IPSSC_5ApT_Doc_15 maggio_13_14

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 043132550 – fax 043134098
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
Tel/fax 0431622070.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
T el/fax 043132339
Tel/fax 043165033
ESAMI DI STATO CONCLUSIVO
Anno scolastico 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELATIVO ALL’AZIONE EDUCATIVA
E DIDATTICA REALIZZATA
(D.P.R. 23/07/1998 n° 323 art. 5- O.M.)
Sede associata
Classe
Sezione
Corso/Specializzazione
Palmanova, 15/ 05/ 2014
I.P.S.S.C.T. “E. MATTEI”
5^
ApT
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
INDICE
Elenco docenti componenti il Consiglio d i Classe ...........................................................................................................................3
Presentazione dell’istituto .....................................................................................................................................................................4
Presentazione del corso e quadro orario .............................................................................................................................................4
Azione educativa e didattica realizzata nell’ult imo anno di corso ................................................................................................5
Struttura e composizione della classe .............................................................................................................................................5
Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio ..........................................................................................................5
Obiettivi Generali Raggiunti: Ob iettivi Cognitiv i ........................................................................................................................7
Obiettivi di padronanza - Conoscenze .......................................................................................................................................7
Obiettivi di competenza ................................................................................................................................................................9
Obiettivi Non Cognitivi (Formativi).........................................................................................................................................10
Strategie didattiche e Metodi di lavoro applicati ........................................................................................................................11
Progetti ed attività finalizzati all’amp liamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa rientranti nel Curricolo
istituzionale di cu i all’art. 3 del DM n. 234 del 26 giugno 2000, al DM 28 dicemb re 2005 ed al DM n. 47 del 13
giugno 2006.......................................................................................................................................................................................12
Attività di Stages in Azienda ..............................................................................................................................................................13
Tipo di Verifiche ..................................................................................................................................................................................14
Criteri e parametri di Valutazione .................................................................................................................................................14
Rapporti con le famiglie ......................................................................................................................................................................14
Allegati...................................................................................................................................................................................................16
Elenchi dei libri d i testo in adozione.............................................................................................................................................17
Programma svolto ............................................................................................................................................................................18
Simu lazione della prima prova d’esame ......................................................................................................................................40
Simu lazione della seconda prova d’esame ..................................................................................................................................53
Simu lazione della terza prova d’esame ........................................................................................................................................55
2
Elenco docenti componenti il Consiglio di Classe
Materia
Docente
Italiano
Dario Mattiussi
Storia
Dario Mattiussi
Lingua Inglese
Laura Di Giuseppe
Lingua Straniera Tedesco
Pietro Randò
Lingua Straniera Francese
Alessia Battel
Relig ione
Renato Zof
Ec. e Tecnica dell'Azienda Turistica
Guido Rumici
Matematica
Maria Morganti
Geografia
Parmegiani Sebastiano
Tec. dei Servizi e pratica operativa
Leo Morabito
Storia dell'Arte
Fontanini Elena
Tec. di Co municazione e relazione
Bortuzzo Denis
Educazione Fisica
Maurizio Zanello
Firma
Il docente coordinatore della classe
Prof. Dario Mattiussi
Il Dirigente Scolastico
Prof. Aldo Durì
______________________________
____________________
3
Presentazione dell’istituto
L’IPSSCT (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici) “Enrico Mattei”è sorto a
Palmanova a metà degli anni Ottanta come sede staccata dello “Stringher” di Udine dal quale ha preso
all’epoca il nome. Nel 1990 l’Istituto passa sotto il “Mattei” di Latisana, mantenendo anche in seguito il
nome. Agli inizi degli anni ’90, tutti gli Istituti professionali d’Italia vengono coinvolti in un radicale
cambiamento dei programmi che prende il nome di Progetto ’92. Nel 1997 l’Istituto viene accorpato all’ITC
“Einaudi”, trasferendo la sua sede dalla Piazza di Palmanova all’attuale ubicazione di via Milano 2.
Nel 2000, in seguito alle leggi sull’autonomia e la razionalizzazione scolastica, sia l’ITC “Einaudi” sia
l’IPSSCT “Mattei” diventano sezioni associate dell’ISIS “Malignani” di Cervignano (UD), al cui P iano
dell’Offerta Formativa si rinvia per tutte le informazioni generali.
Presentazione del corso e quadro orario
DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE
TECNICO DEI S ERVIZI TURIS TICI
Il Diplo ma che si consegue è quello di “Tecnico dei Servizi Turistici”
Interessi e attitudini
Interesse per i fenomen i sociali e cu lturali
richiesti
Interesse per l’applicazione operativa nel co mparto turistico
Propensione all’approccio storico
Propensione per le lingue straniere
Attitudini relazionali, co municative ed espressive
Profilo p rofessionale
Ha co mpetenze specifiche riferite alla co mplessa realtà operativa delle
aziende turistiche.
Svolge comp iti p ro mozionali, organizzat ivi e gestionali nelle imprese e negli
enti turistici del settore privato e pubblico. Possiede capacità comunicative e
organizzative, ha spirito di in iziat iva, fantasia e una spiccata attitudine a
servire il cliente.
Co mpetenze relative alla
lingua italiana
Analizzare ed interpretare testi di diverse tipologie
Produrre testi argo mentativi di diverse tipologie
Co mpilare un curriculu m v itae
Co mpetenze logico
matemat iche
Matematizzare semplici situazioni problematiche utilizzando il calcolo
algebrico e l’analisi infinitesimale
Rappresentare e analizzare grafici d i funzioni
Co mprendere e co mp ilare le più importanti lettere co mmerciali
Co municare verbalmente a livello intermed io avanzato
Co mprendere testi scritti di d iversa tipologia
Individuare diverse strategie di market ing
Co mprendere le principali voci di b ilancio di un’impresa turistica
Utilizzo dei pacchetti applicativ i già conosciuti alla fine della III.
Utilizzo di Access
Co mpetenze nelle lingue
straniere studiate
Co mpetenze tecniche
Co mpetenze
informat iche
Sbocchi professionali
Sbocchi universitari e di
formazione
Impiego nell’agenzia d i viaggi (area del turis mo outgoing)
Impiego nell’azienda turistica ricettivista e di pro mo zione (area del turis mo
incoming)
Impiego con funzioni d i programmazione e co mpit i di supporto alle attiv ità
direzionali (assistant manager)
Il d iplo ma permette di accedere a tutti i corsi universitari, con particolare
congruenza con l’area linguistica e con i corsi economici ad indirizzo turistico
È inoltre possibile accedere a corsi di formazione per conseguire l’ab ilitazione
alle professioni di acco mpagnatore e guida turistica
4
Insegnamenti
AREA COMUN E
Ed. fisica
Relig ione /alternativa
Italiano
Storia
Lingua straniera seconda
Matematica
AREA DI INDIRIZZO
economia e tecnica dell'a zienda turistica
geografia turistica
storia dell'arte e beni cu lturali
Lingua inglese
Tecniche di co municazione e relazione
TOTALE AREA IS TRUZIONE
AREA DI PROFESS IONALIZZAZIONE
IV anno
2
1
4
2
3
3
6(2)*
2
2
3
2(1)*
30
300
(*) Ore in co mpresenza con il docente di Tecnica dei servizi e p ratica operativa.
Le aree che compongono l’offerta formativa dei bienni post qualifica sono due: la I area, comune, che
comprende materie di studio presenti in tutte le scuole e orientate a fornire agli studenti una cultura di bas e,
la II area, di indirizzo, con materie finalizzate alla preparazione di una specifica figura professionale; inoltre
in questi Istituti gli stage aziendali sono curriculari e vengono svolti, nella classe 3^ ed in 5^ per una durata
di tre settimane mentre in 4^ con durata di quattro settimane.
Azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso
Struttura e composizione della classe
Alunni: 14 alunni, di cui 6 maschi e 8 femmine
CONSOLI
CRETI'
DE CHECCO
DE CHECCO
DOSE
ITALIA
LUSA
MION
MONTI DI SOPRA
PAVIOT
PERINI
PIU
SORRENTINO
VERSOLATO
MIC HELE
CHIARA
ALBERTO
DANIELE
ORNELLA
CLAUDIA PIERANGELA
ROBERTO
SARA
LAURA
SILVIA
MASSIMILIANO
TANYA
GIUSEPPE
GIULIA
Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio
La classe terza, nata nell’anno scolastico 2011-12, risultava formata da 15 allievi, 6 maschi e 9 femmine;
tutti sono stati ammessi all’esame e hanno conseguito la qualifica, pur partendo da una situazione d’ingresso
con difficoltà in alcune materie.
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse solo se costantemente sollecitata. La frequenza di alcuni
allievi non è stata costante.
Alla classe quarta si sono iscritti 15 allievi tutti provenienti dalla stessa classe. Nel corso dell’anno, pur un
miglioramento sul piano della partecipazione rispetto all’anno scolastico precedente. Come spesso accade,
dopo lo stage aziendale l’impegno è sensibilmente calato, così come l’interesse e l’applicazione domestica,
condizionando il profitto finale, mediamente appena sufficiente. Allo scrutinio di giugno solo 1 allieva,
peraltro sempre assente, non è stata ammessa allo scrutinio, per altri 8 il giudizio è stato sospeso.
A settembre tutti gli allievi hanno superato le verifiche relative al giudizio sospeso.
5
Nell’attuale anno scolastico, i 14 allievi che compongono la classe hanno inizialmente confermato attitudini
e difficoltà già note, pur in un contesto che vede un certo miglioramento sul piano della partecipazione
all’attività didattica. Alcuni alunni hanno confermato una propensione allo studio settoriale, altri una
frequenza molto discontinua, tanto da avvicinarsi pericolosamente alla soglia dei giorni minimi di frequenza
previsti dalla normativa. Durante l’anno, la partecipazione al dialogo educativo e l’attenzione di diversi
allievi sono risultati settoriali e discontinui per lunghi periodi. In alcuni è stato apprezzabile l’aumento
dell’impegno profuso ma nella maggior parte degli allievi si è confermata un’applicazione discontinua e
superficiale, soprattutto nelle discipline più caratterizzanti il corso di studi intrapreso. Solo dopo lo Stage, il
numero degli allievi che affrontano con impegno adeguato le attività didattiche è cresciuto, assieme alla loro
consapevolezza dell’importanza di arrivare all’esame finale con una preparazione adeguata. Questo
atteggiamento più positivo trova un riscontro anche ne l miglioramento dei rapporti all’interno della classe,
non sempre, in passato improntati all’aiuto reciproco. Il progresso rispetto ai momenti di alta conflittualità
vissuti in passato è evidente e probabilmente si deve anche a un maggiore senso di responsabilità che gli
allievi avvertono con l’approssimarsi della fine dell’esperienza scolastica. Nei confronti dei docenti il
comportamento è sempre stato abbastanza corretto.
In diverse discipline, una metà della classe è stata carente nell’esecuzione delle consegne in classe e nello
studio domestico, piuttosto approssimativo.
Alcuni allievi hanno difficoltà nell’organizzare l’esposizione orale e scritta in modo autonomo.
Sin dal primo Consiglio di Classe dell’anno, i docenti hanno ribadito la necessità di un impegno maggiore
nel lavoro in classe e in quello domestico, per adeguarlo agli obiettivi che una classe quinta deve
raggiungere. Il giudizio è stato confermato nello scrutinio del primo quadrimestre, quando risultava ancora
consistente il numero degli allievi con insufficienze in diverse materie. L’impegno così come l’interesse e il
rispetto delle consegne è cresciuto con l’avvicinarsi dell’esame.
Al momento il profitto raggiunto non è sufficiente in tutte le materie, per tutti gli allievi. A lcuni hanno
ancora lacune da colmare, inoltre, la frequenza scolastica di alcuni allievi, pur migliorata, è ancora vicina al
limite delle assenze che permette l’ammissione all’esame di Stato.
Continuità didattica
Turnover degli insegnanti nel corso del triennio per le seguenti materie:
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
TEDESCO
FRA NCESE
INGLESE
GEOGRAFIA
MATEMATICA
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE CON INCARICO
ANNUALE
 Zof Renato
 Zof Renato
 Zof Renato
 Mattiussi Dario
 Mattiussi Dario
 Mattiussi Dario
 Mattiussi Dario
 Mattiussi Dario
 Mattiussi Dario
 Di Do menico Silv ia
 Bellingacci Isabella
 Randò Pietro
 Massera Sabrina
 Battel Alessia
 Battel Alessia
 Malagutti Cristina
 Scarpa Nicoletta
 Di Giuseppe Laura
 Caissut Bernardo
 Beltramin i Gio rgio
 Parmeggiani Sebastiano
 Morganti Maria
 Morganti Maria
 Morganti Maria
 Zanello Maurizio
 Zanello Maurizio
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STORIA DELL’A RTE
ECONOMIA E
TECNICA
DELL’AZ.TURISTICA
TECNICHE DI
COMUNICAZIONE E
RELAZIONE
TEC. DEI SERVIZI E
PRATICA
OPERATIVA
 Zanello Maurizio
 Scagliarin i Anna
 Ierman Pao lo
 Fontanini Elena
 Ru mici Guido
 Ru mici Guido
 Ru mici Guido
 Rizzatto Rossella
 Basso Athos
 Bortu zzo Den is
 Rizzatto Rossella
 Basso Athos
 Morabito Leo
Obiettivi Generali Raggiunti: Obiettivi Cognitivi
Gli obiettivi di seguito indicati sono stati mediamente raggiunti con livelli di prestazione differenti,
generalmente appena sufficienti.
Obiettivi di padronanza - Conoscenze
AREA LINGUIS TICO-STORICO-LETTERARIA
Hanno consolidato le conoscenze linguistico- lessicali e le capacità d i lettura;
Conoscono gli strumenti essenziali di analisi di un testo letterario;
Conoscono i rapporti fondamentali tra la produzione letteraria esaminata e il contesto storico
ITALIANO
culturale;
Conoscono i contenuti letterari specifici della discip lina con diversi livelli individuali di
approfondimento.
Conoscono i contenuti specifici della d isciplina con diversi livelli individuali d i
STORIA
approfondimento e di metodo;
Conoscono l’uso di elementi essenziali della terminologia storiografica.
Parte della classe ha acquisito e amp liato il lessico relat ivo ad argomenti caratterizzanti il
corso di studi;
Hanno acquisito alcuni elementi di civiltà utili alla co mprensione della realtà di paesi
INGLESE
anglofoni;
Hanno acquisito alcune nozioni geografiche, storiche e artistiche relative alle p rincipali mete
turistiche dei siti e dei paesi studiati.
In generale la classe ha acquisito
strutture morfo-sintattiche di base ed elementi lessicali specialistici, se pur a livelli d iversi;
TEDESCO
semplici nozion i geografiche, storiche e artistiche relative a città tedesche;
le strutture base dello schema co mpositivo di una lettera d i t ipo turistico
Gli allievi:
conoscono la fraseologia, il lessico e le strutture grammat icali della lingua di base
hanno acquisito e ampliato il lessico relativo al linguaggio settoriale del turismo.
FRANCESE
Conoscono i diversi organis mi di p ro mozione e co mmercializzazione turistica del territorio e
le relative funzioni: Ufficio del turismo, Syndicat d’iniziative, agenzie d i viaggi,
Gli alunni sono in possesso di conoscenze relative a : il problema religioso, esp erienza del
limite, scienza e fede, Dio nella tradizione ebraico-cristiana, l'esistenza di Dio interroga
RELIGIONE
l'esperienza dell'uo mo, la figura e l'opera di Gesù Cristo, i gesti di salvezza e il fatto cristiano
nella storia, il rapporto Chiesa-mondo, il problema etico, mo rale laica e morale religiosa, il
bene comune, nucleo dell'attualità, testimonian za di v ita.
7
AREA TECNOLOGICA
Gli alliev i conoscono:
gli elementi attivi e passivi, i ricavi e i costi tip ici delle imprese turistiche, sia delle agenzie d i
ECONOMIA E
viaggio che delle strutture ricettive.
TECNICA
il processo di determinazione del reddito aziendale delle imp rese turistiche;
DELL’AZIENDA
il bilancio d’esercizio quale stru mento d’informazione ed i relat ivi indici d i bilancio;
TURISTICA
le principali fonti di finanziamento dell’azienda;
la pian ificazione e la programmazione aziendale e il budget
il marketing e il ciclo d i v ita del prodotto
Conoscenza della terminologia relativa alle p renotazioni, ai tip i di sistemazione e
d’arrangiamento alberghieri convenzionali;
Conoscenza e individuazione delle soluzioni p iù opportune sia per l’ospite sia per la gestione
TECNICA DEI
dell’albergo;
SERVIZI
Conoscenza delle principali normative che disciplinano il settore turistico,
TURISTICI E
Conoscenza delle varie tipolog ie ricettive, alberghiere;
PRATICA
Conoscenza della maggio re normativa nazionale che regola i rapporti turistici;
OPERATIVA
Conoscenza del rapporto di Front Office e Back Office, i microreparti che li co mpongono, il
(in compresenza con
personale che vi opera con le relative mansioni;
E.T.A.T)
Conoscenza degli elementi della prenotazione: i t ipi d i camere, g li arrangiamenti
convenzionali, il t ime limit, la Wait ing list, la lista degli arriv i del giorno;
Conoscenza degli elementi fondamentali della co municazione.
Conoscenza generale degli argomenti trattati, sapendo inquadrare la situazione storica e fisica;
Conoscenza delle principali risorse turistiche e del ruolo di una regione nell’amb ito del
GEOGRAFIA
turismo internazionale;
TURISTICA
Conoscenza della metodologia fondamentale della d isciplina;
Conoscenza del lessico specifico di base.
Conoscenza dei movimenti artistici e dei singoli autori trattati durante l’anno scolastico;
STORIA
Conoscenza parziale dei linguaggi utilizzati dai s uddetti movimenti in relazione al contesto
DELL’ARTE
storico – culturale che li ha prodotti;
Utilizzo min imo del lessico e della terminologia specifica della d isciplina.
Conoscenza dei principali meccanis mi della co municazione interpersonale, aziendale e legata
TECNICHE DI
al market ing;
COMUNICAZION
Conoscenza della co municazione pubblicitaria e delle sue dinamiche;
E E RELAZIONE
Conoscenza delle caratteristiche delle relazioni u mane, anche in riferimento alle relazioni in
azienda;
Conoscono equazioni e disequazioni di I °, II° e superiore, numeriche, intere, fratte e con
valori assoluti;
Conoscono sistemi d i equazioni e disequazioni d i I° e II° nu meriche, intere, fratte e con valori
assoluti;
MATEMATICA
Conoscono il concetto di funzione, dominio, codominio, grafico , crescenza e decrescenza,
concavità, punti stazionari e flessi;
Conoscono il concetto e le definizioni di derivata ed i relativ i procedimenti di calcolo;
Conoscono lo studio di funzione ed i relativi procedimenti di calcolo.
Conoscono i fondamentali individuali e/o di squadra dei giochi e/o delle attività proposte;
Conoscono il lavoro a reg ime aerobico e delle relative tecniche di recupero;
Conoscono le esercitazioni a corpo libero e con sovraccarichi di potenziamento e
EDUCAZIONE
tonificazione dei vari distretti muscolari;
Conoscono le esercitazioni individuali d i mobilità attiva e la tecnica dello stretching;
FISICA
Conoscono i propri co mp iti, i propri ruoli all’interno del gruppo, il concetto di impegno,
serietà nel lavoro svolto, responsabilità.
Conoscono gli argo menti trattati nell’ambito dell’Educazione alla salute.
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Obiettivi di competenza
AREA LINGUIS TICO-STORICO-LETTERARIA
Sanno utilizzare gli strumenti di analisi di un testo letterario in situazioni note;
ITALIANO
Sanno riferire oralmente e per iscritto le loro conoscenze in modo co mplessivamente chiaro;
Sanno operare collegamenti e sintetizzare, anche se talvolta con l’aiuto del docente;
Sanno riferire, analizzare e sintetizzare gli argo menti trattati nelle loro linee essenziali;
STORIA
Sanno, talvolta con l’aiuto dell’insegnante, porre in relazione fatti e feno meni con la realtà
sociale economica e polit ica;
In misura diversa e mediamente non del tutto sufficiente hanno acquisito una competenza
comunicativa, intesa come abilità a co mprendere e produrre sia in modo orale sia scritto, sulla
base delle quattro abilità, in part icolare:
INGLESE
sono in grado di scrivere lettere e co mprenderne il significato;
comprendere globalmente e rispondere a messaggi orali esclusivamente su argomenti noti;
comprendere un testo scritto di carattere tecnico-turistico, redigere moduli, it inerari;
Mediamente presentano maggiori difficoltà soprattutto in fase produttiva orale e scritta.
La classe ha raggiunto competenze linguistico - co municat ive elementari ev idenziando ancora
notevoli difficoltà nella produzione orale e mostrando capacità semplici nella produzione
scritta. Nello specifico è in grado di:
redigere corrispondenza di tipo turistico utilizzando il lessico specialistico adeguato;
TEDESCO
comprendere semp lici testi scritti in linguaggio settoriale;
comprendere messaggi orali in lingua originale su argomenti noti;
interagire in una situazione comunicativa d i carattere turistico;
descrivere città e sviluppare it inerari.
Gli allievi:
Sanno comprendere sostanzialmente i contenuti, li sanno riassumere e riferire, oralmente e per
iscritto, in modo sufficientemente comprensibile e corretto.
Sanno redigere una lettera a carattere turistico in modo co mprensibile e abbastanza corretto.
FRA NCESE
Sono in grado di elaborare semp lici testi a carattere informativo sulle risorse turistiche del
territorio
Sono in grado di sviluppare e portare a termine delle conversazioni nell’ amb ito
dell’informazione turistica in modo sufficientemente accettabile.
Gli alunni hanno raggiunto competenze relative a: alcune esperienze del limite, le rag ioni
RELIGIONE
della fede, le grandi do mande di senso, i fondamenti della morale, testimoni profeti della fede.
9
AREA TECNOLOGICA
sanno distinguere le principali fonti di finanziamento esterne ed interne;
sanno elaborare semplici stati patrimoniali e conti econo mici d istinguendo il contenuto delle
ECONOMIA E
diverse aziende turistiche, tra imp rese di viaggi e strutture ricettive;
TECNICA
sanno calcolare i principali indicatori finanziari, economici e patrimon iali co mmentando in
DELL’AZIENDA
modo sintetico i risultati ottenuti;
TURISTICA
sanno individuare le fonti di finanziamento più adatte ai diversi tipi d’investimenti aziendali;
sanno elaborare dei semplici budget di imprese turistiche;
TECNICA DEI
sanno compilare correttamente la modulistica relat iva alla fasi ante (booking), check in, live
SERVIZI
in , check out e post;
TURISTICI E
sanno comunicare efficacemente con gli os piti sia al front desk sia mediante l’apparecchio
PRATICA
telefonico;
OPERATIVA
sanno collaborare con i co lleghi e organizzare la postazione operativa.
(in compresenza con
E.T.A.T)
GEOGRAFIA
TURISTICA
STORIA
DELL’ARTE
TECNICHE DI
COMUNICAZION
E E RELAZIONE
MATEMATICA
EDUCAZIONE
FISICA
Saper leggere le carte geografiche e tematiche
Saper consultare testi e fonti d iverse;
Co mprendere e cogliere g li aspetti geografico-turistici essenziali.
Analisi elementare dei caratteri formali dell’opera d’arte;
Sintetico collegamento con gli eventi storico – culturali che influenzano la produzione del
linguaggio artistico o la poetica del singolo autore;
Minima co mpetenza co mparativa tra artisti e linguaggi diversi.
Rielaborazione delle conoscenze e formu lazione di collegamenti interd isciplinari.
Sufficiente capacità di co mmentare ed argo mentare le proprie conoscenze utilizzando una
adeguata terminologia;
Sufficiente capacità di codificare efficacemente e decodificare correttamente alcuni messaggi
promo zionali.
In generale: alcuni degli allievi sono in grado di applicare le tecniche r isolutive relative ai
contenuti appresi solo se guidati, ma pochi, in modo autonomo riescono a compiere
collegamenti fra le no zioni acquisite. Le co mpetenze sono nello specifico le seguenti:
Risolvere equazioni e disequazioni di I°, II° e grado superiore, numeriche, intere e fratte e con
valori assoluti;
Risolvere sistemi di equazioni e disequazioni di I° e II° , nu meriche, intere, fratte e con valori
assoluti;
Analizzare il grafico di una funzione, ricavando da esso informazioni, quali il suo domin io, il
suo codominio, il segno della funzione, i limiti, eventuali d iscontinuità, crescenza,
decrescenza, concavità, punti stazionari e flessi;
Utilizzare il concetto e le defin izioni di: limite ed i relat ivi p rocedimenti d i calco lo nel caso di
semplici funzioni;
Utilizzare il concetto e le defin izioni di: derivata ed i relat ivi procedimenti di calco lo nel caso
di semp lici funzioni;
Elaborare lo studio di semplici funzion i algebriche, utilizzando i relativ i procedimenti di
calcolo.
Sanno utilizzare i fondamentali indiv iduali e/o di squadra al meg lio delle possibilità.
Sanno utilizzare il lavoro a reg ime aerobico e relative tecniche di recupero.
Sanno utilizzare le esercitazioni a corpo libero e con sovraccarichi di potenziamento e
tonificazione dei vari distretti muscolari.
Sanno utilizzare le esercitazioni individuali d i mob ilità attiva e della tecnica dello stretching.
Sanno esporre in fo rma orale e/o scritta le proprie conoscenze riguardo gli argomenti trattati.
Sanno collaborare con l’alt ro/altri per un obiettivo comune, rispetto all’avversario, delle
regole, di sé stessi.
Obiettivi Non Cognitivi (Formativi)
Il compito della Scuola è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per
formare cittadini nella cultura dell’osservanza delle regole e della consapevolezza che la libertà personale
si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri. Confrontando la situazione
della classe di inizio anno scolastico con quella di inizio maggio, si può notare che gli obiettivi di
10
interesse, di impegno, di partecipazione ed affettivi siano stati nella maggior parte dei casi raggiunti. Nel
complesso la classe appare più unita e solidale di inizio anno, sia per il costante dialogo con gli insegnanti
sia per la vicinanza dell’Esame di Stato. In quest’ottica anche l’interesse, l’impegno e la partecipazione
degli alunni, non sempre soddisfacenti ad inizio anno, sono andati gradualmente crescendo negli ultimi
mesi. Buona parte degli allievi ha dimostrato, nel secondo quadrimestre, un aumento dell’ interesse per
l’attività didattica e una sufficiente partecipazione. Se la maggioranza degli allievi ha dimostrato di
partecipare al dialogo educativo in maniera adeguata, in alcuni casi permangono carenze nell’attenzione e
nello svolgimento delle consegne assegnate e nella rielaborazione dei contenuti appresi. L’atteggiamento
nei confronti dei docenti è stato sufficientemente corretto e ciò ha permesso di creare un clima di
collaborazione che ha contribuito a migliorare anche i rapporti tra gli stessi allievi. La classe si colloca tra
il livello C e D, sulla base dei sotto riportati descrittori per la valutazione.
LIVELLO E
Impegno: non studia; non porta il materiale richiesto; non rispetta le scadenze.
Interesse e parteci pazione: è passivo; disturba la lezione.
Metodo di studio e di lavoro: il suo impegno è così limitato che il suo metodo di studio non è osservabile; è
molto disorganizzato.
LIVELLO D
Impegno: studia in modo discontinuo, settoriale; non sempre è affidabile; spesso è sprovvisto del
materiale di lavoro richiesto.
Interesse e parteci pazione: è mediamente attento pur non interagendo c on i compagni e il docente;
partecipa in modo alterno; non sempre int erviene a proposito.
Metodo di studio e di l avoro: non possiede un efficace metodo di studio; è poco organizzato nel lavoro.
LIVELLO C
Impegno: rispetta quasi sempre le scadenze; è quasi sempre provvisto del materiale di lavoro richiesto.
Interesse e parteci pazione: è attento, ma non propositivo.
Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio basato sulla memorizzazione o sull'intuizione.
LIVELLO B
Impegno: è costante e diligente nell'impegno; ricerc a materiali di supporto.
Interesse e parteci pazione: è collaborativa sia con i compagni che con i docenti.
Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio efficace; cura la propria organizzazione.
LIVELLO A
Impegno: cerca costantemente di migliorare approfondendo; aggiorna costantemente il proprio materiale
di lavoro.
Interesse e parteci pazione: è trainante e con i suoi interventi stimola la curiosità culturale.
Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio e di lavoro efficace e razionale; sa operare
autonomamente.
Strategie didattiche e Metodi di lavoro applicati
Per la rilevazione della situazione iniziale gli insegnanti si sono avvalsi di prove strutturate, colloqui orali,
discussioni guidate, conversazioni, prove pratiche ed osservazioni dirette e sistematiche.
Le scelte didattiche, adottate dal Consiglio di Classe in sede di programmazione iniziale, si sono proposte di
favorire:
1. la coscienza di sé e sviluppare la capacità di autovalutazione, individuando attitudini e interessi;
2. l’inserimento responsabile e civile sia nel contesto scolastico sia in quello extrascola stico (in
particolare quello professionale);
3. l’abitudine all’impegno e alla partecipazione alle attività svolte, nonché la padronanza di un
adeguato metodo di studio.
Gli obiettivi di apprendimento individuati dal C.d.C l. si sono proposti di consolidare le abilità intellettuali e
professionali degli allievi, tanto nella capacità di individuare, consultare, classificare e interpretare fonti e
materiale di studio, quanto nell’acquisizione di tecniche per l’accrescimento e l’elaborazione delle
conoscenze.
11
Le attività di recupero hanno coinvolto quasi tutte le discipline e sono state svolte in itinere. E’ stata poi
svolta anche attività di recupero extracurricolare in Matematica (sportello disciplinare) in orario messo a
disposizione dalla stessa docente su richiesta dei singoli studenti. Nel dettaglio, il consiglio di classe ha
deliberato per gli allievi che avevano insufficienze alla fine del primo periodo le seguenti attività:
Contenuti
a) Disciplinari
Per quanto attiene ai contenuti disciplinari svolti si rimanda ai programmi delle singole materie allegati al
presente documento.
b) Pluridisciplinari
Dove è stato possibile sono state colte da singoli docenti le occasioni per effettuare raccordi interdisciplinari
tra le varie materie. In particolare tale attività è stata svolta dal docente di geografia turistica, che ha
collegato contenuti didattici relativi anche a storia dell’arte, materie letterarie e tecniche di comunicazione e
relazione. Le discipline professionalizzanti hanno concorso all’obiettivo della formazione
professionale finalizzata all’inserimento degli allievi nel mondo lavorativo ed i docenti di Tecniche
Professionali dei Servizi Operativi e di Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica hanno lavorato
assieme nell’ambito dell’attività di compresenza curricolare in laboratorio.
Lo svolgimento dei contenuti, per quanto riguarda la scansione temporale, è stato adattato ai ritmi di
apprendimento degli allievi e alle risposte o agli interessi dimostrati.
Metodi di lavoro
La lezione frontale e interattiva è stata per tutti i docenti la principale strategia di insegnamento. Gli
allievi sono stati guidati allo studio e all'analisi dei testi di varia natura e incoraggiati all'uso di
giornali, riviste, libri non scolastici e filmati, oltre che dei libri di testo. Si è cercato di stimolare gli
allievi alla lettura individuale, all'esposizione corretta, alla discussione e all'argomentazione delle
proprie opinioni sia in merito alle materie scolastiche che a quelle extrascolastiche.
I metodi attivati sono stati caratterizzati dalla flessibilità, per rispondere al grado di ricettività degli
allievi e per lo sviluppo di un personale metodo di lavoro.
Si è privilegiato un approccio didattico di progressivo ampliamento, guidando gli allievi nella
discussione, sottolineando all’occorrenza la pluridisciplinarietà e riferimenti all’attualità.
Mezzi e Strumenti
Per tutte le discipline il libro di testo è stato lo strumento didattico di base e in più occasioni si è
fatto uso di articoli di giornale, in alcuni casi è stato necessario integrare con appunti o altro
materiale reperito dall’insegnante. Oltre al lavoro individuale è stato proposto il lavoro di gruppo al
fine di coinvolgere gli allievi nell'approfondimento dei contenuti delle diverse discipline.
In generale gli insegnanti di lingue hanno usato gli strumenti più idonei per poter presentare i testi
in lingua originale. Altri docenti (Inglese, Francese, E.T.A.T., Geografia Turistica, T.S.P.O.
Tecniche di comunicazione e relazione) hanno usato i laboratori multimedia li anche per
approfondimenti tramite Internet e per attività pratico- laboratoriali.
Progetti ed attività finalizzati all’ampliamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa
rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all’art. 3 del DM n. 234 del 26 giugno 2000, al DM 28
dicembre 2005 ed al DM n. 47 del 13 giugno 2006.
Nel corso dell'anno scolastico gli allievi hanno potuto usufruire di una continua attività di recupero svolta in
itinere e nelle forme extracurricolari su esposte. Nel secondo quadrimestre sono state predisposte specifiche
prove simulate in funzione della preparazione all'Esame di Stato. Inoltre il gruppo classe, o singoli allievi, ha
preso parte ai seguenti progetti e attività:
12
Attività Culturali
La classe ha partecipato a diverse attività culturali quali:
 Convegno "Fermati e osserva" al Teatro "Modena" a Palmanova
 Conferenza di approfondimento in occasione del “Giorno del ricordo”
 Convegno “Paesaggio e ambiente” Teatro Palmanova
 Spettacoli teatrali in lingua originale
Attività di Educazione alla Salute:
Nell’ambito dell’Educazione alla Salute sono stati attivati:


Progetto Dono del sangue, con relativa conferenza di sensibilizzazione al dono del sangue
Centro di ascolto e consulenza psicologica all’interno dell’Istituto.
Attività di Stages in Azienda
L’attività di Stage in Azienda si è svolta per un periodo di 3 settimane presso aziende ed enti
appositamente contattati dal docente di Tecniche Professionali dei Servizi Operativi, secondo il
seguente schema di abbinamento:
Allievo
nome_azienda
Durata stage
Sede stage
CONSOLI MIC HELE
Hotel Roma
3 settimane
Palmanova
CRETI' C HIARA
Hotel Cervo
3 settimane
Tarvisio
DE CHECCO ALBERTO
Hotel Commercio
3 settimane
Palmanova
DE CHECCO DANIELE
Hotel San Giorgio
3 settimane
San Giorgio di Nogaro
DOSE ORNELLA
Hotel Ai Dogi
3 settimane
Palmanova
ITALIA CLAUDIA
PIERANGELA
Hotel Internazionale
3 settimane
Cervignano Del Friuli
LUSA ROBERTO
Hotel Roma
3 settimane
Palmanova
MION SARA
Hotel Ai Dogi
3 settimane
Palmanova
MONTI DI SOPRA
LAURA
Hotel Laguna Palace
3 settimane
Grado
PAVIOT SILVIA
Hotel Accademia S.R.L.
3 settimane
Verona
PERINI MASSIMILIANO
Hotel Roma
3 settimane
Palmanova
PIU TANYA
Hotel Cervo
3 settimane
Tarvisio
SORRENTINO
GIUSEPPE
Hotel San Giorgio
3 settimane
San Giorgio di Nogaro
VERSOLATO GIULIA
Hotel Vittoria
3 settimane
San Giorgio di Nogaro
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Attività di Orientamento





