PIANO FINANZIARIO TARES 2013

Comune di Seneghe
Provincia di Oristano
TARI 2014
Allegato A
PIANO FINANZIARIO
Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 25.09.2014
TARI 2014 – ALLEGATO A: PIANO FINANZIARIO
Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 25.09.2014
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TARI 2014 – ALLEGATO A: PIANO FINANZIARIO
Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 25.09.2014
PIANO FINANZIARIO TARI 2014 ................................................................................................................. 5
A) Premessa .............................................................................................................................................. 5
B) Obiettivi e modalità del servizio di gestione dei rifiuti ........................................................................... 5
Obiettivo d’igiene urbana ............................................................................................................................................. 5
Obiettivo di riduzione della produzione di RSU e di gestione del ciclo dei servizi concernenti i RSU indifferenziati ... 5
Obiettivo economico ..................................................................................................................................................... 6
Modalità di gestione del servizio .................................................................................................................................. 6
Modalità organizzative per ciascuna delle raccolte domiciliari previste ....................................................................... 6
C) Relazione al piano finanziario ................................................................................................................ 7
Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata per il periodo 2014 ............................................................. 9
Analisi dei costi relativi al servizio e piano finanziario .................................................................................................. 9
Determinazione del Costo del Servizio ........................................................................................................................ 11
D) Calcolo della Tariffa ............................................................................................................................ 12
Suddivisione dei costi in parte fissa e parte variabile.................................................................................................. 12
Suddivisione della tariffa tra utenze domestiche e non domestiche. ......................................................................... 12
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Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 25.09.2014
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PIANO FINANZIARIO TARI 2014
A) Premessa
Il presente Piano Finanziario, redatto in conformità a quanto previsto nel D.P.R. n. 158/1999, ha lo
scopo di fornire i dati utili all'applicazione della nuova tassa sui rifiuti e servizi, istituito dall’art. 1 comma
641 della 27 dicembre 2013, n. 147.
Il nuovo tributo, entrato nel nostro ordinamento dal 1 gennaio 2014 deve coprire il 100% dei costi di
gestione dei rifiuti solidi urbani.
Il Piano Finanziario si riferisce solo alla tassa propriamente detta che, come previsto dall'art. 14
comma 1 del D.L. 201/2011, deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei
rifiuti, analogamente a quanto era già previsto per la Tariffa di Igiene Ambientale. La TARI, infatti, riprende
la filosofia e i criteri di commisurazione di quest'ultima, pur mantenendo i caratteri di prelievo tributario
che erano propri della TARSU.
Di conseguenza, il Piano Finanziario deve evidenziare i costi complessivi, diretti e indiretti, del
servizio, e dividerli fra costi fissi e costi variabili, sulla scorta dei criteri indicati nel D.P.R. n. 158/1999 citato.
La TARI, infatti, ha una struttura binomia, che ripartisce in maniera differente i costi fissi, relativi alle
componenti essenziali del costo del servizio, e quelli variabili, dipendenti dalla quantità dei rifiuti conferiti.
Il Piano Finanziario prevede però anche una parte descrittiva, che illustra le caratteristiche principali
