellone di frutta
Venerdì
Spuntino: fette biscottate con la
marmellata
Pasta con carciofi
Polpette di tonno e ricotta al
pomodoro
Merenda: yogurt alla frutta
40
MENÙ PRIMAVERA-ESTATE
1ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: Frutta di
stagione
Pasta al basilico
Caprese
Merenda: pizza bianca
2ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: Frutta di
stagione
Pasta al pomodoro
fresco
Galbanino e purè di porri
Merenda: pizza rossa
3ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta alla
“Norma”
Ricotta di pecora con
fagiolini
Merenda: pizza bianca
4ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta con
zucchine
Parmigiano e cetrioli
Merenda: pizza rossa
Martedì
Spuntino: Fette
biscottate con
marmellata di ciliege
Riso al pomodoro fresco
Straccetti di vitella e
rughetta
Merenda: Macedonia
Martedì
Spuntino: Fette
biscottate con
marmellata di pesche
Riso con zucchine
Cosce di pollo e
peperoni
Merenda: Macedonia
Martedì
Spuntino: Fette
biscottate con
marmellata di ciliege
Riso con peperoni
Polpette di coniglio con
carote crude
Merenda: Macedonia
Martedì
Spuntino: Fette
biscottate con
marmellata di pesche
Riso con asparagi
Fettine di tacchino e
broccoletti
Merenda: Macedonia
Mercoledì
Spuntino: Frutta di
stagione Orzo perlato in
bianco
Patate al forno e fagioli
Merenda: Latte e
biscotti misti
Mercoledì
Spuntino: Frutta di
stagione Farro in bianco
Lenticchie e Carote in
besciamella
Merenda: Latte e biscotti
misti
Mercoledì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta e patate
Ceci, mais e pomodori
Merenda: Latte e biscotti
misti
Mercoledì
Spuntino: Frutta di
stagione Gnocchi al
pomodoro fresco
Piselli e prosciutto cotto
Merenda: Latte e biscotti
misti
Giovedì
Spuntino: Succo ACE e
fette biscottate
Pasta con zucchine e
ciliegino
Insalata verde con uova
sode e patate
Merenda: Crostata di
frutta
Giovedì
Spuntino: Succo ACE e
fette biscottate
Riso in bianco
Uova all’occhio di bue e
melanzane
Merenda: Ciambellone
Giovedì
Spuntino: Succo ACE e
fette biscottate
Riso al pomodoro fresco
Frittata con piselli e
fagiolini
Merenda: Crostata di
frutta
Giovedì
Spuntino Succo ACE e
fette biscottate
Risotto alle carote
Uovo sodo e pomodoro
Merenda: Ciambellone
Venerdì
Spuntino: Frutta di
stagione Riso con crema
di peperoni
Tonno e pomodori
Merenda: yogurt
Venerdì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta alla
“Norma”
Platessa e fagiolini
Merenda: gelato
Venerdì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta con
broccoletti
Salmone e cubetti di
ciliegino
Merenda: yogurt
Venerdì
Spuntino: Frutta di
stagione Pasta al
pomodoro fresco
Merluzzo e zucchine
Merenda: gelato
41
5ˆ SETTIMANA
Lunedì
Spuntino: Frutta a pezzi
Risotto in bianco con
parmigiano
Prosciutto crudo e purè di
patate
Merenda: pane e zucchero
Martedì
Spuntino: Fette con marmellata
mista
Pasta e basilico
Mozzarella e zucchine
Merenda: The e biscotti
Mercoledì
Spuntino: Frutta mista Riso con
cannellini
Insalata verde e pomodori
Merenda: Crostata di frutta
Giovedì
Spuntino: Yogurt
Pasta al pomodoro fresco
Frittata con piselli e broccoletti
Merenda: pizza bianca e rossa
Venerdì
Spuntino: Biscotti Misura
Pizza mista
Insalata verde e mais
Merenda: Gelato
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RETTE DI FREQUENZA
La Scuola d’Infanzia Aziendale è soggetta al pagamento, da parte delle famiglie utenti, di un
contributo di frequenza (retta mensile) pari a € 400, secondo le modalità che verranno stabilite
dalla SELEX-ES S.p.A.
