Edizione Nazionale Mobile 337.810329 - 333.5464821 䢇 24 ore su 24 070.510002/510266 䢇 www.paoloagus.it L’Italia prepara l’assalto all’Europa SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO X - N° 12 䢇 GIOVEDI’ 12 MARZO 2015 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994 Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 䢇 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 䢇 Internet: www.calcioa5anteprima.com 䢇 E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio 䢇 La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge 䢇 DISTRIBUZIONE GRATUITA NAZIONALE-Ventuno i giocatori convocati dal Ct Menichelli per il raduno di Genzano: la prossima settimana, in Polonia, si gioca il Main Round per gli Europei 2016 Il Pesarofano è il re di Coppa: Orte ko a Villorba 䢇 IL NOSTRO SERVIZIO A PAGINA 2 Sponsor ufficiale Calcio a 5 Forlì - Stagione sportiva 2013/2014 Tonidandel alza al cielo la Coppa Italia SERIE A/2 SERIE B Splendida impresa rossiniana nella Final Eight veneta Sabato c’è la stracittadina Piegate Belvedere e Came Dosson, i laziali domati ai rigori.Torna il campionato: la squadra di Osimani a Lecco 䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 12 SPONSOR UFFICIALE A.S.D. LECCO CALCIO A 5 A.S.D. ARZIGNANO CALCIO A 5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2014/2015 Falconara e l’Olgiata al centro della scena FEMMINILE SERIE A - Massa & C. con la Woman. E c’è Olimpus-Futsal CPFM Mencaccini (foto Diara) Avezzano apre le porte alle otto pretendenti alla Coppa Italia di C 䢇 I SERVIZI DA PAGINA 19 A PAGINA 23 Barletta torna sotto i riflettori per il derby della Disfida Ferrazzano Volata lanciata nel girone D: l’Olimpus verso l’A/2, la Maran si gioca la chance finale 䢇 I SERVIZI DA PAGINA 13 A PAGINA 17 PAGINA Italia al lavoro: la testa a Krosno Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 3 IL RADUNO DI GENZANO - Ha avuto inizio lo stage del PalaCesaroni, propedeutico alla trasferta in Polonia dove la Nazionale di Roberto Menichelli contenderà ai padroni di casa, alla Finlandia e alla Bielorussia il pass per gli Europei del prossimo anno A lato: Mammarella va ad abbracciare Romano e Calderolli dopo un gol segnato dagli azzurri. Sotto: il Ct della Nazionale italiana, Roberto Menichelli (Cassella) Servizio di Pietrantonio Santercole Il tempo degli esperimenti, delle amichevoli, delle partite che "se non vinciamo non fa nulla, l’importante è aver espresso un bel gioco", è finito. Tornata nella tanto cara e amata Genzano, al PalaCesaroni, il posto “sacro” dove Roberto Menichelli e il suo staff costruirono le basi per il trionfo nel Vecchio Continente a Euro 2014, l’Italfutsal inizia la preparazione per il primo, vero, obiettivo del 2015: il desiderio di difendere il titolo europeo conquistato poco più di un anno fa ad Anversa, nella decima edizione della kermesse continentale, in programma a Belgrado dal 2 al 13 febbraio 2016. ROAD TO SERBIA – I campioni in carica non hanno diritto di qualificarsi senza scendere in campo per meritarsi un posto nell’Elite del futsal continentale, devono disputare il sempre pericoloso Main Round. Sette gironi, chi vince passa automaticamente, le seconde classificate e la migliore terza, si giocheranno il pass per Serbia 2016, nel barrage in programma il 15 e il 22 settembre (sorteggio il 10 giugno) con la formula delle gare di andata e di ritorno. Due date che all’Italia devono interessare solamente per conoscere le possibili avversarie nella fase finale di Euro 2016. Per questo, il raduno di Genzano riveste una rilevanza importantissima, se non fondamentale: portare al top della forma un gruppo azzurro rinnovato, che fa rima con ugualmente motivato, per vincere il girone di qualificazione ed accedere all’Europeo dalla porta principale, continuando a dimostrare la competitività della Nazionale campione in carica. AMICI E GUARDATI – L’Italfutsal è inserita nel raggruppamento che si disputerà a Krosno ed è chiaramente favorita contro Finlandia, Bielorussia e e i padroni di casa della Polonia, in rigoroso ordine di partite da affrontare, rispettivamente il 18, 19 e 21 marzo a venire. Attenzione, però, agli “amici”. Già, amici e guardati, recita un vecchio I CONVOCATI PORTIERI Stefano MAMMARELLA (Acqua&Sapone Emmegross), Michele MIARELLI (Luparense), Francesco MOLITIERNO (Lazio), Davide PUTANO (Asti) GIOCATORI DI MOVIMENTO Fabricio CALDEROLLI (Acqua&Sapone Emmegross), Mauro CANAL (Pescara), Massimo DE LUCA (Asti), Marco ERCOLESSI (Pescara), MURILO Ferreira Juliao (Acqua&Sapone Emmegross), Luiz Felipe FOLLADOR (Asti), Rodolfo FORTINO (Asti), Daniel GIASSON (Luparense), Humberto HONORIO (Luparense), Augusto Dos Santos KAKÀ (Kaos Futsal), Luca LEGGIERO (Pescara), Gabriel LIMA (ElPozo Murcia), Alex MERLIM (Luparense), Alessandro PATIAS (Benfica), Sergio ROMANO (Asti), Angelo SCHININÀ (Lazio), Fabricio URIO (Fabrizio Corigliano) LO STAFF Commissario tecnico Preparatore dei portieri Segretario Collaboratori tecnici Fisioterapisti Medico Responsabile materiali Preparatore atletico Roberto MENICHELLI Mauro CETERONI Fabrizio DEL PRINCIPE Davide MARFELLA Carmine TARANTINO Diego FALANGA Vittorio LO SENNO Nicola PUCCI Fausto TESTA Valerio VIERO Ventuno i giocatori chiamati dal Commissario Tecnico azzurro per la prima fase: unico assente Gabriel Lima, che si unirà al gruppo nei prossimi giorni dopo gli impegni spagnoli. Quattordici gli atleti che disputeranno il Main Round saggio popolare. Gli scandinavi sono allenati da una vecchia conoscenza del futsal nostrano, “Micio” Martic, una vita nei campionati italiani con Verona, Milano, Brescia, Bergamo e Cornaredo prima della chiamata da Helsinki. La Bielorussia è sempre una avversaria scorbutica, per non parlare degli anfitrioni allenati dal veneto Andrea Bucciol, che ci hanno messo, e non poco, in difficoltà, prima di arrendersi 4-3, nel test match giocato a Teramo a inizio 2015. Il primo posto è ampiamente alla nostra portata, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Per questo la qualificazione va costruita già a Genzano. L’ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI – Menichelli ha chiamato ventuno calcettisti per il raduno del PalaCesaroni, con Gabriel Lima che si unirà al gruppo solo dopo l’ultima partita de El Pozo Murcia, impegnato nella “Final Eight” spagnola, dal 12 al 15 marzo, a Ciudad Real. Ventuno azzurri sono troppi per la spedizione in Polonia. La lista da consegnare alla Uefa consta di quattordici atleti. E’ l’ora delle scelte, delle decisioni irrevocabili. Che Menichelli prenderà soltanto a fine settimana. Le certezze ci sono, sono direttamente proporzionate alla voglia di difendere il titolo conquistato strameritatamente nell'indimenticabile notte di Anversa dell’8 febbraio 2014. Tra qualche giorno, però, andranno tradotte inevitabilmente in fatti concreti. Non solo i padroni di casa allenati dal veneto Andrea Bucciol proveranno a rendere difficoltoso il cammino dei campioni d’Europa in carica: Mammarella e compagni dovranno vedersela anche con i finnici di “Micio” Martic e gli ex russi PAGINA Pesarofano, il trionfo dell’umiltà Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 4 LA COPPA ITALIA VA NELLE MARCHE - Tradizione rispettata a Vil orba, dove non ha vinto la squadra favorita ma quella che più di tutte è riuscita a dosare le energie per alzare il trofeo. I rossiniani sono stati straordinari: in finale battuto l’Orte ai rigori La maledizione dei rigori si è abbattuta sull'Orte. Lo scorso anno, i tiri dal dischetto costarono caro alla squadra viterbese, ko a Sestu nella semifinale con la Fuente Lucera che poi si aggiudicò la Coppa Italia di Serie A/2. Dodici mesi dopo la storia si è ripetuta a Villorba, ma stavolta con un effetto ancor più deludente, visto che il ko è arrivato nella sfida che ha portato la ambita coccarda in terra rossiniana. Dunque, Pesarofano sul gradino più alto del podio del PalaTeatro, palcoscenico messo a disposizione da Came Dosson (organizzatrice dell'evento a tempo di record) e Futsal Villorba, più che mai degno della sedicesima edizione della Final Eight della Coppa Italia di Serie A/2 che ha visto salire nella Marca Trevigiana le otto migliori espressioni della seconda divisione nostrana. E la vittoria, come accade puntualmente, ha baciato non la squadra più forte, quella che alla vigilia veniva data come la grande favorita (e l'Orte lo era), ma sicuramente quella che ha saputo gestire meglio le risorse, ha saputo pianificare meglio tatticamente le gare disputate e, perché no, quella che nel momento opportuno ha attratto su di sè gli influssi della dea bendata. Ma guai dire a Roberto Osimani e ai suoi pupilli che la vittoria del Pesarofano, proprio perché maturata ai rigori, sia stata soprattutto fortunosa. Il Pesarofano, lungo il suo cammino, si è trovato davanti inizialmente l'Atletico Belvedere, capolista del girone B di A/2, sconfitto per 3-2 ribaltando nel finale lo svantaggio patito in avvio di ripresa; e poi ha piegato la resistenza dei padroni di casa della Came Dosson, superati per 2-1. Proprio come avvenne a Sestu, quando i rossiniani - anche allora condotti dal Vate - inizialmente fecero fuori il Corigliano leader del girone meridionale, e poi mandarono a casa il Cagliari, che con il Città di Sestu (eliminato al primo turno) aveva organizzato l'evento nell'isola. Altro che fortuna. Il Pesarofano ha dimostrato di essere squadra pronta al salto di qualità: e se il campionato sta eleggen- FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A/2 QUARTI DI FINALE CAGLIARI-FUTSAL ISOLA 1-3 ORTE-CARLISPORT COGIANCO 5-5 (8-6 dcr) ATL. BELVEDERE-PESAROFANO 2-3 CAME DOSSON-SALINIS 7-4 SEMIFINALI FUTSAL ISOLA-ORTE PESAROFANO-CAME DOSSON FINALE ORTE-PESAROFANO do la squadra di Osimani ai massimi livelli della classifica, i meriti che i pesaresi hanno avuto nella tre giorni di Villorba sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto per come hanno affrontato la sfida di finale in cui i pronostici li davano per perdenti. E invece, la finale ha subito aperto la pirotecnica sarabanda delle emozioni, con il gol del vantaggio di Lamedica dopo ottanta secondi scarsi impattato da Cesaroni poco dopo la metà della prima frazione. Ma Sopra: il Pesarofano schierato prima del via della finale con lʼOrte. A lato: Giacomo Lamedica, autore di tre gol e mvp del match secondo Raisport (Cassella) 5-5 (7-8 dcr) 2-1 7-7 (8-9 dcr) Riscattata la beffa di Quartu dello scorso anno, quando la compagine di Osimani si arrese (su autogol nei supplementari) alla Fuente. Sconfitte Atletico Belvedere e Came Dosson Incredibile girandola di emozioni nella sfida decisiva con i laziali. Marchigiani sul 4-2 al riposo,poiTonidandel firma il 5-5 al 40’,7-7 dopo l’extratime. Moretti super, tris di Lamedica IL TABELLINO DELLA FINALISSIMA ORTE-PESAROFANO 7-9 dcr (pt 2-4, st 5-5, pts 6-5, sts 7-7) ORTE: Bragaglia, Juanpe, Vendrame, Sampaio, Puertas, Egea, Cesaroni, Vavà, D'Annibale, Ennas, Pesciaroli, Guennounna. All.: Diaz PESAROFANO: Moretti, D'Angelo, Matosevic, Perisic, Tonidandel, Bonci, Ugolini, Jelavic, Cuomo, Ganzetti, Lamedica, Dionisi. All.: Osimani ARBITRI: Quarti di Imperia, Vidotto di San Donà di Piave e Burattoni di Lugo di Romagna; crono: Simonazzi di Reggio Emilia MARCATORI: pt 1'17" Lamedica (PF), 11'36" Cesaroni (O), 13'53" Ganzetti (PF), 14'21" Matosevic (PF), 14'35" Cesaroni (PF), 18'11" Lamedica (PF), st 4'23" Egea (O), 5'15" Sampaio (O), 7'36" Cesaroni (O), 12'11" Tonidandel (PF), pts 1'16" Sampaio (O), sts 2'35" Puertas (O), 3'02" Lamedica (PF), 3'56" Perisic (PF). Sequenza rigori: Jelavic (PF) gol, Egea (O) parato, Tonidandel (PF) gol, Sampaio (O) traversa NOTE: spettatori 700 circa. Ammoniti Tonidandel (PF), Sampaio (O), Ganzetti (PF), Perisic (PF), Cesaroni (O), Jelavic (PF) chi pensava che per l'Orte sarebbe stata, di lì in avanti, una sorta di discesa si è sbagliato di grosso, perché prima Ganzetti e poi Matosevic hanno addirittura firmato il doppio vantaggio marchigiano, ridotto ancora da Cesaroni (tra l'altro ex della partita) ma poi ripristinato dal secondo gol personale di Lamedica che ha mandato la formazione di Osimani al riposo sul punteggio di 4-2. In avvio di ripresa l'Orte ha dimostrato di essere lo squadrone che è stato capace di far man bassa nel girone A: in sette minuti, i gol di Egea, Sampaio e nuovamente Cesaroni ribaltavano la situazione portando avanti i laziali. Il Pesarono, però, non ci stava e la puntata di Tonidandel al 12' sanciva il 5-5 che non cambiava più fino alla sirena che poneva fine ai tempi regolamentari, il terzo 5-5 consecutivo per l'Orte, che poi con la Carlisport Cogianco nei quarti e la Futsal Isola in semifinale, l'aveva spuntata direttamente ai rigori. Ma evidentemente le parole del presidente Brugnoletti avevano scosso il gruppo di Diaz: e così accadeva che Sampaio bruciava Perisic e Moretti per il 6-5 nel primo extratime, e Puertas si esibiva in un assolo da applausi a metà del secondo mettendo un +2 sul risultato che sapeva tanto di successo ipotecato. Non per Osimani: il tempo di chiamare il time-out e assestare gli ultimi schemi che Matosevic, presentatosi con la maglia con il buco, offriva ancora a Lamedica il pallone che riapriva la sfida. Nemmeno un giro di lancette ed era Perisic a rimettere in linea il risultato beffando sul primo palo Bragaglia e spostando ai calci di rigore la decisione per l'assegnazione della coccarda edizione 2015. Jelavic batteva subito Bragaglia, mentre Moretti si opponeva a Egea; poi Tonidandel gonfiava la rete per la seconda volta, Sampaio invece spediva la sfera a sbattere sulla traversa: per il Pesarofano era il momento di cancellare finalmente Quartu Sant'Elena e la beffa con la Fuente e di alzare al cielo una Coppa Italia davvero più meritata che mai. PAGINA Pesarofano, sì: la festa è proprio qui! Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 5 LA VOCE DEI PROTAGONISTI - Lo storico successo di Vil orba ha una dedica: a Corrado Roma. E’ di Roberto Osimani: “Mi piace pensare che ci abbia dato una grande mano anche lui. La nostra è stata la vittoria della determinazione e della forza d’animo” Entusiasmo alle stelle nello spogliatoio rossiniano, dove la festa per la conquista della Coppa Italia si sposta dopo il protocollo della premiazione. Roberto Osimani, grande artefice del trionfo di Villorba, rivive il film del match con l'Orte. “È stata una grande finale, in cui senza retorica posso dire che l'Orte ha giocato una grandissima partita e ha dimostrato a pieno il suo valore, ma noi siamo stati immensi. Non ho idea di dove abbiamo preso le forze per arrivare a vincere la Coppa. E' successo esattamente il contrario di ciò che ci era accaduto l'anno scorso, quando abbiamo perso la Coppa in finale per un gol subito a venti secondi dalla sirena. E' stata la vittoria della determinazione, della forza d'animo, la vittoria di chi ha saputo esprimere al massimo le sue energie fino in fondo. Ma è anche una vittoria dal sapore speciale, che vorrei dedicare a Corrado Roma: da qualche anno ci guarda tutti da lassù, ma mi piace pensare che per questa finale ci abbia dato una grande mano anche lui. Era un grande amico: in questo giorno speciale la mia dedica e il mio cuore sono rivolti a lui”. Il vice-presidente Matteo Paci è al limite della commozione. “L'anno scorso perdere in finale era stata una delusione atroce, perché non lo meritavamo. Quest'anno, vincerla così, contro una formazione fortissima come l'Orte, ripaga ogni sofferenza. Complimenti a tutti: al mister, al suo staff, ai ragazzi, ai dirigenti e ai collaboratori: al Pesarofano siamo davvero una grande famiglia e questa vittoria è un premio per tutti e meritato da tutti”. In campo hanno dato tutti il fritto. Il primo combattente è il capitano Felipe Tonidandel: ha firmato il gol del 5-5 che ha portato le squadre ai supplementari e poi ha messo la sua sigla sul secondo rigore che ha steso la corazzata Orte. “E' una gioia indescrivibile, siamo un gruppo meraviglioso e ci meritiamo questa soddisfazione. Abbiamo dato tutto in questi tre giorni, il gruppo è stato magnifico e il mister è un grande. Uno degli allenatori più bravi Il vice-presidente Paci: “Ripaga ogni sofferenza”.Tonidandel: “Ha vinto un gruppo meraviglioso, il mister è unico”. Lamedica: “Emozione grandissima”. Moretti: “Non credevo che potessimo vincere”. Jelavic: “Premiato il lavoro”. Matosevic: “L’importanza della testa”. Perisic: “Sono felicissimo”. Ganzetti: “E ora andiamo in A” che ci sono in Italia”. Valutazione ampiamente condivisa. Specie da Giacomo Lamedica, che grazie ai consigli di Osimani oggi è uno degli attaccanti emergenti dell'A/2. E domenica sera s'è tolto anche lo sfizio, segnando una tripletta, di essere votato come miglior giocatore del match da Raisport. "Andare in diretta nazionale è stata un'emozione grandissima: non avrei mai pensato di provarla. Si, lo devo al mister, che mi ha reinventato in un ruolo che non avevo mai coperto, da pivot puro: da questo punto di vista è stato importante nel mio percorso di crescita. I tre gol in finale? Una cosa bellissima perché poi abbiamo vinto, se non ci fossimo riusciti sarebbero stati amari. Diciamo che sono stati funzionali al raggiungimento del risultato. Ora spero di segnarne altri per i play-off e per la promozione, ma soprattutto serve che la squadra continui a fare bene quello che ha fatto sin qui". Una citazione particolare la merita Diego Moretti. Una vera sicurezza tra i pali, senza colpa sui gol ortani e decisivo con quella parata su Egea che è valsa il cinquanta per cento della vittoria di Villorba. "In quindici anni che faccio questo sport è la prima volta che mi capita di emozionarmi per una partita. Sapevo che potevamo giocare una buona finale ma non credevo che avremmo tirato fuori così tante energie nascoste. Se si parlava di un percorso di crescita prima di iniziare la Coppa, credo che adesso possiamo essere In senso orario, dallʼalto: lʼesultanza dei giocatori pesaresi dopo la consegna della Coppa Italia, lʼabbraccio a Lamedica dopo il gol dellʼ1-0 allʼOrte, il mister Roberto Osimani assieme a Ramiro Diaz, la felicità di Tonidandel e Jelavic al termine della finale (Cassella) soddisfatti del livello che abbiamo raggiunto, sapendo che la strada ancora è lunga e ci sono ancora altri obiettivi da conquistare". E come non menzionare la pattuglia croata? Lo stoico Toni Jelavic, sceso in campo contro l'Orte con una caviglia in disuso, ma che ha voluto caricarsi della responsabilità di calciare il primo rigore. "Tutti hanno giocato per vincere, questo successo è il frutto del lavoro che svolgiamo con il mister: era un risultato che volevamo portare a casa. Vin- cere così poi è ancora più bello. E se penso che abbiamo sempre giocato male col portiere di movimento… invece stavolta abbiamo vinto nella maniera in cui l'Orte ha dimostrato di essere infallibile. Rivincere in campionato con l'Orte? Non sarà semplice ma ci proveremo di nuovo". Matosevic ha segnato il gol del 3-1 e ha poi messo sui piedi di Lamedica il pallone per il 4-2. Vedran non riesce a contenere l'entusiasmo. “È una grande gioia per noi croati al primo anno in Italia, non ci saremo mai aspettati un tale successo immediatamente. Non abbiamo mai smesso di crederci, ci siamo compattati durante il timeout e ci siamo detti che dovevamo andare a vincerla. Il nostro punto di forza è stata la mentalità, tecnicamente ci sono squadre più forti di noi ma abbiamo dimostrato che a volte giocare con il cuore paga. Il mister ci fa una “testa grande” su quanto è importante la testa, lo abbiamo seguito e vinto con merito”. Non a caso, la rete che ha fatto esplodere il PalaTeatro, quella del 7-7, l'ha segnata un certo Stjepan Perisic. "Abbiamo provato in allenamento tante volte quella soluzione e nessuno può essere contento più di me per aver segnato, non posso spiegare quanto sia felice. Questo gol ha contato tantissimo per la squadra, e in particolare per noi tre croati che abbiamo vinto, un risultato importante per le nostre carriere". E per chiudere, Andrea Ganzetti: per lui la zampata vincente nel quarto con l'Atletico Belvedere e quel colpo di tacco che ha beffato Bragaglia per il provvisorio 2-1 nella finale con l'Orte. "Sono contentissimo, anche se il secondo è stato un po' fortunato. Quello che conta è quello che abbiamo conquistato, che non era assolutamente semplice ma è andata tutto per il meglio. La differenza? l'hanno fatta le energie mentali che abbiamo espresso alla fine. E adesso proveremo a conquistare la Serie A. Riuscirci senza play-off? Molto difficile spodestare l'Orte, ma puntiamo a posizionarci nella migliore posizione in classifica" PAGINA 6 Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 Arzignano, non solo futsal: c’è anche l’impegno nel sociale GIRONE A- Contro la Came Dosson la squadra berica giocherà con una maglia che sponsorizzerà i Carciofi di Marana. Patron Rossetti: “Siamo sempre in prima fila per aiutare le realtà del nostro territorio” Servizio di Stefano Testoni Tre settimane di riposo per l’Arzignano di mister Stefani, che sabato torna in campo al PalaTezze per il derby regionale contro la Came Dosson. Pomeriggio da urlo per i biancorossi, che aprono il trittico contro le prime della classe che proseguirà col match in casa della capolista Orte e poi con la sfida coi neo campioni di Coppa del Pesarofano. Tre partite difficili, dove nulla sarà però scontato, come conferma il presidente Mirco Rossetti che pensa al presente e da una sbirciatina al futuro immediato con l’obiettivo della salvezza vicino ormai alla soglia di sicurezza. “Ad inizio anno gli addetti ai lavori parlavano di una quota vicina ai 26-27 punti, noi siamo attualmente fermi a 23 e quindi vicinissimi a questo traguardo, che però non è poi così facile da raggiungere, perché a fine anno, tutti per obiettivi diversi, cercano punti da mettere nella propria classifica. Noi abbiamo sfruttato questo periodo di pausa per recuperare le energie perse e poi daremo tutto in campo”. Marcio indossa la maglia con il logo dei Carciofi di Marana in favore della Cooperativa Agricola AgriMea - Sabato si inizia con la Came che, invece, cerca punti per confermarsi la' davanti. "Saranno anche arrabbiati per il ko nella semifinale di Coppa Italia, ma noi non abbiamo paura di nessuno. Da loro arrivò un bel pareggio in una cornice da massima serie, speriamo di raccogliere qualche punto in più nelle prossime partite: chi ci ha visto nella sfide di andata sa che meritavamo più del solo punto ottenuto in quel derby". Tanto lavoro di palestra e fisioterapia in questo periodo di stop forzato per cercare di recuperare al meglio gli acciaccati. "La formazione sarà al completo contro i trevigiani, Salamone e Bruno stanno bene, solo Yabre preoccupa sempre un po' ma stringerà i denti come ha sempre fatto, per dare manforte in mezzo al campo". Contro la Came ci sarà anche un nuovo sponsor sulle maglie arzignanesi, un partener del tutto particolare per Rossetti e e i suoi collaboratori. "Noi lavoriamo molto sulla nostra terra, facciamo crescere tanti giovani del nostro territorio su cui puntiamo molto per il futuro della società, che nelle scorse settimane ha festeggiato la tripla convocazione nella Nazionale Under 21 di altrettanti ragazzi del nostro vivaio. La nostra società è sempre in prima fila per scopi sociali e benefici e questo conferma una volta di più che il nuovo Arzignano è tutto un altro corso rispetto al passato. Sulle nostre maglie avremo il logo de I Carciofi di Marana, un prodotto esclusivo che associa sport e sociale. Non avremo alcun ritorno economico, ma solo la grande consapevolezza di aver fatto da veicolo pubblicitario ad un'associazione (la cooperativa agricola AgriMea, n.d.c.) che fa coltivare una prelibatezza della nostra terra a ragazzi autistici e con problemi comportamentali". Chiamateli pure carciofi i biancorossi: d'ora in avanti sarà un motivo di orgoglio. A.S.D. ARZIGNANO FUTSAL PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Zanella: “Ritroviamo subito le energie” QUI DOSSON La Came va ad Arzignano Il cammino della Came Dosson nella Final Eight di Villorba s'è esaurito a metà strada, davanti a quel Pesarofano che ha poi vinto la Coppa Italia. Ma il bilancio di Simone Zanella è positivo. "Devo dire che, se da un lato c'è un pizzico di rammarico per non essere riusciti ad arrivare fino in fondo, dall'altro c'è la consapevolezza di esserci giocati alla pari una partita contro una grande squadra che, a mio avviso, ha vinto meritatamente questa manifestazione. L'amarezza della sconfitta in semifinale è mitigata dalla soddisfazione di essere arrivati a giocarci un traguardo così prestigioso con un gruppo di ragazzi che, per la maggior parte, era la prima volta che si confrontava su palcoscenici così importanti. Credo che questa esperienza sia fondamentale per un'ulteriore crescita di questa squadra. Mi permetto anche di fare i complimenti alla mia società per aver organizzato questa manifestazione in modo ottimale e vedere le tribune piene per tre giorni consecutivi penso sia il giusto premio per tutti". - Adesso, però, testa e gambe tornano ai tre punti… "Dobbiamo ritrovare forze mentali e fisiche per rituffarci nel campionato. Sabato ci aspetta una partita impegnativa ad Arzignano. Si affrontano due squadre che arrivano alla sfida in condizioni completamente opposte: noi reduci dalla Final Eight, loro da due settimane di pausa. Se già in un derby il risultato è sempre difficile da prevedere, con queste premesse lo diventa ancora di più. Non dobbiamo, però, dimenticarci che siamo secondi e che abbiamo ancora la possibilità di toglierci altre soddisfazioni: quindi è vietato abbassare la guardia, anzi bisogna subito ripartire con il giusto entusiasmo per provare a conquistare altri tre punti fondamentali per la nostra classifica". PAGINA Barbera: “Il Lecco lascerà il segno” Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 7 I lariani non vogliono salutare la stagione in maniera anonima e durante la sosta hanno lavorato per mettere benzina nei muscoli proprio con l’intenzione di chiudere il campionato in crescendo. L’obiettivo rimane quello di piazzarsi subito alle spalle delle prime Tempo di straordinari per il Lecco, chiamato a scendere in campo due volte in tre giorni dopo l'interruzione del campionato causata dalla disputa della Final Eight della Coppa Italia di A/2. La prima è andata già in archivio ieri pomeriggio a Orte (la gara si è giocata mentre il nostro giornale andava in stampa: notizie utili i lettori potranno trovarle sul nostro portale), la seconda, invece, vedrà i lariani tornare a giocare tra le mura amiche del PalaTaurus per affrontare il PesaroFano. Due partite legate da un denominato comune: il Lecco affronterà le finaliste della Coppa Italia assegnata domenica scorsa a Villorba. "Un caso davvero insolito giocare contro le due finaliste della Coppa - osserva meravigliato il portiere Roberto Barbera. Sappiamo che non sarà semplice affrontarle ma vogliamo giocarcela con entrambe fino alla fine". Di sicuro, la sosta ha permesso a Gil Marques di mettere dentro le energie occorrenti per l'ultimo strappo della stagione. "Da questo punto di vista - concorda Barbera - è stata utile per riorganizzare tutto il lavoro per finire al meglio il campionato. Ci siamo messi alle spalle la Final Eight Under 21, è stata una bella esperienza ma ora dobbiamo chiudere in bellezza il torneo di A/2 facendo più punti possibili". Barbera ha fatto parte della comitiva blucelente a Montesilvano. "Una bella esperienza, anche se ho giocato dieci minuti e poi mi sono infortunato. Ma vivere il mondo della Serie A mi ha fatto molto piacere, ha Osimani ora ci crede: “Giochiamo per la A!” QUI PESARO Rossiniani in riva al Lario galvanizzati dallo storico trionfo nella Final Eight Roberto Barbera, titolare dei pali del Lecco Ed ora sotto con l'assalto ai play-off. Roberto Osimani non fa in tempo a godersi il trionfo di Villorba che deve pensare a come conquistare la miglior posizione possibile nella griglia per gli spareggi che conducono in Serie A. Cinque le partite rimaste da giocare: tre abbordabili (Lecco, Aosta e Arzignano), due dal coefficiente di difficoltà elevato, quelle con Came Dosson e Orte, vale a dire la doppia rivincita della semifinale e della finale di Coppa Italia. Il Vate, però, preferisce fare un passo alla volta. "La sensazione che prevale nel gruppo spiega - è quella di provarci fino in fondo per andare in Serie A. Da Villorba è tornata una squadra che in questo senso è molto più convinta e consapevole delle sue risorse, in primis mentali. Siamo pronti a giocarcela". Primo atto della volata, dunque, la tra- sferta di Lecco. Osimani non nasconde i suoi timori. "Il Lecco è una squadra di valore, va temuta e rispettata. E se devo essere sincero, spero che non si verifichi qualche… contraccolpo. L'esperienza della Fuente dell'anno passato insegna e io non voglio certamente ripeterla". La Fuente, infatti, vinse la Coppa a Quartu e poi andò incontro ad una parabola discendente in campionato. Quello che il Pesarofano deve evitare. "Noi perdemmo la finale di Quartu ricorda Osimani - ma affrontammo la ripresa del campionato con grande determinazione, quel risultato