allegato alla Deliberazione n. 02

AMBITO DISTRETTUALE 6.1.
DEFINIZIONE ASSETTO ORGANIZZATIVO E INDIRIZZI PER L’ANNO 20141
Riferimenti alla competenza ed agli obiettivi dell’Ente:
Richiamati:
la Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni ed atto di delega per l’esercizio in
forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi
sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all’art. 17, comma 1 e comma 2 della Legge
Regionale n. 6/2006, siglata in data 24/12/2007 che, oltre a disciplinare funzioni, servizi ed interventi
esercitati dai Comuni in forma associata a far data dal 01/01/2008, delega le funzioni amministrative e
contabili al Comune di Sacile, Ente gestore dell’Ambito;
il Decreto del 10.07.2009 prot. n. 20358, con il quale il Sindaco di Sacile ha proceduto alla
nomina del dott. Roberto Orlich, quale Coordinatore dell’Area Servizi Socio Assistenziali dell’Ambito
Distrettuale 6.1 – servizi sociali comunali -, con decorrenza 17.07.2009, data di accettazione
dell’incarico;
Presupposti di fatto e motivazioni:
Richiamati i seguenti provvedimenti:
1
-
La Deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 16 del 5 luglio 2011 relativa alla ridefi9nizione
dell’assetto organizzativo dell’Ambito 6.1 e della Pianta organica Aggiuntiva;
-
La deliberazione della Giunta comunale n. 138 del 18 luglio 2011, relativa a “Ambito 6.1 –
Pianta Organica Aggiuntiva – Ridefinizione assetto organizzativo” con la quale, in particolare, è
stato approvato il modello organizzativo dell’Ambito 6.1 con mandato al Direttore generale e al
Responsabile dell’Ambito degli atti organizzativi e di gestione conseguenti;
-
La determinazione n. 141 del 29/7/2011, relativa a “Ambito 6.1. Modificazione assetto
organizzativo. Primi provvedimenti attuativi” con la quale in esecuzione delle deliberazioni
sopra citate si dava atto dell’individuazione delle Unità Operative Territoriali dell’Ambito e
dell’avvio dell’individuazione dei referenti secondo accordi con le Amministrazioni coinvolte:
-
La Determinazione n. 174 del 9/11/2012, relativa a “Ambito Distrettuale 6.1. Assetto
organizzativo e Pianta Organica Aggiuntiva. Aggiornamento e sviluppo delle UOT e delle Aree
di intervento” con la quale si è data operatività allo sviluppo sperimentale dell’assetto
organizzativo dell’Ambito strutturato per Unità Operative Territoriali, coordinate dai Referenti
territoriali, e strutturato anche per Aree di intervento, con specifici referenti;
-
Determinazione n. 164 del 31/10/2013, relativa a “Ambito 6.1. Assetto organizzativo” con la
quale si dava atto di una parziale modifica dell’assetto organizzativo dell’Ambito con la
Versione approvata dall’Assemblea dei Sindaci con la deliberazione n. 2 del 28 gennaio 2014
1
previsione di una nuova Referente della UOT di Caneva, l’introduzioni di referenti organizzativi
dei piani strategici per la disabilità e la domiciliarità e l’individuazione di un nuovo sostituto del
Responsabile dell’Ambito;
-
La deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 19 del 10 dicembre 2013, relativa a “Assetto
organizzativo dell’Ambito. Analisi dello stato dell’arte ed implementazione” con la quale si è
dato atto dell’istituzione di due posizioni organizzative nella Pianta Organica Aggiuntiva
dell’Ambito con atto di nomina di esplicitazione delle funzioni ed impegni per il “piano locale
per la disabilità” ed il “piano locale per la domiciliarità” da definire mediante provvedimento
dell’Ente Gestore;
-
La successiva deliberazione della Giunta comunale 256 del 23 dicembre 2013, relativa a
“Ambito Distrettuale 6.1. Deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 19 del 10/12/13 – Ambito
Distrettuale 6.1. Assetto organizzativo dell’Ambito. Analisi ed implementazione – Pesatura
posizioni organizzative” con la quale sono stati definiti i macro parametri di valutazione per
l’attribuzione delle indennità di posizione dei titolari di posizione organizzativa per l’Ambito
utilizzando il sistema in atto nel Comune Ente Gestore;
-
Visti i decreti del Sindaco prot. 32132 e 32134 del 31/12/13 di nomina delle Posizioni
