V C igea - Piero Calamandrei

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Tecnico Commerciale Statale
“PIERO CALAMANDREI”
EN ISO 9001: 2008
IQ-0206-08 (*)
00188 Roma – Via Carlo Emery, 97
 06. 121124425 – 06.3328206  06.33688820 - www.itccalamandrei.it -  [email protected]
Distretto Scolastico XXVIII - Codice Fiscale 97061820581 - Codice Meccanografico RMTD43000L - Codice Mec. Serale RMTD430502
(*) Certificazione di Qualità per la Formazione Superiore e Continua
ESAME DI STATO
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5C Sez. Igea- Indirizzo Giuridico Economico Aziendale
(art.5 DPR 323/98)
Anno scolastico 2013/14
1
ALUNNI
DISCIPLINE
DOCENTI
1
Braghetta Noemi
Italiano
Barbara Dai Pra
2
Cesarini Giorgia
Storia
Barbara Dai Pra
3
Di Donato Silvia
Inglese
Giuseppina Manzo
4
D’Ottavio Giovanni
Matematica
Giorgio Caroselli
5
Ercole Daniele
Diritto
Anna Maria Giannella
6
Fabi Camilla
Scienza delle Finanze
Anna Maria Giannella
7
Gionfra Alessio
Economia aziendale
Stefania Serena de Grazia
8
Latini Chiara
Geografia
Carmine Scarfiello
9
Mancini Martina
Spagnolo
Grazia Grillo
Religione
Maria Domenica Velonà
Educazione Fisica
Nadia Aquili
Rosa Mancuso
10 Mauri Ilaria
11 Mazzarini Ilaria
12 Mindel Luca
Sostegno
Alessandro Garofani
13 Paoletti Lucrezia
14 Pinto Calendas Antonella
15 Plini Lucrezia
DOCENTE COORDINATORE
16 Stefani Beatrice
17 Umbro Davide
Prof.ssa Barbara Dai Pra
18
SEGRETARIO
19
Prof.ssa Stefania Serena de Grazia
20
RAPPRESENTANTI ALUNNI
21
Mindel Luca
22
Ercole Daniele
23
DIRIGENTE SCOLASTICO
24
Prof. Giuseppe Misiti
2
INDICE
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
A1. Strutture e attrezzature
A2. Contesto socio-economico e culturale
PROFILO PROFESSIONALE
PROFILO DELLA CLASSE
C1. Stabilità dei docenti nell’arco del triennio
C2. Carriera scolastica
C3. Partecipazione alla vita scolastica
C4. Percentuale di pendolarità
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi formativi
Obiettivi didattici
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICO-FORMATIVE
E1. Tipologia di Lavoro Collegiale
Consigli di Classe
Dipartimenti Disciplinari
E2. Tipologia delle Attività Formative
E2.1. Modalità di Lavoro
E2.2 Strumenti Utilizzati
E2.3 Strumenti per la Verifica degli Apprendimenti
E2.4 Numero di Verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico
E2.5 Attività Integrative del Curricolo
E2.6 Orientamento Scolastico e Professionale
CRITERI DI VALUTAZIONE
F1. Elementi che concorrono alla Valutazione
F2. Criterio di Sufficienza
F3. Indicatori per la Valutazione dell’Apprendimento
F4. Criteri per l’Attribuzione del Credito Scolastico
F5. Criteri per l’Attribuzione del Credito Formativo
F6. Modelli di Valutazione
OBIETTIVI DIDATTICI E MACROARGOMENTI SVOLTI (*)
G1. Italiano
G2. Storia
G3. Matematica
G4. Educazione Fisica
G5. Diritto
G6. Scienza delle Finanze
G7. Inglese
G8. Religione
G9. Economia Aziendale
G10. Geografia
G11. Spagnolo
ATTIVITA’ DI RECUPERO
CALENDARIO E TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Proposte di griglie di valutazione I, II, III prova e colloquio
ELENCO DEGLI ALLEGATI
Firme per approvazione dei docenti del Consiglio di Classe
Elenco dei Candidati
( * ) Descrizione analitica degli argomenti svolti durante l'anno viene allegata al
documento del Consiglio di Classe.
3
Pag.
4
4
4
5
5
6
6
7
7
7
7
7
8
8-9
9-10
9
9
10
10
10
10
11
11
12
12
12
12
13
14
15
16
17-18
19-20
21
22
23
24
25
26
26
31
32
A. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
1. STRUTTURE E ATTREZZATURE
Elementi
Dotazione
Aule
29
Laboratori informatici
4
Laboratori linguistici
(Antenna parabolica)
1
Postazioni Internet
150
Laboratorio scienza-natura,
Laboratorio scienza-materia
1
Biblioteca
1
Palestra
Campo sportivo esterno
Pista di atletica leggera
1
1
1
Aula Magna attrezzata per
videoproiezioni
Laboratorio scienze motorie
Altri ambienti per la didattica
Aula CIC
Posto di ristoro
Lavagne multimediali e relativi
computer
1
1
2
1
1
25
2. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE
L'I.T.C. "Piero Calamandrei" è l'unico Istituto Tecnico Economico della XV Circoscrizione.
La presenza sul territorio di imprese di piccole e medie dimensioni, nonché la presenza di imprese
artigiane crea i presupposti per una costante e continua collaborazione con il mondo della
formazione e il mondo del lavoro.
La situazione socio economica e culturale non è omogenea in quanto alla zona urbana periferica si
affianca la realtà dei paesi limitrofi da cui proviene una parte rilevante dell'utenza creando una
notevole pendolarità. L’Istituto, pertanto, come punto di confluenza di realtà diverse, si pone
l'obiettivo di supplire alle carenze del territorio arricchendo la propria offerta culturale al fine di
suscitare interessi e migliorare la qualità della vita.
4
B. PROFILO PROFESSIONALE
L’alunno, oltre ad una buona cultura generale accompagnata da discrete capacità linguisticoespressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi
che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo,
contabile ed essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per
proporre soluzioni a problemi specifici, non trascurando la capacita’ di inserirsi in contesti aziendali
diversi, caratterizzati dai frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi.
Pertanto, al termine del corso di studi, l’alunno:
Sa utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali;
Sa leggere, redigere, analizzare ed interpretare ogni significativo documento aziendale;
Sa elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi
decisionali;
Sa cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli
o suggerire modifiche;
Possiede un’adeguata conoscenza delle lingue straniere e sa utilizzarle nel contesto
professionale.
C. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 17 alunni di cui uno studente diversamente abile che ha frequentato con
assiduità e passione e con il quale la classe si è dimostrata sempre molto attenta e disponibile ed
è stata sempre pronta ad aiutare e stimolare il compagno nel lavoro scolastico.