ci diede una scossa positiva. Temo il fattore appagamento, più che comprensibile: ma sono sicuro che la squadra saprà dare dimostrazione di grande compattezza in funzione dell'importante obiettivo che ci siamo posti". Sabato si torna in campo: al PalaTaurus passerella per il Pesarofano vincitore della Coppa Italia. Il portiere, ex di turno, non è disposto a fare concessioni: “Non lasceremo punti a nessuno” accresciuto la mia cultura sul calcio a cinque. Abbiamo visto il vero futsal italiano da vicino, anche se sul campo, a dire il vero, potevamo fare qualcosa in più. Non eravamo inferiori all'Asti che ci ha eliminato, ma un po' la sfortuna un po' le occasioni sprecate, hanno portato a questo risultato". Quella con il Pesarofano sarà la terz'ultima apparizione stagionale davanti ai sostenitori lecchesi: motivo in più per cercare di chiudere in crescendo il campionato. "Dobbiamo giocare per sfruttare il fattore campo, il PalaTaurus è stato sempre un campo difficile, anche per l'Orte. Ripeto, l'obiettivo è quello di fare più punti possibili da qui alla fine della stagione e sono sicuro che possiamo fare risultato. La vittoria di Coppa li galvanizzerà, verranno sicuramente esaltati, ma noi non vogliamo lasciare punti a nessuno, anzi li affronteremo con l'entusiasmo di affrontare la vincitrice della Final Eight”. Il Pesarofano, tra l'altro, è stato il trampolino di lancio per Barbera, che ha poi seguito Gil Marques in Lombardia. "E' sempre una bella emozione giocare contro una ex squadra, mi darà l'occasione di mettermi in mostra per dimostrare di essere un portiere su cui fare affidamento. Per me sarà un motivo ulteriore per fare bene. Ma del passato restano i bei ricordi, la realtà dice che vogliamo i tre punti che sono assolutamente di valore se li cogliamo contro la seconda in classifica". - Il giudizio di Roberto Barbera sulla sua personale stagione? "All'inizio ho avuto alti e bassi, poi ho trovato una buona regolarità. E stato un anno complicato però ora sto dimostrando quello che sono e che valgo". Partners istituzionali dell’A.S.D. Lecco Calcio a 5 per la stagione sportiva 2014/2015 PAGINA Calderolli: “Il nostro segreto è Ricci” Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 8 Scatta contro il Milano la volata che assegna i posti nella graduatoria per accedere ai play-off. L’attaccante del Montesilvano ha studiato le possibili antagoniste seguendo la Final Eight di Vil orba e applaude il Pesarofano per il successo firmato in terra veneta Ha guardato le prossime avversarie dei play-off, darsi battaglia, a Villorba, nella sedicesima edizione della corsa alla coccarda tricolore di Serie A2, con un misto di curiosità e di rammarico, per quel che poteva essere e non è stato. Si è fatta un’ulteriore idea di Cagliari, Came Dosson e PesaroFano, le avversarie della post "regular season" con cui dovrà confrontarsi per il salto di categoria. Ora, passata la sosta, il Montesilvano è pronto a scendere di nuovo in campo, per confermare che la sua assenza nella Final Eight è stata una pura casualità, figlia di un girone di andata non consono al valore del roster a disposizione di Antonio Ricci. POSSIAMO BATTERE CHIUNQUE – “Un po’ di rammarico c’è”. Fernando Calderolli ha “preso appunti” nell’ultima Final Eight di Villorba, vista appunto da spettatore interessato. “Noi non ci siamo qualificati per un punto – dice il fratello del Cina nazionale – eppure abbiamo battuto il PesaroFano di recente, pareggiando perfino con l’Orte. E’ stata una bella finale: l’Orte era più forte, ma il PesaroFano ci ha messo più grinta. Che idea mi sono fatto? Che noi possiamo battere chiunque”. Così, sic et simpliciter. “Stiamo pensando solo ad arrivare più in alto possibile in 'regular season', per poi vincere i play-off: non scegliamo contro chi giocare – rimarca il laterale dei biancazzurri – nè dobbiamo avere paura di nessuno”. QUALCOSA E’ CAMBIATO – Idee chiare e gam- Fernando Calderolli, fratello... d’arte: anche Fabricio, prima di passare all’Acqua&Sapone ha giocato con il Montesilvano (Pace) Sau avverte Ricci: “Veniamo per dare filo da torcere” QUI MILANO Meneghini in Abruzzo decisi a vendere cara la loro pelle Daniele: “Il nostro sesto posto è un premio meritato” Dopo gli ultimi brillanti e proficui exploit della sua squadra, Daniele Sau, allenatore del Milano, predica una ragionevole calma e tanta concentrazione in vista della sfida esterna contro il Montesilvano. “Per noi è una trasferta importante e siamo in un buono stato psicofisico – commenta il tecnico dei biancorossi - ma è bene andare a giocarcela con tanta umiltà e attenzione. Dopo gli ottimi risultati realizzati contro le dirette rivali, tranne contro il Gruppo Fassina, ma con un Pesarofano in più, non dobbiamo montarci la testa e cercare di dare continuità al nostro gioco e ai risultati. Il Montesilvano è quarto in classifica e ha voglia di disputare i play-off partendo da una posizione migliore, e quindi, come obiettivo, vorrebbe raggiungere e magari scavalcare Pesarofano e Came Dosson. Da parte nostra, invece, il momentaneo sesto posto è un premio meritato e cercheremo di restare in questa posizione sino al termine della 'regular season'. All’andata vinsero loro per 7-4 e fu una gara sul filo del rasoio. Ora tocca a noi non abbassare la guardia e dare del filo da torcere al forte Montesilvano”. Per il Milano, quindi, una trasferta in cui si saggerà la vera consistenza della rosa meneghina, in costante crescita in questo finale di campionato e prima nella seconda parte del girone, ovvero in quella parte in cui militano le squadre che ad inizio stagione pensano alla salvezza senza passare dagli spareggi. “Stiamo giocando bene e vogliamo dimostrarlo anche contro il Montesilvano - conclude Sau. Dobbiamo dare continuità al lavoro che stiamo facendo senza nasconderci e poi… sarà quel che sarà”. Dario Martucci “La squadra di Osimani ci ha messo più grinta dell’Orte - dice Fernando - ma noi possiamo vincere con tutte. Da quando è arrivato il mister non abbiamo più perso: e le nostre prestazioni sono migliorate” Partners istituzionali per la stagione sportiva 2014/2015 be in spalla, dunque, nella settimana che porta alla sfida contro il Milano. “Giochiamo in casa, sappiamo chi sono loro, all’andata ci ricordiamo bene di quello che è successo, davanti ai nostri tifosi non possiamo sbagliare, per regalare a loro e a noi, un’altra piacevole giornata, togliendoci un’altra soddisfazione”. Qualcosa è cambiato in casa del Montesilvano, non si spiegano altrimenti i nove risultati utili di fila. Che allontanano in un passato ormai remoto l’ultimo ko, datato 6 dicembre, ad Asti contro la Libertas Astense. “Da quando c’è Ricci non abbiamo mai perso – continua Fernando Calderolli – lui ci sta dando la giusta carica, lavorando sulla testa, ora facciamo meglio tutte le fasi”. Al resto ci hanno pensato lo spirito di gruppo e l’arrivo di due argentini, che sanno come buttarla dentro. “Rosa e Francini hanno sempre segnato nelle ultime tre partite – conclude Calderollino – proprio quello che ci mancava. Più in generale siamo un grande gruppo. Personalmente mi sono trovato bene, mai un litigio, proprio come in famiglia”. Nove risultati utili, ora caccia al dieci. Per la lode, meglio aspettare i play-off, quella “Final Four” che il Montesilvano proverà a vincere. PAGINA Forlì, adesso devi rialzare la testa! Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 9 I romagnoli hanno toccato il fondo in tutti i sensi: pesantissime le sconfitte rimediate con Fassina e Milano prima della sosta per la Final Eight di Coppa Italia, più che mai allarmante l’ultimo posto in cui la squadra di Matteucci è scivolata. Il rischio della retrocessione è serio Luca Cangini Greggi, storico capitano e leader di un Forlì più che mai con l’acqua alla gola LA VOLATA PER LA SALVEZZA SQUADRA LIBERTAS ASTENSE CLD CARMAGNOLA GRUPPO FASSINA AOSTA FORLI’ Punti 22ª giornata Riposo 19 Forlì 19 Cagliari 13 ORTE 13 12 CARMAGNOLA 23ª giornata 24ª giornata 25ª giornata 26ª giornata Montesilvano CAGLIARI FORLIʼ Lecco LECCO Aosta MONTESILVANO Cagliari ARZIGNANO Came Dosson Aosta LECCO Milano Pesarofano GR. FASSINA CARMAGNOLA Riposo Lib. Astense MONTESILVANO Cagliari N.B. In maiuscolo le partite casalinghe Servizio di Davide Fabbri Dopo la sosta per le finali di Coppa Italia ritorna il campionato, con l'AT.ED.2 chiamata in queste ultime cinque giornate a porre fine all'emorragia di risultati per provare a conquistare la salvezza, obiettivo che sembra sempre più complicato vista la pochezza espressa da capitan Luca Cangini e compagni nelle ultime uscite. “Così non andiamo da nessuna parte – alza subito la voce il leader biancorosso. – Nelle ultime partite non solo non abbiamo raccolto punti precipitando all'ultimo posto solitario, ma abbiamo offerto prestazioni indecorose e capisco lo sfogo della società”. Società che per voce del vice-presidente Conficconi ha puntato infatti il dito contro i giocatori per la scarso attaccamento alla maglia dimostrato, minacciando un ulteriore ribaltone. “Siamo i primi ad essere delusi delle nostre prestazioni – continua La società ha alzato la voce per scuotere il gruppo. E capitan Cangini raccoglie la sferzata del vice-presidente Conficconi alla vigilia della sfida col Carmagnola: “Bisogna subito cambiare atteggiamento” Cangini – subire trentasei reti in cinque partite è una cosa inammissibile, dobbiamo cambiare registro al più presto in primis per onorare il campionato e questa maglia, in secondo luogo per noi stessi, dimostrando che siamo giocatori che meritiamo la categoria”. AT.ED.2 che contro Gruppo Fassina e Milano ha dunque toccato il fondo e deve ritrovare le forze per ripartire, anche perchè la classifica corta lascia ancora aperte molte possibilità di riagganciare almeno la zona play-out. "Questo è il momento di tirare fuori gli attributi almeno per ritrovare una dignità – alza i toni Cangini – se ritroviamo la voglia di sacrificarci tutti insieme e ci compattiamo da squadra nulla è ancora compromesso, ma non possiamo permetterci di aspettare ulteriormente”. Due sfide alle porte contro avversari tutt'altro che proibitivi come Carmagnola e Libertas Astense, potrebbero infatti dare all'AT.ED.2 l'opportunità di muovere la classifica. "Non siamo nelle condizioni mentali di poter sottovalutare nessun avversario – conclude Cangini – se non cambiamo atteggia- mento usciremo con le ossa rotte anche contro di loro. Purtroppo, in questa categoria si paga ogni disattenzione a caro prezzo, e bisogna scendere in campo con la massima concentrazione, ma è anche vero che nelle gare d'andata abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con questi avversari ed è esattamente da questo punto che dobbiamo ripartire”. - Ma basterà per rimettere in piedi una stagione? "Perdere nello sport ci può stare ma, ripeto, bisogna farlo con la massima dignità, dopo aver dato tutto quello che si ha in campo: ed è proprio in questo che siamo mancati”. SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A RISULTATI 21ª GIORNATA CAME DOSSON-Aosta 3-3, CLD Carmagnola-Libertas Astense 0-3, Gruppo Fassina-MONTESILVANO 2-4, PESAROFANOCagliari 7-3, MILANO-FORLI’ 10-0, ORTELECCO giocata ieri. Rip.: ARZIGNANO COSI’ LA 22ª GIORNATA Aosta-ORTE, ARZIGNANO-CAME DOSSON, Cagliari-Gruppo Fassina, FORLI’-CLD Carmagnola, MONTESILVANO-MILANO, LECCO-PESAROFANO. Rip.: Libertas Astense CALCIO A 5 FORLI’ CLASSIFICA 48 19 15 3 1 ORTE PESAROFANO 42 19 13 3 3 CAME DOSSON 42 20 13 3 4 MONTESILVANO 39 20 11 6 3 35 19 10 5 4 Cagliari 28 19 9 1 9 MILANO ARZIGNANO 23 19 6 5 8 22 18 6 4 8 LECCO Libertas Astense 19 20 6 1 13 CLD Carmagnola 19 19 6 1 12 Gruppo Fassina 13 19 4 1 14 13 19 3 4 12 Aosta 12 20 3 3 14 FORLI’ Partners istituzionali per la stagione sportiva 2014/2015 del 106 79 75 78 98 87 63 65 50 37 58 73 47 41 39 49 49 73 74 66 72 83 81 83 99 107 PAGINA Sapia non pone limiti all’Odissea 2000 Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 10 GIRONE B- Messa praticamente in tasca la salvezza, la formazione bizantina è chiamata a migliorare la propria classifica nella parte conclusiva del campionato. Dopo la sosta, il calendario propone subito una sfida affascinante: al PalaEventi è in arrivo la Futsal Isola Servizio di Pierluigi Noce Dopo due settimane di pausa (turno di riposo e Final Eight di Coppa Italia), l’Odissea 2000 Rossano torna a giocare in campionato ospitando la Futsal Isola, squadra che occupa il secondo posto in classifica in codominio con la Carlisport Cogianco. La formazione rossanese, che prima della sosta aveva conquistato cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pareggi), spera di aprire l’ultima fase del torneo con un risultato positivo che l’avvicini alla quota punti che garantisce la salvezza diretta. Un obiettivo da centrare “il prima possibile” come ci dice il portiere bizantino Luigi Sapia. “Finalmente torniamo in campo per una gara ufficiale – ha esordito il numero 22 gialloblù. - La sosta, comunque, ci ha permesso di svolgere un mirato lavoro atletico e tattico, che ci aiuterà ad affrontare al meglio il rush finale del campionato. Prima della pausa abbiamo goduto di un periodo molto buono sotto il profilo del gioco e dei risultati ed è nostra intenzione allungare questa striscia positiva: sarà dura, per la forza dell’avversario e perché saremo privi di tre giocatori importanti come Rafinha, Arteiro e Miglioranza, ma, ci proveremo. Vogliamo aggiungere punti alla nostra classifica per poter arrivare il prima possibile alla matematica salvezza e per questo motivo non possiamo permetterci cali Angelini mette in guardia l’Isola: “Temo l’Odissea” QUI FIUMICINO Il mister soddisfatto della prestazione in Final Eight “Nel ritorno hanno quasi sempre vinto in casa” La Futsal Isola tra coppa e campionato. La Final Eight - e i suoi rimpianti - è ormai alle spalle; la trasferta di Rossano Calabro sarà l'atto che darà il là alla volata per la conquista dei play-off. Gianfranco Angelini riflette sull'esperienza di Villorba. "Indubbiamente positiva perchè comunque abbiamo giocato due grandi partite, i giovani e tutta la società ne ha giovato. Stiamo sviluppando un progetto duraturo e tutto questo fa parte di un disegno di crescita che sta cominciando a dare i suoi frutti. Peccato solo che una partita decisiva come la semifinale con l'Orte, un arbitro abbia deciso di rovinarla, abbiamo commesso degli errori e lo riconosco ma l'arbitro ci ha messo del suo". - Ad ogni modo, siete tornati in sede soddisfatti per il risultato ottenuto? "Ai giocatori ho detto di essere contenti perchè hanno dimostrato che psosono competere da alti