Le Ragazze di Benin City. Trafficking.

Ufficio di Casablanca - Sezione per la Promozione degli Scambi dell’Ambasciata d’Italia in Marocco
AMBIENTE ED ENERGIE RINNOVABILI
(novembre 2014)
Premessa
I diversi progetti di sfruttamento nazionali ed internazionali in corso, cosi’ come il suo
potenziale solare ed eolico permetteranno al Marocco di posizionarsi in futuro come
produttore ed esportatore strategico di energie rinnovabili.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili offre un’ampia gamma di opportunità per gli
investitori in particolare sul piano tecnologico (attrezzature necessarie alle
installazioni di centrali eoliche, solari o idroelettriche). Inoltre, il settore dell’efficienza
energetica in Marocco è ancora in fase embrionale, rendendo cosi’ significative le
possibilità d’investimenti legati alla progettazione, costruzione e attrezzature per
l’edilizia efficiente dal punto di vista energetico.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili crea dunque nuove tendenze (adozione dell’auto
produzione da parte dei grandi gruppi industriali, utilizzo di scalda-acqua solari,
trattamento dei rifiuti, ecc.), che possono essere trasformate in vere e proprie
opportunità d’investimento.
Analisi del settore
Presentazione generale del settore
Il Marocco ha potenzialità importanti nel settore delle energie rinnovabili, che lo
collocano, secondo la rilevazione trimestrale di Ernst & Young di febbraio 2013, alla
5° e 23° posizione dei paesi più attrattivi nel settore, rispettivamente nella regione
MENA e nel mondo.
Nonostante le sue potenzialità, la produzione energetica da fonte rinnovabile attuale
rimane minima (solo il 10% del suo consumo). In effetti, il Marocco è dipendente
delle importazioni energetiche che rappresentano il 27% delle sue importazioni nel
2013 contro il 27,6% nel 2012, cioè uno stanziamento budgetario di circa 102 miliardi
dirhams, pari a 8,8 miliardi di euro (nel 2012, erano 107 miliardi dirhams, pari a 9,2
miliardi di euro). Il settore dell'energia rappresenta il 7% del PIL e dà lavoro a circa
30.000 persone. La produzione energetica ha raggiunto 781,6 migliaia di TEP di cui i
il 71% è prodotto dall’idroelettrico ed il 23% dall’eolico.
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Evoluzione della produzione elettrica
Fonte : ONEE
La produzione elettrica ha registrato un aumento dal 2012 al 2013, caratterizzato da
un importante rialzo dell’energia eolica (+66,9%) ed idroelettrica (+64,7%), a scapito
dell’energia termoelettrica (-5,6%).
Questa tendenza s’inserisce nella volontà del Marocco di promuovere lo sviluppo
delle energie eolica e solare. Nel 2013, l'eolico è meglio posizionato con una potenza
installata di 291 MW contro meno di 50 MW per il solare. L'obiettivo è d’aumentare la
loro potenza fino a 2 000 MW ciascuna da qui al 2020.
Evoluzione del consumo
energetico
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In termini di produzione d’energie rinnovabili, l’idroelettrica è al primo posto, seguita
dall’eolico ed il solare.
Energia idroelettrica
Circa una trentina di centrali idroelettriche operano nel settore con una potenza
installata di 1.766 MW, di cui il 26% prodotto dalla STEP (Stazione di trasferimento e
d’energia per pompaggio) di Afourer, seguita dalla stazione Al Wahda.
La produzione d'energia d'origine idroelettrica si è elevata a 1.816 GWh, cioè il 6%
del consumo annuo. Questa cifra è di molto inferiore alle produzioni degli anni
precedenti : la filiera idroelettrica marocchina fluttua in funzione del clima e delle
precipitazioni.
Energia eolica
Il Marocco possiede importanti risorse eoliche e un potenziale di sviluppo
significativo, con importanti prospettive di sfruttamento in questo settore. La potenza
installata è di 291 MW nei tre parchi in attività, mentre 920 MW sono in corso di
sviluppo.
Parco
Parco Abdelkhalek
Torres
Parco Tanger I
Parco Amougdoul
Regione
Koudia El Baida vicino a
Tétouan
DharSaâdane
Essaouira
Capacità di
produzione
54 MW
140 MW
60 MW
Fonte : Ministero dell'Energia, delle miniere, dell'acqua e dell'ambiente
Due dei più importanti conglomerati industriali marocchini dispongono di parchi eolici
per il proprio auto consumo :
Industria
Parco dei cementifici
Lafarge
Parco dei cementifici del
Marocco
Regione
Capacità di
produzione
Tétouan
32 MW
Lâayoune
5 MW
Fonte : Ministero dell'Energia, delle miniere, dell'acqua e dell'ambiente
Nel 2013, il 5,05% della produzione d’elettricità è stata generata dall’energia eolica.