Gli alunni, collaborativi e partecipi alla vita scolastica, hanno sempre risposto positivamente alle
attività in cui venivano coinvolti, mostrandosi sempre rispettosi delle regole.
La maggior parte degli studenti ha compiuto un regolare percorso di studi e la preparazione risulta
nel complesso mediamente sufficiente.
Tuttavia, il livello di interesse e di partecipazione al dialogo educativo non è stato sempre costante
e attivo, o omogeneo, causando di conseguenza rallentamenti e difficoltà nello svolgimento
approfondito dei curricola.
La diversa disponibilità allo studio e al dialogo educativo evidenzia dunque per alcuni studenti una
preparazione prevalentemente scolastica e, solo per gli alunni che si sono differenziati per la
frequenza e l’interesse, una preparazione più articolata ed elaborata. Permangono alcune difficoltà
nelle competenze specifiche delle lingue straniere e dell’italiano scritto per un esiguo gruppo di
studenti. Mentre, riguardo alle applicazioni pratiche nelle discipline logico-matematiche esse
risultano alquanto difficoltose alla maggior parte della classe.
Nel prospetto sottostante l’avvicendamento degli insegnanti nell’arco del triennio:
5
C1.STABILITA’ DEI DOCENTI (nell’arco del triennio)
MATERIA
1 anno
2 anno
3 anno
Italiano
Dai Pra
Dai Pra
Dai Pra
Storia
Dai Pra
Menolascina
Dai Pra
Inglese
Sindici
Sindici
Manzo
Matematica
Minasi
Caroselli
Caroselli
Camposeo
Camposeo
de Grazia
Giannella
Giannella
Giannella
Spagnolo
Valenti
Grillo
Grillo
Geografia
Scarfiello
Scarfiello
Scarfiello
Religione
Velonà
Velonà
Velonà
Economia aziendale
Diritto - Scienza delle finanze
Educazione Fisica
Sostegno
Sgroi
Mancuso
Ricci
Mancuso
Aquili
Mancuso
Garofani
C2. CARRIERA SCOLASTICA (% in relazione alla classe) 100%
Braghetta Noemi
Promossa
Cesarini Giorgia
Promossa
Di Donato Silvia
Promossa
D’Ottavio Giovanni
Promosso
Ercole Daniele
Promosso
Fabi Camilla
Promossa
Gionfra Alessio
Promosso
Latini Chiara
Promossa
Mancini Martina
Promossa
Mauri Ilaria
Promossa
Mazzarini Ilaria
Promossa
Mindel Luca
Promosso
Paoletti Lucrezia
Promossa
Pinto Calendas
Promossa
Antonella
Plini Lucrezia
Promossa
Stefani Beatrice
Promossa
Umbro Davide
Promosso
6
C3. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA (% in relazione alla classe)
Attiva e collaborativa
56 %
Sollecitata
44 %
C4. PERCENTUALE DI PENDOLARITA' DEGLI ALUNNI: 84 %
D. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI FORMATIVI
VERSO LO STUDIO
Partecipare alle attività scolastiche
Saper operare scelte e prendere decisioni
Saper fronteggiare l’imprevisto
Utilizzare un metodo di studio critico
Saper valutare se stesso e correggere i propri
errori
VERSO GLI ALTRI
Rispettare le regole della scuola, l’ambiente e le
istituzioni
Conoscere altre culture, integrare il diverso e
ricercare soluzioni positive in caso di disaccordo
Saper essere di aiuto nelle difficoltà
Saper guidare i compagni più giovani
nell’inserimento scolastico
Sapersi inserire nel mondo del lavoro
OBIETTIVI DIDATTICI
Analizzare i problemi legati alla società contemporanea
Saper utilizzare i linguaggi settoriali
Saper svolgere relazioni orali e scritte
Ampliare le competenze professionali
Utilizzare le possibilità offerte dai mezzi tecnologici
Effettuare collegamenti interdisciplinari
Compiere operazioni di analisi
Compiere operazioni di sintesi
Affrontare e risolvere problemi nuovi con gli strumenti acquisiti
E. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICO FORMATIVE
E1. TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE
CONSIGLI DI CLASSE
programmazione didattico-formativa concordata all’inizio dell’anno scolastico per la definizione
dei seguenti indicatori: obiettivi, contenuti, metodi, strumenti, verifiche con cadenza bimestrale
7
controllo del processo attraverso la compilazione di schede di valutazione interperiodale
modalità di recupero e/o sostegno attraverso corsi di recupero, pausa didattica, recupero in
itinere per gruppi di livello e sportello didattico.
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
definizione di standard di apprendimento
simulazione di prove in preparazione degli esami di Stato
E2. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
E2.1 MODALITA’ DI LAVORO
(per ogni disciplina sono indicate le modalità prevalenti)
MATERIA
Lezione
frontale
Italiano
X
Storia
X
Inglese
X
Matematica
Economia
aziendale
X
X
Diritto
Scienza delle
Finanze
Spagnolo
Educazione
Fisica
X
Religione
Geografia
X
Lavori di
gruppo
Lezione in
Laboratorio
Esercitazioni
guidate
Studio di
casi
x
Discussione
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
E2.2 STRUMENTI UTILIZZATI
MATERIA
Libri di testo
Italiano
Giornali
Documenti
Periodici
Codice Civile
Biblioteca
Carte geo e
storiche
Fotocopie
Dispense
Schede
X
X
x
X
x
Storia
X
X
X
Inglese
X
X
X
Matematica
Economia
aziendale
X
X
x
X
X
X
Laboratori
Palestra
X
X
8
Calcolatrice
Vocabolario
Diritto
Scienza delle
Finanze
X
X
X
X
Spagnolo
Educazione
Fisica
X
Religione
Geografia
X
X
X
X
X
X
X
E2.3
MATERIA
X
Interrogazioni
Italiano
X
X
X
X
STRUMENTI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Tema
Problema
T
e
s
t
Questionario
X
Relazione
Prove
strutturate
Analisi di
testi
X
X
X
X
X
X
X
Storia
X
Inglese
X
Matematica
Economia
aziendale
X
X
X
X
Diritto
Scienza delle
Finanze
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Spagnolo
Educazione
Fisica
Geografia
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
E2.4 NUMERO DI VERIFICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO
SCOLASTICO
MATERIA
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Spagnolo
Economia Aziendale
Diritto
Scienza delle Finanze
Educazione Fisica
Religione
Geografia
I QUADRIMESTRE
scritto
Orale
pratico
3
2
2
3
3
3
2
3
2
3
2
2
2
2
2
2
9
II QUADRIMESTRE
scritto
Orale
pratico
3
2
2
3
2
3
2
3
2
3
2
2
2
2
2
2
E2.5
ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO (interne (I) o esterne (E) alla scuola)
ATTIVITA’
I
Certificazioni lingue straniere e/o stage linguistici (III e IV anno)
Cesarini-D’Ottavio-Fabi-Pinto-Umbro
E
% alunni coinvolti
x
Visita d’Istruzione a Berlino
Cesarini-D’Ottavio-Ercole-Mindel-Umbro
29,4%
x
Partecipazione conferenze
Visita didattica al Museo Ara Pacis: “Impressionismo”
29,4%
x
100%
x
ECDL Patente Europea
Ercole-Fabi-Pinto
100%
x
Donazione del Sangue
Di Donato-D’Ottavio-Ercole-Mindel-Paoletti-Pinto
17,6%
x
35,2%
X
100%
Visione del film “Blackstar”
Visione al Granteatro di “Romeo e Giulietta”; Al Teatro S.
