Collettore della Val Serina

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L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014
Valli Brembana e Imagna
Acque nere, dopo dieci anni il collettore
Val Serina, Uniacque presenta il progetto per unire le fogne di cinque Comuni: l’accordo risale al 2005
Costerà sei milioni, fondi dall’aumento delle tariffe. Lavori dall’autunno per evitare le multe europee
Val Serina
GIOVANNI GHISALBERTI
L’opera è di quelle prioritarie. Per
l’ambiente ma anche per evitare
pesanti sanzioni europee. È fissata per il 24 febbraio, nel municipio
di Bracca, la conferenza di servizi
tra Comuni ed enti interessati,
per la presentazione, da parte di
Uniacque, del progetto definitivo-esecutivo del primo lotto del
collettore fognario della Val Serina.
Interesserà il tratto che da Ambria di Zogno sale fino a Bracca.
Un intervento atteso da anni, anzi, da almeno un decennio, visto
che il primo accordo tra i cinque
Comuni della Val Serina e la società di gestione del sistema idrico integrato (a cui, per ora, non ha
aderito cedendo la propria rete il
Comune di Serina), risale al 2005.
Da allora, però, sono mancate
le risorse e l’intervento è rimasto
nel cassetto. A oggi i paesi di Serina, Costa Serina, Bracca, Cornalba e Algua scaricano le acque
nere nel torrente Serina e quindi
nel Brembo. Una situazione che
rischia di essere pesantemente
multata dall’Unione Europea se,
entro il 2016, non sarà realizzato
il collettore. Che, quindi, risulta
tra le urgenze di Uniacque. E la
sua mancata realizzazione, dal
2005 a oggi (con la convenzione
che venne rivista nel 2007), è stata una dei motivi per cui Serina
non ha ancora aderito a Uniacque. Battaglia che ha visto e ancora oggi vede in prima linea l’ex
sindaco (ora primo cittadino di
Aviatico) Michele Villarboito.
«Solo ora e dopo le proteste e
i solleciti si sono finalmente decisi a dare il via all’opera – sostiene
Villarboito –. Dal 2007, anno di
sottoscrizione dell’ultimo accordo, hanno sempre disatteso le
promesse. E volevano pure addossarci le eventuali multe europee. Ora questo intervento ci rende giustizia e non posso che esprimere soddisfazione». Ma il finan-
Saranno collegati al
depuratore di Zogno.
L’ultimo lotto per
Costa Serina nel 2016
Ma il Comune di
Serina resta fuori
dalla Spa: «Ci
paghino i lavori fatti»
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Dettori: vigili esperti
e validi collaboratori
Nove sono da premio
Il direttivo dell’Associazione polizia locale bergamasca alla festa
Almenno San Bartolomeo
Una serata importante per agenti, commissari e dirigenti della polizia locale
bergamasca , in occasione del patrono
San Sebastiano. Almeno 200 i vigili urbani che non hanno voluto mancare alla
festa organizzata dall’associazione giunta quest’anno a 47 anni di attività.
La serata è iniziata con la funzione
religiosa nel tempio romanico di
San Tomè per proseguire al Golf
club Albenza Bergamo. Con gli
agenti hanno partecipato i capi
della procura di Bergamo Francesco Dettori e di Brescia Tommaso
ziamento (tramite l’aumento delle tariffe) e il previsto avvio dei
lavori del collettore fognario della
Val Serina, non sposta di una virgola l’intenzione del Comune di
Serina di restare fuori da Uniacque.
«Uniacque sta pagando i debiti
dei Comuni che hanno ceduto le
loro reti – dice il sindaco Giovanni
Fattori – mentre i nostri li abbiamo quasi azzerati. In caso di cessione della rete vorremmo che ci
venissero riconosciuti gli investimenti fatti su sorgenti e acquedotto per decenni. Noi l’acqua
non la regaliamo».
«Il collettamento fognario della Val Serina è stato rinviato per
mancanza di risorse – spiegano da
Uniacque –. Ora si parte grazie al
previsto finanziamento derivante dall’adeguamento delle tariffe.
L’opera è prioritaria perché a rischio di sanzione europea».