del servizio di gestione dei rifiuti e delle sue prospettive, in modo da giustificare i costi che in esso sono
rappresentati.
Va precisato, da ultimo, che il presente Piano Finanziario riguarda solamente i rifiuti solidi urbani e
quelli ad essi assimilati; solo tali tipologie di rifiuto rientrano infatti nell'ambito della privativa comunale,
cioè nel diritto/obbligo del Comune a provvederne alla raccolta e smaltimento. I rifiuti speciali, al contrario,
vengono smaltiti direttamente dalle imprese che li producono e quindi non sono considerati né nel servizio
né nel conteggio dei costi dello stesso. Naturalmente, quindi, non sono nemmeno tassabili, poiché
l'impresa sostiene autonomamente i costi per il loro smaltimento.
B) Obiettivi e modalità del servizio di gestione dei rifiuti
Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria
strategia di gestione dei rifiuti urbani. É quindi necessario partire dagli obiettivi che il Comune di
Seneghe si pone si pone.
Di seguito si descrivono i principali aspetti della gestione dei rifiuti nel Comune di Seneghe, al solo
scopo di fornire un quadro più comprensibile delle voci di costo che verranno analizzate nell’ultima parte.
Obiettivo d’igiene urbana
Il servizio di pulizia delle strade e piazze comunali è effettuato con personale individuato dai Servizi
Sociali tramite gli interventi di contrasto alle povertà estreme, da personale dei cantieri comunali e
sporadicamente da personale interno, quantificando in 50 ore lavorative annuali l’apporto di quest’ ultimo.
La pulizia è effettuata nelle varie zone periodicamente.
L’obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale.
Obiettivo di riduzione della produzione di RSU e di gestione del ciclo dei servizi concernenti i RSU
indifferenziati
Il Comune di Seneghe ha introdotto la raccolta differenziata già dal 2004 prima con un sistema misto
e poi esclusivamente con un sistema porta a porta ottenendo sensibili risultati in materia di riduzione e
differenziazione di RSU, rispetto alla precedente pratica della raccolta con i cassonetti stradali.
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Dai dati del 2013, desunti dal rendiconto annuale trasmesso dall'Unione dei Comuni del Montiferru –
Sinis di cui fa parte il Comune di Seneghe, risulta una percentuale di raccolta differenziata pari al 64,43%
lievemente inferiore alla media dei comuni facenti parte dell’Unione.
l’Unione dei Comuni sta procedendo alla informatizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani
attraverso l’apposizione di microchip ai bidoncini del secco. Tale processo consentirà di monitorare le rotte
dei mezzi di raccolta e le quantità di rifiuto prodotte dalle singole utenze, con l’obiettivo di razionalizzare e
migliorare il sistema di raccolta e di ripartire equamente i costi del servizio, con vantaggi per le utenze più
attente a ridurre e differenziare i propri rifiuti. In questo modo è possibile realizzare una tariffa sempre più
commisurata alla quantità di rifiuto effettivamente prodotta, in linea con quanto previsto dalla normativa
in vigore stimolando i cittadini a differenziare e a produrre sempre meno rifiuto non riciclabile .
L’obiettivo è pertanto quello di ridurre la quantità di prodotto indifferenziato da raccogliere, per il
quale si devono sostenere costi sempre maggiori nel servizio di trasporto e smaltimento.
Obiettivo economico
L’obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l’anno 2014, che pertanto
l’Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente: copertura del 100% dei costi relativi al
servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di
privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale.
Modalità di gestione del servizio
L'Unione dei Comuni del Montiferru - Sinis ha affidato il servizio di gestione dei rifiuti urbani in
appalto esterno sia per quanto concerne la raccolta che per quanto riguarda lo smaltimento. Il servizio
viene svolto in maniera associata nei comuni di: Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, San Vero Milis,
Seneghe, Tramatza e Zeddiani.
Tutti i mezzi impiegati per lo svolgimento dei servizi sono quindi di proprietà della ditta appaltatrice.
Analogamente, tutto il personale impiegato non dipende dall'Unione ma dalla Ditta affidataria.
Il servizio di raccolta dei rifiuti è svolto con sistema domiciliare integrale per le seguenti frazioni:

Secco non riciclabile

Organico

Carta e cartone

Plastica

Vetro e lattine

Ingombranti

Imballaggi da utenze specifiche
E' inoltre prevista la raccolta stradale per punti diffusi dei rifiuti pericolosi (ex RUP), le pile esauste
ed i farmaci scaduti in appositi contenitori presenti sul territorio comunale.
Modalità organizzative per ciascuna delle raccolte domiciliari previste
Secco non riciclabile
La raccolta avviene in tutto il territorio con frequenza doppia settimanale. Le utenze sono state
dotate di contenitore da 40 l. per l'esposizione del rifiuto. I contenitori si stanno dotando di microchip per
l'identificazione dell'utenza. Alle utenze specifiche con maggiore produzione sono forniti contenitori di
capacità superiore (120-360 l).
Organico
La raccolta avviene in tutto il territorio con frequenza tripla settimanale. Le utenze sono state dotate
di contenitore da 20-25 l. per l'esposizione del rifiuto e di contenitore sottolavello per una più agevole
gestione domestica del rifiuto. Alle utenze specifiche con maggiore produzione sono forniti contenitori di
capacità superiore (120-360 l).
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Carta e cartone
La raccolta avviene in tutto il territorio con frequenza settimanale. Le utenze devono esporre il
materiale in scatole o buste di carta oppure impacchettato. Alle utenze specifiche con maggiore
produzione sono forniti contenitori carrellati.
Plastica
La raccolta avviene in tutto il territorio con frequenza settimanale. Le utenze possono esporre il
materiale in buste plastiche di qualsiasi provenienza. Alle utenze specifiche con maggiore produzione sono
forniti contenitori carrellati.
Vetro e lattine
La raccolta avviene in tutto il territorio con frequenza settimanale. Le utenze sono state dotate di
contenitore da 40 l. per l'esposizione del rifiuto. Alle utenze specifiche con maggiore produzione sono
forniti contenitori di capacità superiore (120-360 l).
Ingombranti
Il servizio si svolge su chiamata, con prenotazione del ritiro da parte dell'utenza e con prenotazione
degli interventi calendarizzata settimanalmente.
Imballaggi da utenze specifiche
Il servizio riguarda le utenze specifiche produttrici di imballaggi secondari e terziari e si svolge con
frequenza settimanale in tutto il territorio.
Ex RUP
Il servizio è svolto mediante il dislocamento nel territorio di contenitori per la raccolta di farmaci
scaduti, pile esaurite e contenitori etichettati T/F. I contenitori sono generalmente dislocati presso attività
commerciali congruenti con i rifiuti in argomento (ad es. tabacchini per le pile, farmacie per i farmaci,
ferramenta per i T/F). La frequenza di svuotamento dei contenitori è mensile .
Il servizio di igiene urbana affidato in appalto è inoltre composto da altri servizi connessi quali:

raccolta domiciliare degli sfalci verdi da utenze domestiche su chiamata con frequenza
settimanale;

gestione dei cestini stradali nei comuni dell'Unione;

raccolta dei rifiuti e pulizia nelle aree interessate dai mercati ambulanti;

raccolta dei rifiuti e pulizia in occasione di sagre e manifestazioni ricorrenti;

raccolta dei rifiuti cimiteriali;

lavaggio e manutenzione dei contenitori (cimiteri, mercatini, manifestazioni..);

