Una guida per lo studio della Parola di Dio Una guida per lo studio della Parola di Dio SEZIONE Il nome divino nelle Scritture Ebraiche 1 Il nome divino nelle Scritture Greche Cristiane 2 Schema: Profeti e re di Giuda e di Israele 3 Principali avvenimenti della vita terrena di Gesù 4 Il messaggio della Bibbia 5 Cartine Genesi e i viaggi dei patriarchi 6 Legenda L’esodo dall’Egitto 7 • Ubicazione ragionevolmente certa Conquista della Terra Promessa 8 o Ubicazione non del tutto certa ? l’ubicazione precisa è sconosciuta Occupazione della Terra Promessa 10 Regni di Davide e Salomone 11 Potenze mondiali predette da Daniele 13 Israele al tempo di Gesù 14 La diffusione del cristianesimo 17 - Strada Tutte le cartine sono orientate a nord Le varianti di toponimi usate nello stesso periodo storico sono separate con una virgola Le varianti di toponimi usate in diversi periodi storici sono fra parentesi Tavole Tempo e cronologia Unità di misura Tabernacolo e sommo sacerdote 9 Tempio costruito da Salomone 12 Monte del Tempio nel 1secolo 15 L’ultima settimana della vita di Gesù sulla terra 16 Calendario ebraico 19 Commercio e scambi 18 i II nome divino nelle Scritture Ebraiche Il nome divino, rappresentato dalle quattro consonanti ebraiche m n \ compare quasi 7.000 volte nelle Scritture Ebraiche. La Tra duzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture rende queste quat tro lettere, note come Tetragramma, “Geova” . Tale nome è in as soluto quello che ricorre più frequentemente nella Bibbia. Anche se gli scrittori ispirati fanno riferimento a Dio usando molti tito li e termini descrittivi — come “Onnipotente”, “Altissimo” e “Signore” — il Tetragramma è Il nome divino l'unico nome proprio che usano in riferimen in caratteri to a Dio. paleoebraici, usati Geova Dio stesso dispose che gli scritto prima dell’esilio ri della Bibbia usassero il suo nome. Ad esempio, ispirò il profeta Gioele a dichiara babilonese re: “Chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato” (Gioele 2:32). Inoltre spinse un salmista a scrivere: "Affinché conoscano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissi Il nome divino mo su tutta la terra" (Salmo 83:18). In effet ti il nome divino ricorre circa 700 volte nel in caratteri ebraici solo libro dei Salmi, una raccolta di compo usati dopo l’esilio sizioni poetiche che venivano cantate e re babilonese citate dal popolo di Dio. Perché, allora, il nome di Dio non compare in molte traduzio ni bibliche? Come mai la Traduzione del Nuo vo Mondo usa la forma “Geova”? E cosa significa il nome divino, Geova? m rr Perché il nome non compare in molte traduzioni della Bibbia? Per varie ragioni. Alcuni pensano che l’ Iddio onnipotente non abbia bi sogno di un nome unico che lo identifichi. Sembra che altri siano stati influenzati dalla tradizione giudaica che prescrive di non usa re il nome, forse per timore di profanarlo. Secondo altri ancora, vi sto che nessuno può sapere con certezza quale sia l’esatta pronun cia del nome divino, è meglio usare semplicemente un titolo, come “Signore” o "Dio”. Tali obiezioni, comunque, non reggono alla luce delle argomentazioni che seguono. i Brano dei Salmi in un Rotolo del Mar Morto risalente alla prima metà del I secolo E.V. Mentre il testo è scritto con i caratteri ebraici utilizzati dopo l’esilio babilonese, il Tetragramma vi compare più volte nei tipici caratteri paleoebraici • Chi ritiene che l’Iddio onnipotente non abbia bisogno di un nome unico ignora il dato di fatto che copie antiche della sua Parola, in cluse quelle giunte fino a noi che risalgono a prima di Cristo, con tengono il nome proprio di Dio. Come detto sopra, Dio dispose che il suo nome fosse incluso nella sua Parola all’incirca 7.000 volte. Evi dentemente quindi voleva che lo conoscessimo e lo usassimo. • I traduttori che eliminano il nome per deferenza alla tradizione giu daica mancano di riconoscere un fatto fondamentale. Sebbene alcu ni scribi ebrei rifiutassero di pronunciarlo, non lo tolsero dalle loro copie della Bibbia. Antichi rotoli rinvenuti a Qumran, presso il Mar Morto, contengono il nome in molti punti. Secondo vari traduttori del la Bibbia, il nome divino compariva nel testo originale al posto del titolo "SIGNORE” scritto in maiuscolo. Ma la questione rimane inso luta: perché questi traduttori si sono sentiti liberi di sostituire o eli minare il nome di Dio dalla Bibbia pur riconoscendo che esso si tro va nel testo biblico migliaia di volte? Chi li avrebbe autorizzati ad apportare un cambiamento simile? Solo loro possono rispondere. • Chi ritiene che non si debba usare il nome divino perché non si sa esattamente come pronunciarlo usa comunque liberamente il nome Gesù. Ma i primi discepoli pronunciavano il nome di Gesù in modo molto diverso rispetto alla maggior parte dei cristiani odierni. Pro babilmente i cristiani ebrei lo pronunciavano Yeshùa. E quanto al titolo Messia (o Cristo), lo pronunciavano mashìach. I cristiani di lingua greca lo chiamavano lesoùs Christòs, mentre quelli che par lavano latino lesus Cristus. Il fatto che nella Bibbia, sotto ispirazio ne, il nome di Gesù sia stato riportato in greco indica che i primi cri stiani avevano la ragionevole abitudine di usare la forma comune nella loro lingua. Allo stesso modo, il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo ritiene ragionevole usare la forma “Geova” anche se non corrisponde esattamente al modo in cui il nome divi no poteva essere pronunciato nell’ebraico antico. Perché la Traduzione del Nuovo Mondo usa la forma “Geova”? In italiano le lettere del Tetragramma (mrp) sono rese con le con sonanti YHWH. Come tutte le parole scritte in ebraico antico, il Tetragramma non conteneva vocali. Quando l’ebraico antico era la lingua di uso quotidiano, chi leggeva un testo aggiungeva automa ticamente le vocali corrette. Circa mille anni dopo che le Scritture Ebraiche erano state com pletate, studiosi ebrei idearono un sistema con cui indicare le vo cali da usare nella lettura, detto puntazione. A quel tempo, però, tra gli ebrei era diffusa la superstizione secondo cui fosse sbagliato pronunciare ad alta voce il nome di Dio, il quale veniva ora sostitui