Decreto 20 novembre 2013, art. 2 (GURI n. 280 del

Area Supporto Interno
Ufficio del Personale
Determina Dirigenziale n. 28 del 11/07/2014
L’anno duemilaquattordici, il giorno 11 del mese di Luglio il dottor Michele Vullo, n.q. di Dirigente
dell’Area Supporto Interno della Camera di Commercio I.A.A. di Caltanissetta, ha adottato la seguente
determinazione relativa a:
oggetto:
Ministero dell’Economia e delle Finanze - Decreto 20 novembre 2013, art. 2 (GURI n. 280 del 29
novembre 2013) – Perequazione automatica delle pensioni: valore previsionale per l’anno 2014.
IL
DIRIGENTE
Premesso che:
- sulla Gazzetta Ufficiale n 302 del 27 dicembre 2013 - supplemento ordinario n. 87, è stata pubblicata
la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, “ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014).
- in particolare, l’art. 1, comma 483 (allegato 1) individua i criteri di applicazione della rivalutazione
automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo fissato dall'articolo 34, comma 1,
della Legge 23 dicembre 1998, n. 448.
- l’innovazione contenuta nella disposizione citata consiste nel correlare la percentuale di rivalutazione
all’importo complessivo del trattamento pensionistico complessivo, e non più alle fasce di importo
all’interno del trattamento complessivo.
- tale criterio era già contenuto nell’articolo 12 del disegno di legge n. 1120/2013 (allegato 2) sulla base
del quale, tenuto conto della necessità di effettuare le operazioni in tempo utile per il pagamento della
mensilità di gennaio 2014, è stata applicata in via provvisoria la rivalutazione delle pensioni;
Atteso che il Decreto del 20 novembre 2013, emanato dal Ministro dell’Economia e delle
Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale n. 280 del 29 novembre 2013 (allegato 3), ha fissato nella misura del 1,2 per cento l'aumento
di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l'anno 2014; il predetto
decreto ha confermato nella misura del 3,0 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica
per l’anno 2013; nessun conguaglio è stato pertanto effettuato rispetto alla rivalutazione attribuita in via
previsionale per il 2013.
Ritenuto di dover applicare in via provvisoria la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2014
secondo quanto prevede l’art. 12 del disegno di Legge di stabilità n. 1120/2013, che aveva stabilito per
il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo
stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, fosse riconosciuta:
a. nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a
tre volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il predetto
trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica
1
spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è
comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
b. nella misura del 90 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre
volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS
con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo
superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato
della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente
lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite
maggiorato;
c. nella misura del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a
quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo
INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di
importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite
incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto
dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del
predetto limite maggiorato;
d. nella misura del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a
cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei
trattamenti medesimi e, per il solo anno 2014, non è riconosciuta con riferimento alle fasce di
importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.
Rilevato, infine, che la norma aveva stabilito che per i trattamenti di importo complessivo
superiore a 6 volte il trattamento minimo, non vengono rivalutate le fasce di importo superiori a 6 volte
il trattamento minimo,
Fino a 3 volte il TM
1,2 %
Fascia di garanzia *
Dal 1° gennaio
2014:
Oltre 3 e fino a 4 volte il
TM
oltre € 1.486,29 e fino a €
1.488,06
sono garantiti 1.504,13
1,08 %
Fascia di garanzia *
Oltre 4 e fino a 5 volte il
TM
fino a € 1.486,29
oltre € 1.486,29 e fino a €
1.981,72
oltre € 1.981,72 e fino a €
1.985,25
sono garantiti 2.003,12
0,90 %
Fascia di garanzia*
oltre € 1.981,72 e fino a €
2.477,15
oltre € 2.477,15 e fino a €
2.484,53
sono garantiti 2.499,44
Oltre 5 e fino a 6 volte il
TM
0,60 %
oltre € 2.477,15 e fino a €
2.972,58
Oltre
€ 2. 972,58
Importo
fisso
Aumento di 17,84
2
Ritenuto dover applicare il cumulo delle pensioni ai superstiti delle gestioni Dipendenti
pubblici con i redditi del beneficiario – ai sensi dell’ art. 1, comma 41, della legge n. 335/95 – tabella F;
che pertanto gli importi dei limiti delle fasce di reddito previste dalla tabella F annessa alla legge 8
agosto 1995, n. 335, come riportati nelle tabelle rinnovo 2014 riferiti per l’anno in esame, sono
applicati a decorrere dal 1° gennaio 2014;
Atteso che il competente Ufficio del Personale ha provveduto a richiedere con nota