Organizzative e rispettivamente per il piano locale per la disabilità alla dott.ssa Emanuela
Naibo e per il piano locale per la domiciliarità alla dott.ssa Katia Flora Pantarotto;
Dato atto che a fine 2013 la POA dell’Ambito è stata integrata mediante separati procedimenti di
assunzione di un’assistente sociale in mobilità da un altro Ambito della Provincia di Pordenone a
copertura di un posto vacante in tale profilo e di un coadiutore amministrativo individuato seguendo le
procedure previste dalla collocazione di cui alla Legge 68/99;
Dato atto che con la deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 20 del 10/12/2013 relativa a “Ambito
Distrettuale 6.1. Legge regionale 31 marzo 2006, n. 6. Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei
Comuni. Avvio procedura di selezione del Responsabile del Servizio sociale dei Comuni” si è preso
atto della necessità di dare seguito a quanto previsto per la nomina del Responsabile dell’Ambito
stante la designazione del Responsabile in carica ad altra destinazione;
Atteso che nella seduta dell’Assemblea dei Sindaci del 10/12/13 è stato chiesto al Responsabile di
definire anche schematicamente la situazione di fatto ad inizio 2014 relativamente alla dotazione
organica dell’Ambito distinta anche nelle varie Unità Operative Territoriali;
<>
con il documento allegato, parte integrante della relativa deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci, si
propone la definizione dell’assetto organizzativo e programmatorio per l’anno 2014 per tenere conto
sia di alcune sopravvenute variazioni relativamente alle competenze di personale della Pianta
Organica Aggiuntiva sia per definire in modo appropriato la fase di transizione necessaria per la
sostituzione del Responsabile dell’Ambito assegnato ad altro incarico a far data dal 01/02/14.
Il Responsabile Ambito 6.1
Dott. Roberto Orlich
2
AMBITO DISTRETTUALE 6.1
ASSETTO E PROGRAMMAZIONE ANNO 2014.
Unità Operative Territoriali.
Tutte le funzioni del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito 6.1 sono realizzate dalle Unità Operative
Territoriali (UOT) che rappresentano l’entità più vicina ai cittadini di ogni territorio di competenza.
La UOT rappresenta la sede privilegiata di rilevazione dei bisogni e delle problematiche locali, di
erogazione dei servizi e delle prestazioni, di rapporto e collaborazione con i soggetti terzi della
comunità locale.
Il personale delle UOT.
Il personale tecnico (assistenti sociali e assistenti domiciliari) ed il personale amministrativo è
assegnato ad ogni UOT in modo stabile e continuativo, in modo tale che l’equipe di lavoro territoriale
consolidi una conoscenza approfondita del territorio, delle sue problematicità e delle sue risorse anche
per rinforzare le rete di collaborazione locale.
Le UOT sono dotate del seguente personale della Pianta Organica Aggiuntiva dell’Ambito 6.1:
UOT Aviano – Budoia
Assistenti sociali
Emanuela Naibo
Elisa Cozzarin
Rossella Pagan
Debora Fort
Cristina Pivetta*
UOT Brugnera
Assistenti sociali
Sonia Dal Cin
Francesca Ruscica
Francesca Fracassi*
UOT Caneva
Assistenti sociali
Marzia Santarossa
Maria Carla Guerrera
Francesca Fracassi*
UOT Fontanafredda
Assistenti sociali
Katia Flora Pantarotto
Personale amministrativo
Anna Tonelli
Cinzia Arnone**
Addetti all’assistenza domiciliare
Renato Tonus
Carmen Caliman
Alessandra Frare
Valnea Bravin
Personale amministrativo
Lara Valdevit
Addetti all’assistenza domiciliare
Personale amministrativo
Marta Zanette**
Addetti all’assistenza domiciliare
Personale amministrativo
Giorgia Diana
Addetti all’assistenza domiciliare
Luana Trevisiol
3
Isabella Del Tedesco
Moira Ongaro
Maura Favetta*
UOT Sacile – Polcenigo
Assistenti sociali
Mara Diana
Flavia Nardini
Susanna Cilitti
Maria Cristina Calandro
Maura Favetta*
Silvia Salerno
Cosetta Pitton
Cristina Pivetta*
Luisa Mongiat
Annarita Masciadri
Personale amministrativo
Paola Bazzo
Addetti all’assistenza domiciliare
Elisa Silverio
*= operatori dedicati dell’equipe infanzia ed adolescenza - si veda più avati
**= personale amministrativo con orario dedicato anche ad attività dell’Ufficio Direzione e
Programmazione
I Referenti delle UOT.
