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MARTEDÌ 1 APRILE 2014
ANNO 3 N. 892
SOLO IN EDICOLA IN ABBINAMENTO CON IL MESSAGGERO a1,00*
Drammatico agguato nella notte in una casa a Covignano. Malviventi con l’accento dell’Est
Picchiati e rapinati in villa
Controlli incrociati
Evasori
stanati
Commando tiene in ostaggio la famiglia del gioielliere Restani Recuperati
Feriti figlia e genero. Svaligiata la cassaforte, rubati 170mila euro 3,3 mln
g Il 72enne con
voce tremante
Ricorso al Tar
ancora sotto
contro le antenne
choc: “Ero a letto
immobile, mentre
Firmano in 2mila
sentivo mia figlia
gridare aiuto...”
g I banditi
erano armati fino
ai denti e con
il passamontagna
Dopo 1 anno di indagini
RIMINI - Il Comitato di Covignano non ci sta. E
dopo aver raccolto 2mila firme contro l’installazione
di tre nuove antenne, ora presenta ricorso al Tar
contro la decisione annunciata in Commissione. E
minaccia di rivolgersi anche alla Procura.
ROSSI A PAGINA 7
RIMINI - Drammatico agguato
nella notte in una villa di Covignano. Sequestrati, picchiati e rapinati il gioielliere Re-
stani, la figlia e il genero. Svaligiata la cassaforte. Rubati
170mila euro in oro e gioielli.
CESPI A PAGINA 3
Fa rapinare
il socio
per vendetta
Arrestato
ristoratore
SERVIZIO A PAGINA 4
RIMINI - Boom di finti
poveri ed emergono 3,3
mln di imposte evase nel
2013 grazie alla collaborazione fra l’Agenzia
delle Entrate e le segnalazioni degli enti pubblici.
Rimini spicca in regione
per importi recuperati
(1,4 mln solo dal settore
urbanistica).
ROSSI A PAGINA 9
AL RAPPORTO SULL’ECONOMIA DATI NEGATIVI
SPETTACOLI, DOMENICA
CALCIO, IL GIORNO DOPO
“Noi, 12 testimoni
che la crisi si può battere”
Sfilano le imprese eccellenti
Ligabue
in concerto
a Riccione
Il Rimini
contestato
punisce Cesca
SERVIZIO A PAGINA 17
SERVIZIO A PAGINA 21
GRADARA A PAGINA 5
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MARTEDÌ 1 APRILE 2014
Cronaca
Rimini
MARTEDÌ
1 APRILE 2014
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..- NOTTE SHOCK A COVIGNANO ---..
La Polizia concentra le indagini su un colpo avvenuto a fine gennaio in un’altra villa di Covignano: sarebbe la stessa banda
“Non si può andare avanti così”
La testimonianza telefonica di Luigi Restani a dodici ore dall’incubo
RIMINI - (ad.ce.) “Non so cosa dire.
Sono preoccupato, molto preoccupato. Hanno picchiato mia figlia e il suo
compagno. Ora sono in ospedale. Per
favore, adesso devo andare non so cosa dire”. Ancora sotto choc per essere
stato ostaggio dei banditi, Luigi Restani, gioielliere riminese in pensione, ci risponde al telefono della sua
abitazione di via Raticosa intorno alle
18 di ieri. E, nonostante siano trascorse poco più di dodici ore dal brutto incubo vissuto, la sua mente è ancora ferma ai quei drammatici momenti. “Così non si può più andare
avanti - dice con voce tremante il
72enne ex commerciante -. Ero lì a
letto immobile e sentivo gridare. E
mia figlia che ora è ricoverata e non
sta bene... Adesso devo chiudere, scusatemi, lasciatemi andare”. Gentile
ed educato nonostante quello che abbiano passato lui e la sua famiglia, Restani abbassa la cornetta e ci saluta.
Mentre noi non possiamo far altro
che cercare dei collegamenti tra il colpo di via Raticosa e altre azioni criminose consumatesi a Rimini nei mesi
scorsi. E alla fine il nesso spunta. Si
tratta di una rapina compiuta la notte
tra il 30 e il 31 gennaio scorso a Covignano, in una villa a poche centinaia
di metri da quella del Restani, abitata
da un 75enne ragioniere in pensione
e da sua moglie. Sulla quale gli uomini
della Squadra Mobile della Questura
starebbero concentrando le loro indagini. Dinamica e uomini, infatti,
sembrerebbero gli stessi. I banditi,
anche in questo caso dell’est Europa,
incappucciati e armati di pistola, tennero in ostaggio la coppia nel tentativo di farsi svelare dalla donna il posto
dove era nascosta la cassaforte. Ma in
quella villa di casseforti non ce n’erano mai state. Eppure i rapinatori erano convinti del contrario. Come mai?
Perchè tenta sicurezza? Stavano forse
cercando qualcun altro? Forse la villa
del Restani? E avevano sbagliato indirizzo? Secondo gli investigatori il legame tra i due colpi ci sarebbe. Ed anche evidente. Una pista interessante
che la Polizia sta seguendo.
Drammatico colpo a Covignano nella villa del noto gioielliere riminese, feriti figlia e genero. Rubati oro e preziosi per 170mila euro
Sequestrati, picchiati e rapinati
Un commando tiene in ostaggio la famiglia Restani per svaligiare la cassaforte
di ADRIANO CESPI
RIMINI - Tranquilli, decisi, resi ir-
riconoscibili dai passamontagna, e
armati fino ai denti. Un commando ben addestrato e deciso a tutto
quello che ha agito, la notte scorsa,
sulle colline riminesi, nella villa del
noto gioielliere 72enne, Pier Luigi
Restani. Uomini dell’est Europa,
probabilmente albanesi, quattro in
tutto, sono penetrati nella proprietà dell’ex commerciante e, dopo
aver preso in ostaggio la figlia
39enne e il compagno 40enne e
averli picchiati, hanno svaligiato la
cassaforte portando via oro e
gioielli per un valore tra i 150 e i
170mila euro. Quindi, dopo aver
intimato al nucleo familiare di non
muoversi, sono fuggiti nel buio
della notte.
Una drammatica rapina e con tanto di ostaggi quella consumatasi,
ieri notte, in via Raticosa a Covignano. Dove un manipolo di banditi professionisti ha tenuto sotto scacco, per al meno due ore, dalle 2 alle 4 della notte tra domenica e lunedì, tre persone, inermi e terrorizzate.
La donna è tutt’ora ricoverata all’ospedale Infermi, ferita e sotto choc. Una città in balìa dei violenti Rimini. Che, soprattutto in queste ultime
settimane, tra aggressioni con coltellate, raid
squadristici, sparatorie con tanto di morto in pieno giorno, e rapine con ostaggi, somiglia più ad
una metropoli americana alla Kubrick o alla Tarantino piuttosto che alla capitale italiana del turismo balneare. Ed anche dalla dinamica con cui
hanno agito i quattro malviventi il pensiero corre
al film cult anni 70 Arancia Meccanica.
In alto e qui sopra, l’esterno
della villa in via Raticosa
a Covignano. A destra,
la polizia sul posto
Pistola in pugno, spranghe di ferro in mano, i
banditi, dopo aver scavalcato agevolmente la rete
di recinzione della villa al civico 7 (l’assenza di
cani da guardia, di telecamere e di un sistema
d’allarme li ha aiutati notevolmente), esser sgattaiolati tra alberi e cespugli, aver raggiunto l’abitazione e aver segato le sbarre di ferro di una
finestra al pian terreno, sono penetrati all ’interno. Quindi, uno di loro, pistola in mano, si è su-
bito diretto al piano superiore, dove c ’è la residenza dell’anziano gioielliere. Mentre gli altri tre,
uno armato di revolver e gli altri due di bastoni,
hanno fatto irruzione nella camera da letto, al
pian terreno, dove stavano dormendo la figlia architetto e il genero imprenditore del 72enne riminese. Un risveglio trilling per la coppia che si è
vista spianare davanti pistole e spranghe di ferro.
Neppure il tempo di gridare e chiedere aiuto e sui
loro volti sono iniziati a piovere
schiaffi e pugni. Colpi violenti.
E poi minacce. I banditi cercano
la cassaforte, solo quella, e per
ottenerla farebbero di tutto.
Neanche le due auto di lusso
parcheggiate nel garage, una
Mini Minor e una Range Rover
Discovery, sono riuscite ad ingolosirli. Il commando ha un
unico obiettivo e deve portalo a
compimento. E così sarà. Sotto i
colpi sempre più forti e la minaccia delle armi, infatti, la donna cede e rivela agli aguzzini il
luogo dove si trova la cassaforte
e le chiavi per aprirla. Per loro
svuotarla è un gioco da ragazzi.
Mentre due della banda conti nuano a tenere sotto controllo la
coppia il terzo provvede, così, a
riempire di oro e gioielli un sacco. Poi, malloppo in mano, i tre
chiamano il quarto complice a
raccolta e fuggono via, protetti
dal buio della notte. Non prima
però di chiudere la coppia in camera e di intimare all’anziano di
restare immobile sul letto almeno per mezzora. Trascorrono i
minuti e Restani scende al piano
di sotto per liberare figlia e genero. E ’ l’allarme.
Sul posto giungono i poliziotti guidati dal capo
della Squadra Mobile, Nicola Vitale, e alcune ambulanza del 118. Poi arriva anche il pm Davide
Ercolani. E mentre la signora Restani e il compagno vengono trasportati all’Infermi gli agenti
ascoltano il racconto dell’anziano gioielliere. Partono le ricerche, ma il commando aveva ormai
fatto perdere le tracce.
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Cronaca Rimini
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
La vittima era stata picchiata selvaggiamente nel cortile di casa e i banditi, tuttora ricercati, erano fuggiti con l’incasso della giornata: 650o euro
Lo fa rapinare per vendetta
Un ristoratore riminese pieno di rancore assolda tre sicari e fa pestare il socio
Arrestato dopo un anno di indagini. In manette anche un camionista, suo complice
RIMINI - Per vendicarsi del socio in affari
lo ha fatto picchiare e rapinare. E, all'alba
di ieri, i carabinieri di Montescudo hanno arrestato i responsabili di questa violenta rapina: M.A., ristoratore riminese
di 24 anni, e un suo cliente, D.M.G., camionista 35enne, nativo di Latina, ma
residente a Serra de Conti, un paesino
nei pressi di Iesi, nelle Marche, con precedenti per droga. Il colpo era stato messo a segno nella notte tra il 5 e il 6 aprile
2013. Vittima un ristoratore riminese,
ma residente a Monte Colombo, titolare
in di un locale a Rimini Nord. L'uomo,
quella notte, era stato avvicinato, intorno alle 24, nel cortile di casa sua da due
individui con il volto travisato. E, senza
avere nemmeno il tempo di reagire, picchiato con mazze di ferro e derubato dell'intero incasso della serata, circa 6500
euro, oltre che di un telefono cellulare,
otto carte di credito e quattro carnet di
assegni. I carabinieri, dopo un anno di
serrate indagini, sono riusciti ad individuare il mandante dell'aggressione, ossia
il socio del ristoratore, M.A. appunto,
che da tempo serbava rancore nei confronti della vittima, un uomo arrogante e
abituato ad imporsi sul lavoro con prepotenza e presunzione. Il particolare che
ha reso evidente il coinvolgimento del
giovane socio è stato che proprio ed unicamente la sera della rapina, il ristoratore aveva portato a casa l'incasso della
serata e a saperlo era solo il 24enne. I
carabinieri sono riusciti anche a risalire
al complice, vero e proprio organizzatore del pestaggio con rapina, il 35enne di
Latina residente nelle Marche, la persona che avrebbe materialmente contattato
i due sicari, incaricati di portare a termine la rapina: il prezzo della loro azione
sarebbe stato l’intero malloppo arraffato
alla vittima, le 6500 euro appunto, che
avrebbero poi diviso in tre. Nell'aggressione il ristoratore aveva riportato fratture e contusioni varie; medicato al
pronto soccorso dell'ospedale Ceccarini
di Riccione, era stato dimesso con quaIl capitano dei carabinieri Antonio De Lise
ranta giorni di prognosi.
La riccionese risponde alla missiva di Demiraj e lo invita a far piena luce sull’omicidio di Lidia Nusdorfi
“Dritan, devi dire tutta la verità”
Monica Sanchi scrive una lettera al fidanzato per sollecitarlo a parlare
RIMINI - “Dritan devi
dire tutta la verità, solo
così potrai restituirmi
quella serenità che non
ho più”. Prende carta e
penna Monica Sanchi
e risponde alla lettera
che Dritan Demiraj,
suo fidanzato e killer
reo confesso dell’omicidio dell’ex convivente, Lidia Nusdorfi, le
ha recapitato giovedì
scorso dal carcere di
Como dove è rinchiuso. La cameriera riccionese, madre di tre
figli piccoli, distrutta
da una vicenda con
molti lati oscuri, dopo
aver letto le righe che il
suo uomo aveva voluto
dedicarle non ci pensa
un attimo e, di getto,
mette su carta tutto quello che sta
provando in questi momenti carichi di preoccupazione. “Ho ricevuto la tua lettera ieri pomeriggio - scrive Monica venerdì scorso - e solo adesso mi sono convinta di risponderti credendo, ancora una volta, che quello che dici
sia la verità. Come tu sai, io ti ho
aperto le porte della mia casa, non
ti ho mai nascosto nulla della mia
vita sfortunata. Ho trattato i tuoi
figli allo stesso modo dei miei. Mi
sono fidata ciecamente di te, anche quel maledetto sabato che mi
hai portato a rovinarmi la vita per
Monica Sanchi intervistata durante “Chi l’ha visto” su RaiTre
un tuo gesto scellerato. Ormai è
tardi e come tu sai nella vita non si
può tornare indietro, ma se è vero
che non sei un vigliacco, che sei
forte e che mi vuoi bene ti chiedo
di dire tutta la verità su questa vicenda. Solo in questo modo potrai forse restituirmi quella serenità che ormai non ho più. Ci sono troppi sospetti sulla mia persona - sottolinea Monica - troppe
domande alle quali io non so dare
risposta, solo tu puoi darle. In
ogni caso, in nome dei bei momenti trascorsi insieme, ti auguro
tutto il bene anche se non capirò
mai come hai potuto fare un gesto
simile nei confronti della mamma di tuo figlio. Hai reso orfani
quei bambini ai quali ho voluto e
voglio ancora un gran bene. Ti
prego - conclude la lettera Monica - racconta tutta la verità, di vittime ne hai già fatte abbastanza”.