raccomandata la documentazione fiscale al fine di rilevare i redditi dei beneficiari di assegno di
reversibilità; ancora oggi l’Ufficio rimane in attesa di alcune documentazioni non pervenute e, quindi,
potere ultimare la dovuta ricognizione al fine di applicare la superiore disposizione laddove me
ricorrano i termini; che in attesa si è congelato ogni ulteriore aumento da perequazione automatica ai
tutti i soggetti destinatari di assegno di reversibilità, salvo successivo ricalcolo ed eventuali
riconoscimenti di conguagli sempre se dovuti;
Atteso che, in applicazione dell’art. 2 del Decreto 20 novembre 2013 del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2013, la percentuale di variazione per il
calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2013 è determinata in misura pari a +1,2% con
decorrenza 1 gennaio 2014, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno
successivo;
Visti i conteggi a conguaglio relativi all’attribuzione delle misure della perequazione
automatica in via previsionale per il 2014, fatti salvi ogni conguaglio in sede di valutazione della
misura definitiva, sono riportati nell’allegato prospetto “A” che forma parte integrante del presente
Provvedimento;
Visto il Bilancio di previsione 2014;
Ritenuto che il budget previsto per le competenze di cui in argomento risulta tra gli oneri della
Gestione corrente alla voce “Personale/Oneri sociali”;
Per tutto quanto in premessa,
DETERMINA
1. di riconoscere e liquidare, in applicazione dell’art. 2 del Decreto 20 novembre 2013, al
personale camerale in quiescenza, gli aumenti mensili dell’assegno di pensione secondo i valori
riportati nell’allegato prospetto “A” che forma parte integrante del presente provvedimento, per
un ammontare complessivo di € 505,63 discendenti dall’attribuzione delle misure previsionale
della rivalutazione automatica delle pensioni per l’anno 2014, secondo le fasce di reddito
specificate per ciascun nominativo;
2. di liquidare al medesimo personale in quiescenza, i conguagli discendenti dalla revisione
previsionale della Perequazione automatica delle pensioni per l’anno 2011, in godimento in via
previsionale con decorrenza 01/01/2011, per un ammontare complessivo di € 3.033,77;
3
3. di provvedere successivamente al ricalcolo degli assegni di reversibilità ai quali non è stato
riconosciuto, con il presente provvedimento, alcun aumento in attesa di acquisire la
certificazione fiscale prevista dalla normativa di cui alla Circolare n. 7/2014 dell’INPS;
4. gli oneri complessivi discendenti dal presente provvedimento, trovano copertura nella gestione
corrente del Bilancio di Previsione 2014 – alla voce “Oneri Correnti/Personale/Oneri sociali”;
5. di conferire al presente provvedimento carattere di immediata esecutività.
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Il Dirigente dell’Area Supporto Interno
Dott. Michele Vullo
4
Allegato alla Determina Dirigenziale n.
28del 11 luglio 2014
REVISIONE DELLE PENSIONI - Misure Previsionali anno 2014
Nome
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31
32
33
34
Albicocco Giuseppe
Amico Giuseppa S.
Baglivo ved. Balilla ®
Barrafranca Rita M.
Cammalleri Michele
Cannarozzo Tommaso
Castellino luigi
Colasberna M.Roberta
Cordaro C. ved. Federico S. ®
Cordova Rita
D'Anca ved. Pastorello ®
Danile Angelo
Danile Gerlando
Domanti M. ved. Brucale L. ®
Domanti Maria Emilia
Ferrara Rosalba
Fonti Rosa Alberta
Gatto Concetta
Gerbino Aldo
Infantino Michelangelo
La Fisca Michele
Lo Vetere Francesco
Minniti ved. Asaro (Apr. 2014) ®
Occhipinti G. ved. Palermo ®
Palumbo Gioacchino
Santoro ved. Fasciana ®
Saverino Grazia
Sbriziolo Giuseppe
Scichilone Maria
Serrato Giovanna
Testaquatra ved. Capra M. ®
Valenza Antonio
Valenza Calogero
Vullo Candida
A
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e
g
n
o
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Au
me
nto
tota
le
201
4
Assegno base
2013
incrementato
## 1.952,50
## 1.944,94
## 1.119,28
## 1.028,93
## 1.723,85
## 1.998,02
## 2.137,66
## 3.119,31
## 2.535,84
## 2.369,71
## 1.267,58
## 3.190,17
## 15.734,18
## 2.901,12
## 3.580,54
## 14.816,18
## 1.835,70
## 1.103,11
##
948,31
## 2.023,49
## 2.459,06
## 1.171,87
##
572,42
##
606,90
## 2.565,86
## 3.244,57
## 1.337,55
## 7.302,31
## 3.944,86
## 1.924,87
## 1.096,58
## 2.091,73
## 2.030,23
## 1.858,90
I.I.S.
Assegno lordo
perequato
decorrenza
Lug. 2014
473,00
485,13
468,89
485,13
485,14
473,00
485,13
490,82
485,14
490,66
473,00
490,82
503,15
490,66
523,01
517,66
496,73
473,00
485,14
473,00
490,82
459,05
473,00
477,71
490,66
523,01
485,13
0,00
523,01
490,66
473,00
473,00
473,00
490,66
2.425,50
2.430,07
1.588,17
1.514,06
2.208,99
2.471,02
2.622,79
3.610,13
3.020,98
2.860,37
1.740,58
3.680,99
16.237,33
3.391,78
4.103,55
15.333,84
2.332,43
1.576,11
1.433,45
2.496,49
2.949,88
1.630,92
1.045,42
1.084,61
3.056,52
3.767,58
1.822,68
7.302,31
4.467,87
2.415,53
1.569,58
2.564,73
2.503,23
2.349,56
somma # # # # # # # # ## 99.538,13 16.070,92 115.609,05
*
Responsabile del procedimento
Istruttore Direttivo Anselmo Ubbrìaco
C/ssetta, giugno 2014
Arretrati
(Gen-Giu. 2014)
125,17
124,69
NO
107,04
110,51
128,09
114,40
107,04
NO
126,82
107,04
107,04
107,04
NO
NO
NO
117,68
107,04
107,04
108,29
131,61
107,04
107,04
107,04
91,82
NO
107,04
107,04
107,04
123,40
NO
111,95
108,65
119,17
3.033,77