livelli. Abbiamo giocato come una squadra di Serie A con la velocità giusta, andando sul 4-0 contro una corazzata come l'Orte: tutti hanno visto che la Futsal Isola può puntare in alto". - Sabato si riparte da Rossano: che partita ti aspetti? "L'Odissea è una delle squadre che nel ritorno ha fatto più punti di tutti, in casa le ha quasi vinte tutte, ha recuperato gli infortunati che ha avuto a inizio anno e che hanno compromesso la stagione. Sarà una partita difficilissima, dobbiamo sbrigarci a ricaricare le energie sia fisiche e mentali, perchè queste sono competizioni che portano via tantissime risorse la sconfitta dell'Asti con il Kaos è sotto gli occhi di tutti. Ma tre punti a Rossano significano play-off al cento per cento". Luigi Sapia impegnato in un intervento acrobatico Il portiere mostra il suo ottimismo: “I laziali stanno disputando un grande girone di ritorno, ma grazie agli insegnamenti di Sapinho sappiamo come doverli affrontare”. Dopo l’infortunio torna Siviero di concentrazione. Sono fiducioso perché siamo un gruppo composto da ragazzi dalle infinite qualità, guidato da un allenatore che sta facendo davvero un grande lavoro, trasmettendoci professionalità e estrapolando il meglio da ciascuno di noi”. Sapia, poi, analizza le qualità della compagine avversaria e approfondisce i temi della gara. “La Futsal Isola è una grande squadra, mister Angelini ha allestito una rosa molto organizzata tatticamente e tecnicamente – ha affermato. - I laziali stanno disputando un grande girone di ritorno e, grazie anche agli innesti dei miei ex compagni di squadra, Marcelinho e Ghiotti, hanno raggiunto con merito il secondo posto". Sarà di certo una bella partita, nella quale, tra le altre cose, si affrontano le Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI terze migliori difese del girone di ritorno (solo 16 reti subite): meglio hanno fatto solo il Belvedere (15) e la Carlisport Cogianco (14). "Mister Sapinho - chiude Sapia - ci ha ovviamente messi in guardia sulle caratteristiche dell’avversario e crediamo di essere pronti ad affrontare questa difficile partita”. Come ha accennato il portiere ex Kaos e Corigliano, l’Odissea 2000 Rossano dovrà fare a meno degli squalificati Rafinha, Arteiro e Miglioranza, ma, potrà contare su André Siviero, rientrato in squadra dopo il lungo stop per infortunio, e anche su Dell’Andrea che ha smaltito l’acciacco muscolare. PAGINA Salinis, Perri prenota la vittoria Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 11 I margheritani hanno incassato l’amarezza della precoce eliminazione nella Final Eight di Vil orba, giunta al termine di una partita in cui avevano rimontato gagliardamente quattro reti alla Came Dosson prima che la luce si spegnesse lanciando i trevigiani in semifinale Servizio di Siro Palladino Sul volto malinconico di Juan Perri si legge tutta la tristezza della Salinis per il beffardo epilogo del quarto di finale di Coppa Italia contro la Came Dosson: dopo essere risaliti dallo 0-4 sino al pareggio, i ragazzi allenati da Domenico Lodispoto sembravano lanciati verso una rimonta quasi leggendaria, e invece, alla fine si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano. Un ricordo, ammette l’argentino, che brucia a distanza di una settimana. "Sinceramente ci siamo rimasti male tutti, dal primo all’ultimo. A quel punto non ci aspettava- L’argentino non nasconde il proprio rimpianto, ma volta pagina e pensa alla riscossa contro la Partenope: “Ci aspettiamo una partita tosta come all’andata: ma noi vogliamo vincere per riscattarci” mo più di rimanere beffati. È dura, ma adesso dobbiamo solo guardare avanti e continuare per la nostra strada". Il rimpianto maggiore è quello di aver regalato un tempo agli avversari. "Un errore che abbiamo pagato a caro prezzo alla fine – riconosce Perri – ma dobbiamo ripartire da quanto abbiamo fatto di buono nella ripresa: la Came Dosson non riusciva proprio a trovare le giuste contromisure per fermarci, soprattutto da quando Nicolas Pineiro ha assunto il ruolo di portiere di movimento. Abbiamo occupato bene tutti gli spazi dimostrando del carattere, perché una rimonta così, contro la squadra di casa, non è La Partenope rilancia Davide De Crescenzo Juan Cruz Perri, trascinatore della Salinis a Villorba: ma le sue tre reti sono servite solamente a illudere la squadra di Lodispoto, che dopo il 4-4 provvisorio ha dovuto soccombere alla Came Dosson per 7-4 (Bocale) QUI POZZUOLI Un recupero importante dopo quattro mesi di stop Di Iorio ritrova anche Amoruso, Melise e Madonna Dopo la sosta per le Final Eight di Serie A2, la Golden Eagle Partenope è tornata al lavoro in vista della difficile trasferta di Margherita di Savoia contro la Salinis. All’andata finì 2-2 grazie ad una doppietta di Antonio Campano che, però, non ci sarà perché squalificato. Augusto Di Iorio, trainer dei flegrei, recupererà Amoruso, Melise, Madonna e, forse, anche Davide De Crescenzo a distanza di quattro mesi dalla sua ultima apparizione. In forte dubbio Raffaele Iazzetta, uscito malconcio dal match contro la capolista Atletico Belvedere: il capitano è tornato ad allenarsi solo lunedì dopo una settimana di stop, le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. “Sarà una partita molto difficile contro un avversario forte – commenta Nunzio Frosolone. - Ma per noi saranno cinque finali a partire da sabato, quindi dobbiamo dare tutto, perché vogliamo salvarci”. Il rientro di De Crescenzo può essere determinante, Frosolone conosce le potenzialità dell’ex giocatore del Sala Marcianise. “Davide è un uomo fondamentale, lo abbiamo capito sin dalle prime battute. Il suo ritorno ci darà un aiuto in più per il nostro obiettivo, è un ragazzo che merita e sono davvero contento che torna a calcare i parquet nazionali”. UNDER 21 - Non solo la prima squadra: l’ Under 21 flegrea ha conquistato la matematica certezza di disputare i play-off con una giornata d’anticipo dopo il pari-spettacolo contro il Napoli (4-4). Ad attendere i ragazzi di Biagio Maddaluno ci sarà adesso la Lpg Group. Carmine Esposito SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 21ª GIORNATA Acireale-LIBERTAS ERACLEA 7-1, CARLISPORT COGIANCO-Augusta 4-4, CATANIAROMA TORRINO 6-3, FUTSAL ISOLA-Catanzaro 3-0, Partenope-Atletico Belvedere 3-4, BORUSSIA POLICORO-SALINIS 4-3. Rip.: ODISSEA 2000 COSI’ LA 22ª GIORNATA Augusta-BORUSSIA POLICORO, CatanzaroAcireale, LIBERTAS ERACLEA-CATANIA, ODISSEA 2000-FUTSAL ISOLA, ROMA TORRINO-CARLISPORT COGIANCO, SALINISPartenope. Rip.: Atletico Belvedere CLASSIFICA Atl. Belvedere 47 20 15 2 3 CARLISPORT C. 41 19 12 5 2 FUTSAL ISOLA 41 20 13 2 5 37 20 11 4 5 Augusta 35 20 10 5 5 SALINIS 31 20 10 1 9 Acireale 29 19 9 2 8 CATANIA ODISSEA 2000 23 19 6 5 8 22 19 6 4 9 Catanzaro LIB. ERACLEA 20 19 6 2 11 16 19 4 4 11 Partenope BORUSSIA P. 15 19 4 3 12 ROMA TORRINO 1 19 0 1 18 94 101 78 92 76 67 61 50 49 51 64 69 44 52 55 48 57 60 74 70 63 66 73 82 86 110 certo facile. Poi c’è stato quel finale amarissimo, del quale non riusciamo ancora a capacitarci e che non ci dà pace. Il rammarico è forte per aver perso dopo un secondo tempo così". Il bello dello sport, però, è che anche dopo la più bruciante delle sconfitte c’è sempre un’altra gara da disputare, e l’impegno casalingo con la Golden Eagle Partenope offrirà alla Salinis l’opportunità di dimenticare Villorba. "Ora – prosegue il nume- Partners ufficiali della A.S.D. SALINIS C5 per la stagione sportiva 2014/2015 ro 11 di Lodispoto – dobbiamo vivere giornata dopo giornata, così come abbiamo fatto sin dall’inizio della stagione, cercando di vincere il maggior numero possibile di partite per mettere al sicuro il piazzamento in zona play-off. Sicuramente contro i napoletani sarà molto dura: ci aspettiamo una partita tosta come lo è stata all’andata, quando finì 2-2, ma speriamo che stavolta il risultato possa essere diverso. Noi vogliamo a tutti i costi la vittoria per riscattarci dopo la delusione di venerdì scorso». Sul piano personale, l’annata di Perri resta comunque da incorniciare, dopo che la stagione 2013/2014 lo aveva visto forzatamente fermo ai box da novembre per motivi burocratici. "Ma io – conclude Juan – penso prima di tutto alla squadra. Avevo una gran voglia di tornare in campo dopo tutto quello che avevo passato nello scorso campionato e voglio dare una mano alla Salinis per raggiungere i nostri obiettivi". Carlisport, si cambia: Bernardi al posto di Micheli QUI ARICCIA Valerio Bernardi Un secondo posto in campionato a tre punti "virtuali" dall'Atletico Belvedere e con la promozione ancora a portata di mano. Ma l'amara trasferta di Villorba, dove la Carlisport Cogianco ha conosciuto l'amara eliminazione al primo turno per mano dell'Orte, ha finito per portare ad una decisione che deflagra nella riconosciuta tranquillità dell'ambiente ariccino: Mauro Micheli non è più l'allenatore della Carlisport Cogianco. La nota ufficiale della società non lascia adito a incomprensioni. "La Carlisport Cogianco - si legge nel comunicato diffuso nella mattinata di martedì - annuncia con grande amarezza di aver preso la decisione di interrompere, per la parte finale della stagione, il rapporto di collaborazione con mister Mauro Micheli e col preparatore atletico Marco Rossi. La società ringrazia sentitamente l’allenatore per l’abnegazione e la professionalità costantemente messe in campo durante questa stagione e in quelle passate da tecnico della Carlisport. Allo stesso modo ringrazia e saluta il “prof” Marco Rossi per la serietà del suo operato. La Carlisport Cogianco augura a entrambi le migliori fortune per il futuro. La squadra che milita in Serie A2 sarà affi- data alla coppia composta da Valerio Bernardi e Valerio Viero, che già ieri hanno diretto il primo allenamento". Una scelta arrivata, insomma, come conseguenza per il fallimento nella trasferta in Veneto, con la Coppa Italia che era stato considerato uno degli obiettivi primari in attesa di conquistare la Serie A. Sabato, nel quasi testa-coda con la Roma Torrino, bisognerà soprattutto capire come i giocatori abbiano metabolizzato questa decisione, indipendentemente dal valore del test. Perché sarà la testa, più di ogni altro fattore, l'elemento determinante nella volata che porta in Serie A. PAGINA Roma Torrino, per fortuna c’è l’Under 21 Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 12 Mentre per la prima squadra è cominciato il conto alla rovescia che decreterà l’ormai inevitabile retrocessione, a Settecamini ci si rallegra per il comportamento della compagine giovanile, che ha conquistato con largo anticipo l’accesso agli imminenti play-off nazionali Servizio di Pietrantonio Santercole Carlisport Cogianco e Borussia Policoro, Golden Eagle Partenope, Atletico Belvedere e Salinis, da qui al termine di una stagione che è meglio terminare il prima possibile. Già, ammesso e soprattutto non concesso – che la Roma Torrino Futsal le vincesse tutte da qui al termine del campionato (cosa mai avvenuta finora), potrebbe non bastare per conquistare i play-out. La squadra di Minicucci dovrebbe addirittura sconfiggere i lucani dell’ex Goldoni con due reti di scarto – oppure con una, ma con un risultato superiore al 5-4 a favore dei policoresi, maturato a Settecamini – e superare con una valanga di gol i La squadra di Minicucci attesa sabato dal derby con la Carlisport Cogianco. Per conquistare i playout, i biancoverdi dovrebbero vincere tutte le partite rimaste e incastrare anche risultati favorevoli flegrei di Di Iorio, impostisi 8-2 nella sfida di andata. Senza tener conto, naturalmente, dei tre punti da prendere con la nuova Carlisport Cogianco di Valerio Bernardi, il successore dell’esonerato Mauro Micheli. Tre punti perfino con la capolista Atletico Belvedere e quella Salinis che si sta giocando un posto nei play-off. La verità è che non ci sarà nessuna clamorosa… mission: impossible. Sabato, invece, a meno di clamorosi e non preventivati colpi di scena, arri- Walter Potrich è stato uno dei giocatori che hanno avuto il più alto minutaggio nel corso del campionato (Bocale) verà la matematica retrocessione, l’inevitabile logica conseguenza di una stagione nata male e finita peggio, nella quale neanche l’arrivo di Paolo Minicucci e il fidato braccio destro Zito, a sostituire Zaffiro, hanno cambia- to le sorti di un campionato che, prima finisce, meglio è per tutti. Per la dirigenza, che può lavorare per la prossima stagione, per i giocatori che possono mettere solo altro minutaggio sulle gambe, ma nulla più. E per i tifosi. Tant’è. Meglio pensare all’ottima Under 21. A DIFESA DEL PODIO – I baby di Settecamini sono reduci dall’ininfluente sconfitta casalinga contro il Prato Rinaldo. Un kappaò che non toglie certo alla Roma Torrino Under 21 quel podio conquistato con largo anticipo, grazie a otto successi interni e ben sette blitz, passando per un pari contro la Lazio campione d’Italia - e, ora, pure con la coccarda tricolore sul petto - e ben sei punti ottenuti contro quella Carlisport Cogianco che precede di un punto (ma con una partita in meno) i ragazzi biancoverdi. L’ultima giornata del girone P di "regular season", servirà soltanto a prepararsi in vista dei play-off nazionali. Un match niente male, per chiudere in bellezza. C’è la trasferta contro la Capitolina, quinta in classifica e già travolta 5-1 nella sfida di andata. Il modo migliore per continuare a far parlare di sé, è vincere, così per oscurare le disavventure della prima squadra. STAGIONE STAGIONE SPORTIVA SPORTIVA 2014/2015 2014/2015 CAMPIONATO CAMPIONATO DI DI SERIE SERIE A/2 A/2 MASCHILE MASCHILE -- GIRONE GIRONE B B PAGINA La Maran s’è smarrita sul più bello Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 13 GIRONE D - Le luci si sono spente proprio all’imbocco della dirittura finale: il ko di Grosseto non solo ha confermato il “mal di trasferta” di cui la squadra di Da Silva ha sofferto negli ultimi tempi, ma ha di fatto certificato la fine delle speranze di promozione diretta Servizio di Paolo Augusto Menconi Alla vigilia del sentito derby contro il Foligno, nella Maran Nursia ci si interroga sull’ennesima delusione patita in trasferta, un “male” che comincia a farsi grave, con numeri che parlano chiaro: dopo un girone di andata in cui i bluarancio erano riusciti a rimanere imbattuti sui campi di tutte le pretendenti nella corsa alle posizioni di vertice, ecco un ritorno costellato da tre sconfitte in quattro gare, con pochissime reti all’attivo (se si eccettua la partita di Civitanova) e con la sensazione che, potendo approfittare della penalizzazione della capolista Olimpus, proprio lontano dal PalaRota, si sia