Un lettera quella della Sanchi che
è un invito a Demiraj a dire tutto.
E magari ad ammettere, come lei
ha sempre sostenuto, che quel
viaggio in auto verso la stazione
di Mozzate (luogo dove lui accol-
tellò a morte la povera Lidia) lo fece in sua
compagnia e in quella di un suo amico albanese.
Presenze,
queste ultime due,
però, sempre negate
dal pasticciere 29enne.
Intanto, le indagini
dei carabinieri di Como proseguono a ritmo serrato. E nulla è
trapelato dalle indagini condotte dai Ris
sulle macchie rinvenute all’interno della
Lancia Y dello zio di
Dritan e utilizzata
dall’omicida per raggiungere Mozzate.
Gli inquirenti stanno
cercando di capire se
possa trattarsi di sangue o liquido organico riconducibile, magari, a Silvio Mannina,
l’ultimo fidanzato della Nusdorfi,
scomparso misteriosamente subito dopo l’omicidio della donna.
Avvistato, però, secondo due suoi
amici barboni proprio a Bologna,
la città dove il 30enne milanese si
era trasferito (viveva in una casa
di accoglienza) per essere il più
vicino possibile alla figlioletta di 3
anni che vive a Faenza con la sua
ex compagna. Un mistero, quest’ultimo, che arricchisce di tinte
sempre più noir il giallo della
morte di Lidia Nusdorfi.
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Direttore responsabile
CLAUDIO CASALI
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SERGIO BERARDI, LUIGI SERGI
Coordinamento aziendale: Luigi Sergi
In breve
Rimini
Al volante di un Ferrari
investe un pedone e fugge,
era ubriaco e senza patente
Al volante di una Ferrari, in stato di ebbrezza e senza patente, ha investito un pedone
ed è poi fuggito a tutta velocità senza prestare il minimo soccorso al ferito. E’ accaduto attorno alle 13 di domenica, in via
Montescudo. Sul posto sono tempestivamente giunti i carabinieri, assieme ai sanitari del 118 che hanno trasportato il pedone
al pronto soccorso. L’uomo, fortunatamente, se la caverà in pochi giorni. Il pirata della
strada è stato intercettato e fermato a poca
distanza dal sinistro da un’altra pattuglia.
E’ stato denunciato per omissione di soccorso a seguito di sinistro stradale e guida
in stato di ebrezza alcolica, in quanto risultato positivo al test etilometrico, ma anche
di guida senza patente, poiché di recente
gli era stata sospesa a causa di un'altra infrazione commessa per il medesimo motivo. La Ferrari è stata sequestrata.
Rimini
Scoperto traffico di droga
tra Milano e Rimini, 42 chili
di cocaina di “volume d’affari”
Un traffico di droga tra il capoluogo lombardo e la Riviera è stato scoperto dagli uomini della Guardia di Finanza di Milano che
hanno fermato 4 persone. Tra gli arrestati
un noto pluripregiudicato di origini calabresi, da tempo radicato sul territorio lombardo, già ai domiciliari per fatti inerenti a
un’altra vicenda penale. Le indagini hanno
consentito di acquisire una sorta di “contabilità occulta”, in possesso del pluripregiudicato, dalla cui analisi gli inquirenti hanno
ricostruito un “volume di affari” pari a oltre
42 chili di cocaina
Rimini
Ruba un furgone
e si schianta contro
un muro, arrestato 25enne
Ha rubato un furgone ma durante la fuga si
è schiantato contro un muro, 25enne albanese arrestato dai carabinieri. E’ accaduto
domenica sera attorno alle 21 quando il
giovane, residente a Bellaria, dopo avere
rubato un Ford Transit nel parcheggio di
una casa adiacente alla consolare per San
Marino ha cercato di dileguarsi imboccando via della Grotta Rossa. A causa della
forte velocità il 25enne ha però perso il
controllo del mezzo finendo contro il muro
di cinta di un’abitazione. Il ladro è così stato
bloccato e arrestato dai carabinieri, dovrà
anche rispondere di guida senza patente
perché mai conseguita.
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Cronaca Rimini
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
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..- LO STATO DI SALUTE DEL TERRITORIO ---..
30%
La disoccupazione
giovanile in provincia
nella fascia d’età 15-24
1,1%
Il tasso di crescita previsto. Nel 2013: -12,5%
di avviamenti al lavoro
Manlio Maggioli e Salvatore Bugli
Il presidente della Camera di Commercio sulle tendenze future: “Previsioni sufficientemente positive”
Maggioli-Bugli, staffetta vicina
RIMINI - Questa volta è proprio l’ultima. Per
Manlio Maggioli è iniziato il conto alla rovescia
per l’addio alla presidenza della Camera di
Commercio. Il passaggio di consegne è ormai
alle porte (fine aprile). Toccherà a Salvatore Bugli (Cna) prendere il suo posto. Tra i due ieri un
saluto che è già apparso una pre investitura.
Nel suo intervento Maggioli è rimasto sull’istituzionale e si è limitato ad alcune brevi considerazioni sul Rapporto presentato, sottolineando come le previsioni per i prossimi anni siano
“sufficientemente positive” (il tasso atteso è del
+1,1%). “La Camera di Commercio – ha continuato - è stata citata da tante imprese per le nostre iniziative - come il temporary export manager - e questo ci fa grande piacere. È stata confer-
mata da tanti imprenditori l'importanza di avere dei giovani in azienda e della necessità che abbiamo di imprenditoria giovane, e credo che la
Camera anche attraverso progetti come 'Nuove
idee nuove imprese', fra le altre cose, stia facendo molto."
Un progetto al quale ha fatto riferimento nel
suo intervento anche il presidente della Fondazione Carim Massimo Pasquinelli che ha anche
ricordato “il nuovo corso” avviato dalla Banca.
“A breve – ha quindi annunciato Pasquinelli daremo vita nell’ambito del Piano strategico ad
un incubatore per startup, di concerto con l’università con il suo sapere e gli industriali disposti
ad entrare col loro sostegno economico nelle
imprese di nuova generazione”.
(FOTO PETRANGELI)
Alla presentazione del Rapporto sull’Economia della provincia gli esempi di 12 aziende che hanno saputo battere la crisi
“Noi, testimoni della ripresa”
Le ricette per non andare a fondo: internazionalizzazione, innovazione e valorizzazione del personale
Es Italia: “I nostri integratori ai campioni”. Cereria Terenzi: “Abbiamo creduto nell’impresa di famiglia”
di ANNAMARIA GRADARA
RIMINI - Quelli che… nella
tempesta perfetta della crisi
degli ultimi anni non si sono
arresi. Quelli che… forti di
“fondamentali” che ne hanno
meglio assicurato la tenuta,
non si sono seduti. Quelli
che… avevano un’idea in testa
e sono riusciti a metterla in
pratica, e pazienza se la “congiuntura” suggeriva prudenza. Quelli che… semplicemente hanno imbracciato
l’ottimismo nonostante tutto.
Quelli che… magari hanno
sfidato la sorte con un mix di
“passione e pazzia”, ma non si
può dire che abbiano avuto
solo fortuna. Quelli che… in
sintesi, oggi possono testimoniare la ripresa. Su di loro Camera di Commercio di Rimini
e Fondazione Cassa di Risparmio hanno voluto quest’anno
puntare i riflettori in occasione del tradizionale Rapporto
sull’economia. Un appuntamento giunto al ventennale. E
che come succede da qualche
anno a questa parte non poteva non fare i conti con numeri
e indicatori ancora fortemente negativi (si veda altro articolo), che raccontano anche
in questa edizione di una crisi
che spesso condiziona la stessa sopravvivenza delle imprese del territorio.
Ma quest’anno si è voluto
appunto affiancare al racconto delle perduranti difficoltà
dodici storie di imprenditori
che, in un contesto avverso,
hanno saputo resistere e, in alcuni casi, addirittura aumentare il proprio fatturato. La ricetta? La formula magica non
esiste, è chiaro. Ma è certo che
chi ha saputo o potuto contare
sui mercati esteri (internazionalizzazione), chi non ha mai
smesso di investire in innovazione, chi ha puntato sulla valorizzazione delle risorse
umane, oggi non si ritrova in
balia dei venti contrari.
L’innovazione è stato ad
esempio il fattore chiave per
Es Italia Srl. Una piccola
azienda, fondata quattro anni
fa da un gruppo di giovani ricercatori, a Riccione. Franco
Donati, 45 anni, una laurea in
chimica, ne è l’amministratore. Es Italia produce integratori per lo sport. Con il marchio
EthicSport è diventata punto
di riferimento per grandi
campioni dello sport e federazioni sportive italiane, da
quella dello scherma alla Federazione italiana ciclistica.
“Usano i nostri prodotti campioni come la Vezzali, oppure
i calciatori di Juve, Milan, Roma” spiega l’amministratore.
“Offriamo qualità certificata –
sottolinea – non raccontata.
L’analisi antidoping sui nostri
prodotti è reale. Su ogni prodotto in uscita viene effettuato
un controllo microbiologico”.
Da un punto di vista aziendale
il segreto del successo sta anche nella “snellezza”: “Siamo
una piccola azienda, con quattro dipendenti, non abbiamo
magazzino, abbiamo ridotto
all’osso i costi fissi”. Il fattura-
to annuo si aggira intorno ai 2
milioni di euro.
Paolo e Tiziana Terenzi,
della Cereria Terenzi Evelino
Srl di San Giovanni in Marignano, hanno preso in mano
l’azienda di famiglia, fondata
dal nonno nel lontano 1968, e
l’hanno trasformata in una
realtà da 8 milioni di fatturato,
che annovera tra i suoi clienti
marchi come Gucci, Ferragamo, Acqua di Parma. “Il nostro mestiere è creare fragranze – spiega Paolo Terenzi – Ad
esempio Ferragamo ha caratterizzato i propri locali ed hotel con le nostre essenze”. La
storia della Cereria Terenzi testimonia non solo di un pas saggio generazionale ben riuscito. “Il nostro segreto è stata
la perseveranza – racconta ancora il giovane titolare – Nonostante la crisi di questi anni
non ce la siamo sentita di lasciare a casa del personale e
abbiamo scelto di investire.
Potevamo scegliere di vivere
di rendita, ma abbiamo scelto
di investire 23 milioni di euro
e andare avanti”. I dipendenti
della Cereria Terenzi Evelino
sono un centinaio: “Per noi
Il pubblico alla presentazione del Rapporto sull’economia
sono come una famiglia”.
Un forte “investimento
qualitativo” sui prodotti e soprattutto sul personale è stata
anche la scelta di Eurocom (e
Aikom Technology). “Realizziamo sistemi di telecomunicazione professionale” spiega
Sabrina Vescovi. Una realtà
da 22 milioni di euro di fatturato annuo, una settantina i
dipendenti, “il 60% dei quali
laureato”. “Abbiamo soprattutto ingegneri – riferisce la
Vescovi - la maggior parte
proviene dall’università di Bologna e dal Politecnico delle
Marche, ma operiamo selezioni a livello nazionale, perché
non è facile trovare le competenze adeguate”.
Sono in prevalenza giovani
e altamente specializzati anche i dipendenti di Umpi
R&D, la branca dell’azienda
cattolichina Umpi che si occupa di ricerca e sviluppo e che
opera nel campo del risparmio energetico. Una sessantina i dipendenti, 8 milioni di
euro di fatturato annuo.
Viaggia sui 37 milioni di
fatturato la Celli Spa, azienda
leader nel settore degli impianti e accessori per la spillatura di bevande. Circa 130
dipendenti, una lunga storia
alle spalle, e gambe oggi ancora solide grazie alla capacità di lavorare soprattutto sui
mercati esteri. “Ho iniziato
25/30 anni fa – racconta Goffredo Celli – Oggi sto fuori
dall’Italia almeno 120 giorni
all’anno ed è utile per capire
in anticipo quali possano essere i bisogno del mercato”.
La quota del mercato estero
rappresenta per la Celli Spa il
70% e non conosce crisi. “Nel
2013 abbiamo registrato un
+15%, contro una flessione
del 6% sul mercato italiano”.
L’azienda oggi esporta in 90
paesi del mondo. “La crisi?
Certo che l’abbiamo avvertita. Nel 2008 siamo ricorsi alla
cassa integrazione, ma per
fortuna solo per una settimana, perché ci siamo subito ripresi”. Goffredo Celli se la ride con l’aria di chi, però, non
si sente affatto un miracolato.
I dati fotografano ancora una volta una situazione di difficoltà del mercato del lavoro. E continua la stretta creditizia
Oltre 700 persone in mobilità, solo il 29% trova un nuovo lavoro
RIMINI - Il racconto di un’altra annata di
crisi arriva soprattutto dai dati sul mercato del lavoro. Dall’esplosione dei lavoratori in mobilità, passati dai 476 del 2012 ai
729 del 2013 (e il dato è provvisorio). Un
balzo in avanti del 53,2%, che risulta ancor più drammatico se si considera che
ben il 70,4% non è riuscito a trovare un
altro lavoro, mentre solo il 29,6% è riuscito a farsi assumere. Un quadro a cui vanno aggiunte le cifre su occupazione e disoccupazione in generale. Nel corso del
2013 la percentuale di disoccupati in provincia è salita all’11,5% (era al 9,8% nel
2012) ), con valori più bassi per i maschi
(8,3%) e più alti per le femmine (15,6%);
nel confronto regionale e nazionale, il nostro territorio ha valori superiori a quelli
dell’Emilia-Romagna (8,5%) e inferiori a
quelli dell’Italia (12,2%).