Salone YOUNG
Progetto orientamento S.OR.PRENDO
Attività di orientamento post-diploma in collaborazione con le Forze Armate
Progetto FIXO
Orientamento presso l’Università di Trieste (solo gli allievi interessati).
Spazi
Oltre alle aule dell'istituto, sono stati usati i laboratori linguistici e di informatica e gli impianti sportivi.
Tempi
Lo svolgimento dei contenuti, per quanto riguarda la scansione temporale, è stato adattato ai ritmi di
apprendimento degli allievi e alle risposte o agli interessi dimostrati ed hanno rispettato la programmazione
del C.d.C.
Tipo di Verifiche
Colloquio quotidiano con gli allievi, esercitazioni domestiche e loro correzione in classe, forme di
discussione guidata, osservazione, problematizzazione, memorizzazione, coinvolgimento.
Prove strutturate con vero o falso, a risposta multipla, correlazioni, composizioni, esercitazioni guidate e non,
colloqui, dibattiti, analisi di casi.
Si sono utilizzate verifiche di tipo formativo e sommativo. Sono state effettuate prove scritte (aperte,
strutturate e semistrutturate), orali e pratiche sia nell'ambito delle singole discipline, sia di carattere
interdisciplinare, sia frutto di lavoro domestico autonomo, sia effettuate in classe. Ai fini della valutazione
sommativa, per ogni quadrimestre, gli allievi hanno affrontato tre prove scritte in classe e almeno due orali
integrate da test.
Nel secondo quadrimestre sono state predisposte specifiche prove simulate in funzione della preparazione
all'Esame di Stato.
Criteri e parametri di Valutazione
La valutazione si è basata sui risultati ottenuti nelle verifiche, sul livello di partenza, sul livello medio della
classe, sull'impegno e la partecipazione dimostrata nelle attività da ogni allievo. I parametri di valutazione si
riferiscono ai livelli di conoscenza dei problemi relativi alle singole discipline, allo sviluppo delle capacità
logiche, al rafforzamento della motivazione allo studio ed al raggiungimento di obiettivi formativi misurati in
termini di autonomia organizzativa e di pensiero.
Lo svolgimento delle lezioni ha tenuto conto della capacità di attenzione degli allievi e del loro carico di
lavoro.
Le lezioni sono state improntate in modo da svolgersi, se possibile, in un clima di serena partecipazione e
chiarezza comunicativa al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi già individuati. Non si è
trascurato in fase di avvio di verificare e consolidare, tramite colloquio di gruppo, le conoscenze trasmesse
negli incontri precedenti. Particolare cura, infine, è stata dedicata alla revisione dei compiti assegnati per
casa.
Rapporti con le famiglie
Oltre al ricevimento settimanale degli insegnanti, sono stati effettuati diversi ricevimenti generali
pomeridiani, ma la partecipazione è stata nel complesso modesta, anche se improntata a spirito di
collaborazione.
Scheda riassuntiva simulazione prove d’esame
Simulazione prima prova scritta:
Si è svolta svolte in data 24-03-2014; l’insegnante della prova ha curato la preparazione dei testi; la
prova ha avuto durata 5 ore; i docenti in orario hanno curato la sorveglianza e il regolare
svolgimento della stessa.
14
Simulazione seconda prova scritta:
Si è svolta svolte in data 08-04-2014; l’insegnante della prova ha curato la preparazione dei testi; la
prova ha avuto durata 5 ore; i docenti in orario hanno curato la sorveglianza e il regolare
svolgimento della stessa.
Simulazione terza prova scritta :
Data
26/03/ 14
Ora
Materie coinvolte
1 2 3
4 5 6
MATEMA TICA
INGLESE
FRANCESE/TE DESCO
TE CNICA DI
COMUNICA ZIONE
Tipologia
A
D
B
E
(1)
Docente
che
coordina la prova
N° di quesiti
per materia
Prof. Randò
Pietro
4 quesiti tipo
C,
2 quesiti tipo
B
(2)
C
F
A) trattazione sintetica (non più di 5 argomenti);
B) quesiti a risposta singola (da 10 a 15 quesiti);
C) quesiti a risposta multipla (da 30 a 40 quesiti);
D) problemi a soluzione rapida (non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida, tali cioè da
non richiedere calcoli complessi);
E) analisi di casi pratici e professionali (non p iù di 2 casi);
F) sviluppo di progetti (1 progetto);
B) e C), utilizzate anche cumulativamente (numero dei quesiti non inferiore, rispettivamente, a 8
e 16).
Simulazione del colloquio orale:
svolta individualmente da ogni docente
Le prove di simulazione hanno evidenziato i seguenti risultati:
 la valutazione della simulazione di prima prova è stata globalmente sufficiente con alcuni allievi che
hanno conseguito buoni risultati;
 la simulazione della seconda prova è stata globalmente sufficiente con un’allieva che ha conseguito
un ottimo risultato;
 nella simulazione della terza prova i risultati sono stati globalmente sufficienti per la maggioranza
degli allievi con alcune insufficienze.
15
Allegati
16
Elenchi dei libri di testo in adozione
Per la consultazione dei libri di testo in adozione nella classe 5ApT per l’a.s. 2013-14 si rimanda al seguente
link http://www.isismalignani.it/IPSSC/Didattica/Libri-di-testo/Triennio
17
Programma svolto
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata …IPSSCT MATTEI PALMANOVA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Dario Mattiussi
CLASSE Quinta APT
MATERIA Italiano Libro di testo: LIEM 2- IL Novecento di Marta Sambugar e Gabriella
Salà Ed. La Nuova Italia
Modulo 1
DAL PRIMO NOVEC ENTO ALLA S ECONDA GUERRA MONDIALE
Crisi della ragione e Relativismo
Il Nichilismo di Friedrich Nietzsche
La filosofia antipositivista
La nascita della psicoanalisi
Le Avanguardie storiche
Modulo 2
GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Il fanciullino
Myricae
Lavandare
Modulo 3
pg 124
pg 125
pg 125
pg 125
pg 128
LA NARRATIVA DELLA CRIS I
Gabriele D’annunzio, Il piacere
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Franza Kafka, La metamorfosi
Franz Kafka, Il processo
Modulo 5
pg 70
pg 71
pg 79
pg 81
pg 82
LA POES IA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO
Il Decadentismo italiano
I crepuscolari
I futuristi
Altre espressioni poetiche
Gabriele D’annunzio
Modulo 4
pg 14
pg 15
pg 17
pg 17
pg 35
pg 184
pg 189
pg 227
pg 229
LA POES IA TRA LE DUE GUERRE
L’ermetismo e le altre voci poetiche
Giuseppe Ungaretti
L’allegria di G.Ungaretti
Sono una creatura
Umberto Saba
pg 250
pg 256
pg 258
pg.262
pg 278
18
Il canzoniere di U.Saba
Salvatore Quasimodo, Acqua e terre
Modulo 6
pg 279
pg 289
EUGENIO MONTALE
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Ossi di seppia
La casa dei doganieri
Modulo 7
pg 302
pg 303
pg 311
pg.326
LUIGI PIRANDELLO
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Il fu Mattia Pascal
Modulo 8
pg 338
pg 342
pg 373
LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
La narrativa italiana del ventennio fascista
Modulo 9
Italo Svevo
L’epoca di Svevo
La coscienza di Zeno
L’ultima sigaretta
Modulo 10
da pg 406 a 409
LA COSCIENZA DI ZENO di Italo SVEVO
pg 432
pg 435
pg 436
pg 441
IL ROMANZO ITALIANO DEL S ECONDO NOVEC ENTO
La letteratura del secondo dopoguerra
Palmanova. 02/05/2014
da pg 591 a 608
I rappresentanti di Classe
Il Docente
Dario Mattiussi
19
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata IPSSCT MATTEI PALMANOVA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Dario Mattiussi
CLASSE Quinta Apt
MATERIA Storia Libro di testo: Il tempo e le idee 2 di F.M. Feltri, M. Bertazzoni e F.
Neri Ed.: SEI
Unità 1
IL COMUNIS MO IN RUSS I A
La Rivoluzione di Febbraio
La Rivoluzione di Ottobre
La guerra civile e la nascita dei Lager
Lo Stalinismo
Unità 2
da pg 4 a pg 9
da pg 10 a pg 11
da pg 12 a pg 19
da pg 20 a pg 25
IL FASCIS MO IN ITALIA
Il dopoguerra in Italia
Lo Squadrismo e la marcia su Roma
Nascita di una dittatura
Il regime fascista
Unità 3
da pg 34 a pg 37
da pg 39 a pg 43
da pg 44 a pg 46
da pg 48 a pg 51
LA GRANDE DEPRESSIONE NEGLI US A
Gli anni ruggenti
La crisi del 1929
Il New Deal
Unità 4
IL NAZIONALIS MO IN GERMANIA
Il dopoguerra in Germania
Mein Kampf
La conquista del potere
Il regime nazista
Unità 5
da pg 104 a pg 109
da pg 110 a pg 121
da pg 122 a pg 133
LA S HOAH
Il processo di distribuzione
L’annientamento pianificato
Unità 7
da pg 78 a pg 81
da pg 82 a pg 84
da pg 85 a pg 87
da pg 88 a pg 93
IL MONDO IN GUERRA
Le origini del conflitto
La dinamica della guerra
L’Italia dal 1939 al 1945
Unità 6
da pg 61 a pg 64
da pg 66 a pg 67
da pg 69 a pg 72
da pg 139 a pg 144
da pg 145 a pg 151
LA GUERRA FREDDA
La divisione della Germania
L’età di Kruscev e Kennedy
Palmanova 02/05/2014
da pg 160 a pg 168
da pg 169 a pg 177
I rappresentanti di Classe
Il Docente
Dario Mattiussi
20
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“M ALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata I.P.S.C. “ Mattei” – Pal manova
PIANI DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE
Prof. Maurizio Zanello
CLASSE
MATERIA
5° ApT
Educazione fisica
Contenuti svolti
ATLETICA LEGGERA:
Corsa intervallata
Corsa lungo i bastioni
Corsa con variazione di velocità
Test intermedio d i resistenza sui 1000 metri
Preparazione al test di resistenza, yo-yo test
Lavori individualizzati in base ai risultati del test
Esercizi d i tonificazione arti inferiori
Esercizi d i mobilità art icolare
Andature atletiche
Stretching
ATTREZZI:
Esercizi con la speed ladder
Esercizi alla spalliera
Esercizi d i fitness
Uso della pedana di Bosco per testare forza arti inferiori e reattività
Esercizi con funicella
CALCIO:
Regolamento
Conduzione della palla
Palleggio
Passaggio
Il t iro
Calcio d i rigore
Situazione di 1/1 , 2/1 , 2/ 2
Partite 5 contro 5
PALLATAMB URELLO
Regolamento del gioco palla tamburello
Esercizi d i precisione, il palleggio, il palleggio a muro, palleggio a coppia e le battute
21
LEZIONI TEORICHE
Nozioni d i primo Soccorso
Uso pratico dello sfingomano metro
Gli alimenti nutrienti
Funzione dei globuli bianchi e globuli rossi
( per le p rossime lezioni si ipotizza lo svolgimento delle attività sportive all’aperto
con gioco tennis, corsa lungo i bastioni, e lancio del giavellotto)
27/ 04/ 14
I rappresentanti di Classe
Il Docente
22
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“M ALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata IPSSCT "MATTEI" di Palmanova
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE
Laura DI GIUSEPPE
CLASSE
5^ApT
MATERIA
INGLESE
Situazione di parten za
Fin dalle p rime verifiche somministrate, gli studenti hanno evidenziato - con
l'eccezione di 3-4 elementi - una competenza comun icativa globale mo lto carente,
soprattutto in fase produttiva orale e scritta (che risulta poco corretta ed appropriata),
sicuramente al di sotto del previsto livello B2 del CEF. Le abilità ricettive erano,
invece, globalmente quasi sufficienti anche per il resto della classe.
Solo un gruppo assai ridotto di allievi ha dimostrato di voler superare le lacune
evidenziate in entrata con un impegno costante. I più hanno dato prova di un impegno
superficiale, mo lto alterno, finalizzato al semp lice superamento delle verifiche.
Obiettivi conseguiti
Obietti vi relati vi all a conoscenza
Solo una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza dei
seguenti contenuti minimi della disciplina:
lessico specifico relativo ad argomenti caratterizzanti il corso di studi (ad es.
destinazioni turistiche: caratteristiche principali delle medesime e attività che
i turisti vi possono svolgere, itineraries, brochures);
elementi d i civiltà utili alla co mprensione della realtà dei paesi anglofoni;
alcune nozioni geografiche, storiche e artis tiche relative alle principali mete
turistiche dei paesi studiati;
Lessico specifico della corrispondenza turistica (in particolare: circu lar
letters).
La conoscenza dei contenuti è - in genere - frutto di un apprendimento mnemonico e
restitutivo, piuttosto che rielaborativo.
Obietti vi relati vi alle competenze e capacità
In misura diversa e con risultati globalmente non del tutto sufficienti, gli allievi hanno
raggiunto i seguenti obiettivi.
Sono in grado di:
23
Scrivere lettere co mmerciali e co mprenderne il significato;
Co mprendere globalmente e rispondere a messaggi orali su argomenti noti;
Co mprendere un testo scritto e/o orale di carattere tecnico-turistico e produrre
(oralmente e per iscritto) semplici testi di indirizzo.
Analizzare fenomeni e tendenze nel campo del turis mo internazionale ed
esprimere - in modo semplice- opin ioni personali sugli stessi.
In genere gli allievi p resentano maggiori difficoltà in fase produttiva orale e scritta, in
particolare nell'interazione spontanea.
Dal testo in adozione: New Tourism: Italy, Europe and the World, CLITT ed. - con il supporto di materiale forn ito in
fotocopia - sono stati trattati i seguenti argomenti:
Written communication:
Circular letters promoting cities, areas and tours (p. 213 e successive, p.310-313, fotocopie)
Brochures and itineraries (rev ision)
How to get a job: cover letters and application forms (module 8: pp. 337 -353),
General topics:
Job search (module 8):
job ads
a Eu ropass CV (fotocopia)
the interview
Destinati ons:
Worldwide tours and destinations (module 6)
Destination the USA (pp. 292-297):
- Historical Backg round
- A coast-to-coast trip
- A holiday in the USA ( it inerario scelto dall’allievo)
Cities of the World
New York (pp. 325-330)
- New York's Five Boroughs
- New York's Top Attractions
Tourist destination in FVG
_ Aquileia
Grado
Go rizia
Cividale
Palmanova
Cross-Curricular Issues
Aestheticism:
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray (pp 361-363)
Approfondimento di una temat ica relativa all’opera The Picture of Dorian Gray (scelta dall’allievo)
Palmanova, 30 aprile 2014
L’insegnante
Gli alliev i
24
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata I.P.S.C. “ E. Mattei” - Pal manova
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INS EGNANTI
Gui do RUMICI e Leo MORAB ITO
CLASS E
5^ApT
MATERIA
ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURIS TICA
Contenuti svolti (o che si
prevede di svolgere entro la
fine dell’a.s.)
Il p rogramma è stato suddiviso in Moduli, co mprendenti una o più Unità Didattiche
(U.D.):
Modulo A: LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELL IMPRESE
TURISTICHE
UD: Le rilevazioni contabili (pag. 4-14)
UD: Il Bilancio d’esercizio (pag. 30-50)
UD: Le imposte (pag. 62-64 e 70-72)
UD: Le Fonti d i finanziamento. Leasing e Factoring (pag. 93-105 e 112-118)
UD: L’Analisi per indici (pag. 145-155 e 160-162)
Modulo B: LA PIA NIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDA LE
UD: La pianificazione e la programmazione aziendale (pag. 181-208)
UD: Il controllo budgetario (pag. 213-221 e 230-247)
Modulo C: IL MA RKETING E LE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
UD: Il Marketing e il mercato turistico (pag. 256-275 e 284-287)
UD: Le strategie ed i p iani d i market ing (pag. 296-304 e 310-314)
Modulo D: LA GESTIONE DEL FRONT E DEL BACK OFFICE
UD: La gestione delle prenotazioni (pag. 352-356)
UD: Le operazioni d i front e back office (pag. 372-387 e pag. 451-454)
Modulo E: LA LEGISLAZIONE TURISTICA E A LBERGHIERA
UD: La normativa per l’esercizio delle imp rese turistiche (pag. 508-513 e 528, 532)
UD: La normativa sulla sicurezza e gli enti pubblici in Italia (pag. 541-544)
UD: I contratti degli operatori del settore turistico: cenni (pag. 588 -590)
Palmanova, 28 aprile 2014
I rappresentanti di Classe
I Docenti
di Economia d’A zienda
25
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“M ALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata I.P.S.C. “ Mattei” Pal manova
PIANI DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE
CLASSE
MATERIA
Zof Renato
5 APT
Religione
Situazione di
partenza
La classe con una buona preparazione di base, e conoscenza dei prerequisiti, si
presentava molto interessata ai contenuti relig iosi e al dialogo confronto con
proposte etico e valoriali.
Obiettivi
conseguiti
Si sono raggiunti i quali:
Riflessione critica su temi posti dall’attualità, in amb ito sociale, relig ioso e
politico.
Confronto fra d iverse scale di valori
Confronto con i problemi della vita, della sofferenza e della morte
Superare i pregiudizi nei confronti della d iversità.
Esprimere e rendere ragione delle proprie idee
Contenuti svolti
Assumere responsabilità verso la v ita
Il senso della vita
Il bene co mune
Il Preg iudizio/ Razzis mo
Palmanova 30/04/2014
(video:
(video:
(video:
(video:
I rappresentanti di Classe
La Rosa Bianca)
Mai più come prima)
Sopravvivere con i lupi)
Il treno della Vita)
Il Docente
Zof Renato
26
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata “ IPSSCT MATTEI “ PA LMANOVA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Morganti Maria
CLASSE
5ApT
MATERIA
Matematica
Ripasso di
1. equazioni e d isequazioni d i 1° e 2° grado
2. disequazioni fratte e sistemi
3. Equazioni e disequazioni con un valore assoluto
4. Equazioni e disequazioni d i grado superiore al 2°
5. Regole per la sco mposizione dei polino mi in fattori e regola di Ruffini
Funzioni
6. Definizione e classificazione delle funzioni
7. funzioni nu meriche
8. funzioni definite per casi
9. ricerca del do minio e del codominio
10. ricerca del campo d i esistenza delle funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte
11. funzioni in iettive, suriettive, b iiettive
12. funzioni pari, d ispari, crescenti , decrescenti e monotone
13. Analisi del grafico di una fun zione per riconoscerne le sue proprietà
Limiti