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Energia solare
A tutt’oggi, è difficile ottenere dati ufficiali sulla produzione energetica solare, perchè
la maggioranza delle installazioni non sono collegate alla rete. Tuttavia essa era
stimata a 100 GWh nel 2013.
La centrale Ain Beni Mathar, inaugurata nel 2010, rappresenta la sola grande
installazione di produzione d'energia solare, con una potenza totale di 472 MW, di cui
20 MW grazie alla componente solare.
Biomasse
Il Marocco sta per sviluppare il biogas, con circa 300 installazioni di produzione
principalmente nella regione di Souss-Massa-Draâ.
In effetti, il Marocco dispone d'un’importante dotazione di biomassa non valorizzata,
con un potenziale che può raggiungere 950 MW grazie alle biomasse residue delle
municipalità del settore agricolo e dell'industria.
L’elevato livello dell’investimento previsto rende lo sfruttamento ancora episodico.
Tuttavia, iniziative nazionali iniziano a nascere :
• Progetto pilota sulle biomasse avviato dalla SIE (Société d'Investissements
Energétiques ) e l'Agenzia di sistemazione della vallata del Bouregreg, che
consiste nella valorizzazione del biogas della discarica di Oulja, e che
potrebbe essere duplicato su scala nazionale.
• Progressiva elaborazione di una normativa incentivante, che permetta alle
imprese ed agricoltori di valorizzare i propri scarti.
• Elaborazione da parte dell’ADEREE (Agence Nationale pour le
Développement des Energies Renouvelables et de l'Efficacité Energétique) di
una strategia di sfruttamento delle biomasse e di studi nelle regioni di SoussMassa-Draâ, l’Orientale, Rabat-Salé-Zemmour-Zaër, Tadla-Azilal e MeknèsTafilalet.
Bio carburante
Il Marocco gode d’un importante potenziale di sviluppo, grazie alle sue coste ricche
d'alghe marine che possono essere trasformate in bio carburante. Nei prossimi 5
anni, il Marocco prevede di iniziare lo sviluppo di questa filiera partendo dallo
sfruttamento delle micro alghe marine. Così, una convenzione è stata firmata nel
2011 tra l’ADEREE, la SIE ed il MASCIR (Moroccan association for scientific
innovation and research) per sviluppare questa tecnologia grazie in particolare
all'identificazione dei migliori ceppi da utilizzare.
Mappatura delle principali imprese operanti nel settore
Questo mercato è dominato da grandi imprese internazionali attraverso gare
d’appalto lanciate dallo Stato marocchino: tra i Paesi interessati si ricordano Francia,
la Spagna e la Germania. Queste imprese si posizionano essenzialmente come
fornitori di materiali ed attrezzature per centrali solari e parchi eolici. Oltre alla
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imprese straniere, le aziende marocchine si collocano nel settore delle energie
rinnovabili come produttori.
NAREVA
Creata nel gennaio 2005, NAREVA è la filiale energia ed ambiente di SNI (Società
Nazionale degli Investimenti, holding controllata dalla famiglia reale marocchina).
Con un fatturato di 270 milioni di dirham nel 2012 (23 milioni di euro), il gruppo è un
attore maggiore dei settori dell’energia e dell’ambiente, e dovrebbe disporre nel 2014
del più gran parco eolico del Regno, con 600 MW sui 900 MW di potenza eolica
installata nel Paese. Lo sviluppo di NAREVA si articola intorno a due assi maggiori :
la produzione elettrica a partire di fonti fossili o rinnovabili (eolico, carbone, solare,
biomassa, ecc.) e la gestione del ciclo dell’acqua (desalinizzazione, trasporto,
distribuzione/irrigazione, ecc.).
YNNA BIO POWER
YNNA BIO POWER è la filiale del gruppo marocchino YNNA HOLDING, che lavora
in diversi settori, in particolare l’edilizia ed i lavori pubblici, promozione immobiliare,
distribuzione, industria dei materiali di costruzione, ecc.