Preoccupante è la situazione riguardo
ai giovani, con un tasso di disoccupazione che arriva in provincia di Rimini al
25,0% nella fascia di età 15-29 anni
(22,5% maschile e 27,9% femminile) e addirittura al 30,0% nella fascia di età 15-24
anni (27,5% maschile e 33,8% femminile). Le difficoltà vengono confermate anche dai dati sugli avviamenti. Nel 2013, in
provincia di Rimini, ci sono stati 57.558
avviati (lavoratori che hanno instaurato
almeno un rapporto di lavoro dipendente
nell’anno), con un decremento, rispetto
al 2012 (63.538 avviati), del 9,4% e 93.373
avviamenti (numero dei rapporti di lavoro dipendente instaurati nell’anno), con
una diminuzione, rispetto al 2012
(106.759 avviamenti), del 12,5%; in termini di variazioni percentuali annue,
trattasi di flessioni assai rilevanti, che risultano essere le più elevate dall’avvento
della crisi nel 2009.
Il 2013 è stato un anno particolarmente difficile per l’accesso al credito delle
piccole e medie imprese. La ristrettezza
del credito è confermata dai dati sugli impieghi bancari. A fine dicembre 2013 la
consistenza degli impieghi totali am-
monta a 11.441 milioni di euro con una
variazione percentuale, rispetto a dicembre 2012, del -3,0% (da 11.800 milioni di
euro a dicembre 2012 a 11.441 milioni di
euro a dicembre 2013). Il calo degli impieghi alle imprese è stato del 4,2%, calo
che arriva fino al 9,9% considerando i soli
“impieghi vivi” (impieghi al netto delle
sofferenze), con la situazione peggiore
con riferimento al credito verso il settore
edile (-23,9% di impieghi rispetto all ’anno precedente). Al 30 settembre 2013 le
sofferenze ammontano a 1.177 milioni di
euro (erano 834 milioni al 30/09/12), con
un incremento, rispetto all’anno precedente, del 41,1%.
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A preoccupare i cittadini i livelli di inquinamento elettromagnetico che “già elevati subirebbero un ulteriore incremento”. Si teme anche per i danni al paesaggio
Il Comitato di Covignano ricorre al Tar
La decisione presa dopo l’ok della Conferenza dei Servizi all’installazione di tre nuove antenne per le telecomunicazioni
Il legale: “Faremo di tutto per fermare l’intervento. Forse ci rivolgeremo anche alla Procura”. Raccolte oltre 2mila firme
di FEDERICO ROSSI
RIMINI - Alla fine il tanto te-
muto dai residenti via libera
all'installazione delle tre nuove antenne per le telecomunicazioni sul colle di San Fortunato è arrivato. La Conferenza dei Servizi ha infatti dato la
scorsa settimana parere favorevole. Non ci sarebbe quindi
nessun rischio per la popolazione, preoccupata dai livelli
di inquinamento elettromagnetico, già alle stelle a detta
loro in zona e che subirebbe
un ulteriore incremento con
la costruzione dei nuovo traliccio. Preoccupazione che li
aveva portati oltre che alla
costituzione di un Comitato
(a farne parte anche i commercianti della frazione riminese), a inviare una diffida all'amministrazione per bloccare appunto l'installazione.
“Diffida che non ha portato
purtroppo all'esito che ci auguravamo – spiega Maria
Cristina Tabano, il legale romano che rappresenta il Comitato di Covignano - Ma
noi non ci arrendiamo. Già
abbiamo pronto il ricorso al
Tar, col quale chiederemo
l'immediata sospensione dell'intervento, il quale dovrebbe aver luogo entro l'estate.
Stiamo valutando poi anche
Le tre nuove antenne dovrebbero essere installate entro l’estate
la possibilità di rivolgerci alla
Procura. Una volta letta con
attenzione tutta la documentazione decideremo”. Insom-
ma il Comitato non si dà per
vinto e passa nuovamente all'attacco: “Quella degli abitanti e dei negozianti di Covi-
gnano – sottolinea la Tabano
- è una battaglia per la difesa
di uno dei diritti fondamentali dell'uomo, ovvero la salu-
te, seriamente minacciata
dalla presenza delle nuove
antenne. Naturale quindi che
andremo fino in fondo per
bloccare
l'installazione”.
Un'installazione contrastata
anche per un'altra ragione: i
gravi danni al paesaggio che
procurerebbe. L'area verrebbe infatti pesantemente lesa
in quelle che sono le sue bellezze naturali, storiche e architettoniche, per le quali –
ricordano dal Comitato – è
sottoposta a precisi vincoli di
tutela. A far infuriare commercianti e residenti, oltre all'esito della Conferenza, sono
state comunque anche le
stesse modalità di svolgimento: “Ancora una volta i cittadini – rivela l'avvocato – come già successo la volta precedente non vi hanno potuto
assistere. Naturale quindi la
loro rabbia e indignazione,
anche perchè in altre occasioni avevano potuto invece essere regolarmente presenti al
fianco appunto di rappresentanti delle istituzioni e degli
enti competenti in materia”.
Nel frattempo intanto sono
state consegnate al Comune
le firme raccolte a Covignano
contro le nuove antenne,
un'altra delle iniziative promosse negli ultimi mesi.
Oltre 2.000 le adesioni totali.
Il presidente della Provincia riflette sul fenomeno a fronte di una legislazione che tiene le mani legate
“Prostitute, si può far poco”
“In attesa di una discussione seria sulla legge ben vengano le ordinanze”
Ma ancora un no dal consigliere di maggioranza Brunori (Idv)
Progetto area ex-Waldorf,
ok dalla commissione
RIMINI - (F.R.)Via libera guendo nella sua partita in
ieri mattina in commissione consigliare al progetto
di riqualificazione dell'area ex Waldorf a Marina
Centro. Sì da tutti i consiglieri di maggioranza, con
la sola eccezione dell'Idv
Stefano Brunori, che ha
optato per il no. Una posizione, la sua, ormai sempre
più in contrasto con i colleghi di Pd, Fds e Rimini per
Rimini e quindi con gli indirizzi della giunta Gnassi.
Quello di ieri infatti è solo
l'ultima di una serie di prese di distanza che si sono
susseguite negli ultimi mesi, causando parecchi malumori all'interno della
maggioranza con inviti
anche più o meno espliciti
a farsi da parte. Brunori
però tiene duro, prose-
solitaria e nello stesso tempo rimanendo almeno formalmente in maggioranza. “Io non lascio” le parole
dette non a caso all'indomani del turbolento Consiglio tematico di due settimane fa, quello per intenderci saltato per la mancanza del numero legale.
Il progetto nell'area ex
Waldorf , che giovedì approderà in Consiglio, prevede la realizzazione di
nuovi campi, uno da calcio
a 5, disciplina in forte ascesa in riviera, e uno con
doppio uso, calcetto e tennis e la costruzione di un
piccolo chiosco come punto di ristoro. Verrà invece
smantellata la piscina, inutilizzabile, presente attualmente.
RIMINI - Il presidente della
Provincia Stefano Vitali torna
a lanciare l’allarme prostituzione. “Lungo la Statale
Adriatica e nelle vie interne a
lambire i centri storici, cresce
a vista d’occhio (ne sono purtroppo testimonianza le numerose segnalazioni in questi
giorni da parte dei cittadini) la
presenza del fenomeno nella
riviera - esordisce Vitali - E
con esso cresce l’esasperazione di quartieri, residenti e famiglie, alle prese quotidianamente e anche durante le ore
di luce, con ‘spettacoli’ indegni di un Paese civile”. Ma il
punto è che “il titolo ideale
della possibilità di azione degli enti locali” è “quel poco che
ci consentono di fare”. Intanto, “l’esasperazione diventa
protesta (giusta) e richiesta di
intervento da parte di chi, nella democrazia rappresentativa e dai poteri tripartiti, ha per
legge il compito e l’obbligo di
farlo”. “Che però non lo può
fare: i sindaci, anche i nostri
sindaci, si stanno applicando
in una sorta di creativo ‘fai di
te’ interpretativo delle leggi
sulla prostituzione, emanando ordinanze che però non
reggono l’urto dei tribunali; i
Il presidente Vitali
tribunali non possono fare altro che applicare leggi che,
con ogni evidenza, escludono
‘l’aggravante’ del disturbo
dell’ordine e della quiete pubblica a chi esercita la prostituzione in strada; le forze dell’ordine sono anch’esse ‘ammanettate’ dalle medesime
norme; si ritorna ai cittadini,
increduli e arrabbiati di fronte
a questa ammissione di impotenza istituzionale, e ai sindaci in ordine sparso tra minacce di rendere pubbliche le im-
magini dei clienti alle contravvenzioni per intralcio della circolazione stradale. Il rischio è che si trascorra un’altra primavera e un’altra estate
in balia di questa vergogna a
cielo aperto, magari contrappuntate dalle ormai tradizionali polemiche nei confronti
di questo o quell’altro, più o
meno con la filosofia dei ‘polli
di Renzo’. Cosa fare? In attesa
che una discussione seria sui
limiti di una legge che, a distanza di 50 anni, mostra evidenti segni di inadeguatezza
rispetto a una situazione che
si è evoluta/involuta, quel poco che ci consentono di fare
oggi è reiterare le ordinanze
sindacali, chiedere al Prefetto
che nel prossimo Comitato
provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza venga inserito all’ordine del giorno un
punto specifico, ribadire l’importanza di servizi di contrasto specifici da parte delle forze dell’ordine. Nulla di nuovo,
e neanche di particolarmente
esaltante visti i risultati, ma
l’alternativa sarebbe il fatalismo e l’immobilismo. Non ce
lo possiamo permettere. Giocoforza, dobbiamo fare quel
poco che è consentito.”
In via Sacramora
Ponte Coletti
Nuove
modifiche
alla viabilità
RIMINI - A due settima-
ne dall’inizio dei lavori
per la realizzazione del
nuovo ponte di via Coletti, la Polizia municipale introduce due modifiche nella regolazione
della circolazione di servizio. All’apertura del
varco Ztl di corso Giovanni XXIII già disposta
in via sperimentale nei
giorni scorsi, che viene
prorogata fino alla data
presunta di fine lavori
(10 luglio 2014), si aggiunge la revoca del segnale di dar la precedenza, istituito con l’inizio dei lavori su via
Sacramora all’intersezione con via XXV Marzo, che di fatto torna al
suo stato originario.
“Due modifiche – spiega il Comandante della
Polizia municipale Vasco Talenti – che raccolgono le osservazioni sul
campo degli agenti della
Polizia municipale, impegnati in queste prime
settimane nell’agevolare
i flussi di traffico che la
chiusura di uno dei tre
ponti della città sul Marecchia ha creato, ma
anche le tante segnalazioni dei cittadini che,
attraverso i canali di
dialogo predisposti,
hanno raccolto l’invito
dell’Amministrazione a
contribuire con proprie
idee e suggerimenti per
dare miglior risposta alle criticità che, giorno
dopo giorno, si sono
manifestate”. Terminata la fase sperimentale,
sarà quindi aperto fino
al 10 luglio, nel pomeriggio dalle 16 alle 18, il
varco Ztl di piazza Ferrari allo scopo di decongestionare viale Matteotti dai flussi di traffico tra mare e monte della città del pomeriggio.
Da oggi, invece sarà ripristinata la regolamentazione precedente della
viabilità posta all’intersezione tra via Sacramora e via XXV Marzo, revocando così il provvedimento sperimentale
adottato con l’inizio dei
lavori sul ponte.
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Ben 1,4 milioni di euro (seconda cifra più alta) recuperati da Palazzo Garampi solo dal settore urbanistica, il più proficuo in assoluto. Boom dei “finti poveri”
A Rimini evasi 3,3 milioni di euro nel 2013
E’il dato accertato nell'ambito della collaborazione tra Agenzia delle Entrate e 280 Municipi della regione
La città è quarta in classifica, ma prima in Romagna, distanziando di parecchio Ravenna e Forlì-Cesena
di FEDERICO ROSSI
RIMINI - Oltre 4.200 accerta-
menti eseguiti e circa 22 milioni di euro incassati, che
salgono a 30 se si considerano anche le rate da versare su
accertamenti già chiusi. Questi i numeri 2013 della collaborazione, iniziata nel 2009
tra Agenzia delle Entrate
Emilia-Romagna, Anci Emilia Romagna e i 280 Comuni,
quelli riminesi compresi, per
il contrasto all’evasione fiscale. Le segnalazioni trasmesse
hanno consentito in particolare di accertare un’evasione
complessiva di 70 milioni di
euro (nell’81% dei casi gli accertamenti innescati dalle segnalazioni comunali sono
stati chiusi con l’accordo del
contribuente, a dimostrazione del buon livello qualitati-
vo dei controlli).
Rimini ancora una volta si
piazza suo malgrado ai primi
posti per evasione accertata,
con un totale di 3,3 milioni di
euro, preceduta di poco da
Modena (3,8 milioni di euro)
e in misura più significativa
da Bologna (5,2 milioni) e da
Reggio Emilia (7,5 milioni),
leader di questa poco invidiabile classifica. Nettamente distanziate le alte città romagnole presenti nella top ten,
Russi, in provincia di Ravenna, con un’evasione accertata
di 2 milioni di euro, e Gambettola nel forlivese (1,6 milioni).
Un buon numero di segnalazioni arriva in regione così
come in provincia dall’ambito urbanistica e territorio,
che riguarda in particolare le
operazioni di speculazione
Pierluigi Celli
si dimette dall’Enit
Palazzo Garampi, sede del Comune di Rimini
di 26,3 milioni di euro complessivi, pari al 37% del totale
(2.853 in tutto le segnalazioni).
La maggiore concentrazione
di segnalazioni si registra però in ambito regionale nel
settore proprietà edilizia e
patrimonio
immobiliare
(48% delle segnalazioni), pur
non risultando questo tra i
più proficui: da rendite catastali e affitti non dichiarati
provengono circa 11,9 milioni di evasione accertata.
Il campo di intervento più
redditizi in Emilia Romagna
è, oltre al già citato urbanistica e territorio, quello delle segnalazioni sui “finti poveri”,
contribuenti che manifestano un tenore di vita in palese
contrasto con i redditi dichiarati, con 22,8 milioni accertati (32% del totale).
I lavori partiranno all’interno del cimitero urbano entro agosto. L’assessore Imola: “E’uno spazio irrinunciabile, un vero simbolo di civiltà”
Tempio Crematorio entro il 2015
Ok in commissione alla proposta di variante al Prg per la realizzazione della struttura
RIMINI - (F.R.)Compie un
RIMINI - E’ durata appena due anni
l’esperienza del riminese Pierluigi Celli alla
guida dell’Enit. L’Ente nazionale del turismo.