Ciascuna UOT è coordinata da un Referente, cui vengono attribuite le funzioni di:
-
-
Organizzazione funzionale del lavoro del personale assegnato alla UOT;
Attività di rilevazione dei bisogni, delle problematiche e delle risorse del territorio, a supporto
anche dell’attività di programmazione generale in capo all’Ufficio Direzione e Programmazione
dell’Ambito;
Raccordo con la componente politico – istituzionale locale per le funzioni in capo alla UOT;
Amministrazione e controllo del budget indicato alla UOT.
I Referenti delle UOT sono:
UOT
Aviano – Budoia
Brugnera
Caneva
Fontanafredda
Sacile – Polcenigo
Referente
Emanuela Naibo
Responsabile (ad interim)
Marzia Santarossa
Katia Flora Pantarotto
Mara Diana
Tra le UOT possono svilupparsi delle particolari sinergie di livello tecnico e professionale per
ottimizzare gli interventi a favore dei cittadini, tenuto conto di aspetti geografici, di profilo di comunità,
di affinità di problemi espressi dai territori di competenza.
Nel periodo intercorrente tra l’avvio dell’aspettativa dell’attuale Responsabile e la nomina del nuovo
Responsabile, si dà atto che la Referenza dell’Unità Operativa Territoriale di Brugnera è assegnata
all’assistente sociale Francesca Ruscica.
4
Le Aree di Intervento.
L’organizzazione complessiva dell’Ambito prevede un intreccio “a matrice” tra l’articolazione territoriale
in UOT, sopra descritta, e la dimensione trasversale di quattro aree tematiche:
-
Infanzia ed adolescenza;
Disabilità
Anziani
Inclusione.
La co-presenza nell’organizzazione dell’Ambito del criterio “territoriale” con quello “tematico”
garantisce da un lato di mantenere i servizi vicini al cittadino (UOT), dall’altro ed al contempo di
elaborare strategie e progettualità trasversali a tutti i territori, basate sulla comunanza di bisogni e
problematiche (aree di intervento).
Per ogni Area di intervento è individuato un Referente tecnico-professionale, cui vengono attribuite le
funzioni di:
-
Programmazione, gestione, monitoraggio delle progettualità, dei servizi, degli interventi di
competenza dell’area, in raccordo con la programmazione strategica generale di Ambito;
Analisi dei dati riferiti all’area per l’elaborazione delle progettualità e di eventuali servizi
innovativi da proporre all’Ufficio di Direzione;
Gestione dei rapporti con i soggetti terzi co-attori delle singole progettualità di area;
Partecipazione al processo di elaborazione del Piano di Zona 2013-2015, con particolare
attenzione allo sviluppo degli obiettivi di integrazione socio-sanitaria;
Partecipazione ai tavoli di lavoro interistituzionali dell’area di riferimento.
Lo schema che segue individua i referenti tecnico-professionali delle 4 aree di intervento dell’Ambito,
con l’indicazione per ogni area anche della figura cui fa capo la responsabilità della gestione delle
risorse di budget dell’area:
Area di Intervento
Infanzia ed Adolescenza
Disabilità
Anziani
Inclusione sociale
Referente
Nadia Naibo
Emanuela Naibo
Katia Flora Pantarotto
Responsabile
Gestione del budget
Responsabile
Emanuela Naibo
Katia Flora Pantarotto
Responsabile
Nel periodo intercorrente tra l’avvio dell’aspettativa dell’attuale Responsabile e la nomina del nuovo
Responsabile, si dà atto che:
-
la Referenza dell’Area Inclusione Sociale è affidata all’assistente sociale Mara Diana,
la gestione del budget dell’Area Infanzia ed Adolescenza e Area Inclusione sociale è in capo al
Segretario Generale o Coordinatore di Area del Comune di Sacile da lui individuato, ai sensi
del vigente Regolamento di organizzazione dell’Ente Gestore.
Per ciascuna area, il Referente può individuare un sostituto.
Le Posizioni Organizzative.