YNNA BIO POWER porta avanti diversi progetti legati alle energie rinnovabili ed ha
come obiettivo di costruire due parchi eolici con potenza complessiva di 70 MW, il
primo nella regione di Essaouira (20 MW) ed il secondo nella regione di Tanger (50
MW).
DELATTRE LEVIVIER MAROC (DLM)
Leader nella costruzione metallica in Marocco. Delattre Levivier assicura, dal 2008, la
fabbricazione degli alberi maestri di aero generatori che attrezzano cinque parchi
eolici in Marocco (Koudia El Baïda a Tétouan, Tanger I a Dhar Saâdane, Amougdoul
nella regione di Essaouira, e più di recente Foum el Oued e Haouma). La strategia
dell’impresa si articola intorno di tre nuovi assi : l’export verso l’Africa ed il Medio
Oriente, l’energia eolica e le piattaforme offshore.
Istituzioni
■ ONEE (Ente Nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua)
Ente pubblico a carattere industriale e commerciale, operante dal 1963. L’ONEE
conta circa 9.000 collaboratori e circa 5 milioni di clienti, per un fatturato pari a 22,4
miliardi di dirham nel 2011 (2 miliardi di euro). Produce circa il 40 % dell’energia del
Reame. Al fine di poter rispondere agli obiettivi previsti dai programmi energetici
nazionali, l'ONEE deve investire in maniera considerevole per rispondere ad una
crescente domanda di energia elettrica, tramite il rafforzamento e lo sviluppo di
parchi di produzione di energia. Il programma d'investimento sul periodo 2009-2015
ammonta a 44 miliardi di dirham (3,9 miliardi di euro). (www.one.org.ma)
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■ Ministero dell’Energia
Il Ministero dell’Energia, delle Miniere, dell’Acqua e dell’Ambiente (MEMEE) guida la
nuova strategia energetica del Marocco . Infatti, esso partecipa all’individuazione ed
alla selezione dei siti, alla regolamentazione dei prezzi, degli impianti produttivi e di
trasporto, e globalmente allo sviluppo delle energie rinnovabili in Marocco.
(www.mem.gov.ma)
■ ADEREE (Agenzia nazionale per lo Sviluppo delle Energie Rinnovabili e
dell’Efficienza Energetica)
Una delle principali funzioni dell'ADEREE consiste nel promuovere l’utilizzo delle
energie rinnovabili in Marocco. Fondata nel 2010 con la legge n. 16-09, il suo campo
d’attività si è significativamente allargato tramite la realizzazione di misure
d’accompagnamento al finanziamento e alla gestione dell’efficienza energetica.
Inoltre, la formazione all’utilizzo delle energie rinnovabili degli operator interessati è
una delle funzioni più importanti dell’agenzia. È il solo ente idoneo a rilasciare le
autorizzazioni e le certificazioni, e ad accompagnare le imprese nei loro audit
d’efficienza energia e l’applicazione delle azioni stabilite. (www.aderee.ma)
■ MASEN (Moroccan Agency for Solar Energy)
In data 11 febbraio 2010, con la promulgazione della legge n° 57-09 viene costituita
la MASEN per la gestione del Piano solare marocchino. Una delle sue principali
funzioni consiste nel realizzare un programma di sviluppo di progetti integrati di
produzione d’elettricità tratta dall’energia solare d’una capacità totale minima di 2 000
MW. E’ attualmente impegnata sui grandi progetti di Ouarzazate, Foum El Oued, Aïn
Beni Mathar, Boujdour e Sebkhat-Tah. (sito : www.masen.org.ma)
■ FDE (Fondo di Sviluppo Energetico)
Il FDE è dotato da un miliardo di dollari, proveniente d’Arabia Saudita (il 50% del
budget totale), dagli Emirati (30%) e dal Fondo Hassan II per lo sviluppo economico
e sociale (20%), con l’obiettivo di sostenere la strategia energetica nazionale. Ha
contribuito alla creazione della Società d’Investimenti Energetici e della MASEN. Il
FDE ha numerosi obiettivi : rafforzare e preservare le capacità di produzione a partire
da fonti energetiche locali e in particolare rinnovabili, apportare un appoggio
finanziario ai progetti d'efficaienza energetica e sostenere le imprese di servizi
energetici.
■ SIE (Società d’Investimenti Energetici)
Creata nel 2010, la SIE facilita la realizzazione della strategia energetica nazionale.