Celli ha infatti presentato una lettera di
dimissioni al ministro per la Cultura e il Turismo
Dario Franceschini. L’intenzione di rimettere il
mandato Celli l’aveva comunicata venerdì
scorso al Consiglio di amministrazione dell’ente
da lui presieduto. La sua nomina da parte del
Consiglio dei ministri risale all’aprile 2012.
edilizia. A Rimini da questa
voce sono entrati lo scorso
anno ben 1,4 milioni di euro
(le risorse recuperate dall'attività anti-evasione restano
per le segnalazioni inviate nel
triennio 2012-2014 al 100%
ai Comuni). E' seconda tra i
comuni pari merito con la
modenese Formigine. Il primato spetta al capoluogo, Bologna, che svetta con 3 milioni di euro riscossi. A livello
provinciale domina invece
l'Emilia con il modenese primo (6,7 milioni di euro) che
sopravanza il bolognese (5,8
milioni di euro). 12 milioni di
euro l'incasso totale in regione (55%, ovvero la maggioranza del riscosso complessivo). Quanto alla maggiore
imposta accertata sempre in
merito al settore urbanistica
e territorio, i numeri parlano
altro passo avanti il progetto
per la realizzazione del nuovo Tempio Crematorio di
Rimini, che dovrebbe vedere la luce la fine dell'estate
2015 (costo di circa 3 milioni di euro). Ieri mattina infatti la terza commissione
consiliare che si occupa di
territorio, ambiente e mobilità, ha dato parere favorevole alla proposta di variante al Prg vigente, che permetterà lo spostamento della struttura operativa di Anthea e quindi la liberazione
degli spazi all’interno del cimitero urbano dove è prevista appunto la realizzazione
della nuova struttura.
“Dopo l’esito positivo della
Conferenza dei Servizi della
scorsa settimana per l’acquisizione dei pareri e nulla
osta necessari, tra cui l’autorizzazione unica ambientale
da parte della Provincia – ricorda l’assessore comunale
ai Servizi al Cittadino Irina
Imola - nonché col parere
favorevole già prodotto della Soprintendenza di Ravenna e di Rfi, si concretizza
il crono-programma che
prevede nel mese di maggio
e giugno l’elaborazione a livello esecutivo del progetto
e, durante l’estate, l’avvio
dei lavori. Diventa così concreta la previsione di completamento dei lavori per la
realizzazione del tempio
crematorio alla fine dell’estate dell'anno prossimo I
riminesi avranno quindi
presto questa nuova moderna struttura al servizio del
cittadino, dotata anche di
un'apposita Sala del Commiato. Uno spazio che ritengo irrinunciabile, un vero e proprio simbolo di civiltà per consentire, anche a
coloro che decidono di non
avvalersi del rito religioso, il
ricordo e raccoglimento civili nel momento dell’ulti-
Il cimitero di Rimini
mo saluto a un proprio caro”.
Negli ultimi anni sono state
tra 250 e le 300 le persone
cremate nel comune di Rimini, una cifra destinata
con tutta probabilità a crescere negli anni a venire. Diverse sono le modalità previste per il trattamento delle
ceneri dei defunti. Queste
possono essere affidate alla
famiglia e tenute in casa se lo
si desidera, tumulate in loculo (il caso in assoluto più
frequente) oppure, in base
alla volontà scritta dell'interessato, disperse in aree private all'aperto, fuori dai
centri abitati, o in natura, a
oltre 200 metri dai centri
abitati o insediamenti produttivi, compresi fiumi,nei
tratti liberi da manufatti e
da natanti e in mare, ad oltre
mezzo miglio dalla costa, ad
esclusione del periodo compreso tra l’1 maggio e il 30
settembre.
Ieri la prima votazione on line. In lista volti noti, ma anche disoccupati, operai e un residente in Australia
RIMINI - Dalle 10 di matti-
na alle 21 di ieri la base dei
simpatizzanti e attivisti riminesi del MoVimento 5
stelle è stata invitata a votare per la prima selezione
di candidati alle Europee
del 25 maggio prossimo.
Unico requisito per chi
voleva votare era l’essersi
registrato al portale del
M5S entro il 30 giugno del
2013 e ben 3 le preferenze
da spendere. I candidati in
lizza di tutta la provincia
Europee, il M5s sceglie i candidati
Ventisette in lizza in provincia di Rimini
di Rimini erano 27 e tra
questi alcuni volti noti del
MoVimento riminese già
candidati alle comunali
del 2011 e alle ultime nazionali come Marco Affronte, Antonio Scarponi,
Marco Fonti. Nella lista
non mancano poi attivisti
già conosciuti nel contesto del meetup locale ri-
minese come Andrea Brunelli, Mauro Leporatti e
Riccardo Roberti. Dodici i
liberi professionisti, ma
non mancano disoccupati, insegnanti, impiegati e
operai. 19 provengono dal
comune di Rimini, i restanti da Pennabilli, Mondaino, Bellaria Igea Marina, Coriano, Riccione e
uno da Sidney (Australia).
Il più giovane ha 25 anni,
il più anziano 54 e gli over
40 sono ben 17 su 27. Il
più votato di tutta le regione Emilia Romagna
andrà di diritto nella lista
finale assieme ai più votati
delle regioni che compongono la circoscrizione
Nord Est (18 i posti a di-
sposizione). Tutti gli altri
andranno ad un secondo
turno di votazioni. Nel giro di pochissimo si avranno già i risultati e a breve il
popolo 5 stelle verrà richiamato al voto on line
per il secondo turno. Sette
i punti del MoVimento 5
stelle alle Europee: Referendum per la permanen-
za nell’euro; Abolizione
del fiscal compact; Adozione degli euro-bond; Alleanza tra i paesi del Mediterraneo per una politica comune; Investimenti
in innovazione e nuove attività produttive esclusi
dal limite del 3% annuo di
deficit di bilancio; Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi interni;
Abolizione del pareggio di
bilancio.
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Bellaria - Santarcangelo
& Valmarecchia
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SANTARCANGELO - I democratici non perdonano al candidato sindaco del centrodestra di essere uno degli “impallinatori” della giunta Morri
Pd all’attacco: “Luigi Berlati è inaffidabile e non credibile”
SANTARCANGELO - Nemmeno il
tempo di avere incassato l’appoggio
delle forze di centrodestra (tranne
Fratelli d’Italia che, proprio sabato,
ha ufficializzato che correrà con Daniele Apolloni) che l’ex consigliere
Pd Luigi Berlati, candidato sindaco
di Progetto Civico (Cittadini Vicini
alla Comunità) per Santarcangelo è
stato bollato come “inaffidabile” dal
Partito Democratico. Un giudizio
prevedibile dato che, la scorsa primavera, è stato uno tra i dissidenti
responsabili della caduta della giunta guidata dall’ex sindaco Morri.
“Come avevamo sempre prospettato
Berlati è stato ricompensato addirittura con la candidatura a sindaco per
il centrodestra per aver affossato
l’amministrazione guidata dal partito che gli aveva permesso di diventare consigliere e poi presidente del
consiglio comunale - ha spiegato il
reggente comunale Filippo Sacchetti
-. Pur assumendoci la responsabilità
di aver creato, nostro malgrado,
questo personaggio, siamo comunque certi che per la città la sua candidatura sia sinonimo di inaffidabilità e di non credibilità, perché come
ha tradito politicamente gli elettori
che lo hanno eletto come consigliere
del Pd, non c è garanzia che non
possa nuovamente succedere”. E
non è tutto. “A sostenere Berlati, una
coalizione costituita dalla rediviva
Forza Italia e dalla lista Civico, formata per lo più da esponenti del
Nuovo Centrodestra, dall’ex Idv
Bertipagani ed ex di Una Mano per
Santarcangelo, il cui unico comune
denominatore sembrerebbe l'abitudine a rappresentare falsamente la
nostra città, descrivendola come un
luogo in cui nulla funziona e in cui si
vive male, al fine di dare contro al
Pd, e ancora peggio, alla tradizione
di buon governo riconosciuta da
tanti, anche oltre i confini comunali
- prosegue Sacchetti -. Noi invece
difendiamo quanto fatto finora e
crediamo che se Santarcangelo è ri -
conosciuta in maniera univoca come
una città di eccellenza, il merito sia
dei suoi cittadini ma anche di chi li
ha rappresentati. Ciò non significa
che non ci siano problemi da risolvere o aspetti da migliorare, specie in
un periodo di grave crisi economica,
ma è proprio per questo che lavoriamo e che sosteniamo con entusiasmo la nostra candidata Alice Parma
facendo nostre le sue parole d'ordine: concretezza, sburocratizzazione
e lavoro”.
SAN LEO - Secondo i dati del Ministero dei Beni Culturali nel 2013 la Fortezza ha fatto registrare quasi 75mila paganti
Il sito storico più visitato in Regione
L’assessore Galli: “Lo sviluppo del territorio passa dalla sinergia tra costa ed entroterra”
E Arlotti (Pd) ha lanciato una proposta per la valorizzazione del patrimonio artistico locale
SAN LEO - Nel 2013 la for-
tezza di San Leo è risultata
essere il sito storico-archeologico che ha avuto più visitatori dell’intera Emilia-Romagna, con ben 74.684 persone che hanno acquistato
il ticket d’ingresso per un
introito lordo pari a
470.479,50 euro. E’ quanto
ha comunicato ieri, con
soddisfazione, l’assessore
provinciale al Turismo Fabio Galli sulla base di quanto apparso sulle statistiche
del sito del Ministero dei
Beni Culturali. Formalmente solo la Basilica di S.
Apollinare in Classe a Ravenna precede San Leo come visitatori totali, 167.889,
ma di questi ben 118.254
sono non paganti e l’introito lordo ammonta a
238.507 euro. Ben lontano,
dunque, dal contenitore
leontino. “Per dare un ordine di grandezza sulla performance e sulla capacità
attrattiva della fortezza in
Valmarecchia, basta considerare che il circuito di Paestum e Vella, in provincia di
Salerno e tra i più celebri al
mondo, fa 110.748 spettato-
Una suggestiva immagine della fortezza di San Leo
ri paganti, il Museo di Capodimonte a Napoli 48.753,
la Galleria di Arte Moderna
e Contemporanea a Roma
66.852, la Basilica di San
Francesco con gli affreschi
di Piero della Francesca a
Arezzo 44.048 - ha sottolineato Galli -. Al di là delle
statistiche e dei discorsi più
seri sulle potenzialità mai
adeguatamente sfruttate, a
differenza di San Leo, dal
Paese per fare del suo
straordinario patrimonio
culturale un elemento di attrazione turistica in grado
di spazzare via ogni concorrenza, rimane da dire che
negli ultimi 15 anni è cresciuto intorno ai record
leontini, e quindi sul territorio riminese tra Valmarecchia e Valconca, un tessuto di contenitori culturali, comunali e privati, riqualificati e ripristinati nella loro bellezza grazie a saggi investimenti, che davvero ha
possibilità di crescita a ‘si-
stema turistico’ in grado di
relazionarsi a testa alta con
la storica componente balneare”. I dati vanno proprio
in questa direzione. “I numeri di presenze turistiche
nella fascia della collina riminese sono all’incirca raddoppiati dal 2008 al 2013,
nonostante un lieve passo
indietro registrato lo scorso
anno. Si deve partire di qui
per riprogettare un’accoglienza che non sia ‘figlia di
un di minore’ rispetto alla
riviera. In questo senso anche la costa, dopo gli sforzi
già fatti in questa direzione
- ha concluso Galli -, ha il
dovere di continuare a mettere in campo un’idea sistematica di collaborazione,
sapendo bene che proprio
l’entroterra può rappresentare l’orizzonte di sviluppo
mai completamente esplorato”.
E sempre ieri, intanto, il
parlamentare riminese del
Pd Tiziano Arlotti ha annunciato di avere presentato una proposta di legge per
tutelare e valorizzare il patrimonio artistico locale.
Di fronte alle difficoltà
che gli enti locali incontrano nella gestione di questo
patrimonio, è importante
promuovere una valutazione unitaria delle strutture
esistenti e definire delle
priorità di restauro e valorizzazione, continua il parlamentare. “La mia proposta di legge si propone di lavorare su due livelli - ha
spiegato Arlotti-. Da un lato
si dovrà formulare un censimento unitario, in accordo con le amministrazioni
locali e le competenti Soprintendenze, delle fortificazioni e infrastrutture medievali e moderne, prevedendo agevolazioni ed
eventuali finanziamenti a
chi (privati ed enti pubblici)
vorrà impegnarsi in queste
opere. Dall’altro si dovrà
realizzare il sistema informativo e di valorizzazione
dei luoghi creando itinerari
itinerari culturali, ambientali, escursionistici e percorsi virtuali che facciano
conoscere e fruire al più
ampio bacino di pubblico e
turisti un territorio ricco di
testimonianze storiche diffuse".
POGGIO TORRIANA
Chiave di Svolta,
incontro su
lavoro e sviluppo
TORRIANA Questa sera, a partire dalle 21
nella Sala Polivalente del
Centro Sportivo di Poggio
Berni, il gruppo civico “Chiave di Svolta per Antonio Valli
sindaco” affronta pubblicamente il secondo dei temi in
programma in vista delle
prossime amministrative. Si
parlerà di impresa, lavoro e
sviluppo, temi di estrema attualità. “Rendere più ricca
una comunità deve essere l’obiettivo di una amministrazione sana che deve operare
per una maggiore agiatezza
economica ed anche una
maggiore ricchezza culturale
e civica - hanno sottolineato i
promotori dell’iniziativa -.
Siamo consapevoli che il raggiungimento dell’obiettivo
richiede un ampio concorso
di forze ma spetta all’amministrazione comunale il
compito di stimolare e di
coordinare oltre, ovviamente, quello di utilizzare tutte le
leve a disposizione per accelerare i risultati. Questi obiettivi ed i possibili strumenti
per raggiungerli saranno sviluppati durante l’incontro
pubblico con il preziosissimo
contributo dei cittadini che
sono invitati a partecipare ed
intervenire attivamente”.