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
Limiti di una fun zione per x → c e per x → ∞, limite sin istro e destro
Analisi del grafico di una fun zione per riconoscere i limiti al fin ito e all’infin ito
Operazioni con i limiti e funzioni continue
Forme indeterminate ∞-∞ , ∞/∞ e 0/ 0
Punti di d iscontinuità di una funzione ( 1^, 2^, 3^ specie)
Costruzione del g rafico probabile della funzione
Ricerca degli asintoti della fun zione y = f(x) , orizzontale, verticale, obliquo
Derivate
21.
22.
23.
24.
Definizione e significato geometrico della derivata della funzione in un punto
Ricerca dell’ equazione della retta tangente in un punto alla curva
Derivate fondamentali e regole di derivazione
Punti di stazionarietà, punti angolosi e cuspidi
27
25. Studio del segno della derivata prima
26. Ricerca dei punti di min imo e d i massimo relativ i e flessi a tangente orizzontale
La parte di p rogramma che segue, al mo mento non è stata ancora svolta, si ritiene d i co mpletarla entro la fine del mese
di maggio
27. Studio del segno della derivata seconda
28. Concavità verso il basso e verso l’ alto di una curva e ricerca dei flessi
29. Costruzione del g rafico di semplici funzioni
Palmanova, 01/05/14
Firma insegnante
Firma studenti
28
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata IPSCT “Mattei”- PALMANOVA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE: Pietro Randò
CLASSE: 5^ApT
MATERIA: 2^Lingua-Tedesco
Contenuti svolti
Dal testo in adozione e con il supporto di materiale forn ito in fotocopia, sono stati
trattati i seguenti argomenti:
Revisione d i alcune forme grammaticali e lessicali necessarie allo sviluppo dei
moduli successivi
1. Stellenangebote, Bewerbungsbrief und Lebenslauf
Contenuti: annunci di lavoro e schema co mpositivo del curriculu m v itae
Co mpetenze: co mprendere annunci di lavoro in lingua tedesca e redigere un
curriculu m vitae
2. Reiseziele: Länder und Leute
Contenuti: Köln. Historischer Überblick. Sehenswürdigkeiten. Venedig. Ein
Museum im Freien. Historischer Überblick. Sehenswürdigkeiten. München.
Historischer Überb lick. Sehenswürdigkeiten. Das Oktoberfest. (FA R SEGUIRE
ITINERARI PA LMA, CIVIDA LE, AQUILEIA+fotocopie storico sociali già
distribuite a suo tempo.
Co mpetenze: creazione di it inerari relat ivi a una città tedesca
3. Landschaften und Naturschönheiten
Contenuti: Die Lüneburger Heidi. Natur im Po -Delta. Der Rhein. Die magischen
und poetischen Aspekte des Rheins. Die Loreleysage. Der Fluss der Dichter.
Co mpetenze: creazione di it inerari relat ivi a città e paesaggi tedeschi e italiani.
4. Briefwechsel im Bereich Tourismus. Reiseveranstal ter und
Reisevermittler
Contenuti: schemi compositiv i della corrispondenza alberghiera (richiesta, offerta,
prenotazione, conferma d i prenotazione), lessico specifico della lettera di tipo
turistico.
Co mpetenze: saper co mprendere e redigere semplici lettere e/o E-mail di
corrispondenza turistica.
5. Themen aus dem alltäglichen Leben (fotocopie di articoli)
Deutsch in der Europäischen Union. Die europäische Währungsunion hat
begonnen. Langsame Erfolge im Kampf gegen den Hunger. Etappen der
europäischen Einigung. Deutschland und seine ausländischen Mitbürger.
Berlin, die Stadt im Wandel.
Contenuti: articoli su argomenti di interesse quotidiano e sociale.
Co mpetenze: saper leggere e co mprendere testi sia scritti e sviluppare la capacità d i
esporre ed interagire in lingua esprimendo anche la propria opin ione personale e/o
le proprie aspettative rispetto ad argomenti noti
29
6. Beiträge zur Deutschen Geschichte
Contenuti: Berlin. Aus der Geschichte einer Hauptstadt seit 1918-2000. Rö mische
Stadtgründungen am Rhein. Berlin. Liechtenstein. Die Schweiz. Eine Strasse in
Bern. Österreich. Wien. Eine Strasse in Wien: von der Hohburg zu m Stephansdom.
Deutschland.
Palmanova, 15/ 04/ 2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
Pietro Randò
30
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata I.P.S.C. “ E. Mattei” - Pal manova
PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE
CLASSE
MATERIA
Battel Alessia
5^ApT
Lingua e civiltà francese
Elenco contenuti svolti
Contenuti
Ri passo di argomenti di micro lingua dell’anno precedente
Les services de l’hôtel
Le paiement des services
Les conditions d’accueil
Dossier 3 L’acti vité hôtelière
Unité 7 Faire payer les services hôteliers
Unité 8 Organiser un séminaire
Dossier 4 Le travail en agence de voyage
Unité 1 Vendre un séjour dans un village
Unité 2 Vendre un séjour locatif
Unité 3 Vendre un circu it de groupe organisé
Dossier 5 Travailler pour l a promoti on touristique
Unité 1 Travailler pour la pro motion touristique
Unité 2 In former sur les ressources touristiques d’une région – le Frioul-Vénétie Ju lienne
Unité 3 Co mmenter la v isite d’une ville
Dal libro d i Civ ilisation del testo in adozione “Le Nouveau France Voyage”:
Dossier 2 Le poi ds économi que du tourisme
Unité 1 Le tourisme dans le monde
Unité 2 Le tourisme dans l’écono mie française
Unité 3 Les différentes formes de tourisme
Unité 4 Les fabricants de vacances
Unité 5 Les agences de voyage
Unité 6 Les différentes formes d’hébergement
Unité 7 L’information et la réservation touristique
31
La parte d i programma che segue al mo mento non è stata ancora svolta, si ritiene di co mpletarla entro la fine delle
attività ddattiche.
Dossier 3 La France et ses attraits touristi ques
Unité 1 Paris
Unité 2 Ile -de -France
Unité 5 Bretagne
Unité 14 Provence-Alpes-Côte d’Azur
Unité 16 Rhône-Alpes
Dal libro “Planète Touris me”, ed. Petrini, sono state svolte le seguenti letture:
“ Les impacts du tourisme”
“ Le tourisme responsable”
“ Les parcs de loisirs”
“ Le tourisme rural”
“ Le tourisme culturel”
“ Le tourisme oenogastronomique”
“ Le tourisme de santé”
Palmanova, 3 maggio 2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
di Francese
32
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
Sezione associata
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “M attei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
PALMANOVA
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013 /2014
INSEGNANTE
Fontanini Elena
CLASSE
V Apt
MATERIA
SITUAZIONE
DI
PARTENZA
Storia dell'arte
-
la classe possiede le conoscenze di base della storia dell'arte rinascimentale.
la classe utilizza un lessico specifico sufficientemente adeguato
la classe mostra un livello sufficiente di attenzione e partecipazione alle lezioni
la classe tiene un comportamento in generale corretto in aula
OBIETTIVI
Obiettivi di padronanza (Conoscenza e Comprensione)
CONSEGUITI
- Conoscere la produzione delle maggiori personalità artistiche e dei movimenti dal
Seicento alla prima metà del Novecento.
-
-
osservare, leggere ed interpretare opere d’arte appartenenti ad epoche storiche
differenti;
mettere in relazione un’opera d’arte con il contesto storico-culturale e artistico
di riferimento;
offrire spunti per una comprensione interdisciplinare degli argomenti
-
Conosce le principali tecniche artistiche.
-
Obiettivi di competenza (Applicazione, Analisi, Sintesi, Valutazione)
- imparare ad effettuare confronti tra opere d’arte, al fine di rilevare similitudini e
diversità;
- saper verbalizzare il proprio pensiero utilizzando il lessico disciplinare specifico
- saper creare legami visivi, sfruttando la comparazione, tra argomenti nuovi e
argomenti già studiati;
- far leggere il territorio e l’ambiente costruito per individuare le diverse stratificazioni
degli interventi dell’uomo (complessi archeologici, architettonici ed urbanistici)
- Utilizza strumenti di decodificazione e di lettura dei linguaggi non verbali dell’opera
d’arte (architettura, scultura, pittura)
Obiettivi di espressione (Creatività)
Costruisce testi descrittivi e di commento all’opera d’arte.
33
Obiettivi generali raggiunti: obiettivi affettivi
Obiettivi di interesse: la classe ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina
stimolato dall'utilizzo della presentazione Power Point delle opere analizzate
Obiettivi di impegno: in generale la classe ha raggiunto un sufficiente livello di
impegno nonostante la differenza tra una parte del gruppo classe ,che ha mostrato continuità
nel proprio lavoro, e un'altra parte maggiormente discontinua.
Obiettivi di partecipazione: anche la partecipazione che risulta globalmente sufficiente è stata
adeguata per la maggioranza del gruppo di allievi mentre si è dimostrata discontinua per una
minoranza.
U.D.1
CONTENUTI
SVOLTI
Il Seicento
L’arte della Controriforma
La teatralità d i chiese, palazzi, sculture e dipinti
I caratteri spaziali e stilistici dell’architettura di Bern ini e Bo rro mini
I caratteri generali della p ittura barocca
La scultura di Bernin i
La p ittura di Caravaggio
I maestri sel Seicento europeo: Rembrandt, Vermeer, Velazquez
U.D.2
Il Settecento
a) L’arte Rococò
b) I caratteri spaziali e stilistici dell’arte veneziana del Settecento con particolare riferimento a
Giambattista e Giando menico Tiepolo
c) La pittura di Tiepolo a Udine: la decorazione di Palazzo Patriarcale e
dell'Oratorio della Purità
U.D.3
Il Neoclassicismo:L’ideale estetico Neoclassico
d) Le categorie etiche ed estetiche alla base dell’arte neoclassica
e) I caratteri strutturali, spaziali e stilistici dell’architettura del secondo Settecento e del primo
Ottocento
f) La scultura di Antonio Canova
g) La p ittura di David
U.D.4
Il Romanticismo
h) L’ideale estetico Ro mantico
i) I caratteri strutturali, spaziali e stilistici dell’architettura del primo Ottocento
j) La pittura romantica in Germania, Francia, Inghilterra e Italia:analisi delle opere
di Friedrich, Gericault, Delacroix, Turner, Constable, Hayez
U.D.5
Il Secondo Ottocento
k) La p ittura accademica e la reazione ad essa
l) Il realis mo di Courbet
m) Lo stile e le opere di Manet
34
n) Le opere dei principali art isti imp ressionisti (Monet, Degas,Renoir)e
Post
impressionisti(Seurat,Cezanne, Van Gogh, Gaugiuin)
o) La teoria dei colori
p) La pittura del Secondo Ottocento in Italia: I Macchiaioli (Fattori, Signorini).Il Div isionismodi
Segantini e Pellizza da Volpedo.
q) I caratteri architettonici peculiari del secondo Ottocento ed i nuovi materiali
U.D.6
Il primo Novecento
r)
s)
t)
u)
Le sperimentazioni arch itettoniche europee tra fine Ottocento e inizi Novecen to
La poetica delle Secessioni artistiche nell'europa centro-settentrionale: Klimt
L'opera pittorica d i Munch
La declinazione dello stile Liberty nei diversi Paesi europei con particolare riferimento all'opera
di Gaudì.
U.D.7
Le Avanguardie artistiche
v) La poetica dell'Espressionismo francese e tedesco e la produzione delle personalità artistiche più
rilevanti del g ruppo Fauves e Die Brüke
w) La poetica, lo stile, le opere e g li art isti del Cubis mo
x) Il Futuris mo italiano
y) L'Astrattismo di Kandinskij
U.D.8
L'arte fra le due guerre
z) il Dadaismo : Duchamp e Man Ray
aa) il Surrealis mo:Magritte, Dalì
bb) la Metafisica: De Chirico
U.D.9
L'arte contemporanea
cc) L'arte Info rmale di Bu rri e Fontana
dd) La Pop-Art
ee) Le nuove forme artistiche: performance, installazioni
Indicazioni sul lavoro didattico svolto
Metodologia: sono state svolte lezioni frontali con l'utilizzo di presentazioni Power point, lezioni
partecipate, Brainstorming.
Mezzi: Presentazioni Power point, videoproiettore,schede di analisi dell'opera, mappe concettuali,libro di
testo,appunti delle lezioni
Spazi utilizzati: aula, aula multimediale
Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte
35
Il recupero laddove si è dimostrato necessario è stato svolto in itinere con lo studio autonomo dei singoli
allievi e l'utilizzo di mappe concettuali fornite dall'insegnante per favorire l'apprendimento dei contenuti.
Tutti gli allievi sono riusciti a recuperare le insufficienze.
Tipologia delle verifiche
Le verifiche svolte sono state orali o con prove strutturate che prevedevano domande aperte di carattere
generale, analisi di un'opera data e domande chiuse.
Testo in adozione
Frapiccini Nicoletta, Giustozzi Nunzio, LA GEO GRAFIA DELL'A RTE .Da Giotto al Rococò. Vo l 2. Età moderna e
contemporanea. Vol 3, HOEPLI
Palmanova, 30/ 04/ 2014
I rappresentanti di Classe
______________________
Il Docente
Elena Fontanini
______________________
36
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata: Pal manova
PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE: PARMEGIANI SEBASTIANO
CLASSE: 5^ Apt
MATERIA: GEOGRAFIA TURISTICA
Geografia antropica
Il pia
, secondo una programmazione modulare dei
contenuti, con l’aggiunta di alcuni approfondimenti tematici.
Nello studio della disciplina l’insegnante ha fatto ricorso all’analisi interdisciplinare delle realt
oggetto di studio e all’utilizzo di strumenti multimediali contemporanei.
La classe, con poche eccezioni, ha seguito le lezioni in modo superficiale e disinteressato.
OBIETTIVI DI PADRONANZA:
o di analizzare e comprendere i principali
fenomeni geografici, risalendo alle cause determinanti (anche in prospettiva interdisciplinare).
OBIETTIVI DI COMPETENZA (applicazione, analisi, sintesi, valutazione):
Gli alunni hanno solo parzialmente acquisito specifiche competenze geografiche.
OBIETTIVI DI ESPRESSIONE:
espressive, sia di analisi che di
sintesi.
OBIETTIVI DI INTERESSE, IMPEGNO E PARTECIPAZIONE:
samente collaborativo.
OBIETTIVI GENERALI:
/ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI:
.
Migliorare la c
.
.
Potenziare la comprensione delle relazioni causa ed effetto e della collocazione spazio temporale.
OBIETTIVI SPECIFICI:
tematiche trattate, leggendo ed
interpretando le carte tematiche, consultando l’atlante geografico, reperendo ed analizzando tabelle
di dati statistici, formulando relazioni contenutisticamente pertinenti, seppure con evidenti limiti in
ordine alla creativ
.
37
Mod 1: Argomento Il bacino del Mediterraneo come luogo d’incontro di culture d iverse.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale di
sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
Mod 2: Argomento L’Africa sub-sahariana.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i
sviluppo turistico, principali des tinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
Mod 3: Argomento L’Asia.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i
sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
Mod 6: Argomento L’Oceania.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i
sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
Mod 4: Argomento L’A merica Latina.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i
sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
PROGRAMMA DA SVOLGERE SUCCESSIVAM ENTE A L 15 MA GGIO
Mod 5: Argomento L’A merica anglosassone.
Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i
sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti.
Mod 7: Argomento Preparazione all’Esame d i Stato
Contenuti del modul o Ripasso e simulazion i d’esame, nei limit i del tempo d isponibile.
LIB RO DI TES TO: CORRADI M ORAZZONI Geotur (Markes)
Cerv ignano del Friuli,
Firma del Docente
38
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNA NI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Nogaro
Tel/fax 043165033
Tel/fax 043132339
Sezione associata I.P.S.C. "Mattei" di Pal manova
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE: Denis Bortuzzo
CLASSE: 5 APT
MATERIA: Tecniche di Comunicazione e Relazione
Contenuti svolti:
A) Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda
 La storia del “fattore u mano” in azienda:
- l’Organizzazione Scientifica del Lavoro,
- la Scuola delle Relazioni Umane,
- le Teorie Motivazionali,
- le Ricerche di Herzberg,
- le Teorie della Leadership,
- il Toyotismo.
 La qualità totale.
 I bisogni imp licit i, esplicit i e latenti del cliente.
 Le co municazioni efficaci in azienda:
- le co municazioni interne,
- le co municazioni esterne,
- l’immag ine aziendale,
- gli stru menti delle Pubbliche Relazioni,
- co municazione e fattore umano co me elementi d i qualità strategici nell’amb ito turistico.
 Le co municazioni d isfunzionali in azienda:
- il mobbing,
- co me relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili.
B) La co municazione aziendale nel turismo
 Il marketing:
- definizione,
- processo.
 Il marketing mix.
 Marketing mix e prodotto turistico:
- il prodotto turistico e il suo posizionamento,
- le nuove tendenze del movimento turistico,
- il processo di scelta della vacanza,
- il ciclo di v ita del p rodotto turistico,
- l’offerta turistica e alberghiera.
 Marketing mix e promo zione:
- il linguaggio della pubblicità,
- l’efficacia co municativa d i un messaggio pubblicitario,
- la pubblicità nel settore turistico,
- gli oggetti della pubblicità,
- la strategia pubblicitaria e i media.
 Marketing mix e posto.
Palmanova, 15/04/2014
Rappresentanti di classe
Il docente
39
Simulazione della prima prova d’esame
ESAMI DI S TATO: CANDIDATO
CLASSE
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “A” ___ – analisi e commento di un testo letterario o non letterario
TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
1
Il candidato
2
3
4
5
analizza il
contenuto del testo
presenta elementi
di
contestualizzazion
e
evidenzia una
propria tesi
interpret ativa
argomenta la
propria
interpret azione
organizza il
discorso in modo
in modo gravemente
incompleto
 in modo incompleto
 con alcune lacune
 in modo sufficiente
 in modo esauriente