La sua missione consiste nel partecipare finanziariamente ai progetti per la
produzione di energie rinnovabili e sull’efficacia energetica, sostenendo
principalmente la MASEN. (www.siem.ma)
■ IRESEN (Istituto di Ricerca in Energia Solare e Energie Nuove)
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Creato nel 2011, l’istituto è incaricato d'assicurare la coerenza della ricerca nei vari
settori dell’energia e di partecipare al finanziamento dei progetti. (sito :
www.iresen.org)
■ AMISOLE
L'AMISOLE raggruppa una quarantina di società operanti nel settore delle energie
rinnovabili Esse sono specializzate nell'installazione d'attrezzature autonome
destinate ai privati e imprese per il proprio consumo.( www.amisole.com)
■ AMPERE (Associazione Marocchina dei Professionisti delle Energie
Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica)
Creata nel 2013, l’obiettivo di AMPERE è di attivare le competenze nazionali in
materia di servizi energetici, per accompagnare la riforma del settore dell’energia e
contribuire, come professionisti, alla messa in opera della strategia nazionale
energetica e la realizzazione dei suoi obiettivi.
Quadro regolamentare e incentivi
L’attuazione della nuova strategia energetica ha stimolato l’elaborazione di testi
legislativi e regolamentari al fine di sostenere il settore con un sistema di gestione
appropriato.
Legge 13-09
relativa alle
energie
rinnovabili
Apertura
della
produzione alla
concorrenza
• Accesso alla
rete elettrica
• Esportazione
d’elettricità
verde
• Construzione
di linea diretta
per l’export
Legge 16-09 relativa
all'Agenzia Nazionale
per lo Sviluppo delle
Energie
Rinnovabili e
dell'Efficacia
Energetica
•
Legge 57-09 relativa alla
creazione della
"Moroccan Agency for Solar
Energy"
Studio ed elaborazione di
progetti
Promozione, collocamento,
finanziamento e realizzazione dei
progetti
• Contributo allo sviluppo delle
competenze, la ricerca
nell’industria solare
• Pilotaggio e follow-up della
realizzazione del programma
solare
•
Promozione dei progetti
d’energie rinnovabili
• Rafforzamento
dell’efficienza energetica
• Atlante eolico e solare
• Dimostratori per la
ricerca applicata
•
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Legge delle
finanze 40-08
che istituisce il
Fondo
di Sviluppo
Energetico
Leggi sull'efficacia
energetica
Legge ONEE
Legge 47-09 relativa
all'Efficienza Energetica
• Legge di abrogazione
del Dahir del 13 dicembre
1954 relativo al prezzo
dell'elettricità
• Decisione n. 528-09
relativa alla tariffazione
«-20%, -20%»
•
•
•
Creazione
della Società
d’Investimenti
Energetici
Legge 40-09 relativa all'ONEE
Inoltre, un fondo di 1 miliardo $ US è stato stanziato per accompagnare la strategia
nazionale, al fine di rafforzare le capacità di produzione proveniente da fonti
energetiche locali e essenzialmente rinnovabili, di apportare un appoggio finanziario
ai progetti d’efficacia energetica e d’appoggiare le imprese del settore.
Importazioni ed esportazioni del settore
Attualmente, la produzione elettrica proveniente dall’energia rinnovabile cosi’ come il
mercato dell’efficienza energetica sono destinati essenzialmente al mercato locale.
Le importazioni ed esportazioni relative alle energie rinnovabili sono quasi inesistenti.
Entro il 2020, la nuova strategia energetica nazionale tramite i progetti realizzati
dovrebbe portare all’esportazione del 14% della produzione d'elettricità verde verso
l'Europa ed i paesi d'Africa del Nord, in particolare la Spagna e l’Algeria .
In questo senso, i grandi progetti internazionali (il Piano solare marocchino, i piani
Desertec o Medgrid) mirano a produrre grandi quantità di elettricità proveniente dalle
energie rinnovabili e di esportarla dal Marocco verso l’Europa. Il paese dovrebbe cosi
posizionarsi come uno dei più grossi produttori ed esportatori della regione.
I mercati target del settore
Il mercato delle energie rinnovabili e dell'efficacia energetica è destinata a 4 mercati
target :
• Istituzioni governative committenti dei progetti di generazione di energie
alternative,
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•
•
•
Grandi gruppi che producono le centrali e che cercano subfornitori,
Aziende che necessitano di impianti solari per autogenerazione e di
tecnologie per l’efficienza energetica di stabilimenti e uffici,
Costruttori immobiliari, che nel breve periodo dovranno ottenere delle
certificazioni di efficienza energetica e dotare i nuovi edifici di scalda-acqua
solari.