Le Posizioni organizzative sono così istituite:
-
Piano Locale per la Disabilità
Piano Locale per la Domiciliarità
Emanuela Naibo
Katia Flora Pantarotto
5
Si riporta di seguito quanto previsto nei decreti sindacali di nomina:
Finalità ed obiettivi generali della Posizione Organizzativa
La Posizione si occupa dell’espletamento di tutte le attività necessarie per la realizzazione degli
obiettivi generali e specifici del “piano locale” assegnato, come declinati nei relativi avvisi di istruttoria
pubblica di co-progettazione, nella relativa Convenzione di esercizio, nei documenti del Piano di Zona
2013-2015 e negli ulteriori ed eventuali atti di indirizzo dell’Assemblea dei Sindaci.
La Posizione partecipa in rappresentanza dell’Ambito Distrettuale alle forme di consultazione e
programmazione sull’area di riferimento del piano (anziani o disabilità) promosse dall’ASS 6 e/o
Provincia.
La Posizione è tenuta ad informare tempestivamente il Responsabile dell’Ambito di ogni questione di
particolare rilievo che possa determinare, per gli interessi coinvolti o per la delicatezza del relativo
oggetto, rilevanti effetti sull’erogazione dei servizi, sulle relazioni esterne e sull’immagine dell’Ente,
sugli equilibri finanziari e gestionali, nonché in generale sull’assetto organizzativo dell’Ambito.
Coordinamento e gestione funzionale del personale dell’Ambito 6.1
La Posizione è autonoma nella partecipazione e/o convocazione di riunioni, tavoli di lavoro, attinenti
alle finalità ed obiettivi sopra indicati, coordinandosi con il Responsabile ed i Referenti delle Unità
Operative Territoriali dell’Ambito.
Gestione delle risorse strumentali assegnate
La Posizione cura la predisposizione di progetti anche a valere su fondi statali, regionali o di altri Enti,
con validità esterna della firma.
La Posizione, in raccordo con il Responsabile e altre Posizioni, coordina gli sviluppi delle strutture in
gestione all’Ambito o dove si svolgono attività dell’Ambito per le finalità ed obiettivi del Piano locale
per la disabilità.
Predisposizione dei relativi atti, anche di gestione finanziaria, con individuazione puntuale dei
capitoli del Bilancio di Ambito di competenza
La Posizione cura la gestione e monitoraggio delle risorse del bilancio dell’Ambito Distrettuale 6.1
relative al Piano assegnato con assunzione di impegni di spesa, liquidazione delle spese, adozione di
ogni atto necessario per la tracciabilità dei flussi finanziari, controllo della regolarità contributiva,
sistema dei controlli interni ed “amministrazione aperta” sui capitoli del bilancio di previsione allo
scopo individuati.
Sottoscrizione di contratti che legano l’amministrazione verso l’esterno
Nel quadro delle linee funzionali e delle attività assegnate, spetta alla Posizione organizzativa
l’assunzione diretta della responsabilità di conseguire i relativi risultati di gestione con l’attribuzione di
capacità rappresentativa dell’Ambito e dell’Ente Gestore anche verso l’esterno e del connesso potere
di firma degli atti di sua competenza
Organizzazione dell’Equipe infanzia ed adolescenza
L’organizzazione nell’area infanzia ed adolescenza ha una specificità derivante dal fatto che
l’esercizio delle funzioni complesse di “tutela minori” in capo all’Ambito richiede infatti che gli assistenti
sociali ad esso dedicati possano disporre di una preparazione specifica e di strumenti e presidii ad
hoc.
6
A tal fine è stata istituita un’equipe di operatori “dedicati” all’area minori che operano trasversalmente
nelle UOT dell’Ambito.
L’equipe è composta oltre che dalla Referente dell’area, anche da:
-
assistente sociale Cristina Pivetta, che opera per il servizio sociale dei Comuni di Aviano,
Budoia e Polcenigo;
assistente sociale Maura Favetta, che opera per il servizio sociale dei Comuni di Sacile e
Fontanafredda
assistente sociale Francesca Fracassi, che opera per il servizio sociale dei Comuni di
Brugnera e Caneva
Tali operatori dedicati hanno una doppia appartenenza funzionale:
-
sono strettamente incardinati nelle rispettive UOT di assegnazione, nel rispetto del criterio di
territorialità fondamentale anche per la trattazione delle situazioni di tutela minori;
si raccordano all’interno dell’equipe coordinata dalla Referente d’area al fine di disporre degli
strumenti di intervento sovra comunali necessari per questo specifico filone di lavoro (raccordo
operativo costante con i servizi dell’ASS 6, con il Tribunale dei Minorenni e le altre autorità
Giudiziarie), nonché per elaborare una dimensione progettuale trasversale in risposta ai
bisogni ed alle problematiche dell’area.