POGGIO
NOVAFELTRIA - Per l’uomo 4.600 euro di multa e sospensione della licenza
Lavoro nero, denunciato il titolare di un bar
NOVAFELTRIA - Una persona denuncia-
ta, due sanzioni amministrative elevate,
una violazione penale contestata e un’attività imprenditoriale sospesa. Questo il
bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri di Novafeltria volti alla repressione
del lavoro nero o sommerso. Nel capoluogo, in particolare, i militari hanno denunciato in stato di libertà il titolare di un
bar perché nel corso dei controlli è emerso che lo stesso utilizzava un dispositivo
di videosorveglianza non autorizzato. Al
proprietario dell’esercizio è stata anche
sospesa la licenza in quanto non è stato in
grado di dimostrare la regolare occupa-
zione di un lavoratore trovato ad operare
all’interno del bar. Per questo motivo è
anche stata elvata una sanzione amministrativa pari a 4.600 euro per l’impiego di
personale in nero ed omessa consegna del
contratto di lavoro e della richiesta del
certificato di agibilità Enpals. Sempre a
Novafeltria i carabinieri hanno sanzionato amministrativamente, per un importo
di 500 euro, il titolare di un’altra attività
commerciale per omessa consegna del
contratto di lavoro ai dipendenti. Nel
complesso sono state controllate 3 attività commerciali ed identificati 6 lavoratori.
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RICCIONE - Un 63enne di Parma si è aggiudicato l’asta pubblica per il controllo del noto night di piazzale Azzarita. La Catbu aveva presentato una busta con 201mila euro
Pepenero, l’offerta c’è e anche pesante: 210 mila euro per la gestione
RICCIONE - Un’offerta ricca, corpo-
sa. A dimostrazione che il Pepenero
vale e anche molto. Dall’apertura delle buste per l’asta pubblica, infatti, ieri, in tribunale è spuntato un rilancio
pesante, fatto da un privato, Amleto
Pianforini, 63enne di Parma. Che,
per accaparrarsi la gestione del noto
night club di Piazzale Azzarita, limousine compresa, ha presentato un
assegno circolare (nessuna fidejussione, ma denaro sonante) di 220mila
euro. Sessanta mila euro in più ri-
spetto alla base d’asta di 160mila euro
fissata dall’amministratore giudiziario, Giancarlo Ferruccini. Pianforini
l’ha spuntata per poco, per appena
19mila euro. La seconda busta presentata in tribunale conteneva, infatti, un’offerta di 201mila euro: e anche
in questo caso è stato presentato un
regolare assegno circolare. L’offerta è
arrivata dalla Catbu srl, società di
Ferrara che qualche settimana fa si è
aggiudicata, con un offerta di 105 mila euro, il night club del Marano, La
RICCIONE - Venerdì la firma del protocollo
Riccione e Santarcangelo
uniti nelle attività
educative delle scuole
RICCIONE - Manca or-
mai poco al 4 aprile,
giorno in cui i Comuni
di Santarcangelo di Romagna e Riccione, si
riuniranno al palazzo
del Turismo della Perla
Verde, per la firma del
protocollo sulle attività
educative
nelle
scuole.
Arriva,
dunque,
anche il
benestare
del Comune di
Riccione
alla collaborazione
tra il Settore delle Politiche scolastiche e Servizi alla
persona e il suo Centro
di documentazione delle
esperienze educative e
sociali (Cedees) e la
Fondazione Culture di
Santarcangelo di Romagna (FoCuS). L’obiettivo
delle due giunte comunali è quello di mettere
in comune le capacità e
le esperienze maturate
nei rispettivi campi di
azione dal Centro di documentazione di Riccione e dalla Fondazione
Culture Santarcangelo. Il
progetto tra i due enti,
nati a distanza di 23 anni (Cedees 1984, FoCus
2007), si baserà su una
serie di
incontri
tra docenti ed
esperti. Il
primo dei
quali si
svolgerà
proprio
venerdì
prossimo
alla presenza dell’antropologo Mario
Turci e di Franca Zuccoli, docente di educazione all’immagine e didattica generale. Il giorno successivo si terrà il
secondo incontro al
quale, oltre a Franca
Zuccoli, parteciperanno
Monica Ricci, Presidente
Fondazione Focus e Mara Marani, pedagogista.
Carlo Poselle B.
Perla.
Ora si dovrà attendere l’ok del giudice, prima che Pianforini possa sedersi
davanti ad un tavolo e firmare il contratto con Ferruccini per la gestione,
di sei anni, del locale riccionese. Non
prima però di aver consegnato una
fidejussione di un istituto bancario
italiano di 110mila euro. Dunque,
sembra davvero mancare poco perché le peperine possano tornare in
pista e far sognare i tanti maschietti
appassionati del genere lap dance.
Le “peperine” dovrebbero presto tornare a esibirsi
SAN MARINO - Lo ha affermato ieri il leader della Cisl Bonanni in visita sul Titano
Frontalieri, sì alla legge ordinaria
“Ne parlerò con l’amico Tiziano Arlotti, sarebbe
un fatto rilevante sia per l’Italia che per San Marino”
SAN MARINO - “La via da
percorrere è quella della legge
ordinaria, un fatto che sarebbe
rilevante sia per la Repubblica
di San Marino che per l’Italia”.
E’ quanto affermato dal segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, da ieri in visita sul
Titano per partecipare a un
convegno organizzato dalla
Cdls e, oggi, alla cerimonia di
insediamento dei nuovi Capitani Reggenti. Il leader della
Cisl si è dunque detto in piena
sintonia con i parlamentari riminesi, Tiziano Arlotti del Pd e
Sergio Pizzolante del Ncd, che
da tempo caldeggiano questa
soluzione per risolvere in maniera organica il problema dei
frontalieri (tale normativa è da
tempo auspicata dagli stessi lavoratori). “E’ importante dare
un segnale, mentre per esem pio la Svizzera dimostra di irrigidirsi - ha spiegato Bonanni,
riferendosi a un’assemblea dei
frontalieri di Verbania che
hanno mostrato grande preoccupazione per la linea dura recentemente espressa dalla confederazione elvetica -. San Ma-
Il leader della Cisl Raffaele Bonanni
rino va verso una soluzione interessante, c’è una consapevolezza nuova. Ne parlerò con
l’amico Arlotti anche perché si
tratterebbe di un segnale positivo verso l’Europa”. Sul fronte
prettamente sammarinese la
parola d’ordine è crescita, imprescindibile dopo l’uscita dalla black-list. E’ quanto ha affermato il segretario della Cdls
Marco Tura, durante il convegno svoltosi al Grand Hotel e
che, appunto, ha avuto ospite
Raffaele Bonanni. “E’ necessario mettere in campo una task
force con il preciso scopo di
promuovere la Repubblica di
San Marino e di attrarre investimenti che producano progetti imprenditoriali di lungo
periodo e occupazione di qualità - ha sottolineato Tura -.
Serve cioè mettere in sinergia
le Segreterie competenti, il corpo diplomatico, la Camera di
Commercio e le associazioni
imprenditoriali per vendere il
modello San Marino”. Non è
poi mancato un riferimento alla piaga degli infortuni e delle
morti sul lavoro. Le norme anti-infortuni varate negli ultimi
anni hanno avuto un impatto
positivo sul numero degli incidenti, passati dai 14,5 ogni 100
lavoratori del 1991 ai circa 4
dei primi anni 2000. “Tuttavia
dal 2009, anno in cui è iniziata
la grande crisi - ha proseguito il
segretario -, si è evidenziata
una recrudescenza del fenomeno, nonostante un calo consistente degli occupati”. Quanto alla dinamica sugli infortuni
mortali, negli anni ’90 si è registrato una media di quasi un
morto sul lavoro ogni anno,
mentre nel periodo successivo
il fenomeno è diminuito con 5
decessi. “Decessi che pesano
comunque come un macigno
sulla coscienza civile di un intero Paese. Al di là dei numeri ha concluso Tura - il miglioramento deve tenere conto dei
cambiamenti strutturali della
nostra economia”.
MORCIANO - Attesi in Fiera 40 espositori provenienti da tutta Italia
SAN MARINO - Il Partito Socialista incalza così l’esecutivo
- Il circuito
ExpoElettronica ritorna in Romagna, a Morciano Fiere, sabato e domenica prossimi. Le tappe della kermesse elettronica
toccano ormai tutto il CentroNord, ma per quanto riguarda
la provincia è il primo appuntamento del 2014 e, vista la centralità di Morciano, questa tappa è un punto di riferimento
per tutto il Riminese. La mostra
mercato di Morciano Fiere
SAN MARINO - Non esiste un progetto di rac-
Sabato e domenica torna
“Rifiuti, manca un progetto di raccolta
l’appuntamento con ExpoElettronica differenziata che affianchi il porta a porta”
MORCIANO
ospita circa quaranta espositori, provenienti da tutta Italia,
che proporranno un vasto assortimento di ottimi prodotti
ai visitatori. Sarà possibile trovare articoli di telefonia basati
sul sistema operativo Android,
illuminazione, cartucce, materiali di consumo, prodotti di
informatica e accessori utili per
personalizzare i propri acquisti, il tutto a prezzi da Hard Discount. Particolarmente con-
veniente il ticket d’ingresso, chi
si collegherà al sito expoelettronica.it potrà, in poche semplici mosse, scaricare il biglietto ridotto a 3 euro. L’organizzazione è curata da Blu Nauti lus Srl. Per operatori e pubblico
il biglietto di ingresso intero è
di 5 euro (ridotto 3 euro, come
detto scaricabile dal portale
www.expoelettronica.it. Orari
di ingresso 9-18.00.
Matteo Felice Giordano
colta differenziata che affianchi il porta a
porta. Questa la posizione del Partito Socialista per nulla soddisfatto della risposta ottenuta sull’interpellanza riguardante la questione della gestione dei rifiuti. “Al di là di
aspetti tecnici che andranno doverosamente
approfonditi, la risposta evidenzia e conferma il fatto che il governo non possiede in
questo momento un progetto di raccolta differenziata dei rifiuti urbani da affiancare alla
raccolta porta a porta - hanno attaccato i socialisti -. Riteniamo che il nostro Paese debba
affrontare e risolvere in tempi ragionevolmente brevi tali problematiche, considerando il rifiuto una risorsa”. Queste le proposte.
“E’ necessario minimizzare i costi di raccolta,
trasporto e smaltimento per massimizzare le
percentuali di riciclo e di produzione di energia rinnovabile da materiale organico. Per
quanto riguarda la raccolta porta a porta ci
risulta essere un notevole costo per la popolazione. Per questo occorre individuare e favorire soluzioni che comportino il minor impegno economico-finanziario ed il minimo
impatto ecologico rispetto all’ambiente”.
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MARTEDÌ 1 APRILE 2014
Spettacoli
& Cultura
MARTEDÌ
1 APRILE 2014
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Al Playhall arriva il “Mondovisione Tour-Piccole città”. L’assessore Gobbi: “Un grazie di cuore”. Niente biglietti on line
Luciano Ligabue in concerto domenica a Riccione
RICCIONE - (c.p - m.g) E’ par-
tito il 27 marzo dal Palasport
Dorando Pietri di Correggio
(Reggio Emilia) il “Mondovisione Tour – Piccole città”, il
tour musicale di Luciano Ligabue, che dopo le tappe di
Imola (ieri) e di Salsomaggiore Terme di domani, farà tappa domenica 6 aprile al Playhall di Riccione. Il cantate di
Correggio ha espresso, ad ini-
zio tour, il suo entusiasmo affermando: “Ho proprio voglia
di portarlo in giro questo
“Mondovisione””. L’Assessore
al turismo di Riccione, Simone Gobbi, non nasconde la sua
soddisfazione per essere riusciti ad ottenere la tappa riccionese: “Un grazie di cuore a
Ligabue e al suo staff. Con il
Liga Riccione riprende il suo
posto sulla ribalta nazionale
della musica”. Dopo i grandi
concerti negli stadi, si vuole
dunque riportare la musica
nei piccoli spazi, così da recuperare il rapporto cantante –
pubblico che rischia di perdersi. Un evento di così grande importanza, non è però il
primo a Riccione, che due anni fa ha ospitato Jovanotti e
che secondo l’Assessore sarà
solo l’inizio di una lunga sta-
gione di appuntamenti musicali. Gli organizzatori del concerto Riservarossa e F&P
group hanno reso la vendita
dei biglietti insolita per questo
genere di appuntamenti: non
li si potrà infatti acquistare
online ma solo sul luogo del
concerto 3 giorni prima dello
stesso. Per info www.ligachannel.com e su www.fepgroup.it.
Va in scena a Roma ‘Oceano Adriatico’, un viaggio metafisico realizzato per la Fondazione Fendi
Navigano sogni riminesi
Ligabue domenica in concerto a Riccione
Alle scenografie di Dante Ferretti ha collaborato anche Ideogamma
Sergio Metalli: “Una visione felliniana che parte da I Vitelloni”
RIMINI - Roma è pronta ad affacciarsi
I Vitelloni reinterpretati da Ideogamma
su “Oceano Adriatico”. E ci sarà anche
tanta Rimini nello spettacolo scritto e
diretto da Raffaele Curi, che da giovedì 3 aprile (prima per la stampa) a domenica 6 andrà in scena agli Studios
Teatro 8 di via Tiburtina per la Fondazione Alda Fendi. Riduttivo parlare di
spettacolo teatrale: “Oceano Adriatico”, che si fregia dell’importante intervento dello scenografo premio Oscar,
Dante Ferretti, sarà una sorta di viaggio metafisico, nel pieno stile di ricerca artistica degli “Esperimenti” della
Fondazione. Un viaggio con notevoli e
chiari richiami felliniani, in cui il passato va di pari passo con il presente,
anche grazie alle magie sceniche regalate dalle videoproiezioni della riminese Ideogamma, leader a livello
mondiale nelle arti videografiche.