campagne periodiche di raccolta domiciliare di abiti usati e di olii vegetali esausti.
Ecocentro
L'Ecocentro comunale, ubicato in località Su Campu ‘e su Laccu, è in fase di ultimazione. La
gestione dello stesso,come previsto dal contratto di servizio, sarà affidata alla ditta affidataria del servizio,
mediante l'impiego di proprio personale.
C) Relazione al piano finanziario
L’art. 1 comma 641 della L. n. 147/2013, prevede l’introduzione del tributo sui rifiuti (TARI) le cui
caratteristiche essenziali sono le seguenti:
- creare una correlazione tra costi del servizio ed effettiva produzione dei rifiuti solidi urbani;
- coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani;
La norma sopra citata demanda la modalità applicativa del nuovo tributo ad apposito regolamento,
che il consiglio comunale deve adottare, ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997,
n. 446, concernente tra l’altro:
a. la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti;
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b. la disciplina delle riduzioni tariffarie;
c. la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni;
d. l’individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell’obiettiva
difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto
all’intera superficie su cui l’attività viene svolta;
e. i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo.
La gestione dei rifiuti solidi urbani è tipicamente definita come la raccolta, il trasporto, il recupero e
lo smaltimento dei rifiuti sia in discarica che presso gli impianti di smaltimento.
Il Comune di Seneghe conta, al 31 dicembre 2013, 1.807 abitanti, 749 famiglie e 990 utenze.
MOVIMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE ANNO 2013
Popolazione al 1 gennaio 2013
Popolazione al 31 dicembre 2013
Nati nel 2013
Morti nel 2013
Emigrati
Immigrati
Decremento
% decremento
maschi
femmine
totale
famiglie
916
899
7
15
15
6
-17
-1,85
915
908
6
7
19
13
-7
-0,76
1831
1807
13
22
34
19
-24
-1,31
750
749
-1
-0,13
UTENZE DOMESTICHE AL 31.12.2013
Sottocategoria
Utenze
Superficie totale m²
287
218
137
142
32
11
103
930
45.848
36.791
23.734
26.286
5.896
1.978
14.306
153.671
Utenze
Superficie totale m²
1
2
2
1
2
10
1
5
2
3
4
1
2
10
2
3
2
3
4
60
414
893
512
368
2.247
1.521
152
551
211
160
604
216
369
949
222
303
191
411
225
10.520
1 componente
2 componenti
3 componenti
4 componenti
5 componenti
6 componenti
immobili tenuti a disposizione
TOTALI
UTENZE NON DOMESTICHE AL 31.12.2013
Sottocategoria
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, sedi di rappresentanza
Autorimesse e magazzini senza vendita diretta
Esposizioni commerciali, autosaloni
Alberghi senza ristorante- B&B - affittacamere
Case di riposo – collettività - caserme
Uffici, agenzie, studi professionali, ambulatori etc
Banche e istituti di credito
Negozi abbigliamento,calzature, librerie,cartolerie, ferramenta
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
Attività artigianali: parrucchiere - barbiere - estetista
Attività artigianali: falegname – idraulico – fabbro – elettricista
Carrozzeria autofficine
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali: produzione beni specifici
Ristoranti – trattorie – osterie - pizzerie
Bar - caffè – pasticcerie
Supermercati generi alimentari, pane e pasta macellerie
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescherie, fiori, pizze/taglio
TOTALI
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Tabella delle quantità di rifiuti raccolti nel periodo Gennaio 2013 – Dicembre 2013
Nella seguente tabella sono contenuti i dati ufficiali relativi alla quantità di rifiuti urbani e assimilati
smaltiti per conto del Comune di Seneghe nel 2013, specificando il totale dei rifiuti provenienti dalla
raccolta differenziata e il totale dei rifiuti provenienti dalla raccolta indifferenziata con indicazione degli
impianti di conferimento e costi di smaltimento.
RACCOLTA NON DIFFERENZIATA
Quantità raccolta
ton/anno
Descrizione
Secco indifferenziato
Totale
165,582
165,582
Impianto
destinazione finale
Arborea (CipOr)
Tariffa
Euro/ton
189,81
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Descrizione
Imballaggi in plastica
Imballaggi in metallo (latte/barattoli)
Imballaggi in metallo (latte/barattoli)
Carta e Cartone
Vetro
Vetro
Rifiuti biodegradabili da cucine e mense
Abbigliamento
Oli e grassi commestibili
Medicinali
Rifiuti biodegradabili da giardini e parchi
Ingombranti
Ingombranti
Totale
Quantità raccolta
ton/anno
Impianto
di destinazione finale
11,174
4,913
0,126
51,921
44,621
1,146
171,836
So.Ma. Ricicla – CONAI
ASA di Olianas C. - CONAI
C.A.P.R.I.
Recupero Carta srl