Prospettive e tendenze del mercato
Le energie rinnovabili sono oggetto di numerosi programmi nazionali, finalizzati a
sviluppare il settore. Le opportunità legate al mercato sono numerose, in quanto, per
accompagnare lo sviluppo del settore, saranno necessarie molte tecnologie. In
considerazione della quasi totale assenza delle infrastrutture energetiche, il settore
dell'efficienza energetica offre opportunità notevoli, legate in particolare alla
progettazione, la costruzione, l’attrezzatura e la gestione dei edifici.
Da tali condizioni, emergono tendenze di sviluppo riguardanti il mercato delle energie
rinnovabili e dell'efficacia energetica in Marocco :
■ Aumento della richiesta dei grandi industriali per l'auto-produzione, in particolare
per l’energia eolica
■ Richiesta in aumento di caldaie solari per l’acqua (programma SHEMSI).
■ Creazione d'imprese che sviluppano servizi o prodotti detti eco-responsabili.
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Strategia di sviluppo del settore
Programmi nazionali di Sviluppo del settore
Il settore delle energie rinnovabili in Marocco, che si sviluppa intorno all'eolico, al
solare e all’energia idroelettrica, è interessato da una strategia governativa la cui
realizzazione è prevista entro il 2020.
Durante le Assisi dell’Energia, nel 2009, è stata presentata la strategia di sviluppo
delle energie rinnovabili che mira a portare la parte delle energie rinnovabili al 42%
della potenza elettrica entro il 2020, pari al 20 - 30% del consumo energetico del
paese.
Evoluzione della potenza installata
2010
2020
Fonte : ONEE
Gli sforzi messi in campo sono finalizzati principalmente allo sviluppo delle energie
eolica e solare. Il terzo grande asse della strategia è il campo dell’efficienza
energetica, principalmente nei settori dell’edilizia, dell’industria e dei trasporti.
La strategia energetica nazionale delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica
raggruppa:
• il Programma integrato dell'energia eolica,
• il Piano solare marocchino,
• il Programma nazionale d'efficacia energetica nell’edilizia.
Il Marocco ha installato 1400 MW dal 2009 al 2012, per un investimento di 1,25
miliardi di euro.
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Il Piano solare marocchino
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Il programma governativo di produzione di elettricità da fonte solare,
denominato appunto Piano Solare, e' stato avviato nel 2009 e prevede la produzione
di 2.000 megawatt entro il 2020, corrispondente al 14 % del fabbisogno energetico
del Paese. L'energia solare, insieme alle altre fonti rinnovabili (eolico, idroelettrico e
biomasse) contribuiranno a fornire, entro tale termine, il 42 % del consumo
energetico complessivo del Marocco.
Il Paese ha un potenziale energetico da fonte solare stimato in 20.000 megawatt, con
oltre 3.000 ore all'anno di irradiazione. Il Piano governativo prevede la realizzazione
di 5 grandi centrali solari entro il 2020, la cui produzione permetterà il risparmio
stimato di un milione di tonnellate di petrolio, evitando l'immissione nell'ambiente di
circa 3,7 milioni di tonnellate di CO2 all'anno. Per raggiungere tali obiettivi,
il Piano Solare marocchino prevede la costruzione di 5 grandi centrali solari, dal
costo complessivo di 9 miliardi di dollari, pari a circa 7 miliardi di euro.
Per l'attuazione del Piano Solare, è stata creata un'agenzia specializzata: la
Moroccan Agency for Solar Energy (http://www.masen.org.ma/ ) che si occupa della
progettazione, la fattibilità, la selezione dei fornitori, il controllo della realizzazione e
della operatività delle centrali.
I cinque siti individuati per la costruzione delle centrali solari (per un totale di 11.000
ettari) sono: Ouarzazate, Foum Al Ouad, Boujdour, Bebkate Tah e Ain Beni Mathar.
La prima centrale solare ad Ouarzazate, il cui costo previsto è di 7 miliardi di dirham
(pari a 620 milioni di euro) dovrebbe avviare la produzione di energia nel mese di
agosto 2015. La centrale, che sarà l'impianto solare piu' grande del continente
africano, si estendera' su un'area di 2.500 ettari e, a regime, produrrà 500 MW
all'anno. Le due tecnologie previste nei vari siti sono la Concentrated Solar Power
(CSP) ed il Fotovoltaico.
