Programma - ADR Congressi

ISCRIZIONE
L’iscrizione al congresso è gratuita,
obbligatoria ed a numero chiuso per 30
partecipanti.
Per iscriversi al congresso è necessario
scaricare la scheda di iscrizione dal
sito www.adrcongressi.eu ,compilare
la scheda d’iscrizione ed inviarla alla
Segreteria Organizzativa, a mezzo fax
al n. 080/4038597 o via mail al seguente
indirizzo: [email protected]
La Segreteria Organizzativa comunicherà
solo la non accettazione. All’atto
dell’iscrizione è necessario esibire un
documento di identità.
ECM
ADR CONGRESSI, Provider Nazionale ECM
n. 425, ha inserito l’evento n. 115740, nella
banca dati del Ministero della Salute –
Agenas.
L’evento è stato accreditato per 30 Medici
Chirurghi specialisti in Gastroenterologia;
Malattie Infettive; Medicina Interna.
L’evento dà diritto a n.4,7 crediti formativi.
L’attribuzione dei crediti formativi sarà
subordinata alla partecipazione all’intero
evento e alla compilazione/valutazione
del questionario.
L’attestato ECM verrà inviato tramite
posta certificata PEC o mezzo posta
prioritaria entro 90 gg dalla data
dell’evento. L’attestato di partecipazione
verrà rilasciato in ottemperanza a quanto
sopra specificato
FACULTY
Altamura M. - Brindisi
Angarano G. - Bari
Bascia’ A. - Lecce
Carbonara S. - Bari
Chimienti A. - Taranto
Losappio R. - Bisceglie
Scarabaggio T. - Triggiano
Signorile F. - Bari
Tartaglia A. - Foggia
NUOVE OPPORTUNITÀ
TERAPEUTICHE
DELL’ EPATITE C
ATTUALITÀ E PROSPETTIVE NEGLI
ISTITUTI PENITENZIARI DELLA PUGLIA
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof. G . Angarano
Dr. S. Carbonara
SEDE CONGRESSUALE
Sala riunione Clinica Malattie Infettive
Policlinico Bari
Piazzale Giulio Cesare, 11 - Bari
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA / PROVIDER
ADR CONGRESSI srl
Provider Nazionale ECM n. 425
Via Amendola 172/c Bari
Tel./fax 080 4038597
Mob. 335 5988637
[email protected]
www.adrcongressi.eu
CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONATO DI:
Bari 27 marzo 2015
Sala Riunioni
Clinica Malattie Infettive, Policlinico
RAZIONALE SCIENTIFICO
L’infezione da epatite C è la principale causa, nel mondo occidentale, di epatiti croniche, cirrosi ed epatocarcinoma, rappresentando, quindi, un problema sanitario di consistente peso.
Per circa 20 anni, la terapia anti-HCV si è basata sull’interferone e la terapia combinata
interferone e ribavirina, che permette di ottenere una risposta virologica sostenuta di
circa il 50%.
La ricerca farmacologica ha permesso, negli ultimi anni, la messa a punto di molecole
ad azione diretta antivirale (DAA), licenziati e
commercializzati a partire dal 2011.
Nel prossimo futuro saranno disponibili ulteriori
farmaci con la dichiarata e clinicamente dimostrata promessa di curare più del 90% del
pazienti infetti , portando quindi, in un futuro
non lontano, alla eradicazione dell’infezione.
L’ambito penitenziario comprende soggetti
con fattori di rischio patologico significativamente più elevato rispetto alla popolazione
generale.
In questo evento saranno approfonditi le attualità nella gestione delle epatiti virali da
virus C con riferimento particolare all’ambito penitenziario,attraverso il confronto e le
esperienze degli specialisti degli istituti penitenziari della Regione Puglia.
PROGRAMMA SCIENTIFICO
12.30 - 13.30 Welcome coffee
Interventi preordinati consulenti
Istituti Penitenziari:
13.00 - 13.30 Registrazione partecipanti
13.30 - 14.00
Presentazione degli
obiettivi del corso
G. Angarano
S. Carbonara
14.00 - 14.30 Nuovi trattamenti
per HCV:
Uso razionale e possibilità
di accesso
G. Angarano
14.30 - 15.00 Attualità dell’uso di IFN
e nuovi trattamenti per
l’HCV:
Fattibilità e limiti
nel contesto penitenziario
S. Carbonara
•Screening di accesso
F. Signorile
•Il counselling
R. Losappio
•I pazienti coinfetti
A. Tartaglia
•Il monitoraggio delle terapie
T. Scarabaggio
•Gestione effetti collaterali
A. Chimienti
•Le comorbidità
M. Altamura
•Esperienza di screening in carcere
A. Bascià
17.00 - 17.15
Conclusioni e
take home Message
G. Angarano,
S. Carbonara
15.00 - 15.30 Discussione
17.15 - 17.30 Compilazione TEST ECM
15.30 - 17.00 Esperienze e possibilità
organizzative negli istituti
penitenziari della Puglia