Genesio: “X e Y”, Il femminicidio”; Teatro Don Orione: “Don
x
100%
Chisciotte” ( in lingua spagnola)
Laboratorio teatrale Lucrezia Plini
x
Visita didattica a S. Pietro e Castel S. Angelo
Tornei sportivi
Baskin-Bowling-Pattinaggio su ghiaccio
E2.6
x
5,8%
x
x
100%
35,2%
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
ATTIVITA’
Conoscenza dell’organizzazione delle facoltà universitarie e di corsi
professionali post-diploma
% alunni coinvolti
100 %
Progetto “Ministage 2013”
100%
Progetto “Ministage 2014”
100%
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
F1. ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE
Frequenza ed assiduità
Rispetto delle regole
Puntualità nella consegna del lavoro
Partecipazioni all’attività scolastica
Metodo di studio e applicazione
Impegno e interesse
Miglioramento delle capacità espressive
Progressi in itinere
Conoscenze acquisite
Competenze acquisite
10
F2. CRITERIO DI SUFFICIENZA
Estrapolato dai Criteri di Valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti
CONOSCENZE
Essenziali ma non
approfondite
COMPETENZE
Esegue compiti semplici
senza errori sostanziali, ma
con alcune incertezze
CAPACITA’
Comunica in modo
semplice ma adeguato.
Incontra qualche difficoltà
nelle operazioni di analisi e
di sintesi, pur individuando i
principali nessi logici
VOTO / 10
Sex (6)
F3. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il Consiglio di Classe ha applicato, durante l'a.s. 2013/14, i seguenti criteri di valutazione approvati dal Collegio dei
Docenti
Livelli Conoscenze Comprensione
1
Frammentarie
(G.I.)
2
Superficiale
Competenze
Abilità espositive
e argomentative
Capacità
Parziale
Commette gravi
errori e appplica
in modo lacunoso
Diffuse e gravi
improprietà di
linguaggio.
Non sa collegare
le conoscenze
acquisite
Superficiale
Commette errori
e applica
parzialmente
le conoscenze
(I /M)
3
Essenziale,
(S)
ripetitiva,
mnemonica
4
Completa ma
(D/B)
non
Essenziale
Buona
approfondita
5
(O)
Completa,
approfondita,
coordinata
Completa e
approfondita
Partecipazione al Voto
dialogo
educativo
Disinteressato
1
2
3
Incostante
4
5
Adeguata
6
Ha acquisito autonomia nella
capacità
applica in analoghe Sa sintetizzare e sa di collegamento,
sia
situazioni le
effettuare
pure con qualche
valutazioni
conoscenze
autonome ma non
incertezza
nonostante qualche
sempre
approfondite
imprecisione
Attenta ed
Impegnata
7
8
Non commette errori in compiti
complessi.
Sa applicare le
conoscenze in
situazioni nuove
senza imprecisioni
Continua e
Interessata
9
10
Sa analizzare e
E' in grado di
sintetizzare in modo effettuare collegaparziale
Decodifica le
Linguaggio
semplice
informazioni
sostanzialmente
principali e le
corretto
applica in semplici
Sa sintetizzare
contesti
ed effettua qualche
valutazione
Esegue compiti
complessi e
menti parziali e
imprecisi
Sa effettuare
collegamenti in
modo
semplice ma
corretto
Linguaggio
appropriato.
Linguaggio ricco e
Sa collegare in
funzionale.
modo autonomo e
Organizza in modo
completo
autonomo e completo le conoscenze e rielabora
criticamente
11
F4. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative e della
progressione rispetto ai livelli di partenza. La valutazione di fine anno dovrà verificare che i livelli
raggiunti siano adeguati ai livelli minimi disciplinari, fissati in fase di programmazione dell’attività
didattica.
Per l’attribuzione del credito scolastico, all’interno della fascia di merito determinata dalla media,
verrà valutata la positività rispetto ai seguenti indicatori:
assiduità nella frequenza scolastica
interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
partecipazione alle attività complementari e integrative
giudizio dell’IRC, per gli allievi avvalentesi
possesso di eventuali crediti formativi riconosciuti
F5. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Coerenza con le finalità e con gli obiettivi educativi
Coerenza con gli obiettivi di apprendimento e il profilo professionale
Sistematicità e durata dell’esperienza
Attestazione dell’ente con una sintetica descrizione dell’esperienza in termini di ore e giorni e
un’eventuale valutazione.
F6. MODELLI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe, infine, ha elaborato delle griglie per la determinazione dei punti da attribuire
alla prima, alla seconda, alla terza prova scritta e alla prova orale dell’Esame di Stato. Tali griglie
sono state utilizzate per la valutazione della prove simulate d’esame svolte durante l’anno
scolastico e sono inserite nel presente documento nella sezione I.
G. OBIETTIVI DIDATTICI E MACROARGOMENTI SVOLTI
Di seguito i macroargomenti sviluppati nelle singole discipline, con l’indicazione del livello di
raggiungimento degli specifici obiettivi didattici programmati ad inizio anno scolastico.
.
12
G1. Disciplina: ITALIANO
CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Capacità di individuare gli elementi di continuità e
di evoluzione in un genere
Capacità di esporre e argomentare, per iscritto e oralmente
in merito a fenomeni letterari, autori e percorsi tematici,
utilizzando letture critiche, commenti, analisi e saggi
Competenza nel saper sviluppare le tracce previste
dall’esame di Stato
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
1870-1900
L'età del realismo.
Positivismonaturalismo.
Verismo.
Verga
1900-1915
L'età del
Decadentismo.