in modo non pertinente
 in modo superficiale
 in modo talvolta superficiale
in modo approfondito ma con
 qualche imprecisione
 in modo approfondito

scorretta o non riconoscibile
in modo poco
 riconoscibile
in modo non del tutto
 riconoscibile
 con sufficiente chiarezza
approfondita e
 circostanziata

senza alcuna articolazione,
neanche semantica
in modo molto
 schematico
 in modo talvolta schematico
in modo adeguato ma non
 molto articolato
 in modo ricco e articolato

molto disordinato e
incoerente
spesso disordinato e
 incoerente
talvolta poco ordinato e
 coerente
 ordinato
 coerente e coeso

CORRETTEZZA FORMALE
si esprime
molto scorrettamente
 con frequenti errori
 con alcuni errori
 con qualche lieve scorrettezza

LESSICO
possiede un
lessico
improprio
 trascurato e ripetuto

ANALISI
COMME NTO
STRUTTURA DEL DIS CORSO
elementare e spesso
generico

complessivamente pertinente
anche se talvolta generico
in modo perfettamente
corretto

 appropriato e sicuro

PUNTEGGI PA RZIALI
PUNTEGGIO TOTALE
NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”.
Prova fortemente
lacunosa con
numerosi e gravi
errori
1
1
2
2
3
3
Prova lacunosa con
Prova incompleta
numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi
4
4
5
4
6
5
7
5
8
5
9
6
10
7
11
7
12
7
13
7
14
7
Prova
Prova quasi completa sostanzialmente
con errori non
completa, essenziale,
particolar mente gravi complessivamente
corretta
Prova
sostanzialmente
completa, nel
complesso organica e
sufficientemente
approfondita
Prova completa,
organica ed
adeguatamente
approfondita
15
8
23
11
27
12
16
8
17
9
18
9
19
10
20
10
21
10
22
10
24
11
25
11
26
11
28
12
29
13
Prova rigorosa, completa,
approfondita con appor ti
personali
30
13
31
14
32
14
33
14
40
34
15
35
15
ESAMI DI S TATO: CANDIDATO
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “B” – svolgimento di un articolo g iornalistico
TABELLA DI VERIFICA E VA LUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
Il candidato
1
REGOLE
rispetta le regole
in modo gravemente
GIORNALIST ICHE giornalistiche
incomp leto
in modo molto
ST RUTTURA DEL organizza il
disordinato e
DISCORSO
discorso
incoerente
COMPRENSIONE
E UTILIZZO DEI
MATERIALI
CORRETTEZZA
FORMALE
comprende e
utilizza i materiali
espone
formalmente
2
CLASSE
3
4
5

in modo inco mpleto

con alcune lacune

in modo sufficiente

in modo esauriente


in modo spesso
incoerente

con qualche
incongruenza

in modo schematico

in modo ordinato e
coerente

In modo incoerente

poco coerente

poco efficace

articolato anche se non
sempre efficace

articolato ed efficace

in modo molto
scorretto

in modo scorretto

con vari erro ri

con qualche errore

in modo corretto

PUNTEGGI PARZIALI
PUNTEGGIO T OTALE
NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relat ivo punteggio è “zero”.
Prova fortemente
lacunosa con
numerosi e grav i
errori
Prova lacunosa con
numerosi errori, anche
gravi
Prova inco mpleta con
errori anche gravi
Prova quasi
completa con errori
non particolarmente
gravi
1
2
4
5
6
6
9
8
2
3
3
4
5
5
7
7
8
7
10
9
Prova
sostanzialmente
completa,
essenziale,
complessivamente
corretta
11
12
10
10
Prova
sostanzialmente
completa, nel
complesso organica
e sufficientemente
approfondita
13
14
15
11
11
11
Prova comp leta,
organica ed
adeguatamente
approfondita
Prova rigorosa,
completa, approfondita
con apporti personali
16
12
18
14
17
13
19
14
20
15
41
Esami di Stato:
Candidato
Classe
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “B” ___ – svolgimento di un saggio breve
TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
Il candidato
aderisce alla traccia
proposta
1
molto lontanamente
ovvero per nulla
comprende
in modo errato
INDIVIDUAZIONE
TESI
fornisce la propria
tesi
ARGOMENTAZIONE
argomenta la propria
tesi
STRUTTURA DEL
DISCORSO
organizza il discorso
non esprime una tesi
interpretativa
senza alcuna
articolazione, neanche
schematica
in modo molto
disordinato e incoerente
CORRETTEZZA
FORMALE
si esprime
LESSICO
possiede un lessico
ADERENZA ALLA
TRACCIA
COMPRENSIONE
E UTILIZZAZIONE DI
MATERIALI
2