Il programma dell'energia eolica
Il potenziale eolico è stimato a circa 25.000 MW sull’insieme del territorio
marocchino. Il paese dispone di 4 zone particolarmente ventose : l'estremo Nord del
Paese (Tanger, Tétouan), la regione d'Essaouira, la zona sud atlantica, da Tarfaya a
Lagouira ed il corridoio di Taza tra le catene montuose dell'Atlas e del Rif. Le velocità
del vento variano da 9,5 a 11 m/s ad Essaouira, Tanger e Tétouan e da 7,5 a 9,5 m/s
a Tarfaya, Dakhla, Taza e Laâyoune.
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Con uno stanziamento di 3,5 miliardi dollari, il programma marocchino integrato
dell'energia eolica mira ad una potenza istallata di 2.000 MW entro il 2020, con una
produzione target di 6.600 GWh l’anno, cioè il 13 % del consumo energetico del
paese.
Il programma d’energia eolica per il periodo 2014-2020 ha identificato 5 zone a
potenziale: Taza, Koudia Al Baida, Seudouk, Tiskrad, Boujdour, con una capacità di
produzione di 2.000 MW di cui 1.000 sono già funzionanti o in corso di sviluppo.
Il progetto dell’energia idroelettrica
Un budget di 402 Milioni di euro € è stanziato alla costruzione di due centrali
idroelettriche nel periodo 2013-2020 :
• STEP di Abdelmoumen ad Agadir (350 MW), operativa dal 2016
• Complesso idroelettrico di El Menzel-Mdez (170 MW)
Il programma nazionale dell'efficienza energetica
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Con il programma nazionale dell’efficienza energetica, il Marocco intende realizzare
risparmi del 12% del consumo energetico entro il 2020 e del 15% entro il 2030,
attraverso l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’energia nei vari campi d’attività.
Il Programma si rivolge essenzialmente ai settori dell’edilizia, dell'industria e del
trasporto, che totalizzano il 90% del consumo del Paese.
Costruzioni
Industria
Trasporti
Adozione di un codice di efficienza energetica nelle
costruzioni
Ampia diffusione delle lampade a basso consumo
Utilizzo di materiali per l’isolamento
Istallazione del solare termico a bassa temperatura
Istallazione di kit PV e pompe solari
Diffusione delle ispezioni per l’efficienza energetica nelle
industrie
Utilizzo dei variatori di velocità e frequenza
Ottimizzazione dello stoccaggio di caldo e freddo
Utilizzo dell’illuminazione a basso consumo
Rinnovo del parco mezzi
Organizzazione del trasporto urbano
Applicazione di regole per l’efficienza energetica dei veicoli
Contando sullo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, sono
stati elaborati progetti di città ecologiche come, per esempio la futura città verde
Mohammed VI, o la città nuova di Zenata. (Eco-città con una superficie di 1.830 ettari
con l’obiettivo di ospitare circa 300.000 abitanti e creare 100.000 posti di lavoro entro
il 2030. Essa sarà realizzata in tre parti, per un investimento totale di 295 milioni di €.
2.040 unità sono state consegnate nel 2013 e 529 sono previste per il 2014.
Carta nazionale dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile
Adottato nel 2014, il progetto di legge-quadro che si basa sulla Carta nazionale
dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile istituisce un sistema di fiscalità ambientale
che incoraggerà ogni attore operante nello sviluppo sostenibile a realizzare progetti
rispettosi dell'ambiente.
Sarà composto da tasse ecologiche e da canoni imposti alle attività caratterizzate da
un livello elevato d’inquinamento e di consumo delle risorse naturali. In un primo
tempo, l’ecotassa sarà applicata sulle materie plastiche, in particolare le bottiglie e
permetterà, cosi’, di ristrutturare il settore del riciclaggio della plastica. Le entrate di
questa tassa, che variano tra 13 e 16 milioni euro l’anno, contribuiranno a fare uscire
gran parte degli operatori del riciclaggio dal circuito dell'economia informale
(sommersa) e di finanziare progetti in favore dell'ambiente, come la costruzione delle
stazioni di trattamento dei rifiuti.
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Il progetto di legge - quadro sulla Carta nazionale dell'ambiente e dello sviluppo
sostenibile prevede in particolare la creazione d'una polizia ambientale e d'un
meccanismo di risarcimento dei danni all'ambiente.
Programma EnergiPro
Entrato in vigore nel 2006, il programma EnergiPro incoraggia la privatizzazione del
settore elettrico a spingere gli industriali a produrre l’elettricità per il proprio consumo.