Nelle sue varie
espressioni
D’Annunzio
Pascoli
1915-2000
Rapporto culturasocietà
Svevo - Pirandello
Ungaretti –
MontaleQuasimodo
OBIETTIVI
Conoscenza del periodo letterario
Comprendere come gran parte
dell’agire umano risponda al
rapporto causa-effetto
Rapporto cultura società
La funzione dello scrittore
Conoscenza dei principali autori
decadenti
Comprensione delle varie risposte
possibili sia emotive che ideologiche
di fronte ad una società conflittuale
ed in rapida evoluzione
Conoscenza dei principali autori che
hanno affrontato tale problema
Comprensione delle differenti
posizioni che l’uomo di cultura ha
eleborato nei confronti della società
e del ruolo che vi ha assunto
TIPOLOGIA
DELLE PROVE DI
VERIFICA
Interrogazioni brevi
e lunghe, temi,
saggi brevi
Dibattiti in classe.
VALUTAZIONE
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
METODI E
STRATEGIE
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
letture domestiche,
dibattiti
Interrogazioni brevi
e lunghe, temi,
saggi brevi
Dibattiti in classe
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
letture domestiche,
dibattiti
Interrogazioni brevi
e lunghe, temi,
saggi brevi
Dibattiti in classe
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
letture domestiche,
dibattiti
13
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
Storia
Storia
Inglese
Storia
Inglese
G2.
Disciplina: STORIA
CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVEOBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
VALUTAZIONE
Capacità di usare gli schemi della periodizzazione storica
Capacità di usare termini e concetti storiografici
Saper distinguere in un fenomeno storico i fattori sociali
culturali ed economici
Saper comprendere i rapporti di causa-effetto
Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti
delle varie epoche (liberalismo, dittature, socialismo)
Saper riconoscere l’importanza delle fonti storiche
Saper stabilire confronti tra eventi storici lontani
nel tempo e nello spazio
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
Matrici storicoculturali-economiche
della I guerra
mondiale.
La I guerra
mondiale.
L'età di Giolitti.
Le dittature tra le
due guerre
Matrici storicoculturali-economiche
della II guerra
mondiale.
La II guerra
mondiale.
Il dopoguerra
OBIETTIVI FISSATI
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
Competenza parzial. acquisita
METODI E
STRATEGIE
Conoscenza dell’argomento
Comprendere come la I°
guerra mondiale sia nata da
cause remote e da problemi
non risolti
Interrogazioni brevi e
lunghe, questionari a
risposta aperta, quesiti a
scelta multipla.
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
dibattiti
Conoscenza delle varie
dittature europee
Comprendere il significato
della parola dittatura e le
conseguenze che esse
hanno avuto sui popoli
Interrogazioni brevi e
lunghe, saggi brevi,
questionari a risposta
aperta, quesiti a scelta
multipla.
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
dibattiti
Interrogazioni brevi e
lunghe, questionari a
risposta aperta, quesiti a
scelta multipla.
Uso del manuale,
lezione frontale e
partecipata,
dibattiti
Conoscenza del periodo.
Capire che tanti problemi di
oggi hanno le loro radici nel
passato
14
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
Italiano
Italiano
Italiano
Diritto
Inglese
G3. Disciplina: MATEMATICA
CONOSCENZE Conoscenza delle definizioni e formule di : rapporto incrementale, derivata di una funzione algebrica e
suoi teoremi. Studio di una funzione polinomiale ad una variabile. Calcolo combinatorio e Statistica
descrittiva
COMPETENZE Calcolare la derivata di una funzione algebrica. Studiare in modo completo una funzione polinomiale e
costruire il suo grafico. Calcolare il numero di disposizioni,permutazioni e combinazioni. Calcolare alcuni
tipi di media
CAPACITÀ
Capacità di analisi e sintesi.
Capacità di confrontarsi e di lavorare in gruppo
MACROARGOMENTI
Derivata
di una funzione
Massimi e minimi di una
funzione
OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
METODI E STRATEGIE
Definizioni
Il
rapporto incrementale e il concetto
di derivata
La derivata e la retta tangente
Continuita' e derivabilita'
Le derivate fondamentali
Le regole di derivazione
Esercitazioni in classe
e a casa
interrogazioni
Test
Lezione frontale. Lavoro di
gruppo e individuale.
Definizioni
Semplice ricerca di massimi e
minimi assoluti e relativi
La concavita' e i punti di flesso
Semplici esercizi ed
esempi
Lezione frontale. Lavoro in
classe e a casa.
Come affrontare lo studio di una
funzione
Esempi di studio di funzione
(cenni)
Funzioni polinomiali e costruzione
del grafico
Semplici esercizi ed
esempi.
Interrogazioni
Test
Lezione frontale. Lavoro
individuale e di gruppo.
Definizioni.
Disposizioni
Permutazioni
Combinazioni
Alcuni tipi di media
Probabilita'
Semplici esercizi ed
esempi.
Interrogazioni.
Lezione frontale. Lavoro in
classe, individuale e a
casa
Studio di una funzione
Calcolo combinatorio e
Statistica descrittiva
15
G4. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
VALUTAZIONE
Sviluppo della socialità e della cooperazione
tra componenti del gruppo classe
pienamente acquisita
Conoscenza di base delle varie discipline ginnico-sportive
aggiungendo progressivamente tecniche
d’esecuzione più specifiche
pienamente acquisita
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
OBIETTIVI
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
Consolidamento
delle capacità
condizionali e
coordinative
Saper utilizzare forza,
resistenza, velocità,
flessibilità e destrezza
Teoria e pratica di
sport
individuali e di
squadra
Acquisizione di abilità
Esecuzione di vari
sportive
gesti tecnico-sportivi
e raggiungimento di una
in gara e non
minima capacità
di
programmazion
e ed
organizzazione
dell’attività
fisico-sportiva
Regolamento
sportivo
e arbitraggio
Conoscenza,
interpretazione,
applicazione delle regole
sportive
Applicazione pratica
delle regole con
autoarbitraggio e
automisurazioni
16
METODI E STRATEGIE
Strategie imitative
e creative di tipo
collettivo
e individualizzato.
Metodo globale
e analitico.
Ripetizione di prove
Gruppi di lavoro. Gruppi
di livello.
Strategie imitative
e creative di tipo
collettivo
e individualizzato.
Metodo globale
e analitico
Prove collettive e
individualizzate.
Osservazione esterna e
compilazione tabulati o
referti di gara
Competenza
Competenza
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
G5.
Disciplina: DIRITTO
valutazione
Non
acquisita
Parzialmente Pienamente
Acquisita
Acquisita
Conoscenza delle fasi di sviluppo storico - politico
del diritto pubblico italiano
Conoscenza dei principali istituti del diritto
pubblico, delle loro funzioni e della loro disciplina
CONOSCENZE
X
X
.