in modo incompleto


in modo limitato


in modo poco
riconoscibile


in modo molto
schematico

molto scorrettamente
improprio
3
in modo superficiale e/o
incompleto
con qualche
imprecisione
4
5

in modo quasi completo

in modo completo


in modo corretto

in modo esauriente

in modo non del tutto
riconoscibile

con sufficiente chiarezza

in modo evidente


in modo non ben
articolato

in modo soddisfacente
anche se a tratti

in modo ar ticolato e
sempre presente

in modo spesso
incoerente

con qualche
incongruenza

in modo schematico


con frequenti errori

con alcuni errori


trascurato e ripetuto

elementare e spesso
generico

con qualche lieve
scorrettezza
complessivamente
pertinente anche se
talvolta generico
in modo ordinato e
coerente
in modo per fettamente
corretto


appropriato e sicuro



PUNTEGGI PARZIALI
PUNTEGGIO TOTALE
NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”.
Prova fortemente
lacunosa con
numerosi e gravi
errori
1
1
2
2
3
3
Prova
Prova quasi completa sostanzialmente
con errori non
completa, essenziale,
particolar mente gravi complessivamente
corretta
Prova lacunosa con
Prova incompleta
numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi
4
4
5
4
6
5
7
5
8
5
9
6
10
7
11
7
12
7
13
7
14
7
15
8
16
8
17
9
18
9
19
10
20
10
21
10
22
10
Prova
sostanzialmente
completa, nel
complesso organica e
sufficientemente
approfondita
23 24 25 26
11 11 11 11
Prova completa,
organica ed
adeguatamente
approfondita
27
12
28
12
29
13
Prova rigorosa, completa,
approfondita con appor ti
personali
30
13
31
14
32
14
33
14
42
34
15
35
15
Esami di Stato:
Candidato
Classe
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “C” e “D” – svolgimento di un tema
TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE
CRITERI
Il candidato
ADERENZA ALLA
aderisce alla traccia
TRACCIA
proposta
fornisce una
INFORMAZIONE
informazione
1
molto lontanamente
ovvero per nulla
2
PUNTEGGIO
3
in modo superficiale e/o
incompleto
con qualche
imprecisione, limitata

in modo sufficiente

in modo completo


corretta

esauriente

in modo non ben
articolato

in modo soddisfacente

in modo ar ticolato e
sempre presente


in modo schematico

4

scarsamente

scorretta, inesistente

con molte imprecisioni,
molto limitata

espone la propria
tesi
senza alcuna
articolazione, neanche
schematica

in modo molto
schematico

organizza il discorso
in modo molto
disordinato e incoerente

in modo spesso
incoerente

APPORTI
PERSONALI
espone le proprie
idee personali
in modo non per tinente

in modo molto limitato

CORRETTEZZA
FORMALE
si esprime
molto scorrettamente

con frequenti errori

con alcuni errori

LESSICO
possiede un lessico
improprio

trascurato e ripetuto

elementare e spesso
generico

ESPOSIZIONE DI
ELEMENTI IN
RAPPORTO
ALL’ARGOMENTO
DATO
STRUTTURA DEL
DISCORSO
con qualche
incongruenza
in modo poco
significativo

5
in modo abbastanza
significativo
con qualche lieve
scorrettezza
complessivamente
pertinente anche se
talvolta generico
in modo ordinato e
coerente
in modo valido e
significativo
in modo per fettamente
corretto