ASA di Olianas C. - CONAI
C.A.P.R.I.
Arborea (CipOr)
Eurodemolizioni
e Raccolta Ecologica srl Il Gabbiano - Industria Ecologica
srl
Eco Travel srl
Arborea (CipOr)
Arborea (CipOr)
Porcu Antonio
2,24
0,757
0,055
8,587
2,142
0,372
465,473
Tariffa
Euro/ton
91,76
91,76
Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata per il periodo 2014
In considerazione del livello di raccolta differenziata pari al 64,43% raggiunto nel 2013 con un lieve
calo rispetto al 2012 quando la percentuale di raccolta è stata pari al 66,5%, nonché inferiore alla media
degli altri comuni dell’Unione, il Comune di Seneghe prevede l’aumento della differenziazione dei rifiuti
attraverso controlli sistematici da parte della vigilanza urbana ed eventuali sanzioni amministrative per i
cittadini che non dovessero attenersi alle regole della raccolta. Inoltre l’apposizione dei microchip nei
bidoni del secco dovrebbe incentivare gli utenti ad aumentare la differenziazione dei rifiuti.
Gli obiettivi per il futuro sono quindi di riportare i livelli qualitativi del servizio di raccolta
differenziata quantomeno agli standard previsti della normativa vigente (65%) e puntare a raggiungere i
risultati indicati negli indirizzi forniti della Regione Autonoma della Sardegna ( 70%)
Analisi dei costi relativi al servizio e piano finanziario
La presente parte ha lo scopo di determinare i costi fissi e variabili dei servizi descritti sinteticamente
nella parte B del presente Piano Finanziario, necessari per calcolare i costi da coprire attraverso la tariffa
di riferimento della nuova Tassa sui Rifiuti (TARI), in attuazione di quanto prescritto dall'art. 1 commi
da 641 a 668 della L. 147/2013. Pertanto, in questa parte si provvederà ad analizzare le singole componenti
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di costo, classificate come prevede l'allegato l del D.P.R. 158/1999 (c.d. metodo normalizzato), cui il comma
651 della L. 147/2013 rimanda.
Preliminarmente occorre però definire tali voci, spiegandone la natura e attribuendo a ciascuna di
esse una sigla, che è naturalmente quella utilizzata nel D.P.R. 158/1999; in seguito verrà effettuato il
conteggio dei costi complessivi da coprire nel 2014 attraverso la tariffa, e infine questi saranno suddivisi fra
parte fissa e parte variabile.
La struttura dei costi è articolato nelle seguenti macrocategorie:
 CG = Costi operativi di gestione
 CC = Costi comuni
 CK = Costo d'uso del capitale
ciascuna delle quali è a sua volta suddivisa in una o più categorie.
CG = Costi operativi di gestione
Sono i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e trattamento oggetto del servizio di igiene
urbana; possono esser divisi in:
CG = CGID + CGD
CGID = Costi di gestione dei servizi afferenti la raccolta indifferenziata
CGID = CSL + CRT + CTS + AC
dove:
CSL = costo di spazzamento e lavaggio strade (pulizia strade e mercati, raccolta rifiuti esterni)
CRT = costi di raccolta e trasporto
CTS = costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento rifiuto
indifferenziato)
AC = altri costi
CGD = Costi di gestione della raccolta differenziata
CGD = CRD + CTR
dove:
CRD = costi raccolta differenziata
CTR = costi di trattamento e riciclo
CC = Costi Comuni
Sono i costi riferibili ai servizi non direttamente attinenti all’esecuzione della raccolta dei rifiuti
CC= CARC + CGG + CCD
dove
CARC = costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso
CGG= costi generali di gestione
CCD= costi comuni diversi
CK = Costi d'uso del capitale
Il costo d'uso del capitale (CK) è composto dagli ammortamenti, dagli accantonamenti e dalla
remunerazione del capitale investito, sommati secondo la formula:
CK = Amm(n) + Acc(n) + R(n)
dove:
Amm = ammortamenti
Acc = accantonamenti
Rn = remunerazione del capitale
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Determinazione del Costo del Servizio
Il piano economico finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così
come proposti dal D.P.R. n. 158/99, in parte comunicati dall'Unione di Comuni del Sinis Montiferru ed in
parte dedotti dagli atti amministrativi in possesso del Comune, per la propria parte di competenza,
sintetizzati nella tabella sotto indicata:
Determinazione costi sostenuti
CG -COSTI DI GESTIONE
Voci di bilancio:
B6 costi per materie di
consumo e merci (al netto dei
resi, abbuoni e sconti)
B7 costi per servizi
B8 costi per godimento di beni
di terzi
B9 costo del personale
B11 variazioni delle rimanenze
di materie
prime, sussidiarie, di consumo
e merci
B12 accontamento per rischi,
nella misura
ammessa dalle leggi e prassi
fiscali
B13 altri accantonamenti
B14 oneri diversi di gestione