to con altre espressioni. Così, sembra che quando il Tetragramma 3 Prima ricorrenza del nome divino in una Bibbia inglese: Genesi 15:2 nella traduzione di William Tyndale del Pentateuco (1530) veniva copiato vi si aggiungessero le vocali delle espressioni sosti tutive. Per questo motivo i manoscritti contenenti quei punti voca lici non permettono di stabilire l'originaria pronuncia del nome in ebraico. Alcuni ritengono che si pronunciasse "Yahweh” , mentre al tri propendono per pronunce differenti. Un Rotolo del Mar Morto che contiene un brano di Levitico in greco traslittera il nome divi no lào. Oltre a questa forma, antichi scrittori greci suggeriscono le pronunce làe, labè e laouè. Tuttavia non c'è motivo di essere dog matici. Semplicemente non sappiamo in che modo l’antico popolo di Dio ne pronunciasse il nome in ebraico (Genesi 13:4; Esodo 3:15). Quello che invece sappiamo è che Dio usò ripetutamente il suo nome nel comunicare con i suoi servitori, che questi si rivol gevano a lui con quel nome e che lo usavano liberamente quando parlavano con altri (Esodo 6:2; 1 Re 8:23; Salmo 99:9). Perché allora la Traduzione del Nuovo Mondo usa la forma “Geova”? La ragione è che questa forma del nome divino è da lungo tempo nota e diffusa nella lingua italiana. Una delle prime Bibbie in italiano a usare il nome divino fu una tra duzione di Antonio Brucioli (1540). In Esodo 6:3 vi troviamo la for ma “ IEOVA”. Commentando questo stesso versetto, il Brucioli ebbe a dire: “ IEOVA è il sacratissimo nome di Iddio” (Commento in tutti i Sacrosanti libri del Vecchio, & Nuovo Testamento, Venezia, 1546). In una revisione della versione del Brucioli, stampata nel 1562, il nome di Dio ricorre decine di volte nelle forme "lehova” e “ lehovah’’. Va notato che il passaggio da leova, e simili, alla più recente for ma Geova è il risultato di un comune adattamento fonetico della lin gua italiana. Un dizionario infatti alla voce “Geova” afferma: “Adat tamento fonetico e grafico di lehova (o lehovah o lehouah), forma 4 molto diffusa nella cultura ital. e europea, a partire dal 16° see.” ( Treccani.it). Nella prima edizione della traduzione di Giovanni Diodati del 1607, una nota a Esodo 3:14 menzionava il nome divino nella forma “ lehova”. Antonio Martini (XVIII secolo) in una nota a Esodo 3:14,15 in merito al nome divino spiegava: “I più lo pronunziano Jehovah". In una traduzione dei Salmi del 1883, il gesuita Carlo Maria Curci affermava a proposito del nome divino: “Ora il leova, il Dio d ’Israel10 è l’unico vero Dio” (Salterio volgarizzato dall’ebreo ed esposto in note esegetiche e morali). A oggi ci sono varie versioni italiane che usano una qualche forma del nome di Dio nelle Scritture Ebraiche (Jahve, Jahweh, Jahvé, lavè). Ad ogni modo, il punto davvero importante non è l’esatta pronuncia, bensì il riconoscimento che si tratta di un nome proprio, non semplicemente di un titolo appellativo come “ Signore” . Qual è il significato del nome Geova? In ebraico il nome Geova deriva da un verbo che significa “divenire”; secondo vari studio si riflette la forma causativa di quel verbo ebraico. Per tale motivo l’intendimento del Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuo vo Mondo è che il nome di Dio significhi “ Egli fa divenire”. Gli studiosi hanno opinioni di Il Tetragramma, verse, per cui non possiamo essere dogmati YHWH: “Egli fa ci su tale significato. Questa definizione però si accorda bene con il ruolo di Geova quale divenire” Creatore di tutte le cose e Realizzatore del suo proposito. Egli non solo ha portato all'e sistenza l’universo fisico e gli esseri intelli genti ma, con l’evolversi degli eventi, conti nua a fare in modo che la sua volontà e il suo Il verbo HWH; proposito si realizzino. m rr mn “divenire” Pertanto il significato del nome Geova non è limitato al verbo affine che si trova in Esodo 3:14, dove si legge: “ lo mostrerò d’essere ciò che mostrerò d ’essere”, o “ lo diverrò ciò che scelgo di divenire” . A rigore, queste parole non definiscono pienamente il nome di Dio. Rivelano invece un aspetto della sua personalità, indicando che egli diventa ciò che è necessario a seconda della circostanza per adem piere il suo proposito. Quindi, anche se può includere questa idea, 11 nome Geova non è limitato a quello che lui stesso sceglie di di ventare. Include anche ciò che egli fa accadere in relazione alla sua creazione e aH’adempimento del suo proposito. 5 2 Il nome divino nelle Scritture Greche Cristiane I biblisti riconoscono che il nome proprio di Dio, rappresentato dal Tetragramma (mm), compariva quasi 7.000 volte nel testo originale delle Scritture Ebraiche. Molti tuttavia ritengono che non fosse presente nel testo originale delle Scritture Greche Cri stiane. Per tale ragione la maggioranza delle Bibbie moderne non usa il nome Geova nel cosiddetto Nuovo Testamento. Perfi no nelle citazioni dalle Scritture Ebraiche in cui compare il Te tragramma la maggior parte dei traduttori utilizza “ Signore” in luogo del nome proprio di Dio. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture non segue questa consuetudine. Nelle Scritture Greche Cristiane riporta il nome Geova ben 237 volte. Nel prendere questa decisione, i tra duttori hanno valutato due im portanti fattori: (1) i manoscritti greci oggi in nostro possesso non sono gli originali; delle mi gliaia di copie attualmente esistenti la maggioranza fu redatta almeno due secoli dopo la stesura degli originali; (2) a quel tem po i copisti sostituivano il Tetragramma con Kÿrios, il termine greco per “ Signore", oppure copiavano da manoscritti in cui que sto era già stato fatto. II Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo ha rite nuto che ci siano prove inoppugnabili della presenza del Tetra gramma nei manoscritti greci originali. Questa posizione si basa sugli elementi che seguono. • Copie delle Scritture Ebraiche in uso al tempo di Gesù e degli apostoli contenevano il Tetragramma in tutto il testo. Già in passato erano in pochi a mettere in dubbio tale conclusione, ma ora che sono state scoperte a Qumran copie delle Scrittu re Ebraiche risalenti al I secolo la questione è stata dimostra ta al di là