appropriato e sicuro




PUNTEGGI PARZIALI
PUNTEGGIO TOTALE
NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”.
Prova fortemente
lacunosa con
numerosi e gravi
errori
1
1
2
2
3
3
Prova
Prova quasi completa sostanzialmente
con errori non
completa, essenziale,
particolar mente gravi complessivamente
corretta
Prova lacunosa con
Prova incompleta
numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi
4
4
5
4
6
5
7
5
8
5
9
6
10
7
11
7
12
7
13
7
14
7
15
8
16
8
17
9
18
9
19
10
20
10
21
10
22
10
Prova
sostanzialmente
completa, nel
complesso organica e
sufficientemente
approfondita
23 24 25 26
11 11 11 11
Prova completa,
organica ed
adeguatamente
approfondita
27
12
28
12
29
13
Prova rigorosa, completa,
approfondita con appor ti
personali
30
13
31
14
32
14
33
14
43
34
15
35
15
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A
Analisi del testo
Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.
"Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali,
psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle
tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare
frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma,
salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di
sangue.
Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate;
mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come
lo sono state e lo sono tante volte.
Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere
sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli
italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li
costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in que l momento
vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si
sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo.
Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo,
vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei
rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro
quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile,
sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e
disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano
fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà
era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato
contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una
consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero
e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si
mostrano affini e parenti.
Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di
pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un
ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere
più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del
mondo."
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della
letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
44
2. Analisi del testo
2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.
2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.
2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.
2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.
2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Inte rpretazione complessiva e approfondimenti
Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di
Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.
TIPOLOGIA B
Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando
e confrontando i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Ambito artistico letterario: Individuo e società di massa
Documenti:
«Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei
consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che pe rò restava lettera
morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili
a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole.
Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I modelli
culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la “tolleranza”
della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia
umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne
all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema
d’informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al
Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d’informazioni è stata
ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero
paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di
omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi
modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di
un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del
consumo. Un edonismo neolaico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente
estraneo alle scienze umane.»
(Pier Paolo PASOLINI, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scritti corsari,
Garzanti, Milano 1975)
45
«La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non ero andato come al solito all’Istituto di
Chimica nella Währingerstrasse. Nel caffé di Ober-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del
mattino. Sento ancora l’indignazione che mi travolse quando presi in mano la “Reichspost” e lessi
un titolo a caratteri cubitali: “Una giusta sentenza”. Nel Burgenland c’era stata una sparatoria,
alcuni operai erano rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. L’organo di stampa del
partito al governo dichiarava, o meglio strombazzava, che con quella assoluzione era stata emessa
una “giusta sentenza”. Più che l’assoluzione in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a o gni
sentimento di giustizia che esasperò enormemente gli operai viennesi. Da tutte le zone della città i
lavoratori sfilarono, in cortei compatti, fino al Palazzo di Giustizia, che già per il nome incarnava ai
loro occhi l’ingiustizia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, me ne accorsi più che mai dai
miei sentimenti. Inforcai la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli operai di
Vienna, che normalmente erano disciplinati, avevano fiducia nei loro capi del partito
socialdemocratico e si dichiaravano soddisfatti del modo esemplare in cui essi amministravano il
Comune di Vienna, agirono in quel giorno senza consultare i loro capi. Quando appiccarono il
fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dei pompieri, cercò di tagliar
loro la strada alzando la mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: il Palazzo di Giustizia
andò in fiamme. La polizia ebbe l’ordine di sparare, i morti furono novanta. Sono passati
cinquantatré anni, eppure sento ancora nelle ossa la febbre di quel giorno. È la cosa più vicina a una
rivoluzione che io abbia mai vissuto sulla mia pelle. […] Quel giorno tremendo, di luce abbagliante,
lasciò in me la vera immagine della massa, la massa che riempie il nostro secolo. […] Quel giorno
era stato dominato dal tremendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla
rispondevano gli spari, e le urla diventavano più forti ogni volta che le persone colpite crollavano al
suolo. […] Non molto tempo dopo, le urla si trasferirono nelle vicinanze della Hagenberggasse. A
meno di un quarto d’ora di strada dalla mia camera, a Hütteldorf, dall’altra parte della valle, si
trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si giocavano le partite di calcio. Nei giorni di festa vi
accorreva una gran folla, che non si lasciava sfuggire una sola partita di quella celebre squadra. Io
non ci avevo mai badato gran che; il calcio non mi interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15
luglio, era un giorno altrettanto afoso, mentre stavo aspettando visite e tenevo aperta la finestra,
sentii, all’improvviso, le grida della massa. Pensai che fossero urla di sdegno; l’esperienza di quel
giorno terribile era ancora a tal punto radicata in me che per un attimo rimasi sgomento e cercai con
lo sguardo il fuoco da cui quell’esperienza era stata illuminata. Ma il fuoco non c’era, sotto il sole
brillava la cupola dorata della chiesa dello Steinhof. Tornai in me e mi misi a riflettere: quelle urla
dovevano venire dal campo sportivo. […] Le urla di trionfo erano state causate da un goal, e
venivano dalla parte dei vincitori. Si sentì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla
mia finestra non potevo vedere nulla, me l’impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma
sentivo la massa, essa sola, come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da
quale parte venissero le grida. Non sapevo quali erano le squadre in campo, i loro nomi non li avevo
notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di leggere la cronaca sport iva sul giornale e, nella
settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull’argomento. Ma durante i sei anni
che trascorsi in quella stanza, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla affluire
laggiù, alla stazione della ferrovia urbana. […] Non mi è facile descrivere la tensione con cui
seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in causa perché le parti neanche le conoscevo.
Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due masse ugualmente eccitabili, che parlavano la
medesima lingua.»
(Elias CANETTI, Il frutto del fuoco. Storia di una vita (1921-1931), Adelphi, Milano 2007 [ed.
originale tedesca 1980])
«L’uso politico delle tecniche e dei media pone in discussione le tradizioni dell’umanesimo europeo
con i suoi valori di dignità e libertà (ristretti, certo, finora, alle élite), minacciando di introdurre
nuove forme di pianificato assoggettamento gregario. Esiste cioè il rischio di creare uomini e donne
d’allevamento, procurando loro la soddisfazione, in termini soprattutto quantitativi, di bisogni
primari e secondari cui per millenni la maggior parte dell’umanità non aveva avuto pieno e
46
garantito accesso (cibo, sesso, divertimento). L’acclimatazione a questo sistema di potere e di
cultura si paga però con l’anestetizzazione e la banalizzazione dell’esperienza, anche a causa
dell’inflazione dei desideri così scatenata e del corrispondente bisogno di gestire le inevitabili
frustrazioni. Nello stesso tempo, se esercitato in forme non oligarchiche, lo stesso uso delle tecniche
e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesanti e
ripetitive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l’eredità
culturale delle generazioni precedenti (che cambia molto più rapidamente di quella biologica), di
disancorarsi da ruoli fissi, di acquisire consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e
di conseguire una più duratura soddisfazione.»
(Remo BODEI, Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano
2002)
1. Ora il chiarore si fa più diffuso.
2. Ancora chiusi gli ultimi ombrelloni.
3. Poi appare qualcuno che trascina
4. il suo gommone.
5. La venditrice d'erbe viene e affonda
6. sulla rena la sua mole, un groviglio
7. di vene varicose. È un monolito
8. diroccato dai picchi di Lunigiana.
9. Quando mi parla resto senza fiato,
10. le sue parole sono la Verità.
11. Ma tra poco sarà qui il cafarnao
12. delle carni, dei gesti e delle barbe.
13. Tutti i lemuri umani avranno al collo
14. croci e catene. Q uanta religione.
15. E c'è chi s'era illuso di ripetere
16. l'exploit di Crusoe!
(Eugenio MONTALE, Sulla spiaggia, da Diario del ’71 e del ’72, Mondadori, Milano 1973)
Ambito socio economico: Stato, mercato e democrazia.
«Il problema centrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è
sempre stato quello di riuscire a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante
molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a
ciascuno di essi, l’interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In una
democrazia il governo (o la banca centrale) non può semplicemente permettere che le persone
soffrano un danno collaterale per lasciare che la dura logica del mercato si esprima. […] Dobbiamo
anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e
questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica.
L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni
all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si
sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppo». Ma dovremmo ora
ammettere che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è
ragionevolmente ben bilanciata.»
(Raghuram G. RAJAN, Terremoti finanziari, Einaudi, Torino 2012)
«Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere fine a
questa depressione, c’è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell’inazione:
“Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, e non sul breve”. [...] Concentrarsi unicamente sul lungo
termine significa ignorare l’enorme sofferenza che sta causando l’attuale depressione, le vite che sta
distruggendo irreparabilmente mentre leggete questo libro. I nostri problemi di breve periodo –
sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa definizione – stanno intaccando
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anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [...] Il primo è l’effetto corrosivo della
disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori che hanno perso il posto da tempo si considerano
inoccupabili, si determina una riduzione di lungo termine nella forza lavoro del paese, e quindi nella
sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dei lavori in cui non sono
necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrebbero ritrovarsi,
quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock
di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese
non spendono grosse somme per accrescere la propria capacità produttiva […]. […] Ultimo
problema, ma non certo per importanza: la (pessima) gestione della crisi economica ha mandato in
fumo i programmi finalizzati a garantire il futuro.»
(Paul KRUGMAN, Fuori da questa crisi, adesso!, Garzanti, Milano 2012)
«Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che hanno contribuito alla crisi
finanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l’incapacità del sistema politico che
ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tenerli sotto controllo. Sono arrabbiati con un
sistema economico che arricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri al loro destino. Sono
arrabbiati perché l’ideale di un “governo del popolo, dal popolo e per il popolo” sembra sparito
dalla faccia della Terra. […] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA i geni per
intraprendere una riforma. Diversamente da molti altri Paesi, gli americani condividono una grande
fiducia nel potere della concorrenza che […] genera enormi benefici. Per sostenere il sistema
abbiamo bisogno di più, e non di meno, concorrenza. A differenza di altri Paesi in cui il populismo
è sinonimo di demagogia e di dittature autocratiche, l’America ha una positiva tradizione populista
volta a proteggere gli interessi dei più deboli nei confronti del potere opprimente delle grandi
imprese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.»
(Luigi ZINGALES, Manifesto capitalista. Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta,
Rizzoli, Milano 2012)
«Un libro fin troppo ricco di intelligenza e di provocazioni intellettuali, quello appena uscito di
Giorgio Ruffolo col contributo di Stefano Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del
capitalismo […]. […] La tesi centrale del libro è che la crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali
nascerebbe dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia. La fase
successiva a questa rottura – cioè quella attuale – può essere definita come l’Età del Capitalismo
Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraversato dall’inizio del secolo
precedente. La prima fase è un’Età dei Torbidi, che si è verificata tra l’inizio del secolo e lo scoppio
della seconda guerra mondiale. La seconda fase è costituita dalla cosiddetta Età dell’Oro: un
sistema di intese fra capitalismo e democrazia fondato nell’immediato secondo dopoguerra su due
accordi fondamentali, il Gatt (oggi Wto-World Trade Organization) che riguardava la libera
circolazione delle merci, cui faceva da contrappeso il controllo del movimento dei capitali, che
assicurava un largo spazio all’autonomia della politica economica. Il secondo accordo è appunto
quello di Bretton Woods, sul controllo dei cambi e le garanzie da movimenti incontrollati dei
capitali, grazie all’aggancio monetario al metallo giallo e automaticamente, di converso, al dollaro.
Secondo i due saggisti, la terza fase, con la rottura dell’Età dell’Oro, si produce con la liberazione
dei movimenti dei capitali nel mondo […]. Inizia l’Età del Capitalismo Finanziario ampiamente
descritta nelle sue varie fasi e interventi, dominati dall’indebitamento pubblico e privato alimentato
dall’illusione di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Per i critici la
rappresentazione di questa fase del saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad
indicare una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti Capitalismo e Democrazia - che darebbero vita a questo scontro epocale? Chi concretamente li
rappresenta? I grandi gruppi finanziari contrapposti ad una fantomatica Democrazia? […] Ora, se è
vera e convincente l’analisi della dittatura finanziaria nell’epoca delle traversie che tendono ad
allargarsi a tutti i continenti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento
precedente? In particolare nel crollo dell’illusione fondante del sistema socialista di regolare
48
l’offerta, la domanda e il livello dei prezzi attraverso la pianificazione quinquennale totalit aria. Una
idea che pervase la pratica e la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si
contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la libera circolazione degli uomini e dei
capitali e nella unificazione in tempo reale dei sistemi internazionali attraverso la mondializzazione
e l’informatica.»
(Mario PIRANI, Il nuovo capitale, “la Repubblica” - 1° dicembre 2012)
Ambito storico politico: Omicidi politici.
«Il 28 giugno 1914 l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al tro no asburgico, e la moglie furono
uccisi in un attentato compiuto da studenti bosniaci mentre erano in visita a Sarajevo, capitale della
Bosnia. Vienna attribuì la responsabilità dell’attentato al governo serbo e gli inviò un ultimatum al
quale seguì, il 28 luglio, la dichiarazione di guerra ed il bombardamento di Belgrado. La Russia
proclamò la mobilitazione generale a sostegno dello Stato balcanico; a questo atto rispose la
Germania dichiarando guerra contemporaneamente alla Russia (1 Agosto) ed alla Franc ia (3
agosto).»
(Rosario VILLARI, Storia contemporanea, Laterza, Bari 1972)
«Le elezioni si tennero nell’aprile 1924 e si svolsero all’insegna dell’intimidazione e della violenza
nei confronti degli avversari politici e di un ritorno di fiamma dello squadr ismo. Ciò malgrado, i
risultati non corrisposero alle speranze di Mussolini: se il «listone» fascista ebbe la maggioranza dei
voti e dei seggi, grazie al meccanismo della legge, nelle regioni dell’Italia settentrionale e nelle
grandi città operaie ottenne un numero di suffragi minore di quello delle liste d’opposizione. La
denuncia del clima di illegalità e di sopraffazione, in cui le elezioni si erano svolte, venne fatta con
grande passione e coraggio alla Camera dal deputato socialista Giacomo Matteotti il 30 maggio
1924. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, il coraggioso parlamentare era rapito e il 16 agosto la sua
salma era ritrovata in una macchia della campagna romana. Parve per un momento che il vuoto
dovesse farsi attorno al governo, la cui complicità nell’assassinio ben pochi mettevano in dubbio.
[…] Il 3 gennaio 1925 Mussolini si presentò alla Camera per assumersi tutta la responsabilità del
delitto Matteotti e per sfidarla provocatoriamente ad avvalersi della facoltà di metterlo sotto stato
d’accusa. La Camera, non accettando il guanto di sfida che le veniva lanciato, segnò praticamente la
propria condanna a morte e lo Stato liberale cessò definitivamente di esistere.»
(Giuliano PROCACCI, Storia degli italiani, vol. II, Laterza, Bari 1971)
«Passato nella leggenda storica come un apostolo della coesistenza, in realtà Kennedy fu il
presidente che, dopo il sostegno dato all’invasione degli esuli castristi a Cuba, pose le premesse per
la trasformazione della difficile situazione del Vietnam in una guerra te rribile e per un impegno
statunitense che doveva in seguito assumere proporzioni gigantesche. […] In politica interna,
nonostante i propositi espressi nell’ideologia della Nuova Frontiera, i risultati raggiunti da Kennedy
furono piuttosto modesti. Tutta una serie di misure relative all’educazione, alla riforma fiscale, alle
cure mediche per gli anziani, alle assicurazioni sociali, all’agricoltura vennero bloccate
dall’opposizione repubblicana e conservatrice. […] Kennedy agì invece con risolutezza per
assicurare l’integrazione civile dei negri nel Sud (nel 1962 si ebbero disordini razziali nel
Mississippi); ma la sua impostazione era essenzialmente giuridica- formale, e ignorava il problema
sostanziale della discriminazione sociale generale a danno dei negri vigente in tutti gli Stati Uniti.
Comunque, al di là dei suoi limiti, Kennedy con la sua ideologia “progressista” aveva suscitato
contro di sé una forte opposizione da parte di conservatori, specie del Sud, e forze di Destra. E
cadde vittima di queste opposizioni. Decisosi ad un viaggio in vista delle prossime elezioni
presidenziali, cui intendeva ripresentarsi, proprio nel Texas, dove le opposizioni erano più tenaci, il
22 novembre 1963 venne ucciso a Dallas in un attentato, senza che mai si accertasse o s i volesse
accertare chi fosse responsabile della sua organizzazione, che trovò certamente complicità ad
altissimi livelli.»
49
(Massimo L. SALVADORI, Storia dell’età contemporanea, Loescher editore, Torino 1976)
«Giovedì 16 marzo 1978. Primo giorno del sequestro Moro. Alle 9.03 in via Fani a Roma, un
commando delle Brigate rosse tende un agguato al presidente della Dc, Aldo Moro, che è appena
uscito di casa e sta andando alla Camera accompagnato da cinque uomini di scorta. I brigatisti
fanno strage delle guardie del corpo (Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Raffaele
Iozzino, l’unico che è riuscito a metter mano alla pistola, e Francesco Zizzi) poi rapiscono Moro e si
dileguano. […] Martedì 9 maggio 1978. Cinquantacinquesimo giorno del sequestro Moro. Aldo
Moro è stato ucciso. Le Brigate rosse l’hanno trucidato con una raffica al cuore: nel suo corpo
almeno undici colpi d’arma da fuoco. Il cadavere del presidente della Dc è infilato nel bagagliaio di
una Renault 4 rossa parcheggiata in via Michelange lo Caetani, una piccola strada nel cuore della
vecchia Roma, a un passo da via delle Botteghe Oscure (dove c’è la sede del Pci) e non lontano da
piazza del Gesù (dove c’è quella della Dc). Il corpo, rivestito con gli stessi abiti che indossava la
mattina del 16 marzo, è rannicchiato con la testa contro la ruota di scorta, la mano sinistra sul petto,
insanguinata. L’auto è lì dal mattino: una donna ha notato tra le otto e le nove due persone, un uomo
e una donna, che la parcheggiavano. Solo dopo le 13, però, le Br telefonano a uno dei collaboratori
di Moro: «Andate in via Caetani, c’è una Renault rossa, troverete l’ultimo messaggio». Il telefono
era sotto controllo, un commissario capo della Digos va subito sul posto, e immediatamente dopo
altra polizia, i carabinieri, le autorità, il ministro dell’Interno Cossiga. Per aprire l’auto intervengono
gli artificieri: si teme che i terroristi abbiano collegato alle serrature un ordigno esplosivo. La radio
dà la notizia pochi minuti dopo le 14.»
(I 55 giorni del sequestro Moro, a cura di Roberto Raja, in «Corrieredellasera.it»
(http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=moro) )
Ambito scientifico: La ricerca scommette sul cervello.
«“Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee”. Con queste
parole il presidente americano Barack Obama illustra dalla Casa Bianca il lancio del progetto
“Brain” ovvero una “ricerca che punta a rivoluzionare la nostra comprensione del cervello umano”.
Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni di dollari nel bilancio federale del 2014 e l’intento del
“Brain Research through Advancing Innovative Neurotechnologies” è di aiutare i ricercatori a
trovare nuovi metodi per trattare, curare e perfino prevenire disordini cerebrali come l’Alzheimer,
l’epilessia e i gravi traumi attraverso la definizione di “fotografie dinamiche del cervello capaci di
mostrare come le singole cellule cerebrali e i complessi circuiti neurali interagiscono alla velocità
del pensiero”. Tali tecnologie, spiega un documento pubblicato dalla Casa Bianca, “apriranno
nuove strade all’esplorazione delle informazioni contenute ed usate dal cervello, gettando nuova
luce sui collegamenti fra il suo funzionamento e i comportamenti umani”. L’iniziativa “Brain”
(cervello) è una delle “Grandi Sfide” che l’amministrazione Obama persegue al fine di raggiungere
“ambiziosi ma realistici obiettivi per l’avanzamento della scienza e della tecnologia” in
cooperazione con aziende private, centri di ricerca universitari, fondazioni e associazioni
filantropiche al fine di assicurare agli Stati Uniti la leadership sulla frontiera della scienza nel XXI
secolo.»
(Maurizio MOLINARI, Obama, 100 milioni di dollari per “mappare” il cervello, “LA
STAMPA.it BLOG” – 02/04/2013)
«Il cervello umano riprodotto su piattaforme informatiche, per ricostruirne il funzionamento in
linguaggio elettronico. Obiettivi: trovare una cura contro le malattie neurologiche e sviluppare
computer superintelligenti. È l’iniziativa Human brain project (Hbp), che la Commissione europea
finanzierà attraverso il bando Fet (Future and emerging technologies). Hbp è stato scelto, insieme a
un’altra proposta (progetto Graphene), in una lista di 6 presentate 3 anni fa. Il finanziamento Ue
appena assegnato coprirà la fase di start up (circa 54 milioni di euro per 30 mesi), ma la durata
prevista degli studi è di 10 anni, per un investimento complessivo pari a 1,19 miliardi. Al progetto,
coordinato dal neuroscienziato Henry Markram dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna 50
partecipano 87 istituti di ricerca europei e internazionali, di cui 5 italiani […]. Il progetto […]
prevede di raccogliere tutte le conoscenze scientifiche disponibili sul cervello umano su un solo
supercomputer. Mettendo insieme le informazioni che i ricercatori hanno acquisito sul
funzionamento delle molecole, dei neuroni e dei circuiti cerebrali, abbinate a quelle sui più potenti
database sviluppati grazie alle tecnologie Ict, l’obiettivo è costruire un simulatore dell’intera attività
del cervello umano. Una specie di clone hi-tech. Un modello con 100 miliardi di neuroni - precisano
gli esperti - permetterebbe di studiare possibili terapie per contrastare malattie come Alzheimer,
Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il patrimonio di dati, messi a disposizione su piattaforme
avanzate, sarà offerto agli scienziati di tutto il mondo. L’intenzione di Human Brain Project, in
pratica, è costruire l’equivalente del Cern per il cervello.»
(“Il Sole 24 Ore Sanità” - 28 gennaio 2013 (http://sanita.ilsole24ore.com) )
«Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività negli ultimi cinque decenni
che nei precedenti cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora
accorti. Il momento attuale è estremamente favorevole. Perché? Perché si è realizzata una
convergenza pressoché miracolosa di tre linee di ricerca sperimentali illuminate da una linea di
ricerca teorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all’improvviso una serie di studi e che
ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rappresentata
dalla cosiddetta psicologia sperimentale. Se si vuo le studiare l’essere umano, è necessario porgere
delle domande e ascoltare le relative risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole
povere, occorre uno studio psicologico. Il fatto è che la psicologia sperimentale è molto lenta: per
arrivare a una qualche conclusione ci vogliono decine di anni; se fosse rimasta l’unica linea di
ricerca, ci avrebbe fornito indicazioni senz’altro preziose, ma saremmo ancora lì ad aspettare. Per
fortuna, contemporaneamente si è registrata l’esplosione della biologia, soprattutto della genetica e
della biologia molecolare e, un po’ più tardi, della neurobiologia. Lo studio del sistema nervoso e,
in particolare, del cervello sono d’altra parte fondamentali per la comprensione approfondita delle
facoltà mentali e psichiche. In un caso come nell’altro, si tratta di scienze né nuove né inattese. La
terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamente nuova e come
sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, meglio, della fisica moderna. In inglese questo campo di
ricerca si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano
non ha ancora un nome. Qualcuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l’idea. È
comunque la più incisiva delle tre linee, quella che ha dato un vero e proprio scossone all’intero
settore di indagine e gli ha impartito un’accelerazione inusitata. Parliamo della visualizzazione
dell’attività cerebrale mediante l’uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad
emissione di positroni (PET), risonanza magnetica nucleare e funzionale (RMN e fMRI). Queste
tecniche strumentali permettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto,
mentre esegue un compito.» (Edoardo BONCINELLI, La vita della nostra mente, Editori Laterza,
Roma-Bari 2011)
«Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno
dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo. Il modello odierno di organizzazione e
finanziamento della ricerca scientifica, caratterizzato dall’impegno diretto dello Stato, dalla
pianificazione generale dell’impresa scientifica in funzione delle esigenze nazionali e dallo sviluppo
della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle guerre mondiali, per
trovare una diffusione amplissima nel secondo dopoguerra. Nei successivi decenni, la complessità
crescente dei bisogni della società e lo sviluppo della ricerca hanno comportato una ridefinizione
del modello organizzativo basato sul ruolo centrale dello Stato, aprendo all’ingresso di nuovi
soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.»
(Fabio DE SIO, Organizzazione e finanziamento della ricerca, in RIZZOLI LAROUSSE,
Novecento. La grande storia della civiltà europea, Federico Motta Editore, Milano 2008)
TIPOLOGIA C
51
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
In economia internazionale l’acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di
significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.
Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato
illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo.
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: «Tutti gli organismi macroscopici,
compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono.
Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno
come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un
trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate,
l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più
intricati».
Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano
trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
52
Simulazione della seconda prova d’esame
Classe 5^ A IPSC Mattei Palmanova
TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Descrittori
Pe
Il/la
so
candi dato/ a
0
Alunno/a:
1
SECONDA PROVA SCRITTA
2
3
4
5
Aderenza alla
traccia
1
Aderisce alla
traccia proposta
Per nulla
M olto
lontanamente
scarsamente
In modo
superficiale e
incompleto
Parziale , ma
sufficiente
Completo
Conoscenza
degli
argomenti
1
Conosce gli
argomenti
Per nulla
In modo
frammentario e
lacunoso
In modo
superficiale
disorganico e
incompleto
In modo completo,
ma non
approfondito
In modo
completo e
sufficientemente
accurato
Sistematica
approfondita e ben
articolata
Correttezza e
proprietà di
linguaggio
1
Si esprime
Per nulla
M olto scorretto
lessico improprio
Con frequenti errori
, lessico inadeguato
Con alcuni errori,
lessico elementare e
generico
Corretto lessico
appropriato e sicuro
Capacità di
argomentare
1
Argomenta
Nessuna
argomentazi
one
Nessuna
articolazione
neanche
schematica
In modo molto
schematico
In modo talvolta
schematico
Lievi
scorrettezze
lessico
sufficientemente
pertinente
In modo
adeguato ma
non molto
articolato
Capacità di
collegamento
e
approfondime
nto
1
Sa/non sa
individuare
Elaborato
privo di
collegament
ie
approfondi
menti
Non sa
individuare i
concetti chiave
Sa individuare i
concetti chiave ma
non collegarli
Individua i concetti
chiave, ma li
collega con
difficoltà
Individua i
concetti chiave
e stabilisce
semplici
collegamenti
Individua i concetti
chiave e stabilisce
efficaci
collegamenti
Grado di
completezza
1
Presenta un
elaborato
Del tutto
incompleto
Gravemente
incompleto
frammentario e
parziale
Lacunoso
Parzialmente
completo
Completo anche
se non sempre
adeguatamente
esplicitato
Completo ed
adeguatamente
esplicitato
Punti
parziali
Punteggio totale
0 1 2-3 4-5
0 1
2
3
6-7
4
8-9
5
10-11
6
12-13
7
14-15
8
16-17
9
18-19
10
20-21
11
22-23
12
Il Presidente
24-26 27-28
29-30
13
14
15
In modo ricco ed
articolato
I Co mmissari
53
Seconda prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
M079 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE
CORSO DI ORDINAMENTO
Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Tema di: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
Il turismo mondiale negli ultimi anni è in continua evoluzione, creando non poche sfide alle imprese
turistiche che vi operano. Gli sviluppi ai quali assistiamo attualmente sono tanti e diversi, e perlopiù
traggono spunto dai mutamenti della domanda e delle esigenze dei consumatori. Alle imprese
turistiche viene richiesta una forte capacità di adeguamento alle mutate esigenze di mercato. In
questo contesto, sempre di più, sono le piccole e medie imprese del settore turistico ad avere le
maggiori difficoltà ad adattarsi allo sviluppo delle esigenze dei mercati, anche in Italia.
Il candidato, dopo aver trattato gli sviluppi attuali osservabili nel mercato turistico mondiale, e dopo
aver illustrato le maggiori difficoltà che le piccole e medie imprese incontrano nella competizione
con le grandi catene internazionali, illustri anche come le piccole e medie imprese, concentrandosi
sui loro punti di forza, riescono a contrastare la forza di mercato delle grandi imprese turistiche
internazionali.
Di seguito il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
A)
La Gamma srl è un’azienda a conduzione familiare e gestisce due strutture ricettive di medie
dimensioni in una località turistica nella regione di provenienza del candidato. Fino ad oggi, la
comunicazione dell’impresa si concentra sulla spedizione di materiale pubblicitario cartaceo (p.es.
dépliant, cataloghi, volantini) ai clienti che lo richiedono. Le prenotazioni giungono ai due alberghi
tramite telefono, fax e email, in qualche raro caso anche tramite posta tradizionale. L’impresa nella
vendita / distribuzione non si avvale di tour operator o altri intermediari per non compromettere il
proprio margine di guadagno.
L’impresa coopera invece con l’associazione turistica locale; tra l’altro, ha inserito i propri alberghi
nel catalogo locale.
Per questa impresa turistica, il candidato indichi le possibili nuove politiche di comunicazione ed
eventuali nuovi canali di vendita alternativi a quelli già utilizzati, con particolare riferimento a
clientela potenziale di provenienza estera.
B)
Nel contesto economico italiano degli ultimi anni, assume particolare rilevanza la gestione attenta
delle risorse finanziarie per garantire la sopravvivenza delle aziende ricettive. Storicamente, la
struttura delle risorse finanziarie di molte di queste aziende, soprattutto quelle a conduzione
familiare, è sempre stata subottimale. Questa situazione, ora, in molti casi rischia di accentuarsi,
compromettendo sia la redditività che la liquidità di molte piccole e medie aziende del settore.
Il candidato, dopo aver trattato l’argomento, metta a confronto vantaggi e svantaggi delle forme di
finanziamento a breve termine, e di quelle a medio/lungo termine. Il candidato, inoltre, descriva una
forma di credito per il breve e una per il lungo termine, adatte alle imprese ricettive.
____________________________
Durata massima della prova: 5 ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
54
Simulazione della terza prova d’esame
Esami di Stato: Candidato
TERZA PROVA SCRITTA
TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Classe
CRITERI
PUNTEGGIO
1
Il candidato
2
ADERENZA ALLA
TRACCIA
aderisce alla traccia
proposta
molto lontanamente