CC -COSTI COMUNI
Euro
CSL costi di lavaggio e spazzamento strade
801,50
CRT costi raccolta e trasporto rsu
11.088,88
CGIND
28.203,48
Costi di gestione del ciclo dei CTS costi trattamento e smaltimento rsu
AC altri costi (realizzazione ecocentri, campagna
servizi RSU indifferenziati
informativa, consulenze, sacchetti biodegradabili e
0,00
quanto non compreso nelle precedenti voci)
CGD
CRD costi per la raccolta differenziata (costi di
24.060,36
Costi di gestione del ciclo di appalto e/o convenzioni con gestori)
raccolta differenziata
CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e
verde, costi di compostaggio e trattamenti)
11.147,59
CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione (costi amministrativi del
9.104,65
personale, di accertamento, riscossione e contenzioso)
CGG Costi Generali di Gestione (del personale che segue l'organizzazione del
48.207,04
servizio o appalto minimo 50% di B9)
CCD Costi Comuni Diversi (costo del personale a tempo determinato, quote dei
costi di materiali e dei servizi come elettricità, gas, acqua, pulizie, materiali di 24.044,82
consumo, cancelleria e fotocopie) al netto del contrib.MIUR (568,56)
CK - COSTI
CAPITALE
D'USO
DEL Amm = Ammortamenti
23.433,96
Acc = Accantonamenti
0,00
R = Remunerazione del capitale R=r(KNn-1+In+Fn)
r = tasso di remunerazione del capitale impiegato
KNn-1 = capitale netto contabilizzato dall'esercizio precedente
In = investimenti programmati nell'esercizio di riferimento
Fn = fattore correttivo in aumento per gli investimenti programmati e in riduzione
per l'eventuale scostamento negativo
COSTI TOTALI ΣT = ΣTF + ΣTV
4%
180.092,28
Inflazione programmata per l'anno di riferimento 1,50%
2.701,38
Tributo ambientale provinciale 5%
9.139,68
Previsione Totale Entrata
191.933,34
Voci di copertura:
Agevolazioni previste dal regolamenti
- 2.000,00
Contributo Comune per Agevolazioni previste da
regolamento
2.000,00
Tributo ambientale da versare alla Provincia 5%
9.139,68
Raccolta e conferimento rifiuti utenze comunali a carico
del bilancio
7.552,69
Entrate da utenti tari
175.240,97
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D) Calcolo della Tariffa
La tariffa deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani e deve rispettare la
seguente equivalenza:
Ta= (CG+CC)a-1*(1 + IPa - Xa) + Cka
dove:
Ta = totale della tariffa dovuta per l'anno di riferimento
CG = costi di gestione del ciclo dei rifiuti
CC = costi comuni
a-1 = anno precedente a quello di riferimento
IPa = inflazione programmata per l'anno di riferimento
Cka = costi d'uso del capitale nell'anno di riferimento
Suddivisione dei costi in parte fissa e parte variabile.
La normativa richiede inoltre di distinguere quali delle voci di costo sopra elencate concorrono a
determinare la parte fissa del costo ( da coprire con la parte fissa della tariffa ) e quali la parte variabile ( da
coprire con la parte variabile della tariffa ).
a) Costi fissi : CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK
b) Costi variabili : CRT + CTS + CRD + CTR
La parte fissa della tariffa è destinata alla copertura delle componenti essenziali del servizio; la parte
variabile è correlata alla effettiva produzione di rifiuto.
Il risultato dei metodi suddetti, applicato ai dati contabili dell’anno 2013, è riportato nella tabella
seguente:
COSTI VARIABILI
Costi raccolta e trasporto RSU
Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
Costi di Raccolta Differenziata per materiale
Costi di trattamenti e riciclo
CRT
CTS
CRD
CTR
Totale parziale
11.088,88
28.203,48
24.060,36
11.147,59
74.500,31
Tasso inflazione programmato
1,5%
Totale Costi Variabili
1.117,50
75.617,81
COSTI FISSI
Costi Spazzamento e Lavaggio strade e aree pubbliche
Costi amministrativi di Accertamento, Riscossione e contabilità
Costi Generali di Gestione
Costi Comuni Diversi
Altri Costi
Totale parziale
Costi d'uso del capitale
Totale
Tasso inflazione programmato
Totale costi fissi
CSL
CARC
CGG
CCD
AC
CK
1,5%
801,50
9.104,64
48.207,04
24.044,82
82.158,01
23.433,96
105.591,97
1.583,88
107.175,85
Suddivisione della tariffa tra utenze domestiche e non domestiche.
Le utenze domestiche sono costituite soltanto dalle abitazioni familiari, suddistinte in sei categorie in
relazione al numero degli occupanti (all. 1, tab. 1a e 2, D.P.R. 158/1999);
Le utenze non domestiche ricomprendono tutte le restanti utenze (rappresentano quindi una
categoria residuale), in cui rientrano, come specifica l’art. 6, comma 1, D.P.R. 158/1999:
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TARI 2014 – ALLEGATO A: PIANO FINANZIARIO
Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 25.09.2014

le attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere;

le “comunità”, espressione da riferire alle “residenze collettive e simili, di cui al gruppo catastale P1
del D.P.R. 138/1998, corrispondente all’attuale gruppo catastale B1 (collegi e convitti, educandati,
ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari e caserme).
Dette utenze sono differenziate in relazione all’attività svolta, e sono state individuate nell’allegato 1
al regolamento IUC comprendente anche la componente TARI.
Per l’anno 2014, così come nel 2013, in assenza di dati precisi ed oggettivi di produzione riferibile a
ciascuna macro categoria la ripartizione dei costi tra le due macrocategorie di utenze, avviene col metodo
“per differenza” sottraendo dalla produzione totale dei rifiuti (QT) la produzione globale annua di rifiuti
delle utenze non domestiche (Qnd), stimata in base ai coefficienti di produttività Kd di cui alla tabella 4b,
all. 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, che esprimono, sia pure in via
potenziale o presunta, per ciascuna categoria di utenza non domestica, la produzione di rifiuti in peso per
unità di superficie (Kg/mq/anno).
Conseguentemente, la distribuzione “tecnica” dei costi tra le utenze domestiche e non domestiche si
ottiene in proporzione diretta alla quota di rifiuti prodotti.
Tuttavia, la ripartizione percentuale tecnica dei costi è stata applicata per il 50% in considerazione
del fatto che tali coefficienti esprimono un potenziale di produzione di rifiuti ben al di sopra di quello
riferito alla realtà locale. Il risultato dell’applicazione di tale metodo di calcolo è il seguente:
DISTRIBUZIONE DATI
Rifiuti
Costi
Utenze
Ton
%
Costi fissi
Costi variabili
Riduzione UD
Costi var.
corretti
Domestiche
Non Domestiche
Totale
389,70
75,77
465,47
83,72
16,28
100
89.727,62
17.448,23
107.175,85
63.308,21
12.309,60
75.617,81
-394,53
394,53
-
62.913,68
12.704,13
75.617,81
La riduzione prevista dal’art. 15 comma 4 del regolamento IUC viene determinata nella percentuale
dello 1,00 in quanto, come risulta dai dati forniti dalla ditta appaltatrice, risulta negativa la percentuale di
raccolta differenziata ( 64,43% nel 2013 rispetto al 66,5 del 2012% ).
Il Responsabile del Servizio finanziario
Maria Bonaria Soru
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