di ogni dubbio. • Ai giorni di Gesù e degli apostoli il Tetragramma compariva anche in traduzioni greche delle Scritture Ebraiche. Per se coli gli studiosi hanno creduto che il Tetragramma non fos se presente nei manoscritti della Settanta, traduzione delle Scritture Ebraiche in greco. Poi, a metà del secolo scorso gli studiosi ebbero modo di consultare alcuni frammenti molto antichi della versione della Settanta che esisteva al tempo di Gesù. Tali frammenti contengono il nome proprio di Dio scrit to in caratteri ebraici. Pertanto, a ll’epoca di Gesù c’erano co pie delle Scritture in greco che contenevano il nome divino. Ad ogni modo, im portanti m anoscritti della Settanta datati al IV secolo, quali il Codex Vaticanus e il Codex Sinaiticus, non contenevano il nome divino nei libri da Genesi a Malachia (lad dove invece compariva in manoscritti precedenti). Perciò non sorprende che in testi risalenti a quel periodo il nome divino non compaia nel cosiddetto Nuovo Testamento, ovvero nelle Scritture Greche. • Le Scritture Greche Cristiane stesse mostrano che Gesù si ri ferì spesso al nome di Dio e lo fece conoscere. Pregando Dio, Gesù disse: “ Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo” . E aggiunse: “ Ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere” (Giovanni 17:6, 11,12, 26). • Dato che le Scritture Greche Cristiane furono un’aggiunta ispirata alle sacre Scritture Ebraiche, l’improvvisa scom parsa del nome di Geova dal loro te sto sarebbe stata un’incoerenza. Verso la metà del I secolo il discepolo Giacomo disse agli anziani di Gerusalemme: “Si meone ha narrato completamente come Dio per la prima volta rivolse l’attenzio ne alle nazioni per trarne un popolo per il suo nome” (Atti 15:14). Sarebbe sta to illogico che Giacomo facesse un’affer mazione simile se nel I secolo nessuno conosceva o usava il nome di Dio. Pregando Dio, Gesù disse: “Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo”. E aggiunse: “Ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere” • Il nome divino ricorre nelle Scritture Greche Cristiane nella sua forma abbreviata. In Rivelazione 19:1, 3, 4, 6, il nome di vino è incluso nell’espressione “Alleluia” , che in ebraico signi fica letteralmente “ Lodate lah”. "lah” è una forma contratta del nome Geova. Molti nomi usati nelle Scritture Greche Cri stiane derivavano dal nome divino. Secondo varie opere di consultazione, il nome stesso di Gesù significa “Geova è sal vezza” . • Antichi testi ebraici indicano che i cristiani ebrei usavano il nome divino nei loro scritti. Riferendosi agli scritti cri stiani che venivano bruciati in giorno di sabato, la Tosefta - una raccolta scritta di leggi orali completata verso il 300 7 Deuteronomio 6:4 Papiro Nash Il o I secolo a.E.V. Frammento di Deuteronomio 18:15,16 P. Fouad Inv. 266 I secolo a.E.V. Antico testo ebraico in cui il nome divino compare due volte Manoscritto della Settanta con il nome divino in caratteri ebraici dichiara: "Non salvano da un incendio i libri degli Evangeli sti e i libri dei minim [che si ritiene fossero cristiani ebrei]. Vengono lasciati bruciare dove si trovano, essi e i riferim en ti al Nome Divino che contengono” . La stessa fonte cita Rab bi Yose il Galileo, vissuto a ll’inizio del II secolo, che disse: “ Gli a ltri giorni della settimana si tolgano [sembra dagli scrit ti cristia ni] i riferim enti al Nome Divino e si conservino, e il resto bruci” . • Alcuni biblisti ritengono probabile che il nome divino ricor resse nelle citazioni delle Scritture Ebraiche contenute nel8 Deuteronomio 18:15,16 Codice Alessandrino V secolo E.V. Nome divino eliminato e sostituito con KC e KY, forme abbreviate della parola greca Kÿrios (Signore) A tti 3:22 che cita Deuteronomio 18:15 Traduzione del Nuovo Mondo XX secolo E.V. Nome divino ripristinato nella Traduzione del Nuovo Mondo le Scritture Greche Cristiane. Nella sezione “ Il Tetragramma nel Nuovo Testamento” , un dizionario biblico spiega quanto segue: “Ci sono degli elementi a sostegno del fatto che il Te tragramma, il Nome Divino, Yahweh, comparisse nel N[uovo] T estam ento] in alcune se non in tu tte le citazioni d a ll’A[ntico] T[estamento] a ll’epoca della stesura originale dei do cumenti del NT” ( The Anchor Bible Dictionary). Lo studioso George Howard afferma: “ Dato che il Tetragramma era anco ra scritto nelle copie della Bibbia in greco [la Settanta] che formavano le Scritture della chiesa primitiva, è ragionevole 9 credere che gli scrittori del N[uovo] Testam ento], citando la Scrittura, conservassero il Tetragramma nel testo biblico”. • Autorevoli traduttori della Bibbia hanno usato il nome di Dio nelle Scritture Greche Cristiane. Alcuni di loro lo hanno fat to molto prima che venisse prodotta la Traduzione del Nuovo Mondo. Ecco qualche esempio: A Literal Translation of the New Testament... From the Text o f the Vatican Manuscript, di Herman Heinfetter (1863); The Emphatic Diaglott, di Benjamin Wilson (1864); The Epistles o f Paul in Modem English, di Geor ge Barker Stevens (1898); St. Paul’s Epistle to the Romans, di Il nome di Dio in A tti 2:34 nell 'Emphatic Diaglott, di Benjamin Wilson (1864) W. G. Rutherford ( 1900); The New Testament Letters, di J.W.C. Wand, vescovo di Londra (1946). Inoltre la traduzione in spa gnolo di Pablo Besson, risalente alla prima parte del XX se colo, usa “Jehovà” in Giuda 14 oltre a riportare il nome divi no come possibile resa in quasi 100 note in calce. Molto prima di ta li traduzioni, dal XVI secolo in poi, versioni ebraiche del le Scritture Greche Cristiane usavano in numerosi punti il Te tragramma. Nella sola lingua tedesca almeno 11 versioni usa no il nome divino nelle Scritture Greche Cristiane tradotto o traslitterato dall’ebraico (“Yahweh” ), mentre quattro tradut10 tori aggiungono il nome fra parentesi dopo “Signore” . Oltre 70 traduzioni in tedesco usano il nome divino in note in cal ce o appendici. • Traduzioni bibliche in oltre 100 lingue contengono il nome divino nelle Scritture Greche Cristiane. Molte versioni in lin gue parlate in Africa, in Asia, in Europa, nelle isole del Pacifi co e dai nativi americani usano ampiamente il nome divino. (Vedi l’elenco