buttata via l’occasione di vincere il campionato. Va decisamente contro corrente, Raphael Martins, meglio conosciuto come Rafinha. “È vero: sembra essere così la situazione, ma il calcio a cinque è fatto di questo e non c’è nessun problema psicologico nel giocare fuori casa o in un campo diverso da quello dove ci alleniamo. Nello sport ci sono partite e partite, ed è un caso che adesso non riusciamo a fare risultato in trasferta; e non dimentichiamo che siamo un gruppo che ha Anche Rafinha crede che i giochi per la vetta siano ormai decisi: “Ma nel calcio a cinque non bisogna mai dare nulla per scontato. E con l’Atlante ci abbiamo messo del nostro. Ora riscattiamoci a Foligno” Raphael Martins, per tutti Rafinha: ha debuttato con la maglia della Maran nel derby di andata con il Foligno dimostrato di poter far bottino pieno anche fuori casa, avendo vinto sia sul campo del Porto San Giorgio che su quello del Prato Rinaldo, prendendo lì i tre punti che ci hanno qualificato alla Coppa Italia”. E nessun appiglio al fatto che il fondo dove si è giocato sabato scorso sia veramente poco adatto a una competizione di caratura nazionale. “Il campo del Grosseto è brutto, ma non può essere una giustificazione: non abbiamo giocato bene e loro hanno fatto di più per vincere la partita. Noi non dobbiamo pensare a dove giochiamo, ma alla grinta che ci mettiamo. Se avessimo messo nella partita di sabato quello che si era visto la settimana precedente contro l’Olimpus, non ci avrebbe fermato nessuno. Purtroppo non è andata così e ora dobbiamo voltare pagina”. Con l’obiettivo primario di difendere il secondo posto dagli assalti delle immediate inseguitrici; e si parte dal match contro il Foligno, il derby che, all’andata, vide proprio l’esordio di Rafinha in maglia bluarancio. “Mantenere questa posizione è diventato fondamentale per i play-off, a prescindere dall’avversario che, poi, ci troveremo di fronte; quindi, per evitare problemi, dobbiamo provare a vincerle tutte. Con il Foligno sarà molto dura e l’abbiamo visto già all’andata. Il derby è una partita strana perché i punti di differenza in classifica non contano per niente; anzi capita spesso che quella messa peggio giochi meglio e faccia risultato. Quindi dobbiamo fare molta attenzione”. Il rimpianto di Rosi: “La classifica non ci premia” QUI FOLIGNO Malgrado il ko con l’Aprutino, i Falchetti in salvo La promessa:“Voglio segnare ancora nella mia Spoleto” Copione rispettato anche contro il Futsal Aprutino: ennesima buona prestazione, nessun punto. Ma almeno da sabato scorso i perugini sono salvi matematicamente. "E già questo è importante - ribatte Simone Rosi. - Finché non c’è la matematica non si può mai stare tranquilli. La partita di sabato raffigura in pieno il nostro campionato: ce la siamo giocata sempre con tutti, ma la fortuna non è stata decisamente dalla nostra parte. Giochiamo bene, ma non riusciamo a raccogliere quello che meritiamo. Ma è anche vero che non abbiamo mai avuto la rosa al completo. Dall’inizio dell’anno, tra infortuni e squalifiche, c’è sempre qualcosa che ci impedisce di giocare tutti insieme. Alla fine tutti gli elementi del gruppo hanno dimostrato di poterci stare in categoria e sono cresciuti anche i giovani. Però di sicuro le cose potevano andarci meglio: questa squadra meritava di occupare una posizione di classifica decisamente diversa". - Sabato scorso avete giocato nella tua Spoleto ed hai segnato: chissà allora che la cosa non si ripeta anche nel prossimo impegno, il derby con la Maran… "Di sicuro sarà una sfida molto difficile e affascinante. Loro vengono da una sconfitta inaspettata a Grosseto. È un campionato molto strano, in cui niente è scontato. Per questo ce la metteremo tutta in un derby per me molto personale. Dovremo tirare fuori tutta la grinta che abbiamo, come abbiamo fatto all’andata. Anche se saremo pochi quello che è certo è che non regaleremo un centimetro". SERIE B MASCHILE - GIRONE D RISULTATI 19ª GIORNATA Atlante Grosseto-MARAN NURSIA 5-1, Foligno-Futsal Aprutino 5-7, OLIMPUS OLGIATAARDENZA CIAMPINO 5-1, PERUGIA-PORTO SAN GIORGIO 4-4, SANGIORGESE-Prato Rinaldo 4-4, Virtus Fondi-Civitanova 5-4 A.S.D. NURSIA CALCIO A 5 SPONSOR SPONSOR UFFICIALI UFFICIALI PER PER LA LA STAGIONE STAGIONE SPORTIVA SPORTIVA 2014/2015 2014/2015 COSI’ LA 20ª GIORNATA ARDENZA CIAMPINO-Atlante Grosseto, Civitanova-OLIMPUS OLGIATA, Futsal Aprutino-SANGIORGESE, MARAN NURSIA-Foligno, PORTO SAN GIORGIO-Virtus Fondi, Prato Rinaldo-PERUGIA CLASSIFICA OLIMPUS O. *-4 43 19 15 2 2 MARAN NURSIA 38 19 11 5 3 Futsal Aprutino 37 19 11 4 4 Prato Rinaldo *-6 35 19 13 2 4 P. S. GIORGIO 34 19 10 4 5 ARDENZA C. 30 19 9 3 7 Atlante Grosseto 26 19 7 5 7 24 19 6 6 7 PERUGIA 24 19 7 3 9 Virtus Fondi 15 19 4 3 12 Foligno 4 19 1 1 17 Civitanova SANGIORGESE 2 19 0 2 17 106 47 105 44 95 70 111 45 81 57 84 76 91 96 68 72 69 89 66 89 50 140 40 141 PAGINA L’Ardenza si gioca l’ultima chance Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 14 Al PalaTarquini va in scena questo sabato il confronto con l’Atlante Grosseto, decisivo per le speranze di accesso della formazione di Pozzi ai play-off. Situazione che si è complicata dopo il ko rimediato sette giorni fa all’Olgiata nonostante l’ottima prestazione offerta Servizio di Elisa Miucci L’Ardenza Ciampino si prepara alla terzultima giornata di campionato nella quale sarà impegnata, tra le mura del PalaTarquini, con l’Atlante Grosseto. A presentare la gara di questo sabato è il giovane Antonio Miranda, arrivato quest’anno nella società ciampinese dopo aver giocato nella passata stagione, con la fascia da capitano, nella Under 21 della Lazio laureatasi campione d'Italia. Prima di introdurre la prossima partita, Miranda si sofferma sulla gara disputata in casa della capolista Olimpus Olgiata in cui la formazione di Pozzi - a prescindere dall'esito sfavorevole: 5-1 il punteggio finale – ha dato prova di grande carattere e determinazione. “Malgrado il risultato negativo, siamo rimasti sempre in partita davanti ad una squadra di alto livello quale è l'Olimpus – afferma Miranda. - Ad inizio secondo tempo, sul 3-1 in loro favore, abbiamo creato alcune occasioni utili per accorciare le distanze ma non siamo riusciti ad andare a segno. Loro hanno poi ulteriormente aumentato la differenza reti e noi non abbiamo trovato il modo per rimettere la partita sui binari giusti. Il nostro approccio alla gara è stato comunque positivo, ci siamo presentati molto concentrati e siamo anche passati in vantaggio a pochi secondi dall'avvio del match”. I ciampinesi incontreranno sul loro cammino, per la ventesima giornata, l’Atlante Grosseto. "Il nostro intento è quello di concludere il campionato nel migliore dei modi, e quindi di conquistare punti già a partire dal Il realismo di Battisti: “Play-off fuori portata” QUI GROSSETO Il mister dell’Atlante: “Meglio lavorare per il futuro” Antonio Miranda, prima stagione all’Ardenza Ciampino Sconfitta pesante quella contro l’Olimpus capolista, come conferma Antonio Miranda: “L’approccio è stato dei migliori, siamo andati anche in vantaggio e rimasti a lungo in partita: adesso cerchiamo di concludere bene il campionato” prossimo sabato: di sicuro ci impegneremo al massimo come stiamo facendo dall'inizio della stagione. Sarà una bella partita in cui, nel pieno rispetto degli avversari, vorremo fare ovviamente risultato: incontrerò, inoltre, il mio amico Michele Serranti, nella passata stagione compagno di squadra nell'Under 21 della Lazio, e sono molto contento di questo". Antonio Miranda conclude parlando della propria esperienza nella società ciampinese. "Questo è stato per me il primo anno con i più 'grandi' perché nella scorsa stagione giocavo appunto con l'Under 21 della Lazio. Sono arrivato a Ciampino sapendo già dell'ambiente familiare che avrei trovato è così è stato. Anche in quella fase del campionato in cui abbiamo registrato alcune sconfitte consecutive, non si è creato nessun problema all'interno della società, non c'è stata alcuna pressione da parte della presidenza e il mister ha saputo gestire molto bene anche quel momento di difficoltà. Questo testimonia l’aria positiva che si respira in questa realtà”. Un'ultima annotazione sul gruppo: Miranda ha parole di encomio. "Siamo una squadra prevalentemente giovane, ma i ragazzi di maggiore esperienza sono senza dubbio importanti per la nostra crescita, non ci scoraggiano mai e, anzi, ci aiutano in allenamento come in partita: non è semplice trovare persone di questo tipo". L'Atlante Grosseto ha trovato il modo di lasciare il suo segno sul campionato: il 5-1 alla Maran Nursia ha di fatto consegnato la promozione all'Olimpus. "Abbiamo giocato una buona partita - racconta mister Massimo Battisti - anche se loro hanno fatto meglio nel primo tempo, hanno avuto più occasioni, erano venuti a Grosseto per vincere, mentre noi partivamo di contropiede. Tra l'altro ci mancavano Verani e De Oliveira, un giovane promettente, ambedue squalificati, però la squadra ha girato abbastanza bene, segnando due reti nell'ultimo minuto prima dell'intervallo. Ovviamente la partita è un po' girata dalla nostra parte: loro hanno segnato subito il 2-1, in avvio di ripresa, e dopo il 3-1 di Baldelli, hanno messo il portiere di movimento che ci ha permesso di segnare altre due volte nelle ripartenze. Diciano che abbiamo giocato la partita perfetta". Insomma, un 5-1 forse eccessivamente pesante per i nursini, ma che non può non suscitare qualche rammarico nel clan maremmano. "E' proprio così. Tra le cause di questa stagione a corrente alternata ci metto anche la mia inesperienza nel gestire una squadra di Serie B, sono rimasto da solo dopo l'uscita di scena di Iannaco, anche se ultimamente con Barelli abbiamo trovato un assetto difensivo più equilibrato, cosa che nelle ultime partite abbiamo denotato. Un ulteriore cruccio? Il troppo nervosismo, quattro espulsioni nelle ultime tre giornate sono troppe, si è venuto a creare un certo malumore che ha provocato le sconfitte con Aprutino e Prato Rinaldo". - I play-off sono ancora possibili? "Non credo. Sabato andiamo a Ciampino per giocarci l'ultima carta, ma io invece, dico che queste ultime tre partite le dovremo impiegare per trovare soluzioni per l'anno prossimo, ed essendo più liberi mentalmente, trovare il modo di dare più minutaggio a qualche giovane che potrà tornare utile più avanti". IL GIUDICE SPORTIVO - Tre punti a tavolino per l’Atlante Grosseto sono arrivati dalla decisione del giudice sportivo che ha ritenuto irregolare la posizione di Niccolò Sestili, cancellando il 6-8 del campo e infliggendo lo 0-6 a tavolino alla Sangiorgese. A.S.D. ARDENZA CIAMPINO CA5 - Stagione sportiva 2014/2015 - Campionato Nazionale di Serie B PAGINA Urbani lancia il suo Porto San Giorgio Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 15 A tre giornate alla conclusione della “regular season”, i Dragoni sono in procinto di tagliare un traguardo impensabile all’inizio della stagione: per lo storico accesso ai play-off manca solamente il suffragio della matematica, che potrebbe arrivare.. a tavolino Il Porto San Giorgio si prepara a tagliare il traguardo dei play-off. La matematica ancora non da ragione alla squadra di Marco Capretti, che nell'ultimo turno ha comunque allungato di un ulteriore punto il proprio vantaggio sull'Ardenza Ciampino, salito adesso a quattro lunghezze quando mancano tre gare alla fine della stagione regolare. La tabella di marcia prevede ancora un paio di vittoria per avere la certezza aritmetica di entrare nel gruppo di pretendenti all'A/2. "Ma noi aspettiamo con fiducia il pronunciamento del giudice sportivo proprio in merito alla partita con i ciampinesi spiega il presidente Daniele Urbani. - Abbiamo presentato ricorso (per la presunta posizione irregolare del portiere Lupi, n.d.c.) e se ci verrà data ragione saremmo in porto. Ma adesso la classifica dice che servono almeno due vittorie e le dobbiamo ottenere nelle prossime partite casalinghe, a cominciare da quella con il Fondi". Sabato, dunque, al PalaSavelli non si faranno prigionieri: contro la Virtus Fondi, che naviga in una posizione di classifica assolutamente tranquilla, i tre punti sono obbligatori. Ma la prudenza deve essere massima, ammonisce ancora Urbani. "L'esperienza, anche recente, insegna che con le squadre che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato e quindi possono giocare svincolate da particolari obblighi, non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Lo abbiamo visto sabato scorso: l'Atlante Grosseto che batte meramente la Maran Nursia, noi stessi abbiamo ripreso alla fine il pareggio a Perugia, visto che a un minuto e mezzo dal termine stavamo perdendo e abbiamo segnato il 4-4 con Fusco agendo con il portiere di movimento. Per cui la soglia di attenzione deve essere elevatissima, considerando anche che di fronte avremo una Virtus Fondi che è pur sempre avversaria rispettabilissima". Per i Dragoni, quindi, l'obiettivo potrebbe cominciare ad assumere connotazioni ben più marcate già da sabato pomeriggio: battere la Virtus I giocatori, le giocatrici e il corpo tecnico-dirigenziale del Porto San Giorgio Fondi significherebbe anche presentarsi all'Olgiata senza dover fare calcoli al cospetto della prima in classifica, che potrebbe festeggiare l'A/2 proprio contro i sangiorgesi. "Questo è almeno quello che ho letto nei giorni scorsi, ma è logico che all'Olimpus possano pensarla così. Però, questo stato di attesa potrebbe anche aiutarci: certo, per poter far punti contro l'Olimpus dovremmo comunque giocare la parti- Si attende l’esito del ricorso presentato contro l’Ardenza, che potrebbe risolvere i giochi prima della fine del campionato. Il presidente sangiorgese:“Sono soddisfatto e orgoglioso di quanto abbiamo fatto. Ma stiamo attenti al Fondi” ta perfetta, ma noi non andremo a Roma tanto per firmare la presenza, siamo pronti a giocarcela senza alcun timore, come abbiamo sempre fatto, nel rispetto dell'avversario che avremo di fronte. Contro l'Olimpus potremmo tro- varci nella condizione in cui s'è venuto a trovare il Grosseto con la Maran, le analogie ci sono tutte". Ma le aspettative di Urbani e del Porto San Giorgio ormai vanno oltre l'Olimpus. "Adesso pensiamo a con- quistare la matematica qualificazione ai play-off. Pensando a come eravamo partiti, al progetto di mettersi in salvo in questo girone il più presto possibile, trovarsi a lottare per disputare la poule per salire in A/2… non posso che essere soddisfatto e orgoglioso del cammino che è stato fatto. Sappiamo bene che cosa significa affrontare i playoff e dico senza nascondermi