La potenza prodotta dai parchi privati è cosi passata da 10 MW nel 2005 a 50 MW
nel 2013.
Programma Shemsi
Il programma ha come obiettivo di ampliare il parco di scalda-acqua solari da
350.000 mq nel 2011 a 1.700.000 mq nel 2020.
Programma Jiha Tinou
Lanciato nel 2008 con l’ADEREE, Jiha Tinou è un processo di regionalizzazione
delle energie rinnovabili e dell’efficacia energetica, fondato sulla comunicazione e la
sensibilizzazione. Il programma desidera rendere responsabili le collettività locali sul
loro ruolo nello sviluppo delle energie rinnovabili, al fine di decentrare il processo e di
alleggerire le istanze nazionali.
Esistono altri progetti che riguardano, in particolare, il biocarburante ed il biogas. In
effetti, il Marocco desidera sviluppare, entro i prossimi 5 anni, biocarburanti a base di
microalghe marine.
Il Marocco dispone inoltre d'un grande giacimento di biomassa con un potenziale
energetico di 950 MW contando le biomasse residue delle municipalità, del settore
agricolo e dell'industria. Oltre al progetto pilota a Oulja, il Regno mira ad approntare
una legislazione incentivante, per spingere le imprese e gli agricoltori a valorizzare i
propri rifiuti.
Programma di gestione dei rifiuti solidi urbani
In tema di gestione dei rifiuti urbani, attraverso il programma di smaltimento PNDM
(Programme National de Gestion des Déchets Ménagers et Assimilés) iniziato nel
2008, il Marocco sta cercando si risolvere il problema dello smaltimento incontrollato
dei rifiuti. Fino ad ora, le autorità marocchine hanno attivato dodici nuove discariche
di rifiuti solidi urbani, sei sono in fase di costruzione, mentre altre dodici sono in
programma. È stata annunciata l’attivazione di un totale di 44 discariche entro il 2021
con una capacità di circa 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti.
Secondo il governo, tra il 2012 e il 2015, verranno risanate circa 132 discariche
abusive. Nel complesso, il programma dovrebbe riguardare i rifiuti di circa il 90%
delle famiglie. Nel PNDM è prevista una quota del 20% di riciclaggio. L’investimento
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previsto tra il 2012 ed il 2015 è di 11,9 miliardi di DH e dal 2016 fino al 2021 di 16,6
miliardi di DH (circa 1,5 miliardi di euro). Nel settore dei rifiuti pericolosi e
dei rifiuti ospedalieri il Marocco è in forte ritardo e anche le apparecchiature di
sterilizzazione per i rifiuti ospedalieri non sono adeguate.
Gli investimenti del settore
Il settore dell’energia è un settore dinamico per gli investimenti in Marocco, ed è
ugualmente considerato come fornitore di posti di lavoro. Secondo il bilancio delle
Commissioni Interministeriali degli Investimenti, la ripartizione dei progetti
d’investimenti tra l’anno 2000 e Maggio 2013 mostra una grande concentrazione di
grandi progetti nella regione di Doukkala Abda, seguiti da due regioni, ChaouiaOurdigha e Grande Casablanca e poi la regione di Souss Masa Draâ
.
Nel periodo Giugno 2000 - Maggio 2013, i progetti d’investimento realizzati nel
settore dell’Energia e delle Miniere hanno portato a 45 Convenzioni, approvate dalla
Commissione d’Investimento (CI) beneficiando dell’articolo 17 della carta
dell’investimento, e/o dell’articolo 7-1 della legge di finanza n. 12 - 98. L’ammontare
complessivo investito attraverso questi progetti è dell’ordine di quasi 11 miliardi di
euro.
Suddivisione dell’ammontare d'investimento per settore in milioni euro
Fonte : Ministero dell’Energia, delle Miniere, dell’Acqua e dell’Ambiente
Gli investimenti nel settore dell’Energia hanno raggiunto, durante il periodo 2000 Maggio 2013, un ammontare di circa 6.001 M €, cioè quasi il 55% dell’ammontare
totale investito nel settore dell’Energia e delle Miniere.
La distribuzione geografica degli investimenti indica una forte concentrazione sulla
regione della Grande Casablanca, con una quota del 20,35% dell’insieme degli
investimenti del settore.
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Le regioni di Souss-Massa-Draa e di Doukala Abda hanno attratto rispettivamente il
17,52% ed il 17,06% dei progetti energetici.
La concentrazione sulla regione Souss-Massa-Draa risulta dell’investimento previsto
(circa 998 Milioni euro) per la realizzazione della prima fase del complesso termosolare di Ouarzazate.