COMPETENZE
Utilizzare il linguaggio giuridico in modo pertinente
e corretto
Interpretare situazioni giuridiche diverse
evidenziando analogie e differenze
Riconoscere, comprendere e descrivere i
meccanismi istituzionali
X
X
X
CAPACITA’
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
Lo Stato e gli
Stati
Capacità di comprendere , analizzare ed esporre
le informazioni assunte
Capacità di orientarsi all'interno del testo
costituzionale
Capacità di creare collegamenti con altri
argomenti e/o altre discipline
Capacità di comunicare in modo sufficientemente
chiaro le proprie idee e le proprie opinioni
OBIETTIVI FISSATI
 Conoscere gli elementi
costitutivi dello Stato e
delle sue varie forme
nell’evoluzione storico
– giuridica.
 Individuare i caratteri,le
finalità e i fattori
evolutivi delle
organizzazioni
internazionali e
sovranazionali e analisi
del loro funzionamento.
 Distinguere tra le varie
fonti
del
diritto
internazionale
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
METODI E STRATEGIE
Interrogazioni orali brevi
Lezione frontale e
o
lunghe;
prove
partecipata, dibattiti;
strutturate
e rielaborazioni orali e scritte,
semistrutturate
con
letture di articoli tratti da
domande a risposta quotidiani e riviste; utilizzo
multipla,
a
risposta di libri e manuali; ricerca e
singola, a trattazione
commento di varie fonti
sintetica
e
test normative; ricerche tramite
vero/falso; soluzione di
Internet.
casi giuridici ; relazioni.
17
X
X
X
X
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
Storia ,
Geografia
economica
La Costituzione:
storia,
principi
fondamentali ,
diritti e doveri
dei cittadini e dei
gruppi
 Analizzare le vicende
costituzionali
e Interrogazioni orali brevi
istituzionali dello Stato
o lunghe; prove
italiano
strutturate e
semistrutturate con
 Individuare i caratteri,
domande a risposta
la struttura della Carta
multipla, a risposta
Costituzionale.
singola, a trattazione
sintetica e test
 Conoscere e
vero/falso; relazioni
analizzare i principi
fondamentali
Lezione frontale e
partecipata; dibattiti;
rielaborazioni orali e
scritte,letture di articoli tratti
da quotidiani e riviste;
utilizzo di libri e manuali;
ricerca e commento di varie
fonti normative; ricerche
tramite Internet.
Storia,
Scienza delle
finanze
Oltre a tutto quanto indicato
Interrogazioni orali brevi
nei due macroargomenti
o lunghe; prove
precedenti, letture di articoli
strutturate e
tratti da quotidiani e riviste e
semistrutturate con
commenti in relazione a tutti
domande a risposta
gli spunti presentati
multipla, a risposta
dall’attualità (crisi di
singola, a trattazione
governo, riforme
sintetica e test
istituzionali, elezioni
vero/falso
europee ed amministrative
…)
Storia ,
Scienza delle
finanze
 Distinguere e
analizzare i diritti di
libertà , civili, sociali,
economici, politici e i
doveri dei cittadini
La Costituzione:
l’organizzazione
della Repubblica
italiana
Autonomie locali
 Conoscere i poteri
dello Stato
 Analizzare le
funzioni, i ruoli, i
poteri, la struttura
e il
funzionamento
dei vari organi
costituzionali dello
Stato italiano
 Comprendere la
differenza
esistente tra
norma e prassi
costituzionale.
 Valutare le ragioni
del controllo
costituzionale e
analizzare la
struttura e il
funzionamento
della Corte
costituzionale.
Comprendere la natura Interrogazioni orali brevi
e la funzione delle
o lunghe; prove
autonomie locali
strutturate e
Analizzare il principio
semistrutturate con
autonomista e la
domande a risposta
sua realizzazione
multipla, a risposta
Distinguere tra
singola
organizzazione e
funzione degli enti
locali
18
Lezione frontale e
partecipata; dibattiti e
commenti sulle ipotesi di
riforme
Scienza delle
finanze
G6. Disciplina: SCIENZA DELLE FINANZE
valutazione
Non
acquisita
Conoscenza dell’ evoluzione e del ruolo
dell’attività finanziaria pubblica
degli effetti sul sistema economico
Conoscenza dei principi giuridici e degli effetti
economici del sistema impositivo
Conoscenza delle principali fasi di sviluppo
storico - politico del sistema tributario italiano
Riconoscere e descrivere le finalità e le modalità
dell’intervento dello Stato nell’economia
Comprendere le diverse funzioni del Bilancio
Individuare e descrivere i diversi presupposti delle
imposte dirette e indirette
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in
modo pertinente e corretto
CONOSCENZE
COMPETENZE
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
X
X
X
X
X
X
X
X
OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
METODI E
STRATEGIE
 Analisi comparativa tra
l’evoluzione storica dei
concetti di “Stato”e di
“attività finanziaria
pubblica”, dalla crisi del
1929 al “welfare state”.
 Individuazione degli operatori,
dei caratteri e delle modalità
dell’attività finanziaria dello
Stato.
Interrogazioni orali brevi
o lunghe; prove
strutturate e
semistrutturate con
domande a risposta
multipla, a risposta
singola, a trattazione
sintetica e test
vero/falso.
Lezione frontale e
partecipata; dibattiti;
rielaborazioni orali;
letture di articoli tratti
da quotidiani e riviste;
utilizzo di libri e
manuali

La politica
della spesa e
delle entrate.
Teoria
dell’imposta
X
Capacità di comprendere,analizzare,rielaborare ed
esporre le informazioni assunte
Capacità di applicare e
connettere le
conoscenze proprie della disciplina e/o di
discipline diverse
CAPACITA’
L’intervento
dello Stato
Parzialmente Pienamente
Acquisita
Acquisita




Individuazione della
Interrogazioni orali brevi
funzione e delle tipologie
o lunghe; prove
della spesa pubblica e
strutturate e
analisi della dimensione e
semistrutturate con
degli effetti del suo
domande a risposta
aumento
multipla, a risposta
Classificazione delle
singola, a trattazione
entrate pubbliche e
sintetica e test
individuazione della loro
vero/falso.
funzione
Esame dei principi
costituzionali e
amministrativi delle
imposte.
Classificazione e
individuazione dei
caratteri delle imposte.
Descrizione e confronto tra
i concetti di elusione,
evasione, rimozione e
traslazione dell’imposta.
19
Oltre a tutto quanto
già indicato nel
precedente
macroargomento,
creazione di mappe
concettuali
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
Diritto,
Storia ,
Inglese
Diritto,
Economia
aziendale
.

Il Bilancio
dello Stato

Lezione frontale e
partecipata; dibattiti;
rielaborazioni orali;
mappe concettuali
Diritto,
Economia
aziendale

Analisi della relazione
esistente tra finanza
europea e finanze
nazionali attraverso la
conoscenza degli
organismi, delle funzioni e
del bilancio dell’Unione
europea .
Interrogazioni orali brevi
o lunghe; prove
strutturate e
semistrutturate con
domande a risposta
multipla, e test
vero/falso.