Per Sergio Metalli e la sua Ideogamma un nuovo attestato di stima:
da nove anni è proprio l’azienda riminese a creare e curare immagini virtuali e videoproiezioni per la Fondazione Alda Fendi Esperimenti. “La cosa più bella di questi progetti culturali
- sottolinea Metalli - è che non vengono creati con scopi pubblicitari ma
con autentico spirito mecenate, pro-
prio in un momento in cui nessuno investe
più nella cultura solo per puro piacere. Negli anni si è instaurato un rapporto importante con la Fondazione Fendi, che ci coinvolge in maniera profonda e che cerchiamo di portare avanti mettendoci tutta la
nostra passione. Ulteriormente gratificante è quest’anno lavorare con Raffaele Curi,
regista di grande spessore, cultura e fantasia e con Dante Ferretti con cui abbiamo
elaborato questo progetto dalla visione
prettamente felliniana. Alla serata riservata ci saranno Di Caprio, Sorrentino e molti
altri personaggi della cultura e dello spettacolo di livello internazionale ”.
Come si potrebbe definire questo spettacolo? “E’ davvero difficile da dire. E’ una
forma d’arte inventata, che lascia diverse
chiavi di lettura allo spettatore a seconda
della propria sensibilità, tutte con sfumature profonde. Ci sono musica, apparizioni in scena, figuranti, personaggi, videoproiezioni e installazioni. E’ stata una bella
sfida di ricerca creare ambienti minimal,
ma anche un mare metafisico che poi diventa romantico, e un percorso visivo che
permettesse di perlustrarne i fondali. Poi
ci sarà tutta la parte affascinante del viaggio in treno da San Benedetto del Tronto
alla bizantina Ravenna. E poi ci saranno
parti senza proiezioni, in cui il vuoto per-
metterà di mettere a fuoco il resto. Sarà
uno spettacolo visivamente affascinante,
tutto da seguire e da interpretare”.
“Oceano Adriatico” già nel titolo porta a
Roma il nostro mare. “Appena ho incontrato Ferretti a Cinecittà mi ha parlato di
questo grande progetto e di come volesse
creare una visione felliniana che ripercorresse il sogno (la scena si chiama appunto
Dante’s dream, ndr) che ha portato lui da
Macerata a Roma sulle orme del Maestro.
E noi, da riminesi e amanti di Fellini, abbiamo vissuto intensamente questa avventura cercando di creare il meglio attorno a questa visione. Il richiamo più autentico, diretto e voluto da Ferretti sarà legato
a ‘I Vitelloni’, che abbiamo reinterpretato
aggiungendoci un tocco del nostro mare”.
Un sogno dunque per un riminese che
fa dell’arte il suo mestiere cogliendo soddisfazioni in ogni parte del mondo, poter
omaggiare il grande regista. “Fellini dovrebbe racchiudere i sogni di ogni artista –
conclude Sergio Metalli -. L’unico ad aver
vinto cinque premi Oscar e unico riminese
conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Era da tempo un mio desiderio dare un
piccolo contributo per continuare a farlo
conoscere, con la speranza che anche a Rimini si attivi un meccanismo virtuoso”.
Con la rassegna Tracce D Nuova Danza tre spettacoli, videorassegne e masterclass fino al 6 aprile
La danza torna in primo piano
Domani sera agli Atti c’è Good Vibrations dedicato a Theremin
RIMINI - La vitalità e il fermen-
to creativo della nuova danza
sono protagonisti a Rimini fino al 6 aprile: la rassegna
Tracce D Nuova Danza, con
3 spettacoli in programma al
Teatro degli Atti, e il progetto C_A_P 07 arealaterale,
con eventi che si intrecciano
agli stessi spettacoli: incontri
con il pubblico e i coreografi,
rassegna di videodanza alla
Galleria dell’Immagine e nelle
vetrine di alcuni negozi di via
Soardi e 3 masterclass gratuite
per danzatori professionisti.
Un programma articolato di
iniziative realizzato grazie alla
sinergia tra l’Istituzione Musica Teatro Eventi del Comune di Rimini, che così chiude
la stagione 2013-2014, e il
[collettivo] c_a_p, nato nel
2009 per diffondere e promuovere la cultura della danza. Il programma di Tracce D
Nuova Danza presenta 3 spettacoli al Teatro degli Atti con
inizio alle ore 21. Ad aprire la
rassegna domani sera (ore 21)
la compagnia Cani con Good
vibrations, coreografato e diretto da Ramona Caia, Jacopo
Jenna e Giulia Mureddu, con
in scena Jacopo Jenna e Francesco Casciaro. Le musiche
sono di Francesco Casciaro e
le luci di Roland van Ulden.
Good Vibrations è un concerto pneumatico per danzatore e musicista dedicato a
Lev Theremin dove i due interpreti si sovrappongono, si
confondono e si scambiano i
ruoli. A chiusura di serata in-
contro aperto al pubblico con
Jacopo Jenna, a cura di Laura
Gemini e [collettivo] c_a_p.
La biglietteria è aperta per
le prevendite dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. I
biglietti possono essere prenotati anche telefonicamente
(tel, 0541/793811) dale ore 12
alle ore 14. Si può prenotare
anche per posta elettronica all'indirizzo
[email protected] (indispensabile un riferimento telefonico).
Good Vibration domani sera agli Atti
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MARTEDÌ 1 APRILE 2014
Cartellone
Domani al Circolo Milleluci
Live il duo di Miami & the Groovers
Domani 2 aprile al Circolo Milleluci (via Isotta degli Atti 8, Rimini centro) sarà una serata speciale con protagonisti due
componenti di Miami & the Groovers: Lorenzo Semprini (chitarra armonica e voce) ed Alessio Raffaelli (piano fisarmonica cori). "Piano songs for a folk night" un concerto dove le
canzoni al piano avranno grande rilevanza, tra pezzi originali
e cover riarrangiate. Una scaletta che vedrà anche brani di
Bruce Springsteen, Tallest man on earth, Gaslight Anthem,
Bob Dylan, Marah e tanti altri. I due hanno portato le canzoni
di Miami & the Groovers anche oltreoceano con un mini-tour
che ha toccato club a New York e New Jersey con successo.
Una serata dove la vena da folksinger di Lorenzo Semprini si
mischierà con i fraseggi blues e rock di Alessio Raffaelli, vero
fuoriclasse del pianoforte. Il loro concerto full band è stato
considerato "uno dei live act più energici e coinvolgenti dell’attuale scena rock italiana". La band riminese sarà in tour
questa primavera in diverse città italiane come Trieste, Napoli, Vasto, Legnano, Cantù, fino ad arrivare ad un graditissimo ritorno in terra svedese a fine maggio per due concerti a
Jonkoping all'interno di un prestigioso festival di musica rock.
Ingresso gratuito con tessera Arci. Inizio concerto h 22.
Stasera a Santarcangelo
Docu-film sul disastro
ambientale in Ecuador
Stasera al Supercinema di Santarcangelo alle ore 21, il docu-film Adelante Petroleros, L’oro nero dell'Ecuador. A seguire incontro con il regista Maurizio Zaccaro.
Adelante Petroleros è il documentario sullo sfruttamento petrolifero dello Yasunì,
parco naturale della foresta amazzonica in Ecuador, presentato al Torino Film
Festival. Zaccaro mostra un disastro ambientale di portata planetaria con cui
conviviamo da troppi anni, spesso limitandoci ad una informazione insufficiente.
Il parco naturale Yasunì è tra i primi al mondo per indice di biodiversità, ed è anche un territorio ricco di riserve petrolifere. Zaccaro si avvale della collaborazione
del giornalista Pino Corrias come reporter investigativo che intervista attivisti e
avvocati impegnati nella battaglia contro l'estrazione del petrolio, ma anche contadini e piccoli proprietari terrieri che si rifiutano di lavorare per le compagnie petrolifere scegliendo di difendere il loro habitat naturale. Adelante Petroleros mostra la schizofrenia che esiste in quell'angolo di mondo dove la natura prima incontaminata è ora attraversata da oleodotti le cui tubature si rompono "tutti i mesi" e i bambini continuano a nuotare nelle acque sempre più inquinate del fiume.
E' un film che riguarda non sono l'America latina ma anche tutto il resto del mondo che non può permettersi di perdere un altro pezzo di foresta amazzonica per
soddisfare l'avidità di pochi.
Cinema Rimini e provincia
RIMINI
Multiplex Le Befane
Via Caduti di Nassiriya
Tel. 0541307805
NON BUTTIAMOCI GIU’
ore 20,30-22,30
Regia: Pascal Chaumeil
Sala: 9
300 - L’ALBA DI UN IMPERO
fer.16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: Noam Murro
Sala: 9
MR. PEABODY AND SHERMAN
fer.16,20-18,20
Regia: Rob Minkoff
Sala: 10
LEI
ore 20,15-22,40
Regia: Spike Jonze
Sala: 10
AMICI COME NOI
ore 18,40
Regia: Enrico Lando
Sala: 11
47 RONIN
fer.16,20-20,40-22,50
Regia: Carl Rinsch
Sala: 11
NEED FOR SPEED
fer.17,30-20,15-22,40
Regia: Scott Waugh
Sala: 12
CAPTAIN AMERICA
THE WINTER SOLDIER
fer.17,10-20-22,30
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 1
CAPTAIN AMERICA
THE WINTER SOLDIER
fer.17,50-20,30-23
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 2
CAPTAIN AMERICA
THE WINTER SOLDIER
fer.16,10-18,50-21,30
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 3
YVES SAINT LAURENT
fer.16,40-18,40-20,40-22,40
Regia: Jalil Lespert
Sala: 4
CUCCIOLI - IL PAESE DEL VENTO
fer.16,30-18,30
Regia: Sergio Manfio
Sala: 5
IL RICATTO
ore 20,30-22,30
Cineteca
Regia: Eugenio Mira
Sala: 5
Via Gambalunga, 27
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
Tel. 0541-704302/704498
fer.17,30-20-22,30
RASSEGNA ore 21
Regia: Brian Percival
Sala: 6 SAMSARA DI P. NALIN
AMICI COME NOI
ingresso libero
fer.16,30-18,30-20,30-22,30
Regia: Enrico Lando
Sala: 7
TARZAN
fer.16,30-18,30
Regia: Tappe, Klooss
Sala: 8
Settebello
Via Roma, 70
Tel. 054157197
QUANDO C’ERA BERLINGUER
fer.20,30
Regia: Walter Veltroni Sala Rosa
LEI - fer.20,30-22,40
Regia: Spike Jonze Sala Rosa
YVES SAINT LAURENT
fer.20,30
Regia: Jalil Lespert Sala Verde
NOI 4 - fer.22,30
Regia: F. Bruni
Sala Verde
Domenica convegno
Confcontribuenti
Domenica 6 aprile dalle ore 10.00
alle 6.00 all’Hotel Ambasciatori di
Rimini, primo Convegno nazionale
della Confcontribuenti. Il meeting
ospiterà tutte le sedi nazionali, presentando la struttura di professionisti delegati alla tutela dei diritti dei
contribuenti. E’ gradita conferma (info Elisa Loffredo; Tel. 349-1740477).
RICCIONE
Cinepalace
Viale Virgilio, 19 C/O Palacongressi
Tel. 0541605176
LEI - fer.20,15
Regia: Spike Jonze
Sala: 1
AMICI COME NOI
fer.20,30-22,30
Regia: Enrico Lando
Sala: 2
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
fer.20,15-22,30
Regia: Brian Percival
Sala: 3
YVES SAINT LAURENT
fer.20,30-22,30
Regia: Jalil Lespert
Sala: 4
Ariston 2
CAPTAIN AMERICA
Via Torconca, 230
THE WINTER SOLDIER (3D)
Tel. 0541951405
fer.20,30-23
CAPTAIN AMERICA
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 5
THE WINTER SOLDIER
CAPTAIN AMERICA
ore 20-22,30
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 1 THE WINTER SOLDIER
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI fer.20-22,30
Regia: Anthony e Joe Russo Sala: 6
fer.20-22,30
Regia: Brian Percival
Sala: 2
SANTARCANGELO
Gambrinus
Via Parco Begni, 3
Tel. 0541-928317
DALLAS BUYERS CLUB
ore 21
Regia di Jean Marc Vallee
Supercinema
P.zza Marconi n. 1
Tel. 0541622454
SALA ANTONIONI
RASSEGNA - ore 21
ADELANTE PETROLEROS!
incontro con il regista M. Zaccaro
Trame
Teatri
Teatro Novelli
Rimini
Via Cappellini, 3 Tel. 0541-793811
Teatro degli Atti
Rimini
Via Cairoli, 42 Tel. 0541-784736
Teatro del Mare
Riccione
Via Don Minzoni Tel. 0541-690904
Corte Coriano Teatro
Coriano
Via Garibaldi, 127 Tel. 0541-658667
Teatro Regina
Cattolica
Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0541-966778
Germania, 1939. Liesel Meminger è
una ragazzina di pochi anni che ha
Teatro Massari
perduto un fratellino e rubato un liS. Giovanni In Marignano
bro che non può leggere perché non
Via Serperi, 6 Tel. 0541-1730509
www.teatromassari.it
sa leggere. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania
Teatro Astra
per le sue idee politiche, e adottata
Bellaria
da Rosa e Hans Hubermann, Liesel Via P. Guidi - Isola dei Platani Tel. 0541-343890
apprende molto presto a leggere e
Teatro Malatesta
ad amare la sua nuova famiglia. GeMontefiore conca
nerosi e profondamente umani gli
Viale della Repubblica 2, Tel. 0541-604972
Hubermann decidono di nascondewww.compagniadelserraglio.com
re in casa Max Vandenburg, un gioTeatro Pazzini
vane ebreo sfuggito ai rastrellamenti
Verucchio
tedeschi. Colto e sensibile, Max
Via San Francesco, 12 Tel. 0541-670168
completa la formazione di Liesel, inwww.teatroverucchio.it
vitandola a trovare le parole per dire
Teatro Nuovo
il mondo e le sue manifestazioni.