che il pensiero di poter giocare in A/2 un po' di spaventa. Ma davanti all'opportunità di poterci giocare questo traguardo non voglio porre alcun limite: a quello che bisognerà fare più avanti - conclude il presidente Urbani - ci penseremo al momento dovuto". PAGINA Futsal Barletta, il podio dopo il derby Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 16 GIRONE E - La sconfitta di Salerno non ha modificato i programmi della squadra di Ferrazzano, che ha immediatamente indirizzato le proprie attenzioni sulla stracittadina con la Cristian, per poi sfruttare il calendario nel tentativo di migliorare il piazzamento finale Servizio di Michele Porcella Si è trattato di un passo falso inaspettato quello in cui è incappato il Futsal Barletta nell'ultimo turno di campionato. Sul parquet di Salerno, infatti, i ragazzi di Leo Ferrazzano hanno perso non solo tre punti importanti, ma anche l'imbattibilità nel girone di ritorno. Tuttavia, la sconfitta subita in terra campana non pregiudica affatto il cammino che porta alla conquista degli spareggi per I CUGINI Giuseppe Calamita, capitano della Cristian Barletta Cristian, il primo posto è ancora a portata di mano I barlettani possono ancora sperare nell’A2 diretta Calamita:“Ora pensiamo al derby: è fondamentale” Ettore Vivaldo vive con particolare trepidazione la vigilia del derbissimo con la Cristian Barletta Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato Nazionale di Serie B - Girone E All'andata non c'era, al ritorno entrerà in campo con la fascia di capitano al braccio. Giuseppe Calamita attende impaziente il derby con la Futsal Barletta, altra tappa di passaggio per la Cristian del presidente Dazzaro nel viaggio verso il secondo posto. "Penso che quello di Barletta sia uno dei derby più belli d'Italia, anche per l'affluenza di pubblico che riesce ad attirare: all'andata c'erano più di mille persone. E poi è importante per più di un motivo: per la gara in sè, per le posizioni delle squadre quanto i loro obiettivi. Noi dobbiamo rafforzare il secondo posto, loro consolidare il quinto e magari raggiungere il Venafro. Insomma, è una partita importante per entrambe". Specialmente per la Cristian, che può ancora sperare di raggiungere il Bisceglie: cinque i punti che separano i biancorossi dalla vetta. "E la prossima abbiamo proprio il Bisceglie in casa. Abbiamo giocato il campionato partita dopo partita senza pensare di poterci trovare lassù. Il rimpianto? Aver perso a Rutigliano, se restavamo a meno due…". - Intanto c'è da pensare al derby. "Ci siamo preparati alla grande per una partita più particolare delle altre, a maggior ragione per il fatto che la Futsal quest'anno è una gran bella squadra, ha giocatori importanti. Sarà un'altra bella gara. Noi, intanto, pensiamo ad arrivare il più in alto possibile, quanto meno cercheremo di arrivare secondi, sapendo che il Bisceglie difficilmente commetterà un altro passo falso. All'inizio della stagione ci avremmo sicuramente messo la firma per trovarci nella posizione in cui adesso ci troviamo: consolidare la piazza d'onore significherebbe confermare il campionato di alto livello che abbiamo disputato". EttoreVivaldo non vede l’ora di scendere in campo: “Da barlettano è sempre una bella soddisfazione affrontare impegni del genere davanti a tanta gente. Mi attendo una sfida davvero emozionante” la promozione, con Borraccino e compagni che ipotecare potrebbero quasi definitivamente la conquista del principale obiettivo stagione in caso di successo nel derby cittadino previsto questo sabato. Ed è proprio uno dei barlettani che compone la truppa del Futsal Barletta, il numero nove Ettore Vivaldo, a illustrarci lo stato d'animo all'interno dello spogliatoio biancorosso nei giorni che procedono l'attesissima partita con la Cristian. "Dispiace molto non essere riusciti a portare a casa la vittoria a Salerno, probabilmente ci è mancato qualcosa sotto il profilo mentale - disamina Vivaldo. - Ma la contemporanea sconfitta del Manfredonia con il Bisceglie non ha cambiato praticamente nulla in chiave play-off, quindi dobbiamo stare sereni e pensare solo al derby". - Tolta la prestazione offerta nell'ultimo turno di campionato, il Futsal Barletta sta comunque disputando un grande girone di ritorno. "Negli ultimi due mesi abbiamo trovato la continuità che ci è mancata nella prima parte di stagione e che probabilmente ci avrebbe permesso di disputare un campionato diverso. Tuttavia, ora stiamo attraversando un buon momento e vogliamo confermarci anche nella partita contro la Cristian Barletta". - La gara contro i cugini è sempre una partita molto sentita… "E' innegabile che il derby sia un match diverso dagli altri, ma in fin dei conti la posta in palio è sempre la stessa. Di sicuro, da barlettano, è sempre una bella soddisfazione scendere in campo in un evento del genere, davanti a tanta gente". - Che gara ti aspetti nel derby di sabato? "Mi aspetto una gara emozionante, combattuta e aperta a qualsiasi risultato. Sono sicuro che la gente sarà soddisfatta dallo spettacolo che verrà offerto in campo. Per la nostra città avere due squadre competitive, in corsa per obiettivi così importanti, è un motivo di vanto per tutti. Quindi, a prescindere dal risultato finale, sarà una grande giornata di sport per l'intera città". PAGINA L’Isernia prepara la svolta a Oriente Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 17 Messa alle spalle la sosta, la squadra di Domenico Cataneo inaugura contro il Modugno il ciclo di incontri che la condurrà all’epilogo delle proprie fatiche stagionali. Sempre che non si riapra uno spiraglio per riuscire a conquistare l’ultimo posto che vale i play-off L'Isernia torna in campo questo sabato per affrontare il primo dei quattro impegni rimasti in calendario prima del "rompete le righe" che, se i biancazzurri non riusciranno a prolungare la loro stagione ai play-off, mister Domenico Cataneo potrebbe già dare per Pasqua, l'indomani cioè della chiusura del campionato cadetto. La situazione di classifica sembra far propendere per questa soluzione, visto che il Futsal Barletta, in attesa di conoscere le decisioni del giudice sportivo sulla partita con il Manfredonia non giocata due settimane fa, vanta cinque punti di vantaggio sui molisani: la giornata numero ventitré, in programma sabato, offrirà tra gli altri incontri il derby barlettano, che potrebbe chiarire i risvolti (e la durata) della stagione isernina. Intanto, la squadra di Cataneo ha lavorato nella settimana di riposo per mettere dentro un altro po' di benzina per arrivare quanto meno in fondo al proprio cammino. "Ci siamo allenati bene - conferma Luca Oriente. - L'unico problema è che per la neve abbiamo saltato una seduta. In settimana abbiamo giocato una amichevole con il Castel del Giudice, che ci è servita per provare le soluzioni contro una difesa chiusa, perché pensiamo che il Modugno, che ospiteremo sabato, possa schierarsi ai dieci metri. Anche se ritengo, comunque, che se la verranno a giocare, visto che ormai sono salvi". Il diktat di Oriente è chiaro. "Nelle ultime partite dobbiamo cercare di fare il meglio. Non credo che la pausa abbia smorzato l'entusiasmo per gli ultimi risultati conseguiti (il 3-3 con il Bisceglie e il netto 4-0 di Giovinazzo, n.d.c.). Diciamo che ci serviva un momento di relax, ma siamo pronti per ricominciare". Un'Isernia che ha peccato di regolarità nel corso della stagione, cominciata comunque un po' sottotono anche SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 22ª GIORNATA Campobasso-Virtus Rutigliano 5-3, Azzurri Conversano-VENAFRO 3-6, ManfredoniaBisceglie 0-9, Modugno-Giovinazzo 4-4, Alma Salerno-FUTSAL BARLETTA 8-5, Cristian Barletta-CSG Putignano. Rip.: ISERNIA COSI’ LA 23ª GIORNATA Bisceglie-Alma Salerno, Giovinazzo-Manfredonia, ISERNIA-Modugno, Virtus RutiglianoAzzurri Conversano, FUTSAL BARLETTACristian Barletta, CSG Putignano-Campobasso. Rip.: VENAFRO Luca Oriente, laterale offensivo di ventidue anni, autore fino a questo punto della stagione di otto reti (Manocchio) a causa di una serie di problemi risolti strada facendo. "Dopo l'arrivo di Lemme e Nerin - ammette Oriente - da dicembre ci siamo allenati meglio, è cresciuta l'intensità, abbiamo cominciato a giocare bene. L'unica pecca sono state le trasferte, perché CLASSIFICA 50 20 15 5 0 Bisceglie Cristian Barletta 45 20 14 3 3 V. Rutigliano 45 21 14 3 4 VENAFRO 44 21 13 5 3 F. BARLETTA 35 19 11 2 6 30 20 9 3 8 ISERNIA Manfredonia 29 20 9 2 9 Campobasso 29 20 9 2 9 Alma Salerno 20 20 6 2 12 Giovinazzo 20 20 6 2 12 Azzurri Conv. 16 20 5 1 14 11 21 3 2 16 Modugno CSG Putignano 3 20 1 0 19 106 100 105 94 73 64 70 70 72 74 63 62 30 36 54 67 75 48 58 73 83 87 90 94 101 117 in casa ce la siamo giocata con tutti, mentre fuori le prestazioni qualche volta non sono state all'altezza. Non so se per una questione di personalità, non so dire quale sia stato il vero problema, anche se ne abbiamo parlato molto nello spogliatoio: la verità è che potevamo avere sicuramente qualche punto in più, questo è il nostro rammarico perché sapevamo che avremmo potuto competere per un posto nella griglia dei play-off". - Resta il fatto che il sesto posto, stando così le cose in classifica, rappresenta comunque un risultato pur sempre soddisfacente per una matricola. "Il Bisceglie ha dimostrato di essere un'armata, la sua posizione in vetta è assolutamente meritata. Poi le due di Barletta, il Rutigliano, il Venafro… insomma, la classifica rispecchia realmente le forze espresse da questo girone. Noi, ripeto, potevamo avere qualche punto in più, avremmo potuto giocarcela per i play-off, anche se non è ancora detta l'ultima parola. Ma anche se la matematica non ci mette fuori gioco, obiettivamente è molto difficile". - Per Luca Oriente, invece, che stagione è stata? "Sono abbastanza soddisfatto. Ero partito bene, poi mi sono stirato, pensavo di riprendermi meglio dopo un mese di inattività ma la sosta forzata mi ha fatto perdere un po' di smalto. Spero solo di concludere il campionato in doppia cifra: finora ho segnato otto gol e mi auguro di riuscirci già questo sabato contro il Modugno". La classifica non agevola il compito dei biancazzurri, visto che il Futsal Barletta (impegnato questo sabato nel derby con la Cristian) ha cinque punti di vantaggio e una partita da recuperare. L’analisi del laterale è positiva: “L’unico rammarico è nelle prestazioni esterne: avremmo potuto avere qualche punto in più” SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE GIRONE A RISULTATI 22ª GIORNATA FUTSAL BREGANZE-PSN PADOVA 3-0, ISOLOTTO FIRENZE-Ternana 3-3, Lupe-Torino 5-2, PLAVAN ROBBIO-Decima Sport 128, Sinnai-Kick Off 1-7, Thienese-Sporteam Vicenza 6-1. Rip.: Elmas COSI’ LA 23ª GIORNATA Decima Sport-Thienese, Elmas-FUTSAL BREGANZE, PSN PADOVA-PLAVAN ROBBIO, Ternana-Lupe, Sporteam Vicenza-ISOLOTTO FIRENZE, Torino-Sinnai . Rip.: Kick Off CLASSIFICA 60 21 20 0 1 Kick Off ISOLOTTO FI 52 20 17 1 2 47 20 15 2 3 Ternana 39 20 12 3 5 Sinnai 36 20 11 3 6 Lupe F. BREGANZE 34 21 10 4 7 30 20 9 3 8 Thienese 26 21 8 2 11 Torino Decima Sport 22 20 7 1 12 Sporteam VI 17 20 5 2 13 PSN PADOVA 9 20 3 0 17 7 20 2 1 17 Elmas PLAVAN R. * -1 4 21 1 2 18 GIRONE B 174 118 99 74 69 74 86 82 81 44 32 32 38 36 51 32 48 50 51 58 85 90 102 87 119 194 RISULTATI 22ª GIORNATA MONTESILVANO-OLIMPUS OLGIATA 6-5 21, Città di Sora-SALERNITANA 12-3, Futsal CPFM-Lazio 1-8, L’Acquedotto-FB5 Team Rome 8-1, Vis Lanciano-CITTA’ DI FALCONARA 3-6, WOMAN NAPOLI-Vis Concordia Morrovalle 7-1. Rip.: PMB Futsal COSI’ LA 23ª GIORNATA CITTA’ DI FALCONARA-WOMAN NAPOLI, Lazio-L’Acquedotto, OLIMPUS OLGIATAFutsal CPFM, PMB Futsal-Vis Lanciano, SALERNITANA-MONTESILVANO, Vis Concordia Morrovalle-Città di Sora. Rip.: FB5 Team Rome CLASSIFICA 58 21 19 1 1 Lazio MONTESILVANO 56 20 18 2 0 L’Acquedotto 43 20 14 1 5 OLIMPUS O. 40 20 13 1 6 Futsal CPFM 38 20 12 2 6 C. FALCONARA 36 20 11 3 6 WOMAN NA 33 21 10 3 8 Vis Lanciano 20 21 6 2 13 FB5 T. Rome 19 21 6 1 14 Città di Sora 18 20 5 3 12 PMB Futsal 14 20 4 2 14 Vis Concordia 6 20 2 0 18 SALERNITANA 4 20 1 1 18 GIRONE C 191 135 84 96 72 79 68 59 35 56 37 25 39 32 23 46 57 54 49 88 103 86 73 103 116 146 RISULTATI 22ª GIORNATA Arcadia Bisceglie-Futsal Melito 6-1, Futsal P5 Palermo-Real Five Fasano 3-5, ITA SalandraCus Potenza 11-1, LE FORMICHE SIRACUSA-Iron Team Palermo 2-2, RIONERO-Real Stigliano 3-1, SALINIS-Vittoria 1-2, Sporting Locri-Real Statte 2-4 COSI’ LA 23ª GIORNATA Cus Potenza-LE FORMICHE SIRACUSA, Futsal Melito-SALINIS, Iron Team PalermoArcadia Bisceglie, Real Statte-Futsal P5 Palermo, Real Five Fasano-ITA Salandra, Real Stigliano-Vittoria, RIONERO-Sporting Locri CLASSIFICA 66 22 22 0 0 Real Statte ITA Salandra 49 22 16 1 5 Sporting Locri 46 22 15 1 6 43 22 13 4 5 SALINIS Real Five Fasano 37 22 12 1 9 Futsal P5 PA 34 22 10 4 8 Iron Team PA 31 22 9 4 9 Arcadia Bisceglie 30 22 9 3 10 30 22 9 3 10 Vittoria 27 22 8 3 11 RIONERO LE FORMICHE 25 22 7 4 11 Real Stigliano 16 22 5 1 16 Futsal Melito 13 22 4 1 17 Cus Potenza 0 22 0 0 22 174 121 106 86 69 63 71 64 50 64 42 60 55 21 18 57 50 40 62 60 65 68 82 79 59 120 123 163 PAGINA Olimpus, il traguardo in due mosse Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 19 GIRONE B - Tra Futsal CPFM e L’Acquedotto, la squadra di Lelli vuole chiudere il discorso play-off e assicurarsi il posto nella prossima Serie A d’Elite. Ilaria D’Errigo alza il livello di attenzione: “Sono fisiche e grintose: per batterle bisognerà concedere pochissimo” C’è mancato davvero poco. Domenica scorsa, l’Olimpus ha sfiorato l’impresa al PalaRoma. Avanti 1-0 alla fine del primo tempo grazie alla rete di Sorvillo, le ragazze di Lelli si sono fatte riprendere e sorpassare nella ripresa da Amparo, quando mancavano appena 100 secondi alla fine del match. Forse il team capitolino avrebbe meritato almeno il pari, ma non c’è rammarico. Semmai, ci si interroga sulle gare precedenti, contro Woman Napoli e Sora, che hanno portato un solo punto in cascina. “Non abbiamo nulla da rimproverarci, almeno in questo caso – spiega Ilaria D’Errigo. - Abbiamo fatto esattamente quello che ci aveva chiesto il mister in settimana e sembrava andare davvero tutto liscio. Poi alla lunga è uscita fuori la maggiore fisicità delle abruzzesi e abbiamo perso, ma abbiamo dato tutto e sicuramente ne usciamo più forti nonostante la sconfitta. Adesso, però, è arrivato il momento di tornare a muovere con decisione la classifica”. La stagione si decide nelle prossime due settimane: prima il Portos in casa, poi L’Acquedotto al PalaGems. Due dirette concorrenti per i play-off, La grinta di Ilaria D’Errigo Il colpaccio sfiorato