alle pagine 12 e 13.) I rispettivi traduttori han no deciso di usare il nome divino per ragioni sim ili a quelle menzionate sopra. Alcune sono traduzioni delle Scritture Gre che Cristiane apparse di recente, come la Bibbia in rotumano (1999), che usa il nome “Jihova” 51 volte in 48 verset ti, e la versione in batak toba (1989), una lingua parlata in Indonesia, che usa il nome “Jahowa” 110 volte. Senza dubbio ci sono ragioni fondate per ripristinare il nome di vino, Geova, nelle Scritture Greche Cristiane. Ed è proprio quel lo che hanno fatto i traduttori della Traduzione del Nuovo Mon do. Essi nutrono un profondo rispetto per il nome divino e un sano tim ore di eliminare qualsiasi cosa comparisse nel testo ori ginale (Rivelazione 22:18,19). Il nome di Dio in Marco 12:29, 30 in una traduzione in hawaiano del 1816 11 Lingue e dialetti che nel testo principale delle Scritture Greche Cristiane usano il nome divino Lingua o dialetto: Nome divino Aneityum: Ihova Arawak: Jehovah Awabakal: Yehóa Bangi: Yawe Batak toba: Jahowa Benga:Jèhova Bolia: Yawe Bube: Yehovah Bullom So: Jehovah Chacobo: Jahué Cherokee: Yihowa Chin (hakha): Zahova Chippewa:Jehovah Choctaw: Chihowa Coreano: 012.2} Croato: Jehova Dakota: Jehowa Dobu: leoba Duala: Yehowa Ebraico: m r r Efate (nord): Yehova Efik: Jehovah Éwé: Yehowa Fang:Jehovâ Figiano: Jiova Francese: IHVH Ga: lehowa Gibario (dialetto del kerewo): lehova Gilbertese: lehova Grebo:Jehova Hawaiano: lehova Hiri motu: lehova Ho-Chunk (winnebago): Jehowa Ila: Yaave lliku (dialetto del lusengo): Yawe Indonesiano: YAHWEH Indostano: Yihovah Inglese: Jehovah Kala lagaw ya: lehovan Kalanga: Yehova; Yahwe Kalenjin: Jehovah Kerewo: lehova Kiluba: Yehova Kipsigis: Jehoba Kiribati: lehova Kisonge: Yehowa Kosraeano: Jeova Kuanua: leova Laotiano: Yehowa Lele: Jehova Lewo: Yehova Lingala: Yawe Logo:Yehova Lomongo: Yawe; Yova Lonwolwol: Jehovah Lugbara: Yehova Luimbi: Yehova Luna: Yeoba Lunda: Yehova Luo: Yawe Luvale: Yehova Malagasy: Jehovah; lehôvah Malo: lova Marchesano: lehova Marshallese: Jeova Maskelynes: lova 12 Mende: Yewoi Mentawai: Jehoba Meriam: lehoua Misima-Paneati: lehova Mizo: Jehovan; Jihova'n Mohawk: Yehovah Mortlockese: Jioua; Jiona Motu: lehova Mpongwe (dialetto del myene): Jehova Muskogee: Cehofv Myene: Yeôva Naga, Angami: Jihova Naga, Konyak: Jihova Naga, Lotha: Jihova Naga, Mao: Jihova Naga, Northern Rengma: Jihova Naga, Sangtam: Jihova Nandi: Jehova Narrinyeri: Jehovah Nauruano: Jehova Navaho: Jîho’vah Ndau:Jehova Nembe: Jehovah Nengone (o maré): lehova Ngando: Yawe Ntomba: Yawe Nukuoro: Jehova Olandese: Jehovah Polacco: Jehowa Portoghese: lâhve Rarotongano: Jehova; lehova Rerep: lova Rotumano: Jihova 13 Sakao: Ihova; lehova Samoano: leova Seneca: Ya’wén Sengele: Yawe Sesotho: Yehofa Sie: lehova Spagnolo: Jehova; Yahvé; YHWH; Yahweh Sranantongo: Jehova Sukuma: Yahuwa; Jakwe Tahitiano: lehova Tedesco: Jehovah; Jehova Teke-Eboo: Yawe Temne: Yehofa; Yehofa Thai: Yahowa Toaripi: Jehova; lehova Tongano: Jehova; Jihova; Sihova Tswana: Jehofa; Yehova; Yehofa Umbundu: Yehova Uripiv: lova Wampanoag: Jehovah Xhosa: Yehova Zande: Yekova Zulù: Jehova; YAHWE (Oltre a quelli elencati, ci sono altri dialetti e lingue in cui si ricorre a una forma del nome divino nelle note in calce o nelle appendici.) Oltre 120 lingue 3 Schema: Profeti e re di Giuda e di Israele Re del regno meridionale delle due tribù di Giuda 997 Roboamo: 17 anni \ Abia (Abiam): 3 anni 1000 a.E.V. 980 978 Asa: 41 anni 950 a.E.V. 937 Giosafat: 25 anni leoram: 8 anni 913 Acazia: 1 anno ca. 906 Regina Atalia: 6 anni “ V _ ca. 905 898 900 a.E.V. loas: 40 anni 858 850 a.E.V. Amazia: 29 anni 829 a 0> Uzzia (Azaria): 52 anni 8 0 0 a.E.V. Re del regno settentrionale delle dieci tribù di Israele 997 Geroboamo: 22 anni Nadab: 2 anni ca. 976 ca. 975 ca. 952 ca. 947 ca. 940 Baasa: 24 anni Eia: 2 anni < Z im r i: 7 giorni (ca. 951) \ Omri eTibni: 4 anni \ O m r i ( d a solo): 8 anni Acab: 22 anni ca. 920 ca. 917 -^ A c a z ia : 2 anni leoram: 12 anni ca. 905 leu: 28 anni 876 ca. 862 ca. 859 loacaz: 14 anni --''lloacaz e loas: 3 anni loas (da solo): 16 anni ca. 844 Geroboamo II: 41 anni ca. 803 Re del regno meridionale ( Continuazione) 8 0 0 a.E.V. Uzzia (Azaria): 52 anni 777 1 lotam: 16 anni 762 I Acaz: 16 anni 746 1 Ezechia: 29 anni 716 1 700 a.E.V. Manasse: 55 anni Amon: 2 anni \ 661 Giosia: 31 anni loacaz: 3 mesi loiachim: 11 anni loiachin: 3 mesi e 10 giorni Sedechia: 11 anni Gerusalemme e II tem pio vengono d istru tti dagli invasori babilonesi al comando di Nabucodonosor. Sedechia, ultim o re terreno della dinastia davidica, viene detronizzato 628 618 617 I Re del re gn o settentrionale ( Continuazione) ...• Zaccaria: regno documentato di soli 6 mesi <^ S allu m : 1 mese Menaem: 10 anni X ^Pecachia: 2 anni___________ Peca: 20 anni Oshea: 9 anni dal 748 ca. 740 L'Assiria conquista Samaria e soggioga Israele; il regno settentrionale delle dieci tribù di Israele giunge alla sua fine Sembra che il dom inio di Oshea si sia del tu tto consolidato nel 748 circa, forse grazie all'appoggio del monarca assiroTiglat-Pileser III ------------------650 a.E.V. 6 0 0 a.E.V. :............... Zaccaria inizia a regnare in qualche misura, ma sembra che il regno non g li sia stato pienamente confermato fino al 792 circa |~4~| Principali avvenimenti della vita terrena di Gesù I quattro Vangeli in ordine cronologico I seguenti schemi hanno delle cartine corrispondenti che illustrano i viaggi e i g iri di predicazione com piuti da Gesù. Le frecce indicano non l'esatto itinerario da lui percorso ma perlopiù la direzione. L’abbreviazione "ca.” sta per “ circa” . Fino al ministero di Gesù TEMPO LUOGO AVVENIMENTO 3 a.E.V. Gerusalemme, tempio L’angelo Gabriele predice a Zaccaria la nascita di Giovanni il Battezzatore ca. 2 a.E.V. Nazaret; Giudea L’angelo Gabriele predice la nascita di Gesù a Maria; quest’ ultima visita la sua parente Elisabetta 2 a.E.V. Colline della Giudea Giovanni il Battezzatore nasce e riceve il nome; Zaccaria profetizza; Giovanni nel deserto 2 a.E.V., ca. 1° o tt. Betleem Nascita di Gesù; “ la Parola è divenuta carne” Vicino a Betleem; Betleem L’angelo annuncia la buona notizia ai pastori; gli