Lezione frontale e
partecipata; dibattiti;
rielaborazioni orali;
mappe concettuali
Diritto

Comprensione del sistema
tributario nelle sue
articolazioni più importanti
Conoscere i lineamenti
essenziali del sistema
tributario vigente
Analisi delle imposte
IRE
IVA
Interrogazioni orali brevi
o
lunghe;
prove
strutturate
e
semistrutturate
con
domande a risposta
multipla,
a
risposta
singola, a trattazione
sintetica
e
test
vero/falso.
Lezione frontale e
partecipata; dibattiti;
rielaborazioni orali;
mappe concettuali
Economia
aziendale
La finanza
europea
Il sistema
tributario
italiano
Individuazione delle
Interrogazioni orali brevi
funzioni , dei
principi,
o lunghe; prove
delle classificazioni del
strutturate e
Bilancio dello Stato.
semistrutturate con
Analizzare le fasi di
domande a risposta
impostazione, formazione,
multipla, a risposta
esecuzione e controllo del
singola, a trattazione
Bilancio
sintetica e test
vero/falso;mappe
concettuali


20
G7. Disciplina: INGLESE
CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
VALUTAZIONE
Saper riconoscere ed usare una business terminology
e un registro linguistico appropriato
Saper rielaborare oralmente a fini espositivi
con particolare attenzione alla fluency
Capacità di utilizzare strutture grammaticali
diversificate e connectors appropriati
Coerenza e coesione nello scritto
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIA DELLE
PROVE
DI VERIFICA
Riconoscimento e uso di
linguaggi specifici.
Conoscenza dei punti
fondamentali della teoria
commerciale e di alcune
tipologie di lettere.
Fill in, cloze test,
matching, translation
Stock Excarge;
Marketing
And Advertising
Business
backgrou
nd
( Companies,
Bancking System)
Conoscenza dei principali
argomenti della realtà
socioeconomica in UK, USA, e
UE
Riconoscimento e uso di un
linguaggio specifico
Reading comprehension,
summary
Rielaborazione orale a fini
espositivi
Civilization ( the
political institution)
Conoscenza realtà socio –
politica in UK, USA e EU
History and
Literature
The Victorian Age
The Victorian Novel
Business
Correspondance
Reading comprehension,
summary, rielaborazione
orale a fini espositivi
T/F, Fill in, cloze test,
matching. Q & A reading
comprehension.
21
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
Competenza parzial. acquisita
METODI E
STRATEGIE
Lezione frontale
partecipata
Lavoro
individuale
Analisi
contrastiva L1 /
L2
Pair work
Lezione frontale
Lavoro
individuale
Lavoro di
gruppo
Analisi
contrastiva L1
/L2
Pair work
Lezione frontale
Lavoro
individuale
Analisi
contrastiva L1 /
L2
Prove
strutturate
INTERAZIONI CON
ALTRE
DISCIPLINE
Economia
aziendale
Storia diritto
Storia italiano
G8.
Disciplina: RELIGIONE
Capacità e competenze relative agli obiettivi didattici specifici
Valutazione
Saper confrontare i modelli dominanti nella cultura
contemporanea e rilevarne valori e limiti.
Avere la capacità di confronto e di dialogo verso le altre
confessioni cristiane, verso le religioni non cristiane e
verso ideologie di tipo ateo, agnostico o nichilista nella
comprensione e nel rispetto di qualunque
diversa posizione in campo etico e/o religioso.
Avere la capacità di analisi, di sintesi e di giudizio autonomo.
Saper cogliere i nuovi interrogativi etici di fronte alle nuove
scoperte scientifiche
parzialmente acquisita
MACRO ARGOMENTI
SVOLTI
OBIETTIVI FISSATI
Società e cattolicesimo.
L'uomo contemporaneo tra
avere ed essere.
Confronto tra i modelli
dominanti nella società
contemporanea ed i modelli
cristiani.
Ateismo moderno.
Conoscenza delle cause
storiche ed ideologiche delle
varie forme di ateismo.
Ecumenismo.
Antisemitismo.
Competenza pienamente acquisita
Competenza parzialmente acquisita
Competenza parzialmente acquisita
Competenza
TIPOLOGIA
DELLE PROVE DI
VERIFICA
METODI E
STRATEGIE
INTERAZIONI CON
ALTRE
DISCIPLINE
Interrogazioni brevi.
Lezione
dialogica.
Scoperta
guidata.
Storia
Interrogazioni brevi.
Test aperti.
Lezione
frontale.
Lezione
dialogica.
Storia
Interrogazioni brevi.
Lezione
frontale.
Lezione
dialogica.
Interrogazioni brevi.
Test aperti.
Lezione
frontale.
Lezione
dialogica.
Scoperta
guidata.
Interrogazioni brevi.
Test aperti.
Lezione
frontale.
Lezione
dialogica.
Lezione
frontale
Lezione
dialogica
Lezione
frontale
Lezione
dialogica
Scoperta
guidata
Il dialogo inter-religioso.
Conoscenza delle cause
storiche ed ideologiche.
Nuove tematiche di bioetica. I nuovi interrogativi etici di
fronte alle nuove scoperte
scientifiche.
La violenza e la cultura della La comprensione e il rispetto
pace. L’incontro con l’altro
di ogni “diversità”
:identità e differenze
Verifiche orali
I cibi e le religioni
Verifiche orali
Gli alimenti proibiti e
consentiti nelle varie religioni
22
Storia
G9. Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
VALUTAZIONE
Non
acquisito
Parzialmente
acquisito
Pienamente
acquisito
Conoscere i diversi aspetti della gestione delle imprese industriali
Conoscere il sistema informativo
Conoscere la normativa di bilancio e i principi di redazione dello stesso
X
X
Saper sottoporre un bilancio a rielaborazione ed analisi, con calcolo degli indici e
formulare un giudizio sulla situazione aziendale
Saper calcolare, imputare, elaborare costi aziendali.
Saper elaborare ed interpretare un budget
Conoscere i caratteri generali del sistema bancario
X
X
X
Usare la terminologia tecnica e giuridica richiesta dal contesto
X
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
La gestione
delle imprese
industriali
Il sistema
informativo di
bilancio
I costi e la
contabilità
analitica
I piani e i
programmi
aziendali
La gestione
delle banche
OBIETTIVI FISSATI
Conoscere i caratteri generali
delle imprese industriali e i
diversi aspetti della loro
gestione
Conoscere la normativa, i
principi, i criteri di bilancio.
Conoscere il ruolo della
revisione e dell’analisi di
bilancio. Saper rielaborare un
bilancio ed analizzarlo
mediante il calcolo degli indici.