in casa del Montesilvano, che ha ribaltato lo 0-1 dell’intervallo negli ultimi cento secondi, ha dato più consapevolezza alle blues in vista delle sfide che decideranno l’esito del torneo due gare da non fallire per avvicinare il sogno chiamato Serie A d’Elite. “Non siamo preoccupate – continua l’ex Virtus Roma – perché anche se Falconara e Woman si sono fatte sotto, noi restiamo pienamente consapevoli dei nostri mezzi e l’abbiamo dimostrato. Perciò il traguardo dei play-off è e resta alla nostra portata, dipende solo da noi. All’andata rovinammo tutto con due sconfitte che ci preclusero la partecipazione alla coppa Italia, stavolta vogliamo riprenderci ciò che abbiamo lasciato sul campo un girone fa”. Sia l’Olimpus che il Futsal CPFM saranno al completo, e nessuna delle due potrà permettersi passi falsi. “Avversario tosto – sottolinea D’Errigo – forse a livello di qualità assoluta siamo leggermente superiori, ma loro compensano con fisico e grinta. Sarà fondamentale l’approccio, e la tenuta difensiva: dovremo concedere pochissimo, e cercare di essere letali quando ne avremo l’opportunità. In caso di successo, faremmo un grande passo avanti verso i nostri obiettivi e non vogliamo lasciarci scappare questa opportunità”. Il sogno, per ora, si chiama Elite. Per quello “azzurro” c’è ancora tempo. “Non sono delusa per non essere stata convocata – conclude Ilaria – dopotutto ho saltato tutto il girone di andata per infortunio. Adesso, però, mi sento benissimo e sono contenta di poter dare il mio contributo. Chissà, magari ci sarà una chiamata più in là. Anche perché in questa squadra ci sono tante giocatrici che meritano una chance”. Segundo non smorza l’attesa: “All’Olgiata è una sfida decisiva!” QUI FUTSAL CPFM Il mister senza mezzi termini: “Voglio risposte importanti” Segundo vuole una reazione d’orgoglio. Non gli è piaciuta la prestazione di domenica scorsa contro la Lazio e il match contro l’Olimpus diventa l’occasione per dimostrare davvero di che pasta è fatto questo Futsal CPFM. Una prova di maturità, nel momento forse più importante della stagione. “Non sono assolutamente soddisfatto di come abbiamo affrontato la gara contro la Lazio – chiarisce il mister – anzi avremmo dovuto perdere ancora più nettamente. Non sono contento della squadra, ma nemmeno di me stesso. E mi aspetto una risposta importante sul campo dell’Olimpus”. Sfida che diventa quasi uno spareggio, visti i soli due punti che separano capitoline e marchigiane, col Città di Falconara che può provare a inserirsi nella corsa diretta ai play-off. “Una partita che vale tantissimo – continua Segundo – contro la migliore squadra “all-italian” della Serie A. Se vinciamo, possiamo respirare un po’, almeno fino al match col Falconara, e fare un altro passo verso l’Elite. Ma servirà tutt’altro tipo di prestazione rispetto a quella di cinque giorni fa. I pericoli? La preparazione di Lelli, e la concretezza di Catrambone”. Sarà una sfida tutta “azzurra” con Mascia e Pastorini. “Entrambe sono da Nazionale, ma sanno di poter dare molto di più di quello che hanno dato finora. Spero che questa chiamata possa essere da stimolo”. PAGINA Chiaraluce accende il Falconara Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 20 Campionato alle strette finali e giornata numero ventitrè che promette di essere determinante per i giochi in chiave play-off: sotto i riflettori non solo la sfida tra le anconetane e la Woman Napoli, ma c’è anche Olimpus-Futsal CPFM a tenere altissima l’attenzione QUI MARIGLIANO Enzo Tramontana, allenatore della Woman Napoli (archivio) Tramontana lo sa bene: “Woman, è l’ultima carta” Le partenopee hanno un solo risultato disponibile Il mister: “Dobbiamo vincere”. Stop per Pugliese Archiviata la vittoria abbastanza agevole ottenuta contro il Morrovalle, è gia ampiamente tempo di pensare allo scontro diretto contro il Falconara per la Woman Napoli Marigliano. A quattro giornate dal termine, e con il turno di riposo ancora da effettuare, sarà probabilmente necessaria l'impresa a capitan Giannoccoli e compagne, ovvero espungare il campo delle marchigiane. Avanti tre lunghezze in classifica, il Falconara occupa la sesta piazza, ultima utile per un posto che conta. Abbiamo fatto due chiacchiere con il mister della Woman, Enzo Tramontana, proprio in proiezione della sfida con le anconetane. "Sarà una sfida molto dura. Loro hanno a disposizione due risultati su tre, quindi toccherà a noi fare la partita. Contro il Morrovalle ho avuto dalla squadra delle buone indicazioni che mi auguro possano trovare continuità anche domenica prossima. Ci mancherà Pugliese, squalificata, ma sono certo che sapremo farci trovare pronte ugualmente. La chiave sarà quella di non lasciarci prendere dalla frenesia, sarà una partita dove ci vorrà molta pazienza. La società ci ha messo gia a nostro agio programmando la partenza un giorno prima. Nessuno vuole lasciare nulla al caso". La partita più importante della storia della Woman Napoli Marigliano è alle porte. E che il campo, che come sempre avrà l'ultima parola, arrida ai colori partenopei. Giovanni Caruso Servizio di Diego Cappelli Questo Città di Falconara ci crede, eccome. Ancora di più dopo il successo di Lanciano. Le marchigiane continuano a inseguire il sogno chiamato Elite e domenica potrebbero fare un altro passo importante verso la Serie A “che conta” in caso di vittoria sulla Woman Napoli. Quasi uno scontro diretto, visto che le partenopee tallonano il team di Massa a -3, con uno “sguardo” però a quanto potrà accadere al PalaOlgiata dove si affronteranno Olimpus e Futsal CPFM in un altro match che mette in palio punti fondamentali in ottica post-season. Insomma, si entra nel vivo, e la certezza è che Catena e compagne non vogliono mollare un centimetro. Perché i playoff (e di conseguenza l’Elite) non sono un traguardo nato per caso, ma il riconoscimento di due anni di grande lavoro. “Sin dal primo allenamento siamo scese in campo con questo obiettivo, e la beffa dello scorso anno non ha fatto altro che motivarci ancora di più – spiega il portiere Giulia Chiaraluce. - Sapevamo che in questo girone sarebbe stato ancora più difficile, ma credo che la squadra abbia dimostrato, e stia tuttora dimostrando, di poter competere ad alti livelli, spesso ad armi pari con le più forti. Contro il Napoli è una gara che vale tantissimo, perché giustamente anche loro credono nella possibilità di agguantare uno dei primi sei posti, e nessuna delle due squadre può permettersi di sbagliare”. I play-off a qualunque costo, insomma. Se dalla porta principale o da quella di servizio cambia Giulia Chiaraluce, estremo difensore titolare del Città di Falconara Quello con le partenopee sarà uno scontro diretto, che giunge dopo l’importante blitz di Lanciano. Giulia: “E’ una gara che vale tantissimo: e noi non vogliamo ripetere l’esperienza di un anno fa” poco o nulla. “Quinto posto o migliore sesta non fa differenza per noi – continua l’estremo difensore delle marchigiane – di sicuro però puntiamo il più in alto possibile”. Se il sogno post-season resta alla portata, quello “azzurro” ha subito una piccola battuta d’arresto. Ma non impedisce a Giulia di guardare al futuro con grande ottimismo. “Un pensierino ce l’avevo fatto, sarei ipocrita a dire il contrario – precisa la classe ’92 – però non mi sento dispiaciuta per non essere stata convocata, so di dover crescere ancora molto e il mio primo pensiero, ora, è quello di contribuire ai successi della squadra. E poi sono già contenta per Martina (Mencaccini, n.d.r.) e So- fia (Luciani, n.d.r.)”. Non a caso sono state le protagoniste dell’ultima vittoria del Falconara segnando i sei gol che hanno espugnato il palasport lancianese nell’ultimo turno di campionato. “Quella di Lanciano è stata una gara strana – conclude Chiaraluce. Poco prima del fischio d’inizio è saltata la corrente, anche per quello nei primi minuti abbiamo faticato a ritrovare la concentrazione. Poi, nella ripresa, c’è stata una grande reazione. E’ stato un successo che abbiamo voluto dedicare alle nostre infortunate, Magnanti e Gambelli: vogliamo dare una gioia anche a loro”. PAGINA Lisanti: “L’azzurro è bello, la salvezza di più” Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 21 L’attaccante granata ha preso parte all’ultimo raduno selettivo per la composizione della nuova Nazionale rosa: un’esperienza che l’ha arricchita prefessionalmente, ma l’ha pure motivata per prendere in mano le redini della Salernitana nella corsa alla permanenza in Serie A Alessandra Lisanti in mezzo tra il responsabile per il settore femminile della Divisione Calcio a 5, Ugo Marini, e Domenico Pizzicara, presidente della Salernitana La Salernitana fa “all-in” sull’ultima giornata. Le granatine puntano tutto sulla trasferta di Roma contro la FB5, giudicato unico appuntamento in grado di consegnare pun ti (ma ne occorrono tre) alla formazione campana. Nessuno crede ai miracoli, soprattutto se il nome dell’avversario è Montesilvano, Futsal CPFM o L’Acquedotto. E allo stesso tempo, ci si augura che non ne faccia la Vis Concordia, sempre a +2 sulle ragazze di Iolanda Alessio e Antonio Catapano. Certo le premesse non sono delle migliori. Perché la rosa resta sempre ridotta all’osso, e anche nell’ultima sfida di campionato, sul campo del Città di Sora, la Salernitana ha denotato un gap vistoso dal punto di vista tecnico e tattico. “Abbiamo giocato una pessima gara, c’è poco da aggiungere – spiega Alessandra Lisanti – forse anche le dimensioni del campo di gioco, molto piccolo, non ci hanno aiutato ma è inutile accampare scuse. Abbiamo subito una sconfitta netta, in cui hanno pesato sia alcune nostre ingenuità che le condizioni Alessandra guarda con fiducia all’epilogo di un campionato difficile: “Ci siamo svegliate troppo tardi, nelle ultime quattro partite rimaste dobbiamo dare il massimo”. La volata parte contro il Montesilvano non perfette di alcuni elementi”. La speranza, in ogni caso, c’è sempre. “Quella non muore mai – continua la laterale granata. - Sappiamo di avere tanti difetti, ma la grinta e la combattività non ci mancano di certo. E se per una volta anche la fortuna ci aiutasse, non sarebbe male”. Chiaro il riferimento a quel gol preso a pochi secondi dalla fine contro il Lanciano, o a quella traversa contro la FB5 (in casa) sempre a ridosso Reyes: “Ora pensiamo al primo posto” QUI MONTESILVANO Scampato il “pericolo” con l’Olimpus, le abruzzesi si presentano a Salerno con un traguardo da puntare Una vittoria che vale tanto, quella conquistata domenica scorsa dal Montesilvano. Perché di fronte c’era una signora squadra, perché le abruzzesi non potevano certo dirsi al meglio, perché bisognava a tutti i costi fare bottino pieno per continuare a inseguire il primo posto, perché il primo tempo si era chiuso sull’1-0 a favore dell’avversario. Per tutti questi motivi, i tre punti portati a casa sono l’unico parametro di valutazione che conta davvero. “Avevamo le gambe molto pesanti – ha spiegato Noe Garcia Reyes – ma era anche comprensibile viste le tante partite giocate a distanza ravvicinata, tutte contro avversari di alto livello. Sapevamo che almeno per una volta avremmo dovuto fare affidamento forse esclusivo sulla testa, ci abbiamo messo un po’ a prendere in mano le redini dell’incontro, ma nel secondo tempo è uscita fuori tutta la nostra voglia, la nostra grinta, la nostra capacità di non mollare mai. Complimenti all’Olimpus, che ha disputato una grande partita, ma volevamo uscire dal campo con un successo e siamo contente di esser- ci riuscite. Adesso possiamo guardare avanti con fiducia”. Già, perché a dividere le ragazze di Francesca Salvatore da quel primo posto ci sono solo quattro partite, tre delle quali ampiamente alla portata a partire da quella di domenica prossima contro la Salernitana. “Non è così, le difficoltà sono sempre dietro l’angolo – continua la spagnola – e in ogni caso il nostro obiettivo è quello di continuare nel nostro percorso di crescita. E’ stata la più grande lezione che abbiamo imparato dalla Final Eight di Pescara”. d.c. della sirena conclusiva: se la dea bendata avesse vestito granata, magari Bisogno e compagne a quest’ora avrebbero tre punti in più. “Avrebbero fatto la differenza – continua Lisanti – ma ormai non possiamo tornare indietro. Dobbiamo prenderci anche le nostre responsabilità, perché ci siamo svegliate troppo tardi, e abbiamo pagato duramente l’impatto con la Serie A. Sulla carta ci restano quattro partite per muovere la classifica, daremo il massimo. Almeno non avremo ulteriori rimpianti quando sarà il momento di tirare le somme”. Se la situazione generale non può dirsi rosea, sul piano personale sono giorni ancora pieni di adrenalina. “Sono orgogliosissima di aver preso parte al raduno azzurro di Genzano – conclude Lisanti. - Sono stati due giorni di allenamenti intensi, mi sono confrontata con giocatrici di assoluto spessore, ma ho cercato di prendere solo il lato positivo di questa esperienza. Non mi faccio illusioni, ma solo il fatto di aver vestito quella maglia mi regala tanto ottimismo. Ringrazio le mie compagne, senza di loro non ce l’avrei mai fatta, ma adesso sfruttiamo questo entusiasmo per provare a scrivere un’altra bella pagina della nostra storia”. PAGINA Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 22 La Rambla è pronta a giocarsi il posto in Serie A QUI CURTAROLO - Obiettivo dichiarato per la QUI VITTORIA - La diciottenne universale, pedina di platino dello scacchiere formazione patavina. Mister Matarrelli: “Sono sereno” ragusano, ko per infortunio. Il mister: “Poche ma buone: venderemo cara la pelle” Dopo la vittoria nelle fasi regionali e nel doppio spareggio contro il Trilacum, la Rambla si appresta a rappresentare i colori veneti nella Final Eight di Serie C. L'accesso alle fasi nazionali è stato un traguardo importante per la società di Curtarolo, che è un'associazione impegnata in altre attività di aggregazione sociale nel territorio dell'Alta Padovana. Nel campionato veneto prosegue il botta e risposta tra Rambla e Grisignano, che conducono la classifica con un distacco notevole sul gruppo delle inseguitrici. La sfida tra le due rivali era prevista proprio per domenica 15 marzo, e sarà posticipata a causa dell'impegno della squadra del presidente Longo in Coppa Italia. La Final Eight rappresenta, quindi, un'opportunità importante per le patavine, considerando che da quest'anno la squadra che si aggiudicherà la coccarda tricolore sarà promossa di diritto alla Serie A 2015/2016. “Stiamo per partecipare ad una manifestazione importante - ha dichiarato il mister Fabio Matarrelli - e