angeli lodano Dio; i pastori visitano il neonato Betleem; Gerusalemme Gesù circonciso (l’8° giorno); presentato nel tempio dai genitori (dopo il 40° giorno) 1 a.E .V .o 1 E.V. Gerusalemme; Betleem; Egitto; Nazaret Visita degli astrologi; la fam iglia fugge in Egitto; Erode uccide i bambini; la famiglia torna da ll’ Egitto e si stabilisce a Nazaret 12 E.V., Pasqua Gerusalemme Il dodicenne Gesù interroga i maestri nel tempio Nazaret Ritorno a Nazaret; rimane sotto messo ai genitori; impara il mestiere di falegname; Maria ha a ltri quattro fig li maschi, o ltre alle femmine (Mt 13:55, 56; Mr 6:3) Deserto, fiume Giordano Giovanni il Battezzatore inizia il suo 3:1-12 ministero 29, primavera MATTEO 1:1-25 2:1-23 18 Cartina 1 Legenda ® Punto di partenza • Ubicazione ragionevolmente certa o Ubicazione non del tu tto certa ? l’ubicazione precisa è sconosciuta MARCO LUCA GIOVANNI 1:5-25 1:26-56 1:57-80 2:1-7 1:1-5, 9-14 2:8-20 2:21-38 2:39, 40 2:41-50 2:51, 52 1:1-8 3:1-18 1:6-8, 15-28 Inizio del ministero di Gesù AVVENIMENTO TEMPO LUOGO 29, autunno Giordano, prob. a Befa Gesù è battezzato e unto; nia al di là del Giordano Geova dichiara che è suo Figlio e lo approva o nei dintorni 30, Pasqua Deserto della Giudea Tentato dal Diavolo Betaniaaldi là del Giordano Giovanni identifica Gesù come l’Agnello di Dio; primi discepoli seguono Gesù Cana di Galilea; Capernaum Primo miracolo: alle nozze tramuta l'acqua in vino; visita Capernaum Gerusalemme Purifica il tempio MATTEO 3:13-17 4:1-11 Conversazione con Nicodemo Giudea; Enon Va nelle campagne della Giudea; i suoi discepoli battezzano; ultima testimonianza di Giovanni su Gesù Tiberiade; Giudea Giovanni imprigionato; Gesù va in Galilea Sichar, in Samaria In cammino verso la Galilea, insegna ai samaritani 4:12; 14:3-5 MARCO LUCA GIOVANNI 1:9-11 3:21-38 1:32-34 1:12,13 4:1-13 1:15, 29-51 2:1-12 2:13-25 3:1-21 3:22-36 6:17-20 3:19,20 4:1-3 4:4-43 §pgi Deserto della Giudea Grande ministero di Gesù in Galilea TEMPO LUOGO AVVENIMENTO MATTEO 30 Galilea Gesù annuncia per la prima volta: “ Il regno dei cieli si è avvicinato” 4:17 Caria; Nazaret; Capernaum Sana il figlio di un servitore del re; legge dal rotolo di Isaia; viene respinto; va a Capernaum 4:13-16 Mar di Galilea, presso Capernaum Chiama quattro discepoli: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni 4:18-22 Capernaum Sana la suocera di Simone e altri 8:14-17 Galilea Primo giro in Galilea, con i quattro 4:23-25 Sana un lebbroso; folle lo seguono 8:1-4 Sana un paralitico 9:1-8 Chiama Matteo; pranza con esattori; interrogato sul digiuno 9:9-17 Capernaum 31, Pasqua Giudea Predica nelle sinagoghe Gerusalemme Sana un malato a Betzata; i giudei tentano di ucciderlo Ritorno da Gerusalemme (?) Discepoli raccolgono di sabato spighe 12:1-8 di grano; Gesù “Signore del sabato” Galilea; Mardi Galilea Sana di sabato la mano di un uomo; le folle lo seguono; guarisce altri M. presso Capernaum Sceglie i 12 apostoli Presso Capernaum Pronuncia il Sermone del Monte 5:1-7:29 Capernaum Sana il servo dell’ufficiale dell'esercito 8:5-13 Nain Risuscita il figlio della vedova Tiberiade; Galilea (Nain o dintorni) Giovanni il Battezzatore manda discepoli da lui; Gesù loda Giovanni Galilea (Nain o dintorni) Una peccatrice gli unge i piedi; parabola dei debitori Galilea Secondo giro di predicazione, con i 12 12:9-21 11:2-19 Espelle demoni; peccato imperdonabile 12:22-37 Dà solo il segno di Giona 12:38-45 Arrivano sua madre e i suoi fratelli; dice 12:46-50 che i discepoli sono i suoi parenti stretti 22 MARCO LUCA GIOVANNI 1:14,15 4:14,15 4:44,45 4:16-31 4:46-54 1:16-20 5:1-11 1:21-34 4:31-41 1:35-39 4:42, 43 1:40-45 5:12-16 2:1-12 5:17-26 2:13-22 5:27-39 4:44 5:1-47 2:23-28 6:1-5 3:1-12 6:6-11 3:13-19 6:12-16 6:17-49 7:1-10 7:11-17 7:18-35 / 7:36-50 8:1-3 3:19-30 3:31-35 8:19-21 ‘sv- TEMPO LUOGO AVVENIMENTO MATTEO 31 o 32 Capernaum Gesù pronuncia le parabole del Regno 13:1-53 Mardi Galilea Calma una tempesta dalla barca 8:18,23-27 Territorio di Gadara Manda i demoni nei porci 8:28-34 Prob. Capernaum Sana una donna con una perdita di sangue; risuscita la figlia di lairo 9:18-26 Capernaum (?) Sana due ciechi e un muto 9:27-34 32, prima della Pasqua (Gv 6:4) 32, dopo la Pasqua Nazaret Ancora respinto nella città dov’è cresciuto 13:54-58 Galilea Terzo giro in Galilea; espande l’opera inviando gli apostoli 9:35-11:1 Tiberiade Erode fa decapitare Giovanni; Erode perplesso riguardo a Gesù 14:1-12 Capernaum (?); riva NE del Mar di Galilea Gli apostoli tornano dal giro di predica zione; Gesù sfama 5.000 uomini 14:13-21 Riva NE del Mar di Galilea; Gennezaret La folla tenta di farlo re; Gesù cammina 14:22-36 sul mare; sana molti Capernaum Dice di essere “ il pane della vita"; molti inciampano e se ne vanno Prob. Capernaum Smaschera tradizioni umane 15:1-20 Fenicia; Decapoli Sana la figlia della donna siro-fenicia; sfama 4.000 uomini 15:21-38 Magadan Dà solo il segno di Giona 15:39-16:4 Paese dei gerasei Betsaida M ar di Galilea Capernaum, Tiberiade Corazm' Pianura di Gennezaret Magadan ■ 24 MARCO LUCA 4:1-34 8:4-18 4:35-41 8:22-25 5:1-20 8:26-39 5:21-43 8:40-56 GIOVANNI 6:1-5 6:6-13 9:1-6 6:14-29 9:7-9 6:30-44 9:10-17 6:45-56 6:1-13 6:14-21 6:22-71 7:1-23 7:24-8:9 8:10-12 7:1 Cartina 3B TEMPO LUOGO AVVENIMENTO MATTEO 32, dopo la Pasqua Mardi Galilea; Betsaida Su una barca verso Betsaida, Gesù avverte di guardarsi dal lievito dei farisei; sana un cieco 16:5-12 Nella zona di Cesarea di Filippo Chiavi del Regno; predice la sua morte e risurrezione 16:13-28 Prob. monte Ermon Trasfigurazione; Geova parla 17:1-13 Nella zona di Cesarea di Filippo Sana un ragazzo indemoniato 17:14-20 Galilea Predice di nuovo la propria morte 17:22,23 Capernaum Tassa pagata con moneta trovata nel pesce 17:24-27 Il più grande nel Regno; parabole della pecora smarrita e dello schiavo spietato Galilea-Samaria 18:1-35 Verso Gerusalemme, dice ai discepoli di 8:19-22 lasciare da parte ogni cosa per il Regno Successivo ministero di Gesù in Giudea 32, festa dei tabernacoli Gerusalemme Insegna alla festa; ufficiali inviati per arrestarlo Dice: “lo sono la luce del mondo"; sana un uomo cieco dalla nascita Prob. Giudea Invia i 70; questi