Ufficio Direzione e Programmazione.
L’Ufficio di Direzione e Programmazione dell’Ambito (UDP) svolge funzioni di programmazione,
elaborazione, gestione e controllo.
L’UDP si articola nel seguente modo:
a) Il Responsabile di Ambito, per le funzioni che gli sono attribuite dalla normativa tempo per
tempo vigente e dalla Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni;
b) La Conferenza del Responsabile e delle PO, per le funzioni strategiche di gestione del
budget;
c) La Conferenza dei Referenti di Area, con funzioni di programmazione, elaborazione e
controllo;
d) La Conferenza dei Referenti di UOT di supporto all’UDP per l’esercizio a livello territoriale
delle funzioni a questo attribuite.
L’Ufficio Direzione e Programmazione prevede la presenza del seguente personale amministrativo e
di supporto:
Personale amministrativo
Elisabetta Picco
Sonia Poloni
Alessandra De Marco
Tiziana Gava
Marta Zanette**
Lara Valdevit**
Personale di supporto
Catiuscia Sanson (assistente domiciliare)
7
Cinzia Arnone**
Renzo Gerolin
** assegnate a specifiche UOT ed impegnate per quote parte settimanali anche per attività dell’UDP
Personale del servizio di assistenza domiciliare della POA.
Nel corso del 2014, tenuto conto degli sviluppi della co-progettazione del “piano locale per la
domiciliarità” dell’Ambito, si andrà a definire la più appropriata collocazione operativa del personale
del servizio di assistenza domiciliare delle UOT e di supporto nell’UDP (tutti con qualifica di OSS e/o
Adest).
Attività prioritarie anno 2014.
Le attività prioritarie nelle Aree dell’Ambito 6.1 per l’anno 2014 come da Programma Attuativo Annuale
del Piano di Zona 2013-2015 sono:
Area di intervento
Infanzia ed adolescenza
Attività prioritarie
Integrazione socio-sanitaria con riferimento alle azioni del
Piano di Zona ed in particolare alla revisione dell’UVM
Rete delle scuole nei territori, in particolare per contrastare il
fenomeno del disagio in ambito scolastico e dispersione
scolastica
Cura del servizio socio-educativo e dei progetti “Scuola a
Colori” e “Trova Tempo” con sviluppo nell’anno del “piano
locale per l’educativa territoriale” attuato secondo la
metodologia dell’istruttoria pubblica di co-progettazione
Raccordi con il Tribunale per i Minorenni e Tribunale ordinario
Azioni di contrasto della violenza contro le donne ed in
famiglia.
Raccordo con le progettualità comunali a favore di minori e
genitorialità
Disabilità
Sviluppo del “piano locale per la disabilità” dell’Ambito e
coprogettazione della relativa convenzione di esercizio
sottoscritta tra le parti che prevede interventi ed attività relativi
a:
Assistenza scolastica ed extrascolastica, comprensiva di:
- Sostegno integrazione scolastica e collaborazione
/accordi con le scuole;
- Progetto di integrazione scolastica per bambini e
ragazzi in situazione di gravità e complessità;
8
Attività in collaborazione con ASS 6:
- Iniziative per giovani che hanno terminato il percorso
scolastico
- Iniziative per favorire percorsi lavorativi (come ad
esempio la fattoria sociale,…)
- Progetti per l’abitare sociale
Anziani
Progetti per la piena integrazione sociale e sviluppo di
comunità
Sviluppo del “piano locale per la domiciliarità” dell’Ambito e
coprogettazione della relativa convenzione di esercizio
sottoscritta tra le parti che prevede interventi ed attività relativi
a:
Servizio di assistenza domiciliare:
con attenzione alla promozione di nuovi modelli operativi ed
organizzativi nei Comuni dell’Ambito.
