Articolo del Roma 28 maggio 2014 sul Premio Parthenope

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mercoledì 28 maggio 2014
Cultura&spettacoli
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IL CONCORSO Il Premio Parthenope del Rotary Club Napoli-Posillipo valorizza il talento dei giovani
Studenti eccellenti vincono
DI
ARMIDA PARISI
B
iblioteca Nazionale gremita per il “Premio Parthenope”, bandito dal
Rotary Club Napoli-Posillipo
per valorizzare i giovani talenti per la città. «Con 40 scuole
impattate e 150 lavori inviati,
il riconoscimento si avvia a diventare un punto di riferimento per le eccellenze delle scuole partenopee» ha dichiarato il
coordinatore Pasquale Malva.
«Valorizzare le eccellenze della nostra terra è uno degli obiettivi del nostro club» gli ha fatto eco la presidente Annamaria
Colao. Nove i
vincitori, tre
per ciascuna
sezione. Per la
fotografia, primo classificato è Gianmarco Capezzuto
del
Liceo
scientifico Tito Lucrezio
Caro, seguito
da Enrica Greco ed Emanuela Falcone
del Suor Orsola Benincasa.
Sul, podio, per la sezione giornalismo, Chiara Varricchio del
Liceo Classico Umberto con il
vens, mentre i primi
classificati
potranno
frequentare
gratuitamente un
corso di fotografia offerto dalla
Scuola di
Cinema di
__ La Sala Rari della Biblioteca Nazionale gremita Roberta
Inarta o di
primo premio, Federica Pa- scrittura creativa organizzato
lumbo ed Edoardo Rocco, ri- dall’editore Homo Scrivens.
__ I vincitori per il “giornalismo”
spettivamente seconda e terzo. Ma il premio più gradito dai
Vince per la narrativa Sara Ro- giovani talenti partenopei è stasa Napolitano to senz’altro il bel libro, edito ha detto Mauro Giancaspro, didel
Liceo da Elio de Rosa, in cui sono sta- rettore della Biblioteca NazioClassico Vit- ti pubblicati i loro lavori. Un nale - non solo nella sempre
torio Emanue- tocco di classe, la copertina il- difficile condizione di dover fale II; secondo lustrata con la fotografia vinci- re graduatorie e scegliere, ma
posto a Ferdi- trice del primo premio (nella anche e soprattutto in una sorta di disagio; perché ci si è renando Geno- foto a sinistra).
vese del Liceo
Classico Sannazaro; terza,
Serena Durante dello scientifico Vittorini.
Oltre ad un
premio in denaro, gli stu__ Le foto che hanno vinto il secondo e il terzo premio
denti hanno ricevuto “L’enciclopedia degli
scrittori insesistenti” offerta «Questa edizione del premio si conto che mentre noi giudidalla casa editrice Homo Scri- Partenope ha messo i giurati, - chiamo il loro modo di scrive-
LA BRICIOLA
di ROSARIO RUGGIERO
Ecco la festa della lingua napoletana
’A
festa d’’a lengua nosta è il primo grande evento per la neonata associazione “Giambattista
Basile”, con due intere giornate recentemente svolte al Maschio Angioino ed
una presso il Circolo Artistico Politecnico (nella foto) dedicate ad incontri sull’idioma napoletano, degustazioni, musica, corsi di ginnastica domestica, di
corretta alimentazione, di danza popolare, mostra di creazioni artigianali della tradizione partenopea ed il conferimento della carica di soci onorari a personaggi significativi per la città. Una
presentazione alla città in grande stile
per questa istituzione finalizzata alla tutela ed alla promozione della storia, della cultura, delle arti e dei mestieri della
tradizione campana con iniziative a beneficio dei vari linguaggi locali ed una
certa attenzione rivolta verso l’alimen-
tazione più consapevole, non disdegnando la possibilità di eventuali collaborazioni con enti, pubblici o privati, ed
altre associazioni per il miglior conseguimento di questi fini, come si può chiaramente leggere sulla statuto. Obiettivi
prossimi precipui, «realizzare finalmente un centro studi per il conseguimento
e la salvaguardia di una unicità ortografica e più ampiamente grammaticale
dell’idioma partenopeo, nonché dar luogo alla più varia sorta di eventi utili», ci
chiarisce Nazario Napoli Bruno, socio
fondatore dell’istituzione. L’esito di questa vostra prima manifestazione? «Decisamente soddisfacente, per ampiezza e
varietà di partecipazioni». Prospettive di
durata e sviluppi dell’associazione e del
vostro impegno? «Osservando l’entusiasmo, la gioventù coinvolta, l’intelligente
intenzione dell’attuale presidente, Pa-
squale
Farro,
di indiscriminata accoglienza
a
quanti
idonei
ai fini
che ci
prefiggiamo
di conseguire,
non possiamo che essere fiduciosi nel più
roseo avvenire di questo nostro impegno,
la qual cosa non potrà che giovare ad
una auspicata riaffermazione della giusta dignità della nostra civiltà geograficamente più vicina».
re, essi giudicano quelli della
nostra generazione per quello
che hanno fatto di questa città:
e il loro giudizio, c’è poco da
stare allegri, è assai poco lusinghiero».
Sfogliando il libro non si può
non concordare con il direttore, ma si deve pure notare che
i ragazzi hanno saputo cogliere i fermenti di positività presenti nella vita cittadina e in essi hanno trovato le tracce di una
rinascita possibile.
Una qualità formale ed etica,
che è stata riscontrata anche nei
lavori presentati dai ragazzi che
hanno meritato una menzione
speciale: Nunzia Ambrosio,
Lucia Avella, Giulia Baldascino, Emanuela Fidanza, Giorgia
Landieri, Chiara Maffei, Francesca Magnacca per la sezione
“Fotografia”; Pietro Cappabianca, Fabio Crimaldi, Davide
De Capola, Davide Limatola ,
Federica Lupi, Laura Pezzella
Giulia Sodano per il “Giornalismo” e, per la “Narrativa”,
Flaminia Clemente, Ludovica
Fontanella, Alessandra Gallucci, Michele Gilostri, Vittorio
Mocerino, Pesola Marisa, Lorenzo Porcelli.
«L’entusiasmo dei nostri giovani sul tema proposto, “Napoli, città del futuro” - ha sottolineato Pasquale Malva - è
un segnale significativo di resistenza, non solo morale, per
sfatare e confutare un’immagine della città di Napoli offuscata, mai come in questo periodo, da episodi di violenza e
di degrado. Resistenza ad un
luogo comune che vuole erroneamente accomunare in un
giudizio di superficialità, di pigrizia, di insensibilità i giovani
che , al contrario, sollecitati ad
impegnarsi in una sana competizione, gettano il cuore oltre l’ostacolo».
Annamaria Colao chiude la
manifestazione sottolineandone il successo e garantendone
la prosecuzione: «La enorme
partecipazione al progetto ci
spinge a continuare nella nostra
opera di affiancamento agli insegnanti, ai genitori e all’istituzione scolastica regionale, sostenendo questo evento ideato
e promosso dal nostro socio e
past president Benedetto Gravagnuolo».