tornano entusiasti Giudea; Befania Parabola del buon samaritano; visita la casa di Maria e Marta Prob. Giudea Insegna di nuovo la preghiera modello; parabola dell’amico insistente Espelle i demoni per mezzo del dito di Dio; di nuovo dà solo il segno di Giona Mangia con un fariseo; denuncia l'ipocrisia dei farisei Parabole: il ricco irragionevole e l’economo fedele Sana di sabato una donna storpia; parabole del granello di senape e del lievito 32, festa della dedicazione Gerusalemme Parabola del pastore eccellente e dell’ovile; cercano di lapidarlo; parte per Betania al di là del Giordano 26 MARCO LUCA GIOVANNI 8:13-26 8:27-9:1 9:18-27 9:2-13 9:28-36 9:14-29 9:37-43 9:30-32 9:43-45 9:33-50 9:46-50 9:51-62 7:2-10 7:11-52 8:12-9:41 10:1-24 10:25-42 11:1-13 11:14-36 11:37-54 12:1-59 13:1-21 10:1-39 Successivo ministero di Gesù a est del Giordano TEMPO LUOGO AVVENIMENTO 32, dopo la festa della dedica zione Befania al di là del Giordano Si reca dove Giovanni battezzava; molti ripongono fede in lui Perea Mentre è in cammino verso Gerusalem me, insegna in città e villaggi MATTEO Esorta a entrare per la porta stretta; piange per Gerusalemme Prob. Perea Insegna l’umiltà; parabole: posto più eminente e invitati che accampano scuse Calcolare la spesa di essere discepoli Parabole: pecora smarrita, moneta smarrita, figlio prodigo Parabole: economo ingiusto, ricco e Lazzaro Insegna su cause d’inciampo, perdono e fede Befania Lazzaro muore e viene risuscitato Gerusalemme; Efraim Complotto per ucciderlo; Gesù va via Samaria; Galilea Sana 10 lebbrosi; spiega come verrà il Regno di Dio Samaria o Galilea Parabole: vedova insistente, fariseo ed esattore di tasse Perea Insegna su matrimonio e divorzio 19:1-12 Benedice i bambini 19:13-15 Domanda del giovane ricco; parabola dei lavoratori nella vigna con la stessa paga 19:16-20:16 Predice la sua morte per la terza volta 20:17-19 Richiesta di un posto di favore nel Regno per Giacomo e Giovanni 20:20-28 Lungo il percorso, sana due ciechi; visita Zaccheo; parabola delle 10 mine 20:29-34 Prob. Perea Gerico 28 Cartina 5 slgsSF's L: / S? MARCO LUCA GIOVANNI 10:40-42 13:22 13:23-35 14:1-24 14:25-35 15:1-32 16:1-31 17:1-10 11:1-46 11:47-54 17:11-37 18:1-14 10:1-12 Jì 10:13-16 18:15-17 10:17-31 18:18-30 10:32-34 18:31-34 / 10:35-45 10:46-52 / 18:3519:28 ' M, Ermon Ministero finale di Gesù a Gerusalemme TEMPO LUOGO AVVENIMENTO 33, 8 nisan Befania Gesù arriva sei giorni prima della Pasqua 9 nisan Befania Maria gli versa olio sulla testa e i piedi 26:6-13 Betania-BetfageGerusalemme Ingresso trionfale a Gerusalemme, cavalcando un asinelio 21:1-11, 14-17 Betania-Gerusalemme Maledice il fico; di nuovo purifica il tempio 21:18,19; 21:12,13 Gerusalemme Capi sacerdoti e scribi tramano per ucciderlo 10 nisan MATTEO Geova parla; Gesù predice la sua morte; non credendo in lui, i giudei adempiono la profezia di Isaia 11 nisan Betania-Gerusalemme Lezione del fico seccato 21:19-22 Gerusalemme, tempio Messa in dubbio la sua autorità; parabola dei due figli 21:23-32 Parabole: coltivatori assassini, festa nuziale 21:33-22:14 Risponde a domande su Dio e Cesare, risurrezione, il più grande comandamento 22:15-40 Chiede alla folla se Cristo è figlio di Davide 22:41-46 Denuncia severamente scribi e farisei 23:1-39 Osserva l’offerta della vedova Monte degli Ulivi Dà il segno della sua futura presenza 24:1-51 Parabole: 10 vergini, talenti, pecore e capri 25:1-46 12 nisan Gerusalemme Giuda orchestra il tradimento 26:14-16 13 nisan (giovedì pomeriggio) Gerusalemme e dintorni Fa i preparativi per l’ultima Pasqua 26:17-19 14 nisan Gerusalemme Mangia la Pasqua con gli apostoli 26:20, 21 Capi religiosi complottano per ucciderlo 26:1-5 Lava i piedi degli apostoli 30 Cartina 6 MARCO LUCA ■ if f GIOVANNI 11:5512:1 14:3-9 12:2-11 11:1-11 19:29-44 11:12-17 19:45,46 11:18,19 19:47,48 12:12-19 12:20-50 Mar di Galilea 11:20-25 11:27-33 20:1-8 12:1-12 20:9-19 12:13-34 20:20-40 12:35-37 20:41-44 12:38-40 20:45-47 12:41-44 21:1-4 13:1-37 21:5-38 14:1, 2 22:1,2 14:10,11 22:3-6 14:12-16 22:7-13 Valle del Chidron G IU D EA Gerico. Emmaus„ 14:17,18 Gerusalemme^Betfage Betania 22:14-18 13:1-20 Mar Salato TEMPO LUOGO AVVENIMENTO MATTEO 14 nisan Gerusalemme Gesù identifica Giuda come traditore e lo congeda 26:21-25 Istituisce il Pasto Serale del Signore (ICo 11:23-25) 26:26-29 Predice che Pietro lo rinnegherà e che gli apostoli si disperderanno 26:31-35 Promette un soccorritore; parabola della vera vite; dà il comando di amare; ultima preghiera con gli apostoli Getsemani Agonia nel giardino; tradimento e arresto di Gesù 26:30, 36-56 Gerusalemme Interrogato da Anna; processato da Caiafa e dal Sinedrio; rinnegato da Pietro 26:57-27:1 Giuda il traditore si impicca (At 1:18,19) 27:3-10 Davanti a Pilato, poi a Erode e poi di nuovo a Pilato 27:2,11-14 Pilato cerca di liberarlo ma i giudei chiedono di liberare Barabba; condan nato a morte su un palo di tortura 27:15-30 27:31-56 (verso le 15, venerdì) Golgota Muore sul palo di tortura Gerusalemme Il corpo viene rimosso dal palo e posto 27:57-61 in una tomba 15 nisan Gerusalemme Sacerdoti e farisei fanno sorvegliare e sigillare il sepolcro 27:62-66 16 nisan Gerusalemme e dintorni; Emmaus Gesù è risuscitato; appare cinque volte ai discepoli 28:1-15 Dopo il 16 nisan Gerusalemme; Galilea Altre apparizioni ai discepoli (ICo 15: 5-7; At 1:3-8); dà istruzioni; affida l’opera di fare discepoli 28:16-20 25 iyyar Monte degli Ulivi, vicino a Betania Ascensione di Gesù, il 40° giorno dalla risurrezione (At 1:9-12) 32 MARCO LUCA GIOVANNI 14:18-21 22:21-23 13:21-30 14:22-25 22:19,20, 24-30 14:27-31 22:31-38 13:31-38 14:117:26 14:26, 32-52 22:39-53 18:1-12 14:53-15:1 22:54-71 18:13-27 15:1-5 23:1-12 18:28-38 15:6-19 23:13-25 18:3919:16 15:20-41 23:26-49 19:16-30 15:42-47 23:50-56 19:31-42 16:1-8 24:1-49 20:1-25 20:2621:25 24:50-53 33 5 Il messaggio della Bibbia Geova Dio ha il d iritto di regnare. Il suo modo di governare è il migliore. Il suo proposito per la terra e per gli esseri umani si realizzerà. D o p o il 4 0 2 6 a.E.V. "Il serpente” con testa il d iritto e il modo di governare di Geova. E Geova promette di susci tare un "seme” , o “ discendenza” , che alla fine distrugge rà il serpente, Sa tana (Genesi 3: 1-5,15, nota in calce). Nonostante ciò, Geova conce? de del tempo affin ché gli uomini si governino sotto l’influenza del serpente. 