Dogana
Perché le parole sono vita, alimenPiazza M. Tini, 7 Tel. 0549-885515
tano la coscienza, aprono lo spazio
Teatro Titano
all’immaginazione, rendono sopporSan Marino
tabile la reclusione. Fuori dalla loro
Piazza Sant’Agata Tel. 0549-882416
casa intanto la guerra incombe e la
www.teatroverucchio.it
morte ha molto da fare, ricoverando
Teatro Leo Amici
pietosa le vittime di Hitler e dei suoi
Monte Colombo (Rn)
aguzzini, decisi a fare scempio degli
Via Canepa, 136 Tel. 0541-986133
uomini e dei loro libri.
www.teatroleoamici.it
Cartellone
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
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Rassegna in Cineteca
Samsara
L’Istituto di Scienze dell’Uomo, in collaborazione con la Cineteca Comunale di Rimini, presenta la mini rassegna cinematografica “East/West
tra Oriente e Occidente”, con tre film. Si inizierà
stasera, ore 21, con Samsara di Pan Nalin, si
proseguirà martedì 15 Aprile, ore 21, con Monsieur Ibrahim ed i fiori del Corano di François
Dupeyron e si concluderà il 29 Aprile, ore 21,
con Fratello, dove sei? dei fratelli Cohen. Aprirà
la rassegna Gianluca Magi, direttore della
Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa. Per info: [email protected] ; tel.
0541/50555; cell. 346/5006345
All’Arboreto di Mondaino
Studi, riflessioni
e spettacoli a ingresso libero
Diciassettesimo anno di attività per l’Arboreto di Mondaino, dal 1998 punto di riferimento
per chi opera nel campo del teatro, della danza, della musica e dell’arte scenica. All’Arboreto di Mondaino in residenza creativa dal 1 al 10 aprile la Piccola Compagnia Dammacco
impegnata nella creazione del nuovo spettacolo Esilio. E’ promosso un momento di studio
e riflessione per condividere temi e domande sulle pratiche teatrali centrate sul lavoro dell’attore e sulla composizione di drammaturgie originali. Quale teatro per il ventunesimo secolo? Sarà il primo movimento del nuovo progetto , con i maestri Renata Molinari, Marco
Martinelli, Paolo Ambrosino. Chi volesse partecipare alle giornate di studio è pregato di comunicarlo entro giovedì 3 aprile (L’arboreto - Teatro Dimora / Telefono mobile 331.9191041
v/ [email protected]). La Piccola Comapgnia Dammacco presenterà nei giorni 4
e 5 aprile studi e spettacoli aperti al pubblico ad ingresso libero, alle ore 16 lo Studio Appunti per un esilio, presentazione dei materiali drammaturgici del percorso di preparazione
di Esilio con Serena Balivo e Mariano Dammacco. Segue alle ore 21.30 la presentazione
dello Studio L’inferno e la fanciulla con Serena Balivo e Mariano Dammacco, primo studio
vincitore del Premio nazionale Giovani Realtà del Teatro 2011. Sabato 5 aprile alle ore
15.30 la Piccola Compagnia Dammacco propone lo spettacolo L’ultima notte di Antonio
con Serena Balivo e Mariano Dammacco, ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco, testo vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso 2010.
Meteo
Serata dell’Istituto Gramsci
Economia e lavoro
L'Istituto Gramsci presenta il suo primo evento
stasera al Centro Sociale Grottarossa (Via della
Lontra, 40) alle ore 21.15. In primo piano lavoro
ed economia. Il titolo della serata è "Una crisi
senza fine...". Relatori Andrea Fumagalli - Professore di Economia Politica presso l'Università
di Pavia, Federico Chicchi - Ricercatore presso
l'università di Bologna e specializzato in Sociologia dei processi economici e del lavoro). Modererà Lucio Gobbi - Dottorando in Economics e
Management presso l'Università di Trento.
Numeri utili
Bellaria
Max
20
Min
7
Rimini
Santarcangelo
EMILIA ROMAGNA
Riccione
Cattolica
RSM
Morciano
di Romagna
Novafeltria
Pennabilli
MARCHE
Pomeriggio
Sera
Notte
112
Carabinieri pronto intervento
117
Guardia di Finanza
113
Polizia Soccorso pubblico
115
Vigili del fuoco
1530
Guardia costiera
803116
Socio Aci
114
Telefono azzurro
118
Pronto soccorso ambulanze
0541
RIMINI
705795
Pronto soccorso Ospedaliero
7681
Carabinieri comando provinciale
436111
Prefettura-Questura
23943
Polizia Ferroviaria
799611
Polizia stradale
58771
Corpo Forestale dello Stato
50121/50211
Capitaneria di Porto
22666
Vigili Urbani
787461
Guardia Medica
50020
Radio Taxi
300811
Trasporto pubblico (Start romagna)
730730
Canile comunale
RICCIONE
601379
Carabinieri (sede)
693926
Posto fisso Polizia
602100
Polizia Stradale
693926
Polizia di Stato (Uff. estivo)
600559
Taxi Stazione
CATTOLICA
967676
Carabinieri
966204
Guardia medica
962114
Taxi stazione
SANTARCANGELO
344104
Carabinieri
705757
Guardia medica
433132
Taxi Bellaria
330008
Taxi Igea
CORIANO
657159
Carabinieri
668215
Guardia medica
MISANO
615685
Carabinieri
611171
Taxi
BELLARIA
344104
Carabinieri
Tel. 199892021*
www.trenitalia.it
*pagamento
Federico Fellini
Tel. 0541 715711
www.riminiairport.com
Farmacie di turno
Rimini
Diurno Notturno: 24h su 24h
VENTURINI
Via Dario Campana, 47
Tel. 0541 772423
Riccione - Comuni periferici
Diurno e notturno: 24h su 24h
COMUNALE 2 - San Lorenzo
Via Flaminia, 25
Tel. 0541 643184
Coriano - Cattolica - Misano
adriatico - Gabicce mare
BALNEARE
Via Bovio, 76 CATTOLICA
Tel.0541 953895
COMUNALE (GABICCE)
Via Enrico Berlinguer, 7
Tel. 0541 830154
COMUNALE
Superstrada Rimini-San Marino
Cerasolo di Coriano via Ausa 70/a
Tel. 0541 756100
SAN BIAGIO
Via Saffi, 64 Misano Monte
Tel. 0541 602016
Bellaria - Igea marina
IGEA - Via Baldini, 37/G
Tel. 0541 332419
Alta Valmarecchia
PIANINI MAZZUCCHETTI
P.zza Vittorio Emanuele,18
Tel. 0541 920745
BANCI (MAIOLO)
Via Capoluogo, 166
Tel. 0541 920476
Santarcangelo di Romagna
e Bassa Valmarecchia
Notturno diurno e festivo:
CORPOLO’
Via Marecchiese, 576-578-580
Tel. 0541 750113
Oroscopo
Ariete: Incontrerete più volte uno
sguardo molto intrigante, che vi lascerà per un pò senza fiato.
Toro: Le persone saranno intrattabili e perdere la calma potrebbe
essere normale conseguenza di richieste impossibili.
Gemelli: Il vostro capo potrebbe
esigere molto da voi e non potete
deluderlo proprio in questo periodo.
Cancro: Non perdete il lume della ragione se incontrerete la persona che
vi piace, rischiereste delle brutte figure,
che verranno ricordate per molto tempo.
Leone: Fascino abbandonante, in
grado di sedurre chiunque attorno
a voi. In amore non avrete rivali.
Vergine: Non lasciatevi condizionare
dal vostro umore anche nel vostro lavoro o nello studio, non potete permettere ad una sensazione di rovinarvi la
giornata e di rovinarla anche agli altri.
Bilancia: Nella giornata odierna, sarete molto tentati di dare ascolto al vostro cuore nelle questioni sentimentali.
Il nostro consiglio invece, è completamente opposto.
Scorpione: E’ tempo di far brillare
quelle idee che per troppo tempo avete tenuto nascoste dentro di voi senza
poterle esprimere liberamente.
Sagittario: La vostra positività è
contaggiosa e anche il vostro partner verrà attratto da questa energia.
Capricorno: Forse qualcuno è geloso di voi, dei vostri successi e del
vostro comportamento nei confronti
della vita.
Acquario: Oggi non abbiate paura
di mostrare i vostri sentimenti .
In amore vivrete una fase decisamente felice.
Pesci: Avete l’ occasione in questa
giornata, di creare dei contatti, soprattutto di lavoro, che vi serviranno nel
futuro e che saranno moto utili anche
per i vostri colleghi o per qualcuno della vostra famiglia .
20
l
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
Sport
Rimini
MARTEDÌ
1 APRILE 2014
l
21
CALCIO LEGAPRO - I biancorossi il giorno dopo il pari di Porto Tolle e la contestazione al ritorno al Neri
Punito Cesca dopo i gestacci ai tifosi
Durissima nota della società, ora l’attaccante potrebbe finire fuori rosa
E si cercherà di riunire le forze per il match decisivo di domenica contro il Forlì
CALCIO LEGAPRO - Il Santarcangelo si lecca le ferite
“Sì, un brutto schiaffo
Siamo stati ingenui
Morale ko, ma ripartiamo”
SANTARCANGELO - (c.c.)
Diciamoci la verità, un risultato come quello scaturito
dal derby di ritorno del
“Mazzola”, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Il Santarcangelo, con la sua difesa
bunker, che non perdeva in
casa dal 1 settembre (altro
derby con il Forlì), battuto
dal già retrocesso Bellaria,
squadra da un punto in 12
partite del girone di ritorno.
Eppure è proprio così. Michele Nardi
prova subito a rialzare
la testa, da
buon capitano: “La
delusione è
tanta
–
commenta
il portiere
gialloblù –
anche perché avevamo preparato questa partita per vincerla e in
campo ci abbiamo provato.
E’ normale che ci sia del rammarico ma questa era soltanto una partita, adesso ce ne
sono altre quattro da giocare
come fossero tutte finali. Perché abbiamo perso? Forse per
la troppa voglia di spaccare il
mondo. Invece abbiamo preso due gol stupidi, in fondo il
Bellaria ha vinto creando
nulla, a parte i due gol. Noi 4
palle-gol e non siamo riusciti
a buttarla dentro, il calcio è
questo in tutte le categorie.
Ma come ripeto, questa partita valeva 3 punti come quella di una settimana prima a
Vicenza, ora ce ne sono altri
12 in palio”. Per un Nardi
che non ci sta, c’è anche un
Mirko Garaffoni che non lesina l’autocritica: “Siamo
riusciti a perdere in casa contro una squadra già retrocessa, sbagliando una partita
che non si doveva sbagliare.
Ci è andato tutto storto, abbiamo commesso molte ingenuità, il primo gol del
Bellaria è il
classico gol
della domenica mentre
sul secondo
potevamo
fare qualcosa in più.
Pensavamo
a tutt’altra
partita, pensavamo di fare
gol, di vincerla quando siamo
andati sull’1-1, invece si vede
che doveva andare così”.
Santarcangelo comunque a
+3 sulla borderline: ora c’è il
Bra in trasferta ma sarà soprattutto il successivo match
interno con il Mantova (all’andata vinsero i clementini) a risultare decisivo: “E’
chiaro che a Bra bisogna vincere ma a parole siamo tutti
fenomeni e ora invece serve a
poco parlare. Il morale è sotto
i tacchi, però bisogna ripartire, non c’è altra scelta”.
RIMINI - Un rientro turbo-
lento quello dei biancorossi
dopo il pari di Porto Tolle.
Già l’ennesima mancata vittoria (nonché quasi sconfitta) non era andata giù ai tifosi del Rimini al seguito della
squadra, in più a buttare
benzina sul fuoco ci si è messo anche qualche gesto poco
carino da parte di un giocatore (Cesca) nei confronti
degli stessi supporters riminesi. Che hanno atteso il ritorno del pullman del Rimini al “Neri” accogliendolo
con un fitto lancio di uova e
qualche robusta “manata”
che ha crepato un vetro del
torpedone. Episodi che non
si verificavano da tempo immemore ma che fotografano
la situazione a dir poco difficile in cui si sono infilati i
biancorossi ormai da troppo
tempo. Alle porte c’è il derby
con il Forlì, una partita vitale, perché se vinta darebbe
molte speranze di playout
alla squadra di Osio. Ma è
indubbio che il Rimini ci arriva in maniera a dir poco
problematica e “caliente”. Il
gesto di Cesca ovviamente
Il presidente De Meis con Cesca il giorno della presentazione
non è sfuggito nemmeno alla società che anzi lo ha condannato senza mezzi termini mediante un comunicato
ufficiale nel quale l’episodio
viene stigmatizzato come
“gravissimo e inaccettabile”.
Non è un mistero che il Rimini del presidente De Meis
tenga in modo particolare al
rapporto con i suoi tifosi,
specialmente in un momen-
to come questo in cui servirebbero massima collaborazione e cooperazione, nel
tentativo di salvare il professionismo in una piazza che
solo fino a pochi anni fa sognava addirittura la serie A.
Ma il gestaccio di Cesca ha
finito per ritorcersi come un
boomerang proprio sui
compagni di squadra e la società stessa. Come risolvere
il problema? La soluzione
potrebbe essere drastica: “La
società pertanto si riserva di
adottare tutti i provvedimenti necessari nei confronti del proprio tesserato,
nel rispetto del contratto
collettivo sottoscritto tra la
LegaPro e l’AIC”. In pratica
Alessandro Cesca rischia seriamente di non fare più
parte del gruppo biancorosso, saltando gli allenamenti
(anche per garantire l’incolumità di tutto il resto della
truppa di Osio) mentre al
momento non pare possibile la rescissione del contratto. Una decisione non facile
da prendere ma in questo
momento, più che il valore
del singolo giocatore, per il
presidente De Meis contano
giustamente il rispetto per i
tifosi (c’è da chiedersi come
reagirebbe la torcida biancorossa domenica al “Neri”
con il Forlì), per la maglia e
l’integrità morale di una società che non può e non vuole accettare simili comportamenti da parte dei propri
tesserati.
Cristiano Cerbara
CALCIO LEGAPRO - Il centrocampista classe ‘93 e il portiere De Deo raccontano l’impresa di Santarcangelo
Bramati: “Questa vittoria è dedicata al mister”
BELLARIA - (c.c.)Diciotto
partite dopo è ancora vittoria.
Il Bellaria ha scelto forse la domenica più strana per tornare
a gustare il sapore dei tre punti,
sapore effimero finchè si vuole
ma meritato sul campo dalla
squadra di Ayala Fanesi. Meritato proprio perché i biancazzurri, per l’occasione in completo rosso, hanno giocato da
squadra infischiandosene della classifica e mettendo in mostra a turno tanti protagonisti.