ASSICURAZIONE
Tutti i bambini accolti all’interno della Scuola d’Infanzia, per la durata della loro permanenza nella
struttura, saranno coperti da garanzia assicurativa per il rischio di infortuni, invalidità temporanea
o permanente e responsabilità civile verso terzi.
AFFIDAMENTO DEI BAMBINI
I bambini che frequentano il servizio non potranno essere affidati ad estranei. Qualora i genitori
non siano in grado di provvedere personalmente, possono autorizzare altro familiare o parente,
purché maggiorenne, dandone informazione preventiva al personale educativo e sottoscrivendo
una delega su fotocopia del proprio documento con indicazione dei dati identificativi del delegato.
ACCESSO AI LOCALI
I locali sede dei servizi possono essere utilizzati, negli orari di apertura, per lo svolgimento delle
attività educative e per ogni altra attività del personale in servizio, necessaria alla
programmazione, all’aggiornamento e alla realizzazione del progetto didattico.
I genitori dei bambini iscritti o chi ne fa le veci accedono ai locali sedi dei servizi per l’affidamento
ed il ritiro nonché ogni qualvolta si renda necessario (laboratori con i genitori e colloqui
individuali), nel rispetto degli orari di apertura e chiusura e delle norme di funzionamento del
servizio.
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SCUOLA MATERNA
Modulo di adesione " Anno scolastico 2015-2016 "
Dati del dipendente :
Cognome e nome
Residenza
Città:
Via
N°
CAP
Codice Fiscale
Dipendente della Società
matricola :
Telefono Uff/Casa
Aderisco per numero
figlio/i
Telefono Cellulare
e-mail
Generalità bambino :
Cognome
Modalità di pagamento:
Nome
€
400,00
data di nascita
data inizio
frequenza
mensili per bambino
Il sottoscritto autorizza la Società ____________________ ad incassare gli importi relativi alla retta
di frequenza con trattenuta sul proprio stipendio e all' emissione di regolare fattura.
Firma dipendente
L’aderente autorizza, nel rispetto della legge sulla tutela della privacy, il trattamento dei propri dati personali.
Mod . adesione società FNM
Roma _________________
PROGETTO DI MUSICA
Cari genitori,
a seguito del desiderio espresso da alcuni di voi, di proseguire il percorso di musica
intrapreso lo scorso anno con l’esperta Fabiana Bernardini, vi chiediamo di dare o meno la
vostra adesione firmando accanto al nome di vostro figlio il modulo di seguito esposto.
Il progetto in questione è un laboratorio di educazione elementare alla musica e al
movimento che ha i seguenti obiettivi:
• Favorire la socializzazione e l’espressione di se
• Promuovere il benessere globale del gruppo integrando le diverse competenze dei
bambini
• Sviluppare la consapevolezza senso-motoria, promuovere l’espressività e la
creatività nel movimento, impostare sequenze strutturate di movimento
• Sviluppare l’attenzione, la concentrazione e la memoria
• Sviluppare l’intelligenza musicale
• Educare alla percezione e all’ascolto delle caratteristiche del suono e della musica
• Promuovere l’esplorazione e l’uso della voce, sviluppare l’intonazione
• Favorire la coordinazione e il senso ritmico
• Conoscere e usare strumenti musicali di base e lo strumentario Orff
La metodologia prevede l’utilizzo di giochi, storie, personaggi e oggetti che invitano al
movimento e alla danza; con l’uso della voce e del canto, con l’ascolto, l’esplorazione e la
produzione di suoni e con l’ausilio dello strumento ritmico di Orff, si stimolerà la curiosità
del bambino, motivandolo a partecipare. Le metodologie didattiche di riferimento sono
l’Orff, la metodologia Gordon e la Danza Educativa come pratica del fare danza nella
scuola.
Gli incontri, a cadenza settimanale, avranno la durata di_____. Si svolgeranno negli
spazio della scuola.
La quota di partecipazione per il progetto da_____incontri e di_____euro a bambino,
_____ euro al mese per_____ mesi.