19 43 a.E.V. Geova dice ad Abraamo che il promesso “ seme" sarà uno dei suoi discendenti (Genesi 22:18). D opo il 1070 a.E.V. Geova assicura al re Davide e poi a suo figlio Salomo ne che il promesso “ seme” sarebbe venuto dalla loro linea di discenden za (2 Samuele 7: 12,16; 1 Re 9:3-5; Isaia 9 :6 ,7 ). 29 E.V. Geova identifica Gesù quale pro messo “ seme” ed erede del trono di Davide (Galati 3:16; Luca 1:3133; 3:21, 22). 33 E.V. 1914 E.V. ca. Futuro Il serpente, Sata na, causa una feri ta temporanea al promesso "seme1' facendo uccidere Gesù. Geova ripor ta in vita Gesù nei cieli e accetta il valore della sua vita perfetta, creando così i pre supposti per per donare i peccati e dare ai discenden ti di Adamo la vita eterna (Genesi 3:15; A tti 2:32-36; 1 Corinti 15: 21, 22 ). Gesù scaglia il ser pente, Satana, sul la terra confinan dolo lì per un breve periodo di tem po (Rivelazio ne 12:7-9,12). Gesù im prigiona Satana per 1.000 anni e poi lo distrugge schiacciandogli sim bolicamente la testa. Il proposito orig i nale di Geova per la terra e l'umanità si adempie, il suo nome è liberato dal bia simo e la sua sovranità, o maniera di go vernare, viene rivendicata (Rivelazione 20:1-3,10; 21:3, 4). 6 Genesi e i viaggi dei patriarchi Creazione di Adamo 4026 a.E.V. Convalidato il patto abraamico 1943 a.E.V. T Morte di Giuseppe 1657 a.E.V. T 4000 a.E.V. 2000 a.E.V. | | a.E.V./E.V. | | 2000 E.V. PADDAN-ARAM À S 5IR IA Succot Sichem' £ Penuel, Peniel 'alle del t. labboc \ ELAM Babele SINAR CALDEA L’esodo dall’Egitto Gli israeliti lasciano l’Egitto Patto della Legge mosaica 1513 a.E.V Giosuè riceve l’Incarico di successore di Mosè 1473 a.E.V. Conquista della Terra Promessa Israele entra in Canaan 1473 a.E.V. Completata la conquista di gran parte del paese 1467 4000 a.E.V. 2000 a.E.V. Tabernacolo e sommo sacerdote Completamento del tabernacolo 1512 a.E.V. 4000 a.E.V. 2000 a.E.V. Inaugurazione del tabernacolo 1026 a.E.V. ■1 I I a.E.V. / E.V. I 2000 E.V. E le m e n ti d e l ta b e rn a c o lo O Arca (Eso 25:10-22; 26:33) G Candelabro (Eso 25:31-40; 26:35) G Cortina (Eso 26:31-33) © Telo di tenda di lino (Eso 26:1-6) G Colonna per la cortina (Eso 26:31, 32) 0 O Santo (Eso 26:33) G Santissimo (Eso 26:33) G Portiera (Eso 26:36) G Colonna per la portiera (Eso 26:37) G Piedistallo di rame con incastro (Eso 26:37) G Altare dell’incenso (Eso 30:1-6) © Tavola del pane di presentazione (Eso 25:23-30; 26:35) Telo di tenda di pelo di capra (Eso 26:7-13) © Copertura di pelli di montone (Eso 26:14) © Copertura di pelli di foca (Eso 26:14) © Telaio di pannelli (Eso 26:15-18, 29) © Piedistallo d'argento con incastro sotto telaio di pannelli (Eso 26:19-21) Turbante (Eso 28:39) S o m m o s a c e rd o te Esodo capitolo 28 descrive nei particolari le vesti del sommo sacerdote di Israele Santo segno di dedicazione (Eso 28:36; 29:6) Pietra di onice (Eso 28:9) Catenella (Eso 28:14) Pettorale del giudizio con 12 pietre preziose (Eso 28:15-21) Efod e sua cintura (Eso 28:6, 8) M anto tu rc h in o senza maniche (Eso 28:31) O rlatura con campanelli e melagrane (Eso 28:33-35) Veste di lino fine con lavoro a quadri (Eso 28:39) © Sbarra (Eso 26:26-29) © Piedistallo d’argento con incastro (Eso 26:32) © Bacino di rame (Eso 30:18-21) © Altare degli olocausti (Eso 27:1-8) © Cortile (Eso 27:17,18) © Porta (Eso 27:16) © Teloni di lino (Eso 27:9-15) o Occupazione della Terra Promessa «S. s LU. LU ro a i <S) Tempio costruito da Salomone Inaugurazione del tempio 1026 a.E.V. I 4000 a.E.V. ! I 2000 a.E.V. P- Distruzione del tempio 607 a.E.V. I a.E.V./E.V. I I 2000 E.V. E le m e n ti d e l te m p io O Santissimo (IR e 6:16, 20) Q Santo (2Cr 5:9) 0 0 A ltare di rame (2Cr 4:1) 0 Palco di rame (2Cr 6:13) Camere superiori (lC r 28:11) © Q Camere laterali (IR e 6:5, 6 ,1 0 ) 0 Mare di m etallo fuso (IR e 7:23) lachin (IR e 7:21; 2Cr 3:17) © Carrelli (IR e 7:27) Boaz (IR e 7:21; 2Cr 3:17) © Ingresso laterale (IR e 6:8) P ortico (IR e 6:3; 2Cr 3:4) (altezza incerta) © Stanze da pranzo (lC r 28:12) 0 0 0 Cortile interno (IR e 6:36) Potenze mondiali predette da Daniele 13 Babilonia distrugge Gerusalemme 607 a.E.V. I 4000 a.E.V. I I 2000 a.E.V. I a.E.V./E.V. Daniele 2:32, 36-38; 7:4 607 a.E.V. Il re Nabucodonosor distrugge Gerusalemme m M e d ia -P e rs ia Daniele 2:32, 39; 7:5 539 a.E.V. Conquista Babilonia 537 a.E.V. Ciro decreta il ritorno degli ebrei a Gerusalemme G re cia Daniele 2:32, 39; 7:6 331 a.E.V. Alessandro Magno conquista la Persia jRom f ac . Daniele 2:33, 40; 7:7 63 a.E.V. Governa su Israele 70 E.V. Distrugge Gerusalemme P ote n za a n g lo -a m e ric a n a Daniele 2:33, 41-43 1914-1918 E.V. Durante la prima guerra mondiale viene all'esistenza la potenza anglo-americana I..... w p 2000 E.V. .Sardi H t T l Ecbatana. Gerusalemme, Babilonia, ,Susa Impero babilonese \ Impero medo-persiano , Persepoli Tema Im p e ro b a b ilo n e s e Im p e ro m e d o -p e rs ia n o Area di sovrapposizione Im p e ro g re c o SS Im p e ro ro m a n o Area di sovrapposizione MKHRKk m .* Costantinopoli (Bisanzio) , Antiochia : Alessandria. " - Ger„ alemme ^Seieucìa Impero greco CD CO ID œ ( /) -r-i S E -2 o g c Dì .> o o !5 û . A R A B IA Monte del Tempio nel I secolo 15 Gettate le fondamenta del secondo tempio 536 a.E.V. I 4000 a.E.V. I I 2000 a.E.V. I » T Distruzione del tempio 70 E.V. T a.E.V./E.V. I I 2000 E.V. L’ultima settimana della vita di TRAM 0NT0 Gesù sulla terra Il giorno Morte di Gesù 33 E.V. I I 2000 a.E.V. I T a.E.V. / E.V. I I 2000 E.V. G e ru s a le m m e e d in to rn i O Tempio © Giardino di Getsemani (?) © Palazzo del governatore © Casa di Caiafa (?) © Palazzo usato da Erode Antipa (?) © Piscina di Betzata © Piscina di Siloam © Sala del Sinedrio (?) © Golgota (?) © Akeldamà (?) 