Secondo il cronoprogramma
approvato dalla Provincia entro
marzo 2015 dovrebbe essere concluso il primo lotto Ambria-Bracca, entro marzo 2016 il tratto Algua-Cornalba ed entro fine 2016
la rete Algua-Costa Serina. Il tutto
sarà collegato al depuratore di
Zogno. L’intero intervento costerà a Uniacque sei milioni e 400
mila euro. 1
Buonanno, il capitano dei carabinieri di Treviglio Antonio Berardi,
il comandate della Guardia di finanza di Treviglio maggiore Emanuele Chietera, l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi,
il consigliere regionale Silvana
Saita, il delegato della Provincia
consigliere Pietro Isacchi e i sindaci Gianbattista Brioschi di Almenno San Bartolomeo, Valerio
Baraldi di Ponte San Pietro e Luigi
Fenaroli di Roncola, oltre al presidente dei carabinieri in congedo
di Ponte San Pietro, maresciallo
Vincenzo Scamporlino. La Messa
è stata celebrata dall’ex vigile padre Daniele Belussi del Pime, originario di Sarnico , che ha ricordato la figura di San Sebastiano, un
alto ufficiale dell’impero romano,
martire per aver sostenuto la fede
cristiana.
La serata della polizia locale è
continuata all’Albenza, dove il
presidente dell’associazione
Claudio Modina ha salutato gli
ospiti e colleghi presenti, ha ringraziato i sindaci di Almenno San
Bartolomeo e Ponte San Pietro
per aver contribuito a organizzare
la festa e ha evidenziato l’importanza del ruolo dell’agente di polizia locale «che conosce il territorio
ed è presente tra la gente per infondere sicurezza». Il procuratore
Dettori ha rimarcato il ruolo prezioso della polizia anche nell’ambito giudiziario, «persone esperte
e preparate sul codice della strada,
nei meandri dell’urbanistica e nel
sociale, una collaborazione importante per i nostri uffici».
Un saluto anche a nome del
presidente della Regione Roberto
Maroni dall’assessore Claudia
Terzi e dalla consigliere Silvana
Saita. I magistrati Dettori e Buonanno con la collaborazione di
Mario Locatelli, ufficiale a riposo,
hanno premiato nove tra agenti e
commissari che hanno superato
i vent’anni di attività: Dario Brembilla, Antonio Bognolo, Renzo
Ghilardi, Piero Camozzi, Eva di
Carminde, Domenico Lamagna,
Claudio Modina, Silvia Paladini e
Daniele Ronzoni. Un premio particolare a Claudio Togni per la sua
collaborazione nell’attività dell’associazione. 1
Remo Traina
Lavori del Comune di Serina nel 2007 per realizzare un bacino sull’acquedotto
IN BREVE
ZOGNO
DA BALTIMORA
Scuola campanaria
Aperte le iscrizioni
Fausto Baschenis (a destra) con il nipote Mauro Regazzoni
Aperte le iscrizioni alla scuola
campanaria di Zogno, dedicata
a Giulio Donadoni. Le iscrizioni sono gratuite, chiunque può
partecipare alle lezioni. La
scuola campanaria istituita dal
Comune di Zogno nel 2009
prevede una serie di lezioni teoriche per passare poi al suono
delle campanine di vetro e al
campanile. Maggiori dettagli
e informazioni al 3400934033
(Matteo). Le lezioni si tengono
al centro culturale Belotti a Zogno.
Emigrato negli Usa riabbraccia
i parenti dell’alta Val Brembana
BREMBILLA
Fausto Baschenis (nella foto con il nipote Mauro Regazzoni di Olmo al Brembo)
è ritornato nei giorni scorsi
nella terra natale, ad Averara, in alta Valle Brembana,
dopo tre anni di assenza,
per riabbracciare parenti e
amici.
Sposato, padre di due figli, emigrò dalla Valle
Brembana nel 1971, in Germania, dopo essersi diplomato all’istituto Alberghiero di San Pellegrino. In Germania trovò occupazione
come cameriere. Ha lavora-
L’Avis di Brembilla, in collaborazione con l’oratorio e lo sci
club «I lupi di Brembilla», organizza per il 15 febbraio una
giornata sulla neve ad AndaloFai della Paganella, in provincia di Trento. Partenza alle 5
dal piazzale Toti, rientro con
arrivo a Brembilla verso le 21.
Nel comprensorio possibilità
di sci, piscina, pattinaggio, fondo e ciaspolate. Ulteriori informazioni e prenotazioni al
339.7394755. Il costo per il solo
trasporto è di 13 euro. In caso
di maltempo la gita sarà rinviata.
to nel settore ristorativo a
Stoccarda, quindi in Svizzera
e in Inghilterra fino ad approdare negli Stati Uniti, a Baltimora, dove oggi vive e lavora,
dipendente in un fast-food.
«Una vita di duro lavoro – ha
raccontato in questi giorni di
permanenza in Valle Brembana – ma anche di grandi soddisfazioni. E soprattutto con un
collegamento costante con la
mia terra d’origine, grazie all’Ente bergamaschi nel mondo». Sede dell’ente che Baschenis ha visitato recentemente a
Bergamo. 1
Giornata sulla neve
ad Andalo-Paganella