vogliamo ono- rare questo impegno a tutti gli effetti. Coincide purtroppo con la corsa al primo posto in campionato, ma vista la posta in palio siamo intenzionate a dare il massimo. Non possiamo permetterci errori, per noi ogni partita, fino alla fine della stagione, sarà come una finale, vogliamo cercare di vincere il più possibile per raggiungere l'obiettivo della promozione”. Matarrelli si sofferma sul match contro il Vittoria Sporting, che aprirà la competizione venerdì alle 14. “Le partite secche hanno sempre una dimensione diversa: in queste gare conta soprattutto la condizione fisica e mentale, e niente può essere dato per scontato. L'emozione è tanta al primo impegno nazionale, speriamo sia appunto il primo di una lunga serie. Comunque sono sereno - conclude l’allenatore della Rambla - perché la squadra ha dimostrato di essere pronta all'appuntamento, grazie all'impegno delle giocatrici e all'ottimo lavoro dei miei collaboratori”. Nicole Brotto Al valzer delle debuttanti sul proscenio nazionale non poteva mancare il Vittoria Sporting. Maurizio Assenza, condottiero dalla panchina della formazione ragusana neo-capolista del massimo campionato siciliano, affronta l'avventura di Avezzano come un'esperienza completamente da scoprire. "Non consociamo nessuna delle squadre finaliste, sarà una sorpresa anche per noi", ammette il trainer del Vittoria Sporting, qualificatosi per la Final Eight battendo nettamente il Cus Cosenza tanto all'andata quanto al ritorno. "Il Cus Cosenza s'è rivelata squadra decisamente abbordabile, ma devo anche dire che abbiamo giocato due partite perfette. Ad ogni modo, ci troveremo per la prima volta ad affrontare una manifestazione del genere e questo ci riempie di entusiasmo". Nonostante i problemi di formazione, perché il Vittoria Sporting salirà purtroppo in Abruzzo lamentando un'assenza pesantissima. "Ci mancherà Polizzi, che si è infortu- Tegola per Assenza: Polizzi non ci sarà ad Avezzano nata domenica in campionato contro lo Scaletta: si è fratturata il malleolo, ne avrà per sessanta giorni: la sua defezione sarà importante, nonostante i suoi diciotto anni è la giocatrice che la differenza in campo, ci avevamo puntato tantissimo io in primis. Andremo ad Avezzano con una rosa ristretta, come si dice… poche ma buone". Un infortunio che ha fatto passare in secondo piano le nove vittorie consecutive e la conquista della vetta, che si è concretizzata domenica scorsa. "Abbiamo effettuato il sorpasso sullo Zafferana che ha pareggiato. Ma io - aggiunge Assenza tornando alla Coppa sono sicuro che il livello delle finaliste di Avezzano sarà sostanzialmente identico. Credo che le squadre maggiormente da temere siano Martina Monopoli e Ciampino, almeno stando a quello che si dice in giro. Noi affronteremo la Rambla, giocheremo per vincere come è giusto che sia, non andremo in campo di certo per restare a guardare". cas. QUI FANO- L’accoppiamento nei quarti con laVirtus Ciampino non spaventa QUI CIAMPINO - La presidentessa, che ha avviato il progetto-Virtus, cerca di l’al enatore marchigiano: “Anzi, meglio così: andrà avanti chi avrà più fame” ridimensionare i pronostici della vigilia: “Siamo solo una delle otto pretendenti” Zengarini: “La mia Flaminia non teme nessuno” In casa del Flaminia si respira aria di grande attesa per l’imminente e nuovo banco di prova. La sensazione è che le ragazze fanesi abbiano ormai metabolizzato la preziosa vittoria in campionato sul campo del Marzocca, che è valsa anche il rassicurante +8 sul Filottrano, per giocarsi al pieno delle loro forze, fisiche e psicologiche, la possibilità di misurarsi con altre compagini della Penisola. E’ dello stesso parere mister Stefano Zengarini, che si dice contento della forma fisica di cui gode la sua squadra. “Dopo un comprensibile momento di calo fisico e di meritato riposo, abbiamo ritrovato la giusta mentalità, frutto anche di una programmata preparazione atletica che ha riportato la squadra ai suoi standard fisici, tecnici e di risultati. La Flaminia continua nel suo miracolo, intanto continuiamo a lavorare giornata dopo giornata, pensando sempre ad esprimerci al meglio”. Sull’impegno di venerdì prossimo, il tec- nico è fiducioso. “La Coppa è tanto entusiasmante quanto impegnativa. Mi aspetto un torneo in cui di sicuro non mancheranno gli stimoli. Siamo tutti entusiasti e pronti come sempre a dare il meglio. Mi aspetto un livello paritario ed equilibrato. Alle ragazze ho raccomandato lucidità ed intensità, perché i risultati si raggiungono con umiltà e forza di volontà”. Zengarini si è detto anche non estremamente preoccupato del sorteggio non proprio fortunato, che vedrà le fanesi affrontare la Virtus Ciampino, tra le favorite al successo finale. “Meglio così, vince chi gioca meglio ed ha più fame di vittoria. E non mi sento inferiore a nessuna delle altre squadre da nessun punto di vista. Abbiamo già visionato le avversarie per preparare al meglio la partita senza per questo snaturare le nostre caratteristiche di gioco. Massima fiducia alle mie giocatrici. Orgoglioso di loro, di tutto il gruppo”. "L'entusiasmo sarà il carburante ideale per fare bene ad Avezzano". Questo lo slogan con il quale Paola Marcone introduce la partecipazione della Virtus Ciampino alla Final Eight della Coppa Italia di Serie C ad Avezzano. Una grande occasione per la presidentessa della società laziale. "Sicuramente. Un'occasione di confronto perché ci permetterà di raffrontarci con altre realtà, diverse delle quali con già esperienze in Serie A, ma non solo. La Coppa Italia darà l'opportunità a molte delle nostre giocatrici, che sono il frutto di un progetto avviato anni fa a livello giovanile, di potersi cimentare per la prima volta in una competizione nazionale". Pelletterie, Martina, Tollo (sorta sulle ceneri dell'Aragonese), il Flaminia stesso, che sarà l'avversario della Virtus nei quarti di finale: una sorta di "parterre du roi" per una compe- Marcone abbassa i toni: “Non siamo le favorite” tizione che completa il trittico di eventi che ha assegnato le varie coccarde tricolori. "Certo, raccogliamo il vento dell'entusiasmo prodotto dalle recenti Final Eight di Serie A e per tutte le società finaliste quella di Avezzano è una vetrina da dover sfruttare. Noi approcciamo in punta di piedi: da più parti - rileva Paola Marcone sento dire che siamo le favorite per la vittoria finale, io dico invece che la Virtus Ciampino è una delle otto candidate. In una competizione come questa è difficile individuare la squadra da battere, perché le rivali sono tutte di ottima caratura e a noi toccherà subito una di queste, temibilissima. Sarà comunque un antipasto per l'avventura nel nazionale che potremmo vivere il prossimo anno: stiamo facendo di tutto affinché questo possa realizzarsi". o.c. PAGINA Anno X - N° 12 Giovedì 12 marzo 2015 Fanizzi: “In campo faremo vedere chi siamo” 23 QUI MARTINA - L’al enatore è ottimista: “Noi QUI SCANDICCI- Issich e Marcetti out per infortunio, ad Avezzano non ci saoutsider? Intanto pensiamo a fare una bella figura” ranno nemmeno Baldi e Salesi: ma il tecnico è pronto a giocarsela senza timore Se è vero che il Martina la sua esperienza in Serie A femminile l'ha già fatta alcune stagioni addietro, e che lo stesso mister Cristian Fanizzi allenava lo scorso anno il Castellana, non si può certo dire che il Martina Monopoli sia una delle candidate al successo finale nella rassegna di Avezzano. "Siamo al primo anno di attività, il gruppo è totalmente nuovo ed è riuscito a raggiungere il grande traguardo della conquista della Coppa regionale, ma puntualizza proprio mister Fanizzi - ci apprestiamo per la prima volta ad affrontare questo palcoscenico nazionale, con l'umiltà di sempre, quasi in punta di piedi come sempre succede quando affrontiamo un avversario. Ci tocca una rivale fisicamente molto forte e composta da gente esperte, come le Pelletterie: poteva andarci sicuramente meglio. Però, in questo genere di competizioni non si può dire mai se fosse potuta andare peggio e l'esperienza insegna che non sempre la squadra più forte poi sia realmente quella favorita. Ci sono delle variabili che non puoi calcolare a priori ma che puoi solo verificare al momento di giocare". C'è anche da sottolineare, comunque, come per molti addetti ai lavori il Martina Monopoli sia considerata una outsider nella corsa alla coccarda. "Ringrazio chi ci ha messo in questa posizione, noi lo prendiamo per buono ma siamo consapevoli che dovremo dare sempre il centodieci per cento, che l'avversaria sia Pelletterie, Ciampino, Rambla o Vittoria. Saremo al completo e vogliamo fare bene: è l'auspicio che ci siamo posti, fare una bella figura facendo vedere cosa sappiamo fare e che abbiamo già dimostrato a livello pugliese". QUARTI DI FINALE (venerdì 13/3) h 14 Rambla-Vittoria Sporting h 16 Flaminia Fano-Virtus Ciampino h 18 Martina M.-CF Pelletterie S. h 20 Tollo 2008-Juve Femminile Sta ormai per scattare, per la CF Pelletterie Scandicci, l’ora-X, l’ora cioè che volge alla Final Eight di Coppa Italia in programma in questo fine settimana ad Avezzano. Il sorteggio effettuato presso la Divisione Calcio a 5 ha opposto, nei quarti di finale, la squadra di mister Pieri alla formazione pugliese del Martina Monopoli, gara che si disputerà venerdì 13 alle ore 18. Proprio l’allenatore della squadra gigliata esprime il proprio giudizio sul sorteggio. ”Onestamente non conosco molto le nostre avversarie anche se, dalle notizie e dai filmati che ho reperito in rete, mi sono imbattuto in una squadra molto ben IL PROGRAMMA DELLA FINAL EIGHT DI AVEZZANO SEMIFINALI (sabato 14/3) h 16 Vinc. 1° quarto-Vinc. 2° quarto h 18 Vinc. 3° quarto-Vinc. 4° quarto FINALE (domenica 15/3) h 11 Vinc. 1ª semifinale-Vinc. 2ª semifinale Pieri deve fare di necessità virtù con il Martina organizzata e con individualità interessanti. Prendo questo accoppiamento con molta filosofia, nel senso che ce la giocheremo mettendo in campo tutto quello che abbiamo dentro. Purtroppo, ancora una volta, non saremo al completo per gli impegni lavorativi di alcune ragazze, ma chiunque giocherà farà la propria parte”. Anche il capitano Maria De Risi esprime le proprie sensazioni sul match di venerdì pomeriggio. “Siamo già contentissime di esserci arrivate a questo appuntamento, quindi tutto quello che verrà in più sarà tanto di guadagnato. Una volta in campo, però, daremo il massimo per allungare il più possibile quello che è un vero e proprio sogno per molte di noi”. L’allenatore gigliato scioglierà solamente all’ultimo momento i dubbi di formazione, anche se dovrà sicuramente rinunciare alle infortunate Issich e Marcetti, oltre a Baldi e Salesi per impegni personali. Antonio Gaggioli QUI TOLLO - L’al enatrice e giocatrice teatina confida nella sua squadra: “Dob- QUI TORINO - Il presidente-allenatore entusiasta per l’imminente esperienza: biamo imporre da subito il nostro gioco se vogliamo andare lontano in Coppa” “Sto impostando un progetto a largo raggio per lanciare il futsal rosa in Piemonte” De Angelis non si nasconde: “Vogliamo far bene” Leggi Tollo-Juve e viene subito da pensare ad uno scherzo. Invece, sarà la sfida che esaurirà il programma dei quarti di finale della kermesse di Avezzano, che vedrà la squadra allenata e capitanata da Lorenza De Angelis affrontare la compagine piemontese. Una Juve sulla quale la player-manager non si sofferma, preferendo invece tracciare un punto della situazione sulla condizione del suo gruppo e sulle aspettative coltivate per la tre giorni marsicana. “Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità, con lo stesso atteggiamento e gli stessi principi di gioco che ci hanno fatto arrivare meritatamente fin qui. Dobbiamo affrontare subito la gara di venerdì sera con grande determinazione, questa competizione ci dirà qualcosa in più sul reale valore di questo gruppo. Credo che sarà una partita equi- librata, in settimana abbiamo lavorato per preparare la sfida nel miglior modo possibile, pienamente coscienti che per accedere al turno successivo dovremo sfruttare ogni chance al meglio, cercando di imporre sin da subito il nostro gioco". Le attese della dirigenza teatina sono quelle di recitare un ruolo importante e non solo relegato a fare gli onori di casa. "Il nostro obiettivo - sottolinea ancora Lorenza De Angelis - è quello di ben figurare in questa competizione nazionale, e per riuscirci dovremo offrire una prestazione quasi perfetta sin dalla prima partita: so che siamo in grado di farcela e ci proveremo. Speriamo di regalare al pubblico che verrà a seguirci un bello spettacolo, e con questo augurio colgo l’occasione per fare un sincero 'in bocca al lupo' a tutte le squadre partecipanti”. Comincia contro il Tollo l'avventura della Juve Femminile nella Final Eight di Avezzano. Per le bianconere del presidente-allenatore Davide Turano la scesa in campo è fissata per l'ora di cena di venerdì, per l'ultimo match dei quarti di finale. "Affrontiamo una squadra che già ha militato in Serie A e quindi con maggior esperienza di noi. Ma le mie ragazze ci credono, hanno il desiderio di andare lontano in questa competizione. In campionato, con l'Astense, hanno giocato davvero bene, offrendo un calcio a cinque piacevole. Una cosa è certa: tutto quello che verrò di più ad Avezzano sarà tanto di guadagnato". - Cosa ti aspetti dalla trasferta abruzzese? "La viviamo come un'esperienza bellissima. Primo perché siamo la prima squadra piemontese che affronta una Final Eight. E poi ci andremo a rapportare con regioni in cui il futsal è più radicato, c'è una cultura agonistica diversa noi. Da Turano lavora per costruire la Juve del futuro noi la cultura è più di crescita, sta affiorando adesso, noi stessi siamo al primo anno di attività, e sappiamo che avremo bisogno di tempo. Se poi arriveranno subito i risultati ben vengano, se non dovesse essere così sarà un motivo ulteriore per crescere e sviluppare il movimento nel nostro territorio". Un progetto, quello della Juve, a tutto tondo per il futsal femminile di cui il club di Turano vuole farsi volano. "Stiamo lavorando per costruire un settore giovanile unico per Torino e il recente tesseramento di alcune ragazze giovanissime conferma la nostra volontà di lanciare lo sguardo verso il futuro, avvalendoci della capacità di allenatori preparati e per compararci con altre realtà che sono sicuramente più avanti di noi. Sappiamo quali difficoltà ci attendono, ma come società e le ragazze ci crediamo: che si vinca o si perda resterà solo un risultato funzionale al contesto in cui andremo a confrontarci".
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