Riguardo agli altri progetti, essi si sono concentrati, in particolare, nella regione di
Tanger-Tétouan (14%), la regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia el Hamra (12%) e la
parte orientale del Paese (8%).
Posizionamento del Marocco in tema di IDE
Entrate IDE del settore dell’Energia e delle Miniere tra il 2000 ed il 2012
(in milioni di euro)
Gli investimenti diretti stranieri nel settore dell’energia e delle miniere hanno
conosciuto una forte progressione a partire dall’anno 2011, con un tasso di crescita
annuo medio del +13% sugli ultimi tre anni e del 3% sugli ultimi 5 anni.
Il contributo degli IDE energetici e minierari alle entrate totali è passato dunque dal
0,6% nel 2009 al 17,8% nel 2012 e 24% nel 2013.
Il rialzo degli IDE del settore dell’energia e delle miniere registrato tra il 2011 ed il
2012, si spiega in particolare con le partecipazioni degli Emirati Arabi Uniti nella
società JLEC (http://www.jlec.ma/).
Gli incentivi agli investimenti
Il Marocco mette a disposizione degli investitori alcune misure incentivanti, che si
articolano intorno a 3 settori complementari:
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Disponibilità di terreni
Attuazione delle Piattaforme Logistiche Integrate
Infrastrutture
Prima zona identificata: Clean Tech a Oujda (dedicata alle industrie
dello sviluppo sostenibile)
Scuole ed istituti specializzati
Elaborazione di un Piano di Formazione per le Energie Rinnovabili
Risorse Umane
Collaborazioni internazionali per la costituzione in corso del
campus di Clean Tech di Oujda
- zone franche, esenzione dal pagamento di imposte (in
funzione dello statuto)
- destinazione al consumo locale (tetto fissato al 30 %)
- vantaggi legati alle normative vigenti (art.17 della Carta degli
Incentivi
Investimenti)
- sostegno agli investimenti (10 % dei macchinari nuovi)
- partecipazione finanziaria della SIA e contributi del FDE a
seconda del progetto
- sostegno alla formazione
Numerose misure incentivanti agli IDE sono state attuate per incoraggiare i
committenti ad insediarsi in Marocco :
•
•
•
•
Norme che agevolano l’ottenimento di vantaggi doganali e fiscali per gli
investimenti superiori a €18 Milioni.
Esonero del dazio d’importazione applicabile all’importazione dei beni
strumentali, materiali ed attrezzature necessarie alla realizzazione dei progetti
d’investimento superiore o uguale a € 18 Milioni
Esonero della TVA all’importazione dei beni strumentali, materiali ed
attrezzature necessarie alla realizzazione dei progetti d’investimento di budget
superiore o uguale a € 18 Milioni .
Esonero totale dell’IS e dell’IGR delle imprese insediate nelle zone franche
durante i primi cinque anni di attività.
Analisi SWOT
Forze
Debolezze
Presenza storica di gruppi
internazionali.
• Potenziale per l'export delle imprese
specializzate nel campo delle energie
rinnovabili e dell'efficacia energetica.
•
•
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Concorrenza per le imprese italiane
degli investitori stranieri, in particolare
spagnoli, tedeschi e francesi.
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Notevole potenziale in energia
rinnovabile.
• Forte attrattiva del Marocco nel
campo energetico
• Aumento della richiesta energetica
• Forte impegno delle istituzioninello
sviluppo delle energie rinnovabili
• Normativa favorevole attraverso testi
legislativi e regolamentari adeguati
•
Opportunità
Minacce
Politica proattiva dello Stato
marocchino in materia di promozione
delle energie rinnovabili e dell'efficienza
energetica.
• Quadro legislativo ed istituzionale
incentivante
• Importante potenziale di crescita della
richiesta in energia.
• Realizzazione di grandi cantieri
energetici
• Le tecnologie CSP e PV
conosceranno riduzioni di prezzi
importanti e saranno competitive entro
2020.
• Forte dinamica d’investimenti intorno
al settore delle energie
• Opportunità d’investimenti importanti
in particolare sul piano tecnologico
• Accordo di libero scambio con
l'Unione Europea ed abolizione dei dazi
doganali.
• Avvio del Cluster Solare nel 2014.
•
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•
Instabilità politica della regione
Maghreb e Medio Oriente
•
Costo elevato del KW solare dovuto
all'inesistenza d'una filiera industriale
solare.