Su tutti ovviamente Daniele
Grandi, autore di una doppiet-
ta da applausi, ma là dietro ci
ha pensato anche Mattia De
Deo a blindare la porta dei
“gabbiani”: “Siamo contenti
per la vittoria ma soprattutto
per la prestazione – dice il
22enne portiere pescarese –
perché siamo riusciti a fare tutto quello che ci aveva chiesto il
mister e continuiamo a farlo
nonostante siamo già retrocessi. La parata più difficile? Senz’altro quella nel secondo tempo sul tiro di Beccaro, sono riuscito a toccare il pallone e a deviarlo contro la traversa. Ma
sono contento anche per le tante uscite nella ripresa, sono riuscito a dare sicurezza alla squadra”. Ci sarebbe anche qualcosa da dire sul gol di Obeng,
quello del provvisorio 1-1, De
Deo lo fa senza alzare la voce:
“C’era fallo su di me, ho preso
una gomitata nel collo. Pazienza, sono cose che succedono,
l’importante è aver vinto. E’
stato davvero un bel Bellaria,
era giusto festeggiare questi tre
punti”. Partita autorevole anche quella di Fabrizio Bramati
in mezzo al campo: “Abbiamo
dato il massimo come ci chiede
sempre il mister – dice il centrocampista classe ’93 – a volte
ci riusciamo, a volte no, questa
vittoria è per lui”. Fondamentale aver sbloccato il risultato:
“Penso che la svolta sia stata
proprio nell’andare in vantaggio a pochi istanti dalla fine del
primo tempo. Purtroppo tante
altre volte in passato ci è capitato di dover rincorrere l’avversario e così diventa sempre tutto
molto più difficile. Abbiamo
dato tutto e la nostra è stata
davvero una grande partita”.
22
l
Sport Rimini
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
BASKET - E’ lui l’eroe di giornata dei Crabs nella vittoria contro Udine
Moreno, che spettacolo
Yankiel spiega: “Ora mi sento più sicuro in attacco
Da German e Whiting qualcosa ho imparato...”
di MIKAEL DISTANTE
RIMINI - È l’eroe di giornata
Yankiel Moreno, man of the
match dell’incontro e attore
principale della ‘remuntada’
biancorossa: per lui 24 punti,
con 5/9 da due, 3/7 da tre, 5/6
dalla lunetta, cinque rimbalzi
e due assist, che gli valgono
ben 23 di valutazione, prodotti praticamente in soli 25
minuti, dato che la guardia
cubana aveva chiuso i primi
due quarti con 0 punti e 0/3
dal campo. “Nonostante il
primo quarto (chiuso sul 1229, ndr) siamo riusciti a rimanere in partita – ha dichiarato
il numero 24 biancorosso – e
piano piano abbiamo recuperato”. Una chiave della rimonta è stato senza dubbio il
pick&roll per Moreno, che
sfruttava al meglio il blocco
per tirare o per segnare in penetrazione: “Rispetto al passato, mi sento più sicuro di me
in attacco, del resto dopo essermi allenato con Scarone
Moreno in penetrazione contro Udine
qui a Rimini e con Whiting a
Imola qualcosa l’ho imparato” ha ironizzato la guardia,
mentre riguardo alla grossa
mano difensiva data a Bosio
(tra l’altro grandissima prova
del ‘finto’ centro biancorosso, con 16 punti tutti nella ripresa, 8/8 dalla lunetta e una
grandissima prova difensiva,
il tutto con una caviglia dolorante) sui miss match contro
Zacchetti e Bellina, viste le assenze di Squeo e di Marengo
viziate da problemi di falli,
‘Yanki’ ha spiegato: “Quando
sono sul lato debole mi piace
staccarmi dal mio uomo e
raddoppiare sul post, lo faccio
anche senza che il coach me lo
dica, ma oggi mi era stato
chiesto espressamente e credo
di averlo fatto al meglio”. La
ciliegina sulla torta è stata infine il canestro che, a soli 4
secondi dalla sirena, ha mandato la partita al supplementare: “Quando ho ricevuto il
pallone da Tassinari – ha
spiegato la guardia cubana –
inizialmente volevo chiudere
subito la partita tirando da
tre punti, ma poi ho sentito
dalla panchina il coach che mi
urlava di andare dentro e così
ho aspettato il blocco per poi
costruire un tiro migliore, ho
cercato di attaccare subito il
pick&roll e, dopo un passo indietro sulla linea di fondo, ho
tirato e ho fatto canestro.
Quando il mio difensore si è
buttato per terra, simulando
uno sfondamento, in un primo momento avevo pensato
di aver commesso fallo, ma
poi ho aspettato un secondo e
una volta che il fischio non è
arrivato, ho tirato e la palla è
andata dentro”.
BASEBALL - La situazione in casa Rimini e San Marino
Pirati e T&A, amichevoli
in chiaroscuro
Ma da venerdì si fa sul serio
RIMINI - (c.c.) Ancora tre
giorni e si farà sul serio.
Venerdì scatta il campionato 2014 dell’IBL e in vista del playball ufficiale
(Rimini ospita Nettuno venerdì e sabato alle 20,30, la
T&A va a Padova), Pirati e
Titani hanno concluso la
fase dei test pre-season con
indicazioni contrastanti.
Qui Rimini. Doppia vittoria nelle amichevoli del
week-end contro l’ambiziosa neopromossa Tomassin Padova (5-1, 5-3).
Come succede normalmente di questi tempi, i
pitcher sono più avanti rispetto al box di battuta e
questa doppia amichevole
non ha fatto eccezione. Sul
diamante patavino bene
Ekstrom (4 riprese con 2
singolini concessi), rivedibile Escalona (comunque
un solo punto in 3 inning),
intoccabile Marquez per le
2 riprese conclusive. L’attacco neroarancione non
fa sfracelli contro i pitcher
italiani del Padova, se-
gnando 2 punti al 1° su
Faccini e 2 punti al 9° sull’ex sammarinese Tonellato (bel doppio di Bertagnon). Ancora più faticosa
gara2, giocata a Rimini. I
Pirati devono aspettare l’8°
inning per sfondare, segnando 5 punti sul giovane
Meschini dopo aver arrancato contro i venezuelani
Uviedo e Acosta. Bene Salazar, che si è presentato
con un doppio lungolinea
a sinistra e Romero che comincia già a fare collezione
di basi ball.
Qui San Marino. Al Blue
F-Ball di Bologna, la T&A
supera prima il Parma di
stretta misura (2-1) e poi
cede in finale contro la
Fortitudo (9-3). Ottima la
staffetta Guerra, D’Amico,
Cubillan contro i ducali
(4/5 nel box per Bittar), in
ritardo invece Cooper (arrivato da poco) contro i
padroni di casa, a segno
con un homer da 3 punti
del nuovo esterno Nelson
Perez.
VOLLEY B - Nel derby l’Elettrocentro2 prima domina poi si fa rimontare e la Dolciaria vince al tie break, ma ora la classifica si fa dura per entrambe
Morciano e Bellaria si fanno male, che brividi per la Stella e Lar va ko
RIMINI - Un derby incredibile a Morciano
scontenta tutti, con la vittoria in rimonta
della Dolciaria Rovelli su Bellaria che potrebbe avere conseguenze nefaste per entrambe le squadre nella prosecuzione del
torneo. I due punti conquistati al tiebreak, infatti, non sono sufficienti alla
truppa di Mecarelli per mantenere la vetta
della classifica, mentre l’unico punto dell’Elettrocentro, peraltro dopo un vantaggio di due set, è troppo poco per continuare la rimonta verso la salvezza. In B2 femminile, ko senza punti di San Giovanni
nelle Marche, mentre la Stella vince solo
tie-break contro il fanalino di coda Jesi.
B2 Maschile – Dolciaria Rovelli Morciano vs Elettrocentro2 Bellaria 3-2 (18-
23, 23-25, 25-16, 32-30, 15-13). Morciano
è senza Bruschi e inizia male, con l’Elettrocentro2 che va subito avanti 11-16 al secondo time-out tecnico prima di chiudere
in scioltezza. Nel 2° c’è più gara, Mecarelli
inserisce anche Bruschi e Caselli ma Bellaria va avanti 16-23. Morciano ha il grande
risveglio, si porta 23 pari ma poi l’Elettrocentro chiude coi due punti che valgono il
2-0. Terzo set senza storia per la Rovelli,
mentre nel 4° il Bellaria ha addirittura 6
match-ball prima del 32-30 morcianese
che vale il 2-2. Tie-break equilibrato, a decidere sono un errore di Matteucci e un
muro di Giuliani. Miglior marcatore per
Morciano è Bruschi (24), per Bellaria Venzi (19).
B2 Femminile – Caf Acli Stella Rimini
vs Pieralisi Jesi 3-2 (16-25, 19-25, 25-9,
25-23, 15-9). Sono serviti due set da ‘bambola’ collettiva alla Stella per svegliarsi e
iniziare la rimonta. Nei primi due parziali
è l’ultima della classe, Jesi, a menare inaspettatamente le danze. Questo anche per
un nuovo arrivo come la palleggiatrice
Hawa Bara, decisamente fuori livello per
un’ultima della classe di B2. La Stella, in
sestetto tipo, soffre l’opposto avversario
Alessandrini e anche il muro, finendo per
perdere il 1° set (16-25). Nel 2° la musica
non cambia, mentre nel 3° Jesi sbaglia un
po’ di più e improvvisamente la Stella domina. Nel 4° c’è tanta battaglia, con Jesi
avanti anche 19-21, ma con le riminesi
bravissime a operare il sorpasso decisivo e
a chiudere con Ortensi (25-23). Il tiebreak è condotto dalla Stella che non ha
alcun problema a chiudere 15-9. Per la
Stella 20 di Ortensi e 18 di Palazzetti.
B2 Femminile – Edil Ceccacci Moie vs
Lar Battistelli San Giovanni in Marignano 3-1 (25-17, 25-22, 24-26, 25-18). C’è
gara nei due set centrali, finiti uno per parte, ma per il resto l’Edil Ceccacci Moie fa
valere la classifica e mantiene saldo il terzo
posto che vale i playoff. Nel quarto set, San
Giovanni resiste fino al vantaggio di 10-9,
poi un break delle padrone di casa mette
definitivamente a tacere le resistenza della
formazione di Costanzi. Per la Lar 19 punti di Lunghi e 18 di Montani.
CICLISMO - Oltre mille i concorrenti che domenica hanno partecipato alla Gran Fondo Città di Riccione
Devis Cinni del Rock Racing e Rita Gabellini del Gc Sgr Servizi
sono stati gli assoluti protagonisti nella Perla Verde
RICCIONE - Grande vittoria del misanese
Devis Cinni del Team Rock Racing di Faenza
nella Fondo Città di Riccione – Nalini - percorso corto -, prova valevole per il campionato italiano Acsi e Romagna Challenge, che
si è disputata domenica, e che ha visto la partecipazione di 1037 ciclisti. Cinni è arrivato
da solo (foto arrivo) al traguardo posto di
fronte ad Oltremare. Ha preceduto il compagno di fuga, il riminese Orazio Falconi
delle Frecce Rosse, mentre con un ritardo di
mezzo minuto, è arrivato il marchigiano
Emanuele Chiominto del Gc Melania, che
ha regolato un terzetto di arrabbiati inseguitori. Cinni è stato in fuga già dai primi chilometri, prima in solitudine, poi con un gruppetto di dieci, ridotti a cinque unità in località Madonna del Monte, alla deviazione dei
due percorsi, lungo di 120 chilometri e il corto di 87. Insieme a Cinni c’erano Falconi,
Chiominto, Pazzini (Frecce Rosse) e Gusti-
nicchi (Altotevere), che hanno proseguito
spediti nella loro azione, fino a due chilometri dalla conclusione, quando in una curva,
tre dei fuggitivi, sono andati fuori percorso,
mentre Cinni e Falconi se la sono data a gambe. Lungo il viale d’arrivo, in salita, Cinni ha
speso le ultime energie staccando Falconi di
una cinquantina di metri, concludendo così
a braccia al cielo. “Sono arrivato al traguardo
con i crampi – racconta Cinni -. Però volevo
vincere a tutti i costi, sono contento, anzi
contentissimo, e poi si può dire che ho vinto
in casa: io sono di Misano. Questa è la prima
vittoria del 2014 nella specialità di medio
fondo di cui da tre anni sono campione italiano. Due settimane fa sono arrivato terzo
nella Davide Cassani. Ancora non sono al
massimo della condizione, ma la stagione è
lunga e non ho fretta. Intanto mi godo questa
bella soddisfazione”. Devis Cinni ha coperto
la distanza di 87 chilometri in 2h 5’ 31” alla
notevole media di 41,110. Nel percorso lungo di 120 chilometri, vittoria dell’ex professionista trevigiano Alessandro Bertuola del
Team Beraldo, che ha preceduto il compagno di squadra (e di fuga) Roberto Cunico,
vincitore lo scorso anno delle più importanti
gran fondo, dalla Nove Colli alla Maratona
delle Dolomiti; terzo il marchigiano Sirio Sistarelli del Gc Melania a oltre 3 minuti.
Donne. Ennesima vittoria in questa
manifestazione della forlivese Monica
Bandini del Gs Gobbi Mg K Vis Lgl; seconda Sandra Marconi del Gc Melania,
terza l’insegnante poggiobernese Florinda Neri delle Frecce Rosse. Nel percorso corto invece la prima donna arrivata è stata la cesenate Rita Gabellini del
Gc Sgr Servizi, seconda Debora Morri
della Medinox e terza Jessica Campana
del Rubicone Cycling.
Devis Cinni taglia il traguardo di Riccione
MARTEDÌ 1 APRILE 2014
l
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24
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MARTEDÌ 1 APRILE 2014
RIMINI
AL QUARTOPIANO
Per info e prenotazioni:
tel. 0541.393238
quartopianoristorante.com
via Chiabrera, 34c • 47924 • Rimini
OGNI SERA,
DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ,
QUARTOPIANO
VI PROPONE UN MENÙ
DAL SAPORE DI ROMAGNA
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