Progetto/Equipe demenza
Sviluppo del Centro sociale di Budoia
Sviluppo dei Centri diurni di Aviano e di Polcenigo
Affidamento servizio consegna pasti a domicilio
Progetti per l’abitare sociale
Progetti integrati per favorire interventi integrati di welfare mix
nell’area delle assistenti familiari
Interventi per la promozione dell’amministrazione di sostegno
Inclusione sociale
Promozione del “piano locale per l’inclusione” dell’Ambito
mediante istruttoria pubblica di co-progettazione per arrivare
alla relativa convenzione di esercizio con tutti i percorsi
progettuali che saranno in essa contenuti e quelli già in essere:
Gruppo Inclusione sociale di Ambito
Progetti per il FAP salute mentale
Progetto Small Economy
Sviluppo sistema provinciale dell’inclusione sociale mediante
integrazione lavorativa
Area Amministrativa
Messa a regime del sistema innovativo di gestione delle
9
integrazioni delle rette di persone in struttura residenziale
mediante la rete degli amministratori di sostegno
Analisi e sperimentazione del nuovo ISEE
Revisione e ri-approvazione del Regolamento unico di Ambito
Analisi ed applicazione delle modalità di compartecipazione
alla spesa degli utenti dei servizi
Analisi e formazione continua sugli aspetti salienti ed
intervenienti nei procedimenti amministrativi (adempimenti per
il piano anticorruzione, firma digitale dei documenti,
adempimenti AVCP, amministrazione trasparente,…)
Istruttoria co-progettazione trasporto solidale
Sostituzione del Responsabile.
Si dà atto della sola figura del sostituto del Responsabile dell’Ambito 6.1, in caso di sua assenza per
periodi inferiori ai 30 giorni, come da disposizioni del vigente Regolamento per l’organizzazione del
Comune di Sacile, Ente Gestore dell’Ambito 6.1.
Fino a nuove disposizioni, l’incarico di sostituto del Responsabile dell’Ambito per quanto attiene gli
aspetti tecnico professionali del servizio sociale dei Comuni è assegnato all’assistente sociale
Emanuela Naibo.
Fino a nuove disposizioni, la firma sugli atti di impegno di spesa o liquidazione o sugli atti a valenza
esterna non ascrivibile ai titolari di Posizione Organizzativa ed ai Referenti di UOT è in capo al
Segretario Generale o Coordinatore di Area del Comune di Sacile allo scopo individuato.
Procedimenti.
Si dà atto con il presente provvedimento della seguente attribuzione di firma per particolari atti di
gestione dell’Ambito 6.1:
Compito
Referente
Gestione delle funzionalità, dei carichi di lavoro dell’unità
e di alcuni aspetti del personale assegnato alla unità
territoriale:
- Autorizzazione ferie
- Permessi
- Recuperi
- Missioni
- Cartellini mensili
- Modulo mancata timbratura
- Rimborso pasti
Nulla osta
Autorizza
Autorizza
Autorizza
Autorizza
Autorizza
Autorizza
P.O. (vedi atto
nomina)
Responsabile
Firma
10
-
Richiesta straordinario (anche a pagamento)
Nulla osta
Firma
Rapporto diretto per la gestione ordinaria con le
amministrazioni comunali sul cui territorio opera la UOT:
- Comunicazioni a Sindaco o Assessore delegato Firma
- Comunicazioni ad altri uffici comunali senza voci Firma
di spesa (relazioni,…)
Sottoscrizione di corrispondenza in materia di servizio
sociale professionale a valenza esterna con esclusione
di atti che obbligano contrattualmente l’ente e atti che
comportino automaticamente impegni di spesa:
-
Lettera di accompagnamento di relazioni a Enti
vari
- Richiesta di preventivi vari
- Comunicazioni varie per azioni proprie del
servizio sociale professionale (Caritas, Auser,
…)
- Convocazioni a gruppi di lavoro e incontri anche
con altri Enti (Provincia, ASS, Distretto,..)
- Lettere a Direzione regionale dei servizi sociali
- Rendicontazioni progettuali
- Comunicazioni a Uffici Comunali su bilancio
dell’Ambito
- Determinazioni
Richiesta di servizi ed interventi del sistema integrato
dell’Ambito:
- Parere su domanda del cittadino, previa verifica
della disponibilità di budget
- Lettera comunicazione procedimento (avvio
servizio, concessione contributo, lettere varie sui
servizi a domanda tipo SAD, pasti,..
Fatture
Capitoli di bilancio
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Firma
Monitoraggio
Firma
Monitoraggio
Indicazioni di
previsione
Indicazioni di
previsione
Indicazioni per
variazione
Indicazioni per
variazione
Firma
Impegni di spesa
Impegni di
spesa
11