Saper formulare un giudizio
sulla situazione aziendale
Classificare i costi, calcolare i
risultati intermedi e i
rendimenti. Conoscere le
modalità di tenuta della
contabilità analitico-gestionale
Impostare un sistema
semplice di budget
Conoscere nei suoi aspetti
storici e tecnici il sistema
bancario, conoscere le
categorie delle operazioni
bancarie
TIPOLOGIA
DELLE PROVE DI
VERIFICA
Interrogazioni orali,
test a scelta
multipla, temi
METODI E
STRATEGIE
Interrogazioni orali,
test a scelta
multipla, esercizi e
problemi, temi
Lezioni-discussioni,
lavori di gruppo
esercitazioni in classe
e a casa,
Interrogazioni, test
a scelta multipla,
compiti in classe e
a casa, temi
Lezioni frontali, lavori
di gruppo,
Interrogazioni, test
a scelta multipla,
compiti in classe e
a casa
Interrogazioni brevi
Lezioni frontali, lavori
di gruppo,
23
INTERAZIONI
CON ALTRE
DICIPLINE
Lezione-discussione.
Schede di sintesi
Lezioni frontali,
Diritto
Matematica
Informatica
Inglese
G10.
Disciplina :GEOGRAFIA ECONOMICA
Le principali questioni relative alla globalizzazione e gli effetti da questa prodotti sulle dinamiche geoCONOSCENZE economiche planetarie. La dinamica demografica mondiale nei suoi aspetti quantitativi qualitativi e
distributivi. I flussi migratori nei loro molteplici aspetti.
Il problema dell’approvvigionamento dell’ uso e del consumo delle risorse e delle fonti energetiche e le
molteplici conseguenze che ne derivano sul piano politico ed economico . Il concetto di “sviluppo
sostenibile,”, il geosistema e i disequilibri ambientali ed i vari regolamenti. Il problema delle differenze di
sviluppo tra i paesi del mondo e i fattori che le determinano
COMPETENZE Analizzare le tematiche geografiche e le interconnessioni nella globalità del sistema terra
CAPACITA’
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
Porre in relazione le diverse parti del programma tra di loro e queste con gli argomenti trattati nelle altre
discipline
Analizzare e commentare le questioni affrontate anche in modo critico .
OBIETTIVI
TIPOLOGIA METODI E INTERAZIONI
DELLE
STRATEGI CON ALTRE
PROVE DI
E
DISCIPLINE
VERIFICA
Demografia e
Conoscere e saper analizzare la popolazione mondiale
popolazione. I flussi nella sua evoluzione storica. Analizzare le dinamiche
migratori.
demografiche contemporanee. Analisi del rapporto
crescita demografica e gestione delle risorse.
Conoscenza della diversa qualità della vita nel Nord e
Sud del mondo. Conoscenza del fenomeno migratorio
nella storia e nel mondo contemporaneo. Conoscenza
degli effetti prodotti dall’emigrazione in entrata e in
uscita nell’ambito sociale ed economico di un paese.
Interrogazion
e frontale
Int.
Circolare/part
ecipata
Test a
risposta
multipla
Ricerche
individuali
Lo sviluppo
sostenibile
idem
Acquisire consapevolezza dei limiti delle moderne
economie, degli effetti che queste producono sul piano
ambientale e delle sorti delle future generazioni .
Conoscenza dei vari tipi di risorse e fonti
di energia. Analisi delle scelte energetiche future. La
Green economy
La globalizzazione e Conoscenza dei fattori della globalizzazione,
le New Economy
conoscenza delle imprese globali, conoscenza delle
principali associazioni economiche.
Conoscere l’ONU e i principali organismi internazionali
Saper analizzare gli effetti della globalizzazione
sull’economia mondiale e sulla vita delle persone
24
Idem
Lezione
Storia,
frontale e Economia
partecipata Aziendale,
Analisi
Diritto.
delle
questioni
oggetto di
studio.
Analisi di
articoli tratti
da
quotidiani e
periodici
Idem
Storia,
Economia
Aziendale,
Diritto.
Idem
Storia,
Economia
Aziendale,
Diritto.
G11. Disciplina: SPAGNOLO
CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
VALUTAZIONE
Saper riconoscere ed usare la terminologia de “negocio”
e un registro linguistico appropriato
Competenza parzial. acquisita
Saper rielaborare oralmente a fini espositivi
con particolare attenzione alla fluidità
Competenza parzial. acquisita
Capacità di utilizzare strutture grammaticali
diversificate e connettori appropriati
Competenza parzial. acquisita
Coerenza e coesione nello scritto
Competenza parzial. acquisita
MACRO ARGOMENTI SVOLTI
La Comunicación Comercial
Empresas,formación,CV,CV europeo
OBIETTIVI FISSATI
Riconoscimento e
uso di linguaggi
specifici.
Conoscenza dei
punti fondamentali
della redazione di
alcune tipologie di
lettere.
Conoscenza dei
principali argomenti
della realtà
socioeconomica in
Spagna
Riconoscimento e
uso di un linguaggio
specifico
Medios de pago,El Banco,el
comercio internacional, la franquigia
Conoscenza
linguaggio specifico
di riferimento in L2
Cultura y Civilización:La Constitución
española;Las Comunidades
Autonomas;Las lenguas de España;
la difusión del español;la transición a
la democrazia;el franquismo
Conoscenza di
alcuni avvenimenti
di civiltà e storia di
Spagna
TIPOLOGIA DELLE
PROVE
DI VERIFICA
Compleamento di testi,
riconoscimento parti lettere,
traduzione
Comprensione del testo
Rielaborazione orale a fini
espositivi.Completamento
testi
Comprensione del testo,
rielaborazione
orale a fini espositivi
Comprensione del testo.
V/F;riassunti
25
METODI E
STRATEGIE
Lezione
frontale
partecipata
Lavoro
individuale
Analisi
contrastiva
L1 / L2
Trabajo en
pareja
Lezione
frontale
Lavoro
individuale
Lavoro di
gruppo
Analisi
contrastiva
L1 /L2
Trabajo en
pareja
Lezione
frontale
Lavoro
individuale
Analisi
contrastiva
L1 / L2
Trabajo en
pareja
Lezione
frontale
Lavoro
individuale
Analisi
contrastiva
L1 / L2
Trabajo en
pareja
INTERAZIONI
CON ALTRE
DISCIPLINE
Economia
aziendale
Storia diritto
Storia italiano
Matematica
Economia
Aziendale
Diritto
Scienza delle
FInanze
Spagnolo
X
X
X
X
Geografia
Inglese
X
Religione
Storia
X
Ed. Fisica
Italiano
H. ATTIVITA’ DI RECUPERO
X
X
In itinere
X
X
Corso di recupero
Sportello
I. CALENDARIO E TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME
Il Consiglio di Classe nel corso dell’anno scolastico ha effettuato simulazioni di prove d’esame ,
come descritto di seguito:
Data
Tipologia
Discipline coinvolte
Terza prova
(tipologia B, C)
Geografia Econ. Matematica, Scienza Finanze,
Spagnolo
7 Maggio 2014
Terza prova
(tipologia B, C)
Diritto, Spagnolo, Geografia Economica,
, Matematica
19 Maggio 2014
Simulazione prima prova
Italiano
9 Maggio 2014
Simulazione seconda prova
Economia aziendale
12 Marzo 2014
E’ stata scelta come tipologia della terza prova quella mista B,C: infatti questo tipo di prova coniuga la possibilità di
verificare sia la conoscenza che l’abilità di produzione. La modalità di verifica della lingua inglese (com. 1b, art.4 del
regolamento) consiste nella risposta breve in lingua a uno o più quesiti con testo di riferimento.