scarsamente

CONOSCENZA
DI REGOLE E
PRINCIPI
conosce le regole e i
principi
in modo frammentario e
lacunoso

in modo superficiale,
limitato, incompleto

CONOSCENZA DI
TERMINOLOGIA E
SIMBOLOGIA
conosce la
ter minologia e la
simbologia
in modo frammentario e
lacunoso

in modo superficiale e
settoriale
CAPACITÀ DI
APPLICARE LE
CONOSCENZE AL
CASO SPECIFICO
applica le conoscenze
al caso specifico

CAPACITÀ DI
USARE METODI E
PROCEDIMENTI
usa metodi e
procedimenti

CAPACITÀ DI
SINTESI
GRADO DI
COMPLETEZZA
non è capace di
utilizzare le conoscenze
possedute per risolvere i
problemi proposti
non è in grado di usare
alcun metodo o
procedimento in modo
appropriato
3
in modo superficiale e/o
incompleto
5

in modo parziale

in modo completo ma
non approfondito

in modo completo e
sufficientemente accurato


in modo completo nei
settori chiave, in modo
superficiale in altr i

in modo abbastanza
approfondito

in modo non sempre
appropriato e solo
parzialmente

in modo completo, ma
non sempre appropriato

in modo completo ed
appropriato

in modo completo,

accurato ed approfondito
in modo non sempre
appropriato e solo
parzialmente

in modo completo, ma
non sempre appropriato

in modo completo e
appropriato

in modo completo,

accurato ed approfondito

sintetizza solo alcuni
aspetti essenziali in quasi
tutte le par ti

sintetizza gli aspetti

essenziali in tutte le parti

completo anche se non
sempre adeguatamente
esplicitato

completo ed
adeguatamente
esplicitato
sintetizza
non è in grado di
sintetizzare gli argomenti 
proposti
effettua un tentativo di
sintesi senza cogliere
gli elementi essenziali
dei quesiti

sintetizza qualche
elemento essenziale
nella maggior par te dei
quesiti
presenta un elaborato
gravemente incompleto
parzialmente completo

sostanzialmente
completo, essenziale

4
in modo completo

in modo sistematico,
approfondito, ben
articolato
in modo ampio,
sistematico,
approfondito, ben
articolato



PUNTEGGI PARZIALI
PUNTEGGIO TOTALE
NB! Con riferimento alla colonna “1” la casella non barrata corrisponde a punteggio “zero”.
Prova fortemente
lacunosa con numerosi
e gravi errori
Prova lacunosa con
numerosi errori, anche gravi
Prova incompleta
con errori anche gravi
1
1
5
4
10
7
2
2
3
3
4
4
6
5
7
5
8
5
9
6
11
7
12
7
13
7
14
7
Prova quasi completa
con errori non
particolarmente gravi
Prova sostanzialmente
completa, essenziale,
complessivamente
corretta
Prova sostanzialmente
completa, nel
complesso organica e
sufficientemente
approfondita
Prova completa,
organica ed
adeguatamente
approfondita
15
8
19
10
23
11
27
12
16
8
17
9
18
9
20
10
21
10
22
10
24
11
25
11
26
11
28
12
29
13
Prova rigorosa, completa e
approfondita
30
13
31
14
32
14
33
14
55
34
15
35
15
Simu lazione 3 Prova di MATEMATICA CLASSE 5ApT
Data 26. 03. 2014
Cognome _______________
Il candidato segni con una x la risposta corretta tra quelle indicate.
1.
a)
b)
c)
d)
1. La funzione y=x2 -4x in xo =2 ha :
Un massimo
Un minimo
Né massimo né minimo
È sempre crescente in R
2. Il do min io della fun zione
a)
x R:x
c)
x R: 1 x 1 ;
y
1 x
x 1
è dato dall'intervallo :
x 1
1;
1 x 1;
b) x R : x
d)
x R:x
1 x
1
3. Soltanto uno dei limiti è corretto. Quale?
x2 1
3;
a) lim
x
3 x 1
b)
lim
x
3x 1
x 1
3;
x2 2x 3
c) lim 2
3x 2
x
1x
4;
x2 1
2
d) lim 2
1
x
2 x
56
4. La funzione
y
x2 5
ha
2x2 x
a) Due asintoti verticali di equazioni
x
1
e x=1
2
e un asintoto orizzontale di equazione y=1
b ) Due asintoti verticali d i equazioni
x
1
e x=0
2
e un asintoto obliquo di equazione y=x
1
e x=0
2
1
e un asintoto orizzontale di equazione y
2
c) Due asintoti verticali di equazioni
x
d) Un asintoto verticale di equazione x=0
e un asintoto obliquo di equazione y=x
1.
a) Il candidato illustri (in max 10 righe), co me sono classificati i punti d i discontinuità di una funzione y=f(x)
definendo e distinguendo le varie specie.
57
1. b) Il candidato illustri (in max 10 righe), come sia possibile eliminare, nel calcolo dei limiti, la forma
indeterminata “infinito fratto infinito”. Si proceda costruendo degli esempi, uno per tipo ( grado del
numeratore minore, o maggiore, oppure uguale al grado del denominatore)
1. c) Il candidato illustri (in max 10 righe), la procedura per determinare gli asintoti di una funzione.
58
SIMULAZIONE TERZA PROVA ES AME DI STATO - LINGUA INGLES E.
I.P.S.S.C.T. “ E.Mattei”- Pal manova.
A.S. 2013-2014
Classe 5ApT
Name: ..........................................................
date: ......................
1.
CHOOS E THE RIGHT OPTION:
The three circles of fort ified walls surrounding the town of Palmanova were built:
a.
b.
c.
d.
during the Venetian period
during the Venetian and Napoleonic periods
during the French period
during the Venetian and Hapsburg periods.
Palmanova was declared national monument in:
a.
b.
c.
d.
1965
1866
1960
1945.
Palmanova was founded for:
a.
b.
c.
d.
military reasons
religious reasons
cultural reasons
economic reasons.
The Military Historical Museum of Palmanova is located:
a.
b.
c.
d.
in the Keep of Porta Cividale
in Borgo Udine, at Palazzo Trevisan
next to the Town Hall
next to the Loggia della Gran Guardia
NAME: ..................................................................
CLASS: ....................
2.
WRITE A S HORT ITINERARY AMONG THE VARIOUS FORTIFIED EL EMENTS OF
PALMANOVA: (max 10 lines)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -----------59
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DESCRIB E PIAZZA GRANDE: (max 10 lines)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
60
Simu lazione Terza Prova: Tecniche della Comunicazione e Relazione
Classe: 5 APT
Allieva/o:
Prof. Den is Bortuzzo
Data:
1) Che cos’è la qualità totale?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2) Defin izione e finalità delle co municazioni interne in azienda.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
3) Che cos'è il mobbing?
…............................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................
4) Per Lobbyng (PENCILS) si intende:
□ tutto ciò che serve a definire l’identità ed i valori-ch iave di un’organizzazione;
□ le attiv ità di t ipo sociale: servizio consumatori, ricerche sociali, ecc.;
□ l’attività volta a portare a conoscenza dei centri di potere polit ico e legislativo, un inte resse particolare dell’azienda, al
fine di in fluenzarne le decisioni;
□ la sponsorizzazione di eventi sportivi.
5) I b isogni espliciti del cliente sono:
□ quelli che il cliente dichiara chiaramente;
□ quelli dati per scontati;
□ quei bisogni che il cliente non richiede poiché non li ha portati a consapevolezza e di cui si accorge nel mo mento
stesso in cui ne percepisce il beneficio;
□ ciò che garantisce all’azienda il livello d i qualità attesa e richiesta.
61
6) Le aziende che adottano la politica del prodotto:
□ ricercano delle nicchie di mercato su cui concentrare gli sforzi e in cui potere acquisire dei vantaggi sostanziali sulle
aziende competitrici;
□ presentano sul mercato prodotti o servizi che possano soddisfare il massimo nu mero di consumatori;
□ offrono prodotti e servizi a prezzi inferiori;
□ comprimono al massimo i costi di produzione, riducendo tutte le spese non necessarie.
7) Nella contemporaneità, i turisti tendono a fare vacanze di
□ maggior durata e più frequenti;
□ maggior durata, ma meno frequenti;
□ minor durata e meno frequenti;
□ minor durata, ma p iù frequenti.
62
ISTITUTO PROFESSIONA LE DI STATO PER I SEVIZI COMM ERCIA LI E TURISTICI “MATTEI”
Cognome e no me: __________________ Classe: ___________________ Data:
1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ES AME DI STATO – FRANCES E
Répondez aux questions suivantes:
1. Quelles sont les princi pales attractions touristiques de la ville de Paris? (3 points)
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________ _____________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2) Qu’est-ce que c’est le tourisme responsable ?
(3 points)
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
3) Décri vez les princi pales formes de tourisme pour familles en France. (3 points)
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
__________________________________________ ______________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Choisissez la réponse correcte :
1) Quels sont les premiers habi tants de Paris ? (1,5 points)
a) Les Francs de l’empereur Charlemagne
b) Les Gau les de la tribu des Parisii
c) Les Bretons du héros Astérix
d) Les Ro mains de Jules César
2) Complète la phrase suivante : « Je vous saurais gré de bien voul oir me préciser dans les délais les meilleurs
vos conditi ons pour ……………….. du 1 er au 6 février compris effectué dans votre établissement. » (1,5 points)
a) une réservation
b) des informat ions
c) un séjour
63
d) un forfait
3) Quel monument parisien a-t-il été construit pout l ’Exposition Uni verselle de 1889 ? (1,5 points)
a) L’Arc de Trio mphe de l’Etoile
b) La Tour Eiffel
c) La basilique du Sacré -Cœur
d) La Grande Arche de la Défense
4) Paris est le premier centre mondial du tourisme (1,5 points)
a) ludique
b) relig ieu x
c) d’affaires
d) de santé
64
ISTITUTO PROFESSIONA LE DI STATO PER I SERVIZI COMM ERCIA LI E TURISTICI “MATTEI”
Cognome e no me: _____________________
Classe: _____
Data:
1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO – TEDESCO
Kreuze die richtige Antwort ein!
1.
a)
b)
c)
(1,50 punti)
Deutschland gibt es erst seit 1871: das Deutsche Reich.
Nach dem Ende des Ersten Weltkriegs wurde Deutschland als Bundesrepublik proklamiert.
Im Jahre 1949 wurde die Bundes Republik Deutschlands gegründet.
2.
a)
b)
c)
(1,50 punti)
Deutschland hat 7 Nachbarn.
Deutschland hat 8 Nachbarn.
Deutschland hat 9 Nachbarn.
3.
a)
b)
c)
(1,50 punti)
Deutschland ist ein beliebtes Touristenland.
Deutschland bietet Arbeitsplätze an Ext raeuropäischen Menschen an.
Deutschland liegt entlang der Ro mantische Strasse.
4.
a)
b)
c)
(1,50 punti)
Das Berlin der Weimarer Republik hat drei Gesichter.
Das Berlin der Weimarer Republik geht von 1920-1925.
Das Berlin der Weimarer Republik geht von 1919-1933.
Antworte!
1.
Was kennen Sie über die Stadt Berlin? (3 punti)
2.
Was passiert in Deutschland von 30. Januar 1933 b is Mai 1945? (3 punti)
3. Sp rich im allgemeinen über Deutschland! (3 punti)
65