8 nisan (sabato) • Arriva a Befania sei giorni prim a della Pasqua 9 nisan 10 nisan ■Cena da Simone il lebbroso • Maria unge Gesù con nardo ■Giudei vanno a vedere Gesù e Lazzaro ■Trascorre la notte a Betania 11 nisan Matteo 26:6-13 Marco 14:3-9 Giovanni 12:2-11 • Ingresso trionfale a Gerusalemme • Insegna nel tem pio © • Si reca di buon'ora a Gerusalemme • Purifica il tem pio • Geova parla dal cielo • Insegna nel tem pio con esempi e parabole • Condanna i farisei • Nota l ’offerta della vedova • Sul Monte degli Ulivi predice la distruzione di Gerusalem me e descrive il segno della sua futura presenza Matteo 21:1-11,14-17 Matteo 21:12,13,18,19 Matteo 21:19-25:46 Marco 11:1-11 Marco 11:12-19 Marco 11:20-13:37 Luca 19:29-44 Luca 19:45-48 Luca 20:1-21:38 Giovanni 12:12-19 Giovanni 12:20-50 12 nisan 13 nisan • Giornata tranquilla con i discepoli • Pietro e Giovanni preparano la Pasqua • Gesù e g li a ltri apostoli arri vano nel tard o pomeriggio • Giuda orchestra il tradim ento Matteo 26:1-5,14-16 Matteo 26:17-19 Marco 14:1, 2,10,11 Marco 14:12-16 Luca 22:1-6 Luca 22:7-13 14 nisan 15 nisan ( s a b a to ) • Mangia la Pasqua con gli apostoli • Lava i piedi degli apostoli • Congeda Giuda • Istituisce il Pasto Serale del Signore 16 nisan • Acquistati a ltri aromi per la sepoltura Matteo 26:20-35 Marco 14:17-31 | Luca 22:14-38 Giovanni 13:1-17:26 • Tradito e arrestato nel giardino di Getsemani • Gli apostoli fuggono • Processato dal Sinedrio nella casa di C a ia fa © • Pietro rinnega Gesù 0 Matteo 26:36-75 Marco 16:1 Marco 14:32-72 Luca 22:39-65 Giovanni 18:1-27 • Di nuovo davanti al Sinedrio • Portato da P ila to ,© poi da Erode e poi ancora da Pilato • Condannato a morte e poi giustiziato sul Golgota • Muore verso le 15 • Il corpo viene rimosso e sepolto © © • Pilato approva che delle guardie sorveglino il sepolcro di Gesù © 0 • Risuscitato • Appare ai discepoli Matteo 27:1-61 Matteo 27:62-66 Matteo 28:1-15 Marco 15:1-47 Marco 16:2-8 Luca 22:66-23:56 Luca 24:1-49 Giovanni 18:28-40; 19:1-42 Giovanni 20:1-25 17 4000 a.E.V. La diffusione del cristianesimo 2000 a.E.V. a.E.V./E.V. 2000 E.V. V ia g g i d i P aolo — ca. 47-48 E.V. Primo viaggio missionario o Punto di partenza dei viaggi missionari — ca. 49-52 E.V. Secondo viaggio missionario o Città menzionate in Rivelazione -----ca. 52-56 E.V. Terzo viaggio missionario • •• • ca. 59-61 E.V. Prima detenzione a Roma Iramittio PANFILIA Seleuci Commercio e scambi Misure per liquidi Misure per aridi C or(10 b a t / 60 hin) 220 litri Homer (1 cor / 10 efa) 220 litri Sea (3V3 di omer) 7,33 litri Omer ( l 4/s di cab) 2,2 litri Cab 1,22 litri Chenice 1,08 litri Misure lineari Canna lunga (6 cubiti lunghi) 3,11 metri Canna (6 cubiti) 2,67 metri O Dito (Vi di palmo) 1,85 centimetri Q Palmo (4 dita) 7,4 centimetri Q Spanna (3 palm i) 22,2 centimetri Monete e pesi nelle Scritture Ebraiche Ghera (V20 di siclo) 0,57 grammi 10 ghera = 1 bèqa' Bèqa' 5.7 grammi 2 bè qa'= 1 siclo Siclo (peso) Pim 7.8 grammi 1 pim = % di siclo Siclo 11,4 grammi 50 sicli = 1 mina Mina 570 grammi 60 mine = 1 talento Talento 34,2 chilogrammi Darico (persiano, oro) 8,4 grammi Esdra 8:27 Monete e pesi nelle Scritture Greche Cristiane Lepton Quadrante Asse Denaro (giudaico, rame o bronzo) (romano, rame o bronzo) (romano, argento) V2 quadrante Luca 21:2 2 lepton Matteo 5:26 (romano e provinciale, rame o bronzo) 4 quadranti M a tte o 10:29 Salario di 1 giorno (12 ore) 64 quadranti 3,85 grammi Matteo 20:10 Salario di 2 giorni Lib b ra (ro m a n a ) 327 grammi Giovanni 12:3 "Una libbra d ’olio profumato, nardo genuino' Mina 100 dramme 340 grammi Luca 19:13 = salario di ca. 100 giorni Talento 60 mine 20,4 chilogrammi Matteo 18:24 Rivelazione 16:21 = salario di ca. 19 anni Tetradramma di Antiochia Tetradramma di Tiro (siclo d’argento di Tiro) Tetradram m a (greca, argento; chiamato anche statere argento) 4 dramme 13,6 grammi Matteo 17:27 Salario di 3 giorni I Salario di 4 giorni 19 TEMPERATURA MEDIA Calendario ebraico 0"C 32°F 10’ C 50°F 20*C 68‘ F NISAN (ABIB) 14 Pasqua 15-21 Pani non fermentati 16 O fferta delle primizie Il Giordano si ingrossa per le piogge, disgelo IYYAR (ZIV) 14 Celebrazione supplementare della Pasqua Comincia la stagione asciutta, prevalentemente sereno SIVAN 6 Festa delle settimane (Pentecoste) Temperatura estiva, cielo terso Frumento, prim i fichi Il caldo aumenta, rugiada abbondante in certe zone Prima TAMM UZ Orzo //// «J-s* '> » 'i'' Temperature massime AB .q :0 : TISHRI (ETANIM) 1 Squillo di tromba 10 Giorno di espiazione 15-21 Festa delle capanne 22 Assemblea solenne 25 Festa della dedicazione Aumenta la pioggia, brina, neve sui monti Temperature m inime, pioggia, neve sui monti M A fe . D atteri, uva e fichi JF 14,15 Purim Mese intercalare aggiunto Frequenti tem porali e grandine //// f ~ — \ l ’ inverno ( P ) fT h //// * (Q ) ° " Ve 1greggi rientrano (C D //// Il freddo si attenua, la pioggia continua SEBAT VEADAR | » /-y 'V « / / / / çCp TEBET AD AR " | Piogge leggere HESHVAN (BUL) CHISLEV L’estate finisce, in iziano le prim e piogge “ . Il caldo continua ELUL 30-C 86"F ^ Crescita . della JUT vegetazione \StBJ Fioriscono i mandorli “ nW W sjj :W f ©2014 Referenze fotografiche: WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF PENNSYLVANIA A Study Guide for God's Word Copertina e pagina 2: Shrine of the Book, Photo © The Israel Museum, Jerusalem ©2014 WACHTTURM BIBEL- UND TRAKTAT-GESELLSCHAFT DER ZEUGEN JEHOVAS, E. V. SELTERS/TAUNUS Una guida per lo studio della Parola d i Dio Tradotto dall’inglese ed edito in Italia nel 2014 dalla CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA Via della Bufalotta 1281, Roma Pagina 4: © The British Library Board (G.12161) Pagina 8 (a sinistra): From the book A Pre-Massoretic Biblical Papyrus, by Stanley A. Cook, M. A. (1903) Pagina 9: From The Codex Alexandrinus in Reduced Photographic Facsimile, 1909, by permission of the British Library Stampa febbraio 2014 Questa pubblicazione non è in vendita. Viene distribuita nell’ambito di un'opera mondiale di istruzione biblica sostenuta mediante contribuzioni volontarie. Salvo diversa indicazione, le citazioni della Bibbia sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti. A Study Guide for God's Word Italian (sgd-l) Made in Germany Stampato in Germania Druck und Verlag: Wachtturm-Gesellschaft, Selters/Taunus Questo opuscolo appartiene a JW .ORG
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