26
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA
CANDIDATO ______________________________________
Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non in prosa o poesia
Valutazione
Voto
Comprensione del testo, pertinenza e competenza d’informazione
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
Espressione organica e consequenziale
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
Valutazione
Voto
Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto
alla tipologia scelta
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
Correttezza ortografica, lessicale e sintetica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 3
Valutazione
Tipologia C: Tema di argomento storico
Conoscenza esatta in senso diacronico e sintetico
Esposizione ordinaria e organica degli eventi storici considerati
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione
critica
Correttezza ortografica, lessicale e sintetica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
Tipologia D: Tema di carattere generale
minimo 1 massimo 3
Valutazione
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo4
minimo 1 massimo 3
Voto in
quindicesimi
4-5
Voto in
decimi
3
Voto
Voto
6-7
8-9
10 - 11
12 - 13
14
15
4
5
6
7
8
9 - 10
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
Giudizio
Sintetico
SCADENTE
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE
Obiettivi
Livelli
Conoscenza frammentaria e superficiale
Conoscenza degli aspetti essenziali e
CONOSCENZE
Conoscenze degli argomenti sufficiente uso delle tecniche
Conoscenza completa
richiesti
Conoscenza completa e approfondita
Applicazione errata delle conoscenze
COMPETENZE
Rispetto dei vincoli della
traccia
e
correttezza
dell’applicazione. Chiarezza
nell’illustrazione,motivazione
delle procedure
CAPACITA’
Capacità elaborativa: di
analisi del problema e di
correlazione
Punteggio in
quindicesimi
1-3
4-5
6
7
1
Applicazione incerta delle conoscenze
2
Applicazione solo parziale delle conoscenze
3
Applicazione sufficientemente corretta delle
conoscenze , rispetto ai vincoli della traccia
Applicazione corretta e chiara delle
conoscenze, uso adeguato delle procedure
Sa adeguatamente individuare la problematica
e applicare sapientemente procedimenti e
regole
4
5
6
Individua gli elementi essenziali e sintetizza con 1
sufficienza coerenza
Individua e correla tutti i dati e sintetizza le
2
conoscenze in modo originale
Punteggio
Nome dello studente……………………………………………..
28
Risultato
29
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Facendo riferimento alle indicazioni previste dalla normativa vigente, si ricorda di attenersi alle seguenti
modalità:
avviare il colloquio con l’esposizione di un argomento a scelta o della tesina presentata dal candidato,
mantenendo una linea di unità di tono durante la conduzione del colloquio, evitando fratture nette tra la prima fase
del colloquio (argomento scelto dall’alunno) e la seconda fase (l’accertamento).
evitare le interruzioni correttive durante l’esposizione del candidato, a meno che non sia estremamente necessario
al fine dello scadimento stesso del colloquio, ed attendere la fine dell’argomento prima di intervenire
TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEL PUNTEGGIO
DESCRITTORI E INDICATORI SPECIFICI
Errate e/o lacunose
CONOSCENZE
Incerte, parziali e/o superficiali
dell’argomento e del
contesto di riferimento
Corrette ma non approfondite
(max 16 punti)
COMPETENZE
linguistico-espositive
(max 9 punti)
CAPACITA’
di collegamento
pluridisciplinare e
di rielaborazione personale
(max 5 punti)
1
2
3
Complete e approfondite
Esposizione slegata, linguaggio
improprio
Esposizione a volte frammentaria,
linguaggio a volte generico
Esposizione semplice ma corretta nella
sintassi, lessico appropriato
Esposizione organica e fluida,
lessico specifico e ricco
Collegamenti parziali e/o generici
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
3
4
5
6
7
8
9
Collegamenti esatti ma non sempre
approfonditi
Collegamenti approfonditi, rielaborazione
personale originale e creativa
Candidato ………………………………………………………. Classe
……………………….
4
1
2
3
4
5
Data
…………………………
Totale
…………………….………/ 30
rispettare i tempi di durata del colloquio stabiliti e assicurare l’equilibrata presenza delle varie discipline (anche rispetto ai
tempi)
30
L. ELENCO ALLEGATI
1. Elenco dei candidati interni
2. Testi delle simulazioni di III prova svolti nel corrente anno scolastico
3. Descrizione analitica degli argomenti svolti nelle singole discipline
31
FIRME PER L’APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Documento del Consiglio di Classe, approvato nella riunione del Consiglio di Classe del
6 maggio 2014, viene affisso in data 15 / Maggio / 2014 all'albo dell'Istituto.
Copia del documento è a disposizione di tutti i candidati, interni ed esterni.
Una copia del documento viene consegnata ai rappresentanti di classe.
Cognome e Nome
Firme dei componenti il Consiglio di classe
DISCIPLINE
DOCENTI
Italiano
Barbara Dai Pra
Storia
Barbara Dai Pra
Inglese
Giuseppina Manzo
Matematica
Giorgio Caroselli
Diritto
Anna Maria Giannella
Scienza delle Finanze
Anna Maria Giannella
Economia aziendale
Stefania Serena de Grazia
Geografia
Carmine Scarfiello
Spagnolo
Grazia Grillo
Religione
Educazione Fisica
Maria Domenica Velonà
Nadia Aquili
Sostegno
Rosa Mancuso
Alessandro Garofani
FIRME
Il Dirigente Scolastico
( Prof.Giuseppe Misiti )
_______________________________________
32
ELENCO DEI CANDIDATI
CLASSE V SEZ.
C CORSO IGEA
ALUNNI
1
Braghetta Noemi
2
Cesarini Giorgia
3
Di Donato Silvia
4
D’Ottavio Giovanni
5
Ercole Daniele
6
Fabi Camilla
7
Gionfra Alessio
8
Latini Chiara
9
Mancini Martina
10 Mauri Ilaria
11 Mazzarini Ilaria
12 Mindel Luca
13 Paoletti Lucrezia
14 Pinto Calendas Antonella
15 Plini Lucrezia
16 Stefani Beatrice
17 Umbro Davide
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